Conferenza stampa dei liberaldemocratici del Polo sul referendum per abolire la quota proporzionale della legge elettorale della Camera dei Deputati presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati

Cominciamo con giorno
Quando il dei liberaldemocratici che hanno partecipato alla raccolte le firme sul referendum facciamo questa conferenza stampa per
Avviare anche la campagna adesso a difesa del rendo innanzitutto vorrei dire che non sono presenti qua Antonio Martino e Marco Follini perché avevano un impegno già da tempo fissato a quest'ora ma boh tengono a far sapere che partecipano a questa iniziativa arrivato adesso Gustavo Selva lo saluto già presente in rappresentanza dei deputati e di Alleanza Nazionale che hanno firmato il documento Soth ho scritto a oltre la metà dei deputati del Polo il portavoce Alleanza nazionale Adolfo Urso ce l'onorevole Peretti in rappresentanza di dei deputati del CCD che hanno sottoscritto il documento Cervi coppie rappresentanza ad deputati liberaldemocratici del Patto Segni e poi ci siamo Calderisi ed io in rappresentanza numeroso gruppo di deputati di Forza Italia e senatore di Forza Italia che hanno partecipato all'iniziativa referendaria
E noi ci troveremo la prossima settimana in un incontro tra i parlamentari per definire le iniziative politiche che a partire da settembre e prenderemo a sostegno del percorso referendario che come voi sapete dopo il controller firme padre tassazione una importante verifica davanti alla Corte costituzionale ma abbiamo intenzione di fare di tutto perché il giudice la Corte costituzionale diano il via libera a un referendum che riteniamo costruito anche sulla misura delle indicazioni spesso ondivaghe che la Corte costituzionale ha dato in passato rispetto alla legittimità del referendum ma il discorso politico va ben oltre ovviamente la sentenza della Cassazione riguarda la prospettiva che si appresta a tutti noi con il referendum non abbiamo sottoscritto i e fatto sottoscrivere tavoli
La richiesta referendaria perché siamo convinti che questa del maggioritario se la battaglia fondamentale che il Polo e i liberaldemocratici più in generale a partire da Mario Segni hanno condotto sin dal momento della nascita dello schieramento liberaldemocratico in questo Paese
E pensiamo che non devi non debbano valere in questa fase problemi di compatibilità con altri che hanno partecipato alla raccolta di firme naturalmente quando il senatore Di Pietro dice nulla da tutta che non so se corrisponda effettivamente a quanto detto che il suo movimento e dare lavoro dei valori ha raccolto settecento mila firme dice una menzogna cosa palesemente falsa se fosse vero che ha detto queste avrebbe compiuto una vera e propria mascalzonata politica ci auguriamo invece che sia stato frainteso perché non vorremmo che dal momento stesso in cui la raccolta di firme è diventata patrimonio di tutti i cittadini italiani qualcuno senta se di costruire su questo impegno comune di settecento mila persone una storia un capitolo di una storia
Personale noi che siamo stati e tavoli sappiamo benissimo quante difficoltà abbiamo incontrato nella raccolta delle firme proprio per la sovraesposizione di qualcuno durante la campagna referendaria sappiamo bene che se dobbiamo ringraziare Di Pietro per il lavoro davvero grande che ha svolto per raccolte le firme tuttavia il nostro impegno è stato duplice o triplice quadruplice proprio perché questa presenza che al alcuni dei firmatari appariva ingombrante abbiamo dovuto motivarla facendo riferimento a quella che è sempre stata la storia delle tre un incontro di tante aree politiche diverse che chiede di costruire delle regole del gioco per poi condurre ciascuno il proprio gioco su posizioni contrapposte o anche ferocemente e contrapposte per quanto ci riguarda l'aspetto al movimento che ha fondato Di Pietro oggi è quello che vogliamo dire questo è patrimonio comune degli italiani il referendum e noi ci impegneremo per difendere un patrimonio comune di tutti i cittadini che gli elettori italiani perché siamo convinti che nella rigurgito partitocratico che ieri ha vissuto una giornata deprimente con la finta verifiche con la ventinovesima fiducia ottenuta da un come non senza maggioranza quello di cui c'è bisogno in questo Paese per cambiare le cose è innanzitutto la possibilità di governare l'apposito e la possibilità di controllare chi governa cosa che quel sistema elettorale di oggi non è possibile ebbe un o meno il principio di responsabilità noi con un referendum intendiamo riaffermarlo e ci auguriamo che sarà poi la posizione liberaldemocratica a riuscire attraverso il referendum
A costruire un'Italia migliore di quella che abbiamo oggi davanti tali istituzionale di tale politica migliore quella che abbiamo già dato do la parola a Urso poi come
Mentre il nome
Credo di poterlo dire
Degli oltre centocinquanta parlamentari del Polo delle Libertà
Che hanno firmato il manifesto in favore del referendum maggioritario nella convinzione credo
Che in tal modo se possibile reale riaprire natia delle riforme costruita
In Parlamento
E nella speranza che il referendum possa accelerare
Il completamento del tragitto bipolare verso una democrazia realmente europea accidentale cioè verso il bipartitismo
E debbo sottolineare che tra questi oltre centocinquanta parlamentari del Polo ce ne sono settanta di Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale il cui presidente del partito più volte si è espresso
In favore
Delle ipotesi referendaria
E in specie in favore di questo referendum maggioritario
C'è da aggiungere che
Per Franco fatto aggiunto ha compiuto la prima tappa di riposo delle firme anche se molti nuovo pensavano e anche se alcuni speravano il contrario ora si tratta come diceva Taradash di raggiungere il secondo obiettivo
Di superare il vaglio della corte costituzionale
E a tal proposito è importantissimo che avendo non diventi improvvisamente lo strumento di una persona o di un gruppo
Ma che si possa intorno a questo referendum che resta uno Stato
L'unica strada riformatrice aperta debbono confluire smacco quasi una sorta di protezione tutti coloro che dava una sponda o dall'altra cioè nel centrodestra e non lo ho dimostrato con queste firme enti ovviamente proseguiremo nella raccolta anche a tal fine ma anche alla sponda del centro sinistra siano convinti che non possa essere scippata questa possibilità i cittadini siano convinti
Che il referendum possa riaprire per l'ennesima volta la speranza nella
Innovazione politica la speranza di una riforma della politica delle istituzioni poi c'è una terza fase che sarà quello che speriamo accada nella prossima primavera quando ci saranno alcune significative vicende politiche nelle europee all'elezione del capo dello Stato ci sarà una terza fase quella decisiva anche lì il voto dei cittadini anche atto proposto importantissimo che i referendum pane lo strumento di tutti gli innovatori contro tutti i tentativi restauratori o conservatori e che a tal proposito quindi è necessario che si riesca in qualche modo a farlo rendere partecipe di tutti gli ambienti noi abbiamo fatto il nostro dovere quello che riteniamo indispensabile ci appelliamo per l'ennesima volta ai militari e alle forze politiche del Polo che credo che dopo il deposito delle firme DOP la pausa estiva sarà necessario come il firmatario del Manifesto per il maggioritario promuovere un'assemblea di tutti i parlamentari del Polo affinché in quanto tale parlamentare
Si esprimano a
Nelle rispettive forze politiche perché il centrodestra in quanto pare scenda in campo e speriamo che ciò accada anche nell'arco delle forze di centrosinistra
E il fatto che nel centrosinistra invece gli innovatori siano in qualche modo messi in silenzio ogni venga messo il silenziatore o comunque non riescono allo stato a promuovere un vasto consenso anche parlamentare cioè delle forze politiche non ci piace anzi ci dispiace perché vorremmo che effettivamente dall'una e dall'altra parte ci o se questa consapevolezza di quanto decisivo sia questo referendum per sconfiggere ogni tentazione di tornare indietro di fermare il l'orologio della storia anche per questo noi qui ci sono gli essendo Hamas stamattina al deposto delle firme con noi c'era anche l'amico Giuseppe Basini di Alleanza nazionale oltre ad altri esponenti del Po Calderisi Taradash
Per Follini Martino in tutti gli altri che hanno firmato il referendum maggioritario noi speriamo noi lotteremo con un grande coerenza affinché il referendum per il maggioritario ottenga Success so che speriamo e per fare questo chiediamo a tutti gli esseri in qualche modo misurati nella loro volontà di protagonismo perché il protagonismo che vede emergere a questo punto e quello dei cittadini della maggioranza dei cittadini e per poter fare questo nel referendum non debbono essere come dire immessi dati
Altre operazioni politiche che me snaturerebbero la sostanza e Kenneth potrebbero pregiudicare il risultato finale
Ovviamente non ripercorro le considerazioni che hanno fatto i colleghi che mi hanno preceduto che condivido naturalmente noi abbiamo sottoscritto il referendum per l'eliminazione della quota proporzionale
Indicando innanzitutto il fatto che un partito anche se piccolo come il nostro che tradizionalmente
Assunto una non è di carattere proporzionale a un dibattito interno aperto anche sull'eliminazione della quota proporzionale e poi soprattutto io vorrei dire che il partito
E considera con l'eliminazione della quota proporzionale considera il Polo come una le han la strategica per cui anche questo è un riconoscimento implicito di quella che l'alleanza del Polo all'interno del dibattito politico che si sta sviluppando in questo momento anche magari fosse in polemica anche con me prese di posizione politiche diverse come sono state quelle magari che e hanno che hanno scelto altri colleghi per cui ripeto il dibattito interno al partito pure essendo impostato sulla proporzionale come prese di posizione di autorevoli colleghi come Giovanardi hanno sempre più vuoto riconosciuto il dibattito è aperto riconoscimento della necessità infine di
Far valere in un momento in cui abbiamo visto in questi giorni la più litica in enorme difficoltà nel risolvere i problemi della e società civile dove c'è un'involuzione della politica come strumento di risoluzione dei pro dei problemi dei cittadini
La possibilità di rimettere in moto la politica attraverso il riconoscimento del principio del bipolarismo della semplificazione degli schieramenti e quindi io penso che la nostra e posizione pure riconoscendo l'importanza che la proporzionale da al
Mantenimento dell'identità dei partiti ma comunque c'è anche questa posizione che mi auguro possa crescere nel partito attraverso non solo l'esperienza mia è quella del più autorevole del collega fu ordini che è il portavoce del partito ma anche mi auguro anche quella del segretario per cui questo è il senso della nostra partecipazione qui oggi
E al nostro impegno che abbiam dato che è stato anche portato avanti da colleghi in periferia nella raccolta delle firme
Semplicemente per dire che rappresento qui il Patto Segni
Che credo punto che il contributo è stato detto di tutti alla raccolta delle firme credo che almeno per quanto riguarda comunque la nostra
Modesta ma presente organizzazione sia difficile contestare che ci siamo impegnati fortemente nella raccolta delle firme quanto di altri vogliamo però dire appunto che a nostro avviso bisogna che la componente liberal Pica dei referendari sia più visibile quindi non solo per reagire contro l'eccessivo protagonismo di altri e di dietro in particolare ma soprattutto proprio per marcare una presenza politico-culturale non riteniamo di far pare che vogliamo far parte non del Polo ma certamente della componente liberaldemocratica speriamo e ci auguriamo che da oggi proprio ospita anche la parte organizzativa e iniziando la parte politica la parte politica liberaldemocratica dei referendari sia più evidente più organizzata più capace di proposta politica ancora di quello che è stato fino ad oggi da parte nostra noi facciamo parte di questa componente liberaldemocratica il centro demo da oggi in poi sempre di più questa caratterizzazione sino ad oggi c'era più il tre maggio verrà avete unificante da oggi inizia dibattito anche politico quindi gli esiti politici sono diversi fra i componenti del comitato trasversale noi siamo dalla parte di però al democratico nomi del Patto Segni questo messaggio che volevo dare come con molta chiarezza ecco al di là delle fair-play o meno della risposta alla al sgomitate altrui il tema è politico ci sono i liberaldemocratici e poi gli altri non so che lo saranno foto direttore non loro ecco noi siamo da questa parte e vogliamo contribuire insieme con gli altri ma a formare la componente liberaldemocratica referendario dottor Rossi del è arrivato nel frattempo il tutt'altro europeo Ernesto Caccavale del vicepresidente del gruppo dunque il gruppo lista al Parlamento europeo che è stato il più attivo fra i parlamentari europei nel raccolta delle sottoscrizione anche nel tra i gruppi parlamentari Gustavo Selva
Okay interne
Grazie per non diventare noiosi naturalmente sarò rapidissimo perché sottoscrivo dalla prima parola all'ultima tutto quello che è stato detto a cominciare da Marco Taradash secondo me gli avvenimenti di questi giorni in particolare la discussione che c'è stata al Senato e dalla Camera riguardante dà fiducia la cosiddetta fiducia al governo CIA dimostrato che siamo in una fase che mi ricordo un po'alla fine della Prima Repubblica il passaggio da quelle dalla quelle il sistema di bipartitismo e di divisione all'interno dei partiti per cui francamente devo dire che questa nostra iniziativa iniziativa che vuole andai e oltre andare lontana perché voglio ripetere quello che ha detto così bene Urso noi dal sistema bipolare vogliamo lavorare anche per un sistema di parti dico siamo all'interno di un partito come sapete come diceva bene collega Peretti prima per quanto riguarda il CCD dove c'è discussione
Molto accisa su questa tematica noi io personalmente guardando proprio anche in una visione europea
Lavoro perché dal sistema bipolare si passi ad un sistema bipartitico abbiamo conquistato in questi giorni all'interno del Parlamento europeo una posizione molto importante come è noto entreremo a far parte del look e riunione che che raccogliere forze gollista e le forze della destra democratica ed europea in questa direzione e mi sembra che l'esito del referendum che noi ci auguriamo politico e per il quale lavoreremo io ho lavorato scusate le faccio una piccola parentesi con la signora che vede che da quella parte una signora che ha lavorato nel Veneto per la raccolta delle firme per il nostro referendum indi nella mia circoscrizione in modo particolare ho lavorato con grande interesse grande attenzione per quella componente liberaldemocratica io sono d'accordo che non dobbiamo farci sottrarre da coloro i quali non so in quale area Di Pietro far salti in ogni direzione e vedremo dove si fermerà ma noi quello che dobbiamo vedere di rafforzare questa componente liberaldemocratica che ci porta a trasformare il nostro sistema può mitico in un sistema politico più moderno più epiche efficienti e più capace di rispondere alle esigenze della gente di grande chiare sa di grande forza e vigore di nelle decisioni che il nostro Paese deve prendere per diventare paese a volte grazie
Lorenzo e tutto la priorità a Bruxelles un'ora e mezza di ritardo
Ma io dico che questo è un momento estremamente importante per la vita politica italiana mangia s'era stato già detto
E il momento che chi come lui ha lottato per il maggioritario maggioritario uninominale da tempo
Io nel novantatré non facevo politica attiva ma ricordo di Earth che ero per strada a raccogliere le firme così come ho fatto oggi da parlamentare europeo dico che per noi soprattutto quelli che son qui dietro il Tanque siamo nati con il maggioritario questo bisogna ricordare il Polo è nato con il maggioritario e forse per il maggioritario
E e quindi un o dal maggioritario quindi è un momento estremamente estremamente importante che io non esito a definire come un possibile detonatore di tutta la vita politica nazionale
Il nostro impegno
Il nostro impegno è stato io credo determinante che non non non dimentichiamo che Forza Italia viva a aveva e da nei suoi programmi questo questo aspetto fondamentale del rafforzamento del maggioritario ci sono le proposte di legge famose Rebuffa l'alloggio e quant'altro
Non ci sono state prese di posizione ufficiale da parte dei leader ma credo che la posizione delle di lei i lettori Forza Italia e gli elettori di Alleanza Nazionale io che sono stato per strada raccoglie le firme posso
Garantirvi che gli elettori di Alleanza nazionale di Forza Italia hanno erano a nella stragrande maggioranza la nostra parte erano nella stragrande maggioranza a favore di questo referente quindi lei oltre che ovviamente gli eletti ma sai
Spesso si parla sempre del palazzo io mi piace poter dire che da come dire empiriche verifiche fatte per strada da chi ha raccolto le firme d'con atti assolutamente da parte degli elettori su questo referendum Irma direttore del Polo c'è ampio amplissimo consenso
E poi una piccola parentesi a Gustavo Selva come dice il vecchio detto non diciamo Gatto prima che sia nel sacco un meglio non vendiamo la pelle Urso prima che sia morto come Gustavo Selva sa bene io mi sto battendo molto perché AN possa entrare ufficialmente nel gruppo Unione per la dopo la decisione come tu sai chi sarà a settembre a Lisbona e quindi dobbiamo ancora fare un pezzetto di strada importante perché non ci siano scherzi insomma perché non ci siano sorprese ci sono tutte le premesse perché questo accada e dico che questo fatto che AN entra in una grande famiglia democratica della destra democratica europea è un punto anche questo importantissimo nella linea del referendum maggioritario noi vogliamo una forzare il Polo quindi riteniamo che il Polo in tutte le sue componenti debba essere perfettamente legittimato sul piano internazionale senza che ci siano più anacronistiche Zibba e o col senza senso conventio ad excludendum sul piano europee sul piano internazionale quindi importante l'appuntamento di Lisbona anche sotto questo aspetto per l'ingresso di AN nel gruppo
Delle
Io voglio fare una contrazione una riflessione aggiuntiva che in qualche misura un po'diversa da quelle dei colleghi che mi hanno preceduto
Nel senso che la soddisfazione per il risultato raggiunto oggi del firme raccolte delle firme depositate certamente avvia il meccanismo e l'iter del referendum è sicuramente costituisce una garanzia di dal controllo che dovrà fare la corte di Cassazione sulla verità delle firme ma credo che noi non possiamo assolutamente non fare oggi proprio una riflessione che deve cominciare oggi e deve proseguire nell'le seguito dell'iter del referendum che prevede degli ostacoli di gran lunga più difficili quello del giudizio della Corte non solo quello di evitare possibili leggi truffa approvate in Parlamento c'è anch'che ipotesi di sapete evitare le freno attraverso il corso S. anticipate c'è il semestre bianco ma questo potrebbe anche essere aggirato ora non so soffermarmi c'è poi il problema campagna
Referendarie vero e proprio debutto dei cittadini beh io credo dobbiamo fare una riflessione perché rispetto ad una quesito che voglio ricordarlo innato nell'ambito del movimento dei che Pannella oggi a depositare in Cassazione il cioè non c'erano anche Emilio Colombo Marco Nardinocchi che sono stati gli inventori diciamo di questo quesito vedi questo quesito di fatto non esistiamo ad una appropriazione indebita ho scritto queste parole in un articolo che ad Mangia sul foglio vedo che dire usato le usate prima maglia interamente o non non ho e non l'abbiamo bisogno della sfera di cristallo perché oggi vedo e leggo che Di Pietro ha detto
Il nostro movimento Lita i valori senza arte né parte d'uscita raccoglie settecento mila firme di Tor più di quelli che assale consegnate il tenente ne procurano l'ha consegnata ma insomma a parte questo solo il movimento dei valori avrebbe raccolto le firme per il referendum e poi la commissione
Fra il quesito il il maggioritario il completamento del sistema maggioritario il sistema bipolare con temi che non ha nulla a che vedere col giustizialismo oggi è pieno leggo compie oggi il TG insieme al suo c'è solo l'imbarazzo della scelta le prime dichiarazioni di Di Pietro arrivando al Palazzaccio leggo da un'agenzia di oggi Berlusconi non ce l'ha con tutti i giudici è vero c'era soltanto con quelli che dunque Cisco
Cosa c'entrava questo con il deposita le firme lo so solo Di Pietro evidentemente poi si sprecano dichiarazioni su Tangentopoli la commissione eccetera eccetera beh questa commistione questi toni populisti
Questo impostazione giustizialista non ha nulla a che fare con il maggioritario maggioritario lo strumento che serve perché siano i cittadini a decidere chi deve andare e a decidere ricambia classe politica non i procuratori con il tintinnare di manette o altri poteri con giochi di palazzo o quant'altro
E bene se i referendum rimarrà mettermi in cui purtroppo e divenuto si identificherà totalmente con Di Pietro e con questo tipo di impostazione beh chiedo che c'è da essere molto preoccupati perché la gran parte dei cittadini che sono sicura The per il maggioritario ma che non si identificano con queste e impostazioni di Di Pietro avrebbero difficoltà a riconoscersi nel del del quesito referendario si deve votare sul quesito sul merito quesito non si può votare a favore o contro Di Pietro e ma non può diventare servizi dentistica con Di Pietro diventerà un referendum pro o contro Di Pietro non avrà più ad oggetto
Il quesito maggioritario ma Di Pietro ed è una cosa è inaccettabile cioè inammissibile di fronte alla quale dei liberaldemocratici come noi siamo qui non possono che si è preoccupati ma dovrebbero essere preoccupati sono mi auguro Liberal Democrats sì anche Segni Barbera Petruccioli abeti gli atti del Comitato promotore non possono assistere inerti non c'è dubbio domando vedremo sui giornali vediamo se mi smentiscono anche qui ci sono le agenzie di oggi
Non è si è scritto
Il comitato promotore deposita il referendum Di Pietro deposita i referendum mani titoli fremente giornale spero che non sia così diciamo tutti l'hanno visto tutti gli visti quante persone ramo Gilli sei titoli sarà Di Pietro consigliere ferendo ma e avremo questa identificazione che non è assolutamente accettabile lo dobbiamo anche a ragionare
Su che cosa fare
Perché o o da parte degli altri del copione motore sì riesce a aprendo un'iniziativa per recuperare il significato preferendo la sua trasversalità suo oggetto esatto ho ed è l'appello che abbiamo rivolto ricorda se l'ho già detto centocinquanta parlamentari del Paolo oltre la metà dei deputati sia di Forza Italia
Cinquantasei su centoundici sia di AN più lamentarsi anche del CCD quattro su otto hanno firmato un appello rivolto anche i leader del Polo perché aderiscano il Polo ha nel suo codice genetico maggioritaria è stato già detto se aderisse il Polo nel suo complesso evidentemente il referendum
Non avrebbe più le caratteristiche che adesso a di identificazione con Di Pietro e recupererebbe quella trasversalità e allora o avviene qualcosa del genere i prossimi si oppure credo che dovremo riflettere bene su come affrontare prossime scadenze perché il rischio che io pavento che si farà perdere un referendum gente se il referendum
Silenti Diego Di Pietro io non so quale sia il consenso che a Di Pietro però mi sembra assurdo che comunque io fare si tramutino agendo su Di Pietro che voi assisteremo anche ad una beffa oltre al danno c'è non solo il referendum e procurato di Pietro ma se si perde perde maggioritaria
Per questo poi sarebbe
Se vince vince di dietro se perde perde maggioritario cioè al danno anche la beffa Philibert nove liberal democratici con in ogni caso è sette siccome e non abbiamo nessuna intenzione di andare al mare non ci sogniamo non si passa neanche per l'anticamera del cervello
Siamo stati promotori in qualche modo anche inventori alcuni di noi insieme appunto
A Nardino che Colombo che hanno che prima ho ricordato del referendum sicuramente questo sul forno non possiamo tollerarlo e dovremmo capire in che modo muoverci è una riflessione che voglio porgere qui nacque invito tutti gli altri tutti liberaldemocratici tutto il Polo mi auguro che la risposta sia l'adesione che questo sarebbe quello che evidentemente tagliare la testa al Toro e non come dice Di Pietro ai promotori o a qualcun altro
Se
Fanno sapere che farebbero cinquecentocinquanta mila firme più o meno il loro
Lodo risultato contributo volevo sapere no volevo sapere formalizzando le sue siamo in una conferenza stampa se voi contestato il dato dita che ha trovato come quello lo spirito solo parlino cioè non è quello di accumula no io sono sicuro avvio ci poi da disponete voi
No non è vero che il tema niente voglio raccolto quella percentuale di firme o non presuppone con esattezza non posso precisare anche difficilissimo da precisare ma che difficile fermo a Roma che non non non va sul quaranta cinquanta per cento ma non di più poi ma comunque in esiste perché c'è gente che ha firmato al tavolo che non sa che tavolo è e i cittadini firmano i cittadini dei di Forza Italia che votano per il Polo AN c'è ha confermato l'abbiamo dato che firma il comitato non è che le abbiamo le firme raccolte a noi li abbiamo dati al comitato abbia partiva da comitati trasversale in cui c'erano tutti e e quindi impossibile in un comitato cittadino dove spesso e voi la quasi totalità l'ha fatto di tante componenti tante persone a parte una adatta a tutte e a tutte le forze politiche di chi sono quelle firme e ad ognuno vuol dire che sono sue ma insomma siamo rosso una cosa bambini insomma
Giurato su questo io guarda io ho raccolto le firme a Napoli con il presidente la circoscrizione Vomero che del PDS
Che peraltro poteva anche Cher con la nuova legge poteva anche certificabile quindi autenticare le quindi per me è stata anche ragazzo bravissimo col quale allocchi si avvicinano al nostro tavolo come diceva sì scusi parziale del PDS fu firmo ecco alcuni si avvicina ama questo il referendum di Di Pietro ma diciamo sì c'è Di Pietro ci sono tanti altri si Marco Tullio ama così nettamente ma lo io non firmo mai e questo è quello che esatto visto quello che avveniva c'era molti che dicevano che che guardavano la cosa con favore per il fatto che c'è dietro e moltissime che si allontanava proprio che c'era Di Pietro
Michele apponemmo ecco queste raccolte molte mani a parte perdente comico quanto ai chiudere con una con lo slogan se Di Pietro dice intervisterà incidere andarne del referendum lasciamo da funzioni di gendarme che a me non piace né saremo di fare dove civico non soltanto del referendum ma anche dei settecento mila cittadini che hanno firmato per il referendum e che non vogliono arruolarsi in una Gendarmerie
Settantatré qualcheduno ha detto hanno riferito intesa avrebbe è una potuto che riporta indietro di vent'anni perché fu fatta vent'anni fa da Almirante quanti missili era particolarmente nel detto dopo gli anni della scissione Almirante per giustificare la presenza politica dei missili allora che ho subito una missione che è stata Grasso ricacciato nel ghetto e quant'altro e che era fuori comunque la logica dell'arco costituzionale definì Missy consiglieri missini nichilisti nell'istituzione con i carabinieri della politica
E una oggi chi ha che certamente non appartiene più soprattutto in uno spirito bipolare in maggioritario dove non si è carabiniere o gendarmi sì alt nativa politica ma perché ne più nemmeno a coloro che sono stati missini come me e che ci farebbe tornare indietro come politica diventa