Entro il 20 agosto uno Stato membro delle Nazioni Unite può depositare una proposta di inserzione di un tema per l'Assemblea generale dell'ONU: la richiesta di una moratoria delle esecuzioni capitali

Questa è radio radicale qui è Paolo Pietro Santi qui è Marco Perduca salutiamo tutti gli ascoltatori siamo qui saremo e qui in studio per un breve tempo per per informare gli ascoltatori su quanto diede avvenire in un tempo stabilito in un tempo che ha un termine quello del venti agosto e soprattutto per ecco informare chi ci ascolta rispetto a quello che può che io direi quindi deve dovrebbe fare in questa fase che cosa accade che cosa sta accadendo in queste settimane molto molto calde comunque settimane estive
Sta accadendo che ci stiamo avvicinando a questa data del venti agosto il venti agosto entro il venti agosto
Può uno stato membro delle Nazioni Unite può depositare una alle Nazioni Unite una proposta di inserzione di un tema di discussione e di dice di decisione
Per l'Assemblea generale delle nazioni unite
Quel che intendiamo fare e proporre spingere con gratitudine con gratitudine davvero qua ci torniamo su questo termine
Spingere il Go con fiducia speranza gratitudine il Governo italiano in particolare
Proporre l'inserzione nell'ordine del giorno della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite del tema della moratoria delle esecuzioni capitali in funzione come sapete un'annosa campagna dei gradi tali molto molto antica ormai possiamo dire in funzione dell'abolizione nel mondo della pena di morte
Con decisione delle nazioni unite
Perché ci rivolgiamo in particolare all'Italia in particolare a al Governo italiano vi è vi sono molte ragioni per questo
Ma le ragioni sono collegate al ruolo che l'Italia negli ultimi quattro cinque anni ha avuto sul palcoscenico internazionale
Gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno che nel mille novecentonovantaquattro proprio il Governo italiano su a pressione
Dei radicali delegò Emma Bonino all'Assemblea generale a proporre per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite la discussione di una possibile moratoria di esecuzioni capitali attraverso una risoluzione dell'assemblea stessa
Nel novantaquattro non andò bene
Si perse per otto voti ma
Dal novantaquattro in poi si sono rotti gli accordi taciti fra i paesi che a mantengono e utilizzano quotidianamente te la pena di morte ma si sono anche dall'altra parte invece rafforzati ire le relazioni rapporti politici tra i Paesi che sono abolizionisti che mi via via sono sempre diventati non solo abolizionisti de iure o de facto
Relativamente alla pena di morte ma si sono convinti della necessità di fermare almeno per un periodo di cinque anni le esecuzioni capitali in tutto il mondo e di avviare un dibattito e in questo senso l'Italia nel novantaquattro al si fece promotrice di questa mozione che poi in corso d'opera fu emendato da Singapore quindi se vogliamo anche visibilità della degli delle dei suoi aspetti fondamentali ma
Da allora ha continuato a mantenere un ruolo di leadership il ruolo di leadership è stato confermato sia nella nel contributo che l'Italia ha portato alla stesura dei due statuti dei tribunali ad hoc quello per la ex Jugoslavia e quello per il Ruanda si nel novantasette che nel novantotto alla Commissione dei diritti umani di Ginevra in cui proprio grazie all'aria la l'attivissimo ruolo della diplomazia italiana è stata adottata per due volte consecutivamente una risoluzione specifica molto forte e anche Secondo i voti o le percentuali di vota l'Assemblea generale con una forte netta maggioranza una risoluzione che dice chiede in qualche modo l'istituzione di una moratoria di esecuzioni capitali chiede al segretario generale delle Nazioni Unite di istruire un rapporto dell'uso e dell'anche il potere di deterrenza della pena di morte stessa e cosa se vogliamo dal punto di vista del principio ancora più importante ritiene la pena di morte una violazione dei diritti fondamentali a dell'uomo
L'ultimo esempio della leadership italiana è lo abbiamo avuto poche settimane fa con l'adozione dello Statuto per il Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra genocidio crimini contro l'umanità adottato a Roma in cui sto Statuto che ricordiamolo è stato votato da centoventi Stati membri delle Nazioni Unite su centosessantadue che hanno partecipato eh categoricamente escluso il ricorso alla pena di morte del primo
Quello che lei chiama il primo segmento di una giurisdizione penale internazionale permanente
Questi sono i fattori che fanno dell'Italia il leader nel mondo e del partito radicale dal punto di vista governativo
E del tu del partito radicale punto di vista non governativo diciamo così i leader nel mondo per l'abolì la campagna la per l'abolizione della pena di morte a a questa a contesto Politi ecco vanno aggiunti anche altri fatti legati alle campagne che il partito radicale negli ultimi anni ha sempre portato avanti noi avendo seguito l'istituzione dei due tribunali ad hoc molto più da vicino è sempre più con impegno crescente quella per il Tribunale penale internazionale ci siamo impuntati
Affinché questi due testi di grande riforma del diritto internazionale non avessero la pena di morte abbiamo fatte circolare appelli nei parlamenti di tutto il mondo via via o ogni anno rinnovati e con una maggiore successe maggior sostegno
E da parte di parlamentari delle tradizioni politiche dalle appartenenze nazionali più diverse e a oggi per esempio l'appello lanciato negli ultimi mesi ha raggiunto quattrocentoquarantatré parlamentari è stato firmato da quattrocentoquarantatré parlamentari prove venti da quarantotto Paesi in più grazie al l'attivissimo ruolo del segretario del partito radicale Olivier Dupuis e di Gianfranco Dell'Alba che sono parlamentari euro per la il TAR della Lista Pannella Riformatori il Parlamento europeo si è sempre espresso in favore di questa iniziativa alle Nazioni Unite di istituzione di moratoria di esecuzioni capitali e anche recentemente a per quanto possa essere o definitiva una risoluzione del Parlamento europeo al chiesto esplicitamente e ottenuto il sostegno degli stati membri dell'Unione Europea per queste attività che l'Italia vorrà dovrà e potrà a portare avanti nei prossimi mesi fin la entro la fine dell'anno eccetera di confermare quanto fatta alla alla Commissione diritti umani di Ginevra e portare avanti la battaglia sulla moratoria internazionale concludendo il panorama internazionale va detto che anche i rappresentanti dell'uomo stesso sono tutti abolizionisti Kofi Annan e Mary Robinson uno alcuni mesi fa quando in Ruanda stavano per essere poi sono state giustiziati ventidue ruandesi che erano stati ritenuti i i mandatari ma anche gli esecutori del genocidio del novantaquattro dovevano essere ammazzati venti questi ventidue persone ci fu un appello congiunto dal segretario generale delle Nazioni Unite dall'alto commissario per i diritti umani affinché e non si se non sia ammazzassero questo ventidue persone ma si invece si facesse come quanto sta già facendo il tribunale per l'ex per i crimini commessi in Ruanda cioè si pensasse più all'ergastolo altro tipi di tipi di pene detentive quindi
Secondo noi ci sono tutti fattori internazionali affinché il novantotto passi alla storia come l'anno della riforma del diritto
Internazionale in un piccolo e molto importante passo l'abbiamo già avuto con lo statuto del Tribunale internazionale un altro fenomenale
Passo avanti in questa direzione potrebbe essere la moratoria della pena di morte
Passo avanti fondamentale come è stato appunto fondamentale quello della istituzione del tribunale penale internazionale
Rispetto al quale basti dire io son convinto che occorrerà del tempo per essere pienamente consapevoli del valore di questa decisione che poi certo al tra nutrita nella sua concretezza da altri atti il suo iter istituti ma la istituzione del tribunale penale internazionale
E qualcosa che non è mai avvenuta nella storia dell'umanità semplicemente gli istanti semplicemente tra virgolette gli Stati sono privati di un pezzo niente affatto marginale tra l'altro ma di un po'il suo e quindi per la prima volta un pezzo della loro sovranità questo e il fatto che nello statuto del Tribunale penale internazionale la pena di morte non venga contemplato è un fatto che e sicuramente di grande soddisfazione per tutti ma soprattutto un fattore di estremo incoraggiamento
Perché ecco ci sono tutte le condizioni ci sono tutte le condizioni per arrivare a questa doppietta a questa accoppiata vincente in quest'anno a due anni dal due mila quest'anno l'istituzione del Tribunale internazionale
Permanente e la dichiarazione della moratoria universale delle esecuzioni capitali per questo come dicevamo per questo abbiamo individuato un fronte per le ragioni che abbiamo detto ragioni molto stringenti e anche che consentono delle speranze non va ne abbiamo un un interlocutore privilegiato il governo italiano per il ruolo che ha ricoperto per dobbiamo dire la la bravura della diplomazia italiana per per l'avevi e la diplomazia italiana in particolare preso a cuore io credo anche in molti diplomatici io ne ho avuto testimonianza diretta Marco sicuramente molto di più per avere a che fare sicuramente di più di me con i diplomati soprattutto alle Nazioni Unite ecco visto no no tutte le condizioni per questo occorre aiutarlo materialmente ciascuno di noi può aiutare a che si arrivi a questo che si arrivi intanto vedete si procede a passi a scalini a gradini perché intanto vi sia la condizione importante del deposito entro la data fissata dalle regole delle Nazioni Unite IgE il deposito di questa proposta di inserzione all'ordine del giorno dell'assemblea generale della niente che inizierà nell'autunno l'autunno di quest'asset a metà settembre e quindi vi sono concretamente per ciascuno delle cose da fare sicuramente
Chiunque tra coloro che ci stanno ascoltando in questo momento a un fax o può utilizzare un fax che ormai sono molto diffusi oppure a una un'e-mail un accesso a internet magari attraverso qualche anno so che ce l'ha se non lo sia direttamente personalmente e comunque chiunque può inviare un telegramma o alla posta o per delle sono e per questo vi chiediamo di chiederei al ministro degli Esteri Lamberto Dini di chiedere di Premiere con però esprimendo le congratulazioni le congratulazioni per quello che certamente la diplomazia italiana affatto in questi anni
E in particolare in questi mesi esprimendo congratulazioni ma chiedendo chiedendo che l'Italia Contini ad essere a mantenere questo suo ruolo di leadership per ora indiscussa
E quindi
Fax telegrammi e-mail messaggi internet per il ministro degli esteri ora diamo gli indirizzi da ricordi momento for soffermandomi su due cose che detto sul il fare
Fiducia da un lato al ministro degli Esteri e anche in qualche modo ricambiato perché nel discorso la cerimonia di firma o delle prime firme dello Statuto al Campidoglio Lamberto Dini ha detto che senza la mobilitazione della dell'opinione pubblica e della società civile non saremmo mai arrivati a una conferenza diplomatica ha così stretto giro di posta
Relativamente ai lavori preparatori dello Statuto
In convincimento che è anche dell'ambasciatore rappresentante permanente Francesco Paolo Fulci dell'Italia le Nazioni Unite nella conferenza che noi abbiamo organizzato il primo di dicembre a New York ai il suo intervento iniziato proprio così dicendo e questo è il primo e forse più alto esempio di collaborazione di sinergia fra i governi e l'immondo al fuori delle istituzioni per una causa nobile per una causa alta quindi è per questo che ne abbiamo individuato in Lamberto Dini il nostro interlocutore al momento
Gli è per questo che come diceva Paolo è assolutamente necessario che fin da adesso si cominci a far sapere all'onorevole Dini che vogliamo che il novantotto passi doppiamente alla storia per il diritti i diritti umani nel mondo e per lo Stato di diritto
Per chi vuol mandare un telegramma all'onorevole Dini l'indirizzo è onorevole Lamberto Dini Ministro degli esteri Farnesina zero zero uno nove quattro Roma il non abbiamo anche un testo che consigliamo sono tre righe anche per far risparmiare chi che ci vuole dare una che ci vuole si vuole dare una mano come appunto ricordava Paolo prima partiamo al tra le congratulazioni diciamo congratulazioni grazie per il tribunale internazionale attendiamo fiduciosi entro il venti agosto iscrizione moratoria universale esecuzioni capitali all'ordine del giorno dell'assemblea generale dell'ONU
E naturalmente lo si firma
Per chi invece volesse mandare un fax
Caso mai ampliando anche le proprie motivazioni a questo proposito invito tutti coloro i quali hanno l'accesso internet a visitare la pagina web del partito radicale e trovare informazioni dati sia sulla pena di morte che sulle nostre campane gli è che anche il il testo della lettera aperta che Olivier Dupuis Segretario del Partito Radicale spedito settimana scorsa al ministro degli Este e l'indirizzo web doppio V doppio V doppio fu punto radical parti scritto tutto attaccato appunto o RG
E mentre invece il numero di fax a cui si possono far pervenire a Dini
I propri messaggi è lo zero sei di Roma tre sei nove uno due zero uno cinque
Ripeto
Zero sei per chiama da fuori Roma trentasei novantuno venti quindici
Infine il l'indirizzo di posta elettronica che abbiamo visto nel caso del della mobilitazione per Radio Radicale dette diverso i frutti il seguente relazioni punto pubblico chiocciola
Esteri punto ittica
Ripeto relazioni punto pubblico chiocciola esteri punto it noi chiediamo anche di mandare a noi stessi per tenere anche conto di chi ci sta dando una mano
Linee saggi che vengono inviati al ministro degli esteri e il fax del partito radicale di Roma e zero sei sei otto otto zero cinque tre nove sei
Ripeto zero sei sei otto otto zero cinque tre nove sei oppure la firma di posta elettronica e radicale punto parti chiocciola ancora punto STM punto it
Ritmi ripete il messaggio che noi consigliamo e brave ma per chiunque si volesse ampia sbizzarrirsi di argomenti credo anche con cui sta breve trasmissione ne abbiamo dati altri possono essere richiesti direttamente al partito radicale io non rileggere il marco un po'più esattamente come hai fatto prima
All'abitazione consigliamo il seguente congratulazioni e grazie per tribunale internazionale punto attendiamo fiduciosi entro venti agosto iscrizione moratoria universale esecuzioni capitali ordine giorno Assemblea generale Onu questo testo sintetico da da telegramma ma comunque mi sembra chiaro ci noi diciamo grazie per l'istituzione del tribunale e adesso ci aspettiamo il secondo passo che è quella della l'iscrizione all'ordine del giorno come ricordavi tu a un tempo la data del precise quella del venti agosto del mille novecentonove del di questa estate per iscrivere un punto all'ordine del giorno che si dovrebbe intitolare moratoria universale di esecuzioni capitali
Se posso concludere
Tre almeno per quanto mi riguarda non abbiamo visto che il la sinergia
Non è soltanto una bella parola o uno slogan oppure semplice propaganda non visto che funziona moltissimo
Tramite la campagna Non c'è pace senza giustizia durante la conferenza diplomatica abbiamo aiutato ben tredici Paesi ad essere presenti con degli esperti legali e in particolar modo questi il ruolo è stato molto importante per quanto riguardava la pena di morte perché tre dei nostri esperti erano nella delegazione di Trinidad e Tobago che fino all'ultima notte ha insistito per avere almeno una menzione annota a piè di pagina sulla pena di morte
Grazie alle notti insonni dei nostri amici siamo riusciti a non farla passare quindi alcuni Paesi se trattati con la fiducia che noi abbiamo anche dimostrato di giurando per una settimana dieci giorni per dialogare con loro
Vengono contattati e noi a New York da quando rientreremo settimana prossima inizieremo a contattare le missioni permanente alle Nazioni Unite è molto probabile che entro la fine di questo mille novecentonovanta tu si possa portare a casa il secondo grande successo internazionale del Partito Radicale transnazionale e quindi aiutiamoci a vicenda a voi chiediamo questo impegno molto semplice ma assolutamente importante e se vista l'esperienza che l'ha avuto anche decisivo per alcune questioni di mandare un messaggio a Lamberto Dini noi saremo in loco a New York per poi tare avanti all'interno del Palazzo di Vetro una campagna che ancora una volta vedrà l'Italia e gli italiani radicali in modo particolare impegnati in prima fila per via i diritti umani e soprattutto per lo Stato di diritto
E allora fatevi vivi
C'è di che lavorare e probabilmente in questi giorni sicuramente dovremo darà vita anche ad altre iniziative ma intanto davvero cerchiamo di fare arrivare tanti tanti messaggi di congratulazioni insieme di ricchi Resta alla diplomazia italiana al suo capo il ministro Dini per continuare ad operare insieme ebbene mo'
Sto bene come finora abbiamo fatto e aggiungo soltanto una cosa in relazione in particolare al fatevi vivi
Chiamateci anche al partito radicale zero sei sei otto nove sette nove uno e anche questo come i dati e gli indirizzi che vi abbiamo dato prima anche questo certamente uno strumento un po'Bondi uno strumento è anche previsto un arnese appunto un arnese di di lavoro e un arnese che attraverso l'iscrizione al partito radicale che attraverso il telefono può farsi consente che queste cose possano farsi e finora l'abbiamo fatte con estrema difficoltà proprio proprio per questo perché certo non sufficienti sono stati finora coloro che si sono iscritti al partito radicale zero sei sei otto nove sette nove uno da Marco Perduca e da Paolo Pietro Santi a molto presto