L'intervista è stata registrata venerdì 25 gennaio 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dc, Decreto Legge, Fame Nel Mondo, Parlamento, Psi.
Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
DC
PSI
Il presidente della democrazia cristiana Flaminio Piccoli ma naturalmente noi siamo abituati a non meravigliarci più di niente
Nella vita parlamentare certo è che il mio giudizio è queste col ministro sia i partiti chiave vanno la vigilia di Natale pur appartenendo all'opposizione portato la legge sia i franchi tiratori che fanno ovvia che parte della maggioranza
Hanno sbagliato con questo voto negativo perché hanno votato contro se stessi quel decreto era nient'altro che la legge che avevamo votato in Parlamento in usciti giustifica o comunque problemi di procedure
Ritardi così gravi come avverranno per colpa di questo voto tuttavia noi siamo gente animosità croci perde di coraggio c'è già la legge che avevamo votato la legge al Senato è già stato nominato il relatore combatteremo la battaglia per per evitare i rischi peggiori che ci sia ancora per dei mesi un prolungamento di questa situazione angosciosa e grave che non che disonora i Paesi e quindi crediamo che con la buona volontà di tutti si porterà a un risultato positivo al più presto possibile la ringrazio presidente Franco Piro deputato socialista ma io penso che sia francamente assurdo che il Parlamento decida che non è o un caso di urgenza il fatto che la gente muoia per fame penso che ciò che vi è di più assurdo non è il comportamento dell'opposizione che aveva spiegato quali erano le ragioni politiche di fondo per le quali consigli Grava legittimo respingere il decreto ma invece la cosa veramente brutta quello che è avvenuto all'interno della maggioranza cioè i cosiddetti franchi tiratori io penso che non se ne può più cioè che bisogna finalmente tu darsi una regola di modo che ciascuno possa assumersi le sue responsabilità attenzione questa regola deve anche darsi e del Governo nel senso che quando il governo vede ed io un caso di due giorni fa su un altro provvedimento che viene reintrodotta per e tempio la legge Formica come il voto palese del Parlamento è bene che il Governo ne tenga conto non faccia decadere questi provvedimenti in sintesi dunque è indegno che si dica che è urgente è indegno che non lo si dica aperta ente come invece ha fatto l'opposizione ma che invece si usi nel segreto dell'urna per fare la guerra allori sfortuna o a chiunque altro magari in nome di principi contrabbandati Dianti laicismo N alla buona sosta alza in nome di interessi che lei Como alcuni settori al Dipartimento della cooperazione alle porcherie che io ho potuto constatare di persona non in ordine a fatti che non conosco ma in ordine alla priorità degli stanziamenti che ho oggi ad esempio privilegi hanno un paese come l'Etiopia che però è un Paese che ha aggredito perché di questo si tratta la Somalia faccio semplicemente questo esempio poiché di recente lì ci sono stato e ho visto le condizioni difficili nelle quali si trova un Paese che ha aggredito a un altro qual è inutile l'Italia divergevano prevalentemente all'Etiopia ecco queste è un caso in cui il voto deve essere palese di modo che ciascuno si assuma le responsabilità di ciò che fa e non si decida nel segreto dell'ONU
Che morire di fame salvare chi sta morendo di fame non è urgente grazie in una pausa dei lavori parlamentari ma oggi a Montecitorio Camera e Senato riuniti sul caso anni Petro mine
In questa pausa dicevo chiediamo a Claudio Petruccioli parlamentare comunista innanzitutto la valutazione del suo partito dopo la bocciatura da parte dell'assemblea di Montecitorio del decreto governativo per l'intervento straordinario contro lo sterminio per fame nel mondo riveste e questa è la prima sollecitazione la la la nostra valutazione sulla bocciatura del decreto che
Nativo è una valutazione nettamente positiva
E perché il decreto governativo sulla fame nel mondo è stato un atto inconcepibile di arroganza che contrastava poi con le stesse esigenze di rapidità ricordo ma gli ascoltatori di radio radicale sanno sicuramente queste cose ricordo che la Camera aveva approvato con una larghissima convergenza quasi unanimità la legge sulla fame nel mondo il ventidue mi sembra di di dicembre ventinove quindi credo a quel punto si il ventuno comunque nel stato l'ultimo atto prima della pausa natalizia il Senato aveva già dichiarato la sua intenzione di andare in sede legislativa in commissione per accelerare i tempi e di farlo tento ho una scadenza molto Breve riservandosi naturalmente di entrare nel merito è stato fatto questo decreto ha fatto perdere un mese non è stato fatto niente e adesso l'iter della legge riprende i quindi e Iside
E capire una cosa molto semplice che il decreto ha fatto perdere un mese alla all'iter parlamentare della legge sulla fame nel mondo ecco Petruccioli governo probabilmente riteneva non ci fossero sufficienti garanzie per il passaggio rapido al Senato ma comunque abbiamo già ferite nostri ascoltatori sia l'opinione del Partito comunista sia le valutazioni dei rappresentanti del governo della maggioranza quello che volevo chiederti riguarda proprio l'iter della legge già approvata dalla Camera con il voto coro del partito comunista che andrà avanti a senato
è già stata convocata per giovedì la riunione della Commissione affari esteri io so perché il senatore virali nella comune
Nato poco fa che il gruppo comunista sì riunirà nella giornata di martedì per decidere quali tipi di emendamenti a portare a questa legge ecco che cosa
Avete intenzione di proporre in termini di cambiamento per questa legge che fu
Già votata da voi al Senato nel nel testo che sta andando adesso avanti nell'altro ramo del Parlamento né per quanto riguarda i tempi del Senato vedremo adesso perché e siamo alla verifica e se adesso il Senato procede rapidamente
Avrebbe proceduto rapidamente anche un mese fa ecco quindi questo lo vedremo sulla base dei fatti per quanto riguarda i primi atti del Senato sono atti che dimostrano la volontà di procedere rapidamente perché la Commissione esteri è già convocata c'è già l'accordo di andare in sede legislativa cioè di non far passare la legge anche all'aula ma di concludere tutto in Commissione per quanto riguarda le proposte di emendamento noi come noto all'inizio preferivamo che si andasse ad una riforma generale della legge trentotto e e di inserire in questa riforma generale gli strumenti per l'emergenza e per la lotta contro la fame la maggioranza dei del Parlamento ha invece preferito che si facesse un un disse una legge ad hoc noi pur non essendo d'accordo abbiamo acceduto a questo non non credo naturalmente poi e c'è questa riunione che tu hai detto martedì ma che dovrà discutere e decidere per quanto riguarda il Senato ma non credo io non credo che noi cambieremo nel senso che non credo che a questo punto rimetteremo in discussione l'opportunità che ci sia una legge ad hoc quindi non andremo a uno stravolgimento della della legge probabilmente e ci sarà anzi sicuramente ci saranno degli emendamenti per quel che riguarda la copertura finanziaria non l'entità complessiva dello Stato cemento
Per il quale noi addirittura avevamo proposto emendamenti che di aumento quindi Coppi mille novecento miliardi non saranno sicuramente toccati invece si tratterà di vedere di coprirli in modo diverso
E soprattutto per quei cinquecento miliardi aggiuntivi che sono stati spostati ulteriormente e dal fondo di cooperazione nella sostanza se se può interessare agli ascoltatori noi pensiamo di questi mille novecento miliardi novecento miglia mille miliardi siano stornati dal fondo di cooperazione ma gli altri novecento non debbano essere debbano essere coperti con altre
In altro modo in particolare noi abbiamo una serie di emendamenti che li copre per quattrocentocinquanta miliardi su determinati capitoli della difesa altre possibili altri possibili emendamenti sono i meno
A menti che possono rendere più efficaci i controlli ancora più di quanto noi abbiamo stabilito già qui a Montecitorio prevede il testo che sta andando avanti quello
Più di quanto non preveda già sì voglio dire se i controlli si trovano proposte idee di controlli più efficaci va bene non credo e io in ogni caso sarei contrario se esprimerei dalla mia contrarietà ma non credo che si vada a misure che rendano più pesanti le procedure perché le procedure devono restare snelle per questo tipo di spesa ecco gli emendamenti credo si
Sì compì cureranno in questo ambito controlli e
Alcune modifiche nella copertura della spesa Petruccioli tu sei stato direttore di quotidiano e diretto l'Unità sei un lettore di giornali evidentemente non potresti non esserlo avrei detto sicuramente il quotidiano la Repubblica di oggi e due interventi autorevoli Giovanni Ferrara ma soprattutto il direttore di Repubblica Eugenio Scalfari nel suo articolo di fondo in prima pagina parla anche del problema e l'intervento straordinario italiano contro la fame nel mondo e cocomeri giunti
Ma io lo sarò in sintonia con le posizioni del partito un voglio non voglio adesso aprire una discussione con Ferrara ecco Scalfari anche per non appesantire troppo le vostre Plas
Sironi io quello che voglio dire e questo
Io ho fatto una grande quantità di incontri in questi mesi con negli ambienti più diversi sul tema della fame nel mondo dell'aiuto ai Paesi che ne hanno bisogno beh
Negli ambienti più diversi quando conoscano il problema è quando siano seri dicono tutti una cosa che dovremo tenere presente in ogni momento per mettere la discussione su un piano costruttivo questo è un tema che
E nel quale non ci sono modelli buoni e già sperimentati come buoni da applicare nessuno neanche alle estero neanche la Banca Mondiale neanche organismi internazionali da tantissimo tempo impegnati su questo terreno sono in grado di dire così va bene così va male siamo nel campo della sperimentazione quindici vuole e una grande cautela una grande attenzione soprattutto non bisogna farsi prendere da furori ideologici bisogna cercare di tener presente una grande quantità di variabili perché questi Paesi sono Paesi complicati difficili non s'si deve credere che situazioni di sottosviluppo di bisogno euro o di fabbisogno elementare per la sopravvivenza siano Paesi non Complessi dal punto di vista sociale io dal punto di vista politico culturale sono Paesi molto complessi non c'è solo la questione diciamo della siccità o della o del disboscamento o della mancanza di generi di prima necessità
Noi adesso dopo cinque anni di esperienza con il dipartimento che ha qualche luce moltissime ombre adesso tentiamo anche quest'altra sperimentazione cerchiamo di farla nel modo migliore per a cui sire nuovi elementi sia ben chiaro che anche questa non è una consideriamo la panacea la la la la risoluzione definitiva in queste misure che abbiamo cercato di prendere adesso c'è la riflessione critica su cui vizi delle spie yan sa condotta fin qui non è detto che fra un anno e mezzo anzi io sono sicuro che fra un anno e mezzo avremo a disposizione qualche elemento positivo di esperienza in più e forse molti elementi di riflessione critica dettati dall'esperienza che faranno
Fare un altro passo avanti dobbiamo è questo l'atteggiamento giusto chiunque parliamoci al concorso di tutte le forze politiche perché questo non si ecco questo io vorrei dirlo ai agli ascoltatori di radio radicale noi abbiamo votato il ventuno che dicembre una
Legge lei nei confronti della quale abbiamo anche noi molte riserve come ce l'ha il gruppo radicale come ce l'hanno altri gruppi lo abbiamo fatto sia perché la lotta contro la fame nel mondo e contro il sottosviluppo endemico lo consideriamo un dovere e sì anche perché crediamo che fin quando è possibile salvaguardare una unità la più ampia di tutte le componenti politiche culturali sia e una condizione però
Io per questa prova approccio costruttivo e questo continuo riesame aggiustamento dell'intervento grazie Petruccio al parlamentare comunista Dino Sanlorenzo chiediamo adesso che andrà avanti al Senato l'iter della legge già approvata con il voto comunista alla Camera i deputati ecco come intenderà comportarsi gruppo del PC cercherete di strano
Oggi ore questa legge
La prima la risposta è che tocca ai compagni del Senato che sono esperti autorevoli decidere la linea concreta da seguire in sede di Commissione affari esteri però la linea generale che come partito abbiamo seguito eseguiamo in questa vicenda mi pare che sia noto a tutti la ripeto assai succintamente primo noi siamo intervento straordinario secondo noi siamo ma l'uno strumento legislativo delle intervento straordinario terzo noi abbiamo votato a favore della legge che è stata approvata dalla Camera ma a dicembre quindi mi pare che su questo non dovrebbe proprio esserci discussioni aggiungo noi siamo perché adesso che il decreto è stato bocciato e si lo diciamo anche colmo il vostro voto determinante ma certo anche con ottanta franchi tiratori noi siamo perché l'iter al Senato sia rapido e intendo Parra affido nel mese di febbraio lo dobbiamo avere la legge a prova da tutti i rami di questo mondo credo che questo sia possibile e questo è certamente la linea dei compagni comunisti del senato quindi dallo spallina sarà questa in sede di Commissione esteri
Ecco San Lorenzo Lella seconda sollecita
Simone e di questo tipo giovedì è già convocata la Commissione affari esteri del Senato martedì c'è stato comunicato al senatore Pieralli riunione al gruppo comunista del Senato per decidere quali modifiche eventuali e a portare al testo già approvato dalla Camera tu avevi presentato degli emendamenti già in questa sede
Pensi che potranno essere raccolti e se li vuole ricordare un po'petto Maggi diciamo di di un po'di individuare le linee di tendenza
Che ispirerà hanno gli emendamenti comuni ma io non so i i compagni del Senato hanno una loro elaborazione che non è distinta dalla nostra insomma insomma ce ne sono altri compagni non è che si possa pretendere di fare la copia copia carbone ma amò ancora presentato in nell'ultima seduta del dalla che portò all'approvazione davanti alla Camera alcuni emendamenti molto pochi avrei dorme per favorire l'approvazione sollecita eccetera e tuttavia erano in po'tanti che abbiamo poi riscontrato che erano importanti anche per quello che avevamo detto forze sociali e politiche assai diverse sul giornale successivamente per esempio ce n'era uno che tendeva ad istituire un'altra omissione di controllo sulle nomine chiamiamola così queste assunzioni proprio visite tecniche neo li lega tecnica non politica dove si avvale accertasse per esempio che questi Esperti che si devono assumere che si vogliono assumere siano davvero Esperti per esempio abbiamo un paio d'anni di esperienza sul campo dato che l'Italia dotato di Dario dovrebbe essere tutto salubrità vado burocratico B bisogna pur affidarsi ad gente che un abbiamo esperienza dimostrata dimostrabile un'altra come un'altra delle componenti di esame avrebbe dovuto essere la conoscenza delle lingue se uno va in giro conoscendo la ostano è piuttosto difficile che si riesca a capire come gente i paesi che quando
Va bene conoscono evidentemente francesi ed inglesi conoscono le lingue della dalla dominazione coloniale e quindi dice ci sia la possesso pieno delle lingue bisogna che dare questo giudizio ci sia rappresentanti anche le organizzazioni non governative che e in questo senso hanno certamente va esperienza maggiore chi altri mi ha allora voglio dire una coesione tecnica che posso ammaliare
Questi nuovi questo emendamento credo che sarebbe opportuno ancora introdurlo se ci fosse anche l'intesa degli altri gruppi non un facciamo battaglie come dire di lungo periodo un'altra a un paio di altri emendamenti riguardavano l'opportunità che il commissario nella nel muoversi non soltanto sentisse il governo locale ma a operasse di intesa voglio fare un esempio se uno vuole intervenire a Macallè e decide di assumere duecento due persone di quel campo per fare da minati lavori che si ritengono necessari per aprire pozzi per fare uno qualsiasi altra cosa ho fatto un esempio per tanto per indicare beh non è che può pensare che a Macallè c'è l'Ufficio di Collocamento o basta riferirsi alle leggi esistenti in quel Paese o lo fa d'intesa con il governo locale oppure apre delle guerre perché ci sono del decine di tribù che organizzano gli uomini e non è che si proceda a operare in un in campo così ed Elica e così differenziato dove chi dà lavoro salva la vita all'uomo qui da lavoro e lo salva tutta la sua famiglia perché da un salario come si sa i popoli del mondo di fame non muoiono mai diciamo e non sempre io non sono i ricchi che voi che muoiono quindi chi da chi da salario da da lavoro e dà vita eventuale deputato bisogna che si muova di intesa con il governo locale ecco questa e non due o tre modifiche si potevano portare alla legge di questo discorso può prevedere anche alcune altre che verranno elaborate dai le compagnie d'senato credo che si possa in un giorno modificare la legge quindi poi passarla ancora la Camera ottenerne l'approvazione definitiva
San Lorenzo nella polemica sopra tutto più sulla stampa che all'interno del Parlamento
Si è parlato dei radicali come autori di misfatti tra i più gravi per esempio o accordi sotto banco o con il Governo con le parti della maggioranza c'è
Ecco tu sai benissimo che il ricavi non hanno mai avanzato candidature se mai lo hanno fatto altri e anche al di fuori di questo Parlamento no accordi non ce ne sono stati
Decisioni autonome sono venute dal governo e dalla maggioranza tanto che quando si modificò qui alla alla camera il testo approvato dalla Commissione per ottenere il consenso del Partito comunista in sede di votazione non furono i radicali a trattare ma i capigruppo della maggioranza con il capogruppo Napolitano vogliamo dare atto di questo ai radicali San Lorenzo e quindi Abbas dare il tono della polemica almeno su questo punto io credo che tu sia convinto della buona fede dei radicali che dal mille novecentosettantanove stava portando avanti questa battaglia e per primi e hanno voluto portare alla conoscenza e all'attenzione alla sensibilità
L'opinione pubblica questo grande tema io non posso vedere discussione Della Bona sedili nessuno ci mancherebbe altro ognuno combatte la sua battaglia voi su questo tema che però ci siano delle cose oscure in tutta la vicenda mi pare abbastanza evidente no qualcuno qualcuno del governo
Ci ha spiegato perché il governo ci ha messo sette mesi a presentare dove no nessuno non ce l'ha spiegato Andreotti non c'ha spiegato nessuno ed è una delle cause dei ritardi la causa fondamentale dei ritardi perché devo darne atto i radicali e noi comunisti nella comitato ristretto per quanto mi
Sì eravamo seduti lì attorno a un tavolo aspettando che arrivasse un un testo del governo che ci dice se i soldi dove si prendevano del Bilancio futuro dello stato e governo non c'era non c'erano neanche quella maggioranza il fatto che questi ottanta rinvio franchi tiratori siano non solo
Tanto che mo'cristiani ma appartengono un po'a tutti i partiti della maggioranza Benassi intendere che c'è evidentemente un dissenso profondo che ha investito più di parti della maggioranza solo un di un dissenso ideale culturale politico io non lo so solo sulla forma decreto anche Franco Marini lo sa chi non sa questo questa cosa non è mai è venuta fuori noi fummo colpiti favorevolmente quando Craxi parlo al all'epoca dell'insediamento del governo di tutto con la parte dedicata al rinnovamento dalla politica di cooperazione e ci impegna ma poi a fondo ai fatti e per avanzare una legge di riforma dalla trentotto per denunciare le cose che non andavano del dipartimento ma poi invece si Calò una specie di silenzio su tutti i punti sui quali sì bisognava arrivare a un chiarimento una definì io ne a una modifica di fondo quindi dell'oscurità ci sono altri hanno parlato di intese per garantire il posto di sottosegretario o di alto commissario questo o quell'altro l'unica cosa che copiandoli i radicali beh certo ma anche l'altra cosa che proprio diamo dire noi e i comunisti in tutta sta storia proprio non non c'entrano e non voglio entrarci non abbiamo proprio da difendere su questa faccenda degli interessi l'Unione Sovietica de del dipartimento ancora ieri ho presentato tre interrogazione che tendono a a sapere presente una ora fondamentale per esempio dovranno italiano ha sicuramente preso degli impegni in questo mille novecentottantaquattro con decine di Paesi del Terzo Mondo impegni finanziari come li mette d'accordo questi impegni finanziari con i soldi stanziati e con la manovra fatta ultimamente per rinforzare i soldi della cooperazione delle delle derrate straordinario togliendoli però la cooperazione qui adesso l'opinione pubblica credo che ci siano mille novecento miliardi per l'intervento straordinario e chissà quante migliaia di miliardi per la cooperazione invece la modifica portate hanno fatto cosicché i soldi si siano ridistribuiti fra quelli che c'erano di che è stato trovato una formula per aumentarle è caduta la formula dei Valdata società Pati perché si poteva percorrere ma non è che nel nel decreto del governo vengono indicati delle forme per tirare fuori dei soldi aggiuntivi per l'intervento noi siamo per l'aumento dei fondi tramite radio straordinario e pari in generale alla cooperazione ecco anche su questo punto arresti disposti a stornarli da spese militari da facilitare diventerà ed abbiamo già anche presentato nuovamente maggio su questo e ecco su questo certamente i nostri compagni sarà e non c'è dubbio perché su questo era un punto di convergenza fra i radicali circa l'entità delle cifre da destinare questo il PC bisognerà Paolo proprio che il decreto li si modifichi e si chiarisca devo dire per onestà che non lo stesso tempo che non vogliamo diminuire la potenzialità dalla politica di cooperazione anche se la vogliamo riff mare è necessaria l'una e l'altra cosa come Roberto ma abbiamo sostenuto il tutto questo lo hanno e se volete più polemicamente ma non nei confronti di un qualunque anche partito politico da combattiamo nota sui due fronti da un lato eravamo contro un intervento sta ordine Mario che configurarsi in una persona che avesse dei poteri straordinari fino allibiti di averne più di tutti i ministri la facoltà in lui di risolvere i problemi che hanno una complessità così ampia come quella fame nel mondo e dall'alto i temi pare che la politica dipartimento consistesse soltanto dell'aumentarle i fondi da mettere a disposizione perché così come la portava avanti fino adesso andava bene no come la portata avanti più adesso non va bene bisogna cambiare con la Poli e bisogna fare unità la dotò di Mario che entri però all'interno di una poi della politica estera del nostro paese e quindi si è sottoposto al controllo del governo del Parlamento grazie San Lorenzo
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