"Nuovi lavori e protezione sociale in una società che cambia" convegno organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Funzione Pubblica e dell'autorità per l'informatica nella P.A.) nell'ambito del Forum P.A. '98 - 9^ Mostra Convegno dei Servizi ai cittadini e alle imprese dal titolo "In Europa con una Pubblica Amministrazione più semplice, più snella, più vicina ai cittadini" - tenutosi nei giorni dal 5 al 9 maggio presso la Fiera di Roma

In qualche modo fornita per dare un panorama di come nell'arco di questo secolo meglio di questo cinquantennio sia radicalmente cambiata la nostra società e come si appresti a mutare molto più velocemente nei prossimi decenni
Per cui al secolo che ci si affaccia sicuramente avremo una società profondamente mutata con nuove esigenze in lotta
Problemi che vanno quindi affrontati con una mentalità con un'ottica e sicuramente con soluzioni diverso da quelle tradizionali nelle quali siamo abituati noi nel dei primi anni fino al mille novecentottanta abbiamo avuto una società che aveva un cinquanta per cento dell'occupazione
Nel settore dell'agricoltura e dell'industria è un cinquanta per cento nel settore del terziario quest'anno noi abbiamo già un trentasei per cento soltanto quindi con ben quattordici punti in meno
Occupati nel settore dell'industria nel settore dell'agricoltura e il sessantaquattro per cento che occupato nel settore del terziario che già vediamo come sta cambiando il panorama dalla nostra occupazione
Le previsioni fatte dei nostri comunisti
Sono che tra circa dieci anni nel due mila dieci due mila e dieci ormai alle soglie voi avremo ancora un'accentuazione di questa tendenza e quindi avremo un trenta per cento occupato nel settore dell'industria
E dell'agricoltura ben un settanta per cento
Nel settore del terziario quindi avremo una progressiva e velocissima terziarizzazione
Della nostra economia
Ovviamente la produzione di reddito segue queste cifre e come queste cifre danno alcuni indice dell'occupazione
Parimenti la produzione di reddito seguirà a questi indici di odio dette quindi avremo nell'arco del prossimo decennio debba un settanta per cento del nostro prodotto interno lordo
Delibera dal terziario un trenta per cento soltanto dall'industria e dall'agricoltura
Questo è un versante dell'occupazione sul versante della popolazione quindi di cui sono i cambiamenti di scenario per quanto riguarda il cittadini noi abbiamo oggi già un numero medio di figli per donna di uno virgola quattro che è un indice di fecondità che è il più basso del mondo
Nel due mila e dieci non saremo con quattro milioni di cittadini italiani in meno
E noi entro il due mila dieci perderemo circa tre milioni e trecento mila
Persone in età fino a diciannove anni ne perderemo quattro milioni
Di persone in età da venti a cinquantanove anni avremo un aumento di circa quattro milioni di persone coltri settanta
Quindi io e vede come cambia sia il panorama del lavoro sia il panorama della popolazione avremo quindi una popolazione che tende ad invecchiare entro il due mila e venti la percentuale delle persone con più di sessanta anni salirà
Di oltre dieci punti passando dal venti al trentotto al trenta virgola otto per cento
E all'invecchiamento di questa popolazione concorrerà oltre alla riduzione delle nascite l'allungamento della vita media questo un fatto positivo e noi avremo nel due mila e venti maschi
Compiuti settantasei anni di speranza di vita e le donne con circa ottantaquattro anni di speranze
Quindi abbiamo da un lato l'invecchiamento della popolazione una riduzione delle nascite o un mutamento radicale bella occupazioni in settori del terziario un terziario voi oggi significa meno industria meno concentrazioni meno lavoro dipendente di un professioni di un lavoro subordinato più un lavoro artigianale e quindi in queste attività in un lavoro coordinato e continuativo più il lavoro precario
Quindi non le avremo anche grossi problemi in materia di sicuramente in materia
Di finanziamento della previdenza con esigenze di ricorso a strumenti sicuramente diversi da quello del prelievo contributivo avremo quindi un panorama che è radicalmente diverso da quello che abbiamo vissuto
In questi secondi cinquant'anni
Della nel nostro Paese tutto questo un fenomeno che si è più accentuati in Italia per alcuni aspetti qual è il problema dell'invecchiamento oberate la fecondità
E il problema anche di una artigianato e di una sviluppo delle professioni più veloce che in altri Paesi d'Europa stesse a comunque comprende questo all'incirca europei
Ecco questi sono i temi che io ho voluto in qualche modo illustrare all'inizio di questo discussioni di questo dibattito e sul quale credo che poi si svilupperà la discussione e discussione io vorrei aprire con un economista con un amico professore Alvaro per il momento sono subito al tavolo giovane testa il mio tavolo il senatore De Luca e dire
Il presidente della Commissione Camera e Senato che si occupa diciamo del controllo di tutti gli enti previdenziali professore Alvaro critica già stato presi dalla facoltà di Statistica all'Università di Roma attualmente ordinario di Statistica economica assisto facoltà
Via sinistra abbiamo il presidente Spallanzani presidente da Confartigianato che è sicuramente il settore che ha conosciuto in questi anni un grande sviluppo grandi sviluppati anche gravi problemi perché chiaramente il settore artigianato direi una peculiarità del nostro Paese gode d'artigianato ha bisogno tiglio di protezioni a bisogni sicuramente di una maggiore attenzione
E quindi credo che sia un testimonial di grande importanza visto il crescente peso che avrà questo settore nei prossimi decenni credo quindi che ne dovremo vivere
Proficuo rapporto e soprattutto la classe politica dovrà avere un attento rapporto con questo settore perché sarà il settore in cui sicuramente c'è ancora possibile l'occupazione si svilupperà l'occupazione ma io perché il professor Albaro gli ho dato delle cifre così delle macro cifre essendo lui l'economista in qualche modo di meglio delineare quello che sarà lo sviluppo della nostra società o su questo argomento poi torneremo con dettagli a livello diciamo più strettamente politico grazie
Si sente sì
Ma io credo che data più felice
Questo forum sul ruolo della pubblica amministrazione
Che deve avere nei prossimi anni di profondi mutamenti economici e sociali
E su questo torneremo fra qualche minuto
Credo che data migliore più felice poteva accadere perché è caduta questa data
A qualche giorno di distanza da un fatto epocale cioè il la costituzione del loro cuore dell'Europa degli undici Paesi praticamente il
L'Unione monetaria europea quindi la moneta unica
è stato definito questo
Giustamente un fatto epocale
Che l'onere
E lo è
Tanto senza
Nel
E dove
Tanto se l'evento nel corso del tempo si consoliderà
Tanto se l'evento nel corso del tempo
Perderà andrà perdendo la sua vitalità
Vedete
Se l'evento euro
Si consoliderà nel corso del tempo
Non v'è dubbio che noi andiamo incontro a un di colorismo monetario otri al più o tricolori comunitario il che significa una profonda divisione internazionale del lavoro il che significa una partecipazione di queste macroaree al processo produttivo totalmente diversa da quella che noi abbiamo avuto
Se non lo è
Ci sono segni che fanno pensare che possano non essere io qui non vorrei ricordare alcuni silenzi di autorevoli autorità
Se non lo è lei implicazione saranno egualmente importanti sui singoli sistemi economici
Perché i singoli sistemi economici si troveranno ad affrontare il processo di globalizzazione dei market dei mercati in atto
In posizione di estrema debolezza
Perché questo processo di club globalizzazione dei mercati verrà far ricadere sul singoli sistemi economici piccoli per poterlo affrontare quindi nel nostro Paese in particolare avremo grossi problemi quindi il fatto dell'euro e e di una importanza epocale sia in termini positivi si sente Meneghetti
O si rafforza te allora avere con una forma di bipolarismo e quindi un sistema europeo o non si rafforza e in tal caso avremmo i singoli Paesi
Nell'ambito dell'Europa saranno estremamente
Primo mutamento Ina
Secondo mutamento in atto l'ha ricordato con quelle cifre il dottor che il tutto ruba che ci Cortina ha ricordato che nel giro di quindici anni venti anni questi profondi mutamenti che ci sono stati nell'ambito partecipazione delle persone alle attività lavorativa ha ricordato che ormai siamo a livello del trentacinque trentasei per cento per quanto riguarda il c.t. industrie degli occupati a livello e il complemento A uno sessantacinque per cento il sessantaquattro per cento per quanto attiene alla partecipazione
Da Dante
Che ci con la mente torna indietro di qualche anno ricorderà
Che fino a qualche decennio addietro quando noi si parlata del terziario si parlava di un settore parassitario
Quindi e ci sono i rappresentanti se c'erano da prendere sindacali devono ricordare che c'era la famosa battaglia che veniva condotta a livello anche accademica livello pubblicistico
Della necessità di unire le forze sane del Paese che erano i lavoratori con la parte con le imprese che appartenevano al settore industriale perché queste mantenevano il settore terziario che il settore parassitario per eccellenza
Non ci si rendeva conto che la crisi che hanno conosciuti sistemi economici nel corso del tempo
Anime
La crisi che hanno conosciuti paese nel corso del tempo l'hanno conosciuta quei Paesi in cui il terziario non si è sviluppata se voi adesso e chiudete mentalmente il ragionamento chi sono quali sistemi sono entrati in crisi quali Paesi sono estetiche esattamente quei Paesi che si sono alimentati di una dottrina
Che aveva come punto fondamentale quella dottrine riteneva come punto centrale qualificante quella dottrina il fatto che il terziario costituiva attività lavorative del tutto parassitari
Noi allora abbiamo o mutamento l'Euro positivo o negativo determina cambiamenti
Abbiamo questo sistema che si tratta del terziario Zanda io vorrei richiamare la vostra attenzione per le previsione che ci sono in altro collimano con le previsione che ha fornito qui urbani
Però e con lui ha parlato in termini aggregati guardate che quando lui bilici che il settore che produce beni cioè agricoltura più industria tende a collocarsi intorno al trenta per cento se voi analizzate bene le cose per capire poi le implicazioni politiche anti
Le implicazione delle istanze sociali e delle rappresentanze sociali
Quel trenta per cento di agricoltura più industria se voi tenete conto che l'agricoltura spingerà non può scendere sotto il sette per cento basta vedere gli Stati Uniti basta vedere questi Paesi quindi immaginiamo una agricoltura fortemente industrializzate
Se togliete il settore delle costruzioni ovvio
Che si trovano a un altro sette per cento poi possiamo grossomodo perché non ha grosse produttività nel al due mila dieci quel trenta per cento è costituito da agricoltura sette per cento costruzione sette per cento
Il perno delle attività produttive cioè le e industrie manifatturiere sarà costituito all'incirca del sedici quindici sedici diciassette per cento questo è l'ordine di grandezza delle dei mutamenti che si e noi che noi prevediamo nei prossimi dieci quindici anni
Una società quindi più terziere Zatta con un settore manufatturiero e poco rappresentativo per quanto attiene alle attività lavorativa
E questo significa profonde modifiche nel modo di produrre quindi nuove figure lavorative
Questo significa
Rapporti diversi tra lavoratore e impresa totalmente modificata
Anche perché vedete una società terziario Ytzhak come andiamo dicendo da diverso tempo ma ancora non si è acquistata la dovuta consapevolezza a mio parere da quello che leggo attraverso la pubblicistica
E una società più puntiforme
Dire che noi andiamo incontro a società più puntiforme significa che dire che andiamo incontro a una società più conflittuale
Significa che noi non abbiamo più la società in cui chi va a lavorare lo possiamo individuare nel momento in cui lavora perché aveva la fabbrica e come punto di riferimento e come elemento aggregante come unità locale aggregante quindi per noi sta anche statisticamente potevamo facilmente rilevare perché il lavoratore era definito sì individuato il luogo
Si sapeva come lavorava quanto lavorava se lavorava dove lavorava e la faccio
Con una società del terziario questo diventa estremamente più complicata diventa estremamente più complicato perché chi lavora nel terziario esercito un un servizio un servizio un'attività intelligibile non si vede quando lavora come lavorasse lavora
E noi siamo venuti tutti qui abbiamo utilizzato un servizio trasporto lo sappiamo perché ciascuno di noi sa che abitano tra parte ma il servizio trasporti e non si sostanzia in qualche cosa non lo vediamo se non nel fatto che ha permesso a noi di Reggio ma il servizio in sé in questo momento noi cinque
Questo significa che noi andiamo incontro ad attività lavorative che non sappiamo che fine guardate io faccio questo per mestiere quello di
Dare le definizione per la misurazione del reddito nazionale e così via noi oggi abbiamo grosse difficoltà
Noi abbiamo fatto faccio una governi assumo la responsabilità di quello che sto per ma abbiamo fatto una grossa battaglia sul tre per cento
Il tre per cento
Aveva due elementi numeratore quand'era un attore uno certo che erano le tasse
Se oggi mi dite quel denominatore costituito dal PPI che rappresentatività
Che cosa poteva e può significare io questo non lo so
Perché io non so come si faccia a determinare io non lo so
Come si faccia come faccia distacco fanno gli istituti a misura come si faccia a determinare a tanti ficcare il denominatore il PM
Stessa
Quando non sappiamo che cosa stiamo misurando come Mutu come lo misuriamo che come lo stiamo questa questo per indicare le e non difficoltà perché non abbiamo addirittura mi permetterete di dire le categorie concettuali
Mi permetto di dire anche che questi mutamenti
Che oggi sul piano non so se posso usare a fare una considerazione una venatura politica
Che ore di cui non si ha la consapevolezza etica
E quindi non si affronta nel dovuto modo gli approfondimenti concettuali per poter misurare per loro il nuovo noi stiamo ancora guardando il futuro
Utilizzando le categorie concettuali il linguaggio del passato che ci lasciamo alle spalle qui viviamo la prima contraddizione che sappiamo che cambia ma non la facciamo per andare incontro a a definirla quantificarla predisporre oggi le cosche poterlo mi sono
Secondo pende mutamento terzo mutamento quale e che vedete
E poco si riflette sul fatto che fino al dieci diciamo dalla rivoluzione industriale in poi quindi per tutto un secolo e mezzo circa
I fatti economici sociali direttore quando debbo smettere io basta che
Voi faccia così immensamente smetti fatti economici sociali
Avvenivano in un contesto in cui c'erano due modelli
Di riferimento che erano capitalismo e comunismo
Nell'altro la per qualche settimana addietro che cede di dire il debito pubblico è lo scotto che noi paghiamo per aver affrontato per la battaglia in un certo modo
E quindi non abbiamo noi attuato un modello di welfare ma soltanto abbiamo dovuto affrontare una battaglia che fortunatamente per noi andate in un certo modo abbiamo un debito pubblico a Pavia c'è stato il moderatore che ha avuto qualche da ridire tre giorni dopo avuto il piacere di una intervista dei Emanuele Severino che insegna filosofia teoretica Venezia il quale venuto fuori con una lunghissima intervista
Le tangenti hanno salvato la democrazia
E e questo adesso non voglio intervenire nel merito però a me questo serve per dire che ieri le soluzione noi li abbiamo affrontato avendo due modelli di riferimento contrapposti che ero capitalismo eccome
Questi mutamenti a cui ha fatto riferimenti utili il direttore che poi determinano nel corso del tempo un restringimento della base occupazionale nelle industrie imprese manifatturiere in particolare
Il mutamento dell'Eur si verifica in un contesto in un periodo in cui ci manca l'altro elemento di riferire quindi le cui mentre questi due contrapposte modelli servivo Rolli per cercare la mediazione
Domani Cima abbia rimasto uno solo il capitano il quale capitalismo Heinze
Fatto fondamentale quello di esasperare
Il motivi di conflittualità perché esaspera l'aspetto privato rispetto al viso alle esigenze al soddisfacimento dei bisogni collettivi
Allora se questo è vero e noi
Ci troviamo davanti a questi fatti abbiamo un cambiamento dovuto alle un cambiamento dovuto al processo di terziarizzazione
La mancanza di un punto di riferimento di un modello di riferimento che ci aiutava approvare il momento di mediazione
A questo punto ci troviamo ad affrontare il terze Michele
Non aveva più le categorie siamo in un mondo no
Non abbia lì del passato non abbia a mio padre concettuale
Questo è il quadro che a mio parere si presenta nei prossimi a allora se questo è vero
Se questo scenario si prese con nuove attività lavorative o nuovi con
Accentuazione dei motivi di conflittualità dovuti sia al sistema produttivo che cambia sia al sistema che che governa a cui si fa riferimento per il governo
A questo punto io credo che noi nei prossimi anni drammaticamente ci troveremmo in questa città come fare per governare questa intenzione chi li deve governare queste tensioni
Qui di nuovo torna il problema della funzione del ruolo dell'operatore pubbliche il sistema capitalistico non considera inventato un mutaforma
Ma qui o si va incontro alla esasperazione
Dei conflitti di natura oppure si devono governare e se si devono governare l'operatore pubblico dell'assume un'altra dimensione deve permettere quello che io chiamo e dico
E attraverso l'operatore pubblico che si viene a rafforzare quella la res pubblica intesa nell'accezione dei romani derivati
La quale res pubblica quando in una società viene a mancare il senso della res pubblica il senso della collettività viene a mancare e vi è una il soffocamento del collettivo attraverso la Previti prevaricazione del privato
Si va incontro a una società di Stato
E la siccità disarticolate una società che tende a non essere adeguatamente coperta questo è il punto io paradossalmente dico
Che proprio nel momento in cui c'è l'esasperazione degli aspetti e privatistici e la privatizzazione che comporta il sistema di terziarizzazione paradossalmente dico lì si pone l'esigenza di rispondere per poter governare aggregare e fare interagire aggregare gli uomini farle interagire fra di loro giovani che costituiscono la collettività lì si può il problema si fa riferimento avuta pubblica amministrazione che risponde a esigenze socia allora per non cadere una contraddizione logica cinque minuti direttore e finisco prendo qualche prodotto in più perché sia ce tematiche probabilmente non viene quindi però non volendo Leo sta arrivando sta arrivando e stiamo e infatti dobbiamo agglomerati però dobbiamo allungare di qualche minuto per targata fossi prescritte autorizzazioni
E allora per non cadere una contraddizione logica nel momento in cui io le ditte prevedo così dei mutamenti un futuro che non sappiamo più descrivere misurare quantificare e abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione per poter aggregare gli uomini e quindi attenuare le tensioni a questo punto mi si pone un problema e cosa fare come fare in che termini prevedere la presenza della Coupé
Quali risposte in termini di prestazione sociale da
E e qui
Per quanto mi riguarda non posso che formulare degli scenari e vado ripetendo di perché più lo ripeto più mi convinco
Che le risposte da dare riguardano sentimenti della vita di un uomo
E risposte da dare
Alcuni in alcuni settori che tagliano trasversalmente la vita dei
Sentimenti della vita la prima e l'istruzione
Nel momento in cui noi siamo d'accordo e che d'accordo che cambia una società che la Società accanto nel momento in cui noi siamo d'accordo che adesso andiamo incontro a una società in cui l'individuo non può più avere il posto fisso ormai siamo arrivati si sta diventando logica comune che il vostro più non esiste più
Che è un individuo deve cambiare più volte lavoro nella vita
Che voi che cosa mi potete notare per poter affrontare non è dare all'individuo quella necessaria istruzione che permetta di poter governare e adattarsi ai mutamenti
E qui io mi permetto avendo un autorevole uomo politico di mandare questo segnale al Parlamento e potendo di tenerlo presente
Che a livello politico sta ci si sta muovendo verso una scuola che tende all'asta che tenta di esasperare la specializzazione paradossalmente si chiede la specializzazione in un periodo in cui le individua deve avere una cultura il sapere critiche in particolare per dominare e potere occupare tutti i vari posti
Cioè ci si sta muovendo in termine strettamente contare quelle che sono le esigenze della collettività
Qui io non dico che non ci debba essere la scuola privata ma questo ruolo deve sviluppare la scuola pubblica queste prestazioni questo elemento guida lo deve per forza bene nella scuola
Secondo
Lavoro
E per quanto riguarda il lavoro se è vero che l'uomo deve cambiare tante volte e se è vero che non andremo incontro non si sta più punti formate cui sindacati non potranno avere più il ruolo che hanno avuto nel passato
L'uomo il lavoratore domani non può essere lasciato solo a trovare tutta cambiare dice il problema dell'organizzazione del lavoro
Si può mi spiace che non sia arrivato non sia venuto tre perché a Medjugorje tra notizia e quindi volevo conferma di un fatto
Che si sta ponendo a livello di Ministero del lavoro la necessità di procedere a un superamento dello Statuto dei lavoratori perché secche dei conveniamo sul fatto se conveniamo se conveniamo sul fatto
Che
Questo processo di trasformazione delle attività lavorative
E tale che sta modificando le posizioni lavorative noi andiamo incontro a una società in cui non è più netta la distinzione da lavoro dipendente e l'amore autonoma o o lavoro artigianale
Vi sarà una sfaccettatura di posizione in cui lavoro su glielo chiede non ci sarà al lavoro subordinato perché sarà un lavoro subordinato attraverso varie forme dico si formino Titerno l'esigenza di Croce dallo Statuto dei lavori
E superando alcune forme e mi pare ho sentito dire che in queste in questa direzione si stia muovendo il il ministero del lavoro
Che vorrei più adesso chiudere con l'ultimo punto puntura punti in particolare e cioè la previdenza
Il che direttore urbani qui ha ricordato che vi è un allungamento della vita media e e qui lui ha usato alcuni parametri per riferirmi al per fare riferimento all'indice di vecchiaia
E anche su questo non ci dobbiamo mettere d'accordo
Perché se è vero che vi è un allungamento della vita media è anche vero che gli uomini non possono essere più considerati pezzi alla luce delle dei limiti che c'erano nel passato se è vero che si va incontro al terziario letta e professionalità perché il terziario significa passaggio dal lavoro delle tracce al cervello che lavora e allora questo significa che col passare degli anni il l'attività del terziario e professionalità non c'è più quella necessità alter lavoro per lettera e tutto questo e non è possibile che come l'età media che s'allunga si abbassa l'età di pensionamento
E si porta cinquantasei anni non esiste
E non è possibile sapendo che si va incontro a una società in cui con la terziarizzazione tutto diventa più complesso aveva appena accennato se non colgo se non ho capito male direttore perdonami
Che si pone il problema definanziamento e se si pone il problema del finanziamento e se è vero che non può esserci più il lavoratore dipendente che perde queste sfaccettature però l'attività nell'industria e il lavoratore nelle industrie sostituito dalla bontà Bobo voi mi dovete spiegare perché le tracce dell'uomo devono pagare il contributo sociale
E l'abbraccio di un corpo nuovo debbono pagare
Io questo non sono riuscito a capire
E noi non possiamo dire agli uomini che ve ne siete dei getta la stampa in questi giorni è piena e ricca di grosse informazioni
Dicendo la proteina che permette che permette di bloccare il cantiere che significa allungamento della vita media un'altra qualcosa che hanno i vecchietti e ha dato qualche speranza di sollievo e qualche chiacchiera in questo momento
E voi non ci potete dire che poi davanti a questi grossi la diva deterrente questi grossi risultati della scienza poi fa organizziamo una società in cui poi che al momento della vita li facciamo vivere questi anni che la scienza permette questo allungamento lo facciamo degli da da da poco non è possibile questa società
A questo punto questi sono i tre settimane
Mi rimane da tagliare da pensare agli interventi e questo non può che essere pubblico
I fondi pensione meritano tutto un un dibattito su cui dobbiamo se vogliamo parlare perché anche i fondi pensione o no ove non venissero governati
Anche i fondi pensione diventerebbero motivi di destabilizzazione decreto internazionale
Forse pochi sanno dei presenti che i fondi pensione degli Stati Uniti e rappresento a quattro volte il nostro reddito nazionale
All'incirca sono otto un milione di miliardi rispetto ai due milioni di miliardi del nostro debito nazionale fondi pensione che permettono con una telefonata di destabilizzare eccetera quindi su queste cose questo il futuro che ci aspetta sanità per chiudere brevemente rimane l'altro intervento che taglia trasversalmente la vita dell'uomo
Non si può esasperare il profilo non potete voi creare in una società che ha bisogno di essere governata e che ha già molti motivi di conflittualità negando questo contributo tisane di intervento sanitario come c'è la sanità privata si sviluppa i suoi col però non potete a una collettività che ha bisogno di inondate e infine l'ultimo punto siamo qui in o nove al presidente che ci governa che ci ricorderà rimane l'ultimo punto
Qui
Il problema della protezione esso il il della protezione sugli infortuni sul lavoro credo che meriti una estensione
Perché vede io se noi chiudiamo gli occhi
Personalmente ritengo che nella vita di domani
Anche l'attività casalinghe assumerà un altro ruolo e un'altra funzione
E se dobbiamo parlare di prestazioni
In Italia dai tre infortuni credo che questo debba essere fatto debba essere debba riguardare sia gli infortuni sul lavoro ma sia altre forme di infortuni che riguardano attività lavorative
Che purtroppo quello della casalinga con viene presa in considerazione perché in termini di reddito nazionale considerato un lavoro che non improduttivo e come tale non può essere presi in considerazione essendo il lavoro più giù
Ecco mi sono permesso di ricordare brevemente ma mi auguro che internet battito
Viene
Si possono approfondire questi aspetti perché muovendoci in queste qui parlo mi rivolgo al giurista oltre che al senatore
Muovendosi in questa direzione cioè con questi riconoscimenti con questi interventi in queste varie forme manifestazione dell'attività dell'individuo lo sforzo quale deve essere e quello di poter identificare il diritto umano
Come diritto di proprietà e di partecipazione da chi
Solo al varo credo che abbia gettato parecchie provocazioni e quindi comunque sicuramente elementi di riflessione
Sui quali devono in qualche modo militare
Io vorrei sentire adesso douce tutto il mondo della produzione crisi Baldin stilizzazione sicurezza Spallanzani pesantemente coinvolto come presidente dalla più grande organizzazione
Del mondo produttivo autonomo
In questa in questa prospettiva di ore da lui capire ieri chi ciclo spettasse quali sono le esigenze di questi importantissimo sito italiano quali sono le sue richieste come Peter lui questo settori in crescita e che bisogno c'è di protezione ai quali forme di preziose
Alla vigilia appunto di questi eventi che tendono ad accentuarsi dove avanza
Certa guardi
Riprendere il tour tutti i temi
Cui accennato quale fatto riferimento cioè l'artefice va allora
Vediamo un po'di rispondo naturalmente antica ai suoi quesiti alla sua introduzione
è chiaro che la prospettiva che ci sia sempre un maggior lavoro un maggior numero di persone fanno lavori indipendenti
Autonomi non mi piace perché spesso un tono vi sembriamo quelli Leoncavallo di denunzia indipendenti artigiani commercianti ricolto lei ha avuto anche un po'abbia un milione e trecento mila dipendenti perché ci ho chiamato
Qui la Parenti abbiamo artigiani che hanno quindi i dipendenti che autonomi una S.r.l. che a tre dipendente o chiamo l'imprenditore ce l'avrà anche la tribute polista lessicale nuovamente artigiani come vede e dato che questo è un settore che questo poi è un problema suo sollevato alla fine
Il nostro che ha delle potenzialità occupazionali immani intima
E che non è la che che è stato come due Fornaroli inteso negli anni settantacinque ottanta ottantacinque come residuale come parassita e che invece e mi riferisco l'artigianato il costituente la grande intelligenza del costituente
All'articolo quarantacinque
Proprio in prospettiva e mi novecento quarantotto quarantanove cinquanta
Ci fossero dei grandi licenziamenti nelle grandi industrie come poi è avvenuto ha voluto l'articolo quarantacinque della Costituzione secondo comma la legge provveda alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato
Proprio perché nella relazione quando fu proposto questo emendamento c'era scritto perché artigianato si può creare occupazione e cerca di far sì che coloro che verranno espulsi la grande impresa trovino lavoro quell'articolo fu votato prima votare a favore fu l'onorevole di ritorno
Il quattordici maggio del vino centoquaranta cioè e devo dire che nel momento in cui l'articolo quarantacinque non è soggetta bicamerale rimane a distanza di cinquant'anni distanze cinquant'anni viene confermato l'UDC
Ed è stato succedendo adesso la stessa cosa di fronte ovviamente ad altri problemi ad altre evoluzioni ad altre questioni l'Europride ma sta succedendo la stessa cosa che la grande impresa e l'agricoltura
E non hanno più diminuiscono il numero di dipendenti
Il commercio non credo che abbia opportunità con la questione tra grande distribuzione di assorbire manodopera non credo sentire perché abbiamo anche sentito ieri da tutti i ministri la Bonino oltre la Bonino Monti tutti gli altri abbiamo sentito che il settore pubblico deve dimagrire
Deve dimagrire io voglio sapere dove troveranno lavoro i nostri ragazzi specie del metodo ma ma i ragazzi anche nel centro Italia parte pensare ai problemi che ci sono a Carrara Livorno usurpazione anche lì non è più una questione solo e soltanto meridionale comincia ad allargarsi anche in certe zone del Centa
Per dove vanno a lavorare i nostri ragazzi del Sud
Quando tutte le strade sono chiuse industria calma commercio Callari coltura cioè l'espulsione da quarant'anni
Il settore pubblico non c'è più la questione il posto fisso il chiodo fisso del posto fisso donarlo cioè tutte le strade sono ai fatti allora visto che non si vuole aprire la strada della piccola imprenditoria e poi e dirò perché ero ci troviamo dobbiamo fare lavoro socialmente utile ho trovato i palliativi
E poiché stiamo creando mi scuso per la tossicità del termine centoventi centotrenta mila ragazzi drogati che volle ottocento mila lire sette io visto sia il presidente Rastrelli recentemente nel e anche il presidente della Regione sarda Selis alquanto preoccupati non retoricamente quando preoccupato perché qui settembre ottobre novembre sono dei ragazzi che non sanno più come fare dalle ottocento mila lire che tira fuori
Ha appena ceduto proprio noi abbiamo delle grandissime potenzialità occupazionale
Anche nel mio soggiorno noi abbiamo fatto le nostre indagini abbiamo il cinquanta per cinquanta cinquantuno per cento i ragazzi su e hanno abbandonato il chiodo fisso del posto fisso ripeto e voglio iniziare hanno capito iniziato un tanto peschiamo artigiani commercianti delle o i famosi lavori atipici ecco la ridefinizione il termine
Ero Dailey lavorativa ovvero creare le e condizioni poi nascono i problemi della rappresentanza questi naturalmente si vedrà
Con i sindacati lavoratori sui ma il dato di fatto fondamentale e che è bello che che se noi dobbiamo creare posti di lavoro non abbiamo altra strada che seguire la mentalità
E la creatività la tipicità che il costituente aveva visto che la nostra gente un paese come il nostro che non ha petrolio la niente abbiamo solo Marmo di Carrara
Travertino Tivoli la posta tetto a Rimini e Riccione non abbiamo niente abbiamo sulla nostra testa bisogna che la testa di italiani io è che la testa degli italiani
Che venga lasciata libera perché se si blocca la terza Italia sulla il popolo italiano ha da questo è questa
Cosa dato che un domani non possiamo più svalutare la moneta l'euro insomma l'abbiamo più degli strumenti che possono creare posti finti dobbiamo creare posti pronti e porti produttivi chimica ricrea di optare per il lavoro mondo del lavoro tutti io sono anni dico e lo scontro nel Paese non è tra nord e sud l'altro giorno eravamo alla Camera sul DPEF congelatore Pagliarini di ci dividiamo l'Italia sappiamo naturalmente Ottorino Italia e tradizione Italia divisa tra mondo utile mondi pronti infatti ribadito verticalmente loro di internet
E nel mondo produttivo ceduto il primo degli operai innanzitutto non siamo però i filati e nostra regione gli operai innanzitutto artigiani commercianti agricoltori e con la gran parte dipendenti pubblici fare lo loro dovere
E che addirittura percepiscono ben meno di quanto dovrebbero percepire ma ci sono tanti altri che loro dovere non lo fa abbiamo sentito ieri
Tutta dirittura cinquecento mila dipendenti pubblici uno detto il numero e non farebbero il loro voto dovere su tre milioni e cinquecento mila persone allora qual è a mio avviso la funzione visto che siamo al forma pubblica distrazione
Per la la funzione è quello del del del del settore pubblico
Visto che non possiamo altro che risolve i nostri problemi con la produzione lasciando libera la creatività del popolo italiano della nostra gente quale lo che la pubblica amministrazione si ponga quotidianamente il quesito se ogni azione che fa è contro e a favore del sistema produttivo del Paese
Che non ci troviamo io ho detto al Presidente del Consiglio al circa quindi giorni fa quando ci siamo trovati non ci troviamo di fronte degli atteggiamenti degli atteggiamenti volte estorsivi della pubblica amministrazione nei confronti del sistema produttivo italiano
La stessa cosa e ho avuto guardie sono cose che diciamo da tanti anni
Da tanti anni che tutte le leggi che escono dal Parlamento della Repubblica dovrà essere finalizzati è quadro debbono porsi un quesito ma è contro il sistema produttivo è a favore del sistema produttivo ogni emendamento ogni riga che lo scriviamo le leggi che facciamo
E non ci sono anni che chiediamo che ci sia un istituto un organismo erano avevamo proposto il talché studi d'impatto delle leggi sul sistema produttivo e occupazionale Italia ieri ho sentito pure
Per la prima volta in Italia io l'ho sentito bisogno di costituiamo un organismo per tutti l'impatto delle leggi ovviamente in itinere
Perché il Parlamento Parlamento ovviamente vittime per vedere se quelle leggi sono poco ho colto recita così italiane lo sviluppo del Paese puramente con le tutela il dipendente lavorato certamente io a rete sono anche perché non se avessimo avuto questa possibilità
Che tutta una serie di leggi che sono venute avanti e stanno venendo avanti
E se avessimo avuto la politica di dire guardate
E d'altra parte devo dire c'abbiamo sbagliato raramente perché
E dal novantadue che diciamo che l'occupazione sarebbe stato in forma del Paese quando hanno bloccato il sistema Prodi l'italiano nel novanta con la centootto Cosimo più licenziare non si assume più nel novantadue con la minimum tax più dipendenti più tasse ovvio meno dipendenti meno tasse è piatto l'equazione
Adesso la seicentoventisei più dipendenti più rischio meno dipendenti giudice maggior Pharma benissimo però tutti i diritti abbiamo diamo dai lavoratori le carte di credito
Io naturalmente bisogna che le cose vengono viste in sotto tutti gli aspetti da delle carte di credito
Al mondo del lavoro carte di credito e quando va al bancomat è scritto passate domani perché non verranno mai occupati proprio trova l'equilibrio
Tra la sicurezza che sia compatibile con la supponenza dell'azienda perché dobbiamo la sicurezza che è incompatibile è chiaro che la difesa è quello o di andare nel sommerso
Odino assumere nessuno perché scatta l'equazione al se novanta novantadue novantaquattro sono state fatte una serie di azioni contro l'occupazione contro l'occupazione tutte cose previste dette occupazione dice l'attore prova del Paese
Allora sia il legislatore
Ma poi perché vede professore c'era questa mentalità del parassitismo degli autonomi disgraziati misure fiscali
Adesso visto che non possono più e anche un partito è crollato poi ha dato la colpa Milano ma invece Nesta mi pare è vero in parte
Gran parte che sono stati colpiti dagli anni novanta novantuno novantadue tostati colpiti otto milioni
Artigiani commercianti compone professionisti e hanno avuto violenti variazione dalla Coppa al Milan ma è un'aggravante quello è stato perché il nostro Ponteccio cancellate cento mila aziende artigiane novantadue con la minuta sondare tutte le somme e adesso giustamente lei dice cioè cosa scrive che il denominatore cento che invece dice ai trecentoventicinque centotré che non saremmo in Europa dal trentadue dico per dire ero se avessimo il il prodotto interno lordo anche calcolato il lavoro sommerso oppure quanto meno saremo stati in Europa da dieci anni a questa parte
Se invece il venticinque per cento o come c'è stato un documento allegato alla Finanziaria del venticinque trentacinque per cento c'è scritto di lavoro nero come ci dicono gli europei che noi abbiamo fosse stato livello europeo colto il quattordici per cento saremmo stati in Europa non da dieci anni
Perché ho metà del denominatore aumentava cento abbiamo centoventicinque era un'altra era molto più elevate non c'era bisogno di fare tutte le pressioni fiscali che sono state fatte ex allora bisogna credo che ci sia da parte dalle del del legislatore anzitutto e della pubblica amministrazione
Prego Dio a far proprio sistema peggio farsi se no tutto e non ci scopriamo vite ieri ha detto bene l'onorevole Frattini non a questioni destra sinistra centro perché sono cose io devo fare sindacato tra la mia gente di prevede il partito passato autogoverno
Quel giorno non c'è né su di voi ai doveri cioè che per un rito se la se la pubblica amministrazione non dà una mano al sistema produttivo affonda il sistema produttivo ha sentito lieto e ha fondato la pubblica istruzione che ha fondato perché se non c'è chi produce è chiaro che anche quelle la cui amministrazione ne ne ne ha delle conseguenze di ordine negativo ora solo queste le cose che che che sono sempre deleghiamo l'impatto delle leggi sul sistema produttivo Italia le come è stato proposto proprio questa proprio diciamo la pubblica amministrazione che si ponga che ha perché come diceva giustamente ieri il ministro Ciampi
L'orgoglio come risolvere l'orgoglio di essere pubblici amministratori ma devono essere nel contempo cittadini italiani che sanno presentiamo il sistema produttivo
Senza burocratismo altra accentuare i burocrati ismi il sistema produttivo naturalmente avrà uno sviluppo preoccupazione per il beneficio di tutti o come si usa dire da qualche tempo per il bene comune è questo invece ci troviamo un un contrapposizione
Per cui lo abbiamo degli atteggiamenti a volte io devo dire specie la piccola impresa troviamo degli atteggiamenti e io
UFO definito con una parola drastica e poi presidente del Consiglio malato ragione va detto Valzania una terminologia colorita però ha ragione e dovremo sistemare per quanto detto che stiamo subendo degli atti degli atteggiamenti distorsivi estorsivo perché
La questione non ci troviamo e lo chiediamo
Diceva il il dottor Urbani cosa chiedete guerra dove ci siamo abbiamo abbiamo fatto una cordoni sulle finanze perché vado per feci anch'io somma perché poi corrispondere come Napoli misure finanza detto P due o tre euro per dice la benzina per un costo cento lire in più duecento dentro b abbiamo il senso dello Stato sì sulle istituzioni comprendiamo tutti come fa la sua parte però e però ministro o governo e non vi deve te il freno a mano l'automobile non meno di metri fra ma mi fa pagare di più di tasse pare perché assume che anche il treno ma l'altro modo Gianluca allora è chiaro Lepore nel contempo stanzi dei fondi per fare emergere il sommerso quando la legislazione quelli che sono sommersi ricchi quelli che sono emersi faccio me
Perché la gente continua a a battere bandiera panamense perché anche se una rare Val pochi se non paghi le tasse però arriva la Guardia di Finanza di nell'indici alla torta un Tarantola giudice mai torna con la bandiera panamense tonali
Perché non è solo la pistola e fiscale la questione fiscale fatta ed è che noi non abbiamo mai sollevato il problema fiscale abbiamo sempre avuto un apporto le alici o magari avessimo avuto tutti i ministri leali come il ministro Visco che sto con noi vogliamo dire tranquillamente lo dico in tutte le piazze talleri sul ministro Visco
Con l'abbiamo capito il discorso bene
Ma non è il problema fiscale noi non abbiamo paura
E e e del del FIFA abbiamo fatto sacrifici siamo cinquantacinque sessanta per cento quali antiquato cinque salme perché siamo tranquilli
Ciò che non siamo mai tranquilli quando mi scusi dottore arriva ma c'abbiamo l'evento in un'azienda l'uso la finanza carabiniere guarda forestale l'INPS l'INAIL però il lavoro le guardie venatorie di di rubare Emilio Del Fuoco tutti per citare solo che la stessa cosa
Non è possibile
Non è possibile non è così la gente specie può chi può se ne va
Chi può vale sommerso queste trama di questo Paese non è il fisco cinquantacinque sessanta per cento che ci auguriamo che Carlo non è certamente è questo sistema noi non sappiamo mai se siamo nella legalità
Siamo sempre certe che quotidianamente possiamo subire gli umori dei controllori di turno queste trama di questo Paese è un sistema oppressivo burocrati poi ci sono naturalmente anche tutta una serie di esagerazione queste sono le cose che io girando per l'Italia nel Mezzogiorno all'ottimo quotidianamente cioè la nostra gente in tipi a Rita non contro il cinquantacinque Sandro di tasse
Ma in differita contro questo sistema vessatorio di tutte queste leggi di ordinamento tecnico e giuridico l'ordinamento legislativo nel suo insieme che è contro il sistema produttivo della piccola imprenditoria che è contro l'occupazione
Perché in base al ragionamento di prima ci chiudete anche la strada se viene chiusa anche la strada la piccola impresa io non so i nostri ragazzi durata lavora
Ne possiamo come ho detto sopportare ancora il discorso di lavori
Dei lavori socialmente utili lo di queste questioni l'altra cosa che diceva e non ci troviamo alla scuola bond artigianale dello zero diciotto per cento che ha fatto un'indagine noti giovane già Robert diciotto per cento dei testi porto noto riportano il lavoro artigiano punto zero diciotto cioè su cento lire ci sono zero picciotto è vero che parlano del mondo
Del dell'artigianato e piccole e noi abbiamo tre milioni e cento mila occupati in Africa un sesto della popolazione attiva del Paese lavora il nostro però siamo autonomi e una cosa che è una che la cosa assolutamente che non ci piace
Correte la questione poi concludo non ci troviamo adesso
Questo gravissimo problema occupazionale abbiamo dato anche presidente del Consiglio e ministro Treu abbiamo detto cosa bisogna fare
C'è toccando tutto era la tutela sociale su tutte cose da vedere che molti sotto riso
Specie nel Sud
Stiamo verificando io verifico anche personalmente
Stiamo verificando una vivacità una voglia di Ossuccio tutta associazionismo economico nel suo le gira tutti gran parte invece come anche la Sardegna i ragazzi intelligenti che devo dire sinceramente otto intelligenti le più vispi di testo per fagotto della vi per la vita sono più vispi di testo che con i nostri del partito adesso l'han fatto traduce un bonus ma con un'intelligenza una tutte hanno capito che problemi non si risolvono più con l'amico dell'amico David hanno capito che non si risolve più problema andando da ragioniere è amico del ragioniere di banca che gli fa mezzo punto in meno perché hanno capito che ne frega quattro
Hanno capito che dice che bisogna mettersi insieme bisogna cogliere questo momento
Beh poi fra l'altro ci sono delle immani opportunità ma io sono stato anche recentemente faccio il flash anch'io come ha fatto il produceva va alla Fondazione Agnelli mi dicono che i Paesi del Nordafrica sta aumentando il proprio interno lordo del sei sette per cento
Piano stanno facendo la Cutuli sostiene femminile perché vogliono far diminuire le nascite
Dice che anche loro si stanno globalizzate lo abbiamo il nostro Mezzogiorno ovviamente anche la Spagna che avrebbe delle potrà ha delle potenzialità di mercato immane dovremo utilizza ma come fanno la nostra gente va che non hanno non sanno dove andare a lavorare discorso che ha fatto anche l'altro giorno sul Cipolletta qua mi sono trovato Centola caro del Senato sua virtù gli infortuni sul lavoro sull'INAIL allora te lo saprà andare lavorativa la l'uso non so che dice quello sì proprio la voracità di un altro posto non c'è
Allora vado nel sommerso cioè in regola perché non hai più la partita IVA
Allora c'è una è la pittura che ci diceva che ieri che in in certe zone del piede del dell'Europa in tre mesi
Si ha la possibilità di trovare un posto per la cura una licenza qui ci vogliono tre anni quattro anni cinque anni sia lecita Grottaglie sono settantanove temo gli hanno dato i gli insediamenti produttivi e poveretti devono ancora
Non dico che Mosè vanno a vederlo succedere locali vedano trent'anni di galera con il ma povere che non sanno dove da lavorare vogliamo dargli spazio
Ora si tratta di creare le condizioni affinché come hanno fatto in Emilia Romagna o fatti in Veneto ha fatto a Verga come ho fatto in giro per l'Italia c'è la possibilità di dare composta questa gente che sia naturalmente ebbe posso rispettare leggi dello Stato perché dove lavora adesso la legge lo Stato vuole allora come diceva Cipolletta prima colori da Manzoni
Ho la gioia del soggiorno le leggi dello Stato sono grida manzoniane osservatore delle flotta ossia prego chiudono tutti e facciamo disoccupazione sommerso per lavoro nero
Ora perché credo che siano abbiamo detto al presidente avviso tre precocemente i locali perché lo stile puliscono i locali della Pirelli di Messina io sono la chiusi tutto il suono in mare in mare laboratori potevo mettere a già no a a l'Alfa cali di Reggio Calabria no
Allora la lavoratrice dietilico ad insediamenti no
Però le leggo applica sì e allora non si può come facciamo creare occupazione tutto giusto non si proposito blocca tutto bloccato a parte naturalmente le leggi di difficile applicazione ecco io credo che ci siano oggi delle grandi possibilità per ventisei mila miliardi stanziati tre anni per l'occupazione macedone venissero utilizzati come si deve no in prebende agente che poveretto ha poi arriviamo a quaranta anni che non hanno mai fatto un lavoro vero e quando si mettono a fare lavoro vero sono tredici ad alta qui stiamo creando una generazione che fino a quaranta nella mai lavorare perché ridiamo la prevede poi costituito a fa un partito per con centotrenta mila persone fa mezzo milione di voti ci vado deputati come Assemblea siciliana e trentadue mila quelli dell'articolo ventitré hanno cento mila voti ma due deputati all'Assemblea regionale siciliana Pievano la per tutelare quelle che produce armi dal buonsenso lavora
Perché abbiamo anche questo di Tokyo io stare attenti che diretto che attivamente una cosa che del rapper politicamente pericolosa diventate politicamente pericoloso ora stanziano questi fondi per farmaci e lavori per e lavori produttivo nove le possibilità ce l'abbia
Abbiamo la creatività l'inventiva e la gente vispa abbiamo partiamo dal poi l'ufficio gradi partivano agricoltore partiamo del super turismo la via Venturi ovviamente
Basta che che che che abbiamo l'opportunità ti potete specialità mettiamo Poliuto
Adesso devo dire obiezione sindacati i lavoratori non è più così vero nei nostri confronti e non solo l'evasore proprio alla propria previdenziale ancora da risolvere perché anche quello va a detrimento di un'occupazione proprio uno te operare se passa autonomo non l'hanno più attenzione tensione
Roma due mila che quello è impeditivo per ma comunque sono colpa sua ecco non non sappiamo che Remo tante porte potenzialità costano poco costa poco non molti da migliaia di miliardi basta solo per le commissioni grazie occorre
Ma credo che la quanto c'ha detto Spallanzani è motivo di di riflessione Spallanzani con la consueta vivacità ha messo sul tappeto tutta una serie di problematiche dall'ammodernamento pubblica amministrazione
E questo è un fatto sicuramente abbiamo un'amministrazione pubblica amministrazione molto diversificata nel nostro Paese
Con delle punte non dico di eccellenza ma sicuramente di migliore qualità invece una non so coloro molto arretrato quindi credo che ci sia molto da fare Mutu giusto quello che ha detto Spallanzani
Non sempre non dappertutto c'è una mentalità nella pubblica amministrazione di servizio verso il cliente conti piuttosto di servizio per la pubblica amministrazione
E questo lo ha sconfitto credo però su questa strada ci stiamo incamminando senso corretto le ultime leggi anche di semplificazione la Bassanini bis dell'autonomia e dirigenti c'è anche da dire che molto spesso mediani posti o pubblica amministrazione hanno anche impedito Kinder pubblica amministrazione aveva più creatività più voglia di fare
Di poter esercitare fino in fondo queste attitudini oggi i tempi sono maturi perché questa mentalità di servizio verso il cliente sia i distributori di lavoro sia esso il lavoratore o il pensionato
Si sta diffondendo credo che stiamo su questo piano su questo versante su una strada giusta
Sicuramente nel corso del delegificazione della liberalizzazione porterà anche però un discorso di attenzione in che modo si fa questa liberalizzazione
E in che modo comunque si proteggono le classi più deboli è comunque sicuro di alcuni lavoratori you siano essi Ottonello sionisti di dipendenti e questo discorso coinvolge credo molto
Da vicino in prima fila con il sindacato in che modo
In un mercato del lavoro così diverso da quello tradizionale il sindacato si inserisce il sindacato tutela il lavoro il sindacato si preoccupa di quello che non soltanto innanzitutto lo sviluppo dell'occupazione che prioritario sicuramente ma anche del versante voi della protezione sociale quindi degli strumenti di sicurezza siano visti materia infortunistico tanto per restare in casa perché quello che è avvenuto in queste settimane
Lascia sicuramente riflette sulla liberalizzazione selvaggia collega benvenuto Massa Carrara quello che è avvenuto in un piano professor vero polo per tutto io vi do soltanto una cifra nei primi tre mesi di quest'anno abbiamo circa trecento morti questo significa per infortuni sul lavoro
Questo significa che il trend continua a rimanere su cifre inaccettabili e questo ci deve comunque far riflettere perché la vita umana comunque un bene prezioso il lavoro un bene prezioso ma la vita umana è un bene prezioso quindi dobbiamo sicuramente perdere di vista questo che per una società civile dove il carattere di un ritardo di un viscido le cifre del resto d'Europa ci sono paesi che hanno sicuramente pochi cittadini rispetto a noi Danimarca Finlandia Paesi di grande eccellenza dove gli infortuni sul lavoro si contano sulle dita della mano cioè i morti in questi Paesi che hanno sicuramente una popolazione che lunga infero nostro due sono si conto in misura di trenta quaranta cinquanta all'anno chiama siamo su cifre tu abissali rispetto alle nostre dimensioni
Credo che questo sia uno dei problemi grossi di al sindacato e che quindi negativo de occhio Tories detti le uniche segretaria confederale della CGIL esponente di spicco del più grande sindacato italiano io credo che a me spetti la parola qualche riflessione e qualche considerazione ci aiuterà a meglio approfondire questa tematica sì io vorrei partire proprio quasi dal tema assegnato che erano anni lavori e protezione sociale e ritenne era un posto auto questa diciamo filo conduttore anche la discussione che c'è stata fino ad altri fino adesso che ha hanno così di sottofondo una questione la protezione sociale è questione che va comunque collegata al lavoro è una delle caratteristiche del lavoro a cui dobbiamo attenere oppure è stata in questi anni un orpello eccessivo un altro degli elementi di controllo eccessivo
E quindi va in qualche madre ridimensionate riviste e crearne occupazioni è necessaria viene meno protezione sociale
Questo non è una questione che appartiene solo in maniera quasi un passo subita in queste dibattito ma è la questione del dibattito internazionale sulla competitività cioè non ci facciamo discutono di dire che a oggi c'è un dibattito in atto che vede due filosofie una filosofia che dice che fino ad oggi noi non siamo riusciti in Europa ad aumentare l'occupazione perché abbiamo destinato a Tapperi sorse
Alla protezione sociale
E che se vogliamo rally aumentare e risse o nel mare inoccupazione europee è necessario che l'Europa sposti le risorse dalla protezione sociale alla produttività e che quindi il lavoro sia meno protetta o ne no garantito che ci sia più flessibilità sul mercato del lavoro
E se sia possibile quasi liberare risorse che possano essere investite queste alla discussione su il carico eccessivo fiscale alla fine nascono dietro c'è questa queste la discussione sulla revisione delle tuttavia c'è un altro pensiero filosofico però appare io appartengo che pensa invece che in una società in cui comunque io lavoro produttivo diminuisce
Anche se rimane il motore dell'economia nessuno vuole sminuire il valore economico del lavoro produttivo perché quello che produce la ricchezza che si redistribuisce
E tuttavia diminuisce sempre di più una quantità di lavoro necessaria per governarci queste in qualche modo inarrestabile
Sì c'era dice l'altra sessione PIL queste lei diventiamo una società terziari insalata
Ma se così è è pensabile che noi possiamo aumentare l'occupazione puntando soltanto sulla incentivazione della produzione oppure non si pone un'altra questi
Pone che è che bisogna ristabilire un nesso tra il valore economico della produzione e il valore economico della riproduzione cioè la spesa sociale ha un valore economico
Ed è un motore economico per cui non solo può creare lavoro se noi aumentiamo
La risposta ai diritti e bisogni dei cittadini e delle cittadine ma la qualità della vita che riusciamo a produrre in quel Paese fa parte del suo tessuto economico della sua forza economica il Mezzogiorno non è debole sicuramente perché a pochi investimenti produttivi ma anche perché ha un tessuto sociale debole perché ha un tessuto civile e di garanzie deboli oltre che di infrastrutture questa è una questione nodale perché se noi riteniamo che produzione e riproduzione si reggono cioè economicamente produttiva tanto la spesa sociale
Quando la spesa economica e che queste due cose vanno insieme noi discutiamo di protezione sociale come uno degli elementi della qualità di una civiltà se noi pensiamo all'inverso non ci resta che la prima filosofia cioè se noi non assumiamo l'assunto che la spesa sociale una spesa produttiva è ovvio che non riusciremo a fare la discussione su come tuteliamo tutti i lavoratori
Anche quelli atipici quelli autonomi indipendenti come preferisce Spallanzani ma e il lavoro dipendente come non riusciamo a governare un sistema di tutele
Che riguardi poi la questione del lavoro Senna e siamo ancora in grado di sostenere che esistono dei diritti indisponibili che dobbiamo garantire a tutti i lavoratori
In qualunque nuovo si trovino al con qualunque contratto di lavoro che questi diritti indisponibili sono la salute l'insicurezza
La protezione della maternità alle pari opportunità la retribuzione sufficiente io dico le libertà sindacali che sono uno dei grandi diritti che affermiamo anche attraverso gli organismi internazionali
Cioè questi diritti indisponibili in quando fanno parte dei diritti della persona
Noi dobbiamo ancora garantirli come società e come li garantiamo queste la questione col sulla quale non ci dobbiamo confrontare
Lo Statuto dei nuovi lavori ha un senso se si confronta con questa questione
E se affronta l'idea che di fronte a un mondo che cambia
Ad un lavoro sicuramente meno
Meno sicuro ma che ha bisogno di più duttilità e più flessibilità lei dobbiamo dare un sistema di garanzie un po'diverso da quello che abbiamo dato fino ad oggi
Perché noi fino ad oggi abbiamo garantito una tipologia di lavoro che appunto il lavoro dipendente con contratto a tempo indeterminato
Oggi si tratta di non diminuire queste garanzie mi ma di dare garanzie almeno sui diritti indisponibili a qualunque tipo di lavoro
Perché altrimenti guardate un mondo che cambia e che ha bisogno di gente che abbandoni l'idea del lavoro sicuro e che affronti l'idea del lavoro che rischia proprio per questo ha più bisogno di tutele e garanzie non è vero che si è disposti a rischiare quando sia obbligati a rischiare quando si è obbligati a rischiare c'è una società insicura
Non una società assicura si è disposti a rischiare quando si ha una rete di tutta l noi dobbiamo pensare alla protezione sociale come quella che permette di essere duttili sul mercato del lavoro
Io sarò più duttile più disponibile se saprà di a vere garanzia nel periodo in cui perde il lavoro o voglio cercare un altro lavoro o mi voglio qualificare noi oggi abbiamo un sistema di indennità di disoccupazione unica al mondo che copre soltanto alcune tipologie di lavoro e che copre solo chi ha avuto un lavoro e lo ha perso
Se ne parliamo di che senso ha parlare di lavoro flessibile quando noi non abbiamo garanzie per il lavoro flessibile
Quando la gente non può pensare di Hess dimettersi liberamente sul mercato del lavoro avendo un minimo di protezione
Che cosa significa dire questo quando non abbiamo non siamo stati in grado di definire anche noi anche noi sindacati una soluzione adeguata previdenziale per chi ha lavori discontinui lavori che appunto
Non sono continuativi Rispetto sia all'età pensionabile ma rispetto anche alla rendita
Tutta la questione di come si definiscono non solo i lavori nuovi ma anche i lavori vecchi voglio ricordare che nel commercio nell'edilizia nell'agricoltura da sempre ci sono stati i contratti a termine da sempre c'è gente ci sono gli stagionali e c'è gente che lavora discontinua ampiamente insomma non è solo la frontiera del moderno questa discontinuità e anche la frontiera del vecchio lavoro che vanno messi insieme però aumenta questa tipologia di lavoro
Mentre prima potevamo pensare che la tipologia di lavoro emergente era un'altra oggi ne sappiamo che è quella la tipologia di lavoro che aumenti e che è questo il problema che ci dobbiamo porre il problema è come rafforziamo le tutele non come le diminuiamo sette vogliamo una possibilità di avere flessibilità vera cioè flessibilità vera in tempo la capacità delle persone di adattarsi al lavoro che cambia di adattarsi alla vita ma anche in qualche modo di conciliare questo con la possibilità di progettare la propria vita
Chi non ha alcuna sicurezza non è in grado di progettare la propria vita chi non progetta la propria vita
A una assoluta insicurezza Rispetto asse rispetto al proprio futuro la questione delle pensioni è stata questa perché è stato una una questione così controversa nel nostro Paese è una questione così socialmente difficile
Perché simbolicamente la pensione e la possibilità di pensare al nostro futuro nella nostra vecchiaia con una certa serenità e quando questo non c'è cambia il Progetto di vita cambia profondamente quindi cambia il vissuto delle persone
Allora questo è un modo dal quale noi non possiamo
Proprio tornare indietro ci sono alcune questioni che vanno ridefinite
In un sistema di tutele che riguardi si tutti i tipi di lavoro
E io dico anche che in qualche modo superi le diversità di tutela tra il lavoro indipendente chiamiamolo così così siamo tutti tanto è uguale e il lavoro dipendente perché è vero che oggi questa frontiera è sempre più labile
Perché è vero che c'è tutta una serie di lavoro quello che noi chiamiamo il suo il lavoro subordinato coordinato che non si sa se è un lavoro indipendente o è un lavoro dipendente perché comunque a delle direttive comunque ha dei legami comunque dei tempi prefissati ma anche il lavoro indipendente
Tipico oggi in realtà è soggetto a tutto un sistema di regolazioni non solo dello Stato vessatorie ma del mercato e quindi ha dei legami a dei vincoli rispetta il panino non si sottrae
La competitività internazionale crea dei vincoli se si vuole stare sul mercato che sono forti che sono i ritmi di qualità ammasso che sono vincoli di qualità ma sono vincoli anche di tempi di velocità
Di capacità di rispondere di stare sul mercato del sistema Paese tutto insieme come può dare delle risposte quindi questo
è un'altra delle questioni fondamentali ai qua alle quali noi dobbiamo dobbiamo fare fronte allora dobbiamo ripensare al sistema di tutele minime
Non minime nel senso c'è un numero di tutele che riguardano questi diritti indisponibili che siano
Alla portata di chiunque a un rapporto con il mondo del lavoro Chio dunque si può definire un lavoratore una lavoratrice
Dobbiamo ripartire da qui e distinguere i diritti indisponibili che vanno garantite con un sistema di tutele definite per lei
Ed una serie di diritti che vanno lasciati alla contrattazione
E alla libera contrattazione delle associazioni di lavoratori e lavoratrici io sono d'accordo con chi qui diceva che questa trasformazione
Chiede una trasformazione anche del sindacato non sono d'accordo con chi dice penso per esempio a Ichino anche per fare i nomi che questo trasformazione porta alla morte del sindacato cioè non ci sarà più bisogno di un sindacato perché questa di questa dispersione del lavoro
è tale da rendere ciascuno contratti tante del suo stesso rapporto di lavoro con suo datore di lavoro e non sarà più possibile trovare una solidarietà collettiva e che il compito del sindacato non potrà ad essere quello di governare il mercato del lavoro cioè di governare l'occupazione io non credo a questa prospettiva proprio per quello che dicevo prima proprio perché penso che più di lavoro è disperso
Più il lavoro è parcellizzato più il lavoro è sottoposto a trasformazioni e più ha bisogno che si unifichino le forze per difendere i cosiddetti diritti indisponibili
Perché altrimenti non c'è rappresentanza sociale del mondo del lavoro e quando non c'è rappresentanza sociale cioè le forze sociali dei lavoratori e dei datori di lavoro
Non sono più in grado di condizionare la scena politica non si è più forti in quanto lavoratori e lavoratrici
C'è un rapporto tra la forza delle organizzazioni dei lavoratori e la rappresentanza politica e la possibilità di avere una democrazia partecipata
In cui ci sia un Parlamento che decide ma in cui le forze sociali possano dire la propria sui diritti e sui non veri di chi lavora
Questo è un punto fondamentale non perché io devo difendere il sindacato bisogna però ripensare un synth il sindacato il sindacato di oggi al sindacato del posto di lavoro grande
E continuativo mai siamo un sì io ho il mio e il sindacato classicamente industriale messi a morte storicamente un sindacato operaio
E quindi forse annoia la nostra cultura la CGIL alla cultura della CGIL si richiede forse la trasformazione più grande in questo periodo
Però noi ci stiamo adattando parla non è un caso che domani a Milano
Lanciamo la nostra nuova associazione nostro suo nuovo categoria sindacale che si chiama nidi in Nuove identità di lavoro e che riguarda appunto la possibilità di associare tutti quelli che non hanno un lavoro
Dipendente tipico che non hanno che non hanno un lavoro continuativo che non ha che so quelli che noi chiamiamo lavoratori atipici
Vogliamo tentare questa strada si può associare si può trovare si può rissa lire ad una solidarietà collettiva anche in questo caso c'è chi dice che la parcellizzazione della Boro ha distrutto la solidarietà collettiva e che ormai c'è un conflitto insanabile nella nostra società tra diritti individuali e quindi rivendicazione dei diritti individuali e diritti collettivi
Io credo che una contraddizione si apre nella società moderna tra diritti individuali e diritti collettivi
Proprio perché nella società moderna noi abbiamo anche una forte presa di coscienza soggettiva di chi lavora e quindi dei propri diritti individuali
Penso però che una società se vuole avere il senso della res pubblica a cui ci richiamava appunto il docente deve a bere il senso di quali sono i limiti dei diritti individuali e dove invece è la salvaguardia dei diritti collettivi che ci garantisce di più
Probabilmente in una società in forte trasformazione RIR ragionare sui diritti collettivi è proprio la possibilità di darci quella rete di sicurezze
Che ci può rimettere in discussione
Questa è una frontiera per noi una frontiera per livello e si tratta sulla questione sicurezza del lavoro di ridiscutere per esempio
Se siamo capaci di rivedere anche la struttura degli nella missione dell'INAIL in modo di da ampliare le tutele perché oggi anche le tutele sulla sicurezza sono limitate ad alcune tipologie di lavoro
Le possiamo allargare al rischio professionale in quanto tale possiamo ragionare su come ci sono queste queste tutele certo questo pone una discussione non indifferente penso per esempio i lavori parasubordinati e poi Tundo
Qui c'è un problema di protezione chi la paga questa protezione
Non ci siamo posti per la prima volta la discussione rispetto al diritto previdenziale di questi lavoratori
L'abbiamo risolto in un modo sicuramente non ancora sufficiente che il famoso dieci per cento
Sapete che questo però ha creato un problema
Serio perché questo dieci per cento che era a carico del committente a carico del lavoratore poi finisce con l'essere di più a carico del lavoratore
E dico una situazione così precaria può anch'esso essere visto non come uno strumento di difesa perché mi costituisco una rendita pensionistica ma come un aggravi o un orpello nella fase in cui io sto questa è stato come è stato anche vissuto allora dire che allarghiamo le tutele a questi lavoratori a queste lavoratrici significa dire una cosa precisa però significa dire che bisogna trovare lì risorse per allargare le tutele
Che bisogna rimettere in piedi un meccanismo di solidarietà e che forse anche Lina il deve pensare a rimettere in piedi un meccanismo solidaristico che pure ha messo in piedi penso all'agricoltura
Ma che non sta nella sua natura perché la livelli è un sistema assicurativo e quindi un sistema a capitalizzazione è possibile affranta affrontare l'allargamento delle tutele senza di affrontare un discorso di solidarietà
Tra i più forti e più deboli i più ricche più poveri cioè senza affrontare un discorso di ripartizione delle ricchezze secondo poi le tutele se la frontiera
Della nostra società e dare tuttavia tutti
E c'è una convenienza per dare tutele a tutti io credo che una convenienza scene
La convenienza è quella dell'Europa che ama coesione sociale c'è coesione sociale quando ciascuno ha convenienza a stare in un sistema perché da questo sistema è sorretto e in questo sistema assente di poter programmare il proprio futuro
Sì la dottoressa Leone ha toccato uno dei termini sui quali si sta discutendo effettivamente in tutta Europa
Cioè il discorso della funzione
Della protezione sociale come coesione sociale perché si vede che nei regimi dei Paesi dove c'è un un abbattimento del livello di protezione sociale poi viene meno quelle che la coesione sociale e in definitiva corre il rischio di venire meno la democrazia
E quindi questo è uno dei temi su cui stavo discutendo io ho avuto qualche mese fa c'è stato l'incontro con tutti i Paesi del mondo che sono associati in un'organizzazione internazionale punto questo è stato il tema
Del
La discussione e tutti hanno confermato come la protezione sociale sia un elemento fondamentale di coesione come ritornando a quanto diceva professore al bar all'inizio in una società sempre più puntiforme tanto più si sente l'esigenza di un sistema pubblico
La famosa resse pubblica che in qualche modo governi il sistema sociale ne faccia sentire quindi che l'individuo non è abbandonato a se stesso ma c'è qualcuno che in qualche modo lo protegge da qui il termine di protezione sociale che domini
Che questo sia un tema di di grande riflessione di grande meditazione in questa ondata di liberalizzazione a volte poteri si selvaggia va liberalizzato perché sicuramente va mercato va aperto
Però ecco occorre una mediazione
Tra quelli che sono le esigenze della liberalizzazione quelli che sono poi i diritti sia individuali dire che collettivi
Del del Paese dei singoli individui o delle questa mediazione la debba fare sia il compito grato ingrato ma sicuramente difficile della classe politica e chi meglio del senatore De Luca che poi tra l'altro è qui in veste diciamo bicamerale perché lui e il presidente di una commissione di fanno parte sia deputati e senatori e che si occupa a tutto campo
Del sistema pensionistico del sistema previdenziale non solo pensionistico credo la risposta spetti all'udienza Saglia parole io ero ricordare che in realtà dottoressa Leone sul discorso dell'ampliamento della tutela alcuni passi già si sono fatti per quanto riguarda il sistema infortunistico con quanto già nel discorso sulle borse lavorerà
Questa recente innovazione del pacchetto Treu delle borse di lavoro ad esempio sono previsti già delle tutele di carattere infortunistico Giglio la legge ha già previsto questo ampliamento
E se anche è vero che siamo in un regime a capitalizzazione è anche vero che all'interno di questo regime nell'ambito delle delle grandi categorie c'è una solidarietà interi categoriale in quanto il rischio la classificazione della tariffa sono mediati riso non soltanto in relazione stretta quello che è l'attività specifica ma all'interno di classi di rischio più elevate certo si tratta di ampliare questa questa concezione il discorso sulle casalinghe
Stamattina parlavo con il Sottosegretario Gasparrini al ministero del lavoro Hall o Julio è che entro l'Estate che tra poco la Camera del del diciamo rilasci questo approvi il disegno di legge sulla casalinghe dove il sugli infortuni
Nel nel mondo del del del lavoro dell'ambiente domestico e che entro l'anno questa legge sia definitivamente approvata dal Parlamento
Sicuramente si aprono la frontiera di ampiamente rispettato concezione classica dei rischi professionali in senso stretto
Il discorso di una modifica del testo unico con l'ampliamento all'attività così come avviene nel resto d'Europa è già sul tavolo del ministro greco noi ci ha aspettiamo che il Parlamento raccolga questa richiesta
E che ci sia questa ampliamento delle competenze del linea senso più ampia mento della tutela in relazione a tutte queste nuove attività che stanno intervenendo sui quali oggettivamente i nostri lavoratori sono privi di di una minima seppur minima protezione parola quindi al senatore De Luca
Grazie presidente
A questo punto io il grande vantaggio di avere la strada spianata degli interventi che mi hanno preceduto
Perché i primi due interventi hanno egregiamente ricostruito
Come dire lo scenario nell'ambito del quale dobbiamo riflettere del problema che ci viene posto c'è stato rappresentato nei dettagli comunque almeno nelle linee essenziali
Quella società che cambia nell'ambito della quale noi dovremmo riflettere su problemi di protezione sociale e nuovi lavori
E io sono qui a testimoniare
Il ruolo di una politica che ritarda
A dare risposte
Che nascono delle sfide di cui abbiamo avuto testimonianze finora
Un ritardo che in parte fisiologico perché è chiaro che
L'intervento
Dell'operatore pubblico in generale anche l'operatore pubblico più efficiente
Non avviene
Normalmente in tempi reali
Ma in questo caso però io credo che ci siano aspetti di patologia
Che vanno denunciati con molta franchezza
Perché perdendo il la sottolineatura del professor Varrone
Che non abbiamo le categorie concettuali
Per affrontare il nuovo che avanza
E io dico che siamo una situazione ancora peggiore
Utilizziamo a piene mani
Rispetto al nuovo
Le categorie del vecchio
E usare le vecchie categorie sul nuovo
Significa creare quelle distorsioni che sotto diversi profili
E in effetti questa difficoltà di dare protezione ai nuovi lavori
Nasce essenzialmente
Da quello che è diventato
Un peccato originale
E diventato perché inizialmente non era in quanto la Protezione civile sociale immaginata come una protezione destinata quella figura compatta lavoratore subordinato
Quella figura costruita su un tipo sociale che tu Mrs
Ha continuato a governare
Fino ai nostri giorni
Il meccanismo d'imputazione dove delle protezioni
Come dire la totalità delle protezioni spetta ancora a un soggetto che identificato
Sulla base di una tipologia contrattuale
Costruita su un tipo sociale che non c'è più
Pensiamo a a una protezione che certamente era corretta quando era riferita all'operaio massa della catena di montaggio ma che diventa effettivamente inadeguata quando si pensa alla moltitudine dei nuovi lavori della società postindustriale
A proposito di categorie
Noi non abbiamo neanche inventato un nome nuovo
Da dare a queste nuove situazioni
E parliamo di postindustriale post fordismo
Qua c'è a confermare che neanche dice diari siamo in grado di definire con categorie nuove
E allora tutto questo significa che ci troviamo di fronte alla tutela riferita ad un certo soggetto che oggi viene estesa ad altri soggetti che rientrano in quel concetto che e molto flessibile
Ma che probabilmente non hanno bisogno di quella ampia protezione
E invece vediamo la protezione
A lavoratori indipendenti
Che in effetti hanno di fatto delle situazioni di debolezza economica per i quali sarebbe opportuno che almeno qualche garanzie qualche tutte fosse estesa anche a loro
Come dire
Le due grandi categorie del lavoro subordinate del lavoro autonomo tramandato dal Codice civile restano ancora i meccanismi essenziali dell'imputazione dell'Inter in generale e delle protezioni sociali in particolare
E allora a fronte questo abbiamo una
Progressiva espansione di istituti protettivi del lavoro subordinato ad altre categorie di lavoratori valuta questo avviene al di fuori di qualsiasi logica sistemica
E talora con interventi che presentano aspetti di razionalità sotto profitti
E qui mi pare che un oggetto che può diventare laboratorio per la riflessione può essere proprio quel popolo il dieci per cento
Dal quale si può partire
Come angolo visuale per rendersi conto di come l'espansione la tendenziale generalizzazione della protezione avviene in una maniera affatto inadeguata
Non mi voglio riferire soltanto all'inadeguatezza della tutela che viene spezza perché a parte il fatto che alcune posizioni degli onesti c'è il problema che consentitemi la tutela pensionistica con un'aliquota contributiva di quel livello
Diventa effettivamente soltanto una promessa sulla carta
In un sistema che calcolerà le tensioni col sistema contro
Ma non voglio dire questo il fatto è che questo popolo del dieci per cento è un popolo diciamo genio che non ha ragione di a vere una stessa tutela
Perché da analisi fatte sul campo è risultato in maniera molto evidente e nelle zone diciamo così avanzate del Paese il cinquanta per cento delle persone che verso il dieci per cento
Sono soggetti che sono organi società per le quali nessuno si poneva il problema di estendere tutele quelle dotte non ne hanno assolutamente bisogno un'altra parte rilevante è fatta di qui lavoratori anziani che sono diventati legittimamente o illegittimamente consumi che ancora una volta non c'è bisogno di nessuna tutela e alla fine c'è il nocciolo duro della cosa del di questa categoria quei lavoratori giovani altamente professionalizzati Testazion lì
In attesa di trovare una sistemazione lavorativa migliore
Ecco
L'idea di diffondere su un universo così disomogeneo la stessa protezione finisce con lo realizzare il risultato di non dare una tutela regna agli unici soggetti di questo universo che forse avrebbero invito e avrebbero bisogno
E poi c'è un'altra cosa e un altro aspetto
Che riguarda la protezione sociale della città che Karl e noi incontrando questi lavoratori del dieci per cento abbiamo frequentemente
La domanda
Ma questo dieci per cento a parte il fatto che se restiamo sempre così non ci porterà in mai a vedere una pensione superiore all'assegno sociale
Cosa se ne fa
Se non cambiamo lavoro e qui secondo me e un altro aspetto della mancanza di risposta che l'ordine dell'ordinamento rispetto al mondo del lavoro che cambia
Noi pensiamo
A un lavoratore che tradizionalmente lavorava e svolgerà sempre senza attività lavorativa magari alle dipendenze della stessa azienda da sé amministrazione
Per il quale non si poneva un problema di mobilità e di recupero di posizioni contributive oggi tutti dicono e ormai riscontriamo ogni lavoratore nell'arco della sua vita cambierà molti lavori
Ma vogliamo pensare una volta per tutte a un modello che consenta di mettere insieme tutti questi spezzoni lavorativi anche al fine della tutela pensionistica
è un problema continuamente si pone ma che viene costantemente accantonato eppure
E uno degli aspetti insieme a quello delle nuove tipologie contrattuali che va tenuto presente per assicurare tutele adeguati ai nuovi lavori
Ma
Tornando al discorso che da ultimo faceva Bettino ma quale tutele dobbiamo estendere al di là dell'aria potentissima del vecchio lavoro subordinato
Certamente dobbiamo estendere quelle tutte le IMEI
Che rispondono a principi che hanno quanto meno garanzie costituzionali
Io sul sei due sei io normalmente non riesco ad immaginare nessuna area di esenzione
Perché anche a livello comunitario laddove si stabilisce si dice chiaramente
Che le misure di prevenzione e di sicurezza non debbono turbare la sopravvivenza e la crescita delle piccole e medie imprese
Poi si precisa in una dichiarazione alla conclusione della verifica che tutto questo non significa che nelle piccole e medie imprese si debba al a a abbassare il livello di tutti
La risposta da dare a una situazione di questo genere per conciliare una tutela della vita e dell'integrità e certamente non è disponibile con l'esigenza di far sopravvivere le piccole impresa che fanno la ricchezza di questo Paese è soltanto una quella di inventare dei modelli di incentivazione di aiuto dei sistemi di soccorso di carattere economico ma male
Consentire un abbassamento delle protezioni della vita e dell'incolumità
Perché questo io credo che sì c'è un diritto sul quale siamo tutti d'accordo sul carattere fondamentale e la vita l'indiretta dei lavoratori
E allora io penso che una volta immaginato la necessità di identificare ed estendere alcuni diritti fondamentali si pone il problema di ripensare di tipologie contrattuali immaginare quale lavoro deve essere il destinatario di questa platea fondamentale di tutela
E a questo proposito fra le tante i veri che sono emersi nel dibattito prima culturale e ora anche politico mi pare molto accattivante l'idea del lavoro senza aggettivi
Di quel lavoro che è connotato da una qualsiasi connessione con la attività imprenditoriali altrui e che solo per questo
Ha diritto di avere quella tutela minima
E d'altro canto è il modello che ci proviene dalla Costituzione nella parte che per fortuna non ha subito la incursione della Bicamerale laddove si stabilisce che lavoro e tutelato in tutte le sue forme
Non è non c'è nessun'area di lavoro e può restare esenti da questi tutele minime essenziale
Certo al di là di questi discorsi riferiti più specificatamente ai nuovi modelli contrattuali che vengono avanti
Bisogna anche immaginare dei discorsi di più ampio respiro come quelli che sono stati anche qui fatti
Immaginando
Come deve essere pensato un nuovo quel far del terzo millennio
Vuole fare il terzo millennio che certamente non può limitarsi a distribuire tutti soltanto tutele pensate per un'epoca diverso
Cioè dire
Oggi il problema centrale e quindi il punto nodale sul quale un sistema di welfare si fonda e il problema occupazionale ormai l'occupazione lo sentiamo dire da tutte le parti
E diventato la priorità di tutte le politiche
Ed allora cosa significa tutto questo in relazione alla sistema di protezione
Significa che rispetto al sistema di protezione si stabilisce un nuovo tipo di rapporto rispetto all'occupazione ce l'occupazione in passato era essenzialmente come dire la fonte della provvista per il finanziamento
Oggi diventa il punto centrale il punto di riferimento di prospettiva
In altri termini
La protezione non viene fatta soltanto in via esclusiva per una garanzie di reddito in nessun caso ma e funzionale a un reinserimento nel mondo del lavoro
E io penso che a questo proposito si inserisce opportunamente l'idea di una nuova missione di e insomma Dinelli e pensata tradizionalmente come un istituto assicurativo
Che indennizzati ha già subito un danno
Ora noi sappiamo e cerchiamo diffonderlo in un mondo in cui la convenienza economica è diventata la guida di tutte le scelte voi sappiamo dicevo che parte tensione conviene il costo della non prevenzione è un costo superiore al costo degli indennizzi
Allora tutto questo ci dimostra che al di là delle scelte di carattere sociale delle scelte di civiltà che ci impongono a qualsiasi costo salvaguardare la vita e l'integrità delle persone c'è anche un problema economico che ci impone di preferire la prevenzione all'indennizzo era la linea
Del terzo millennio e il suo presidente l'ha ripetutamente detto in audizione davanti alla Commissione che ho l'onore di crisi si propone di diventare il luogo in cui si tutela sì garantisce oltre all'assicurazione ovviamente anche come dire la tutela globale della salute durante il rapporto
Dalla prevenzione alla cura allora abilitazione all'inserimento e anche questo io quando penso che la nostra Costituzione ha una grande
Modernità pur avendo ormai cinquant'anni
Perché questo è proprio modello costituzionale laddove proprio nella norma e si riferisce alla tutela e la protezione sociale articolo trentotto inserisce tra le finalità il reinserimento dei disabili tutto questo
La grande novità cioè dire la esigenza di pensare questo sistema di protezione
Non tanto come un sistema di protezione e ti indennizzo a quando i subito il danno di garantisce qualche danaro per sopravvivere quando non può procurarsi un pentito ma pensa costantemente di ridare più un ruolo sul lavoro come titolo di legittimazione sociale
E questo e anche la filosofia che sottesa alla riforma del collocamento obbligatorio dove per la prima volta non ci si occupa soltanto della capacità e si è perduto ma della capacità residua perché il disabile
Non è guardato soltanto come qualcuno che ha un quaranta per cento in meno di disabilità ma che ha un arco sessanta per cento con delle attitudini che deve essere impiegato questa e la nuova filosofia che dovrebbe ispirare le scelte diverse evidente che tutto trovò un ostacolo del problema più volte enunciato definanziamento perché tutto questo non può essere immaginato come qualcosa di gratuito però io penso che sino riflettiamo adeguatamente sul problema di rapporto costo benefici con riferimento all'utilità della prevenzione per evitare il costo degli indennizzi e facciamo qualche altro sforzo di questo genere ma su questo piano io non sono in grado di andare molto avanti probabilmente alla fine una soluzione ci deve trovare e sono d'accordo che in buona sostanza un welfare che assicuri la tutela globale della persona
Eccede quell'interesse di categoria che era sottesa al finanziamento è sicuro schiacciamento per contributi nasceva dal fatto che si immaginava la tutela previdenziale come lo tutela che era cosa del datore di lavoro e dei lavoratori oggi se noi pensiamo a questo recupero
Per il mercato del lavoro Kobe immaginare che a questa operazioni devono concorrere
Un ultima notazione io ho ascoltato con interesse tutto l'intervento del professor Paolo come tutti gli atti e sono stato molto diretto nel momento in cui a recuperato il ruolo e l'importanza dell'operatore certamente non deve essere un operatore pubblico come quello che svolge
Una funzione estorsiva alla quale faceva cenno Spallanzani
Ma operatore pubblico e Saccà
La
Che nel dibattito che ha riguardato
Attizzato anche troppo
E non si è pensato adeguatamente
Che mentre si applica i
Era indispensabile nel contempo servizio pubblico
Cioè si accompagna
Limitazioni
Perché se noi eliminiamo il monopolio
L'oligopolio più
Ci troviamo di fronte a una situazione che da un punto
Talora
Da ragioni
Coerente
Io conclude il
Auspicherei
Sul problema
Attenzione ancora una
E quando qualche organizza
Si duole
E se l'assicurato ad
E propone di
Io penso
Non si rendono conto del ruolo e della missione
E destinata al volgere
E allora io penso che tutti noi
Come dire un'opera
Pedagogica
Per dimostrare
è necessario che conviva con il pool
Uno dei due primari altrove
Lo niente