"Cittadini e istituzioni nel Trattato di Amsterdam" convegno organizzato presso Palazzo Valdina

Ringrazio molto due presente Novelli che
Per le parole così cortesi devo dire una cosa una cosa ragione ce ne sono di quei pazzi che credo in questo è come quelli che sono di fronte a me che crede in questa unione europea ed effettivamente fin non proprio bambino ma ragazzi nel senso dal liceo quel professionalmente comunque cominciato
Ha ventitré anni EMI quindi sono nel mio solo ahimè solo per il tempo trascorso nel mio trentasettesimo ma io mi scuso tra l'altro sia per il ritardo perché ecco nella mia funzione più ufficiale
Perché c'era la DC c'è la visita ufficiale del però per l'abbiamo scoperchiato che in tribuna e quindi Pedoto sonno intrepido spietata anche perché avevo avuto farò tutto sulla memoria perché vivo fatto una specie di scaletta non me lo sono ritrovato e quindi mi crederete se magari sarò sarò del speriamo di non sono venute disordinate ed è anche un ringraziamento perché è la seconda volta mi trovo ad essere l'altra volta ero sostituivo
Donato Marra allora segretario generale su un tema comunque grandi grande impegno anche quella volta as dopo Maastricht
Ora invece siamo dopo Amsterdam
Devo essere abbastanza breve quindi cifra di fare cosa molto sintetiche
Credo che insomma tutto il sono i federalisti sono rimasti tutti un po'delusi dal dalla conclusione dalle dei risultati
Concretizzatasi poi in questo trattato io sono un pragmatico sapete lo dico sempre se non servissero per abbastanza i piedi per terra per terra e ritengo che insomma in ogni caso lo si fa sempre un passettino avanti certo l'altra volta con Maastricht era diverso perché avemmo una vera diciamo più sostanziale riforma con molti difetti ma come vi dicevo l'altra volta dico io non sono di quelli che si era scandalizzato che era scomparso trattato di rimase tra la dizione a vocazione federale sono sono di quelli che ritiene che questa vocazione federale c'era già sin dall'inizio
Che descriverlo minima
Rimane e che comunque oggettivamente con tutti i suoi limiti che anch'io personalmente annotavo ritengo sul piano pragmatico che Maastricht è stato comunque un passo in avanti
Forse Amsterdam ma un po'meno
E penso che ancora una volta si è perduto un po'il un'occasione forse l'ha persa
Ancora una volta lo stesso
Diciamo Parlamento aveva solamente per la pensi in un altro caso proprio l'occasione buona per bloccare ecco le cose questa volta poteva farla di meno potrà farlo di meno non aveva poteri reali in questo senso di blocco
E poteva bloccare quando c'è stato l'ampliamento poteva dire no non si fa l'ampliamento se non si fanno le riforme
Istituzionali ora c'ha in qualche modo di nuovo
Questa quest'arma ma
Questa mette più difficile nazionale perché
Bloccare ampiamente paesi dell'est diventa un problema politico di una grande rilevanza e quindi può essere assolto di boomerang ma si eccetto che appunto Amsterdam ha deluso perché non ha fatto con le riforme istituzionali che devono essere pregiudiziali a sicuro più o meno sicuro nuova ampiamente quindi sì c'è stato riassumendo le rapidamente c'è stata questa diciamo ulteriore passo in avanti che perché si pone Amsterdam in assoluta continuità rispetto per questo aspetto a Maastricht
Non c'è stata questa diciamo sorta di investitura che l'onorevole si delinea in modo più netto della commissione che forse è nei punti qualificanti
L'altro aspetto per quanto riguarda il campo quello che forse non federalisti siamo più attaccati cioè maggiori poteri al Parlamento europeo effettivamente c'è stata un'estensione della codecisione io non so se i calcoli che si fanno sono esatte tra alti e con i numeri non sono molto brava ma s'c'è chi dice che ha detto la mai l'ottanta per cento dei legislazione comunitaria potrebbe essere coperta da un intervento diciamo decisi dal Parlamento che non so se francamente cosa sia troppo ottimistiche certo però che c'è stata una notevole estensione della codecisione e questo un elemento importante sono da che fino a sei anni fa o sette anni fa diciamo prima di di Massimo
Non al Parlamento europeo aveva solo poteri ma del bilancio poi il parere conforme entro tra l'atto unico con Massimo e ora con Amsterdam entra per a dei poteri indubbiamente abbastanza incisiva e poi ha dimostrato che
Che la funzione sviluppo all'organo avendo dei poteri più incisivi se ne sta prendendo degli altri perché in fondo
Nella vicenda monetaria
Anche la banca centrale secondo me proprio in questi ultimissimi pochissimi mesi si è dimostrato che pur non avendo avendo poteri limitatissimi talvolta su certi aspetti proprio esistenti nell'ambito Unione economica e monetaria
Si è saputo strappare
Anche il momento di un certo prestigio quando cessate il colloquio con con salta anche l'investitura che non li che non competeva al Parlamento prima c'è stata quasi a Sotto il vestito il nei confronti dei membri dalla banca c'entra comunque diciamo Commissione consiglio
Avere
Un determinato una parziale comunitarizzazione usando questo pessimo melodismo del cosiddetto terzo pilastro certamente questo è una cosa abbastanza importante
Anche se non siamo ancora al diciamo strutturali unitaria rimangono comunque i tre pilastri e anche il terzo rimane con una sua autonomia però c'è stata un'indubbiamente una una ma qualche comunitarizzazione ed anche il fatto di aver inserito così attacchi di Schengen di Schengen
Nel nel trattato diciamo questo naturalmente di rilievo perché penso che la cosa più importante per i cittadini e visualizzare l'insistenza effettiva di una riunione io devo dire che enuncio molto sempre commenti molto poveri quando per la prima volta la gente passava
Le frontiere poi bisogna vedere se il reale o meno perché poi mi è capitato a me di andare in Belgio scene
Quel che dovrebbe essere per la patria dette dell'Europa vi sono delle delle sedi istituzionali di farmi la pelle file con passaporto c'è quinto questo poteva essere tra Paese legale e Paese
Quinta comunità legale e comunità reale ma anche di bisogni però insomma
Ci sono pronti in cui ora si passa quindi diciamo questo è un altro un altro di un dubbio passi in avanti
Anche la rivela vere per esempio
All'iniziato abbozzato un acconto una competenza della corte di giustizia sulle questioni del terzo pilastro è una cosa significative perché a mio avviso c'è un'istituzione che ha contribuito veramente la formazione di un ordinamento comune e la corte di giustizia e il fatto che le corti comincerà a vedere se pure il più ancora abbastanza insegnamento i poteri in quel campo è un dato
Quanto mai positiva
E s'se posso diciamo perché in fondo e a cavallo tra le istituzioni ma comunque anche se ci sono gli aspetti giuridici dovendo parlare aspetti giuridico costituzionali
Penso di di di comunque di di parlarne sempre più che degli aspetti strettamente istituzionali ripeto qualcosa si è fatto però non è non è moltissimo
C'è stato c'è stato in dubbi passi in avanti nei contenuti
Anche lì coi andando a scalare
C'è da vedere se sono stati dei passi in avanti
In realmente incidenti ma qualcosa certamente c'è stato nel nel diciamo dei contenuti l'attività comunitaria
Per un profilo particolare quello sempre rimanendo negli altri pilastri timidamente
La villa viene abbozzato quello che di Gruppo di riflessione aveva definito pubblicamente dimessi e pesca non è proprio esattamente quello che si voleva ma un accenno c'è nel figura nuova
Che assume il ruolo che assume il il segretario generale del Consiglio tanto è vero che il vero segretario generale così come ora pure il vicesegretario salgono cioè che amministra il segretario generale
Se sale assoluto uno spicchio d'un ruolo di tipo più istituzionale quindi diciamo anche quello che si era che si era detto durante la Conferenza intergovernativa che il gruppo di pressione in particolare aveva particolarmente proprio appunto esaminato in modo abbastanza approfondito
C'è una un inizio di maggiore diciamo strutturazione del del secondo pilastro purifica essa insicurezza comune in questo è un altro passo avanti ma anche nelle cosiddetto primo pilastro ripeto certi passi avanti sono stati e ci sono stati
Significativamente in un settore in particolare direi quello proprio del tutto nuovo anche di in settori che non sta dentro tre Hamas è stato un approfondimento
Nel senso di novità raccordandosi anche con le modifiche istituzionali mi riferisco al all'occupazione perché non siamo ancora diciamo a una concezione come io pensando federalisti vorremmo e cioè ha fatto di questa comunità decisamente superi questa questione stimmate di essere una comunità economiche
Che al di là di quanto discendere anche il nuovo articolo due così come formulato da da
Da Maastricht ritoccato attenuata danzata
Apparentemente l'articolo due che è quello fondamentale
Da la diciamo la l'impostazione di quella che deve essere una unione europea cioè l'obiettivo eh la crescita
Non solo economica ma sociale l'eliminazione di squilibri retrazione del tenore di vita cioè sono obiettivi genericamente potremmo dire di tipo sociale e rispetta ai quali si pongono come strumenti il mercato unico l'unione economica e monetaria purtroppo tendenza che che c'è io ho avuto amichevole polemica un personaggio quanto me
Siamo di prestigio che una ricerca che facevamo insieme al CNR
Aveva scritto proprio expressis verbis chiamare nove gli Stati nazionali sono in questa camicia di forza del che l'unione economica e monetaria il vero obiettivo è quello che io ho insistito e ho fatto mettere a verbale che ritenevo che più economiche monetarie certamente una precondizione certamente se vogliamo dire unico obiettivo in immediato ma che i veri obiettivi
Sono altri che quindi l'Unione cronometrare è uno strumento diciamo che Amsterdam e prima ancora quello che c'è stato tra poco prima abbiamo sempre ma durante anche consiglieri il Consiglio europee
A certamente consacrato
Da questa unione economica e monetaria soprattutto il patto di stabilità
Ma anche se con maggiore timidezza c'è stato un'affermazione anche di questa istanza sociale e di questa diciamo esigenza di perseguire obiettivi
Di occupazione visto che il problema più drammatico che Traverso in tutti i paesi del G20 e quello dell'occupazione quindi questo politico occupazione è certamente uno dei punti importanti e poi anche vere ha cresciuto
Infatti fatte proprio in senso sette patto cresce alcune politiche che erano state soltanto introdotte in realtà poco diciamo anche realizzate dopo Maastricht quindi non a caso anche nelle condizioni siano dell'aspetto istituzionale la codecisione mentre l'otto in alcuni aspetti di politica sociale e politica sociale subisce una notevole notevole avanzamento
Viene sento Kit Kat prima vediamo se da che entri in vigore si entra in vigore diciamo si sana quella anomalia diventi una politica sociale
Lanciata verso il ciò prospettive moderne ma messa seppure in un protocollo cosa importante ha messo il protocollo che all'epoca era soltanto a undici
Ora le norme protocollo sono trasferite praticamente nel nel trattato da quello sociale fa un balzo in avanti in alcuni settori di politica sociale
Così come per la sanità pubblica per tutte quelle politiche nuove che poi genericamente niente erano state enucleata in fondo dal vecchia politica sociale che in quanto mi scrivono altre politiche di settore tipo quella sanitaria la stessa politica della gioventù tutto era in qualche modo riversati in questo imbuto che era la politica demonizzazione socia oggi sono le politiche sono riconosciute come tali e non a caso questa non è politica non ricevuto
Una diciamo sanzione positiva nel senso che per alcune di queste ci sono c'è appunto diciamo la codecisione quindi è importante per chi ha ha vissuto l'evoluzione storica reinterpreta con del comunità mi metto sempre per timore unione
Che si ricorda il terreno su cui si è giocato anche un certo potere del Parlamento europeo ma anche promesso maggiore in termini sostanziali della comunità sa dove la politica regionale non a caso perché erano cessato tutto al tiro alla fune perfino una un un d'un bilancio respinto se non erro nel settantanove
Perché il Parlamento affermava che in quel campo aveva l'ultima parola e quelle erano da un'assenza di spese non obbligatorie quindi soggette appunto alla sua del più del definizione produzione come pressioni sugli emendamenti ecco diciamo che trovo che
Più che modifiche molto sostanziale alcuni ripeto ci sono stati hanno depresso il massimalismo demagogiche forse se andiamo a vedere
In profondità queste diciamo della del delle singole politiche e tasse più lì qualche ritroviamo qualche maggiore novità di stiamo ma diciamo rimangono molte certamente molti punti sospese
Rimane non è stato affrontato il problema del composizione della Commissione europea anche lì io forse vado controcorrente devo dire poi non è infatti già re oltre un certo limite fare quando si dice che devono essere limite quindici
Invece che Dio trovo che insomma del abbiamo governi passero siamo un pessimo esempio italiani insomma dove Nico molte decine di ministri non vedo su perché è una comunità che magari Riva trenta
Non debba avere comunque un certo numero di commissari
Quindi fosse lì
Personalmente presso la mia opinione passò dalla parte di commenta mio personale
Ma certamente è uno dei problemi che da risolvere quello di non fare niente troppo elefantiasi questa Commissione e siccome Amsa da me l'ha dato una risposta come non ha dato una risposta al diverso diciamo tipo di ponderazione dei voti insieme al Consiglio
E pur con qualche estensione del voto a maggioranza qualificata alla svolta di arrivare a una generalizzazione del voto a maggioranza riqualificato
Diciamo che nell'insieme
Rimangono
Così mi rimane un cammino da compiere e ripeto penso che l'azione che servì svolge in questi anni
E corrente anno la iniziata questa azione siamo sempre bitrate parlar male degli stessi devo dire in questo caso dovrebbe ne hanno tratto giovamento
Abbastanza coerente perché faccio la dichiarazione comune con Belgio e Francia
Ma c'è stato diciamo sin dall'inizio e anche successivamente una precisa posizione nessuno diciamo di vendere come condizione sine qua non la riforma istituzionale
Prima dell'ampliamento
Ripeto è una cosa delicata perché l'ampliamento ai Paesi dell'Est
Non vorrei fare forzature ma dire che noi siamo condannati a vederlo insomma perché politicamente è un fatto imprescindibili solo che è un ampliamento che deve avvenire
Comunque nella chiarezza e comunque portando questi Paesi a un certo grado di di evoluzione quelle economiche io sono molto scettico che si abbia perché
Essendo allievo di Socrate faccio parte di una verità per i documenti ufficiali non da quello che mi invento io e quindi maieutica mentre dei documenti e la commissione si crea un dato estremamente preoccupante perché cioè tra quattro anni o sei anni se anche da sei anni
Il più diligenti più avanzate dei Paesi Lusetti pericolo
Arriveranno al quaranta per cento della media del PIL comunitario e quindi già questa cifra credo che fa inorridire
Quindi è un'operazione estremamente diciamo anche rischiosa è operazione difficile ma certamente bisognerà bisogna pervenirci
Ecco l'altro aspetto questo non a caso dovendo dico quindi lo dico in questo persone punto
In di un certo interesse del del Trattato di Amsterdam ma possibilmente dell'istituto quanto tutto positivo secondo me
Ci sono opinioni anche le tre federalisti passo diversi su su questo punto insomma ecco ricordo pezzi Spinelli che diciamo voleva andare avanti col suo
Il progetto è trattato con quelli che ci stava ritenga sempre un po'pericoloso ragionare così ecco l'aspetto diciamo dall'altra novità del trattato di Amsterdam è quella di avere in qualche modo previsto
La
Questa che definire più che diverse velocità fosse questo geometrie variabile questa questa questi azioni che possono singoli preziosi un gruppo di Paesi
Diciamo avviare io sul sono le stroke sempre abbastanza rischioso non sono mai stato molto tiepido sul fatto di di andare avanti diciamo solo alcuni però questo lentamente con il problema perché allora a questo punto Rondolino a varcare quella compiuta infatti io non sarei stato per un allargamento eccessivo se volevamo una un'unione europea che andasse in profondità
Di fronte al problema storico del di questo mutamento
Perché cessato con sulla cosiddette normali retoricamente ripetuta caduta del muro è chiaro che ripeto abbiamo questa sorta di di di di condanna di avere dire di realizzare questo ampliamento perché questi Paesi vanno praticati
In un contesto democratico
E quindi non possiamo prescinderne che fosse di fronte a questo complessa realtà anche in termini numerici
Dovendo adattarci e questo a geometria variabile
Anche se personalmente io ripeto
Prima del tutto personale non sono insulinico favorirlo
Io non so detto in modo disordinato
Sì sì
Sicuramente avrà anche un commesso delle anziché sicuri omissioni ci sono dei ritocchi perché che sono stati fatti ripeto io mi ero soffermato su quelli più eclatanti ma punta su dimenticata angolo con rue de France per gli amori no ma c'è ci sono ad esempio dei tocchi passò consegnarsi interessanti
Sotto il profilo istituzionale in questa lunga marcia del Parlamento per una cosa che forse alcuni sfuggita ma il fatto che il Parlamento europeo possa chiedere i cittadini del Comitato economico economica e sociale che è una cosa molto significativo perché vuol dire che il Parlamento non è solo
Diciamo il consiglio che ma allora il Parlamento ben quando diventa con legislatore effettiva
E il Parlamento chiede anche il parere quindi sono quelle piccole cose ma che aggiungono un tassello importante questa eccome discorso
Delle delle medie Ture chiaramente una cosa avanzato un tassello importante introdotto da da da Maastricht perché che il mediatore europeo si è stato creato in qualche modo dal Parlamento europeo e che sia una emanazione anche del parlamento locale
Sono su un aspetto sono di quelle Quickly per tasselli di un mosaico che e ancora da completare ma che è abbastanza significa così come la i ritocchi alle diciamo competenze allargate
Del del
Il Comitato delle Regioni sono tipi piccoli reputa servi ma importante ma diciamo io mi ero soffermato su quelle
Di maggiore rilevanza c'è un aspetto sul quale forse per deformazione professionale vorrei concludere che mi sembra importante e anche lì ricordo una una amichevole polemiche io piccolo dico rispetto al gigante garantito Spinelli con Spinelli quando Spinelli era da assiduamente contrari per dare un voto ai Parlamenti nazionali che diceva guarda che se tu non trovi un'alleanza che Parlamento nazionale almeno in un periodo transitorio fosse abbastanza a lungo
Poi ci si sbatte il muso perché chiaramente poi il parlamenti nazionali sono quelli che sotto le cui forche caudine si passa per anche per la ratifica dei vari trattati fatto alla Coppa Silvana
E devo dire che negli ultimissimi tempi da soli i termini così perdette ragionamenti senza che poi due prese il bastone del pellegrino che un'umiltà propria dei grandi lui incominciò a fare il giro dei parlamenti nazionali per cercare di conquistare ricatturare la la diciamo l'assenso al suo progetto del trattato purtroppo
Appunto scomparve non riuscì a terminare questa sorta quindi il ruolo dei Parlamenti nazionali io trovo che rispetto alla
Alla dichiara all'alle dichiarazioni cioè uno dei due allegata al trattato di di Maastricht il protocollo non solo in termini giuridici non volle fare il pagliette napoletano formalista del diritto per carità però certamente tanto non c'è un'importanza non è una dichiarazione è un protocollo quindi è parte integrante
Sul piano giuridico del trattato
Ma soprattutto perché cambiata in senso dal nostro punto di vista credo posso dire Dino federalisti positivo perché viene messa in ombra cioè non non c'è il discorso della conferenza
Dei Parlamenti che era voleva essere la una sorta di istituzionalizzazione delle assise e lì e fa sorridere come i francesi tornino costantemente su queste di questa di questo è contro il conferenza dei presidenti che non so se sapete è stata recentissime la proposta lanciata non so se a tutti i i colleghi ma quanto meno appunto al nostro al presidente della Camera italiana è andata al presidente del Cardella se Bersani francese De Beers
La proposta di istituire una sorta di parlamentino per il controllo di un economiche monetarie
Cioè che qui sotto altra veste di tonnellate chiederti di questa di questa Hasselt sorta di di nuovo assemblee poi nel nella concezione spinelliana comunque gran parte federalisti di di trasformare il il Consiglio dei ministri della Camera degli Stati è chiaro che a questo punto che veramente ha sotto di tre reti
Rissa immatricolare dal punto di vista delle parlamentare che sono complicherebbe le cose poggia del sono complicate
In questo invece il protocollo l'aspetto interessante quattro quando che in definitiva
Tende a rafforzare la presenza e Parlamenti nazionali ma direi non nel senso negativo di una rinazionalizzazione che sarebbe agenzie negative
Ma
Cercando di di dargli
Una una i poteri di intervento nella zucca fase ascendente secondo lei finché ripeto non ci saranno assoluto un potere diciamo completo e definitivo al Parlamento europeo questo è una strada che rimane ancora per percorribile diviene necessario per corre quindi la vedete stabilito che le proposte devono essere inviato direttamente ai Parlamenti e che queste proposte
Per il Consiglio per approntare i Verdi diciamo di metterle in discussione deve dei mass deve aspettare sei settimane questo è un elemento che ha un suo valore se ci si crede in questo strumento
Poi bisogna vedere se i Parlamenti nazionali dovranno attrezzare in modo tale da che questo non si dormiva anche la lettera morta
E poi anche un'altra cosa la vede diciamo preso atto che esistono già degli strumenti in poi inventati
Protocollo
Prevede in termini giudico formali una cosa che come sapete di quelle Crespi Enza comunitari cioè quella di di introdurre delle che le novità di fatto e cioè la casetta cosa Crossair per alcuni dal tempo fa un po'l'oggetto misterioso la conferenza del realismo e specializzata in affari comunitari
Con viene dato un certo ruolo e forse non è stato sbagliato inventare altre cose ma
Puntare su questo strumento che è uno strumento
Certamente emanazione parlamenti nazionali non so quanti lo sanno come è nata questa cosa che è nata
è una proposta nella Conferenza dei presidenti tenuta a Madrid nel maggio ottantanove proposto dei francesi Fabius e i francesi Porta tendono la prima cosacche
Nel novembre ottantanove a Parigi e poteva mai siamo arrivati non solo al quindicesimo siamo oramai c'è una regolarità ogni semestre il paese che il cui governo assicura il turno di presidenza storie il Parlamento di questo Paese
Diciamo ospita la così detta cosa
E che la cosa che che ha questa funzione di in qualche modo decidere un input dalle istituzioni europee ridarglielo sotto forma di di sue diciamo Raparelli sue diciamo possibilità di di di di far sentire la voce anche dei parlamenti nazionali quindi attraverso questo strumento che peraltro se avete contiene anche una danza dei parlamenti del Parlamento europee
Ora non è non è molto però è uno degli aspetti significativi innanzitutto che saprà Satta di razionalizzazione dell'esistente
Seconda cosa in questa versione inserzioni sui come me si è evitato il pericolo di eccessive sovrastrutture e che fossero confliggenti con quello che deve rimanere il ruolo fondamentale
Del da turista del presenza parlamentare del Parlamento Robert
Ripeto io penso che c'è un punto di rottura oltre il quale l'intervento i parlamenti nazionali ecco diventa un elemento negativo in questa linea fosse abbastanza invisibile
Che ci scrissi deve però in qualche modo costruire
Cioè se i Parlamenti nazionali presso l'al di qua cioè in una effettiva cooperazione parlamentare
In effetti la tentativo di colmare quella parte deficit che comunque esiste ancora
Penso che sia interessante che possono intervenire ottenuto lo vediamo che
Dai dai referendum dal servizio preferendo rispetto a po'di tempo fa anche non moltissimi anni fa
Si crea un certo distacco tra tra tali ideali diciamo localistici e l'opinione pubblica e in definitiva i Parlamenti sanno di anche per cercare di essere e si interpreta in qualche modo di questo delle pubbliche quindi
Cercare di essi almeno partecipare di più e meglio a questa esperienza diciamo della comunità o nelle lotte quindi se non altro sotto questo profilo
Forse anche ripeto per le deformazioni professionale lo ammetto ma meno avendo vissuto due realtà
Intanto mentre per il Parlamento nazionale vivendo
Talvolta in modo abbastanza difficile insomma vedendo come
C'è indubbiamente Todisco sponde dell'abito della toga per parlare con molta franchezza insomma veramente ci come rimane ancora un po'il divario tra discussi domenicali e i comportamenti dei giorni feriali
E qui di fronte Pacetti Problemi lo spirito europeistico quando vedi affievolito azione che ci sia una sorta di
Di educazione né i parlamenti dei parlamenti e quindi attraverso la loro partecipazione presso importante anche lo faranno entro per io non lo credo con un aspetto negativo Manzi petto l'ho salutato
Come minuti aspetti positivo ora io mi fermerei qui scusandomi del del fatto di avere se l'istituto aspetto avere di percosse in modo più rigoroso
E l'avrei se è stato forse più consequenziali volevo dirvi perché mi era stato anche chiedo chiesto
Indotto fatte tante
Se non vado errato ci sono sei o sette Paesi soltanto che hanno completato la la
Ratifica
Strutturata su quel sì io c'ho qui io guai non so dei confrontiamo se lo stesso
L'Austria non lo compro dovrebbe completando
Prendere entro l'anno prima del suo
No ce l'ho in un'altra forma ma appunto sarebbe io me ma deve essere anche una contro comprovati da fonte sarà comunque quella e credo però che non lo fanno anche non so se il Parlamento europeo e la fonte primaria cosa seguita da usare vostro vostro
Perché anche il parametro per fa un lavoro del genere nel nella struttura di rapporto ed elementi nazionali
Il Belgio anche si prevede non prima dell'autunno
Comunque dovrebbe dire per quanto la della Danimarca
Si prevede il dal termine dell'esame parlamentare
Entro abbastanza breve termine non so se tu hai dati e ancora più ragionare sulla
Allora già fatto già dal consenso è piantonato dimmi cos'è per allenarsi aggiornato sui temi il per la Finlandia
Ci dovrebbe essere protrazione ora
Entro Junior proprio il documento ora presidente
La Francia invece si prevede l'autunno avanzato
La Germania la completato
Fava per effettuare un suo effettuato il deposito dello strumento di ratifica
La Grecia invece settembre ottobre si prevede come come conclusione
L'Irlanda dovrebbe concludersi a luglio confrontiamo se i nostri dati sono solo in un punto di tale divergeva
Noi l'abbiamo fatto come sapete non l'abbiamo fatto qualche giorno fa sapete del Senato anche sezionata terminato non mi pare che sia stato depositato strumento della
Dai Lussemburgo dovrebbe essere momenti perché è vero che era prevista per per fine entro giugno la il termine del
L'esame parlamentare i Paesi Bassi
Diciamo non ne ha ancora prevedibile del tutto mi mentre annotazione
Per quanto riguarda il Portogallo autunno novantotto come previsione Regno Unito dovrebbe essere fase conclusiva questo nella l'esame alla Camera dei Lords ma era prevista entro giugno la Spagna invece non ha abbastanza come si dice Napoli a pane di grano abbastanza all'inizio non è ancora ancora diciamo è prevista una non è neanche una
Insomma così in una previsione certa ma comunque entro l'anno sicuramente
Il la la la Svezia a
Creduto al la tipica successo loro rideposito che qui veniva previsto vota sì in questi giorni con le sue cose che maturo e già
Questo il quadro si promesso perché sulla riquadro con l'aiuto di di Mario Santi
Che che la pittura per un punto più aggiornato Gelmini io mi fermerei qui non so se sono stato lasciato il mio scrupolo nei confronti del committente di un di contenuto troppo fossero stavolta non ce le altre volte Lampedusa questa volta sicuramente
Ma
Vi ringrazio egualmente per avermi dato fiducia
Dopo la spesa inizialmente
I mi permetterei di auto nominarmi coordinatore in assenza di un amico Noemi no perché diventa tempo complicato Olivetti sorprese onorevoli ma siccome sono relatori preferisco fino a che non ritornerà minorenni
Ecco per questo scusare non appagarsi saudita vorrei grazie ai voti
Femminile possibile estendere colpi
Risponde quali si siano in quanto si tratta più basso verso mezzogiorno
Io ti posso essere sincero penso che forse si potrà arrivare un nucleo duro ma da un certo punto di vista classico un po'l'ottimismo nel senso che se allora dico francamente vogliamo fare il nucleo duro rimanevamo dodici dieci
C'è allora che senso ha volere necessariamente ripeto il senso e il senso politico avviamento all'allargamento oramai questi Paesi in particolare
Poteva passo allargarci alla Finlandia Svezia ma acque e i Paesi dell'est europeo che va a Paesi soprattutto la Svezia di consolidata democrazia ma questi mesi importanti farli diciamo entra e lì in sarà inevitabile per ragioni di fatto insomma c'è quello che è stato periodo transitorio brevissima in Spagna e Portogallo anche per la Grecia Blair il per questi Paesi in serenità
Ma ripeto io forse lo temo addirittura un po'da questo punto di vista nel senso che alla fine passa ci saranno questi Paesi rischiano
Tasse abbiamo rischiato anche noi di essere fuori dal nocciolo duro per cui insomma
Non so quanto sarebbe stato giusto che anche storicamente valido esterne impresa unitaria esserne escluso quindi
C'è una un aspetto fosse positivo il fatto che comunque la struttura essenziale rimane abbastanza in piedi stesso dato che deve essere consiglieri che da diciamo che decide in qualche modo
Questo costituisce una garanzia ma non vedo un avvenire molto chiaro né troppo tranquillo insomma ecco
Ecco perché Brahms dal è un passettino avanti ma
Come la processione di Echternach non so se sposi costituiscono il prezzo spettanti passettino indietro
Ebbe Cetto ci avviamo a qualcosa del genere punta a geometria variabile che perché dico più che a diverse velocità geometrie variabili
Sì scusa un attimo ecco ritardi costanti se vuole intervenire adesso pure fare
Perché all'epoca ma sì che poi magari essere
Ti dispiace voi
Beh innanzitutto ringrazio l'intergruppo federalista
In movimento federalista per l'invito
A questo incontro io mi scuso non vorrei aggiungere deformazione professionale a deformazione professionale e quindi mi scuso in anticipo se forse parlerò anche di cose attinenti al mio lavoro professor Rizzi ha fatto una panoramica molto completa puntuale per cui io vorrei soffermarmi su alcuni aspetti particolari dell'argomento in primo luogo su alcuni problemi nodali della questione istituzionale che non sono stati risolti risolti ad Amsterdam e che investono la questione delicatissima
Per i rapporti tra Paesi più grandi e Paesi meno grandi di questo si parla pochissimo perché eccetera è chiaro che sono va bene verità che poi possono suscitare
Alcune diciamo così
Reazioni alcune suscettibilità
In secondo luogo del ruolo della Commissione
Se ne parla molto qui entro un po'con duetti diretta nel terreno che mi è più familiare e terzo punto la collaborazione tra il Parlamento europeo nella Commissione
Perché il Trattato di Amsterdam in realtà è fallito su quelli che sono per me tra i punti fondamentali per il funzionamento delle istituzione europee che sono la rifondazione dei voti per le decisioni al Consiglio la composizione della commissione cioè come è stato ricordato in uno dei commissari
E forse più importante di tutto l'estensione del voto a maggioranza ad alcuni settori e non ultimo
Al settore della fiscalità che crea tutta una serie di problemi del funzionamento del mercato unico europeo
Bene tutte queste
Questioni sono strettamente collegate e riconducibili alla rapporto tra paesi più grandi e paesi meno grandi dell'Unione
Europee
Non sia trovata cioè ad Amsterdam l'assoluzione che garantisse i Paesi meno grandi
Dell'unione che godono certamente di alcuni vantaggi di rappresentanza nell'ambito delle istituzioni e che si erano diciamo in un certo senso possibili in una comunità sei al dieci non sono più possibili oggi in una comunità allargata che va verso il venti e più Stati membri mi rendo conto che una questione delicatissima
Soprattutto problema della
Di ponderazione del voto
Ma forse è un problema a cui si può trovare una soluzione a breve termine molto più facile di quello che il problema di rivedere l'equilibrio tra le varie istituzioni cioè
Tra il Consiglio il Parlamento e la commissione
Poi se si vuole rimettere in discussione come emerge pure in alcuni Paesi tutto il meccanismo decisionale dalla preparazione della decisione alla sua esecuzione io francamente non credo che si faccia prova di realismo o meglio forse alcuni fanno prova
Di grande realismo ma nel senso di indebolire le le istituzioni europei per diluire la spinta verso quella che può essere una maggiore integrazione
Questo proposito
Se
Amsterdam non ha raggiunto dei risultati appunto sul piano della riforma del rafforzamento delle istituzioni a mio giudizio qui mi pongo forse in una posizione non troppo o
Sostenuto a mio giudizio aveva a un passo molto avanti sul piano di quelle che di costituire un'assicurazione sulla vita del processo di integrazione europea
Perché il problema della flessibilità e della cooperazione rafforzata
è qualcosa che è previsto a qui forse speriamo di non dover mai ricorrere ma è un'assicurazione che si può andare avanti che chi vuole andare avanti può andare avanti
Io dal mio punto di vista lo ritiene non ritengo un progresso e una cosa positiva sul piano delle possibilità di di tic
Contrastare determinati pericoli forse io sono un po'pessimista però io vedo dei pericoli e si avverte un processo
Strisciante che specula molto sulla cosiddetta Europa dei cittadini processo strisciante che intendo Paola
Delegittimare non ridimensionare le istituzioni europee in particolare la Commissione per certi versi il Parlamento europeo e anche la corte
Di giustizia io debbo sinceramente dire che certi discorsi sulla sussidiarietà sulla trasparenza sull'Europa più vicina ai cittadini come sono stati ribaditi al Consiglio europeo di Cardiff che peraltro ha avuto qualche risultato positivo e che per certi versi è stato anche un insuccesso
è possono essere da una parte certamente un espediente elettorale perché la lettera di con la lettera ecco Chirac con a questo diciamo così Valenza elettorale valenza nazionale per certi versi e però può anche essere uno schermo dietro il quale cercare di ridurre il ruolo e la spinta delle istituzioni europee
Se non anche
Di modificare l'impianto istituzionale veniamo adesso alla alla Commissione e al suo ruolo presunto un di presunto strapotere che invadenza contro il principio di sussidiarietà la sussidiarietà almeno io da trent'anni che stanno all'istruzione europee l'ho sempre
Sentita e tutti quelli che era non diciamo tra gli addetti lavori
Come le senza la ragione stessa del processo di unificazione casto certo senso non si è sempre saputo
L'unione la la comunità fa quello che non possono fare gli stati
Giusto averlo messo nero su bianco a Maastricht
E e averlo direi
Lasciarmi passare questa dico pressantemente ha ribadito a ad Amsterdam nel protocollo sull'applicazione del principio di sussidiarietà di proporzionalità tre pagine tredici punti
Meno male che quattro righe sono state dedicate alle azioni degli stati membri in conflitto con le prescrizioni del trattato perché la sussidiarietà vari verso l'alto normale
Solo vale terzo Valtur ma neanche verso il basso una delle due dei due senza ben trattato di Amsterdam da in vigore se tutto va bene
Nel febbraio del novantanove
La commissione ha già sta già lavorando a un documento sull'applicazione pratica della Süss principio di sussidiarietà e di proporzionalità
E qui io adesso non voglio fare il difensore di ufficio di nessuno però lasciatemi dire
Qualche cosa si dice appunto che la commissione Sivo si occupa di troppe cose e anche di cose troppo piccole
Allora anno mille novecento novantuno su cinquecento iniziative legislative sottoposte dalla commissione al Consiglio quindi regolamenti e direttive e decisioni eccetera
Solo il sei per cento circa trenta erano iniziative spontaneo della commissione
Nel resto dei casi la Commissione ha tradotte in proposte le sollecitazioni provenienti dagli Stati membri
Eravamo nel pieno dell'attuazione del mercato unico quindi c'era naturalmente
è una spinta all'armonizzazione la precisazione eccetera ma a questo proposito voglio ricordare che le duecentosettanta nuove proposte e per la realizzazione del mercato unico erano state numero dell'oggetto preventivamente approvate dal Consiglio
Poi si è scatenata praticamente le le lenti recriminazioni che si era esagerato che la commissione abbia esagerato stati quindi saper
Chiuso il voto presentato e per l'approvazione del mercato dopo questo periodo
Diciamo di grande attività venendo all'oggi
Nel mille novecentonovantasei la Commissione ha presentato diciannove proposte di legislazione primaria
Nel mille novecento novantasette in meno di Gbc
Ma nella prassi decisionale perché quello che dice caratterizzarono eccetera ma nella prassi decisionali sono state introdotte delle pratiche
Il Consiglio ha introdotto delle pratiche istituzionali quali le risoluzioni di iniziativa della Presidenza del Consiglio
I cosiddetti compromessi della presidenza il cui effetto pratico è stato quello di limitare il potere di iniziativa della commissione queste risoluzioni o o oh conclusioni sono inviti alla Commissione perché proceda a determinati studi e presenti al Consiglio delle proposte legittimo c'è un articolo centocinquantadue
Il trattato sulla comunità che prevede
Questo niente niente di strano
Solo che nel mille novecentonovantuno il consiglio ha votato circa ottanta mandati alla commissione attualmente mediamente ogni semestre di presidenza vota dai trenta ai quaranta di questi mandati certo che poi la commissione si occupa di troppe cose la questione può anche alla facoltà
Di dare seguito a questo invito ma politicamente chiaro che una sollecitazione del consiglio a presentare determinate proposte a ha un seguito anche perché poi in genere
Queste proposte che vengono questi suggerimenti del consiglio che vengano votati all'unanimità portano a una decisione all'unanimità
Quindi politiche politicamente e difficile
Vuole resistere a parte casi particolarissimi ci sono stati due casi mi pare in cui durante la presidenza della non si è dato seguito a questi manda vota a maggioranza Trattato prevede si chiede a tutti di estendere il voto a maggioranza ma nell'ambito del consiglio non si vota quasi mai a maggioranza si parla di banalizzazione della maggioranza si cerca di arrivare sempre a un compromesso
E questo non è molto positivo dall'ottantacinque poco in poi si è ripresa questa praticati ottantacinque non si votava Magda ottantacinque in poi
Sì votava su una serie di questione a maggioranza attualmente si vota su circa negli ultimi anni non dico del setto solo circa quattrocento proposte diciamo settanta ottanta in cui si potrebbe votare a maggioranza settanta ottanta sono cosa la maggioranza le altre si continua per cercare un diciamo consenso
Un'anima
Ora questa prassi
Che si era sto restaurata oltre limitare il potere ed inferiore
Della commissione ne vanifica anche il ruolo di mediazione nei casi di voto appunto a maggioranza per il fatto passiamo fatta che si ricerca appunto all'unanimità anche quando è prevista la maggioranza e quindi non solo si allunga i tempi delle decisioni ma si svilisce in un certo senso la valenza europea
Delle decisioni adesso io voglio tornare un momento al problema della di forma universi
Istituzionale e mi conforta un po'quello che ha detto l'amico guizzi perché avevo qualche dubbio a fare questo discorso cioè che in vista proprio di questa parte della riforma istituzionale sulla ponderazione del voto il numero dei confonde commissari e i il l'estensione del voto a maggioranza
Il ruolo della commissione non dovrebbe essere penalizzato appunto da un'altra da una prassi che si allontana dalle norme
Del trattato perché nel momento in cui si richiede appunto un'estensione del voto a maggioranza cosa essenziale soprattutto io non io né allargata
La Commissione sembra dico sembra l'istituzione che può garantire meglio i Paesi meno grandi
Proprio perché una rifondere azione dei voti per la decisione del Consiglio che tenga conto della popolazione è un fatto di visti in ineludibile
Allora si può pensare che
La rappresentanza dei vari Paesi nell'ambito della Commissione
Possa essere definita senza ricorrere a stretti criteri di proporzionalità in poche parole mi sembra quasi impossibile di non dare un commissario ad ogni Paese membro certo con venti Paesi avremo venti commissari con venticinque venticinque commissari contenta Paesi trenta commissari credo che il compromesso posso ricercarsi su questo perché è il male minore è il male minore e siccome tutti lo sappiamo che la strada dell'integrazione europea è lastricata di compromessi che comunque hanno consentito di andare a una forse questo è il il compromesso più facile
Quindi mi sembra che in realtà indebolire
Il luogo della commissione diventa per certi aspetti una specie di suicidio istituzionale e mi sembra che spetterà soprattutto al Parlamento europeo evitare che ciò avvenga il parlamento europeo che sia per il trattato di Amsterdam che per le conseguenze indotte dell'introduzione dell'euro
Io ho letto con molto piacere l'articolo di Andrea Manzella di domenica mi pare sulla repubblica sull'euro e il Parlamento europeo
Dicevo e per queste da una parte quanto previsto e quanto è stato detto dal trattato di Amsterdam come ampiamente determinati poteri del Parlamento europeo non fosse altro che i casi di Crocetta decisioni sono saliti da quindici a trentotto con l'estensione a tutta una serie privati rispetto sia che succede
Sia per le conseguenze indotte dall'introduzione del la missione che il Parlamento ha assunto una centralità finora è inedita e quindi dovrà giocare un ruolo fondamentale
Proprio su questo punto della riforma istituzioni adesso io non voglio più dilungarmi perché già ho parlato abbastanza però voglio solamente accennare ad un altro aspetto
Che è quello di una maggiore collaborazione tra Parlamento e Commissione
Per quanto riguarda una più incisiva
La collaborazione nell'ambito della informazioni cioè il discorso quello che si fa con via vicinale dicono avvicinare di più i cittadini all'ignote europea
Che guarda caso consentitemi dire questa piccola così cosa polemica guarda caso da qualche tempo interessa di più quei Paesi che meno hanno fatto nel senso di avvicinare i cittadini all'Unione
E europee tanto per non far nomi
Il regno il Regno Unito e adesso lo lo si può comprendere e che il Governo inglese ha difficoltà ad entrare nel euro non solo per uno sfasamento congiunturale
Tassi momento mentre negli altri Paesi i tassi in casa ma soprattutto per una opinione pubblica molto contraria
A una maggiore integrazione europea e ad allinearsi Golia con gli altri e questo questo già già si vedono
Gli svantaggi e problemi di restare fuori del euro non fosse altro per le idee localizzazione di investimenti primo luogo giapponesi diretti verso la Gran Bretagna dirottati verso la Francia e anche di qualche altro
Di qualche altro Paese per tornare al tema della informazione sensibilizzazione sull'unione europea io credo che veramente una più incisiva collaborazione fra il Parlamento europeo e la Commissione è importante
Ente si è si parla di ma unificare i servizi di informazione cosa molto importante ma forse ma forse non basta
Forse bisogna fare di più e forse solo il Parlamento lo può chiedere questo di più questo fare di più perché il fondo se ci pensiamo bene la commissione si trova un po'in una situazione particolare
Perché si rimprovera alla commissione di essere lontana dai cittadini di rendere l'Unione poco popolare
Ma l'attività e le decisioni della Commissione sono di per sé impopolari
Perché perché si tratta di attività di proposta di grandi cambiamenti di controllare determinate politiche di smantellamento di radicati mondo però e sappiamo tutti quanti anche in Italia quanto non abolì piacciano quanto largo e potente seguito
Esso Arnone di vari Paesi
Da cosa diventa anche propulsore di dure riforme cito per tutti la riforma della politica agricola comune e gestisce le quote latte
è fautore di costo di una costosa solidarietà cioè i fondi strutturali e questo vuol dire togliere a chi più attenta per dare a chi meno a senza dire poi che scusabile che i governi cercano di appropriarsi di quelli che sono le decisioni da parte vantaggiosa delle decisioni europee dire
Vedete quanto siamo bravi abbiamo deciso queste di scaricare poi gli aspetti negativi sulla Commissione ma tutto questo è ecco comprensibile senz'altro va va tutto bene insomma
La la coesione fra il suo mestiere ma poi non si può
Chiedere alla commissione di essere popolare o di caricarla della responsabilità di rendere l'Unione Europea popolare e amata dai cittadini pestano debbano fare tutti
Lo deve fare il Parlamento europeo ha dovuto fare i i governi nazionali le forze politiche i media Guidi
Vizi parlava anche dei parlamenti e e e quant'altro perché soprattutto
Inizia dovrebbero fare quella che è la giusta mediazione
Con un'informazione obiettiva comprensibile e documentata io non so se avete letto i dati sul contributo tedesco al bilancio comunitario
Delle cose che non stanno né in cielo né in terra presso a parte l'Herald Tribune che ha detto che i tedeschi contribuiscono per il settanta per cento al bilancio comunitario
Ma anche autorevoli giornali francese italiani e inglesi vi sono delle gran panzane su questo verso il convoglio
Approfondire
L'argomento
Quindi direi mi sembra che un po'tutti debbono contribuire a questa informazione obiettiva comprese le amministrazioni nazionali perché l'Europa è utile e necessario tutti la sostengono oppure no no non la facciamo
La commissione deve far rispettare i trattati essere efficienti e dare le informazioni con obiettività e trasparenza
Certamente deve deve migliorare non vi è dubbio che i suoi servizi hanno bisogno di una ristrutturazione di una maggiore flessibilità gli sciocchi e degli allargamenti hanno un impatto che deve essere riassorbito con meno con meno problemi però debbo dire che non non può essere lasciata sola in questo imperativo di avvicinare i cittadini all'Unione Europea
Spetterà e deve superare questo evitare tutti gli strumenti necessari per una maggiore informazione ma poi devono praticamente essere tutte queste componenti che contribuiscono a mettere in evidenza gli aspetti positivi o anche quelli negativi del processo d'integrazione adesso siamo dinanzi a questa grande scadenza delle prossime elezioni del Parlamento europeo
è un'occasione e uno opportunità di coinvolgimento si tratta di fare ciascuno la sua parte perché se non si porta oltre il cinquanta per cento dei cittadini europei a votare credo che si possa difficilmente essere ottimisti sul futuro dell'integrazione europea grazie
Ora io ritengo e invece
Rivelazioni fatte da detti lavori senza doversi fornito una serie di dati
Precisazione sopra che ci permetta poi di fare i nostri fece molto
Non non saremmo tutti io a questo punto abbiamo circa quaranta minuti e il teste
Quindi vengono mi vuole intervenire parte sterminate testata dapprima ecco di farlo non metto limiti di tempo ma a loro autoregolamentate
Voi orientamenti
Su quest'idea aveva parlato della COSAC in qualche modo potrebbe essere una novità interessante diciamo nella dialettica fra Parlamenti nazionali al Parlamento europeo
Però il quadro che ne ha dato è quello ancora di un organo relativamente tecnico che in qualche modo quell'anello di congiunzione di cui spesso i parlamenti nazionali si lamentano del fatto che non hanno abbastanza informazioni non ne arrivano tutti i dossier che dovrebbe arrivare eccetera eccetera
Invece il poteva trasformare in uno strumento più di tipo politico in cui sono anche in qualche modo i parlamenti nazionali che portano le proprie istanze al alle istruzioni comunitarie appare oggi una cosa ancora abbastanza impensabile oggi
L'Occidente una cosa difficile sale cioè se se anche diciamo decisioni di tipo politico potesse in qualche modo partiva dalla COSAC e stimolare il Parlamento europeo cioè si potesse anche avviare la strada inversa in qualche modo
Voglio dire questo inerte nella misura in cui per cosa che è una emanazione dei parlamenti troppo tecnica non è chiaramente è un organo politico istituzionale
Io posso in poi insomma proprio perché sono ho uno stile abbastanza ero perdendo l'elettorato fin troppo ma chiaramente ho messo una serie di cose
Che presente una cosa volevo dire anche perché il come appunto l'orgoglio veramente l'ho lanciata io nelle prima i segretari generali di qualche anno fa a Brussel segretario generale detta dei vari Parlamenti dell'Unione europea e del Parlamento europeo
Coordinate promossa dal Parlamento europeo
Allora c'era ancora il ricominci
E c'è quella di dire per esempio l'importanza c'è non è affatto l'importanza di un flusso effettivo di informazione documentazione per esempio di non fermarsi soltanto alla alla riproposta che già è una cosa sarebbe fondamentale
Che invece deve tramite i governi che purtroppo non sempre sono stati solleciti nel trasmettere puntualmente tra l'altro ne abbia una legge legge Fabbri articolo nove
Quindi il G dieci anni fa di undici anni fa stabiliva che il governo dovrà trasmetterlo affatto ma non credo una assoluta regolarità in cui doveva farlo e ampiezza
E come sempre di trasmettere i i libri bianchi e i libri verdi che negli ultimi quindici anni di dieci quindici anni circa sei andato in fatto fondamentale per che cosa sono assieme al programma
Diciamo legislativo rivetti programma di lavoro della Commissione
Sono lo strumento per conoscere in anticipo in congruo anticipo quelle che sono le reale intenzione delle istituzioni comunitarie in pratica della commissione ma quindi anche poi del consiglio
Riso in questi tre dunque no informali proposte di atti normativi conoscere in tempo perché inutile che parlamento come si dice a Napoli
Arrivi semper Vangelo voltato non vale più la messa cioè quando i fatti i toscani dicono a babbo morto su un po'più che ti viene abolita
Importante e avere il tempo per poter intervenire ecco sempre che siamo tutti d'accordo che può essere utile in questa fase che parlamenti nazionali possono intervenire per sentire horror
Io credo detto in modo chiaro trasparente che trova un limite cioè io dissento
Dal modello danese perché voleva annesse e già la rottura in qualche modo del sistema cremonese addirittura una sorta di mandato imperativo assoluto al governo è chiaro che a questo punto si si rompe qualcosa nel meccanismo comunità
Io ritengo che ci avesse una qualche Rusty cita e non un rigore assoluto al Chimenti difetto
Cambiamo tutto il suo però affinché Palavetro perdona a
Se l'accordo
Che pare tre non ha tutti i poteri pieni assoluti diciamo di un Parlamento io trovo che vive è importante conservare questo canale allora per non dare l'impressione che abbia deviato ma credo che per tenente perché quello che sto dicendo
è contenuto il fatto di mandare i libri vertice del contenuto del protocollo sui Parlamenti nazionali
è un fatto diciamo quanto mai non solo lecito ma giusto quindi non è un andare contro Rio mio scrupolo in ambiente federalista essendo anch'io
Un federalista è quello di di rimanere in linea con le nostre idee dico è chiaro che laddove si c'è l'informazione comunque un fatto fondamentale allora per la cosa che in particolare e diciamo secondo me la cosa che devi personalmente ho sempre affermato dove ho potuto tentato di farlo affermare che le responsabilità
Politiche che io non ho insomma che sono sto qui in questa linea sempre anche la invisibile al di qua delle saline come funzionari che così dev'essere
Ma quando mi sono smesso l'abito posso affermare che mi ed è come in questa sede anche se ci siamo tanti insomma eccome se fosse ex territoriali credo
Dico ancora io ho sempre avuto inizialmente anche qualche timore che la cosa trasformasse perché alcuni volevano trasformare qualcosa diverso a cosa che scoppiasse il Parlamento europeo
Cioè io mi considero specie quinta colonna del Parlamento europeo alla Camera ma sempre sostenuto che bisogna rispettare i ruoli se uno crede cioè se non ci vediamo se se con cinismo i nostri governanti va bene strappando al fine se invece ci si crede in questo no questo di direzione
La cosa che deve rimaneva cosa che non sia una un'altra Assemblea proprio per piccola molto sul no può essere invece oggi valutata come punto interessante di dico altro di confluenza di di esperienze di affrontare sequestro un raffronto
C'è ora per dire il conto ecco io opposto mi son permesso di rappresentare a me che ho accettato rispondere Fabius che potrebbe essere la cosa
Esiste il il quella specie di di mini Consiglio quello X diciamo quello del consiglio orizzonte diciamo il quella undici
Perché non fare una cosa H undici
Così non ci inventiamo nuovi non nuove assemblee no
E tentare di e di fare di affidare la cosa che il compito in particolare visto che quelle un po'ha fatto centrale dei focale di sorvegliare di controllare
Di disfare di esprimere diciamo un'opinione parlamentare quindi fa sentire il controllo dei parlamenti
Quindi anche i parlamenti nazionali perché lì è importante di sarebbe un massimalismo europeistico dire che solo il parere entro perché parametro per lo sta iniziando a fare dire anche egregiamente io in questo sono rimasto sorpreso dal questa capacità
Diciamo del Parlamento europeo ripeto nel nel nel nel dialogo avuto con i membri della del BCE io trovo che è stato interessante questo però e illusori tenere palla dentro perché non ha potere in base ai trattati
Che posso farlo solamente molto importante ci sia una sede in cui anche i parlamenti nazionali sono presente che possono fa sentire questo esercitare questo loro contro quindi deve essere un organo assolutamente non tecnica soprattutto sede di confronto
E poi anche di di se se se riesco a mettersi d'accordo questo è una cosa opinabili magari di possibilità di di di indirizzare importo diede dei messaggi diciamo ai governi e alle istituzioni e quindi potrebbero per esempio
Seppure in quella forma ridotta anche a undici svolge questo ruolo di di controllo sul sull'andamento del dell'Euro insomma delle e della unione
Economiche monetarie consorzio disposto abbastanza
Qualcun altro prende la parola prego di visto che questi lavori di questo convegno è stato registrato i decreti lascia il numero perché
Mi manda
Mi chiamo Ascani rappresento le ACLI un'associazione che fin dal nascere al movimento europeo in Italia presente data l'età ahimè anch'io sono tra quei pazzi
La cui faceva riferimento professor Guizzi io volevo fare una considerazione che anche una domanda i due relatori credo siano interpellati contemporaneamente
Come si può ancora continuare in un sistema diciamo di governo alle per l'Europa e non mi riferisco al grande tema del governo del lavoro
Sistema di governo né della realtà
A livello europeo quando noi abbiamo un un inesistenza di fatto di rapporti tra quelli che sono gli organismi che hanno poi grande ruolo di guidare questo euro
Io estremizzo evidentemente c'è tutta la parte positiva del professor Guizzi ha richiamato stamattina che non sottovaluto assolutamente ma faccio l'esempio in modo un po'esasperato per tirarne fuori qualche cosa
Io faccio un esempio molto semplice il Parlamento europeo ha poteri che arrivano fino ad un certo punto non riesce a rappresentare nemmeno ad avere un rapporto serio con le istanze nazionali i parlamenti nazionali
Stenta a trasferire nella dinamica europea
Un suo potenziale di intervento e di impegno che è vero è cresciuta in questi ultimi anni ma che appunto degli stop dei limiti degli dei livelli oltre i quali non può andare
Come può per esempio andare avanti una situazione del governo europeo del Consiglio dei ministri europei che lascia per strada tutta una serie di decisioni impedendo la stessa commissione di funzionare pensiamo alla mancanza di base legale per tutta una serie di programmi di interventi a causa delle non decisioni del governo impediscono colà alla Commissione europea di portare avanti i programmi europei in senso lato
E come si può ecco qui queste alla domanda come si può cercare di migliorare
Questo impasto europeo attraverso la individuazione di modalità e anche dei vincoli
Perché mi pare che l'unico l'unico
Momento che non è vincolato da nessun è quello del governo europeo all'interno diciamo così del consiglio dei ministri e alla comunità
Tutti gli altri hanno dei vincoli il Parlamento non può andare oltre un certo limite alla Commissione è costretta a fare tutta una serie passo viene accusato di ingerenze
Anche sulle materie che le vengono delegate cioè questione assolutamente assurde
E l'unico elemento che non viene mai intaccato e che quello meno funzionante il Consiglio dei ministri una comunità il governo politico dalla comunità come si può a vostro avviso voi che siete esperti e mettere in moto un meccanismo che possano far superare questo questo grave handicap
Che ripeto riduce la stessa funzionalità dalla commissione io non sono tra quelli che dicono che la Commissione fa troppo teorico che ahimè bisognerebbe che la commissione potesse fare di più che avesse degli strumenti
Per poter fare quello che oltretutto le viene delegato di far come se voi avete qualche idea non è che esso partiamo da una base che facciamo le militanze europea i livelli di base forse saremmo interessati ad avere stimoli e suggestioni per anche combattere qualche battaglia perché forse sarebbe opportuno cominciare a rimuovere se dibattendo questi temi a livello della base
Così Mincio momento io presentazione
No io tra l'altro siccome sono molto rispettoso di ripeto dei mandati avevo il mandato di parlare delle novità del trattato
Vediamo se da e qui mi sono trattenuto darle e non ho detto alcune cose quando io l'ho detto un accenno molto più ha fatto mastri
E io mi scuserete se allora perché non è l'arrivo anche al anche se la domanda presuppone il posto più politiche che giuridiche però c'è anche una sul volto giuridico da modesto giurista giudici che ho anche di dire quale può essere una parziale molto per se la soluzione
Più qual è il sito nel quale proprio perché rispondo ad un amico io sono stato un grande sostenitore quand'ero ragazzino Lussemburgo chiude
Gli altri svolgevano non proprio lo straordinario grande ammiratore dell'azione svolta alleati
A chi però rappresenta ecco degli interessi ben precisi
Che della vita una delle novità che confesso sinceramente mio carissimo amico del diritto se musica non fare il grillo parlante facce Grillo parla non è stato messo sufficientemente induce che come era fondamentale di Massud e quello di avere cosa che io mi son permesso di finire
In fondo realizzato un tentativo un inizio d'inizio non entrati Izzo di democrazia di più diffusa perché anche la sfuggito e sono pochi coloro richiama che una fatto fondamentale già un accenno c'era dopo l'atto unico l'articolo centodiciotto P ma soprattutto nel protocollo famoso sul politica sociale cioè l'accordo che contenuto nel protocollo
C'era una cosa ripeto fondamentale cioè avere dato per la prima volta in termini giuridici e quindi la per giuriste perché detta importante che va sono leve che possono essere azionate
Per la prima volta un'evidenziazione ai sindacati alle forze sociali che esprimevano i sindacati dai lavoratori il datore di lavoro
Che se trovano e raggiungono l'accordo a livello europeo questo accordo può essere assunto dal dal consiglio diventa norma cioè in fondo si è introdotto anche la nuova fonte normativa
Accanto a questo un altro elemento che viene quasi ignorato
Cioè tu dici è una normale programmati ma secondo me è la norma molto importante e molto bella
In un momento in cui napoletana mente dico lo dico è diventato una mala parola il termine politico il termine partiti politici controcorrente il Trattato di Maastricht ha introdotto l'articolo centotrentotto anche dice che struttura portante sono i partiti politici che sono quelli che s'diciamo in cui confluisce deve confluire il consenso di venderlo
E quindi questo è il sette luglio indicando dove discussi tu dicevi sensibilità eccetto se le forze politiche che devono organizzazioni europee e portare avanti secondo altro elemento di quello che chiamavamo che io ho chiamato democrazia diffusa che importante di non l'ha fatto Amsterdam però diciamo importante ricordarlo ha visto che c'ha sollecitato è avere previsto costruì questo Comitato delle Regioni io non sono per un sistema di ritorno al Medioevo cioè di eccessive col come informazioni col proprio per carità però la cosa è sulle corporazioni costa sono delle sincere stanze diciamo decreto sono i poteri locali che sono per la prima volta prima c'erano solo i rappresentanti dell'interesse pensate comitato economie comitato consultivo cioè il Comitato economico e sociale cede errato oggi il Comitato delle Regioni rappresenta il diciamo Nico quella quel consesso nel quale si esprimano
Non certo Imera in qualche modo la base diciamo c'è anche lì comuni oltre che soprattutto le regioni in senso stretto eseguiti sono anche dei sindaci sono rappresentati
E poi figura singolare ma interessante per esempio quella del del mediatore Roberto già citate
Cioè tutti questi elementi insieme vi confluiscono soprattutto però quelli che riguardano appunto rappresenti presenza dei sindacati presenza dei partiti dodici presenze
Delle regioni però siccome questo è un tessuto dal quale poi si può si può iniziare
A spingere senso potere perché ci vogliono le spinte che soprattutto spinte di questo tipo se domani sul piano strettamente giuridico li ripeto il problema resta realtà politico quello che lei poneva superasse temete giuridico si qualcosa si può fare sapete che se veramente bisognerebbe cercare di mostrare anche di qualche volta sì una volta per la Venezia fa famosa fumosa causa contro il Consiglio dell'ottantacinque in materia di trasporto cioè un problema di chiamare il Consiglio
E come diciamo carente no articolo centottantacinque ex settecentosei ragiona ancora chiesti come sosta tutti cambiati danze ex articolo centottantacinque trattato CEE qui si può anche chiamare il Consiglio
Per carenze per avere omesso degli atti diciamo delle sue lungo la sua attività
Solo che è
è un un lì una una un caso limite
Costringe si dovessero tutti questi altri elementi e l'azione del Parlamento l'operazione dei sindacati l'azione delle regioni l'azione dei partiti politici e le forze politiche che possono spingere le istituzioni qualcosa vostro trafiletto certamente la stessa commissione
Anche può ulteriormente spinge il Consiglio il Parlamento può farlo oggi come con legislature
Ma se fossero terra temi che non rientra nella codecisione anche il Parlamento assolo la forza politica non quelle giuridiche quindi ecco era di fare difficili espone la sua domanda che ripeto si gioca molto sul terreno politico sul terremoto no giuridico c'è questo contorno questa base e poi questa possibilità anche offerte trattati ma in un caso in casi abbastanza limite cioè bisogna poter davanti possa che lì c'è un'assoluta carenza di attività che considero quindi chiamati i Goti giustiziata
Però devo dire che non è che ci si ricava moltissimo e questo quindi è una è una risposta soltanto che presuppone una una una ecco siccome un autorevole
Parlamentari a dire che il presidente Bedin e fosse lui potrebbe dare una risposta politica più valide di quelle che io in quel funzionario non posso
Presidente è bene che lo conosce tutti e il presidente aggiunto arrestati
Del comitato per il Senato
Posso posso aggiungere
Olio che solamente una cosa mi pare da quanto diceva Ascani sembrerebbe quasi che il Consiglio non abbia dei limiti alla propria azione o dei limiti alla propria non azione
A in realtà cioè il trattato che parla chiaro su quello che si deve fare a livello europeo su quello che non si può fare c'è poi il problema dell'interpretazione come ho detto prima io nella prassi
Poi per una serie di considerazioni di carattere anche politico
Il Consiglio ha modificato un po'quello che è il processo decisionale previsto dal Trattato
Ora questo non è che poi si è arrivati a delle decisioni contro il trattato o no
Si è arrivati a un rallentamento della presa di decisioni invece di metterci sei mesi ci si mettono tre anni quattro anni per arrivare poi a un accordo consensuale al al più basso livello possibile
Questo che vuol cosa vuol dire che si svuota la decisione di quella valenza europea che in sede di proposta era stata definita
Quindi è questo è il problema
E per cui è importante che sì di in Citi e il consiglio a votare nei casi in cui è previsto il voto a maggioranza qualificata
Questo discorso della banalizzazione della maggioranza in un certo senso si capisce che è difficile per alcuni Paesi tornare il ministro x che torna al palo paese viene mi hanno messo in minoranza
Perché ci sono anche problemi di questo di questo tipo
Però il fatto di non votare via cercare di arrivare comunque un accordo consensuale contro quella che è una previsione esatta è un grave danno sul piano del funzionamento delle istituzioni europee
E questo può essere un discorso affronta e dal Parlamento europeo e dalle false forze politiche e dalle forze sociali
Economiche nell'ambito dei vari Paesi appunto il discorso dell'informazione e dell'approfondimento dei problemi di una maggiore coscienza
Del cittadino per capire e valutare
Diciamo di una maggiore formazione è importante anche per questo anche beh non basta ottenere più casi di votazione a maggioranza qualificata se poi questa viene vanificata nell'ambito della prassi nel processo decisionale
è necessario che poi queste
Decisioni possiedono rispettata normativa pare ci siano delle forze non c'è altro la corte di giustizia per la mancanza attività del concetto del Consiglio per una delle diciamo un deficit fatta oppure a fare è molto più
Diciamo oppositiva la spinta politica che può venire dalle forze politiche economiche e sociali
Allora
Sono Di Giovan Paolo Segretario Generale giunto dell'AICCRE intanto volevo salutare testimoniare anche la nostra vicinanza a queste a questo genere in serio Paolini e sa bene anche Anna Paquin ieri è stata una colonna portante per noi negli anni lavorando all'Aic per chi non ci conosce ne siamo associazione che rappresenta i comuni province regioni comunità montane italiane nell'Unione europea e anche nel Consiglio d'Europa
Mi sembrava interessante col fare una notazione mia poche vado io chiedo scusa per il ritardo ortopedici abbiamo la direzione
Però lilla riflessione che faceva prima guizzi nell'ultima parte consentito ma che purtroppo leggevo in certi versi anche nel nel dossier sul Trattato di Amsterdam sulla sussidiarietà
Sul principio di prossimità sul ruolo che hanno gli enti locali regionali senza cadere nel localismo che noi aborriamo diciamo in questo senso
Essendo Federalisti Europei si era sempre però c'è un problema che riguarda la sussidiarietà non vorremmo che si dispiegarsi a pieno ma non nel senso di quella falsa sussidiarietà per cui fanno gli Stati membri
Quello che non fa la commissione Unione Europea perché questo c'è questa questo tentativo questa spinta di confondere la necessità che la sussidiarietà si applichi si dispieghi pienamente come rappresentanza delle comunità locali
Senza localismi all'interno di un europea e il fatto che sotto questo principio si nasconde il tentativo spesso di portare alla legislazione agli impegni di ogni singolo stato membro centrale
Quello che si spera in alcuni consigli talvolta non faccia l'Unione europea la Commissione allora questo per esempio è un primo un problema da porsi diciamo in vista anche di una collaborazione dico perché rispetto al parlamento guerra perché per esempio nell'audizione che tratteranno avemmo rispetto ai problemi che riguardavano il Parlamento europeo ci chiese esplicitamente un deputato che era in in visita qui alla rappresentanza Roma ma insomma voi quando volete rafforzare il Comitato delle Regioni enti locali volete una seconda camera
Ecco no
Noi evidentemente non vogliamo una seconda camera perché vorremmo che già funzionasse con un Parlamento vero questa qui non siamo per fortuna almeno a livello europeo al parossismo che certe volte c'è nel nostro Paese perquisite Besson Senato delle Regioni o delle grandi città se meglio comunica meglio le province ecco diciamo che intervengano europea
Facciamo di necessità virtù abbiamo già tanti grattacapi per far funzionare il Parlamento europeo e la Commissione con vero parlamento e un governo vero
Evidentemente non gli diamo
Però non c'è dubbio che una dei fatti nuovi del Trattato di Amsterdam ma per esempio tra tanti che pure sono non dico dei regressi ma insomma delle difficoltà che permangono c'è sicuramente riconoscimento di un ruolo maggiore degli enti locali e regionali
Di un ruolo che in altri Paesi è già presente che è presente nei fatti concreti cioè quando si discute dei fondi strutturali prossimi riguardi c'è bisogno di programmazione da adesso se vogliamo che il prossimo Quadro comunitario di sostegno verità delle cose che vanno così il territorio significa che poi le Regioni e le Province i Comuni hanno e debbono funziona meglio debbono avere anche un ruolo rispetto alle politiche europee
Che non è semplicemente questo lo dico anche in senso del medico di aprire un ufficio a Bruxelles
Come qualche regione o qualche ente locale immagina ma è quello appunto di applicare un federalismo vero che organicità ti rapporti
Capacità di programmazione
Ecco io credo che in questo senso
Anche se con alcune punte diciamo ripeto non di regresso ma comunque di permanenza dei problemi del trattato di Amsterdam questa percezione Cement invece al volo vi chiedo un parere su questo rischio appunto della sussidiarietà intesa con quell'arma a doppio dalle cioè sussidiarietà come spazio maggiore che ritorna agli Stati membri che vorrebbero esse ancora forse Stati-nazione
Io
Mi permette di completare cose che fossero d'odio perché proseguite c'è questo tra l'altro in questo protocollo appunto tacitato Mario Santo sulla sussidiarietà però devo dire nettamente predisposte ecco io personalmente lotterò con tutte le mie forze per quello che compete a un cittadino ripeto svolto per l'altro
Perché non passi questo carattere che diciamo la brutta parola di rinazionalizzazione perché molti in questa su seta che cosa vede una rinazionalizzazione società correttamente intesa è un criterio di riparto di competenze ognuno fa al al delle cose che disse perché spetta l'asso livello che è più opportuno che più utili e più chi più necessarie
Rispettando di competenza di ciascun e quindi fatti dalla scoperta
Pondo anche banale posso dire se posso esprimere un giudizio smettendo l'abitazione grande anche la nostra famosa o famigerata bicamerali questo principio semplici perché in fondo e connaturato a un sistema fedele e quindi il nome di cui uno si avvia come in Europa popolano parla anche a livello nazionale non sistemico federale è chiaro che c'è questa chiave che la sua ma deve essere quello
Quindi deve essere semplicemente il fatto che ci sono si dice compostamente per avvicinare maggiormente i vitellini è una cosa che giustissime qui sono i casi in cui è più giusto che sia da son d'accordo con le proprio presso l'ho detto senza se sapere ci fosse presente un rappresentante dell'Aic prima che che che appunto i meritevoli delle novità maggiori era quella di avere diciamo introdotto al massimo il comitato che regioni perché è una una dimensione fondamentale c'è più si va verso l'alto verso l'unificazione più lo scritto davvero molto più giovane in una mia fotografia su comunità a mezzogiorno oggi fanno un po'stemperato questa mia affermazione che in fondo se si fa il risanamento e la federazione europea scrivevo più di vent'anni fa
Quelle che emergeranno i più ancora sono i poteri locali e delle Regioni che si attenuerà molto invece proprio la presenza dello Stato nazionale Potocki tanti fenomeni che accadono o un po'stemperato questa mia affermazione per evitare di essere confuso con con con atteggiamenti che assolutamente non condivido eccola quindi se credo che credo che venga meno io dato la mia persona disposto assolutamente no a una interpretazione ma che invece pericolosamente esiste quindi bisogna
Chi chi ha la possibilità l'ottimo
Contro questa degenerazioni implicito che invece in sé è un principio assolutamente valido e giusto unito non a caso a criteri di proporzionalità effettiva intestato anche interessante questa questo metterli accanto perché e anche qui ecco controcitiamo la corte la corte è stata quella che ha fatto partorire fatto uscire la la inventato lei in qualche modo questo principio professionalità quando dicono
La corte di giustizia Uto questa cosa norme sono compito enorme straordinario che ha veramente creato questo ordinamento soprattutto creando dei principi alcuni li ha creati poi sono stati diritto che fa cristallizza in una norma non c'è scritto nessuna parte questa comunità dovesse essere democratiche però da sempre si è pensato dovesse poiché l'articolo esseri ma ha sempre detto
Rispetto dei diritti fondamentali anche quelli mai scritti però oggi esiste la norma e poi democraticità ecco sessuale tra proporzionata che unite alla società sonora scritti
Società di tulle articolo formale del trattato ma fatto del protocollo criticamente sia a norma del trattato non non cambia assolutamente anzi aggiunge qualcosa perché io mi fermo qua non so se deformi escluso l'altra
Certo
Poi un giorno mi presento sono Paola De Angelis della Regione se open federalista
E due domani realtà l'una sicuramente per il professor Guizzi
Rifacendomi a ruolo più volte richiamato della corte di giustizia nella costruzione nell'affinamento del corpus giuridico
Dell'oggi unione dell'unione comunità
Il la proposta di inserire all'interno del corpo dei trattati la dichiarazione dei diritti dell'uomo europea automaticamente portando quindi sotto la competenza della Corte di giustizia
Decisioni in materia è stata fermata probabilmente le può dirci perché e cosa comporta questo nell'ambito della attività della Corte stessa
No il secondo punto che vorrei sollevare più che altro un grido d'allarme è probabilmente più rivolto al dottor Santi
C'è stata pochi giorni fa la riunione dello Utah forum lo Youth Forum europeo
E c'è stato appunto questo grido d'allarme che è rimbalzato per molte associazioni vi faccio un po'il portavoce della mia stessa associazione sono stati tagliati cinquanta milioni di ECU
E vado a veramente sto arrotondando per difetto approssimando per difetto perché non ricco non ricordo molto bene la cifra per cui mantengo cauta per quanto riguarda iniziative
Di Società civile quindi associazioni come la mia associazioni come quelle che partecipano all'olio Forum associazioni giovanili per quanto riguarda proprio sensibile aziende sensibilizzazione su tematiche europee sensibilizzazione per quanto riguarda diritti fondamentali in Europa sensibilizzazione per quanto riguarda diritti di cittadinanza questo devo dire ha creato un notevole scompiglio ed è stato oggetto di tre quarti del dibattito dei lavori dello Youth for un paio di settimane fa in un'ottica di sensibilizzazione della cittadinanza
All'Europa in un ottica di partecipazione degli elettori alle elezioni europee in una ottica che poi è la stessa di quelle cui si parlerà questo pomeriggio di ruolo del parlamento europeo nella designazione del presidente della Commissione nella partecipazione dei partiti a queste nella partecipazione degli elettori ad un progetto simile degli elettori europei non è un po'in controtendenza questa mossa della commissione
I
Finalmente
Sul bilancio
Dannosissima tecnico invece quello che discussione
Diciamo similitudini politico il bilancio comunitario risulta finanziato se questo non è
L'attività informazioni no no alcune
Cose lui può dare qualche vite umane subita e in questi
Cinquanta mila lire ulteriori informazioni alle associazioni gruppi interesse
Precisa deluso
Le farò avere situazione assoluto degli altri rivolto alle isole campane sono una o
Fare affidamento
Effettivamente articolo sei normale come cosa ucciso
Dall'organismo
Agli altri che che motivato costante agguato comunque cioè
Per la parte
Guardi
L'informazione ai partiti ai gruppi e quant'altro si entriamo in questa fase per cui il le campagne era una cosa eccezionale e quindi c'era un finanziamento eccezionale straordinario
Programma di informazione normale grosso modo siamo sulle stesse che poi ci sono cose che sono state bloccate non sono state liberate questo fa parte della dialettica tormentata dei rapporti che intercorrono sugli aspetti del del Bilancio informazione caro questo all'informazione se mi sbaglio precisano meglio i termini della questione a me risulta questo
Così rapidamente nel senso che come dicevo già prima in questione i casi in cui una norma giuridiche viene a cristallizzare quello che già la corte aveva battuto giustizia comunitaria realizzato da solo cioè una affermare principi a tutela dei diritti fondamentali certo importante che ci sia addirittura una norma che diciamo Grigoletto in qualche modo recepisco cioè faccia rinvii o più esattamente anzi
Integrazioni Thatcher in via alla convenzione edilizia dove l'importante andrà specificazioni dice qual è il sunto delle tradizioni costituzionali comuni gli stati membri in quanto i principi generali lo dicevo prima sia diritto comunitario
Problemi diciamo chi poteva proprio governativo prossimi giorni diversi qualche problema io lo vedo dal modesto giuriste di raccordo con la corte già esistente
Dei diritti dell'uomo fosse qualche problema si porrà lì d'altra parte ripeto la cui la corte di giustizia la la da aveva affermato già continuerà secondo me nel testo del suo filone giurisprudenziale
Bisogna vedere perché la Corte dei diritti dell'uomo a un fosse un vantaggio per certi aspetti che da questa possibilità di diretta diciamo nel corso e il versato un caso primo caso veramente unico salvo poi ma limitatamente quello che si può avere anche con la corte di giustizia Mauro giustizia sono molto più limitati casi di ricorsi individuali quindi probabilmente continuerà invece ad essere viva l'azione della corte diritti dell'uomo in questo campo
La tutela ci sarà tanto da parte volute giustizia però ripeto non sarà facile affermare che sempre l'individuo possa ricorre
Ci sarà il mese la la la l'éscamotage articolo
Ex articolo centosettantatré per cui gli individui posso farlo la misura di riguarda direttamente va
Ecco non è sul piano strettamente giuridico formale non sarà una una soluzione facile più intravedo che per un lungo periodo per un certo peso
La sarà dal punto di vista dei ricorsi individuali sarà soprattutto la Corte di Strasburgo quel ambito consiglio rotto il servizio io mi scuso ma purtroppo devo andar via stanno aspettando o verso l'impegno a mezzogiorno e un quarto pensando che che più o meno il mio compito è finito lì grazie
Prego cerchi pretesti ultimi
Va be'ma viene in mente seduttiva allora spesso
Ci sono altri che pensa di intervenire su
Eccola perché così siamo abbastanza puntuali per iniziare
Sarò brevissimo pregresso no Stefano Gori sono rappresentante ladre Roma ladre che un'associazione di ex faceva arrancano lavorato presso la Commissione europea e ho avuto la fortuna di lavorare col dottor Ravasio quindi vorrei parlare su un pressioni certamente economiche
Il la nostra riflessione riguarda il futuro se in realtà si sa si spinge per un governo economico o un potere economico
Maggiore o al Parlamento la Commissione Europea elezione diretta commissario ritenuta residenza commissione
O al consiglio europeo il problema ci poniamo e come affrontare
I Paesi che in questo momento son contrari ha un potere politico che può contrastare la Banca centrale europea la maggior parte di questi Paesi hanno paura che l'indipendenza la Banca centrale europea venga danneggiata
In realtà offre flessione s'è un paradosso può sembrare un paradosso anche un gioco di parole però secondo noi l'indifferenza Banca centrale avverrà o avrà ma significato soltanto se si verrà a creare questo questo governo economico perché in questo momento è come si ci si dicesse che la Banca d'Italia indipendente dai dai Consigli regionali si è una verità ma è una verità diciamo inutile o non ha nessun senso quindi può sembrare un paradosso ma a secondo noi un un potere più forte che sia parlamento la Commissione ho una lecco fin in realtà
Darà renderà vivi determinati articoli dello statuto della Banca centrale europea
Volevamo sapere la vostra opinione su su questo tema
Qua inserire perché
Insomma sì mi invita a nozze perché nessuno di quelli che ha scritto il cui ritorno a fare il grillo parlante e me ne scuso
Credo più di due anni fa scrisse perché per reperire per i federalisti per Dario Velo la comunità tra allargamento il rafforzamento e in realtà i scagliava con una certa veemenza
Contro questo fatto che e passato quasi inosservato
Che la banca centrale europee per carità tutte le banche e le aveva autonomia si va verso toni anche le banche centrali nazionali laddove questa non era stata assicurata
Ma che non si vedeva perché dovesse l'unico organo veramente come dicevano gli antichi legibus solutus
Nel senso che non solo ma che addirittura al di fuori tutti gli schemi possibile a questa banca mi non sono ancora di potere di una banca la banca centrale ma addirittura di poteri normativi insomma la gente non ha ripetuto il fatto la banca
Centenario per emana regolamenti però non sono i regolamenti ex articolo centottantanove che comunque presenta delle garanzie costituzionali
No so veramente sciolti diciamo sul e e che al sud per allevamenti che vanno a incidere sui sulle situazioni a limite anche intersoggettiva e quindi quindi è una cosa assolutamente su e se ne vediamo e quelli fece solo un altro lavoro per il re un posizione che tu quando mastodontico congresso si tenne a Caserta circa due anni fa
E financo ambito di pentiti punto esaminare poteri del Parlamento europeo in materia di unione economica e monetaria purtroppo ne ha pochissimi interramento pensavo quelle che come dicevo prima si è conquistato
E quindi questo è una vera struttura e quindi direi che per le di prossime riforme istituzionali tema deve essere quello di raddrizzare questo aspetto cioè lasciare dipendenze Banca centrale europea ma dagli un'effettiva contraltare politico in questo senso quindi discusse subissero presenze
Il senatore bene prima non c'era di questa proposta di al limite
Fare un atto Saccà undici che sia quella senza creare nuovi strumenti che si è quella che possa controllare
Con il Parlamento allora che è nella la cosa parlamenti accettata mentre per esercitare un contare specializzanda diciamo
A undici come contrappeso del consiglio all'undici per l'euro perché deve esserci un controllo su atti dalla Banca centrale europea da qualche parte deve esserci perché è una assoluta nomadi
Vale effettivamente posso aggiungere questo è un problema che esiste ma era impossibile arrivare a fare un disegno compiuto per tutto il discorso della unione economica Motta e monetaria e dei un contraltare politico alla Banca centrale europea
Era impossibile anche qua si è arrivato a al compromesso di lasciare certamente la banca centrale Libera da determinati controlli se non fossero altro che dei controlli di carattere diciamo un po'particolare perché poi alla fine presidente della banca deve andare davanti al Parlamento europeo a spiegare quello che sta facendo certo poi questo lo poste Garanca posteriori
Di di di iniziative che apprezzo resta il fatto però che le banche centrali hanno una loro autonomia
E che quella diretta alla gestione monetaria alla stabilita monetaria questo di per sé pone un limite a determinate così politiche della banca centrale ma indubbiamente il problema esista
Dall'altra parte c'è anche i cd c'è che in fondo le banche centrali nazionali contando molto nell'ambito della banca centrale
Europea il governatore Fazio Allawi ha affermato l'altro ieri in maniera piuttosto esplicita
Quindi non diciamo che sia completamente sganciato al terminal di controllo diciamo che è pericoloso lasciarla fuori di un controllo politico bene definito perché il controllo politico c'è consiglio c'è l'abbiamo visto nel caso che la nomina del presidente che cosa è successo al consiglio eh europeo ma insomma lì sia voluto anche dimostrare che in fondo il potere politico alla sua importanza determina determinate
Cose nella vita della banca centrale però diciamo è un tassello che ancora bisogna mettere nella così ancora incompleta e imprecisa costruzione di un sistema istituzionale con istituzionali e comunitari
Grazie io parte ringrazio il professor Guizzi che sta andando via
Invece Mario
E la consideriamo chiusi se siete d'accordo questa prima parte dei lavori inizierei subito la seconda parte invitando senatore veline del figlio d'arte o di non so se c'è il professore Mercedes Bresso
Adesso no
E quindi grattato dal presidente
Il senatore dell'onorevole Giuseppe Torchio non mi sembra
Anticipato sempre vestiti librettista hanno come
Intense sezione delle troverei Zecchino
Do subito la parola Pier Virgilio D'Astoli
Che non ha bisogno di presentazioni anche se qui poi vedo che ci sono c'è una carica di segretario del movimento
Europeo internazionale
Virgilio attiva
Grazie
E io cercherò di essere Varese
Relativamente breve in modo tale da da lasciare spazio
Solo l'intervento delle zone dove Bellini ma poi anche al dibattito perché se non loro comincia a diventare taroccati
Tutti quanti potranno andare via per prepararsi all'impegno pomeriggio
Alla partita del sedici
E i gli impegni per la mia
E il tema appunto della di questa seconda parte cittadini istituzioni locali nazionali ed europei quale nuovo patto per il futuro del continente
E
Questo tema innanzitutto si inquadra nel tema generale che è stato in parte anche trattato stamattina
Della cittadinanza europea
Tema reciterà insomma può essere trattato a mio giudizio molto schematicamente dal tuo punto di vista può essere trattato sottolineando i passi in avanti che sono stati fatti con il Trattato di Maastricht e poi con il Trattato di Amsterdam
E in particolare il fatto che fino a Maastricht nei trattati non si parlarci di cittadinanza
Da Maastricht in poi sono stato inserito una serie di norme
Che riguardano in maniera esplicita le questioni di una cittadinanza
E che questo è stato fatto attribuendo alla comunità
Alla con l'Unione
Non soltanto delle
Un generico ruolo per quanto riguarda il tema della cittadinanza ma dando una comunità all'Unione degli strumenti di azione delle politiche che sono direttamente o indirettamente legate alla questione della della cittadinanza
Da questo punto di vista è utile sottolineare un primo aspetto positivo poi io mi concentrerò
Invece su un altro tipo di
Di analisi di di approccio relativamente alla questione una cittadinanza la prima cosa che c'è da sottolineare e che
In qualche modo nel momento in cui si è inserito nel trattato dei trattati il tema della cittadinanza
Si è fatto un ulteriore passo in avanti
Verso un un modello di tipo federale
Fondo
In un'organizzazione di tipo internazionale classico le relazioni sono quelle che stabiliscono fra gli stati membri e fra gli stati membri fra di loro fra gli stati membri e le istituzioni dell'organizzazione internazionale è soltanto in una organizzazione di tipo federale che oltre a questo tipo di relazioni ci sono anche delle relazioni dirette stabiliscono fare le istituzioni internazionali in questo caso sovrannazionali e i cittadini
E quindi da questo punto di vista c'è stato un salto di qualità con il Trattato di Maastricht e poi con il Trattato di Amsterdam perché i cittadini a questo punto hanno una diretto a Washington piccolo nelle quadro del processo di costruzione europea
Questo passo in avanti è frutto di una serie di cose una serie di di di dirimenti
Che è opportuno non dimenticare
Il primo elemento che la
L'idea che la cittadinanza era nata in qualche modo in termini un po'generici
All'inizio degli anni ottanta con il rapporto del Comitato Rubino
Ma a metà degli anni ottanta ma prima del rapporto il Comitato Donnino
Che ha lavorato parallelamente al Comitato dunque per quello che ha preparato la Conferenza intergovernativa sull'atto unico
Il passo fondamentale politico è stato fatto è stato fatto dal primo al Parlamento eletto a suffragio universale sottolineare questo perché poi oggi pomeriggio si parlerà del Parlamento prego con il progetto Spinelli del mio centottantaquattro che per primo
Introduce nella nella
Per nelle tematiche nel dibattito comunitario il tema della cittadinanza della cittadinanza europea
E se vuoi dire dati via via andate a rileggere il Progetto Spinelli nel mille centottantaquattro su questo come su altri temi
Ad esempio oggi stamattina si è parlato a lungo anche della sussidiarietà ritrovate delle indicazioni precise
Sulle quali hanno lavorato poi i i costituenti fra virgolette che hanno elaborato il Trattato di Maastricht il trattato di pianista
Quindi questo è certamente da sottolineare questo passo in avanti
L'altra cosa da sottolineare che se voi vi andate a rileggere i i primi documenti preparatori della Conferenza intergovernativa che ha poi portato al trattato di Amsterdam nei primi documenti non si faceva quasi per nulla riferimento ai temi cittadinanza
In fondo i primi documenti fanno riferimento da partito d'accordo al Consiglio europeo di Ioannina in poi all'uscita di dare una soluzione una serie di temi IST
Poi le menti istituzionali come il problema ad esempio di una ponderazione dei voti nel consiglio o altro
Il tema della cittadinanza in senso ampio io mettono cittadinanze giacciono entra anche la questione della della lotta alla disoccupazione
Il tema scadenza visto in senso ampio diventa prioritario nella Conferenza intergovernativa che ha portato al trattato di Amsterdam quando i governi
Sia in dono conto di una forte spinta proveniente dall'opinione pubblica da quella Silvia si chiama sempre di più la spinta della società civile
Cioè i governi si rendono conto del contrariamente a quello che avvenne nell'atto unico e nel Trattato di Maastricht quando l'opinione pubblica
Non seguivo segui con molta disattenzione i negoziati che hanno comportato l'atto unico e al Trattato di Maastricht contrariamente a queste due compresse tolgono a dire nella conferenza interna aveva portato al trattato di Amsterdam l'attenzione dell'opinione pubblica e la pressione dell'opinione pubblica testata molto più ampia basti vedere basti rileggere tutte le proposte che l'organizzazioni non governative della società civile hanno elaborato l'hanno presentata ai governi e alle istituzioni europee
Durante tutti i lavori della Conferenza intergovernativa di di Amsterdam e quindi cioè in qualche modo una con uno spostamento di di tematica di priorità in questa conferenza e tomaia per cui alla fine appare che poi risultati della conferenza siano adeguati alle spinte proprio pubblico questo un altro discorso ma alla fine la priorità data ai temi della cittadinanza e dell'occupazione piuttosto che ai temi istituzionale del resto sui temi istituzionali sappiamo che uno dei punti di maggior fallimento della conferenza di ti amo Stracca dico questo è un certo tipo di visione ci sono tutta una serie di Proust di personaggi di esperti che ritengono che ha permesso nei trattati la cittadinanza
Vuol dire aver fatto una sorta di rivoluzione copernicana il termine credo utilizzato in particolare da Andrea Manzella
Io ritengo che il tema cittadinanza debba e possa essere affrontato anche con un altro approccio bisogna ricordare
Verso il futuro qual è l'avvenire dell'Unione quali sono le le chance che ha di fronte a sé l'unione quali sono anche i rischi
Stamattina sono stati sottolineati alcuni
Io credo che noi ci troviamo oggi
Su questo credo concordano tutti
Di fronte a un periodo estremamente difficile in di fronte per il resto non è più difficile il quale i rischi da un certo un testo sono maggiori delle chance
Alcune cose alcune scelte di fondo sono state fatte come sale più quella delle un però la prospettiva che si apre di fronte alla comunità una serie di scadenze
L'allargamento la discussione sull'Agenda due mila i grossi limiti adesso vogliono a parlare anche del Bilancio i grossi limiti dice sviluppo del bilancio comunitario le tensione all'interno degli stati membri
Le spinte alla rinazionalizzazione
Relazione ci sono altrettanto dirà non soltanto nel senso di marcia del sesto attuale ma anche dire verso induzione del centro-sud statuale
Non sopito do soltanto un esempio in Bretagna
Sono stato aperti in questi giorni delle scuole nei quali si si si insegna il bretone e non si segna il francese o certo il rilancio del
De della difesa delle tematiche etniche delle minoranze etniche linguistiche non è una cosa da sottovalutare o da considerare necessariamente negativa però fa parte in qualche modo di una riscoperta di alcuni valori che potrebbero vera avere come
Rischio quello di una ulteriore frammentazione del processo di integrazione comunitaria
E quindi la spinta alla rinazionalizzazione l'incapacità dell'Unione allo stato attuale le cose di dare delle risposte ai te alla sfida della globalizzazione
L'incapacità dell'Unione di avere un appoggio a voce
Nel quadro internazionale trattato di Amsterdam anche la costruttivista stato un fallimento
Cioè non si è non ci sono date nel trattato di Amsterdam gli strumenti all'Unione grano una effettiva politica estera e della sicurezza comune
E del resto anche sul piano comunitario noi abbiamo visto che ancora recentemente di fronte alla crisi asiatica la risposta sarà bollano e dal e dallo yen e la presenza europea è stata almeno marginale da questo
Quindi l'Europa si trova di fronte ad una serie di sfide si va al voto in stile di fronte ai quali governi hanno mostrato di essere incapaci di presentare una visione comune e forte un azione globale capace di mobilitare i cittadini
E di fronte a questo per parlare di cittadinanza la mia opinione è che mi rischiamo ma non soltanto a livello europeo ma anche a livello nazionale d'andare verso una democrazia virtuale cioè lo sviluppo della società dell'informazione con tutto quello che ne deriva rischia di provocare di creare
Di fondare una democrazia virtuale non più una democrazia effettiva
E questo rischia a mio giudizio è ancora maggiore a livello europeo
Stamattina si è si è fatto riferimento al squilibrio cioè fra la reiterazione della banca centrale
E della moneta unica il mancato contrappeso politico alla banca centrale questo poco in un qualche modo un indebolimento del processo che morde il del strumenti di controllo democratico
Credo che tu strutturista all'articolo a questo fatto riferimento di Manzella di sabato domenica sulla sulla Repubblica è una visione un eccessivamente ottimistica io interni polifonici al conclusi dice
Associo sempre le analisi di di Manzella alle pitture alle agli alle pitture del Pinturicchio
Il Pinturicchio deve essere rivalutato rosso come pittore perché di solito si si considera un pittore
Di diciamo così di Moon modesto pittore spesso ma è stato valutato come Pinturicchio però è uno che ci fa dei grandi affreschi in cui sono pieni di luci no e di ombre ci sono pochi
E spesso e volentieri negli articoli di Manzella c'è un po'questa visione alla Pinturicchio della costruzione comunitaria siccome c'è un po'di esagerazione
In quello che Manzella scritto nella capacità del Parlamento però di controllare effettivamente la banca centrale e questo fra l'alto
Bisogna vederlo anche in prospettiva cioè nella prospettiva dell'allargamento dell'Unione può sceglierlo
Nella misura in cui il Parlamento si allarga ad altri paesi che per tutta una serie di ragioni particolari economiche non fanno parte dell'unione monetaria ma avremo un Parlamento vero che già oggi è formato da seicentoventisei deputati
Di cui una parte non fanno parte dell'unione monetaria il il Regno Unito la marca Svezia la Grecia immaginate voi un Parlamento nel quale ci saranno i polacchi ungheresi cechi e altri Paesi quali non fanno parte dell'unione monetaria i quali avranno delle esigenze di politica monetaria completamente opposte da esigenze di politica monetaria dei paesi che fanno parte dell'unione monetaria e quindi il presidente di una banca centrale
Andrássy a render conto di fronte al Parlamento per della sua politica monetaria ma situati fronte dei dei deputati che avranno delle posizioni nettamente contrapposte non soltanto per scelte di carattere politico economico per questo è normale nella dialettica politica ma per poi per ragioni di far parte di due tipi di raggruppamenti diversi di paesi quindi c'è questo rischio
Di indebolimento del processo democratico come c'è un rischio di indebolimento del processo democratico nello sviluppo che è stato dato ad esempio al terzo settore al terzo pilastro cioè a tutti i problemi della sicurezza della cooperazione in in
Senso giudiziario e di a di affari interni giudiziari
Cioè i rischi sono sono forti e accanto a questi rischi cioè il fatto che i governi volere mette l'accento soprattutto su questo che i capi di Stato e di governo che sono riuniti a Cardiff l'altro giorno
Non hanno mostrato di avere nessun tipo di sensibilità rispetto al suo
Al fatto che
Lei conferenza intorno a dire sono arrivati a certi risultati inadeguati come è stato del resto detto molto giustamente dal Senato e dalla Camera nella ratifica del Trattato di Amsterdam sono arrivati a dei risultati inadeguati non soltanto per mancanza di volontà politica ma sono arrivate a dei risultati inadeguati per e inadeguatezza del metodo divisione dei trattati ciò sia detto subito dopo la Conferenza di Amsterdam
Basta con questo metodo riflettiamo sul metodo diverso rispetto a quello del negoziato diplomatico beh a Cardiff e basta leggere la lettera di Chirac il cortile pessima da molti punti di vista soprattutto per quanto riguarda la questione della sussidiarietà io sottoscrive in pieno quello che è stato detto da da Mario Santi in relazione alla alla schizofrenia di confronti tra della Commissione Europea beh Chirac con l'hanno detto una loro lettera che il ruolo di riflette di fare delle proposte per quanto riguarda le modifiche trattati i capi di corte di stato di governo non lo devono delegare a nessuno cioè è una nostra piena responsabilità questa ora il non è il vero colpevole nessuno perché avendo tutto questo a Cardiff e si è detto facciamo un comitato di rappresentanti personali abbiamo già vissuto chissà quante volte questa esperienza dei comitati dei rappresentanti personali quali facciamo i capi di Stato e di governo entro il Consiglio europeo di Vienna di dicembre delle proposte in modo da andare a questa ai capi di stato di governo la possibilità di convocare un'altra Conferenza intergovernativa per funzioni secondo gli stessi meccanismi con i quali hanno funzionato le altre
In modo da su questa base di Labolani una proposta di riforma dei trattati
O è abbastanza chiaro da come sono andate le cose a ad Amsterdam che con questo metodo dicendo non ci andrà lontano
Che costui questo metodo promette la riforma che alcuni governi ritengono giustamente indispensabili i governi belga francese italiano Hidalgo sudista abbastanza positivo che la Germania a questo punto accetti l'idea di questi tre governi ci vuole una una revisione di tratta di prima del prossimo allargamento è abbastanza chiaro che se si fa sì tenterà di fare una modifica degli stadi con questo metodo si fa una piccola riforma e si fa una piccola normali non sarà in grado di dare delle risposte ai magistrati uno comunità
Dimore che funzioni in maniera democratico ed efficace
Ora io credo che questo dal punto di vista la cittadinanza questo è il problema più grave cioè la descrizione che i capi di stato di governo ci hanno fatto a Cardiff della sviluppo costituzionale dell'Unione è la descrizione di una comunità che funziona sulla base del principio della revoca sia virtuale
E questo secondo me deve essere denunciato cioè non è più ammissibile che di fronte a tutte le spinte e ci sono stati nell'opinione pubblica la prossima riforma di trattare venga fatta con il metodo con il quale sono stati modifica dei Trattati nel mille novecentottantasei nel mille novecentonovantuno nel mille novecentonovantasei
Questo è una cosa che adesso enunciato cioè se ne vogliamo parlare di cittadinanza e di democrazia vera
Bisogna denunciare il fatto che il la costruzione dell'Unione sono i trattati non può però essere modificata con questo tipo di metodo che al metodo come dico di democrazia virtuale e non di democrazia effettiva allora da questo punto di vista e giusto mettere come si dice nel titolo l'accento quale nuovo patto per il futuro del continente
E in questo quadro siccome la riflessione principale che deve essere fatta a non è sul contenuto di questo nuovo patto ma è sul metodo per consumo quattro cioè la io credo che la riflessione che ciascuno di noi debba fare nel proprio settore di competenza del Parlamento i parlamenti nazionali il Parlamento europeo
In cui i poteri locali e regionali e la società civile è quale battaglia deve essere fatta per imporre il governo un metodo diverso rispetto a quello che è stato utilizzato finora
Allora da questo punto di vista di uno due cose poi una cosa soltanto sulla questione del contenuto del nuovo patto seconde bisogna presentare all'opinione pubblica delle idee chiare semplici io ho letto una serie di proposte sempre che sono stati elaborati in Francia
Molto arzigogolate su come consentire vie di arrivare ad una riforma dei Trattati secolo e bisogna presentare ai cittadini uno schema molto semplice
Oggi la comunità è una comunità che composta come sappiamo nello stesso tempo di Stati e di popoli di cittadini Istat sono rappresentati all'interno del Consiglio i cittadini al solito sita all'interno del Parlamento
Così come si è consentito si è dato al Parlamento per il potere di codecisione
In una tutta una serie di materie legislative ricordava Santi che adesso sono trentotto Gebre ricorda quella non si applica accudisce lei qualche voto sul più importanti rispetto a quella cui si applica a basso costo un altro discorso
Dico così come si est sia inserito nei trattati il principio della codici o legislativa bisogna inserire di trattare il precipuo della codecisione costituzionale ed è la condicio eppure di carattere fiscale cioè per quanto riguarda la decisione sulle entrate
Secondo il vecchio adagio il vecchio principio no taxation without representation perché oggi tassare i cittadini della comunità ma non c'era rappresentazione perché il Parlamento non ha nessuna voce in capitolo per quanto riguarda le entrate
Allora il primo la prima cosa da sostenere che la modifica dei Trattati deve essere fatta sulla base di un accordo su un piano di assoluta eguaglianza fai rappresentanti dei governi e rappresentanti di cittadini la connessione costituzionale
Questo siccome la battaglia deve essere fatta relativamente alla prossima riforma riforma dei trattati
Se si fallisce questa battaglia io sono convinto che non ci troveremo di fronte a un trattato che sarà peggio del trattato di di Amsterdam la seconda questione e qui finisco per quanto riguarda il nuovo patto io credo che al di là delle questioni istituzionali il tema essenziale
Che poi non emerge perché siccome il tema essenziale dello sconto fa i governi non è questo o quell'aspetto della riforme istituzionali ma è il problema della solidarietà
Cioè legata a un a un tipo di un altro tipo di modello istituzionale c'è il problema di quale livello di solidarietà deve essere stabilito fra i gli stati membri dell'Unione e fra i cittadini questo siccome il tema fondamentale
Che già adesso il tema fondamentale che è legato al modello federale
Un modello federale non è un modello federale soltanto perché basato su un certo tipo di riequilibrio di poteri col governo di Parlamento eccetera modello federale esiste a condizione che alla sua base ci sia il principio della solidarietà
Il momento in cui si mette in discussione del resto i diamanti io se le discussioni livello fatti in Italia
Da parte di coloro che sostengono un certo tipo di federalismo che il federalismo non è
Il principio fondamentale industria federale scogli nel mondo esterno federalismo sono tanti a mio giudizio il pregio fondamentale il sistema federale e il principio della solidarietà
La società era un sasso dell'assistenza Barroso che donerà il senso di non carismi costituzionale di politiche macroeconomiche che consentono una adeguata ridistribuzione delle risorse all'interno dell'Unione
Allora nel discutere del nuovo Patto per il futuro del continente soprattutto per una unione che si allarga verso l'est e verso il centro delle nerbate
Siccome uno delle questioni fondamentali su cui riflettere quale livello di solidarietà
Deve essere inserita all'interno di questo patto e quali meccanismi dicevo costituzionale devono essere inseriti in questo patto per garantire appunto questa solidarietà
Perché gli scontri ci sono oggi fra i governi in particolare in cui all'atteggiamento del governo tedesco del governo olandese
Hanno si come elemento
Che emerge del costo a esperto il problema di una certa visione di tipo istituzionale
Ma al di sotto di questo accumuli come dico siccome c'è un problema molto più importante molto più ampio
Che è quello del quale livello di acqua qual è il livello di integrazione politica da da da raggiungere in modo tale da garantire di mantenere il livello di solidarietà sulla quale è nata e cresciuta la comunità fino a oggi che rischia di essere distrutta se noi accettiamo il la visione di una comunità di libero scambio
E la comunità della gente a due mila della commissione che ci propone
Un livello di sviluppo delle risorse pari a zero cosa che rischia appunto di mettere in discussione le più importanti politico
Io metterei l'accento su queste cose poi per il resto
Basta allora la parola sembrerebbe
Sì il l'avvocato D'Astoli adatto il quadro generale del tema che vogliamo insieme parliamo stime dal locale io mi soffermerei su che cosa il Parlamento nazionale i parlamenti nazionali sono impegnati a fare per realizzare il patto di cui parla la il titolo della del dialogo di stamattina e partirei con una con una un'informazione a una sottolineatura l'ultimo rapporto della cui si europea sull'applicazione del diritto comunitario relativo al mille novecentonovantasette
Sottolinea che c'è stato un aumento spettacolare sono parole
Rapporto del numero di procedure di frazione aperte stato l'aumento del ventitré per cento
Però sottolinea sempre la Commissione questo aumento spettacolare ed è arrivato sostanzialmente per il diciassette per cento dal fatto che i cittadini dell'Unione impresa dell'unione si sono rivolte alla commissione per chiedere ragione delle disposizioni degli stati membri ora questo è basterebbe da solo questo dato per sottolineare come il dibattito del sulla moneta unica
Invece che allontanare i cittadini dalla Unione Europea e far pensare che tutto si risolvesse e i non è un problema di banchieri ai effettivamente o almeno in nella parte più avveduta dei nostri concittadini dell'unione
Ha creato la consapevolezza che l'Unione europea è un potere al quale ho ci si può già rivolgere anche per contrastare i poteri nazionale è un dato su cui riflettere credo che come Parlamenti dobbiamo necessariamente riflettere su questo aspetto perché se questo processo non avesse delle risposte immediate coerenti rischieremmo che di Stati nazionali parlamenti nazionali diventano controparti dei loro concittadini nei confronti dell'unione
Ora il trattato di Amsterdam e sul quale
Il giudizio
Da eccessivamente credo negativo subito dopo la firma sia andato progressivamente dei mesi
Bilanciando sottolineando certamente quello che non è stato tenuto ma anche quello che si è ottenuto per quanto riguarda i parlamenti nazionali il trattato di Amsterdam ma costituisce un passo in avanti in quanto è stato inserito uno specifico protocollo che
Sostituisce le due dichiarazioni allegate al trattato di Maastricht e si tratta di un protocollo del resto frutto di un'azione convinta dei Parlamenti dell'Unione attraverso il loro organismo specializzato cioè la COSAC in particolare del due assemblee della COSAC che si sono svolte a Roma e a Dublino nel mille novecento novantasei
Eccolo il nuovo protocollo del trattato di Amsterdam il viene prevista una migliore informazione dei Parlamenti degli Stati membri tutti i documenti sono trasmessi tempestivamente ai Parlamenti nazionali le proposte governative sono delle proposte legislative sono comunicate ai governi in tempi utili per garantirne una adeguata informazione a tutti i parlamenti nazionali
Infine tra il momento in cui la commissione mette a disposizione del Parlamento del consiglio una proposta legislativa una proposta di misure da adottare ai sensi del Titolo sesto cioè quello sulla cooperazione giudiziaria penale e di polizia
E la data in cui esso viene iscritto all'ordine del giorno del consiglio per un'adozione o per una presa di posizione deve devono trascorre almeno sei settimana
è l'inizio anche questo non è codificato ma è l'inizio di una partecipazione di fatto dei parlamenti nazionali alla
Alla normativa alla alla procedura decisionale europea
Sempre lo stesso protocollo coi lo ricordo contiene anche alcune disposizioni relative proprio alla COSAP cioè all'organismo specializzato conferenza specializzata dei parlamenti
Nazionali è previsto che essa possano sottoporre alle istituzioni dell'Unione Ugo ogni contributo che giudichi appropriato sulla base dei progetti che i singoli governi
Membri possono sottopone
Per come pare che questo aspetto del trattato di Amsterdam vada necessariamente necessariamente su approfondito ora ora dal Parlamento parliamo del Parlamento italiano e non per accettare una sfida sulla quale il l'impegno io non può che partire anche dalla considerazione che siamo molto arretrati in questo il progetto di riforma costituzionale che attualmente
Bloccato era era è diciamo ancora non è ora funto da Bovisa formale era molto timido in per quanto riguarda l'unione europea
Per esempio continuava si continuava sì voleva mettere nella Costituzione della Repubblica che il il principio che alcune materie siano oggetto di normativa comunitaria è una limitazione è un sipario di trasferimento di sovranità nazionale
A a livello superiore ora questo corrisponde ad una logica che non è
Quella europea
Personalmente insieme con altri colleghi avevamo avevo presentato anche un emendamento sostenendo che invece il livello europeo è uno degli dei momenti è presso i quali si realizza la sovranità repubblicana italiana
Cioè che il
A livello che la sovranità dice della rete della Repubblica si realizza attraverso i Comuni e le Province lo lo Stato come diceva il primo ma anche attraverso l'unione europea quindi nessun trasferimento o delega di sovranità ma solo un livello un altro livello di sovranità nazionale
Esercitato
E quel dibattito c'era stato anche e lo ricordo non per ragioni campanilistiche sarà stato anche una serie di emendamenti che avevano puntavano a trasformare o comunque a dare al Senato il ruolo di Camera europea anche questo non per ragioni cabalistiche lo ricordo ma perché questo è un altro dei temi sui quali come Parlamento dovremo comunque interrogarci cioè de attuali gli attuali strumenti di cui disponiamo sono sostanzialmente la commissione quattordicesima
Della Camera raggiunto agli affari europei del Senato oggi ma soprattutto nella prospettiva del trattato di Amsterdam della tra virgolette codecisione dei parlamenti nazionali
Sono strumenti certamente non più sufficienti per realizzare
Realizzare questa prospettiva
Attualmente comunque il processo di riforma costituzionale bloccato e quindi dobbiamo necessariamente utilizzare di strumenti che abbiamo quindi di strumenti sia di tipo normativo e sì il regista è attivo sia di tipo di tipo normativo per quanto riguarda il
Le gli strumenti di tipo normativo vorrei ricordare che è attualmente all'esame del Senato la legge comunitaria
Per il mille novecentonovantotto e all'interno di questa legge il stiamo cercando di rafforzare anche il principio della partecipazione del del parlamento italiano alla fase ascendente del processo comunitario innanzitutto
Il dibattito è ancora in corso il confronto anche se informale ma continuo con il Governo e il la commissione quattordicesima della Camera è in corso in modo che il persico quanto stiamo realizzando al Senato abbia già una consenso anche se non formate almeno dal punto vista politico
Della Camera
Stiamo realizzando appunto una procedura che preveda sostanzialmente la trasformazione delle attuali relazioni semestrali che il Governo presenta alla al Parlamento sullo stato dell'Unione sull'attività della presidenza di turno dell'Unione europea in relazioni noi prevediamo questo lamento annuali in uno unica relazione annuale
Che si è fatto riferimento piuttosto che alla presidenza di turno al programma della Commissione europea
Di e questa relazione unità annuale dovrebbe essere presentata assieme alla legge comunitaria annuale
Di modo che nello stesso tempo e lo stesso arco temporale il Parlamento posso disporre di fatto di uno strumento che riguarda il futuro di uno strumento che riguarda il recepimento e questo dovrebbe andare nella direzione di formalizzare all'interno del Parlamento così i termini delle del del calendario parlamentare così come esiste la sessione di bilancio una specifica sessione europea
Il divo comunitaria modo tale da dare tempi certi alla approvazione al recepimento delle direttive comunitarie e anche da consentire al governo italiano di disporre della volontà del Parlamento nella nella fase di procedura delle trattative e dei miei di confronti livello comunitario in modo tale da poter invocare ove necessario la riserva parlamentare così come fanno altri
Governi dell'Unione su materia sul tema e qua sulle quali il Parlamento abbia dato indicazioni
In parte o completi in in parte piccola o grande deformi rispetto agli sbocchi verso i quali una eventuale trattativa comunitaria sta andando
Il
E il su da questo punto di vista quindi noi stiamo cercando di Proci procedere con una riforma legislativa
Con emendamenti presentati all'interno della legge comunitaria per rafforzare questo processo
Dall'altra parte stiamo il la Camera dei deputati ha già trasformato la commissione per gli affari europei in Commissione permanente analogo procedura è in atto alla al Senato al Senato abbiamo già come Giunta agli affari europei
Presentato uno schema di adeguamento alla presidenza del Senato ci auguriamo che al più presto essa venga esaminata tra le altre cose
La proposta di Regolamento che noi abbiamo sottoposto al presidente Mancino pre prevede per esempio che alla commissione OLAF quella che attualmente da giunta per gli affari
Europei sia a sia assegnato un potere simile a quello che oggi hanno le Commissioni prima affari e costituzionali e quinta quella del bilancio relativamente a tutte a tutte le proposte di legge di modo che gli aspetti comunitari siano esaminati preventivamente e siano vincolanti per il cammino di qualsiasi disegno di legge a proposito della tra virgolette copertura informativa
L'informativa comunitaria delle proposte di legge noi abbiamo chiesto nell'ultima dibattito che abbiamo fatto alla Giunta per gli affari europei al governo che provveda già da subito comunque per lei è pro di iniziative legislative governative
A totale ogni proposta di legge di una scheda comunitaria così come c'è una scheda tecnica c'era schiera finanziaria ci sia allegato
Di obbligatoriamente ad ogni iniziativa legislativa del governo anche una scheda una scheda comunità una scheda comunitaria
Con questi strumenti e cioè
Adeguando la normativa legislativa e quindi cercando di riprodurre una questa sessione introducendo questa sessione comunitaria da una parte rafforzando intanto i poteri compiti delle due Commissioni specializzate
Dei due rami del Parlamento dall'altra probabilmente potremmo sia soddisfare ai nuovi diritti che il protocollo dal trattato di Amsterdam da ai Parlamenti nazionali sia anche sperimentare forme di tra virgolette sempre codecisione che non sono certamente in contrasto con i poteri del Parlamento
Europeo ma anzi aiutano il parlamento europeo ad a vere le opinioni pubbliche nazionali quando deve esaminare disposizioni che devono passare al suo a suo padre
Un altro piano sul quale sempre all'interno dei del ruolo che il Parlamento deve avere in questo patto fra cittadini istituzioni dopo il trattato di Amsterdam riguarda il
Il livello regionale è già stato in parte ricordato nella lo spazio che ho ascoltato questa mattina anche qui il trattato il trattato di Amsterdam ma puro con ripeto i limiti ma ci sono anche aspetti positivi credo che sia effettivamente in linea con esigenza di
Anche le nuove disposizioni che rafforzano il comitato delle regioni cioè l'organismo di rappresentanza delle istituzioni che sono più vicine alle esigenze concrete dei cittadini era un'esigenza che come Giunta degli affari europei eravamo verificato prima della firma del Trattato di Amsterdam ma con una visita che abbiamo svolta proprio al Comitato delle Regioni sottolineare
Il ruolo determinante piani di questo organismo comunitario
Ricopre credo che il trattato anche da questo punto di vista dia una risposta se l'opposizione non totalmente positiva certamente di indirizzo una altra risposta certamente positiva da questo punto di vista la data
La data le il l'articolo tredici della legge centoventotto del novantotto cioè la legge che ha la legge comunitaria
Quella che abbiamo approvata qualche qualche si qualche mese fa
Ecco in questa attraverso questa la legge noi abbiamo riconosciuto alle e regioni a statuto ordinario
La facoltà di dare immediata attuazione alle direttive comunitarie nelle materie di competenza di competenza
Concorrente mentre i premi in precedenza si prevedeva e nelle stesse materie le regioni potessero procedere al recepimento solo dopo la pubblicazione
Della legge comunitaria annuali cioè alcune direttive possono essere immediatamente adottate dalle Regioni così dice
Recepita dalle Regioni così dice appunto la legge comunitaria sì tra e il però in parte in non è ci sembra dopo una riflessione che stiamo facendo in queste settimane
Non molto non del tutto coordinata sia con il testo della legge l'ottantanove la cosiddetta legge la Pergola sia anche con il la legge cinquantanove non è del dell'anno scorso cioè la legge
Bassanini
Per cui prevediamo anche qui di cercare di dare compimento a questo processo preoccupati certamente di quello che abbiamo messo nella comunitaria già approvata cioè quella che sul in base al principio di sussidiarietà
Le direttive che hanno valenza regionale possono essere adottate dalle Regioni ma di inserire anche delle salvaguardie perché resterebbe comunque che il il mancato recepimento verrebbe
Contestato dalla dalla funzione europea non alle regioni ma alla allo Stato italiano e quindi occorre
Precisare
Di strumenti per evitare perché queste contestazioni avvengono quindi prevedere anche delle salvaguardia
Anche da questo punto di vista quindi il Parlamento italiano impegnato quindi come impennato dal punto di vista del rapporto con
La collega da fare accendete nel processo
Comunitario e impegnato anche nella fase non dico decide di questo caso ma di sussidiarietà del normativa dell'unione resta il
Problema della riforma istituzionale già stata di evocata anche da questo punto di vista il parlamento italiano è particolarmente attivo
Lunedì quell'altro il sei di luglio il il nostro Parlamento il presidente Ruberti ed io parteciperemo a Bruxelles ad una iniziativa del prese in maniera informale vale parlamento belga
Per discutere di riforme istituzionali il parlamento belga ha invitato il primo pomeriggio tutti i quindici Parlamenti dell'Unione ma in mattinata faremo una riunione preparatoria
Tra i rappresentanti del parlamento belga del parlamento francese del Parlamento italiano cioè i tre parlamenti Heaney che era i cui governi hanno insistito di più sulla riforma istituzionale per
Costruire una linea comune e del resto abbiamo già approfondita in incontri sia a Roma che a che a Parigi e i per sostenere appunto la indispensabilità che il processo di allargamento di approfondimento sia accompagnato da riforme istituzionali se che solo indispensabili per evitare quello che è stata definita una democrazia virtuale cioè
Per evitare che coi il principio e la partecipazione dei cittadini come e detto nell'ultimo comunicato del consiglio documenti
Dei Cardiff che la più grande soddisfazione
La commissione europea sia quella di avere un magnifico sito internet questo è una bella cosa una cosa molto importante però democrazia non è solo nel sito internet
Grazie senatore vedi adesso do la parola al l'onorevole Torchio che appena arrivate lo ringrazio
Chiedo scusa
Per questo ritardo umano
Ero impegnato un'altra sede per il bilancio della Cassa depositi e prestiti e quindi come rappresentante degli Enti locali
Mi trovavo come dire tra l'incudine e il martello chiedo scusa pertanto se non ho potuto seguire se non sommariamente attraverso queste memorie i lavori che hanno accompagnato la mattinata
Buongiorno a tutti
Mio contributo
Legato a questa l'iniziale esperienza all'interno appunto del Comitato delle Regioni
Noi riteniamo che sia importante questa entità di carattere sovranazionale che si sta vagando consolidando
Il peso dei prendere decisioni
Che vengono prese dai nei diversi organismi europei si sta facendo sempre
Più impegnativo per gli stati membri e i suoi effetti sempre più importanti nella vita di duecentosettanta milioni di cittadini europei anche se mi rendo conto che
Lo sbocco dell'euro rispetto alla non risolta questione
Delle undici e più lingue che si parlano con rispetto ad una unità rappresentata come possono essere gli Stati Uniti d'America e noi che dobbiamo girare sempre con trenta quaranta interni perché almeno a rappresentare questa molteplicità
Di anime di culture di provenienza è uno degli elementi che rende più difficile un processo che assente iniettivo processo determina però dei benefici è nostro
A mio avviso dei benefici effetti e per molti punti di vista per quanto riguarda l'Italia riteniamo che come l Europa abbia influenzato il nostro sistema soprattutto in relazione a un maggiore rispetto per esempio per l'ambiente
Il principio chi inquina paga è ormai entrato anche nella nostra legislazione
è una maggiore tutela del consumatore rispetto alla difficoltà con cui si è partiti in questa direzione anche per la tutela dei nuovi diritti rispetto ad una maturazione assai più forte di altre democrazie europee bene abbia determinato anche nel nostro Paese la crescita
Di questa situazione legata alla diritto della persona al diritto della cittadinanza
Vi è poi tutta la tematica dei cosiddetti diritti
Dei cittadini dalla sanità all'informazione sociale c'è una situazione
Che evidentemente ci pone in grossa difficoltà
La mancanza però di una definizione a livello delle autorità di governo a livello europeo di una processo che come enti locali ci mette in grossa difficoltà il decentramento delle foreste per esempio il welfare municipale
Ebbene non agisce non si sviluppa in Europa con la stessa chiarezza e rigore che ha caratterizzato una trattativa alla luce del sole che ha riguardato direttamente il presidente degli Stati Uniti e la maggioranza repubblicana del Congresso
Che davanti a tutti hanno deciso di trasferire queste funzioni del viaggio federale a quello degli stati membri e a quello di una realtà periferiche in Italia questo procedimento
Dei diritti viene sempre più attraverso una sorta di trasferimento alla ai livelli intermedi nei livelli bassi mano vi è stato nessun intesa nessun accordo
Non vi era nessuna trasparenza indichi questa possibilità ed è evidente che rispetto al grave carico sociale io torno da due conferenze euro a Dublino e una a Madrid per quanto riguarda la questione del lavoro dell'occupazione del risorse degli enti locali che sollecitiamo anche nel nostro sistema con i patti territoriali e quindi un maggiore
Impegno terra protagonismo delle amministrazioni territoriali decentrate nei fatti di occupazione di sviluppo economico se le risorse vengono
Costantemente impegnate
Per la spesa sanitaria la spesa sociale nel senso dell'assistenza socio se del settore socioassistenziale bronzi sono più dette le risorse per potere sviluppare quei processi virtù così si sono invece legati al coinvolgimento pieno e diretto delle amministrazioni locali nel attenua specifico appunto della occupazione
E evidente quindi questa necessità di approfondimento vi sono dei passaggi nella testo licenziato ama dritta in questi giorni all'università Carlo terzo di Madrid da tutti gli studiosi che dovrebbero essere un elemento importante per le istituzioni comunitarie per la stessa commissione che raccomanda una serie di interventi aggressivi per quanto riguarda il problema Dell'Osso basterà disoccupazione quindi tenda impegno nel settore di questo tipo che dovrebbero in sostanza a fare da pendant
Alla liberazione da questo equivoco sul decentramento dello stato sociale attraverso un indirizzo estremamente chiaro vogliamo dire questo perché poi abbiamo un altro pericolo a nostro avviso e cioè non sono evidentemente tutte Rose viola che questo processo non lo viviamo con grande intensità e con grande passione con uno spirito europeistico forte
Immaginiamo che perfetto di una storia che ci ha visto partecipi fin dal primo momento ma anche per i passaggi sull'atto unico europeo sulla ratifica del trattato dell'unione di Maastricht anche se in linea abbiamo visto l'ora nel Parlamento nazionale cui anch'io ho avuto la ventura di siete re un certo deficit di natura sociale Suma strette comunque affermarsi dei principi importa ti supermercato unico la libera circolazione di uomini dei beni e quindi maggiore rilievo delle determinazioni dell'Unione per l'affermazione delle riserve Gimme della libera concorrenza
Ma vi sono dei passaggi altrettanto importanti che riguardano la vita quotidiana delle nostre amministrazioni quando pensiamo alla privatizzazione per esempio del sistema dei servizi e telecomunicazione oltre che del credito e ventitré discorso legato alla finanza
Noi dobbiamo stare attenti a evitare e di essere più realisti del re io immagino qui vi sono degli interlocutori senatore dell'onorevole Pezzoni altri che conosco se noi Mantellassi no rimpianto posi tv nella gestione dei servizi pubblici che ha caratterizzato gli enti locali che hanno avuto modo di realizzare degli utili nella gestione di questi sei vizi che sono stati reinvestiti in Italia per una riduzione dell'impatto sociale dell'impatto tariffario sui cittadini
E li dovessimo da Quito
Andando al di là di quello che è l'orientamento europeo che è quello di rimettere in discussione quelli che sono dei monopoli che si sono consolidati quindi dichiarare la libera concorrenza vi è la possibilità che la tua Terpu unico di stare nei di terra concorrenza di partecipare e la titolarità dell'ente locale delle decisioni in ordine alla privatizzazione o al mantenimento attraverso società pubbliche dalla gestione dei servizi
Mi pare che in Francia non abbiano seguito l'idea di privatizzare tutto a al valore di una cicca ma abbiano fatto in maniera di dare un giusto peso a quello che era la gestione pubblica di questi servizi quindi anche questo processo che sta Port dando l'Europa nella rottura degli schemi tradizionali con cui per decenni si è affidato il servizio pubblico a questo a quella società privato pubblica importante ma bisogna tenere presente anche le finalità e le economie di scala che si sono realizzate
Dalla gestione da parte di alcuni servizi
Io penso inoltre che con l'aumento egli sia stati anche dei fatti positivi noi avevamo accumulato un deficit storico nella attuazione nel nostro ordinamento delle direttive e delle normative comunitarie almeno fino alla fine degli anni ottanta pare che anzi sicuramente negli ultimi tempi vi sia stata una maggiore sollecitudine quindi se abbiamo dei ritardi che riguarda no tutto una serie tv situazioni come le denominazioni di origine dei prodotti dopo che per tre legislature non siamo riusciti a recepire ancora questi regolamenti comunitari nessuno degli altri argomenti sui quali per esempio siamo andati avanti
Ed è evidente che con l'aumento dei poteri comunitari il Paese ha dovuto quindi mettersi al passo ha dovuto anche adeguarsi a dei severi parametri economici abbiamo dovuto mettere in discussione tutta una serie di questioni anche per quanto riguarda il rapporto del pubblico impiego la privatizzazione del rapporto di pubblico impiego il tema della mobilità quindi la RAI Nando tutta una serie di risultati che in una registrazione legate esclusivamente ad una contro attualità di carattere locale e nazionale non probabilmente non saremmo riusciti a determinare e questo snellimento se ha fatto venire meno evidentemente una garanzia della come dire eternità del posto di lavoro ci ha messo anche nella condizione di immaginare che tutto questo cambiamento di cui ci siamo ci rendiamo interpreti anche nella vita zavorra attiva questo salto costante nella ciclo di esperienza operativa della persona
Ha più l'attività produttive lavorative intra con un ciclone nel sistema e del nostro Paese e trova verde Reese Conte corporativi forti delle reazioni notevoli ma questo può anche significare opportunità di lavoro perché oggi escluso dal sistema dal meccanismo di lavoro e dalle garanzie che nel passato erano tradizionali che oggi evidentemente non lo sono nono sono più che poi brevemente scusate se corro e non posso soffermarmi su oltre altre valutazioni la concezione per quanto riguarda lo Stato come entità sovrana collegata al potere legislativo lascia quindi il posto al concetto di entità sovranazionale che espande la propria sfera di potere assicurando pace e giustizia
Così si trasferiscono livello comunitario gran parte delle competenze statali in un settore chiave per la politica economica e monetaria quella bancaria la politica estera difesa noi abbiamo appena fatto dei raffronti quello dell'andamento per esempio del Credit locali in Francia rispetto agli impegni sugli enti locali il ritardo di dieci quindici anni con cui questo sistema rischia e tarda a farsi strada nella nostro ordinamento la comparazione di quello che avviene in termini di speditezza i costi sulle imprese dei costi anche sui clienti che investono
Per quanto è la la questione legata all'andamento delle banche sono argomenti che ogni giorno ci sto ci pongono sfitte sotto la Palazzo dalla Regione Lombardia Pertol verrebbe i benché etichetta applica tassi inferiori al quattro per cento c'è una situazione oramai palmare quotidiana di riscontro di una competizione di carattere globale spreads dall'interno
Della della comunità questo determinerà sicuramente delle migliori condizioni anche per i cittadini per potere esercitare i loro investimenti o per potere
Proiettare nel futuro anche le loro speranze di vite e di realizzazione di opere io penso che questo sia importante
Vi è un problema dall'allargamento dell'area degli interventi comunitari
Vi è un problema di ristrutturazione dei fondi strutturali del fondo sociale europeo sono temi caldi caldissimi che viviamo ogni giorno faccio parte di questo gruppo di lavoro che la linearità tendenza nazionale di mantenere direi nel maggior numero possibile di cittadini italiani coinvolgimento a questi benefici poi costa tanto che hanno creato delle condizioni di fuoriuscita dalle sì situazioni di crisi che vi erano precedenti rispetto alla inizio di questi anche se il nostro Paese
Per quanto riguarda in particolare alcuni settori eh sicuramente un Paese creditore rispetto all'andamento della finanza comunitaria bisogna dare atto che dall'iniziativa e da una serie di investimenti che sono profitti dalla Unione Europea che sono determinate e delle condizioni di miglioramento del vita e quindi di esse ma è un problema tutto interno legato all'efficienza e alla affidabilità erano tra macchina dalla stessa progettualità di con cui ci si rivolge alla e istituzione europea quando alla Cassa depositi e prestiti sono disponibili cinquecento miliardi sul fondo di Perugia trazione ce ne sono stati utilizzati solo cento pur dando agli enti interessati per due anni a tasso zero un fondo di rotazione che gli consentirebbe di avere un parco progetti che ci mette nelle condizioni di portare a casa i risultati
Concreti
Allora vi sono i propri adeguamento anche interno di mentalità di modalità operative di cultura amministrativa che vedere vere spedito ossia il procedimento legislativo attraverso i passaggi che l'Autorità nazionale pone sia la mentalità che all'interno degli Enti locali deve farsi strada
Esiste un tasso sufficiente di democraticità dei processi decisionali comunitario e questo è un altro degli argomenti che ho visto affrontare nelle redazioni
I nuovi poteri del Parlamento per esempio il comitato da regione che il neonato rispetto ad essere delle istituzioni comunitarie pure sembra una
Stanze importanti compensazione di quelle che sono le varie istanze locali
La forma di governo comunitario vediamo ruolo prevalente la componente erano tornati ora presentata al Consiglio dei ministri membri degli esecutivi nazionali alla Commissione europea organo di derivazione governativa suo presidente sui membri sono nominati ogni quattro anni dai governi alla commissione spetta a lui il potere iniziative di proposta al Parlamento europeo sia pure con per ore recenti però è unico organo elettivo e questa è la contraddizione costante che sentiamo è riservato un ruolo essenzialmente consultivo
Fino al potere di aperto il procedimento legislativo in caso di mancato accordo tra il Parlamento e le altre istituzioni esiste poi il Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo nei confronti del quale evidentemente c'è una Indirizzo
Anche si o bene capito dagli appunti esodati predisposti critico per che sostanzialmente chiuso rispetto a questa evoluzione anche legata alla partecipazione ad elezione diretta per le rappresentanze il Comitato delle Regioni espressione dei governi regionali e locali dei paesi membri è chiamato ad esprimersi sulle proposte della Commissione sulle politiche comunitarie che hanno ricadute sul territorio un organismo consultivo anche questo
Ma di verifica rispetto al principio dalla sussidiarietà
Si tratta quindi di un primo bilanciamento della pervasività della burocrazia europea e dei principi economici rispetto alla costruzione dell'Europa dei cittadini insieme al parlamento europeo e dunque il Comitato delle Regioni l'organismo che meglio rappresenta la collettività locali su cui deve poggiare la costruzione dell'Europa dei cittadini
Esistono anche il Comitato economico sociale e sicuramente sono molteplici le altre sigle degli enti e dei consigli che svolgono o hanno svolto nel tempo funzioni consultive
Certo qualche passo avanti nel processo di democratizzazione delle istituzioni europee si può fare è una riflessione d'obbligo un anno dalle prossime elezioni europee
Va andrebbe fatto anche sul piano della semplificazione potrebbe per esempio si potrebbe pensare all'elezione da parte del Parlamento dei commi se gli europei ed è presidente della Commissione con l'introduzione di una maggiore rappresentatività delle principale cariche dell'organismo
L'iniziativa di proposta nell'azione politica dell'Unione
Sarebbe indispensabile inoltre snellire la Commissione che ormai è una vera roccaforte dell'euroburocrazia niente a seconda quanto autoreferenzialità elefantiasi a quelle degli altri stati membri
Sarebbe inoltre necessario a nostro avviso sfoltire il numero degli organismi consultivi riducendoli al Parlamento e al Comitato delle Regioni ognuno di essi con la propria specificità e i propri ambiti di competenza se non vogliamo che il confronto il controllo
La legittimità e la tutela dei diritti non anneghino nel mare dei pareri elevava bene negli archivi voglio dire che come delegazione italiana ci siamo dati una mossa anche recentemente cercando unitariamente di realizzare queste condizioni dimezzò maggiore incisività ci sarà un confronto nei prossimi giorni con gli europarlamentari e cerchiamo di arrivare uniti su tutta la vicenda della riformulazione
Dalla intervento comunitario o meno come opinione nazionale che dia il senso anche di un percorso di confronto tra le varie forze in campo per arrivare appunto delle decisioni che siano condivise e partecipate grazie
Grazie
Più
è seriamente senza
E sono
Tredici e trenta ecco non so se c'è qualche domanda
Da fare ai relatori che rimangono
Se non ci sono domande a scusa il questo Venturelli
Intervenuti
Conclude
Parlamento italiano sta
Fuori
Poi comincia a passare anziché siamo continuando a fare in un ambito regionale però penso che possa essere utile segnalare dopo anche L'Aia ora
Ed è questo
No no due minuti soltanto dico ecco
E organizzazioni siamo federalisti europei che rappresento inferiormente buone ristabilite di cifre poi anche la la sezione di Comune Regione d'Europa in Abruzzo
Insomma lavorare lavorare molto un coordinamento efficace e noi abbiamo iniziato già un'opera di sensibilizzazione Vulcan cominciando con la Regione e Consiglio regionale ci ha provato diremo che il modello costituzionale è stata la prima nel Consiglio regionale dopo l'Europa che ha all'umanità approvato villaggi remoti volere dopo Amsterdam dopo la mostra di volere una costituzione europea poi ecco anzi addirittura nell'articolo sistemi la rivista considerati un altro una bella pagina di storia e architetto chiede
Costituzione e lo poi dopo dimessasi proprio per in relazione a questa diciamo rese esito positivo stiamo organizzando e siamo a buon punto per fare quello che è stato fatto per Lombardia come regione Abruzzo con altre legioni di Paesi europei no e questo vorremmo fare a settembre e quindi sarà un altro grosso passo ora siamo passati all'asta
La stampa ci sta seguendo per cui oltre e anche qua con l'aria c'è già l'articolo pronto sempre sola Regione sulla Costituzione europea grande fatto diciamo materie suturazione quarantanove per cui
Anche i giornali stanno mettendo in luce emessa il filo tempi stanno mettendo in luce ceduto quest'opera ecco che stiamo diremo e devo dire proprio formarsi educando potremmo ripropone questa ma con la produzione educare diremmo tutta la diremmo alle ternana consistenza diciamo la società civile a dire ma questo grosso sforzo che sappiamo difficile ma senza per Severiano senz'altro ora ripeto oltre questo poi passerei dei partiti ieri insomma tutte le componenti e quindi faremo ma forte ai vari Parlamenti nazionali tecniche e quindi al Parlamento europeo ex è sensato siamo fiduciosi su questo o quel coi giovani vinciamo di dare un grosso guaio
Questa diciamo un sogno di quarant'anni ci fa grazie professor Venturelli se non ci sono interventi allora dichiariamo chiusa questa sessione e oggi pomeriggio ci sarà una tavola rotonda alle
Buongiorno buongiorno a tutti buon pomeriggio
Grazie di essere qui per la terza e ultima fase questo nostro
Apprendiamo come stava comunicando
Stefano altri oratore ma comunque apriamo i lavori perché come voi sapete i lavori di oggi pomeriggio sono posti idealmente nella prospettiva molto felice
Del vertice straordinario di di Vienna che è stato deciso
A Cardiff la scorsa settimana
Ma praticamente nella prospettiva molto meno felice del speriamo felice nei risultati dell'impegno della nazionale italiana che
Attira l'attenzione di molti di noi e anche di intensi intenso calendario dei lavori parlamentari professor Ruberti
Ha un appuntamento con il presidente del Parlamento europeo girò prescrive in visita a Roma e nel pomeriggio alle diciotto i lavori del Parlamento riprendo non sul sul problema della ratifica
Dell'allargamento nella Dell'Anna
Quindi entriamo subito film argomento il prima del pomeriggio ci invita a una riflessione su quello che il ruolo Bella politica e in particolare dei partiti nella costruzione della dell'Unione europea dopo la realizzazione dell'euro in vista della ratifica del trattato di Amsterdam ma anche nella speranza di progressi più cogenti e più vivi di quelli che il trattato di Amsterdam di per sé non permette di sperare
Ci sono l'anno prossimo appuntamento istituzionali importanti c'è l'appuntamento dell'elezione del Parlamento europeo
Giugno e c'è anche il rinnovo dalla Commissione europea in primo luogo il rinnovo della presidenza della Commissione europea che dovrà essere decisa
In tempo utile perché all'inizio del Duemila si insedi poi la la nuova commissioni
Quindi queste scadenze
Ci invitano a una riflessione che in Italia è già cominciata ha già preso qualche slancio anche da vicende di politica interna che si sono riflesse con più vivacità in passato sulla scena
Europea un un litigio politico come quello che ci è stato recentemente tra i partiti di centro dello schieramento politico italiano l'adesione o meno di Forza Italia al PPE è un elemento di insolita attenzione all'imputato europeo al PD attribuzione di un'importanza prima non data a quello che si svolge sulla scena europea
Ma perché il Parlamento europeo
Acquisisca davvero che gestisca meglio i poteri più importanti che un po'per volta i trattati e la prassi che riconoscono bisogna che ci sia anche da parte dei Parlamenti nazionali
Una particolare sensibilità di attenzione
La presenza qui del professor Robert che Stato
Commissario europeo che attualmente presidente da la commissione per le politiche comunitarie
Ci aiuterà forse a scoprire e a capire cosa nei Parlamenti nazionali si sta muovendo in vista di una maggiore integrazione comunitaria la parola al professor Roberto
Be in grazie nella presentazione non e in particolare l'aggancio
Con quelle che sono le funzioni in questa fase vada espletando del Parlamento relativamente arruolò del nostro Parlamento rispetto agli appuntamenti europei e mi fermerò professorino come emerge dalla domanda su questo punto
Però la comma
Il tema generale che è stato evocato pure sollecita un paio di riflessioni
La prima e questo
Questo richiamo all'assunzione della dimensione europea anche nella politica
E questo è un tema meno
Meno considerata nel dibattito politico però come si è ci si è mossi verso uno spazio comune economico lo spazio comune monetario finanziario si parla ormai di spazi comuni anche in altri settori per esempio
Nel campo della libertà della giustizia di spazio comune di libertà di giustizia e di sicurezza uno spazio comune per la Scienza è quello che io provo che è andato ecco io penso che sia ormai è diventato diventato importante nessuno sa sul una riflessione tener conto che c'è uno spazio comune della politica e più presto i partiti italiani si accordò
Che per poter contare nelle scelte politiche ci si deve muovere sullo spazio europeo tanto meglio è nel resto le ultime vicende della riorganizzazione del PPE dimostra come il problema sia diventato quello non può la politica incidere in su molte questioni per esempio macroeconomico di indirizzo generale
In Europa se non ci si può collega alle famiglie
Politiche europee quindi questo è un un elemento che volevo raccogliere in fondo il progetto della Cosa due a sinistra
Che si ispira proprio a far parte in maniera piena della famiglia socialista europea oppure il Progetto di Forza Italia di partecipare netti
Partito popolata PPE Partito popolare europeo sono in questa direzione questa è la prima riflessione
La seconda è che se si guarda dallo stesso Trattato di Amsterdam all'evoluzione degli ultimi tempi si constata un evoluzione del ruolo non solo del Parlamento europeo ma anche nel parlamenti nazionali
Parlamenti europei più noto però un passo avanti con Amsterdam è stato fatto sul ruolo del Parlamento europeo
Se il rapporto alla scelta della commissione sia in rapporto alla codecisione è andato aumentando la il numero dei processi di in materia né in cui c'è un processo di codecisione consiglio parla ecco quindi questo questo aspetto e il problema del aumento della partecipazione democratica la riduzione del famoso deficit democratico uno delle vite per ridurre il deficit democratico e far crescere il ruolo dei Parlamenti nazionali
E io mi sono trovato in questa in questa situazione a presiedere questa commissione che aveva che hanno tutti i quindici Paesi
Di una commissione speciale di una commissione specifica per gli affari europei e in particolare insiste anche nel al nostro Parlamento
La mia esperienza mi porta a dire ma non è solo italiana questa di quasi tutti i quindici Paesi europei con poche eccezioni tipo la Danimarca presente tipo il parlamento inglese
In effetti queste commissioni per gli affari europei non riescono a incidere molto sul processo legislativo
Riflettente un attimo a questo punto il trenta trentacinque per cento
Della normativa dei vari Paesi membri è oggi una normativa precipita
Dalla legislazione che viene decisa in sede europea
Quindi un terzo della FIDAL vegetativo dei paesi membri viene scissa
In sede europea
Come viene decisa da chi viene decisa decisa dal Consiglio
Dei ministri europei che li venda legislatore in sede europea a differenza di quello che avviene in casa propria
E dal Parlamento europeo quindi una situazione istituzionale diverso da quello degli stati membri in cui il processo legislativo il potere legislativo del parlamento
Allora se i Parlamenti nazionali non partecipano
Al processo
Legislativo europeo in effetti hanno delegato i propri consigli dei ministri i propri governi ad effettuare questa sfida al regime
Noi abbiamo operato perché questo fosse modificato
E un riflesso di questa azione cioè nel trattato di Amsterdam nel precedente Trattato di Maastricht c'era una dichiarazione sul ruolo dei Parlamenti nazionali
Cioè i parlamenti nazionali devono essere interessati dovevano essere informati dovevano partecipa ma diventava un ospizio in sostanza un invito una raccomandazione non aveva valore cogente
Di trattare
Nel trattato di Amsterdam alla dichiarazione sarà sostituto protocollo sul ruolo dei Parlamenti questa è una modifica sostanziale perché protocollo vincola come il trattato i parlamenti nazionali ad operare in questa direzione sono previste per esempio
Un lasso di tempo di sei settimane prima che si possa decidere sì posso incominciare l'esame in sede
Europea di una proposta della commissione per dar tempo ai Parlamenti nazionali su questa è una prima modifica a livello e in più l'organismo europeo
La cosa accade
Che è l'insieme dei le presidenze delle varie degli uffici di presidenza di tutte le Commissioni speciali dei quindici Paesi ha avuto avuto di il riconoscimento di poter effettuare proposte su ciò che riguarda e il la sussidiarietà e quindi che riguarda
Diciamo l'equilibrio fra interessi nazionali interessi europei e di poter incidere di potere intervenire con proposte sul terzo pilastro su quello della giustizia
E così via quindi diciamo sia andato configurando grazie al trattato nuovo di Amsterdam un maggiore ruolo dei Parlamenti nazionali
In effetti questa è stata una posizione
Di equilibrio rispetta una richiesta forte in Francia di una vera e propria seconda camera
Costituite al secondo accanto al Parlamento europeo costituita da delegazioni dei parlamenti nazionali
In sede italiana alla Camera dei deputati anche per l'impegno del presidente Violante abbiamo trasformato la commissione speciale in Commissione permanente e posto dei vincoli più forti ai panini che queste commissioni per la coerenza con la legislazione
Il fatto però forse più interessante e quello cui ho avuto occasione di partecipare recentemente a Malta
Per in un incontro in cui c'era c'eravamo noi rappresentanti al Parlamento italiano prestato il Parlamento spagnolo io a presidiare i parlamenti dei dodici Paesi che si affaccia sulla riva sud del Mediterraneo e il Parlamento europeo
E abbiamo trovato l'unanimità per costituire un forum europeo per il Mediterraneo cosa qui noi italiani ovviamente col presidente grande siamo interessati un forum europeo
Parlamentare
Euromediterraneo in cui saranno presenti e il Parlamento europeo
I quindici parlamenti nazionali e i dodici parlamenti dei paesi che si affacciano riveste una novità sul piano istituzionale
Fra l'altro potete immaginare chi conosce un po'queste cose
Diciamo l'equilibrio che siede difficile da raggiungere tra Parlamento europeo parlamenti nazionali
Quando il Parlamento europeo è sempre stava anche per giusti motivi geloso delle sue prerogative
Però questo segna un'evoluzione Ina
Del ruolo dei Parlamenti nazionali e io ho
Sono favorevole a questo non solo per il ruolo che il fuoco per le funzioni che ho ma per convinzione sull'aumento del Tassotti democraticità delle istituzioni europee per ridurre diciamo quel deficit democratico che finora non ci sta
Questo era un po'una riflessione che potevo portare ai lavori di questo pomeriggio per non andare a a ripercorrere cose che magari già stamattina nelle prime due sessione avete avuto occasioni simili
Forse posso aggiungere un'altra riflessione generale
Su un punto che a me sembra estremamente importante e che in realtà nel dibattito italiano ha trovato meno spazio di quando trova negli altri Paesi e cioè l'allargamento
Il dibattito Aliano mi pare che sia stato centrato soprattutto sulla unificazione monetaria che certamente un punto fondamentale con tutti gli altri della della di di cui però si è discusso molto
Sull'allargamento si è discusso meno e invece i negoziati per l'allargamento sono incomincia e questo allargamento prevede sia pure in tempi non brevissimi ma diciamo qualche anno quattro cinque sei anni
Prevede che nell'Unione europea ci siano circa cento milioni di cittadini che si aggiungono agli attuali trecento quindi duecentocinquanta questo cambia completamente il quadro
C'è questo allargamento e qualcosa secondo me a cui ci dovremo preparare per tempo ad evitare che succeda come per la moneta unica un'affannosa rincorsa nell'ultimo venivo in cui diventerà concreto l'allargamento quindi un suggerimento e a discutere questo problema
Perché questo ha un impatto che in fondo si discute
è quello delle riforme istituzionali si diventa più numerosi è chiaro che a quel punto diventa importante rive dire le per l'efficace per l'efficienza delle istituzioni europee
Anche se li si scorgono l'eterna questione delle due linee federalista e Unione degli stati membri e quindici ripropone l'antico dilemma approfondimento allargamento insomma che ha percorso tutta la storia delle istituzioni sulle riforme istituzionali avere parlato certamente stamattina non mi fermo ma ci sono due altre in parte fondamentale
L'impatto G dell'equilibrio geopolitico perché questo allargamento avviene tutto Arezzo come del resto l'allargamento della NATO
Con lo spostamento del baricentro dell'Unione rispetto ai Paesi mediterranea
Che si trovano a doversi devono confrontarsi con tutti i problemi
Del rapporto con i paesi che si affacciano sulla riva sud del Mediterraneo con grossissime il problema questo problema dell'equilibrio CEO politica un problema serio di qui le iniziative per il formula forum ma euromediterraneo parlamentare per spingere in questa direzione
La il sostegno italiano all'allargamento anche verso i Paesi diciamo del centro-sud
Dell'Est su verso il sud con la Romania così via di seguito per il il il negoziato per l'allargamento di invece non è nella prima lista terza influenza l'influenza economica
Cioè è chiaro che
L'allargamento
Cento milioni di cittadini che hanno un reddito medio un quarto reddito medio europeo
Che hanno una agricoltura che vede che lo ventotto per cento di occupati in Polonia il venti per cento media dei sei Paesi pone di modifica delle politiche di coesione radicali e di politica agricola abbastanza consistente
Cioè a misurarsi con i problemi dell'allargamento è una questione che è diventata importante sul piano politico è chiaro che questo una tappa fondamentale sulla che è la conseguenza più vistosa della caduta del muro di Berlino cioè è chiaro che per via pacifica si raggiungono
Con i negoziati in corso un'ipotesi di allargamento del corrispondono ai confini del Sacro Romano Impero
E cosa che pacificamente non è stata mai fatto quindi una tappa fondamentale sul procuro pochissimo e durò pochissimo quindi il rischio ecco allora si tratta di misurarsi con questo problema ecco io mi fermerei qui perché penso Milano lasciare spazio ad altri interventi
Però mi permetto di richiamare la vostra attenzione su due temi fondi che ho uno il ruolo dei Parlamenti nazionali per ridurre il deficit democrazia l'Unione europea quindi per è un una questione importante queste evoluzione in atto poco seguita ma sta avvenendo
E non solo per il Parlamento italiano c'è un'attenzione di tutti i parlamenti
Per esempio sulle riforme istituzionali né si è fatto a Parigi un incontro recente dei presidenti delle commissioni
Per le politiche comunitarie ce ne sarà uno ampi libeccio
Il sei sei a Bruxelles il sei luglio ce ne sarà uno in Italia che proveremo noi ci quindi c'è questa tendenza dei parlamenti nazionali a confrontarsi per spingere nella direzione di una maggiore partecipazione ai processi decisionali e la seconda questione che ha opposto
Così il richiamo a mettere nell'agenda delle problemi da discutere non solo le conseguenze dell'unificazione monetaria
Che pure sono diverse in Borsa ma anche questo appuntamento con l'allargamento che verso il due mila e tre due mila e quattro incominceranno diventa una scadenza a breve termine con conseguenze fortissime sulle politiche di coesione
Dell'Unione Europea che interessa quindi sotto di tale religione del declino industriale tutte le politiche di sostegno alle aree in difficoltà
Per perché dovremo confrontarci con questa nuovo problema di coesione con i i nuovi arrivati che partano livello molto più basso
Quello che è hanno le nostre regioni in via di sviluppo
Ringrazio
Ringrazio il professor Ruberti
Come spesso sa riuscito a darci un un elemento di ottimismo
Prospettando ci
Nell'attività dei parlamenti nazionali
E anche in quegli elementi positivi che nel Trattato di Amsterdam ci sono per quanto riguarda il Parlamento europeo dei possibili germi di progresso dei integrazione
Figlio di unione
Sono elementi di ottimismo di cui in questo momento
Abbiamo senz'altro bisogno perché l'approccio a Cardiff ritocco Cardiff certo segnato da quella che chiamiamo la caduta di tensione dopo l'euro cioè fattore euro si tira un sospiro di sollievo si passa d'estate si vede di farsi una vacanza meritata primati lavorare
Di lavorare di riprendere a lavorare sul serio ma al di là del calo di tensione ex erano ci sono stati tutta una serie di segnali
Negativi dal punto di vista l'integrazione comunitaria l'accento continua insistito sulla sussidiarietà
Di tentativi di di Chirac io dico di promuovere di
Una una maggiore attenzione ai localismi
Lo l'attenzione dico forse legata anche la circostanza congiunture elettorali per quello che negli anni ottanta R ritornello di Margaret Thatcher il giusto ritorno tutto questo mi sembra giustificare quel titolo che ho letto
Sul Sole ventiquattro Ore qualche giorno fa su un pezzo di un'ottima collega Adriana c'era Rutelli è un titolo che richiamava un po'leopardi un po'Greco vite
Un po'Tietmeyer il buio oltre la siepe dell'euro
Che in questo momento quindi questo buio in questo momento sembra volgere tutti noi
Il professor Ruberti ci ha dato
Qualche segnale di luce spero che qualche altro segnale di luce venga adesso dalla dalla dall'intervento della senatore leopoldo Elia che ringraziamo per essere qui con noi istituito l'ottavo
Grazie
Grazie io diciamo mi soffermerò in particolare
Su qualcosa che oggi può apparire
Tramontato cioè
Quello che la Bicamerale aveva elaborato in tema di rapporti tra l'Italia dei dell'unione
Europea
E
Diciamo perché ritengo che il problema sia aperto e che nei primi incontri che si sono succeduti a questa
No blindata ecco non ci si credeva uno due mesi fa invece c'è stato un avvitamento poi molto rapido
Il che questo problema rito non solo ritornerà ma secondo alcuni dovrebbe essere tra i primi affrontati con l'articolo centotrentotto col metodo dell'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Incontri che si sono svolti anche
Anche ieri al centro di riforma dello stato del PDS patrocinato dal PDS ma che comprende naturalmente anche altre
Altri esponenti di forze politiche e è venuta fuori questa questa spinta diciamo che contrasta con quella di alcuni vertici del PDS alcuni vertici del PDS vorrebbero riprendere con una con una proposta che a me sembra alquanto un po'meccanica si è parlato di coazione a ripetere che andrebbe evitata
Cioè e di riproporre subito l'elezione diretta del capo dello Stato chi con Poteri simili a quelle che la Bicamerale
Nella ricerca di un semipresidenzialismo molto aleatorio forse abbastanza improbabile cercava di raggiungere e chi invece secondo
Quello che è venuto fuori da varie parti tra cui anche un'opinione espressa dal capo dello Stato di lasciare intatti i Poteri come sono nella costituzione e di cambiare solo il metodo di elezione contro questa posizione che la maggior parte degli intervenuti ha detto ma meglio approfondire su questi temi
Controversi si esclude di per ripartire con la giustizia s'ci sono molte opposizioni a ripartire con la presidenza con l'elezione diretta c'è una maggior propensione a toccare due temi
Che sono appunto questi del del rapporto tra l'ordinamento italiano e Unione europea e anche il tema del federalismo delle autonomie che la ripropone al nell'articolo che era stata elaborato anche un esplicitazione nell'ordinamento italiano del principio di sussidiarietà
Ora io credo che prima di addentrarci in qualcuno di questi punti della normativa che era stata elaborata che non corrispondeva a quella molto più ampia che era venuta anche dagli ambienti del ministero
Degli esteri forse conviene un po'ricordare anche se voi avrete fatto tra stamattina il pomeriggio
Ricordare qualche elemento diciamo che può accelerare che dovrebbe favorire una ripresa federalista
Da una parte la stessa realizzazione dell'euro che ha dato luogo non a caso da parte poi dal di chi è stato nominato tra diciamo col di responsabili della banca centrale
Proveniente dall'Italia cioè Padoa Schioppa ha dato luogo a interviste a prese di posizione che
Costituivano un impegno a considerare la alla banca non un punto certo d'arrivo ma addirittura
Un punto
Di partenza ecco per arrivare alla riforma delle istituzioni e
Non cito insomma gli interventi del nord e diciamo le prese di posizione
Di vari partiti o anche
Di diciamo di impegni con l'opinione pubblica insomma per sollecitare l'opinione pubblica per questo sono stato lieto di firmare il documento che è apparso sulla Hammond
Per una Costituzione europea
Preso per l'iniziativa del professor Russo appunto che ha voluto ha voluto che sottoscrivesse ero va esponenti di varie del mondo universitario di vari Paesi EUR dei Paesi europei
Così poi quando si diventa più vecchi uno è riportato alla alla casa detta e diciamo avendo partecipato sia pure a un'impresa finita male cioè della elaborazione della di un progetto di comunità politica europea
All'ombra della norma cede che De Gasperi aveva voluto e che naturalmente è stata un'elaborazione travolta dalla caduta della celebre nel nel mille novecento cinquantatré
C'era questa elaborazione nel cinquantaquattro voto del Parlamento francese di allora
C'è un anche un po'un sentimento un po'di malinconia di ritornare a distanza di tanti anni su argomenti però devo dire che siccome uno è stata l'occasione per Conco conosciuto Spinelli allora
Alla dal resto Grisenti conosce benissimo la stazione
Diciamo la stazione di Parigi dove si svolgevano prima le trattative della ceca dell'accento poi si riuniva la commissione von Brentano presieduta da von Brentano
Che appunto elaboro questo testo
Che in Italia è stato commentato dal professor Mazziotti sull'archivio giuridico Serafini ma che rimasto sepolto più che mai negli archivi e nei cassetti
Speriamo che queste future se elaborazioni che partono in una situazione che malgrado tutto e di maggior maturazione insomma possano portarci più avanti ecco perché si avverte questa in compiutezza non è solo un deficit di democrazia all'interno dell'organizzazione
Dell'unione
E la sensazione di incompiutezza istituzionale ecco che rispetto appunto a un ordinamento a un ordinamento moderno che abbia
La volontà di a realizzare degli obiettivi politici
Che ci siano appunto delle così di dei vuoti
Che non sono finora potuti colmare ma dei vuoti che riguardano sia il funzionamento delle istituzioni c'è un'applicazione troppo larga ancora del principio di unanimità
Sto il criterio di unanimità sia proprio mancanza di strutture e che possano accanto alla commissione che quella indubbiamente che ha più alla corte che hanno più
Diciamo
Costruito ecco le loro articolazioni e ci sia un un intervento forte che Possa portare avanti questo processo non siamo stati soddisfatti certamente via Amsterdam anche se alcuni Prot progressi devono essere valorizzati non possono essere dimenticati per quello che riguarda il Parlamento la partecipazione del Parlamento e anche forse certi principi come quello della cooperazione rafforzata che nell'allargamento potrebbero anche costituire dar luogo a non mi piace la formula che riguarda altre realtà ma insomma forse quali un nocciolo duro diciamo che in materia di politica estera di politica della difesa assume degli impegni
Che non vengono assunti
Dagli altri Paesi anche questo istituto dell'astensione costruttiva cioè della possibilità che un Paese
Dissenta ma gli altri vadano avanti con la differenza rispetto
Ad altre situazioni di nocciolo duro che la
Diciamo la decisione è imputata all'intera comunità e dell'intera comunità malgrado questo
Dissenso che per questo si chiama costruttivo perché non ostruisce la possibilità che una decisione maggioritaria diventi
Appunto la la decisione di tutta di tutta la comunità ora e quindi ci sono delle cose importanti che vanno
Che vanno valutate ma poi per vedere Valis saranno in punti di attacco più utili
Naturalmente quindi c'è anche una tattica ecco da seguire
Oltre che la strategia generale che costi è costituita dal fatto che non non si può più andare avanti senza queste senza istituzioni politiche più forti
E e e soprattutto una unificazione che non sia così settoriale anche se la monete certamente un fatto di grandissimo
Rilievo allora superare questi questi dubbi queste incertezze tra cui stiamo navigando da quelle dalle soddisfazione del dopo a Muster Dam alle incertezze alle incognite che provengono
Dalle dalle elezioni tedesche per esempio
Il e anche da una certa regressione di tipo nazionalista
Che si nota
In alcuni Paesi
Più che agli hooligan i tedeschi mi riferisco alla grave inclinazione del presidente l'ex primo ministro Balladur migliore in Francia
Che addirittura vorrebbe la formazione di una di una commissione per studiare la perché c'era un s'nazionale che romperebbe
Un principio che è stato affermato anche recentemente dalla Corte di Lussemburgo e cioè
D'accordo nel non dare il diritto di voto politico ai non cittadini ma invece qui si contesta il principio di dare il trattamento gli aiuti sociali ai ai non cittadini agli immigrati praticamente e il diritto di studiare in che misura sia possibile riservarlo solo ai cittadini francesi negandolo a questi altri soggetti allora voi capite che prime lasciarlo Milio poi adesso Edouard Balladur che insomma avuto esperienze di governo è stato candidato alla Presidenza della Repubblica un prestigio forte in Francia
E anche fuori dalla Francia
Che ha un suo progetto costituzionale in testa per superare le difficoltà del sistema francese Balladur presenterà in ottobre una proposta di riforma che praticamente vuole introdurre
In tranciata il sistema statunitense
Un'Assemblea che non può essere sciolta dal Presidente della Repubblica
E che però non dà nemmeno la fiducia al governo il primo ministro diventa una specie di dice il Presidente della Repubblica pronto a sostituire il presidente quando
Quando questi per qualsiasi motivo dovesse abbandonare la carica ora ecco ci sono degli delle avvisaglie certamente gravi anche il modo come è stato
Ratificato il trattato in Francia
Certamente Chirac è riuscito a a trascinare seghe diciamo il grosso dei gollisti a votare a favore ma questo aggravato appunto la evidentemente aggravato l'aveva il distacco da zone di opinione piuttosto vasta e quindi ci sono anche elementi di preoccupazione inutile
Negarlo
Che ostacolano quello che potrebbe essere una visione di schieramenti politici nuovi a livello europeo cioè anche tutta la che che c'è stata
Sul partito popolare europeo l'ammissione di Berlusconi e di Forza Italia e cioè potrebbero diventare in prospettiva
C'era nel superate se la vera divisione la vera distinzione la summa divisio che dovrebbe essere trasversale rispetto alle forze politiche e diventasse sempre di più
Diciamo
Parlamentari e politici uomini di partito che sono dipendenza federalista sono di tendenza comunque
Per una unione veramente più più più stretta e più più capace di intervenire ceppi invece
Diciamo
Non dico thatcheriani ma insomma diciamo
Esponenti molto più cauti molto più prudenti che risento no del
Dell'applicazione che tradizionalmente i lender tedeschi hanno sempre richiesto del principio di sussidiarietà
Mentre Dell'Oro aveva lanciato la sussidiarietà come maggior possibilità di intervento dell'unione la sussidiarietà che è un principio molto double-face
Che ha una flessibilità intrinseca e invece viene rivendicato dai Laender tedeschi come contestazione di interventi ritenuti ultronei da parte dell'unione
E quindi certamente ci sono motivi di da una parte degli spiragli
Poi ne ha parlato anche Ruberti ci sono degli spiragli baci sono anche realisticamente bisogna prenderne atto ci sono anche delle delle situazioni di difficoltà
E se non proprio il buio oltre la siepe ma certamente una nebbia abbastanza spesse
I a queste difficoltà si aggiunge un po'una polemica anche una la discussione che si può richiamare e su che avevo citato all'inizio cioè tra queste norme della della
Del Progetto di Bicamerale che si vorrebbero rilanciare ecco assumono particolare rilievo ai nostri fini
Quelle che erano state elaborate nel Titolo sesto partecipazione dell'Italia all'unione europea
Qual era la principale innovazione di questi di quello che portavano a queste regole a parte un intervento più una partecipazione più forte sia del Parlamento che delle regioni alla formazione degli atti sia nella fase ascendente che in quel cosiddetta discendente era il cambiamento dell'articolo undici che
Non poteva essere un cambiamento diciamo frontale perché noi non dovevamo modificare norme della prima parte della Costituzione ma tuttavia diventava
Pratica più che rispetta alla lettera dell'articolo undici rispetto alla alla realtà alla costituzione vivente ecco che ci ha guidato in tutto questo periodo
E e diventava un fattore di novità che Manzella contesta dicendo ma come nel momento in cui vogliamo accelerare il processo di unificazione europea
E di facilitare lo voi proponete un procedimento molto più gravoso molto più difficile e ora perché più gravoso più difficile perché secondo comma di questo articolo centoquattordici si diceva si può consentire a limitazioni di sovranità
Non con una legge semplice di semplice autorizzazione alla ratifica come oggi ma con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera
La legge sottoposta a referendum popolare ecco la maggiore innovazione quando entro tre mesi dalla sua pubblicazione ne facciano domanda un terzo dei componenti di una camera
Ho ottocento mila elettori che erano quelli richiesti per il referendum si era alzata la quota o cinque assemblee regionali
La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi
Non ci sarebbe stata nemmeno un quorum di partecipativo tanti prescritto per agevolare il processo
Unificazione
Ci sono motivi a favore di questa soluzione naturalmente come gran parte delle scelte istituzionali emotivi con
I motivi a favore sono
Che si richiamano a un'esigenza
Di di partecipazione e ripresa di coscienza da parte dei cittadini che degli elettori
Nel senso che l'Italia
Ha proceduto per così dire a vapore insomma concluso dall'articolo undici che appunto non distingue tra mettere limiti alla sovranità né limitazioni trasferì menti e cioè praticamente è una formula che è stata interpretata in un senso molto aperto e quindi con legge ordinaria
Si è potuto dar luogo a una forte limitazione di sovranità come quella che è accaduto circostanza felice si diceva
Dagli europei da alcuni appunto europeisti perché ha indubbiamente agevolato in un periodo poi di di guerra fredda di ostruzionismo possibile cioè agevolato questo processo di ma adesso che è finita la guerra fredda si dice adesso che diciamo quelle barriere non ci sono più
Perché non fare come fa la Francia più o meno come fanno come fa la Danimarca come hanno fatto i Paesi che hanno sottoposto
A referendum popolare con esiti
Qualche volta incerti fino all'ultimo come accade per Maastricht
Appunto in Francia ecco perché non non adottare questo procedimento che dovrebbe così coinvolgere di più perché è vero che gli italiani hanno votato massicciamente un referendum molto discusso dottrina molti anni fa
Insieme alle elezioni politiche una domanda un quesito diciamo a favore dell'unificazione europea che ha avuto una maggioranza straripante ma che essendo così
Diventando quasi un accessorio per le elezioni politiche normali si è prestato insomma non solo a critiche dottrinali sul piano di un precedente
Di derogare alla alla al procedimento costituzionale ma anche diciamo si è prestato Asor valutazioni da parte degli stranieri dicendo che era una specie di appendice per
I motivi a favore del mantenimento dell'attuale situazione sono quelle di chi dicono ma come proprio nel momento in cui dovremmo accelerare questo processo andiamo a proporre degli aggravamenti delle dei procedimenti più più pesanti più gravose
Ma
Io credo che ebbene riflettere perlomeno su questi su questi aspetti perché
Certamente se si ricorrerà l'articolo centotrentotto come oramai sembra inevitabile almeno per alcune parti del lavoro della Bicamerale per non lasciarlo
Negli archivi e e certamente questa
Questa questione ritornerà e mentre durante i lavori della Bicamerale si era naturalmente agito con una certa fretta non c'era stata una consultazione su queste materie e di io credo che
Stavolta anche se la presentazione fosse
Del Progetto in base al centotrentotto ripetesse per esigenze così dice De Rita
Ecco anche i testi già approvati in sede di Bicamerale tuttavia la discussione poi ritornerebbe e bisognerebbe evitare
Un flop insomma ne basta uno ecco non diciamo fare in modo che le iniziative che verranno prese
E abbiano delle delle chance di insuccesso per lo meno non diminuire queste chance con delle controversie con delle questioni che finora non hanno avuto modo molto di adesso faremo naturalmente su tutte le pubblicazioni che cominciavano a diventare numerose
Di commenta al Progetto dalla Bicamerale vedremo se oltre gli oltre le prese di posizione di Manzella ci sono stati altri critiche oppure consensi
E ovvia ma il problema come voi capite è di notevole rilievo sul piano anche pratico perché avendo l'Italia un bicameralismo perfetto fino avendo tutta una serie di con la frammentazione delle forze politiche tutta una serie di elementi peculiari e e certa o che procedimenti più o meno rapidi incidono possono incidere ecco sulla capacità dell'Italia di essere promotrice insomma di questo di questo processo mi rendo conto che diciamo non si deve fare come per i referendum molte volte questa contrapposizione tra efficienza e democrazia diciamo il più democratico a scapito delle verrebbe a scapito dell'efficienza
Quello il congegno più efficiente sarebbe a scapito un po'della democrazia ma in qualche misura è anche vero che questo questo problema
Richiama ecco delle delle delle vicende e anche delle controversie di principi
Non mi dica sette problemi intramoenia e quindi insomma concetti di Crotone ma non credo poi possono in questo campo il matrimonio ma che è quella che ora siamo scappati
Altre applicazioni hanno scritto che ogni ogni ogni prepotenza
La tessera ogni anche segretati non appena rimasta papà di tematiche papà vengono in panchina San Gavino Linuccia alle questa è una spia Ettore patron indubbiamente insorta forse come stamani penna
Spuntini la tensione scorsa senza però e differenziato incalliti Kuwait spesso abusivi iniqua la come è avvenuto a Pechino
Eliminati Siemens in piena intoccabile espressioni e che in Germania non è il mondo quindi ad una linea politica diciamo selettivi escludere diciamo ignobili eparchiale Micheli senti rilievo undici milioni di iracheni Pezzini no organi occasioni che ci siano Enichem ENI
In Austria certa e poi alla folla che parla di Fini interni
Certo Cominetti ogni cento impertinente
Scardinata presidenta Cristina per l'epoca banca tramite colleghi e poi e così via inimitabile che peraltro in maniera satanista ecco perché i bambini Bank of America perché precedenti no
E insomma no noi stiamo in particolare quindi oltre a fare sia quello è un scaricando il tema rapace quali terzi io credo che a quell'epoca che ella stessa risalto fino a quarantanove milioni di elettori
E tecnicamente e ci si dovrebbe porre il Salterio scavalca simili conflitti potevano essere pastine granché percorse ciecamente pari all'importo meccanici venitemi a discuterne però eletta oltre con una cena
Questo non c'è sporco
Io spero e scatena anche con gli ultrà da quell'esperienza lei Matisse un cavo
La Luciano austero procedimento negli atti
Dell'unione europea potrà essere affrontata cultura certamente meno nazionale agli atti l'alcol ottenne l'accoppiata alla possiamo soltanto poi nel ma allentamento grazie
Grazie professore Elia grazie
Ci ha condotto attraverso alcuni elementi di di rapporto e anche di apparente pagare contraddizione fra riforme istituzionali italiani che struttura costituzionale europea grazie anche per quella denuncia che ha fatto della incompiutezza costituzionale della della costruzione europea
Che ha avuto vero due momenti di costruzione costituzionale parziale negli anni Cinquanta negli anni ottanta ma che senz'altro negli anni novanta Assi ha avuto il merito di realizzare per cui io gli obiettivi
Indicati negli arazzi fondamentale negli anni se poi sanciti solo nel novantuno al trattato di rimasti ma non ha non è stato certo non è stata certo
Altrettanto propositiva sul piano degli progressi costituzionali
Ho notato che sia il prossima coperte che sono previa nei loro interventi hanno usato hanno fatto riferimento a un concetto che oggi non oltre a non essere di moda è un pochino catacombale nelle
Nelle riunioni europee e nei negli approcci europei che quello del federalismo
Si tiene a a sussurrare la parola federalismo quasi fosse una parola di cui vergognarsi
E forse è utile a questo punto averi invece un approccio federalista ai problemi che stiamo discutendo
Ce lo porta Francesco voi Movimento federalista europeo mentre Francesco si avvicina prende la parola scusa no intanto anticipatamente il il professor Robert straordinaria che sono che hanno degli impegni che di costringeranno a un certo momento lasciare i nostri lavori ovviamente scrisse pipa
Sì consente insomma
Ma difatti
Dirò solo alcune cose perché la zona per punta con Couto convulsa per vari motivi compresa anche la par condicio oltre che la questo tipo di crisi istituzionale
Vi ringrazio per essere intervenuti e fortunatamente radio radicale amplifica questo vostro intervento di un odio nei confronti ancora più storici per essere qui con noi
Con tutto ciò penso che le cose che ci avete detto
Siano importanti faremo un modo avremo modo e ci adopereremo per diffondere le idee che abbiamo discusso qui talvolta si discute in pochi ma cornice occasione
Farle sapere comunque di talvolta di dire la cosa giusto magari di difendere la posizione giusta e determinati aumenti che può avere non dico tanto ma qualche efficace è stato poi un possente convenzione movimento presso europeo di sforzarsi di raccogliere le più efficace più puntuali da veicolare nel momento opportuno
Lei ha accennato al referendum sul Europa c'è un fatto sottoposto gli italiani alcuni almeno sono insomma ecco nel caso un'iniziativa Movimento federalista europeo certo dette molto da discutere per un'associazione che noi sappiamo ma Resta comunque anche un punto fermo che contro il quale era difficile
Mo'sì diciamo
Anche per il suo incarico ovviamente
Lei ha fatto riferimento lavora bicamerale la riforma costituzionale della Costituzione in Italia bella convenzione dei federalisti
Senza mettere dubito o criticare il lavoro che viene fatta qua e che comunque largo davvero riforma costituzionale si debba fare a livello europeo ora che in un certo senso gli Stati nazionali adattino almeno in parte le loro costituzioni esigenze che nascono appunto a livello dell'unione non dico questo c'è sempre vero ma per esempio perché è stato l'unione monetaria beh insomma si è visto che effettivamente e tutto ciò che l'ha accompagnata è stata una decisione adottata a livello europeo che poi a indotto ripercussioni molto forte all'interno per i salti
Chiamiamo nazionali ancora beh
Forse siamo anche oggi alla vigilia di una scelta di questo tipo naturalmente è tutto da vedere quale sarà il risultato però da tempo già da Maastricht allenta i federalisti si era si sia resi conto che questa dialettica Parlamento Commissione innesca una dinamica politica cioè un coinvolgimento delle forze politiche che portava a valorizzare anche le elezioni europee in quanto il Parlamento avrebbe determinato in qualche modo abbia influito sulla e l'EZIT sulla nomina del presidente della Commissione sulla fiducia quindi questo rapporto
Seppur potenziale fra esecutivo legislativo ce l'ha già innescato Amsterdam ci sembra che lo accresca ancora e
La le elezioni europee prossime in questa prospettiva sono da tenere in molta considerazione e anche nella connessione fra tutti questi aspetti approvazione del Trattato valorizzazione del ruolo presidente la commissione prossima elezione e cosa dire ai cittadini nel momento in cui vanno a votare ben sappiamo che sono uscite tempestive proposte appunto per perché i partiti addirittura indichino coloro che vorrebbero come capo dell'esecutivo ecco non si può che approvare questo tipo dinamica perché è importante ecco vorrei sottolineare fosse solo questo aspetto che ecco sarebbe bene non vedere la cosa soltanto in connessione per il fatto che esiste
Lei euro o esiste esistono aspetti economici in comune per cui quasi per deriva si debba innescare una dialettica politica andrebbe visto anche in positivo quello che manca e quindi questo processo in corso
Ci pare che debba essere assolutamente integrato da un'iniziativa di tipo costituente perché
Che Amsterdam seppur con alcuni meriti che abbiamo notato ma piuttosto piccoli a dir la verità è l'estremo limite anche del del sistema dei trattati di di modificare ogni volta per trattato
La l'attuale assetto dell'unione fino quasi al punto dell'incomunicabilità nei confronti dei cittadini ecco io mi domando se tutte queste piccole misure prese a favore dei cittadini bilancino al fatto che si lei non capisco a questo punto bene che cosa sia l'Unione europea non sanno credo minimamente che c'è una comunità potrei comunità dentro un'unione che la comunità è una cosa che l'unione è un'altra
Ecco quindi per quanto questo questo processo di identificazione in parte con le istituzioni europee opposta avvenire avverrà
Per quel che riguarda la questione dell'Euro però è sicuramente poco rispetto al groviglio istituzionale che oggi è costituito dall'unione non solo non ci può essere alcun rischio che si attui una qualche scissione fra gli aspetti economici della vita dell'Unione e quelli politici l'attuale
Struttura istituzionale forse può consentire per gli aspetti economici devoluzione
Di un sistema abbastanza vicino a quello federale appunto sotto questo profilo ma potrebbe anche aggravare invece il piatto rispetto alle scelte politiche io personalmente ritengo che se
Passasse un po'l'idea che con l'allargamento non si riesce a gestire bene le questioni politiche e sicuramente sarebbe difficile fare una politica estera a venticinque a trenta allora si dia una realtà economica all'Europa ma poi si sovrappongono dei direttori
Politici o sostanzialmente una politica ancora a livello di intesa fra potenze qualcosa ci fa pensare che vada in questa direzione cioè il modo con cui si pensa di allargare il Consiglio di sicurezza all'ONU facendo entrare alcuni lì sarebbe il vero luogo dove si decide le grandi questioni
Della politica estera e poi l'Europa appunto avrebbe più una dimensione di tipo economico beh al di là della giustezza o meno di questa visione credo che in un pub soprattutto in un Paese come il nostro non sia una delle prospettive più esaltanti disse
Se si creerà questa divaricazione fra politica ed economia
Ecco allora forse da questo punto di vista sarebbe necessario guardare il processo in corso ecco non soltanto come una evoluzione istituzionale ma forse porrebbe il problema di come dire dare maggior motivazione politica alle forze che vogliono andare una certa direzione mi sembra che lei abbia notato che con lo ska dei il re delle differenziazioni forti sul terreno sociale economico dell'ideologia eccetera quasi quasi oggi si posso proporre una reale differenziazione di opinioni fra quel l'idea per la lista al diciamo la prospettiva federale e quella non federale beh se così fosse allora c'è spazio appunto per una nuova se vogliamo fra virgolette anche conflittualità politica non sarà più
Problema forse di convincere tutti ad accettare un modello ma in questo incontro fra chi è a favore e chi è contro si potrebbe potrebbe nasce un nuovo fondamento di i valori e di obiettivi anche da proporre
Comunque questo in questa prospettiva ecco impossibile immaginare
Lo dico forse un po'esageratamente insomma una contrapposizione fra il partito di Brussel e il partito delle capitali nazionali prima
L'acqua qua delle quali magari dalla stessa Berlino credo anche in all'interno se pensiamo a certi orientamenti dell'opinione pubblica tedesca
E beh insomma se è così c'è spazio insomma per un nuovo argomentare diciamo di politica nei prossimi nei prossimi mesi
Linea prospettiva delle delle elezioni europee vorrei aggiungere un'ultima cosa concludere su questo
Sempre perché ci sembra che appunto la politica non si possa racchiudere soltanto in un'attribuzione di tipo istituzionale o beh che cosa
Diciamo né i fondamenti alle origini al Movimento federalista c'è il Manifesto di Ventotene che non era soltanto una proposta istituzionale anche se conteneva
L'idea della moneta unica e delle cose di cui discutiamo era anche una visione generale della società in cui l'Europa la federazione europea avrebbe consentito una maggiore libertà avrebbe un sentito l'abbattimento di quelli che venivano chiamati seziona dismissione delle forme di organizzazione corporativa uno sezionale attorno allo Stato nazionale che limitavano le occasioni per libertà degli individui
Beh io credo che l'opinione pubblica vada fatto presente con maggiore forza a questo aspetto per ora è stata obbligata in qualche modo a pagare per l'Europa se dovessi di aggiungere una cosa forse sono stati sopraffatti pagare più alcuni di altri se forse ci si poteva attendere che la rivoluzione dell'Euro
Diciamo abbattesse di più certi squilibri fra parti della società più o meno protette
Per ora questo non è avvenuto ma credo che sarebbe giusto attendersi è che questa Effetto di libertà e di nei a disposizione di risorse vadano soprattutto a favore di coloro che fosse anche hanno l'energia e la moglie e di mutare o di cambiare in meglio la società piuttosto che vedere soltanto garantito l'esistente l'ultima la provocazione da fare su questa ma è proprio sicuro che non si possono fare
Re come negli Stati Uniti in cui anche la Camera degli Stati e elettiva invece di avere i governi che rappresentano gli Stati all'interno del consiglio dei ministri
Sì la Camene sapere Camera issati cioè intendevo il Senato insomma ecco
Beh novità federalisti dovremmo anche porci questi problemi cioè cambiare un pochettino l'ottica da
Ecco da un'evoluzione che appare quasi inevitabile lenta senza dinamiche dialettica politica probabilmente invece vanno inseriti tutti questi aspetti
Io ringrazio Francesco
Per questo
Appello a una doppia dialettica dall'anno prossimo dialettica tra i partiti della capitale e partiti di di Brussel nei partiti europei fra di loro sia quella ci potrà accompagnare per tutto l'anno prossimo l'anno delle elezioni europee grazie grazie a tutti buona giornata
Qua
Differenza in stato Prodi