Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antifascismo, Cultura, Fascismo, Gobetti, Gramsci, Storia.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
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Non tolto la molle ottava puntata buona sera gli argomenti di questa puntata sono la filosofia lascia in e per parlarne abbiamo invitato un grande filosofo della scienza che il professor Ludovico Geymonat e ti ringraziamo per essere intervenuti
Prima di farle qualche domanda vorrei invitarla vedere questo filmato dove ci sono due interviste a due filosofi Nicola Abbagnano Augusto Guzzo
Il mio arrivo
A Torino
L'ambiente fino trovai un cliente fino al soffitto che era stato imperniato intorno a tre figure principali
Annibale Pastore titolari retica che era un positivista tra un procedimento di nuovo stampo
Allora Fofana G lo storico
Che aveva però un carattere tendenzialmente letterario interessi letterari più che certamente filosofici è io alta che si insegnato Filosofia morale
E che era di questi forse il personaggio che aveva avuto più Successo nel mondo degli studenti dei giovani
Quando ieri materie c'era già Augusto Guzzo
Ed era il momento si può dire del massimo splendore delli realismo gentiliana
Accusato c'era poi semper idealismo coscia
Ma degli anime gentili hanno incroci hanno in Torino non c'era molta traccia
Quindi animo era sì la dottrina di Augusto Guzzo ma realismo di Muzio minimo
Che veniva
Diretto con tutti gli strumenti speculativi possibili verso una difesa della religione e in particolare del cattolicesimo io arrivai lì e mi trovai Quintino ambiente pressoché isolato per quanto non privo di cordialità nei rapporti personali fra dal punto di vista nella mia importazione filosofica che veniva sempre tata sempre fin dall'inizio fin dalla mia tesi di laurea
Da un
Insopprimibile sei senza degli Inumani fermo ecco maestri
Per me la cosa importante allora come ora per tanti anni di capire qualche cosa dell'uomo e vedere che cosa l'uomo può fare o che cosa non può fare ecco perché è stata sempre
Intende
Nella seconda metà degli anni trenta si sta ormai consumando quella crisi dell'idealismo che da un lato conduce taluni fra i migliori allievi di Gentile a uscire dal cerchio magico dell'attualismo
Scorrendo Marx e contemporaneamente assumendo atteggiamenti di insofferenza verso il fascismo
Dall'altra parte pur rimanendo Croce il gran sacerdote della libertà un po'per tutti gli intellettuali che a quella dea vogliono restare fedeli la sua egemonia culturale comincia a incrinarsi
Voi per l'assedio del regime
Vuoi per i limiti che nel pensiero del filosofo napoletano vanno scoprendo i discepoli più fedele
Tutta di io sintomatica la fredda accoglienza che gli ambienti accademici ufficiali non solo torinesi riservano al volume con cui nel mille novecentotrentanove Abbagnano avvicinando Torino all'Europa
Porto un soffio nuovi nel chiuso degli studi filosofici nazionale era il momento in cui l'esistenzialismo fino a che non sentire in tutta Europa
Io avevo allora lo scolaro d'eccezione Diego veramente eccezionali capacità ed era e il professor Duilio ettari da un
Ora io gli assegna ai come colonne esercitazioni se non l'hanno lo studio di un'opera di Jaspers
Allora studio eppure lo studio talmente importante e lo ha foresteria stalinista Giovanni inventive nazionalista giornale che insinua più italiana
Venuto al Torino e Brescia da me e mi hanno sì insomma in un ambiente grazie ai fini dato esiti il lo studia un fondo Pubblico
Libero intitolato la struttura dell'esistenza mentali edizioni Baranya
Perché allora e invierà il ministero e lei pubblicazione del magistero le curava la casa Paravia
Così per un certo tempo
Il ministro misura inserita in uno fecero capo a Torino e poi da Torino si diffusero dal presunto si capisce
Non sono scemo ma quando entra in crisi l'idea di idealismo il concetto di idealismo
In fondo entra in crisi verso degli anni trenta questo sì mi sembra che di già una parte dei giovani dal Libano
Si erano distaccati dall'idealismo io stesso che entrai nel dell'università come studenti di Filosofia del ventisei minuti accettai mai questa questa tra i dominio delle di del pensiero di Croce e di Gentile mi sembrava che fosse qualche cosa
Di limitato soprattutto perché non prendeva in esame la scienza io fin dal primo anno d'università mi convinsi che io necessario
Legare la filosofia la scienza come era stato in passato ai tempi di di di carte Iside ordinai invisibili
Di Cantet eccetera e questa e incapacità dell'idealismo di dire qualcosa disse Giorgio sulla scienza
Mia viva
Veramente gettato dall'altra parte ero diventato antichi e liste affini dal Giappone però i miei i miei compagni erano ancora influenzati dall'idealismo
Direi
Fino al mille novecento trentaquattro trentacinque ecco però anche come dire anche a Torino questo il concetto di idealismo non fa appresa non ha preso come mai
Da un fatto resa perché e
E sta in una tradizione diversa da quella di travertino tradizioni di Torino
Si collegava Gramsci per esempio e e Ghannouchi eppure è stato influenzato moltissimo da Croce
Aveva già ha rotto con l'idealismo un'altra un'altra cosa ira l'influenza di Peano e contee hanno senza dubbio
In fondo s'era stato escluso dalla cultura italiana proprio banditi ellenistica
Grazie professor continua a vedere nei filmati intervistava bagnano aguzzo dopo la pubblicazione del libro Duranti come durante gli anni precedenti una Bella schiere di scolari si era formata alle spalle e per questo fu
Si disse che
Tesorina era è stata un po'la capitale dell'esistenzialismo italiano perché lì è nato questo nucleo
Esistenzialista che poi finiti si distingueva da quello tedesco come si distinse in seguito da quello di sarcasmo pensate comincia capitarmi
Ifi Ifil seguirà quello di fatto per e il la il concetto positivo che intendeva esprimere dell'uomo e delle sue possibilità o
è interessante rilevare come una delle prese di posizione più attente sui problemi suscitati dal libro di Abbagnano avverrà nel mille novecentoquarantotto nelle pagine della rivista di Bottai primato replicando i suoi capaci Della Volpe Polini Banfi fra molti altri Abbagnano identificherà esplicitamente il filosofare come esistere spesso nella sua autenticità fuori cioè del discorso i del mito
L'esistenzialismo egli scrive
Richiama l'uomo all'impegno verso la propria natura finita
Lucidamente riconosciuta e accertata
Come sarebbe stato possibile conciliare tali premesse con la situazione generale come filosofare impegnandosi sulla trincea di un nuovo umanesimo in presenza di una guerra sconvolgente davanti alla discriminazione e poi alla persecuzione degli ebrei sotto le maglie di un regime in cui la dittatura
Svela i segni della tirannide
Sarà per queste ragioni che quali che siano le convinzioni le scuole le metodologie il regime
Non avrà curarsi nel forse a preoccuparsi
Della filosofia limiti a a a pubblicazioni che riguardavano esistenziali in modo di non ce ne sono state tranne un solo caso
Che ha venduto appunto gli anni forse quaranta o quarantuno trentanove stesse in questo
Non sono riuscito a ricordarlo bene
E cioè appunto per l'interesse la popolarità che desiderino acquistava nella cultura torinese fu invitato dal direttore della Gazzetta del Popolo lo fosse credo Bertuletti
A pubblicare qualche acqua che articolo su questo argomento sulla grande prova dei fatti furono pubblicati col venire ma
Dopo il secondo articolo arrivo
L'ordine il contrordine del ministero della cultura popolare che allora come tutti come tutti sappiamo
La aveva il controllo di tutti il giornale che per più politica questo è il solo episodio di contratto diciamo utili Duke lutto ecco e che per tutto il resto e facemmo sopra soprattutto poi in quei tempi e per fortuna di ai filosofi sì disinteressava completamente deve
Ci sembra tuttavia difficile condividere il giudizio di Augusto Guzzo
Il quale del resto alla vita culturale di Torino sempre sotto le insegne di regime ha fornito un lungo e operoso contributo come insegnante studioso organizzatore il collaboratore di giornali e riviste
Fascismo
L'onda alla noia selvatiche metteremmo fa apposta c'erano persone che volevano farsi dei meriti di antifascismo Peri
E si allenavano e quelli erano colpiti ma perché loro stessi volevano farsi colpire il resto non esiste nessuno ha mai dato nessunissimo fastidio a nessuno
Non solo cerimonia l'esistenzialismo è stato un momento di grande novità
Nell'ambito degli studi o è rimasto più una filosofia per studenti che non per professori
Io credo che esistenzialismo abbia esercitato veramente una funzione notevole della cultura italiana Gong duratura ma INPS certi anni abbastanza importante e
Però me desistenze Rismondo bisogna distinguere
L'esistenzialismo cosiddetto positivo
Come quello di Abbagnano
E l'esistenzialismo negativo come quello di decise solo in francese Marcel Behind EPR di di i quali ero proprio ed hanno direi rivolti esclusivamente sul individuo
Singolo escluso il problema i i problemi dell'esistenza
Mentre Abbagnano
Ampliava dal dall'esistenza dell'individuo all'esistenza del società dello Stato Dale
Dire addirittura delle classi e allora all'esistenzialismo contestualizzando allora durante gli anni del regime possiamo definirla come un'idea filosofica progressista
Io direi di sì ecco direi proprio di sì anche se in Boschiero esistenzialista e non in direi guardavo con sospetto l'esistenzialismo perché per esempio in Germania grande esistenzialisti a intendere e ora e era legato al nazismo questo e però senza dubbio indi l'esistenzialismo spostando i problemi dal da quella retorica che arriva in via lirismo
Al problemi più concreti più premiali al alla sorte dell'uomo alle ai mali del del della società ecco veramente attento poco la la l'attenzione
Anche dei giovani su questi problemi era poi così vero che il il regime lasciava stare impazzire i filosofi e la filosofia non è vero qui su questi sono
In disaccordo totale con Muzio perché ho sentito che e basta basti pensare la figura di Martinetti
Piero Martinetti che non normativa giurato ma Piero Martinetti
Aveva preso una posizione nettamente contraria e indica regime ha cercato non solo di schiacciare
Martinetti da un punto di vista di espellerlo dall'Università di Milano ma per esempio di controllare completamente la rivista di Filosofia che era diretta drammatica anche insomma diretta da un'altra persona ma io la rivista di Martinetti e quando sì pubblicava qualche cosa sulla Rivista di Filosofia sapevamo che indire chi era già un qualcosa che era orientato contro il fascismo anche se i evidentemente non si poteva parlare apertamente
Si capisce che è tutta qui piccolo cenacolo che si era formata intorno Martinetti intorno anche gioielli solari questo c'è un articolo e un cenacolo fortemente politicizzato
Non si può dire che il fascismo cito le tasse no cercava di combattenti però insomma non sopra arriviamo più o meno clandestina
Lei prima ha fatto un nome e un grande nome quello di Peano con lui ricomincia la riflessione tra scienza e filosofia ecco che giudizio dà oggi un giudizio complessivo sull'opera e la figura di Piano
Beh e
E un giudice un po'complesse o perché e da una parte piano è stato un grandissimo matematico ed è stato un logico
Veramente
Notti pochissimo
Ammirata da tutti i lavori del Bertrand Russel per esempio lo ammira e scrive che piano dei meriti eccezionali però Piano si era poi ritira in atto
Non voleva più passa dal dal logica e dalla matematica alla filosofia
Noi sapevamo che aveva la sua filosofia e in privato Cine poteva parlare
Però direi era così il riservato anche per che clima italiano la pipa respinto il clima dominato da Gentile dal proprio cioè arriva respinto i problemi
Di filosofia della scienza i problemi di logiche problemi di fondamenti della matematica irrigui io aveva esclusi dalla cultura e piano
Non potendo opporsi non potendo resistere si era appartato continuavano a prorompente con quei tre o quattro al in a parlare ma non arriva più un'influenza un'incidenza sulla cultura italiana
Un è indubbio comunque che il più grande matematico italiano dell'epoca cuneese Giuseppe hanno non trovi negli ambienti intellettuali torinesi
In tiro quel credito che internazionalmente la sua opera Ricci certo il Periodo scientificamente più importante creativo del lavoro di Peano si chiude con la fine dell'ottocento quando Peano assicura
Dopo un freghi di prima di Ras alle quali il un contributo di enorme rilievo alla fondazione della logica matematica ma grande e la sua influenza di sempre notevole la sua originalità anche nell'ultimo periodo della sua vita corrispondente al primo trentennio di questo secolo quando penale dal progetto grandioso della simboli trazione integrale della matematica passa un progetto altrettanto se non più ambizioso la creazione di una lingua universale
Come la matematica la medicina si innesta Torino su di un solido tronco di studi e scuole formatesi nel secolo precedente
Forse meno antica la tradizione della medicina torinese appare non di meno in età positivista gloriosa per nomi e risultati
Nonostante un certo intorpidimento degli studi vanno ricordati i primati che la città conquista dalla prima cattedra italiana di psicologia nel mille novecentocinque al primo centro italiano per la diagnosi e la terapia dei tumori nel mille novecentoventiquattro
Anche in questo vasto e multiforme campo di studi emerge una figura di statura tutt'altro che locale o nazionale Giuseppe leggi
Proprio come Peano Levi sentire quanti ebbero la fortuna di Stati vicini come allievi diretti o come discepoli senso più lato si comporta da maestro di metodo scientifico ma anche di costume morale
Più netto che impegnano in lei chi è presente e vivo un orientamento antifascista che assurge a valore di discriminante assoluta
Sud Giuseppe levi vorrei farle sentire una testimonianza di uno scienziato di Rita levi
Montalcini che doveva essere qui ma non è potuto raggiungerci e abbiamo una testimonianza telefoniche
E che perde tipico della Tecnimont e telefilm gliene perché invito ed esperti però lessico familiare Pietro Nenni per che per le sue imponente rettifiche aprire presso strutture di supporto decide di procedere per scelte descritte speranze e per la fa ma privilegia i Pandava politico licenziato realmente internazionalmente lei divenne auto più corretto lo Coturi Pepys Tontini della critica che noi come anatomo dell'elezione deve avere un certo eccellente per per tanta difficoltà e gli studenti nel nella lettera per questo impianto per la gente dalle cui da Telecom e più che altro ancora decreto legge che aprirà il premier Amato apre per lui tiranno deterrente spirava nelle sue motore comporta
Sui principi e che c'è chi applica perfino nella ricerca che nei rapporti umani
Nel trentuno il re il regime obbliga al giuramento gli insegnanti
Che Levi anche Luis firma come mai perché credo che la signora levi Montalcini posso dircelo
Io ricorderei prima termine spunti sempre una quale drammatico perdenti arrivare a questa decisione toccarle perché tu carissimo amico che conosceva in quaranta con parenti tornare all'antico per ora professore in medicina legale aveva decisamente rifiutato ed il tempo e l'appendicite rifiutarla ricorda quei giorni se ne parlava tra noi presente opera anche io detto redatte ricca tratte
Pressioni esercitate su di lui per uno dei suoi che al punto che ieri al cento detenuti che lo supplico loro che neanche le preghiere con questo episodio le preghiere che questo sullo Taglio di Po che pure era un fascista era tempi facili
Walter anche tecnica e FIAT per l'ex presidente io ritengo che dal crescere di regime rammarico fortemente perquisito forse recuperabile l'anno seguente produttrice Leonardo com'è accusato Nutella a tutto impettito otterrò ecco perché io Mario e per la chiave nettamente preferita perché il buio e il padre racconta occultato ed è stato tutto lui non conosceva i clienti e pertanto per tre mesi in prigione e questo dimostra come malgrado il più vecchio pienamente occorrerà una specie di principi attivi alla fine dell'Ottocento
Professor Gemona cos'è successo era conformismo Nicodemi Isma'mille trecento professori firmarono e undici no
Eppure gli antifascisti o comunque i non fascisti erano molti di più volte inclusi senz'altro però bisogna tener conto di due cose uno e che il io molti questi avevano delle necessità familiari molto forti e rinunciare allora lo stipendio ovvero passare dallo stipendio una pensione molto ridotta che era era indubbiamente grave per la famiglia io penso per esempio alla
Professore di ugual tacche che Abbagnano ha ricordato che era fortemente antifascista però anche lui sì sottoposto al giuramento
L'unico filosofo che non ha giurato non era professore a Torino
Anche se piemontese che era Piero Martinetti si orga ricorda spesso il
Motivo poi direi a parte questo motivo personale ceti ci sono dei motivi di carattere generale ile
In fondo una scelta neutralità della scienza e e ed età verso sia neutralità che porta direbbe in fondo questo quindi io in qualche modo accetto
Però posso continuare a lavorare ecco questa idea foto c'è una una tradizione anche in Italia si pensiamo anche a Galileo che accetta di fare l'abiura
Che continua e e che qualche anno dopo pubblica la sua opera scientificamente più importante che sono i discorsi dice nuove scienze grazie andiamo avanti adesso con i film
Oltre l'università apparentemente al riparo dalle polemiche spicciole dalle questioni materiali dell'esistere che possono turbare la serenità della ricerca della meditazione dello studio
Stava più solenne delle istituzioni torinesi dell'epoca la Reale Accademia delle Scienze risalente alla seconda metà del Settecento
Accedervi allora come in precedenza in seguito è un privilegio concesso apporto come ci spiega Carlo Ferrari che ne è stato autorevole membro sin dagli anni Trenta diventandone più recentemente presidente
Che è stato un caso veramente notevole in cui la porta alla per quale la porta non è stata stretta ed è stata la nomina
Del dei dialetti a membro dell'Accademia nella classe di Scienze morali non so se sia per la storia gli operanti le cose
Era nel suo caso sia in un certo senso allargata anche in questo senso che mentre per statuto
A nomina le le l'elezione avviene per voto segreto in quell'adunanza se ricordo avvenuta per acclamazione
Imperturbabile nella difesa del privilegio civile morale degli uomini di scienza
L'Accademia sanziona con i suoi silenzi o le sue esplicite professioni di fede fascista la subordinazione della scienza al potere anche quando come con le leggi razziali del mille novecentotrentotto si vede privato di alcuni dei suoi più eminenti rappresentanti mentre altri in nome della pseudoscienza della razza pretendono di offrire giustificazioni concettuali allarme fantapolitica che Mussolini vai imitando Daytona
Sarebbe stato necessario che tutte le persone a quell'epoca avessero
Fatto azioni nasce appunto che mettersi tutti i clan
Che piuttosto che obbedire a certi dettati che venivano dall'alto ma questo niente non è accaduto all'Accademia di Torino ma non è accaduto penso nessun'altra istituzione
Forse domanda sarebbe domandare un poco la virtus un grado eroico anche non è sempre realizzabile
Sulla diaspora degli scienziati sentiamo ancora un intervento della signora Rita levi Montalcini
Io ritengo che queste energie punto it ingresso bordeaux al Movimento cinque tipi pensano che in quel periodo era veramente molto dannoso ripartenza di un numero abbastanza limitata di persone semplifica dovrebbe riduce assolutamente quello che nell'era d'altra parte momento lo ricordo però storie della medicina riunire nel critiche la patente di termini per probabilmente seguente pur lasciando tutto templi di eccezionale valore quale a Malpensa e colleghi e per me impuniti ero quindi carica della fisica ritengo che non su chi particolarmente da quelle che mi tirare pro della gran lettera venticinque architetti proprio per le prime nove tutti i propri problemi scuola Salvador Luria e Renato Dulbecco periodo per ma non del comando e tutto il mio io ritengo che qualora ero rimasto in carica mi avrebbero mai tuttofare neppure lontanamente cospicui rispetto semplifico per contribuire ripete la partenza dell'ambiente drammaturgo
Professor Gemona lei è d'accordo con questo il giudizio della signora Montalcini
Non ecco dei vecchietti
Riguardo l'ambiente dei matematici italiani
In particolare l'ambiente di Torino
Vi posso dire che è stato veramente stroncata Istituto Matematico pittorico
Fubini lire grande dall'Istat piano ormai era morto da tempo
Fubini e emigrati in America e concludo tutta la sua scuola per il pubblico aiutava il viso laureato matematica per trentadue con Fubini
Poi RC
Fa ci tenevo ad domandava la la geometria torinese e erano fra i più eminenti studiosi di geometria
Del dell'Italia stavamo alla tradizione anche di disponibili Segre di e Corrado Segre e quindi veramente e un certo punto tutti
Si trovarono così questi se ne andavano
E gli alieni restavano senza protezione senza quei suggerimenti quei controlli che il maestro devo dire relativo io direi che che il la matematica torinese entrò in crisi gravissima Coop la le leggi razziali
Non uno così no vacante per altre discipline ma per la fisica ricordiamoci che che fermi lascia
La insediamenti rischia grazie io ringrazio il professor Ludovico Geymonat di essere intervenuto questa ottava puntata si conclude buona sera alla prossima settimana
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