"Ricordare Dossetti e rinnovare la coerenza. I Comitati per la Costituzione di fronte al progetto della Bicamerale" convegno organizzato dai Comitati per la Costituzione nel primo anniversario della morte di Giuseppe Dossetti presso la Cappella Farnese

Sì sì io io non chiamo nessuno perché sono talmente tante le persone autorevoli che sono qui presenti certa ma debbano parlare in parecchi allora arriva no allora a
Molto importante perché credo che anche quello che appare sui giornali oggi
Accende nuovamente l'interesse intorno alle riforme costituzionali perché ancora una volta si ha l'impressione del da riduzione della politica a mediazione e a ricatto
Comunque a noi interessa la serietà del proposito e quindi lavorare seriamente per cui io riduco al minimo il mio intervento desidererei che intervenisse Walter vitali il sindaco di Bologna che ha rinunciato Sommariva era in ritardo un altro impegno non irrilevante perché ha voluto partecipare con noi all'apertura dei lavori e che desidera dire qualche parola
Mario lo faccio ben volentieri saluto tutti i convenuti al convegno innanzitutto il presidente dei comitati
Non sono Stefano Rodotà quanti altri insieme con lui hanno deciso di incontrarsi qui questa mattina per discutere dei progetti di riforma costituzionale predisposti dalla di camera
Voi sapete che i comitati per la costituzione nacquero nel mille novecentonovantaquattro in un momento di particolare preoccupazione d'allarme per la democrazia nel nostro Paese quando don Giuseppe
Invitò tutti coloro i quali si ritrovano attorno ai principi fondamentali della costituzione a dare vita a questi organismi
Invito fu rivolto a tutti indipendentemente dalle loro convinzioni del loro Festi politiche e secondo la mia opinione
L'esperienza dei comitati in questi anni ha svolto una funzione importante
Credo che molti di voi ricordino insieme come il primo ed emozionante incontro di Monteveglio del sedici settembre del mille novecentonovantaquattro l'intervento come sempre lucidissimo e
Assolutamente straordinario che don Giuseppe in quell'occasione pronunciò e successivamente la vera e propria diffusione di questi comitati su tutto il territorio nazionale
Credo che il loro valore fondamentale sia stato quello di fare incontrare persone appunto come diceva Dossetti di fedi politiche diverse farli discutere attorno ai temi della Costituzione
E anche fornire elementi di conoscenza più generale sul significato e sul testo e la nostra Costituzione so che moltissimi appartenenti a questi comitati hanno svolto tantissimi incontri piccoli incontri magari piccoli paesi in comuni o in grandi città
Volti a far conoscere soprattutto ai giovani il testo della nostra Costituzione credo che questo abbia avuto davvero un valore immenso
E che ancora oggi sulla base degli insegnamenti di don Giuseppe si possa continuare attraverso la vostra azione il vostro pensiero la vostra elaborazione al svolgerà una funzione critica fondamentale nei confronti del legislatore
Vedete anche noi sindaci abbiamo molti motivi per ritenere il testo che è uscito dalla Commissione bicamerale come non pienamente soddisfacente e per ritenere che debba essere ulteriormente perfezionato
Naturalmente i temi che ci stanno più a cuore sono quelli legati alle autonomia alla costruzione di uno stato effettivamente articolato su base delle comunità locali federali come si dice adesso ma sicuramente alle comunità locali interessa molto anche l'architettura complessiva della nuova forma di Stato
E quindi rinnovo qui
L'invito è l'auspicio affinché tra i comitati per la Costituzione
E non il partito che non esiste ma il movimento dei sindaci
Ci sia un costante colloquio e che questo possa aiutare a far sì che dibattito parlamentare che si aprirà il prossimo anno produca risultati effettivi e durature e credo sia giusto dire questi il nome di don Giuseppe Dossetti di cui ricorre proprio in questi giorni il primo anniversario della morte che è stato ricordato in queste settimane con grande affetto e grande intensità in molte iniziative che si sono svolte anche qui a Bologna e che sono accerto ispirerà anche i lavori di questa mattina grazie a tutti e buon lavoro
Grazie
Allora ringraziamo Walter vitali per la sua solidarietà nella nel merito anche delle cose che ha detto
Sappiamo i nostri lavori il titolo che abbiamo dato è
Il
Ricordare Dossetti
C'è stato
Qualche
Qualche persona che ha scrittore dimenticare Dossetti io credo che il ricordare sia fatto in maniera particolarmente importante qui dove il ricordare appunto continuarne la coerenza e portare avanti l'impegno il nostro gruppo di di lavoro è a erto
Ci sono ovviamente gli interventi d'obbligo
Ci sono alcuni messaggi che sono arrivati perché sono stati inviati inviti da a tante personalità
Qui è arrivato un
Un fax del ministro della sanità della ministra della Sanità Rosi Bindi
Che spiacente ma altri prorogata improrogabili impegni e quindi ringrazia dell'invito e invia cordiali saluti e auguri a tutti
Sì scusa il professor Barile perché
è un momento di eccessivo impegno e acuto molti viaggi in questi giorni e quindi gli hanno consigliato un po'di calma
Ma è con noi e quindi credo che dalle pagine dei giornali si veda e si vedrà la continuità del suo impegno
Allora proprio per il ricordo di Dossetti che ci coinvolge proprio alla vigilia cronologica dell'anno della sua scomparsa
Alla parola il professor Balboni che
Illustrerà il suo il collegamento che c'è fra noi e don Giuseppe
Grazie a solo anti tutto il compito gradito di rendere qui presente anche il professore Elia che fu l'altra volta a Bologna
Presente in modo molto forte alla nostra al nostro precedente che avrebbe voluto essere qui ma anche di doveva e aveva già altri impegni precedente mente prese mi ha chiesto di dichiarare la sua totale disponibilità consonanza culla
Nostra iniziativa
Aggiungo soltanto che nel momento in cui prendo la parola in un momento anche solenne perché sempre gli anniversari e richiamano a noi qualcosa di importante e nello stesso palazzo nel quale Don Giuseppe Dossetti svolse Poli l'estremo suo munus pubblico come consigliere comunale e capogruppo della minoranza
Nel Milan dal mille novecentocinquantasei al mille novecentocinquantotto sento anche il peso di dire parole che cerchino di renderlo presente in questo momento
Quando poi sono sul tappeto alcune delle problematiche che a lui stavano particolarmente a cuore e con la intensità e la profondità che tutti noi li conoscevamo
Dovendo
Trovare un filo conduttore
Del ragionamento non lungo ma neppure brevissimo in qualche modo argomentate organico che ho preparato per questa mattinata ho dato adesso il titolo Giuseppe Dossetti costituente per sempre e alla fine soltanto alla fine sentirete l'argomentazione tecnica per cui si può dire che Dossetti è stato costituì e costituente per sempre ma spero che nello svolgimento del pensiero nello svolgimento di questa mia relazione questo appaia non soltanto alla fine ma anche nella scansione che ragionamento
Avrà nel corso del dell'intervento quanto vi dico poi potrà essere letto e visto so aggiungerò qualche cosa ha detto anch'io lavorando a un testo di Dossetti e su Dossetti naturalmente con una sua piena disponibilità viene pubblicati in un numero speciale del popolo che proprio oggi nell'anniversario della della morte di Dossetti
A oltre a un contributo mio uno di Elia e una importante lettera inedita che il fratello Ermanno ha consentito che venisse pubblicata nell'occasione
Allora
Il mio argomento è Giuseppe Dossetti costituente per sempre riprendendo un po'lo schema che avevo già adoperato a Napoli l'anno scorso
Trattandosi di una personalità poliedrica vivace di intelligenza acuta di profonda cultura giuridica istituzionale teologica in cui la sapienza umana e la ricchezza la sapienza cristiana e la ricchezza umana si mescolavano così bene e l'unico modo per approcciare l'argomento è quello per adesso almeno quello che io mi sento di fare di approntare delle schede
Per la memoria ed è questo in qualche modo il senso
Del del mio intervento
Avendo come orizzonte cioè i temi costituzionali intesa questa parola non in senso assolutamente tecnico ma quando necessario anche in senso tecnico
Fondamentali di tutta una vita operosa e che appunto hanno riferimento a ciò che non perisce
Cioè se c'è una caratteristica di fondo rispetto alla riflessione costituzionali di Dossetti è l'attenzione al perenne al ciò che non perisce quindi per questo la sua attenzione particolare ai valori ma lo vedremo
Ha una connessione strettissima tra i valori e quindi tra la parte prima dalla Costituzione
E la parte seconda comincerei così
Ricordando una delle tante accuse tra virgolette che sono state fatte a Dossetti nel corso della sua vita
Una di queste lo designava
Giuseppe sognatore sommi attorno richiamando altri Giuseppe figlio di Giacobbe che Davide mi piace ricordare che questa che questo termine
Sognatore è stato ripreso l'anno scorso dal mio cardinale arcivescovo dal cardinale Martini nel nel discorso di Sant'Ambrogio
Dove con grande franchezza che il cardinal Martini che ci stupisce sempre anche per la freschezza e la novità dell'approccio ai temi che riesce a condurre
Aveva intitolato il suo che è il più importante discorso alla città dell'anno scorso lasciateci sognare alla fine del millennio quest'anno sapete ha fatto un altro importantissimo
Discorso che i giornali hanno anche ripreso su temi fondamentali del come ci si pone come servi inutili di fronte ai poveri di fronte ai bisognosi richiamando anche la coscienza dei cristiani a questo compiti ineludibile
Questo discorso del sogno che Martini vede nella dimensione positiva le lasciateci sognare invece era stato imputato in modo molto preciso e molto diretto
A Dossetti nel corso del memorabile dibattito che seguirà sua altissima relazione del cinquantuno funzione ordinamento lo Stato moderno svolta in sede di convegno dei giuristi cattolici accusa che gli viene mossa da
Francesco
Carnelutti e anche da altri che lo seguono ma la personalità forte era quella di Carnelutti che lo designa come un son Miniato c'è un utopista un euforico un entusiasta
Uno con la testa tra le nuvole che pronunciava parole faceva progetti
Tra parentesi pericolosi campati per aria dunque non si doveva prendere troppo sul serio
E chi appunto Carnelutti sapete tutti con quale personalità e con quale forza in cui anche per tutta la storia che aveva alle spalle
Vedeva naturalmente come il fumo negli occhi e questo risulta ex tavoli scoppio dal dal testo che io spero di pubblicare presto vedeva come il come fumo negli occhi ogni intervento dello Stato nell'economia
Essendo nemico aspro dell'idea stessa che lo Stato o meglio la comunità politica ordinate in stato potesse avere dei fini da perseguire degli obiettivi da raggiungere
In quell'occasione Dossetti si rammarica di essere chiamato sommi attori per il fatto che non gli riusciva ad esempio sul serio e dice forse ciò accade a causa della mia età della poca barba e dei capelli neri che ho il fatto è che nel mille novecentocinquantuno a soli trentotto anni al momento in cui chiude la prima fase della sua vita quella della politica attiva e militante
Dossetti ha già percorso un lungo cammino e ha raggiunto risultati teorici e pratici rilevantissimi
E molti istruttivo che al momento di considerare conclusa la sua avventura politica subito dopo i convegni di rosse in nell'agosto e settembre del cinquantuno e nelle stesse settimane nelle quali avviene
La chiusura di Cronache sociali Dossetti si rivolge ai cattolici sempre il convegno che ho ricordato elevando per due volte l'appello non abbiate paura dello Stato
Rompendo secolari diffidenze andando al di là gli attuali convenienze Dossetti esorta i cattolici e il partito che di rappresentare in massa la democrazia cristiana
Egemone dopo il diciotto aprile quarantotto a entrare nelle strutture pubbliche nei meccanismi dello Stato
Ma per fare cosa
Per riformarlo dal profondo dando adesso un'ispirazione è unanime e avendo come orizzonte la giustizia e il perseguimento di una maggiore qualità Stra gli uomini tutte le volte che entra dentro i problemi politici e pratici Cheney Luís un'attenzione di moderazione poi ritornerò su questo termine abusato e rovinato che lo porta a chiedere e a battersi per un accenno per una maggiore qualità Stra gli uomini lo Stato per lui non può essere indifferente alle situazioni di diseguaglianze gravi che ci sono e sono presenti e dure compito dello Stato non è quello di perseguire con asprezza giacobina l'eguaglianza manu militari
Ma almeno di muoversi verso una maggiore qualità Astra le persone questo evidentemente non è integralismo come tante volte si è detto parlando a vanvera
Il fatto è che Dossetti prende tremendamente sul serio la Costituzione così come ha sempre preso sul serio il messaggio evangelico e dunque come si debba operare da cristiani dinnanzi alla costituzione ecco la ragione per la quale possiamo e dobbiamo ricordarlo con riconoscenza
In questi tempi avventurati nei quali si tenta di riformare la carta costituzionale tra il board denunciare spesso opportunistico della politica quotidiana
Non ci fa vedo diritto la Nostalgia di rimpiangere quel clima diverso di cinquant'anni fa dotato di straordinaria fecondità nell'ispirare strutturare i nuovi istituti politici nati dalla Resistenza
La Costituzione dichiara di voler dar vita a un ordinamento democratico pluralista personalista e comunitario ispirato dall'eguaglianza e pari dignità tra le persone
Questo tipo di Stato così ben caratterizzato nei suoi principi valori e valori è una repubblica e non a caso si usa questo termine piuttosto che quello di Stato
Volendo dunque evocare un insieme ordinato di poteri e di funzioni pubbliche non tutte ed esclusivamente statali
Una Repubblica che assume su di sé e dei compiti dandosi appunto dei fini da raggiungere e utilizzando le strutture descritte nella parte seconda come mezzi giuridici ed istituzionali per il perseguimento di quei fini
C'è sempre e costantemente nel discorso costituzionale di Dossetti una consequenzialità tra la parte seconda parte prima che vede nella parte seconda la dimensione strutturale realizzativa dei fini della parte prima
Ma senza soluzione di continuità
E quando si scrive in un documento solenne in atto che lui ne era perfettamente consapevole anche dal sacrificio di tante vite umane che la Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli che limitando di fatto l'eguaglianza tra le persone
Non consentono alla partecipazione attiva e responsabile dei lavoratori
Alla vita economica sociale culturale civile e politica del Paese si è detto molto moltissimo e si è caricata la Repubblica di un compito in finito cioè sia dato ad essa una meta che dobbiamo esserne consapevoli non sarà mai pienamente raggiunta
Ma deve essere instancabilmente perseguita c'era in Dossetti lo stesso anelito che fu di Moro non per caso suo amico e compagno nella grande avventura costituente quando affermava
Compito del cristiano non è tanto quello di raggiungere pienamente la giustizia
Ma di quei stabilire costantemente fame e sette ed è sempre un grande destino una frase quest'ultima chi era cara anche a Roberto Ruffilli
La prima immagine di Dossetti costituente politico e queste egli fu sempre splendidamente coerente e consequenziale la politica al servizio dell'uomo è per lui un'idea non con un solo senso compiuto come il suo amico Lazzati era profondamente anti machiavellico in un Paese in cui le fiorentini Ism cioè un misto di furbizia cinismo adulazione brutalità erano una cifra spessa della categoria del politico
Su questa sponda il sodalizio più forte e duraturo permarrà con Lazzati mentre diverse cangiante il rapporto con la Pira il quale a sua volta subisce il fascino del Praxi Lismore attivismo Fanfani hanno pur mantenendo sempre l'animo purissimo e una tensione morale straordinaria in ogni azione politica della sua vita
Del piccolo siciliano trapiantato nella città del fiore Dossetti custodiva un ricordo affettuoso consegnato ad un giudizio altamente positivo
Questa è una frase di Dossetti per la pittura
Tutto la Pira e già qui negli inizi ricorda le prime lettere di la Pira
Alla famiglia Puglia iscritte po'appena arrivata a Firenze a poco più di vent'anni tutto la Pires già qui negli inizi cioè a mio avviso è già dato per un dono di grazia
Persino nelle sue strutture principali del di pensiero e persino nei suoi procedimenti più tipici
Per rimandi analogici e simbolici e finalmente anche nel suo futuro servizio della città terrena
Per fare perfettamente aderire come egli scrive il mondo interiore a quello esteriore e nel suo rispetto per la coscienza di ogni uomo e nella sua disponibilità al dialogo con tutti gli uomini aperti all'amore disinteressato
Le parole affettuose vere pronunciate per la Pira da Dossetti si attagliano perfettamente all'uso spesso lo stesso potrebbe valere per l'alto e motivato elogio fatto da Lazzate a Dossetti in occasione della consegna dell'Archiginnasio Doro a Bologna nel febbraio dell'ottantasei
Quel discorso è veramente straordinario dal punto di vista dei doni spirituali che ci regala
Così come le parole dette da Dossetti sull'accusati in apertura di quel suo importante intervento fatto a Milano sentinella quanto resta della notte maggio novantaquattro laddove appunto paragonava Lazzati ha una sentinella sempre vigilante ma quanto detto da Dossetti sulla zattera sulla pire in modo circolare tra queste tre grandi anime si attagliava perfettamente anche a lui stesso
Chi va alla ricerca delle origini procedo per Schede chiedo scusa ma sono frammenti di un discorso più organico che sto cercando di fare chi va alla ricerca delle origini del principio di sussidiarietà le rintracci agevolmente nella dottrina sociale della Chiesa
A cominciare dalla formulazione tradizionale rinvenibile sia nella Rerum Novarum poi resa esplicita nella quadrati esimo anno proseguite ammodernata con la tua Gezi va bene se la Centesimus annus ma sul piano costituzionale
Quali sono i precedenti del troppo sottolineo famoso articolo tre bis del Trattato di Maastricht la cui propulsione si deve al cattolico e socialista Gianni Dell'Oro
è noto che il documento fondamentale su questo argomento venne presentato nei primi giorni di attività della prima sottocommissione dell'Assemblea Costituente va sotto il nome di ordine del giorno Dossetti nove settembre quarantasei
Si può asserire che esso costituisce il teste ideologico basilare dell'intero impianto costituzionale ed è comunque testimonianza del decisivo apporto dei cattolici alla costruzione della casa comune
L'ordine del giorno è talmente preciso e moderno da meritare semplicemente una sua trascrizione fedele la sottocommissione esaminate le possibili quotazioni sistematiche vado veloce perché lo conosce da Memorie di una dichiarazione dei diritti dell'uomo esclusa quella che si ispiri a una visione soltanto individualistica
Esclusa quella che si ispiri una visione totalitaria la quale faccia risalire allo stato l'attribuzione dei diritti
Dei singoli e delle comunità fondamentali che ritiene
Che la sola importazione veramente conforme alle esigenze storiche il cui nuovo statuto dell'Italia democratica deve soddisfare
E quella che primo
Riconosca la precedenza sostanziale della persona umana intesa nella completezza i suoi valori e dei suoi bisogni non solo materiali ma anche spirituali rispetto allo Stato e la destinazione di questo asserviti
Di questo a servizio di quella
Riconosca un tempo la necessaria socialità di tutte le persone le quali sono destinate a completarsi e perfezionarsi a vicenda mediante una reciproca solidarietà
Economiche spirituale quindi i prezzi li soddisfi sussidiarietà fonda principalmente il principio di solidarietà
Solidarietà che si esprime e si estrinseche si articola anzi tutti varie comunità intermedie disposte secondo una naturale gradualità comunità familiari territoriali professionale religione eccetera e quindi
Per tutto ciò in cui quelle comunità non bastino nello scatto questa è la definizione di principio di sussidiarietà
Terzo che perciò affermi resistenza si è di diritti fondamentali della persona sia dei diritti delle comunità anteriormente ogni concessione da parte dello Stato
Ai giorni nostri l'attuale proposta di revisione dell'articolo cinquantasei proveniente dalla Commissione bicamerale si sforza almeno a mio avviso di andare quella di per direzione anche se con una terminologia a mio avviso ancora imprecise
Anche su questo punto la visione costituzionale di Dossetti si è dimostrata capace di guardare lontano
Sesta Breve Scheda Dossetti riformatore legislativo e anche questa sfatta una delle leggende che circolano intorno al Dossetti ha diciamo e alla sinistra cattolico democratico sociale Comin concludente incapaci di fare Dossetti fu anche un grande legislatore o meglio fu un instancabile promotore pungolato ore della legislazione riformatrice
E queste in uno dei rari i tempi nei quali nel nostro Parlamento sono state approvate effettive riforme di struttura cioè durante la prima legislatura repubblicana solo due riforme coi si sa furono fatte quell'agraria con la legge stralcio sulla Sila di la riforma dei patti agrari Elena forma di patti agrari correlate l'avvio della Cassa per il Mezzogiorno ed esse portano entrando il sigillo propulsivo di Dossetti specialmente nel tempo poi Breve in cui dopo il congresso di Venezia del quarantanove egli ricoperte se per meno di un anno la carica di vice segretario della Democrazia Cristiana farò solo tre brevi notazioni su questo punto che attende di essere sviluppato in sede storica e con metodo scientifico
Sono episodi che emergono anche segno di una capretta politica fuori del comune e segnalano al tempo stesso Dossetti come politico attento e quanto attento ai problemi istituzionali
Il primo profilo riguarda il modo con cui venne portata avanti contemporaneamente l'approvazione della legge di riforma agraria e quella sui patti agrari svelando per la prima volta il modo efficace
Con il quale si sarebbe potuto e mai si fece utilizzare positivamente il bicameralismo nel nostro Paese avvenne infatti che una riforma iniziò il suo iter alla Camera e l'altra al Senato
E Dossetti riuscì attraverso una sicura direzione del gruppo parlamentare democristiano alla cui guida aveva voluto Lazzati come vicepresidente
A far stabilire che le decisioni prese all'interno del gruppo dovevano essere poi adottati da tutti senza riserve
In tal modo le discussioni avvennero separatamente e al suo interno si scaricarono in Sichem Perarolo i contrasti di interesse che pure furono accusati tuttavia dopo aver impiegato quattro e sei mesi per approvare l'una e l'altra riforma nell'uno o nell'altro ramo del Parlamento la seconda votazione ebbe luogo nel giro di pochissime settimane
Questo voleva dire che anche i problemi dell'efficienza che sono stati spesso rimproverati ai seguaci del cattolicesimo democratico e sognare e sociale dicendo sette dei sognatori se di quelli che non pensano alle difficoltà procedurali e invece le cose devono essere fatte con realismo e concretezza
Questi problemi possono essere superati e le riforme possono essere portate avanti e importo pur mantenendo la rotta senza tentennamenti e senza cedere alle derive
Il secondo aspetto riguarda l'attenzione al dato nazionale Dossetti fu e con una certa fatica da parte nostra cioè dei costituzionalisti che lui sentiva come amici
Condotto a riconsiderare negli ultimi anni della sua vita la positività dell'ordinamento regionale e l'utilità di un'apertura di credito alle Autonomie territoriali e in primis a quelle regionali
Negli anni della sua militanza politica infatti era rimasto scottato una volta per sempre dall'episodio al quale ho accennato prima la riforma agraria
Quando la Regione Sicilia aveva utilizzato la sua autonomia speciale per degradare fortemente la portata innovatrice della riforma nazionale intesa una più giusta redistribuzione delle terre senza cadere nella tentazione del federalismo avventuroso egli vide infine negli ultimi anni della sua vita nelle regioni gli enti chiamati a collaborare e non invece ad ostacolare le riforme strutturali ma sempre in luglio resto fermissima la condanna del separatismo e del secessionismo leghista
Come terzo profilo mi soffermo brevissimamente sulla dimensione internazionale chiedo scusa perché chi farà la di biogas biografia scientifiche culturali Dossetti di questo si dovrà occupare tanto mai Luís si vede il dato interno riproposte sacrificato sulle misure delle convenienze internazionali quelle della politica estera a cominciare dal problema della pace
Questa era per lui che aveva contribuito in maniera determinante l'approvazione dell'articolo undici della Costituzione nel testo che conosciamo Italia ripudia la guerra eccetera una convinzione profonda e cioè che soltanto una dimensione di pacche soltanto in una dimensione di pace possono svolgersi e progredire le riforme legislative di più forte incidenza all'interno di un Paese
Questo tra l'altro mi permetto di dire dovrebbe essere il senso da dare alla parola moderazione nel senso che una cultura della pace della mitezza esclude le prevaricazioni e le sopraffazioni
Così facendo si darebbe il senso corretto che spetta alle parole evitando l'uso disinvolto che si fa oggi del termine moderato e dell'ideologia che ne nasce il moderatismo
A questo punto segnalo soltanto i titoli di schede che dolorosi lupara è che sarebbe bello che servono a chi sarebbe bello soffro su che sarebbe meglio soffermarsi per dare la dimensione a tutto tondo
Di Dossetti anche rispetto ad alcune vulgarité c'è una critica e questo in qualche modo ci sembra non naturale ma quale critiche con quale fondamento alle dottrine liberali individualisti
C'è un Dossetti che si pone di fronte ai grandi pensatori liberali
Come Rosmini che considera uno dei due suoi grandi amori extra giuridici Rosmini e San Tommaso nessuno avrebbe supposto che in una dichiarazione di una persona che pesava le parole
In pubblico avesse detto i miei due grandi amori sta giuridici sono Rosmini e Santomaso specialmente un riferimento a Rosmini ci sembra
Improprio fosse mentre oplà la vulgata dei liberali e dei liberali a oltranza e qui quali cercano di annettere in qualche modo anche il pensiero di grandi pensatori cattolici Hucco liberali come Rosmini in una certa direzione
Dossetti si pone di fronte ai pensatori liberali cita anche Tocqueville non è affatto vero l'altro punto della vulgata che non aveva letto Tocqueville eccetera Rosi Bindi Capograssi Carnelutti in in posizione di di di di confronto diretto di confronto dialettico
Molto qualificante qualificato così come aspetta di essere valutate e spero di poterlo fare presto
Una frase che Dossetti pronunce in quel testo del cinquantuno lo Stato fa la società che gli è stata imputata proprio come con coltellate continuo ecco da Sergio Cotta Giorgio Rumi ecco che hanno voluto dare una è un volutamente una interpretazione equivoca ante di quella frase la quale nel contesti in cui viene pronunciata invece ha un senso
Preciso ecco e invece svolgo brevissimamente le ultime tre Schede
Colui che torna dal deserto a predicare se le immagini evocate sin qui si riferiscono al Dossetti costituente
E vanno ovviamente collocate nell'opera eccezionale svolte in aula memorabile e finissimo sul piano giuridico resti il discorso sui rapporti tra Stato la chiesa e le altre religioni e del ventuno marzo quarantasette e nella prima sottocommissione dell'Assemblea cinquant'anni fa le ultime immagini sono più vicine ai nostri giorni
Quando do senti ritorna sulla scena oggettivamente politica spinto dalla medesima necessità e urgenza che mosse San Saba l'archimandrita degli anacoreti nel deserto di Giuda
A lasciare la profondità del deserto babilonese l'immagine con USA Pepe dello stesso Dossetti per recarsi alla corte di Bisanzio per parlare con l'imperatore
Quando pronuncia queste parole nel gennaio del novantacinque al convegno organizzato da Città dell'uomo
L'associazione che mi onoro di presiedere la costituzione e la sua difesa attiva dinamica e propositiva nient'affatto conservativa tocca il suo punto più basso
Emerge corrente infatti sia l'idea che si è ormai entrati in una seconda Repubblica idea che lui a porre sia il concetto secondo cui una maggioranza si fa la sua costituzione
Assoggettando allo spoil system e dunque alla usurpazione maggioritaria quello che in ogni caso trattando di principi valori e norme supreme
Deve essere custodito come patrimonio di tutti dando espressione a quel patriottismo costituzionale che le nazioni giunti alla maturità democratica già conoscono da parecchi
Decenni secoli
Ecco il grande dono che don Giuseppe ci ha fatto nell'arco del biennio novantaquattro novantasei
L'aver richiamato ippiche ricchi disaffezione i tanti ignari e il poco salde nello spirito
Al dover essere di una Costituzione che si voleva metter da parte e anzi sotto i piedi ancor prima di averla compiutamente realizzata
Ciò ha rafforzato la grande perenne emissione di Dossetti
Il monaco che si è temporaneamente e quasi come in un intermezzo una parola che gli era cara strappato alla sua meditazione d'orazione di fronte al gravissimo pericolo
Di un danno forse irreparabile per la sua patria
Ecco perché come ha ben detto Romano Prodi subito dopo la sua morte e giusto considerarlo un grande italiano poche per questo contributo Daloui dato sempre ma specialmente da ultimo
Ci saranno evidentemente altre occasioni e altri luoghi nei quali poter approfondire il discorso
Ma vorrei soltanto qui rivisitando le cose che vi sono gli stati imputate senza motivazione almeno concludere rispondendo con l'aiuto di un'autorità superiore che mi piace farlo in questa città ad una larvata ma sempre penetrante accusa quella di essere stato negli anni estremi della sua vita il piantatore dell'Ulivo e l'inventore di Prodi
Dossetti ha sempre guardato il contingente l'occasionale sulla misura dell'eterno e dell'ultraterreno pur essendo pur essendo profondamente innamorato della politica
Ed anche in quest'ultima occasione non ha smentito il senso di tutta la sua vita
L'intera e assai lunga seconda parte quella propositiva della sua relazione tenuta a Bologna nell'ottantasette al Congresso Eucaristico
Diocesano che si intitola per la vita della città
E dedicata all'Eucaristia e dunque la riflessione contenuta nella parte prima dedicata alla vita politica della città si confronta nell'autonomia delle discipline storiche sociologiche giuridiche con una realtà a cui anche in quel caso egli punta e che gli sta a cuore la realtà e la presenza di Cristo nell'Eucaristia
C'è sempre questa dimensione dell'eterno e dell'ultraterreno negli scritti e nei discorsi e nelle opere dell'ultimo periodo un periodo vasto e dieci anni ottanta sei novantasei
E di cui sono struggente testimonianza gli splendidi scritti spirituali appena usciti proprio usciti in questi giorni
Dal Mulino nella bella introduzione che suona il mese vi fa alti con il titolo la parola il silenzio
Do sentirà tuttavia lo ripeto innamorato dell'uomo e dire instancabilmente alla ricerca dei modi giusti ed efficaci per affrontare le grandi questioni che si pongono agli uomini che vivono assieme
Questo spazio ineludibile che il terreno della politica per Paolo sesto la forma più alta della carità
Lo ha tirato sempre ma senza cedere mai alle mode e alle contingenze elettorali
Lo ha ben capito ecco la testimonianza che dicevo prima il cardinale di Bologna Giacomo Biffi che con l'autorevolezza di chi non avendo seguito il medesimo percorso intellettuale di Dossetti rende lealmente una testimonianza
Ha dichiarato nel giorno dei suoi funerali con sincera franchezza
Di non essersi meravigliato più di tanto quando negli ultimi tempi Dossetti aveva levato la sua voce lui un monaco appartato e ormai vicino alla conclusione della sua straordinaria esistenza sui temi così terrestri della Costituzione repubblicana e degli indirizzi di governo quindi anche questo dato relativo alla sua estrema predicazione al ritorno dal deserto negli ultimi due anni corrispondeva ad una necessità profondamente sentita
E l'accusa giornalistica che li venne fatta si rivelava in tutta la sua miseria ha avuto ragione dunque il suo vescovo dicendo che Dossetti è stato il cristiano che in tutta la sua vita ha preso avvio sul serio ed è questa la testimonianza più alte difficile
Che a gran pregio presso gli uomini sia che abbiano o non abbiano la fede
è questo dunque in definitiva il dono che don Giuseppe ha fatto tutti noi attraverso una vite un pensiero che continueranno ad essere alimento e stimolo capace di portare frutto anche adesso
Che l'UDC guarda con paterno sorriso dal cielo
Penultima Scheda freschezza e contemporanea tarde l'approccio costituzionale di Dossetti nella più volte citata relazione del cinquantuno Dossetti enuncia cinque indicazioni negative conseguente ha caratteristiche proprie dello Stato moderno del suo ordinamento giuridico
Il quinto carattere negativo Dalu individuato è la mancanza di pubblicità responsabile utilizza questo termine trent'anni prima di Norberto Bobbio
La mancanza di pubblicità responsabile e anche la mancanza di efficienza del sistema di governo parlamentare le cose che ho detto in cui da ultimo sono tra virgolette Dossetti dunque non è un conservatore ad oltranza delle strutture costituzionali ordinamentali dello Stato neppure a soli quattro anni dall'entrata in vigore della carta
Vede i difetti di impianto e ancor più denuncia le carenze di realizzazione intesi generale Dossetti rileva l'assoluta radicali inadeguatezza delle strutture attuali di quel tempo e ho di oggi
Perché si anzitutto non sono altamente autorevoli responsabili ed efficienti parole testuali come invece si richiederebbe più in dettaglio dice
Siamo di fronte alla fine della struttura parlamentare soprattutto come fine del monopolio legislativo dell'Assemblea cinquantuno constatiamo la fine del bicameralismo integrale diciamo noi cioè del tipo di bicameralismo perfetto e paritario legato come alla previsione di una contrapposizione di poteri e di un raro è difficile e infrequente operare dello Stato
Verifichiamo la necessità storica di affidare all'esecutivo una parte notevole dei compiti di scelta normativa che prima spettavano le assemblee Dossetti inoltre prospetta la possibilità che il gabinetto dei ministri sia affiancato dal Collegio dei capi dell'amministrazione
Critica parimenti la rigidità del nostro sistema amministrativo
Ben trent'anni prima delle riforme del decreto ventinove Cassese o delle riforme Bassanini di oggi ecco la rigidità del nostro sistema amministrativo che deve essere evidentemente abbandonate
Infine sul terreno delle autonomie territoriali
Denuncia un tipo di regionalismo che si è presto convertito da elemento di rispetto di una rotta sa sociale differenziata in una forma di barriera a quel poco di azione interventiste sintetiche che lo Stato cerca di imporre ed è il richiamo alla vicenda della legge siciliana sulla riforma agraria che ancora bruciante come già prima ricordavo
Quelle che abbiamo sentito non suonano certo come le parole di un conservatore incallito della parte seconda della Costituzione così come era stata da poco delineata il circuito Parlamento governo amministrazione viene investito da una critica radicale sotto il profilo della mancanza di autorevolezza unita ad una dannosa rigidità è una evidente insufficienza
Se fosse lecito fare delle trasposizioni ai giorni nostri l'immagine istituzionale che sembra possibile leggere in controluce è quella del governo autorevole del premier collegata una robusta tonificazione del sistema parlamentare a Biccari me a bicameralismo differenziato relativamente ai grandi problemi e ad un'amministrazione flessibile
Ed efficiente
Dal canto suo Antonio Amorth grande amico di Dossetti e suo consigliere discreto e autorevole ebbe modo di precisare nel corso del medesimo congresso ulteriori dettagliati elementi critici
Che si dirigevano nello stesso senso e che sono rivelatori di una modernità freschezza coraggiose innovi innovatività del pensiero costituzionale dossier piano da lasciare ancora oggi
Stupefatti
Se ci fosse tempo dovrebbero essere riletti e commentati discorsi del novantacinque Milano Parma Bari Napoli non vi sfugga anche questo peregrinare in tutta Italia di Dossetti nel corso dei quali vengono sviluppati con larghezza e sicura dottrina molti spunti riformatori che bene avrebbero potuto essere sviluppati con lo strumento principe
Dell'emendamento da approvare o degli emendamenti da approvare con il metodo dell'articolo centotrentotto questa è l'unica e appunto sul quale se mai riservandomi intervenire successivamente come costituzionalista richiamo l'attenzione non
Il blocco rigido bracciale della Costituzione così come ma la procedura dell'articolo centotrentotto per punti per argomenti per settori con procedura che avrebbe potuto in alcuni punti bisognosi certamente di ammodernamento portare ad un miglioramento della situazione
Ma concludo poi su questo eventualmente se ci sarà spazio ritornerò ma chiuso il mio ricordo di Dossetti
Nel suo testamento spirituale sono proprio le ultime parole
Dossetti ha lasciato a mio avviso due cose particolarmente importanti ieri che anzitutto dettando l'iscrizione della sua tomba segnato l'altra
E l'omega del suo passaggio terreno volendo segnalare la sua prima nascita avvenuta col battesimo nel giorno della mutazione di Nostro Signore del mille novecentotredici
E la sua seconda nascita intervenuta nella domenica gaudente dell'avvento del mille novecentonovantasei
Fra questi due termini estremi è compresa una vita che fu prima di tutto improntata dalla spiritualità e dalla religione
Attirati irresistibilmente dallo sguardo di Cristo come già era avvenuto in presenza della Sacra Sindone a Torino nel mille novecentotrentuno
Quando la carissima mamma Ines cappi di averlo perso perché Gesù glielo aveva preso come ci testimonia adesso suor Agnese nella bella introduzione al libro degli ultimi scritti la politica è stata ma vissuta e fatta da Dossetti ma ad intervalli con forti elementi di forte unità ma con altrettanta dedizione passione e intelligenza
Tuttavia la politica non è stata la cifra unica distintiva e definitiva della sua vita lunga e intensa una vita che attraversa tre secoli lo diceva con una certa civetteria
L'estrema cura della Belle Époque il secolo breve dei tre totalitarismi e delle due mostruose guerre mondiali che si conclude con la caduta di Berlino nell'ottantanove e il secolo della post-modernità telematica nella quale oggi viviamo
La politica è stata per lui una delle possibili di ieri per amare ed aiutare concretamente la più larga cerchia possibile di fratelli
Indicando nel testamento le letture per la sua mese sei piani don Giuseppe ha chiesto che sulle sue spoglie mortali venisse cantato il salmo centonove è il salmo di Davide nel quale si canta
Primi mesi della sua vita continuava come nel Nord come nel sud d'Italia a riproporre instancabilmente i suoni anche i nostri antichi temi ma con accenti sempre nuovi e inesauribile volontà di persuasione più pace più solidarietà più giustizia
E con quale attributo designa Remo colui che affettuosamente si rivolgeva ai giovani perché conoscessero la costituzione dei comprendessero in profondità i principi fondanti facendo se l'amica e compagna di strada
Sì davvero Giuseppe Dossetti è un costituente perse
Ringraziamo caldamente professor Balboni per la sua rievocazione di ciò che ha significato
Per tutti per questa città ma in generale per il nostro Paese e per noi dei comitati la figura di Giuseppe Dossetti
Credo che sentiamo la perdita perché il grido di sentinella
Era passato attraverso molte persone credenti e non credenti
Fornite di una volontà di cittadinanza che ancora non è espressa così matura mente come anche Dossetti avrebbe probabilmente uno spiccato i tempi in cui lavorava la prima costituente
Ci sono molti segni per i quali c'è rimozione della volontà di coinvolgere tutto un Paese nella trasformazione anche di una parte che non è solo procedurale questa seconda parte della Costituzione
E ci sono segni che portano anche problemi sulla prima e di ieri sull'Unità l'articolo di Folena in cui diceva piccoli ritocchi a partire dai diritti delle donne sulla prima parte
Sono problemi che destano preoccupazione proprio perché il nostro paese che sta cercando di formare una società civile molto ricca
è ancora tentato dall'essere suddito e Candy di lasciarsi coinvolgere una politica o di emozioni o di distacco di demotivazione
E allora ecco il senso dei comitati della continuità con un messaggio che forte per tutti e che deve continuare
Ci sentiamo come dire
Senza l'ispiratore ma l'ispiratore resta come diceva Balboni
E il bisogno di andare avanti e di fare cittadinanza
Resta nella volontà e ex mi rallegro per la presenza qui lo dico molto modestamente ma siamo ospiti qui a Bologna e quindi dovere di ospitalità ringraziare tutti quelli che sono venuti che sono numerosi e vedere di portare avanti il discorso perché quella coerenza
Va continuata e non vogliamo essere tacciati di sognatori
Passo la parola al professor Stefano Rodotà
Presidente del per un rapporto organico di trasmissione di amicizia con Giuseppe Busso
Davanti a noi
Sta un contrasto profondo tra gli alti ideali l'abbiamo appena sentito che spinsero Giuseppe Dossetti a identificare l'ultima stagione nella sua vita con la difesa della Costituzione è la mediocre vicenda che sta immergendo il testo costituzionale in un gioco di convenienze per non dire di minacce e di aggressioni polemiche è un paragone
Che preoccupa è un paragone drammatico e persino doloroso
Dossetti non difendeva
Un testo al quale era personalmente legato
Riteneva irrinunciabili alcuni principi
E difendeva l'idea stessa di costituzione di fronte ai tentativi di Misseri il di farne l'oggetto di uno scambio politico di ridurla a una legge tra le altre prigioniera di maggioranze occasionali e di interessi contingenti
Estremo caso di uso congiunturale delle istituzioni che sta distruggendo il senso stesso delle istituzioni
Perciò io credo che molti siano rimasti turbati non solo dall'acredine polemica con il qua con la quale Morlotti
Ancora nei tempi recentissimi per non dire nelle ultime settimane hanno cercato di rimuovere questa presenza in cui ingombra considerandola espressione di un fondamentalismo di un conservatorismo o per altri versi cercando di strumentalizzare in qualche modo il ricordo nell'opera
Quanto poco conservatore fosse Giuseppe Dossetti l'ho appena detto Enzo Balboni ma lo era certamente nel senso che credo ciascuno di noi
Non fatica a riconoscere se stesso come conservatore quando diritti fondamentali libertà e principi sono in giro la conservazione di questo che non è un patrimonio occasionale dato fondativo della collettività e un dovere prima ancora che una scelta
E dunque se la conservazione così come la moderazione categorie che sono state fortemente inquinate dal lusso che se ne è fatto negli ultimi tempi e in primo luogo fedeltà ai principi
Certamente non può essere un elemento di polemica
E adesso il segno di una cattiva coscienza via
Che cercando di coinvolgerli in generale e spirito di conservazione tanto quelli che sono abbarbicati a un testo senza ragioni che nei ispirino l'azione e coloro i quali intendono invece
Tener fede ad alcuni principi in questo modo cercano di giustificare operazioni sto sostanzialmente eversiva dell'intero testo costituzionale
Al tempo stesso il riferimento a un Dossetti riformatore
Viene adoperato in qualche caso non per indicare quale fosse la sua linea di riforma costituzionale
Ma giusto per giustificare qualsiasi operazione di riforma costituzionale che sono cosa ben lontane tra
L'appello indiscriminata
A
La necessità che anche tu senti aveva manifestate avete sentito con quanta forza in quanti momenti alla necessità di ripensare il testo della Costituzione viene adoperato l'impeto per legittimare un'operazione alla quale invece fino all'ultimo momento Dossetti si oppose
Si oppose per il metodo che veniva adoperato quello della riscrittura integrale della Costituzione con manipolazione del procedimento di revisione costituzionale quando invece la strada maestra sulla quale molto si è insistito senza fortuna
Poteva e doveva essere quella degli emendamenti al testo costituzionale oggi stiamo misurando la gravità di queste fasce
Il rischio che venga messo a repentaglio
Dopo che si è effettuato una pesante opere di leggi delegittimazione della Costituzione l'interno assetto politico e costituzionale
Devo dire
Per essere sincero
Che io un lieve poi giudicate voi quanto differenza di valutazione da quanto diceva
Appena poco fa Enzo Balboni sul punto della
Utilizzazione di qui del principio di sussidiarietà nel testo
Proposto dalla Commissione bicamerale che certe molto diverso da quello che era stato approvato in un primo momento ma che secondo me esprime una illusione fiduciosa e generosa
E che però rischia
A mio giudizio di provocare gravi ambiguità e offrendo intendimenti perché Sean che nella seconda parte della Costituzione così come viene riscritta e più ancora nello spirito che percorre i cosiddetti riformatori la distanza dal contesto
Che lo stesso Dossetti si preoccupava di disegnare è molto marca è stato giustamente ricordato l'ordine del giorno del settembre del quarantasei e il contesto di oggi e che era un contesto fortemente marcato da tre elementi l'anti d'individualismo l'anti economicismo la solidarietà
There punti di riferimento non dirò valori che sono in questo momento non dirò un unanimemente respinta
Ma in parte addirittura ritenuti improponibili
C'è stato un libello di uno degli ispiratori di una gran parte delle forze politiche attuali che consigliare una sciagura lo ha spesso uso del termine solidarietà
E la temperie nella quale viviamo è quella di una pesante
Accentuazione dell'economicismo che ha anche dei riflessi nel testo
Di proposto dalla Bicamerale la maniera in cui è individuata la ragione della costituzionalizzazione per esempio della Banca d'Italia in questo senso espressivo di questo tipo di logica
E dunque il clima e a mio giudizio tale da giustificare qualche preoccupazione
Qualche preoccupazione io non mi servirono dell'argomento che può essere considerato sleale ma alcune cose avvengono il giorno in cui il primo la prima versione della modifica di quest'articolo cinquantasei venne approvata
Io vi inviterei a leggere la prima parte Gina del Sole ventiquattro Ore e dei commenti e in quella pagina venivano fatti
Nulla di più lontano devo dire da quella che era l'ispirazione a mio giudizio tutt'altro che datata
Del pensiero di Dossetti ettaro dell'interpretazione che veniva data di quella norma da travolgere proprio quel secondo comma dell'articolo tre anche qui è stato giustamente ricorda
Perché l'ho il vero obiettivo di un certo tipo di revisione costituzionale alla quale una parte della sinistra non è estraneo esattamente il vecchio nemico rappresentato dalla nuova versione dell'eguaglianza quale seminterrati si ricava dall'articolo tre della Costituzione
E dunque
Credo che questo sia un punto che noi dobbiamo valutare con estrema serietà
Nel momento in cui affrontiamo questa fase difficile nella quale vengono riproposti con forza quelli che chiamo Dossetti miti antidemocratici tra i quali egli poneva anche la personalizzazione del rapporto
Di nuovo io non ho timore di mescolare questo discorso generale con le emergenze all'evento o che ha o i dati che abbiamo di fronte a noi ma credo che non sarebbe buona cosa se noi ci sottraessimo anche a questi confronti
Non sarebbe
Può dire moralmente accettati
Proprio in questo di oggi leggiamo una critica
Che io posso condividere nella sua
Ragione
Al
Protagonismo eccessivo e alla personalizzazione estrema che viene dai sindaci
Definiti cacci chi in un modo piuttosto duro o alla sottolineatura del localismo che deriva dal ricorso al collegio uninominale
Io capisco e condivido
Una ragione di questa critica
E cioè il timore di vedere definitivamente spezzata la possibilità della mediazione sociale collettiva nella vita politica
La fine dell'interesse generale
Ma di nuovo siamo di fronte a uno nella migliore delle ipotesi Hauts lo straordinario caso di in previsione
Era davvero difficile pensare che il passaggio approdo dei Giuni nominale avrebbe determinato una crescita del localismo
Ma io credo che basta enterale io in uno degli nel più grande e importante Parlamento del mondo e cioè
Il Congresso degli Stati
Nello studio de di un qualsiasi senatore ora presso Studio
La
Del il salto nelle sale che ciascuno di loro a disposizione la prima si entra in un'anticamera che è destinata all'accoglienza dei cittadini dello stato del collegio di provenienza con tanto di elenco degli alberghi e dei ristoranti parcheggi e via dicendo perché il primo
Assoluto interlocutore del rappresentante della sua comunità egli è lì in primo luogo per rappresentare quell'uomo
Scrivere al mio deputato
Ricordo scrivente al vostro deputato al vostro senatore con una forte rottura dell'interesse generale
Badate che la discussione sul bilancio negli Stati Uniti
Occasione di una polverizzazione delle risorse che non hanno niente da invidiare a quello che accadeva qualche anno fa con le nostre leggi finanziarie e lei questo problema del localismo
Che ed molto sentito oggi nel momento in cui il lusso delle tecniche di mercato il trasferimento alla politica del marketing quella che io chiamo la techno politica accentuato
Perché i programmi sono sempre più tagliati sulla misura minima dell'elettrone
E quindi è un fatto di in previsione quanto poi al rischio insito nell'eccesso di personalizzazione credo che tutto il lavoro dei comitati sia stato in questa direzione
E non per una cieca volontà di sottolineare presunti rischi di plebiscitaria Isma'qua per una concreta riflessione
Che io vorrei per un momento affidare a una citazione da un bel libro appena uscito di Mariuccia Salvati sul cittadini e governanti che è dedicato proprio alla leadership nella storia d'Italia dove si dice
Che nelle fasi di transizione
Cicchitto sì tende a produrre in Italia una via di fuga dal plurale verso il singolare
Una scorciatoia rivelatasi ovunque pericolosa per la democrazia che per sua natura si basa sulla coesistenza di molteplici interessi conflittuali
Resti a loro volta compatibili dalla mediazione politica dell'élite rappresentativi
Il grido d'allarme di questi giorni deve essere allora misurato con l'inadeguatezza del progetto costituzionale che anzi per molti versi vanno nella direzione opposta
Io non so se tutto questo avrà effetti sulla discussione parlamentare che sarà dominata io ho dichiarato già pubblicamente e ribadisco qui
Il mio pessimismo che poi nonne esclude la volontà di operare rispetto alla discussione parlamentare che vedo per molti segni e segni clamorosi dominata dalle stesse logiche di schieramento
Che ha afflitto
Il lavoro della commissione dica dal che ha che hanno afflitto il lavoro della commissione bicamerale
Che cosa possono fare i comitati in questa temperie quali sono i punti di riferimento e quali le occasioni di lavoro
Le difficoltà sono infinite
Far passare sui giornali non voglio dire in altre sedi una minima notizia è impresa disperata
Io lo devo confessare perché e
Io mi arrendo pur avendo rapporti non occasionali e non banali con molti dei direttori giorno ma quello che si riesce a strappare sono cinque righe magari
Perché
E per una per molte ragioni che voi conoscete benissimo che vanno dalla in sofferenza per tutte le posizioni che non possono essere ricondotte al lo schema all'interno del quale la politica italiana ormai in vista
Alla insignificanza delle posizioni che non assumono un valore duramente di aggressività
Se ci fosse una dichiarazione
Incerto il numero dei presenti magari accompagnata dai loro titoli accademici che insulti uno a un altro dei protagonisti della vita politica certamente domani ci sarebbe un titolo sui giornali lo dico con grande sincerità
Una meditata critica
Non viene accolto o viene io parlo per esperienza diretta ecco vorrei che questo fosse valutato da tutti nel momento in cui si apre questa fase o viene tutt'al più ridotta alla misura
Quando io dico ma c'è un bel documento dei Comitati per la Costituzione risposta maschili limito un articolo allora
Il singolo può avere in ragione magari di vecchie consuetudini personali accesso
Il gruppo organizzato che di per sé è qualcosa di più fastidioso perché evidentemente può il singolo può essere ridotto alla par Gina Lita alla mania e via dicendo
E il gruppo organizzato invece evidentemente disturba di più questo è un problema
Devo dire questo è un problema che è stato a mio giudizio aggravato dal fatto che i tentativi che sono venuti molto intensi anche se non pari alle ambizioni dalle promesse che si erano fatte all'inizio
Dall'interno del mondo non solo dei comitati e la Costituzione ma di un'area molto larga che si è Mossa in sintonia no non hanno trovato nessuna sponda all'interno della Commissione bicamerale questo
è un fatto preoccupante perché in passato non c'era stato un mai in Parlamento un brocco così duro di fronte a quello che si muoveva magari in maniera minoritaria all'interno della società
C'è stato sempre io ho frequentato per quindici anni le Aule parlamentari qui c'è una persona come Ugo Spagnoli che ha avuto ruoli di primissimo piano nel lavoro parlamentare esso bene con quale qualità
In momenti che oggi qualcuno guarda come momenti di chiusura c'era invece un'attenzione perfino spasmodica per fatti magari minuti che avvenivano nell'organizzazione sociale che in qualche modo si cercava di riportate in Parlamento queste manca io non son quello che avverrà nel momento in cui il testo passerà dalla commissione bicamerale alla
E naturalmente
Quale può essere
La linea da seguire per essere fedeli all'ispirazione che si è avuta non si può evidentemente riproporre la linea
Dell'emendamento che è stata fino a un certo punto anche quella che ha cercato di caratterizzare il nostro lavoro ormai ci troviamo di fronte alla scelta della riscrittura totale della seconda parte della Costituzione
Naturalmente
Questo spinge
E lo trovo giusto a cercare di
Seguire una linea come si usa dire di riduzione del danno alla quale nessuno può sottrarsi perché lei sgrammaticato Turrell incoerenza rendono questo testo
Pericoloso per le tensioni che possono determinare
Una volta che questo testo fosse approvato con queste caratteristiche non avremmo soltanto le scelte condivisibili o meno operate attraverso il testo proposto dalla Commissione bicamerale
Ma leggi rami le gravi
Manchevolezze non sul piano della scrittura che pure sono enormi
L'avallo della coerenza interna di questo testo ne fanno uno strumento che può trasferire nella prossima stagione politica conflitti e tensioni che possono di qualità diversa di quella
Da quella del passato che possono grandemente mettere a rischio anche gli stessi valori ai quali gli attuali informatori discutono dicono di ispirarsi in primo luogo quelli di stabilità e di efficienza
E quindi c'è un problema certamente di contribuire a questa politica di riduzione del danno
La politica di riduzione del danno a mio giudizio però non può essere disgiunta
Dal giudizio sulla testo e sulle sue parti e da una valutazione severa di quelli che sono i più
Di manchevolezza
Che a mio giudizio il combinarsi di questi due fattori manchevolezze gravi per ciò che riguarda le scelte incapacità di traduzione in un testo coerente annega anche quegli aspetti
Sui quali
Singolarmente presi svuoterebbe essere espresso un giudizio positivo
Perché questa separazione dei diversi piani che sarebbe stata molto agevole nel momento in cui forse è stata seguita la diversa tecnica degli emendamenti in questo momento ecco perché io voglio voluto proprio prendere il punto che perfino può dividere noi quello dell'articolo cinquantasei
Poi rischia tutti gli aspetti che possono apparirci asse impressi positivi race rischiano di essere stravolto o meglio restituiti con un'altra fisionomia dal contesto generale
E questo è un problema che noi abbia e allora
Credo che non possiamo rinunciare
Non per una ragione di identità puntigliosamente di Felix
A mantenere ferma quella ispirazione che io chiamo di pienezza democratica che stava alla base dell'inesausta o lavoro ricco Dossetti costituente fino all'ultimo e che è stato un potente strumento di unificazione
Intorno a questa idea di posizioni diverso
Dal momento della Costituente altro che consociativismo
Fino al giorno in cui Dossetti ci ha lasciato
E questa straordinaria capacità Pinto a parte quelle che potevano essere le ragioni su singoli punti non dirò di divisione addio punti di vista giustamente diversi la grande forza unificante
Che è la vendita
E profonda eredità che ci ha lasciato proprio per questa pienezza democratica
Che
Caratterizzata
Le proposte
Diciamo
L'ispirazione ideale profonda del lavoro di Giuseppe Dossetti che da un senso alla difesa non di un testo soltanto quanto di un progetto costituzionale
Devo dire che le ragioni
Che giustificano quello che ho detto in particolare le tensioni e i conflitti che ne inevitabilmente si manifesterebbe ero qualora un testo come quello in discussione fosse approvato solo moltissimo
Io mi limito qui a ricordare quelli che sono stati tante volte sottolineati
Già per ciò che riguarda l'organizzazione di vertice dello Stato
I rapporti tra presidente della Repubblica il primo ministro
Le questioni del rapporto tra Parlamento e governo
Per il mio e la stessa struttura parlamentare per il modo in cui in essa si riflette l'articolazione territoriale dello Stato le scelte infelici Issime relative al Senato
Le scelte che sono state fatte per ciò che riguarda la magistratura
Di gravità particolare io mi Limitone ribadire qui uno soltanto
Dei vari punti non solo quello della divisione in due del CSM altra questione che è una questione già di per sé rilevantissima
Ma quella della relazione al Parlamento del ministro sull'esercizio dell'azione
E io ripeto qui quello che molti di noi hanno detto in molte occasioni qui la contrapposizione clamorosa
Tra Indirizzo politico di maggioranza che si manifesterebbe sicuramente in sede parlamentare non potrebbe non essere così devo dire in maniera legittima perché esse alla fine della discussione di un documento
Presentato al Parlamento o un qualsiasi parlamentare propone una mozione un ordine del giorno è assolutamente nessun potere
E pur essendo il voto parlamentare del tutto ininfluente dal punto di vista formale sull'esercizio dell'azione penale sulle sulle ragioni
Diventa indubbiamente alla manifestazione d'un indirizzo
E poiché in questa relazione per quanto generale e astratta non potrebbe non riferirsi a politica concretamente seguita da uffici giudiziari non dirò da singoli magistrati già il semplice voto parlamentare o la semplice discussione parlamentare suonerebbe
Per l'opinione pubblica consenso dissenso rispetto a questo e di più
Da quel momento in poi chiunque si discosta asset da quell'indirizzo politico di maggioranza sarebbe considerato dissidenti in qualche dunque una ragione non formalizzata di conflitto come può accadere per i rapporti tra Presidente della Repubblica il primo ministro ma ancora più dirompente
E ancora
Io mi domando chi stabilirà
Se talune funzioni non possono essere possono essere adeguatamente svolte da un soggetto privato o pubblico per legittimare l'intervento in via di sussidiarietà darla chi è il giudice dell'adeguatezza in questa materia
E l'elenco potrebbe continuare morto
Altro punto
Finisco nel giro di cinque minuti
L'appannamento complessivo del sistema delle garanzie
Garanzie politiche garanzie sociali garanzie giurisdizionali
Le garanzie
Politiche sono fortemente indebolite
Proprio non tanto per la riduzione del ruolo del Parlamento
Ma proprio per l'incertezza dei rapporti che si stabiliscono al vertice dello Stato e che quindi attorno grandemente il rischio di comportamenti arbitra questo è il problema
Così come la personalizzazione della politica perseguita nel modo c'è e che oggi vediamo registrata con preoccupazione
è destinata ulteriormente a produrre effetti negativi in presenza di due fattori
Che non sono tenuti per essere ma che devono essere considerati e che a parte la legge elettorale cui non intendo parlare in questo momento sono lusso del sistema
Della comunicazione e le modalità del finanziamento della
Questi sono punti essenziali perché l'accoppiata il congiungersi di questi vari fattori enfatizza
In modo straordinario i rischi della personalizzazione
Parlare oggi di elezione diretta del capo dello Stato di altri e cosa molto diversa
Da ciò che significava la stessa proposta ancora cinque sei anni
Voi avrete notato le polemiche Ascoli che ci sono stati durante l'ultima campagna elettorale amministrativa da parte dei candidati ai quali la mancata visibilità televisiva appariva giustamente l'esclusione ha dato dal possibilità di giocare con parità di armi
Con parità di armi la partita politica
E non un eversore ma giorno Rawls cioè un liberaldemocratico per definizione in Italia lire i liberaldemocratici sempre finita e non leggono nessuno dei testi di riferimento a
La teoria della giustizia libero di molti anni fa sostenuto quello che noi chiameremmo un finanziamento pubblico estremi
Cioè ciascun candidato deve aver le stesse risorse fornite da un ente in Persia
La mancata considerazione di tutto questo non è casuale
Perché è in questa fase a che cosa è affidato
Questo tipo di garanzia da una parte al mercato liberalizziamo il mercato dei media dalle telecomunicazioni in giù e i problemi saranno risolti mentre invece in questo momento così è uno dei problemi
Perché questo è un settore nel quale sono massime le concentrazioni
Massimiliano Cordi e all'apparente capacità dei cittadini di accedere a una molteplicità di canali corrisponde un'offerta sempre più concentrati un problema in poche ma
Questo è un primo problema secondo problema poi voglia arrivare a valutare le condizioni patologiche dell'Italia questa è la situazione tutti con il nostro grado di
Secondo la stessa logica perciò che riguarda le risorse da destinare alla politica
E dunque qui è uno snodo estremamente delicato che scelto non rientra a stretto rigore nel discorso della riforma costituzionale non sono questi i temi direttamente coinvolti
Ma fanno parte di quel discorso sulla in previsione quando io poi scopro che il collo il collegio uninominale produce localismo e domani mi renderò conto forse con ritardo non più recuperabile che la personalizzazione estrema della politica
Produce dipendenza drammatica
Da alcune centrale in grado di finanziare il candidato sedici senatori repubblicani sapete all'ultima tornata hanno dichiarato di non ripresentarsi in più perché ritenevano di
Tra cui un potenziale candidato alla presidenza e alla degli Stati Uniti Bill bravi perché ritenevano che ormai il loro lavoro fosse sostanzialmente legato alla ricerca di
E se anche questo non produceva loro dicevano corruzione
Significava destinare gran parte del loro tempo non all'attività parlamentare mal punta fa Andrea
Questi sono dati che va in qualche modo dobbiamo prendere in considerazione nel momento in cui questo tipo di impostazione ostile come alla ricostituzione dello spazio pubblico
Nella delega continua non ai soggetti
Comuni ai soggetti solidali e soggetti sociali ma sempre più all'individuo isolato destinata a produrre questo tipo di
Questo sta
Insieme alla appannarsi delle garanzie sociali è inutile che io insisto su questo
In altre occasioni Ugo Spagnoli ha ben documentato come questo stia avvenendo affianco e indipendentemente dalla
Dalla revisione costituzionale e la caduta delle garanzie giurisdizionale idonea compensata non può essere compensato
Da una serie di volenterosi aperture sul terreno
Delle garanzie per ciò che riguarda per esempio i diritti della difesa o la cosiddetta riserva di codice difficilmente spendibile poi
Fino alla fine comunque poi questo meccanismo a che cosa è affine è affidato a una magistratura
Costituita in soggetto sospetto la costituzione di una corte di giustizia ad hoc
Fatalmente avviata verso forme dirette o indirette di controllo politico perché
Noi abbiamo sentito o visto editorialisti anche di nome a se non di sostanza
Dire che noi rappresentavamo un'anomalia ma tante volte alle anomalie sono il segno opposto un segno positivo io quello che sta avvenendo in Francia per esempio non è senza significato
Nella patria del giacobinismo senza confini privare il Guardasigilli del potere di governo del parquet
è una rivoluzione parità ma quello che soprattutto sorprende e dalla prova che questa vicende anche dominata da straordinaria disonestà intellettuale e quindi gioca
La difficoltà di accedere ai mezzi e di contrapporre testi attesi no informazione cattiva buona informazione
Ma in tutti i Paesi la carriera e separa
Ma non si dice poi che alla separazione della carriera corrisponde sempre sottolineo o un controllo politico
Diversamente articolate in Inghilterra in Francia in Germania o un'elezione Diretta di questi magistrati che non credo sia in questo momento la via da seguire in Italia nel momento in cui si grida alla politicizzazione degli uffici giudiziari e in particolare degli uffici del pubblico ministero
Io credo
Che questa debba essere
La linea che noi dobbiamo cercare di seguire nei prossimi mesi io penso che senza forzature in tutto questo ci sia la fedeltà all'ispirazione che volle
La nascita dei Comitati per la prostituta
Rispetto a una democrazia immediata o di investitura rivendicare le ragioni
Della pienezza democratica non mi pare troppo accosti
Dire che molti tragitti debbano essere ridisegnati non significa però e non insisto su questo perché Enzo Balboni la detto benissimo
Invertire il rapporto tra prima e seconda parte della Costituzione se sincera la dichiarazione che sta scritta nella legge costituzionale istitutiva della commissione bicamerale
Questo insieme di meccanismi dovrebbe tendere ad attuare con maggiore pienezza ed efficace ai valori affermati in quella prima parte purtroppo così né
E in questo modo c'è anche l'abbandono di uno dei risultati del costituzionalismo moderno
Dove l'introduzione di una parte sempre più cospicua lunga appunto di diritti e di principi era poi
La chiave per scrivere i tragitti procedura
E invece noi crediamo estrema dissoluzione dell'ideale del costituzionalismo di questo secolo
Il passaggio a una dimensione puramente regolamentare questa Costituzione che ne avvilisce il significato
La espone a a scacchi continui perché ci sarà una serie di articoli che saranno continuamente messi a repentaglio da dati reali che non che ne dimostreranno la impossibilità pratica di funzionamento e quindi si aprirà o rischierà di aprirsi una spirale di esigenze continua
Di revisione costituzionale che apriranno ancora di più il testo della Costituzione Lloyd è legittima erano definitivamente davanti all'ordine
Dopo che si è rinunciato di al patriottismo costituzionale che può essere espressione ridondante che qualcuno non piace ma che individua un dato forte di unificazione c'è il rischio che anche come regola più stabile delle alte la Costituzione venga messa in discussione
Detto tutto questo è chiaro che i mezzi a nostra disposizione sono poveri
Ma appunto non è detto che povertà significhi rinunciare e quindi nei limiti del possibile annunciando e chiudo qui e poi mi scuso però se io dovrò andare via ma i miei lavori i miei
Le mie diverse funzioni non mi danno più retta in questo periodo
A gennaio uscirà con il contributo di mio molti che sono qui presenti
Un piccolo libro che sarà edito da Donzelli in cui poi questo lavoro di critica e di proposta nient'altro tutt'altro che conservatore sarà consegnata all'opinione pubblica e speriamo anche a quei quasi un migliaio
Di parlamentari che avranno il compito non facile di dati
Hai una nuova costituzione
Altre molte grazie ma Stefano Rodotà quanti un ringraziamento particolarmente forte
Perché apre un discorso critico di ritorno alla politica noi facciamo parte dello spazio pubblico
Ed è lo spazio pubblico che deve riprendere la sua Autore vuole sa e il ritorno a fare politica è la figlia che può consentire forse non immediata visibilità ma partendo dal principio della coerenza una dinamica diversa di cui prima o poi bisognerà tenere conto la confusione politica non è poca
Perché anche molti amici compagni di strada hanno trovato possibilità di aggiustamento tenendo conto che le aspettative erano ancora peggiore di quello che è il testo uscito dalla Bicamerale quindi ci si accontenta e perché ci sono gli atti di buona volontà in cui l'interpretazione data dal testo può fornire
Giudizi DiVersi e compatibili o più o meno
E su questo credo che siamo tutti invitati a riflettere perché ci sono anche delle offese alla Costituzione che vengono fatte la prassi
Di intenti legislativi e non e di fatto che per esempio non so per quello che è il finanziamento della scuola privata
Intaccano anche il principi costituzionali a prescindere da qualsiasi tipo di riforma allora credo che la materia è molto ricca molto aperta
è indubbio che io citavo l'articolo di Folena di ieri per dire che partendo da giusti diritti di rappresentanza delle donne
Sì tenta di dire apriamo allora anche a piccoli ritocchi della prima parte i problemi di difficoltà di una rappresentanza dei due generi stanno tuttavia la prima parte le donne credo che non siano disponibili a essere come dire il cavallo di Troia di una intervento correttore anche della prima parte
Con particolare e evidenza dopo le esperienze di molti che con i referendum per il cambiamento del sistema elettorale arrivano grandi illusioni ma non hanno tenuto conto ragionevolmente di quelli che sono in contesti i contesti della modernità in contesti di esperienze di altri Paesi che pure sono democratici evidentemente non sono i le impostazioni di politiche costituzionali o di ingegneria che formano le cose
Allora mentre e siamo molto lieti di essere rientrati in una prospettiva di ritorno alla politica di ridiscussione e di diffusione dei no l'interesse degli allargamenti credo che la parte organizzativa debba essere discussa in conclusione qui sono presenti molti rappresentanti di comitati che sono venuti via via entrando nella nella nostra sala ma vorrei che non perdessimo la possibilità di contributi che vengono da grossi Esperti competenti che sono qui ci sono citando i primi che mi vengono sotto occhio bruciare Allegretti spagnoli Colajanni e via elencando credo che le loro comunicazioni debbano essere ad alzare per conto loro individualmente e poi interventi di tutti se pare bene così inviterei i gli amici del coordinamento e del comitato Esperti del
Dei comitati della costituzione del gruppo degli esperti a farsi autonomamente avanti e a prendere la parola
Possiamo partire dalle prime file cioè Lorenza Carlassare vedo momentaneamente se c'è ci sono c'è c'è pizzo rosa si cominciamo a Lorenza allora diceva Rodotà tende ex
Su sollecitazione del presidente Lorenza Carlassare
Morte
Gestione
Viene per piacere qualcuno mi viene a fare compagnia perché
Cantava benissimo a parlare dal posto perché ho poche rivolto un bagnante non parlerò da esperta più che altro parlerà oggi siamo come cittadina di questa Repubblica con lo spirito che aveva animato ci aveva animati quando abbiamo dato vita ai comitati
Ecco no otto già la differenza fortissima di clima che c'è oggi rispetto a quella riunione a cui mi vorrei richiamare cortesia vorrei prego a quella riunione del tre febbraio sbaglio era tre febbraio sessantasei che si fece qui a Bologna
Era una riunione a cui Dossetti non venne ma venne quasi tutta l'Italia voglio ricordare fra gli altri che venne anche un collega che poi dopo poco
Stava già molto male il professor Martines venne da Messina e altri che furono che fu un incontro pieno di giovani pieno di speranze e piena di rabbia si erano giovani c'erano anziani c'erano tante
Sono e in cui Dossetti non poté venire decimando quella famosa lettera delle tre maschere tragiche ed è la persona importante di cui si parlava in quel momento no assiso sui poteri reali mi pare che quel clima oggi si sia spento che i poteri reali stiano vincendo e allora penso che il se c'è stato mandato un però fetta a dirsi quello che stava per succedere le nostre coscienze devono essere sveglie perché l'autoritarismo è in agguato il mercato cosa vuole il mercato abbiamo il terrore di far qualcosa che li peccato non vuole sembra persino che sia una persona ma il mercato non consente è il mercato e non l'attenzione i mercati sono molto sensibili mio Dio i mercati sono sensi in bilico e allora cosa vuole il mercato non ha tempo certamente non a tempo e allora siccome non ha tempo può decisioni rapide e siccome le decisioni rapide in una democrazia sono difficili perché appunto sono partecipate
Che cosa vuole il mercato la concentrazione del potere certa una decisione presa da porti pochissimi anche formalizzata in un'unica persona io credo che avevo varie cose da dire ma non etico altre perché mi basta aver fatto questo passaggio per ricordare alcune cose attenti alla legge elettorale ancora abbiamo già sbagliato una volta io no per la verità non ho sbagliato Alberto ha votato no ma comunque abbiamo già sbagliato una volta tutti noi no scusate perché qui io non voglio fare la giurista voglio fare la persona umana quella che si dovrebbe sviluppare secondo gli articoli due e tre della Costituzione allora voglio ricordare che quando dal fumo ad una una la legge serbo nel mille novecentoventi dire molte persone civilissime nell'ammontare o no trasferimento mi di Nieri voglio ricordare la divisione degli stage sì popolari voglio ricordare che l'unico che parlava con lucidità fu Sturzo il quale da quel momento praticamente capì che si metteva al potere dando una maggior un premio di maggioranza dei due Terzi a un gruppo vincente si è messa in mano la Costituzione il potere costituente perché anche oggi quei due testi si modifica tranquillamente e allora attenzione per che oggi si parla di una legge non solo maggioritaria ma con premio di maggioranza s'è mai visto un premio di maggioranza gli in un sistema maggioritario ecco basta io volevo dire solo questo
Grazie a Lorenza Carlassare che sempre appassionata e è stimolante
Credo che voglia intervenire
A lei anni critica le anime richiesta tu no
Ripeto che gradirei che qualcuno venisse a farmi compagnia
Parecchie quindi e che allora allarga le varie e quale non ascolta ma al dente dei
Forse io
Io credo che un compito di comitati sia oggi quello di cercare di il rompete di disturbare una certa liturgia che si è aperta sui lavori della camerale per cui sembra quasi che i lavori della Bicamerale rappresentino una sintesi di tutto il pensiero costituzionale compreso quello di Dossetti
Cioè una sintesi abbastanza coerente in cui non ci sono delle sostanziali opposizioni non so se avete provato anche a a verificare a far riflettere per esempio sulla differenza abissale che cerca l'asse portante della proposta della Sinistra democratica che pure era all'origine una proposta integralmente sostitutiva della seconda parte della Costituzione quindi abbastanza distante da quella divisione puntuali e che come comitati avevamo sempre ritenuto fosse la via Colletta di revisione della Costituzione e il progetto venuto fuori dalla Bicamerale si vede chiaramente che l'asse portante i due progetti e abissalmente diverso ciò nonostante non non si riesce neanche a farla riflettere nell'ambito della sinistra su questa differenza e così ultimamente è capitato anche di vedere scritto nel vivo nella di D'Alema che il presidente della Bicamerale che in fondo anche Dossetti sì ci ritroveremo in questo in questo progetto e o quanto meno sì possono a scrivere a merito di Dossetti il certe conversioni che alcuni suoi seguaci avrebbero avuto nei confronti della divisione la Costituzione ecco io credo che questa dei tubi sia che si è cominciata ad operare ad uso e consumo naturalmente di chi ha fatto da il dal Progetto già il forze dominanti politicamente credo che vada disturbata
Perché non è così
Perché Dossetti sappiamo che fu perché contrasto grandemente l'idea stessa di un oggetto di revisione della Costituzione perché abbandonasse la via del centotrentotto che gli sembrava d'altro canto una via in profondo contrasto con l'articolo uno della Silone quello che lui stesso continui a formulare nel senso che la sovranità di esercitato al popolo negli modi e nei limiti previsti dal da carta costituzionale stesse e tra questi modi ed i mitici appunto i duecentotrentotto che proprio il contrario direi di una un di una democrazia di tipo plebiscitario quali si esprimerà in un referendum che non farà distinzione tra le varie parti della costi è modificata ma che ci chiamerà ad esprimere un sì o no all'intimo Poggetto così come esso e un evidente contrasto che Dossetti aveva sempre contrastato
Io voglio soltanto riflettere anche perché sia dal dal bel ricordo di Enzo barboni sia dalle puntualizzazione successive di Stefano Rodotà è venuto fuori politico sottolineare come questo stravolgimento dell'impianto della Costituzione si possano tali anche nel fatto che nella seconda parte della Costituzione
Approvata nel concetto elaborato dalla Bicamerale si ritrovano una serie di materie che appartengono alla prima parte della Costituzione
Quindi c'è stato un sono specie di tracimazione del costituente del novello costituente nella prima parte della Costituzione in certi punti addirittura confessata
C'è un punto sulle garanzie penali nella giustizia in cui il Presidente riconosce che ormai siamo i limiti del mandato ricevuto e che intanto riuscirà a superare i voga superare questi limiti in quanto ci sia un consenso molto ampio della commissione quindi il consenso e la commissione portato a sostegno appunto della possibilità di travalicare i limiti della legge costituzionale e così credo anche questo antico cinquantasei appunto a cui affermò facevano riferimento Balboni prodotta
Io penso che in in riguardi esattamente delle una materia di diritti che stanno nella prima parte della Costituzione che il da legge costituzionale non autorizzata la bicamerale a toccare certamente però in questo non si può io credo per come è stato formulato l'articolo non come spirito ma per come è stato formulato io non credo che si possa invocare se non alla lontana come citazione forbita pittorica il pensiero di Dossetti perché appunto come ricordava Balboni per secondo Dossetti in quell'ordine del giorno allo stato compete ciò in cui le comunità non bastano le comunità non i privati
A Dossetti non interessava in quel momento in quella sede in quell'ordine del giorno lo spiegò del resto il giorno successivo il dieci settembre nel nel suo intervento il senso di quella ordine del giorno
A Dossetti non si non interessava in quel momento la di imprenditore vinte da qui si economica predella materie che sarebbe stata considerata nell'articolo quarantuno e seguenti della Costituzione a lui interessava disse in quell'Inter il vento l'integrazione che la persona poteva subire nel pluralismo sociale poteva subire la persona cui cui tanto teneva però ecco ammetteva che potesse subire una integrazione nel pluralismo sociale e più a quelle comunità ma c'erano soprattutto anche le comunità territoriali non c'erano soltanto che formazioni sociali non territoriali insomma Dossetti nonché non in pensava di avvicinare in questa maniera con quell'attico l'interventismo dello Stato che anzi invece come sappiamo per esempio come è stato ricordato da Enzo per quanto riguarda la riforma agraria e di auspicava in maniera notevole io credo che questo sia un messaggio che noi un un punto che noi dobbiamo trattare perché non riguarda soltanto un fatto tecnico
Seconda parte prima parte o altro che pure alla sua importanza la dice lunga sul un pericolo che noi avevamo sempre messo in evidenza che cioè appunto il nuovo costituente potesse travalicare potesse interessa ad essi un potere in fondo anche sulla prima parte ma credo che sia invece anche un punto di grande valore politico perché attraverso questa forma di sussidiarietà orizzontale di per sé legittima che però viene interpretata in termini strettamente economicistici altro che l'anti economicismo che ricordava Stefano Rodotà alla radice le pensioni Dossetti sul articolo due io credo che da in questo vi sia un evidente passaggio dalla cittadinanza al mercato
Un evidente da così apertura che un crepa che si vuole creare nell'edificio costituzionale perché i diritti anziché sei conosciuti come diritti di cittadinanza secondo tutta un'area vocazione democratica di questi cinquant'anni vengano invece allestito miti al mercato per cui ognuno di noi avrà tanta salute tante istruzione e tanti altri diritti quanti sarà capace di acquistarne sul mercato io credo che questo sia un messaggio politico molto importante che sta dietro queste la pagò che queste dalle visioni della queste tracce nazioni del testo costituzionale e qui do quindi che da sia assolutamente Hope otto uno che i comitati per la costituzione via acquistino con maggiore vigore dà luogo efficacia di disturbo della liturgia dominante
Dunque credo che il professor spagnole abbia anche lui dei problemi di tempo e quindi se interviene per cortesia carente
Cioè io mi sento un momento
E
Eccetera
Cioè io vorrei innanzitutto
Avere
Un momento di ripensamento alle cose che abbiamo fatto
Con i comitati per la costituzione in questa prima direi rilevante fase
Nella quale abbiamo incontrato difficoltà cui faceva riferimento Stefano Rodotà e nonostante queste difficoltà siamo riusciti
Quanto meno
Ad evitare delle soluzioni che sarebbero state davvero gravi e ancora più grave di quello che è il testo che è emerso
Basti pensare a quella a quella norma che
In un progetto di legge della sinistra proponeva
Che i diritti la rivedibilità larghi revisiona milita dei diritti fondamentali
E non era poca cosa
E credo che sia merito del comitato per la Costituzione
Di aver fatto pensare
La le conseguenze
Cioè non solo per il pensiero di Dossetti ma per il pensiero di credo di della stragrande maggioranza dei giuristi
Le conseguenze che poteva comportare una scelta di questo tipo
Ma non solo per questo in tutto una serie di altri settori le pressioni che singolarmente con i vari parlamentari della commissione di settanta abbiamo fatto
Hanno contenuto quanto meno i risultati
Che poi sono emersi nella nel progetto che oggi va in parlamento
Bene io
Sento che
Il problema che a questo punto si apre se non non sarà non sarà un problema tra di di di di di una tranquilla
E pacifica approvazione del testo della della Bicamerale
Ci sono problemi che hanno creato delle forti tensioni
Ci sono delle un malessere abbastanza diffuso
Ci sono proposte che sono inaccettabili
E che ormai tutti ritengono che dovranno essere oggetto di modificazione
Ci sono corpi sociali e
Direi strutture
Che non accettano determinate soluzioni che oggi gli appaiono in tutta la loro incoerenza
E quindi di conseguenza un terreno evidentemente si apre
Per un'azione che tenda ad evitare peggioramenti
Perché anche il rischio che anche di questo
E soprattutto a puntare
A rendere come dice
Come ha detto Stefano
Direi il il minor male possibile
E se mi consentite io vorrei ancora una volta a riproporre in questa in questa sede
Il rilancio della questione di un referendum che non sia un referendum generale ma che sia un referendum che sia di in in divisione in relazione a sia i singoli grandi argomenti che sono stati trattati
Questo argomento che è stato tempo temporaneamente
Allontanato ma che io ritengo debba essere essenziale perché nel non più ci si avvicina al momento del referendum referendum e più si avverte la esigenza che il cittadino che Kissinger viene chiamata poi a a a decidere su una cosa così importante sia libero di di di di di votare per la cosa che ritiene valida e non liberò Udine oggi Dini è libero di non votare per quella che ritiene che richiedeva
E non è possibile prendere a blocco una vicenda che noi vediamo di cui vediamo la profonda differenza per un voto che dovrebbe essere puramente plebiscitaria
Io credo che noi dovremmo riproporre questo questa questa questione che verrà avvertita sempre dei piuma la mano apice riceviamo referente
Le questioni che
Che quindi si che si apriranno saranno di non poco momento oltretutto resi ancora più complesse dalla legge elettorale
Rese più complesse della situazione politica che che si è venuta ad aprire che è aperta e che si venuti che che andrà ad incancrenirsi ulteriormente le ultime vicende in materia di giustizia lo stanno a dimostrare
Il problema dei ricatti
La il condizionamento della nostra Costituzione alla soluzione di vicende giudiziarie
E che saranno questioni su cui non ricordo Remo avere la chiarezza e la capacità di intervenire nella maniera più incisiva
Per impedire che davvero questa Costituzione nasca sotto sotto il condizionamento di
Di Dio di operazioni i vivi di tattica politica del tutto contingente
Io credo che le cose che ha detto Stefano sui punti
Che maggiormente ci possono interessare sono
Sono evidenti
Non è abbandonerei nessuno
Non darei neanche per per perduta la prima parte quella che riguarda la forma di governo che molti danno il ormai quasi per scontata come il frutto
Del grande accordo della crostata
E
E che anche tra l'altro la la la preoccupazione che
Dello scontro che ci potrà essere tra le due figure di vertice del presidente Repubblica il Presidente del Consiglio
E la possibilità che a presidente della Repubblica possono essere letti degli outsider perché
Qualche preoccupazione la fanno sorge
Possa porre almeno sul Tirreno dei Poteri
Attribuiti al presidente Repubblica
Una possibilità di revisione in senso di della della della del della indicazione della garanzia piuttosto che dei poteri
Quindi non abbandonerei neanche questa parte che quella che che maggiormente sembra ormai data per scontata
Ma invece affronterà i queste è il soprattutto
Punterei sulla sul sulla sulla questione della del del del diciamo così la soluzione di
Delle del decentramento dello Stato e quindi le soluzioni di tipo federalistico perché così come il tutto è impostato
Non trova l'accordo non soltanto dei sindaci
Ma non trova neanche l'accordo di di tutti quanti e le regioni che hanno e contino a pensare che non può esserci un Senato fatto di pasticci che il Senato deve essere il Senato delle Regioni
E inutile cercare ritrovare
Da la soluzione del Camerino una soluzione mista che oggi qui ci viene proposto sono tutte soluzioni a sud
Da venti inadeguate che darebbero una in impressione assolutamente negativa
Al alla capacità di avere un Parlamento che effetti sia effettivamente abbiamo la capacità di semplificazione e di efficienza e soprattutto di non dare quella importanza e quel respiro
Che una soluzione di tipo federalista deve necessariamente
Non sto a dire ovviamente sui problemi della magistratura che sono stati già detti vorrei aggiungere
A quello che ha detto
Stefano in in tema di garanzie anche i per il fatto che questo tipo di proposta che viene presentata al al Parlamento sta significare la fine della corte costituzionale
Che verrà a cui vengono
Attribuiti una serie di compiti che e assolutamente non è assolutamente in grado di riso e quindi quello che
Il più forte della la più grande garanzia del sistema che la Corte Costituzionale si troverà nella condizione di non potere esercitare in un Paese che a cui viene dato una struttura di carattere maggioritario
La propria funzione
Cosa possiamo fare
Beh io credo che su questi punti
Vi sono state delle carenze fino adesso
Da parte di settori da cui forse ci aspettavamo di più
Penso ai giuristi penso ai costituzionalisti
Io ne ho colto l'assenza o per lo meno una presenza molto sporadica
Avranno anche loro difficoltà a scrivere sulla stampa
Alcuni hanno delle aperture alpino
Ma non c'è soltanto
La stampa quotidiana o settimanale vi sono altre altri modi di segnalare il malessere dei giuristi dinanzi a situazioni di questo genere
Adesso siamo l'ultima occasione non ce ne sono poi altre
Non si può poi direbbe lasciamo che arrivi il testo approvato con referendum poi facciamo i critici
Questo possiamo fare perché assumeremo una responsabilità
E di cui davvero ci dovremo
E credo che il tentativo che noi facciamo adesso attraverso questo questa pubblicazione che che che abbiamo è che imparato dagli persone di ad di alto valore escluso ovviamente chi parla che non è un costituzionalista ma di dieci avrà un costituzionalista di complemento barche sostanzialmente però possono dare un segnale molto forte anche divisi meglio nei confronti di altri che hanno ancora delle remore
Ha scritto a dire ai scure le proprie tre profili
I parlamentari
E ha ragione Stefano quando dice non tutti quelli su cui noi contavamo nella Commissione di settanta
Hanno dato quello che probabilmente poteva contare
E io mi rendo conto della difficoltà
Ma se i cos'è possibile rendersi conto della difficoltà quando si è in una in una in una in una un gruppo ristretto di settanta deputati quando si deve interne parlamento nella nel nella sua pienezza queste remore queste questi questi dubbi io queste incertezze o queste timidezze devono scomparire
E dobbiamo dirlo con molta chiarezza i nostri amici che sappiamo come la pensano cui chiediamo che devono essere assolutamente coerenti con il loro voi voi pensate
L'università
E io l'altro giorno
è stata fatta un'Assemblea l'Università di Torino sulle questioni della giustizia
E insomma era pieno di studenti
Vuol dire che c'è interesse
C'è apertura
E bisogna che anche per quanto riguarda il problema dell'università dei docenti e degli studenti questo problema sia fortemente sentito fortemente avvertito e direi in qualche modo
Si esprima in vario in in varia maniera
Nel resto della Società di un riflesso l'opinione pubblica
I sindacati
è un problema che è sorto tardi ma è sorto
Non tutti e non completamente
Ma certamente vi è stato da parte dei sindacati una presa di coscienza dei riflessi
Che questa che questo tipo di soluzione
Anche per le conseguenze che potranno avere nella prima parte della Costituzione
Avranno nella generalità della società in modo particolare di quella società
Che ha come punto di riferimento i diritti sociali come uno strumento essenziale per potere
Per potere condurre una una vita dignitosa
E quindi anche su questo il dobbiamo contare
Ed insieme acquisti anche quelle forze che lei comuni province regioni non non non pensano che che le soluzioni che sono state adottate non siano accettati
In sostanza bisogna evitare che tutta questa vicenda della del del della riforma istituzionale passi così de plano tra soltanto attraverso i pettegolezzi piccoli disturbi le piccole battute polemiche le varie vicende più più un più o meno folcloristiche che quindi scivoli non sulla testa dell'opinione
Per cui si arriva qui che poi piano piano dell'inno di gloria trionfale della riforma del della della della riforma istituzionale ed ENEL nuove regole e via dicendo
Senza che queste regole non abbiano alcuna modifica effettiva e tale da poterla rendere accettabile
E possibile e fare tutto questo i cui vivendo appunto dell'estrema difficoltà però è che e l'unica strada che noi abbiamo
E alla quale certamente non non possiamo non possiamo rinunziare
Come farlo lo vedremo adesso vedremo quali iniziative assumere credo che lo strumento delle del libro potrà essere uno strumento valido per organizzare una serie di Contri tavole rotonde di chiederci no insomma questo è è un è un modo lo quale possiamo riuscire cerca di parlare ma non dobbiamo limitarci dobbiamo andare davvero a vedere
In che modo sia possibile sensibilizzare una serie di situazioni che attengono alla formazione dell'opinione pubblica
Questo è il il punto su su cui ci troviamo io mi rendo conto che sarà una impresa assai difficile gli ostacoli saranno molto forti
Che si farà tutto il possibile per non dare per non dare molto a questa opinione pubblica che viene sensibilizzata per non dare respiro non dare visibilità
Che tutto dovrà andare se in certo modo una volta che il certi certi problemi di contrasto potranno essere superati però stanno lì nella nostra modesti aree capacità di di non essere una grande folla convinzione la consapevolezza di non essere una grande forza ma certamente una grande forza che si avvale
I principi di valore a cui crede profondamente
Di fare tutto quanto è possibile in questo periodo che si aprirà a metà gennaio
E che durerà un anno e che durerà un anno per dare il nostro contributo non saremo soltanto loro ovviamente dare il nostro contributo tenendo conto che su di noi direi
Grava da una parte la responsabilità di essere i continuatori
Dell'insegnamento
Di Dossetti
E che siamo stati in sostanza il più coerenti Contini in una battaglia difficilissima attività che viene svolta con questa tenacia
Proprio perché ci sentiamo portatori anche del pensiero depressi lo distrusse
Io non ho altro da aggiungere se non proprio quello di vedere cui concretamente le cose che potremo fare chiedo che sia molto importante questa fase perché credo che dovremo cominciare a lavorarci
A partire davvero dei prossimi giorni grazie
Mentre
Volevo ricordare che dopo questa riunione questa la parte che
E si riuniscono alle ore quattordici presso il centro può gestire via Guerrazzi quattordici
Per
Continuare il lavoro soprattutto per mettere a punto l'elaborazione di un programma di lavoro a partire dai prossimi giorni