"Le politiche per la sicurezza e i processi di riforma dello Stato" convegno promosso dalla Cgil internazionale presso il Centro Congressi Frentani

Buongiorno a tutti ringrazio tutti i presenti e segnatamente i nostri ospiti capo della polizia prefetto Masone che è già con noi il ministro Giorgio Napolitano che ci raggiungerà nei prossimi minuti
Tutti gli operatori delle forze dell'ordine che hanno deciso di prendere parte a questo nostro incontro autorità
Gli esponenti dell'amministrazione greco vi ringrazio per la sensibilità e l'attenzione tanto più significative in queste ore date le incombenze dell'attualità politica che probabilmente porterebbero alcuni questi nostri graditi ospiti anche altrove per altri impegno ringrazio tutti i relatori previsti
La convocazione di questo convegno e che via via di cui diedi ascolteremo e appresterei mi contributi
Relatori anche esterni al sindacato come avete visto che si sono resi disponibili ad arricchire la nostra riflessione con contributi che saranno certamente di alto valore scientifico e ricchi di conoscenze e di esperienza
Il mio compito è quello di prospettare rendere chiaro il percorso di riflessione che intendiamo riattivare come CGIL a partire da questo incontro ha finto inviamo rivolgersi quali concetti ci guidano nel nostro nella nostra riflessione nel nostro lavoro futuro
Fermo innanzitutto cercherò di dimostrarlo rapidamente ma credo che soprattutto lo dimostreranno le relazioni che seguiranno che noi abbiamo immaginato e progettato questo convegno in piena coerenza con le nostre strategie economiche e sociali di questa fase
La Società italiana e da oltre un lustro intensamente protesa verso obiettivi di risanamento e di modernizzazione delle sue strutture e delle sue culture
Il percorso come vediamo anche in queste ore purtroppo non è nel lineare né facile spesso affronto tornanti espongono ciascuno di noi paese la Società italiana anche a rischi di ulteriori ritorno indietro
Le trasformazioni intervenute tuttavia sono innegabili e rilevanti eppure persistono antichi squilibri e distorsioni tanto nei rapporti economici e di lavoro quanto nella qualità del vivere civile
Il sindacato confederale è stato protagonista nell'opera di risanamento economico
Lo vuole essere non meno nel determinare una più equa distribuzione delle opportunità di sviluppo e di lavoro che la ritrovata competitività ci offre ricordo a questo proposito anche in questa sede tutti i presenti
Il senso profondo l'importanza nella manifestazione che il sindacato confederale ha convocato proprio su questi temi riequilibrio per un sostegno alla crescita di equilibrio dello sviluppo occupazione ha convocato a Roma per il prossimo venti giugno
Ma un Paese moderno stabilmente attestato nel novero dei Paesi i civili dell'Europa e del mondo come l'Italia può e deve essere deve garantire ai propri cittadini a tutti i propri cittadini una più ampia dotazione di diritti e di tutele
Affinché ciascuno si senta parte del contesto sociale si riconosca in esso per contribuire alla sua positiva evoluzione diritto alla sicurezza così inteso è forse il concetto più ampio e riassuntivo di ciò che si intende per diritti di cittadinanza
Sicuro è per noi un contesto sociale accogliente
Disposto all'integrazione
Che protegge le persone le culture i beni che stima la che stimola le potenzialità che offre opportunità
Che esalta lo spirito di intrapresa
Cultura della legalità vorrei dire quasi culto della legalità e mediazione sociale sono dunque i fondamenti di ogni moderna politica dalla sicurezza
Come non vedere così affrontato il ragionamento come non vedere il nesso con le nostre strategie per lo sviluppo il suo riequilibrio una promozione dell'occupazione
Se mai da questo punto di vista c'è da correggere definitivamente un'opinione ancora volte ricorrente secondo cui la lotta alla illegalità diffusa specie nelle aree meridionali del Paese si vince creando sviluppo e occupazione è una valutazione questa devianti rischia di essere devianti l'analisi va rovesciato ben più vero è che efficaci politiche di sicurezza e cultura della legalità sono condizioni per lo sviluppo ma ormai dirà pubblicistiche gli studi e le analisi più moderne su questi temi ampiamente dimostrano in maniera concorde
Perciò siamo impegnati nella pratica dei protocolli o dei patti di legalità in concomitanza con gli interventi della programmazione negoziata patti territoriali e contratti da per questo per questa impostazione apprezziamo
Il programma interforze sicurezza per lo sviluppo approvato e cofinanziato dall'Unione europea su iniziativa del governo italiano insomma circa seicento miliardi di interventi in questione
Su cui ci siamo
Porto unità programmi questi su cui ci siamo incontrati
Come CGIL CISL UIL ancora ieri con il prefetto De Gennaro stabilire la linea di comunicazione permanente per la concorre al perfezionamento all'implementazione di questo metodologie d'interventi anche nel prossimo futuro
Per questo ancora riteniamo utile la pratica dei protocolli di intesa
Via via in questi ultimi tempi sottoscritti in varie città fra i prefetti i sindaci visti i compiti di autorità di polizia locale che le innovazioni legislative assegnano ai vertici delle amministrazioni locali
E non parlo di per non andare troppo fuori tema frontale una questione di per sé norme di grande impegno come ciascuno di presenti ha certamente ben chiari in mente non parlo qui del grande mai concluso capitolo dell'impegno anche nostro nell'opera di contrasto alla grande criminalità organizzata
Nelle sue forme antiche e moderne
Questo è per noi una moderna politica di sicurezza una politica e quindi che anche quando esercita le inevitabili le necessarie azioni repressive
Si ispira ad obiettivi di socialità e di promozione della legalità piuttosto che ad obiettivi e a modelli propri della difesa
Fissati così sommariamente questi concetti
Vorrei trarne alcune conseguenze che li connettono alle tematiche specifiche del convegno di oggi
Abbiamo scelto oggi nell'ambito di questa impostazione
Di approfondire in specifico gli aspetti del modello istituzionale ed organizzativo
Consapevole della parzialità della scelta rispetto all'orizzonte che anch'io fin qui sommariamente tracciato ma convinti che questo sia l'anello fondamentale della catena
Probabilmente davvero quello fondamentale almeno in questa fase nel bene o nel male richiede l'evoluzione di questo versante delle questioni molto possa dipendere anche dall'affermarsi o meno di quell'idea è più generale e più compiuta di sicurezza che ho cercato fin qui descritte
Tanto più che proprio su questo terreno creano dei modelli
E dell'organizzazione dei modelli di intervento di organizzazione proprio su questo terreno sono in corso o prevedibile a breve in questa fase evoluzioni legislative normative Cordani nel Po ordinamentali di importanza cruciale
Mi riferisco all'atto del Senato due mila settecentonovanta tratte si parlerà nelle comunicazioni successive
I feriscono la riforma dello tre otto due
Discussione complessa travagliata anche di questo parleremo nelle comunicazioni
All'attuazione delle leggi Bassanini e con con il connesso dibattito sul federalismo e sul nuovo ruolo del sistema delle Autonomie
Come si può vedere dal programma e comprende come come comprenderete sono certa ascoltando le relazioni già questi riferimenti concreti
Alludono direttamente alle tematiche affrontate nelle tre relazioni principali Giardullo corti e Moretti
Sono certo anche e dall'ascolto delle relazioni comprenderete le coerenze dei nessi con quanto implichi sommariamente denuncia sul piano nel frattempo il ministro Giorgio Napolitano
Sono due sottolineature a proposito del delle relazioni che ascolterete a cui cederò subito la parola successivamente
Con la relazione di Giardullo risulterà evidente che per noi la la questione di quale modello per le forze dell'ordine si sostanzia nei tre temi del coordinamento dell'integrazione funzionale ed è la conferma del rafforzamento dell'impianto già previsto dalla centoventuno a proposito degli strumenti a disposizione del ministero e dell'autorità centrale e periferica di pubblica sicurezza per assicurare la direzione unitaria delle forze di polizia
Ciò per noi è risolutivo di ricorrenti dispute sullo status civile o militare delle singole forze dello
Relazione di corti affronterà temi non meno importanti per noi
Riforma degli apparati e democratizzazione delle forme della rappresentanza degli operatori sono per noi anche per la nostra storia sentite in qualche modo aspetti inscindibili
Centoventuno laudi mostrò a suo tempo trovare vediamo ora come allora
E vale anche per la riforma delle tre otto due dei cocci
Nicotera abbiamo di recente ha avviato un rapporto chiaro trasparente
Sottratto per volontà assolutamente convergente nostra e dei Cocer medesimi ogni invasione di campo
Ogni confusione di ruoli
A ogni surrogato tentazione di surroga di rappresentanza nostra nei confronti dei cocci e del loro ruolo della loro funzione e degli operatori che essi presente
Respingiamo perciò ogni strumentalizzazione in qualche modo si è fatto a proposito di questo confronto abbia sul merito delle questioni
Respingiamo ogni strumentalizzazione confermiamo il nostro appoggio nelle forme compatibili sono possibili con lo status di militare Italia
E comunque dicevo ne parlerà con proposito dalla relazione di corpi
Voglio dire anche e noi intendiamo per la verità i lavori di oggi nelle loro completezza le impostazioni che sto cercando di tracciare
Le singole i singoli contributi e in specifico contenuti che affronterà riduzione di Cortina abbiam pensato questi lavori anche come un contributo che vogliamo
Porre sentendo le questioni nostre a avviare una fase nuova nella storia del sindacalismo
Degli operatori della polizia
E ci pare vive una crisi profonda in questa fase anche per la parte di matrice confederale vogliamo dire gli ospiti anche qui nessun invasioni di campo nessuna solo di rappresentanza ma ci sentiamo parte in casa per le ragioni per cui ci siamo sentiti parte in causa da prima da centoventuno
E per le ragioni che ho detto prima per la prospettive per il futuro
Per il concetto di sicurezza che vogliamo fermare nel futuro ci sentiamo parte in caso nel rispetto pieno vero
Pensiamo che avviare questa discussione tra di noi con voi onnipresenti interni esterni membri componenti aderenti ai sindacati di polizia e non serve anche a questo vogliamo che serva anche questo dare elementi contenuti anche al lavoro prossimo anche in questa chiave
Le tematiche poi assegnata alle comunicazioni
Che seguiranno gli interventi programmatiche seguiranno le tre relazioni centrali
Dimostrano dicono anche i titoli lo sentirete dei contributi in maniera assolutamente evidente il nesso Conti concetti fondamentali che cercato di proporvi fin qui temi della formazione il contesto europeo e ciò che ci posso suggerire insegnare per il futuro nostro in questo ambito
La questione dei costi e degli interventi degli Investimenti in tecnologie strutture per un efficace azione
Per la sicurezza il tema delle polizie le locali e del loro ruolo nel contesto politiche più generali
Come dire sono evidentemente propaggini e specificazioni delle questioni generali che ho tentato di illustrare infine appunto oggi noi ricaviamo come CGIL un lavoro più organico e da parte
Non ci sfuggono i mezzi le connessioni su altri fronti
L'impegno dalla CGIL tuttavia di dare continuità questo impegno a questo lavoro
Affinché un convegno sindacale come quello di oggi sappia far riflettere l'organizzazione dotarlo di strumenti di conoscenza e di idee importi per la sua azione quotidiana sappia di aprire canali di comunicazione con i nostri efficace rimaste interlocutori esterni dell'amministrazione delle istituzioni
E sappia soprattutto parlare oggi e dare a ciascuno di noi gli strumenti per parlare di più e meglio nel prossimo futuro nei prossimi giorni ai lavoratori ai gli operatori della sicurezza sindacato non può chiedere sempre questo come l'ultimo orizzonte della sua azione
Ecco io spero di avere in qualche modo descritto l'orizzonte più generale in cui intendiamo collocare la nostra riflessione più generale di quanto si possa approfondire per non sommare troppe cose in una volta dalle specifiche l'azione di ordine del dato anche il senso di come del perché abbiamo scelto di partire da questo versante delle questioni consapevole appunto dalla parzialità di questo patto ma convinti che sia forse oggi l'aspetto più importante per cominciare a vedere detto questo
Lo ringrazio ancora tutti voi
E passo la parola Claudio Giardullo per la prima delle Felipe
Con la discussione in Parlamento dell'Atto Senato ventisette novantatré sia riavviato quel processo di riforma della sicurezza pubblica che con la sola eccezione del riordino della polizia penitenziaria era sostanzialmente fermo diciassette anni fa
Quando la legge centoventuno ha definito l'attuale sistema di sicurezza nel nostro Paese ispirato al modello di direzione civile fondato sulla sintonia tra le non poche forze di polizia
Questo sistema ha dimostrato la sua validità di fondo fronteggiando tra l'altro minacce gravissime la nostra convivenza come quella del terrorismo e dell'attacco al cuore dello Stato sferrato dalla mafia nella drammatica stagione delle stragi di Palermo di capaci ma questo stesso sistema mostrato via via il bisogno di una nuova fase di riforma mentre cresceva nel Paese la domanda di sicurezza e la tutela dei diritti diveniva l'elemento centrale del giudizio di vivibilità di una qualunque nostra città
Mentre in modo carsico si realizzava una sorta di riorganizzazione del crimine con una diversa distribuzione nel territorio è un'espansione dei reati proprio nelle regioni considerate sicure che avevano fino agli anni Ottanta un basso livello di criminalità generale
E si avvertiva con forza l'esigenza di strategie di contrasto disegnate guardando al territorio cioè alle specificità sociali economiche criminali delle diverse aree
Reclamava innovazione del sistema mentre si accentuava la dimensione transnazionale del crimine organizzato e si realizzava un processo parallelo di globalizzazione dell'economia illegale
Un processo che tende a favorire in prezzi strettissimi tra i diversi segmenti criminali
Rispetto ai quali la tradizionale catalogazione dei fenomeni del terrorismo del crimine organizzato del traffico di armi e di stupefacenti e di persone è ormai riduttiva e inadeguata
Un processo ovviamente che guarda con pericolose interessa le nuove opportunità che il regime di libera circolazione dell'Europa comunitaria
Può offrire all'impresa mafiosa e che richiede strategie unitarie di contrasto al crimine gestite da apparati di polizia dei Paesi partner in grado di scambiarsi flussi d'informazione in tempo reale e da personale in possesso di una comune cultura professionale
E infine il sistema sicurezza mostra il bisogno di un valore aggiunto di efficacia e di efficienza oggi
Che i fatti di Napoli e di Caserta confermano se mai ce ne fosse bisogno che accanto al risanamento e la legalità ad avere un peso determinante sul modello di sviluppo del nostro Paese
L'asprezza del dibattito che ha accompagnato l'emanazione delle direttive del ministro Napolitano e prima ancora la presentazione al Senato del disegno di legge di riforma conferma che coordinamento l'assetto dei corpi di polizia sono il nervo scoperto del nostro sistema
E che tutt'altro che scontato il raggiungimento di un vero obiettivo riformatore in un settore dove ancora convivono voglia di modernità e resistenza al cambiamento apertura alla società civile e separatezza corporativa
Forti in alcuni sono le tentazioni di trasformare questa occasione di riforma in un'operazione di semplice ridistribuzione di poteri e quindi di sostituire il confronto sul riordino dei corpi con un negoziato per il controllo di settori strategici della sicurezza
Per impedire questo disegno determinante sarà la capacità del fronte riformatore di definire un progetto di riordino che sappia rispettare e valorizzare i principi su cui si regge il nostro modello di sicurezza
Principi come quello della responsabilità in capo ad un'autorità civile sui quali non è tollerabile alcuna confusione che finirebbe per stravolgere quel modello ed indebolire le potenzialità complessive del sistema
L'obiettivo riformatore dunque non è frenare ma completare attualizzare il processo avviato con la legge centoventuno
E quindi favorire la piena applicazione di alcune direttrici che la legge di sistema strategicamente contiene ma che ancora non hanno trovato piena attuazione come quella del coordinamento dell'integrazione funzionale delle componenti civili e militari
Della centralità dell'autorità di pubblica sicurezza della ripartizione dei compiti e della specializzazione degli addetti
L'obiettivo è ambizioso e la strada è certamente in salita
L'attuazione di ognuno di questi principi incontrerà infatti le resistenze di chi sostiene formalmente le ragioni del coordinamento ma in realtà crede nella vecchia e inadeguata equazione concorrenza esasperata uguale efficacia di chi teme il diffondersi di processi di democratizzazione perché favoriscono la trasparenza nell'azione di polizia
Di chi ritiene che i particolarismi possono prevalere anche sulle esigenze di modernizzazione di apparati che sono invece sempre più importanti per la libera e civile convivenza dei cittadini d'Europa
E tuttavia sono proprio le difficoltà cui va incontro il processo di riforma di imporre chiarezza sulle condizioni che un sistema di sicurezza come il nostro
Deve garantire perché pur contenendo caratteristiche che risalgono al diciannovesimo secolo possa rispondere alle esigenze dell'Europa del ventunesimo condizioni come la piena aderenza dell'azione delle singole forze di polizia gli indirizzi di governo perché soprattutto su questo terreno va superata ogni illusione tecnicistica
Ed ha affermato che non vi può essere efficace strategia di sicurezza senza un progetto politico è un modello di società a cui tendere
La sintonia informative cooperativa tra i corpi finalizzata alla riduzione di ogni interferenza duplicazione che un sistema misto di polizie civili e militari appartenenti a dicasteri diversi inevitabilmente favorisce un più avanzato livello di coordinamento che presuppone la chiara definizione dei poteri e delle responsabilità dell'organo di direzione politica cioè il ministro dell'Interno quello di direzione tecnica amministrativa cioè l'autorità di pubblica sicurezza
E degli organismi esecutivi cioè le forze di polizia
Una ripartizione tendenziale dei compiti tra i diversi corpi che favoriscono impiego razionale delle risorse
E la specializzazione sia dei due corpi a competenza generale Polizia di Stato e Arma dei carabinieri sia di quello impegnato sullo specifico fronte economico e finanziario cioè la Guardia di Finanza
L'acquisizione
Da parte degli operatori della sicurezza di una professionalità all'altezza dei nuovi compiti che l'istituzione di un'area comune
Di sicurezza interna all'Europa comunitaria comporta la realizzazione infine di sinergie tra apparati dello Stato ed enti locali sul fronte della sicurezza urbana perché il territorio la dimensione su cui vanno costruiti programmi anticrimine
Attraverso una strategia che nella chiara distinzione dei ruoli favorisca la piena collaborazione informativa ed operativa tra forze di polizia d'amministrazioni locali
Rispetto a questi obiettivi è evidente che è quello dei corpi di polizia status militare il versante che richiede un più urgente intervento di adeguamento al modello di sicurezza introdotto con la riforma dell'ottantuno
Un modello che può e deve rispettare tradizioni è stato se di ogni componente ma che ha bisogno di abbattere velocemente ogni separatezza ed ogni diseconomia nella gestione di risorse e inutilmente potrebbero essere incrementate se non venisse assicurato contemporaneamente un loro impiego coordinato e razionale
Come risposta questa esigenza va evidentemente letta l'iniziativa riformatrice del governo assunta nell'ambito della discussione della legge finanziaria di quest'anno un'iniziativa tuttavia che presentava all'origine due limiti vistosi uno di metodo
Quello di immaginare una delle riforme più delicate dello Stato attraverso un emendamento al collegato della legge finanziaria ed uno di merito
E c'è quello di prevedere ipotesi di riordino che sembravano guardare solo agli assetti interni dell'Arma e della guardia di finanza
Senza cogliere i riflessi che alcune soluzioni ordinamentali finivano per avere su tutto il comparto sicurezza
Il primo dei due limiti è stato definitivamente superato con la presentazione dell'atto senato ventisette novantatré terzo
Che contiene uno specifico disegno di legge-delega
Il secondo limite superato ma solo provvisoriamente con gli emendamenti del governo sul coordinamento che mirano correttamente ad evitare che la maggiore autonomia di uno dei corpi di polizia corrisponda minore sintonia e compattezza di tutto il sistema
Solo provvisoriamente perché nel confronto in corso affiora spesso la tendenza non sempre disinteressata a guardare l'albero e non la foresta a dimenticare cioè che qualunque intervento di riforma anche su un singolo segmento del complesso sistema di sicurezza
Non può non tenere conto dei riflessi rispetto al ruolo svolto da tutte le componenti tecniche amministrative civili o militari che siano ed è proprio questa tendenza ricorrente alla difesa dei particolarismi a ricordarci che la vera scommessa di questo processo di riforma
Sarà sì il riordino di strutture fondamentali come l'Arma dei carabinieri ma anche e soprattutto la capacità di assicurare quel livello di coesione funzionalità complessiva che il sistema sicurezza nel nostro Paese ancora non conosce
Non meraviglia dunque con riferimento al riordino dell'Arma se i temi che più di ogni altro hanno polarizzato l'attenzione perché strategici rispetto al modello di sistema siano quelli della sua collocazione e del coordinamento le esigenze di più spinta specializzazione nell'attività di polizia da una parte e quelle di razionalizzazione delle risorse dall'altra rendono ormai improcrastinabile una riforma dell'arma che chiarisca la sua collocazione istituzionale
Che riscriva un regolamento di servizio finalmente in sintonia con la Costituzione repubblicana e l'esigenza di una moderna forza di polizia
Che garantisca la formazione professionale dei suoi appartenenti guardando la funzione svolta cioè quella di sicurezza più Gallo status rivestito cioè quello militare
In linea generale è evidente che una soluzione radicale come quella del passaggio dell'Arma alle dipendenze gerarchiche del ministero dell'Interno
Nel rispetto delle tradizioni dello Stato se militare risolverebbe ogni problema di coordinamento rispetto all'altra forza di polizia competenza generale
Ma non è inutile inutile sottolineare che queste ipotesi per quanto risolutiva non è da considerare attualmente praticabile a causa del prevalere della tesi secondo la quale la concentrazione delle due forze in un unico ministero
Potrebbe provocare problemi generali maggiori disegno evidentemente opposto rispetto a quelli costituiti dallo scarso livello di coordinamento oggi registrata
Praticabile oltre che necessaria è invece la strada di un'evoluzione dell'assetto dell'Arma via via più coerente con la natura delle funzioni svolte
Il comparto sicurezza cioè l'area contrattuale del personale delle forze di polizia si fonda sull'esigenza di uniformità di trattamento tra tutti coloro che svolgono la stessa funzione sia pure con specializzazioni che status diversi
Lo stesso principio cioè di prevalenza della funzione sullo status dovrebbe essere oggi alla base delle professionalità e dell'organizzazione di un sistema che ha bisogno di ridurre velocemente ogni sua discrasia Interna se vuole essere all'altezza delle sfide e l'Europa comunitaria pone sul terreno della sicurezza
Se si guarda al riordino dell'Arma con l'ottica ampia del sistema si scopre allora che il vero nodo non è la provenienza del suo comandante generale la cui nomina dovrebbe essere condizionata soltanto ad un criterio di professionalità
Ne quello dei legami con il comparto della difesa rispetto al quale un suo progressivo sganciamento è inevitabile se si mira ad una più marcata specializzazione nei compiti di polizia
Il vero nodo e fare dell'arma una struttura portante di un sistema di vasi comunicanti e non di compartimenti stagni
Valorizzare ciò che di positivo viene la sua autonomia organizzativa ma impedire che questa si trasformi in una separatezza che non farebbe bene certamente all'esigenza di lotta al crimine e forse neanche a quelle di difesa trasparente delle istituzioni democratiche
Una separatezza dagli stessi organi di governo che avrebbe in generale non trascurabile petti persino sul piano politico costituzionale specie in riferimento alla eventuale adozione del modello semi presidenziale della nostra forma di governo oggi è invece possibile centrare l'obiettivo della maggiore coesione del sistema sicurezza ma a condizione che si rafforzi nei legami di dipendenza funzionale dei corpi di polizia non solo dal ministro ma anche dal ministero dell'Interno
Poco comprensibile allora la previsione nel testo predisposto dal comitato ristretto delle commissioni prime quattro del Senato
Di una dipendenza funzionale dell'arma anche da altri ministeri come lavoro Sanità Ambiente lavori pubblici per l'espletamento di attività specializzate
Come se queste potessero prescindere da quella pianificazione unitaria di tutte le risorse d'attività che solo il ministero dell'Interno può evidentemente assicurare e poco comprensibile anche la mancata previsione lo stesso testo della concertazione del ministro dell'Interno sui decreti di riorganizzazione dell'arma
Come se l'adeguamento delle funzioni e la revisione delle sue articolazioni centrali e periferiche non avessero un riflesso diretto su tutto il sistema degli apparati di polizia e non condizionasse ero le future scelte operative in ogni settore della sicurezza
Non chiara infine e la distinzione tra funzioni di polizia e quelle di natura militare dell'Arma il che non risponde certamente al bisogno di certezza avvertita dagli organi centrali e periferici di direzione del sistema
Circa l'esatta misura delle risorse umane e tecniche sul impegnate sul versante della sicurezza
Dunque e ancora sottovalutata in questo processo di riforma è far riaffermata l'esigenza di governabilità complessiva del sistema
Governabilità che è legata alla funzione unificante al ruolo di direzione unitaria che l'ordinamento assegna al ministro dell'Interno e quindi all'organo a cui la legge affida il compito di attuare le politiche di settore del ministro stesso e cioè il Dipartimento della pubblica sicurezza
Per l'Arma dei carabinieri ancora la Guardia di Finanza e la polizia di Stato il disegno di legge prevede specifiche deleghe per il riordino dei ruoli del personale direttivo e dirigente
Premesso che vi è l'esigenza di un'analoga dello deve delega anche per il personale della polizia penitenziaria
Non sembra coerente con l'ispirazione di fondo del processo di riforma un riferimento come termine di paragone alla recente revisione delle norme sul reclutamento lo Stato e l'avanzamento degli ufficiali delle Forze Armate
Da cui gli ufficiali dell'Arma e della guardia di finanza erano stati esclusi
In realtà ci sembrerebbe un obiettivo qualificante del riordino un intervento normativo diretto sì a realizzare analoghi meccanismi di carriera ma tra gli appartenenti al comparto sicurezza
Sulla base quindi dei contenuti professionali espressi e non ancora una volta sulla base dello Stato se rivestito
Un riordino delle carriere direttive dirigenziali in grado di favorire una formazione professionale di base comune diversi corpi ed una reale crescita della cultura del coordinamento
Sul versante specifico della Guardia di Finanza non è certamente da sottovalutare la portata innovatrice del riordino delle carriere previste dal disegno di legge di riforma
Così come non è irrilevante la riorganizzazione della struttura ordinativo del corpo da attuare con Regolamento e quindi con decreto ministeriale sulla base dell'articolo ventisette della legge finanziaria di quest'anno e tuttavia non può sfuggire a nessuno che perderemo un importante non frequente occasione di riforma se ci si limiterà qualche cambiamento nella denominazione dei reparti o nella semplice preposizione di colonnelli al posto dei maggiori e così via nella scala gerarchica
La Guardia di Finanza in realtà aspetta una riforma di ordinamento che ridefinisca compiti e funzioni guardando a tre processi che non possono essere sottovalutati
E cioè l'integrazione economica dell'Europa comunitaria la specializzazione in campo finanziario delle organizzazioni criminali e la riforma tributaria del nostro Paese
L'obiettivo è la realizzazione di una polizia economica e finanziaria ad altissima specializzazione che possa concorrere alle strategie di sicurezza pubblica attraverso un impegno esclusivo nella specifiche aree di competenza
Determinante per il raggiungimento di questo obiettivo e da una parte la definizione di competenze che escludano l'impiego del personale la Guardia di Finanza
In compiti di polizia generale come i servizi di ordine pubblico il generico pattugliamento cittadino e dall'altra la previsione di percorsi formativi degli operatori mirati all'acquisizione di conoscenze specialistiche relative alla funzione svolta
Più che allo Stato se meditare rivestito
Ma per centrare questo obiettivo occorre evidentemente una legge e quelle in discussione al Senato se utilizzata anche su questo terreno potrebbe evitare una riforma parziale
E coniugare l'esigenza di un nuovo modello organizzativo con quella di qualificazione professionale degli addetti conciliare l'attuale ordinamento militare del corpo con una dipendenza funzionale sempre più indirizzata verso il comparto della sicurezza
è una riforma questa dalle forze di polizia che non può essere affrontata con l'ottica delle piccole modifiche di apparato
Ma con il respiro delle grandi strategie di sicurezza di questa fin e secolo quelle di sicurezza urbana
Fondata su un nuovo patto di cooperazione tra pubblici poteri amministrazioni locali quella di difesa dell'economia legale dall'invasività criminale fondata sulla consapevolezza che la legalità e precondizione di qualunque politica di sviluppo
Quella di lotta intransigente a ogni tipo di traffico dagli stupefacenti alle persone fonte di un potere immane per le multinazionali del crimine
Alcune grandi idee guida dunque come l'integrazione delle strutture la specializzazione alla ripartizione dei compiti tra le forze di polizia devono fissare alla rotta di questo intervento di riforma ma anche dell'azione di governo nella gestione delle risorse
Da questo punto di vista va rilevato che le direttive emanate recentemente dal ministro Napolitano
Riempiono un vistoso vuoto di iniziativa politica sul versante del coordinamento in particolare dell'esigenza di fare di questo principio una regola valida ad ogni livello informativo e operativo centrale e periferico
Il valore delle direttive oltre che nelle singole soluzioni organizzative e operative sta nel loro messaggio politico complessivo e cioè tempo di passare dei principi che la legge centoventuno pone alla loro concreta attuazione sia sul versante di una disciplina degli organismi dipartimentali
Che sottolinea il loro ruolo di cassa comune delle tre forze
Sia su quello del futuro impiego di risorse secondo una chiara ripartizione delle aree di intervento
Sia su quello infine del potenziamento delle strutture investigative territoriali senza rinunciare alla necessaria specializzazione sul fronte antimafia
La stessa esigenza di trasformazione dei principi regole andrebbe colta anche nella riforma in discussione al Senato la filosofia del disegno di legge chiara l'impianto della centoventuno è confermato e ma rafforzato ipotesi di stravolgimento di quell'impianto come l'istituzione di un segretariato generale
Non hanno spazio perché considerato un passo indietro rispetto all'attuale modello
Se questa è la scelta di fondo occorre allora essere conseguenti a rafforzare i punti di quell'impianto
Che si sono rivelati insufficienti e c'è rafforzare gli strumenti a disposizione del ministro e dell'autorità centrale e periferica di pubblica sicurezza per assicurare la direzione unitaria delle forze di polizia
Il disegno di legge in discussione se determina un certo rafforzamento del ruolo di coordinamento del Ministro non sembra comunque sufficiente
Ad imprimere la spinta necessaria al sistema verso l'integrazione funzionale dei diversi corpi specie a fronte di una maggiore autonomia dell'Arma nell'ambito della difesa
Della difesa ipotizzata dallo stesso disegno di legge
Questa spinta non può che venire da un pacchetto di interventi normativi che puntino a rafforzare il ruolo di coordinamento del direttore della pubblica sicurezza al centro del questore in periferia
Cioè di quegli organi che la legge considera uno snodo fondamentale per l'attuazione delle politiche di sicurezza del ministro
In testa questo gruppo di misura l'efficacia vincolante dell'ordinanza del questore in materia di ordine e sicurezza pubblica per tutti gli uffici provinciali dell'Arma e per quanto di competenza della guardia di finanza
Ma anche l'attribuzione al direttore generale della PS capo della polizia della qualifica di autorità centrale di pubblica sicurezza e del grado secondo dei dirigenti dello Stato il passaggio obbligato nel ruolo prefettizio dei dirigenti dei corpi di polizia status militari
Nominati direttori di una delle direzioni centrali del Dipartimento della pubblica sicurezza
L'attribuzione ancora della posizione di comando al personale dell'Arma e della guardia di finanza in servizio presso il dipartimento al fine di favorire l'integrazione funzionale dei diversi operatori infine
L'obbligo di inserimento di tutte le informazioni in possesso i singoli corpi di polizia negli archivi magnetici della banca dati del ministero dell'Interno e conseguente divieto di tenuta di singole banche dati non collegate alla prima in sintonia con il modello di sicurezza che oggi si vuole rafforzare queste misure favorire ebbero dunque un impiego più unitario di cui librato delle risorse a disposizione garantendo la puntuale applicazione delle direttive del ministro dell'Interno
E nel rispetto dell'autonomia organizzativa di ogni singolo componente ma a cavallo tra giustizia e sicurezza
Cioè funzioni che contribuiscono in modo decisivo a definire il livello di democrazia di civiltà giuridica del Paese
E il sistema investigativo avere bisogno oggi di una forte spinta riformatrice
Centrale la questione del ruolo di un ruolo quello del pubblico ministero che oggi è proiettato in modo anomalo sul versante direttamente investigativo anziché su quello della gestione processuale di indagini da lui dirette ma svolte dalla polizia genere
Giudiziaria un'inversione di tendenza rispetto all'attuale sbilanciamento investigativo del Pubblico ministero annullerebbe i rischi di una dannosa sovrapposizione di ruoli rispetto alla polizia giudiziaria
Sovrapposizione che non fa certamente bene l'efficacia delle indagini ma scongiuri ed ebbe anche un pericoloso processo di attrazione del PM verso l'esecutivo
Inevitabile quando la confusione dei ruoli tra pubblico ministero e polizia giudiziaria rende meno evidenti le ragioni della distinzione di appartenenza dei due organi all'ordine giudiziario il primo alle amministrazioni pubbliche il secondo
Prassi che dovessero annullare ogni specificità investigativa della polizia giudiziaria finirebbero dunque per influire negativamente anche sul disegno ordinamentale favorendo oggettivamente il modello della discrezionalità dell'azione penale del controllo politico delle indagini
Ecco perché accanto ad un ripensamento di mentalità nella gestione delle indagini che dovrebbe scoraggiare ad esempio una ricerca dirette sistematica delle notizie di reato da parte del pubblico ministero
Sicuramente utile la modifica delle norme che prevedono oggi il divieto per la polizia giudiziaria di interrogare la persona arrestata o fermata
E la non delegabilità e da spessa
Degli interrogatori indagati che non siano in stato di libertà
Sul versante degli apparati infine urgente un riordino delle strutture investigative in linea con le nuove esigenze di lotta alla criminalità comune e organizzata
Su questo terreno la direttiva del ministro Napolitano sui servizi specializzati ha determinato le condizioni di un potenziamento delle strutture ordinarie territoriali salvaguardando contemporaneamente le esigenze di specializzazione nel settore della criminalità organizzata
Ma anche messo fine alla possibilità di fronte alla tendenza delle procure assaltare gli schemi della competenza territoriale che un magistrato possa scegliere su tutto il territorio nazionale del suo investigatore e l'investigatore il suo magistrato
Una possibilità che non ha niente a che vedere con l'efficacia delle indagini ma possono favorire indebiti poteri giudiziari da una parte e occulte catene di comando dall'altra una direttiva infine che in sede di applicazione riteniamo debba salvaguardare il patrimonio di conoscenze specialistiche del personale dei centri Criminalpol
E posso utilizzare la figura del questore del capoluogo di regione per risolvere i problemi di coordinamento operativo che la competenza interprovinciale delle procure distrettuali inevitabilmente pone e tuttavia il sistema investigativa ha bisogno oggi di un po'efficace rapporto informativo ed operativo dell'attività delle forze di polizia d'assicurare ovviamente nel pieno rispetto dell'autonomia delle indagini dirette dagli uffici giudiziari
Tra le ipotesi di riforma in questo settore quella che convince di meno e la ventilata trasformazione in servizio di sicurezza di uno dei reparti della via questa ipotesi peraltro già smentita dal ministro dell'Interno realizzerebbe infatti una pericolosa commistione di attività di polizia giudiziaria di intelligenza sottratta a ogni controllo giudiziario
Di cui non si avverte certamente il bisogno in un settore come la lotta alla mafia così come la fallimentare esperienza dell'Alto commissariato ha già ampiamente dimostrato
Convince invece un più spinto ruolo di raccordo informativo è strategico da parte della direzione della polizia criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza
A questo organismo che ha natura dipartimentale struttura interforze la legge affida oggi il compito di analisi e coordinamento informativo in materia di criminalità organizzata
E a questo stesso organismo che già costituisce l'interfaccia di un polo investigativo comunitario come Europol
Che andrebbe affidato sulla falsariga della sperimentata esperienza della Direzione centrale antidroga un più incisivo ruolo di raccordo informativo nell'azione di contrasto della criminalità organizzata della criminalità comune
E del traffico di stupefacenti c'è un ruolo di sintesi di tutte le attività di tutto il comparto anticrimine e infine sempre sul versante del circuito giustizia sicurezza
Se la cattura di Contreras conferma la professionalità e l'impegno dell'operatori delle forze di polizia la vicenda complessiva delle recenti fughe eccellenti mette in evidenza l'esigenza di correzione di un sistema che strutturalmente sconta il rischio del ripetersi di fughe da parte di chi non è sottoposto ad un regime di custodia cautelare
Con riferimento alle anticipazioni sul pacchetto di misure proposte dal governo assolutamente opportuna è la previsione del congelamento dei termini di custodia cautelare nei dibattimenti particolarmente complessi come quello di Cultrera
Puntuale la precisazione circa la necessità di un provvedimento giudiziario di custodia in caso di annunciata scarcerazione in mancanza del quale le forze di polizia non potrebbero effettuare alcun arresto
Ragionevole l'istituto della presunzione del pericolo di fuga dopo la condanna in secondo grado ciò che non convince invece è la possibilità che si adotti in questo caso un provvedimento di sorveglianza anziché di custodia
Infatti l'obbligo quotidiano di firma di soggiorno non è strutturalmente in grado di assicurare un efficace garanzia dal pericolo di fuga né il nostro ordinamento consentirebbe più incisive forme di controllo come le intercettazioni telefoniche ed ambientali dunque
Nel caso di maggiore pericolosità e l'allarme sociale è l'unica soluzione in grado di conciliare l'efficacia e la tutela dei diritti e quella di far coincidere la custodia cautelare con il completo svolgimento del processo di merito in conclusione è una vasta ed impegnativa azione di riforma quella che va avviata nel sistema delle forze di polizia e nei punti di saldatura con il sistema giustizia
Per rispondere a domanda di sicurezza senza fare alcun passo indietro sul terreno dalla civiltà giuridica per assicurare continuità all'azione anticrimine oltre l'emergenza e l'occupazione militare del territorio
Per centrare gli obiettivi di legalità che anche il documento di programmazione economico finanziaria considera prioritari per il conseguimento di un più alto livello di sviluppo economico e di convivenza civile obiettivi ambiziosi
Ma raggiungibili se le forze di polizia sapranno puntare ad un progetto anziché alla guerra di trincea sulla ridistribuzione dei poteri ad un progetto politico complessivo sulla sicurezza che sia legato ai grandi temi della legalità e dell'efficienza dei corpi di polizia
Un progetto che favorisca l'integrazione delle strutture in una prospettiva ormai europea e comunitaria pensato non per qualche interesse di bottega ma per i cittadini e per il loro reale bisogno di sicurezza grazie
Desirée tutti i presenti che al termine delle ecco delle senza entrare noi distribuiremo la cartella contiene scritte tutti gli interventi programmati
Per anche per l'utilità dei nostri lavori questo ci permette anche come è giusto che sia di essere più flessibili che loro diamo come Presidenza nella gestione
Degli interventi rispetto al programma cercando di tener conto di esigenze i testimoni non comprende l'eccesso
Ora io darò la parola proprio per questo e con piena comprensione sull'esigenza del ministro
Che poi si fermerà ancora probabilmente un po'quanto potranno dirà l'ultima impegni importanti
Evidentemente legati alla situazione
Di queste ore
Così potrà gestirsi meglio il tempo terminato il suo intervento la parola al ministro Napolitano che ringraziamo suo sopra
Dire anche che il ministro ha avuto la possibilità di vedere testi delle relazioni nella giornata di ieri
Io mi scuso per la mia lunga permanenza non limite molto specifico perché Mezzogiorno è stato convocato il Consiglio dei ministri
Con all'ordine del giorno anche un provvedimento urgente per le zone a rischio idrogeologico in particolare le zone della Campania
Colpite come purtroppo tutti bene ricordiamo all'inizio DiMaggio io cotto volentieri questo invito perché attribuisco a questa iniziativa un notevole significato
Spero non arbitrariamente attribuisco questo significato nel senso che colgo in questa decisione della CGIL di promuovere questo convegno il segno di una ripresa della riflessione e dell'impegno
Delle confederazioni allargo un po'il discorso
Sui temi della sicurezza
Credo che ne abbiamo molto bisogno lo dico anche per la funzione di governo che esercito credo che ne abbia bisogno il Paese conosciamo il ruolo il contributo dei sindacati di polizia
Però e molto importante che le confederazioni non vede il vino in modo esclusivo ai sindacati di polizia
Questi temi fondamentali di interesse generale per i lavoratori e per i cittadini
Anche perché poi i sindacati di polizia a quei temi si devono avvicinare anche da un angolo visuale specifico e tipico delle rappresentanze di categoria
Io scortato la relazione Ciardullo visto le relazioni di Moretti e di corpi le ho trovate molto interessanti ci sono molti spunti ci sono anche questioni specifiche e proposte di sicuro controverse su cui non mi intratterrò ma a cui dedicherò il massimo di attenzione così come faranno
I dirigenti e innanzitutto il direttore
Generale del Dipartimento della Pubblica sicurezza
Ma credo che sia
Importante
Andare ad una discussione anche iniziale di ripensamento di aggiornamento sul concetto di sicurezza come si fa ad esempio nella relazione di Moretti
E ad una discussione con tutti i necessari elementi di ripensamento e di aggiornamento sul sistema di sicurezza dico subito che per quello che riguarda quest'ultimo esso va accorse Fitto stiamo cercando di concepirlo sempre di più come sistema di relazioni operative
Tra molteplici soggetti istituzionali e sociale
Sistema di sicurezza cioè inteso non soltanto come sistema delle forze dello stato che hanno istituzionalmente compiti di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica queste forze
Rimangono il cardine di una politica della sicurezza
Ovviamente senza questa presenza questo impegno e anche senza un crescente rendimento delle forze di polizia non vi sarebbe nel sistema Nick politica di sicurezza però dobbiamo decisamente andare oltre quei confini
E
Intendere la necessità che d'altronde già si traduce in una evoluzione una evoluzione sollecitata ma in atto con contributi provenienti da diverse fonti non solo voglio dire fonte governo o fonte ministero dell'Interno
Coinvolgimento di molteplici soggette ne abbiamo dato anche noi un assegno collaborando alla realizzazione dei protocolli di intesa o o accordi o contratti di sicurezza comunque si vogliano chiamare tra i sindaci dei comuni capoluogo di provincia
Già in un numero consistente di realtà anche molto diverse tra di loro diverse
Voglio dire dal punto di vista economico sociale dal punto di vista civile anche dal punto di vista politico perché questi contratti di sicurezza sono stati firmati dai prefetti
Come sindaci appartenenti a diversi schieramenti politici
Abbiamo siglato queste intese col sindaco di Napoli come con quello di Milano col sindaco
Di Catania come con quello di Cagliari e proseguiremo su questa
Boccio al concetto di sicurezza
E deve essere assai più ampia alla configurazione di un sistema di sicurezza di un impegno per la sicurezza ora
Il punto che io considero essenziale per il quale faccio molto affidamento su questa ripresa della riflessione e dell'impegno delle confederazioni per quello che significano non solo nel mondo del lavoro vale la vita nazionale e quale collocazione peso dare alle problematiche e alle politiche della sicurezza
Nella strategia di sviluppo democratico del Paese
Io ritengo che su questo c'è una indubbia
Carenza di attenzione di approfondimento anche di di confronto schietto perché può darsi Titti operi all'interno
Di
Quest'area dell'attività dello stato a cominciare da chi vi parla b sia condizionato da
Da una funzione appunto
Specifica può darsi che sopravvalutando esigenze che esageriamo nel parlare di priorità da riconoscere alle politiche della sicurezza beni ma allora andiamo a qualche momento di verità nella discussione nel confronto quello che francamente non è accettabile e la disattenzione
E di disattenzione ce ne è stata e cene nelle forze sindacali e nelle forze politiche
Noi abbiamo vissuto altre stagioni ad esempio e in modo particolare nel parlamento nazionale contrassegnate e da un uno sforzo di elaborazione da
Contributi propositivi
Danno confronti anche complessi e che si sono prolungati insomma penso alla stagione della quale e figlia la legge cento ventuno del mille e novecento ottantuno che fu in una situazione politica così diversa da quella attuale fu comunque una legge largamente condivisa in Parlamento però
Le condivisioni nascono da una maturazione solo se c'è una maturazione di dibattito di analisi e di confronto poi si può arrivare a delle conclusioni sostenute come io credo sia giusto in queste materie non generalizza va in queste materie è giusto da un ampio arco
Di forze
Politiche e sociali possiamo aggiunge
Non è votazione da poco e culturali gli abbiamo anche bisogno di apporti più specificamente culturali ad una riflessione su questi temi ora ripeto può darsi
Che ci sia qualche esagerazione tra voi consentitemi di mettermi tra gli addetti ai lavori trova qualche esagerazione nel mettere così in rilievo queste problematiche e nel rivendicare
Una certa priorità allora forse dovremmo anche cominciare col ragionare sullo stato dell'opinione dovete quando io dico lo stato dell'opinione dell'opinione pubblica in Italia mi riferisco a qualcosa di molto composito dal punto di vista sociale ed altri punti di vista ma procedure che dentro c'è il mondo del lavoro ci sono le sensibilità dei lavoratori cittadini e di cui e non c'è dubbio
Le organizzazioni sindacali
Possano muovere meglio un impulso se si provano a passarlo
Io penso che le organizzazioni sindacali si debbono provare a tastare il polso dell'opinione di lavoratori cittadini sulle questioni della sicurezza
E così forse verrà fuori un tema che in tante occasioni io ho avuto modo di discutere di recente ma sempre negli ambiti un po'ristretti dei rappresentanti delle licenze forze dello Stato compresa la magistratura inquirente cioè che cosa e in varie situazioni la percezione di insicurezza
Riscontrabile nell'opinione pubblica riscontrabile tra i cittadini e che cosa e
La
Reale condizione di insicurezza in quelle situazioni e i due elementi possono benissimo dopo incidere spesso non coincidono ci possono essere percezioni esasperate vista dei Mezzate
Palesemente eccessive chiaramente anche condizionate sollecitate strumentalizzate però io
Dico che anche una percezione eccessiva e in qualche modo condizionata di insicurezza è un problema è anch'essa un problema un problema politico chiamiamolo come vogliamo che va
Appena talmente considerato e che può essere affrontato positivamente cioè depurando quella percezione di elementi spuri soltanto suicida un quadro se io
Della reale condizione di insicurezza in cui vive un milione di una grande città in cui vive un'intera grande città parte di una regione determinati soggetti sociali penso ad esempio a soggetti imprenditori
Titolari di attività
Produttive o di attività commerciali che sono oggetto di una pressione criminale
E allora ecco credo che su questo sì debba davvero andare ad un grosso impegno di analisi di verifica per poiché trarne delle conclusioni anche qui con molta schiettezza perché ora siamo un Paese
In cui se si parla di inferiorità di solito se ne parla nel senso che ciascuno considera le esigenze del settore rappresenta che rappresenta come priorità difficilissimo che qualcuno dica effettivamente io rappresento una secondaria età rappresentiamo tutti delle priorità e quindi tutte priorità nessuna priorità ed è un esercizio molto difficile soprattutto quando si arrivi a delle scelte
Di politica di bilancio e un esercizio molto difficile quello di dire bene bisogna dare più risorse
A queste esigenze e forse non è urgente dare più risorse a queste altre esigenze ma io penso che il Governo si debba misurare si debba cimentare in questo esercizio e che importante il contributo che può venire dalle forze politiche che può venire
Lo dico anche in questa sede dalle organizzazioni sindacali dalle confederazioni da una grande organizzazione come
La CGIL
Ci sono dei nuovi anche spinose
Perché non c'è dubbio che una parte dell'opinione anche politica politica a tutti i livelli
è convinta
Che c'è
Troppe forze di polizia ma insomma preciso non troppe nel senso che sono due o che sono tre troppi addetti alle forze di polizia che non c'è nessun problema
Di potenziamento degli organici o degli effettivi che anzi
Bisognerebbe alleggerire
La spesa per il personale di polizia anche intesa come Spesal correlata al numero degli addetti alle forze di polizia
E che in generale è una questione di maggiori risorse ma
Debba essere presa proprio con le molle perché di risorse già segni impiegano tante su questo versante del Po ora uscendo dalle genericità e uscendo da comparazioni internazionali spesso molto approssimative spesso molto confuse oltretutto sono comparazioni difficilissime
Bisogna anche su questo nodo intendersi su questo movente ora io ho avuto modo di ribadire anche di recente la mia convinzione che l'accento vada messo sulla ottimizzazione dell'impiego delle risorse
Che l'accento vada messo sul maggior rendimento che presuppone coordinamento e così via adesso brevemente toccherò questo punto e che inoltre maggiori risorse maggiori risorse vadano attribuite in modo particolare a dotazioni tecnologiche
Per rendere più efficace l'attività
Di prevenzione il repressione delle forze di polizia nella lotta contro la criminalità organizzata e non e perdite di stabilimento
Della legalità per la sicurezza delle istituzioni dei cittadini dell'impresa e degli Investimenti dello sviluppo
Però ecco
Credo che davvero non dobbiamo girare attorno a queste questioni e portarci dietro o portarci dentro una serie di equivoci che poi i in qualche modo bis portavamo o bloccano
Il discorso
Sulla priorità sicurezza per quello che riguarda le forze di polizia e l'assetto della pubblica sicurezza l'ordinamento della pubblica sicurezza sarò brevissimo perché
Voi avete ben presenti
Posizioni che ho sostenuto anche in Parlamento direi con una certa ripetitività
Sono stato chiamato in Parlamento cinque volte cinque volte a illustrare le direttive per il coordinamento sulle forze di polizia in Commissione navale Lupo ramo nell'altro ramo del Parlamento
Ho fatto con diligenza il mio ufficio
Abbiamo avuto due gruppi due voti uno alla Camera l'altro al Senato
Di approvazione di convalida di sostegno delle direttive emanate il il venticinque marzo e comunque ho ampiamente argomentato in quell'occasione io vorrei solo aprire una parentesi sulle nuove funzioni dei nuovi profili delle forze di polizia cosa che non può non interessare molto il sindacato e penso alle esperienze che abbiamo fatto e alle prospettive che ci si aprono anche per leggi una già approvata l'altra in discussione nel campo della politica dell'immigrazione e cosa distinta ma in qualche modo anche connessa della politica dell'asilo e della protezione umanitaria
Perché qui abbiamo compiti in un certo senso nuovi anche se possono apparire tradizionali che sono compiti di controllo per la sicurezza delle frontiere la novità sta nel fatto che da qualche mese sono diventate frontiere eastern nei comuni dell'Europa di Schengen
Quindi
Lei dobbiamo vigilare non soltanto nell'interesse e per conto del nostro Paese
Ma tutti gli aspetti di politica dell'accoglienza
Di politica
Della gestione dei flussi migratori da selezionare regolari irregolari emergenze umanitarie e davvero qualcosa che ANCI ha sollecitato una evoluzione
Dei profili tradizionali delle forze di polizia e credo che questo gli ho sentito altri cose molto belle perché ho sentito anche tanti riconoscimenti dell'umanità che hanno dimostrato in momenti drammatici di operatori delle forze
Di polizia nel rapporto con mezzi arrivava a vario titolo nel nostro paese legge centoventuno Giardullo la richiamata ampiamente
Abbiamo ragionato molto riferito detto insomma
Il governo ha ritenuto
Che non ci fossero condizioni di maturità e di condivisione ovvero di convinzione approfondita ai comune per una riforma per una messa in questione
Degli indirizzi
E degli assetti fissati nella legge cento ventuno attualmente Chi vuole provasse
In Parlamento si è
Libreria anche singoli parlamentari di presentare progetti qualcosa è stato presentato di assai poco convincente ma comunque allora ci si confronterà ma questa è stata la scelta del Governo e quindi noi abbiamo operato
Per integrazioni alla legge centoventuno e per direttive di più coerente attuazione della centoventi
Le integrazioni che sono state presentate come emendamenti al disegno di legge
Stralcio
Assegnato alle commissioni Interni e Difesa del Senato per un nuovo ordinamento dell'Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza e anche per carriere ruoli della Polizia di Stato
Norme di delega
Le integrazioni che noi abbiamo proposto riguardano garanzia di maggiore efficacia delle direttive io ritengo che noi abbiamo fatto delle scelte giuste meditate
Con quelle direttive però sappiamo benissimo che il rischio e della in attuazione ove la parziale in attuazione c'è un'esperienza di tanti anni che ce lo dice
E molto un fatto l'impegno politico di impegno di governo con tutte le collaborazioni necessarie però abbiamo cercato anche di rafforzare con una interpretazione la legge centoventuno in quanto affidato utili di direttiva al ministro dell'interno cioè abbiamo detto i destinatari
Delle direttive sono questi soggetti all'interno del sistema delle forze di polizia ed è nei loro confronti che deve risultare vincolante la diretti
Abbiamo introdotto delle novità per quello che riguarda i nuclei specializzati presso i ministeri e dico subito che l'emendamento non si sa bene se inserito un nuovo a che titolo
In una bozza del comitato ristretto e considerato inaccettabili dal Governo
E il Governo si avvarrà di tutti i mezzi disponibili nelle commissioni o in aula
Per contrastare l'idea di una dipendenza plurima di qualsiasi tipo di nucleo specializzato presso singoli ministeri perché sappiamo che questa dipendenza
Plurima e anche questa proliferazione all'infinito significa non dipendenza da nessuna autorità democratica significa sottrazione a qualsiasi Indirizzo e controllo
E abbiamo anche io richiamo momento la vostra attenzione su questo perché ho sentito degli accenni nella relazione Giardullo sull'importanza della direttiva che riguarda incarichi dirigenziali
Il rotazioni diverti dice nelle strutture interforze
Quella delle strutture interforze e una chiave fondamentale del nostro sistema della sicurezza
Naturalmente debbono qualificarsi fino in fondo come strutture interforze su questo voglio essere assolutamente chiaro
Non basta un'etichetta debbono qualificarsi fino in fondo come struttura interforze
E noi vogliamo che se si aprano e in generale si riapra ancora di più il Dipartimento della pubblica sicurezza
Alla partecipazione qualificata e alla responsabilizzazione di tutte le componenti del sistema delle forze di polizia i quindi innanzitutto le due componenti
Ha competenza generale la polizia di Stato e l'arma dei carabinieri ricordando a questo proposito che non è una peculiarità solo italiana
Quella dell'esistenza di due forze di polizia a competenza generale una delle quali a ordinamento civile e nell'altra invece forza armata
Come dice la legge centoventuno nel caso nostro in servizio permanente di pubblica sicurezza e non è una peculiarità solo italiana anche la duplice nun plurima duplice dipendenza di queste forze armate in servizio di pubblica per sicurezza
I compiti che poi
Nel caso nostro sono sicuramente prevalenti di tutela dell'ordine e la sicurezza pubblica dal ministro dell'interno e per i compiti di carattere militare dal ministro dalla difesa quindi io penso che non sia il caso di aprire falsi problemi e ed è un problema assolutamente falso
Quello di una trasformazione della via o di una parte della DDA in servizio di sicurezza in servizio segreto terzo quarto
Sono invenzioni popolari e puramente provocatorie
Il cui scopo può essere soltanto quello di per bloccare un ragionamento serio o sulla necessità di potenziare la vigna
E di potenziarla con un apporto qualificato impegnativo di tutte le forze di polizia
Perché la via non può essere non può essere una struttura residuale o marginale o marginale
Infine
Importante la modifica che abbiamo proposto per i Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica sotto di rivela
A quella modifica di legge poi corrispondere i protocolli di intesa questo approccio più ampio alla politica della sicurezza urbana il coinvolgimento di molteplici soggetti e Cetera queste sono un po'le cose che io vi volevo dire poiché ripeto fatta salva la necessità di approfondire nelle nelle sedi competenti anche del ministero dell'interno del Dipartimento della pubblica sicurezza Tatti spunti di riflessione poi ci sono spunti che non riguardano il ministero dell'interno e il ministero della Difesa io
Sono molto rispettoso delle competenze anche perché ritengo che ne abbia già troppo il ministro dell'Interno preoccuparsi anche di competenze altrui e rinnovando la mia forte fiducia
Nel un nuovo inizio che questo convegno può rappresentare per un serio contributo delle confederazioni sindacali alla politica della sicurezza grazie
Proseguiamo
Non è un cenato con i nostri doveva però nemico corpi
Ribadisco dopo la relazione Corriere ogni corteo Moretti distribuiremo le cartelle quel materialismo
Io chiedo scusa preventivamente interlocutori se sono ci sarò rispettoso nella forma ma un po'spigoloso nella sua stanza
Ma abbiamo creduto che forse è meglio così data la situazione in cui si arriva con l'approvazione della legge centoventuno
Nel lontano ottantuno Serapo Erza un'importante prospettiva per la democratizzazione di altre
Apparati delle forze dell'ordine
Valore questo non aggiuntivo ma complementare alla riforma istituzionale in quanto si individuava nel riconoscimento di diritti di rappresentanza agli operatori di sicurezza
Il punto nodale per una proficua equamente applicazione dalla stessa riforma istituzionale
Ora sappiamo che la legge centotrentuno non si è limitato a sciogliere il corpo degli agenti di pubblica sicurezza ma non possiamo dimenticare che ha l'obiettivo di scioglimento di quel corpo è stato sì punto di partenza dalla vicenda
Ma poteva anche rimanere punto di arrivo
Se non si davano iniziativa di allora quel più ampio respiro riformatore realizzato grazie all'incontro tra carbonari e confederazione
è tale impostazione che ha gettato le basi l'approvazione in Parlamento di una legge che interveniva in primo luogo e direttamente nel dipartimento della pubblica sicurezza
Ma anche indirettamente su tutto il ministero degli Interni coinvolgendo altri sci sul piano dei principi tutte le altre forze dell'ordine
Pertanto
Se si vuole oggi essere rigorosi sul piano storico e coerenti almeno dopo tanti ritardi accumulati nei processi riformatori
è giunto il momento di prendere finalmente atto applica l'articolo sedici della legge centoventuno a in sé i logici presupposti
Per l'effettivo omogenea presenza di tutte le rappresentante delle forze dell'ordine ha competenza statale
Nel comparto sicurezza
Dentro il quale aggregare le stesse con conseguente disarticolazione delle rappresentante delle forze dell'ordine attorno elevamento militare dal comparto delle forze armate
Non solo
Se si vuole si voleva veramente far rispettare i principi riformatori dalla legge centoventuno la riforma della polizia di Stato & andava necessariamente fatta seguire davanti a riforme istituzionali
A partire da quella del Corpo della Guardia di Finanza
Nella logica di scioglimento del corpo e riforma dell'intera amministrazione così come è stato per la Polizia di Stato
Si è dovuto attendere alla fine del novanta per vedere approvata la legge per lo scioglimento del corpo degli agenti di custodia
E la realizzazione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria anche questa
Grazie soprattutto all'iniziativa del sindacalismo confederale
Pertanto e considerando il lungo sonno del legislatore che ha messo seriamente in pericolo il processo riformatore di apparati sino a bloccarlo
L'uso gestionale delle leggi che se ne fa da parte delle amministrazioni una volta approvate
La presa d'atto delle metodologie gerarchiche che caratterizzano le amministrazioni del comparto sicurezza nelle relazioni con le rappresentanze sindacali
L'utilizzo dei diritti di rappresentante civile e militare che si è fatto in circa venti anni
Le attuali disattenzioni registrate in sede di commissione difesa della Camera in tema di riforma dalla legge trecentottantadue settantotto
A fronte delle istanze di democratizzazione avanzata dai cocci e dai carabinieri e dalla quale di finanza
E dalle confederazioni sindacali del comparto sicurezza
Questo convegno nell'intento di valorizzare e sviluppare i mutamenti in positivo comunque avvenuti sul terreno della democratizzazione crede opportuno introdurre elementi di riflessione franche e spregiudicate
In primo luogo più che a un ospizio
è un'invocazione quello che rivolgiamo al governo
Non solo ma i ministri
E alla maggioranza parlamentare al fine di prestare più attenzione agli attuali appuntamenti in tema di democratizzazione
Ci riferiamo particolarmente alla presentare un se dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in modo da rispondere innanzitutto
All'esigenza di raccordare con più coraggio il collocarsi degli apparati dello Stato nei processi di rinnovamento in atto nella società
Il vecchio conservatorismo legato ore delle trasparenze ancora operanti nelle farvi ingegnose macchine d'apparato
Sì abbiamo sconfitto dal necessario processo riformatore sarà a causa di negazione dei bisogni della modernità e della produttività
Il nostro contributo i processi di governo del rinnovamento sarà sempre incondizionato e nonostante gli sforzi nel senso innato da alcuni parlamentari
E da burocrazie per farci desistere da parte vostra non ci sarà alcun pentimento ma una questione preliminare a questo punto secondo noi deve essere risolto
Ed è
Che a fronte dell'impegno che abbiamo profuso e che intendiamo mantenere per realizzare e lo lo sviluppo di importanti riforme e per l'affermarsi dei diritti democratici va corrisposto da parte del potere politico e amministrativo un pari impegno
Ponendo fine a pratiche gestionali post conquiste delle riforme che solo
A dir poco di Iberdrola valenza verso il sindacalismo autonomo mai protagonismo delle riforme e di discriminazione verso il confederale
Il persistere vitale pratiche può favorire l'affermarsi di logiche autonomistiche Gretto allenti e corporative
Anche nella rappresentanza d'ispirazione confederale
Come purtroppo confermato da come il sindacato unitario dei lavoratori di polizia ha gestito delicate questioni come quelle per esempio della previdenza
O come quando esercitando attività rispondenti eziologiche tutti interni è proprio dei corpi separati dalla società e dalle ispirazioni confiderà non è in grado di svolgere compiutamente un ruolo di rappresentanza vera
Sia sui temi generali che cinque indicate curiali per una perdita di un terzo specifico soggettivo
Siamo probabilmente di fronte al più basso punto di capacità
Sia sul piano propositivo che su quello della mediazione ed alla sintesi
Intendendo per capacità il saper raccordare la difesa dei diritti degli operatori con l'esigenza di ammodernare l'amministrazione input e
In funzione degli attuali bisogni sociali
Ma non v'è dubbio che l'esigenza di trovare una più chiara definizione sulla diversità dei ruoli sulle responsabilità quindi sulla formazione deformazione professionale e a volte sindacale
è un problema non solo contingenti Magdeburg realmente in un sito
Duro da sradicare in apparati storicamente formati da un sui valori dalla solidale fiducia ma su quello del sospetto cioè non a trecentosessanta gradi almeno a duecentosettanta
Se si vuol quantomeno far vivere la speranza debutterà di poter mutare alla radice i pericoli reali di deformazione professionale sindacale
E necessario formare nuove categorie di pensiero al morso il giudizio attraverso le quali rompere il cordone ombelicali
Con sindacalisti che devono maturare la convinzione che possono meglio svolgere il loro ruolo di rappresentanti in quanti lo riconoscono diverso dal mestiere che sono stati chiamati a svolgere
Con dirigenti generali o no che si assumono la responsabilità di rappresentare solo
Ma a tutti gli effetti l'amministrazione riconoscendo invece e rispettando il ruolo di chi è preposto alla tutela sindacale
In altre parole
I questori io gli ufficiali comandanti non devono fare rappresentante sindacale e il rappresentante sindacale non deve assumere comportamenti da dirigenti d'ufficio e a noi non pare
Che sia sempre così
A parecchi anni di distanza dall'approvazione della legge però tu duecentoventuno e a prescindere dai momenti congiunturali si sente la necessità di realizzare accorgersi ha prodotto sul terreno delle relazioni tra le parti
Quali sono stati i quali dovrebbero essere i ruoli delle amministrazioni e quelle delle rappresentanze sindacali
La smilitarizzazione
E la sindacalizzazione della Polizia di Stato e poi di quella penitenziaria
Non erano state intesi come il fine della riforma ultimo ma come mezzi con i quali attraverso le vie il tizio della democrazia e della trasparenza ci doveva e si vede realizzare una valuta aumento delle condizioni d'impiego d'una parte e l'ammodernamento dell'istituzione dall'altra
Molto elementare mente le teorie che prerogative stimola attrici sindacali davvero a contribuire a rinnovare l'amministrazione
L'amministrazione al Nidaba diversamente attrezzata per liberare l'esercizio del ruolo sindacale
Non v'è dubbio che passi in avanti siano stati fatti ma se sul terreno della quantità comunque molto resta da fare
Ci si chiede come la qualità dei rapporti devono buttare per conseguire quei risultati ancora non raggiunti
Quando giustamente si sostiene l'esigenza di una diversa di formazione professionale a partire dalle categorie dirigenziali
L'esigenza di una diversa preparazione di queste categorie anche in materie di colleghi esercitare le relative
I sindacati a nostro giudizio e pavimenti importante a quella della diversa di formazione professionale
Accanto alla necessità di liberare le capacità professionali per premiare del merito grazie
Vi è quella di preparare dirigenti convinti della ineludibile necessità di liberare anche idee creatività e le autonomie delle rappresentanze nell'interesse stesse
Delle amministrazioni e delle istituzioni
A noi pare invece che criteri ancora vigenti nelle amministrazioni in tema di amavo elaborazione dei programmi formativi e di promozione dei dirigenti presso le scuole
Va un po'in tutt'altra direzione
Vogliamo sperare in un forte impegno politico e delle amministrazioni
Che registriamo esserci sulle questioni istituzionali di rancori spirali di indirizzo anche in tema di revisione sia dalla macchina operativa
Chiede l'equipaggio per condurla dove e non l'ha detto che sarà così il porno applicato conducente o vorrebbe portare
E quale impegno
Il versante della politica deve mettere in campo per porre almeno le basi culturali
A te a superare contraddizioni e anacronismi non più accettabile e ci permettiamo di considerare questo problema come ci si dice la madre dei problemi
Questo mutamenti
Ci riferiamo ai mutamenti storici certa lenti avvenuti negli ultimi decenni ora accelerati dalla nuova realtà Europa
In merito ai rapporti di valore tra i bisogni di politiche e strumenti per la difesa rispetto a quelli per la sicurezza che
A nostro modesto avviso non sono ancora accompagnati da conseguenziali mutamenti in terre culture e dei costumi politici tanto necessari antiche questi il e il legislatore possa assolvere con realismo si ma in piena autonomia il suo ruolo di riformatore
Considerando Limited irreversibile il processo in atto
Che i bisogni di sicurezza interna hanno sostituito sul piano delle priorità quelle della difesa verso l'esterno
E alla storia stessa che è in rapporto anche alla rilevanza nazionale dei filoni di macro e di microcriminalità
Da contrastare pretendi un ritengo sia un amento dei ruoli ed è il potere i della difesa e di chi li rappresenta
In questa in quanto del setto di tale equivoco storico non ancora risolto
Permane un'artificiosa e strumentale polemica su presunti conflitti di valore tra militari da e ordinamento civile
Tutto ciò va superato avviando una riflessione che abbia come punto di partenza di mutamenti dei rapporti di valore tra difesa e sicurezza sarebbe fuorviante una vera discussione sul valori della vitalità o meno in quanto invece le domande che a nostro avviso al DC deve rispondere solo
La sicurezza o non è una funzione civile
E vero odore vero
Spostando i bisogni e dalla difesa la sicurezza che i carabinieri e le guardie di finanza solo sempre meno soldati e più poliziotti
è giusto o non è giusto affermare che la loro collocazione trattamentale e i loro diritti devono essere uguali delle altre forze di polizia presenze nel comparto sicurezza
Che quindi le riforme legislative vanno fatte assumendo i necessari processi di democratizzazione quale uniche risposte che si devono dare alla domanda Chi l'oggettiva situazione pone
Negando
L'evidenza delle domande poste e nascevano assumendo le istanze di democrazia avanzate dai soggetti interessati
Si potrebbero creare le condizioni per annullare gli sforzi che stiamo esso compiendo
Al fine discernere disgiunte le riforme delle rappresentanze da quelle istituzionali con il pericolo di appesantire in un modo
La vicenda tale
Di un carico difficilmente sopportabile
D'altra parte alla luce dell'opportunità riforme in atto nelle forze armate con il superamento della chiamata alla leva a favore di armi e gli eserciti professionali
Si è modificata profondamente lo spesso al concetto stesso dalla sinistra per garanzie democratiche militare data dalla partecipazione popolare
Sono quindi anche le stesse rappresentanze delle forze armate
Che hanno bisogno di rinnovarsi per contribuire alle a realizzare un incastro di controlli democrazia che in qualche modo garantisca ciò che prima era garantito dalla chiamata alla leva e dalla presenza del popolo nelle tre
Se non si colgono le potenziali occasioni date da
La nuova domanda sociale i processi di decentramento in corso un quadro politico che teoricamente almeno dovrebbe essere favorevole le scadenze legislative
La maturazione certi democratiche richiesti tratti alla pace dagli apparati soprattutto dei Carabinieri e della Guardia di Finanza
Sarà poi oggettivamente difficile governare contraddizioni e malessere inevitabilmente destinati a crescere negli apparati se non ci daranno risposte di democrazia
In questo caso
Quei vertici che oggi ostacolo ai processi di riforma quel legislatore a nostro giudizio ancora troppo timidi diverrebbero essi si i responsabili della messa in discussione dei valori della militari tale tante innaturale intreccio che si dovrebbe realizzare tra Democrazia insicurezza tra prevenzione e repressione
Non ha bisogno e doveri sociali
Si consegue chela rigida pratica gerarchica dell'obbedire tacendo fisiologicamente comprensibile nelle logiche della difesa
Deve essere sostituita da una nuova concezione partecipativa quale fondamento di sicurezza e di democrazia per la società e per gli apparati le mancate risposte del Parlamento verso le proposte del Cocer dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed erbe confederazione in tema delle rappresentanze delle forze dell'ordine a ordinamento militare sono figlie della mancata assunzione di questa nuova filosofia ed è questa la ragione
Del permanere di eccessive e antistoriche benevolenza e di parlamentari e rappresentanti del governo nei confronti degli stati maggiori della difesa
Le opposizioni parlamentari
Sono più attenti alle strumentalizzazioni che alle esigenze di riforma
Vedi la presentazione in Commissione Difesa per parte loro di emendamenti fotocopia di quelli elaborati da noi assieme i cocci per la riforma della troppo due salvo poi arrivati allo snodo cruciale ricattare il Cocer utilizzando la proroga del loro mandato con l'obiettivo di rompere il rapporto di sobrietà che hanno creato con le confederazioni cercando di barattare
Nel la proroga stessa in cambio di una legge che nobili forma di ma peggiorativa rispetto all'attuale stessa l'intento
Ne comprendiamo e quello di dire ai siti mare le confederazioni sindacali su questo terreno per dare continuità alla derisi intimazione del ruolo della rappresentante stesse militare
Al fine di garantire continuità ha un metodo di improprie e surrettizia rappresentatività dirette almeno da parte di coloro forze politiche che non perdono occasione
Per presentarsi padrini dai carabinieri o della Guardia di Finanza senza che ciò i sia chiesto da qualcuno
Sentendosi presunti padrini difensori dalle forze dell'ordine ad ordinamento militare
A chi si chiede che c'entrano i sindacati confederali con la riforma tra legge tre otto due
Rispondiamo che noi a differenza dei tanti padrini
Abbiamo fatto dentro esenti di non poter rappresentare carabinieri e Guardia di Finanza nonostante l'esplicita richiesta dall'Olocausto fatti nei nostri confronti da parte dei Cocer Nintendo
Ma nessuno è legittimato a pensare
Che sui temi concernenti diritti negoziali e di democrazia si possano emarginare le confederazioni anche per il ruolo che ci sono vuole chiamati a svolgere nella società
E che semmai si vede sapere
Che stiamo solo stimolando prevedibilmente Delisle attivi che sappiano risolvere il tema centrale dei chi rappresenta chi riconoscendo alle categorie la piena autonomia
è doveroso ricordare che senza il movimento sindacale abbiamo detto non si sarebbero fatte le riforme dalla Polizia di Stato e di quella penitenziaria osiamo allora sperare
Che non si sia stata furbizia
Nel consigliare carabinieri e guardie di finanza
Nel rivolgersi alle confederazioni per essere da noi rappresentati sta di fatto però che probabilmente siamo in presenza di comportamenti
Anche forse nella maggioranza parlamentare
Che intende il ruolo del movimento sindacale confederale quale ammortizzatore delle buche che si continua anche seminare a dispetto delle istanze decorsi da spesso dalla maggioranza parlamentare e lecito attendersi risposte di merito sul tema quindi libere dalle azioni di Brecht signori messi in atto dai poteri forti amministrativi
Perché e soprattutto chi ha responsabilità di governo del paese
Chi è tenuto a comprendere maggiormente l'indispensabilità di valorizzare il ruolo del legislatore e le responsabilità manageriali delle categorie dirigenziali pubbliche
Per inciso e di Ustica è auspicabile che agli sforzi compiuti dalla politica e dal legislatore per recuperare il ruolo sul terreno della giustizia nei confronti della magistratura
Siano dispiegati questi sforzi anche nei confronti degli Stati maggiori soprattutto quando tratto così di materie negoziali
Il principio stesso con un sito nel diritto democratico di rappresentanza quale strumento di pungolo per l'efficienza e la produttività del sistema servizio sicurezza
Che dovrebbe sollecitare le responsabilità di governo e la maggioranza parlamentare adoperarsi più fattiva venti per la reiscrizione del comparto sicurezza a partire naturalmente
Da come dovrà essere riformato la legge trecentottantadue
Approvando quindi strumenti legislativi attivo a far risaltare
L'autonomia negoziale delle rappresenta sì lì incompatibilità
Da denunciare non solo quindi quelli lettera movimento sindacale confederale e rappresentanze militare ma
Se mai solo quelli presenti nel Parlamento per l'appunto congruità élite contraddizioni che il legislatore ha operato e non vuole ancora sanare
Approvando leggi dai contenuti opposti per soggetti obbligati asta insieme e che per presto invece oggi loro chiedono pari diritti di cittadinanza nel comparto sicurezza
Per salone tale situazione
Basterebbe raccogliere i contributi estremamente sintetici che con il Colcera abbiamo alla fine offerto alla commissione difesa della Camera
E che è il minimo che si possa chiedere in sede di bonifica ordinamentale della legge sulle rappresentanze militari
Ciò che serve
è immaginare un progetto di comparto sicurezza che accettando e facendo convivere con pari dignità nel suo interno rappresentanti descritti ciclicamente diverso che sia per l'ordinamento che per modello organizzativo al fine di consentire un assemblamento se relativo in qualche modo nel comparto sicurezza spesso
Tale progetto potrebbe fornire l'occasione affinché
Nel riconoscimento delle specifiche Autonomie ci possono riscrivere nuove regole per tutti chiare in tema di collegialità
A garanzia del pluralismo del pluralismo interni Emilio esterni alle singole rappresentanze per l'affermare se avesse
Di contro
Avete autoritaria mutuate dalla istituzione vediamo purtroppo persistere una delicata questione che per la verità non sappiamo bene come può essere sanabile sulla base delle esperienze che registriamo ebbe la contraddizione riscontrate da tra il bisogno ideologico d'unità di queste categorie del settore sicurezza
E gli indispensabili esercizio della democrazia attraverso il pluralismo se si vuole raggiungere quegli obiettivi che cerchiamo cercando di dire tutti assieme
Il mancato passaggio dal cosiddetto spirito di corpo ad uno spirito della solidarietà
Fa prevalere e ci pare di capire nelle rappresentanze civili e militari
Un concetto di dieci chi vuole dell'unità fondata sull'esercizio spregiudicato debbo rendere le maggioranze e dei numeri piuttosto che sull'esercizio del concetto della mediazione rispettosa delle diversità che sono tante in questi corpi
Questa non cultura ancora unitaria probabilmente figlia anzi quasi certamente figlia delle responsabilità deve amministrazione e degli disparati apparati e quindi delle istituzioni che anziché a formare quadri dirigenti mediatori sociali e gestori di responsabilità di comando
Fondate sulle capacità professionali costruttivi cita il consenso programma nuovo formazioni che sono ancora scuole di gratuito autoritarismo
Sino a quando
Le rappresentante sindacale non riusciranno a produrre necessario riscatto da simile logiche perverse da un punto di vista della democrazia sarà difficile esaltare un ruolo di mediazione sindacale interno ed esterno
Con l'affermarsi invece di una sottocultura che avvilisce il concetto stesso di democrazia inteso come sintesi della vivacità dialettica anche quando polemica
Il conformismo diverrà allora norma i problemi non troveranno soluzione per le difficoltà che si incontreranno le opinioni deve essere liberamente espresse ognuno si sentirà legittimato a difendersi si riversi disparati tavoli con il prevalere degli opportunismi intuito artistici piuttosto che delle coerenze politiche e ideali è questo un tema che interessa naturalmente tutto il comparto sicurezza ma che a nostro avviso deve trovare nell'amministrazione degli Interni non è necessaria volontà programmatica di rinnovamento
Per il ruolo trainante che potrebbe a vedere la stessa amministrazione per tutto il comparto sicurezza
Ma e soprattutto allora imparare che il cambiamento culturale necessario per accompagnare i passaggi dalle logiche della difesa quelli della sicurezza
Tema che ha bisogno di volontà nuove per la sua realizzazione anche nella macchina della amministrazione degli Interni laddove non sempre si verifica l'affermarsi della professionalità e della logica del civile per le eredità forse ancora presenti di stampo se non militari ricco quanto meno gerarchico burocratico sappiamo bene
Quindi che le tematiche qui esposte sono delicate e difficile da risolvere
Speriamo solo che da questo convegno Porziano iniziare può essere un contributo e sviluppare la necessaria e non secondo gol più rinviabile
Opera di rinnovamento e di democratizzazione delle rappresentanze degli apparati e delle amministrazioni grazie
Nel corso dei prossimi siamo due interventi dovranno anche metterci in condizione di decidere come gestiamo
Tempi e le scadenze di convegni incontri poi abbiamo predisposto la possibilità di consumare a un certo punto un buffet qui nell'antica nell'atrio della Sala convegni
Dovremmo decidere se farlo veniva contatti in una breve sospensione dei lavori poi riprese con la ripresa successiva dei lavori consessi era preferibile come dire
Volo importo non abbiamo vincoli particolari di carattere organizzativo da questo punto di vista condurre in porto
I lavori del convegno e poi fermarci per consumare buffet successivamente in ragione del opportunità ai viaggi ai impegni eccetto lo verificheremo nel corso dei prossimi interventi intanto la parola amore
Mario approfittò del fatto che il foglio la relazione da dove le riferì scritta nel nella cartella provare a sintetizzare ulteriormente mio ragionamento insomma mi pare una cosa utile
Nelle agenda di coloro che hanno responsabilità di governo ad ogni livello ed in parti sempre più consistenti di mondo il tema sicurezza rappresenta oggi e ancora più è destinata a rappresentare in futuro un punto assolutamente ineludibile
è una domanda di sicurezza a cui vengono date o forse è più corretto dire vengono prospettate disposte diverse
Da quella che ormai comunemente nota come la tolleranza zero all'adozione di politiche di più lungo respiro di certo più civili sicuramente più efficaci
Fondato sulla ricerca di un'elevata qualità urbana sulla mediazione dei conflitti sulla riduzione del danno su una più ampia ed integrata presenza del di agenzie di sicurezza diversi livelli sul territorio
Sta di fatto cioè le città e le realtà territoriali che si associano per confrontare idee programmi e per assumere strategie comuni per rispondere all'esigenza di una maggiore sicurezza del cittadino
Del suo diritto a vivere libero in città sicure come è stato detto con un concetto sintetico assai efficace si vanno diffondendo in ogni parte del mondo
Le reti del Forum europeo per la sicurezza che arriva Lupano circa centocinquanta cioè città che hanno lavorato su temi diversi
Lei la zia diventerà prese da aziende internazionale per la prevenzione della criminalità di Mondrian quelle della Conferenza dei Sindaci USA sono solo alcuni degli esempi possibili
Come assai così come assai significativa ci pare la nascita del Forum africano per la sicurezza urbana costituito nel febbraio di quest'anno ha datato per iniziativa del sindaco della città
Oltre alla promozione delle città come protagonista delle politiche della sicurezza e alla messa in opera di dispositivi di prevenzione per animare politica di sicurezza urbana
Tale forum si legge nel suo programma intende essere una sedia di riflessione di analisi sui problemi della sicurezza e di insicurezza urbana e di attivazione della cooperazione tra le città Africa
Africane
Questa della sicurezza e dunque un tema per davvero come si usa dire globale e averne la consapevolezza crediamo possa aiutarci a essere allo stesso tempo più rigorosi
Più impegnati più disponibile all'esige all'esperire al confronto con le esperienze degli altri meno angosciati dalle cose sicuramente ancora tante che abbiamo da fare soprattutto meno permeabile al fascino che emanano le tesi di chi con il proposito di fare tutto e subito finisce con il proporre scocciatori semplificatoria assai spesso poco democratica quasi sempre inefficaci
Certo il bisogno di innovazione anche in materia di sicurezza è molto forte ed è un bisogno che per quel che riguarda il nostro Paese si manifesta persino a livello di sicurezza di lessico
Come è noto i nomi sono importanti per definire dare un senso alle cose ed il fatto che nella vostra lingua pure così ricca ma anche una distinzione come quella che permette alle popolazioni di lingua francese di distinguere tra settori tessile Tei
E a quelle degli uni volesse di distinguere tra sei fax affetti
S pulizia il segno di una mancanza culturale concettuale che rende più ardua l'affermazione di valori e principi nei quali ciascuna borsa riconoscersi a partire dai quali si a voi possibile
Confrontare analisi e strumenti di intervento anche significativamente diverso
Sinteticamente si potrebbe dire un concetto di sicurezza tante concezioni dalla stessa un altro elemento di novità sarebbe certamente quello assai poco in uso dalle nostre parti passa a guardare a come spesso si discute di costo del lavoro e di flessibilità per averne un'idea chiara di parlare informati
Di fare in particolare quando si regione si ragionerà più questione assai complesse e delicate uno sforzo anche piccolo ma dice ma decisamente in direzione della conoscenza e della profondità
In questo ambito allevare di una qualche utilità riprendere Bernardi accendi le indicazioni ammesse
Dall'indagine di campo sull'opinione degli italiani in materia di criminalità e giustizia promossa dalla Fondazione Bmc è realizzato dal Censis nell'ambito del programma cultura dello sviluppo cultura della legalità
Il quadro che se ne ricava è una società allarmata per la presenza di criminalità ma che affronta razionalmente il problema della sicurezza che ha fiducia nelle forze dell'ordine ma nutre forti perplessità sul funzionamento della macchina giudiziaria
Favorevole a un ripensamento della giustizia rispetto ai piccoli reati ai soggetti più deboli
Ma ferma nella condanna dei reati maggiori e nella richiesta di un codice di comportamento conforme alle proprie funzioni a pubblici amministratori pubblici accusatori agli organi di informazione
Una società in cui convivono due anime solo apparentemente contrapposto la prima è quella più disponibile a considerare con raziocinio e avere un atteggiamento di comprensione verso tutto quello che rientra nella propria sfera di influenza di controllo
La seconda diventa via via più severa nell'esprimere giudizi e condanne verso i reati più gravi verso coloro che le gomme Ombretta non siano essi appartenenti all'organizzazione criminale o delinquenti comuni
Un'ultima annotazione anch'essa strettamente collegata alle finalità culturali del programma riguarda il permanere all'interno del corpo sociale di quei comportamenti da alcuni definiti molto italiani che segnava la coesistenza di una doppia morale
Una pubblica rigorosa e orientata a dispetto delle normative esistenti e una privata fatta di flessibilità estrema di adattamento della legalità contare al contesto locale ambientale
E quaranta del quaranta per cento degli italiani secondo quest'indagine infatti incassi particolare ammetterebbe di non rispettare le leggi dello Stato il dodici per cento sarebbe disponibile a pagare una bustarella per risolvere un problema
Il trentadue per cento considera l'imprenditore che evade il fisco come un povero uomo che si barcamena dei propri interessi e quelle dei propri dipendenti
Come è evidente sono indicazioni complesse articolate ma in ogni caso assai poco coerenti con le suggestioni da sindaco-sceriffo ancora negli ultimi giorni ritornati agli onori della cronaca
In ogni caso sono indicazioni conferma una volta di più per le politiche della sicurezza su uno per l'appunto delle politiche a patto ovviamente che si di Buzzi di fuga governi pare necessario dalla propaganda
Ma proviamo a vederli un po'più da vicino i diversi pezzi di questo mosaico per strategie per la sicurezza hanno per loro stessa natura dimensione nazionale dunque centralistica ed è per molti versi utile oltre che necessario che sia così
Non è un caso che è quello relativo all'ordine pubblica alla sicurezza c'è uno dei compiti che anche nella nuova scrittura dell'articolo cinquantotto della Costituzione veniva assegnato ad esclusione dei compiti provvede alla polizia amministrativa regionale e locale allo Stato centrale
Contemporaneamente però la conoscenza dei fenomeni e l'adozione di strategie a livello territoriale diventa sempre più nervosi ineludibile se si vuole che le politiche per la sicurezza a bere un minimo di efficacia
Anche qui non a caso nei contratti di sicurezza che si stanno sottoscrivendo caprette comuni d'intesa con il ministero dell'Interno
Si afferma in vario modo che il tema generale della sicurezza
Coinvolge più complessivamente la stessa qualità della vita e quindi i servizi a tal fine approntati che contribuiscono a definire l'identità civica nella quale ogni cittadino si riconosce è che si pone l'esigenza di sperimentare nuovi modelli di governo della sicurezza Seltzer sul territorio
Come fare in modo che chi è impegnato nell'azione di governo a livello territoriale i sindaci in primo luogo possa essere sempre più coprotagonista nella definizione nella gestione di politiche tendenti alla minimizzazione del disagio e dei rischi derivanti dalla carenza di sicurezza
Come connettere come migliorare le relazioni esistenti come crearne delle nuvole tra le diverse città è Treesse potevi rappresentati dall'alto rappresentanti dell'autorità centrale dello Stato in primo luogo prefettura questura
Ah né sembrano queste alcune delle domande dalla quale è utile partire nella ricerca allo stesso tempo coraggiosa credibile di nuove forme di collaborazione tra i diversi poteri
Di un coordinamento più efficiente di una blu positiva ripartizione di costi e benefici
La ricerca che oggi non parte più da zero perché come background lo sviluppo in città come Napoli Modena Sassuolo Cagliari dimmi dilettante altro
Attraverso la definizione di protocolli e contratti di sicurezza di nuove forme di collaborazione tra ministero dell'Interno prefetture questure sì invece
Gli aspetti maggiormente rilevanti tali protocolli si possono berline generale così sintetizzare
Garantire la partecipazione di conoscere un più ampio diritto di proposta del sindaco nelle sedute del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
Concordare il coinvolgimento della polizia musici municipale nell'attività coordinato di presidio del territorio
Garantire un più puntuale flusso di informazione tra Prefettura istituzioni cittadine
Definire programmi comuni di formazione per le forze dell'ordine per le polizie municipale per ciò che attiene al governo della sicurezza
In alcuni casi e segnatamente nel contratto di sicurezza stipulata a Napoli è prevista la comitati la costituzione di comitati circoscrizionale per la solida solidarietà la sicurezza composti
Da rappresentanti di Prefettura Amministrazione comunale circo circoscrizioni forze dell'ordine parrocchie scuole associazioni Gino
Come è evidente la completa e puntuale attuazione di quanto previsto nel protocollo e nei contratti di sicurezza rappresenta di per sé è un risultato non solo non banale ma anche tutt'altro che facile da conseguire concretamente così come vanno valorizzate tutte le opportunità offerte da quel federalismo a Costituzione invariata
Introdotto con i decreti Bassanini che dopo il fallimento dei lavori della Bicamerale rappresenta con il conferimento di funzioni e compiti in me amministrative alle regioni e agli enti locali in materia di sviluppo economico traditore ambiente infrastrutture servizi alla persona e alla comunità
Polizia amministrativa regionale e locale un ancor più preciso punto di riferimento una promessa una premessa speriamo una promessa di una vera e propria riforma in senso federalista dello Stato
Vale la pena insistere su questo punto produrre fatti esempi concreti coerente di migliori più qualificati standard di sicurezza delle nostre città è un obiettivo niente affatto scontato
Isotta degli e sarà possibile conseguire saranno Dundee Chris intanto più significativi
Quando più i soggetti interessati a ogni livello sapranno ispirare le loro scelte loro comportamenti a criteri di rispondenza e di responsabilità di integrazione di trasparenza
Rispondenza verso i principi responsabilità verso le conseguenze e gli affetti dalle politiche dei provvedimenti integrazione trasparenza delle conoscenze delle risorse degli obiettivi che a livello nazionale sul territorio si intendono perseguire
Non basta mettere in campo
Uomini anche perché come è noto la sicurezza della città è un processo che va molto al di là del controllo del territorio della pur indispensabile lotta alla criminalità
Occorre mettere in atto tutti quei provvedimenti che possano consentire di superare i limiti di una di
Che la oggettiva mancanza di un sistema istituzionale coerente
L'insufficiente integrazione tra i diversi corpi la mancanza di una effettiva unicità di valutazione dei fenomeni la sovrapposizione tra questioni di ordine pubblico questione di sicurezze urbane produce nella definizione di politiche per la sicurezza efficace e all'altezza delle necessità
Fare concretamente questo esercizio di costruzione di un nuovo e più avanzato sistema di che dava di relazioni civile istituzionali in materia di sicurezza vuol dire tante cose e tra queste quella che è la stessa legge di riforma della polizia lo locale destinato ad a vere una importanza sembra e destinata ad avere un'importanza non secondaria
In conclusione su due esigenze ci pare necessario ritornare ci piace farlo con due esempi la prima riguarda la semplificazione occorre lavorare per semplificare al massimo l'assetto delle diverse agenzie di sicurezza
Perché il Governo ad ogni livello avere in questo campo un unico interlocutore in grado di riportare a unità le scelte rappresenterebbe un passo avanti decisivo
La seconda riguarda il contesto occorre definire specificare sempre meglio il concetto di sicurezza la proposta avanzata tra gli altri da Ance Conferenza delle Regioni di individuare così come è stato fatto
Per quanto riguarda la definizione dei criteri pure per una ordinate cd la convivenza nazionale
Le linee di un'ordinata e civile convivenza regionale ci pare in questo quadro la questione di di sicuro interesse su questo impervio terreno il pensare un programma per la discussione di tali temi nelle scuole di ogni ordine e grado
Così come si sta cominciando a fare ci vada in otto fatto significativo
Chissà che anche in questo modo non si possa dare nuovo impulso e nuovi sbocchi alla stagione dei protocolli della integrazione e della collaborazione tra chi governa e tra queste e i cittadini sui temi della sicurezza
Che sa che anche per questa via non si possa favorire la diffusione di una cultura della legalità e della cittadinanza in grado di prospettare dice per ciascuno di noi per le generazioni future una vita maggiormente degna di essere vissuta vi ringrazio
Ora io chiedo tutti i partecipanti a questo convegno un
Beh direi un un'assunzione comune di responsabilità nel gestire questi nostri lavori
Penso ci siano le condizioni per sviluppare gli interventi programmati mancano cinque o sei
E consumare il bella fine
Qui senza sfilaccia venti nel nostro incontro
è vero d'altra che i materiali sono tutti in cartella anche internet estivi gli interventi che ancora dovranno svolgersi e questo in qualche modo fissa in ogni caso i contenuti dei lavori di oggi per ciascuno di noi per ciascuno di voi è tardi
Impegno prossimo
è altrettanto vero che è utile dare vidimo di rigore Rieti voglio dire di restare in maniera seria questo nostro incontro non solo
Non solo come dire facendo tesoro dei materiali
Tanto più che come già avete visto fin qui ci sono esigenze
Che di gestione dell'incontro che inducono dei mutamenti di programma mutamenti di quella
A cosa coinvolge anche l'intervento di Sergio Cofferati che potrebbe ritornare nel pomeriggio se interrompesse immobile riprendessimo ma non mi pare ci siano le condizioni e d'altra parte a un impegno fra poco i noi saremmo per dare la parola senso continuare le nostre comunicazioni terminare i nostri lavori però mi impegno serio ciascuno di noi siamo in grado di farlo in ora comunque non non drammatiche per nessuno e terminare così lavori piuttosto che interromperebbe
Parolo Sergio Cofferati
Io devo provare da un lato non rendere drammatica loro delle conclusioni
E dall'altro se posso
Con qualche considerazione da aggiungere a quelle che avete già sentito alle molte che poi seguiranno attraverso le comunicazioni
Dare conferma togliere qualche dubbio qualche perplessità
Anche quelle che garbatamente ha sollevato qui
Il ministro sulle reali intenzioni della Confederazione
Dico della CGIL non so dire delle altre confederazioni ma per quanto ci riguarda
Abbiamo deciso di promuovere questo giornata di riflessione sui temi della sicurezza
Animati da un'intenzione seria
Siamo convinti come è stato detto anche da
Da Bette nel nell'introduzione che la sicurezza le politiche per la sicurezza abbiano oggi un'importanza non solo visibile
Ma assai più consistente di quella che avevano oggettivamente qualche anno show
Né i cambiamenti che ci sono determinati dalla Società italiana ossia per quanto riguarda gli aspetti più direttamente legati al carattere sociale della vita
E dall'altro lato
In virtù delle trasformazioni economiche che sono in corso
La sicurezza cui acquista sempre di più
Un peso rilevante in tutte le politiche per lo sviluppo
E diventa anche oggettivamente un elemento forte della coesione sociale
Ecco io vorrei dire
Poche cose ma riferite soprattutto questi due ambiti
Il primo il peso nuovo e ha cresciuto che gli argomenti le politiche che riguardano direttamente la sicurezza hanno nella gestione e nella definizione delle politiche economiche di un Paese
Il nostro Paese che sta attraversando una fase complessa e delicata soprattutto in questi giorni in queste ore
Sembra venir meno uno degli elementi importanti anche per la politica economica come quello dato dalla stabilità istituzionale dalla stabilità politica nessuno può immaginare che si possa davvero cogliere al meglio
E con profitto gli effetti positivi che pure sono in campo della ripresa della crescita
In un Paese che vede messo in discussione seriamente
Il suo assetto istituzionale soprattutto l'esigenza di modificare di portare a stabilità il suo assetto istituzionale
Non c'è nessun rapporto automatico diretto tra
Le due dinamiche ma ognuno di voi può comprendere facilmente
Non c'è bisogno che io aggiunga molto come gli effetti potenzialmente importanti della ripresa in atto
Siano più semplici da gestire possono dare risultati più importanti in sé
Sono contemporaneamente in campo gli elementi di stabilità che serve io credo che l'Italia abbia acquistato immagine credibilità sul piano internazionale in questi ultimi tempi in virtù di due cose che ci sono mosse in parallelo
Da un lato la dimostrata capacità e volontà di risanare
La sua economia e di renderla competitiva in virtù del rispetto di alcuni parametri come quelli liberamente sottoscritti con il Trattato di Maastricht
Molta incredulità si è superata lungo la strada con risultati consistenti offerti alla valutazione di tutti
E anche i più accesi detrattori delle politiche economiche taglia nasi son dovuti ricredere
Il risanamento è stato fatto non è completato ma la parte che è alle nostre spalle
E lì
Valutabile ed erano serie le intenzioni che hanno mosso coloro che hanno partecipato con coerenza questo processo di risanamento l'altro aspetto importante però che ci ha dato credibilità e che dopo un periodo lungo e considerando l'instabilità istituzionale l'instabilità politica comun limite del vivere civile
Le forze politiche si erano mosse per dare certezza agli assetti istituzionali
Pur partendo da opinioni diverse lavoravano per cercare di realizzare un assetto istituzionale stabile
Ora questa stabilità sembra allontanarsi anzi si sta allontanando vistosamente
Io credo che non ci sia come dicevo prima un rapporto automatico la mancanza di stabilità non produrrà certo un arresto della
Della ripresa economica e però
La ripresa economica genere c'è effetti positivi benefici soprattutto se dall'altra parte esistesse
Una direzione stabile e forte del Paese con un governo insediato autorevolmente e se i cittadini di quel Paese condividono i processi di trasformazione e di risistemazione degli assetti istituzionali
Il venir meno di questa seconda condizione può oggettivamente
Rendere più difficile anche la possibilità di cogliere al meglio i vantaggi che la ripresa stava determinare
E però siamo entrati in Europa che ci sono queste condizioni in campo
Che possono portare la ripresa in atto a diventare uno sviluppo che dura nel tempo
L'obiettivo che non c'eravamo prefissi e non soltanto noi quando abbiamo aiutato facilitato stimolato sollecitato i processi di risanamento e le politiche di rigore
Dopo risanamento c'è un potenziale sviluppo questo sviluppo secondo noi deve avere delle priorità fondamentali che sono il lavoro l'occupazione da destinare in primo luogo nel Mezzogiorno
Che cosa si sta verificando in concreto
Che gli interventi di questi mesi di questi ultimi due anni hanno prodotto senza alcun dubbio nuove condizioni e soprattutto hanno realizzato convenienze economiche per investire nelle aree deboli
Che erano difficili da prevedere soltanto qualche tempo fa
Ci sono superati alcuni approcci strumentali che eviti alla flessibilità
C'è ricondotto anche la ricerca di soluzioni meno rigide alla gestione del mercato del lavoro ad un ambito contrattuale condiviso dalle grandi organizzazioni sindacali oggi nelle aree meridionali nelle aree deboli del Paese si può investire
Avendo da parte dell'impresa
Condizioni e convenienze che non sono per nulla dissimili da quelle di molte aree del nord dell'Europa che spesso vengono indicate come esempio
Anzi le convenienze delle nostre aree meridionali sono in qualche circostanza sommando quelle contributive a quelle fiscali a quelle che vengono definite attraverso i nuovi strumenti contrattuali più alte di quelle il tanto decantato Galles o dell'Irlanda
E pur tuttavia restano difficoltà rilevanti
Non risolte a far sì che il Mezzogiorno dipendenti
Un territorio che cresce si sviluppa e partecipa agli effetti positivi della ripresa esattamente come le altre perché ce lo siamo chiesti ma lo abbiamo fatto diventare anche argomento di discussione addirittura come sapete di polemica in qualche momento visibile vistosa con il governo
Il Mezzogiorno d'Italia non decolla perché permangono barriere strutturali
Che vanno considerate con eguale attenzione di quella che si è destinata
A creare le condizioni di convenienza per gli investimenti nel Mezzogiorno
Queste barriere strutturali sono facili da individuare riguardano la quantità e la qualità inadeguato delle infrastrutture riguardo alla mancanza di risorse materiali per chi vuole investire nel Mezzogiorno
Riguardano anche la mancanza di legalità nel Mezzogiorno
La legalità e di conseguenza se ancora qualcuno aveva dei dubbi mutamenti negli ultimi
Degli ultimi mesi dovrebbero averglieli risolti rimane non soltanto una soglia che impedisce lo sviluppo di molti territori ma è diventato oggettivamente
Materia tema che da un lato inquilina e rende complessa la vita civile sociale dall'altro appesantisce rallenta i processi economici
Ecco perché bisogna ritornare sul tema se possibile compiendo un passo in avanti come quello che indicano dette
Nella sua introduzione superando cioè anche sul piano dell'analisi quello che pure più volte abbiamo detto che ha un fondamento innegabile di verità
E cioè che la mancanza di legalità nel Mezzogiorno è causa ed effetto dell'arretratezza del Mezzogiorno
Io credo si debba dire con la determinazione che serve che la lotta contro la criminalità una sorta di a priori
Proprio perché la criminalità organizzata oggettivamente una condizione di penalizzazione certo poi ognuno di noi sa che lo sviluppo il lavoro può aiutare a creare delle condizioni ambientali in grado di favorire la lotta contro la criminalità ma la lotta alla criminalità va considerato in quanto tale
E bisogna evitare anche inconsapevolmente di offrire l'idea all'esterno che
Il rapporto che pure esiste insisto oggettivamente
Finisca col diventare una sorta di giustificazione dalla mancata pressione ora la mancata consapevolezza dell'importanza del tema della legalità
Per questo noi dobbiamo fare come abbiamo cercato di fare in rapporto anche con l'amministrazione con lo stesso ministero e con il governo qualche ulteriore sforzo per indicare gli strumenti
Da utilizzare le sedi nelle quali rafforzare tutte le politiche di legalità
Noi abbiamo nella strumentazione disponibile per aiutare il processo di crescita
Economica introdotto come sapete i patti territoriali e contratti d'area
Io credo che l'individuazione dei territori ai quali destinare le condizioni per attirare investimenti
Sia stata scelta giusta che il Mezzogiorno non debba essere considerato male come un unicum indistinto e che però a questi strumenti debba essere esplicitamente aggiunto insieme alle politiche formative
Anche le politiche che riguardano proprio i percorsi di legalità
Unificando così
Un'idea di intervento articolato e mirato nel Mezzogiorno che proprio dall'amministrazione ad un'idea di sollecito e Dini ricostruzione di condizioni ambientali positive nel Mezzogiorno che proprio del sindacato
Ma dobbiamo fare qualche attenzione anche al nuovo quadro sociale
Quello che l'Europa ci pone davanti agli occhi con tutte le dinamiche nuove che in questo quadro sociale sono definiti
Si è discusso molto forse troppo del fatto se potevamo entrare in Europa se saremo stati in grado di rispettare i vincoli che Maastricht aveva indicato a tutti i paesi europei e poca attenzione poco tempo si è dedicato a ragionare del come poi l'Europa comunitaria
Avrebbe cambiato molte delle dinamiche sociali tradizionali avrebbe imposto in virtù delle sue regole condizioni nuove
Questa attenzione non è stato sufficiente io credo da parte dell'impresa
Ma risolveranno il problema le impresa anche se come è ovvio l'impatto che le imprese avranno poi un sistema diverso da quello precedente nel quale non ci saranno più della svalutato e competitiva nei cambi pagine
Avrà delle ricadute anche sul lavoro e di conseguenza sull'attività del sindacato ma guardiamo per un attimo e rapidamente ai nuovi elementi che riguardano il quadro sociale
L'Europa frontiere diverse da quelle dei singoli Paesi
Detta così mi rendo conto appare una straordinaria banalità ma è del tutto vero quello che ha qui ricordato il ministro queste nuove frontiere impegnano diversamente una parte consistente dell'attività delle forze dell'ordine
Del nostro Paese
E in un'Europa
Che progressivamente diventerà ancora più ampia di quella iniziale così come nel mercato globale
Acquista sia sul versante sociale che su quello economico ancora una volta uno straordinario valore sia la comunicazione che la mobilità delle persone oltre che quella delle cose
Non solo Schengen di conseguenza i flussi migratori ma anche le regole le dinamiche che sono proprie
Di comunità e di strutture economiche sovrannazionali che si aprono ad una competizione che ha come orizzonte il mondo non più soltanto il piccole specifico territorio perché tale può essere considerato
Il vecchio il vecchio livello di appartenenza nazionale
E allora alle politiche di accoglienza così come le politiche di integrazione vanno considerate con un'attenzione particolare proprio perché il mondo che ci aspetta l'Europa e l'Europa nel mercato globale
Avranno queste dimensioni nuove e inusitate con tutti i problemi che questo comporta
Tutto ciò implica non solo attenzione ma la ricerca di volta in volta per ciascuno di questi temi quelli che poi compongono complessivamente le politiche della sicurezza delle soluzioni più adeguate
Delle ipotesi più efficaci migliori
Da ragionare da ricercare non soltanto in un ambito nazionale ma da qui in avanti sempre e comunque in una nuova dimensione sovrannazionale
Tutto ciò produce poiché mutamenti nella qualità del lavoro delle forze dell'ordine
Ed è il terzo aspetto che ci ha indotto a
Aprire esplicitamente questa discussione ad interrogarci a chiedere un contributo ai nostri ospiti
Mutamenti della qualità che non sono tradizionale
Non sono semplicemente perfetto
In una naturale evoluzione del lavoro di tanti segmenti dell'attività umana e in questo caso della pubblica amministrazione
No qui di fronte a voi di fronte a noi si apre una stagione
Per molti versi medita
Della quale le nuove funzioni le forze dell'ordine le nuove tecnologie necessarie per rispondere ai temi e i problemi che ricordavo sia pure sommariamente poco fa
Prevarranno
E porteranno trasformazioni rilevanti del modo con il quale voi lavorate si diverte nell'attività che li impegna per grande parte della giornata
Queste trasformazioni le nuove funzioni
Il mutamento delle professionalità richiedono un'attenzione da parte di tutti alla sfera dei diritti e della rappresentanza assai più impegnata di quanto non sia stato nel corso degli ultimi anni
C'è inevitabilmente e oggettivamente un'accelerazione che impone qualche riflessione attenta
Riflessione che deve riguardare come ovvio anche la definizione degli stessi strumenti contrattuali con i quali si può da parte di chi rappresenta delle persone che lavorano orientare i processi di trasformazione controllarli perché non abbiano ricadute negative
Pensate a come sarà importante per voi come per qualsiasi altro lavoratore l'uso mirato delle politiche formative
La possibilità di avere strumenti disponibili per aggiornare cambiare sistematicamente per farla evolvere la propria professionalità i propri elementi di conoscenza
E di come si importante acquisire la capacità di gestire nuovi linguaggi come quelli informatici e dall'altra parte di a vere anche elementi di approfondimento
E come dicevo di modifica delle proprie professionalità iniziali per persone che sono chiamate non semplicemente a garantire la sicurezza dei cittadini
Ma costruire condizioni di ambiente positivo insieme cittadini ai nuovi cittadini che vivranno in questa parte del mondo
E allora i diritti e la rappresentanza non sono acquisiti e definisce una volta per tutte
I diritti hanno bisogno comunque di essere riconosciute protetti la rappresentanza di essere
Altrettanto
Individuata fotografato gestita attraverso strumenti di carattere legislativo
E contrattuale
Si tratta credo di fare insieme uno sforzo di non poco conto
Di ricreare quel clima politico quello al quale ci invitava il ministro interrogandoci Nori
Su quali sono le condizioni che vengono vissute soggettivamente dalle persone che lavoro ma che sono anche cittadini in rapporto ai temi della sicurezza ma nel contempo a immaginare come la gestione delle politiche della sicurezza deve da un lato assicurare diritti fondamentali alle persone
A tutte le persone
A quelle che hanno bisogno di essere garantite sul Garda la sicurezza a quelle che lavorano per garantire la sicurezza degli altri
Si tratta di ricreare un clima di attenzione
Direi se il termine vi pare improprio politiche ideale come quello che portò alla costruzione della centoventuno in anni ormai lontani
In condizioni radicalmente diverso da quello
La società di oggi non è la società della fine degli anni Settanta l'esperienza che abbiamo fatto però offre punti di riferimento importanti
Io credo che si debba essere dalla nostra attività futura
Un compito comune
Per quanto distinti siano le funzioni di rappresentanza per fissare
I modelli di relazione
Che devono valere per ogni segmento delle attività che coinvolgono le forze dell'ordine
Modelli di relazioni che devono avere come ovvio vincoli diritti contrattuali e nel contempo anche obblighi per l'amministrazione e vantaggi per noi di carattere legislativo con compiti di rappresentanza visti
E però con un rapporto parallelo tra
Le strutture che rappresentano i lavoratori
Di queste
Di queste fasce di attività
E delle organizzazioni confederali una parte di voi ha una presenza organizzata dentro le strutture confederali
Si tratta di riflettere se questa presenza organizzata ancora adeguata ai compiti e alle funzioni oppure i quali devono essere gli elementi di modifica da introdurre
E per gli altri coloro che hanno compiti di funzione distinta non si tratta di superare
Questa distinzione
Che anzi va confermata
Per chiarezza e linearità le responsabilità nella gestione dei compiti e delle funzioni ma di immaginare rapporti stabili tra loro e le confederazioni sindacali
In modo tale che anche questa distinzione di rappresentanza sia basata non soltanto sull'esercizio Cerro del proprio diritto a ma anche su criteri e su fonti d'ispirazioni univoche
Io penso che
Per tutte le attività che sono qui rappresentate in fondo il riconoscimento di diritti fondamentali da un lato e l'esercizio della solidarietà
Nella gestione dei rapporti di lavoro e nel controllo delle modifiche che di volta in volta le condizioni di lavoro hanno siano dati acquisiti siano l'ispirazione sia e chi ha organizzato dentro le confederazioni come dici invece a riconoscere il suo punto di rappresentanza diritti e solidarietà sono alla base della storia
Più recente ma anche più antica dell'ordine del sei confederali
Io credo che possono essere tranquillamente alla base di tutte le forme di rappresentanza del mondo del lavoro anche quando queste hanno carattere distinto come hanno sempre avuto come io penso sia necessario che in qualche circostanza mantenga quel che conta e che ci sia la possibilità come è stato nel corso di questi ultimi mesi di lavorare insieme di a vere una sorta di doppio protocollo di relazione
Quello che riguarda la rappresentanza sindacale le istituzioni quello che riguarda la rappresentanza sindacale distinte le confederazioni in questa maniera credo sarà relativamente facile
Anche trovare di volta in volta quali sono i punti di merito ci quali nella distinzione di ruoli però operare insieme per avere i risultati che sono auspicabile necessari per tutti i lavoratori delle forze dell'ordine
Continuiamo i nostri lavori come avevamo detto io darei la parola ora Paolo Nerozzi
Il segretario generale della Funzione pubblica
Credo che siamo in condizione di terminare attorno alle quattordici
Rapidità di
La comunicazione chiedevo quale riguarda sostanzialmente questioni la vigilanza urbana e del rapporto della vigilanza urbana
Con la sicurezza della città
E i temi generale di questo convegno ora
è evidente che il diritto alla sicurezza in una fase sociale come quella odierna è uno delle questioni di diritti costituzionali
Da curare con più attenzione
E che sono sentiti nella vita delle città la vita dei cittadini dei lavoratori
Come in qualche modo riflettere su questo diritto e sulle questioni della sicurezza coi problemi più vasti
Che questo concetto
Esprime e quindi quando si parla di sicurezza quando si parla di accoglienza di servizi di devianza
Il problema inverte problemi più generali della vita tritare la vita dei cittadini e investe settori che vanno al di là delle questioni relative
A chi opera in questi settori alle varie forme di polizia o comunque le varie forme organizzate
E allora proprio il settore
Di cui ha devo fare la flora vigilanza urbana e appunto
Il punto di snodo di un rapporto che va al di là delle questioni della sicurezza intesa come elemento di prevenzione e di repressione
E investe i problemi appunto di vita della città e come funzione pubblica dove non organizziamo sono appunto i vigili urbani penitenziari forestali
Ma anche quei lavoratori del sociale il cui intreccio penso all'assistenza penso ad alcuni aspetti sanitari perché alcuni aspetti preventivi della vita della devianza ma anche l'accoglienza che sono un elemento di raccordo necessario ecco allora che io credo che questo convegno ha un senso importante anche per avviare una riflessione sulla città sulla vita della città
E sui rapporti diciamo così intercategoriali che questo tema affronta
Noi recentemente abbiamo fatto un accordo con l'associazione dei Comuni
Sul settore della vigilanza settori importante
Settore di tradizioni
Per quello che riguarda la CGIL importanti negli anni passati il pallone del anni cinquanta anni sessanta anni settanta
Questo settore è stato un elemento avanzato di democrazia rispetto a un problema importante come quella sicurezza della città
E anche perché non dirlo in alcune realtà un punto importante anche di lotta democratica e antifascista
Ora uno degli errori che forse abbiamo commesso in quegli anni e quello in qualche modo ricorda dietro oppure per fa quadrato vale quest'idea generale di questo corpo ricorrere dietro ad aspetti che via proprio perché ci sono presenti nel corpo della vigilanza
Tale di farlo assomigliare sempre più a un altro corpo di polizia togliendone quegli aspetti sociali che in qualche modo di rapporto col quartiere con la città che sono una fase costituente del corpo stesso
E allora per difendere questo carattere democratico qualche volta siamo corsi dietro ad aspetti corporativi come il comparto sicurezza
Come evidente qualche modo di essere uguale alle altre forze di polizia che ne hanno in qualche modo snaturato
La nostra iniziativa ora io credo che dobbiamo senza eliminare questo aspetto democratico dobbiamo riflettere sulle funzioni sulla formazione sulle gambe
Che questa e istituzioni o Becquerel richiamando corpo anche questo sarebbe un passo avanti questi istituzione a nello sviluppo e per l'apporto delle città inserendosi appunto io faccio questi due riferimenti da un lato ad alcuni protocolli fatti fra prefetto sindaci e poi faceva riferimento anche il ministro
E dall'altro protocollo che abbiamo fatto con lanci che afferma con forza questa caratteristica sociale
Di vigile come vigile di quartiere era come elemento coordinato non solo rispetto a questo la sicurezza ma ripeto insieme di problemi dall'ambiente al commercio ai trasporti che invertono la vita di una comunità ristretta
Quindi le quindi non come il servizio aggiunto Marengo vigile del fuoco vigile urbano ma dico per intanto i forestali
Io ieri ero un convegno dei forestali
Ed è strano che in Lombardia uno storno le guardie forestali come servizio d'ordine pubblico a San Siro è vero che gli Stati ci sono le bestie
E quindi in qualche modo va e nello stesso tempo assumono invece per guardare i parchi e le fa le opere le le foreste i loro sì Caprioli altre forme dei lavoratori non qualificati
Altre forze di polizia e allora questa questione
Dell'appunto del Bigio non come servizio aggiunto del vigile quindi non come collegato strettamente alle questioni di ordine pubblico è un'affermazione di questo protocollo che io ritengo importante
E ritengo importante una riflessione sui vigili sulla formazione e sul suo rapporto con la vita del comune delle città anche per riflettere una discussione sindacale
Di questi lavoratori
Ora noi siamo a un bivio
Se noi non interrompiamo
Anche ragionando sull'effettivo organizzazione del lavoro
Fu un'organizzazione di carattere piramidale
Gerarchico con aspetti in qualche modo di tipo non mistico cioè chi sta dentro alle stesse garanzie dei testi premi di produttività vizi invece sta sulla strada chi sta in ufficio uguale chi invece in opera se non montiamo questo meccanismo di corpo e riflettiamo su un'idea di formazione
Un'idea di rapporto di questo di questo dipendente sempre più come un dipendente cumulava autore sociale che anche caratteristiche di sicurezza ma che è legato fortemente i processi forzatamente vi sono all'interno del quartiere attività noi rischiamo fra pochi anni
Di a vere
Una nuova polizia che non ha nulla
Che nucleari petizione delle altre forze dell'ordine che non ha nulla di quegli aspetti sociali se vogliamo e soprattutto al Nord questo è presente
Magari una polizia municipale legata a qualche forma sindaco e così anche lui a un accordo a un armata fra virgolette da griffe
E guardate questo vuol dire però chiedere anche alle amministrazioni un coraggio per montare un'organizzazione del lavoro Venezia e per in qualche modo dare disegni di Ciampi amento e di novità
Perché se noi non lo interrompiamo questo meccanismo io credo che ci troveremmo di fronte a una policy in qualche modo non più utile rispetto invece alle necessità della città
Terminò facendo un accordo che c'è una proposta una riflessione
Se non è all'interno dello stesso Visco dello riferimento specifico dei vigili
L'Iran forma ricco questo accordo
L'intervento specifico che stiamo facendo attraverso anche pubblicazioni l'idea di in qualche modo di unificare tutti gli aspetti democratici i confederali che sono questo settore
Contrattazione
La contrazione diverso che ci va benissimo
Nella relazione corti
E riversa televisivi
Siamo una contrazione Pieri
I penitenziari hanno una contrattazione a tre quarti
Le forze di polizia approvazione a metà ricorda altre forme aveva cosa offrono a un quarto adesso sto banalizzando
Banalizzando
Però insomma
Il comparto sicurezza
Può avere un senso
Nel mondo affetti ha più diritti
E dalla constatazione di tipo privatistico allarme dei diritti sindacali contrattuale che c'era ma se si è fuori
Entra in questo meccanismo di controllo
Rientra entra anche la comparsa di tipo A la non di tipo ministeriale
E tenta anche una contrazione incuria in qualche modo i diritti anche sindacali
Confederali e vengono a riprova
Io credo è aperta questa discussione che sarebbe utile discuterne
Perché il meccanismo di integrazione che rispetta ruoli diversi
Ma che in qualche modo integrato nel petto proverà con quel fragore fa può avvenire una sua dimensione se noi rilanciando l'idea di diritti di comparazione di rappresentanza e attraverso questa strada in qualche modo non partiamo non abbassiamo
Magari in cambio di qualche denaro che tuteli i diritti di chi già seria ma e viviamo tutti in un ragionamento in qualche modo di unificazione nei diritti dei tutele verso l'alto che io credo oggi possibile in questo Paese
Aspettavano Roberto Scarpa
Io salta i preliminari perché molte cose sono peggio di
E arrivo proprio al all'oggetto della comunicazione
La polizia che si apre al terzo millennio credo che la Fondazione diventano risorsa strategica che va potenziata
Con investimenti in temi di risorse umane e finanziarie e comunque va poi ceduta da un grande rigore nella selezione e nelle fasi di reclutamento
In quest'ottica il tema una valenza generale riguarda pertanto il più ampio sistema formativo di tutto il personale
Investendo sia la fase della formazione iniziale che quella permanente oggi particolarmente trascurati
A maggior ragione non possiamo ignorare il cuore del sistema formativo e cioè la preparazione dei funzionari e dei dirigenti che va rivisitata alla luce di una necessaria e profonda riforma culturale
Evitando formalismi scolastici ma avendo il coraggio di ricercare e di scegliere strade realmente innovativi
Nel fuggendo da scorciatoie semplicistiche o rivisitazioni di modelli ormai incoerenti rispetto alle esigenze e agli obiettivi
Cito come esempio il positivo risultato che raggiungemmo con la chiusura dell'Istituto superiore di polizia così come Eva congegnato è concepito
Oggi all'operatore delle forze di polizia
In non genera Nania generale impatti comoda e dirigenti
Si chiede a questi di essere specialisti in prevenzione repressione e sicurezza
L'attività delle forze di polizia si inserisce in una società complessa globale in cui il bene sicurezza reclamato con forza
E allora nel delineare i percorsi formativi e necessario definire il profilo professionale dell'operatore
Che si trova chi si deve muovere a mio giudizio sugli assi della coerenza rispetto ai valori di una forte motivazione deontologica
E perché accompagni direzioni attraverso forti capacità di gestione delle risorse umane e una rinnovata capacità di relazione con gli attori delle società complesse a partire dal responsabile degli enti locali
Oggi chiamati a collaborare nella definizione delle politiche la sicuri
E per quest'ultimo aspetto per quanto riguarda i dirigenti evidente che il tema richiama l'esigenza fortemente sentita che nell'iter formativo di funzionari dirigenti si dia un peso rilevante al tema delle nuove relazioni sindacali le scelte dei percorsi da quell'inizia l'appello permanente non può chiudersi in senso autoreferenziali
Ma deve essere capaci di produrre un protagonismo nella e della società nel centro di formazione Stern a partire dal mondo universitario e della stessa amministrazione che deve essere capaci di stimolare di individuare nuovi terreni formati oggi sono molte le situazioni che richiamano ad una professionalità sul versante della sicurezza e credo che il mondo di affittare quell'imprenditoriale non Tivoli insensibili a collaborare nella definizione di precisi Emirati progetti formativi
Oggi un dirigente di polizia non è solo un gestore di pur importanti risotto ma ma è un'autorità di pubblica sicurezza a cui fanno capo responsabilità in tema di gestione la sicurezza urbana contrasto alle forme di criminalità organizzata e predatoria
Capacità di controllo e conoscenza del territorio soggetto attento ai bisogni dei cittadini alle vittime dei reati
Capace di comunicare di rassicurare la collettività Rispetto all'alto livello di insicurezza soggettivo spesso non supportata da reali livelli di vittimizzazione
Intanto intelligente sensibile delle nuove normative in particolare quelli riguardanti gli hackers gli extra comunica gli extracomunitari
Nonché responsabile dell'ordine pubblico e cioè soggetto capace sì di far rispettare la legge ma anche interprete del processo di mediazione dei conflitti tra parti contrapposte
è evidente che per formare un team del professionista l'amministrazione si deve dotare di struttura coperta con
Tributi Esterni capace di fare ricerca e progettazione formativa che sicuri un apporto scientifiche mezzo vuoto sicurezza e sviluppo in alcuni territori sono aspetti sci che gli è stato detto questa mattina l'azione dello Stato sul versante sicurezza e lotta alla mafia nelle regioni a rischio del Sud è fondamentale
Per creare le condizioni di uno sviluppo che crei ricchezza e occupazione e non può essere l'ha portata a questo impegno solo da un aumento generalizzato degli organici ma a mio avviso da maggio molto attraente commodity han
In funzioni sia di una più moderna forma tutela degli obiettivi sia dello sviluppo dell'attività di intenti intanto penso ogni programma accanto agli investimenti tecnologici deve
E le corrispondenti iniziative di formazione ci conforta allora la tesi che il terreno decisivo sia la formazione permanente
Credo che questa amministrazione dove beh fare una scelta organizzativa fondamentale formazione continua che non vere caratterizzati come un così ufficio ma un Contin quindi attività informative cultura da Rizzato attraverso momenti intero sì ma anche esteri utilizzando le risorse che già la società il mondo accademico mettono a disposizione in tale ottica si tratta ora di valorizzare anche la Scuola interforze
Allargandoli fruitori e costituendo così un cento di reale cultura del coordinamento le dimensioni che dovranno caratterizzare il nuovo e che dovranno
Elemento di valutazione anche per la progressione di carriera oltre che per l'attribuzione degli incarichi sono le conoscenze le competenze e comportamenti lo scopo ultimo della formazione e quello di assicurare l'organizzazione professionisti della sicurezza che sappiamo pensare per rispondere alle stanze di cittadini oggi all'operatore delle forze di polizia si chiede di aprire un equilibrio di sé di essere padrone delle compie Henze capace di autonomia e responsabilità motivato sul piano vocazionale indubbiamente il modello da affermare e quello civile della Polizia di Stato e con esso la filosofia delineato da questa legge e cioè di un operatore comunità io rispetto al tradizionale modello e attivo coerenti cioè un operatore che ricerca Coop relazione ed è garante di diritti dei cittadini ogni ipotesi di riforma del sistema di accesso alla formazione a
Compresa quella di funzionari deve essere pensato allora alla luce di questi obiettivi
E del salto culturale a cui deve essere chiamato l'operatore
Oggi il traguardo formativo non è più rappresentato dal sappia inizi ma dalle potenzialità nell'uso delle competenze acquisite si deve sapere io decidere per fornire servizi alla collettività mettendo spiovente con altri attori sociali servizi informativi servite più bisognose bambini anziani vittime
Sono aspetti che devono tradursi in realtà l'Operazione Arcobaleno è stato un successo devono essere pensate azioni mirate esempio per raccogliere luce degli anziani presso le loro abitazioni e momenti formativi per evitare la vittimizzazione di secondo gli educando gli operatori delle forze di polizia all'ascolto delle vittime la costruzione del proprio degli operatori e le forze di polizia esso in contatto quindi al servizio le foto i poliziotti sono soggetti che concorrono alla politica la sicuri non sono solo meri esecutori e se sono parte della complessa vita degli attori che intervengono pare evidente e delle Politiche criminale circuitali attraverso l'interazione con le istituzioni dibattiti sindaca le associazioni gli enti locali le imprese private le forze di polizia partecipano alla definizione di alcune politiche pubbliche e pertanto in questo quadro che si devono definire i tipi di formazione i programmi
La scelta dei docenti tale competenza appesi da un funzionario credo che ci siano le richieste forti del potenziamento della formazione sul piano delle il relativo al management alle relazione la capacità di analisi e sintesi di fino alla conoscenza delle discipline sociali all'impiego deformante dei mezzi informatici l'efficacia della formazione sarà direttamente proporzionale allora la capacità di valutare rapida trasformazione subita dai problemi sociali che le forze di polizia devono affrontare e dalla possibilità di valutare il prodotto il risultato tenuto favorendo una cultura sia degli obiettivi che delle prestazioni in tal senso diventa fondamentale il capitolo della giustizia delle risorse umane oggi difficilmente ampia
Infine e plausibile che tale sposo si interconnette accomuna cuore
Dei con un cuore
Sviluppo organizzativo del dipartimento accento è impellente in quest'ottica l'ora la devi capirmi oltre le carriere direttive dirige i è un'occasione importantissimo l'esigenza è quella di valorizzare le risorse umane sia nella fase di assunzione di formazione che di professione di cavi in particolare e l'accesso alla dirigenza anche attraverso forme concorsuali eliminerei eliminando altresì l'estorto destruttura oggi presenti in alcuni quando
In tale ottica credo che le istituzioni devono spia
Charlie incentivi le motivazioni e valorizzi il portato di esperienze e professionalità dei luoghi rispetto
La dotazione organica per ha definito in sede delega e dovranno utilizzare se calcolata riducendo proporzionalmente la dotazione del ruolo di Nanni al fine di conferire vive al ruolo speciale reali funzioni direttive evitando disarmonie parli progressione di carriera del ruolo di una
Mario rispetto a quelle del ruolo speciale
Pochi Dante però sono nelle fasi terminali dei convegni se questo problema l'attenzione me dispiace soprattutto perché gli ultimi interventi con cui mancano tre chiuderemo questo incontro sono saranno svolti da medici esperti personalità esterne a cui abbiamo chiesto un contributo anche
Certamente dei apprezzabile valore scientifico con i loro saperi per l'esperienza
è inutile anche perché non mi pare che siamo impegnati da troppo tempo
Come dire concorriamo a valorizzare il lavoro contributo ci porterà diventato do la parola colonnello Selmi presidente del Cocer poi vede la Guardia di Finanza naturalmente molti di voi lo conoscono suppongo poi
Per un breve saluto anche Marchesini delle cose dei carabinieri infiniti interventi cui mi riferivo fiasco il carrello
Se buongiorno a tutti io sono il colonnello carrozze
E sono presidente del Cocer
Finanza ecco io
Ho innanzitutto
Atto con soddisfazione del contenuto delle relazioni che sono state
Parte del convegno mi riferisco in particolare le affermazioni di Giardullo relativamente alla riforma della quale
Come aspetto da coordinare con una forte riforma ordinando in
Più complessiva di tutte e tre le forze di polizia queste
Affermazioni mi hanno riportato alle ore
Ai giorni di approvazione della
Legge finanziaria quando con tutte le sue energie il Cocer dei
Dato per far prevalere
Le proprie posizioni che erano in quella direzione non ci siamo riusciti evidente
Se non siamo stati capiti e siamo grati a coloro che oggi condividono la nostra posizione e ci auguriamo che ancora qualcosa si possa fare
Il governo prendere coscienza di questo problema e noi siamo pronti come penso tutti le parti in causa a dare il proprio contributo mi riferisco poi al forte contenuto emotivo dei temi affrontati da corti che io lo dico sinceramente il Cocer della Guardia di
Finanza condivide
Profondamente rispetto a quanto affermato il segretario generale Cofferati ritengo essenziale
Continua Strada che abbiamo intraprese
Chiaramente nel rispetto dei ruoli come Stato più volte affermato
Come magari la creazione di un sistema appunto di rapporti stabili con le confederazioni
Questo naturalmente se la stesura della nuova tre otto due
Non ce lo vieterà
Perché questo è nell'intenzione
E ora se mi consentite brevemente prendo a a leggere quello che avevo preparato per questo incontro rivolgo un ringraziamento alla CGIL che ha organizzato questo convegno e che unitamente a CISL e UIL nonché al SIULP ha contribuito positivamente
E fattivamente a far uscire la rappresentanza degli operatori delle forze di Polizia a ordinamento militare da un'impasse che varie circostanze avevano contribuito a creare e solo grazie a loro se oggi noi possiamo in questa sede esplicitare le nostre ragioni
Quanto dirò è un contributo del Cocer della Guardia di Finanza per la costruzione di un nuovo modello che deve condurre ad una maggiore democrazia e trasparenza all'interno di organizzazione deputate a funzioni delicate
E che costituisce un passaggio obbligato per arrivare a garantire migliori prestazioni in termini di servizio al cittadino
Le esperienze di questi anni hanno dimostrato che la rappresentanza ha operato per affermare diritti elementari
Peraltro riconosciuti a tutti i cittadini all'interno di organizzazioni che svolgono funzioni di estrema delicatezza
Con il suo attaccamento alle istituzioni con la sua serietà la stessa rappresentanza ha dimostrato giorno per giorno che non è inconciliabile il riconoscimento di una piena tutela del personale sotto l'aspetto giuridico ed economico
Rispetto al principio gerarchico funzionale che caratterizza i corpi di polizia ordinamento militare noi non siamo qui oggi per mettere in discussione questo principio profondamente convinti che netta debba essere la distinzione tra le materie per le quali possa essere esercitata la piena tutela del personale
E da altre la cui competenza debba rimanere esclusivamente alle amministrazioni
D'altro canto è giunto il momento di formalizzare prassi e consuetudini che in venti anni di esperienza si sono consolidate
E che dopo un significativo riconoscimento con l'introduzione del ruolo negoziale
Attuato con il decreto legislativo centonovantacinque del novantacinque
Che del resto ha fatto compiere un notevole salto di qualità alla rappresentanza attendono ora un definitivo e completo riconoscimento da una riforma che in Parlamento
Niente di sconvolgente viene chiesto dobbiamo in definitiva vederci attribuiti
Quegli strumenti che possano consentirci di verificare in periferia il rispetto degli accordi conclusi a livello centrale
Non è tollerabile che si verifichino situazioni che peraltro noi oggi siamo costretti a registrare di diverso trattamento addirittura sotto l'aspetto economico di personale che presta servizio in reparti di una stessa regione
Nell'operazione che chiediamo venga effettuata occorre tenere presente un altro aspetto
E cioè la necessità del riconoscimento di una piena autonomia delle singole componenti dei comparti
Tutti devono per le questioni di ordinaria amministrazione funzionare autonomamente avendo quale referente il ministro di propria competenza
In modo specifico la questione interessa la Guardia di Finanza che funzionalmente e istituzionalmente dipende dal ministro delle Finanze
Non si capisce perché la sua rappresentanza non debba avere quale interlocutore lo stesso ministro
In particolare nel comparto sicurezza coesistere però così i due organismi di rappresentanza autonomi il Cocer dell'arma dei carabinieri e il Cocer della Guardia di Finanza
Che come già previsto dal decreto centonovantacinque del novantacinque in occasione della concertazione si incontrano e con le rappresentanze sindacali degli altri operatori di polizia
Del comparto attuano le procedure previste per i rinnovi contrattuali argomenti predefiniti potrebbero poi consentire un momento di riflessione con le altre componenti che rappresentano il personale delle forze armate
Tuttavia quest'ultimo aspetto
Che bisogna dire si sta cercando di far prevalere nella costruzione della nuova tre otto due non deve essere invece in alcun modo a nostro avviso prioritario rispetta l'autonomia delle singole componenti in tutte le sedi anche istituzionali alla commissione Difesa agli stessi comandi generali abbiamo rappresentato la nostra posizione
Che mai ha voluto essere di contrapposizione bensì ha sempre cercato punti di equilibrio che comunque consentissero il raggiungimento dell'obiettivo che noi ci siamo sempre prefissi
E cioè la piena tutela del personale che rappresentiamo
Riconosciamo gli sforzi che tutti hanno fatto e stanno in questo momento compiendo dal relatore della comitato ristretto poi della commissione difesa della Camera
Ai parlamentari della commissione Difesa stesse dal nostro stesso Ministro che ha preso posizione condividendo le necessità e le ragioni da noi rappresenta
Tuttavia un ulteriore passo può e deve essere ancora effettuato
Noi qui chiediamo che venga effettuato
I nostri emendamenti sono noti a tutti noi l'abbiamo scritti come Stato ricordato da corti insieme a Cocer dei carabinieri insieme alle confederazione sindacale insieme al sud
Sono addirittura nella cartella che è stata consegnata
In sintesi si tratta di riconoscere una piena autonomia al Cocer della Guardia di Finanza
E di consentirgli di avere quale principale autorità politica di riferimento il ministro delle finanze
Non che di dotare la rappresentanza di strumenti idonei per consentire il controllo della corretta applicazione dei contratti a livello periferico
Concludendo vogliamo ribadire ancora una volta che le nostre richieste non sono contro la posizione di alcuno
Sono al contrario per garantire al personale che rappresentiamo una tutela simile a quella che hanno tutti gli altri cittadini dello Stato
Garantire una maggiore garantirgli una maggiore tranquillità e serenità
Nonché collaborare con le amministrazioni per un miglior funzionamento delle istituzioni a cui apparteniamo
Nel convincimento che questo conduca in definitiva a un miglioramento dell'offerta di sicurezza
è una più incisiva lotta all'evasione fiscale nell'interesse di tutti i cittadini grazie
Assistervi Marchesini
Poi abbiamo detto
Chiasso
Grazie
Sono il maresciallo Marchesi di Federico del comitato di presidenza del Cocer carabinieri
Esprimo anch'io il mio compiacimento per le precedenti per i precedenti interventi
E condivido come già detto il colonnello germi totalmente quanto ha sostenuto corti perché questo è un argomento che ci sta particolarmente a cuore quello della riforma da rappresentanza militare
Il mio intervento non era in programma
Doveva venire Lossa presidente il generale Carles che purtroppo per un motivo di servizio devo rinunciare a questo intervento quindi io mi sono mi limiterò consiglia un saluto
E ci tengo in particolar modo quindi approfitto
Per rivolgere questo caloroso saluto e un ringraziamento al dottor Ferranti al dottor che serviva e all'amico cortine
Quindi a tutta la CGIL che in questi mesi insieme a CISL e UIL accerchiato di darci una mano sulla importante questione della riforma della rappresentanza militare in discussione
Presso la quarta Commissione difesa e mi dilungo poco su questo perché il colonnello germi ha già parlato
Purtroppo questa esperienza
Non ha permesso cioè questa esperienza insieme a voi di riuscire ad ottenere quei miglioramenti al testo corti predisposto dal comitato ristretto
Quindi si ha l'impressione infatti che si voglia realizzare una riforma gattopardesca
Procedendo verso una ulteriore limitazione degli spazi operativi della rappresentanza militare
Detto chiaramente una pseudo riforma poco ispirata ai principi democratici
E quindi non rispondente alle esigenze di dignità di rispetto
Dei diritti fondamentali cioè più elementari dei cittadini in divisa una riforma così e non lo diciamo più vanno e non serve
Riteniamo riteniamo che sarebbe perciò più onesto procedere allo smantellamento di questi tutto verrà espressa interattivo
Piuttosto che mantenerlo in piedi in una situazione dissimile contraddizione dove non si capisce che senso ha per gli interessi del personale
Il ruolo di parte e di controparte del comandante
Sul tema del convegno quale modello per le politiche della sicurezza mi limiterò a dire soltanto che quello della pluralità
Delle forze di polizia è un sistema da mantenere in piedi nelle regioni sono ovvie in un contesto democratico come il nostro
è in discussione al Senato la riforma dell'arma
Erano anni che attendevano questo momento è finalmente arrivato
Sappiamo che la gente ci chiede più sicurezza quindi questa riforma non può che tradursi in una risposta di maggiore efficienza del controllo del territorio
Della prevenzione e repressione dei reati da parte delle forze di polizia
Per il Cocer carabinieri e l'occasione anche per porre fine a situazioni di supremazia o volontà egemoniche da parte di una forza di polizia rispetto all'altra sia a livello centrale che periferico
Ebbene parlare di competenze specifiche bisogna però stare attento
Quando si parla di spartizione del territorio
Perché non si tratta di spaccare una mela una zucca
I dati statistici stanno a dimostrare la nostra qualificata presenza sia nei Ritter ritorni urbani che extra urbani
Con questa riforma ci auspichiamo che si creino veramente situazioni di pari opportunità e pari dignità non solo di carattere operativo tra le forze di polizia
Precludere soltanto al carabiniere e al finanziere di poter raggiungere il grado vertice significa mantenere in piedi una discriminazione che non ha più ragione di esistere
Noi carabinieri della rappresentanza militare guardiamo con fiducia a questa riforma tenendo ben presente il problema delle stazioni che hanno necessità di ulteriori potenziamenti per rendere sempre meglio il loro servizio al cittadino e quindi non una riforma che guarda esclusivamente o con particolare attenzione ai vertici
Dal periodo del terrorismo ad oggi i compiti che sono andati sempre più aumentando la criminalità è cresciuto a dismisura ma le forze in campo sono rimaste sempre le stesse
Riteniamo che nella politica della sicurezza bisogna quindi investire di più è meglio
Concludo che la riforma della e quella data rappresentanza non possono essere disgiunte da un vero e proprio processo innovativo
E quindi ripeto con quello che ha detto il colonnello germi che anche per noi se un carabiniere messo nelle condizioni di serenità operativa
Familiare
Chiaramente potrà vendere meglio e a rendere di più oggi queste condizioni lo dico chiaramente
Non ci sono sono anni che si parla di malessere del personale dell'arma dei carabinieri vede effettivamente non sia brutto Mai approfondire fino in fondo le ragioni di questo malessere
Che sono semplicemente nel fatto che svolgiamo al novantacinque per cento al novantanove per cento funzioni di polizia di polizia come i poliziotti
Però nel confronto quotidiano nove ci vediamo sistematicamente discriminati e penalizzati bene il nostro obiettivo con la riforma dell'arma sulla riforma della rappresentanza militare e di uscire da questo tunnel grazie
Maurizio coi Carlo noi anch'io mi scuso con gli ultimi due interventi sapendo però qualcosa che non abbiamo convenuto convincere formazione asserire la CDL
Di dare continuità alla loro contributo scientifico e di ricerca dei invitando tra l'altro presenti a vedere bene le carte che questi due operatori perché i compagni
Hanno preparato perché sicuramente un materiale che può servire molto nella gestione quotidiana nelle attività e che quindi speriamo di recuperare questa questo purtroppo questi incidenti che si sono sempre con te nei convegni dando continuità colgo anche l'occasione per ringraziare la presenza che sappiamo numerosa degli amici della polizia penitenziaria
Dicendo loro che abbiamo ben presente il fatto che anche si sono in questo famiglia della politica per la sicurezza
E siccome sappiamo benissimo che ci sono anche recenti provvedimenti legislativi mi riferisco per esempio alla modifica del codice di procedura penale per quanto attiene alle misure alternative con le detenzioni domiciliari eccetera
Sicuramente dovremmo attrezzarsi anche per elaborare progetti per quanto riguarda come le diverse forze di polizia devono Stassi
In un differimento questa modifica del codice di procedura penale sicuramente anche per essi si sarà voglio dire la possibilità di lavorare assieme e continuare questo programma che speriamo aver iniziato da oggi Mauri
Io vi ringrazio comunque della del vostro invito anche avermi dato l'opportunità di potermi confrontare su alcune ipotesi di interpretazione di un tema quello del rapporto tra i costi e i benefici della politica della sicurezza
Che si sta proponendo il rapporto a due grandi scelte di carattere generale la prima di queste scelte la coerenza delle politiche di spesa politiche di spesa pubblica
Forse l'unico motivo enunciato con coerenza con assiduità da cinque anni a questa parte dal potere politico
Con alterne vicende ma certamente con una continuità inconsueta nella storia di questo dopoguerra e l'altro tema che si propone è quello della misurazione dei risultati
Coerenza delle politiche di spesa e misurazione dei risultati naturalmente hanno bisogno di un modello che ci consenta di valutare costi dei benefici delle decisioni che si assumono
E il qui su questo vi è naturalmente una difficoltà legata anche alla particolarità
Della spessa e ha la particolarità di chi amministra questa spesso
Cioè alla particolarità degli apparati della sicurezza
Che hanno avuto una impronta storicamente come espressione della sovranità dello Stato e della unitarietà dello Stato stesso
Soltanto in tempi recenti si è posto il problema del del contenuto per il cittadino e quindi del risultato
Di questa complessa organizzazione di apparati di uomini di mezzi eccetera
E soltanto il di recente si è posta questa attenzione e tuttavia ancora
Si continuano a considerare come due variabili molto distinte
L'andamento del fenomeno la criminalità suo distribuirsi suo presentarsi
Per cui si fanno analisi sull'evoluzione della criminalità si cerca di misurare l'aumento la riduzione di questo fenomeno e su un altro piano non correlato al primo si esamina le ragioni dell'organizzazione di chi deve del di quelle forze devono controllare contrastare ridurre e contenere la criminalità sia sul versante dell'azione di polizia sia sul versante della azione giudiziaria
Con dei paradossi che sono sotto gli occhi di tutti noi
Alludendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario il procuratore generale
Solitamente di questo di cui la corte d'appello
Descrive l'andamento della criminalità giustizia che non funziona per cui possiamo benissimo prender l'ultima relazione pronunciata a Roma Milano nel gennaio di quest'anno cambiargli il titolo
Con la data
Prende la relazione novecentosettantotto e troveremo sostanzialmente le stesse
Proposte la stessa analisi la stessa lamentazione
E lo stesso cose analoghe sono avvenute per la politica per la sicurezza
Dove all'aumento della criminalità
Si è reagito si è fatto fronte aumentando organici mezzi
Stanziamenti
E quindi aumentando le poste in bilancio
Su altri settori dove si è lamentata uno scarto tra i risultati attesi dai cittadini
E le risorse disponibili la leva perché è stato usato è stato un aveva esattamente opposta pensiamo a grandi bisogni di sicurezza sociale come la sanità
Oppure i compiti UE nel far assegnati agli enti locali
Abbiamo avuto una riduzione forte delle risorse sia finanziarie sia di personale a fronte di una domanda crescente
E sia agito cercando con un complesso di metodologie dis di soluzioni organizzative e di orientamento al cittadino di orientamento al risultato di compensare la scarsità delle risorse tanto è vero che dal mille novecentonovanta ad oggi abbiamo avuto una riduzione degli organici iscritti nelle piante negli enti locali del tredici virgola quattro per cento che significa oltre cento mila unità nelle piante organiche previste e una riduzione dei dell'undici virgola due per cento degli effettivi realmente in servizio
Cioè siamo passati da una situazione in cui vi era un dipendente degli enti locali ogni settantadue abitanti del nostro Paese ad una situazione attuale in cui c'è un dipendente ogni centodue abitanti
Nello stesso arco di tempo e il rapporto tra cittadini numero delle forze di polizia e numero di cittadini si è volto nettamente a vantaggio del del delle risorse impiegate
Cioè nel mille novecentonovantuno abbiamo avuto l'ampliamento delle piante organiche trenta mila unità
Dal dalla fine degli anni settanta ad oggi abbiamo settanta mila uomini più in in servizio
Quindi si è reagito cercando di espandere quantitativamente le risorse umane e anche
E anche la spesa conseguente
è stata una scelta per molti aspetti necessari
Ma è una scelta che non può essere replicata all'infinito in presenza di una politica di controllo la spesa pubblica di riduzione più il deficit dello Stato e quindi in presenza della necessità di ricercare delle vie diverse
Non quantitative ma qualitative per raggiungere questori questo risultato
E introdurre questo punto di vista
Cioè il punto di vista dell'efficacia quindi del risultato della spessa significa introdurre dei criteri di misurazione
Del dei dei risultati ma significa dopo un'operazione ancora ha più a monte cioè enunciare i risultati
Noi abbiamo un atto che viene riprodotto più o meno di questi di queste settimane ogni anno che la relazione annuale del ministro dell'Interno sulla sullo stato della sicurezza pubblica
In Italia adempimento previsto dalla legge centoventuno dell'ottantuno
Si trae un bilancio ma non viene mai enunciata una previsione
Cioè posta una grande mappa
Della insicurezza con le sue variabili varianti morfologiche nei vari territori delle province italiane non si enuncia
L'obiettivo di ridurre la microcriminalità Torino di contenere la del contrabbando o l'estorsione terra di Bari di contenere la violenza alle persone sulla costiera romagnola e così via
Non solo ma non si quantificano questi obiettivi secondo anche dei parametri di oggi sono peraltro possibili
Se noi vediamo facciamo una previsione veramente statistica e vediamo che ci sono alcune Province che attraverso il mero confronto del dato attuale e appaiono più segnate da fenomeni insicurezza di altre
Ma se vediamo il dato previsionale cioè il trenta e vediamo che queste Province pur pur essendo oggi più segnati da un fenomeno in sicurezza di altre tuttavia stanno conoscendo una diminuzione dell'insicurezza e ne sono altre che pure sta attestandosi a un livello inferiore alle prime tuttavia questo livello inferiore è il risultato di una crescita e allora se noi valutiamo staticamente non possiamo neanche come dire dislocare le forze in funzione di tendenze
E qui ci spiega il paradosso di un Mezzogiorno d'Italia che ha conosciuto dal mille novecentonovantadue ad oggi il recupero incredibile di legalità
E che rimane inchiodato inchiodato a questa immagine
Il Mezzogiorno inaffidabile di mezzogiorno segnato dalla criminalità organizzata dove ancora oggi si dice le regole la percezione regole più evanescente per cui queste diventano fattori di svantaggio non di competizione
Per cui lì con lui Rini orientiamo un'attenzione secondo concetti che ormai andrebbero messi a verificare andrebbero aggiornati e non cogliamo invece il bel la tendenza di altre aree dove
L'omologazione all'insicurezza è fortemente accentuate fortemente fortemente segnata allora occorre enunciare degli obiettivi enunciato quanto quantitativamente e qualitativamente
E il rapporto a questi obiettivi si devono coi verificare gli strumenti finanziari
Di strumenti finanziari sia dal lato dei mezzi sia dal lato delle tecnologie sia dal lato dell'organizzazione sia dal lato anche delle dotazioni di personale
Cioè vi deve essere un messaggio non doppio ma un unico unitario in tutte le scelte che si fanno per qualificare
I servizi
Riguardo alle attese dei cittadini
Lo Stato deve parlare con lo stesso linguaggio in ogni sua espressione credo che diciassette anni dopo l'approvazione da centoventuno
Grazie all'enorme patrimonio di l'esperienza di vocazione di eticità che nel frattempo si accumulati sensibilità nei corpi dello Stato reparti gruppo un ragionamento di questo genere sono convinto che chi fa
Con fortissima determinazione con sacrifici proprio dovere nei corpi dello Stato e disponibile
A confrontarsi sui risultati confronti come disponibile a confrontarsi in rapporto ai costi e benefici di quello che si impieghi
Certamente questo riduce l'autoreferenzialità delle amministrazioni le costringe a chiedersi sempre
Quali sono le ragioni per cui sono attive
Quali sono le ragioni che giustificano l'impegno impegna verso di loro
Però diciassette anni dopo centoventuno io penso che un'operazione di questo genere
Assolutamente compatibile con la cultura con il senso etico con le prospettive con il lavoro che il mo'che che si sta facendo avendo trovato
Il punto corpi tema del convegno di oggi molto in molto importante trovato due grandi Interpreti di una domanda nuova di sicurezza
E un intero le Autonomie locali i sindaci e l'altro interprete fondamentale e qui morì metto sindacali che si pongono in questo caso felicemente sia dal lato della domanda di sicurezza
Ho interpretando bisogni generali della società
Sì anche dal lato dell'offerta di attualizzando quello che fu uno dei valori posti a all'origine della strategia che porto
Al sindacato che venne detto venenum denunciato un grande forza ormai venti anni fa dall'Ama cioè il sindacato COMU un sindacato di servizio e difende la categoria e riesce a difendere la categoria realizzando il punto di vista anche della domanda del cittadino destinatario dell'ammissione della categoria della categorie stesse più vi ringrazio
Considerando che il cervello è stanco lo stomaco brontola cercherò di essere telegrafico anche perché la maggior parte dei dati come ha ricordato ieri collo inseriti nella relazione che vi è stata distribuita
Quando mi è stato chiesto di parlare della situazione delle polizie municipali polizie locali che dir si voglia in Europa ho creduto scorretto inserire questo discorso in quello più ampio dell'insicurezza
E dei sistemi che nelle varie realtà europea si sta cercando di mettere in pratica proprio per
Contrastare questa questo fenomeno fenomeno che come si è potuto vedere in diverse occasioni è estremamente complesso e interessa una serie di fenomeni di fattori che possono essere individuali collettivi oggettivi soggettive di ogni genere
E si può dire che nelle varie realtà al di fuori del nostro Paese
Lussi focalizzano due sistemi di tentativo di organizzare di coordinare le attività di
Ordine pubblico e di controllo sulla sicurezza o meglio del sentimento di insicurezza
Un sistema di tipo anglofono il così detto Community policy che si può tradurre come come attività di polizia comunitaria
Che richiede una cultura specifica molto particolare un'abitudine alla gestione locale del potere strutture e un'elevata convinzione
E quindi come voi potete ben comprendere di non facile attuazione e soprattutto di non attuazione in ogni realtà
Esiste poi un sistema di origine francofono ridotta e cioè quello tradotto molto rapidamente in poliziotto di quartiere anche se potrei sarebbe più corre toh considerarlo poliziotto di zona questo per evitare che qualcuno dica in un quartiere di duecento mila persone cosa può fare un solo poliziotto
Riflessione fatta direttamente a me da un alto esponente forze di polizia
Che risulta di più la rapida attualità e di maggior impatto e visibilità sui cittadini
Possiamo ancora dire che il sistema di polizia comunitaria mette l'accento sulla partecipazione della collettività per definire risolvere i problemi di carattere locale sulla base di una collaborazione fra i cittadini stessi alla sua polizia
Mentre Lilo tace
Viene definito da un documento ufficiale del ministero dell'Interno francese una tecnica di sorveglianza
Che consiste nell'assicurare una presenza personalizzata regolare ostentata era assicurante nei quartieri
Un vero e proprio metodo di azione specifico e complementare degli altri metodi di intervento dalla polizia
Che prevede un migliore inserimento della gente nel tessuto sociale e favorisce con la dimensione di convivialità che introduce una vicina mento sempre maggiore fra la polizia e i cittadini
Bisogna anche dire però che questi due sistemi non vanno idealizzati perché nel pascolo passare degli anni su ci sono state critiche anche pesanti nei loro confronti e quindi non è detto che si debbano prendere in maniera a critica e cieca e inseriti soprattutto in realtà che possono non essere adatte a questi a questi sistemi
A titolo di informazione ricorderò che negli anni negli ultimi anni negli anni novanta in Francia al sistema degli lo stralcio cioè del poliziotto di quartiere sono stati aggiunti nuovi sistemi di polizia di vicinato e polizia al quotidiano che hanno cercato di Mick di mutuare parte degli aspetti della polizia comunitaria inglese proprio perché ci si è resi conto che poteva contenere degli aspetti più positivi rispetto a quelli del poliziotto di quartiere
Questo concetto si propone di favorire una migliore comprensione fra la polizia come istituzione e i cittadini in quanto utilizzatori
Vorrei ricordare come dicevo che nessuno di questi sistemi applicabile così hic et nunc in qualunque realtà in qualunque situazione ma richiede di essere valutato valutati in maniera critica e applicato se e quando possibile
Soprattutto nella realtà in cui più vicine a quelle in cui è stato applicato in altre realtà
A titolo di di cronaca ricorderò che in Italia non sono poche ormai negli ultimi anni le esperienze il vigile di quartiere dico vigile perché effettuate sostanzialmente solo dalle polizie municipali
Con risultati credo nel complesso positivi quanto meno per quanto riguarda gli obiettivi che ci si poteva porre quindi di avvicinamento del cittadino alle forze di polizia
Lo stesso si può dire per quanto riguarda
Come critica come difficoltà notevole l'estrema eterogeneità che caratterizza le forze di polizia in Europa tanto per limitarci ad esempio a quella che è l'Unione europea quello che sono gli Stati interessati in questo momento in un prossimo futuro lo spazio Schengen
Potrà essere interessante perché ancora di chi di voi non lo sa ricordare che alcuni anni or sono era stato calcolato come con l'esclusione delle forze di polizia municipale in in tutta Europa ci fossero circa ottanta corpi di polizia che indubbiamente negli anni sono cresciuti e lo stesso discorso si può fare per quanto riguarda e qui ci si può ricongiungere per certi versi a quello che diceva Maurizio fiasco la di là il rapporto fra il numero di poliziotti e il numero di cittadini in ogni Paese la comunità
Noi andiamo secondo uno dei calcoli più recenti da centonovantasei agenti ogni cento mila abitanti
Situazione della Danimarca
A oltre trecento unità ogni cento mila abitanti per quanto riguarda la Grecia
Naturalmente in questi questi studi in queste percentuali bisogna sempre avere molte ricerche molte riserve perché non si sa mai quali siano le parcelle le procedure che sono state utilizzate ma comunque il dato rimane
D'altra parte si tratta di situazioni che vengono da realtà specifiche per quanto riguarda la tradizione culturale politica e sociale di ogni singolo Paese
Così come può essere interessante ricordare come in molti Paesi europei
Il loro nella maggior parte dei Paesi europei
L'ottanta per cento delle politiche le forze di polizia dipende dalle autorità centrali e il venti per cento da quelle locali mentre questo rapporto si inverte negli Stati Uniti in Canada
In Germania e in Gran Bretagna quindi vedete come la realtà sia estremamente eterogenea e quindi questo non faciliti
Ne come vedremo uno studio comparato delle varie situazioni né soprattutto forme di collaborazione concrete che non vadano al di là di una dichiarazione di intenti
Considerando queste difficoltà ho ritenuto di prendere in considerazione soprattutto per quanto riguarda le polizie municipali la situazione francese e quella inglese
Perché le ritengo particolarmente alla portabilità quella italiana è chiaro che non possiamo rapportare la situazione delle polizia inglesi legata ad ogni singola contea quando in Italia non esiste il corrispondente dalla Contea
Al di là poi di ogni differenza di tipo culturale di tipo giuridico considerando che l'Inghilterra un tipo di di giurisprudenza completamente diverso dalla nostra
Ugualmente è chiaro che non si può paragonare la situazione delle polizie olandesi
Ho anche se al di là della se ha in questo momento fuori dall'Europa delle dalla polizia svizzero ad esempio voi comprendete che le realtà sono completamente diverse
è possibile invece proprio per affinità di carattere storico giuridico sociale prendere in considerazione la situazione della polizia francese delle polizie municipali francese e spagnola
Per quanto riguarda la polizia francese debbo dire che negli ultimi anni è stata molto studiata
A partire dagli anni novanta ci sono stati diversi rapporti ufficiali sono forme di studio che vengono delegate dal Parlamento ad un gruppo ristretto di parlamentari
Per prendere in considerazione un particolare rapporto e così citerò il rapporto Klose nel rapporto balcaniche successivamente rapporto sa you in quest'ultimo non è un parlamentare ma è un funzionario di polizia che lavora per il ministero degli Interni francese
Si è potuto vedere come aspetti caratteristici che il primo dato che colpisce almeno noi in Italia è che non tutti i Comuni hanno una polizia municipale
Ce ne sono alcuni che l'hanno ce ne sono alcuni che l'anno con compiti anche o di altro genere che possono andare dal messo comunale al l'impiegato nelle nei servizi funebri ad altre strutture ad altre realtà molto più strutturate dove invece di fatto la realtà della polizia municipale ha compiti molto simili a quelli delle polizie di altri realtà europea
Viene sottolineato fra i motivi che nel pascolo passare negli anni hanno facilitato la creazione di questi corpi di polizia municipale sostanzialmente due motivi anzitutto il desiderio dei sindaci
Vi è la possibilità di un'applicazione più attenta delle loro decisioni in materia di polizia municipali e quello dei cittadini di vedere più numerosi vicino a loro poliziotti in uniforme a cui rivolgersi per risolvere i problemi quotidiani
E il fatto che in molte realtà per mancanza di organici o comunque per Scelta politico per attivare le due forze di polizia di carattere nazionale Police nazionale Gendarmeria si stanno via via ritirando
Nel Complesso si può dire che comunque i corpi di polizia municipali ed i loro organici si stanno espandendo quindi sempre più realtà comunali stanno dotandosi di una polizia municipale
Anche se bisogna far presente che rispecchi c'è un altro problema che si cerca di affrontare in Francia rispetto ad esempio alla realtà italiana le polizie francesi hanno molto meno potere
Sul piano della giurisprudenza delle possibilità di intervento
Pensate ad esempio che in tema di
Polizia stradale il vigile urbano francese laddove esiste è autorizzato a identificare il veicolo ma non il conducente
Quindi questo vi dà l'idea del come siano limiti molto più ristretti dei nostri
Chiaramente si tratta di una situazione estremamente insoddisfacente e
Direi che sopra anche negli ultimi mesi oggetto di studi sempre più approfonditi proprio per cercare di arrivare ad una soluzione qui ritengo che potrà essere anche interessante una serie di contatti proprio per cercare di arrivare ad un discorso quanto più possibile uniforme
O un ulteriore studio o
Focalizzata il fatto direi simile a quello italiano senza voler entrare nello specifico che in Francia esistano due diverse logiche una logica cosiddette finita poliziesca dominata dalla lotta alla delinquenza e eseguita in concorrenza o suppletiva a quella della polizia nazionale
Polizia nazionale che cerca di appoggiare di sostituire ne accetta i compiti che questa mamma umano rifiuta ne utilizza i metodi gli strumenti ed equipaggiamento
E poi non si una seconda logica cosiddetta definita municipale autonoma
Focalizzata piuttosto al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e in rapporto diretto con questi ultimi complementare a quella degli altri servizi comunali e anche a quella dei sì dei due servizi di polizia di carattere nazionale
A titolo sempre indicativo vi segnalo invece la sulla situazione stranamente opposta che si verifica nella città di canna
Dove a anche a seguito di una serie di
Mancanze sempre fra virgolette della polizia nazionale la il Comune si è dotato di una polizia municipale molto più forte con più mezzi strumenti e personale della polizia
Nazionale e che quindi sta lavorando su un piano di A su quasi assoluta parità quanto meno sul piano sostanziale ed operativo rispetta la polizia nazionale potrete trovare alcune indicazioni su questo
Sulla sulla mia relazione per quanto riguarda la realtà spagnola direi che c'è una situazione abbastanza simile in quanto a partire dalla vi ricordo che in Spagna c'è una situazione ancora ancora diversa perché non c'è un sistema binario come può esserci in Italia in Francia di polizia nazionale in cui si inserisce una terza polizia
Che può essere la polizia municipale ma esiste un sistema Trina Rio a livello nazionale in quanto ci sono determinate regioni che hanno avuto la possibilità di costituirsi una propria polizia autonoma
Mi riferisco al Paese Basco alla Catalogna e alla Navarra
Quindi ci sono realtà sonora qui almeno queste tre realtà in cui la polizia nazionale e la Guardia Civil stanno Mammano cedendo una parte delle competenza questa polizia autonoma
Che per inciso devo dire che funziona molto bene e che potrebbe essere perché notte nota presente in un futuro anche prossimo della situazione italiana
Sempre naturalmente che
La legge lo preveda
In Spagna esistono corpi di polizia municipale chiamata polizia locale
Che sono che corrispondono a circa il ventisei per cento delle forze di polizia anche qui c'è una differenza in alcuni comuni nella maggior parte dei Comuni svolgono un'attività molto simile a quella della polizia francese
In altri Comuni soprattutto più piccoli esistere una vi sono degli agenti ausiliari di polizia locale incaricati anche di compiti di polizia ma non soltanto
Anche nella nella situazione spagnola così come in quella francese i conti gli aspetti sostanzialmente negativi messi in Khomeini evidenza sono less
Trema limitatezza della formazione
Che può andare dalla da quasi un da otto nove mesi di alcune corpi di polizia di fatto alcuni giorni di altre gli la nebulosità dei compiti e quindi direi che sostanzialmente
Le due realtà che ho preso brevemente in considerazione sì caratterizzano anzitutto per la richiesta di a vere una maggior chiarezza di compiti la definizione di compiti
Anche se onestà alto in maniera altrettanto chiara viene detto che si dovrebbe evitare di fare della polizia locale della polizia municipale la terza o la quarta o la quinta polizia
Proprio perché si tende molte volte soprattutto nelle grandi città a fra virgolette scimmiottare copiare non sempre in maniera positiva le polizie di carattere nazionale già esistenti
Ma si ritiene che una chi un chiarimento dei compiti e delle competenze potrebbe aiutare questa questa sì a chiarire questa situazione
Ugualmente il secondo punto che si mette in evidenza è quello della selezione e della formazione che molto spesso è
Voi capite che i documenti ufficiali sono sempre molto eleganti mai definita come estremamente deficitaria quindi ritengo che molti casi sia sommamente né Fici deficitaria
E d'altra parte sempre a conclusione di questa breve carrellata vorrei ricordare che la situazione è estremamente relativa perché per esempio mentre la città di Madrid ha un corpo di polizia che per certi municipale che per certi versi può ricordare come effettivi e come tipo di struttura quella italiana quella non so della capitale di Roma
Parigi capitale dalla Francia no una una polizia municipale
Questa situazione si giustificata col fatto che la polis nazionale francese a una specifica specialità
Di Paul polizia urbana che di fatto sostituisce in tutto e per tutto ai compiti fondamentali che possono essere dal traffico alla il controllo all'uscita delle scuole tutta una serie di altri compiti in Italia tipici delle polizie municipali sono presi in carico totalmente dalla polizia nazionale
Però questo vitali Wiener come la realtà sia estremamente complessa e varia nelle diverse situazioni
Per un ultimo un ultimissimo no
Precisazione visto che ho dedicato abbastanza spazio alla SIP alla alla possibilità di utilizzo della del vigile del poliziotto di quartiere
Diciamo del poliziotto municipale di quartiere così faccio do giustizia la polizia municipale non so tempo non creo incomprensioni con l'eventuale poliziotto dalla polizia nazionale
Nome altro che una forma che è un modo di far pulizia che può essere utilizzato o meno a supporto e a completamento delle altre forme se e quando e come si ritenga necessario grazie
Carrère grazie tu confermo la nostra volontari nostro impegno affinché questi incontrò significhi una ripresa di attenzione e di impegno al centro e in periferia delle strutture della CGIL incapacità né
Però ore ovviamente a partire si è confermiamo alla volontà di procedere alla popolazione le forme che abbiamo che stiamo insieme sta varando eccetera i risultati
Merito delle questioni migliori lattice intravedono
Tutto produrremo questi materiali rapidissimamente
Tutte scritte nel dare tono sintesi delle cose
Contenuti che delle riflessioni che ci hanno portato il segretario generale che il ministro poi gli atti sopra i di questo questo incontro sono disponibili anche perché punto possano servire come traccia come indicazioni in merito etico ce ne sono state davvero tanti sintesi a cui alcuni dei comunicatori sono stati costretti ce ne sono state davvero tante sul merito delle questioni per poter riprendere un'azione nel territorio
L'eco criticamente due cose in conclusione proprio nello spirito non celebrativo di questo incontro spirito di lavoro di questi
Primo rilievo critico riguarda il fatto che i veri
Dei nostri interlocutori istituti
Non per fare passerà interloquirà con modi sul merito
Alcuni dovrebbero potuto che sarebbero stati senza sarebbe stato importante confrontarsi sul merito
Siamo visti non mi
Tanto al ministro può esporli i ministeri della difesa
O Delfina
Interlocutori politici
A proposito delle questioni poste che molte delle questioni poste le relazioni con la dicono che non solo ma poi poste dei nostri amici dei corsi dovevamo allargato l'invito almeno a parte reparto ed eventualmente ce lo avessero chiesto interloquire
Ma i componenti la commissione di
Va be ho avuto il piacere forse per me ente politiche di queste ore ma insomma lo dico perché
Punto siccome ragioniamo ora del pensiamo al lavoro che vogliamo fare in futuro
Non ci rimetteremo prendere atto di queste carenze dovremo negli
Per attivare queste interlocuzioni l'altra osservazione critica l'ultima riguarda noi non con CGIL
Sono certo stati presenti corso di questi lavori
Molti amici e compagni
La maggior parte dei quali vive provata esperienza il proprio impegno all'interno del sindacato di polizia più e che hanno dicono rapporti
Dichiaro continuo di collaborazione sistematica con le strutture CGIL nei rispettivi territori
Mi fa ripeto come dire son consapevoli di questo ed è il fatto che questo è importante che sia avvenuto nella prospettiva appunto del lavoro che vogliamo
Vogliamo riattivare tuttavia se è stato detto questi interventi ha detto il segretario generale
E il senso di questo incontro
La direzione
Un ruolo azione
L'interesse della CGIL commenta
Confrontarsi di più con quel sistema
Lei da questo punto di vista devo rilevare che le strutture della Confederazione
Sono stati numero riunita
Dico in maniera occupa il sono stati numero limite
Dovremo cercare di sopperire a questo questo relativo deficit anche perché l'ultima considerazione davvero che faccio
Io nelle considerazioni di apertura ho fatto un cenno
Fra le ragioni non modifica assolutamente forse nemmeno la prima ma fra le ragioni di questo nostro rinnovato impegno alla volontà che ci anima di contribuire per quello che la nostra funzione no una la nuova fase hanno tassi di nuovo vitalità di nuovo protagonismo del sindacalismo di polizia
Prendendo atto di una crisi che a nostro avviso oggi sta vivendo
Ecco ribadisco siccome era c'è questo problema e questa cosa ci sta a cuore questa cosa riteniamo poco importa
Per ragioni che non vi ripeto a maggior ragione
L'importante è che le strutture della Confederazione cerca il rapporto con i compagni prima di tutto con i compagni e amici che ho promesso ma non solo
Si riappropri migliaia di lettere
I progetti di lavoro i programmi di lavoro in qualche modo di
L'iniziativa ciascuno nel proprio territorio
Perché davvero questo stato di cose per questo aspetto ci preoccupa non vogliamo limitarsi a prendere atto vorremmo nei prossimi mesi
Per in campo azioni che cambino delle cose
No parlo con lo spirito costruttivo e sempre con lo spirito unitario di sempre
Ma consapevoli e convinti
In più c'è bisogno di uno scatto
Sul piano delle strategie del sindacalismo degli operatori di polizia sul piano delle strategie S.p.A. dei monitoraggi gestire ma rappresenta
Sui piani cioè sul piano chiede di tutte le faccende gli aspetti che compongono e devono comporre l'azione di un sindacato per quanto di categoria però d'ispirazione
Confesso di ringrazio risoluto alla prossima occasione
Dunque è oltre la porta qui dietro le colonne