"L'unificazione del Ministero del Tesoro e del Bilancio. Il nuovo assetto organizzativo e il riordino delle competenze" convegno organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Funzione Pubblica e dell'autorità per l'informatica nella P.A.) nell'ambito del Forum P.A. '98 - 9^ Mostra Convegno dei Servizi ai cittadini e alle imprese dal titolo "In Europa con una Pubblica Amministrazione più semplice, più snella, più vicina ai cittadini" - tenutosi nei giorni dal 5 al 9 maggio presso la Fiera di Roma

Buongiorno a tutti Grazzini
Essere venuti gli asset presenti acquista
Riflessione
Il mio compito e di introdurre brevemente e poi di dare la parola
A
Prestigiosi dirigenti che sono privi
Al tavolo
Alcuni di loro stanno per arrivare ecco qui
Professor Draghi
Ma è giusto cominciare per non
Accusare della pazienza di voi che siete arrivati tutti in tempo
La prima cosa che vorrei ricordare
E il fatto che questa unificazione dei due ministeri del Tesoro del bilancio e della programmazione
Che è uno degli atti di modifica dell'amministrazione italiana io ritengo più rilevante salienti
Questo processo di unificazioni e che è un processo che noi intendiamo come processo di cambiamento radicale delle strutture preesistenti e non di semplice
Giustapposizione di ciò che già esisteva
Si inserisce nell'ambito più generale di quel di quel grande sposò perenne il risanamento economico e finanziario del Paese
Che il governo Prodi ha condotto con grande determinazione dall'inizio del suo della sua operatività e che ha portato gli esiti straordinari eccezionali di questi giorni
Io non voglio tornare sulle cifre sui davanti
E e nemmeno pur ritenendo che sia del tutto legittimo anche il tono perfino di perfino trionfalistico che in queste giornate è stato usato per segnalare la portata storica dell'evento della costituzione dell'euro e della partecipazione così autorevoli così autorevolmente riconosciuta dell'Italia han bevuto tre i primi undici Paesi che aderiscono all'euro
E voglio invece ricordarvi perché credo che questo sia
Occasione anche di riflessione ENI e di apprendimento di elementi che potranno servirci anche per il futuro che questo straordinario eccezionale processo di risanamento si è basato su due elementi di fondo
La convinzione che il Paese dovesse essere portato a questo traguardo senza stremato tantissime volte
Il autorevoli esponenti del Governo e il ministro Ciampi in primo luogo hanno sostenuto che era necessario portare nelle un paese vivo non stremato e dunque l'operazione di risanamento che è stata compiuta si è basata soprattutto sull'uso della leva primaria derivante dalla caduto della spesa per interessi che del resto era la vera anomalia della spesa pubblica italiana era il e in parte rimane la vera anomalia della spesa pubblica italiana che come spesa primaria
E noto se facciamo appunto astrazione dalla componente della spesa per interessi e in realtà molto rimane molto al di sotto della media dei Paesi dell'Europa
Dell'unione europea nell'Europa dei quindici dell'Europa degli undici
E quindi anche l'impianto che si trattasse che guardando alla spesa primaria
Fossimo quindi fondo a condizioni PD sotto a livelli molto inferiori a quelle degli altri paesi dice ancor di più della straordinarietà degli sposi che abbiamo compiuto quindi da una parte l'azione fondamentale
Derivante dalla dall'uso della leva della caduta della spesa per interessi dall'altra
Secondo punto molto significativo di di questi due anni di azione del Governo l'idea di non operare semplicemente tagli alla spesa che pure era necessario operare
Ma attraverso i tagli
Che pure era necessario fare indurre trasformazioni strutturali
La metafora che mi pare molto suggestive che segnala anche la versatilità perfino dal punto di vista letteraria diciamo così del ministro Ciampi la metafora che gli ha più volte usato del costruire un ponte di barche
Per andare verso il traguardo
Dell'euro e per poi da lì ripartire per altri traguardi e mentre questo passaggio avveniva costruire un ponte in muratura sta esattamente al di là della metà fra dire che durante tutto questo percorso avevamo necessità di già all'ora
Introdurre elementi strutturali di cambiamento quindi le riforme strutturali non sono un capitolo due
Non sono una fase due lo sono già intrinseche a quanto abbiamo compiuto e a sua volta il rigore continua ad essere l'anima dei cambiamenti strutturali ulteriori che dovremo compiere tra questi cambiamenti strutturali che sono già stati avviati
Vorrei ricordare solo per menzioni il capitolo delle riforme fiscali che andrebbe meglio discusso e meglio divulgato al Paese perché è un capitolo che io considero rivoluzionario per gli effetti positivi che può produrre per l'intero Paese
Sta
Ma questo appunto come dicevo mi limito solamente un anno stai capitolo della riforma del bilancio
Che anche qui alcuni dei presenti sono stati tra i protagonisti detta sia della sollecitazione sia poi della sua applicazione della riforma del bilancio
Che ne era assolutamente necessaria e anche sulla base dell'esperienza fatta a partire dagli anni Novanta
C'eravamo resi conto che modifiche profonde delle strutture amministrative senza modifiche del Bilancio non avrebbero potuto essere operati quindi siamo riusciti a fare anche questa congiunzione
Che di grandissimo rilievo perché attraverso la riforma della struttura del bilancio
Noi diamo semplifichiamo tantissimo si passa da qualcosa come cinque mila capitoli di spesa a unità previsionali di base sul modello dell'otto zero vagiti dello zero based budgeting e che un modello molto più più efficace più efficiente per potete a bere la politica di bilancio come strumento anche di politica di sviluppo
C'è molta più trasparenza e leggibilità per gli stessi cittadini per i contribuenti comunque una riforma di questo tipo e c'è il fortissimo
La fortissima i fortissimi inveramento del principio della responsabilizzazione dei centri di spesa
E l'altro il terzo grande fronte quello appunto delle riforme della pubblica amministrazione
Il caso dell'unificazione dei due ministeri e della riforma della struttura che ne consegue star dentro una una linea d'azione forte in tema di riforma della pubblica amministrazione basti ricordare i provvedimenti che vanno sotto il nome del ministro Bassanini
Per nella convinzione e profondissima che abbiamo avuto che la riforma della pubblica amministrazione fosse la prima grande riforma mancata di cui questo Paese era venuto a soffrire
E che l'aumento dell'efficienza e dell'efficacia dell'efficienza come possibilità proprio di per produrre gli stessi beni e servizi e quindi più degli stessi beni servizi a minori costi
E l'efficacia come capacità di corrispondere ai risultati dichiarati voluti e agli dei e ai bisogni dell'utenza ecco sono due principi guida
Che uniti a quello dell'equità senza deficienze senza efficacia soprattutto senza efficiente senza efficacia della pubblica amministrazione non c'è equità
Che sono stati appunto tra l'azione tra i principi ispiratori di questo disegno di riforma più particolarmente per quanto riguarda il unificazioni quella riforma della di Tesoro e Bilancio
Sapete dirò brevemente poche cose per ricordare l'impianto del disegno di riforma sapete che è stato adottato un modello dipartimentale basato su quattro dipartimenti
Due dei quali rappresentano capisaldi storici già decreta
Storici anche nei livelli di eccellenza che hanno saputo produrre già nel passato dell'azione di questo ministero e parlo di in particolare del dipartimento della ragioneria ed è dipartimento
Che raccoglie il per la perché l'IGT e che oggi si chiama appunto dipartimento del Tesoro
E
Il terzo il dipartimento che assorbe le funzioni del del precedente ministero del Bilancio e che si chiama dipartimento per la questione per lo sviluppo e il quarto e il Dipartimento per l'amministrazione per lei per amministrazione generale per le politiche del personale
Questo quarto dipartimento una novità assoluta ed è una novità alla quale sulla quale abbiamo tenacemente puntato perché consideriamo la una la gestione unificata delle risorse umane del personale e dei servizi
Qualcosa che rappresenterà il motore organizzativo di tutto il processo il processo di riforma
I principi che hanno guidato la strutturazione direi di questo modello dipartimentale in quattro dipartimenti sono principi basati sulla specializzazione funzionale specializzare ciascuna struttura in ciò che nel tempo aveva imparato a gestire meglio
E quindi anche pro procedere verso un processo per cui ciascun atto struttura cedeva pezze difensivo di funzioni a chi nel fra nel tempo aveva imparato a gestire meglio esattamente quel grappolo di funzioni
E però ciascuna struttura ricevuto altre funzioni in un processo diciamo così di interazione volto alla valorizzazione esatto di ciò che appunto
L'esperienza degli esperti sia della competenza maturata già nel tempo era possibilità di proiettarla verso il futuro specializzazione funzionale dicevo non dispersione di funzioni valorizzazione e forte proiezione verso il futuro dunque innovazione
Ora siamo nella fase di dovere retrocedere per una via molto operativa
Abbiamo quindi la necessità di dare implementazioni dal quadro normativo e in questo ambito anche pensare
Alla revisione per esempio dei conti di ed è la forma della contabilità pubblica c'è una delega prevista specificamente dalla da dispositivi gran novantaquattro rispetto a ciò e anche questo quindi un compito che ci aspetta per il futuro
Procedere all'avvio
Operativo del dipartimento del cosiddetto quarto dipartimento del Dipartimento per l'amministrazione generale per il personale
Mantenendo sapendo che
La struttura che abbiamo ideato è un essendo una struttura umana è una struttura non perfetta ma perfettibile e comunque che rappresenta un un equilibrio
Dedicato
Ma mi equilibrio anche molto avanzato
L'idea che ora si debba andare avanti con un obiettivo soprattutto di molto determinato di innovazione e l'idea fondamentale se ci sono punti di ambiguità
Questi punti le ambiguità possono essere nel tempo sciolti ma non possono assolutamente essere usati come pretesto come grimaldello per i turni indietro questo e rende e la determinazione che noi dobbiamo avere e su cui appunto tutti insieme siamo chiamati ad operare ci sono in particolare
Alcune aree nel momento in cui ci interroghiamo su come procedere operativamente su cui è è necessario avere questa determinazione innovativa penso per esempio alla funzione degli uffici centrali di bilancio per il controllo e all'antica idea della nozione di controllo
Che
Riceviamo peraltro da tutta una serie di disposizioni normative che nel a partire dall'inizio degli anni Novanta si sono venuti accumulando
E che ci danno principi inetti l'acuto dopo dobbiamo ispirarci principio della trasparenza amministrativa il principio della responsabilizzazione della dirigenza che significa però anche riconoscimento di autonomia di funzioni di autonomia alla alla dirigenza il principio della separazione tra politica e amministrazione che il principio fondamentale
Al quale attenerci e che significa che etica politica di svolgere soprattutto e e molto incisivamente il suo ruolo di indirizzo in amministrazione con il dessert e di autonomia che e che vengono riconosciute da attentati anche ex novo deve appunto amministrare i jeans scrivere
Dobbiamo e voltare verso un'idea del controllo che trasforma sempre di più un controllo in funzione di autocorrezione dell'amministrazione che per procedere e in itinere
Quando poi soprattutto quando a percorsi di innovazione
USA appunto il controllo come strumento come strumento di di
Autoapprendimento e auto accrescimento quindi abbandonare l'idea del controllo sanzione
E anche quindi un controllo puramente di legittimità che in parte rimane nella formulazioni che noi abbiamo adottato e che è una formulazione che rappresenta un è qui un equilibrio dobbiamo sapere che c'erano per esempio tra di all'INPS anche all'interno del governo e comunque anche all'interno della letteratura specializzata che si occupa di queste cose visioni che avrebbero preferito come dire se posso usare questa espressione un'Italia un po'più giacobino per cui per esempio certe funzioni di controllo fossero destinate
Direttamente alle amministrazioni relative amministrazioni distesa
E non c'è dubbio che noi riceviamo dai vita dette ai dettati normativi dai primi anni novanta in poi l'idea che comunque il controllo
E l'ipotesi la struttura del controllo esterno vada superata
E che e che quindi anche la separazione tra controlli amministrazione che è un po'un retaggio storico che noi abbiamo appunto da dalla fine dell'Ottocento dall'inizio del del Novecento anch'essa va superato
Non abbiamo trovato una posizione di equilibrio che fa sì che le strutture le nostre strutture dovranno essere soprattutto strutture che che collaboreranno con le amministrazioni distesa spingendo le amministrazioni di spesa Bono volta da prendere
A Mora Ada ad apprendere quindi anche ad auto correggersi ammonì toracico Silvia
Un altro punto molto importante di verifica della nostra capacità di innovazione
Riguarda la il modello che si immagina per il Provveditorato generale
Il modello qui adottato è quello che in realtà spinge il provveditorato ha ad assumere funzioni più propriamente di agenzia
E quindi quello alla fine dovrebbe essere l'esito qui veramente è chiaro che c'è una differenza radicale tra esercitare un mandato che si riceve sulla base di un potere proprio oppure esercitare un mandato sulla base del fatto che l'amministrazione di partenza rimane depositaria di quel potere
E però prego anche io credo una grande sfida è un'occasione di crescita questo è uno degli esempi che non più spesso facciamo per dire quanto la riforma consente occasioni di crescita e di sviluppo per tutti
Perché un provveditorato che si trasforma in agenzia che possa in qualche modo eguagliare il modello per esempio statunitense significa anche una struttura che acquisisce la capacità di fare controllo qualità di qualità che è qualcosa che nella nostra amministrazione ed è ancora pochissimo presente
Dunque si potrebbero fare tutta una serie di altri esempi la l'avvio operativo diretto nel quarto dipartimento mostra tutta una serie di ieri esemplificazioni di cose sulle quali saremo molto impegnati nell'immediato nell'immediato futuro
C'è certamente da ricordare anche il riassetto delle strutture periferiche che un un elemento portante decisivo e anche lì molto innovativo della nostra del nostro processo di riforma
L'idea per esempio oggi che le strutture periferiche acquisiscano funzioni nuove
Che di che che superi periferiche abbiano una configurazioni unitaria e che acquisiscano funzioni nuove volte per esempio a fa ad aiutare e a ad assecondare gli enti locali a loro volta investiti da processi di decentramento di funzioni che saranno rivoluzionari ma che possono anche creare problemi grandi nelle prime fasi applicative
E che queste funzioni nuove possono ricorda possono riguardare il muso per esempio dei fondi comunitari che sappiamo essere stata una materia molto
Molto delicata insomma sul modo con cui abbiamo saputo l'amministrazione anche Rivera decentrata ha saputo far ciò e anche come e indicazione di possibilità di stimolo di sviluppo di politica appunto di sviluppo tutto questo e qualcosa di affascinante ma anche di difficile e quindi di di di auto su cui dobbiamo sentirci molto impegnati
Concludo ricordando un problema che non è davvero l'ultimo
Quindi è last but non least
E che è quello della formazione della riqualificazione di tutto il personale della formazione del personale
E è del tutto evidente che i processi di riforma veri e profondi come quelli che noi vogliamo fare non si fanno né senza il personale tanto meno si fanno contro il personale che lavora in quella determinata struttura in particolare nella nostra
Ci sono a io sono convinta che il processo di riforma può rappresentare una a un certo punto può può avere tanti problemi può anche suscitare incertezze e paura e come è normale quando siamo di fronte a grandi cambiamenti e tuttavia ci sono per tutti io credo anche grandi possibilità purché si sia disposti a coglierle di rinnovamento di valorizzazione delle proprie risorse vediamo già iniziato
Con le organizzazioni sindacali una riflessione su questi aspetti va da sé che si partirà soprattutto dalle risorse interni ma va anche da sé che c'è necessità di innesto di risorse Esterni perché i cambiamenti veri si fanno attraverso la fertilizzazione reciproca tra risorse interne risorse esterne
Per usare un termine derivante delle delle IgE femministe nel rapporto dentro o fuori
Non so quanto questo termini CNPC tennis inquisiti conosciuti ma comunque
La sostanza è sempre più quell'appunto della fertilizzazione che che poi dar luogo a una a quella ibridazione a quella contaminazione di culture che non è che non è semplicemente sincretismo superficiale è proprio la volontà di mettersi in gioco tutti
E quindi tutti ulteriormente migliorare da ultimo segnalo che tutto questo e anche per indicare la concretezza degli
Delle cose che stiamo facendo
Tutto questo
Trova in questo fase la sua garanzia maggiore nel fatto che stiamo costituendo presso il gabinetto del ministro
E un gruppo di lavoro che avrà il compito di coordinare tutta questa fase di monitorare
Passo dopo passo l'attuazione nella riforma di prendere atto delle armi
Che possono manifestare più problematiche più ritardi nell'adattarsi di quelle che invece possono avere problemi di natura diversa o sollecitazioni da dare ad altri e così via e dunque mi pare che abbiamo tutte le condizioni per poter sperare di lavorare per il meglio
Ciò detto spero di non aver impiegato troppo tempo Arena parola anche a pranzo traditi che aveva chiesto di
Grazie
Ringraziano pennacchi per aver alterato l'ordine del giorno e mi scuso perché dovrò lasciare questo è interessante che sul versante riunione subito dopo il mio intervento a vorrei anche ringraziare tutti voi per essere intervenuti
E in così gran numero devo dire che cercavo di vedere qualche faccia che non conoscessi e non ci sono riuscito quindi avrà la sensazione lamenti parlare in casa
Ma vorrei subito riallacciarmi alle importanti parole del del sottosegretario Pennacchi difficile pensare di fare una vita del genere senza ricordare quello che sta che appena successo come la siamo nostra realtà complessiva è cambiata a seguito degli eventi
Degli eventi della del fine settimana scorso
Il fatto che questo Forum avvenga alla i all'indomani dell'attuazione del dell'ANCI UPI l'unione monetaria europea con di cui l'Italia farà parte del primo gira fa parte ne farà parte abbiamo già novanta nove
Questo fatto certamente ispirato le nostre considerazioni in tema di riforma della pubblica amministrazione in che senso
La parola chiave della nostra politica economica per gli anni a venire sarà perseveranza
Perseveranza in che senso nel senso che non esistono due fasi non ci sono non c'è stata la fase del risanamento e ora ci sarà la fase della crescita fase del risanamento e fase della crescita sono interconnesse
Questo significa che alcune delle riforme di cui è una in particolare riforma della pubblica amministrazione di cui parliamo oggi fan parte delle riforme strutturali la crescita come non può essere sostenuta nel periodo medio-lungo senza riforme strutturali lo stessa la stessa dichiarazione della commissione
Che liberava l'Italia dalla procedura di deficit eccessivi riconosceva che l'Italia aveva raggiunto un alto grado di convergenza sostenibile nel medio periodo
Quindi perché si abbia sostenibilità occorrono riforme occorrono riforme strutturali questo governo ne abbiate come ricordava l'onorevole Pennacchi un attimo fa
Ne abbiate molte ne abbiate le e queste riforme sono profonde coinvolgono direi tutti gli aspetti della politica economica tra queste la riforma della pubblica amministrazione è particolarmente importante
Perché caratterizza quella concorrenza tra ordinamenti che si verrà necessariamente fare ancor più spinta negli anni a venire
Non c'è dubbio che la caduta delle barriere diciamo di cambio tra le diverse monete aumenterà il grado di concorrenza nell'Unione Europea
Questa concorrenza si esplica da un lato cercando di rendere i mercati tutti i mercati più efficienti più flessibili dall'altro cercando di rendere gli ordinamenti tra loro competitivi
Gran parte dell'ordinamento che caratterizza la nostra vita economica un ordinamento della pubblica amministrazione
Quindi la pubblica amministrazione deve diventare come dire da elemento comunque deve essere percepita in maniera diversa e diventare una cosa diversa deve esser percepita non più come oggi come spesso è un elemento di ostacoli di incremento dei costi per i cittadini
Deve invece essere percepita come elemento che rende la produzione più efficiente e meno costosa
In tutto ciò il tesoro a rivestito come ricordava l'onorevole Pennacchi un ruolo di fondamentale importanza
Nella fase verso l'Unione monetaria europea e e prevedibile continuerà a rivestire un ruolo molto importante anche negli anni a venire
Dall'azione di contenimento del deficit pubblico di risanamento di bilancio che ha visto la Ragioneria generale dello Stato al cuore dell'azione a cui ha partecipato anche la direzione generale del Tesoro
Cioè il dipartimento quello che oggi si chiama dipartimento del tesoro ha avuto una c'ha un ruolo importante nel gestire i processi di privatizzazioni nel gestire la politica del debito pubblico
Nel promuovere la riforma dei mercati finanziari una riforma che comincia nel novantadue con il testo unico sulle banche prosegua nel novantaquattro col decreto legislativo quattrocentoquindici e
Quasi si completa con la riforma e con il testo unico dei mercati finanziari che è stato appena
Pubblicato nella alla fine di febbraio
Dico quasi completa perché in realtà occorrerà seguire ancora con una riforma ancora più vasta di vasta portata ancora più incisiva dell'intero diritto societario
Quindi il Tesoro avuto e continuerà in tutti i suoi dipartimenti avere un come dicevo un ruolo importante per gli anni a venire
Nel corso di questi ultimi anni numerose leggi hanno cambiato le competenze del direzione generale del Tesoro in particolare quello che oggi dicevo si chiama dipartimento del Tesoro
La pressione che deriva dalla necessità di accelerare il cambiamento del nostro sistema economico e finanziario a sottoposto le strutture organizzative del dipartimento del tesoro A uno A
A una di repressione eccezionale a uno sforzo eccezionale mettendo necessariamente anche in luce dei limiti delle carenze a cui si è supplito l'impegno delle persone l'entusiasmo la dedizione di tutti coloro che sono stati investiti in prima ma anche non in prima persona dai dai mutamenti che hanno caratterizzato la politica economica degli ultimi anni
Naturalmente però questo impegno volontaristico direi essenzialmente volontaristico questo entusiasmo non può sostituire nel medio-lungo salire qui veniamo di nuovo al concetto di sostenibilità dell'azione che è stata fatta
Non può sostituire una organizzazione razionale ed efficiente
E anche da questo punto di vista che noi tutti contiamo molto sull'unificazione tra Tesoro e Bilancio con un passo importante per raggiungere questa organizzazione razionale ed efficiente
Dipartimento del Tesoro conserva gran parte delle competenze che aveva la direzione generale del Tesoro con due importanti differenze
La gestione operativa della tesoreria e trasferita al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato che in questo modo concentra tutto il processo di Bilancio poi il ragioniere generale sarà ovviamente molto più esplicito su questo mentre la tesoreria centrale analogamente a quanto avveniva per quelle provinciali sarà gestita dalla Banca d'Italia
Passano invece al dipartimento del Tesoro le competenze dell'ex ministero del Bilancio in materia di documenti programmatici e di politica economica
E sì completa la rappresentanza alle funzioni di rappresentanza a livello internazionale che al Dipartimento del tenuti alla direzione generale del Tesoro aveva prima
Con la rappresentanza presso l'OCSE che invece prima era gestita direi dal ministero del Bilancio
In questo modo si ottengono diciamo si ottiene una razionalizzazione maggiore delle competenze dei due ministeri per cui da un lato la rappresentanza internazionale e e l'elaborazione dei documenti di macroeconomia
E di politica economica vengono accentrate nel dipartimento del Tesoro
Naturalmente ciò comporta un ripensamento dell'organizzazione interna con particolare riferimento alcune strutture organizzative che hanno competenze in materia di grande rilevanza e grande delicatezza
Mi riferisco in particolare alla gestione del debito pubblico
La cui competenza sarà affidata esclusivamente ad un servizio mentre prima questa gestione veniva suddivisa su più servizi a seconda che il le attività finanziarie da immettere fossero a breve o a medio lungo termine
Il anche le competenze perché riguardano per quel che riguarda le partecipazioni del Tesoro e le dismissioni verranno accentrate in un solo servizio e con tutto ciò e questo è uno sforzo organizzativo di notevole importanza perché Mammano dalla gestione diciamo delle dismissioni come tali
Sì si passa in realtà ci siamo già da diverso tempo si passa anche alla come dire gestione delle partecipazioni delle industrie o delle aziende delle società che poi devono essere cedute vi è poi la parte che riguarda la vigilanza sui mercati finanziari sul sistema creditizio
Un intero servizio è dedicato a questo in particolare per ciò che concerne la vigilanza sulle Fondazioni
La realtà delle fondazioni per quanto riguarda la loro partecipazione al settore bancario una realtà come sapete in profonda evoluzione e richiede indubbiamente un'attività di vigilanza approfondita
è intenzione del governo che le fondazioni è Scano dalla gestione del sistema creditizio e assumano una fisionomia di investitore istituzionale più che di gestione del sistema creditizio in tutto ciò il tesoro e a disposizione di questo processo
Verranno anche rafforzarsi e razionalizzati gli uffici che hanno competenze per quanto riguarda l'Unione europea sia per ciò che riguarda la parte diciamo della gestione del chiamiamolo contenzioso nei confronti dell'Unione Europea
Sia per ciò che riguarda invece quello che concerne la pluralità di situazioni giuridiche economiche e finanziarie che verranno a crearsi ex novo negli anni a venire
Sostanza è una riorganizzazione estesa profonda che credo ci vedrà impegnati per per molto tempo non sarà una cosa breve
Di grande conforto nell'attuazione di queste organizzazioni è indubbiamente e la fermezza con cui il governo a iniziato l'opera di riforma della pubblica amministrazione
Con l'attuazione delle deleghe e con un'attenzione che indubbiamente incoraggia tutti coloro che sono stati incaricati di attuare questa riforma grazie
Non ha però una pensiamo non
Grazie onorevole
Anche io come Pietrogino al tesoro sono soddisfatto della riforma
Della unificazione al ministero del Tesoro che anticipa un pochino quella che sarà poi la riforma dell'intera pubblica amministrazione
L'analisi delle attribuzioni del Dipartimento della Ragioneria già allo stato nel nuovo assetto orientativo del ministero del Tesoro del Bilancio e la Programmazione economica consente di ripercorrere di fatto i passaggi più significativi delle vicende economiche finanziarie degli ultimi anni
Vedi duettare con Clemente lo sguardo oltre i confini nazionali
Sono grato allora Penati che ha voluto ricordare lo sforzo di una istituzione con le quella dalla ragioneria generale lo stadio succeduta centenaria
In questa opera di risanamento
Del nostro Paese che è consentito poi il rispetto dei parametri segnate da cosa di massa che quindi
La piena ammissione tutta la missione del nostro Paese
Alla prima fase dell'unione economico monetaria
Ho letto delle parole bellissime in un discorso pronunciato da da colla al Parlamento tedesco
Ricordava le parole che il quindici dicembre
Mille novecentocinquantaquattro mille novecentocinquantaquattro
Konrad Adenauer la pronunziato lo stesso Parlamento
Ha detto
L'unità dell'Europa è stata una speranza di pochi
E di tutta una certezza per molti
Oggi è diventato un'esigenza per tutti
E io credo che sia stata questa la regola chi ha fatto
Rispettare i parametri Massi parametri molto difficile parametri molto difficile
Voi
Tutti ricorderete
Che all'inizio del mille novecento novantasette
Noi partivamo con un rapporto debito prodotto interno lordo
Credo il sei virgola sette per cento
L'obiettivo era del tre per cento
Bisogna guadagnare tre punti virgola sette del del PIL una correzione di questa dimensione
Non soltanto abbia fatto questa colazione ma si è andati ben oltre facendo due sette per cento
Abbassando ancora
Il
Il rapporto del debito quel prodotto interno lordo
E poi raggiungendo anche gli altri parametri significativi della inflazione e dei tassi d'interesse
Oggi la ragioneria generale come ha ricordato Mario Draghi impegnata in una ulteriore
Prova
Di efficienza
E anche di servizio
Nei confronti del Paese
Più impegnato non soltanto nella sua articolazione centrale neanche nelle sue articolazioni periferiche con un'attenta opera di controllo di moralismo tra Jospin e pubblica di fronte a noi abbiamo il Patto di stabilità e di crescita
Diciamo Patto di stabilità le parole crescita le aggiunte né Jospin
Per fare contenti francesi perché nel nel patto non ci sono né strumenti e risorse quindi la crescita è affidata autonomamente a ciascun Paese
Il Patto di stabilità e di crescita è un patto molto duro Kultur non soltanto per noi ma per tutti i Paesi la Francia già grande difficoltà
Che cosa dice il patto di stabilità
Dice che tutti i Paesi dovranno conseguire il pareggio di bilancio o addirittura il surplus di bilancio vai nelle in questi giorni
Anche così lumeggiato la possibilità che gli avanzi di bilancio per i suoi prodotti per i Paesi a più alto debito alla riduzione del debito
Vi voglio ricordare che la
Regola d'oro
La golden rule
Dice che è un Paese
Un Paese sanno finanziariamente economicamente se finanzia i suoi investimenti
Con l'indebitamento
Il patto di stabilità non dice questo Patto di stabilità dice che anche gli investimenti vanno finanziati con la pressione fiscale
Questo per quale motivo
Peruzzi motivo molto semplice che l'Europa
Non è un'area valutaria ottimale
Non essendo un'area valutaria ottimale
E soggetta a quella che gli economisti noi siamo ragionieri
Chiamo uno shock
Gli sciocchi possono essere sia simmetrici sia asimmetrici per il nostro Paese dato delle livello del debito pubblico
Di ciò che sono tutti asimmetrici facciamo un esempio
Lo choc simmetrico potrebbe essere un rialzo di interesse sull'euro
Per noi sarebbe asimmetrico perché noi abbiamo un debito pubblico molto alto denominati in euro
Lucio caso invece potrebbe essere quello che Bernabè annunciato circa quindici giorni fa giorni fa mi ricordo quando
Sulla
No
Probabile crisi petrolifera
Allora la creazione di questo spazio
Compreso fra il tre per cento perché tre per cento diventa sempre un limite invalicabile nel momento in cui un Paese colpito da sciocco dovesse superare il tre per cento si innesta quella che nel patio chiamata procedura dei disavanzi eccessivi
E allora
Qual è il compito compete al ministero del Tesoro ed in particolare la ragioneria generale contrariamente a quello che hanno scritto i giornali spesso e sovente sui dissidi all'interno del ministero in particolare fra la ragioneria del seggio tesoro io questo pubblicamente la presenza di Mario Draghi
Dico che non esiste
Noi abbiamo operato abbiamo conseguito i risultati che sono oggi sotto gli occhi di tutti
In perfetta sintonia senza assolutamente alcun dissidio
E anche la stessa
Configurazione attuale del ministero e una configurazione che
è stata realizzata di comune intesa senza nessun dissi
Quindi delle dei core davo questo tre per cento che il margine entro il quale poter agire per una politica anticiclica
Nel momento in cui
E sottratto
Il potere
Di manovrare i tassi interessino il tasso di cambio l'unica armati rimane in mano al governo per potere contrastare un ciclo economico sfavorevole ornamenti sfavorevoli o disturbi nella economia
La politica di bilancio Déco quindi che di nuovo il tesoro ritorna il ad essere il fulcro il punto Lucio cruciale
Di guida di questo Paese
Ma di questo siamo
Consapevoli siamo anche orgogliosi di appartenere al nostro la una struttura che ha questo compito non tanto me
Che sono mai anziana
Capelli bianchi quarant'anni di servizio ma son per tutti voi perché siete giovani sta pure qualche altro vecchio qua insomma è no questo quanto è molto importante
Questa consapevolezza
Del ministero del Tesoro con me anche custodi di questa stabilità di questo risanamento conseguito di questa stabilità che dobbiamo mantenere si ravvisa nella ragioneria diciamo lo Stato con la creazione di un ispettorato per le politiche sociali
I giornali scrivo contenente 'sta storia questa vicenda delle pensioni
Tutta la vicenda le pensioni è stata costruita ed è stata seguita sulla scorta dei modelli econometrici
Della Ragioneria generale dello Stato
Mi reco medici hanno un particolare
Seguito
Le linee delineate
Nel modello demografico modello democratico
è un modello importante che dà le tendenze
Di questo nostro popolo che un popolo diretti siamo chiede che nel mondo diventeremo corre più vecchi
E allora nella riforma del ministero si è pensato di realizzare questo ulteriore strumento nell'ambito proprio della ragioneria generale lo Stato
Del l'ispettorato per le politiche sociali del decimo Dipartimento rispetto ai nove ispettorati tradizionali
Proprio per monitorare continuamente
La specie sociale con riferimento particolare alla spesso pensionistica
Un'ultima cosa per concludere questo questo breve discorso sono mutate le le funzioni della ragioneria generale nella materia del controllo non abbiamo più il controllo di legittimità
Gli uffici centrali di bilancio che sostituiscono i vecchi uffici
Le vecchie Ragionerie gloriose regionali e centrali
Hanno compiti molto più vasti
Compiti molto più collaborativi con l'Amministrazione presso la cui presso le quali sono dislocati
Così come diverse saranno le funzioni e delle Ragionerie provinciali
Che dovrà svolgere un'attività di monitoraggio sul territorio
Di tutti gli andamenti di entrate di spesso
Il decentramento che si sta verificando chi si sta attuando prassi che il tesoro
Il Bilancio Programmazione economica debbano avere un occhio anche sul territorio
Per la spesa amministrate dalle regioni nelle province nei comuni dalle ASL
Da tutta la costellazione di enti il che compongono
La pubblica amministrazione di questo Paese ma non soltanto questo
Le Ragionerie
Provinciali inquadrati nei dipartimenti sul territorio
Hanno un ulteriore funzione che la funzione di partenariato che la comunità ci assegna nel controllo delle specie cofinanziate dell'unione europea
Quindi come dei compiti che
Si certificano ci sono profondamente diverse rispetto a quelle che erano
Le
Le incombenze le attribuzioni del passato
Per il resto tutto diciamo che
In questo nuovo assetto vedo nell'ambito del Dipartimento della Ragioneria già allo stato una
Maggiore unità mentre in passato insisteva
Una differenza fra l'attività degli ispettorati e le attività in degli uffici
Degli uffici decentrati ragioni dei centrali ragione bresciani oggi in questo nuovo disegno la ragioneria acquista una maggiore mono l'eticità
Grazie
Nel frattempo è arrivato anche il professor Battaglia diamo la parola noi la del Bufalo successivamente
Fabrizio
Scusate
Per il ritardo che non è dovuto solo impedimenti del restano Giorgio torrenziale
Il
Quello che è stato realizzato
E a cui personalmente ho potuto partecipare soltanto stando in un'altra casa
Aveva in fondo alla fine della strada l'obiettivo di crescere di più e di dare occupazione
E in qualche misura Favi
Pensionati cardio
Cherchi colpi bassi fra i Paesi europei e le sfasature di politica economica che hanno impedito al ciclo di e alla all'Europa di cogliere le prospettive le le tutte le opportunità dell'attuale fase di sviluppo internazionale
La rimozione
E e i passi che sono stati compiuti in questa direzione sanzionati l'altro giorno rappresentano quindi in fondo una condizione la pesa riguarda la crescita e l'occupazione quindi per me il tenente un particolare onore essere da tre settimane alla guida del terzo dipartimento per le politiche sviluppo e coesione che molto più piccolo ed è a e si è aggregata e unito al ministero del Tesoro con unificazione dei dei due ministeri e che ha come suo obiettivo per l'appunto quello delle politiche di sviluppo di coesione
Tra nona questa unificazione raccolto soltanto delle competenze male a unificate perlomeno AN la sua intenzione unificarle
Ovvero sia portare sotto un unico centro di responsabilità di di disegno dei servizi dell'ex amministrazione del bilancio delle unità tecniche che questi servizi hanno dato il loro contributo che hanno dato il loro contributo
Diventa così possibile impiegare nuovi strumenti quella a cui fa riferimento il titolo della anni a breve comunicazione e al tempo stesso farlo impiegando un nuovo metodo
Gli strumenti in discussione sono quelli della programmazione ritornerò su questa parola brevemente sono gli strumenti del Quadro comunitario di sostegno sono gli strumenti delle intese istituzionali fra Stato e regioni per la individuazione del fa bisogni regionali e la programmazione degli interventi di politica economica sono quelli degli interventi per l'emersione dei sistemi locali di sviluppo
Sono quelli annidati all'interno di questi relazioni
Evidentemente più snella più motivata e più premiata nella sua funzionamento gli strumenti e il metodo sono stati spesso disgiunti fra loro nella storia diciamo del nostro paese lo sono stati
Per il passato
Anzi
Parole si sono ritirati quando si sono accorti
Che non è non vi erano i metodi per corrispondere agli obiettivi e lo sono stati anche nei tentativi di programmazione più noti e più famosi il particolare quindi all'inizio degli anni sessanta in quelle in altre occasioni non si è riusciti forse o forse non si è voluto fare due cose assieme
Una che è chiara a tutti quanti e una che si dimentica spesso che in questa sede credo invece vada ricordata quella che si è noto a tutti quanti a regolare i mercati
Ormai un'acquisizione che abbiamo che i nostri figli più piccoli acquisiscono sin dalle prime boccate di ossigeno quello che i mercati devono esserci devono essere Colautti un'acquisizione che deve ancora fare strada essere consolidata ma una posizione che almeno sul piano sul piano teorico e acquisita l'altra però è altrettanto importante ed è il metodo della programmazione una quello che non è avvenuto allora non è avvenuto negli anni sessanta non è avvenuto in altri momenti e entra fare entrambe le cose
Ed è importante quindi che nel momento in cui si torna a fare funzionare i mercati a contare sui mercati si conta si abbia anche la capacità di impostare una programmazione cos'è programmazione è un metodo per identificare il fabbisogno dell'intervento Pubblico
Nelle aree in cui il pubblico produce nelle aree in cui il pubblico inducendo elencava le cui il pubblico consente nella sicurezza nelle infrastrutture nel capitale sociale soprattutto direttamente nelle nei servizi della pubblica amministrazione
Quindi programmare non è evidentemente sedersi a tavolino e pensare di poter far meglio di milioni di uomini nella scelte fare scelte ma è individuare quali sono di questi servizi tipici pubblici di uno Stato minimo di uno Stato un po'meno che minimo che debbano essere realizzati e realizzarli attuarle
Ora il la ripresa io avverto la il disegno della della unificazione è impregnato del tentativo di accompagnare alla regolazione dei mercati quello dell'Arrigo della ricostruzione di un metodo di una struttura che possa corrispondere a questa domanda di programmazione
Questo è quello che io ho imparato dalle stessa lettura per una volta di del Regolamento della del dell'unificazione che di queste parole di questi termini di questo tentativo è impregnato
Il Dipartimento quindi nasce da questo punto di vista come realizzazione di questo come tentativo di Adil dico di dare di offrire uno strumento a questi un metodo a questi strumenti di programmazione gli assi lungo cui questo questo questo metodo deve realizzarsi sono fondamentalmente quattro e a questi quattro assi corrispondono le quattro gli strumenti di cui questo dipartimento è stato dotato le missioni che ha questo dipartimento sono state affidate
Da un lato quella di trovare il punto di intersezione che ho detto prima fra tre livelli di programmazione da un lato quello europeo nazionale regionale
Diciamo un po'lontano dal dal bosco
In secondo luogo quello dei sistemi locali di sviluppo quindi vicini agli alberi con la capacità di capire dove ci sono germogli nuove specie in quelle aree depresse del paese dove questi germogli sembrano dare segnali importanti ma ancora non diffusi e il terzo asse quello delle lo dicevo prima delle grandi città che hanno delle peculiarità del tutto particolari legate alle condizioni sociali specialmente là dove i tassi disoccupazione solo su una cifra del quaranta quarantacinque per cento
E in questo questo primo questa prima linea questo primo questa prima linea di di di intervento deve essere alzata mantenendo il facendo vivere anzi più che mantenendo un facendo vivere attuando il principio della sussidiarietà che vuol dire che ogni volta che sia possibile il sarà il livello più basso a inviti sicari fabbisogno ma proprio intanto in quanto il livello più basso identificherà il fabbisogno il livello più alto non si può tirare indietro dallo svolgere tre funzioni di raccordo nazionale e federale e confederale mi riferisco ovviamente all'all'Unione Europea
Di quei di quegli interventi che il livello locale indica come necessari di supportare questi interventi laddove si avverta che alla devoluzione di poteri non corrisponda ancora alla capacità di dare a questi il fondo delle necessario sostegno tecnico e anche quando è necessario di intervento correttivo per evitare che il rallentamento provochi l'allenamento e la paralisi dell'attività il secondo
Il secondo asse che funziona da questo primo è quello di assicurare la convergenza di due strumenti di due strumenti che già esistono uno da due anni disegnatore sul nei regolamenti e uno da diversi anni di Quadro comunitario di sostegno della Comunità europea
E le intese istituzionali di programma che sono previste dalle novantasei come modo come metodo di individuazione da parte dello Stato delle Regioni delle Province autonome di quei fabbisogni di ricognizione della della di ciò che è già in corso dal punto di vista dell'intervento pubblico per rispondere a questa bisogni e delle correzioni che deve essere due compiuto rispetto a quello che già viene fatto perché ai fabbisogni rettifica si possono rispondere in modo adeguato
Quindi convergenza di questi due strumenti di programmazione che in realtà insistono sulle stesse forze tecniche amministrative dei livelli regionali e dei livelli anche l'amministrazione centrale terzo punto all'interno di questo sempre la valorizzazione rafforzamento degli uffici regionali degli uffici regionali di programmazione che sono un punto di riferimento di questo processo fondamentale
Dando a questi uffici regionali di di di programmazione un punto di riferimento che ha già fatto riferimento ragionier Monorchio di
Dell'amministrazione centrale c'è la mensa centrale che non viva solo a Roma ma sappia vivere all'interno della periferia anche in funzione del partenariato nei confronti di queste realtà e quarto punto quello di
Eliminare gli impedimenti amministrativi e rilanciare adeguando nelle caratteristiche procedurali
I patti istrumento di di emersione dei sistemi locali di sviluppo cioè i patti territoriali e i contratti diaria
Se abbiamo presente questi quattro obiettivi diventa semplice per me è e enunciare in che modo il disegno già il disegno del dipartimento e di e quello devo portare qui in evidenza trattandosi di un dipartimento giovanissimo e i primissimi passi di questo dipartimento commuovono in queste quattro direzioni
Il primo punto riguarda il raccordo fra i servizi che erano i servizi del Bilancio che già in precedenza seguivano queste tematiche
Dando peso ed evidenza a alla all'interno dell'amministrazione alla funzione di gestione dell'Est intesa istituzionale di programma cui non corrispondeva
Un servizio ad hoc che e per i quali invece è prevista adesso la esistenza di un servizio alla cui costituzione stiamo in queste ore
Lavorando ma all'interno di questo il raccordo fra questo servizio e il servizio che si occupa delle politiche di coesione come si chiamava fino a ieri adesso dell'attuazione dei fondi strutturali
Proprio perché a quella gestione unitaria delle dei piani di sviluppo regionale contesto comunitario delle istituzionali programma deve corrispondere un lavoro quotidiano comune di questi due entità
In secondo luogo la
Identificazione di all'interno dei dipartimenti provinciali di una funzione
Di collegamento con le attività di sviluppo e coesione funzione di collegamento che è indispensabile come base di appoggio e come riferimento in tutti e due sensi dei flussi informativi e dei flussi
Di comunicazione fra il livello regionale soprattutto regionale il livello centrale in terzo luogo il rafforzamento delle unità tecniche che hanno un'antica tradizione e storia delle due unità tecniche di cui il ministero del Bilancio era dotate di cui il dipartimento adesso è dotato
Che hanno preso il nonché schierano il nucleo di valutazione nucleo ispettivo che sono adesso denominati unità di valutazione è unità di verifica all'interno di un'unica struttura che ha preso il nome di nucleo di valutazione di verifica degli investimenti pubblici
Queste due strutture sono di strame importanza l'una quella di verifica identifica una funzione fondamentale che è compito di rafforzare proprio in relazione agli obiettivi prima enunciati che quello del monitoraggio
Deriva dalla consapevolezza dell'amministrazione in modo crescente che non è possibile sapere all'inizio del gioco nelle scelte di selezione nelle scelte nella discriminazione
Di potere selezionare con assoluta pienezza d'informazione questa è un'illusione che conduce spesso a errori
E molto meglio da questo punto di vista che l'Amministrazione esprima questa consapevolezza costringa in qualche modo i soggetti in questo caso gli interlocutori comunali regionali privati ha esplicitato negli obiettivi
Casey si attendono Rila giungere dagli strumenti e dall'intervento pubblico
Di esplicitarlo in una maniera che sia ex-post verificabile e quindi in modo credibile garantire che la verifica ex post verrà realizzata tanto meglio se questo monitoraggio non avviene alla fine del gioco ma avviene durante il gioco cioè avviene due nel mentre il processo di attuazione mi riferisco in parte alle infrastrutture
E agli enormi impedimenti che la loro attuazione era a conosce nel nostro Paese per i motivi diversi tanto meglio se questa capacità di verifica e monitoraggio è anche in grado di identificare nel corso del suo tracciato
Se le difficoltà derivano dal modo in cui le altre sono state realizzate dal modo in cui la progettazione esecutiva è stata realizzata dall'assenza di raccordo fra la programmazione esecutive preliminare
Cioè dal dai diversi fatte le diversi fasi in cui notoriamente si raddoppiano da ventiquattro a quarantotto dal volte anche a dieci anni ai tempi di attuazione di programmi di finanziamento che partivano con grandissima obiettivi ma che poi arrivano alla spicciolata al traguardo senza avere la forza d'urto che da quei programmi ci si aspettava di capire
Questo rafforzamento dell'unità di verifica richiede evidentemente un rafforzamento del suo della sua capacità di analisi statistica della stella ricorso frequente alla in da alla selezione campionaria cioè
Che ci viene peraltro indicata anche dalla comunità europea non tutti i monitoraggi devono essere estese all'intero universo dei soggetti bisogna avere capacità di campionamento capacità di analisi dei dati capacità e statistica metodologica al al paragone di questo mi avvio a concludere
Corrisponde il nucleo di valutazione adesso unità di valutazione
Anche essa
Nel contesto nel quadro dell'attività che si va a delineare che ho accennato alla quale si domanda un Raffo un salto di qualità ma anche se volete
Accettate lo schematismo mamma e per diciamo perché un po'ci sia un messaggio in quello che dico che sia chiaro una riposizionamento nella sua funzione sempre più all'inizio del processo di programmazione
Sempre meno costretto a intervenire quando le cose sono già state fatte trovandosi di fronte al muro se frenare o accettare cose che non si ritengono compiutamente fatte sempre più giocando le proprie capacità tecnica all'inizio del processo di programmazione
Nella fase di identificazione dei fabbisogni ad esempio nel caso dei piani di sviluppo regionale del caso dell'intesa istituzionale di programma
Quindi contributo metodologico identificazione dei fabbisogni e all'individuazione dei programmi volti a soddisfare questi fabbisogni ma anche contributo a ad adottare quegli strumenti che s'sono necessari
Per sbloccare il processo di attuazione della programmazione mi riferisco quindi se macinate un trittico programmazione attuazione di questa verifica da parte dell'unità di verifica degli ostacoli intervento identificazione da parte delle onde novità tecniche di questi strumenti tutto questo come isolatamente dalla struttura no
Con la struttura e con le strutture di cui ho parlato
A cui questi in un con cui questi nuclei di valutazione hanno sempre lavorato assieme ma con cui ancora di più sono chiamati dall'indirizzo del Regolamento e dalla dall'indirizzo del dipartimento a lavorare questi sono assieme al quarto punto su cui faccio solo un brevissimo cenno perché ho preso il tempo che che che che doveva venire al rafforzamento del servizio al al consolidamento andrà del del del servizio
Della che che che assicura la segreteria del CIPE servizio che assicura la sede del CIPE che è elemento fondamentale di coordinamento fra le diverse iniziative ministeriali iniziative me ministeriali che sono chiamati a coordinamento dalla stessa attuazione di di una di un piano di sviluppo regionale il piano di sviluppo regionale è per definizione un punto d'intersezione fra identificazione di fabbisogni dall'alto tra Regione
E identificazione di fabbisogni di programmi da parte ministeriale questo punto di congiungimento fra i ministeri si realizza a ridosso del CIPE
E questa è la e la funzione rafforzata
Anche in relazione alla riforma del CIPE che in corso di attuazione a che quel servizio chiamato a svolgere in ultimo
Non per importanza ma per semplicità di enunciazione che va forte perché non c'è una modifica della sua ragione sociale della sua composizione di rafforzamento del servizio di della programmazione negoziata a cui è demandato il compito dell'attuazione dei patti territoriali
Se mi consentite altri venti secondi vuole solo chiudere dicendo che con tutta l'assoluta si sincerità si tratta di realizzare e di rafforzare queste missioni si tratta di farlo con gli strumenti nuovi e con la capacità di ampliare e rafforzare la struttura retributiva di renderla più adeguata e maggiormente premiante di utilizzarla evidentemente anche meglio
Si tratta di farlo utilizzando l'auto la la sinergia che si determina fra i servizi unificati ma non si tratta lo dico non per non si tratta di partire ex novo un solo esempio lo voglio fare nei primissimi giorni all'interno del mio lavoro ho avuto l'occasione di partecipare a un'occasione per certi versi straordinaria che quella della momento di conclusione del processo di riprogrammazione dei fondi strutturali processo dolorosissimo perché è un momento in cui un gruppo di soggetti rappresentativi di interessi orizzontali cioè ministeriali e trasmette e verticali cioè regionali si trovano a dover a realizzare una regola Presa
Sette mesi prima dicendo tagliamo quello che non sta sotto le grotte del ventotto per cento cioè delle regole certe arrivati al momento direbbe adesso le mettiamo in atto quindi l'esercizio potenzialmente un esercizio contenzione lecito che ha avuto sane intenzioni vano esercizio che rappresenta secondo me in primo luogo la dimostrazione ancora una volta non solo per il profilo monetario finanziario di come l'Europa
Perché da Licci viene la voglia di quelle regole il tentativo di darcele rappresenta spesso per noi diciamocelo un alibi è una scusa per fare quello che realtà siamo in grado di fare ma in cui abbiamo oltre la possibilità come dire di affidare a terzi la realizzazione e e l'occasione per non venir meno a un accordo mettiamola in questi termini secondo di come il l'assetto che ho trovato è un assetto che già era avviato a realizzare questa questa queste regole perché fare regole facile ma poi rispettare dal momento delle con tagli Pelosi anche estremamente difficile sono avvenuti nelle nella settimana scorsa ad alcuni programmi anche importanti anche che avrà avuto una forte accelerazione è stato un'opera che veniva fatta in nome dell'interesse collettivo e non certo di singoli interessi individuali scusate la lunghezza
Ebbene ora sposteremo il dottor Del Bufalo
Grazie presidente
Devo dire parlando per ultimo la vantaggio o svantaggio di poter essere più breve e di dovere essere più breve perché ovviamente l'auditorio comincia già a guardare l'orologio
Aspettare il momento di potersene andare in realtà in realtà possono essere breve anche perché molte cose sono già state dette nell'intervento iniziale dello Pennacchia davvero
Un quadro molto ampio e approfondito della riforma
Io mi limitavo quindi a sottolineare alcuni aspetti e che mi paiono però di particolare gli rilevanza intanto spero che il i miei colleghi di presenti mi perdoneranno un piccolo peccato d'orgoglio se dico che a mio avviso il quarto dipartimento quello che ho l'onore di dirigere mi pare forse l'elemento più innovativo di questo processo di unificazione del ministero del tesoro del ministero del Bilancio
No in fondo agli altri due dipartimenti hanno stanno adattando la propria struttura organizzativa alle mutate condizioni esterne ma mantengono la missione tradizionale la missione che hanno sempre e come di dire portata avanti quarto dibattimento è un po'qualcosa di nuovo qualcosa che si stacca a me sembra in maniera molto o rilevante da quello che esisteva prima certamente Raf le funzioni che svolge parto dipartimento sono tutte singolarmente funzioni già svolte dai due ministeri e quindi da questo punto di vista non c'è nulla di molto nuovo il problema è che credo che il quarto dibattimento dovrebbe svolgere in maniera del tutto nuova rispetto a quello che tradizionalmente è stato sono state queste funzioni e soprattutto il quarto dipartimento ammessi ma dovrebbe avere un ruolo come dire unificante del nuovo ministero nuovo un ruolo unificante nel senso di dare una cultura comune al nuovo ministero creare veramente un'unità gli obiettivi e di e di di missione comune a tutto a tutti quelli che lavorano nel ministero
Io credo che in fondo anche se il quarto dipartimento a come dire diversi
Delle funzioni di che appaiono a prima vista meno di rilievo di quella degli altri dibattimenti a però
Insomma
In definitiva l'obiettivo e la funzione di creare le condizioni perché gli altri dipartimenti possano sul volgere pienamente la propria attività e raggiungere i loro obiettivi che anni quel contesto che rende possibile
Per gli altri lavorare al meglio sugli obiettivi finali che sono del ministero
Questo dovrà farlo
Ho in vari modi sul piano del della gestione dell'infrastruttura e penso soprattutto alla gestione dell'informatica che in qualche modo appunto vedrà nel quarto dipartimento un polo di coordinamento o insieme e di insieme con la Consip perché come voi sapete e la società che gestirà parte direttamente in parte indirettamente il sistema informatico spiega il ministero ma soprattutto lo dovrà svolgere attraverso le politiche del personale io credo che se
Poniamo unificazione dei ministeri in un contesto un po'più ampio che peraltro è stato già richiamato più volte quello della riforma più generale del della pubblica amministrazione
Credo che in fondo l'obiettivo finale della riforma pubbliche amministrazioni sia quella di trasformare un'amministrazione che era morta
A sostanzialmente a svolge alcuna attività in maniera burocratica stando attento alla legittimità con cui queste attività erano svolte in un'amministrazione che sia veramente finalizzata a indirizzare e supportare e sostenere il cambiamento aiutare i cittadini ad adattarsi a questo cambiamento mettersi quindi al servizio dei cittadini
E dare a questi cittadini di dei servizi ecco questo è un pochino non deve sorprendere che il ministero del tesoro da questo punto di vista è un po'o il precursore in qualche modo anticipare alcuni aspetti della riforma
Proprio in questo senso perché per la verità gli obiettivi e le funzioni del ministero del Tesoro sono in qualche modo più che per altri ministeri proprio obiettivi di Indirizzo
Del del cambiamento lo ha dimostrato negli anni passati fino ad oggi credo che lo dovrà dimostrare anche più in futuro
Credo che molto sia stato fatto negli ultimi anni a partire dall'inizio degli anni novanta in tema di riforma Bindi pubblica amministrazione in effetti sul piano diciamo così normativo
Se non tutte ancora completato certamente molti elementi di riforma sono ormai sulla carta sono ormai in vigore sono ormai presenti
Credo che però se andiamo a vedere la riforma pubblica amministrazione a lato dei risultati già conseguiti dell'immagine che la pubblica amministrazione ancora riesce a dare all'esterno ci rendiamo conto che c'è ancora molto da da lavorare perché
Si possa parlare di una pubblica amministrazione riformata
E credo che
Il vero problema è vero centro del discorso la riforma sia un problema di personale dobbiamo tutti quanti non lo vediamo la pubblica amministrazione credo cambiare proprio culturalmente cambia la nostra attitudine cambiare il nostro modo di porci
Rispetto allestendo rispetto ai cittadini e questo è un'operazione non facile
Che richiede tempo e richiede difficoltà ecco credo che il ministero del Tesoro dovrà anche da questo punto di vista essere un pochino all'avanguardia precorrere un pochino i tempi dando
Come dire a dimostrazione che questo cambiamento culturale questa sorta di rivoluzione culturale per come dire riprendere antiche
Antichi e
Definizioni di
Credo che dovremmo dare dimostrazione che tutto ciò sia possibile
E quindi mi sembra che sia di particolare importanza
Il ruolo che da questo punto di vista dovrà giocare il il quarto dipartimento
Quindi
Perché è nel quarto dibattimento che dovranno essere sviluppate politiche del personale politica di formazione board litiga di riqualificazione del personale
Tali da potere come dire sviluppare appieno le potenzialità che già esistono e credo che siano tante
Certamente integrandole con apporti esterni perché non possiamo come dire immaginare che tutte le trasformazioni cambiamenti non diano luogo alla necessità di aprire anche degli apporti dall'esterno
Ma sicuramente puntando essenzialmente sullo sviluppo delle potenzialità interne che ripeto sono convinto esistano però
Sul piano sul piano degli altri elementi innovativi del
Per quanto riguarda il quarto dipartimento credo che siano stati già largamente richiamati un pochino tutti quelli che mi hanno proceduto dopo i Dipartimenti provinciali del del Tesoro i futuri dipartimenti provinciali
E lì credo che che anche lì se guardiamo bene al di là dell'accorpamento in un unico ufficio provinciale dei vari uffici del del Tesoro io credo che l'elemento che guida questo cambiamento è ancora una volta un elemento di di profonda innovazione dal punto di vista delle funzioni che dovranno svolgere questi uffici e del modo come dovranno svolge queste funzioni Monorchio Ragioniere generale ricordava prima le problematiche connesse al controllo anche se la Ragioneria provinciale credo che sarà senz'altro d'accordo se sottolineo il fatto che pur restando le Ragionerie provinciali
In qualche modo quello che erano perché continueranno a svolge funzioni di controllo dovranno fare in una maniera completamente
Nuova che comporta anche lì una trasformazioni profondo del personale che che lavora in queste Ragioneria controllo confronto inteso come controllo di legittimità
Ma sostanzialmente come controllo di gestione come accompagnamento dell'amministrazione
Per migliorare l'efficienza dell'amministrazione attiva e un un cambiamento profondo al di là dei nomi e del contesto organizzativo in cui questo si inserisce lo stesso Provveditorato generale dello Stato è stato già detto peraltro credo pur rimanendo Provveditorato generale dello Stato cambia profondamente
Le proprie il proprio modo di operare e
Come si può facilmente ricordare e da questo punto di vista ci saranno come dire passaggi di attività verso altri organismi penso per esempio alle pensioni ma anche molte attività e compiti nuovi il pagamento invenzioni ma anche molte attività compiti nuovi barca mi ha citato qualcuno credo che analoghi problemi di avere delle strutture provinciali esistano per esempio per lo stesso provveditorato per quanto riguarda la capacità di monitorare i prezzi e il modo di il modo in cui avvengono gli acquisti etc ha sicuramente esiste questo tipo di problema per il Dipartimento del Tesoro per quanto riguarda appunto osservatori l'IRI a livello locale della situazione economica eccetera quindi cambiamenti molto molto profondi che dal mio punto di vista a sono guidati da un filo conduttore quello di farsi riuscì a farsi che questi cambiamenti siano come dire sostenuti e resi possibili da personale che cambia
Fa insieme con la struttura se anzi è l'elemento puro portatore del cambiamento che quindi possa dar in tempi ragionevolmente brevi possa dare a questo nuovo ministero del Tesoro del Bilancio da programmazione economica la capacità di rispondere veramente a quello che i cittadini del paese civile grazie
Io non avevo pensato di dover aggiungere qualcosa avrei voluto dare subito la parola al capo di gabinetto ma mi perdonerete
Siccome le cose che abbiamo sentito non sono state affatto rituali e formali
Molto impegnata mi pare da parte di tutte le persone che hanno parlato qui
Io stessa mi sento sollecitata a come dire cominciare un primo cimento con le questioni Hurley che ci sono state riproposte di cui siamo consapevoli dicevo all'inizio che l'ingresso nell'euro offre tantissime opportunità ma questa opportunità cogliere questa opportunità non è un fatto automatico richiede che si mettere in atto politiche atti consapevolezza
E allora soprattutto su questi temi vorrei fare qualche breve considerazione in primo luogo vorrei ricordare che in questi giorni non sono mancati i riferimenti molto autorevoli a partire dal ministro Ciampi a quella zoppia come lui l'ha chiamata istituzionale per la quale in conseguenza della quale noi entriamo nell'Euro
Si compie il processo di unificazione monetaria che è un processo Baldazzi di straordinaria politicità e totalmente sbagliato dire che l'ingresso nell'euro significa un trionfo della tecnocrazia
E un'espulsione della politica anzi di il Progetto dell'euro è la riaffermazione della grande progettualità politica non per caso i banchieri per la verità non sono stati così favorevoli a e anche i governatori delle banche centrali hanno avuto per le loro resistenze anche per le necessarie prudenze che devono avere più di altri soggetti istituzionali ora questa
Doppie istituzionale non si può non porre rimedio se non per esempio dandosi in primo luogo e nell'immediato forme di coordinamento delle politiche economiche del resto l'Unione è unione economica e monetaria non è soltanto unione monetaria
E quindi il ruolo che dovrà avere il cosiddetto la così detta struttura dell'euro x dove saranno i governanti di governi ad avere una presenza molto rilevante e la necessità di far sì che la produttività istituzionali intrinseca all'istituzione dell'euro
Si manifesti in molti altri ambiti a partire anche da una
A Capital colmare quel deficit democratico di cui in questi giorni abbiamo parlato investendo diversamente anche il ruolo del parlamento
Vorrei anche ricordare che il trattato di Maastricht
Al di là del della misura in cui poteva essere fatto meglio diversamente corretto comunque il Trattato di Maastricht
Che il Patto di stabilità e di crescita rafforza e quindi non sostituisce la fonte primaria rimane il Trattato di Maastricht esplicitamente indica l'incremento del benessere dell'occupazione dei cittadini europei come l'obiettivo e come la finalità del processo di unificazione economica monetaria
Il Trattato di Maastricht in articoli specifici indica quindi perché questo obiettivo primario si è raggiunto che si operi per ottenere convergenze nelle strutture
Delle economie che parteciperanno che partecipano alla unificazione monetaria sia economiche sia sociali e anche nel trattato esplicitamente ricordato il tema della convergenza sociale e poi il Trattato di Amsterdam ribadisce che anche quello va ricordato nel novero dei degli strumenti selezionati quindici di cui disponiamo ribadisce ulteriormente
Cose che possono essere a loro volta ancor più rafforzate
Ora quanto al fatto se l'Europa sia meno
Un'area Bartali ottimale vorrei ricordare che il teorico per eccellenza delle aree valutarie ottimali che è un grande economista si chiama Robert mandante
Ha scritto a a Genova di recente fatto esplicita autocritica perché sulla base delle sue teorie i cosiddetti euroscettici per non parlare degli eroi negativi avevano appunto sostenuti alcune continuano a sostenere che l'euro
Non primo non avrebbe potuto essere costituito una volta costituito avrebbe
Creato comunque molti problemi Robert Mandelli a Genova di recente ha fatto autocritica dicendo mi dispiace che queste studiosi facciano riferimento alle mie teorie perché io le mie teorie restò profondamente correggendo
Ed egli ha scritto due importantissime articoli recenti che sono anche molto semplici e suggestivi uscite su Wall Street giornata
La cui lettura credo possa essere molto utile
Indubbiamente per esempio nel Documento di programmazione economica finanziaria di quest'anno c'è un fatto straordinario che è stato poco
Sottolineato e poco sottolineato anche da coloro che ci criticano per non tagliare abbastanza dispense
Ed è che il saldo corrente sarà addirittura un avanzo l'anno ventuno non sarà un avanzo dello zero virgola cinque per cento del PIL cresce ancora di più negli anni successivi
Questo certamente vuol dire che è un Paese che ha storicamente finanziato con il deficit la spesa corrente indubbiamente finanziasse la spesa per investimenti sia una parte della spesa corrente con le entrate questa è certamente una rivoluzione
Apre una serie di problematiche e anche di aree critiche
Rispetto alle quali io credo che siamo tutti spinti dovremmo tutti essere spinti hanno altri a non rimanere attaccati a nessuna delle scuole tradizionali di pensiero perché tutte oggi sono sottoposto a una sfida fortissima la scuola keynesiana la scuola monetarista
Il teorico per eccellenza demone talismano il premio Nobel Milton Friedman e quei è è uno dei più critici del fatto che si costituisce l'euro la scuola offerti sta la cosiddetta supply side Economics sono tutte sfidate e quindi siamo ciascuno di noi sfidati a uscire da schemi di pensiero tradizionali
Penso che sia Dio grande di buon auspicio quanto
Per sobbarca segnalava l'idea che ci troviamo ora grazie agli strumenti di riforma che potranno essere predisposti per la prima volta almeno nella storia della secondo dopoguerra
A tenere insieme l'idea dei mercati e mercatini ambulanti il tema della regolazione è fondamentale con l'idea di un metodo della programmazione che faccio conto con tutti
Tenga conto di tutti i problemi di asimmetrie informative e il di azionabilità imperfetta di cui l'operatore pubblico essere sempre più consapevole infine l'ultima cosa che voglio dire lascio la parola a al mondo torneo Anna
Che non siamo certamente e in una fase nella quale dobbiamo essere spinti noi tutti a cambiare mentalità uomini e donne
Dovranno anche cambiare gli uomini e le donne oltre che noi uomini e donne a cambiare mentalità ma devono molto cambiare le procedure tutto il sistema di norme formali e informali io quindi non sarei se se dovessi dire i problemi maggiori oggi dipendono dagli uomini e dalle donne dipendono dalle dalle procedure formali e informali direi che in realtà stanno lo in entrambe vestendo entrambi i terreni e comunque quello che dobbiamo riconoscere e che noi entriamo
Così autorevolmente pensate che ancora pochini settimane fa noi discutevamo del fatto se il voto a maggioranza per l'ingresso nell'euro avrebbe potuto crearci qualche nuovo problema
Si è votato all'unanimità non a maggioranza e quindi l'autorevolezza che l'Italia ha conquistato è veramente immensa
Quindi questo accade e questo accade anche perché nel tempo comunque siamo diventati la sesta potenza industriale del mondo io credo che se questo è accaduto e perché abbiamo questa burocrazia
Per merito dunque anche di questa burocrazia che ha pregi e difetti ma che evidentemente è riuscita anche a portarci a questo punto allora proprio perché tale e quindi a questa qualità io credo che a questa burocrazia si possa chiedere di cambiare di più e ancora
Devo dire che
Prendere la parola adesso dopo l'intervento dovrà Pennacchi è particolarmente difficile perché il mio intervento non può a vere come dire il senso di una conclusione perché sarebbe improprio le conclusioni sono certamente quelle che
A attirato adesso
L'onorevole Pennacchi
Tuttavia il cambio di Agenda il fatto che dove si parla l'inizio che parlo buon ultimo mi semplifica molto le cose ma mi consente anche forse di essere un pochino come dire più di tentare di essere un po'più leggero il generale
Farò vivere considerazione di cornice direi che proprio le considerazioni teoriche che ha posto l'onorevole Pennacchi di grande spessore e che danno il senso anche della dell'altezza della discussione teorica che abbiamo sfiorato in questa nostri possono solo seminario dicono un po'di quale è un po'la centralità del tesoro
Qual è stata la scelta del Tesoro in questi in questi anni e quale sarà il tesoro in questi anni e negli anni che verranno dovranno Romiti misurarsi esattamente con questo tipo di problematiche e non sarà una discussione solo teorica
Come quelle che facevano riuscì perfino negli uffici lasciati dall'amico professor Barbera dottor Barca ma è una discussione che deve mettere insieme Teoria e prassi un vecchio problema che l'amico barca ben conosciute ma io credo che in questi due anni abbiamo messo insieme Teoria e prassi con grande umiltà perché credo che il risultato fondamentale dell'ingresso in Europa che è frutto lungo parole saremo tutto retoriche della rappresentanza politica del governo la maggioranza Lecce dell'opposizione voglio dire che però per quello che riguarda il nostro ministero consentitemi di nel nostro io mi considero lo dico sempre un ospite essendo come un personaggio degno di un libro di Joseph Roth che io amo morto e si manterrà basso un ospite sul suo ma non cerco insomma di di dare un piccolo contributo un piccolo granello di sabbia a quest'opera collettiva bene io credo che il re soltanto maggiore sia da addebitare al fatto che in questi due anni in questo ministero
Credo che a operato fortemente un vincolo di coordinamento
Cioè tutte le strutture gli strumenti giuridici la strumentazione di bilancio che c'era che era stata utilizzata bene in modo eccellente in passato ma evidentemente con un vincolo politico congresso politico più debole meno chiaro meno forte e questo è merito dei nostri otto segretari che del nostro ministro
Ha giocato come un come dire come un vincolo che ha costretto tutti a fare operare al meglio gli strumenti che aveva dunque voglio dire quindi che il primo risultato diciamo il soltanto del raggiungimento diversi obiettivi
Visto nell'ottica della nostra organizzazione ministeriale dice Giada solo di quanto sia importante
Questo questo elemento di unificazione di coordinamento di scambio di informazioni di monitoraggio orizzontale tra gli uffici che abbiamo cercato di inverare di tradurre in norme infatti organizzativi ma che poteva già darsi sulla base delle norme in vigore dunque Teoria e prassi siamo partiti dalle norme che c'erano abbiamo utilizzato al meglio con prassi probabilmente innovative le norme che c'erano abbiamo costruito un percorso normativo
Compresso complicato che tuttora da implementare e che tuttavia è arrivato qui lo voglio dire non è arrivato a conclusione con perfetto sincronismo
Forse nessuno si è accorto che il ministero
Del tesoro unificante e il primo che giunge all'appuntamento dalla riforma Bassanini e per una scelta che abbiamo fatto noi dialettica
Nei confronti della sezione Bassanini ma pregano assolutamente consapevoli delle specificità della storia di questo ministero bene ha fatto il ragioniere generale a ricordare i cento anni dalla ragioneria
La direzione generale una storia anche sulla prestigioso più recente
Il l'ex ministero del Bilancio
E e e figlio diciamo di quella stagione di programmazione di Maddie tentativo di adeguare metodi e strumenti e obiettivi cui fa parlato barca
Ebbene eravamo perfettamente consapevoli che non era possibile
Sciogliere le specificità di questa complessa macchina amministrativa in un disegno di riforma anche essendo di carattere orizzontale per bisogno di tempi e di modalità più lunghi commessi a fuoco meno precisi quindi abbiamo come dire preso mutuato le questioni cruciali che ci venivano dalla riforma Bassanini abbiamo cercato di calar le nella esperienza della storia nel presente di questa amministrazione e abbiamo fatto questa operazione merito dalla burocrazia mentre sì operava per il raggiungimento dei vincoli europei dunque anche qui l'operazione abbastanza come dire inedita
Fare operare al meglio gli strumenti riflettere
Sulle criticità degli strumenti mettere in campo un disegno di unificazione che trovasse questo è molto importante
L'accordo di fondo dei soggetti che poi saranno gli attori coloro che dovranno implementare questa riforma io dico con grande piacere
Che nelle cose che ho ascoltato
Cose tutte non rituali credo ci sia proprio il segno di un impegno di una sfida che tutti e quattro i capi ed i nuovi dipartimenti hanno raccolto mi permetto di dire che è una sfida di grande innovatività
Perché chiede al punto forse di maggiore prestigio e storia della nostra esperienza amministrativa di guardare avanti e di cambiarsi
E di trascinare nel cambiamento e adesso dall'amministrazione quindi un euro che anche da questo punto di vista avremmo come dire abbiamo una funzione di particolare rilevanza dal punto di vista il raggiungimento dei vincoli finanziari e avremo per una funzione di particolare rilevanza nell'indicare altre con la nostra esperienza il sì l'amica il segno la riforma amministrativa dunque riguarderà un po'tutti i ministri
Diceva bene barca si tratta di mettere insieme le regole e il mercato io amo molto una metafora che fa parte della nostra cultura europea di un di uno studioso tedesco
L'orologio e la bilancia la bilancia e il mercato che ha lasciato a se stesso raggiungere o cerca di raggiungere degli equilibri non spesso non ottimali
L'orologio la e la metafora delle amministrazioni che devono avere dei loro meccanismi tecnicismi interni tradotto nella regole europee esattamente come dice la barca
Il mercato regolato la regolazione del mercato
Ma la regolazione del mercato e cosa molto più difficile della gestione del mercato
E molto più difficile intervenire
Diciamo impostando la programmazione monitorando ciò che si fa e correggendo in corso d'opera una traiettoria indesiderata che non gestire in modo un po'routinario cieco
Una linea di intervento senza chiedersi qual è l'obiettivo qual è la finalità bene i questo ministero ma direi che una vicenda iscritta nella nella vicenda evolutiva di tutti i ministeri dovrà a mio modo di vedere rassomigliare sempre di più all'agenzia e dico questo proprio perché son convinto e qui ho ho colto con piacere le parole alla più alta magistratura
Dello stato che noi abbiamo proliferato il paese di agenzie in una fase nella quale in fondo pensavamo ai ministeri come un elemento di eccesso di ma chimismo di ripetizione di orologio pensare la metafora di meglio ma ormai chi lavora nei ministeri dal più giovane dall'alta dirigenza si rende conto che questa strada non è più percorribile non è più proponibile in Italia le più percorribile
In Europa in tutti i Paesi e soprattutto in Europa che aspirano a mettere insieme regole e mercato
Dunque il nostro ministero come gli altri ministeri tenderà ad assumere
Al di là della dell'elemento formale il la sostanza di un agenzia di regolazione cioè ci sono molti elementi di di gestione diretta che bisogna a cui bisogna far fronte nell'interesse dei cittadini al meglio
Il problema degli stipendi il trasferimento all'Inpdap delle pensioni qui noi dobbiamo essere preoccupati soprattutto delle esigenze dei cittadini
Non di nostra autoconservazione probabilmente nella difesa delle giuste aspettative normative ed economiche di chi lavora in questi settori tutte vinte in punti cruciali dell'amministrazione già si vedono con chiarezza la funzione di regolazione
Qui è venuta fuori tre-quattro volte revocata barca il Provveditorato
La Ivo canta Draghi parlando delle fondazioni abbiamo già con chiarezza pezzi dell'amministrazione che devono lavorare come agenzia cioè devono dare intirizziti devono controllare ex ante ex post non devono interferire
Devono monitorare ciò che avviene e mi permetto di dire amico Andrea Monorchio che il futuro della ragioneria del furto vede dei prossimi Frentania lavoro ragioneria trecento anni
Di di crescere e svilupparsi in un insieme a le nostre istituzioni all'Europa unita deve essere una uno sviluppo di grande agenzia di monitoraggio a cui è affidato un compito straordinario
Quello di fare in modo come diceva Draghi all'inizio di rendere stabile di perseverare nel controllo dei flussi abbiamo tenuto un grande risultato ma evidentemente e un risultato
Che deve diventare adesso il modo ordinato l'ordinario di controllo finanza pubblica e non c'è dubbio che gli accorpamenti le specializzazioni che abbiamo cercato di fare spostando competenze naturalmente si tratta di un tentativo molti tentativi può essere oggetto di revisione
è un processo che è solo iniziato ebbene questo tentativo se serve proprio tende proprio come dire a rafforzare ognuno nelle cose secondo un principio un po'dei costi comparati alla comparazione così in ciò che il più bravo come dicevo all'inizio
L'onore del non il sottosegretario Pennacchi
Quindi più piani normativi che giungono a conclusione ormai il Progetto nelle nelle nei suoi materiali normativi leggi regolamenti praticamente concluso parte una seconda fase che la fase della organizzazione dalla implementazione organizzative e la fase più delicata
Non aggiungo nulla alle cose dette perché dagli interventi mi pare sono immerse le criticità ma sono tutte criticità attive
Che vanno sciolti in positivo
E il discorso del passaggio e della gestione di tesoreria dal tip dalla raggio dal Tesoro Ragioneria il discorso della passaggio dal bilancio alla al Dipartimento del tesoro dell'ex funzioni di programmazione delle formazioni che stavano nell'ex
Controllo e il trasferimento all'Inpdap delle funzioni in materia pensionistica
E la configurazione del quarto dipartimento che rappresenta la novità la sfida a cui ha fatto riferimento Del Bufalo è questa GRA
Tanto il sistema informatico integrato che
Attorno diciamo al fratello
E che era il sistema Della Ragione lo Stato che deve continuare a ha svolto nel nella corsa le proprie funzioni non può perdere pezzi e quindi è una un compito assai rimane
Rendere più coeso il sistema
Anche in outsourcing andare a terzi in appalto più cose possibili Emma era era testa pensante
Di questo processo anche questo è una sfida tipicamente di tipo di di stampo europeo quindi concludo con una considerazione che
Orale che la riforma che è stata messa in campo
Voluta e penso
Tanto per il Paese e una di
Ma che quali che saranno
Sì che si alternerà
Zainetto io spero che
Non flotta dirlo e questa maggioranza
Più tempo possibile ma abbiamo ragionato esattamente
Nella riforma dell'unificazione e lo stesso per la riforma del bilancio e lo stesso vale per tutto il processo di introduzione del
Hanno a questa questa manifestazione come però contabile
Una riforma del bilancio
Anche in questo caso che deve essere come dico vissuta come un punto di partenza in un punto del re
Unificazione che parte Leo che si prese
Le amministrazioni
Debbono essere da ragionare ci parlerà nel
Domani
Ci ci presenta
Un'amministrazione che ha davanti a sé ma non
Per il Paese dunque per i propri
Con dipendenti per chi gli si identifica prospettive di
Interessa ed è una riforma e concludo pensata per il Paese c'è una per i format che io sono
Quali che s'potranno essere gli indirizzi politici che prevarranno in un senso o nell'altro in una logica di dialettica e di normalizzazione non potrà che come dire cambiare qualche sfumatura ma fondamentalmente le idee di fondo sono dei
In questo senso verranno bene dunque io spero
E dire son convinto che questa prima
Base come ha detto bene Monorchio segnato
Leone i risultati raggiunti sono il segno di questa di questo spirito di collaborazione questo vincolo che è stato un in
Tanto credo anche per la forte
Indirizzo e la e la forte
Volontà politica richiami da
Spero in questi due anni e dire che su queste basi abbiamo
Lo di agenzie di regolazione io credo che in prospettiva ma qui esprimono più del tutto personale se la riforma Bassanini la riforma del nostro ministero come dire
L'anno secondo queste linee ne dovremmo assistere nei prossimi anni come dire ad un rafforzamento di struttura in
Nella di coordinamento e ad un ritorno
Un blocco di questo Prodi fa agenzie le quali devono
Sere comica dei supporti di tipo stranamente specialistico in settori nei quali
Ieri tradizionali
L'amministrazione pubblica non possono o non possono esprimere questi pesciolini ma non perché non non possono in teoria non conviene esprimere perché sono settori in gran
Evoluzione che devono seguire il mercato dunque regole e mercato in in questo senso il nostro ministero può essere come una buona sintesi tacque
Bilancio di cui vi parlavo che sono un po'le metafore con cui noi come cittadini
Avremo a che fare nei prossimi mesi ed anni ringrazio
Come questo dibattito