Bossi ha affermato di recente che "Padania non vuol dire secessione"; La possibile alleanza tra Bossi e Berlusconi

Padania non vuol dire secessione questo è quanto ha affermato Roberto Bossi noi ne parliamo con il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan del gruppo di Forza Italia presidente Bongiorno Roma allora che cosa succede adesso bassi appunto ha dichiarato che la secessione non c'è più non è più uno degli obiettivi della lega nord e lei che cosa ne pensa
Ma un bel posso schermi Pascal Dubai una volta abbia fatto Bossi
Impeti perlomeno si è accorto che stava con portando avanti brutto termine ma lasciatemelo usare porta avanti un progetto di cui nell'ambito dell'ipocrisia non interessava niente a nessuno perché credo che non ci sia uno scritto su quattro milioni e trecento mila a cui interessi qualcosa per la Padania secondo nel migliore dei casi era un progetto irrealizzabile
Abbia messo da parte io spero che
Esistono le sue convinzioni anche quando verrà un po'più fresco da settembre in poi allertate tradizionalmente dedicata alle dichiarazioni più folli e strampalate
Forse dovevo ma dichiarazione storia ben dovrei assume convinto la lega chiede voti qualsiasi partito chiede voti per realizzare un progetto Progetto bisogna che sia realizzabile
Secondo bisogna che i partiti qua poche hanno chiesto i voti si assumono anche la responsabilità di amministrare rigovernare troppo facile chiedere voti poi non assumersi gli oneri relativi
E presidente però avendo accantonato la parola d'ordine di secessione che cos'è che che cambia adesso che cosa succederà per questo o quel protocollo dove
Da quante volte abbiamo sentito Bossi cambiare parola d'ordine lanciano ma è un'altra cambiarlo di nuovo modificarono un'altra volta una sola costante nove a vita come mai c'è anche una adesso io credo che ci sia da portare un po'di attenzione da vedere vedere se le le le le parti più responsabili della lega che pure ci sono sapranno trasformare questa nuova parola d'ordine chiamiamola così atti concreti cioè se saranno disponibili via collaborare per trovare le soluzioni migliori mi pare che Comencini per esempi in Veneto dico una cosa intelligente
Quando si parla di realizzare la Pedemontana o quando si parla di realizzarlo dopo Santo di Mestre
Non c'è Paravia che tenga secco
Senta ma praticamente si riapre il dialogo tra Forza Italia e lega
Ma in quel dialogo tutto è sempre stato Maometto ma non ha mai portato alcun frutto c'è sempre stato per Santinon impianti di farti farti contrasti Riccardo Bacchelli
Te è un dato che è quello dell'elettorato che volle Donato contiguo molto vicino
E i contrasti avvengono ogni volta che Moshe scenda in campo ogni volta che posso e lancia la parola d'ordine ogni volta che posso imbriglia i suoi e vi obbliga a fare cose in cui neppure i leghisti veneti credono ogni volta che Bossi impone con la forza qualche piccata su
Senta se Bossi quindi terrà fede a queste sue ultime dichiarazioni ci sarà una vera e propria alleanza anche di tipo elettorale più nuovo e più Bolshoi posso soltanto ora volto curvo
Ovvero accortosi che le posizioni estremistiche le pulsioni secessioniste
Gli procuravano una continua emorragia di consensi di voti abbia detto boh non parliamo più di di secessione vediamo se prendiamo qualche voto in più
Ai commi o meno per questo forma un po'Cauto aspetto per davvero a vedere l'autunno che nel tempo
Tutto proprio adesso del collo sono maturato sono oso sono spallate estive Ave quali siamo purtroppo troppo virtuali
Presidente c'è veramente questa contiguità tra l'elettorato di Forza Italia ad esempio l'elettorato della lega lei è presidente di una Regione dove indubbiamente leghisti hanno un'altissima percentuale
La qualità è un dato che secondo me la dice lunga su questo il Veneto è sempre stato a suo modo bipolare terrà un un venticinque trenta per cento di elettorato legato alla sinistra e quello è rimasto
Il restante settanta per cento è sempre stato diviso fra i partiti diciamo così tradizionali un po'al pentapartito evitiamo l'Ulivo loco antistatalista il blocco avverso alle sinistre
Il blocco liberale cattolico quando questo è stato è crollato dopo Tangentopoli è quell'elettorato si è diviso
Si è diviso ogni rimanendo per il trenta per cento fedele alla sinistra come è sempre stato
è aperta de per cento nel settanta per cento invece dividendosi nei due grandi raggruppamenti che lega da una parte Polo dall'altra ma l'elettorato sempre quello unito tradizionalmente da una versione totale ai principi dello statalismo e del dell'apparato burocratico tanto cari alla sinistra
Con un occhio di riguardo le produzioni dei valori cattolici procurator liberarli dall'altro secondo lei questo no alla secessione ha disorientato la base leghista
Secondo me ha disorientato qualche faccino d'Oro qualche fanatico
Non so io voglio sperare che non sia questa la base leghista questo è il caso mai qualche vero che c'è assolutamente slegato dall'esito in tre e dalle richieste sono miti
La Lega porta avanti per anni Bossi ha proseguito per armi con Mitidieri immagini anche efficaci per carità ma che non possono durare nel tempo alle parole d'ordine successione Padania cose del genere possono anche esercitare un qualche fascino quando poi si traducono in una vasca di vita assoluta come è stato in questi anni diventano un mito del passato come stava diventando per l'appunto il mito della successione della lega
Presidente un ultima battuta ma lei come crede che si riuscirà a conciliare comunque la la la voglia di indipendenza del Nord che la Lega porta avanti con un discorso quale quello che fa Forza Italia il Polo a livello nazionale
Ma
Io mi occupo del Veneto devo dire che le posizioni favorevoli all'autogoverno del Veneto ha una forte autonomia del Veneto non della Padania che ripeto non ci interessa nulla
Ma forte potuto auto-governo forte autonomia del Veneto sono posizioni che ci vedono abbastanza vicino alle posizioni della lega è una strada che possiamo percorrere almeno per una dissi mi tratti assieme
E noi cercheremo di far gola partiva dall'elaborazione dal nuovo Statuto della Regione
Ringraziamo il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan grazie
Arrivederci