Commenti all'intervista di Antonio Fazio, governatore della Banca d'Italia, concessa ieri a La Repubblica, nella quale indica la necessità di ridurre il carico fiscale, aumento degli investimenti nelle infrastrutture e controllando e riducendo la spesa corrente

Radio radicale lei governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio in una delle sue rare interviste per la precisione ieri domenica sul quotidiano la Repubblica ha parlato della politica economica e delle necessità dei bisogni di la politica economica del nostro Paese è indicato le linee di condotta riduzione del del carico fiscale e aumento degli investimenti nelle infrastrutture contro
O le riduzione della stesa di parte corrente abbiamo ora i nostri microfoni il professor Antonio Marzano economista nonché responsabile economico del movimento di Forza Italia professor Mazza non è d'accordo col governatore Fazio
Ideali al governatore Mario è
La medesima della programma di Forza Italia lui insiste sulla necessità di riforme strutturali dal lato della spesa per dare spazio a una maggiore spesa investimenti pubblici in infrastrutture e anche per i dunque la pressione fiscale e questo è una parte importante del nostro programma quale sottolinea la necessità di deformare Los stato sociale per consentire allo Stato sociale di sopravvivere questo è un altro punto fondamentale che noi abbiamo anche sei poi da provocare lunga degli altri perché parti politiche ha sempre sostenuto che ne vogliamo ridurre o eliminare lo stato sociale la verità è che Itinera allo stato sociale chi dolori formeranno e questo governo non lo sta riformando
Interni dopo più importante contenuto nella intervista di Fazio riguarda il mercato del lavoro Luini mette in rilievo la necessità che i salari siano in linea con la produttività e io aggiungerei tenendo punto della di velo di produttività così come nelle diverse regioni d'Italia Meridione più bassa la produttività del lavoro anche se poi sono un po'in dissenso con lui quando afferma
Che avrebbe fatto bene Prodi a darci where come asciutto la lotta alla disoccupazione come una priorità di questo governo per la verità fino adesso io non me ne sono accorto con questo governo la di
Occupazione è continuamente aumentata al ritmo di quasi otto mila unità ogni mese quindi si potrebbe dire Fazio sarebbe un un buon ministro nel governo del Polo
Direi che lo vedremo meglio in un governo del Polo del poco nuovo incerto nel governo Prodi anche se c'è un altro punto interessante dell'intervista di Fazio quando lui conclude mi pare di poter dire che lui con cura di andò che sta bene dove sta e che quindi non avrebbe aspirazioni di tipo politico cosa importante perché quando un governatore poi diventa presidente del Consiglio
Lo ministro cioè si mette in politica nuoce all'autonomia tecnica della Banca d'Italia fa bene al calcio a dire che lui non ha di queste mire senta ma
E il secondo lei il governo Prodi può in qualche modo
Ottemperare agli indirizzi alle indicazioni del governatore Fazio questo è il punto per riformare
Dal punto di vista strutturale la spesa pubblica corrente per riformare aree e lo stato sociale per ridurre la pressione fiscale non si può essere alleati di Rifondazione Comunista cioè con l'alleanza che sta alla base di questo Governo le cose che dice Fazio non sono realizzabili sarebbero
Però diciamolo francamente con un governo di centrodestra certo è tutto complicato quando si mette mano alla modifica della spesa pubblica e dello stato sociale però i governi
E devono avere almeno quel tanto di coraggio necessario per tentare di fare le cose se neanche ci provano allora sono governi che non fanno l'interesse del Paese non è
Il governo di Prodi neanche ci proverà neanche nell'immediato futuro a fare questo alcuni tipi di queste riforme ma figuriamoci se per provarci già e sotto la minaccia di un ritiro dell'appoggio di Rifondazione onesta figuriamoci se tentasse di farle Rifondazione Comunista
Come terribili immediatamente in minoranza ma non solo Rifondazione noi crediamo e semplifichiamo il discorso c'è anche una parte notevole della sinistra non di Rifondazione che è contraria riforme dello stato sociale e a riduzione della pre
Sky bene la ringraziamo ringraziamo il professor Antonio Marzano economista responsabile economico di Forza Italia con lo sconto come sempre da Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Benedetto Della Vedova della Lista Pannella benedette loro allora innanzitutto un tuo giudizio su questa
Intervista del governatore Fazio
Abbia totalizzato ti partenza è il fatto che le interviste ci si aspetta non so se esattamente la prima intervista
Il fatto Rio oppure no certo è la prima volta che Fazio decide di intervenire
Con certo per l'ambito delle questioni economiche e finanziarie pubbliche italiane attraverso una esternazione a un quotidiano credo che forse questo sia il più
Un segnale di un nuovo modo di fare il banchiere centrale che Fazio sia per sta a interpretare con l'avvento l'avvento dell'euro sì tra l'altro infatti come facile notare ed è una delle pochissime interviste rilasciate dal nel governatore fin dal suo insediamento via Nazionale sei poi messa così proprio come esternazione
Domenicale su un giornale di peso è evidente che questo non è non è solo un'intervista è qualcosa di più è un modo far pesare la moral suasion di via Nazionale non solo rispetto le cose
Più o meno delle segrete stanze degli istituti di credito ma anche proprio di mettere i piedi nel piatto per la politica fiscale finanziario del governo ecco
Questa per quel che riguarda appunto le modalità diciamo così di questa esternazione poi ci sono vi sono però i contenuti cioè riduzione di carico fiscale intervento sul Welfare State necessitano investimenti nell'East Coast in infrastrutture e unguenti farti viene vista in modo positivo che però per essere salvato deve essere riformato più come valuti questo è un questo vero e proprio partito di politiche economiche e di bilancio
Ma mi sembra che il nodo cruciale sia quello sia quello del welfare farsi oppure
Con la diplomazia in cui è stato capace dicendo che vuole fare importante le garanzie sono importanti eccetera però dice anche sosta interventi che quello è il vero problema il vero problema del bilancio pubblico italiano poi problemi ce ne sono altri mille ma il vero problema del bilancio pubblico italiano è un guaio far squilibrato che drena risorse a favore di prestazioni pensionistiche
Che
Grava soprattutto sulle spalle dei lavoratori e delle aziende comunque grava sul lavoro e vende il sistema squilibrato incapace di garantire prestazioni competitive ma quello è il nodo cruciale dopo di che parlare di un necessità di ripresa di investimenti infrastrutturali in particolare al Sud tra l'altro dicendo come faccio ha detto che investimenti infrastrutturali richiedono un impulso pubblico ma non sono necessariamente investimenti
Pubblici sono cose più scontate però ecco fatto è tornato sul nodo cruciale risolto della politica di bilancio italiana cioè il governo
Ecco ma perché appunto come detto Fazio in questo modo in qualche modo vuole ne vuole affermare un ruolo della Banca d'Italia è solo per questo che è intervenuto in questo momento anche se ha un fine Pink diciamo così più politico cioè in qualche modo di indurre il Governo a intervenire
Ma io credo che fa io si renda conto holding molte cose ma ci si renda conto innanzitutto di quello che sempre più sotto gli occhi di tutti cioè
Che l'ingresso dell'Italia nella moneta unica un ingresso che in qualche modo c'è stato regalato consentito riconosciuto in virtù di una serie di parametri finanziari contabili
Sono stati più o meno soddisfatti più o meno con l'éscamotage ma comunque sono stati soddisfatti detto questo però resta la situazione pesante delle cono
Mia reale italiana rispetto alla quale non si fa nulla e che rischia di consegnare ai primi anni dell'Euro un'Italia un'Italia in ginocchio
A meno che appunto si sappia partire di nuovo anche se allettato ossessionati a partire di nuovo dalle riforme che sono urgenti urgente e necessaria in qualche modo mettiti ammissibili sul piantone io credo che abbia mai i piedi sul piatto rispondendo anche a tutte le pressioni che vengono fatte sui tassi d'interesse sulla discesa dei tassi d'interesse quindi ha detto no Hay vita sentenze posso anche decidere pro voi dovete per le riforme queste Massaro credo che abbia voluto lì sul che abbia credo nei fatti impazzito ha messo all'ordine del giorno delle priorità delle scelte di politica economica e di politica più fiscale del
Del del governo non tanto la la tesa messianica di una diminuzione terzi interessa e che potrebbe avere poi momento di vario tipo ivi compreso sulla redditività di un settore bancario fragile che tenta di ristrutturarsi anche se in modi discutibili ecco il problema
Non è tanto interesse il problema è il rilancio degli investimenti infrastrutturale il problema è una riforma radicale perché di quello parla dal Welfare State
Ecco proprio le questioni delle fusioni bancarie sta per partire Unicredito continua a partita la IMI San Paolo al dei provare quando si parla di ulteriore aggregazione in sei intorno al polo IMI San Paolo e qual è il tuo giudizio su questo operazioni di Rigante aggregazioni creditizi che vengono in qualche modo al pettine va talché oppure opinione con
Considerazioni è una premessa la per che il sistema bancario italiano nella sua fragilità e debolezza un grave vulnus per tra competitività dell'economia e dell'industria
è bene che operazioni di fusione di rafforzamento dei principali gruppi vi siano siamo in ritardo rispetto al resto dei paesi avanzati sia come tempi sia anche come dimensioni vero e proprio da percussioni che restano che fanno restare comunque i gruppi bancari italiani gruppi nazione ali prevalentemente quelli più grossi impressa non gruppi nazionali in prevalenza certo la banca intesa con Cariplo c'era una partecipazione francese molto forte però il Crédit Agricole però restano banche nazionali e restano ancora troppo piccolo detto questo io credo che ci siano due problemi che il anche Unicredito lascia irrisolti per quanto riguarda questi processi il primo è che si tratta di fusioni che portano di fatto grave dei gruppi bancari importanti che hanno come azionista di controllo o di riferimento le fondazioni di cui il primo problema non sembra e questo non perché è un problema non secondario il secondo problema è che tutte Cariplo
Banca Intesa IMI San Paolo ora oggi Unicredito sono gruppi bancari che nascono in previsione di sinergie eccetera eccetera ma che non nascono sulla base di un p
Erano di ristrutturazione e di come dire un piano di ristrutturazione di di di sinergie viste sulla carta
Anche in termini di riduzione degli esuberi che inevitabilmente si creano eccetera eccetera voglio dire il rischio che restino operazioni tipo
Pere abbastanza di stampo protezionistico cioè creiamo dei bocconi più grosse possibile e il meno digeribili possibile
Per le aziende bancarie straniere piuttosto che ci mettiamo assieme per tagliare i costi e lo facciamo in questo modo ABCD ecco a
Anche quest'operazione lascia fondatamente questo dubbio decisamente in sospeso ma insomma un po'un'operazione di Gattopardo che si tutto si cambia però in realtà
Almeno per ora il sì agli assetti di proprietà sia i meccanismi il Governo del insomma delle relazioni industriali e sindacali rimangono gli stessi la cerco di questo fusioni bancarie
E questo cioè novità è
A di persistente Oria positive
Che non traducono nella pratica quello che dovrebbe essere il vero motivo per cui le banche si mettono assieme come soci esso nelle banche per esempio svizzere o statunitensi dove poi il il la il ridimensionamento degli o anice eccetera eccetera sono parsi conseguente in Italia non si fa altro che dire che ci sono venti trenta mila esuberi nel settore del credito e però non succede nulla ovviamente non si tratta di gioie
Il idriche mostra-evento gli organici del credito ma settore del credito euro settore che grava che pesa come una zavorra all'economia italiana per cui quando si affronta il problema della cargo e qui cacciata diconomia italiana nel complesso a creare posti di lavoro bisogna ricordarsi che questa scarsa efficacia è dovuto a una serie di fattori che il concernono principalmente probabilmente la pubblica amministrazione gli oneri
Che gravano sul lavoro la tassazione eccetera ma c'è per esempio un sistema del credito del tutto inadeguato che vive sulla rendita di alcune posizioni di privilegio conquistato nel passato Ulster credo del tutto inadeguato e ripeto l'operazione che si vedono lasciano tutto in mare
Uno in questo modo un molto debba
Boso nelle mani pubbliche icona non di queste aziende del credito alla ma la mano finale lo sappiamo nelle fondazioni e quella è quella dei partiti potere e più spesso del sottopotere dei partiti al di là qual di qualche eminente figura di però che finisce per essere sicura di copertura
E poi il grandi manovre per aumentare l'efficienza che
Palco procurare vantaggi grazie all'efficienza la competitività utenti minuti utenti industria delle banche italiane ancora un segreto bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova della Lista Pannella pone ascolto come sempre da Radio radicale