Comizio di Silvio Berlusconi organizzato da Forza Italia in chiusura della campagna elettorale in vista delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Palermo presso il Cinema Nazionale

E
Queste accoglienze entusiastiche al vostro candidato Sindaco e anche a me
E questa sera lascerò con rincrescimento Palermo e la Sicilia
Dopo
Avere subito quasi un abbraccio fortissimo
Un abbraccio straordinario lei tanti posti dove sono stato
In tanti quartieri delle città che ho visitato
E dove purtroppo dovunque
Mi è stato rivolto da tanti giovani da troppi giovani
Una domanda che si concentra in una parola sola presidente lavoro lavoro lavoro
Ed io che non ho potuto rispondere come ho sempre fatto nella vita a chi si è rivolto a me anche a me l'imprenditore privato
Che ha cercato sempre di mettere insieme cose che potessero certo mirare anche un risultato positivo per me per le mie aziende
Ma che così facendo producevano benessere e lavoro per tanti altri sapete che sono riuscito a mettere insieme più di trenta mila posti in una ditta di lavoro che non è stata lunghissima
Ma qui
Io mi sono sentito in grave difficoltà
Perché quello che io devo dire la realtà
Che deve illustrare dando una risposta e che purtroppo in questo momento in Italia chi ci governa fa esattamente il contrario di ciò che si dovrebbe fare per fare aumentare l'occupazione per creare nuovi posti di lavoro
Contrario
Noi ci battiamo ci siamo battuti ci batteremo
Per cercare di fare capire questa sinistra cieca e sorda
Alle cose giuste
Che noi proponiamo ma non come una proposta un'invenzione nostra che noi proponiamo perché ad occhi aperti abbiamo saputo guardare a ciò che hanno fatto gli altri Paesi
Dove sono riusciti a creare milioni di posti di occupazione in più negli ultimi anni dove la disoccupazione quindi calata verticalmente
Dove l'economia si è sviluppata dove c'è un benessere molto maggiore del nostro e dove anche lo Stato con più risorse può aiutare maggiormente chi ha davvero bisogno
Noi anche in questo momento in Parlamento
Siamo alzandoci uno dopo l'altro utilizzando il tempo che le regole del Parlamento ci mettono a disposizione
Per dire a questo governo che non siamo d'accordo su una sua politica
Economica e fiscale
Che crea difficoltà ulteriori a chi rischia a chi intraprende
A chi lavora col proprio personalissimo rischio e con quello di tutti coloro che con lui collaborano
E che invece dovrebbe essere sostenuto attraverso una formula che è estremamente semplice
Io ho cercato di condensare la in quella che ormai tra noi chiamiamo l'equazione di Forza Italia e forse in nome con cui evochiamo questo ragionamento è l'equazione di Silvio
è un'equazione che dice meno tasse sulle imprese
Meno tasse sul lavoro meno Stato lo Stato deve arretrarsi deve far costare di meno ciò che fa deve diminuire i suoi costi di funzionamento
Uguale tutto questo ha più competitività ha più lavoro a più sviluppo che vuol dire ancora uguale a un aumento del gettito delle imposte ha più soldi con le aliquote abbassate che rendono i contribuenti vogliosi di stare in pace con la propria coscienza e con lo Stato
Mi rendono onesti quindi più entrate dello Stato più risorse
Per aiutare chi soffre chi ha bisogno per cambiare quello che loro chiamano lo stato sociale
Che invece è uno Stato diseguale che conosce figli e figliastri che distribuisce i suoi avuti i aiuti
Soprattutto alle clientele
Che dovrebbe fare molto di più nei confronti di chi ha veramente bisogno ecco
La nostra formula
è quella che abbiamo presentato nel nostro programma del mille novecentonovantaquattro che abbiamo ripresentato nel novantasei che valida oggi che sarà valida nel due mila che sarà valida nel due mila e dieci
è esattamente il contrario di ciò che loro stanno facendo
Accrescendo le imposte soprattutto su quel ceto medio e siamo tutti noi sull'Italia che lavora e che produce creando quindi difficoltà a chi opera riducendo i posti di lavoro e avremo tre milioni di disoccupati alla fine dell'anno di cui più di un milione di giovani che non possono guardare con speranza alcuna loro futuro non possono pensare di farsi una famiglia
Di trovare un lavoro una professione in cui realizzarsi
Loro
Continuano a ritenere che lavoro si crei con le marce dei sindacati magari con le marce di Rifondazione Comunista
Passando ancora di più penalizzante o ancora di più i lavoratori autonomi i professionisti gli agricoltori di artigiani
I commercianti le piccole piccolissime impresa
E soprattutto per puro amore di potere per tenere lì la loro poltrona per continuare a governare non fanno nessuna delle riforme che sono indispensabili per il loro Paese nostro Paese
Per ammodernarlo che ci sono chieste dai nostri partner europei
Perché se entreremo in Europa senza ammodernare il nostro sistema fiscale senza no ammodernare il nostro sistema delle pensioni se senza ammodernare il nostro sistema del lavoro introducendovi la flessibilità dei salari
La possibilità di entrare con facilità nel mondo del lavoro senza ammodernare il sistema di collocamento che è monopolizzato dallo Stato senza ammodernare la nostra scuola la nostra università il nostro sistema sanitario se noi non faremo nulla di tutto questo noi potremo anche entrare in Europa con gli artifici contabili e poi ne riparliamo ma potremo anche né restarci potremmo esserne espulsi potremmo essere un Paese che conoscerà non un aumento del benessere scrissi una forte recessione
Io credo che noi dobbiamo denunciare
Questa politica assurda e insensata
Di chi sta al governo che sapendo di non poter fare le riforme perché se mettesse mano il presidente Prodi alle riforme saprebbe di non avere conservi Fondazione comunista perderebbe la sua maggioranza
Preferisce stare al governo tenere questa maggioranza e fare il danno del Paese il danno di chi ha bisogno danno di tanti giovani
A chi chiede lavoro
Io ho risposto con amara franchezza
Ho detto noi siamo all'opposizione
I cittadini italiani
Non hanno dato fiducia al nostro programma per la verità su questo molto ci sarebbe da discutere perché come voi sapete abbiamo prevalso laddove il sistema era proporzionale
Abbiamo avuto invece uno scarto di voti ancora incomprensibile
La dove sistema era maggioritario ma oggi siamo probabilmente maggioranza nel Paese ahimè
La presenza di Bossi e della lega divide il campo dei moderati e l'unico risultato a cui il voto dato la lega ha portato il Paese è stato quello di consegnarlo al governo della sinistra
Noi oggi siamo all'opposizione
Noi oggi non possiamo garantire dal centro da Roma una politica del governo
Che possa andare nella direzione che sarebbe logico intraprendere non possiamo neppure varare per quelle zone ad altissima di su disoccupazione quelle zone franche che avevamo noi ideato la dove in un ben determinato
Circuito
Si potevano attirare capitali dall'estero imprenditori dall'estero e dall'Italia dicendo loro qui per cinque anni e forse per otto anni non pagherete nessun imposta qui non ci saranno tasse sui vostri utili se gli impegni erette ad investirli nello sviluppo dell'azienda qui non ci saranno tasse sul lavoro ciò che voi pagherete ai vostri collaboratori
Andrà totalmente nelle tasche di coloro che collaboreranno con voi quest'idea non l'ha illustrata mo'nei consigli d'Europa fu fatta propria immediatamente dal presidente Jospin che la tuo in Francia avendone benestare dall'istituzione europee
Noi ai l'avevamo avuta qui in Sicilia
Volevamo cominciare da qui ad inizio individuare delle zone dove sarebbe stato possibile liberare da ogni incarico scale contributivo le aziende e il lavoro e mettere fine così quindi a questa ricerca
Che non può avere dei risultati positivi anche questo noi oggi non lo possiamo fare ma qualcosa qualcosa si può fare
Qualcosa si può fare approfittando delle occasioni che abbiamo di fronte
Con le elezioni amministrative
E ci danno la possibilità di cambiare almeno quelle grandi macchine burocratiche e politiche che sono i comuni macchine perfette per creare difficoltà ai cittadini
Per fargli fare lunghe corre di attese
Per proibire addirittura cose a chi rischia chi intraprende trasformarle questa è la nostra proposta localizzazioni o efficienti
Capaci di aiutare i cittadini a risolvere i loro quotidiani problemi
Capace di dare una mano un sostegno a chi lavora chi rischia atti intraprende
E questa era proposta rivoluzionaria che ne facciamo qui a Palermo ai cittadini di Palermo che abbiamo fatto nelle altre città presentando a loro come candidati come nostri candidati a sindaco
Non uomini che vengono dalla politica
Dalla professione della politica attenzione noi crediamo che ci siano uomini validissimi rispettabilissimi che fanno politica con tensione morale con passione civile civile impegnandosi a fondo per gli altri
Non abbiamo voluto tuttavia quando è stato possibile
Andare in quella direzione abbiamo invece inteso prendere qualcuno che venisse dal mondo del lavoro e portarsi nella gestione della cosa pubblica la sua concreta esperienza di uomo del fare
Abbiamo scelto tra gli imprenditori dov'è possibile tra i manager come nel caso di Gianfranco abbiamo scelto tra gli uomini
Sita questioni
E abbiamo detto a loro costruite di la vostra squadra di Governo scegliendo
L'uomo i migliori scegliendo tra i protagonisti del mondo del lavoro della vostra città i migliori esperti per ogni materia mettete insieme una squadra operativa capace di trasformare un progetto in una realizzazione concreta
Infischiandosene delle pressioni dei partiti togliendovi fuori da ogni influenza dei partiti
Gianfranco l'ha già fatto ha già comunicato la sua squadra è fatta di persone che non possono riscuotere che stima e rispetto per le loro capacità professionali per il loro spessore culturale per avere nella loro professione dimostrato che ci sanno fare
E veniamo a Gianfranco
Io per pochi candidati in Italia posso dare le rassicurazioni le assicurazioni credo di cui l'ho conosciuto tanti tanti anni fa
Era già un brillante dirigente di banca era già un direttore di banca ventotto anni aveva grandi possibilità di carriera in una banca che tuttavia non lo attraeva
Io primo
La
Possibilità di creare per primo in Italia
Una filiale una sede di quella parte della televisione che doveva incaricarsi di cercare la pubblicità lui accettò subito di impulso attratto com'era forse anche la come io gli presentavo la cosa
Ma certamente da quella possibilità che il settore privato dati tutti di fare di avere ambizione di mirare in altro di trasformare in concretizza in cose concrete ogni Progetto
Impegno costui in poco tempo
Una filiale importante di Forza Italia Palermo apri la sua sede fu una bella sede e da ricominciò il suo lavoro con me
Ho visto che a voluto inserire
Per i manifesti che lo illustrano ai palermitani una frase pronto al lavoro
Per buono un film
Ma dovete sapere che questa frase a una storia
Io qualche volta lo tormentavano
Qualche volta forse più di qualche volta i telefonavo dove impossibili
Non erano ore normali per pensare la pubblicità per pensare i suoi uomini per pensare a Publitalia o chiamavo anche qualche volta dopo la mezzanotte e gli dicevo
Perché io cerco sempre di essere gentile anche quando sono impertinente Gianfranco ti disturbo e lui rispondeva immancabilmente sono sull'attenti agli ordini pronto al lavoro
Un lavoro che fece benissimo conseguendo i migliori risultati in Italia venne poi al nord
E ci fu poi un altro giorno importante
Nella sua vita e anche nella mia
In cui io mi fece un'altra telefonata
Gli dissi Gianfranco ho deciso
Era una decisione grave
Sofferta
Presa contro il parere di tutti
Quella
Nel gennaio del novantaquattro di abbandonare
Totalmente la mia vita di imprenditore tutte le imprese che avevo fondato chiamavo tutti i miei collaboratori
E di scegliere la strada
Che ci ha portato anche stasera qui
Quella che di fronte ad una situazione che poteva farci temere in un destino illiberale e soffocante
Ci diceva che dovevamo dare una testimonianza diretta dovevamo assumere un impegno diretto perché le avevamo tentate tutte io avevo fatto i sentieri
Ai vecchi protagonisti della politica per cercare di far capire a loro che quella legge elettorale
Che era stata voluta dalla sinistra che dopo aver fatto fuori tutti i protagonisti dei partiti democratici credeva di avere finalmente aperta la strada al potere fecero la prova generale con le elezioni del novantatré
Con il trentaquattro per cento in percentuale conquistarono l'ottantacinque per cento dei comuni
Si apprestavano
Ad assumere il potere chissà per quanti anni a tenerlo io
Come qualcun altro cercammo di convincere gli uomini della Democrazia Cristiana che erano i superstiti di un partito in cui uomini soprattutto gli uomini di centro e di destra erano stati tutti eliminati
Per i magistrati di Milano che avevano eliminato anche gli uomini che non erano di sinistra del Partito socialista che avevano fatto fuori un intero partito liberale l'intero partito socialdemocratico l'intero partito repubblicano
Non c'era quindi più una classe dirigente moderate io cercai con coloro che in questi partiti residuavano che erano tutti uomini della sinistra di convincerli Cocco cercai rivolgermi a Segni a Martinazzoli
E a Cossiga cercai di convincerli di guardare con realismo alla situazione bisognava sommare i propri voti quelli del Partito popolare della di Alleanza Nazionale della lega per costituire un fronte che ottenesse più voti della sinistra per non consegnare l'Italia al governo della sinistra vi ricordate ci fu anche
Un patto che si stipulò tra Segni e Maroni e che poi puntualmente Bossi distese
Ai giornali comunicai
Pensando di fare pressione su di loro affinché trovassero finalmente l'accordo che non trovarono per vecchi odi per antichi rancori che dovevano stare insieme che la legge lo imponeva e dissi altrimenti ci sarà qualcun altro che scenderà in campo altrimenti sarò costretto anch'io forte di un certo seguito che sapevo di avere nel Paese a scendere in campo
Era quasi una minaccia un ricatto affinché ci mettessimo intorno a un tavolo e ragionassero non lo fecero
Noi fumo costretti a decidere una decisione drammatica io ricordo ancora di essermi guardato una sera nello specchio
Alla vigilia di quella decisione di essermi ricordato una frase di un grande
Della storia della letteratura una frase che suonava il suono ancora così
Si sentì il dovere di fare una cosa devi trovare il coraggio di fare
Ma il coraggio
Io ebbi la ventura di trovarlo
E subito dopo chiamai
Chi stava vicino a me che mi conosceva chi sapeva che condivideva le mie stesse preoccupazioni tra i primi chiamai al telefono Gianfranco divisi Gianfranco qui
Se non ce la mettiamo tutta noi questi altri
Ci consegnano un futuro senza certezze anzi a un futuro molto preoccupanti
Lui fece una lunga pausa di silenzio
Probabilmente pensava al grande cambiamento della sua vita
Pensava ha una posizione conquistata veramente notevole
Pensava certamente l'abbiamo pensato tutto
A ciò che questo rendeva in termini concreti
I guadagni
Malati sono fu così lunga
Il vicepresidente
Pronto al lavoro
Cominciamo così
E con tutta la nostra forza vitale
Andando innanzi
E poi via via noi si unirono molti altri
Giancarlo ebbene di nuovo un incarico come la prima volta Forza Italia non esisteva in nessuna parte d'Italia non esiste in Sicilia i visi Gianfranco toccate devi scegliere gli uomini giusti devi cercare ritrovare quegli uomini che garantiscano a tutti noi quello che tutti noi vogliamo un cambiamento forte del ma
Do di fare politica un rinnovamento morale forte la politica nell'interesse di tutti e non nel proprio interesse
C'è gli uomini giusti Gian Franco si mise al lavoro scelse molti uomini giusti sono i vostri rappresentanti alla camera al Senato in Europa i rappresentanti
Siciliani nella Sicilia in Forza Italia
Coordinatore
Della Sicilia bene a Roma si spartì tra il lavoro qui improbo
In ogni comune
Doveva individuare le persone che rispondessero ai requisiti che noi volevamo primo tra tutti la moralità
Ci furono poi tante lezioni le elezioni regionali venite qui a dargli una mano lo ricorderete anche in cui facemmo una scelta
Severa rigorosa
Andammo verso chi garantiva con il suo passato una totale integrità una totale integrità morale
Forse questa Scelta ci punì anche
Perché nelle elezioni che non sono di politica nazionale delle azioni amministrative per la Regione per la Provincia per il Comune valgono altre vicinanze vicinanze amicali
Vicinanze gli antichi rapporti
Anche vicinanze clientelari e di interesse diciamocelo chiaro il sistema proporzionale mette in campo tante liste con tantissimi candidati qui a Palermo in questo caso ne ce ne sono tre mila addirittura
E quindi non è purtroppo questa è la realtà e dobbiamo avere gli occhi aperti davanti
Alla realtà
Ciò che ottenemmo per le elezioni politiche fu un grande successo il trentatré per cento per Forza Italia
Il successo più alto in Italia merito del grande cuore dei siciliani merito anche di chi lavorò a Gianfranco tutti i suoi collaboratori che colui si impegnarono
Per far conoscere il nostro programma per diffondere i nostri principi i nostri valori trentatré per cento qualche settimana dopo nonostante
Ci illude essi non poco perché io venni esteti qui per quindici giorni
Con Gianfranco andammo in tutte le province della Sicilia e riempiendo le strade le piazze e teatri
Qualche questore ci disse non si è mai vista tanta folla un numero così grande di persone nemmeno quando venne qui fecero dei nomi importanti nemmeno quando vennero loro
Tanta gente fu ad attenderli ad applaudirli ad abbracciarli a stringersi loro di intorno nelle strade nelle piazze quindi credevamo di ripetere
Quel trenta trentatré per cento la formula delle amministrative invece produsse il risultato di conoscere in poche settimane poche settimane dopo il risultato delle politiche
Il voto Occidente un diciassette per cento
Bisogna
Gianfranco è un ottimista è un positivo lo è sempre in qualunque situazione
E
Non ci demoralizzato
Stringiamo accordi con gli alleati spero che questi accordi saranno mantenuti
Avemmo comunque l'onore e l'onere di governare la Regione il nostro presidente Provenzano che qui tra noi
Anche lui colpito dal fulmine
Dalla chiamata all'impegno
Con passione si è messo al lavoro sta lavorando
Ciò che ha ereditato
E qualche cosa di difficile e di grave
Con gli alleati sta cercando di produrre un grande sforzo profittando finalmente dei poteri che lo statuto speciale
Concede alla Sicilia
Per fare del suo meglio del nostro meglio per realizzare questo programma un programma innovativo addirittura per certi versi rivoluzionario che noi lo strambo
Ai cittadini di Sicilia
Sta lavorando speriamo che chi è colui nella coalizione continui ad esserlo nell'interesse di tutti
Vogliamo credere che non ci sia un cambiamento che non si possa invece pensare più che all'interesse di tutti a qualche proprio particolare interesse
E che quindi questa grande avventura di rinnovamento nel governo della Regione possa continuare possa raggiungere quei risultati quegli obiettivi per i quali ci siamo impegnati tutti di fronte agli elettori
Ed ora eccoci qui di fronte a quest'altra occasione
Ho detto prima
Che la proposta che abbiamo presentato agli elettori una proposta rivoluzionaria
Gianfranco si è scelto un'ottima squadra avrà
Se la maggioranza dei cittadini di Palermo
Lo vorrà avrà la grande responsabilità dimettersi al lavoro
Ma come abbiamo più volte ripetuto al lavoro pronto è
Immettersi al lavoro per risolvere i tanti problemi che Palermo eredità da una passata amministrazione che è durata tanti anni probabilmente troppi anni
Questa mattina io sono andato
Un po'fuori Palermo coi a Palermo sono passato alla Vucciria
Poi siamo andati allo Zenit
Abbiamo incontrato tanta gente abbiamo visto tante cose in giro sembra quasi impensabile che tante cose siano rimaste così nel degrado
Senza nessun intervento che pure un'amministrazione durata nel tempo così a lungo avrebbe avuto il dovere di fare
Bene io credo che Gianfranco la sua squadra
Sapranno fare ciò che non è stato fatto
A lui io ho dato prima di tutto un consiglio c'è dovrei occuparmi dei Grandi Progetti della ristrutturazione della città
Degli interventi
Sulle fognature sull'acquedotto sul sistema viario sul problema del traffico sul problema dei parcheggi certa
Ma certo tutti sappiamo che sono interventi annosi che richiedono tempo
Per cui il fatto che ci sia
Una Regione che potrà essere a noi sinergica perché anche ieri
è il governo del Polo certo questo aiuterà verranno con più facilità i finanziamenti noi a Roma ci batteremo se qualcosa dovrà essere deciso a Roma affinché questa decisione
Ci sia ma Gianfranco alla sua giunta
Io ho dato ripeto qui davanti a voi il consiglio di un lavoro se vogliamo modesto se vogliamo umile ma un lavoro soprattutto e da subito sui problemi quotidiani dei cittadini
Su quei problemi in cui è emersa la loro vita con cui si devono confrontare tutti i giorni
Quei problemi che richiedono per la loro soluzione l'impegno quotidiano al tavolo di lavoro
L'impegno che si chiama buona amministrazione
E che più in particolare si chiama buona manutenzione
E da questo loro si devono impegnare
Buona manutenzione
Dei luoghi che tutti i cittadini frequentano ogni giorno delle strade la pulizia delle strade e dei marciapiedi il decoro dei muri delle case
La buona manutenzione degli edifici pubblici delle scuole dei giardini dei parchi dei monumenti dei musei delle biblioteche
Che di tutto ciò insomma che essendo pubblico è di proprietà dei cittadini innanzitutto buona manutenzione il ciò che appartiene ai cittadini
E poi naturalmente
Buona manutenzione e cura attenta per i servizi che il Comune deve dare deve garantire ai cittadini
In una quantità maggiore di quella presente con una qualità assolutamente superiore a quei cittadini che hanno bisogno per primi agli anziani ai bambini a clienti Cappato e poi un grande lavoro e lui lo sa fra lo saprà fare benissimo quello di cambiare la mentalità la filosofia di chi lavora dell'istituzione comune
Senza aver avuto mai sollecitazioni
Senza avere mai visto riconosciuto un suo merito chi insomma procede stanco demotivato e qualche volta riflette questo suo stato d'animo sui cittadini che entrano in rapporto con lui un atteggiamento che ora è indifferente
Annoiato distante a volte anche infastidito a volte ancora arrogante
Questo deve cambiare
Gianfranco la persona più adatta per motivare diversamente quegli uomini e quelle donne per introdurre il principio del merito della responsabilità dell'efficienza dell'efficacia tutti quei principi che lui ha praticato nella sua vita di lavoro che sono poi i principi
Che praticano tutte le aziende del mondo
Che funzionano che fanno risultati positivi
E allora voi vedrete che il rapporto con i cittadini sarà diverso
Che si accorgeranno i tempi per le risposte
Per le autorizzazioni per le concessioni per i certificati per le carte da bollo diminuiranno i tempi per le fila le file che si fanno fuori e che oggi portano via ad ogni famiglia nella media
Diciotto giorni all'anno diciotto giorni sprecati
Per avere dall'istituzione pubblica dal comune dallo Stato quei servizi che lo Stato dovrebbe dare ai cittadini perché ricordiamoci il grande principio liberale
Non sono i cittadini al servizio dello Stato è lo Stato al servizio dei cittadini
E quindi non solo i cittadini al servizio per l'amministrazione comunale del sindaco della giunta degli uffici pubblici comunali degli impiegati comunali sono loro che devono essere a disposizione al servizio di tutti i cittadini
E quindi un grande lavoro di abrogazione di norme di burocrazie per dare speditezza tutte le pratiche che cittadini devono intrattenere devono avere dal Comune
E poi
La preoccupazione e l'attenzione per risolvere il problema della criminalità minore
Che in grande aumento soprattutto qui
Ma è un fenomeno generale in tante città d'Italia qui ho avuto racconti che mi hanno impressionato
Troppa droga
Troppa prostituzione
Come fare
Io
Credo che si debba guardare quello che hanno fatto gli altri
Noi abbiamo guardato a ciò che è successo in altri Paesi abbiamo imparato
Albertini a Milano
Sta trasformando completamente il corpo della polizia municipale di Milano
Abbiamo guardato ciò che ha fatto per fare un esempio conosciuto il sindaco di New York Giuliani che per questo suo agire è stato poi rieletto plebiscitaria mentre ha raddoppiato
Il numero per gli addetti alla polizia municipale di New York
Che erano nelle strade vicino alla gente ha tolto tutti quelli che erano negli uffici li ha mandati in mezzo ai cittadini con questo risultato sono diminuiti di oltre il cinquanta per cento tutti i reati
Sono diminuiti di oltre il cinquanta per cento addirittura i reati più gravi gli omicidi e allora noi abbiamo guardato li abbiamo guardato altrove e ci impegniamo
Ad una istituzione nuova quella del vigile di quartiere
Qualcuno che a poco a poco avrà modo in uno dei quartieri di Palermo di conoscere le famiglie che ci abitano
Qualcuno che potrà avere l'occhio lungo per le novità negative che eventualmente si appalesassero qualcuno che potrà anche dire a un padre una madre stai attento perché tuo figlio o tua figlia
Frequentano amici che non funzionano
Qualcuno che possa a poco a poco diventare come lo chiamano in qualche Paese lo zio buono di chi abita in quel quartiere ecco questi sono impegni precisi
Che noi prendiamo dinanzi a voi che Gianfranco e la sua giunta prendono ora
Se voi
Con un'opera anche missionaria uscendo di qui
Riuscirete da qui a domenica a raggiungere il numero più alto di persone non soltanto i vostri parenti vostri amici intimi ma i vostri conoscenti
Le persone che avete avuto modo di contattare per qualunque motivo per portare a loro il messaggio di una novità grande una rivoluzione grande nel modo di concepire l'amministrazione di una città
Questo e ciò che noi abbiamo intenzione di fare e ciò che Gianfranco si impegna a fare si avrà questa grande responsabilità e aggiungo
Che il suo impegno è un impegno che nasce dal profondo
è un impegno non soltanto dalla sua intelligenza della sua mente
Ma è un impegno che viene dal suo cuore
Un cuore appassionato di cui tutti i suoi amici possono dare testimonianza di cui io qui posso dare testimonianza che batte soprattutto per chi ha più bisogno
Che condivide
E oggi ha condiviso con me la disperazione
Il TG cinque lo dava mostrandoci una situazione davvero incredibile con sul volto i segni della disperazione c'è stata una madre che mi ha avvicinato mi ha baciato ha voluto sussurrarmi delle parole nell'orecchio
E mi ha dato uno di quei messaggi che io ricevo che ho ricevuto tante volte
Che mi ha davvero
Commosso
Mi ha detto
Silvio
Sono alla disperazione
Ho deciso di non vivere più
Silvio
Tu gli altri
Saldatrici siete la nostra sola speranza
Io ho preso un indirizzo di quella signora naturalmente cercherò di dare una mano
Noi cercherà consapevoli come siamo
Di non poter fare forse di non poter fare molto
Ma certi di poter fare ciò che sarà nelle nostre possibilità noi tutto ciò che potremo fare
Impiegato il nostro tempo la nostra forza vitale il nostro sacrificio la nostra vita noi tutto questo
Per i cittadini d'Italia Gianfranco per i cittadini della sua città noi lungo i tutto questo insieme lo faremo
E allora di fronte
A quell'altra parte che non ha più ideali
Che ha come bandiere come religione soltanto quella del potere della conquista del potere del mantenimento del potere nel rafforzamento del potere
Teniamo alta la nostra bandiera la nostra religione
Che ancora una volta io voglio pronunciare qui davanti a tutti voi quella religione che ci ha unito miracolosamente
In uno spazio di tempo brevissimo nel novantaquattro che ci ha tenuti insieme nel novantasei che ci fa stare insieme oggi che si farà stare insieme domani quella parola alta nobile bellissima che si chiama libertà la nostra religione la libertà
Porta a Palermo Forza Italia
Viva la libertà Gianfranco Miccichè sindaco di Palermo per il buon governo per la buona amministrazione per la buona manutenzione per il benessere di Palermo adesso ai cittadini per la libertà
Parte a Gianfranco