"Mobilità, competitività, vivibilità" Conferenza nazionale Trasporti organizzata dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione, dal Ministero dei Lavori Pubblici e dal Ministero dell'Ambiente 7-8 luglio presso l'Aula Magna dell'Università di Roma "La Sapienza"

Voglio in primo luogo ringraziare il Presidente della Repubblica
Oscar Luigi Scalfaro per la sua presenza questa importante conferenza nazionale dei trasporti
Insieme a lui il Magnifico Rettore dell'Università di Roma che ci ospita
Il ministro dei trasporti Burlando
Il ministro Ronchi dell'ambiente
E tutte le altre autorità e di e tutti i presenti
Diamo subito inizio ai lavori e do la parola alla magnifico rettore dell'Università di Roma
Signor presidente autorizzata
Colleghi colleghi signori tutti
è un grandissimo amore eterno della Sapienza ospitato in questa conferenza soprattutto per la l'importanza del tema che delle trattative
Per la vastità del tema
E per i problemi che questo tema investire non soltanto a livello dei trasporti già di per sé sono un ganglio vitale della nostra civiltà
Ma anche per i problemi connessi con i trasporti stessi che danno in particolare verso i problemi connessi con i clienti
Da cui la nostra università si è sempre strettamente interessata per i vincoli che abbiamo come limite della necessità di tutelare questo tipo di problema
Il trasporto ormai è diventato un qualche cosa che fa parte della nostra mentalità della nostra città
Però connessi con i trasbordi ci sono non soltanto i grandi quotidiani ritardi della economia e della politica ma tutta una serie di addentellati che diventano sempre più importanti che a cura del Pubblico ambienti della sanità l'accoglienza dei trasporti
Beh non sempre più coinvolti anche in ordine ripetuti e tutti coloro che lo proiettano verso
Quando ha ritenuto tuguri dell'educazione della notevole partecipazione decentrati
Ringrazio Dio soprattutto il reparto questo dovuta alla sapienza voi cospicue alle un un congresso di così notevole importanza
Faccio i migliori auguri per quanto riguarda riuscito dei lavori e la sapienza del sito della disposizione tutto quello che può essere utile alla comunità grazie
Grazie magnifico rettore diamo adesso la parola al sindaco di Roma Francesco Rutelli
Grazie presidente credo che il saluto di un di un sindaco nel mio caso oltre che per dare al Presidente della Repubblica
E a tutte le autorità intervenute
Il saluto della città
Forse abbia qualche utilità se da parte mia come gli altri sindaci ed amministratori locali si possono spendere tre minuti prima dell'inizio la conferenza della relazione
Del ministro Burlando per richiamare quello che a nostro avviso e il grande tema strategico in cui si può compendiare lo slogan giusto azzeccato signor ministro di questa conferenza cioè mobilità
Competitività vivibilità
Fino a qualche anno fa il tre argomenti portavano un po'a cozzare l'un con l'altro
La cultura abbastanza divaricate nel nostro Paese per quanto riguarda le infrastrutture
Deficit mente avrebbe spinto a credere che questi tre concetti vitale competitività che si basa fondamentalmente sulla competitività trarre urbana anche in Italia e certamente a livello internazionale
Mobilità intesa come confronto fin alcuni anni fa tra la virgolette cultura dell'automobile e vivibilità intesa molto spesso sulla contrapposizione ad una culturale l'automobile oggi possono invece compendiare sì in una sintesi responsabile e positiva
Ne siamo molto fiduciosi signor ministro anzi signori ministri da che questa una conferenza coordinata tra i tre ministri che hanno la responsabilità siamo fiduciosi che da qui Baratta in cammino innovativo e concreto
Di sicuro abbiamo degli atti nuovi ed incoraggianti positivi da parte del ministro Burlando legge quattrocentoventidue vi riforma il trasporto pubblico locale da parte del ministro dell'ambiente la prossima pubblicazione del decreto che prevede gli incentivi per le città che sviluppino sistemi di mobilità alternativi e innovativi
Le difficoltà però non possono essere risolte solo da questa situazione nostra città vivono in una grave congestione Roma lo sanno bene i miei concittadini io me ne scuso con loro in questi giorni vide un cambiamento molto difficile legato alcune grandi cantieri che si stanno aprendo e a una riorganizzazione faticosa edifici della viabilità che prenderà un suo assetto normale che purtroppo necessaria e che tuttavia non è corrispondente a questo dovere strategico dovere strategico rimane quello dell'assetto su ferro ambire
Ferrovie nuove metropolitane
E vale per tutte le grandi aree urbane del Paese ne siamo convinti noi sindaci ed in questo senso anche con il ministro Costa si è assunta un'iniziativa io mi auguro trovi un'eco positiva in questa conferenza
Che la vera competitività al sistema di trasporto lo sviluppa nelle aree metropolitane
La competitività del ferro
Perché se i treni possono certamente competere con l'aereo sulle istanze medio lunghe molto di più possono con l'automobile nelle grandi aree urbane
Abbiamo dei piccoli esempi molto significativi a Roma negli ultimi anni da quando l'assessore Tocci ha iniziato il piano sul ferro abbiamo avuto più che raddoppio degli utenti nel Comune di Roma del treno siamo passati da venti mila a circa quarantacinque mila al giorno ha molto poco
Ma è un indizio che fa ben sperare se le nostre città saranno infrastrutturali quindi una battaglia ministro per la quale sono certo il Governo
Congiuntamente per il tuo quello permesso all'ambiente nei suoi lavori pubblici e dare urbane lo sforzo comune che avete intrapreso è una battaglia che trovo davvero
Dicevo il compendio dei tre obiettivi di questa conferenza mobilità più razionale competitività nel senso nostre città possono sviluppare il massimo valore aggiunto proprio da una miglioramento del trasporto pubblico su ferro
I libri da perché alla fine i cittadini preferiscono spostarsi con un mezzo sicuro
E corre su rotaia che non inquina e permette anche di leggere un giornale se necessario mentre si va al lavoro e da un orario prefissato nei limiti del possibile all'interno di un sistema e integrato
La nostra speranza che da questa conferenza scaturisca come dicevo prima un impegno nazionale strategico c'è bisogno
E finanziamenti e c'è bisogno anche di nuove procedure saremmo felici e concludo
Se dal Parlamento dal Governo in primo luogo venissero in Italia procedure credibili per il cosiddetto finanziamento project financing il finanziamento dei progetti che consenta in modo credibile di coinvolgere soggetti privati anche in funzione della gestione
Per realizzare le grandi infrastrutture comuni non ce la fanno da soli
Penso a una città come Roma è la più grande area del Paese a due mila miliardi di investimenti aperti oggi solo sul trasporto pubblico
E tuttavia lo ripeto e pochissimo pur essendo uno sforzo senza precedenti è molto faticoso per la città occorre uno sforzo anche creativo con le risorse private
E la convergenza di tutti i soggetti istituzionali c'era questa conferenza
Verranno delle indicazioni operative in questa direzione non ne siamo certi ne siamo fiduciosi dai sindaci di tutte le città che più soffrono di questi problemi verrà una collaborazione totale
E immettersi al servizio convinto di quella che è una strategia di priorità nazionale davvero assoluta vi ringrazio
Grazie sindaco di Roma dobbiamo a questo punto la parola al professore Matt Ridley e dieci
Già docente alla Sorbona oggi prestigioso docente in questa università
Che è uno dei ed è uno dei massimi esperti dei problemi dei trasporti nell'area mediterranea
Avrà sicuramente un contributo importante
Per questi nostri lavori prego la ringrazio
Il Presidente della Repubblica Magnifico Rettore dell'Università di Roma la Sapienza chimici accogliente stadio Maya sindaco di Roma autorità
Non posso cominciare questa prolusione senza esprimere la mia profonda gratitudine al Presidente Oscar Luigi Scalfaro guadagni conferita l'anno scorso la cittadinanza italiana per meriti culturali valse altrimenti non sarei sa qui grazie a un bando poi il sindaco Francesco Rutelli uno dei rari sindaci europei tutti e tanti altri impegni avuto cura degli scrittori esuli scrittori dell'altra Europa ex Ponto
E con questo siamo già al cuore della problematica mediterranea flussi migratori spostamenti frontiere trasporti compiti europei quelli italiani mediterraneo dove l'Europa l'Europa e l'altra Europa
Nei grandi movimenti circolari incrociati che corrispondono alle configurazioni del Mare Nostrum
Tutto questo si incontra e si scontra si collega e si divide e direi che il contenuto di una Conferenza nazionale dei trasporti
Di una Conferenza nazionale dei trasporti si inserisce proprio in questo contesto
Perché uno dei più grandi storici e pensa a togliere i filosofi rallenteranno proprio al meteo ma il rilievo per definire questo mare accanto alle rotte marittime proprio nello stesso ordine di valori metteva le vie e le strade dunque oggi diremmo rilievo ferrovie strade autostrade porti e trasporti e via dicendo
Tutto questo va inserito in una problematica tesa e direi di più in più dolorosa
Accettando con gratitudine la cittadinanza italiana non non rinunciate ad uno spirito critico anzi radicale che volete
Vorrei toccare alcuni problemi che mi sembrano gravi e che devono essere menzionati qui
La problematica Mediterraneo correre i libri tuttora lo disse il Presidente della Repubblica io dispongo al suolo di alcuni minuti c'è una versione più ampia di questo discorso che a disposizione dei giornalisti dunque dunque
Mi perdonerete se non proprio tutti i problemi che dovranno essere discussi
Siamo in un momento particolare infatti della storia europea l'Unione europea si compierla durante gli anni anche forse oggi senza tener conto
Del Mediterraneo nasceva quello che io chiamo nei miei libri chiedo scusa posso disposizione un'Europa senza la cura dell'Europa
Come se una persona si potesse formare dopo essere stata privata della sua infanzia della sua adolescenza
Le spiegazioni che se ne danno banali o ripetitive non riescono a convincere coloro ai quali sono dirette e non ci credono forse neanche quelli che propongono
I parametri con i quali al nord si osservano il presente e l'avvenire del Mediterraneo non concordano con carri verso
Le griglie di lettura insiste su questo sono diverse
C'è una griglia di lettura continentale con cui non si legge non si può leggere alla problematica del sud è una problematica che ci concerne tanto
La costa settentrionale del Mare Interno come lo chiamavano gli storici ha una percezione una coscienza differenti da tenere la costa Christié sta di fronte
Ai nostri giorni le rive del Mediterraneo non hanno in comune purtroppo che le loro insoddisfazioni
E domani stesso assomiglia sempre di più ad una frontiera che si si estenderà Levante il Ponente per separare l'Europa dall'Africa dall'Asia Minore atti sono due figure di frontiere che possiamo vedere
Una frontiera fra l'Europa e la sua costa mediterranea contiene abbastanza grave e l'altra tra la sponda nord della sponda sud due frontiere in qualche modo paralleli e Conti
Le decisioni relative alla sorte del Mediterraneo sono state prese tante volte di fiordi del Mediterraneo stress senza di esso
Ciò ingenera frustrazioni e fantastico
E con lui che segue la cultura mediterranea si rende conto che le manifestazioni di gioia davanti allo spettacolo del meriteranno si fanno contenute fugaci c'è un disagio
Le nostalgiche si esprimono attraverso le arti e le lettere le frammentazioni prevalgono sulle convergenze
E il signor si profila da tempo già all'orizzonte
Per lo più che chiamerei un pessimismo storico si può seguire in varie culture sia un crepuscolarismo nella cultura italiana che già capaci cent'anni
Su questo vorrei
Aggiungere alcune osservazioni che mi sembrano importante
Sono quattro paesi che fanno parte dell'Unione Europea è chiaro che hanno una facciata medicali alla Spagna alla Francia all'Italia e la Grecia
Bisogna dire proprio con rimprovero nessuno di questi Paesi non ha una politica mediterranea coerente
E quel poco che hanno e che si potrebbe definire come politica marittima diventeranno vessato quasi mai concertato fra di loro per opporsi alla griglia di lettura continentale nordica
Come menzionati
Credo che proprio in in questo contesto si inserisce il nostro il nostro progetta il nostro proposito nostra discorso di oggi
Spagna
Separata particelle una un progetto catalano un altro castigano che non convergono e poi c'è Spagna mediterranei Spagna o atlantica le cose non ci vanno
Bene per fare questo progetto per quanto riguarda la Francia Brother diceva non il suo libro sul Mediterraneo altro che libero meno conosciuto dice
A avendo due facciate marittimi invece di tutto moltiplicare da due per due tutto si divide deve rimanere la metà
Rimane un moncone la Francia non diventò mai una potenza mediterranea nel marittimo
Per quanto riguarda la Grecia migliori specialisti considerano che la Grecia molto più balcanica
Che mediterranea
Malgrado queste immagini che ci offre il turismo derisione dell'elezione di Lecce elitari finali
Tutta immersa in questo ma con una storia collegata colmare le dita
Un grande promontori presto l'immagine conferitaria Paul Valéry diceva che l'Europa è un grande promulgò motore dell'Asia una penisola dell'Asia infatti incontestabile che l'Italia
Un promontorio che lavorò
L'Italia diventata molto credibile di vari Paesi del Mediterraneo abbiamo visto recentemente che i soldati italiani non erano percepiti come ex occupanti di una volta ma come come fratelli in qualche modo che voglio aiutare potrei raccontarvi lungamente miei viaggi attraverso e-mail Pericle perseguiteranno per derivi quanto l'Italia diventa credibile come malissimo italiano non avuto nessuna
Relazione con i paesi magrebini questi Paesi adesso si parla l'italiano come in francese talvolta più alcune parte della Tunisia
In Italia non trova
Gli strumenti necessari per fare una politica seria per fare una politica europea
Nel Mediterraneo e sul meriteranno
Sono convinto lavorato un Francia
Prima da preparazione la Conferenza di Barcellona tutto contatti Colimiti italianisti francesi sono tanti spiriti in Europa che sarebbero contenti che l'Italia prenda questo ruolo questo ruolo dall'avvocato principale fatti della politica europea nel dedicare purtroppo
C'è forse questa volta contare in Italia ma non ci sono strumenti e non c'è una coerenza interna che occorre per fare presto dinanzi a una situazione del militare come lo sapete voglio dire banalità che a che non è affatto rassicurante infatti fratture che potevi da un conflitti che Dilani hanno Palestina Libano Cipro ma anche nei Balcani ex-Jugoslavia e via dicendo
C'è un grande ruolo politico da fare che rema rimane vuoto
E devo dire anche che talvolta le coscienze mediterraneo che si sveglia nomi che abbandonano i loro fantasmi le loro frustrazioni infatti hanno fatto varie ora varie conferenze per mettere in valore per mettere in rilievo la all'importanza della problematica che nelle di Tirana ci sono organizzati e tantissime conferenze
Sono i numerate nel nel testo che vista la disposizione di Marsiglia di Genova dichiarazioni di Napoli Malta Fini Tunisi Spalato Palma di Maiorca un grande piano francese fatto per lo piano blu per l'Orizzonte due mila venticinque
E infatti
Il Sud è rimasta delusa sono rimaste
Re promesse vale e c'è una sfiducia nei confronti di quello che dico che diciamo sulle dichiarando bisogna sapere saper rispondere a questa spesa sfiducia
E li vedo vedo la possibilità la possibilità aggiungo il quale una cosa che mi sembra essere la diagnosi di una di una malattia di cui soffrono in Mediterraneo la gente del sud
Una fortissima identità dell'essere quella sapete meglio di me delle città mediterranee in alcuni in ognuna c'è anche una lingua particolare c'è una modo di di di di vivere di comportamento
E questa identità dell'essere e priva di una corrispondente appropriate identità del fare
Il Sud si sente sfoderato essere senza l'identità del fare si potrebbe dirlo per ogni per ogni cita mediterranea spero che per Remo presto delle città delle loro verticalità difficile gestire delle orizzontalità che si perdono all'estensione senza riferimenti
Dunque tantissimi problemi cerco di essere breve
Un giorno un premio Nobel slavo d'origine mi diede una piccolissima citazioni di Leonardo da Vinci
Da oriente ed occidente in ogni punto e divisione
Non sapevo come Leonardo che ci questa esperienza straordinaria dove quale viaggio di Spiro presto ma siamo confrontati
A questo stato di cose e per finire
Ti vedo un vasto anfiteatro per comparare meditano questo vasto anfiteatro che per molto tempo ha visto sulla scena lo stesso repertorio al punto che i gesti dei sognatori sono noti e prevedibili
In compenso il suo genio ha saputo comunque in ogni epoca riaffermare la sua creatività rinnovare la sua affabulazione in alla cultura e la letteratura
Occorre perciò
Ripensare le nozioni superate di periferia e di cento gli antichi rapporti di distanza e di prossimità CRI vede i trasporti e le figlie
I significati dei tagli e dell'inglobamento
Le relazioni delle simmetrie a fronte delle assi metri non basta più osservare queste cose unicamente in una scala di proporzioni o sotto un aspetto dimensionale possono essere considerate anche in termini di valori
Certe concezioni l'idea della geometria hanno bisogno di essere superate
Le forme di retorica di retorica politica
Di dialettica invenzioni del genio meditano sono state adoperate per tempo per troppo tempo e talvolta paiono logore
E finisco non so se invocazioni di questo tipo
Possano essere di aiuto per non lasciarci dominare da quel pessimismo storico che ho evocato l'inizio di questo periplo e che ricorda cari amici in certi momenti e ricorda l'angoscia segreta
Dei navigatori del passato che si dirigevano verso le rive sconosciute grazie
Ringrazio il professor Matteo Matteo Matteo ma
Max meglio dirci
Che ci ha offerto alcune considerazione davvero interessanti sulla situazione del Mediterraneo adesso passiamo ad ascoltare l'intervento introduttivo e di base del ministro Burlando
Signor Presidente la Repubblica l'autorità gentili ospiti voglio ringraziarvi dalla partecipazione tra la presenza voglio indirizzate anche un saluto agli ospiti
Gli altri Paesi particolare al ministro Caspar Einem ministro austriaco che ha assunto il primo luglio la presidenza il Consiglio dei ministri trasporti europee che ha voluto far coincidere la sua prima
Visita all'estero con questa nostra Conferenza Nazionale Trasporti saluto anche i colleghi svizzero e sloveno e numerosi ambasciatori le hanno voluto essere presenti a questa nostra conferenza noi abbiamo ottenuto questa conferenza sulla base di un preciso impegno parlamentare
Abbiamo pensato che questa conferenza ma soprattutto il lavoro di ridefinizione del piano generale dei trasporti dovesse collocarsi esattamente a metà della legislatura almeno di quella che ho io
A metà fallo successivamente alla dea
De l'esposto questo lavoro la critica di un lavoro rivolto all'offensiva campagna elettorale per fallo prima sarebbe stato un atto anche di può commentarla
Tale che queste cose si debba un governo che debba fare quando ha
Acquisito ecco prima esperienza quando ha stipulato numerosi accordi quando già maturato numerosi rapporti con il Paese profondo e anche con gli altri Paesi perché ovviamente un piano generale dei trasporti e non può essere un piano adeguato solamente al nostro Paese
Abbiamo così predisposto un documento che è stato consegnato questo documento è frutto di un lavoro
Di termini schermi
Anche gli apporti esterni significativi un gruppo di esperti che stiamo costituendo che entro questo mese avevamo sua veste compiute che poi ci seguirà durante tutto l'amore del piano generale dei trasporti che noi pensiamo di concludere nel giro di un anno
O poco più
Noi non abbiamo attivato consultazioni su questo documento
Perché pensiamo che le consultazioni debba cominciare a partire dal domani dopo la conferenza ovviamente se riguardano tutti i soggetti le istituzioni del Paese il sindacato
L'associazione di utenti quell'ambientaliste
Le università al mondo della ricerca naturalmente tuttavia questo documento frutto del lavoro di questi anni un lavoro fatto non da soli che ha avuto già tanti appoggio ed abbiamo cercato di raccogliere il massimo di indicazioni tuttavia ci sembrava giusto che il lavoro del piano generale dei trasporti cominciasse nessuna traccia
Ovviamente non conclusiva
Ma che il Governo ci ha smesso la responsabilità di presentare una prima bozza su cui lavorare abbastanza ampia
Articolata che è un documento di lavoro che poi diventerà piano generale dei trasporti solo alla fine di un percorso molto aperto molto condiviso
In cui vogliamo appunto per moltissimi abbiano la possibilità di intervenire anche ciò vogliamo Popper così avvenga
Ora questo documento è molto ampio e ovviamente nel sintetizzerò solamente alcune parti così come poi faranno io
Colleghi o enti Costaccia antiche interrogarlo successivamente mentre il presidente del Consiglio poi domani risponderà anche al dibattito che si sarà svolto in questi due giovani che costituiva un primo confronto con numerosi soggette molti dei quali chiesto di intervenire
Su questo nostro lavoro
Noi abbiamo cercato di sintetizzare in primo luogo gli scenari economici internazionali per cercare di capire come questi influenzeranno nei prossimi anni e come questi già influenza no logistica e trasporti la comunicazione al nostro Paese
Ecco se c'è un primo taglio come vogliamo dare a questo nostro lavoro e quello che non considerare appunto una rete di collegamenti logistico al sistema dei trasporti italiano e basta
Dobbiamo considerare questo come parte di un progetto europeo dei trasporti domani avremo anche la presenza della commissione
L'Unione Europea
E soprattutto vogliamo capire come quello che sta accadendo al mondo CDA in qualche modo opportunità
Anche di lavoro anche di sviluppo
Sono presi in considerazione tre
Assi principali di rapporto tra Unione europea e le altre regioni del mondo
L'appoggio tra Unione europea e i Paesi dell'Europa centro orientale che aspirano in grande parte a fa è parte
L'ho preso in considerazione i rapporti nord sud di cui ci ha parlato anche adesso Predrag Matvejević
L'asse più debole fosse di questo momento ma anche las su cui dobbiamo impegnarci con grande forza è possibile che questo Sud rimanga così debole che non tollerano giù nello sviluppo ma soprattutto è preso in considerazione quello che fossero elemento di maggior dinamismo più importante
Grande rapporto tra Europa e Asia che ha dato centralità a un Paese l'Italia è un mare Mediterraneo che sembrava averla perduta
Su questo tornerò
Nella parte conclusiva volevo solo dire qui che la crisi asiatica
Non ha rallentato i processi di trasferimento di di merci dall'Asia all'Europa ha ridotto un po'le nostre esportazioni ma aumentato a dismisura le nostre importazioni
Ha creato qualche problema agli amatori perché c'è una di simmetria di carico tra Flushing scènes fucina d'alto senso ma aumentato ancora la valenza infrastrutturale e logistica trasportistica di questo Paese
E la cosa forse più interessante è quella su cui ci piacerebbe si discutesse di più in questo anno
Per il ruolo che va assumendo il Mezzogiorno d'Italia in questo processo è evidente che il Mezzogiorno d'Italia perde la sua posizione di marginalità per fortuna
E acquista una grande posizione di centralità nel momento in cui si sta tentando di fare dell'Italia una porta d'Europa per i grandi traffici che vengono vanno verso l'Asia
Tutto questo dobbiamo abituarci a livello con una logica guarda molto le infrastrutture ma più guarda molto soprattutto alla gestione dei servizi
Questo è il punto più debole del Paese guastato precetti Aspin anche al di là di una certa carenza infrastrutturale che pure in certi settori addirittura macroscopico
Noi dobbiamo cercare di vivere questo processo dentro uno scenario comunitario ormai abbastanza chiaro
La comunità europea
Concepisce un sistema in cui ci sono infrastrutture pubbliche
Che considera monopolio naturale e gestioni competitive aperti vide
Privatizzati o anche pubblica ma comunque quelle pubbliche devono competere con le gestioni private senza aiuti da parte dello Stato è un percorso molto chiaro in alcuni casi ha già compiuto in altri si sta compiendo ma non c'è dubbio che si arriverà a questo
Trasporto aereo sia liberalizzato il primo aprile novantasette
L'autotrasporto sia liberalizzato pochi giorni fa il primo luglio di quest'anno
Senza quelle pensioni almeno fino ad oggi che si potevano immaginare le cabotaggio marittimo si liberalizza dal primo gennaio del novantanove
Questo Paese ha tentato a lungo di eludere questo processo di contrastarlo di ignorarlo di bypassare
Credo che bisogna dirlo con con onestà
Noi riteniamo che a questo punto sia utile governano condividerlo guidarlo anche se ne avremo la capacità ed abbiamo speso questi due anni tentare di
Come dire metterci in regola con tutte le
Regole europee chiudendo una serie di procedure di infrazione di messa in mora che riguardavano tutto sotto e trasporti
Abbiamo chiuso un importante dossier con la Comunità europea su Alitalia che è stata ricapitalizzata col consenso di unione europea che ora guadagna stiamo chiudendo una partita che riguarda l'handling aeroportuale
Chioma di queste settimane in corso
Si è chiusa la partita degli aiuti alla firma dell'Unione Europea autorizzato
Si sta concludendo il negoziato con l'Unione europea sulla legge quattro cinque quattro che riforma l'autotrasporto dopo anni di aiuti non autorizzati e soprattutto gli aiuti che aiutava alla categoria resiste mentre noi stiamo cercando la categoria cioè li aiutava la categoria cambiare
Si è concluso un importante accordo col ministro Van Miert sul lavoro portuale che oggi all'esame del Parlamento e mi piace dare questa cosa che può sembrare di dettaglio stiamo concludendo la lavorò per mettere a norma le nostre automobili
Pensate che la nostra automobili venivano revisionate dopo dieci anni e poi ogni cinque
La direttiva comunitaria prevedeva invece che si facesse la revisione dopo quattro anni e poi ogni due
Nove capita una bella differenza ecco noi anche grazie al fatto che abbiamo aperto questo settore ai privati che hanno già aderito con mille seicento officine
E da un dispetto lavoro questura discreto occupazione che si è messo in moto nel mille novecentonovantanove raggiungeremo l'obiettivo di revisionare i veicoli dopo quattro anni
E nel due mila aggiungeremo l'obiettivo di visionari successivamente
Dopo due anni dopo la prima revisione
Noi fino a pochi anni fa hanno rispettavamo neanche dieci anni come tutti voi sapete e si tollerava che fatta la richiesta si andasse avanti ancora tra un anno durante ecco non non solo a cose piccole
Una cosa è piuttosto importante insomma cose qui
Aiutano anche questo Paese che gli danno prestigio
Credo che il fatto più emblematico tuttavia da questo punto di vista sia stato la vicenda del ferrovie
Pensate che la direttiva che obbligava i Paesi membri ad aprire al traffico comunitari delle Ferrovie e dei singoli Paesi e al del mille novecentonovantuno
Questo Paese ma recepita nel novantacinque
E il decreto applicativo è stato approvato dal Consiglio dei ministri tra luglio scosso
Quindi abbiamo impiegato sette anni a far diventare no ma
Regolamento di questo paese una direttiva dell'Unione europea l'assunto sette anni fa questo dà l'idea ecco di cui abbiamo tentato per anni appunto di eludere questo processo
Ma al tempo stesso ciò che si è già fatto dall'idea che magari dopo il violenti scontri quando queste cose si fanno alla fine il paese natale un vantaggio
Noi dobbiamo fare queste cose non solamente perché obbligatoria per conviene anche a noi
Somma Alitalia adesso guadagna dopo nove anni di bilanci in passivo i dipendenti hanno conservato per far posto di lavoro
Che altrimenti avrebbe probabilmente perduto
Posseggono azioni e annunciato valori venti per cento delle azioni da qui dipendente queste azioni hanno aumentato molto il valore lo Stato dopo molti anni non deve più ripianare disavanzi e gli urgenti meglio i clienti dispongono mediamente di servizi migliori mi pare una cosa utile
E mi pare utile tentare di fare questo processo anche nei settori che più hanno resistito a questo tipo di processo è un processo che poi ci qualifica come dicevo in Europa che aumenta la nostra credibilità
è utile anche alla nostra impresa
Non avendo più puoi di una competitività che viene da svalutazione inflazione
Devono poter competere alla pari con gli altri con gli stessi strumenti degli altri
Ed è per questo che appunto le vogliamo aiutare non tanto a desistere quanto compete a rinnovarsi e cambiare a diventare più moderni
In Europa poi c'è un dibattito molto importante aperto sulle grandi reti
E devo dire anche voi ve lo ha posto al centro dell'attenzione
Si stanno sviluppando i Progetti tenga l'età suo pm network no oggetti che devono legare anche l'Europa occidentale con l'Europa centrorientale che quindi sono molto importanti
Progetti prioritari sono quattordici e tregua dal nostro Paese la Torino Lione
Il Brennero Malpensa
L'Italia come deciso come priorità nazionale d'investire molto sul corridoio degli atti con
E infine l'Italia è stata
Richiesta dall'Unione Europea che assume un ruolo di protagonista la promozione del corridoio cinque cioè il corridoio che attraversa Slovenia Ungheria
Ucraina e del Corridoio otto cioè il corredo del Balcani meridionali in cui noi abbiamo modo di opposta
Abbiamo già raggiunto una non mi intesa sul corridoio cinque nelle prossime settimane firmeremo un'intesa con
Grecia Macedonia Bulgaria Romania Albania per il corridoio numero anche questo credo dia un grande prestigio a questo Paese
Voi qui ricordava l'episodio che ho vissuto insieme al Presidente della Repubblica quando mi fu chiesto di rappresentato il governo una sua visita ufficiale a Budapest
Nel corso di quella visita
Non contavamo residente in conto e il presidente del pubblico inglese il primo ministro
Queste due personalità
Dico al presidente pubblica figura storica molto significativa nella storia degli ultimi anni quel Paese ho chiesto al Presidente della Repubblica
Tre cose
Aiutare il processo di integrazione europea
Aiutarli nella loro aspirazione di far parte della NATO cosa che ha avuto recentemente di battimani flesso interno abbastanza
Accesso e aiutarli a costruire il corridoio numero cinque il corridoio stradale ferroviaria
Mi pare importante dire qui questo riportare qui questa richiesta per capire con quanta importanza a questi Paesi guardano sviluppo delle comunicazioni perché li considerano decisive per lo sviluppo delle economie che in qualche caso sono anche in discreta crescita metallo in Ungheria
Perché guardano con enorme interesse a quei Paesi che li aiutò i progetti o che magari investono risorse al di fuori dei dei confini nazionali
La Germania per esempio ha costruito una solida politica estera investendo in infrastrutture al di fuori dei confini nazionali colgo l'occasione per dire che il Parlamento al Senato per la precisione sta discutendo la legge
Con la quale noi decideremo gli assegnare da cento miliardi primi soldi per costruire la ferrovia per Trieste Lubiana
La prima volta dopo gli accordi post-bellici che questo Paese decide di investire qualche risorsa ancora abbastanza limitata al di fuori dei confini nazionali
Credo che sia importante credo che ne possa nascere anche un dibattito difficile al nostro Paese contrapponendo questi investimenti all'esigenza di recuperare un gap però mentre la recuperiamo questo gap credo che sia importante sostenere queste ipotesi spiegare quanto è importante la politica estera di questo Paese spiegare quanto è importante per l'economia di questo Paese per la sua impresa che stanno andando ad investire questa realtà ecco mi pare un segno molto importante di un Paese che esce un po'dai suoi confini e che tenta di avviare una politica nuova molto aperta spendendo un po'all'estero quel consenso e quel credito che in questi ultimi anni mi pare sia cresciuto in modo consiglio
Volevo dire su Malpensa una parola rivoltoso colto da Unione Europea
è un argomento di grande attualità
In queste settimane l'Unione europea deciderà sul ricorso di compagnie straniere
Che si oppongono al decreto che trasferisce il traffico da Linate a Malpensa
Volevo semplicemente dire qui perché mi sembra un'occasione importante anche solenne che sulla vicenda Malpensa il governo italiano si è comportato con lo spirito che qui ho richiamato
Tutto ciò che è stato fatto non è stato fatto di nascosto è stato fatto parlando con l'Unione europea partecipando al gruppo di lavoro che l'Unione europea a appena eletto ha commosso su questa materia del dell'eretico per questo penso in gruppo
Che anzi il decreto di spostamento del traffico del luglio novantasei fu accolto con un certo plauso da questo gruppo di lavoro
E e che a questo spostamento del traffico la Banca Europea degli Investimenti subordino l'erogazione dei finanziamenti
Che in allora erano ancora più importanti che oggi perché i tassi di riferimento erano molto più bassi di quelli che in allora avevamo nel nostro Paese così come il decreto che fissa l'apertura al venticinque ottobre no
Nell'ambito di una successiva sessione di questo gruppo Malpensa
Nell'ottobre dello scorso anno e che sessione qui discusse anche il rapporto tra apertura di Malpensa infrastrutture minime necessarie appelli naturalmente adesso seguiremmo
Il rapporto con l'Unione europea con molto attenzione a ma volevo semplicemente dire che ciò che è sotto fatto finora sotto fatto e in un rapporto molto stretto e con questo spirito di collaborazione molto appena
Volevo anche dire che Malpensa può consentire di far ritornare in Italia merci e passeggeri
Che oggi sono costretti a utilizzare Sky gli altri Paesi perché è stimato quel valore aggiunto per il Paese l'operazione Malpensa sia Attone tre quattro mila miliardi
E che da questo possedeva un'occupazione aggiuntiva di svariate migliaia di persone
Capisco quindi anche
La tensione che questa cosa con compagnia di altri paesi che finora hanno utilizzato questo valore aggiunto per abbiamo perduto
Ma chiedo a tutti di capire anche il buon diritto di un Paese dice di ritornare in possesso di questa ricchezza che per anni ha regalato almeno quella che a destinazione vicino l'Italia il valore aggiunto di questa ricchezza e per l'occupazione che può creare in un Paese che ha Gaito egli occupazionale
Se ci muoveremo con questo spirito penso che si possa trovare un'intesa così come penso che si debba chiudere una fase anche difficile dei rapporti interni attorno a questo nuovo infrastruttura
Che pure come dire pone problemi che vanno risolti con l'altro grande scalo che mantiene la sua funzione strategica di Cabo a Fiumicino che pure quando i problemi anche a mezzogiorno del Paese
Ecco tuttavia io vorrei
Richiamandomi a un esempio che mi pare abbastanza felice di repliche
Quando nella mia precedente esperienza si decise di costruire un grande Scauri oggi ottavo
La mia città Genova ebbe paura per quello scalo compromettesse la funzionalità del suo porto
Ebbene questa discussione proseguita fino al novantacinque poi con novantasei giù dal tavolo ha cominciato a funzionare
Dal novantacinque al novantotto i traffici nei porti italiani sono aumentati del cento per cento Battaini libertà milioni sei milioni di contenitori
Gioia Tauro è il primo porto di transhipment del Mediterraneo
Genova è al primo posto continentale del Mediterraneo e ha in tre anni ha raddoppiato i suoi traffici
Ecco a me pare quindi che risulti abbastanza chiaro da questo esempio che se tu riesci a strappare un sistema ad aprirlo
Naturalmente poi avendo quell'attenzione che si deve valere per tutti gli asset di questo Paese
Naturalmente gestendo questo processo con necessario equilibrio e valorizzando tutte le posizioni che vengono espresse
Penso che se ne possa avere un vantaggio complessivo per questo Paese ripeto naturalmente gestanti gestendo con equilibrio un processo che è abbastanza complessa
Ci conforta molto il fatto che alla recente conferenza IATA di Monteleone quella conferenza in cui le compagnie chiedono Lozzo cioè il VLT diedi al collo
E di atterraggio
E il sistema di Milano abbia avuto una richiesta del cinquantadue per cento in più per la stagione invernale prossima rispetto alla stagione invernale precedente
Naturalmente questo vuol dire che le compagnie negli altri Paesi guardano con un po'di preoccupazione all'apertura di Malpensa ma che se Malpensa si aprirà daranno lì concerto in Emilia perché lo considerano nero porto strategico nel distretto produttivo industriale economico fosse più importante devono ma la cosa più importante forse è che in quella stessa conferenza la richiesta del compagnie gli altri Paesi su Fiumicino
è stata pari al più diciassette per cento che testimonia che il Gargano e coltiviamo di costruire due grandi pulp
Uno attualmente più orientato al traffico business commerciale uno più orientato al traffico turistico istituzionale
Anche se poi c'è turismo al nord industria e commercio al centro cerchiamo se ben gestita come cercheremo di fare nelle prossime settimane può dare un grande vantaggio questo Paese
Naturalmente è molto importante pensare anche a come gestiremo queste pone naturalmente molto importante capire se nel processo di privatizzazione ci sarà capacità spazio per le imprese di questo Paese
è importante capire se
Riusciremo ad evitare quello che è successo nei porti che pure è importante perché sono venuti qui ad investire impresa importantissime da da Singapore a Taiwan e dall'Olanda
Allo stallo tuttavia sono diventati un po'leader di queste gestioni ecco è molto importante capire se le imprese italiane saranno capaci di avere una capacità forte di investire in un settore che comincia a produrre utili in modo molto consistente
Perché probabilmente ne può durare di più in futuro
Ed è importante capire anche se questo è un Paese riusciranno ad organizzare gli aeroporti italiani in una logica di sistema di network
Evitando che gli inglesi vadano a Napoli come già successe per i tedeschi vadano a Bologna come aspirano a fare
E che poi questi nostri aeroporti diventino parte di un sistema di altri Paesi e non un grande e coordinato sistema che può dare un grande valore aggiunto a questo Paese senza nulla togliere all'afflusso di capitali di ordine gli alte
Ai giorni nostri al nostro che è comunque un fatto molto importante
Ecco io credo che siamo arrivati a questo punto un po'la parte centrale
Devo giovamento che cerca un po'di estremizzare anche per esigenze di sintesi
Ora per decenni ne abbiamo pensato abbiamo parlato di riforme nel settore trasporti c'abbiamo parlato di leggi con tutto a dispetto di carte
No no in questi anni abbiamo cercato di mettere un po'd'ordine approvando molti al
Tanti anche dalla sentenza la Corte Costituzione
Che a distanza di un anno e mezzo ponte volesse adesso apprezzata
Perché un Paese che per quarant'per ventiquattro volte cioè per quarantotto mesi iter come successe un decreto proprio in materia di portualità
Aggiungendo o togliendo ogni volta che si mette al provvedimento qualche articolo qualche comma è un Paese che non poteva andare lontano
Se il sistema delle impresa in prigione di stabilità politica ma anche legislativa normativa ecco adesso questa semplice tutto a mettere ordine
E le leggi si fa salvo qualche decreto si fanno con disegni di legge quando diventano legge si sa
E si organizza il Paese funzione di questa produzione non ci siamo occupati di molte riforme da quella dei posti già ricordata che adesso dovrebbe contro la mia fiscale
Da quella che quando la flotta che dispone del Registro internazionale
Dal processo che ha riguardato l'Italia cadere su coinvolgerà anche i diritti di traffico
Dalle gestioni totale dagli aeroporti che adesso saranno estese anche all'ambiente
Dalla legge che ho già ricordato che riforma l'autotrasporto
Da quattro cinque quattro e novantasette
Alla legge che la riforma al trasporto pubblico locale decreto quattrocentoventidue decreto legislativo che ha ricordato il sindaco Rutelli
Alla legge alla direttiva quater quaranta che apre il mercato
Ferroviario ecco queste leggi prevedono anche numerosi investimenti
Io penso che sia molto importante sia adesso pur non perfezionamento di questo panorama legislativo
Se noi riusciremo a spostare l'attenzione dalle leggi all'attuazione delle riforme dalla previsione di Investimenti alla attivazione degli Investimenti
E di cui disponiamo già di ingenti risorse
E soprattutto se nel Paese capisce
Dalle parti sociali nelle imprese
L'idea che a questo punto in un sistema che in qualche modo scollinato
Che ha lasciato il mondo porto sicuro il monopolio per andare verso il mare aperto il mercato
Se le imprese cominciano ad investire tenga in un settore come questo che appunto in Europa è considerato uno dei settori che dà maggiori possibilità di crescita
Se le imprese cominciano a investire appunto Unipol negli aeroporti ma anche se lentamente si danno ma
Capacità di innovazione molto forte alterando la logistica
Badate alle imprese europee sono molto più avanti delle nostre da questo punto di vista logistico vuol dire non aver magazzini numero scorte vuol dire fare grandi operazioni di outsourcing
Cosa che per esempio la FIAT ha fatto con TNT
Vuol dire affidare il cinque logistico e di impresa che facendo solo questo e non costruendo automobili
Hanno rimpasto seguimento delle attività produttive una capacità che le imprese manifatturiere non possono avere perché loro sono molto capace loro core business e quindi riducono fortemente i costi
Infrastrutture più moderne gestioni più moderne logistica più moderni sono tre aspetti di un problema che l'ha visto un po'tutto insieme
La relazione contiene molti dati documenti yuppie voglio darne solo uno
Nel novantasei in Italia aveva un bassissimo livello di esternalizzazione di servizi logistici il tredici per cento
Pari a ventitré mila miliardi di valore
L'Unione europea e al ventiquattro per cento il Regno Unito il paese più avanti al trentaquattro per cento cioè la Regno Unito da questo punto di vista due volte e mezza avanti rispetto a noi
Tuttavia questo mercato in crescita
Si stima che al due mila due si possa passare dal tredici al diciassette per cento molto aiutato lo sviluppo la portualità
E può essere molto aiutato a conclusione di una vicenda molto drammatica per il trasporto di questo Paese che alla vicenda ferrovie che immagino sarà un elemento di discussione molto significativo in questa conferenza a questo proposito io voglio solo dire questo
Quando è cambiato lo scenario internazionale sono cambiati anche i rapporti interni alle aziende è successo nei porti
è successo nell'Alitalia trasporto non è mai stato il contrario
Perché per questo che noi stiamo cercando di attuare molto rapidamente alle
Riforme europee
E chiediamo ad aziende e lavoratori di trarre stimolo sindacati travestiti moda questi cambiamenti per cambiare i rapporti interni
Le aziende di trasporto non sono aziende capitoli intensi non sono aziende che si governo senza i lavoratori
Sono aziende che si governa non senta lavoratori almeno Siemens fa un patto di alto profilo mettendo da parte posizioni
Che pure ci sono state altre che hanno guardato molto a difesa dell'esistente ma anche se c'è un tentativo di forte valorizzazione del lavoro questa azienda
Ecco noi
Pensiamo davvero che è stata molto importante completare questo lavoro che si è avviato positivamente con un processo che deve tendere anche a recuperare un sindacato professionale molto importante che non ha firmato il contratto
Che sarebbe importante
Fosse nuovamente un soggetto contrattuale e che deve chiudere una lunga stagione di conflittualità
A questo proposito vorrei spendere due parole sugli scioperi conflitti
Tema molto di di molto di grande attualità
La cosa molto chiare dove è già stato compiuto un processo di ristrutturazione col consenso delle parti
E che ha consentito al rilancio dell'attività gli scioperi non ci sono più
Non si sciopera più nei porti non si sciopera più Alitalia sia composta anche un'ultima avvertenza che riguardava il personale di volo di questa azienda da alcuni mesi ecco si sciopera
Non non c'è stato neanche il fermo l'autotrasporto dove pure come ha concluso alla vicenda europea ma dove evidentemente c'è un'aspettativa di conclusione positiva
Ecco si sciopera dove
Dove ci sono ancora confligge dove non si è ancora raggiunto un punto di equilibrio che si sciopera per diversi motivi i sindacati piccoli scioperano per aveva il diritto di rappresentanza di essere rappresentati
Perché un referendum ha cancellato a legge non è stata fatta una su un'auto nuova legge
A volte si sciopera non per scioperare ma per contattare la revoca dal momento la proclamazione al momento dall'effettuazione accade spesso il famoso effetto annuncio
Ormai abbiamo tentato di chiedere alle parti sociali
Sindacati confederali e sindacati professionali
Imprenditore di voler concludere un accordo su alcuni grandi temi finora non è stato possibile
Anche per difficoltà con l'impresa di questo Paese
Perché qui viene fuori un grumo molto difficile districare i temi sono sostanzialmente tra i conflitti
Con la disponibilità dei sindacati a ridurli anche dei sindacati a ridurli anche fortemente la rappresentatività tema posto specialmente dai sempre più piccole che nel pubblico impiego ci ha risolto con una soglia cosa calato mi pare buoni risultati
E
La contrattualistica
E qui forse lo sconto a quello più difficile
Perché l'impresa voglio utilizzare questa fase di transizione come una fase che introduca fortemente flessibilità
I sindacati sono per certi aspetti anche d'accordo ma temono che questa flessibilità sì una flessibilità senza regole e poiché ad agire sul settore magari in concorrenza in paese con contatti molto diverso
Perché magari l'imprenditore tessile che compra e vende ai trasporto applica ai suoi dipendenti vuole applicare potrebbe voler applicare i suoi dipendenti il contatto con la sua azienda ma
Io capisco queste preoccupazioni ma dico anche da qua
Che in un momento come questo in cui abbiamo già saputo dai segnali di innovazione molto forte in alcuni settori
La difesa di pur legittime posizioni delle singole parti a mio avviso va messo da parte
E va trovata un'intesa tra impresa e sindacati grandi e piccoli confederale professionali
Perché questo Paese si gioca sui trasporti un'occasione fondamentale per il suo sviluppo e quindi spero che su questi temi conflitti rappresentanza contrattualistica consiglio nazionale trasporti e logistica si possa e aggiunge rapidamente un'intesa
Il naturalmente questo lavoro poi ci porterà ad analizzare gli investimenti le possibilità di investimenti anche privati
La redditività questi Investimenti non faremo solo ma faremo anche una mappa delle infrastrutture
Ci occuperemo ovviamente anche dal punto sullo stretto tanto per citare la più simbolica
Le opere pubbliche di cui si discute
Credo che dobbiamo avere un atteggiamento che non sia ne del tipo chi non vuole questo nemico del mezzogiorno nel del tipo chi vuole per stoppare un amico la mafia
Credo che dovremo decidere quante risorse questo Paese può investire nel Mezzogiorno dove è bene che le investa guardando a quali processi internazionali corridoio otto al Nord Africa
E destinando queste risorse pubbliche ed eventualmente anche risorse private in un disegno di riequilibrio del Mezzogiorno
Quindi mi avvio a concludere voglio dire una cosa su cui mi piacerebbe ci fosse un Paese unito
Ogni volta che si tale divertimenti a mezzogiorno da parte delle forze politiche
Vede un po'questi investimenti come interventi di carattere assistenziale dal suo insomma più debole del Paese
Ora questo è una cosa che non non ha ragione di di esistere
Perché se è vero che l'impulso più importante la logistica e trasporti di questo Paese può venire dalle grandi azioni asiatiche
Che tramite le sue trappole immediatamente grandi poeti del Sud l'investimento in infrastrutture del mezzogiorno è un valore aggiunto per il Paese non è un atto di solidarietà verso le regioni del Mezzogiorno è un valore aggiunto per questo Paese naturalmente bisogna fare
Naturalmente bisogna fare quelle che servono bisogna evitare di costruire altri porti duecento sono già un certo numero abbandonati e quindi qualche ragione ce l'hanno quelli che sostengono queste posizioni
Tuttavia la vicenda di Gioia Tauro emblematica Gioia Tauro a presentare una posizione strategica in questo Paese non l'ha mai presidiato
è bastato presidiarla
Creare due mila posti di lavoro e portare in questo Paese una norma ricchezza ecco io penso che se noi saremo capaci di individuare al
Tocca al sud come questi o di averla fatta tartufo abbiamo già fatto a Cagliari e se soprattutto saremo capaci di sviluppare porti interporti le ferrovie strade in modo coordinato su questo ci potrà dire se
Vide
Che appunto lavora perché si possa creare
Ho raggiunto una ricchezza giunto per questo Paese e anche un'occupazione particolarmente concentrata in quella parte
Paese che ne ha più bisogno ecco la
No il nuovo mondo
è un mondo
Giorno che la toglie
Posizione di marginalità che gli dà io a posizione di centralità
E cambi e anche un po'
Io ho letto questo Bell appunto che prevede un ieri ci ha fatto
E che qui ha riassunto seppure con poche parole l'ho trovato molto bello ho trovato anche un po'malinconico
Mi ha fatto molto piacere è una materici abbiamo aperto questa conferenza dei trasporti mi ha fatto molto piacere
Lo dico qui c'è anche un legame antico tra noi su un salto nella sua città mostra quando il ponte esisteva ancora quando
L'agosto si buttavano Anderton alcun salto di sessanta metri provato una grande emozione
E quindi gli ho chiesto non solo di fare questo produce
Gli ho chiesto anche di essere stimolo a noi da una
Ma dal suo mediterranei per l'Italia nell'esercito con la forza che dovrebbe mettere in questa grande operazione strategica
E per questo lo
Amo mattinieri c'è stato un grande amico di Baudelaire che ha scritto anche lì pagine bellissime sul Mediterraneo sola citazione i militari
Resti collegate tra loro e quindi di città che dalle più modeste alle mie
Le maggiori
Invano permangono star
Oltre
Tutto un insieme di circolazione ecco è un po'un programma conferenza come questo un obiettivo ecco unendo dare di più a quell'altra sponda del Mediterraneo dobbiamo forse anche con un po'più di ottimismo se posso permettermi
Noi abbiamo detto che l'Italia può essere un puntiglio dell'Europa nel merito anche alla sull'Africa e Medio ed verso l'Asia materici ha scritto che può essere un promontorio c'è dubbio l'espressione
Il maggior fascino ecco quello che mi pare sì posso dire concludendo questa introduzione
E che è cambiato qualcosa rispetto a prima
Non può più essere visto come il mare nostrum da cui le
Cui ha fatto almeno crescendo per usare la sua espansione su nuovi sue parole
Ma deve essere visto come un incrocio tonaca
Crea è una grande civiltà che è cresciuto molto in questi ultimi anni come quella asiatica che ci può dare una grande occasione di scambio politico culturale e sociale ma anche di sviluppo economico
Ma anche questo processo è già un po'cominciato
Anche se accogliamo volentieri al
Che
Che tu hai voluto dirci che è voluto pronunciare i perché sono per il no punto una posizione di stimolo
Volevo solamente da un dato conclusivo negli ultimi due
La portualità mediterranee molto cresciuta ma non solamente in valore assoluto per la prima volta il rapporto percentuale tra il Mare del Nord del Mediterraneo
Negli ultimi due anni
E la percentuale di traffico nel sud è stata
Passa dal ventotto al trentatré per cento
Osé cinque punti di traffico rispetto ai grandissimi Porta del Mare del Nord ecco vuol dire che abbiamo cominciato
Perché questa posizione di centralità non ce l'ha
Ancora non sarà un omaggio perché essere centrali
Acquisire
Gruppo aveva
Avevo occupazione chi c'era tende attenersi allo è chi non ce l'ha darsi da fare
Mentre oggi
In una sua politica la possibilità già fino in fondo questa questa opportunità ecco noi siamo anche un momento di confronto politico di verifica politica abbiamo pensato che non fosse opportuno di questa conferenza
E penso che sarebbe
Per il governo per la maggioranza e per il Parlamento tutto che discuterà
Guardinga concreti e coerenti si possono sviluppare si possono fare per sviluppare questo settore quanti posti di lavoro produttivi ripeto produttivi si possono creare mi sembrerebbe
Un modo importante per rispondere a questo stimolo
Credo che dobbiamo vedere
La politica le istituzioni Parlamento governo
Le tante città di questo Paese rapporto sociali sono capaci di farvi
è un progetto
Io penso che spetti in primo luogo
Gli hanno sto Paese per storia per tradizione per collocazione geografica è strategica prova a
Questo obiettivo che avrebbe grandi vantaggi per noi forse anch'i vantaggi per gli altri paesi le altre coste le altre vie di questo Mediterraneo se questa conferenza il lavoro che ne seguirà darà un contributo in questa direzione penso che avremo fatto una cosa utile per questo Paese
Anche per questo così importante ma
Ministro Claudio Burlando si conclude
Quindi
Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e tutte le autorità presenti grazie
Il pericolo degli interventi è quello del ministro dell'ambiente onorevole Edo Ronchi prego
Inizia con questa conferenza nazionale dei trasporti
Il percorso per la definizione
Del nuovo piano generale dei trasporti
Il Paese chiede molto a questo nuovo piano che accresca in misura significativa la capacità del sistema dei trasporti di essere un fattore strategico per uno quelli Prato sviluppo territoriale economica e sociale ma anche e forse soprattutto di avviare un profondo processo di innovazione razionalizzazione modernizzazione necessario ridurre l'inquinamento globale e locale il rumore e la congestione
Un piano per trasporti insieme efficienti ed ecologicamente sostenibili i principali problemi del trasporto sono a mio avviso sia problemi ambientali sia di congestione
La congestione del traffico nelle città è insieme un'emergenza ambientale ed un elemento di crisi dalla mobilità urbana
La ridotta quantità di merci trasportate per ferrovia e la crescente quantità di merci trasportate su strade autostrade soprattutto comportano diseconomie insieme a rilevanti impatti ambientali
Il traffico interno nel periodo settanta novanta sei è cresciuto del centotrentuno per cento
La quota largamente prevalente è stata determinata dal trasporto su strada con un aumento dell'ottantanove virgola sei per cento
Solo il sette virgola quattro per cento dalle Ferrovie del due virgola cinque per cento dall'aereo e lo zero virgola cinque per cento del cabotaggio
Come conseguenza mentre nel settanta il traffico di persone si svolgeva ben l'ottanta virgola quattro per cento su strada e per il diciotto virgola tre per cento su ferrovia nel novantasei si scendeva all'undici virgola cinque per cento su ferrovia e si saliva l'ottantacinque virgola sei per cento su strada
I veicoli circolanti su strade in Italia sono quarantuno milioni di unità con un ritmo di crescita del quarantaquattro per cento negli ultimi dodici anni l'Italia con uno virgola nove abitanti per automobile alla densità automobilistica più levata d'Europa
Nel trasporto pubblico urbano invece negli ultimi quindici anni il numero dei passeggeri è diminuito del trenta sei virgola tre per cento
Ugualmente preoccupanti sono i dati sul trasporto merci nel periodo settanta novanta sei c'è stato un aumento complessivo dalla domanda del centosedici virgola nove per cento assorbito per l'ottantacinque per cento circa dal trasporto stradale
Di conseguenza l'autotrasporto che nel settanta rappresentava il quarantaquattro virgola tre per cento del traffico merci
Nel novantasei ha raggiunto il sessantasei virgola due per cento mentre il trasporto ferrovia su ferrovia oscilla tra il dodici dal novantasei al tredici per cento dal novantasette
Sono tendenza che ritengo preoccupanti anche dal punto di vista dei costi ambientali
Penso che sia un dato importante da sottolineare la decisione del governo di avviare con questa conferenza nazionale il piano generale dei trasporti puntando ad una integrazione delle politiche ambientali nelle politiche della mobilità
In coerenza con la strategia e le politiche europee per uno sviluppo sostenibile
Il forte impatto ambientale di attività di trasporto non è certamente solo un problema italiano
è un problema che interessa tutti i Paesi sviluppate sviluppati
E in forme differenti anche quelli in via di sviluppo per fronteggiarlo sono necessarie misure a livello nazionale e locale ma anche azioni a livello comunitario e globale
Ed è necessario che le misure a tutti i livelli siano coordinate e coerenti
Il nuovo piano generale ai Trasporti dovrà porsi il problema dell'armonizzazione tra azioni globali
Azioni nazionali e locali e dovrà affrontare il problema della distribuzione trarre sub nazionali delle politiche delle misure d'intervento necessarie a raggiungere gli obiettivi di riduzione dell'inquinamento e di sostenibilità ambientale
In accordo con le politiche le normative comunitarie
Oggi a livello comunitario si riconosce compare occupazione che le emissioni nel settore dei trasporti sono uno dei problemi ambientali più seri
Perché la crescita delle attività di trasporto e delle relative emissioni inquinanti è stata ed è tuttora notevolissima perché le emissioni si concentrano nella nelle aree urbane in cui vive la gran parte della popolazione
Inducendo una forte esposizione delle popolazione urbana a rischi per la salute
E infine perché all'emissione dei trasporti contribuiscono in misura significativa ai grandi fenomeni di inquinamento transfrontaliere globale
Comprese le alterazioni climatiche dovute all'emissione di CO due ed agli altri gas serra
D'altra parte l'efficacia delle politiche comunitarie nella riduzione dei livelli di inquinamento da trasporto risultata inferiore alle attese indicate dal quinto programma di azione ambientale dalla Comunità europea
Tale programma lanciato nel novantadue all'indomani della Conferenza di Rio si intitolava significativamente dal sullo sviluppo durevole e sostenibile
E indicava una serie di obiettivi settoriali di riduzione dei grandi fenomeni di inquinamento compresi obiettivi importanti per il settore dei trasporti
Accanto al tema delle alterazioni climatiche dovute alle emissioni di gas con Effetto Serra dalla distruzione della fascia di ozono allora l'attenzione era centrata sulle deposizioni acide
Oggi a livello comunitario si riconosce che i settori della produzione di energia e le attività industriali
Nonostante il costante aumento della loro attività hanno ottenuto risultati significativi in alla riduzione dell'impatto ambientale
Si riconosce invece che nel settore dei trasporti
I miglioramenti nell'efficienza energetica e nella riduzione delle emissioni inquinanti sono stati troppo modesti e comunque sistematicamente sopra avanzati
Da una crescita del traffico che si concentra soprattutto nelle modalità stradali
Ambientalmente più onerose
Il recente consiglio trasporti ambiente di Lussemburgo nel giugno novantotto
Pur prendendo atto dei miglioramenti e dalla prontezza con cui si affronta il problema della prevenzione dei mutamenti climatici
Indi o che bisogna agire più decisamente sul settore dei trasporti per promuovere la mobilità sostenibile a tutti i livelli
A tal fine il Consiglio invita gli stati membri ad elaborare da attuare strategie nazionali e locali se del caso con obiettivi per la riduzione del ritmo di aumento del traffico stradale
E delle incidenze ambientali nei trasporti mediante una combinazione di regolamentazione strumenti economici adeguatamente mirati pianificazione territoriale e programmazione dei trasporti
Tra gli strumenti indicati figurano strumenti tradizionali che mirano ad evitare gli affetti come i provvedimenti volti a ridurre le emissioni e i livelli di inquinamento sonoro
O i provvedimenti per incoraggiare comportamenti di guida improntati all'efficienza energetica o per indurre una migliore manutenzione i veicoli
Ma indica poi anche provvedimenti più incisivi miranti a intervenire sulle cause come i provvedimenti per la riduzione del consumo di carburante
Il trasferimento dalla domanda verso modi di trasporto minore impatto
I provvedimenti normativi e tariffari per incoraggiare l'uso più efficiente delle infrastrutture dei veicoli
Provvedimenti intesi ad accelerare il passaggio effettivo dall'attuale parco di automezzi su strada a mezzi non stradali o addirittura in certe circostanze i provvedimenti intesi a ridurre la domanda di spostamenti
In sostanza sono ormai chiare le opzioni della comunità sugli indirizzi necessari a progredire verso la sostenibilità del sistema di trasporti
E più in generale dello sviluppo economico all'interno di un quadro di armonizzazione di regole di concorrenza di liberalizzazione degli accessi ai mercati
L'aspetto qualificante di tali indirizzi intesi a rinnovare profondamente l'assetto del settore
Riconoscimento che occorra passare dalle tradizionali politiche incentrate sull'offerta di infrastrutture a politiche di governo della domanda orientati ad un maggiore aderenza ai costi reali anche di quelli ambientali troppo a lungo ignora
Abbiamo recentemente affrontato il problema della sostenibilità ambientale del sistema dei trasporti
Nell'ambito delle attività preparatoria alla firma del protocollo di Kyoto sulla prevenzione delle alterazioni climatiche
Tale protocollo sottoscritto ma novantasette nell'ambito dalla convenzione quadro delle Nazioni Unite riguarda come è noto la riduzione dell'emissione di gas con Effetto Serra
Nell'ambito dell'impegno sottoscritto a quota Kyoto da parte dell'Unione Europea di riduzione dell'otto per cento delle emissioni di gas serra entro il periodo due mila otto e due mila e dodici
Rispetto ai livelli del mille novecentonovanta all'Italia in relazione alle sue emissioni totali e pro capite nella riunione del giugno scorso del Consiglio ambienti a Lussemburgo
è stato assegnato un obiettivo di riduzione del sei virgola cinque per cento
Senta entro il due mila otto due mila e dodici rispetto le missioni del novanta
In Italia i consumi energetici dal settore dei trasporti sono cresciuti tra il settantuno e il novantacinque ad un tasso medio annuo del tre virgola sei sette per cento
Contro un tasso medio annuo dei consumi finali di energia di solo uno virgola zero sette per cento la crescita dei consumi energetici è dovuta unicamente alla crescita della quantità di traffico per lo più stradale
Infatti nello stesso periodo il notevole progresso dalla tecnologia dei veicoli ha portato ad una riduzione dei consumi unitari medi superiore al sette per cento
Alla crescita dei consumi energetici corrisponde la crescita solo lievemente minore delle emissioni inquinanti in atmosfera
Il solo progresso tecnologico quindi non è sufficiente a contrastare la tendenza alla crescita delle esternalità ambientali negative delle attività di trasporto nella seconda comunicazione nazionale per la convenzione quadro sui cambiamenti climatici approvata dal CIPE nel novantasette in vista la partecipazione italiana alla conferenza di Kyoto
Sono stati definiti gli scenari di distribuzione dalla riduzione tra i diversi settori interessati
Lo scenario tendenziale di crescita della domanda di trasporto porterebbe da trentanove mica Tepa hanno a quarantotto megaTEP fanno i consumi di energia
Attribuibile trasporti con un incremento delle emissioni dirette di CO due da centodieci milioni di tonnellate anno nel novantacinque a centotrenta milioni di tonnellate anno nel due mila dieci
Con una crescita tendenziale dell'emissione di CO due
Nell'ordine del diciotto per cento rispetto al novantacinque
Dunque con una forte divaricazione Rispetto agli impegni di Kyoto
Per modificare gli andamenti tendenziali del settore dei trasporti occorre diminuire le emissioni di CO due di una quantità dell'ordine di ventisette milioni di tonnellate hanno
Impegno certo non trascurabile
Tale riduzione ottenibile con le seguenti azioni almeno questa è l'ipotesi della delibera del CIPE del novembre dello scorso anno
Tre milioni di tonnellate anno conseguenti alle adozione di carburanti a minor contenuto di carbonio di origine fossile
In particolare metano e più combustibile dodici milioni di tonnellate anno conseguenti al miglioramento dell'efficienza ecologica dei pericoli cioè con veicoli a basso consumo alta efficienza con lo sviluppo di veicoli elettrici a metano
Dieci milioni di tonnellate anno conseguenti all'incremento del trasporto urbano collettivo e sviluppo di quelle intermodale compreso il raggiungimento dell'obiettivo europeo di trasportare almeno il venti per cento delle merci su ferrovia
Due milioni di tonnellate hanno dovuto al miglioramento della gestione della mobilità in particolare nelle aree urbane
Le misure per il raggiungimento di tali obiettivi comprendono una vasta gamma di interventi
Accordi volontari per migliorare l'efficienza minima dei nuovi pericoli
Controlli e incentivi per veicoli a basso consumo manutenzione delle infrastrutture per migliorare l'efficienza media dal farmaco e per migliorare l'efficienza media del parco
Rimodulazione delle tasse sull'autotrasporto premianti tecnologie modalità a minore missione incluso ritengo un aumento della tassa di circolazione colletta degli autoveicoli
L'attuazione di piani del traffico e di mobilità urbana integrata compreso di tutt'l'introduzione di pedaggi sulla circolazione locale politiche di riduzione della velocità
Investimenti in infrastrutture di trasporto pubblico ferroviario adozione di tecnologie di comunicazione per razionalizzare l'offerta e domanda di mobilità
L'insieme di tali misure oggi in via di approfondimento a livello interministeriale per la definizione degli impegni attuativi dell'accordo di Kyoto presso il CIPE
Sarà compito ritengo del piano generale dei trasporti attuare gli scenari che verranno così definiti con politiche coerenti e integra
Le aree urbane costituiscono una delle grandi emergenze del sistema della mobilità è una grande emergenza anche ambientale
La crescita della mobilità in ambito urbano è stata tutta assorbita dall'automobile privata
Che un centro ventidue per cento tra l'ottantadue e novantacinque che ha sottratto ulteriore quote al trasporto pubblico calato nello stesso periodo dal diciotto al al sette per cento del totale complessivo dalla mobilità urbana
La mobilità complessivo automobilistica è conosciuta dal settanta al cento per cento circa nello stesso periodo
è dunque evidente il progressivo concentrarsi del traffico e dei relativi costi ambientali nelle aree urbane
Che nel frattempo come hanno conosciuto mai estensione senza precedenti spesso sotto forma di città diffuse totalmente dipendenti dall'automobile
L'organizzazione mondiale della sanità indica in un suo recente rapporto come nella maggior parte delle città italiane la concentrazione media di NO due e i valori delle particelle sospese totali superino più volte l'anno i valori guida indicate a tutela della salute e come l'aumento di rischio di tumori al polmone nelle popolazioni residenti in aree urbane
Esclusi i rischi da fumo sia compreso tra il nove e il trentatré per cento
Considerazione in gran parte analoghe valgono per il rumore
Anche se non si dispone di analisi sistematiche a riguardo
La mobilità urbana contribuisce sostanzialmente alla crescita delle emissioni di anidride carbonica tal novanta e novantacinque le emissioni sono passate da ventotto a trentacinque milioni di tonnellate
Con un incremento del venticinque per cento in soli cinque anni in evidente contrasto rispetto agli obiettivi di riduzione assunto a Kyoto
La nuova direttiva quadro comunitaria novantasei sessantadue c'è sulla valutazione e gestione della qualità dell'aria in corso di recepimento del nostro Paese renderà
Molto più stringenti i limiti delle emissioni e imporrà cambiamenti importanti nella politica della mobilità urbana
La direttiva prevede in particolare la predisposizione e l'attuazione da parte dei Paesi membri di piani e programmi di intervento da rendere disponibili anche al pubblico che consentano per quelle zone che si trovano al di sopra dei valori limiti
Da rispettare entro il due mila e lo ricordo questo limite perché il due mila e per me una data drammaticamente vicina
Le azioni dovranno dunque essere immediatamente percepibile il loro risultato sarà monitorato a livello locale e a livello comunitario
Le aree urbane costituiscono dunque con evidenza una delle grandi criticità che il nuovo piano generale i trasporti deve affrontare con l'esplicita finalità di individuare le risorse le tecnologie le regole di governo che possono contribuire ad un significativo abbassamento dei costi ambientali dalla mobilità
Individuando anche le modalità con le quali le grandi reti di livello nazionale stradali e ferroviarie possono contribuire al miglioramento della mobilità urbana
Attraverso lo sviluppo dei servizi ferroviari metropolitani e locali attraverso l'offerta di capacità stradale per itinerari tangenziali di attraversamento
E dando spazio anche a noi al rilancio della mobilità dolce delle biciclette
Troppo frettolosamente espulsione trattate con sufficienza espulse dal traffico nelle gran parte delle nostre città contrariamente a quanto avviene in molte altre metropoli europee
Nella direzione della mobilità urbana sostenibile il governo recentemente avviato un pacchetto di misure alcune venivano ricordate dal ministro
Burlando questa mattina queste vorrei aggiunge gli accordi volontari con le case produttrici di automobile di motorini che dovrebbero consentire di anticipare la riduzione delle emissioni rispetto ai tempi previsti dalla normativa vigente
Aumentando l'efficienza energetica dei veicoli
Nell'ambito dei due protocolli d'intesa con il ministero dell'ambiente la FIAT si è impegnata a ridurre i consumi specifici dagli autoveicoli del venti per cento al due mila e cinque e del venticinque per cento al due mila dieci rispetto agli attuali valori un analogo accordo è in corso di definizione con la Piaggio per quanto riguarda i motoveicoli
Si stanno avviando
La realizza le realizzazione di nuove linee tranviarie e metropolitane sono stati previsti fondi per l'acquisizione di quattro mila e cinquecento autobus entro il due mila con la percentuale del cinque per cento riservate ai mezzi elettrici a metano
è stata introdotta la possibilità di utilizzare taxi collettivi e o taxi bus
Infine sono state attivate soluzioni innovative per far fronte in maniera non emergenziale come avviene con l'adozione delle targhe alterne con il blocco della circolazione ai problemi ambientali locali e anche con la base
Tra gli elementi più significativi si segnala la diffusione dei veicoli a basso impatto ambientale
Cinque per cento dei nuovi acquisti dagli enti locali degli Enti di pubblica utilità con una quota progressivamente crescente fino a raggiungere il cinquanta per cento nel due mila e tre
Con un finanziamento di cento quattro miliardi per coprire gli extra costi dei mezzi elettrici e a gas delle amministrazioni pubbliche in questo modo entro il due mila e tre saranno introdotti oltre cinquanta mila veicoli a basso impatto
Con una riduzione delle emissioni di CO due pari a trenta mila tonnellate annue
Ciò si somma agli incentivi permanenti già introdotti per le auto elettriche a metano si tratta delle misure più incisive per la diffusione di veicoli a basso impatto ambientale introdotte in Europa
Le strutture produttive e commerciali e amministrative con singole unità locali superiore a trecento addetti
Dovranno individuare mobility manager ovvero responsabili della mobilità anzi andare che si occupino dell'autorizzazione degli spostamenti casa lavoro del personale dipendente
Al fine di ridurre l'impiego dei mezzi privati
Per l'istituzione dei mobility manager che agiranno in stretta connessione con gli uffici della mobilità dei Comuni sono previsti incentivi modesti ma pure di sette miliardi di lire
Altri tredici miliardi andranno di incentivare iniziative tese a favorire lo sviluppo del car sharing ovvero dell'auto in multiproprietà secondo modelli esperienza già largamente diffuse in alcuni Paesi centro nord europei
Infine è un segnale importante per l'incentivazione di comportamenti di mobilità urbana sostenibile
Viene dalla previsione di dedicare significativi finanziamenti alle un sviluppo delle reti di piste ciclabili insisto su questo punto
L'utilizzo delle biciclette così come avviene in numerosi Paesi europei
Andrà incoraggiato concorrente campagne informative con piste ciclabili percorsi protetti con parcheggi scambiatori ed anche con bici elettriche
Che consentano un migliore utilizzo del mezzo per tutti anche in particolari condizioni di percorso
La politica infrastrutturale è forse una delle questioni più problematiche del nuovo piano generale dei trasporti
Perché in questo campo si registrano le maggiori arretratezze e le maggiori imposte incrostazioni dalle inefficienze dei decenni passati
Le aree trattenesse non riguardano tanto la capacità infrastrutturale o almeno non principalmente riguardano piuttosto le capacità gestionali e organizzative
Lo sviluppo dei nodi e dalle attrezzature di interscambio tra modalità diverse e soprattutto le politiche di integrazione modale con i loro li svolti gestionali e tariffari
La mancanza di coordinamento gli interessi contrapposti la mancata definizioni priorità condivise hanno reso il sistema infrastrutturale progressivamente incapace di adattarsi alle nuove condizioni dalla domanda
Che oggi una domanda di qualità oltre che di quantità
Dove tra gli attributi della qualità agli aspetti ambientali hanno un trecento rilievo si apre il trasporto di passeggeri sia di merci
L'introduzione di rilevante riformi orientati alla liberalizzazione dell'accesso ai mercati come veniva ricordato efficacemente dal ministro Burlando questa mattina
è suscettibile di introdurre positivi miglioramenti soprattutto per il comparto delle ferrovie del trasporto pubblico
Dove l'introduzione di regole di concorrenza potrà dare quella spinta alla imprenditorialità e al miglioramento dei servizi che consenta di competere con successo rispetto ai modi stradali posti oggi in una condizione di vantaggio non più sostenibile
La separazione della gestione della rete ferroviaria dalla gestione dei servizi e l'ingresso di nuovi operatori ferroviari in concorrenza fra loro
Non sua sarà un processo facile privo di conflitti ma potrà uscirne un sistema profondamente rinnovato con nuovi caratteri di imprenditorialità di efficienza di capacità di adattamento alla domanda
Abbiamo bisogno di questa nuova interi imprenditorialità e di questo miglioramento qualitativo qualche buona parte degli obiettivi ambientali sarà da raggiungibile solo a patto di trasferire rilevanti quantità dei trasporti di merci
Di media e lunga distanza dalla strada alla ferrovia
L'obiettivo europeo di arrivare al venti per cento del traffico merci trasportato per ferrovia
Costituisce un traguardo essenziale per l'Italia ma forse si può fare ancora di più
Se si finalizza no a questo scopo i grandi investimenti nella rete ferroviaria lì si accompagna con un'adeguata politica tariffaria e di mercato introducendo tra i criteri di Tariq tariffazione
Anche parametri connessi all'efficienza energetica alle emissioni di CO due dei diversi mezzi di trasporto
Occorre cogliere sviluppare le opzioni offerte dalla politica comunitaria come i corridoi internazionali per le merci come un deciso sviluppo dei trasporti combinati e dell'intermodalità intermodalità c'è molto da fare per promuovere questo sviluppo in termini di azione sul sistema dei trasporti e anche in termini di politica industriale
Di incentivi alle aziende di politica dell'autotrasporto per favorire la sua integrazione piuttosto che la sua competizione con i trasporti ferroviari sulle lunghe e medie distanze
Alcune cose si stanno muovendo in questa direzione
Voglio citare la verifica parlamentare e di governo del progetto Alta velocità e la sua trasformazione in alta capacità
Il mutamento terminologico corrisponde all'esplicita assunzione di una finalità essenziale dal potenziamento che è una finalità essenziale del potenziamento della rete ferroviaria
Riguarda il trasferimento alla ferrovia di quote rilevanti del trasporto delle merci che attualmente si svolge su strada
La revisione del Progetto iniziata con la verifica parlamentare ha fornito indicazioni positive e utili circa la necessità di rivedere l'integrazione delle nuove tratte nella rete esistente
Circa le fasi di realizzazione necessarie per assicurare la migliore utilizzazione delle risorse finanziarie e infrastrutturali già disponibili
Dalla verifica sono derivate anche indicazioni precise circa gli approfondimenti necessari per arrivare ad una progettazione realmente commisurata ai livelli di domanda capace di evitare la formazione di strozzature
E intervenendo sulla velocizzazione è l'incremento di capacità della Rete razionalizzando così anche l'impiego delle risorse finanziarie disponibili
Il riequilibrio modale ha nel nostro Paese un secondo grande strumento di cui occorre cogliere tutte le opportunità la navigazione marittima è il cabotaggio
Si tratta di modalità che stanno conoscendo come
Evidenziava ancora una volta il ministro Burlando nella sua introduzione una notevole crescita dopo un lungo periodo di stagnazione e di declino
Sarà la nuova centralità del merito meriteranno nelle rotte internazionale come veniva ricordato saranno le riforme nell'organizzazione del funzionamento dei porti saranno i progressi tecnologici inalienabile alle attrezzature di movimentazione dei porti
Fatto sta che la crescita della capacità di trasporto via mare può essere davvero una seconda grande opportunità di togliere traffico merci dalla strada
Si tratta di usare bene la capacità portuale di migliorare la sicurezza introducendo strumenti efficienti di controllo del traffico come il VPS
Si tratta infine anche in questo caso di puntare soprattutto sulla integrazione tra i diversi modi di trasporto soprattutto Inter connettendo la ferrovia il sistema dei porti per l'inoltro delle merci via terra
Vorrei citare ancora ancora due temi infrastrutturali che ritengo importanti e che ritengo importante che il piano dei trasporti affronti compiutamente
Occorre che il nuovo piano generale dei trasporti affronti seriamente il problema delle nostre connessioni con l'Europa centrale e il problema dei nuovi valichi alpini
Il trasferimento alla ferrovia del trasporto merci nell'altra nell'attraversamento alpino
è ormai un attese ineludibili sia il traffico merci attraverso l'arco alpino dall'Austria sia quello dalla Svizzera dalla Francia stanno creando seri problemi ambientali e controversie con tali Paesi
Tali problemi richiedono nuove soluzioni infrastrutturali organizzative e tariffarie
Drappo da programmare e attuare in tempi certi e nel breve periodo interventi di ammodernamento e potenziamento dalle infrastrutture esistenti
Il nuovo piano generale ai Trasporti dopo essere la sede per affrontare il problema dei valichi alpini
In un'ottica di bilancio globale nel quale si considerino insieme il traffico stradale e ferroviario e il Complesso dei valichi
N e non più in maniera separata alle singole modalità e le singole infrastrutture vorrei citare inoltre come esempio negativo lo studio del medico del Mediocredito centrale sull'auto finanziabilità del folk del ponte sullo stretto di Messina
Vorrei che tutti regge solo quell'ultima pagina dove si dà il lettore come un avviso importante
L'avviso dice che Mediocredito declina ogni responsabilità sull'accuratezza la validità e la ragionevolezza delle ipotesi di base
Sul livello dei traffico attuali ed attesi sui costi di costruzione sui tempi di realizzazione e persino sul modello finanziario utilizzato
Auspico che il nuovo piano generale dei trasporti eviti simili modelli di valutazione e consenta invece realistiche
E fondate valutazione dei costi in relazione agli effettivi benefici in un'ottica di rette e non di singole opere
Se in passato avessimo utilizzato in modo sistematico corretti strumenti di valutazione avremmo evitato di realizzare opere non prioritarie o viceversa di lasciare opere utili non completate
Gli strumenti di valutazione dei costi e dei benefici del nuovo piano generale dei trasporti devono del tener conto anche dei benefici e dei costi ambientali
Perché solo in questo modo si possono selezionare gli interventi che realmente servono e orientare la politica dei trasporti verso la sostenibilità
In questo senso mi sembra necessario avanzare le mie preoccupazioni sulla questione dei prolungamenti di concessioni del alle concessionarie autostradali
La riforma delle concessioni infatti è uno degli elementi più importanti di una politica dei trasporti
Fondata su una nuova divisione dei compiti tra strada e ferrovia
E sulla integrazione modale
Il compito principale dalla riforma a mio avviso e quello di rimuovere la separatezza di interessi e di comportamenti che fino ad oggi ha caratterizzato il settore autostradale rispetto al resto del sistema dei trasporti
Superare la separatezza significa in primo luogo poter utilizzare la capacità stradale e cioè autostradale non per costruire nuove autostrade ma per politiche dirette
Dall'integrazione tra la rete ordinaria e la rete autostradale entra in azione tra strade e ferrovia tra strada e porti
Anche con la possibilità di selezionare attraverso opportune manovre di differenziazione delle tariffe la tipologia dei traffici che si vuole restino sulla strada quelli a breve percorrenza e comunque quelli che non hanno altre ragionevoli alternative
Da quelli che si vogliono invece trasferire sulla ferrovia
I passeggeri locali e le merci di lunga distanza o la navigazione marittima anche attraverso la nuova formula del cabotaggio
Una rinnovata tariffazione del sistema dei trasporti è uno strumento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi sopra ricordati
E più in generale degli obiettivi di politica dei trasporti
Secondo l'Unione Europea tale rinnovamento deve essere finalizzato ad una copertura dei costi da parte degli utilizzatori dei trasporti più omogenea a livello territoriale sia nell'ambito nazionale che tra i Paesi dell'Unione europea
Sarà così possibile rimuovere gli attuali fattori di distorsione della concorrenza che derivano dai diversi gradi di esternalizzazione connessi alle diverse normative nazionali
La stima delle esternalità negative dal settore dei trasporti è stato oggetto in tempi recenti di numeri di studi tra i quali ricordo quello recentemente presentato dagli Amici della Terra in collaborazione con le Ferrovie dello Stato
è il libro verde dell'Unione Europea intitolato verso una tariffazione e qua ed efficace nel settore dei trasporti
Dal libro verde risulta evidente la dimensione cospicua
Dei costi esternalizzati e la responsabilità prevalente dei trasporti Trust stradali nella generazione di tali posti oltre novanta per cento oltre il quarantacinque per cento dei costi
Riguarda danni all'ambiente mentre il peso degli incidenti e il peso della congestione si spartiscono in ambiente urbano impartì simile la quota restante
Le raccomandazione del libro verde possono essere assunte come criteri strategici per il nuovo piano generale dei trasporti
In particolare sembra importante adottare il suggerimento di superare l'approccio normativo alla internalizzazione dei costi delle esternalità in favore di un approccio che associ un costo a ciascun ente esternalità
E lasci poi all'utilizzatore dei trasporti di decidere la formula migliore per trattare simultaneamente i problemi tra loro interconnessi
Il libro verde suggerisce alcuni criteri che mi pare valga la pena di adottare nel nuovo piano generale dei trasporti ancor prima di disporre di stime più precise e dettagliate
Le entrate tariffarie devono riflettere più fedelmente possibile agli effettivi costi
Sottostanti
La struttura dei prezzi deve essere chiara per l'utilizzatore
Il costo di ciascun viaggio effettuato in ciascun modo di trasporto deve essa allinea tra i costi complessivi compresi gli incidenti danni ambientali rumore i costi di infrastruttura la congestione
Che quel viaggio genera per la società
L'aumento delle tariffe oltre i livelli necessari per coprire le esternalizzazioni al solo scopo di aumentare le entrate provocherebbe distorsioni di altro tipo sia nel settore dei trasporti che ne economiche nell'economia del suo insieme
Occorre quindi comparare questi costi a quelli che si avrebbero con altre forme di aumento delle tariffe
Questa conferenza che avrebbe forse richiesto tempi un po'anche più lunghi di preparazione
Può essere comunque un positivo inizio di un lavoro che deve proseguire con l'ampio coinvolgimento come veniva ricordate lo sottolineo dal ministro Burlando stamattina
Di forze sociali e ambientali istituzionali imprenditoriali già a partire dalle conferenze tematiche individuate valorizzando il lavoro sin qui svolto la collaborazione avviata dai ministeri chiamiamoli dall'infrastruttura cioè trasporti e lavori pubblici nell'ambiente
Può portare a mio avviso un nuovo piano generale dei trasporti
Come base di partenza per una riforma del sistema dei trasporti che eviti gli errori del passato e consenta al Paese di prendere decisioni nel rispetto dell'ambiente decisioni efficace adeguata al suo ruolo europeo
Ringraziamo ministro Ronchi ora la parola l'onorevole Stajano residente dalla commissione Trasporti della Camera dei Deputati fibre coi professore tesa
L'ampiezza delle considerazioni che sono state svolte dagli oratori che mi hanno preceduto ed in particolare dal ministro Burlando e dal ministro Ronchi mi consentono di eliminare
Dal mio discorso molti elementi
Di richiamo ed anche tutti quegli elementi di ritualità che sono necessari quando si parla ad un pubblico non così avvertito e consapevole come quello che ho la fortuna di avere di fronte
Io vorrei con immediatezza e spero con efficacia trasmettere due idee due valutazioni
Che nascono da un'esperienza che ormai si è sviluppata nel settore trasporti
Per un biennio
Ma prima vorrei ringraziare i membri del Parlamento i componenti delle commissioni che hanno lavorato in questi due anni
E credo di poter dire hanno lavorato bene su impulso evidentemente di in collegamento con il governo
La prima idea nasce proprio dal lavoro che è stato svolto in sede legislativa
Ma non solo in sede legislativa
Io credo si possa dire che nel settore dei trasporti ci sono
Alcune cose che vanno bene decisamente bene ed altre che vanno oggettivamente meno bene quali sono i settori nei quali le cose vanno bene decisamente bene quelli che hanno subito un profondo processo di riforma
Quelli nei quali il legislatore è intervenuto con decisione cambiando le regole del gioco
E così le aziende variamente sottoposte al controllo pubblico che vanno bene sono quelle che hanno subito con coraggio un forte processo di ristrutturazione
Vanno bene i porti
Perché siamo riusciti
A perfezionare l'impianto di riforma della ottantaquattro novantaquattro
E ci siamo riusciti finalmente anche risolvendo le tante difficilissime questioni che nascevano con riferimento alla dimensione del mercato di lavoro del lavoro in quel contesto
Siamo riusciti a rendere quelle difficoltà delle opportunità delle opportunità di sviluppo
C'è stato entusiasmo cessata capacità di realizzazione c'è stato quell'atteggiamento positivo il secondo che consente di tre guardare gli Obiettivi superando le difficoltà
Risultati positivi possiamo registrare nel settore marittimo della navigazione in generale voglio ricordare che è stata approvata dopo quarant'anni la legge sul registro internazionale
Una legge dalla quale ci aspettiamo molto il rilancio della marineria italiana
Finalmente una nuova grande flotta sotto le bandiere italiane
E non per nazionalismo ma perché riteniamo che così si dà una risposta al bisogno di sviluppo e di lavoro che così largamente diffuso nel nostro Paese
Abbiamo ottenuto qualche significativo risultato almeno per quel che riguarda l'impostazione del Progetto e della proposta sul trasporto pubblico locale a seguito dell'emanazione del decreto legislativo quattro due due in attuazione delle leggi Bassanini
Certamente un impegno questo sul trasporto pubblico locale difficile complesse una grande sfida
Che bisognerà
Vince
E dovremo anche sollecitare le regioni che manifestano qualche incertezza e difficoltà nell'approvazione del pre estiva degli strumenti a loro demandati per il completamento di questo grande affresco di riforma
Buoni risultati nel settore della del trasporto aereo sia dal punto di vista della impostazione legislativa con la riforma sia dell'ENAV perché dell'ENAC
Buoni risultati per quel che riguarda il risanamento della nostra compagnia di bandiera
Lo dico
Perché
Ha un'immediata capacità di trasmissione di messaggio più positive
Che deve essere esemplare anche con riferimento ad altri settori
Quando si è insediata la commissione quando ha assunto la responsabilità a questo governo l'Alitalia era praticamente al fallimento
E c'era chi non senza ragione ipotizzava la possibilità di liquidare l'azienda
Lo Stato ha fatto quanto doveva investito due mila miliardi in un'operazione di ricapitalizzazione ma i risultati sono venuti e sono risultati positivi che credo possiamo oggi evidenziare con soddisfazione
Risultati positivi anche per i contribuenti che ricapitalizzando l'Alitalia hanno fatto uno dei migliori affari che si sia mai fatto in questo Paese
Perché la capitalizzazione di Borsa consente un plusvalore davvero rilevante a questo riguardo e ce ne accorgeremo quando si perfezionerà
La privatizzazione dell'Alitalia
Ma i risultati positivi ottenuti in questo settore si misurano anche con riferimento alla qualità dei rapporti che sono stati mantenuti certo con fatica qualche volta con difficoltà con i lavoratori che sostanzialmente hanno colto e compreso l'esigenza di questa ristrutturazione
Hanno compreso anche la necessità di avere un rapporto diverso più flessibile
Più moderno all'interno di una struttura che deve competere necessariamente in un mercato
In altri settori
Per esempio nelle ferrovie
Questi processi di ristrutturazione questi grandi affreschi di riforma
Non ci sono ancora determinati
Io ho fiducia che presto con maggiore coraggio
Si possa riuscire ad ottenere anche in questo settore come in altri
Quelli positivi risultati che altrove si sono ottenuti così vantaggiosamente
Il discrimine è tutto qui
Nella politica dei trasporti
Io vorrei che su questa idea che vi propongo un'idea che d'altronde anche prefigurato il ministro Burlando nel suo intervento ci fosse un dibattito ci fosse
Una discussione ecco l'idea di fondo è che le cose lo ripeto vanno bene dove si è agito con forza con coraggio prospettando Progetti e programmi precisi
Con piani di impresa realistici anche se coraggiosi
Attivando un canale di comunicazione con i sindacati con le forze sociali chiamandoli a raccolta su una proposta precisa su un'idea netta secondi
I risultati non si sono invece ottenuti quando tutto è rimasto
A ristagnare
Nell'inattività
Quando i problemi anziché risolverli sono talvolta marcite
Una seconda idea riguarda il lavoro i lavoratori
Io credo che nel settore dei trasporti
Si debba guardare ai problemi del lavoro forse con un'ottica diversa certamente in alcuni settori diversa da quella utilizzata negli anni passati
è finita secondo me è la stagione
Della diminuzione dei costi attraverso l'eliminazione di forze lavoro dal circuito produttivo
è finita la stagione dei prepensionamenti
E finita la stagione delle difficoltà ripeto che venivano risolte attraverso diminuzioni della forza lavoro
Noi vogliamo che il settore dei trasporti di tutti i trasporti
Delle ferrovie ad esempio si sviluppi non deve rischiare abbiamo necessità lo ha appena detto il ministro Ronchi di sviluppare potentemente
Con una robusta cura del ferro il trasporto delle merci
Abbiamo dunque necessità che
Anche i problemi del lavoro vengano affrontati in un contesto diverso in cui si può certo richiedere ai lavoratori di fare
Anche qualche sacrificio di richiedere una maggiore elasticità una maggiore produttività ma lo si può fare soltanto sì il tutto avviene nell'ambito di obiettivi realistici
E di una indicazione
Non venata come troppo spesso avviene di indicazioni Cassandre esche
Che creano lo sgomento lo sconforto la demotivazione
E non attivano invece quell'atteggiamento di entusiasmo
Di condivisione di un progetto che è necessario per determinare quelle condizioni che occorrono se si vuole davvero che in un azienda rinasca Unasca
Una logica di appartenenza a uno spirito collettivo che poi consente di traguardare gli obiettivi di sviluppo
Idee chiare
Progetti precisi
Verifica e riscontro degli stessi in itinere non con riferimento a scenari lontani ma con riferimento alla logica economicistica rigorosa che impone di verificare messe dopo un mese
Come vanno le cose
E si capisce subito se le cose vanno bene o male
Un modesto
Interprete della realtà dei bilanci e dei conti può tranquillamente per venire a queste indicazioni e prefigurare prospettive indicazioni di scenario precise
Sulla bontà delle scelte che di volta in volta vengono fatti
Io credo si debba rivolgere un ringraziamento
Un ringraziamento i lavoratori prima di tutto dei dei ministeri i lavoratori pubblici che operano in condizioni di grande difficoltà
E che vanno alla ricerca di un assetto sempre più preciso
Di un modello che consenta anche di motivarli ad un maggior lavoro
Ai lavoratori anche perché
Si richiede la loro partecipazione
Una partecipazione sempre più consapevole
Che naturalmente non può indurre i lavoratori a rinunciare anche quando è necessario lo strumento dello sciopero
Lo dico perché
Essendo uomo attento alle regole certe volte rimango perplesso di fronte alla compressione che oggettivamente si determina del diritto di sciopero
Che è uno strumento attraverso il quale si misurano anche le forze attraverso il quale poi si riesce ad ottenere quei risultati
Che prima indicavo di convergenza non consociativa ma collaborativa rispetto ai risultati che si devono
Un ringraziamento poi vorrei rivolgere in particolare
Ai dipendenti dello Stato che lavora non è la Guardia costiera né la capitaneria di porto
Perché svolgono un lavoro meritorio
Il perché lo fanno in condizioni di grande difficoltà in un settore quello della sicurezza della vita che non può essere pretermesso dimenticato settore centrale
Il senso di questa conferenza io credo sia
Tutto
All'interno delle considerazioni che sono state rappresentate oggi dal ministro e che io mi sono permesso di riassumere
Forse con troppa sintesi con riferimento a questi due idee queste due valutazioni di fondo
Abbiamo necessità lo ha detto il ministro di maggiore coraggio di maggiore
Collaborazione
Abbiamo necessità di avere in questo settore non l'algido atteggiamento del contabile
Ma il secondo valido
Slancio che si addice all'imprenditore
Un imprenditore che può essere lo Stato
E che in molti casi invece deve essere il privato
Abbiamo bisogno che tutti quanti senta no l'impegno nel settore dei trasporti come una grande sfida
Questa conferenza serve a meglio intendere il senso di questa sfida che è una sfida di sviluppo una sfida per l'occupazione una sfida per la qualità della vita
Tutti quanti noi tutti quelli che sono oggi in questa Sava lo sanno bene e credo che dopo questa conferenza si svilupperà anche un'intesa migliore un collettivo una comune appartenenza che consentirà di traguardare questi obiettivi
Di valutare questi impegni con maggiore serenità
Bisognerà in alcuni casi buttare il cuore al di là degli ostacoli ma non mancano le energie e le capacità all'entusiasmo per farlo
Il Parlamento ha fatto la sua parte e farà senz'altro di più il governo credo abbia agito con grande capacità e sagacia
Fra l'altro mettendo a disposizione le risorse necessarie per finanziare questi obiettivi di sviluppo
Risorse che talvolta non vengono spese fino in fondo anche su questo bisognerà interrogarsi
In questa ottica in questo spirito che io credo di doveroso salutare con grande favore l'iniziativa che è stata assunta e che era stata anche sollecitata dal Parlamento
è un primo passo
Il primo passo su una strada che deve vederci tutti insieme perché tu lo tutti insieme noi saremo in grado di superare le tante difficoltà e gli ostacoli
Che la disseminano
Non abbiamo però io credo altre alternative e dobbiamo essere tutti consapevoli che questo è il vero modo di essere al servizio dei cittadini e di essere all'altezza delle loro aspirazioni e delle loro necessità
Grazie presidente Stajano ora la parola professore Tesauro presidente dell'autorità la sulla concorrenza
Poi avrà la parola il ministro dei trasporti dell'Austria
Signor ministro signore signore
Sarebbe veramente ingeneroso
Dire che fino adesso nulla è stato fatto per aprire il settore dei trasporti alla concorrenza
è vero sicuramente invece che occorre fare ancora di più e che occorre farlo in tempi per quanto possibile bere
La realizzazione dell'Europa economica e monetaria s'impone infatti di eliminare quelle resistenze di principio ma anche di dettaglio
Che ancora permangono e di perseguire con decisione
Sulla strada di una concorrenza piena ed effettiva
Tutto ciò beninteso nel rispetto del principio dell'accessibilità a tutti i cittadini di servizi quali quelli dei trasporti di interesse economico generale
In questa prospettiva non posso che associarmi sottoscrivendo no
Al fine filo conduttore o ad uno dei principali fili conduttori della relazione del ministro Burlando
Anziché resistere e meglio compete
Ed aggiungo che la politica di liberalizzazione in atto nel settore dei trasporti l'effettiva apertura alla concorrenza non è solo un obbligo che ci viene imposto dall'Europa ma anche e soprattutto un valore importante un obiettivo altrettanto importante per lo sviluppo complessivo del nostro sistema
In quanto a non c'è dubbio effetti positivi in termini di produttività di riduzione dei costi di esercizio e dei prezzi al consumo
Nonché di occupazione
è fin troppo evidente infatti che se entrano in concorrenza operatori che precedentemente godevano di una situazione monopolistica e si aprono tali mercati a nuovi operatori
Si ottiene l'effetto quasi immediato di migliorare la produttività degli ex monopolisti
I diminuire i loro costi di esercizio con conseguenti riduzioni delle tariffe per gli utenti e i consumatori finali
Tale tendenza al ribasso dei prezzi dei servizi prestati dai gestori delle Reti è un fattore determinante per la competitività dell'industria nel suo insieme
Ironia a promuovere la crescita e a favorire l'occupazione
La politica relativa all'apertura della concorrenza genera pertanto in prospettiva effetti positivi ripeto anche sull'occupazione
Vengo adesso a qualche flash sui singoli servizi di trasporto cominciano al trasporto aereo
In tale settore la Commissione europea ha promosso un progressivo aumento del grado di concorrenza
E dall'aprile dell'anno scorso è stata eliminata ogni residua barriere all'ingresso di vettori comunitari nei mercati nazionali
è ancora presto per poter effettuare una valutazione complessiva
Finora comunque più che nuovi ingressi nei mercati si sono realizzati in Europa numerosi accordi tra rettori
Sia comunitari che extracomunitarie volti a rafforzare il peso competitivo dei singoli le autorità di concorrenza svolgono un ruolo importante nella valutazione di queste intese impedendo una segmentazione dei mercati che sia artificiale e restrittiva
Questo tipo di intervento non è tuttavia sufficiente a realizzare un effettivo ambiente concorrenziale a beneficio degli utenti
L'introduzione di un acceso confronto concorrenziale sulle singole rotte aeree infatti dipende strettamente dalla disponibilità e dalle condizioni di assegnazione e dalla durata ed estensione dei diritti di decollo e di atterrare
Il settore aeroportuale italiano e caratterizzato da un apparato normativo in profonda evoluzione soprattutto in corrispondenza dell'applicazione di direttivi e di regolamenti comunitari
Per l'introduzione di nuove normative dei processi di privatizzazione di concentrazione che coinvolgono alcuni grandi scali internazionali
Questi sviluppi comportano la crescente caratterizzazioni imprenditoriale della gestione degli scali la revisione delle modalità di accesso alle infrastrutture
E il progressivo abbandono dell'attuale monopolio dell'offerta di servizi di assistenza attese
In conseguenza di queste profonde trasformazioni strutturali è auspicabile una revisione complessiva della regolamentazione del processo di allocazione dei diritti di decollo e di atterraggio
è una più decisa introduzione della concorrenza nella fornitura dei servizi atte
Per quanto riguarda i diritti di proprietà degli slot aeroportuali pur rimanendo formalmente in mano pubblica e si sono di fatto attribuiti a tempo indeterminato ai lettori secondo il criterio dei diritti storici
Anche per questo si registrano notevoli difficoltà all'accesso dei potenziali nuovi entranti negli scavi congestionati dominati da un singolo vettore
Tali difficoltà sono particolarmente accentuata in Europa dove prevalgono i percorsi diretti ed è spesso necessario per un vettore accedere a due Ario porti congestionata
Peraltro affinché è un nuovo entrante diventi competitivo nei confronti dei vettori già presenti sul mercato è spesso necessario che esso possa disporre di una massa critica di sbottò o di un'adeguata gamma di destinazione
Ciò risulta difficile nell'attuale regime di allocazione che tende a congelare la struttura del mercato sulle singole rotte servite dagli scali congestionato in base al principio del mantenimento dei diritti acquisiti in passato dai detto questa situazione non appare essere influenzata in modo significativo dalle misure di promozione della concorrenza previste dalle regolamentazioni comunitarie
Quali l'allocazione preferenziale dei diritti dei decollo e atterraggio disponibile nuovi entranti o la revoca dei diritti storici ai vettori che dimostrano di non utilizzabili appieno
In questa prospettiva la creazione di un mercato degli slot favorisce il processo di riallocazione ai vettori più efficienti
Mentre la costruzione di nuova capacità aeroportuale allarga al ulteriormente lo spazio per la concorrenza soprattutto quando consente un aumento dalla concorrenza Frascati aeroportuali diverso
In tale ottica per quanto riguarda l'Antitrust la competizione tra Fiumicino e Malpensa non può che essere vista con favore nel convincimento che quando si stappa una bottiglia non è uno solo a brindare soprattutto quando anche la torta si fa più appetitosa e importanti
La recente direttiva comunitaria sessantasette novantasei
Fissa il calendario della liberalizzazione dei sei
Sì di handling
Il cui completamento è previsto entro e non oltre il primo gennaio due mila uno
Da una ricognizione sugli assetti concorrenziali prevalenti emerge una situazione di particolare arretratezza che caratterizza alcuni grandi scali europei
Tra i quali purtroppo quelli italiani
E i conseguenti numerosi interventi delle autorità per la concorrenza autorità italiane intervenuta ripetutamente nei confronti diario Porti di Roma e disse
Riscontrando numerosi violazioni della normativa antitrust in prospettiva dovrebbe comunque essere garantita la presenza di almeno due fornitori di dimensioni davvero relativamente simili per ciascun tipo di servizio di assistenza a terra senza introdurre comunque ingiustificate restrizioni all'accesso
Nei trasporti ferroviari le tematiche concorrenziali non sono certo al centro del dibattito
A livello europeo le direttive quattrocentoquaranta del novantuno diciotto e diciannove del novantacinque hanno posto le basi per l'evoluzione di un mercato integrato dei trasporti ferroviari
Tuttavia finché non vengono affrontate le ragioni specifiche dei disavanzi delle società ferroviarie il ruolo dei meccanismi concorrenziali non può che rimanere marginale
In particolare la questione degli oneri del servizio pubblico va affrontata in maniera complessiva soprattutto al fine di eliminare le distorsioni originate dagli interventi di sostegno i ricavi inferiori ai costi che questi ultimi consentono associati alle significative rigidità tariffarie sia verso l'alto che soprattutto verso il basso
Non conducono ad aumenti della domanda risultato complessivo sono ricavi che non coprono i costi di produzione qualità modesta inefficienza complessiva domanda insufficiente
Una più diffusa utilizzazione dei meccanismi concorrenziali sarebbe funzionale all'introduzione di una migliore disciplina nella gestione aziendale al fine di ridurre significativamente le perdite di esercizio ad aumentare l'efficienza
Data l'esistenza di rilevanti economie di scala e molto poco probabile conseguire una struttura concorrenziale nelle reti di trasporto ferroviario
Mentre significative economie di coordinamento rendono problematica l'introduzione della concorrenza nel servizio di trasporto ferroviario dei passeggeri
Viceversa ampie possibilità di liberalizzazione esistono per il trasporto di merci e potrebbero essere ulteriormente valorizzate dalla presenza di più operatori
Nel settore delle merci il treno compete con l'aereo gli autocarri il trasporto marittimo il sistema di odio oleodotti se la domanda di trasporto ferroviario viene analizzata considerando tutte le effettive alternative disponibili sul mercato
E molto probabile che il trasporto su molte tratte non abbia le caratteristiche di monopolio e pertanto non richieda necessariamente una incisiva regolamentazione tariffaria i controlli sui prezzi potrebbero essere limitati ai soli ambiti in cui il trasporto ferroviario mantiene una posizione dominante nel mercato del trasporto di persone o di merci
Negli altri casi potrebbe invece essere perseguita un'ampia liberalizzazione
Volta a favorire l'operare dei meccanismi concorrenziali che pur garantendo standard minimi di erogazione del servizio contribuisca peraltro al necessario Risanamento aziendale
Attraverso la separazione tra gestione della Rete e fornitura del servizio si ottiene una scissione tra quegli elementi del processo produttivo che non presentano caratteristiche di monopolio
E quelli che viceversa in ragione della loro unicità e non duplica dignità lo presente
E sono quindi sono presenti nella Rete ferroviaria
La separazione tra rete e servizio quindi implica che la Rete rimanga attribuita ad un soggetto pubblico o ad un soggetto privato regolamentato
E che i soggetti che forniscono il servizio possano quindi competere su basi paritarie e concorrenziale
Il vantaggio principale connesso alla separazione funzionale tra gestione della Rete fornitura del servizio
Riguarda la possibilità di superare i problemi connessi ai costi irrecuperabili sostenuti da chi effettivamente gestisce la Rete ferroviaria tale approccio solo apparentemente risolve il problema informativo legato ai costi per la Rete
Rendendo peraltro più costoso il coordinamento tra gestore della Rete e imprese ferroviarie
Tuttavia la separazione verticale garantisce che non vengano adottati comportamenti abusivi nei confronti di eventuali nuovi entranti
E comunque deve essere accompagnata da un attento controllo regolamentare volto a stabilire un sistema di tariffazione dell'accesso definito in funzione dell'effettiva domanda di trasporto ferroviario prevista sulle singole tratte
Che consenta la copertura dei costi di produzione
In materia di trasporti marittimi va anzitutto ricordato che a livello comunitario è stata sottolineata la necessità di un maggior grado di concorrenza nei servizi marittimi di linea
Da un lato disponendo a partire dal gennaio novantanove la liberalizzazione dei servizi di cabotaggio con le isole nell'Unione Europea
Dall'altro prevedendo che l'eventuale conclusione dei contratti di servizio pubblico l'imposizione di obblighi di servizio pubblico agli armatori
Che svolgono servizi regolari con le isole avvenga su base non discriminatoria per tutti gli armatori comunitario
Rendendo altresì disponibile a tutti l'eventuale compenso per gli obblighi di servizio pubblico
è stato altresì suggerito che gli stessi contratti siano aggiudicati a seguito di gara pubblica con adeguata pubblicità della gara e degli obblighi relativi al servizio
E che la contabilizzazione delle perdite da ripianare con sussidi pubblici sia fatta distintamente per ciascun servizio prestato per evitare aiuti incrociati
Nel caso lo stato membro intenda fare eccezione a tale principio per il servizio di traghetto regolari con le isole gli aiuti pubblici devono essere notificati alla Commissione come aiuti di Stato
La normativa comunitaria pertanto riconosce la possibilità di assicurare il soddisfacimento di fondamentali scopi sociali
Attraverso procedure competitive e richiede una netta separazione all'interno della stessa impresa fra i compiti di servizio pubblico e le attività da svolgere in concorrenza
Il piano di riordino del gruppo a firmare attualmente all'esame del Parlamento può e deve costituire un primo passo verso l'adeguamento ai principi appena richiamato
Nel parere che è chiamata a formulare al riguardo l'autorità che presiedo non mancherà di dare un suo contributo costruttivo in tale direzione
Anche in tema di tariffe è necessaria una maggiore attenzione ai profili concorrenziali
Sul punto ricordo la decisione con cui la Commissione ha affermato l'incompatibilità con il trattato
Articoli novanta ottantasei
Delle riduzioni fino al sessantacinque per cento delle tariffe di pilotaggio nel porto di Genova
In quanto a venti per effetto di applicare alle diverse compagnie marittime condizioni dissimili per prestazioni equivalenti provocando quindi distorsioni della concorrenza
Passando ai trasporti marittimi in senso stretto al settore portuale va ricordato che tale settore sotto il profilo dall'apertura alla concorrenza deve moltissimo alla giurisprudenza della Corte di giustizia delle comunità europee
La riforma della legislazione portuale cui si è provveduto proprio a seguito di tale giurisprudenza ha tuttavia dato origine a nuove ed importanti distorsioni a favore delle ex compagnie portuali di queste le la principale consiste nel fatto che l'ex compagnia portuale trasformate in imprese
Per lo svolgimento delle operazioni portuali hanno ottenuto anche il monopolio su due mercati contigui molto importanti dal punto di vista economico
Quello della manodopera temporanea è quello dell'appalto dei servizi ad alto contenuto di manodopera
Su questa situazione è nuovamente intervenuta la corte di giustizia purtroppo
Con una sentenza del febbraio novantotto che ha accertato la contrarietà al Trattato delle norme nazionali concernente la fornitura di manodopera temporanea per le operazioni portuali a quattro anni dall'entrata in vigore della legge ottantaquattro novantaquattro
Di riordino del sistema portuale va pertanto riconosciuto che la prevista piena liberalizzazione del settore non è stata ancora conseguita compiutamente
Nonostante questi ritardi di natura normativa regolamentare tuttavia la legge ottantaquattro ha creato un contesto favorevole almeno questo all'eliminazione di buona parte delle problematiche concorrenziali che negli anni passati avevano suscitato interventi da parte dell'autorità
Il nuovo quadro normativo come testimoniato dall'indagine conoscitiva sui servizi portuali che la stessa Autorità recentemente concluso ha dato origine ad alcuni importanti miglioramenti di efficienza del settore
Consentendo l'ingresso sul mercato a numerosi operatori privati e ampliando notevolmente le possibilità operative dei soggetti imprenditoriali coinvolti
La concorrenza sia pure limitatamente a quanto consentito dall'evoluzione normativa ha rappresentato un'opportunità per le imprese è un sicuro vantaggio per gli utenti
Un'ultima considerazione è ben vero che l'intensificarsi della concorrenza produce anche ristrutturazioni talvolta l'esclusione dal mercato di operatori meno dinamici
L'inevitabile effetto può essere ma è solo congiunturale la chiusura di unità produttive quindi conseguenze a breve negative sull'occupazione
Mi rendo conto che in tal caso è difficile anche solo spiegare
Che in determinati casi l'azione a favore della competitività non causa almeno a breve l'eliminazione di posti di lavoro resta il vero al di là delle soluzioni in termini di crescita alle quali la politica di concorrenza può contribuire attivamente
La necessità di fornire una risposta sociale a questi eventi congiunturali
Una prima risposta trattandosi di eventi che interessano tutti i paesi comunitari non può che venire dalla stessa Europa anche non può certo essere svilita ad un progetto solo economico fatto di numeri e di sigle
Attraverso opportune normative volte a favorire una maggiore flessibilità del lavoro ed il successo e il necessario sostegno delle categorie più deboli questa è la risposta che si deve chiedere grazie dell'accensione
Ringrazio il professor durante Sauro per il suo anche l'intervento chiedo adesso la parola al ministro dei trasporti della Repubblica austriaca
Ha in mano verrà
Sotto il nome
Allora la stanza in Italia italiano dunque chiede l'esclusione di utilizzare una mia lingua materna in tedesco
Bene se
Signore signori
Onorevole ministro Burlando cari colleghi innanzitutto vorrei ringraziarvi moltissimo per avermi invitato a questa vostra conferenza nazionale sui trasporti
E vi ringrazio anche per l'ospitalità che mi avete dimostrata che è stata gentilissima
Stamattina
Ci è stato presentato il nuovo ampio e comprensivo programma di lavoro dei trasporti in Italia questo programma ambizioso vermi porta congratularmi con lei ministro Burlando
Sicuramente è un programma che non si ferma alle frontiere italiane va al di là delle frontiere italiane quindi ha un significato anche per i paesi limitrofi
Anche le parole che abbiamo ascoltato dopo l'intervento del ministro dimostrano che l'Europa è un unico ambito del trasporto che si tratti del trasporto su strada su ferro
Reo e quindi tutti i modi di trasporto sono coinvolti e tutti i modi di trasporto sono adatti a superare le frontiere nazionali
Innanzitutto alcune parole sui nostri lavori in Austria dove abbiamo un piano comparabile a quello italiano anche noi parliamo di un piano infrastrutturale nazionale che si chiama appunto
Piano federale per il trasporto che alla quale sta alla base un concetto cioè si tratta di uno strumento politico per una pianificazione che vada al di là dei singoli settori
E che tende appunto le misure infrastrutturare questo Piano osterie occorsi basa
Sui principi della politica del trasporto austriaco che adesso vi presenterò in poche parole si tratta innanzitutto della tutela del popolazione dell'ambiente contro gli effetti nocivi chi del trasporto si tratta
Discostare il trasporto su vettori
Adatti all'ambiente si tratta di trovare appunto i lettori più favorevoli all'ambiente e sappiamo che l'Austria a molte frontiere e punta soprattutto sulle ferrovie sul trasporto combinato
Si tratta di limitare il Respighi sei evitare trasporti inutili ad operare le tecnologie più moderne il più presto possibile
Il nostro obiettivo
è quello di arrivare a creare una Rete
Che per quanto concerne le prestazioni e l'efficacia sia orientato sulla domanda
Ma per quanto concerne la scelta del vettore abbia un effetto e possa essere impostato a seconda delle migliori necessitano i fissiamo
Delle misure quadro per uno sviluppo umano è compatibile con l'ambiente
Arrivando ad ottimizzare una Rete di infrastrutture da un punto di vista economico anche questo programma austriaco non si limita a livello nazionale ma ha delle ripercussioni per la politica europea per i trasporti
Caratteristica delle infrastrutture come sappiamo che hanno un effetto transfrontaliero hanno un effetto sulle Rieti reti transfrontaliere è importante soltanto non il collegamento tra le volontarie reti ma è importante anche il collegamento tra le reti e le varie politiche dei trasporti e i vari sviluppi della politica dei trasporti
Questi programmi sulle reti oppongono
Lei le pietre miliari sullo sviluppo futuro se lo sviluppo dei trasporti futuro dovrà basarsi sull'auto cioè sulla strada o sulla ferrovia
Ecco lei Stella estrema importanza
Di queste interconnessione tra le reti perché si può arrivare a dei trasporti più favorevoli all'ambiente come la ferrovia e a stimolare questo tipo di vettore
Perché essi si spingesse troppo
A favore della strada questo avrebbe degli affetti negativi e andrebbe naturalmente tutto a scapito della ferrovia il nostro ministero quindi vuole dei vettori
Che siano sensibili all'ambiente quindi spingere le Ferrovie se possibile questo anche a livello internazionale e non solo nazionale le prognosi generali dimostrano che fino al due mila e quindici considerando un un ambito della politica dei trasporti identica a quella odierna prevede quanto segue nell'ambito del trasporto e dell'Unione Europea
Nell'ambito dell'Unione europea entro due mine quindici ci saranno degli aumenti su strada per il trasporto di merci Typ cento quindici
Per cento sulle ferrovie l'aumento sarà soltanto dell'ottantotto per cento
E questo significa che queste ti visione intermodale
Che svantaggio usa per le ferrovie oggi diventerà ancora più svantaggiose per le ferrovie in futuro per il fino al due mila e quindici per il trasporto verso l'esterno
Sul trasporto su strada commenterà del quattrocento per cento sempre come base l'anno novantaquattro
Per le ferrovie l'aumento rappresenterà più o meno il centoventi per cento questo significa che i tassi di aumento delle ferrovie
Sono sì importanti e saranno sì importanti però certo molto molto inferiori agli aumenti previsti sul trasporto stradale
E questo significa che essi si continua con le tendenze politiche dei trasporti attuali
Naturalmente queste svantaggio delle ferrovie andrà avanti continuerà così come
Esiste nell'Europa occidentale e si manifesterà anche nell'Europa orientale sappiamo che ci sono degli spostamenti di traffico dalla ferrovia alla strada molto importanti attualmente in corsi in base alla situazione geopolitica dell'Austria la situazione da noi particolarmente vistosa
Sappiamo che c'è ad esempio il Brennero che è oggetto di discussioni da anni e di sforzi reciproci negli anni Sessanta il model split
Era novanta dieci a favore della ferrovia negli altri settanta
Chiaro ma era più favorevole trasporto stradale oggi abbiamo un modo al split in favore della strada
Del settantacinque per cento rispetto al venticinque delle ferrovie e la cosa va peggiorando nel millennio prossimo se la politica dei trasporti continuerà ad essere quella che attualmente si arriverà ad un novanta otto dieci treno e questo in cifre assolute significa che settecento mila a otto tre ni passavano negli anni sessanta per il Brennero oggi ne passano più
Più o meno due milioni e negli anni a venire ne passeranno quasi tre milioni
E quindi si guariva era addirittura ad un collasso dei trasporti le popolazioni non sono molto assolutamente anzi d'accordo con questa situazione
E a queste condizioni la popolazione metterà sempre più all'ordine del giorno questo
Problema perché non può essere questo lo scopo della politica dei trasporti e soprattutto del trasporto di merci dell'Unione europea quindi l'Austria si sforza di prendere delle misure per porre rimedio a questa situazione è per questo che vogliamo risolvere questo problema il più presto possibile
Non è egoismo regionale del Tirolo della popolazione tirolese
Non è populismo osteria Rocco per una politica appunto dei trasporti populista questo è un vero e proprio problema molto acuto e poi non è più un problema austriaco soltanto questo
Questo è un problema che si presenta in modo diverso in modi diversi in molti altri punti dell'Europa
In un prossimo futuro sappiamo che ci sarà un ampliamento verso l'Est dell'Unione europea e questo metterà un po'il turbo al lo sviluppo dei trasporti
Io penso che in base ai rapporti storici molto intensi ad esempio tra l'Italia e l'Europa centrale ed orientale anche il vostro Paese sarà particolarmente colpito da questi nuovi sviluppi
Quindi la sfida fondamentale di fronte alla quale si trova oggi l'Europa di fronte alla quale si trova l'Italia la Svizzera la Slovenia l'Austria è uguale condite vale a dire condizioni quadro per la competitività tra i vari vettori e soprattutto tra la ferrovia e la strada e far sì che questi due vettori
Che hanno preso una strada di sviluppo attualmente molto diversa l'uno dagli altri
Ma vengano sottoposti ai segnali giusti perché a un certo momento riescano a seguire la strada giusta
Seguendo naturalmente delle politiche più giusto e che noi potremo applicare parliamo del sistema ferroviario
L'Austria segue il principio che è assolutamente necessario cara che in seno all'Unione Europea vengono aperte le ferrovie dei vari Paesi
è assolutamente necessario che il sistema ferroviario come ciò accade
Da tanto tempo per le autostrade sia aperta e accessibile per tutte le ferrovie
Europei è anche necessario però faccio in modo tale che si accertò che ci sia la concorrenza in questo settore e che questo però non vada solo a scapito del lavoratore delle ferrovie
E che disservizi dei trasporti vengano mantenuti vengano offerti anche per il trasporto delle persone nel modo migliore quindi è necessario assicurare certe condizioni quadro
E queste condizioni quadro devono permettere di arrivare ad una concorrenza equa sfruttare meglio le infrastrutture ad armonizzare gli standard ambientali e sociali tra la strada e la ferrovia
E nel frattempo anche gli interessi dei redditi e sociali dei lavoratori dei settori vanno rispettati quindi la liberalizzazione nell'ambito del trasporto merci
Ferroviario fa sostenuto con delle misure di sostegno che sostengano la sicurezza tecnica l'occupazione l'infrastruttura e vi ricordo anche che è necessario aprire delle giuste condizioni di competitività nell'ambito della ferrovia spezza quindi a vere delle condizioni
Sono state create come quelle del settore delle telecomunicazioni prima della liberalizzazione e le telecomunicazioni ci offrono un modello da trasporre sulla trasporto ferroviario
E noi speriamo che al prossimo consiglio dei ministri dei Trasporti si possano presentare delle proposte utili in questo contesto la direttiva novantuno quarantaquattro che fissa i primi passi per la liberalizzazione delle Ferrovie
Si tratta ora che non sono arrivati agli obiettivi che noi speravamo cioè e creare maggiore
Competitività nell'ambito delle ferrovie e diminuire il traffico stradale sappiamo che fino ad ora le misure previste sono state adottate in modo molto limitato non bisogna dimenticare che anche la strada
Ha raggiunto un grado di tiri liberalizzazione che però ha necessitato decine di anni
Per arrivarci e quindi anche per le ferrovie ci vorrà tempo nel frattempo saranno necessarie delle misure compensative a favore delle ferrovie affinché
Lui gli svantaggi competitivi a scapito della ferrovia e a favore dell'auto vengano compensati una delle misure principale in questo contesto è la creazione della
Realtà dei costi
Noi dobbiamo ricordare qua lei la
Il significato della carenza della realtà dei costi cioè noi dobbiamo a sovvenzionare le ferrovie nove sovvenzioni ama però anche il trasporto sulla strada a causa di questa mancanza di una chiarezza dei costi
E questo per miliardi da un punto di vista economico questo non ha grande senso
Io so quante preoccupato il vostro Paese al fatto che a livello europeo attualmente ci siano se delle trattative con la Svizzera
E perché si arrivi ad una specie di barriera fiscale con la Svizzera e quindi ci sia un ostacolo tra l'Italia e le ed altri Paesi dell'Unione europea
Direi però una cosa per l'Austria e anche per la Svizzera
Non si è mai trattato di considerare lo strumento costone i trasporti
Come uno strumento restrittivo tendenti ad ostacolare il trasporto a noi quello che interessa che con l'aiuto delle Ferrovie si arrivi ad una politica dei trasporti
Compatibile con l'ambiente quindi passare dall'auto alla ferrovia avvantaggiare la ferrovia è quello che noi vogliamo questa politica dei trasporti diede naturalmente anche tener conto delle necessità delle economie dei vari Paesi interessati vorrei anche dire che l'impostazione italiana per una riforma strutturale
Trasporto merci da un punto di vista osteria con estremamente auspicabile perché questa riforma strutturale
Necessiterà assi del tempo per essere applicata ma sarà la base per un comportamento razionale nel con ponte nei confronti dei trasporti e quindi anche ad un uso razionale tra Autore ferrovia
Arriva alla conclusione gli sviluppi econometrici i concetti del dei concetti e dei trasporti nei vari Paesi sappiamo come ho già detto che hanno delle ripercussioni su Paesi vicini il fatto che si arrivi ad una al rafforzamento dei rapporti commerciali porta ad una maggiore trasporto tre Paesi e quindi bisogna concordare le politiche dei trasporti il mio sono molto o grato di aver potuto conoscere il vostro piano
Ti dei trasporti per il futuro che è estremamente importante
Per tutti e tre l'altro importante per gli sforzi che deve fare l'Unione Europea per realizzare i principi del trattato di Roma nell'interesse dei cittadini europei grazie tante
Ringrazio il ministro inerme
E do la parola alla ministro al sottosegretario ai Trasporti della repubblica di Slovenia Zaia
Onorevole ministro signor presidente gentili signori e signore
Purtroppo il mio ministro non è presente in causa in questa conferenza importante
Per ragione di saluto grazie per la vostra comprensione
Dicono dire che è veramente un po'difficile parlare sul podio di università ma in ogni caso proviamo ho accettato con grande piacere il vostro invito di partecipare alla Conferenza nazionale sui trasporti
Mi sia concesso a salutare tutti i presenti evidenziare per l'opportunità che mi è stata data di presentare il punto di vista sloveno sugli impianti di infrastruttura delle settore dei trasporti alla luce
Del prossimo ingresso della Slovenia nel Unione Europea
Siamo consapevoli è già stato come è già stato sottolineato alla conferenza dell'Unione Europea a Cardiff
Nel giugno scorso quando sia importante sfruttare i vantaggi comparativi del nostro paese quali la competitività a lungo termine la crescita economica e nuovi posti di lavoro
Ma per ottenere tutto ciò abbiamo bisogno di una rete di comunicazioni integrata e coordinata in questo mio breve intervento vorrei presentare alcuni programmi infrastrutturali più importanti con particolare accento su quelli relativi ai collegamenti ferroviari della Slovenia con Italia
Tutti voi sapete che la Slovenia attraversata con due corridore pane europei il corridoio numero cinque con corridoio numero dieci che collegheranno meglio la Rete trans europea con la Slovenia
Per quanto riguarda la l'infrastruttura
La politica slovena segue europea
E la nostra liberi soluzione sulla politica dei trasporti delle Repubblica di Slovenia è ormai passata all'esame parlamentare e della precedenza proprio del trasporto ferroviario e alla realizzazione della sua infrastruttura
La Slovenia per poter realizzare questi obiettivi anche stipulato l'accordo sui trasporti con l'Unione europea che definisce le misure concordate reciprocamente per lo sviluppo delle infrastrutture
La settimana scorsa ci siamo incontrati e quelle presentante della D G sette di Bruxelles e abbiamo constatato che la Slovenia segue realizza praticamente tutti gli obiettivi previsti dell'accordo
Uno dei compiti prioritari del nostro ministero e proprio la realizzazione del progetto del costruzione delle infrastrutture e le comunicazione
L'orientamento strategico della Slovenia indirizzato verso le ha rese l'azione di un sistema moderno efficiente equilibrato del trasporto ferroviario
I suoi principali obiettivi sono i collegamenti interni ed esterni della Slovenia la modifica del modesto lì al suo amore del delle sedute Ferrovie
E la riduzione dei costi del trasporto per favorire un maggiore competitività del nostra economia
Lo sviluppo globale della rete ferroviaria slovena è stato definito nel programma nazionale di sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria che si basa tenendo conto della situazione e delle possibilità del nostro Paese
Su tre separate ma funzionalmente le carte tra loro
La ristrutturazione della linea esistenti completamento e ammodernamento delle linee esistenti e nel suo e in ente io e nel futuro reso azione delle linee per l'alta velocità
Sino ad ora abbiamo investito
Pretendendo parente nella distruzione delle linee esistenti attingendo alle risorse erogate in base all'accordo stipulato tra Unione europea la Slovenia
Dal novantotto fino al due mila cinque invece procederemo alla costruzione seguendo il piano previsto della proposta di modifiche ed integrazione del programma nazionale di sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria slovena
La settimana scorsa su Caserta ufficiale slovena è stata pubblicata la gara per il miglior offerente
Per appalto dei lavori su tracciato tra tra Mosca Sobota ecco dolce
Che nell'ambito del corridoio cinque collegherà la Slovenia e l'Ungheria
La copertura finanziaria è stata assicurata in parte del consorzio delle banche slovene è una parte dovrebbe essere invece assicurata letta tramite il programma far tramite Lars che infrastructure facilities
Il progetto sarà portato a termine entro la fine del Duemila e permetterà il collegamento globale ora e l'unico mancante nell'ambito del corridoio cinque tra Venezia Trieste e chi ero
Di non minore importanza per la Slovenia è anche la
Vivace previsto per il due mila quattro termine veramente sperma in quanto nel frattempo il traffico del porto di Capodistria a un aumenterà sensibilmente
Importantissimo anche il progetto progetto che riguarda la realizzazione del comando di distanza delle rette degli impianti stabili
Per il traino elettrico elettrico necessario proprio perché nel Duemila acquisteremo nuovi mezzi per il trasporto ferroviario di passeggeri conformi alla normativa europea
E previsto anche la l'acquisto del Pendolino Carey giungiamo ad maggiore velocità perciò si dovrà procedere anche alla realizzazione dell'Ing incroci del livellati delle strade e delle ferrovie
Alla conferenza di Cardiff tre quattordici protetti progetti tende è stata inclusa anche il progetto numero sei
Nominato come progetto fai scritta in combine Transport fra Francia e Italia
Nell'ambito di questo progetto sul gioco suggerimento dell'Italia le ferrovie slovene hanno cominciato a Carlo collaborare con il gruppo Italfer
E precisamente nelle versione lo studio di fattibilità per la linea ad alta velocità Trieste Lubiana
Ci rendiamo conto che si tratta di una linea del futuro in quanto la veridicità prevista sarà di duecento cinquanta chilometri all'ora
Come prevedono i nostri piani nazionali per la pianificazione territoriale tale linea proseguirà verso l'Est e per la sua realizzazione e il suo suo finanziamento dovremmo avere l'appoggio anche della Commissione
E se sarà possibile ci candideremo nell'ambito del programma ISPA questa un programma Instruments costa cioè le policies for Phraya Ceci
Come ho già come ho già inizialmente accennato la Slovenia
Ha predisposto un documento quadro cioè la risoluzione sulla politica dei trasporti che tratta il controllo dei traffici che ne dei traffici e nel contempo tiene conto delle esigenze della popolazione
Risplendo l'aspetto ambientale ecologico
Lo scopo principale della risoluzione
E garanti Ray garantire l'uso tecnicamente fondato dei vari sistemi dei trasporti rispondendo alla necessità dei trasporti all'interesse dell'attuale generazione un uno dei compiti più importanti richieste all'attuazione della politica trasporti e anche formazione dell'opinione pubblica sui vantaggi e anche sulle rinunce
Che tale politica richiede da della popolazione lo ringrazio
Ringrazio il sottosegretario Zaia
Do la parola al Ministro della Confederazione ministro dei trasporti della Confederazione svizzera
La via impervia
Signor presidente cari colleghi
Signore e signori
Vorrei iniziare la mia relazione presentando una sintesi della politica svizzera per i trasporti rispondendo in particolare a due domande quali sono i nostri obiettivi in materia di trasporti
E di quali strumenti disponiamo per raggiungerli
Comincio dai principi di politica interno gli obiettivi della nostra politica comprendono i due punti seguenti
Nel interesse dell'ambiente
Per strappare le nostre strade dobbiamo trasferire il traffico merci dalla strata alla ferrovia
Vogliamo trattare alla stessa stregua i trasportatori hanno Orazio e astucci delle Alpi
Per evitare ogni forma di discriminazione non imponiamo pedaggi per le gallerie o per il transito
L'infrastruttura dei trasporti sia stradale che ferroviaria e a disposizione di tutti gli utenti appare condizioni
E nostra intenzioni raggiungere questi obiettivi con le se quinti misure Primo con il potenziamo mento dell'infrastruttura
Con la nuova ferrovia transalpina
Realizzeremo due gallerie ferroviarie di base
Per attraversare le Alpi lungo allineate il Sperto il nuovo sistema ferroviario sarà in funzione a partire dal due mila sette circa su quella del San Gottardo invece verso due mila dodici
I costi di realizzazione di queste opere ammonteranno a circa quattordici miliardi di franchi svizzeri
Come sta lozioni e transitoria con investimenti pari a circa uno virgola cinque miliardi di franchi stiamo realizzando due nuovi corridoi Cucchi va quello del San Gottardo e cioè agibile sulla linea Sperto Sempione
I lavori dovrebbe concludersi anche sul versante italiano verso la metà dell'anno due mila
Altri quattordici miliardi di franchi verranno investiti nel progetto Ferrovia due mila la sua realizzazione accede volerla in particolare il traffico Norton struzzi
La seconda misura e il miglioramento dell'offerta
Con me avviene nell'Unione Europea a partire dal primo di gennaio novanta nuove in Svizzera entrerà in vigore la riforma della ferrovia
Essa prevede tra l'altro il principio del libero accesso la lite era l'attivazione per il traffico merci e lo esteti talmente Otello ferrovia federali svizzere
Una terza misura il decongestionamento del traffico stradale
Attualmente sulle strade svizzere dice per gli autocarri il limite del ventotto tonnellate questo limite
Introdotto molto tempo fa sì rivelato uno strumento efficace del regolare i flussi del traffico soprattutto attraverso le Alpi quarta la verità dei costi vogliamo introdurre una tassa sul traffico pesante
Essa e calcolata in base ai chilometri effettivamente percorsi
E al peso totale taste singoli autocarri
La tassa terrà conto in modo differenziato anche del inquinamento prodotto dai veicoli
E sta verrà applicata subito in terra Rete stradale elvetica e non solo sulle autostrade
Varrà inoltre per tutti i camion
Ciò significa che in primo luogo dovranno a pagarla gli autotrasportatori svizzeri
I proventi del nuovo tributo serviranno per finanziare le Strata i nuovi progetti ferroviari soprattutto attraverso le Alpi
Una parte caratteristica della politica svizzera dei trasporti
è senza dubbio data dal ruolo di particolare rileva Enza che la ferrovia da sempre detiene infatti nel traffico attraverso le nostre Alpi circa il settanta per cento delle merci viene trasportato su rotaia contro il trenta per cento a sulla strada
I carpini della nostra politica dei trasporti si basano STU i Principi di politica interna a Bellati democraticamente dal popolo svizzero in occasione di diverse consultazioni popolari
E in parte ancora atti nella costituzione federale
E passo ora ai Principi di politica esisterà
Il governo svizzero
Per segue anche chiari obiettivi di politica politica estera anzi posso addirittura affermare che attualmente i Principi di politica estera dominano decisamente ittita Tito sui trasporti
E nostra intenzioni infatti integrare il sistema e la rete dei trasporti svizzeri negli sviluppi nella pianificazione in atto a livello europeo vogliamo evitare soluzioni particolari per la Svizzera ed introdurre una sistema non discriminante passato sto i principi del libero mercato
E compatibile con di evoluzione in ambito europeo vogliamo inoltre assumere le nostre responsabilità come paese di transito
Tenere a parti i valichi alpini e riprendere il traffico che attualmente accelerando la Svizzera passa attraversa la Francia e l'Austria
Le misure che applichiamo nella politica dei trasporti si ispirano dunque in modo coerente Alis di Luppi è in atto a livello europeo nell'ambito teli attuali negoziati bilaterali sui trasporti terrestri età aerei corti diamo la nostra politica con l'unione europea il ventitré di gennaio scorso a Zurigo abbiamo trovato una base comune con il commissario europeo Neil Kinnock
Su questo piattaforma comune la Svizzera e disposta ad aumentare contrattualmente il limite di peso degli autocarri
E a partire dal due mila cinque ad ammettere le quaranta tonnellate
In questo modo elimineremmo ciò che costituisce OC il principe chip vale ostacolo al valico delle Alpi svizzere riprenderemo oppure il traffico ti acceleramento
C'ha dell'entrata in vigore della corto con le unioni europeo la Svizzera ammetterà a disposizione un contingente per il transito degli autocarri di quaranta tonnellate
Però due mila uno e due mila quattro
Su richiesta dell'Italia saranno inoltre disponibile contingenti speciali a prezzo ridotto per i camion che effettuano percorsi apporto
Questa posizione comune o comune e l'accorata con la Commissione europea prevede anche la progressiva introduzione dall'acciaio citata tassa sul traffico pesante
Estasi applica su tutto il territorio svizzero e non soltanto al transito attraverso le altri
Apporto si sente spesso parlare di un pezzo di transito e noi avremmo concordato con il commissario Neil Kinnock
Non esiste alcun prezzo di transito in realtà ci limitiamo ad applicare la tassa sul traffico pesante a tutti gli autocarri quindi anche a quelli esteri
Non si tratterà dunque di una barriera alpina o di una forma di discriminazione o contro i trasportatori per il Sud
La libera scelta del mezzo di trasporto varrà anche in futuro e le strade alpine rimarranno aperte al transito
La ferrovia rappresenterà tuttavia una vera alternativa alle strade
Il governo svizzero intende realizzare e finanziare l'altra anzi
Già prima del suo completamento verranno proposte nuove offerte nel settore del trasporto combinato
Ciò
Può essere realizzato solo in collo collo collaborazione con il paesi limitrofi tra la Svizzera e la Germania e Cia in vigore una corto sulla pianificazione comune di opere ferroviarie
Le trattative con l'Italia sono giunti a buon punto non da ultimo Grazio all'impegno del ministro Claudio Burlando alla quale tengo ad esprimere un particolare ringrazio mento
Le ferrovie dello Stato e le ferrovie federali svizzere
Hanno instaurato forme di collaborazione molto intense il loro obiettivo e la creazione di una ciò in tempi certi sul mercato europeo
Da ultimo vorrei sottolineare ancora una volta quando detto poc'anzi
La coordinazione con l'unione europea in particolare con i paesi del Sud e estremamente importante per la Svizzera
Questo vale non solo per il settore dei trasporti terrestri ma anche per quello dell'aviazione civile dove vorremmo raggiungere la corto Hawkins Sky
Le trattative sono ormai giunte alla fase conclusiva in tutti e sette i dossier in discussione
Per i Paesi dell'Europa meridionale oltre a quello dei trasporti rivestono particolare importanza i panieri agricoltura e libera circolazione delle persone
Con le apporti bilaterale tra la Svizzera il due non sussiste conclude l'integrazione del nostro Paese nell'Unione europea
Il loro fallimento compromettere e tuttavia l'obiettivo strategico Titti arrabattata il governo svizzero
Vale a dire vorrei sottolinea sottolinearlo anche in questa sede l'adesione all'unione europea
E voi ci aiutiate a raggiungere questo obiettivo per cui resto di ringraziato sentita talmente
Ringrazio il ministro Loiero Berger e adesso proseguiamo i nostri lavori con una serie di interventi
Che iniziano con l'intervento del dottor Siciliani della Confindustria e proseguiranno poi con il segretario generale della CGIL Cofferati il segretario generale della UIL Larizza e quindi dottori i gatti della Confetra Cempella dell'Alitalia
Pregherei tutti di rispettare il termine di dieci minuti che è stato indicato
Grazie Confindustria prende atto della volontà del governo di predisporre un nuovo piano generale dei trasporti
A livello europeo vengono indicati da direttive sempre più precise attente residue azioni nazionali percorsi di liberalizzazione dei mercati
I spaccatura dei monopoli di riorganizzazione dell'offerta di servizi di modernizzazione gestionale rispetto ai quali l'Italia si trova in forte ritardo
E dunque opportuno un piano generale dei trasporti per gestire la soluzione di alcuni problemi di fondo che finora hanno ostacolato lo sviluppo del settore
Il groviglio delle competenze
La modesta capacità di spesa la difficile ricerca del consenso realizzazione degli interventi legislative di infrastruttura
Tra l'Europa e le regioni il sistema Italia Governo operatori economici e parti sociali
Possono correttamente condividere la scelta del piano con una fase nuova di politica dei trasporti che abbia come uno come obiettivo primario di incidere concretamente sul sistema per avere come filo conduttore liberalizzazione e privatizzazione
Il piano sarà tuttavia utile se saranno rispettate alcune condizioni di metodo e di merito il metodo che sarà scelto per elaborazione del Piano e di estrema importanza
Il settore trasporti al nove una quantità di soggetti interessati una molteplicità di sigle sindacali la proprietà pubblica o privata di grandi imprese interessate
Il regime monopolista concorrenziale caratterizza questo quel modo di trasporto sia dal lato della domanda che dallo fetta del servizio questa complessa articolazione esige grande coerenza di impostazione
Regole certe di partecipazione assenza d'improvvisazione
è quindi necessario che il piano possa concretamente operare a livello organizzativo affinché possa raccogliere il meglio dei contributi nel Paese e produrre il massimo di efficacia dal punto di vista della qualità dalla fattibilità delle azioni che saranno proposte
L'importante è sapere all'inizio del percorso di pianificazione quale potrà essere la forza del piano stesso quale sarà il coefficiente di rieleggibilità delle proposte in esso contenute
Come sarà assicurato il rispetto da parte di tutti i soggetti coinvolti delle scelte effettuate collegialmente
Le scelte che il piano nazionale trasporti proporrà dovranno infatti nel conto dell'attuale contesto nazionale caratterizzato da accresciuta competizione tra i vari sistemi tendenza alla globalizzazione dei mercati forte spinta tecnologica verso elevate velocità delle informazioni aumentata attenzione al fattore tempo e il fattore costo
E importante per il Paese a sviluppare la competitività la qualità del sistema nazionale trasporti in un quadro di compatibilità ambientali e sociali troppe volte scelte importanti per la realizzazione di grandi o piccole infrastrutture hanno scontato ritardi e difficoltà a causa di un'incerta organizzazione del consenso sull'opportunità delle singole opere
Mentre si sviluppa un'Italia nei difficili vicende dell'alta velocità altri Paesi europei hanno costruito reti funzionanti i treni veloci collegamenti di altissima tecnologia per unire territori divisi dal mare
Sviluppato concentrazione aeroportuale che si pongono in concorrenza con il nostro sistema ma l'Italia non è indietro solo nelle infrastrutture e anche impreparata specialmente nel settore trasporti alla cultura della concorrenza e del mercato che spira le direttive comunitarie
Per questi motivi le direttive sono recepite con ritardo spesso in modo parziale proponendo all'Unione Europea strumenti ricevimento che contraddicono i principi della liberalizzazione il contenzioso del nostro Paese con l'Unione europea
Anche se ridotto in auto in questi ultimi tempi deve essere ulteriormente diminuito attraverso una più convinta adesione ai principi del mercato
Anche dal punto di vista del linguaggio abitualmente utilizzato che non è privo di valore che la comunicazione all'interno del sistema
La liberalizzazione sempre in sempre definita un po'selvaggia si fa riferimento spesso a quasi alla tirannia del mercato non si riflette invece sulla negatività dei regimi di monopolio
Messi tre interpretare interessa dell'utenza di fronte a fenomeni di liberalizzazione dei mercati come quelli in corso nel settore telecomunicazione del trasporto aereo per portarli verso altre modalità
Da questo punto di vista la sponda europea non deve essere considerato un vincolo alla libertà e autonomia le legislature quanto una opportunità di miglioramento della qualità dell'assetto normativo dei trasporti
Paese passo quindi è un argomento che mi sta particolarmente a cuore assunto un impegno politico di realizzare lo sviluppo industriale del Mezzogiorno e in questo contesto devo dire che mi ha fatto particolarmente piacere l'esempio
La mattina del porto di Gioia Tauro fatto il ministro Burlando come un esempio che insieme a un ma portualità commentata quindi insieme a Taranto a Cagliari
Di fatto avvicinato il Mezzogiorno al mondo però purtroppo allontanato e continua allontanai mezzogiorno del resto d'Europa perché le altre infrastrutture purtroppo sono estremamente carenti io quindi penso che l'unica infrastruttura che oggi è pronta per il Mezzogiorno e quella degli aeroporti e in questo senso io penso che vanno potenziati
Bisogna creare più concorrenza e questi rapporti bisogna se non la scommessa sullo sviluppo del Sud diventa una scommessa persa in partenza
Ma in questo devo aprire una piccola finestra sul problema Malpensa e sul problema più vicino è problema rinata perché se ne sono Senette collegati
Io penso che il progetto Malpensa è un progetto importante per il Paese ed è una scelta strategica sulla quale non bisogna tornare indietro una scelta fatta qualche anno fa una scelta importante che crea più un mercato al Paese però questa scelta e penso anche che sia riduttivo sia sbagliato porre il problema tra Malpensa e Fiumicino perché penso che partenza a un tutta una sua storia un suo mercato mette Fiumicino deve continuare a essere un'altra ben portante su cui puntare per lo sviluppo dei rapporti con Mediterraneo penso però tuttavia che se un vettore decide liberamente dei corretta la scelta di mercato di spostare alcuni buoni su Malpensa altrettanto liberamente del Besta permessa da altre compagnie di poter utilizzare quei ruoli su Fiumicino
E questo penso che sia importante in un mercato sempre più competitivo ma quello che ci preoccupa particolarmente e il problema del Mezzogiorno io penso che la decisione di due anni fa
Con decreto di chiudere Linate ad eccezione della tratta Milano-Roma
A oggi con sistema effettuare infrastrutturale di Malpensa crea forti disagi per il Mezzogiorno d'Italia porta gravi per le imprese per settecentocinquanta miliardi
In quanto oggi sappiamo che da Malpensa a Linate
A Milano Chiquita raggiungevo c'ha dei costi eccessivi allora noi riteniamo che da una parte non bisogna tornare indietro sulla scelta del venticinque ottobre di far partire Malpensa sarebbe un errore ritardare la partenza e Malpensa
Dall'altra io penso che si può discutere con la Comunità europea
Un equilibrio per lasciare su Linate i voli che provengo da mezzogiorno Italia questo potrebbe essere una posizione di equilibrio su cui penso che si può continuare a discutere si può ragionevolmente trovare un accordo ma torniamo alla al tema di oggi
Confindustria potrà avere un livello di interlocuzione con il piano politico sul piano anche qui evitando anche nel merito e quindi abbiamo sviluppato una serie di proposte unitarie concernenti il mondo dello sport in un quadro di rinnovamento che la struttura del sistema
Tali proposte presentate dallo stesso ministro nel novantasette a Pisa sono per la maggior parte tuttora valide ed efficaci Confindustria tende che esse siano responsabilmente valutate nell'ambito del piano
Dal punto di vista della coerenza economica della percorribilità tecnica della valenza sociale rispetto agli interessi generali del Paese anche se in qualche caso possono discostarsi da specifici interessi di categoria
Il Consiglio dei ministri ha approvato la settimana scorsa il Regolamento di attuazione della direttiva comunitaria che prevede la separazione la gestione contabile reti infrastrutture Ferrovie va tuttavia ricordato che il Paese non può continuare a pagare i costi
Di una sola componente politica non è questione di ordine economico e il rischio è quello di ritardare i processi di liberalizzazione fortemente attesi dal paese
Come quella dell'autotrasporto merci per accedere invece alloggi per i protezionismo che ci allontanerebbe ulteriormente dell'Europa
Stiamo discutendo con il governo definizione di un patto che istituisca una sorta di intese dalle organizzazioni datoriali e sindacati esprimiamo la preoccupazione dell'industria perché si due grandi contenitori distanze forze divergenti
E vorremmo capire quali sono i rapporti di forza le logiche di interrelazione non vorremmo negli stessi contribuire alla polarizzazione le posizioni e la radicalizzazione degli interessi che contrasterebbe con gli interessi generali del Paese
Vanta la valenza del piano appare scontato che gli strumenti di politica economica devono essere impostati in chiave collegiale avere indizi e contenuti europeisti ICI di qui la necessità di scelte coraggiose che talvolta impopolari
Quanto più tali scelte saranno legislativamente semplici economicamente corrette tecnicamente fattibili tanto più incontreranno difficoltà e rischi di contraddizione dell'iter legislativo
Governo deve dunque impegnarsi a sostenere tali scelte con la forza della maggioranza senza indugiare dalle pressioni che le categorie potranno intraprendere nella consapevolezza di operare dell'interesse generale
Il piano potrà essere un'importante sede di confronto fra tutti i soggetti interessati per sviluppare la competitività di sistema danno può altresì e se una stanza di compensazione delle esigenze delle indicazioni delle politiche sviluppate dall'amministrazione centrale più direttamente interessate a fenomeno da mobilità Trasporti lavori pubblici Ambiente
Al piano deve essere attribuita la funzione di snodo importante tra centro e periferia tra amministrazioni centrali e venti locali in temi di mobilità non tutto ciò che si deve al centro può essere meglio deciso a livello locale esempi significative le paralisi decisionale esistenti a livello regionali sono fatti quotidiani d'altro canto non può non tutto ciò che si sviluppa a livello locale può esser lasciato a se stesso
Di qui la riflessione sul valore del decentramento che rischia di diventare una sorta di alibi per il mancato raggiungimento degli obiettivi che sono invece prioritari quali miglioramento dei servizi la riqualificazione rapporto tra amministrazione e cittadino
Il caso dei trasporti pubblici locali che ha finora assorbito ingenti quantità di risorse senza assicurare la soddisfazione dell'utente e quanto di più illogico abbia prodotto il sistema per operare un significativo salto di cultura verso una nuova mentalità di risanamento di imprenditorialità di concorrenza il piano dovrà con la forza della logica sconfiggere diffusi in Europa attivissimi che intendono mantenere strutture arcaiche
Con come gli albi professionali trasformandoli in centri di potere di pressione rassicurarla categorie protezioni e privilegi necessario evitare che il piano sia considerato come un mastro sport autore
Che l'azione all'inizio del sistema nel momento in cui passa ma che lascia spazio alle antiche abitudini interi nasce dopo il suo passaggio
Perché queste sono le intenzioni gli obiettivi
Dei promotori del Piano e questo è lo spirito con cui il ministro Burlando si appresta a compiere questa coraggiosa operazione di programmazione
Perché non dimentichiamo come erano i trasporti italiani due anni fa quando è nato questo governo il messaggio di Confindustria non può che essere avere contenuti di responsabile ottimismo io penso che il vero obiettivo e quello di supportare modo adeguato efficiente il sistema Italia affinché lo stesso possa sviluppare un processo di modernizzazione grazie
Emigrazione del dottor Siciliani e prego
Di intervenire il segretario generale della CGIL Cofferati
è necessario definire un piano generale per i trasporti
E per quanto ci riguarda con l'autonomia necessaria nella opportuna distinzione di ruoli siamo interessati a collaborare alla stesura del piano
Il piano è necessario per più ragioni credo che sia utile qui ricordarne rapidamente solo alcuni
I trasporti come è stato più volte detto sono un elemento risolutivo nella competizione di sistema e sono un elemento importante anche per la competizione della singola impresa sia quando questa agisce all'interno del sistema sia quando è chiamata
Alla sfida sui mercati sempre più ampi da sola
I trasporti sono anche una chiave di volta per l'ammodernamento di una società e i trasporti sono importanti
Lo voglio dire dal mio punto di vista specifico particolare ma credo non trascurabile per la coesione sociale per la qualità del vivere
Un paese dei trasporti inefficaci
Disuguali nel suo territorio un paese che si condanna allegare ai suoi cittadini pari opportunità di accesso a diritti fondamentali per le persone
Il diritto al lavoro il diritto al reddito e in ultima istanza anche il diritto alla partecipazione democratica
è evidente che l'ingresso nella moneta unica ci offre oggi delle condizioni per competere insieme agli altri Paesi dell'Europa nel mercato globale
Dobbiamo però rapidamente realizzare le condizioni di base per poter competere a pari titolo degli altri e soprattutto per costruire come elemento fondante della competizione anche l'adeguato livello di coesione sociale
Le condizioni competitive la coesione sociale non vanno considerati come obiettivi in alternativa tra di loro anzi ma come due cose che vanno strettamente collegate e connesse
E noto che il problema di questo paese è dato dal suo dualismo
Dal permanere di differenze profonde sia economiche che sociali tra il nord e il Mezzogiorno
Il dualismo si superasse sia il coraggio e la coerenza di proseguire sulla strada del risanamento
Considerando importante quello che si è fatto in questi anni ma non sufficiente
Programmare la riduzione del debito
E proseguire con coerenza sulla strada del rigore non abbandonandosi all'idea che la spesa facile possa aiutare la soluzione del problema indispensabile
Rigore
E qualità della spesa sono le condizioni di base perché la ripresa in atto si trasformi sviluppò perché questo sviluppo duri nel tempo senza sviluppo non ci sarà prospettiva per il Mezzogiorno d'Italia
Che il Mezzogiorno ha bisogno di politiche strutturali per l'occupazione in grado di offrirgli un'adeguata coesione sociale
Coesione al suo interno tra chi oggi ha un'occupazione chi vorrebbe averla e coesione con il resto del Paese che si è nel corso di questi anni progressivamente allontanato da molte realtà dei territori meridionali
Oggi in virtù delle molte politiche adottate e delle scelte fatte le convenienze per gli investimenti nel Mezzogiorno per le imprese che lo volessero fare per imprese non afflitte da egoismo diffuso come quelle italiane
Le convenienze sono rilevanti
Sono senza alcun dubbio sommate quelle fiscali contributive e quelle contrattuali per i territori più deboli a volte superiori da quelle di tante dei tanti declamati Territorio del Nord dell'Europa
Permangono però nel Mezzogiorno d'Italia differenziali strutturali creati dall'intervento straordinario che tanti danni ha fatto nei decenni precedenti
RAI differenziali strutturali senza alcun dubbio meritano attenzione
La mancanza di risorse materiali quale la formazione la ricerca le difficoltà e la pesantezza della pubblica amministrazione non sempre sufficientemente relativa anzi spesso non adeguatamente reattivo
E
Vanno considerate insieme ai limiti creati dalla mancanza di sicurezza per chi investe per chi vive nel Mezzogiorno
I problemi che nascono darei insufficienti e da un sistema di trasporti e non degno di un Paese evoluto in troppi territori meridionali
Quello che si chiede di conseguenza quello che sollecita il sindacato
Ai suoi interlocutori di governo e per un altro verso alle imprese
E di non cambiare direzione rispetto alla politica di risanamento e di rigore di questi anni
Ma di utilizzarla per costruire uno sviluppo
Consistente
E di intervenire con coerenza
Con politiche mirate per superare gli effetti negativi del dualismo economiche sociali
Ci servono non progetti di valore evocativo
Grandi infrastrutture
Di nessuna ricaduta concreta ma l'attuazione di priorità che specifiche e particolari anche piccole
Già individuate e purtroppo non sempre realizzata
Per chi fa il mio mestiere importante chiedere lealtà nell'applicazione degli accordi
Noi ne rispondiamo in concreto per la parte che ci riguarda la stessa cosa chiediamo ai nostri interlocutori
L'accordo sull'occupazione del mille novecentonovantasei è stata un'occasione importante di definizione di politiche
Che davano da un lato prosecuzione a risanamento dall'altra individuavano priorità
Visibili e condivise da tutti i soggetti che firmarono quell'accordo trentuno non uno solo
Dei problemi del Mezzogiorno e dell'occupazione
Interventi piccoli a volte semplici se detto qui e non posso non essere d'accordo dell'importanza che oggi un porto come quello di Gioia Tauro hanno il sistema portuale italiano e si è detto di come ha riconsegnato ad una regione un'occasione per sperare e al nostro sistema porta tua portuale un'occasione per competere perché invece di pensare ad altro non si realizza semplicemente l'elettrificazione di quei sei chilometri che ancora elettrificati non sono e che dovrebbero collegare il porto di Gioia Tauro alla linea di bassa velocità
Della Calabria invece di guardare l'altro
Perché non si mettono in campo le ipotesi che sono state sottoscritte e che ancora sono inattesa a volte per difficoltà che non sono imputabili sia detto per inciso al governo nazionale ma le stesse regioni che hanno capacità progettuale e non la utilizzano adeguatamente perché non si realizzano gli impegni sottoscritti perché non si dà valore all'intermodalità perché non si riempie il voto meridionale e contemporaneamente non si cerca di rinnovarla nervatura settentrionale quando si parla di trasporti ed infrastrutture connessi trasporti è fuor di dubbio che esista per tutti realisticamente oggettivamente una priorità meridionale ma altrettanto ovvio che si è necessario considerare come in molti territori del Nord l'adeguamento del rinnovamento delle infrastrutture esistenti e della rete dei trasporti nella sua intermodalità definita sia importante per mantenere competizione anche a quei territori e bisogna nel contempo costruire le condizioni per affrontare il nuovo il nuovo in un settore che approfondì rivolgimenti
Cambiamenti rilevanti e noi non abbiamo nessuna Nostalgia io non ne ho mai avuto a per un passato nel recente nell'onta
Però dopo i monopoli pubblici serve liberalizzare e bisogna introdurre regole nel mercato per evitare che i monopoli pubblici si sostituiscono i monopoli privati
E bisogna costruire una nuova cultura delle relazioni sindacali che dal mio punto di vista della vere una priorità assoluta ruoli distinti
Tra
Le imprese e le organizzazioni sindacali
Forti vincoli contrattuali ma nessuna confusione nelle responsabilità
E bisogna che le imprese abbiano il coraggio di riorganizzare con l'intento di rilanciare la propria attività non accontentandosi del pareggio di bilancio
E siano capaci se ne hanno
La competenza di sfidare il sindacato sulla base di progetti che abbiano esplicitamente questo profilo e lo facciano subito evitando di dare corpo e credito all'idea che sia possibile cambiare in questo settore
Mantenendo le condizioni a molti e scaricando le diseconomie sequestri ci sono sui futuri dipende
Noi vorremmo affrontare tutto e subito
Disponibile a fare la nostra parte a discutere seriamente anche di quali sono le condizioni non più mantenimenti nei settori che compongono
La bastare dei trasporti vedete io non ho personalmente nessuna contrarietà e nessuna diffidenza ideologica al fatto ad esempio che dei lavoratori possono avere delle azioni dell'azienda nella quale lavorano
E forma di risparmio che non mi sentirei
Di consigliare in maniera diffusa ma chi lo vuole fare lo può fare
Quello che invece continua ostinatamente a cercare di evitare e che i dipendenti azionisti godano di condizioni diverso dagli altri azionisti che si introducono alterazione nella platea degli azionisti con diritti differenziati e continuerò a cercare di oppormi all'idea che dipendenti azionista porti con sé oggettivamente quasi in forma ineludibile una sorta di rappresentanza più forte delle organizzazioni sindacali
La rappresentanza sociale è altra cosa dal come una persona singola investe i propri risparmi questi risparmi vanno tutelati secondo regole che devono essere generali e che non possono produrre in alcuna maniera condizioni di vantaggio per le organizzazioni sindacali
Ci tengo moltissimo a questa distinzione
Perché penso che un sistema moderno abbia bisogno di un forte patto per le regole come quello che non è stato possibile sottoscrivere prima di questa conferenza nazionale noi pretendiamo questo patto
E da parte mia e della mia organizzazione c'è la massima disponibilità a discutere esplicitamente di come realizzare questo patto
Io vedo due condizioni irrinunciabile alla prima è una forma di rappresentanza certa
Vedete la mia organizzazione non pretenda la mai di negoziare laddove non ha iscritti o dove non ha quel senso esplicitato attraverso qualche forma elettiva spero che lo stesso atteggiamento sì anche degli altri
E però non ci possiamo passare in questa materia semplicemente sulle volontà soggettive servono regole definite ci vuole una legge
Un referendum ha cancellato elementi di certezza preesistenti il governo non ha avanzato nessuna ipotesi sostitutiva questa mancanza di ruolo del governo è stata attenuata dal ruolo delle forze politiche comprese quelle che lo compongono oggi è in discussione nella Commissione lavoro della Camera un'ipotesi di legge
Quel testo a me va bene la mia organizzazione è pronta a sottoscrivere le ricadute gli effetti di quel testo non conosco l'opinione del Governo spero di essere messo rapidamente in condizioni di poter l'apprezzato
Perché la certezza dalla rappresentanza è l'unico elemento sul quale si può basare poi l'assoluzione del secondo problema che deve stare alla base di un patto per le regole
Quello delle certezze contrattuali io considero la politica dei redditi e l'accordo del ventitré di luglio che l'ha introdotto con una politica importante da non abbandonare perché ha favorito il risanamento di questo paese gli ha consentito di avere meccanismi redistributivi più equi rispetto a quelli che funzionavano in precedenza
No no prezzato la resistenza che da parte delle associazioni imprenditoriali Confindustria in testa
Si è prodotta dal momento della discussione su un patto per le regole che avrebbe scongiurato molti degli scioperi di questi giorni
In virtù di un'opposizione a quella politica
Ma vedete non mi è nuovo l'opinione di Confindustria il tentativo di utilizzare anche una circostanza e una sede anomala come questa
Per tentare di condizionare alla discussione che in altro luogo si dovrà fare quello che mi sorprende e che non ci sia l'esplicitazione un parere preciso da parte del governo
Il governo non può avere una funzione notarile
E titolare dalla politica dei redditi e in qualità di datore di lavoro e anche il soggetto che ha una responsabilità diretta in materia
E il governo deve insieme a noi semplificare il bosco contrattuale guardate che anche un sistema regolato di fronte a oltre sessanta contratti è di difficile gestione
O si riduce rapidamente il numero dei contratti accorpandolo stabilendo quali sono le soglie di diritti garantiti e certi per tutti oppure difficilmente si potrà avere un settore come questo la fluidità nei rapporti e nella gestione del servizio che date in altre aree
E vorrei che fosse chiaro anche l'intento col quale il sindacato affronta il tema della vasta area contrattuale quando parliamo di clausola sociale non pensiamo di mantenere astrattamente fuori dalla dalla storia
Delle condizioni che segnino privilegi o men che meno prego le dinamiche particolari per questi settori no pensiamo ad una cosa che vale per noi sul piano dei diritti e vale per le imprese sul piano da competizione
Senza una regola contrattuale certo non siamo la competizione
Ma semplicemente dumping sociale fatto sulle condizioni di chi lavora e questa inaccettabile per chi rappresenta i lavoratori voglio sperare che sia considerato un elemento arcaiche fuori dalla storia anche dai rappresentanti delle imprese
Il Patto per le regole è un elemento di civiltà non abbiano timore neanche quei commentatori
Che in virtù della loro lunga carriera professionale dovrebbero sapere quali sono i compiti e le funzioni di rappresentanza invece di attaccare il sindacato confederale purché sia
Confondendo la rappresentanza delle aziende autonome con la rappresentanza dei lavoratori dipendenti per noi il Patto per le regole un patto che definisca i criteri di rappresentanza e di esercizio del diritto di sciopero è un elemento di civiltà irrinunciabile lo vogliamo ora e siamo inattese restiamo in attesa di parole certe da parte dei nostri interlocutori affinché ognuno di fronte ai cittadini italiani si assuma la sua responsabilità e non venga meno ai suoi doveri
E il patto per le regole serve oggi ma guardate che ancor più importante per i mesi che abbiamo di fronte
Io credo che una società civile non posso abbandonarsi all'idea che rappresenta chi ricatta una parte della società chi mette in campo azioni violente contro gli altri ma debba pretendere che tutto venga regolato secondo criteri uniformi che valgono per tutti
E se di questo abbiamo bisogno oggi abbiamo bisogno sempre avevo bisogno sempre non bisogna dimenticare che la città che ci ospita e tante altre città si sta avvicinando rapidamente ad una scadenza importante
Lo dico ora per allora bisogna programmarlo soluzioni di tutte le vertenze contrattuali di tutte le occasioni del conflitto prima dell'anno due mila
Roma non potrebbe sopportare in alcun modo neanche il più piccolo conflitto sindacale e non soltanto Roma
Ma anche le altre città che sono interessate dal percorso del Giubileo
Per poterlo fare c'è solo una soluzione possibile fare in fretta quello che non è stato possibile fare fin qui cioè un patto che definisca con precisione quali sono i compiti e le funzioni e le responsabilità e che introduca sanzioni io non credo purtroppo che sia sufficiente la sola buona volontà degli uomini o delle organizzazioni che le rappresento credo che sia fondamentale la regola e con questa le sanzioni per chi non rispetta la regola da parte della mia organizzazione la disponibilità è massima spero si possa riprendere rapidamente per arrivare ugualmente rapidamente ad una soluzione
Ringrazio il segretario generale della CGIL costernati do la parola al segretario generale della UIL lei
Io credo che la conferenza
Dei trasporti sia assai importante
Se vengono fissati in termini impreciso cooperativi
Le direzioni di marcia del sistema dei trasporti nazionale le opere necessarie per realizzarlo
I suoi fini sociali e produttivi
Ed un piano operativo per i prossimi dieci anni con i relativi finanziamenti
Siamo tutti convinti che un piano trasporti e non è un un assemblaggio di opere più o meno utili
Che rispondono spesso alle pressioni politiche quali interessi economici che esprimono le varie parti in causa
Non basta fare tanti posti ottante strane
Per avere un sistema nazionale in cui l'intermodalità
Dev'essere l'elemento fondamentale per l'efficienza del sistema
Ricordo che l'intermodalità era uno dei due obiettivi del precedente piano io personalmente mi accontenterei si arrestasse una priorità riconosciuta del piano successivo
Tra lavori pubblici trasporti ambiente inteso c'è una tale radicalizzazione di competenze che non solo rendono difficile le esigenze di razionalità mai nei fatti o per ragione di finanza pubblica Opel ragiona anche nota o per ragione di coordinamento
Fanno dell'Italia il Paese europeo meno capaci di programmare decidere ed eseguire le grandi opere infrastrutturali
Il ministro Burlando
L'ha illustrato criteri integrazione necessità
Un atto di volontà politica che lo riguarda lo impegna collocato però in un contesto in cui la volontà politica non si traduce sempre in atti esecutivi conseguenti
Ad esempio quali sono le opere programmata ancora oggi esistente mai realizzate
Ed ancora oggi quante sono le opere
E poi eseguiti in tempi storici
Io ricordo per tutto il decreto sblocca cantieri il famoso decreto sblocca cantieri
C'è una montagna incantata che ha partorito alla fine un topolino
Perché le opere pubbliche nel nostro paese hanno questo destino procedure paralizzanti e tempi biblici
Se le infrastrutture di trasporto servono per migliorare le nostre condizioni di vita
E la nostra capacità produttiva e sono funzionali per creare nuove opportunità di ricchezze in tutti i campi dall'industria turismo
Allora bisogna compiere scelte politiche molto forti e molto chiare
Scelte per operare
Non per promettere o addirittura a sognare
Se vogliamo finalmente pare sul serio caro ministro allora cominciamo a dire che ci deve essere un sono ministro competente
Per programmare decidere in una visione unitaria il sistema dei trasporti e dei punti di massimo rendimento funzionale dell'intermodalità
Ferrovie porti aeroporti strade e autostrade debbono essere governate da una sola autorità politica
Con il supporto di un grande apparato di alto livello tecnico scientifico non solo per gli studi di fattibilità ma anche per rispondere anticipatamente alle reali esigenze di un moderno sistema dei trasporti
Tutti parlano del deficit infrastrutturale del Mezzogiorno e delle opportunità che possono nascere per il nostro Paese
Ma con l'attuale normativa non andiamo e non andremo da nessuna parte
Si vuole veramente guardare il Mezzogiorno dei tempi compatibile dall'infrastruttura di cui ha bisogno
C'è un solo modo
Record abbondantemente capitali privati mediante concessione e scrivere di sana pianta una normativa snella per l'esecuzione delle infrastrutture per il trasporto
E dopo averla scritta annullare contemporaneamente tutte le norme e le leggi esistenti in materia
Guardate abrogare alle tante norme si è dimostrato quasi impossibile e ci vogliono molti anni
Allora bisogna tentare di aggirare le norme esistenti e man mano che si creavano normativa bisogna annullare tutta la normativa precedente in contrasto con quella decisa
Il ministro questa mattina
Ha sottolineato l'importanza della collaborazione del mondo del lavoro per rilanciare le aziende le politiche del trasporto
Caro ministro questo problema c'è solo nelle ferrovie
Se il fine è quello del miglioramento delle condizioni del sistema e della dignità del lavoro di chi vi lavora
Io credo per sindacato non ci siano problemi
Il sindacato l'ha fatto per tanto tempo
E poi se si è troppo immedesimato nella vita dell'azienda delle ferrovie
Ripeto forse il sindacato ad esempio ha esagerato in questa immedesimazione
Ed oggi dirigente il presidente delle Ferrovie
Si sentano autorizzata a parlare di consociativismo del passato
Noi abbiamo fatta mente faremo ancora ammenda di questi errori se errori sono stati
Ma io voglio dirlo con grande franchezza non accettiamo e non accetteremo
Anche per motivi di dignità del lavoro
Beh considerare come fatto positivo un presente
In cui sulla critica di questo passato
Si arriva a definire buoni dirigenti delle ferrovie
O per essere buoni diligentemente doppie bisogna aprire
Dalla chimica o essere bocconiani persone sicuramente
Persone sicuramente di alta intelligenza e di alta capacità
Ma che scelgono di fare l'apprendistato in questo campo come dirigente delle ferrovie
Allora vorrei dire
I nuovi maestri del pensiero manageriale e ci accusano per il nostro passato non è dobbiamo prendere atto e da oggi
Debbono contare solo le regole e le responsabilità personali
Cominciando da noi stessi
Un moderno sistema di trasporti io sono convinto non può realizzarsi e meno ancora svilupparsi dividendo gli ha detto in tanti gruppi organizzati in una logica corporativa
Ci deve essere un contratto con tutti i profili professionali ed una gestione della vertenza unitaria complessiva partecipata da tutti gli ha detto all'unità produttiva quasi i salari e gli stipendi debbono sicuramente essere commisurati ai livelli di professionalità
Ma la professionalità o specifici ITA
Non può tradursi in uno strumento di lotta
Una lotta condizionante paralizzante di tutto il settore
Creando egoismi e divisione fra i lavoratori in ragione dalla forza di interdizione di ciascuno
Anche questa
è un'eredità del passato da superare
Forme di lotta per sentimenti erano in vigore in tempi antichi anche nei settori industriali
Ma sono stata abbandonata da molto tempo proprio perché oltre a colpire la produzione colpivano anche o soprattutto i compagni di lavoro io resto convinto che nei trasporti
Ciò che non si fa o non si può fare per convinzione debba essere fatto per legge
Non per impedire lo sciopero
Ma per legare la sua attuazione al consenso preventivo maggioritario dei lavoratori
Che nell'azienda Ornella unità produttiva opera
Naturalmente c'è sull'altra faccia la medaglia
La funzione e responsabilità dei manager
Se le cose non vanno se l'azienda del servizio non migliorano nessuno chiami il soccorso il passato
Le responsabilità sono del presente
Ed anche le conseguenze
Debbono essere attuali e certe nel presente
Io parlo per lavori
Sapendo che anche nella mia organizzazione ci sono dissensi ad esempio sulla questione relativa allo sciopero
E tuttavia sono certo che era nella mia organizzazione
E pronta a raccogliere la sfida delle responsabilità purché siano reciproche
E siano collegate ad una volontà di cambiamento
Cambiare perché esce politiche per sviluppare azienda e servizi operare per la produzione di cittadini
Questa e per noi la questione essenziale il cuore della politica dei trasporti
I tempi lunghi creano sfiducia e non decidere molto spesso è peggio per dire no
No decidere
Crea la maggiore sfiducia
Io faccio un esempio non perché sia un fissato ma perché ne sono convinto
E ne sono convinto anche come modello di comportamento governativo
Ad esempio è grottesco
Parlare di verifica tecnica di fattibilità per quanto riguarda la costruzione del ponte sullo Stretto
Ecco Tesco parlarne dopo che il Consiglio superiore dei lavori pubblici un organismo dello Stato
Che è il massimo organo tecnico nazionale
Riconosciuto ed operante
Ha espresso il consenso per il passaggio dal progetto di massima al progetto esecutivo del ponte
E dopo tutto questo
La risposta che si dà e quella di verificare la fattibilità
Per rifarla verificare atti in Italia il massimo organo abilitato a farlo si è espresso
E autorizzata passa al progetto esecutivo
A meno che non si parli di una verifica di un consesso planetario da costruire come peraltro è una moda presente quella di costituire Commissione Authority allorché non si vede chi deve esprimersi dopo
La questione e una
Al di là della
Scelta ripete della dizione comportamento grottesco poco il ministro ci ha detto che l'anno prossimo Imma in primavera sarà presentato il piano nazionale dei trasporti
E questa conferenza prepara il piano
Allora dobbiamo sapere tutto una cosa
Io te lo dico con la solita sincerità e con la solita franchezza
Non esiste un piano di trasporti reale che abbia questi contorni se non mette in conto il superamento dell'unanimismo
Il vincolo per uno si può creare che è quello di evitare i contrasti politici interni alla maggioranza al governo che un vincolo paralizzanti il piano dei trasporti non si faranno mai
Se non c'azzecca il principio delle responsabilità a cominciare da quella di decidere non solamente applausi ma facendo anche scontenti scontenti politici
Questo è il punto
Io sono certo che esistono le condizioni e la volontà per realizzare l'Italia dopo dieci anni un nuovo Piano dei trasporti che risponda a questa Italia che vuole esercitare un volo fondamentali in Europa e che risponda a questa opportunità che il magistrato che il Mezzogiorno oppure tutto questo è possibile se si sa che da ora fino alla primavera prossima
Si costruisce un piano che per essere tale vero deve produrre anzi produrrà conflitti e dissensi ma con l'unanimità non avremo un piano avremo un elenco di opere politicamente compatibili che non serviranno a nessuno
Ringrazio Larizza e passo la parola
L'amministratore delegato dell'Alitalia cioè
Ricordo ancora una volta che bisogna attenersi al limite dei dieci minuti
Debbo chiedere scusa la presidenza in anticipo e anche Silvio solamente dieci minuti perché con il mio intervento certamente il livello dalla conferenza si abbassa
Mi occuperò
Fornirò solamente alcuna riflessione sono fondamentalmente legato al fatto che da decenni che opera in questo settore prevalentemente nel trasporto aereo
Senza ovviamente la pretesa di dare
Ricevette che non saprei assolutamente dare in relazione a un progetto io non vivo ambizioso essenziale è necessario per il Paese
Credo che sia universalmente riconosciuto nodo è stato ribadito anche in questa sede la relazione che esiste tra un sistema dei trasporti efficiente efficace lo sviluppo economico del Paese la qualità dell'aria quindi nel settore dei trasporti è una sorta di facilitatore moltiplicatore
Di sviluppo dell'economia degli ultimi dieci anni in Italia questo settore ha avuto una Grecia qual
Per cento ha incrementato gli addetti all'otto per cento ha creato valore aggiunto dal cinque al sei per cento
Anche se questi dati confrontandoli con altri settori di questo Paese possono essere positivi se ci spostiamo come al solito da un'altra parte laddove è la competizione perché il futuro non è più compete all'interno del Paese competere fra aziende mai competere fra i Paesi perché questa qui il poi completeremo tra continenti
Allora la situazione
Abbastanza diversa perché lì in rapporto e la stretta connessione fra infrastrutture sistemi dello sport lo sviluppo economico
Occupazione competitività sono diventati i progetti esecutivi operante
Nel campo del trasporto aereo poi arriveremo anche a Malpensa che tutto questo è una premessa per arrivare ovviamente a Malpensa del quale tanto nessuno più parla
Nel settore del trasporto aereo hanno fatto delle cose molto semplici e hanno investito pesantemente seriamente sul loro a bordo
Con una logica non ti modale evidentemente e hanno investito pesantemente non se ne sono vergognato in questo Paese spesso facciamo finta di quel po'di Arcene finanziando pesantemente per lungo tempo di vettori di bandiera che sono la leva
Che può sviluppare la
Spesso le consegni i docenti sui giornali scrivono additando a l'Europa del Nord come se lui fosse tutto il bene qui fosse tutto il male dimenticandosi poi parlando di trasporto aereo che in Inghilterra per dieci anni hanno finanziato le due linee aeree eccolo qua e netto plasmatiche facendola poi diventare una linea la vera e in Germania hanno a metà degli anni ottanta finanziato pesantemente l'usanza senza guarda un po'incorre nell'IDV russe poi successa i francesi è successa al risparmio successo agli irlandesi successo Aliberti
Ecco in questo Paese
Io fintanto che non sono venuti i risultati concreti dal mercato ho sempre vissuto con questa sorta di magone di rubare i soldi ai contribuenti perché solo adesso e sono grato a chi ha parlato prima di me
Si capisce che quello che ha realizzato l'azienda l'Italia non era avere un po'di soldi per garantire il posto archi lavorare in quell'azienda ma un discorso molto sereno chiedendo all'azionista il capitale per realizzare un progetto
Allora in quei Paesi avendo realizzato quelle cose e anche qui secondo me
Sono le cifre che parlano
I risultati che vengono fuori dal combinato disposto di linee aeree ormai dominanti probabile alleato e i sistemi di Abramo
Funzionanti
E fanno sì che il sistema inglese a un movimento di cento milioni di passeggeri l'anno quello tedesco di settanta milioni quello francese di sessanta milioni in Italia quaranta milioni questo fa sì che il settantacinque per cento delle merci
Prodotti dal nostro Paese avviato in quegli avuto
Che tre milioni di passeggeri continuano a utilizzare quegli ab per cui si è creata una situazione che dovrebbe stare molto male a noi italiani ma sta molto bene al loro i nostri competitori dove l'accetti sviluppo ricchezza e occupazione e qui c'è rimasto il mercato
Per cui quello che oggi
Le sette compagnie mi fanno in qualche modo evocare le famose sette sorelle cioè la divisione della torta
Stanno cercando di fare è la difesa di un mercato che loro considerano il proprio marca
Ora quando alcune associazioni filantropiche ricorrono a Bruxelles e dicono che Malpensa è brutta perché la star troppo lunga
E secondo me viene poi da pensare se ad esempio nell'ambito dei sette c'è stato un cambiamento prima i francesi erano fuori perché pensavano di essere con noi e gli olandesi erano dentro poi gli olandesi sono usciti perché sono con noi francesi sono dentro vi dicono che si sta giocando a Brussel è una partita di ordine e squisitamente come obiettivi di carattere ecco
Ecco secondo il mio modesto avviso anche perché molte delle cose che riguarda il trasporto aereo glielo porte quello che si dovrebbe fare chiarissimamente il ministro stamattina ripercorso le tappe
Che connotano il problema Malpensa e io penso che finalmente oggi in questo Paese possiamo ricominciare l'inseguimento in termini competitivi a cui con quei Paesi con quelle aziende e cominciare a porci come obiettivo non più la difesa
E mi riferisco alle ultime imprese
Nostre malata
Per una serie di considerazioni che sono ovvie scontate sono vere le conoscono quei signori
In questo Paese
Il rapporto tra passeggeri che volano tra gli italiani che volano e italiani è del cinque per cento
In Europa è del dieci per cento negli Stati Uniti e del quindici per cento quindi
I tassi di crescita
Del traffico era in questo Paese saranno molto più accelerati e molto più consistenti che non quelli relativi all'Europa e al Nord America per cui questo è un mercato ricco che rischia di crescere con un ritmo più accelerato degli altri quindi è un bene che qualcuno vuole preservare
Ma credo che sia obbligatorio per questo Paese e cercare di mettere in fila anche irreali in relazione alla redditività che penso debba avere dagli investimenti che ha fatto le cose di cui può disporre fanno in relazione a questo mercato e ha questa capacità di sfruttare in termini economici questo mercato oggi per la prima volta questo Paese può effettivamente giocare le sue carte in maniera ineccepibile
Perché dispone e disporrà finalmente di un'infrastruttura
Laddove c'è quel mercato dispone finalmente di una linea aerea che non sta più indifesa mai all'attacco
Che ha deciso di cambiare completamente la sua logica ma anche perché era assolutamente necessario
Che andata sul mercato e ha già dato una risposta a Bruxelles
E dimostrando con i fatti che quell'investimento non era un aiuto di Stato ma un investimento del mercato se il mercato va
Sottoscritto tutte le azioni disponibili
Era un dispone di una linea aerea che fa parte di un'alleanza globale che conta sette ab tre in Europa quattro negli Stati Uniti e una delle flotte passeggeri e cargo più pesanti del mondo evidentemente
Il combinato disposto
Del nascere e di un'infrastruttura normale perché Malpensa sarà un po'meno di quello che a Francoforte così diventerà dico normale ma abbastanza simile a quella che era quella della concorrenza
E una linea aerea che non sta più indifesa a difendere l'indifendibile un monopolio che è finito da tempo
Che si pone sul mercato in maniera molto tranquilla e serena accettando le sfide beh secondo me quei quei tre mila passeggeri e quel settantacinque per cento dei medici è giusto che chi sta ricorrendo a Brussel faccia di aiuto per mantenerli mi sembra molto logico quello che mi sembra invece illogico e non fare queste considerazioni fare questo percorso avere la certezza che il Paese ha agito correttamente anche in relazione norme comunitarie e difendere una cosa che ci a spetta come dicono spesso
Della mia azienda perché non è vero che si sta creando un vantaggio competitivo per qualcuno
Cominciamo a non avere più lo svantaggio competitivo di cui abbiamo sofferto per decenni due ultime considerazioni anche perché mi sembra
Che sia
Un tema ancora molto aperto ci sono flash d'agenzia che ancora rimpallano da Bruxelles all'Italia due piccolissime considerazioni riprendendo una cosa che ha detto il ministro stamattina che è la dimostrazione di quanto noi stessi spesso parliamo senza farci i conti
Mi riferisco a quelle cose abbastanza
Secondo me discutibili Frei chi deve partire dal Sud dal cento tra Nord e come se non fosse il mercato che poi decida dov'è che gli operatori debbono andare
Allora vi è una situazione che cosa accade in un Paese come il nostro nel momento in cui si decide e bene ha fatto il ministro a farlo un anno fa
Di aprire un'infrastruttura moderna
Nella recente conferenza IATA dove tutti i rettori del mondo chiedono e ottengono i permessi per arrivare sui vari scali del mondo
L'Italia perfetto della aeroporti in più Malpensa e perfetto del tappo tolto all'aeroporto di Linate
Vedrà approva partire dal prossimo mese di ottobre un incremento dei movimenti aerei sulla penisola del venti per cento
Che sono distribuiti con un trentotto per cento nel sistema milanese diciassette per cento a Roma venti per cento di Sicilia
Cioè quando si toglie al sistema
Il freno rispetto a un mercato che cresce con un sistema liberalizzato il vantaggio non è solo relativo all'area in cui si realizza le infrastrutture ma ne beneficia il paese in cui nascevano infrastrutture ed eccolo il rapporto tra le la valenza delle infrastrutture e la forza del paese ed ecco perché sarebbe forse bene come fanno da decenni sempre laddove lo dobbiamo competere
Parlare in una logica di sistema a rete che non è una cosa astratta e cercare di capire che cosa di più e di meglio goffi a nessuno ogni ogni sistema portuale un'ultima considerazione poi mi di mi taccio
E mi riferisco anche all'ultimo intervento fatto da Confindustria io credo che dobbiamo darci una regolata
Cioè chiamando le cose con il giusto nome cioè non si può dire
Io sono d'accordo che Malpensa nasca però bisogna avere un po'di voli dal Sud un po'dal nord i casi sono due
O vogliamo crescere e facciamo una cosa che si chiama a a non è qualsiasi cosa e quella cosa
Dove insistono su quell'aeroporto tutte le tipologie della
Non è che si può dire perché forse più conveniente una volta perché sta a Palermo è una volta artista Cagliari andare da un'altra parte allora decidiamo di non fare la attenzione ultimo avviso secondo il mio modesto avviso questo Paese non ha molto tempo per iniziare il recupero per quanto riguarda il traffico aereo con tutto quello che ne consegue e ne consegue
Molte cose importanti a livello di sviluppo e di occupazione perché si stanno realizzando investimenti in Europa nell'ordine dei milioni di dollari
Se Malpensa non parte adesso oppure parte in maniera graduale vuol dire che per l'ennesima volta questo Paese manca un'occasione unica
Questo lo dico da cittadino perché per quanto riguarda l'Alitalia il discorso è molto semplice
Noi non abbiamo deciso di fare Malpensa non abbiamo fatto i decreti abbiamo fatto un piano abbiamo fatto questo piano su alcune certezze e una era Malpensa e altri progetti
Se
E questo lo dico perché molto spesso anche nella percezione di tutti sembra che noi stiamo fabbricando l'aeroporto di Mila no non è così certamente saremo una delle leve che svilupperà Malpensa ma non ma non un'altra cosa
Malpensa eh quindi secondo il mio modesto avviso un progetto di quel di questo Paese del quale l'Alitalia evidentemente non può che usufruirne in maniera positiva e sarà la prima volta che potrà effettivamente espandere la sua fede perché è un'altra
Delle conseguenze dell'esistenza di infrastruttura diverse neri neri e se non ci sono infrastrutture viarie sono piccole
Per cui dico non è un problema della vita non è un rischio dell'Alitalia nel rischio lega sarebbe evidentemente di rifare completamente quello che è il suo progetto ma evidentemente questo non è all'ordine del giorno
Malpensa è un ha quelle caratteristiche quelle valenze di un'infrastruttura che deve servire a questo Paese per sviluppare Enrico riappropriarsi delle cose che gli altri hanno da decenni grazie
Grazie Cempella ora la parola l presidente
Rastrelli presidente della regione Campania questi tre ettari Antonini
Signor ministro signori io credo che sia opportuno in questa conferenza portare un momento al di là del panorama nazionale e internazionale come è stato sviluppato un momento di riflessione chiave ottica particolare su argomento territoriali importante freddo nell'equilibrio nazionale quale quello della regione Campania
Regione Campania che io ho l'onore di rappresentare e la cui voce decidono sia acquisita agli atti di questa conferenza
Voglio solo ricordare che l'ultima Conferenza Nazionale Trasporti si è tenuta otto anni fa
Questo dato da solo denunzia la rilevanza dell'evento
Qui però mancavano le opportune le conclusioni e al tempo stesso la imperdonabile sottovalutazione per una problematica così essenziale per lo sviluppo del Paese da parte sia di questo governo più di tutti quelli che in questi anni
Si sono succeduti e mancata in un arco di tempo temporale così lunghe e così importante dalla sommatoria di eventi accaduti una politica dei trasporti
E si è preferito di seguire le problematiche presenti all'interno delle singole modalità di trasporto non servendo mai però una strategia organica
Pesce questa conferenza
Voleva rappresentare un'occasione per effettuare dei bilanci siamo oggi in grado non solo di denunciare quanti si avvicina ad un processo di reversibilità
Dell'assetto trasportistico del Paese ma anche di ricordare quanto le realtà meridionali siano state penalizzate da massimi nell'altrettanto allo Stato
Partendo dalla Campania come si può parlare di sviluppo il lunario in cui l'incidenza del costo del trasporto delle merci supera il venti venticinque per cento
Ed in cui la mobilità derubano produce costi da congestionamento che nel novantasei nella sola città di Napoli hanno superato gli ottocento miliardi di lire
Basterebbero questi professori valori e per far capire quanto ci siamo lontani dal condizioni omogenee a quelle di altre realtà del Paese d'Europa
La Regione Campania rivendica la sua centralità nel bacino del Mediterraneo però luce delle diventa rafforzamento del ruolo dell'unità europea ritiene che questa sua oggettiva
Posizione geografica debba in sede europea diventare oggettività giù economica
Questa precisazione vuole testimoniare un primo tentativo di abbandono delle vecchie gabbie concettuali sulle realtà territoriale il nostro Paese
Infatti quest'ultimo quinquennio sono crollati in Europa vecchie identificazioni e regionali
In Germania ad esempio la fascia territoriale che si dispiega la città di Lubecca fino alla Baviera orientale per oltre quarant'anni coda alle classifiche
Da un reddito e dell'occupazione viene assorbe nuova centralità diventa cioè il luogo privilegiato per chi intenda acquisire spazi nei mercati dell'Est
Ebbene la Regione Campania il Mezzogiorno vogliono essere attori essenziali del nuovo teatro socio economico
Europeo e prospettare utilizzando un'occasione come questa non solo un quadro organico di obiettivi ma anche di strumenti capace di dare concretezza agli stessi
Signor ministro ci saremmo aspettati di oggi nella sua relazione
La scelta di qualche priorità l'indicazione di qualche progetto
Soprattutto una parola chiara per quanto riguarda le infrastrutture e trasporti nel Mezzogiorno
E mancato
Il momento dalla risposta su questi grandi temi ci auguriamo che dopo la riflessione di oggi sia possibile da avvitamenti ottenere dal governo e dal ministro una precisa indicazione degli obiettivi sui quali si deve articolare necessariamente la politica del governo
La cosa più grave comunque del della nel in materia sta nel fatto che soprattutto in questi ultimi anni nessuno ha dato il giusto peso ad un fenomeno che ha rivoluzionato integralmente le attività produttive
Nel settanta le attività del terziario non ci devono nella formazione del PIL per il venticinque trenta per cento
Oggi incidono per un valore pari al sessantacinque settanta per cento
Se cerchiamo di motivare le componenti essenziali che avendo deficienti tali attività troviamo il trasporto come elemento non solo essenziale ma addirittura condizionante
Il trasporto cioè è diventato elemento chiave di ogni politica di sviluppo
La mobilità delle merci e delle persone la logistica in generale costituisce così l'unica occasione per generare impresa per ottimizzare il profitto per garantire occupazione
L'incidenza del costo del trasporto in Campania l'intero Mezzogiorno supera il venticinque trenta per cento del valore delle merci trasporta il costi dal congestionamento dell'area metropolitana di Napoli hanno superato per il novantasei come ho detto l'ottocento miliardi di lire
Con queste condizioni come si possono innescare condizioni di sviluppo di convenienza queste condizioni con queste condizioni si rimane fermi alle dichiarazioni di intenti alla Marco pianificazione e contestualmente ci si allontana sempre più da quel mercato da quegli interessi che la nuova Europa mese dopo mese va costruendo
L'obiettivo e quindi non sono più opere elenchi di interventi infrastrutturali nuove destinazioni di uso del territorio nere classifiche nominalistiche ma precise azioni
Realizzate
E finalizzati al cambiamento in un arco temporale c'erano otto
Di una seria di patologia strutturali che Martina marginalizzato sette più quest'area strategica del Paese della Europa la Regione Campania quindi ha ritenuto opportuno attivare un'operazione organica all'interno del suo territorio capace dei definire nel prossimo Coupé
Un modello di sviluppo mirato ad integrare il sistema economico e socioculturale la Campania in un contesto internazionale Europa e Mediterraneo
L'incremento occupazionale può infatti essere perseguito solo se il sistema regionale complessivo di beni e servizi sarà in grado di collocarsi in un mercato globale
Un modello di sviluppo fondato sullo sviluppo dei sistemi avrete fisici sistemi infrastrutturali e immateriali sistemi relazionale
Un simile obiettivo raggiungibile solo migliorando da un lato il prodotto attraverso le politiche di sostegno allo sviluppo locale che valorizzano le potenzialità endogene dall'altro esplicando azioni di promozione per attrarre investitori voi peraltro va assicurato un adeguato livello di sicurezza inteso come gestione e controllo del territorio
Nell'aggiustamento di un simile obiettivo la componente tempo svolge un ruolo determinante ed essenziale
Infatti ho la serie di azioni che la Regione Campania ha già sottoposto al governo saranno computer rese funzionali entro il prossimo quinquennio oppure il processo di crisi che la regione vive da diversi decenni diventi irreversibile
Questa denuncia formale sulla rilevanza del fattore tempo non può non tener conto di un'altra condizione
La certezza del processo evolutivo delle decisioni e degli impegni
Nel rispetto di tali principi la Regione Campania individuato un insieme di Hare
Progetto capaci se realizzate nella logica prima annunciata di annullare il rischio di entrare in un processo di crisi irreversibile e al tempo stesso capace di innescare formula il gruppo sta per dare concretezza simile progettualità la Regione ha proposto al governo di utilizzare lo strumento della intesa istituzionale di programma
Un un istituto entrato nella nostra legislazione che fino a questo momento non ho avuto ancora la capacità di essere esplica
Bisogna percorrere questa strada il rapporto contrattuale
Tra i livelli di governo centrale regionale per superare tutti gli sbarramenti in tutti i dati delle competenze tutti i conflitti delle partecipazioni al processo che oggi di fatto paralizzano molte volte l'andamento e anche del dei fatti e anche le migliori intenzioni
Le aree di progetto che la Regione ha sottoposto attenzione al Governo alla fine del mese di maggio sono le seguenti
Promozione di politiche di sostegno alla piccola e media impresa per il potenziamento delle attività produttive locali industriali agricole turistica e commerciale di servizio in un quadro di incompatibilità ambientale
Il Progetto ambiente preso oggi ancora più necessario dalla sciagura che recentemente ha colpito la mia terra
Progetto città medie progetto per lo sviluppo produttivo articolato del polo aerospaziale mediterraneo nel polo agro industriale e nel polo ferroviario
Progetto del completamento della rete infrastrutturale regionale ed interregionale
Progetto nel sistema logistico integrato Petrova quali elementi strutturali importanti
Il porto di Napoli nel porto di Salerno l'Interporto campano di Nola ed interporto Sud Europa di Maddaloni Marcianise il complesso di queste interporti
Rende una struttura possibile a una struttura interportuale della più grande d'Europa
L'aeroporto internazionale di Grazzanise
Su cui attendiamo dal ministro segni concreti del passaggio dall'enunciazione ai fatti la nuova linea ad alta velocità Roma-Napoli la nuova stazione campagna di Afragola
Il Polo aerospazio alla verità vale comune e delle denominatore serale Progetto e il difficile processo di riequilibrio e di razionalizzazione del complesso sistema urbano Napoli Caserta delle sue integrazioni con le all'interno della regione
Un sistema urbano che su di un territorio pari al quindici per cento del nostro ufficio regionale concentra circa quattro milioni di abitanti pario sessantacinque per cento della popolo c'è una cappa
La Regione quindi a in già indicato al governo non solo precisa linee strategiche ma anche lo strumento capace di dare alle stesse reali incisività
Addirittura lo strumento dell'intesa istituzionale di programma potrebbe diventare metodologicamente allo strumento attuativo di un lutto recente
Che il Governo le Regioni riterranno opportuno definire con il nuovo Piano dei trasporti
Un'intesa istituzionale di chi dovrebbe prevedere anche la presenza dell'unione europea
La Regione quindi come ribadito in precedenza anche per rispondere al rilievo fatto dalla dall'dottor Cofferati
Da molta importanza al fattore tempo è un fattore Paola e l'ha già prospettato al Governo l'esigenza di sottoscrivere tale documento entro la fine del mese di luglio
Tale urgenza è supportata da una miriade di motivazioni
Ritardare infatti mobilia dell'intesa istituzionale di programma significa non dare supporto come troppo puntuale non solo ai porti di Napoli Salerno ma di cattiva quelli di Gioia Tauro e di Taranto
Non lasciare nel Mezzogiorno nessun valore aggiunto delle attività legata logistica che in termini economici Supalova Solaria campana in mille seicento miliardi di lire all'anno
E nell'aria meridionale continentale due mila quattrocento miliardi di lire all'anno
Non accedere ad un volano di risorse pubbliche comunitarie superiore ai mille seicento miliardi di lire
Perdere la grande occasione di coinvolgerà per la prima volta nel Mezzogiorno risorse private già disponibili e Giakarta alte con accordi di programma per un valore di circa due mila cinquanta miglia
Non trasformare le attuali potenzialità geografia ed infrastrutturali e lealtà geo economica
La Regione quindi non può essere assolutamente cosciente di una simile grande occasione
E non essere al tempo stesso promotrice di tutte quelle azioni tensione in grado di dare finalmente sviluppo certe ricaduta occupazionale
In una realtà Unione Europea riveste un primato negativo insieme al solo cinque altre realtà territoriali oltre il ventotto per cento disoccupazione
Io credo signor ministro che dinanzi a questa impostazione
Dinanzi alla volontà di cooperare con il governo per arrivare rapidamente a una soluzione dei grandi problemi di mettere in modo comunque meccanismi operativi che possono anticipare larghi processi
Abbiamo sentito il tono e il livello delle politiche europee in materia di trasporti
Io voglio solo augurarmi che il contributo tenente sopportare nella visione particolare d'un territorio particolarmente interessante nel nostro Paese è centrale rispetto la polizia abilità Vanina possa essere oggetto di ufficio del Governo
Perché questa conferenza non avrebbe significato popolata otto anni se non arrivasse alla conclusione di spingere il governo a scelte precise e motivate
Utilizzando lo strumento per l'intesa istituzionale fino in fondo lo strumento formativo preposto operare tutta quella Pavan russi
Permessi autorizzazioni coinvolgimenti che di fatto bloccano il nostro Paese però prendono non competitivo con gli altri Paesi europei ringrazio
Grazie al presidente Arganelli ora alla parola Antonini presidente la Fincantieri Epinay dare a perorare Antonini vorrei fare un invito all'Assemblea io comprendo che abbiamo avuto una giornata di lavori molto intensa però abbiamo bisogno di proseguire ancora almeno per altri tre quattro interventi perché vi sono diversi iscritti a parlare quindi penserei di dare la parola subito dopo al presidente leonine sempre al presidente bianco
Sarò breve quindi cercherò di contribuire alla snellezza nel prosieguo dei lavori voleva in primo luogo ringraziare per aver dato l'opportunità a chi come me rappresenta un'industria che da un lato fruisce dei sistemi di trasporto dall'altro costruisce mezzi di trasporto e quindi votare un contributo cioè la nave al sistema allo sviluppo della intermodalità
Da un punto di vista generale abbiamo tutti quanti condiviso l'affermazione che la tematiche dei trasporti non può che essere affrontata in maniera organica
E purtroppo questo tentativo finora non è esattamente riuscito
Peraltro oggi la gravità dei problemi che abbiamo di fronte pone così in termini vorrei dire ultimativi la necessità di individuare rapidamente delle soluzioni e pertanto questo è un'ottima occasione per poter pervenire a questo risulta come rappresentante di un'impresa che utilizza mezzi di trasporto non posso che condividere quanto è stato più volte detto e cioè che le disfunzioni gli squilibri del nostro sistema dei trasporti costituiscono un antica che non può essere ulteriormente sopportato dalla società industriale avanzata e meno che mai in una fase in cui i programmi dell'Unione europea in termini di traffici edili logistica
Potrebbero vederci relegati in posizione marginale facendoci perdere perciò spesso grandi opportunità di lavoro
Mi riferisco ad esempio al corridoio adriatico per i collegamenti con la Grecia via Progetto via Maris per i collegamenti con il Medioriente
Le linee di sviluppo del sistema europeo di trasporti si ispira come tutti sappiamo ad una visione continentale dell'Europa
E delineano un progetto di effettiva integrazione sia fra le diverse aree dell'Unione sia fra queste i paesi che si affacciano sul Baltico al nord e sul Mediterraneo al Sud e arresti
Queste linee mira inoltre a conciliare la domanda di mobilità con le istanze ambientali secondo il principio della mobilità sostenibile
Data l'impostazione sul piano funzionale discendono due obiettivi prima in primo luogo il decongestionamento delle strade attraverso il riequilibrio modale e l'intermodalità
In questo ambito trovano ampio spazio la promozione del modo marittimo in particolare dello short si scippi a riguardo ricordo che molti Paesi comunitari hanno valutato il costo del congestionamento stradale nel due per cento del PIL
In secondo luogo ma la considerazione non è meno importante Chell a tutela dell'ambiente da otto neri in prima istanza attraverso lo stesso riequilibrio modale e da supportare attraverso un più stretto controllo delle emissioni inquinanti un processo di così ampia portata pone alle parti coinvolte sfide senz'altro impegnative che riguardano da un lato la capacità di definire a livello comunitario e successivamente realizzare a livello nazionale programmi operativi coerenti con gli obiettivi di cambiamento
Dall'altro la capacità di allocare e gestire in modo efficace le risorse necessarie a realizzare questi cambiamenti
Il settore dei trasporti marittimi a corto raggio il ruolo che la cantieristica può svolgere in questo quadro può essere così sintetizza
Da un lato dobbiamo segnalare una serie di problemi le insufficienze nel nostro Paese degli accosti dedicati al cabotaggio che sono invece molto diffuso in Nord Europa
La carenza di collegamenti preferenziali via gomma e via ferrovia fra i porti e le aree retroportuali
Alcuni residui hanno peronismo in alla gestione dei servizi portuali che rischiano di penalizzare il cabotaggio i ritardi di alcuni Paesi nel timore percepimento di normative comunitarie miranti a semplificare gli obblighi sulla documentazione del carico
Ultimo ma non meno importante il permanere di criteri di determinazione delle tariffe che non rispecchiano adeguatamente i costi sociali ed ambientali di ciascuna modalità di trasporto il settore cantieristico ha dedicato molti sforzi allo sviluppo di mezzi moderni ed innovativi pensati proprio per favorire lo sviluppo del cabotaggio e della intermodalità
Abbiamo innanzitutto lavorato la messa a punto di più efficienti sistemi di movimentazione del carico meglio interfaccia vi dico di mezzi e di sistemi di trasporto terrestre ferroviari
Ma soprattutto abbiamo lavorato lo sviluppo di nuove generazioni di navi ottimizzate nel rapporto dimensioni velocità costo per trasportare persone auto e merci su specifiche direttrici europee
Stilato recentemente abbiamo inaugurato due mega traghetti superveloci per la Tirrenia
Abbiamo sviluppato un sistema che può trasportare mille ottocento passeggeri e cinquecento automezzi ad oltre trenta Nortel trenta quaranta nodi di velocità
E questi potrebbero essere il prototipo delle navi del cabotaggio veloce per gli anni due mila
Per quanto contiene e per quanto attiene alla costruzione navale i vantaggi di un apporto un apporto di un approccio integrato e coordinato sono evidenti
Possiamo interfacciarci in termini servizi al cliente e quindi dobbiamo e abbiamo creato reazioni sistematiche tra armatori progettisti navali e fornitori
Per garantire una migliore economicità dice io esercizio ma anche una maggiore tutela della sicurezza della navigazione e quindi dell'ambiente
Abbiamo come ricerca e sviluppo il contributo di esperienza degli spedizionieri gli armatori che favorisce la definizione di mezzi innovativi tagliati sulle esigenze dell'utente finale
Per la cantieristica queste un tema di grandissimi si interessa se si pensa che circa la metà delle navi realizzate nei cantieri europei appartiene a tipologia utilizzi utilizzabili nel trasporto a corto raggio
Per dare un'idea del potenziale di domanda collegata al rilancio del cabotaggio nel nostro Paese
Si può valutare che lo spostamento da terra mare del traffico interno sulla lunga distanza svolto attualmente su gomma richiederebbe in una ipotesi estrema la costruzione di almeno una settantina di navi da sette mila tonnellate di portata lo sviluppo dello Shanxi comunitario ribadito in numerose comunicazioni della Commissione di Bruxelles
Può fornire quindi importanti opportunità di lavoro per i cantieri europei specie per quelli in grado di realizzare mezzi innovativi e sicuri soprattutto se gli auspicati incentivi all'investimento in nove duali
Fossero in qualche modo legati alla costruzione in Europa di tali mezzi
Non sembri questa un'invocazione di tipo protezionistico ma sul futuro prossimo della navalmeccanica europea aggrava in misura ancor più Marco
Il presidente del Cnr bianco
Poi ci sono ancora altri due interventi io chiedo al
L'uditorio di
Consentirci di proseguire ancora questi pochi interventi per concludere entro le diciannove e trenta anticipiamo di mezz'ora rispetto all'orario previsto capiamo che è stata una giornata di lavoro molto intenso e poi ci aggiorneremo domani mattina alle alle nove in punto ci sono tantissimi interventi prego sarò breve asso logistica rappresenta le imprese di logistica i Magazzini Generali i terminal operator portuali aeroportuali interportuale
Quindi un'associazione cari si occupa solo di merci di aziende che trattano merci in compenso rappresenta tutta la filiera delle merci dal porto o dalla sorgente
Fino al magazzino e anche nella distribuzione
Che cosa chiediamo a un nuovo Piano dei trasporti non abbiamo fatto una lista della spesa molto semplicemente
Chiediamo che il piano non sia su un piano dei trasporti ma che sia un piano dei trasporti e della logistica che si occupi in particolare anche delle merci
E quindi anche del rilancio del sistema logistico italiano come strumento per la creazione di posti di lavoro chiediamo l'abolizione effettiva dei Monopoli mi spiace che non vedo più il professor Tesauro ma noi riteniamo che
Il fatto che tutto il trasporto ferroviario sia appannaggio di Aso logistica che non produce questo trasbordo e che è in concorrenza con i molti dei nostri associati
Che sono costretti a comprare i treni da un loro concorrente da un loro concorrente sul mercato finale sia una situazione di distorsione della concorrenza per cui riteniamo che dovrebbe essere consentito all'aziende private di comprare i treni direttamente dalla rete che li produce e non essere costretti a comprare i da un monopolista come base logistica poi nella privatizzazione chiediamo di evitare il trascinamento di costi perché spesso nella privatizzazione ci sono una seconda di vincoli che vengono imposti a chi rileva la situazione precedente quindi accordi precedenti
Contratti particolari eccetera che in realtà vincolo hanno chi subentra al monopolista più o meno le stesse rigidità agli stessi costi del monopolista
Chiediamo la semplificazione normativa perché non si può vivere in un Paese in cui non si sa mai se si sbaglia sia nuovi sia l'amministrazione pubblica perché quando si parla di dogane voi sapete benissimo che dogane diverse danno interpretazioni diverse della stessa circolare quindi chiediamo di poter avere certezze quindi un testo unico del trasporto un testo unico dalla dogana
E chiediamo di tener presente che la competitività fra le burocrazie
è uno degli strumenti con cui i Paesi competono chiediamo di poter attrarre capitali Attraverso da un lato l'abolizione di popolo come abbiamo detto prima dall'altro una tregua normativa cioè non si può creare investimenti o trovare investimenti privati capitali privati se lo si sa cosa succederà domani chiediamo anche che si crea un quadro di certezza non solo dalla normativa ma anche sulle opere che saranno fatte o non saranno fatte perché se ulteriore vuol fare sul centro intermodale a Milano deve essere libero di farlo
Ma neanche sapere se verrà fatto o non verrà fatto un centro pubblica a Milano
Ed è per questo che noi chiediamo che il governo abbia un potere di esecuzione superiore a quello che oggi attraverso degli strumenti che permettano di superare i localismi perché oggi un comune che decide di espropriare a casa mia e di farci una bella strada che vada niente a niente lo può fare
Ma se il governo decide di fare la stessa cosa governo non è capace di farlo non ha gli strumenti per farlo
Noi siamo vittime purtroppo di tanti anni di bonsai pensiero e di orgasmo Ravetto che ha bloccato praticamente tutto
Con questo strumento normativo non è possibile fare quello che ci serve per cui chiediamo al governo di darsi gli strumenti per poter eseguire
Chiediamo anche che quando viene fatto un centro si creino della policy mette in atto delle politiche di accompagnamento cioè i nuovi modi non si non si devono inserire contro il mercato ma devono inserirsi col mercato cercando di attirare sul nuovo centro intermodale gli operatori già esistenti
Magari anche patteggiando con gli stessi in maniera privatistica e chiedendo ad essi di chiudere certi piccoli centri magari posizionati all'interno della centro cittadino e di recuperare gli stati al tessuto urbano suburbano
Poi chiediamo e questo una richiesta forte che non abbiamo mai fatto di creare un'Italia in distribuisce un pranzo cioè un organismo pubblico e privato
Che debba promuovere la logistica italiana all'estero come hanno fatto in Olanda come l'ha fatto in Belgio come l'ha fatto in Danimarca
Come fanno a tantissimi altri posti qualcosa che spiega al resto del mondo che in Italia si può farlo ginnastica e che si può fare in maniera efficiente
Nonostante tutti i problemi che abbiamo si può fare si può fare meglio
Poi chiediamo di intervenire sulla distribuzione urbana è un grosso problema
Non ci sono soluzioni essendo a breve tendono a razionalizzare l'esistente che udire create le piattaforme vicino a Città su queste piattaforme collocare più operatori e distribuire congiuntamente fra gli operatori città chiediamo poiché in particolare negli investimenti delle Ferrovie dello Stato si sia una verifica con gli utenti in modo che gli operatori i clienti possono dire allora sugli investimenti che sono ecco direi questo è la fede dei ringrazio l'onorevole Soriero per la sentiva tensione grazie
Grazie ora la parola il professore Bianco presidente nazionale del CNR
Poi si prepari il presidente dell'UNRAE pistola
Io vorrei ancora chiarire che noi dobbiamo proseguire il dibattito fino alle diciannove e trenta quindi invito coloro che sono interessati
Ma non allontanarsi dalla sala perché vi sono ancora alcuni interventi di un certo interesse
Lei grazie
Ma io ruberò solo pochi minuti per fare qualche considerazione
Sul ruolo che
Deve avvenire e può venire la ricerca scientifica nel campo dei trasporti
E nel dire questo devo esprimere anche la soddisfazione perché ho visto che nel documento
Generale che è stato presentato c'è un paragrafo
Dedicato a questo aspetto radici io credo che un piano generale dei trasporti
Ancorché fatto bene organico studiato non può non basarsi
Su un tessuto di ricerca e l'innovazione tecnologica che sia aggiornato avanzato rispetto a quello che sono i trend internazionale
Diciamo che la ricerca nel campo dei trasporti un fatto strutturale è un'esigenza strutturale
Che riguarda da una parte l'innovazione tecnologica certamente dei sistemi dei componenti
Ma a mio avviso riguarda ancora di più oggi e domani
Problemi di innovazione organizzativa e gestionale
Nel senso che i sistemi dei trasporti sono diventati sempre più complessi che la gestione di questi sistemi l'interfacciamento di questi sistemi con gli utenti con il mondo degli utenti con il mondo degli operatori
Richiede strumenti di organizzazione di gestione
Che devono essere i più aggiornati più moderni possibile
Mai come in questo settore l'innovazione tecnologia innovazione di sistema in particolare di sistema resisteva organizzi le gestionale così intrecciate difficilmente scindibile
Il ministro Burlando ha parlato stamattina degli aeroporti e qui io credo che basta fare un'analisi della Opel operatività degli aeroporti presenti Fiumicino per accorgersi quanto a margine di efficienza si può recuperare entro duecento strumenti di organizzazione di gestione
Che oggi non sono tipizzati e che viceversa sono utilizzati come fatti di routine negli atti scali internazionali
Perché qualche considerazione sul sullo stato della ricerca dei trasporti nel nostro Paese
Fino agli anni Ottanta la ricerca sui trasporti inteso come fatto organizzato nazionale direi che non è esistita nel nostro paese nel senso che venivano finanziate
Attraverso strumenti incentivo alle alla ricerca industriale ricerche
Sparse qua e là soltanto agli anni Ottanta attraverso l'introduzione
E la richiesta del Governo al Consiglio Nazionale Ricerche di varare un piano nazionale di ricerca sui trasporti
è partito un progetto finalizzato un primo progetto finalizzato un secondo è ancora in itinere in fase di conclusione
Direi che il risultato di questa attività di ricerca organizzata e pianificata a livello nazionale ha dato alcuni risultati non parlo adesso di rito tanto di risultati specifici
Quanto di fatti di sistema ha creato una comunità scientifica oggi esisti imitare la comunità scientifica i trasporti che riconoscibile e riconosciuta a livello internazionale e ha dato anche la leadership a gruppi italiani
Gli scienziati italiani in alcuni settori trasporti anche questi riconosciuta alle internazionale cioè oggi in Italia esiste una comunità che è interloquisce con i centri di eccellenza a livello internazionale
Questo bisogna fare un passo avanti
Non è più sufficiente cioè non è più sufficiente andare avanti per progetti che inevitabilmente hanno dei tempi lunghi di approvazione ma è necessario passare a una fase in cui c'è certezza di finanziamenti continuità e programmazione
Questa esigenza era stata in qualche modo recepita nella legge istitutiva del CIPE muso comitato interministeriale per la programmazione economica i trasporti laddove diceva che almeno l'un per cento degli investimenti pubblici e vicende nel campo trasporti dovreste destinata ad attività di riciclo
A me sembra questo sia uno strumento innovativo importante perché lega gli interventi operativi Recami trasporti a una attività di ricerca che supporta questi interventi
Questo fare in modo anche gli interventisti si siano aggiornati nel medio-lungo tre
Per questa norma non è stata mai attuata
Personalmente ho avuto collochi anche col sottosegretario Soriero ma anche col ministro Burlando
Perché credo che questa sia la strada corretta per dare certezza di finanziamenti continuità allo sforzo di ricerca
E credo che ci sia l'esigenza di avere una struttura permanente in questo settore
Che supporti l'azione del governo supporti l'attività del piano generale dei trasporti e guardi anche avanti guardi oltre per dare suggerimenti per il futuro
Noi pensiamo a una struttura un istituto a una struttura permanente del tipo di quello che esiste in tutti i Paesi con cui noi ci confrontiamo collaboriamo con vediamo come in Francia Germania e Inghilterra e quanti al
Io credo che questa è la strada e credo che anche questa ripresa di dibattito sul problema dei trasporto attraverso il piano generale possa essere un'occasione da non perdere per quanto riguarda il Consiglio nazionale delle ricerche non l'abbiamo fatto
Una scelta che è quella di
Destinare le risorse che attualmente sono
Utilizzate per progetto finalizzato trasporti che ancora più o meno un anno di vita
Utilizzare le risorse che sono destinate attualmente a questa attività per dare vita ad una struttura permanente questo naturalmente non basta perché diventa solo un punto di innesco necessario che le risorse finanziare per fare una ricerca a livello nazionale ampio spettro siano reperite con il meccanismo che ho detto prima
Io credo che l'esperienza finora fatta non vada dispersa e mi auguro che nel dibattito che seguirà questa conferenza e che sarà ricompreso nella rielaborazione del piano generale dei trasporti questo elemento sia posto al centro perché ritengo che sia un elemento di strategicità per la validità del piano generale stesso grazie
Grazie presidente Bianco ora la parola al dottor pistola presidente nazionale dell'ululare si prepari Sorrenti
Buonasera desidererei brevemente illustrare che cosa rappresenta lucrare
Il cui acronimo vuole dire Unione Nazionale rappresentanti autoveicoli esteri o in senso più completo l'associazione che riunisce i costruttori distributori di auto motoveicoli prodotti all'estero
è un'associazione assolutamente composita nel senso che comprende venne cinquantasei aziende quaranta del settore automobilistico otto nel settore caravan e autocaravan edotto nel settore motociclistico
Cinquantasei aziende che l'anno scorso hanno espresso ben quaranta mila miliardi di fatturato con otto mila miliardi di investimenti e che danno occupazione a circa ottanta mila persone
La natura composita dell'UNRAE e soprattutto sottolineata dal fatto che in essa sono racchiusi i due poli fondamentali dell'industria degli automotori con internazionale quella dell'industria europea e quindi in un contesto di mercato unico l'industria espressa
Dal mercato unico nel quale viviamo ed operiamo e quella del commercio internazionale in quanto comprendente le realtà dei mercati al di fuori dell'Europa
Parlando di auto motoveicoli evidentemente ci riferiamo ad un aspetto del trasporto di carattere individuale e collettivo
Caratterizzato dal fatto che questo trasporto avviene sulla strada e quindi in essa confluiscono tutte le realtà le esigenze e le aspettative legate al trasporto su gomma
In questo contesto vorrei sottolineare come il trasporto su strada
Rappresenti nella realtà del nostro Paese
Un aggregato di clienti superiore a trenta milioni
E parlando di clienti non mi riferisco soltanto a clienti acquirenti di nuove autovetture
In quanto sono anche clienti dei servizi che vengono messi a disposizione da parte non soltanto delle case costruttrici
E quindi dei distributori e dei concessionari in termini di prodotto e di servizio ma anche di tutte quelle infrastrutture che presiedono alle opportunità di un trasporto efficace competitivo vivibile
Un trasporto che nel nostro Paese rappresenta e rappresenterà nel prossimo futuro un elemento assolutamente insostituibile ideale complemento di altri mezzi di trasporto ho sottolineato la parola cliente perché ad essa fa da contro altare quella di fornitore
Ebbene i trenta milioni di clienti che hanno come fornitore non soltanto l'industria che produce e distribuisce automobili
Ma anche la struttura che preposta a fornire i servizi di mobilità e di viabilità
Sono clienti di tutto Rispetto in quanto contribuiscono con la loro mobilità a circa un quinto delle entrate tributarie del nostro Paese
Per dare una dimensione di questo aspetto ben centoventi mila miliardi all'anno sono rappresentati dal gettito fiscale
Generato dal sistema degli autoveicoli
Ebbene in un contesto di conferenza nazionale dei trasporti e quindi come contributo allo sviluppo di un piano nazionale dei trasporti noi riteniamo che l'industria automobilistica
A livello mondiale quindi ma soprattutto evidentemente quella a noi più vicina quindi quelle europea debba fornire un contributo di idee un contributo di dati
Di espressioni
Anche riflettendo le aspettative le esigenze di mobilità della clientela che ad essa si riferisce
Riteniamo pertanto ideale
Questa occasione per sottolineare aspetti che richiedono ancora una risposta da parte delle strutture preposte ad offrire delle risposte possibilmente con l'indirizzo
Della competitività della vivibilità
Della velocità che talvolta è più importante della dimensione dell'evoluzione dei fenomeni risposte nel senso di avvicinare come negli altri aspetti che sono stati sottolineati quest'oggi il nostro Paese agli altri Paesi europei in particolare
In quanto inseriti in un mercato unico sotto aspetti che passano da quello relativo alla fiscalità generale sull'automobile a quello relativo ai servizi connessi che all'automobilista
Sono offerti che dall'automobilista sono richiesti
Nell'economia di tempo ritengo soprattutto in chiusura di questa giornata
Prevista per questo intervento basta puntualizzare questo elemento
Trenta milioni di clienti non possono essere congelati
Non possono attendere le decisioni di trenta burocrati
E quindi essenziale e determinante che in questo processo di sviluppo del sistema dei trasporti e di un piano dei trasporti un'attenzione particolare venga indirizzata al trasporto su strada
Trasporto che non è necessariamente soltanto trasporto individuale personalistico o individualistico
Ma è trasporto e mobilità
Per lavoro per il tempo libero per tutte le necessità di movimento
E sappiamo come queste nel nostro paese nel nostro mercato siano oggi espresse non c'è bisogno di andare a scomodare le ricerche basta vedere i dati l'immatricolazione di autoveicoli nuovi da una mobilità nuova sempre più individualistica basti considerare che l'Italia è il Paese che vende più automobili piccole di tutti gli altri Paesi d'Europa e questo non è soltanto un fenomeno di natura economica perché costano di meno
Ma è un fenomeno anche legato al fatto che ciascuno di noi
Da quando compie diciott'anni e conseguì esce la sua patente di guida volo muoversi in maniera personale più libera individuale e quindi vediamo assistiamo ad un fenomeno di trasformazione dalla vettura della famiglia
Così come tradizionalmente per molti anni è stata concepita si passa al mezzo di mobilità individuale
Dalla vettura unica o forse accompagnata da una seconda vettura più piccola nell'ambito del nucleo familiare si passa a vedere tre quattro piccole vetture
Questo conferma l'intendimento l'interesse l'intenzione e la volontà l'aspettativa di poter vivere un sistema di mobilità personale libero senza vincoli e quindi al quale una risposta deve essere certamente Offerte
Grazie per l'attenzione
La parola verso il segretario generale della FIT-CISL supplenti sì beh Bari il papà della cisterna
Beh penso che siano rimasti giustamente questo ora solo gli affezionati i veri cultori come l'onorevole Soriero che mi sta interrompendo ad esempio
Anche molo occhi degli amici della terra così concludiamo la serata
Nella oggi fino a stamattina ma anche in più occasioni venuto fuori anche attraverso la stampa
Ho notato un un amore
Notevole da parte della politica
Del ministro dei Trasporti sicuramente nei confronti di due esperienze che a mio modo di vedere sono innovative ma non solo a mio modo di vedere sola Alitalia e Gioia Tauro
Io non sono invidioso del fatto che tutti come dire cercano di appropriarsi di esperienze positive del resto mi pare che sia normale in fondo quando si vince dicono tutti va bene così
Quindi nessuna forma di gelosia
O di invidia
Però voglio citare proprio questi due esempi
Perché a mio modo di vedere sono emblematici della tesi brevissima che voglio sostenere
Alitalia sta fallendo com'è noto come è stato ricordato anche dall'amministratore qui
L'Italia è stata salvata
Perché è stata individuata dalle parti interessate una soluzione innovativa
Che ha consentito che la capitalizzazione necessaria peraltro di cui va dato atto anche al governo non venisse mangiata
Perché se noi avessimo ricapitalizzato l'azienda che continuava a perdere la quella ricapitalizzazione non sarebbe servito assolutamente annuncia
Ora le parti sociali i sindacati è impresa El Melegy mentre hanno dato vita a un'esperienza innovativa che ha consentito di dire a tutti
Quello che oggi qui abbia sentito ma anche l'occasione dell'Alitalia
La stessa cosa vale per Gioia Tauro le gettava nasce per l'idea di un imprenditore
Che a un certo punto si accorge che c'era un'infrastruttura che era da tempo lì tra l'altro come voi sapete costruita con altre finalità e a un certo punto si sì beh insomma questa Rover meglio di Malta meglio di Algeciras perché non utilizzarla giusto
Quelle parti sociali andato vita a un accordo che anche la ha consentito di creare un'esperienza nuova e di cui tutti siamo fieri
Ora io ripeto sono veramente contento che la politica e il sistema politico il ministro che tutti dicono che si tratta di un'esperienza importantissima
Però secondo me la politica lì non ha fatto quello che doveva fare o non ha fatto tutto quello che doveva fare
Perché non è all'Alitalia poi riprenderò questo discorso perché sono che devo fare
La soluzione innovativa dall'Italia consiste
Nella terra trovato quella formula che si chiama voi azionariato dei dipendenti che non è propriamente nuova nel mondo e nuove in Italia quando facemmo l'accordo
Nel regime e sindacati
Stabilimmo nell'accordo per quello che poteva valere che era necessario una legislazione di sostegno all'azionariato dei dipendenti
Da due anni non c'è assolutamente traccia
Non c'è traccia
Gioia Tauro è una roba importantissimo io ci sono andato varie volte perché perché sugli iscritti delegati assemblee eccetera
Ma voi
Se si fa solo trascina talmente quindi se si raccoglie e si smista come un AB non succede niente
Sarà però tutti naturalmente chiedono che quel porto diventi anche un porto normale quindi che dedicò un veicolo per lo sviluppo dell'entroterra per le quello che doveva fare sistema politico non è stato fatto cioè quello che devono fare le autorità pubbliche non è stato fatto
Ho voluto citare questo genere lire guardate che questi i sindacati hanno un sacco di responsabilità perché no poiché tutti sono responsabili per definizione
Sì però ognuno cerchiamo di recitare bene la nostra parte di fare bene il nostro mestiere
Siccome questa la Conferenza nazionale trasporti io parlerò ovviamente perché pochi minuti che mi rimangono di quello che secondo me deve fare il ministro dei trasporti o comunque il sistema politico del governo
Io mi aspetto che il ministro dei Trasporti il ministero e il Governo abbia una politica dei trasporti
Io oggi dall'esposizione del ministro nono serrato ho intuito quali sono qual è l'ipotesi di lavoro
E non sarà mica certi piano
Cioè se il ministero non indica fin da adesso quali sono gli obiettivi e gli strumenti che servono a realizzarlo e piano con tutto il rispetto anche degli amici fanno parte della Commissione e che faranno sicuramente un libro bellissimo animali lettera morta
Cioè se voglio dire insomma oltretutto mancano gli obiettivi noi siamo importatori netti di servizi di trasporto per circa quindici mila miliardi
Quello quel problema è già un obiettivo potrebbe essere un obiettivo perché e sviluppo e occupazione
Certo naturalmente per fare sviluppo occupazione bisogna creare le condizioni per dare
Perché le aree delle imprese logistiche
Lì ci sono delle imprese straniere che fanno loro che potremmo fare noi queste sviluppo preoccupazione
E un obiettivo di tutti noi è un obiettivo di questo governo obiettivo di questa coalizione
Se si ha detto la esplicita
Le aree urbane sono com'è noto altro grande problema
Beh
Non ma non penseremo veramente di aver risolto il problema del traffico urbano ed il trasporto locale con la quattrocentoventidue quattrocentoventitré UA trasferito da un soggetto a un'altra cosa peraltro giusta che non abbiamo condiviso sì e il trasporto locale il cuore del trasporto
Il cuore del trasporto perché la gente l'umanità
Avati rash qua lavora rientra quello è il cuore il trasporto per definizione perché la media e lunga distanza sala fanno quelli vendi quelli privilegiati la sua non è il cuore del problema mentre il trasporto locale lo fanno lo facciamo tutti
Beh ci vogliono nuove regole ci vogliono anche qua obiettivi ci vogliono strumenti mentre invece sostanzialmente qui noi sappiamo che prevale alla fine il tutto strada
Le ferrovie trasporto né il due per cento in valore il due per cento delle merci in quantità ovviamente un po'di più
Ha subito ma se non c'è una politica fatta di incentivo disincentivi che sposta e trasferisce queste cose ma di che cosa stiamo parlando
Allora io mi aspetto ripeto che il sistema politico indichi gli obiettivi che naturalmente poi chiami le parti a collaborare alla disponibilità volto a voi virtuosa e totale da parte di tutti
Cioè insomma voglio dire anche qua io sono veramente molto perplesso lo dico con un pochino una punta di amarezza cioè noi siamo presa dalla Conferenza trasporti senza aver fatto quell'accordo attorno al quale abbiamo lavorato quasi due anni
Io non non intendo non intendo scaricare niente su nessuno China diciamo anche io le mie colpe o ieri però insomma
Ma noi non siamo in un Paese in cui tra l'altro come dire possibile revisione degli obiettivi senza il coinvolgimento delle parti avuto Dejiko voluto citare quelli di esempi di prima che ha dato la dell'innovazione tra l'altro ma anche un po'accompagnata ma perché se non buone
E io accetto io lo so che ci sono poi resistenze anche all'interno dello stesso indaga
E ricco Sergio Cofferati che la persona cui io voglio bene benissimo perché tra l'altro lo conosco da tempo né ha manifestato proprio la resistenza di una di quelle di un'organizzazione portata all'innovazione
Perché ci ha detto chi si è chiaro
Qui va distinto pienamente ma lo sappiamo già che la distinzione ma cosa vuol dire insomma ci ma chi l'ha fatto l'azionariato edite dall'Italia ma non ha promosso il sindacato
Perché voi prima che si faccia chiedere già la distinzione dei ruoli che in realtà significa negare l'esperienza udire cerchiamo di prendere le distanze
Non c'è niente di male a quello dei Kennedy quando la CISL e ci negli anni Cinquanta l'Angiola contrasto l'azienda lei professor Brutti uso ricorda
Beh la CGIL ci son Mercer insulti perché ci dice che la corruzione ambientale produceva aziendalismo corporativismo forse un po'le cose che non produce vere motociclismo perché tutti gli ismi possibile negativi produceva
Quella legge non successo assolutamente nulla contrasto l'azienda addirittura voce e condivise cioè
Voi sapete cos'è avvenuto per la scala mobile cos'è avvenuto per la concertazione
Dieci volando un po'di pazienza sull'azionariato della CGIL sono convinto che capirà cert'perderemo altri ad un'altra decina d'anni e però io voglio sapere se è sempre il governo se la politica sistema politico promuove agevola l'innovazione oppure no
Perché anche io e te e politica dei trasporti
Ecco io mio discorsetto ho finito mi aspettavo ripeto che ci fossero delle indicazioni che ci fosse un'ipotesi di lavoro che venissero indica degli obiettivi che tra l'altro obiettivi che emergono dall'osservazione della realtà
Che gli esperti ci aiutano a individuare un pochino meglio
E questi obiettivi vanno indicati alla luce allora di alcune impostazioni vada e di alcuni obiettivi si può anche fare un piano a quale collaborano tutti
Ma si io vittime non sono esplicitate non sono chiari cosa volete che fra un anno e mezzo quando sarà pronto questo piano e sulle trasporti ne sentiremo di tutti i colori vada la discussione sarà sei punto di prima
Francamente non è quello che io mi aspetto da questa coalizione di governo non è quello che mi aspetto da un ministro dei trasporti non è quello che mi aspetto sistema politico ringrazio
Grazie studenti allora la parola papà rappresentanza della Cisal e poi molo occhi degli Amici della Terra
La pensava
Allora
La parola Moloch che e poi angioletti dell'Lampard
Una sera sono andremo Rocchi sono responsabili di ufficio studi dell'associazione amici tra terra
Mi ci atterremo ricorda l'associazione ambientalista presente in più di sessanta Paesi del globo che nell'ambito dei trasporti conduce importanti campagne nazionali e internazionali fra cui quella per l'internalizzazione dei costi esterni del trasporto aereo
Gli amici della terra si presentano la Conferenza nazionale dei trasporti con un contributo specifico uno studio realizzato col supporto delle Ferrovie dello Stato
Che ha valutato sistematicamente col criterio economico gli impatti ambientali e sociali della mobilità in Italia
Intendo quindi presentare in rapida sintesi i risultati di questo studio che per la metodologia adottata coerente con le indicazioni del libro verde dell'Unione Europea
Si presta per una valutazione sistematica periodica dei costi esterni da parte degli organismi deputati alla politica dei trasporti
Cosa sono innanzitutto i costi esterni della mobilità
Sono i costi delle Fitto sembra dell'inquinamento atmosferico del rumore degli incidenti e della congestione da traffico
Costi che ricadono sulla collettività e che non sono sostenuti dagli utenti dei mezzi o dai gestori dei servizi di trasporto
In base al nostro studio ecosistemi della mobilità in Italia nel novantacinque che nell'ultimo hanno più recente per cui è stato possibile condurre la valutazione questi costi esterni sono stati pari a centosessanta sei mila miliardi
Non ovviamente la possibilità di spiegare in che modo siamo giunti a questa somma enorme
Chi è interessato può trovare spiegazioni nel rapporto di sintesi che è stato distribuito la segreteria della conferenza che adesso ovviamente terminato non si può richiedere al alla sede di Roma dell'associazione in questa occasione vorrei cercare di spiegare cosa significano
Centosessantasei mila miliardi di costi esterni all'anno
Se confrontati con prodotto interno lordo italiano ecosistemi della mobilità ammontano a nove virgola quattro per cento del prodotto interno lordo
Questo è un valore enorme che supera la media europea dei costi esterni citata nel libro verde
Che ammonta a circa la metà del valore da noi rilevato circa il cinque per cento
Possiamo quindi dire che il fardello ecologico e sociale che pesa sull'efficienza del sistema economico e sulla qualità della vita in Italia è enormemente più elevato rispetto ad altri Paesi europei
E questo determina un ritardo in termini di capacità competitiva del sistema Italia che finora nessuno si è mai preoccupato di evidenziare ma che non può più essere ignorato
Se confrontiamo ecosistemi dei trasporti con i consumi delle famiglie per mezzi e servizi di trasporto ivi inclusa la fiscalità già sopportato dagli utenti
Risulta che il complesso dei costi esterni è talmente elevato da superare di circa il quaranta per cento i costi effettivamente sostenuti dalle famiglie
Di particolare rilevanza quel confronto con il valore aggiunto della branche industriale dei mezzi di trasporto da cui emerge che costi esterni sono ben sette volte maggiori
Ovviamente questo confronto non tiene conto dell'indotto derivante dall'industria dei mezzi di trasporto ma è comunque significativo per mettere in luce gli svantaggi socio ambientali di questa specializzazione dell'industria italiana
Occorre a questo punto cercare di evidenziare le responsabilità di questa situazione ovviamente in termini di modalità di trasporto e di tipi di mezzi
La stragrande maggioranza dei costi esterni dovuta ai trasporti su strada ben centocinquantasette mila miliardi pari al novantaquattro virgola quattro per cento
Nell'ambito del trasporto passeggeri le autovetture determina costi esterni per ottantaquattro mila settecento miliardi cioè l'ottantaquattro per cento dei costi nell'ambito dei trasporti passeggeri su strada
Seguite dalle due ruote nuovi nove mila seicento miliardi e dagli autobus se sei mila miliardi
Le modalità su rotaia R o determinano costi esterni per trasporti passeggeri molto simili e comparativamente bassi circa tre mila miliardi
Per quanto riguarda il trasporto delle merci i costi esterni totali ammontano a circa cinquantacinque mila miliardi per la strada
Due mila trecento miliardi per la rotaia e cinquecento miliardi per l'aereo
Nell'ambito dei trasporti merci su strada sono stati calcolati costi esterni mezzi pesanti che risultano notevolmente inferiori rispetto a quelli leggeri in termini specifici
La valutazione monetaria dimostra la sua utilità soprattutto quando sia necessario confrontare in termini relativi rapportati cioè volumi di traffico gli impatti ambientali e sociali dei vari tipi di mezzi
Che altrimenti non sono confrontabili fra di loro
Ed è quindi fondamentale per un'impostazione davvero integrata di una politica dei trasporti
Per quanto riguarda la mobilità dei passeggeri
Una modalità che risulta avere minori costi esterni specifici e la rotaia cinquantasette lire per passeggero chilometro
In una collocazione intermedia vi sono gli autobus e pullman con ottantasei lire e l'aereo settantanove lire
Le autovetture determinano costi esterni specifici molto elevati pari a centocinquantasei lire per passeggero chilometro cioè circa doppio rispetto agli autobus e quasi tripli rispetto alla rotaia
Tradotto in termini rispetto al litro di benzina consumato arriviamo a circa tre mila lire di costi esterni per litro di benzina consumato in media dal parco autovetture in Italia
La prestazione peggiore quella delle due ruote moto ciclomotori con ben centosettantadue lire per passeggero chilometro
Per quanto concerne il trasporto delle merci la rotaia spicca di nuovo per efficienza socio ambientale con novanta lire per tonnellata per chilometro
Un valore inferiore del cinquantasei per cento rispetto al trasporto merci su strada che arriva a duecentotré lire per tonnellata chilometro
è inferiore del settantasei per cento rispetto al trasporto via aerea
Che arriva trecentottantuno lire per tonnellata chilometro
Se si considerano i costi esterni in rapporto alla popolazione italiana il cose stanno per abitante di due milioni e novecento mila lire
A cui contribuiscono in misura maggiore l'inquinamento atmosferico un milione trecento mila lire e gli incidenti circa ottocento mila lire testo
Possiamo a questo punto provare a tirar le somme sul piano qualitativo cercando di evidenziare l'utilità di una valutazione nazionale dei Co sistemi della mobilità
La quantificazione dei costi esterni non implica necessariamente o esclusivamente il ricorso a misure fiscali tanto meno misure di tipo aggiuntivo che sarebbero molto impopolare in questo momento
La valutazione così astenni innanzitutto un put un potente strumento conoscitivo
Uno strumento che può risultare utile almeno per le seguenti ragioni innanzitutto consente di ricondurre ad un'unica grandezza di misura quella economica
Una molteplicità di effetti negativi altrimenti non confrontabili fra di loro
Inoltre consente di evidenziare le modalità che minimizzando i costi esterni svolgono una funzione di utilità pubblica nell'ambito della mobilità nazionale e questa modalità è risultata con evidenza la rotaia
La valutazione nazionale dei costi esterni permette una corretta valutazione dei costi e dei benefici degli investimenti
Per tutte quelle componenti dei progetti che hanno a che vedere con i flussi di mobilità fondamentale poi la valutazione costi esterni torna riforma fiscale in chiave ambientale e sociale
Sulla base dei risultati il nostro studio emerge la necessità di incidere in maniera profonda alla radice dei problemi della mobilità col supporto di un'adeguata base conoscitiva che speriamo diventi sempre più sistematiche periodica
In conclusione riteniamo che la valutazione costi ambientali sociali a livello nazionale sia lo strumento essenziale per indirizzare la mobilità verso uno sviluppo più sostenibile del Paese
Ho sintetizzato ho concluso e vi ringrazio per l'attenzione prestar
Sì la parola angioletti in rappresentanza dell'Anpac
E poi Grilli presidente dell'ARNI
E poi c'è ancora un intervento concludiamo la serata un po'di pazienza saranno interventi brevi prego angioletti
Brindisi
Una sera siamo rimasti un manipolo di affezionati per cui credo che a quest'ora è imbarazzante per chi deve parlare anche per forse perché ascoltare per la stanchezza
Poi mi dispiace ancora di aver perso l'occasione del ministro di parlare anche il ministro non me ne voglia sottosegretario Soriero che in due anni e mezzo non ho avuto mai la fortuna di parlare ma d'altronde ci sono delle questioni evidentemente anche di dimensioni specifiche
O forse anche di competenze non lo so quindi mi pare che c'era questa cosa sicuramente non mi fa piacere quindi la
La Esterno
Vengo a un intervento breve per quanto è possibile visto che siamo in conclusione volevo oggi ho sentito parlare molto di di Alitalia all'interno del ragionamento sui trasporti in generale visto che gli aeroporti hanno una funzione fondamentale devo dire che mi pare che se dieci anni fa si è persa l'occasione per ragionare progettare un sistema di intermodalità oggi si rischia di perdere un altro treno che è quello del passaggio tra l'intermodalità e la multimedialità nel senso che ci saranno delle sostituzioni di servizi in generale
E quindi ci sarà un intreccio un aggancio molto forte tra trasporti e telecomunicazioni
Sembra che sia il futuro la realtà e il presente l'attualità e gli altri Paesi ma siccome noi dobbiamo ancora concepire un piano di intermodalità nei trasporti forse ovviamente parleremo di questo fra vent'anni quando gli altri lo avranno già consolidato no questo perché si fa il ragionamento della mondializzazione
Si fa il ragionamento dell'Europa poi ci dimentichiamo che se vogliamo far competere il sistema Paese non possiamo che avere la velocità
Che hanno gli altri
Vengo a quello che come si dice il mio mestiere almeno in prestito visto che io normalmente dovrai pilotare gli aeroplani invece mi occupo di sindacato e poi oltretutto vivo anche un periodo di forte schizofrenia avendo sentito quello che si è raccontato oggi perché mi tocca di fare anche consigliere di amministrazione dell'Alitalia quindi in tutta questa serie di cose dovrei essere come dire un disadattato invece adesso vi spiegherò perché probabilmente questo non accade
Ma mi pare che il tema fondamentale sia questo nei trasporti nel sistema dei trasporti e c'è un problema fondamentale che gli altri non hanno hanno di meno che il servizio oggi nel ragionamento delle aziende che vengono privatizzato si fa un risponde discorso che costruire valore per gli azionisti
Costruire valori per la clientela costruire valore per i dipendenti che il tema fondamentale perché voglio dire i sindacati dei dipendenti si occupano non mi pare che questo ragionamento che invece Oltreoceano come al solito è già dominante ed è fondamentale sia un ragionamento che le nostre imprese italiane nei trasporti abbiano presente
Non ce l'ha l'Alitalia anche se vanta un modello effettivamente innovativo non ce l'hanno le società di gestione aeroportuali
Non ce l'hanno lending reggente non c'è nella cultura italiana come della cultura italiana e oggi ne abbiamo sentito da più parti non c'è ancora la cultura del cambiamento del l'essere sindacato e cioè che ruolo deve giocare un sindacato per quanto mi riguarda un'associazione professionale
All'interno di un sistema che sta cambiando obbligatoriamente perché come dire il mercato e le logiche di globalizzazione e di aumento di ricerca di aumento della qualità del servizio ci obbligano un cambiamento
Voglio dire che non va buttato via il vecchio modello quello in cui il sindacato fondamentalmente si occupa di contratti e si occupa anche ovviamente
Di ristrutturazione delle aziende che lo devono fare ma voglio dire che il sindacato si deve arricchire di strumenti nuovi che li ho aiutino in qualche modo come si diceva oggi a gestire il cambiamento piuttosto che a resistergli visto che il cambiamento è una cosa che non si può arrestare ma è giusto tentare di dominare e di guidare l'azionariato dei dipendenti è uno strumento
Oggi qualcuno diceva
Mi riferisco in particolare al leader della CGIL che ho apprezzato per la sua chiarezza come sempre che c'è un problema non si può confondere la rappresentanza sociale con la rappresentanza economica
Ma permettetemi di dissentire perché la rappresentanza sociale come dire costituisce uno strumento che è volto alla tutela del lavoro
Evidentemente non alla tutela del risparmio l'azionariato dei dipendenti è volta la tutela del lavoro non del risparmio
Perché la tutela del risparmio cioè gli investimenti che può fare un dipendente non l'azienda non c'entrano niente con l'azionariato collettivo che noi abbiamo costruito in Alitalia basta fare la differenza tra Telecom e Alitalia
Intere come il dipendente ha partecipato ad un'operazione vantaggiosa comprando delle azioni dell'azienda dopo aver parlato con la moglie
Probabilmente e ha deciso che questo era un investimento piuttosto che comprare Botto fare altre cose o altre azioni
Noi abbiamo inventato e lo io devo lo devo rivendicare perché altre iniziative in Italia non c'erano abbiamo inventato un azionariato collettivo cioè abbiamo detto il sindacato
Si deve porre un tema di cambiamento all'interno dell'azienda è già stato detto deve ricomporre il quadro ha bisogno di uno strumento lo strumento è volto a tutela del lavoro perché con quello strumento non intendiamo contare perché le cose vanno chiamate per quello che sono
Intendiamo contare per lavorare
Allora sviluppo dell'azienda nel momento soprattutto in cui l'azienda va verso la privatizzazione il sindacato in quel caso non basta più
Perché non ai tavoli per poterlo fare però resiste o evidentemente non se ne occupa finisco perché vengo richiamato
Al tempo volevo dire che queste sono sicuramente dei modelli più avanzati in America ma non credo che si debba avere e consolidati United North presti Doubleday molte corporation americane che fabbricano macchine che danno servizi in cui il dipendente
Come dire conta sull'azienda in cui i rappresentanti dei dipendenti sono all'interno di quei bordo in cui si decidono le strategie l'azienda finisco dicendo solamente una cosa il punto è questo io sono d'accordo bisogna evitare che la rappresentanza sociale che gestita le controllate ed è costituita dai sindacati
Venga superata o ci sia un'alternativa
Con la rappresentanza di quelli che in qualche modo rappresentano i dipendenti e la parte economica il profit come dire il patrimonio economico e dipendenti per evitare questo parlo dell'Alitalia ma mi riferisco anche ad altre realtà
Evidentemente bisogna cercare un punto di equilibrio il punto di equilibrio quello che dicevo all'inizio si costruisce valore per gli azionisti perché si costruisce valore per il dipendente grazie
Grazie a Giorgio letti e alla parola Grilli
Presidente dell'ARNI
E poi c'è in sala il rappresentante del coordinamento dei sindaci Milano Venezia Benuzzi e insalate
Beh non sia in sala no
Ferretti e insalate
Ferré non è
Grilli
Si è allontanato va bene allora io vi ringrazio penso che possiamo essere soddisfatti di questa prima giornata l'appuntamento a domani mattina alle ore nove precise
Alle ore nove perché c'è la relazione delle ministro Costa come sapete