"I DS verso il Congresso del partito del Socialismo europeo" org. nell'ambito dell'Eurofesta Ds di Roma

Io diamo inizio a questo dibattito che come ormai ogni sera si ripete nella reale alla festa dell'Unità tematizzato era tutto l'acqua dal tempo della sesta ai temi relative all'Europa
In particolare questa sera abbiamo una discussione piuttosto interessante per
La il ruolo dei Democratici di sinistra adesso il congresso del socialismo europeo che si terrà nella prossima oppure primavera a Milano un fatto importante per il nostro Paese
E che proprio perché avviene in nascita di Milano credo che sarà poi la moderata e Stefano Demicheli giornalista dell'Unità avvia lo spunto per una riflessione insieme i nostri due invitati che presento professorale uno regole
Ruberti segretario organizzativo dei DS
Credo che sia proprio l'occasione grazie agli oratori che abbiamo per eventi di fare un po'appunto sul cantiere da noi abbiamo aperto a Firenze la formazione la nuova formazione che dal PDS
Abbiamo dato vita a questo cantiere democratici di sinistra un proprio nulla di personale
Su qualcosa stiamo mettendo in campo nella costruzione di questo cantiere e quanto di questa cultura chiedersi incontra incupito evidenze di esperienze possono contribuire a fare della congresso del socialismo europeo come dire
Che si terrà a Milano anche un'occasione per nuovi di presentarci con un ruolo molto chiaro e anche una forza dentro questo ragionamento questo era un po'come i tema sentiremo insieme tutti questa sera
Il dibattito vera moderato dal tempo non al quale io cederà immediatamente la parola permetterà anche un po'di terreno dicevamo in questo dibattito con domande invitiamo i nostri moratoria rispondere ai colleghi anche in maniera sintetica per vedere se poi avremo la possibilità di sentire anche parole dal pubblico
La prima domanda professor Roberto penalmente proprio riguarda proprio la nascita il compenso di più e la nascita dei democratici
Un progetto proprio detto che stenta un po'a decollare che infatti il corso che non parla molto alla società come corpo del genere ha detto anche D'Alema ecco da cosa dipende
Un'incapacità proprio del partito c'è una certa dizione burocratica mancano Coop
Anche una capacità un po'di Utopia di fondi in questo progetto pecca un po'troppo federalismo
Ecco tra provetto Ruberti
Come dire viene da un'altra tradizione Britten tra e Minniti
è stato anche la l'anima di questo l'organizzazione di questo Progetto vorrei capire un po'
C'è tanta fatica
Beh io
In effetti
Voglio vorrei collegarmi subito al tema principale che quest'appuntamento
Del
Partito socialista europeo
C'è la famiglia dei vertici a Milano
Perché secondo me Giappi pensare a questo appuntamento permette di domande
Anche una delle regioni più importanti
Che sono alla base della scelta politica del cantiere avverto affine
C'è in sostanza
La politica come tante altre cose
Si svolge ormai per una parte importante a livello europeo
Ci ritorneremo quando parleremo degli appuntamenti del
E allora occorre fare i conti con la dimensione europea anche nella politica non solo con la moneta unica non solo con le politiche o ancora diciamo in Europa
Non è che ci siano grandi distinzioni
C'è Partito socialista europeo che appunto si vive a Milano e cioè la forza popolare europea
E quindi in realtà è difficile immaginare immaginare aggregazioni politiche che non si misurano con questo appuntamento
Quindi il disegno
Rafforza il partito di sinistra facendo confluire le esperienze di civil di diverso rigide è il disegno che io condivido
Per il quale personalmente per quel poco che posso contare ho partecipato e nel quale continua a credere e in realtà il grido che uno dei temi che ci sarà in questo congresso sarà anche quello di misurarsi con le multe
Con le variazioni che ci sono a livello europeo
Nel partito popolare europeo entrando Forza Italia
Quindi tra l'altro a livello europeo i popolari si trovano a convivere ed è una difficoltà non da poco balli popolari europei
E i partiti socialisti europei nel vano congresso si dovranno misurare con questa situazione
Cioè
La prima ragione di fondo è che è difficile pensare che si possa incidere sulla costruzione dell'Europa che determina poi anche nel mondo globalizzato che si deve confrontarsi con sfide mondiali si passa a lavorare solo a livello nazionale le proprie fonti questa è una dimensione d'imposta
Quindi la prima scelta secondo me è di ragionare anche per l'organizzazione politica a dimensione europea
Allora diventa naturale creare anche in Italia una struttura di sinistra paragonabili a quelle che sono le esperienze di sinistra
Nei principali Paesi europei in Francia in Inghilterra o partito francese col partito socialista francese il partito laburista e quando il partito socialdemocratico tedesco
Un grande Paese come l'Italia ha bisogno di un grande partito di quindi questo è un altro Riva ragioni di fondo
E devo dire con molta sincerità
Che io non riesco poi a capire una soluzione diverso
Cioè i questi giorni in cui è ritornata la polemica specialmente dopo l'incontro di Napoli su Ulivo o
Cosa dunque o cantieri che io devo dire che libri domando sempre con molta ingenuità però voglio dire perché dobbiamo dirci le cose con chiarezza e per quale ragione continua avesse posto un problema che sappiamo molto bene comunque al di là nel confronto ideologico culturale
Donne gli altri d'accordo
Perché lei popolare nei tempi sono disponibili
Allora mi domando
Quale l'urgenza questo problema dal punto di vista la costruzione di un partito diverso
A proposito delle polemiche
Nessuno ha mai negato che il Partito Socialista
Europeo e la sinistra che cosa due debba essere un pilastro fondamentale dell'alleanza dell'Ulivo
è però diciamo da questo a dire che si deve costruire il partito dell'Ulivo mi pare che sia cosa molto diverso certamente non è d'accordo con la vincono una visione europea dei problemi col confronto non è questa la prima ragione
Quindi c'è una ragione forte al di là delle difficoltà che secondo me impone di misurarsi con chiarezza su questo
Si è poi perché non è andata avanti ma perché in realtà la situazione italiana
è una situazione estremamente complessa in cui e non sale disegnate dal prima dal PDS poi da DS una strategia che è molto articolata perché non c'è mica solo il problema di costruire il partito c'è problema riforme istituzionali c'è il problema del supporto al governo
A lavorare su questi tre fronti cioè fare le riforme istituzionali che sono un appuntamento non rinviabili
Per il per la stabilità del nostro Paese sostenere il governo primo governo con tutte le sinistre al governo in Italia con un appuntamento difficile costruire questa forza politica è chiaro che l'impegno si è dovuto dispiegare su questi tre fronti
Non si sono lì non si è riusciti per per le interazioni dei ciclica Mandarelli separati per le inevitabili interazioni e quindi c'è stata una fase una fase di difficoltà
Forse non sono stati colti fino in fondo le potenzialità ma questo è dovuto alla complessità della situazione no non alla debolezza del disegno io non vedo disegni politici in questo momento
Come lo dico con convinzione profonda diversi da questo arco di impegno
Battersi per le riforme istituzionali perché il Paese veramente non ossia un subisca di volta in volta ricatti di questa o quella forza politica
Perché il governo vada avanti per portare al per portare
Avanti dopo la prima fase la seconda fase e terzo costruire questa forza politica naturalmente dobbiamo riuscire ad aprire un dibattito più di base su questo punto dicendoci le cose con chiarezza c'è una piccola se una piccola se una piccola riflessione posso fare su quello che si sarebbe potuto fare è forse tener conto che non solo i sostenitori di altre linee devono avere voce ma forse bisogna che il sostengono fortemente questa posizione anche quelli che ne hanno che mi hanno maggiore responsabilità
Cioè io non vorrei che il merito che è un mito importante che è nella tradizione tra l'altro del particolare dell'ex partito comunista dell'ex PDS del della sinistra storica di quel tipo è quella dell'unità
Beh in effetti forse conviene uno una confronto dialettico forte che permetta di parlare di questi temi con assoluta chiarezza secondo me questo è un passaggio obbligato se non vogliamo distruggere una tradizione che attraverso gli errori le difficoltà di questo o di quello comunque a cento anni di storia e che l'unica
Che in
Che permette all'Europa di mantenere la sua specificità modelli americani non sono importate in Europa non importa la Francia non importa la Germania ne Mango l'Inghilterra non capisco come facciamo noi a impostare con una cultura che è completamente diverso quindi queste la linea la quale sono profondamente compiti
Quindi credo un po'troppo cauti
No
Ma insomma tutto ci può essere rimproverato tranne di essere cauti nel confronto interno
Che dire la verità
E noto dirglielo che abbiamo invece forse il problema opposto quello di governare un po'meglio la dialettica interna al nostro partito
Di Michele che fa di mestiere il giornalista
Spesso vede come i molte pagine dei giornali sono piene della dialettica interna nose
Io penso che noi dovremmo ritornare
Molto brevemente sulle ragioni di questo progetto
Che sono poi alla base di un processo politico che vorrei fosse chiaro si è mosso in questi mesi
Un po'in controtendenza rispetto alla evoluzione del sistema politico italiano
Perché Roberti dice una cosa giusta
L'unità della sinistra è una vecchia ambizione un vecchio mito della sinistra
Un vecchio mito mai realizzato
La storia della sinistra è una storia più si ricordano le rotture non i momenti di unità io non so se a un certo punto tra vent'anni qualcuno ricorderà
Gli stati generali della sinistra di Firenze ma non c'è dubbio che quell'appuntamento assegnato pur nelle come dire nelle giuste dimensioni nella limitatezza del Progetto assegnato per la prima volta una controtendenza rispettato e la sinistra italiana per la prima volta lì culture differenti alla sinistra
Socialisti ex comunisti
Cattolici ambientalisti i laici si sono uniti dentro un progetto politico
Ma c'è un altro dato che il percorso unitario dentro il sistema politico italiano viene continuamente messo in discussione
Se noi guardiamo anche agli ultimi avvenimenti
Dentro il Polo la nascita dell'UDR
La rottura dentro il CCD il CDU c'è la cosa che viene fuori nessuno poteva pensare per esempio che il CDU di Buttiglione potesse subire una scissione
Eppure la subiva diciamo ecco siamo alla cessione della Roma
Questa pervicacia nella rottura vuol dire una cosa che il sistema politico italiano che ancora oggi è animato non da spinte verso la concentrazione
Ma da spinte verso la frantumazione verso il particolarismo
Verso l'individualismo
Sorgono e nascono sempre nuovi movimenti probabilmente ne sorgeranno ancora il rapporto con le elezioni europee
E lì sarà evidente drammatico una conflittualità
Tra un'evoluzione secondo me non positiva del sistema politico italiano il sistema politico europeo
Perché noi ci presenteremo alle elezioni europee con una grande forza la sinistra riformista che collegata alle grandi forse la sinistra riformista europea
Faremo a marzo il congresso del PSI perché qui in Italia verranno Tony Blair e Jospin Schroeder verranno i capi della sinistra europea che sono anche in molti casi i capi dei governi europei
E noi avremo invece in quelle azioni tanti piccoli movimenti
Alcuni collocati nel centrodestra altri che probabilmente si collocheranno nel centrosinistra che avranno una ragione nazionale
Molto debole molto tenue ma non avranno alcun riferimento europee perché la dialettica europee concentrate intorno a queste grandi componenti politico ideali e culturali
Io penso che
Questa ispirazione alla frantumazione abbia influito sul progetto politico
Io penso anche che questo percorso politico
Non abbia esplicitato fino in fondo tutte quante le sue potenzialità
Noi dovremo lavorarci ancora in maniera o meno burocratica
Non esiste nessun progetto politico che si possa costruire in assenza di passione come una fusione fredda per molti versi
Questa incontro politico è stato più una funzione un incontro che non un'attiva
Concentrazione di volontari di passioni politiche anche perché queste dato vero su cui dobbiamo ragionare
E molto lavorare in questi mesi il processo unitario della sinistra si spiega è una ragione se si accompagna con un processo di innovazione politica della sinistra
Di messe in discussione che antiche certezze se l'incontro tra culture quella contaminazione fra culture politiche serve a innovare politicamente e programmaticamente la sinistra questa è la ragione di fondo e su questo abbiamo
Manifestato un qualche ritardo dovremmo lavorare
Non è un caso che il congresso del PSI e sarà preceduto dal primo congresso dei Democratici di sinistra
Sarà preceduto di pochissime settimane perché appunto noi vogliamo dare anche questo segnale che insieme simbolico e politico
I democratici sinistra fanno il loro primo congresso con al centro il novazione politico-programmatica progettuale un nuovo programma fondamentale lassista riformista italiana poche settimane dal congresso del PDS
Infine
Ha influito
In nell'esito di questo percorso politico
E probabilmente anche in una certa sua evoluzione tra virgolette burocrati
Il fatto che noi non siamo riusciti fino in fondo a spiegare come
E questo processo di una grande forse la sinistra riformista
è il percorso che la coalizione di centro sinistra erano due facce della stessa politica l'abbiamo detto più volte in iniziative in interviste
Ma c'era un non detto
E forse c'è ancora un non detto che come tutti quanti i non detti è più forte di tante cose dette
E cioè che i due processi in qualche modo avessero in sé è un principio di alternatività
Che bisognasse lavorare o sull'uno o sulla
Mai Errore più grave può essere fatto
Cioè quella di pensare che il progetto dell'Ulivo possa fare a meno di una grande forse la sinistra riformista
Perché non li vuole un incontro tra espressioni politico-culturali ideali del centro moderato con la sinistra riformista ma guai a noi se facciamo perdere l'idea che l'Ulivo è l'incontro con la sinistra
Guai a noi se pensiamo d'altro canto ad una sinistra riformista autosufficiente che può farcela da sola perché in Italia la sinistra riformista da solo non ce la fa
Rilanciare l'originalità del progetto dell'Ulivo sapendo che il nostro compito per quanto ci riguarda e rafforzare il versante della sinistra riformista con un piccolo particolare
Si ragiona molto su come rafforzare le forme di coordinamento della coalizione cosa buona e giusta
Su come fare crescere
L'idea che l'Ulivo ha una sua soggettività politica cosa buona e giusta io vorrei che anche ragionassimo su come facciamo crescere i consensi
Perché l'Ulivo nel novantasei ha vinto elezioni attraverso un'alleanza elettorale con Rifondazione Comunista
Ma anche attraverso quell'alleanza elettorale il centrosinistra nel novantasei era minoritario nel Paese abbiamo fatto dei passi in avanti ma noi dobbiamo saperlo che questa partita nel rapporto la società è una pre tutto aperta
E vorrei che noi non la sottovalutassimo perché questa è la partita principale perché poi
Una forza politica e una coalizione contano e valgano per il rapporto che riescono a costruire con il Paese e su questo dobbiamo sentirci fino in fondo impegnati perché questa è la sfida principale
Che avremo di fronte nei prossimi mesi e che avrà un primo importante appuntamento
Nelle prossime elezioni europee del giugno del novantanove che saranno per quanto riguarda i democratici sinistra il vero e proprio battesimo del suo
Perché lì si misurerà la forza la capacità le potenzialità di questo progetto politico che come tutti i progetti politici non si costruiscono a tavolino ma si costruiscono il rapporto vere positivo con il Paese
Però questa non come dire questa progetti che corrono quasi parallelo paralleli L'Ulivo Partito del socialismo europeo diciamo
C'è c'è nella testa della gente cioè sulle pagine dei giornali non è una semplicemente ad ogni tanto emerge anche all'interno del dibattito
Nel partito oggi per esempio vedere leggevo l'intervista a Veltroni e noto che Veltroni e D'Alema hanno due idee diverse
Sullo sviluppo di questi Progetti a Veltroni diceva sono d'accordo con D'Alema senta lei ma non cambia opinione è un posto ma
Sì si rincorre sempre dietro
Un po'l'impressione che si certi sempre qualcuno a cui lasciare il cerino acceso in mano però questo queste aperture allora te voglio farla domanda più chiaro il progetto ulivista fino a che punto si può spingere senza entrare in rotta di collisione con il progetto del Partito del socialismo europeo
No ma insomma non c'è contraddizione se non si pensa
Che l'Ulivo posso diventare un partito
Un unico partito
Ma questo mi pare che venga escluso
Non soltanto da alcune forze politiche della coalizione che consigliano l'idea di un grande partito unico dell'Ulivo come il principale nemico lo
Ma viene escluso anche da coloro diciamo che esplicitamente si richiamano
Alla sensibilità uliviste
è chiaro che io vorrei però dire una cosa con grande franchezza tra di voi
A volte di queste dispute si riesce a cogliere con difficoltà il punto dice perché dobbiamo state tutti quanti noi a non diventare fin troppo bizantini perché poi questa discussione così
Bizantine in qualche caso molto raffinata e sfuggenti
Il punto vero io lo dico molto banalmente il punto vero è e stabilire che su entrambi i progetti io pongo l'accento
E considero l'idea di un grande partito riformista e la sinistra eccome strettamente connesso all'idea la coalizione sei io invece penso
Che per fare crescere la coalizione devo indebolire l'idea del partito
è un'altra cosa
Ma allora a questo punto non ha alcun senso imbarcarsi
Dentro la costruzione di un nuovo partito perché guardate o non può dire costruiamo un nuovo grande partito perché poi diciamo la sede vera però sarà un'altra perché nel di rientrare cosa che che non capisce adesso
Io posso dire costruiamo un nuovo grande forte partito perché quel partito insieme con altri costruisce la spina dorsale di una coalizione può elettorale Maselli dico costruiamo cadeva della però guardate le cose fondamentali le facciamo altra parte allora conviene forse parlarsi più chiaramente ma io ho un dubbio
E noi dobbiamo stare molto attenti in questo momento
E perché c'è un'offensiva nei confronti del centrosinistra un'offensiva che viene da parte di settori della destra di settori moderati di settori
Tra virgolette reazionari dal punto di vista politico e culturale
E chi ha in testa un obiettivo ridimensionare il carattere della coalizione di centrosinistra sul versante più propriamente moderato della coalizione
Qual è il punto dell'attacco per esempio che viene fatto in questi giorni in queste ti mano ai popolari
Si dice vedete i popolari sono ingabbiati dentro il centro sinistra
Perché il Partito Popolare alleato con la sinistra riformista di fatto ha perso l'anima
Per cui
C'è una spinta a dire l'Ulivo non è centro sinistra
E sinistra mascherata
Guardate che se noi non rispondiamo a questo attacco di mettendo in campo l'idea dell'Ulivo come un'alleanza come un punto di unità tra forze che danno un contributo distinto e autonomo a quella coalizione comprendendo le ragioni della sinistra riformista ma anche le ragioni dei cattolici moderati che stanno dentro la coalizione noi rischiamo
Di lavorare per il re di Prussia
Perché a un certo punto noi rischiamo di essere alleati di coloro che vogliono ridimensionare la portata della nostra coalizione
Io penso che questo
Non sia giusto farlo perché
In questa capacità
Di unire contributi distinti sta
L'originalità e la forza del progetto del centrosinistra che io vorrei ricordarlo per inciso abbiamo fortemente voluto in passato
Vogliamo fortemente oggi e per quanto ci riguarda è una scelta strategica dalla quale non intendiamo venir meno nemmeno per un attimo perché nel momento in cui dovessimo essere ridotti
All'idea che il bipolarismo e e la sinistra riformista contro il resto del mondo noi sappiamo che la sinistra riformista in Italia per
E per questo diciamo
Pur avendo diciamo nel nostro DNA una qualche vocazioni masochisti via perché la sinistra diciamo qualche vocazione di questo tipo l'ha sempre avuta però io dico che
La sinistra riformista
A lavoratori lavorarci ha in testa l'obiettivo di vincere di confermare i successi che ha avuto negli ultimi
Tornando momenti all'Europa Ruberti la sinistra italiana è la più debole
Di tutt'Europa dei grandi Paesi d'Europa rispetto alla socialdemocrazia tedesca il laburismo inglese
Il socialismo francese
Secondo lei cosa serve per rendere la sinistra italiana
Portare la sinistra deve tagliano un livello delle altre sinistre europee oltre ovviamente a prendere più voti c'è ma come arrivarci quale strada deve battere la sinistra italiana con maggiore incisività
Intanto
Se mi consenti volevo anche fare una postilla sul problema precedente
Toccando un
Concordando con l'analisi fatta sul loro relativo tra unito e partito della sinistra volevo però
Riflettere un attimo su un altro aspetto che secondo me anche importanti
C'è secondo me è anche il modo di concepire la partecipazione alla politica
Chi pensa all'Ulivo come partito pensa un partito che sia soprattutto legato ai momenti elettorali e quindi alla coalizione al governo
Sposta l'accento su questo aspetto
Chi sceglie un'organizzazione dei per forze politiche partiti Kornilov regionalità culturale pensa anche a una partecipazione a una quella che vi è una volta si chiamava militanza
La partecipazione che non è soltanto l'avere il diritto di voto
Quindi secondo me dietro questa Scelta oltre che tutte le ragioni di una compattezza teorica c'è anche il diverso modo di concepire la partecipazione politica e questo è un punto fondamentale
Punto fondamentale secondo me è quello del ruolo dei partiti come tali nella società
E partiti come dalla Società significa anche partiti attraverso il quale una parte dei cittadini si organizza per spendere una parte del loro tempo e della loro impegno su un progetto politico
Ma non soltanto votando perché allora basta fare i cittadini non restano in parti
Io credo che la scelta di un Ulivo cioè di una cosa poi larghe indistinta che è corrisponde a una coalizione per un governo su un programma di volta in volta
Si sposta l'accento su un'altra cosa questo non è un problema secondario non so se sono riuscito a esprimere bene la mia preoccupazione ma è una preoccupazione che sta alla base per quando riguarda la domanda
Beh il problema vero secondo me per cercare di assumere un ruolo malgrado le differenze di pensioni rispetto alla questione a io ai problemi europei rispetto a partiti obiettivamente più forti o che da soli sono al governo
E secondo me bisogna impegnarsi di più nel dibattito sui problemi europei
Cioè in fondo io credo che il prossimo congresso dei partiti dei partiti socialisti europei un momento
Difficile anche per i partiti socialisti europei perché ma per per almeno tre ragioni
Perché in realtà i partiti socialisti europei sono una cosa molto eterogenei
Non è che rispetto all'Europa hanno la stessa posizione
La posizione dei paesi diciamo del nord Europa ad una concezione diversa da quella del centro Europa diverso dai residui di terra
Quindi il congresso socialista sono adesso difficile come lo è stato in tutte le competizioni elettorali perché questa volta non ci sono alibi
C'è l'appuntamento di Milano del Partito socialista europeo un appuntamento difficile a mio avviso e lì noi possiamo giocare un ruolo perché difficile ma perché la maggioranza dei parchi dei degli Stati dell'Unione Europea è governato dai partiti socialisti da solo o in coalizione
Quindi i partiti socialisti non possono europei non possono sottrarsi al problema della responsabilità rispetto alla costruzione d'Europa
Non possono fare dichiarazioni di principio come spesso hanno fatto per nascondere le differenze si devono misurare con le disse con i Problemi e quindi noi abbiamo un vantaggio malgrado la dimensione quello della scelta europeista più forti
Più netta più chiaro
Molto più debole e viceversa del partito laburista molto più preoccupata in quella tedesca
Dove c'è un equilibrio tra i lender lo Stato centrale diverso dalla francese in cui il la concezione centralista dello Stato nazione importante quindi l'appuntamento è un appuntamento nel quale possiamo giocare un ruolo importante
Perché in Europa ci sono due questioni che sono stati innescati che cambieranno la storia d'Europa
La moneta unica e l'allargamento l'allargamento significa cento milioni di persone che nei prossimi quattro cinque sei anni entreranno in Europa
Quindi si arriva a a a un appuntamento storico straordinario queste due decisioni la moneta unica dell'avviamento sono stati decisioni che sono andate forse aldilà stesse delle intenzioni inutilmente
Non ci sono allo stato attuale delle cose
Concretezza di disegno politico su come gestire questi due appuntamenti
Per la moneta unica c'era controbilanciare la questione della banca e della visione mora idealistica la banca centrale senza una di politica economica comune per l'allargamento tutte le conseguenze dell'allargamento
Qui forse potremo tornare in un secondo giro su sugli appuntamenti vedi del dibattito che dovremmo aprire secondo me uno di Batigol largo su su che cosa significa la costruzione dell'Europa nei prossimi anni
Perché noi dobbiamo governare i processi che si sono innescati e i partiti socialisti ha una responsabilità e quindi l'Italia si deve presentare a questo appunto avendo con una scelta su questi problemi
Perché incidere su questo difficile congresso approdo
Quindi io non ho risposto direttamente alla domanda perché la domanda la domanda era come facciamo a crescere probabili vende mobilitando
Intorno al disegno della della Cosa due come è stato detto riaprendo il dibattito forse più dalla base evitando che rimangono di segno soltanto diffusione verticistica però anche misurandosi sui problemi
Per me è l'appuntamento io ne sono convinto l'appuntamento del partito socialista può essere fatto può essere utilizzato per portare il dibattito sulle grandi scelte che considera che
Diciamo condizioneranno la società europea e anche quelle italiane dei prossimi anni e questo dibattito deve riguardare come si governano i processi innescati dalla moneta unica ed ai cento milioni che entrano in Europa ci sono cento milioni
Di di cittadini che hanno un reddito che un quarto dell'euro
Immaginate che conseguenze a questo fatto per esempio sulle politiche dei coesione per il sunto di euro per il sud d'Italia
Si dovrà rivedere tutta la politica di coesione con con che spirito abbandoniamo la coesione
Come vorrebbero
Le forze conservatrici europee o viceversa manteniamo questo che è stato il grande insegnamento dell'Unione europea che è atteso a ridurre le differenze di quel successo dell'ingresso della Spagna del Portogallo dell'Irlanda Devil dei lender tedeschi dell'est del sud d'Italia
E noi i socialisti abbandoneranno nuova quesito questo c'è una battaglia persa
Il governo dell'economia sarà affidato solo alla banca
Oppure sarà ci sarà un governo dell'economia uno quello politico dell'economia europea forse dobbiamo batterci su queste cose è intorno a questo fare emergere le differenze tra la destra europea
E la sinistra europea perché quello che cambia è una deriva a destra
Del partito popolare europeo con l'ingresso di Forza Italia con l'ingresso delle cose allora ci dobbiamo misurare su questi un modo di crescere e quello di affrontare i veri non udì e farli diventare popolare mobilitare intorno a questi nodi che condizioneranno il futuro
Questo secondo me è il vero è la vera sfida di fronte qui sia dobbiamo sfuggire al rischio di rimanere congelate intorno a visioni solo di breve termine nazionali bisogna sfuggire a questa trappola questo rischio alzare il dibattito e lì che si possono anche mobilitare i giovani le nuove adesioni cioè mobilità nel non ha un grande disegno di costruzione dell'Europa non monetarista
Non chiusa la questione non solo come estensione del mercato cento mila di consumatori in più
Ma cento milioni di persone da aiutare a diventare a superare le differenze rispetto rispetto verso un'economia non monetarista un'economia che tenga conto anche dello sviluppo dell'occupazione dei grandi problemi Elia differenze verranno fuori e lì si dovrà schierare
Quindi aprire il dibattito su questo grande appuntamento che viene fatto in Italia significa anche affrontare all'interno problemi che ci condizionerà questa è la via maestra secondo me per far rivivere la partecipazione il dibattito dalla base
Facciamo qualche giro più veloce se domandato esposto
Pone questo tornando a parlare delle dei Democratici di sinistra perché immagino che tanti ascoltatori i nostri sono
Compagni che militano o votano per i Democratici di sinistra una vignetta di Vauro sull'ultimo numero di Boxer
Mostra un Massimo D'Alema piccolino piccoli no dietro una scrivania in uno stanzone grande grande e dice il segretario e solo
Lo stesso D'Alema tempo fa si era lamentato del carrierismo nel partito
E ha detto che il partito che stiamo costruendo non parla ancora la società italiana il fallimento del progetto della Bicamerale
Sembra almeno sulla stampa vista da fuori fatto emergere molti limiti in molte difficoltà in cui si dibatte il partito visto da Marco Minniti tu che sei segretario organizzativo di questo partito numero due secondo la pubblicistica
Come la vedi da Botteghe Oscure questa situazione il segretario e più solo
No io non penso che
Ci sia un problema di
Di solitudine del segretario noi abbiamo
Una leadership forte del partito
Che penso sia una risorsa
E naturalmente
Per un partito non basta soltanto una leadership forte
è un buon punto di partenza ma non risolve il problema
Vedi secondo me ad ogni passaggio politico difficile
E non c'è dubbio che il fallimento della Bicamerale
è stato per noi un passaggio politico difficile
Ha segnalato un punto di rottura vero del paese d'altro canto
E da lì che poi è partita un'escalation politica che ha portato oggi il centro destra destra italiana ad assumere posizioni di
Che prefigura una rata una rottura drammatica dentro il corpo civile di questo Paese
E non c'è dubbio che noi non possiamo guardare
Se non con preoccupazione a quanto sta avvenendo a questo
Crescere di Toni che Berlusconi continua talmente dicemmo
Pratica
Intanto però
Ritornando a noi e che ad ogni passaggio difficile viene fuori
Un punto politico non risolto
Ed è il punto politico del partito vedi noi per lungo tempo
Anche questa è una cosa non detta ma
Di fatto pratica
Abbiamo pensato che il compito fondamentale nostro della sinistra fosse quello di passare politica mi
Una volta passati politicamente avremmo affrontato poi il nodo del partito perché il partito un po'come l'intendenza come dicevate gol l'intendenza seguirà di partito può alla fine sarebbe arrivato
E noi abbiamo lavorato per passare politicamente a un certo punto
Ci siamo passati
Oggi la sinistra noi siamo al governo dell'Italia cosa dovremmo fare
In più per passare politicamente
E nel momento però in cui siamo al governo dell'Italia siamo al governo di tanti Comuni di tante Regioni avvertiamo il fatto che senso un partito forte e radicato a società anche quell'azione di governo diventa più difficile
Per cui non è vero che l'intendenza poi arriva dobbiamo incominciare ad occuparci del partito e non l'abbiamo fatto sufficienza fino
è stato un argomento per
I soliti noti
E per coloro che ci hanno messo diciamo storicamente un di più di impegno ma non è stato una cosa collettiva dell'interi gruppi dirigenti a tutti vivi
Da quello nazionale a quelli regionali a quelli di cittadini a me fa piacere
E che oggi si sia una ripresa di dibattito sul tema del partito che molti hanno riscoperto questo tema
L'opporremo al centro del nostro congresso
E sono convinto che le difficoltà che si sono manifestate
La Bicamerale
Una scena difficoltà elettorale dopo le elezioni amministrative
Un disincanto che si è manifestato per la prima volta in maniera consistente vento elettorato di centrosinistra per cui per la prima volta abbiamo in maniera evidente alle ultime elezioni amministrative riscontrato un astensionismo di centrosinistra
Una sensismo di sinistra
Una parte del nostro elettorato che non va a votare perché non si ritiene sufficientemente motivata tutto questo guardate ripropone
A noi un impegno straordinario perché ci dice sostanzialmente una cosa noi la partita
Del riformismo in Italia
La partita delle cambiamento la partita del governo la vinceremo se noi sapremo tenere insieme le due parti del Ca'
La parte del campo che occupata dalle politiche tra virgolette di governo istituzionale li conterà molto quello che sapranno fare i i compagni nostri che stanno al governo di tutte le realtà da quella nazionale a quella realtà degli enti locali
Conterà molto l'attività istituzionale
Ma guardate che la partita e noi la vinceremo se terremo anche l'altra parte del campo quello rapporti con la società
E quei rapporti sono compiti di un partito un partito esiste perché mantiene i rapporti fra società perché è un moderno canale di scorrimento dalla Società restituzioni è un partito che insieme capace di proporre ma anche di ascoltare e noi per molti versi non sappiamo più ascoltare
Siamo disattenti
A volte parliamo anche poco
Ma se posso dire la mia opinione spessissimo ascoltiamo
Tutto questo ci ripropone allora il nodo vero effetti
Come costruire un moderno partito di massa
Partito di massa naturalmente ma moderno perché
Oggi i democratici sinistra
Sono un po'un ibrido
Non sono più quello che siamo stati per cinquanta
Ma non so nemmeno un partito moderno
Un po'né carne né pesce
E quando non si è né carne né pesce difficile suscitare
Grandi attenzioni grandi motivazioni grandi passioni
Noi dobbiamo misurarci quindi con questo tema che io vorrei non fosse sottovalutato
Perché è un moderno partito di massa non è una cosa semplice da costruire
Implica dei nudi anche teorici
Dobbiamo fare i conti con una crisi lungo Periodo dei partiti
E con il dato che costruire un moderno partito di massa non significa né può significare ritornare a quello che eravamo prima perché quello che eravamo prima non lo potremo pensare perché non vogliamo più ritornare a quelli che eravamo ma non possiamo più farlo nemmeno dal punto di vista strettamente delle condizioni oggettive per esempio
Il vecchio partito di massa era costruito sull'idea di un forte apparato oggi noi non ci possiamo più permettere un forte apparato per evidenti ragioni finanziarie dobbiamo ricostruire una motivazione
Dobbiamo ripensare ad un partito che si modella anche tenendo conto del rapporto con i tempi di vita e di lavoro di coloro che dovrebbero partecipare a volte non abbiamo un modello organizzativo di partecipazione
E che finisce per essere un modello di partito di partecipazione che incentiva coloro che hanno tempo libero
Ah non possiamo costruire un moderno partito di massa soltanto guardando a coloro che hanno molto tempo libero dovremo cercare di pensare a coloro a Como intrecciarsi con il tempo di lavoro di vita delle donne e degli uomini che potrebbero trovare un punto di riferimento
In un'azione collettiva ma dobbiamo anche pensare e concludo su questo ha come cambiamo il modello partecipativo di partito
Il punto più delicato è che oggi non è chiaro
Qual è la differenza tra un elettore e un iscritto a un partito
Qual è la differenza di diritti
Tra uno che vota dei locali sinistra è uno che è iscritto democratici qual è la ragione per iscriversi
Quali sono io i diritti che dò in più quali strumenti diversi violazione
Quali decisioni io faccio prenderà coloro che si iscrivono al partito e non si limita soltanto a vota
Questo è un punto grande quanto una casa
Che significa quindi fare partecipare gli iscritti alle scelte politiche di linea politica
Alle scelte degli uomini intendendo per gli uomini e donne e gli uomini che candidiamo significa cioè costruire una democrazia partecipata
Che comporta anche un po'più di impegno e di sacrificio perché guardate non esiste democrazia
Che fatta tanto per stare democrazia comporta anche un po'di sacrificio perché la democrazia e dare dei luoghi in cui si possa parlare ci si possa ascoltare e insieme si possa decidere
Vedo troppo spesso delle riunioni nostre a tutti i livelli
Che hanno questo caratteri uno introduce
E quando c'è l'introduzione c'è un livello di attenzione
Alto per la prima mezz'ora
Se i tempi sono stretti quell'attenzione si mantiene se si va oltre la mezz'ora i tempi comici l'attenzione di comincia a scemare e poi c'è una sequenza di dibattito che si svolge così uno parla e dopo che parla se ne va
E poi alla fine si conclude con una partecipazione media che intorno a un terzo a un quarto di coloro che hanno incominciato a discussione non così un po'le riunioni della direzione nazionale del passi sia tutti aveva riconosciuto i livelli che sa parlare a tutti i livelli
Tutto questo è esattamente l'opposto di un moderno modello partecipativo
Comporta quindi anche un cambiamento diciamo proprio distinte
Di rapporti di capacità è questo dobbiamo farlo diciamo innanzitutto a partire dall'impegno dal ruolo e dalla funzione del gruppo dirigente
Infine e concludo
Tutto questo però si regge e se è un partito a Chiara
La propria missione politica vedete
Nel passato il partito aveva una sua coesione che era fondata sull'idea di avere tra virgolette una comune ideologia
Eravamo veniamo da una tradizione che a quella del Partito comunista
è una fortissima appartenenza diciamo giustamente
E sono tramontate le ideologie Intel soprattutto come falsa coscienza come una visione deformata della realtà
Io non penso che noi possiamo ricostruire un partito tra virgolette ideologico
Però non c'è dubbio che una grande organizzazione non vive senza principi
Senza idealità senza valori non c'è un moderno partito che non abbia chiara la sua missione politica
è la missione politica dei DS quella di lavorare oggi
Politica e culturale la sinistra questa è la missione politica questo dell'insieme forte culture che hanno pure differenze ma che hanno insieme questo comune obiettivo rilanciare una missione politica
Guardare con più attenzione
Con più cura al partito
Questo è il messaggio che io vorrei lanciare questo è il messaggio che seguì istituire il cuore del nostro congresso
Andiamo al Congresso per questo non per contarci ma per misurarci limpidamente intorno a questi temi senza confusione perché io penso che dal congresso debba venire fuori un progetto politico
Non un una marmellata eclettica
Siamo tutti d'accordo a parole e poi infatti non siamo d'accordo su nulla
Io penso invece che c'è bisogno di un confronto politico serio perché quel confronto politico serio anche su posizioni diverse ci consente poi di essere sostanzialmente più uniti
Diversi nelle valutazioni politiche capaci anche di prendere posizioni di contarsi perché non è drammatico contarsi ma quel contarsi scendere insieme consente poi di essere più uniti le ragioni di fondo
Che consentano e ci impegna in una comune partecipazione
Roberto è lei che da febbraio cominciato a lavorare a questo progetto che cosa ne pensa di questa analisi di Minnie
Ma io
In modo diverso avevo sottolineato la differenza tra
Partecipazione al voto e partecipazione alla politica io sono convintissimo
Anzi dicevo che in fondo tra i cosiddetti ulivisti sostenitore della Cosa due perché vogliamo le cose col proprio nome c'è anche questo
Una diversa concezione della partecipazione quindi io sono assolutamente d'accordo
Sono anche assolutamente d'accordo sull'esigenza di un confronto politico avverto chiaro CEA anche schematizzando le cose anche un po'esasperando le perché perché il rischio se non si fa questo e appunto di apparire tutti d'accordo e poi nel a venire comportamenti diversi cioè io credo che ci sia un problema
Fondamentale di chiarezza ente questo è un punto naturalmente questo non significa che poi non si possa essere unite uniti della linea che definitivamente verrà emerge dai seguaci però non si può continuare così bisogna scegliere definitivamente la linea da seguire
Non si può non affrontare il problema quindi condivido pienamente di quello di uno confronto politico sulla esigenze sul ruolo della costruzione di un partito di sinistra ma questo anche per presentarsi all'appuntamento del congresso successivo europeo con una chiarezza di posizioni perché diciamo la verità
Io penso che sarà difficile in sede europea andare a discutere senza aver chiarito questo punto e cioè voglio dire non è che gli altri stia traguardare soltanto che cosa decidono i governi ma anche che cosa decidono i partiti
In realtà i partiti socialisti europei un dibattito di questo tipo non ce l'hanno
Del tipo che c'abbiamo nuovi
E quindi in realtà noi dobbiamo risolvere la questione questo dilemma questo problema
Cioè sembrerebbe che tutti sono d'accordo l'unica una coalizione e il partito della sinistra è una è una cosa non confliggente anziché aiuta L'Ulivo
Poi però a un certo punto di punto in bianco si ricomincia sembra dallo stesso mondo a distanza periodica di tre quattro mesi perché ormai le quattro volte all'anno
Ci vediamo i titoli dei giornali che sfruttando questo quella dichiarazione dicono esattamente questo problema io voglio capire i militanti che cosa comprendono a questo punto che cosa comprendono quelli che poi hanno aderito a questo disegno
Perché tra l'altro quelli che hanno aderito
A Firenze hanno aderito con l'intenzione di costruire un partito della sinistra è questo è l'appuntamento in cui riconoscerci quindi io condivido pienamente questo questo punto di vista in modo totale
Tra qualche passione spenta
Oltre problemi del partito c'è anche
Un po'di passione del governo dell'Ulivo dopo l'Euro la festa per lei euro
Ci siamo avvitate
In una rientri
Insomma di di settimane non brillante in un po'per problemi Esterni molto per problemi interni
La verifica è stata fatta è andata
Nell'a mio parere così un po'singolare Prodi voleva la fiducia piena Bertinotti gli ha dato la fiducia
Critica invocando l'aiuto di Marco con per farlo intervenire nella crisi italiane in realtà cui al novembre affette Grotto ombre non si sa che cosa succede insomma il Governo ancora questa spada di Damocle sopra la testa
Visto da Botteghe Oscure quinte fra prima sapere se
Cioè sotto dissipazione per il lavoro che fanno i singoli ministri
Peluffo non il computo perché c'è presente io sento continuamente tirare per la giacca il ministro della giustizia che è un po'l'idea di essere un po'più a nell'Ornella da
Questa verifica che giudizio dai sulla conclusione di questa verifica in qualche modo si ha stoppato la sinistra ma non so se la maggioranza non essere più forte certo Pato la destra cioè Cuffaro
Io penso che la maggioranza
Venga rilanciata da questa verifica
Perché vedi il dato vero è che
Non ci siamo trovati di fronte un discorso del presidente del Consiglio fatto alle Camere
Molto impegnativo
Io l'ho letto come un classico discorso
Di metà legislatura
Nel quale si fa il bilancio di una prima fase
Sicuramente positiva segnata da
Risultati rilevanti si rilancia l'azione programmatica
L'azione di governo fissando soprattutto un grande obiettivo così come per la prima fascia
L'obiettivo è stato la moneta unica europea e quell'obiettivo l'abbiamo raggiunto una sfida particolarmente impegnativa e difficile
Per la seconda parte l'azione di governo l'obiettivo e il lavoro e l'occupazione
Un obiettivo di grande spessore che può anche in qualche modo
Dare forza e anima l'azione di governo
Su quelle dichiarazioni programmatiche
La maggioranza ha votato la fiducia
Poi naturalmente anche su questo ci puoi e se il bizantinismo dell'aggettivo
Quello che conta e il sostantivo e della fiducia
Il governo alla fiducia su quell'impianto
Io sono convinto che per il governo si apre sulla sfida vere
Che è quella di tradurre in atti concreti impolitico operative i grandi obiettivi fissati nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Una crescita del prodotto interno lordo prevista per il due mezzo per cento una capacità di aggressione al fenomeno altra occupazione di un punto percentuale ogni anno
Io vorrei qui ricordare che un punto percentuale ogni anno significa diverse centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro
Ed è su quello che il governo si spenderà deve spendere su quello che sarà giudicato
Ho visto che stamattina
Il compagno Bertinotti non mi ricordo su quale giornale ha detto che sulla Finanziaria ci sarà la madre di tutte le verifiche
Io penso che anche Fausto deve stare adesso attento perché
Corre anche lui rischia di diventare un po'insomma
Di mettere in discussione anche la sua stessa credibilità perché alla fine uno diventa ridicolo se ogni volta se c'è sempre appunto il penultime insomma anche perché guardate è del tutto evidente che qualunque sforzo della maggioranza
E verificherà poi se la finanziaria è coerente con gli impegni presi nel Documento di programmazione economica e finanziaria e nelle dichiarazioni il Presidente del Consiglio ma noi sappiamo bene che la legge finanziaria non è
Il coniglio tirato fuori dal cappello all'ultimo minuto a legge finanziaria è stata già in parte scritta
Scritta nel documento di programmazione economica e finanziaria che ha fissato gli obiettivi generali che Rifondazione comunista ha votato
è scritta in parte già delineata dagli obiettivi che Prodi si è dato attraverso il suo intervento parlamentare per cui io ritengo
Che a ottobre novembre sarà più difficile per chiunque dire io non ci sto
Gli spazi per una manovra Tatti
Caso sono molto ma molto ridotti perché guardate
Il punto fondamentale che questo governo e questa maggioranza di fronte oggi nella sua sfida nel suo rapporto con il Paese
Perché
Noi dobbiamo dircelo con grande franchezza
Dopo aver raggiunto lo straordinario Obiettivo della moneta unica
Dopo aver tenuto il Paese giustamente sulla corda rivendicando un grande risultato
Noi
Tra maggio e giugno abbiamo avuto un abbassamento attenzione
Non siamo riusciti a collegare immediatamente e quell'obiettivo raggiunto con l'apertura di un nuovo orizzonte politico e programmatico dalla maggioranza oggi questo orizzonte politico e programmatico c'è
Dobbiamo vedere questo orizzonte ed intendere questo orizzonte politico programmatico come una sfida straordinaria
Una sfida molto impegnativa che imporrà anche una qualità nuova e per alcuni casi più forte dell'azione e dell'iniziativa anche dei singoli ministri
E perché è chiaro che nel momento in cui siamo chiamati a questo passaggio particolarmente impegnativo ce da avere chiari gli obiettivi politico-programmatici e il Governo li ha fissati
C'è da avere chiaro il quadro degli investimenti le risorse questo ce l'abbiamo chiaro c'è da mettere in campo anche un azione di squadra molto forte
E su questo possiamo e dobbiamo fare di più
Per questo io ritengo che la verifica si sia
Conclusa
Con quello che poteva darci questa dedica
Sapendo che
E concludo su questo
Che questa maggioranza Heinz se una ambiguità ed una fragilità che il fine del risultato elettorale del ventuno aprile del novantasei che nessuno di noi può dimenticare il ventuno aprile del novantasei ne abbia avuto un'alleanza per il governo che era l'Ulivo
E poi un patto di desistenza con Rifondazione Comunista
Che non condivideva fino in fondo il programma di governo dell'Uni
Abbiamo governato il Paese in questi due anni
Dentro una forte tensione negoziale tra la maggioranza e Rifondazione Comunista
Quell'attenzione negoziano nasce impedito alla maggioranza di governo di ottenere risultati straordinari sul terreno riformatore
Questa attenzione negoziale ci sarà anche ora ci sarà anche dopo e ci sarà fino alla fine della legislatura ma tutto questo non deve portarci ad abbassare il profilo riformatore la nostra azione io sono convinto e così come abbiamo tenuto alto il profilo riformatore la maggioranza dei primi due anni
Di governo potremmo farlo anche nella fase conclusiva della legislatura
E tuttavia chiaro
Che chiunque dovesse
Pensa
A rotture di questa maggioranza
E si assumerebbe le proprie responsabilità nei confronti del Paese perché c'è un dato
Che non può sfuggire ad alcuno che non può sfuggire nemmeno al compagno Fausto Bertinotti
E cioè che è cambiato il clima nel Paese
Dopo la rottura della Bicamerale noi abbiamo una destra sempre più aggressiva
Che sempre di più fa venire fuori un carattere
Drammaticamente di rottura
Ed è chiaro che in questo momento la rottura della maggioranza significa ridare spazio a questa destra
A questa destra che nel dibattito parlamentare sulla fiducia ha segnalato una vera e propria regressione politica e culturale
Questa destra che fa della contrapposizione e bella incapacità idee un dialogo la sua ragione di forza
Di questa destra che fa dell'aggressività contro tutto e contro tutti che vaneggia un golpe che ricostruisce gli ultimi anni della storia del nostro Paese
Francamente dentro una visione del tutto se non fosse drammatico direi caricaturale degli eventi
Io penso che noi non possiamo consentire nessuno dentro il centrosinistra può consentire di ridare una chance a questa destra Italia
Non può farlo
Noi dovremmo cercare di tenere aperto un dialogo con la destra
E però non mi sfugge che questa giusta idea del dialogo con la destra
Rispetto alla quale noi non dovremo mai venir meno perché un paese di democrazia normale si costruisce anche attraverso un dialogo con la destra oggi questo dialogo trova un punto di resistenza
Un impedimento Nelli di questa coalizione
Il leader del centrodestra italiano oggi il principale ostacolo a quel dialogo e questo rende tutto più difficile
Vedete
Io sono
Convinto
Che la sinistra italiana
Abbia fatto bene faccia bene a recuperare i figli in fondo un profilo garantista
Difesa della legalità ma le garanzie da questo punto di vista penso per esempio che l'incontro tra culture politiche diverso della sinistra
Più attente per esempio ai valori della libertà individuale più attenta ai valori delle garanzie individuali ci abbia fatto bene anche in questi mesi
E quindi sono molto attento spesso le parole
Però guardate io penso che noi oggi abbiamo di fronte un tema
Perché è un tema che riguarda tutta la democrazia italiana
E che
La pervicacia
Con la quale l'onorevole Berlusconi
Possa diventare un problema privato un problema del Paese
Rischia di indebolire la democrazia italiane
E penso anche che così come sarebbe avvenuto
In tutte le altre democrazie europee e del mondo
Sì è giusto chiedere all'onorevole Berlusconi negli interessi
Generali del Paese e negli interessi anche della sua parte politica di fare un passo indietro
Perché un politico nelle sue condizioni in altre parti del mondo avrebbe già fatto un passo indietro
Il fatto che lui invece con pervicacia confonda campi politici generali e privati
E qualcosa che costituisce un anomalia
Un'anomalia italiana
Che penso non faccia bene a questo Paese
Che entrato in Europa con la moneta unica e che in Europa vuole restarci
E per restarci ha bisogno di a vere
Un solido e saldo bipolarismo
Che consente agli elettori di scegliere cd governa
Ma un solido e saldo bipolarismo è fondato sulla Verduzzo un'azione di responsabilità della coalizione che vince le elezioni ma anche su un terreno di regole comuni tra maggioranza e opposizione
Oggi Berlusconi sta facendo terra bruciata intorno a questo terreno intorno a queste regole comuni e tutto questo rende più fragile più delicata la democrazia italiana
I
Io penso di no ma la domanda a questo punto te la devo fare non credi che in qualche modo abbia dato fiato a questa disperazione di Berlusconi anche
Il percorso e che abbiamo che ha cercato di fare il nostro partito il segretario innanzitutto questa ricerca comunque di un di un intesa
Ma guarda
Il intesa
Con
Le opposizioni per quanto riguarda le regole del gioco
Per quanto riguarda la costruzione di un comune campo
Di riforma costituzionale istituzionale e un punto secondo me
Ineludibile la cosa strategia noi faremmo un gravissimo errore se tornassimo indietro da questo punto
Il centro sinistra ha avuto il mandato di governare questo Paese
E fa bene a farlo facendo funzionare la sua maggioranza
Ma per cambiare il sistema politico e costituzionale non abbiamo bisogno
Che questo avvenga attraverso un coinvolgimento del centrodestra
Noi abbiamo bisogno che anche in Italia si costruisca e si rafforzi un una destra i tipo europeo
Che ci sia cioè una comune condivisione del campo di valori comuni per potersi poi dividere meglio sulle politiche di governo
Questo continuo oscillare della destra
Questa tentazione eversiva della destra
è un fatto
Il che non soltanto deve preoccupare noi ma che preoccupa il Paese
E preoccupanti
Quando a un certo punto di fronte ad una sentenza
Qualcuno pensa di mobilitare le piazze
Poi non è importante quanta gente ci va
Perché c'era da poca gente ma è l'idea stessa che a un certo punto ci possono essere un cittadino che appunto perché è impegnato in politica e più uguale degli altri
Perché vedi il punto che
Su cui si è speso sorvolato
E che noi non abbiamo avuto
Un'altra discuti rispetto ad una iniziativa di un magistrato inquirenti
Perché è del tutto evidente che un magistrato inquirente manifesta una forte parzialità è inquirente sta indagando Aum compito accusatorio noi ci siamo trovati di fronte ad una reazione spropositata rispetto ad una sentenza
Che è frutto di un collegio giudicante
Di un collegio giudicante che Heaney tre casi in discussione perché Berlusconi è stato condannato da tre collegi giudicanti tutte e tre differenti l'uno dall'altro
Sapendo che in Italia
La magistratura giudicante ha spesso assunto opinioni differenti e posizioni differenti rispetto alla magistratura inquirente
E che è naturale che si possa considerare una sentenza anche la sentenza di un tribunale giudicante sbagliata
Ma un cittadino rispetta una sentenza sbagliata reagisce ricorrendo in appello
Non facendo le manifestazioni
Perché questo è qualcosa guardate
Che introduce un punto di rotture
Che può portare una parte degli italiani ad assumere un'iniziativa diciamo che li lascia poi
Qualcosa di profondo nella vita di questo Paese
Ora è chiaro
Che noi dobbiamo saper rispondere a questa sfida con un duplice atteggiamento il primo è quello della fermezza
Fermezza nel difendere principi
Quali quello dell'autonomia della magistratura dire con chiarezza
Che in Italia e non c'è alcun regime non c'è alcuna magistratura serva della sinistra anche perché guardate è singolare questa storia del regime che poi viene ripetuta quotidianamente a reti unificate ogni sera in tutte le televisioni
Tutte le televisioni ogni sera ospitano una intervista dell'onorevole Berlusconi secondo me
Diciamo come dire forse addirittura con un qualche eccesso che ripete di essere vittima di un regime tre reti sono sue di proprietà e le altre terre Edison del servizio pubblico e giustamente offrono spazio all'opposizione
Quando mai si è visto un regime
In cui le vittime di questo regime parlano ogni giorno in televisione
Quindi fermezza da questo punto di vista ma anche la capacità da parte della sinistra del centrosinistra
Di fare dei passi in avanti sul terreno
Di una
Posizione che sui temi della giustizia
Sia capace di coniugare
Lo stato di diritto
La capacità di garantire sicurezza
Di perseguire reati con la garanzia del cittadino
Perché oggi vive qui libero tra questi due elementi
Perseguimento dei reati e garanzie del cittadino sono un punto
Costituente di una riforma del sistema giudiziario
Che a mio avviso
Deve essere un obiettivo rispetto alla quale pur di fronte alle aggressioni di Berlusconi noi non dobbiamo minimamente cedere nemmeno per un millimetro
Professor Roberto è lei che aveva molto caro il tema del congresso del Partito del socialismo europeo che era anche il tema del del nostro incontro al quale ovviamente conservi ogni giorno
Proprio in vista di quel congresso
I compiti principali che la sinistra italiana la sfida principale che la sinistra nell'arco diciamo di questo meno di un anno
Si trova ad affrontare prima Minniti accennava Non solo Minniti oggi sul peggiorati al tema della disoccupazione ad esempio quella è la sfida principale che la sinistra italiana davanti
No
A proposito della domanda di questa che cosa questa crisi di governo ha rappresentato se la maggioranza si Sorbus ritorno quali sono i problemi di prenderlo voi
Beh io credo che veramente la prima fase sia stato una frase che ha avuto alcune condizioni favorevoli
Cioè il fatto di un obiettivo fissato all'esterno
Nel nostro Paese
Nel tempo e come quantità
Questo ha permesso di e concentrare l'attenzione su un obiettivo chiaro
E il ruolo positivo del Governo della sinistra dell'Ulivo è stato quello di avere accettato questa sfida però una sfida con un obiettivo molto preciso nel tempo quantitativo e che ha anche diciamo in un certo senso nascosto le differenze dei contraddizione
Beh io devo dire che la sfida che ci abbiamo di fronte è molto più difficile
Intanto io sono convinto sarà un malizioso che il sistema industriale italiano
Abbiamo avuto rispetto alla prima fase un grande vantaggio perché la sinistra aiutato a fare i sacrifici a portare l'Italia in Europa e quindi in sostanza ha fatto quello che tra virgolette la destra chiede ha sempre chiesto alla sinistra
Se abbiamo noi interessa alle prossimi appuntamenti è tutto da dimostrare
Quindi la condizione esterna è più difficile
C'è un attacco di destra come veniva detto
Io credo che nell'ultima crisi si possa dire quello che ha detto il segretario
Chiudendo il dibattito per la parte DS che ha detto noi diamo fiducia
Che come ci è riuscito a gestire bene la prima fase sì posso gestire bene anche la seconda
E questo è lo stato delle cose
Però qui il vero problema
E diciamo è come riusciamo
A
Intervenire
Su questo problema che è difficile non ci possiamo nascondere cui non ci sono ricette ecco il problema del risanamento
Il problema dell'occupazione che si lega al problema europeo perché non ce l'abbiamo solo noi ce l'hanno i tedeschi Gianni francese
E quindi tra l'altro si coglieva perfettamente col Congresso
Perché diciamo la verità il vertice quando c'è stato il nuovo trattato Jospin che era appena diventato presidente è riuscito
A fare una modifica politicamente importante
C'è a far parlare di occupazione dei per la prima volta nel trattato europeo non c'era la parola occupazione però se ne parla come di azioni complementari dell'Europa rispetto alle azioni nazionali
E sappiamo benissimo che anche all'interno dei partiti socialisti europei c'è l'idea che ogni Stato quello laburista del per risolvere il problema del se
Allora quale posizione vogliamo noi assumere per affrontare questo problema nel prossimo
Come parte congresso del Partito socialista europeo anche come posizione italiana chiediamo o no che il problema dell'occupazione diventa un problema anche europeo
Ok di Banca solo un problema nazionale
Riapriamo noi discorso sulla questione impostata Delors è rimasta lettera morta delle grandi infrastrutture europee
Di trasporto di comunicazioni le grandi infrastrutture sostenute da politiche pubbliche o no
Per quanto riguarda l'occupazione contro l'arrivo a continueremo a fuoco a preoccuparci soltanto dell'offerta di formazione
Perché quello che stiamo facendo è soprattutto l'offerta di formazione ma qui il problema non è solo offrire formazione e creare la domanda di formazione
Cioè creare le possibilità di occupazione noi dobbiamo mettere in sintonia la formazione con l'occupazione
E l'occupazione dei Paesi industrializzati la si fa nel settore medio alto non la puoi fare nel settore basso perché i nostri figli non accettano di lavorare
Lo sappiamo tutta la presenza dell'immigrazione ma questo significa per l'Europa una politica di ricerca l'innovazione che elimini il divario rispetto a Stati Uniti e Giappone perché se no lei nicchie si andranno Dego
Chiudendo quindi in realtà sul problema dell'occupazione deve essere aperto un dibattito sul medio termine perché secondo me io lo dico con molta onestà insomma per quanto vi riguarda con onestà intellettuale
Noi non possiamo ritenere che il problema occupazione c'è un problema ecco che si possa risolvere prevede veri e che posso si possono avere dei tamponamenti nel prevedere ma il vero problema è prendere coscienza come è stato per il risanamento che è un problema che costa sacrifici
Costa impegno costa investimenti per il futuro
Cioè come abbiamo fatto una si dice la la a Maastricht della moneta unica abbiamo fatto dei sacrifici il risanamento le difficoltà da un tra l'obiettivo dell'occupazione bisogna che noi troviamo una politica che ma da fondo sulle cause strutturali di questa disoccupazione Cetto dobbiamo avere anche delle politiche a breve termine per lenire i costi sociali della situazione attuale
Io credo che questo è l'appuntamento principale ma non è solo per il Paese per il per la sinistra italiana e per la sinistra europea e quindi le due cose si sposa allora il fatto politico positivo e che è stato messo al centro dalla seconda fase l'occupazione
Che è stato detto che questo su questo si misura
La credibilità rispetto al paese della fase però probabilmente han questa è la mia convinzione nasce la necessità di pensare per l'occupazione
A un intervento che sia che indica gli italiani con chiarezza come stanno le cose
Perché è come se lo si è detto per il risanamento
Per il risanamento è stato detto che ci dovevano fare le lacrime e sangue che ci volevano sacri vicente secondo me va fatta la stessa cosa è secondo me il Paese come ha risposto allora risponde pure adesso
Questo è il problema bisogna dare un obiettivo alto forte e chiaro e cercare di lavorare in sede nazionale in sede europea e non sarà facile non è facile per nessun Paese non è facile per loro
Questo appuntamento è un appuntamento che ci vede impegnati anche nell'analisi degli strumenti in cui si interviene sulla medio termine in modo strategico non soltanto con l'emergenza pur tenendo conto che sull'emergenza ovviamente non si può accettare costi sociali inaccettabili bisogna coniugare la capacità
Di
Ridurre i costi sociali transitori ma di lavorare per il per il medio termine in maniera molto più radicale e profonda è quello che è stato fatto per la movida uno l'Italia ha avuto Successo del Governo
Del della sinistra del centrosinistra dell'Ulivo in questi primi due anni è stato di riuscire a fare il risanamento con bassi costi sociali
Bisogna che riesca ad affrontare strutturalmente il problema disoccupazione con bassi costi sociali del transito ma se spostiamo l'asse questo il rischio sul transitorio ecco noi non ne veniamo a capo
Io vorrei chiudere con una domanda di stretta attualità
A Minniti e la domanda è questa se
Hai mangiato bene ieri sera credo che la domanda che che avrebbero voluto fare tutti i giornalisti che oggi ti hanno cercato e forse non ti hanno trovato perché ieri sera oggi lo riporta un giornale c'è stato una cena con Prodi dalle ma Veltroni Michele Parisi redditizie qualche signora fa legittima consorte sparsa
E Minniti falso e sta posso fare una battuta
Possiamo guarda che il Branzi
Di lavoro di incontro eccetera sono nella tradizione dell'Europa perché sono i Simple sì convinti che sono sia riunioni per discutere di vivi problemi scientifici artistici sia birre
Quindi la parola simbolo c'è il Convivio sono classici e quindi ci si colloca in una tradizione che ha magari non soffre di arterie più scuro mo'vediamo se BTP si dice devo fare testata
La cena della pace tra D'Alema e Prodi come dice re un giornale stamattina o se era solo così un'amichevole rimpatriata prima delle ferie
No non c'era da stipulare una pace era
Un appuntamento prima della pausa delle ferie vedersi dicevamo
Che è un in qualche modo salutarsi primari per la pausa di agosto
Naturalmente io penso che
Appuntamenti di questo tipo vanno considerati per quello che sono cioè nel senso
Incontri privati che testimoniano però del fatto che
C'è una buona sintonia c'è una buona armonia tra i protagonisti
Di un'alleanza che in questo momento impegnato a governare il Paese abbiamo mangiato
Molto bene
Abbiamo anche bevuto io
Essendo astemio mi hanno costretto
Ancora oggi ne risento di tese
Si nota che ho un poco diciamo un violento mal di testa che probabilmente il frutto del fatto che
Non essendo abituato mi hanno diciamo
Costretto a bere dice qualcosa in più rispetto al al solito giudice
Tra l'altro si è mangiato bene perché l'appuntamento era
In un ristorante gestito da uno dei più grandi cuochi italiani quali Vissani insomma
Mi pare che da questo punto di vista
Dobbiamo ringraziare Vissani perché ieri oltre a farci mangiare bene
Chair
Fatto una lunga lezione
Sulla cultura cuciti culinaria e sul
Saper mangiare
Francamente io mi sono abbeverato con grande
Soddisfazione mia questa sua enorme cultura veramente straordinarie
Che testimonia come questo nostro Paese abile
Tale sue risorse oltre ai beni culturali ai beni paesaggistici abbia anche questo dato cioè di avere una grande tradizione culinaria pari soltanto nel mondo a quella francese
E di questo ne discutevamo anche ieri con Vissani rispetto ai francesi non riusciamo fino in fondo a sfruttare questo straordinario giacimento che i francesi l'hanno costruito e gestito meglio questo giacimento noi ancora oggi abbiamo una qualche timidezza però il fatto positivo perché alla c'era pure presente Veltroni che
Nell'ambito generale dei Beni culturali
Ma diciamo incomincerà a considerare che voleva Draghi aveva probabilmente non importava nulla pour piano andava una parte anche l'idea che la cucina possa essere considerato un dato culturale diciamo di questo paese diceva buona
Come dire
Spinto Veltroni ad impegnarsi perché intorno a questi temi ci possa anche essere come è giusto
Un'iniziativa del governo che punti a
Considerare queste risorse come risorse dell'intera collettività questo di fazioni politiche soddisfazioni culinaria siamo usciti pienamente soddisfatti riunite che cosa che c'era un attimo turbato è stato il fatto che è arrivato là
Convinti di fosse un incontro fu diciamo grandemente ha riservato e trovare i giornalisti davanti alla porta di stare questo ci ha turbato riusciamo all'inizio poi alla fine diciamo Vissani ha prevalso su tutto Deschamps anche se i giornalisti restavano fuori dalla porta
Io devo dire grazie o onorevole Ruberti compaiono Berti compagno Minniti meringa soprattutto Stefano Di Michele perché un po'con le sue domande
Ha permesso come dire di a noi di ascoltare anche dal vivo di alcuni dei protagonisti i punti dell'attualità politica
Sia rispetto agli obiettivi della coalizione ma anche e soprattutto a questo appuntamento che io credo noi dobbiamo saper raccogliere quest'invito che ci piaceva Minniti ricordare al prossimo congresso non solo quello del partito darà Sinistra Europea del socialismo europeo ma soprattutto al primo congresso dei DS come una grande occasione né con la quale confrontarsi è di partire da quell'esigenza che pone invece il professor Roberti dal basso
Fanno una grande occasione di apertura di discussione
Di guardare intorno a quel congresso intorno ad un tema forse su questo ragionamento e Marco Minniti a volte troppo troppo sottovalutato come dire anche un po'messo ai margini che la grande funzione dentro
Per una forza di governo che la funzione e il ruolo del partito io credo che questo come dire come Roma come federazione
Dei democratici sinistra di Roma dovremmo sempre sentirci molto impegnati farlo vivere nel contesto della nostra discussione non solo interna ma anche fortemente pubblica vi ringrazio tutti