"Minori nei conflitti, quali spazi per la mediazione" org. dalla Commissione speciale in materia d'infanzia c/o Palazzo Giustiniani

Allora
Iniziamo i nostri lavori naturalmente che rinunziano
E ringraziando e il presidente del senato assegnazione Nicola Mancino dialetti concessa la Sala Zuccari e di essere qui presente con noi per iniziare un approfondimento
Molto molto importante su una questione che ci sta tanto a cuore né tutti e cioè una migliore tutela dei diritti dei minori
Il tema del nostro incontro come sapete è proprio minori nei conflitti quali spazi per la mediazione cioè minori particolarmente particolarmente bisognosi a chi lo stato Fossa
Prendere in mano un po'di più la loro vita per tutelarne i diritti esattamente così come indicato a dieci anni fa dalla grande convinzione internazionale dell'ONU che l'Italia ha sottoscritto e come indicato da le altre convenzioni ricordo quella dell'Aia dei due dell'Aia
Quella sedazione internazionali quella lista sottrazione di minore la stessa convenzione europea che ancora deve amare ratificare Camel però Enza stanza di di un anno fa
Minori che hanno bisogno quindi di una importante
Prese di coscienza da parte di me tutti ma hanno bisogno anche di una legislazione che sia più attenta e crei gli strumenti affinché questa maggiore tutela si possano realizzare
Io svolgerò dopo il saluto del presidente mancina così non è mia introduzione con la posso fare adesso presidente l'introduzione ai lavori
Si distinse ecco il suo saluto malinteso salutano ecco allora diamo subito la parola alla residente nel sia preso sedute poi svolgerà l'introduzione ai lavori
Ma io sono ben lieto di
Regalare ai presenti saluto la nostra Assemblea
Io volentieri ho aderito alle invitò l'invito ma volentieri
Ho
Valutato positivamente l'iniziativa e quindi questo incontro
In una delle sale
Diciamo tra le migliori Senato
Della repubblica può offrire
Del resto c'è anche una certa gelosia anche da parte mia secondo la tradizione cioè noi parliamo soltanto per riflessioni di un certo livello credo che questa questa giornata sia un riflessione molto importante
Io già mi sono un po'munito di qualche relazione grazie alla cortesia dei dei relatori però ho detto
Anche alla senatrice va aggiunto Poggiolini
Che la raccolta degli altri deve essere messa a disposizione anche perché credo che come Parlamento al di là di qualunque giudizio
Di merito sulla rilevanza della questione un qualche ritardo non possiamo ammettere di tale gli avete registrato però la mia il mio saluto e quello augurale
Voi avete un titolo minori nei conflitti
So molto bene che qualunque sforzo si faccia dal punto di vista educativo psicologico pedagogico
Anche sociologico
Il risultato migliore sarebbe quello di togliere questo nei che potrebbe essere un
Delinei minori conflitti se la riflessione che voi farete l'impegno del Parlamento a tradurre in attività normativa
Il frutto di un riflessione ad alto livello si potrà ridurrà i conflitti questo già sarebbe un grande un grande risultato
Perciò io vi chiedo scusa sì dopo avervi porto portato il saluto dell'Assemblea
Mi debbo allontanare perché abbiamo ancora un prosieguo di attività di attività parlamentare però vi posso solo assicurare che come prontamente ho risposto
Alla sollecitazione dalla senatrice Carla Mazzuca Poggiolini perché si posso si potesse venire nel Senato questo questo convegno questo incontro dibattito così
Premurerò di valutare gli atti
Di chiedere alla stesso senatrice lo Zucco Poggiolini di continuare nell'impegno un'indagine anche conoscitiva sullo stato della legislazione del settore soprattutto al River loro europeo e in particolare nelle a culturalmente sono più omogenee
Alla vostra un'indagine conoscitiva può anche facilitato il compito dell'Egitto del legislatore io so che nell'altro ramo del Parlamento c'è un impegno quindi c'è un'attività rivolta realizza un disciplina organica però da parte della Camera avendo il privilegio di a vere un apposita commissione monocamerale che deve trattare il problema
Diciamo dell'infanzia su questo potrebbe essere una buona occasione per impegnare ulteriormente presidente della Commissione e vi ringrazio grazie
Allora iniziamo inossidabili voleva lei ce n'è netti al tavolo siccome come vedete le sedie non sono molte allora ci dovrà essere un contorno che nell'ora il primi relatori
Tre ter Pasquale presenta spalle Busso
Micelli si chiedeva che una persona doveva partire mi sembra
E certo SS la dottoressa Anna Coppola Dell'Anna ecco le cene tutti e due
Non dopo aver presentato ecco un piccolo scambio non dopo aver presentato le altre persone che sono che ne a fianco la l'onorevole Marcella Lucidi che relatrice
Della proposta che vede in qualche modo anche da mediazione al suo interno alla Camera dottrina la l'onorevole Marcella Lucidi che fra l'altro sta contravvenendo al fatto che l'hanno chiamata per andare alla Camera votare ma dico se manca una persona per un motivo così importante forse diciamo è ed è comprensibile e poiché il molte le persone Romanello conoscono sicuramente e cioè
Dottor Giuseppe Lobefaro che qui a coordinare i nostri lavori di stamattina è che il presidente dell'associazione del Forum
Delle associazioni familiari qui di Roma perché è stato un ottimo veramente ottimo assessore alle politiche dei bambini no
Predica nell'infanzia qui a Roma nella scorsa Giunta
Quindi io fare adesso mi do la parola per far dire Gottardo brevi cenni di introduzione poi cederò il posto qui centrale a Lobefaro che coordineranno i lavori della mattinata
Allora ecco
Ecco promuovere un dibattito sul tema della mediazione dei conflitti al contempo un invito ad una riflessione comune ed una sfida un invito alla riflessione in quanto la mediazione sta divenendo anche in Italia una prassi che emerge o come afferma Bonafé Schmitt una moda
Se ne parla molto
E richiede pertanto una conoscenza più approfondita delle teorie e dei concetti delle sue tematiche ed è cioè percorsi una sfida come l'ha definito il professor Pisapia
Che poi ascolteremo perché impone tutta una serie di interrogativi sulle motivazioni sugli obiettivi sulle attività e sugli effetti dell'azione media attività nei conflitti
Ponendo indagare il senso di questo termine che deriva dal tardo latino mediazione e con contiene già alla sua radice medium l'azione e il suo strumento e mediazione risulta essere appunto l'azione esercitata
Da una persona da un'équipe di persone da un ente da un'associazione di una collettività da una nazione per favorire accordi fra altre e per far loro superare i contrasti credito
Ed è usata anche nel linguaggio teologico ricordiamoci l'azione mediatrice di Gesù Cristo e gliela do Madonna attraendo
Seduta gli omini
E di o della Madonna fra noi e Gesù
Ed è anche di usata molto nel diritto in filosofia nelle scienze chimiche Nessenzia nero chimici come ci ricorda come prima accennato il il presidente è appunto una materia che va sicuramente deve trovare un suo assetto normativo
Proprio perché appartiene fra l'altro alla nostra storia e la nostra cultura era mediazione l'intervento e degli anziani o dei saggi all'interno dei nostri Paesi nei villaggi no
In Italia come dice proprio Bonafé Smith in Italia in passato un grande numero di conflitti erano decollati nelle famiglie nel quartiere nelle aziende o grazie all'intervento di autorità morali come il maestro di scuola il sacerdote il sindaco
E tutti i nostri film fanno vedere come i film degli anni Cinquanta no quanti problemi anche Esposti cinematograficamente venivano risolti dalla mediazione del sacerdote cui quella società di allora ricorreva molto più che non adesso
Oggi i fenomeni la nel società molto cambiata
L'industrializzazione e urbanizzazione la mobilità sociale l'immigrazione mutamenti socioeconomici e trasformazioni tra le delle relazioni interpersonali e sociali hanno messo in crisi come tutti sappiamo questi luoghi di socializzazione di regolazione e quindi impongono delle nuove modalità per la risoluzione dei conflitti
E vi sono però appunto vari punti di vista sulla sulla mediazione vi sono alcune che sono forse un po'più condivisibili che ricorda quella di di Castelli che è una delle tante elaborate e voglio qui citarla la mediazione dice Castelli è un processo attraverso il quale due o più parti si rivolgono liberamente ad un terzo neutrale il mediatore per ridurre gli effetti indesiderabili di un grave conflitto
La mediazione mira a ristabilire il dialogo tra le parti per poter raggiungere un obiettivo concreto e cioè la realizzazione di un progetto di riorganizzazione delle relazioni che risulti più possibile soddisfacente per tutti
L'obiettivo finale delle mediazioni si realizza una volta che le parti si siano creativamente Harry appropriate nell'interesse proprio e di tutti i soggetti coinvolti
Della propria attività irresponsabile capacità decisionale credo che questa relazione questa citazione che peraltro ho citato un uno che l'ha scritto ma insomma quasi tutti i relatori che saranno presenti a questo tavolo hanno dato definizioni molto molto analoghe simili
Con citato uno per tutti
Veramente pone in evidenza alcuni ponti punti fondanti
Del necessità dell'opera di mediazione
Che è anche pone in evidenza quello che i l'obiettivo cioè la una una rivalutazione delle proprie ragioni attraverso l'opera del mediatore proprio in funzione del fatto che le conseguenze
Del conflitto
Siano gestite in modo più responsabile e non appieno a danno come di altri oltre che delle parti di altri cioè di terzi in questo caso il terzo che media molto evidenziare come
Oggetto di un danno incredibile è proprio il minore cioè il bambino i bambini naturalmente la più
La gran parte di questi conflitti non sappiamo che avvengono all'interno della famiglia quando la famiglia si sia stata da questa famiglia perde la sua unità
E si creano questi conflitti
è evidente che il bambino a quello che ne soffre di più
Ma è una sofferenza che comunque esiste perché gli vengono a mancare quelle che tutte le convenzioni delle Nazioni Unite oltre che il nostro buon senso e la nostra sensibilità culturale di italiani
Far vedere come fondamentale per il suo sviluppo cioè la famiglia l'unità della famiglia i viene a mancare ma questa diciamo questa mancanza può essere vissuta dal bambino in modo molto molto differenziato pur col dolore che comporta a seconda del fatto che questo conflitto sia contenuto per quel che riguarda gli effetti dirompenti che ha avrebbe e che ha comunque nei suoi confronti
Noi con tutti conosciamo di bambini utilizzati o lo dico in modo un po'giornalistico perdonatemi ma sono giornalista bambini utilizzate a volte come clave
Di un genitore contro l'altro che prendono questo bambino e lo utilizzano come una clava per colpire l'altro e se l'immagine è un po'rozza e molto così immaginifica è però molto sostanzialmente corretta se ne tutti pensiamo soltanto a qualche esperienza che ciascuno di noi può aver vissuto nella sua vita in modo diretto ma più spesso indiretto piacere visto accuse tremende Maccari portate attraverso il bambino quindi proprio bambini come Clark per colpire l'altro
Arrivando al punto ed purtroppo l'abbiamo letto sui giornali
E sempre di più purtroppo ciò sta avvenendo soprattutto all'interno
Delle separazioni a livello internazionale dove con ogni ogni appartenente alla coppia si fa forte del diritto della propria nazione di origine e allora sempre di più si cerca ed è una cosa mostruosa
Addirittura di far dire ai bambini di aver subito soprusi di carattere sessuale per poter togliere la possibilità all'altro di poter far valere dall'altro genitori Tofanelli il proprio diritto
Il diritti dei genitori che sono diritti e doveri cioè non è il diritto ad avere il bambino a dove poter gestire il bambino ma il dovere Chittò ciascun genitore a di darli in pieno figlia sua come dire il suo impegno affettivo educativo e di sostegno economico ma anche di sostegno culturale di sostegno sociale
E quindi ecco che la figura del mediatore assume una valenza così forte in questo momento proprio perché come si è detto prima non esistono più mettersi sacerdozio poco vecchio Zio osco così che poteva servirà a comporre dei conflitti come avveniva in passato
E quindi la mediazione la mediazione familiare questo sistema si è sviluppata urgentemente nel Nordamerica e in tempi recenti anche in Europa in Gran Bretagna Belgio Olanda Finlandia Spagna e Francia
Ricordava la dottoressa Dell'Antonio come questi Paesi così vicini a noi come cultura sono entrambi culture Paesi di cultura latina e non anglosassone
Stiano sviluppando e spero che ce lo possa poi dire con la competenza che le è propria stanno sviluppando una legislazione che con sconsolante
Con alcuni nostri valori o quanto meno con alcune nostre sensibilità civili e quindi andremo a vedere così come ci ha suggerito il presidente Mancino proprio a livello istituzionale come questi Paesi hanno legiferato prima di prendere in mano noi
La norma quando arriverà in Senato
Ma non esiste soltanto la mediazione familiare esiste anche altri tipi di mediazione penso per esempio alla mediazione in ambito giudiziario
Che si chiami intervento che si applica quando minore ha manifestato comportamenti devianti complimenti
O il conferimento di reati che anche se non rappresentano alti livelli di gravità costituiscono su tuttavia l'allarme sociale penso furti danneggiamenti ingiurie oltraggio minacce risse lesioni personali
Atti di violenza sessuale ma insomma di tentato evidentemente rapine Correa
Ecco che voglio dire vi sono una serie di comportamenti che prima e di aspettare che diventi Napoli dopo veri e propri reati e che poi dopo obblighi e non il minore una condanna e quindi a una detenzione che finirà per rovinargli la vita diciamocelo chiaramente no che lo viene distruggerà completamente sarebbe molto importante se si facesse quello che oggi non si fa in Italia un'opera di prevenzione attraverso anche forme di mediazione fra il minore e la società fra il minore la scuola se minore nella e diciamo e e il suo ambito più vicino in cui dissi sì sì sì si applica e vi è poi la mediazione scolastiche anche questo è una un qualcosa di estremamente di estremamente attuale sempre di più le sconosco le scuole hanno noi abbiamo per fortuna inserito all'interno delle classi i disabili attraverso persone che già svolgono di fatto un ruolo di mediazione perché il sostegno ai disabili già svolge la mediazione all'interno delle componenti scolastiche
C'è insegnamento e il resto della classe in a favore del disabile che cerca di tutelare cercando di come dire di coordinare e di rapportare questi rapporti in modo da non renderli negativi nei suoi confronti ma pensiamo anche quello che vuol dire la mite azioni scolastica per quella che è la nuova classe di alunni che abbiamo davanti
E vale a dire in rapporto alla nostro decremento di natalità il sempre maggior numero di bambini figli di immigrati bambini chiama i genitori che sicuramente non sono nati in Italia non appartengono alla cultura italiana e spesso non aveva neanche lo stesso colore per la nostra pelle
Quindi questa mediazione se è importantissima per tutte quelle situazioni di disagio minorile da disabili all'inizio di devianza all'interno della scuola
E ancora più importante può essere ancora più importante
In quel processo di adattamento che il bambino figlio di immigrati beve potere aveva assicurato all'interno parco della nell'ambito scolastico proprio per sviluppare la sua cultura la sua permanenza e diventare cittadino al pari degli altri in modo del tutto paritari quindi abbiamo molte domande cui rispondere oggi ho voluto tracciare soltanto alcuni flash in modo non competente evidentemente come chi mi seguirà dobbiamo porci appunto il problema di degli ambiti il problema di del dell'utilità di questa figura ma soprattutto dobbiamo partire dal chiederci chi è il mediatore se una sola figura se deve essere scritta una sola competenza se invece eccomi altri Paesi un'équipe di figure che hanno dei saperi differenziato illegale dopo psicologico il sociale sì e che tipo di di rapporto questo mediatore decadere con le istituzioni anche che lo investono di questa responsabilità per loro conto
E poi bisogna tappe chiederci in che modo realizzare una legislazione che si è poi attuabile
E anche anche dire efficace rispetto agli obiettivi che ci poniamo
Dobbiamo anche chiederci proprio approfondire
Questo discorso di che cosa sia la mediazione non bastano quelle file brevi flash che ha dato ma vi sono persone che hanno dedicato decenni della loro vita a studiare
Qui e qui abbiamo la fortuna di averle qui con noi
Come relatori di studiare questo tema è questo aspetto e quindi ne potremo avvalerci io voglio ringraziarvi ancora moltissimo
E la loro presenza per loro partecipazione abbellirsi di questa loro competenza non soltanto per sviluppare al meglio le professionalità che ognuno che sono qui rappresentate ma come legislatori
Di proprio per poter fare una normativa che corrisponda a determinate conoscenze che sono poi si sono realizzate attraverso un'esperienza pluridecennale quindi non fare delle leggi teoriche ideologiche poco inefficaci inutile affari invece delle leggi può anche esser fatta ecco io credo che sia questo l'avvio nostri obiettivi e uno per questo incontro dibattito e tutto modulato sulla riflessione e anche sul confronto fra diversi approcci al problema che la mediazione
Ma naturalmente con l'ottica di una mediazione quando il sacco coinvolga i minori perché questo è il tema della nostra giornata
Una mediazione che privilegi un intervento che sia prioritariamente di natura pedagogica rispetto al minore ma anche naturalmente che riesca a non ditta operarlo
Di quella direi di quel tesoro di quella insieme di effettività e di responsabilità attiva e quindi costruttiva che nell'ambito familiare ogni genitore
Da donna all'interno della della famiglia in rapporto al proprio figlio che qualora venisse e quando purtroppo viene depauperato comunque e più povero questo bambino di un aspetto di tutto questo
Questo tesoro che ogni genitore può edificati
Io credo quindi che noi avremo oggi è una giornata molto intensa sia in mattinata sia nel pomeriggio e quindi vi ringrazio della vostra partecipazione entro senz'altro avvio ai nostri lavori grazie
Voglio assumo il coordinamento dei questo tavolo rotondo a
Credo che mozione di adesso ci sono ci sono non solo sulla prossima volumi simili a fare compagnia grido tutor Bussolo professore con Tonino
Tutto Paolo Occhiogrosso dovuto verso la bevanda si possono venire qui affianco a me in maniera tale che possiamo
Come vuole
Sì ma se siamo siamo pensiamo di dover anche più piacevole anche per non lasciarlo solo lo faccio per me
Io o il semplice compito di provare a coordinare
Questi signori
Interventi molto anche importanti che ci aiuteranno come veniva detto prima a capirne un po'di più perché credo che onestamente tutti quanti noi abbiamo di fronte
Al problema della situazione familiare
Fondamentalmente prima battuta un problema riconoscenza
Di questo strumento uno strumento si diceva innovativo
Uno strumento innovativo che vuole che deve cercare di risolvere problematiche nuove
Uno strumento che deve essere efficace che davvero e credo
Un grosso senso
Per essere vitale di fronte a problemi così grosse così fondamentale quali quella villa rispetto dei diritti dei bambini di fronte a noi credo che ci sia anche il bisogno di evitare di fronte a uno strumento così importante così innovativo il fallimento
Che abbiamo di fronte a ad altri strumenti che abbiamo applicato negli anni passati altre metodologie che spesso non hanno dato i risultati sperati quindi credo che per la mediazione che a me familiare ci sia bisogno di capirne di più ma anche di cominciare poi ad applicarla l'operare quindi davvero strumenti operativi proprio applicare uno strumento che teoricamente
Pensiamo sia utile ma che abbiamo bisogno anche di sperimentarlo a livello locale
Io
Che aveva dottoressa
Anna Coppola De Vanna
Che la coordinatrice dell'ufficio per la mediazione
Del tribunale dei minori di Bari di iniziale di aprire le
La serie di interventi
Proprio per cercate di capire
Se realmente l'abitazione familiare una risposta a questi problemi del minore come
Come questo risposta viene appunto applicata i vari contesti credo che dal suo punto di vista il complesso quello giudiziario minori che hanno problemi con la giustizia
Grazie
L'ufficio per la mediazione di Dario presso la procura minorile al Tribunale per i minorenni
Un ufficio di mediazione civile penale
Credo che sia a penso proprio l'unica esperienza in assoluto in Italia
Per la quale
Tutti i tipi di mediazione possono trovare spazio in questo ufficio i motivi di questa scelta cercherò di esporli brevemente nella notte che seguiranno mi richiamavano ad un tempo
Breve e quindi leggerò per evitare di
Parlare a braccio che comporta scritta
Il dibattito sulla mediazione sta sul mento da qualche tempo Toni particolari che rivelano commi sia più facile discutere ponendo l'accento sull'aggettivo che accompagna il termine mediazione
Si parla allora di mediazione familiare
I mediazioni sociale le mediazioni penale di mediazione scolastica eccetera
Questa particolare direzione del dibattito e naturale esili tonica con l'evolversi delle prassi negative
Ma nel calcio interno una certa dose di rischio che è quella di costringere la mediazione all'interno della tipologia espressa dall'aggettivo che la qualifica
Quest'operazione di restringimento ad un campo ad un settore perciò che per certi aspetti può impedire alla mediazione di essere mediazione
E farla diventare qualcosa d'altro a seconda dell'ambito di applicazione
Può indurre ad una sorta di lottizzazione e di conseguente appropriazione della mediazione da parte di questa o quella categoria di operatori
Poi trasformare il percorso negativo in una tecnica anzi più tecniche diverse a seconda del contesto in cui vengono applicate
Quando ciò accade ognuno può legittimamente definire mediazione qualsiasi operazione Sessa realmente negativa o qualcosa di assolutamente diverso
Tutte le volte che si pensa alla mediazione guardando al contesto applicativo
Sì
Sente la necessità di specificarlo ulteriormente proprio per meglio adeguarla al contesto così se si abita ambito familiare si tenderà a parlare di mediazione trattino terapia
In ambito penale di mediazione trattino riparazione in ambito sociale e di mediazione trattino sicurezza in ambito scolastico di mediazione educazione e così via
Si finisce anche per pensare che la mediazione appartenga ai mediatori
E la sua specificazione agli addetti ai lavori nei vari settori di applicazione
Col risultato di rendere il rapporto tra loro sempre più difficile di creare forme più o meno palesi di diffidenza reciproca difficoltà comunicative che possono indurre in qualche modo situazioni di conflitto
Sarà per questo forse che da più parti si sente dire che la mediazione crea conflitti
Naturalmente non crediamo che sia così
Al contrario siamo certi che il dibattito fra mediatori e coloro che mediatori non sono ma che si occupano dell'applicabilità della prassi negative nei settori in cui operano
Possa tradursi in un vero e proprio incontro di mediazione inteso come percorso che offre a ciascuno la possibilità di ascoltare il punto di vista dell'altro di confrontare le diverse posizioni di accettare le diversità
E se possibile pervenire a soluzioni consensuali
Le osservazioni quindi che farò
Sono dal punto di vista del mediatore io credo che sia estremamente importante
Che in un dibattito come questo ci siano più voci voci di persone che studiano danni la mediazione ma anche voci di persone che realizzano praticano da anni la mediazione e inevitabile assolutamente indispensabile che questo confronto sia e quindi il mio punto di vista è il punto di vista del mediatore cioè di colui che comunque vive la maggior parte del suo tempo in questo ufficio nella stanza di mediazione
Ciò
Cioè implica anche l'attenzione e focalizzato su quello che accade nella stanza di mediazione piuttosto che sul tipo di mediazione che si sta realizzando otto un esempio servirà a chiarire meglio la nostra posizione
Di fronte a noi siedono F una ragazza di circa diciassette anni e sua madre
Siedono in posizione rigida sulla sedia il tronco in avanti l'una verso l'altra permane sarà anche a pugno che agitano l'una sul volto dell'altro ogni volta che parlano interrompendo si reciprocamente
Sembra di avere una sorta di combattimento ognuno aveva il suo punto di vista e pare sorda alle richieste dell'altra la madre urla F di non voler più tollerare i suoi comportamenti trasgressivi e che sarà sempre più severa
F urla la madre che risponderà la severità aumentando la sua trasgressivi ITA
I mediatori accolgono i toni forti di espressione delle emozioni e nei sentimenti di entrambe sento note sotto tanta aggressività c'è tanta sofferenza e che è importante che sì ad alta voce
Fanno domande sulla loro storia permettendo a ciascuna di raccontarsi ed ascoltare il racconto dell'altra
I toni si placano gradualmente ed è possibile riflettere i sentimenti oramai non più nascosti dalla violenza e nominarli la disperazione della madre
La rabbia di il dolore che li accomuna rispetto a questa incapacità di ritrovarsi
Via via che la mediazione procede ciascuna ha la possibilità di cogliere una visione nuova quella situazione relazionale di comprendere le difficoltà dell'altra di farsi carico delle proprie responsabilità per quanto è accaduto
L'obiettivo per il quale abbiamo riportato lo stralcio di un incontro di mediazione non è quello di raccontare quello che accade nella stanza di mediazione quanto quello di porre un quesito che tipo di mediazione stavamo realizzando civile penale familiare
Erano i mediatori la specificazione non aveva alcuna importanza
Aveva importanza che a realizzare la mediazione così come l'avevamo appresa un momento un luogo dove è possibile esprimere le nostre sofferenze
E riconoscere quelle dell'altro è un incontro nel corso del quale scopriamo che i nostri conflitti non sono necessariamente distruttivi ma generatori una nuova relazione
Nel caso di F di sua madre comunque si trattava di una mediazione penale
Dal momento che il conflitto esasperato si nel tempo era esploso nel tentativo di allarmato di impedire ai figli allontanarsi da casa minacciandola con un matterello perse le aveva sottratto e col quale aveva colpito a sua volta al termine dell'incontro di mediazione madre e figlia si presenterà davanti al procuratore per la remissione nella querela
Cioè un un secondo esempio di mediazione che non vi leggo riassumo brevemente neanche noi abbiamo un docente un allievo il docente
Molto preoccupato molto teso molto
Ferito nella dal comportamento aggressivo dell'Eliseo dal comportamento di disattenzione dell'allievo
E sono lì nella stanza di mediazione ciascun imprigionato nel suo ruolo il ruolo dell'allievo del docente e ne sentiamo che fino a che loro saranno imprigionati in cementato in questo ruolo in questa posizione non sarà possibile uscire dal conflitto
Il lavoro che ne facciamo e quelle di rendere possibile il riconoscimento al di fuori del ruolo al di fuori della posizione come persone che comunque sanno già stanno vivendo una situazione di grande difficoltà
In assenza di comunicazioni eccetera e anche qui che tipo di di mediazioni realizziamo quella che io racconto in questo questa relazione è una mediazione tipicamente scolastica nel senso che viene all'interno della scuola cioè dove un allievo un docente hanno chiesto di potersi confrontare per uscire dal conflitto
Ma nella stessa stanza di mediazione abbiamo avuto di fronte un altro allievo un altro docente e in quel caso si trattava di una mediazione penale nel senso che l'allievo aveva coi aggredito il docente e quindi ma dal punto di vista della mediazione è veramente così importante che nella definiamo che le aggiungiamo questo aggettivo rischiamo veramente di
Privilegiare il campo applicativo e non il senso della mediazione e credo che questo sia un pericolo che nel dobbiamo evitare proprio in vista anche delle ipotesi normative di questa risposta e non è una tecnica naturalmente
E allora
Ancora una volta la risposta relativamente appunto a quale tipo di mediazione ci rimanda ad un'altra domanda perché la mediazione
Ricordiamo allora di avere imparato che in tutte le situazioni conflittuali
Si crea una separazione tra i due confliggenti ciascuno si esprime in un monologo ostinato incapaci di ascoltare l'altro
Ci si parla senza comprendersi ci si sente via via sempre più soli ciascuno resta imprigionato in se stesso l'aggressività aumenta avvolte sino alla violenza
Soltanto l'intervento di un terzo può sbucare questa situazione
La dinamica del conflitto si trasforma
A due si trasforma quelli grazie all'intervento di una persona esterna al problema questo è il ruolo del mediatore
E il reato
L'evento è reato rappresenta la forma esasperata di un conflitto è un'occasione per punire per educare ori educare
Per prescrivere una qualche attività riparatrice Opel permettere un'esperienza quella della mediazione
Che consenta a ciascuno di comprendere il significato relazionale del comportamento reato e di apprendere modalità nuove e più responsabili
Di agire e reagire di fronte ad una situazione conflittuale
Il tempo sta per scadere io mi fermerei quindi
Ricordando soltanto che
Questa chiedo scusa che questa scelta di
Centralizzare la mediazione
Indipendentemente dal fatto che potesse decidessimo familiare e scolastica penale eccetera il centro sociale
è stata una scelta ben precisa all'interno del nostro ufficio ed è una scelta che alla alla luce dei risultati dei due anni di esperienza in qualche modo ci ripaga di questa idea che verrà sentito che questo era molto importante per il nostro quel testo ma era importante soprattutto per la limitazione dell'interesse del minore sia quando è un soggetto prevalentemente passiva del conflitto sia quando è un attore attiva del conflitto
Pensiamo punto almeno Reneo officiava mediazione al minore che aggredisce un un suo docente o pare due minori che confliggono tra loro
Il personale nel nostro ufficio anche in due anni dal novantasei al in un anno dal novantasei al novantasette
Abbiamo realizzato
Sì esattamente spero di trovarli
Cinquantasette casi di mediazione sono molti casi di mediazione di dieci trenta di mediazione civile noi dobbiamo esserne che indicarla per comprenderci e ventisette di mediazione penale
Per i settori civile abbia avuto quindici mediazioni familiari dove per famiglia che s'intende la mediazione della separazione soltanto diciotto mediazione dei conflitti intergenerazionali due mediazioni sociali tra gruppi e conflittuali in situazione di affido familiare cioè impieghi due femmine in conflitto
Per il settore penale cinque mediazioni per delitti contro il patrimonio cinque mediazioni per delitti contro la pubblica amministrazione diciassette mediazioni per delitti contro la persona
Naturalmente e il la primitiva idea sulla credo importanza di centralizzare la mediazione quindi centralizzare il conflitto
E di centralità del minore all'interno del confine
E seguita in questi ultimi tempi
Per tutta una serie di studi e ricerche elettivi alla prassi negativa
Credo che questo non sia il luogo di parlare della prassi negativa ma sicuramente di porsi alcuni problemi ad essa connessi per esempio
E cosa il consenso nella mediazione
Che cosa da chi parte l'iniziativa per una mediazione
E soprattutto tanto possiamo dirlo dichiarare e una mediazione ha avuto esito positivo
Ci sono dei problemi assolutamente importanti per
Giustificare per motivare per cambiare le prassi mediatica
Importante tuttavia e che in qualche modo neri perché aveva anche l'idea che la mediazione sia non una tecnica un incontro tutto una risposta nascosta
Pendente
Realizzare legami sociali nuovi andati sui valori della solidarietà capace cioè per questo giustifica una risposta all'interesse del minore se la riduciamo né tecnica delle corriamo il rischio veramente di banalizzarla
Versiamo dottoressa Anna Coppola De Vanna io inviterei adesso tutto questo Dell'Antonio
Venni scombinato utili al rilancio
Mi deve aiutare
Avendo avuto ordine nati dei problemi di di cambiamento di programma allora lo rinviamo al dottor Micalella ritorniamo al dottor vuol solo l'otto in rosso
Piccolini la l'integrazione cosa della sia un'integrazione ma io volevo fare la parola Kares dalla cognata Tatiana questioni almeno voi solo la prima così alla mediazione va benissimo che
Pessimo coordinatore estrema non è colpa mia la mancanza di preparazione allora rimaniamo nella a
Esperienze volevo un po'alternare esperienza concreta e un discorso teorico però credo che forse è meglio continuare in queste esperienze comprende rimaniamo credo anche lui stesso ambito cittadino la città di Bari città
Sicuramente impegnativa monito molto carica di problemi ma anche di pieno di risorse pieno di risorse che possono sicuramente affrontare problemi di natura
Minorile molto molto seri allora dottor Paolo Occhiogrosso
Procuratore della Repubblica del tribunale milioni di Bari mi sembra che
Disposizione che ho ricevuto dall'alto tocca a lei io sono grato di questa precedenza che francamente non ho richiesto
Cercherò di aggiungere qualcosa alle pregevole osservazioni precedenti
Io credo che non sia affatto casuale che la mediazione che si occupi di minori
Abbia trovato nell'ambito del giudiziario minorile sia lo spazio del suo primo riferimento normativo
Che è l'articolo ventotto del DPR quattrocentoquarantotto ottantotto
Sia l'emergere in via del tutto autonoma con l'istituzione di alcuni uffici per la mediazione presso uffici giudiziari minori uno spazio di realizzazione
E io credo che sia molto importante riflettere
Prima di passare a delle logiche di realizzazioni di attuazione normativo
Si apre credo che sia molto importante riflettere
Perché lo spazio che una mediazione può avere può essere piccolo può essere quello di operatori che cercano di rabberciare delle situazioni
O può essere invece uno spazio grande un pensare in grande un pensare che la mediazione può possa creare una nuova diversa cultura nella nostra società
Io credo che sia vera questa seconda prospettiva e io credo che sia importante che la mediazione non diventi una prospettiva di affare
Di attività di alcuni operatori o di gruppi di operatori ma diventi un modo di pensare meglio alla qualità della vita del nostro Paese
Ritengo perciò
Che questo osservatorio privilegiato che è quello della giurisdizione minorile
Proponga il discorso anzitutto nella logica della non separatezza della mediazione
Un discorso di non separatezza della mediazione
Che ci viene da più parti
Ci viene dalla legislazione internazionale minorile
Che sia quando si occupa della cosiddetta mediazione penale
Quando si occupa anche di quella civile
Non va qualifica in alcun modo ma parla solo di mediazione
In sostanza una mediazione cosiddetta familiare
Ho una mediazione di altro tipo non si incontra né nell'articolo undici dalle regole minime dell'amministrazione della giustizia minorile
Nell'articolo quaranta dalla Convenzione ONU sui diritti del bambino
Né nella raccomandazione ottantasette sulle risposte sociali da alla delinquenza minorile
E tanto meno si incontra nell'articolo tredici dalla Convenzione europea sull'esercizio
Dei diritti dei bambini
Valgono in sostanza nell'ambito civilistico le stesse osservazioni e considerazioni che valgono in quella penale
E il discorso vale anche per quello spazio
Della mediazione informa conciliativa
Che pur non essendo una reale mediazione in senso tecnico trova spazi Gianna la nostra legislazione legislazione italiana
L'articolo cinquecentosessantaquattro del Codice procedura penale
Prevede che il Pubblico ministero possa chiamare il querelante querelato per cercare la loro conciliazione prima ancora di promuovere il procedimento
Per quanto riguarda l'ambito minori dell'articolo ventotto poco consente con la messa alla prova
Una possibilità di
Tramite questo strumento
E una valutazione diversa dalla personalità
Che il fatto
Posso essere considerato tenue non il reato il fatto valutato comprensione
Nell'ambito dalla materia civile vi è una normativa che qui non cito sia in materia di separazione si è materia di ricorso che prevede espressamente il tentativo di conciliazione
Anche se poi i tecnici del processo i giudici e gli avvocati
Dotati di una professionalità diretto a privilegiare i meccanismi del processo contenzioso hanno sostanzialmente per lo più mandato in desuetudine sale norme
In sostanza la cosa che da questa normativa già emerge e che esiste una mediazione non tante mediazioni nel testo di legge
Che dall'altra parte le frammentazioni che sono eventualmente frutto di tecniche sono frammentazioni conseguente all'adattamento che ne alla legge ci trova
Al ai vari processi
Al processo civile per l'articolo tredici della convenzione di Strasburgo e nel processo penale forse norma
Ma un discorso di unitarietà sostanziale
è collegato alle interconnessioni cioè al fatto che intanto una mediazione ha un significato importante quella penale intanto se ne può accogliere il senso complessivo e in quanto i principi di quella civile vi vengano trasferiti
Caratteristica dei casi o degli interventi normativi
Nei quali con una mediazione giudiziaria viene proposta che sono da un lato l'articolo ventotto del codice di procedura penale minorile
Dall'altro lo schema di disegno di legge in materia di competenza penale del giudice di pace approvato dal Consiglio dei ministri cinque luglio mille novecentonovantasei prevedono un tentativo di conciliazione sugli aspetti riparatori risarcitorie
Ma come premessa pongono una incompatibilità della costituzione di parte civile cioè vietato costituire parte civile in questo tipo di processo
E si pone il problema del perché
Perché altrimenti non si spiega la ragione di questo divieto tout court
E la ragione è solo quella
Che nasce dalla trasferire
I fondamenti di principi basilari della mediazione familiare in quella penale
La mediazione familiare nella sostanza
Tende a non intende a non realizzare e a non vedere la separazione fra cioè Vittori
Come un conflitto come un procedimento contenzioso nel giudiziario che si conclude con una soccombenza di una parte e con la vittoria dall'altra tende a realizzare soluzioni consensuali e responsabilizza
Per i genitori nell'interesse loro ma nell'interesse principalmente dei figli
E questo grazie a un mediatore neutrale
Ora solo trasferendo questi principi nell'altra mediazione alla mediazione penale si capisce che cos'è questa mediazione penale
Non a caso
Il giudice di pace quando è stato proposto il disegno di legge è stato indicato come riguarda il garante della pace sociale
è appunto quella ricerca anche qui io una soluzione non tanto di condanna dell'imputato o di ricerca della verità
Ma di reperimento di soluzioni consensuali e responsabilizzati con la mediazione di un terzo
E allora si coglie bene che qui il problema vero non è la pena se deve essere una pena riparatoria o una sanzione repressiva cioè non è la tematica dalla cultura dalla pelle che pure è uno dei problemi importanti ma non è il cuore del problema
E anche questa privatizzazione del conflitto cioè il fatto che la vittima e la
E il reo o presunto tale entrino nel conflitto
Siano discutano da loro diventano i protagonisti del conflitto
è un dato importante
Ma non è il cuore del problema il cuore del problema e il la logica alla cultura nuova che rispetto alla precedente sì
La cultura nuova e la ricerca della pace sociale
E cioè la ricerca di assetti nuovi per il futuro
Mentre il processo
Tende all'assoluzione comma restaurazione dei diritti violati cioè guardando al passato
Allora il processo e il proprio per lato metodologie di tipo contenzioso è un modo di guardare al passato e di risolvere i problemi del futuro passo risarcendo recuperando il discorso del passa così non è invece con la mediazione che tende a un altro respiro tende a garantire la sicurezza e la pace sociale
Anche a prezzo di una minore
Va di un mio non raggiungimento della verità del affondamento del processo contenzioso soprattutto in quell'opera
E questo significa che i principi della mediazione cosiddetta familiare tradotti nel penale consentono di capire molto di questo
Ma è vero anche il contrario guardate la mediazione penale oggi acquisito uno spazio e una rilevanza essenziali un ruolo sociale importantissimo che è importante che anche la mediazione familiare abbia quali sono gli spazi oggi dalla mediazione penale
Va bene l'azione penale sta nascendo ci sta realizzando il estendendo in tutta Italia
Almeno culturalmente
Grazie a un'evoluzione della metodo di trasferimento dalla cultura che fino a oggi è stato per dire così verticistico è andato dal centro verso la periferia l'ultima espressione la legge duecentottantacinque
Mentre oggi tende sempre di più ad andare in via orizzontale tra gli le regioni fra gli enti locali fra enti locali e movimenti
Una espressione importanti questo il Forum europeo per la sicurezza urbana con la sezione italiana costituita a Bologna
Che ha la caratteristica essere molto concreto
Parte da un basso realizza esperienze reali delle città e tende in concreto a cercare soluzioni nuove tra queste entra del discorso dalla tutela più adeguata dalla vittima di reati deve nuove attenzioni sociale infimi dall'abuso della violenza sessuale
Dei conflitti connessi alle realtà multietnica a quello per esempio degli ultras degli stadi e a una ricerca di nuove soluzioni
Ecco in tutto questo cipolle discorso dalla mediazione
Allora la mediazione non è un tutto è un sentimento di una area culturale ampia che tende a una diversa qualità dalla vita e in cui anche l'ammirazione entra e il ruolo del mediatore è un ruolo sociale importante
E quale
Quello di aiutare i cittadini anche dare in una nuova logica di gestione del conflitto una gestione più consapevole e anche più tollerante
A dare delle risposte meno tradizionali a non andare immediatamente all'avvocato o a cercare immediatamente la soluzione giudiziaria ma cercare delle soluzioni responsabilizzante e possibilmente
Più attente e di pacificazione
Allora questo discorso che è il discorso
Di una o di un ruolo sociale vero il mediatore non può essere un ruolo solo del mediatore penato dal mediatore sociale bene se il ruolo del mediatore
Anche il mediatore familiare nell'ambito del discorso familiare deve avere la coscienza di dell'importanza di questo ruolo deve avere l'orgoglio di realizzarlo in questi termini di contribuire a realizzare un sentimento di questa nuova visione di una dimensione sociale
Che è estremamente importante estremamente nuova per una diversa qualità della vita per attenuare quel livello ampio di espansione delle sono spera Tione conflittuale che come vale a livelli dietro mie che come vale a livello di tensioni di condominio che come vale a vari livelli vale anche in ambito dalla famiglia
Non c'è un interspazio una differenza di di di di interventi viene evidenze una coscienza ampia importante altrimenti si corre il rischio di farne una cosa piccola ma per
Perché
Ecco per c'è stato un convegno molto importante a Torino qualche mese fa
è un convegno che aveva per titolo Giustizia il quotidiano
In questo nel documento di base di questo incontro si diceva benché la nostra carta costituzionale garantisca la tutela giurisdizionale dei diritti degli interessi legittimi
Dobbiamo prendere atto che l'effettività della tutela e la giurisdizione non più o non sono più sinonimi la scommessa del futuro per l'individuazione di una galassia di terreni
Una delle quali seppure importante quella giudiziaria
Si tratta in altre band di superare e anche sotto il profilo teorico la cultura diffusa secondo cui l'intervento giudiziari e il modo preferibile di soluzioni e di governo dei fenomeni conflitti sociali
Allora il problema di una giustizia di prossimità per il modo in cui si deve intendere questa prospettiva è quello di realizzare una rivoluzione copernicana
Che non metta il lo stato al centro ma che metta al centro invece il cittadino
Una tutela è una galassia indubbi meriti di tutela di cui anche la mediazione e un terzo taglia una fetta e allora qual è lo scopo
Zio dalla giustizia minorile e perché la giustizia minorile entra in sintonia con la mediazione io credo per due ragioni
Perché da un lato
La giustizia e la giurisdizione minorile l'unica che ha la caratteristica di una duplicità di fasce di giurisdizione
Cioè non pensa solo al passato non pensa solo a ripristinare e i diritti lesi non si limita a dire dichiaro la decadenza dalla potestà oppure a condannare e il ragazzo che abbia commesso un reato
Ma a una fase seconda importante che penso al futuro che pensa alla realizzazione di un progetto per il futuro e quindi a programmare per il ragazzo uno dichiaro la decadenza di potestà di tuo padre
Ma penso a un tuo affidamento familiare io affido ai servizi perché provveda a reperire una soluzione adeguata in questo senso o penso nel penale a una soluzione alternativa che si consenta un recupero sociale
Cioè pensa a una prospettiva per il futuro e di questo vi è un'ampia sintonia con la mediazione
Così come l'acquisizione della globalità
La globalità per la giurisdizione minorile
E la unitarietà di questa giurisdizione che è molto più forte del mondo minorile dove più che i diritti dei minori si guardava sua persona o almeno ci cerca di guardare alla sua persona e di renderlo dal di guardarla seconda dalla situazione nel momento di un'eventuale pregiudizio nel momento di un disagio nel momento in cui si commette un reato come tre facce di una stessa realtà
Di una persona che viene vista il minorenne appunto in modo globale come appunto la mediazione deve fare per quanto riguarda la realtà sociale
E in sostanza tra mediazione e minorenni i punti di sintonia che giustificano questa collegamento sono il fatto che la giurisdizione minorile progetti il futuro così come fa alla mediazione
Il fatto che dice una cultura di pacificazione che tutela da un lato il minore e ma non dobbiamo dimenticarla vittima del reato sia nel nel conflitto di tipo penale sì anche nella contesa familiare
E sia anche infine che si pensi a una prospettiva dinamica di valutazioni di conoscenza personalità del minore e in quanto la vicenda viene vista non staticamente con un'indagine dalla personalità bloccata mai molto più importante
Un'ultima cosa voglio dire riguarda il discorso
Della della le passi media chi vive che nel minorile si stanno realizzando direi che nelle varie realtà che ci stanno attuando che sono quella di Torino quella di Bari quella di Milano che sta sorgendo altre che si stanno realizzando per sette si accennano a Bolzano
N in altre aree
Hanno si organizzi un si propende tendono verso due spazio ho una mediazione di tipo riparati Ivo cioè una mediazione Peppone
Alla sua base nel penale
La contestazione ed è questo il solo penale la contestazione del reato e presuppone la confessione
Come fondamento per la realizzazione della suo Progetto di mediazione tendendo all'idea di una estinzione del reato per esito positivo dalla mediazione cosa che l'avvicina molto alla messa alla prova che la propone in termini vagamente un po'quattro l'altra e invece del discorso relativo alla mediazione molto più avvicinata alla conciliazione e che fa precedere cioè prima di ogni attività di processuale propone la mediazione senza ovviamente chiedere la confessione e senza attendere alla estinzione del reato per
Con una formula di mediazione del fatto ma tendendo ha usato formula attuali e in particolare quella della
Irrilevanza del fatto quando sia necessaria anche una riparazione con la messa all'altro
Un'attenzione importante io credo che vada data nel penale e che si rischia in questo discorso di perdere è quello che si riferisce alla mediazione
Alla attenzione alla vittima guardate la vittima in Italia e abbastanza maltrattata
Non esiste oggi un'attenzione alla vittima di reati sessuali non esiste in generale vittima un'attenzione alla difficoltà invece essenzialmente un ultimo di chiarimento che ritengo essenziale è
Distinguere fra due livelli uno essenziale che è quello della formazione che occorre allargare a una ampia categoria di soggetti e deve essere deve comprende gli operatori del territorio ma non solo quello io non vedo perché esce dal maestro delle percussioni attenzioni formative anche ad altre categorie che non siano quelle psicologiche quello degli avvocati quel dei magistrati e quello di altre professionalità di estrazione
E secondo credo che sia abbastanza importante tener conto di una cultura della mediazione che riversa e che portarci a pensare in grande a una diversa qualità della vita nei limiti in cui la mediazione abbia uno spazio importante in un programma di cambiamento sociale complessivo che deve finalmente giungere la nostra realtà sociale
Grazie
Grazie al dottor Paolo Occhiogrosso io passerei adesso credo che sia proprio naturale passa la parola al dottor Busso
Presidente del line perché credo che ci deve appunto verso dopo queste prime due relazioni parlare di chi è il mediatore alcuni accenni di abbiamo già avuti mi sembra di aver
La ignorante della materia ha capito che sicuramente possiamo dire che Mara De Filippi non è una brava mediatrice anzi e qualcuno che ci porta sulla cattiva strada perché su questo l'atteggiamento di una nuova cultura che deve aiutare anche i cittadini a individuare uno strumento adatto per risolvere i problemi il mezzo televisivo non ci aiuta in questa direzione anzi peggiora
Perché ci offre dei modelli sicuramente peggiorativi
Che non aiutano allora dobbiamo capire chi è questo mio gol possono esserlo tutti quanti che tipo di competenze devono avere
Per queste persone e se mi sembra di capire dove nessuno però sono solo dove sono e che il per come questo diritto si relaziona con i servizi sociali sul del territorio
Ringrazio gli organizzatori
Per la scelta di aver dedicato uno spazio non tanto agli aspetti concreti ma ai presupposti epistemologiche cioè alle scelte che normalmente stanno a monte
Sia della ricerca scientifica che anche dalla pratica professionale
Credo che da questo punto di vista
Cercherò semplicemente di porre alcuni punti che secondo me sono interessanti chiaramente sono opinioni mie ma che tendono a tenere antico alto il dibattito non soltanto su quello che il
Mediatore questa nuova figura fa ma
Ciò che sta prima le scelte che normalmente noi facciamo precedentemente prima di iniziare
Un discorso scientifico e poi un discorso professionale
La prima
Il primo concetto che vorrei illustrare che sembra una cosa scontata ma di fatto non lo è e che il mediatore si colloca nell'ambito della normalità
Se noi andiamo semplicemente alla letteratura dal sito della Tia
Noi troviamo che per esempio questo non era assolutamente scontato cita un articolo una di una ricerca fatta amministrativi del mio novecentosettantasette viene comunicata supreme di cross
In questa il titolo di questa ricerca è la psicoterapia del divorzio
Cioè implicitamente in effetti loro poi in un piccolo passaggio se lo pongono un po'come problema dicono perché abbiamo scelto a questo titolo e non abbiamo scelto un altro titolo dicono in fondo si tratta di cose
Che non sono di per sé patologiche tuttavia siccome a volte ci sono anche situazioni patologiche che generano conflitti che si rigenerano dai conflitti noi preferiamo ancora mantenere questo tipo di titolo
Attualmente invece credo che sia mutano atto con il clima culturale mai possiamo anche soltanto richiamarci ad alcune opere cito una per tutte Luhmann i sistemi sociali in cui
Si dà per scontato
Che nel mondo del senso delle relazioni cioè nel mondo umano esistono dei conflitti
E che non necessariamente siano patologici e perché
Ma innanzitutto
è impossibile nel mondo nel senso e nel mondo delle relazioni che ci siano su che ci sia soltanto un punto di vista tante teste tante idee è una vecchie proverbio ma di profonda saggezza
Perché
Ci dice che tante teste tante idee
Hanno come presupposto una profonda autonomia di ogni soggetta
Ognuno di noi da un senso personale alla propria esperienza ma nel momento in cui da un senso autonomo in qualche modo diventa anche imprevedibile
In qualche modo è un estraneo
E il passaggio dall'estraneità alla contrapposizione al conflitto
Molto facile
Quindi
La patologia a volte sì
Genera da un conflitto ma soprattutto soltanto quando ci sono dei conflitti cronici che si installano come dei parassiti nel sistema relazionale fino
A esaurire me le capacità e le risorse
Questo era prima considerazione teorica
In qualche modo
Rende giustizia un dato storico
Di fatto la mediazione
Non è appannaggio di nessuna professione da un punto di vista storico
Essa infatti si è sviluppata
Laddove ci sono dei c'erano dei conflitti
Certo dobbiamo aggiungere che
Laddove si sono andate individuando specifiche tipologie di conflitto sono emersi a mano a mano delle figure specializzate in quegli specifici settori possiamo anche semplicemente richiamare
Alcune di queste figure che già richiamato alla senatrice
Mazzuca Poggiolini per esempio la mediazione per la separazione e il divorzio la mediazione familiare la mediazione alla mediazione comunitaria e via di seguito
Ma allora
Chi è il mediatore
Vi parlo qui un po'
Da un'ottica particolare e cioè se noi vogliamo fare
Del mediatore una persona che aiuti realmente a fare evolvere un conflitto visto che si colloca in un panorama di normalità quali sono le capacità di Skins che questo mediatore deve avvenire
Innanzitutto da un punto di vista della formazione noi dobbiamo formare degli e Sperti
Che siano in grado di guidare delle controparti
A sfruttare l'occasione del conflitto per trarne vantaggi più grandi di quanto non ne otterrebbero se ognuna delle controparti facesse la guerra
Cioè esasperata se il conflitto
Questo
Però ha come il presupposto
Di Centa del mediatore
Di pensare all'altro non come a un oggetto ho anch'qualcuno che deve essere guidato
Certamente è una persona che viene che le controparti ci chiedono aiuto male le controparti sono loro che fanno il cammino dall'accordo
E che scendono
La
Epistemologia dell'altro come cosa
Molto sottile ed è impregna la nostra cultura è uscito soltanto di recente un libro l'elefante invisibile di Mantova amiche
Sottolinea in modo molto preciso come in effetti no e da un punto di vista culturale quando studiamo una realtà ma pensiamo sostanzialmente anche se
L'oggetto di studio dell'uomo
Abbiamo l'attrice elitari pensare a questa realtà che studiamo come se fosse un oggetto
Non solo
Il problema
Facciamo un esempio io sono uno psicologo come l'autore se penso
All'equivoco culturale del test psicologico
E questo può chiarire non un tantino inglese il il concetto che voglio illustrare
Quando una persona viene da me o viene mandata da me
Perché venga sottoposto a un test
Si viene da me quasi per che io possa leggere conoscere meglio di quanto lui stesso non conosca se stesso attraverso questi strumenti
Non si vede il test psicologico come una qualcosa che dall'esterno può aiutare la persona stessa a conoscersi
Ma come uno strumento in mano di estranei per conoscere un terzo molto spesso è così
E questo dobbiamo fare attenzione a volte può succedere nel momento in cui noi come mediatori non veniamo formati
A capire che ci può essere una disgiunzione tra quello che è ormai
Un dato culturale che tutte le persone sono dei soggetti di diritto e le nostre strategie operative io mi ricordo nel mio training di formazione di psicoterapia alla grande insistenza del mio maestro dei maestri
A
Farmi mettere alla prova a chiedermi ma tu può aiutare questa persone di un certo vogliamo far sì che questa decida per conto suo dopodiché mi facevano rivedere il tempo
E mi rendevo conto di come io cercassi di forzare
Le persone a quelli che erano i miei oggetti
Ora io credo che se noi parliamo bikini delle controparti cosiddette come dei soggetti bisogna che il mediatore abbia un training che lo aiuti a rispettare veramente le controparti come soggetto
Un'altra caratteristica che da un mio punto di vista importante
Che il mediatore è un esperto
In comunicazione cioè
In fondo è
Una persona che aiuta
Poi le controparti
A chi da ridere
Se stessi
Ed ecco qua che tutto sommato il mediatore è una persona che deve essere più brava a far domande che a dar consigli
Fare domande non è una cosa facile far domande banali è facile
Fare domande che aiutano a un conflitto evolvere non è così facile io credo che in questo senso un buon mediatore uno preparato accogliere le domande critiche e ha portuale al momento giusto
Soprattutto deve essere in grado a sua volta dicono gli eventi
La discrepanza che normalmente c'è all'interno dei contendenti tra quello che sono gli obiettivi
Che loro hanno che vengono dichiarati e le loro strategie concrete normalmente gli obiettivi sono obiettivi di cercare di audizione di un accordo ma di fatto le strategie sono quello di eliminare l'altro certe volte lo dicono anche in modo esplicito se potessi lo distruggere soprattutto in contesti di separazioni e divorzi ma non soltanto
Terza caratteristica che a mio avviso è importante
Il mediatore deve essere uno
Bravo a conquistarsi uno spazio di neutralità
In effetti normalmente le definizioni del mediatore lo definiscono come neutrale
Ma all'interno del mondo delle relazioni non esiste una neutralità la neutralità va conquistata quindi in questo senso
Si conquista attraverso la fiducia che una persona mamma non si conquista sul campo negoziando
Dimostrando in concreto come in affetti
Si persegue il bene di entrambi perché l'esempio non soltanto dei presenti ma in caso il rinvio di una mediazione familiare di quello che è una grande preoccupazione di entrambi i genitori per esempio dei figli
Quindi da questo punto di vista le capacità di un mediatore
Devono
Far sì che accompagni le persone a chiarirsi bene quali sono le cose irrinunciabili dalle cose che mi ci sono marginali cioè veramente una chiarificazione degli obiettivi è decisamente importante
Ma non solo
Perché a volte le persone quando sono in conflitto in qualche modo dedicando molte energie risorse
Al conflitto stesso in qualche modo
Deprimono se stesse cioè e si sottostima
Il mediatore può a vere e questo occhio Esterno per aiutare loro
A incrementare innanzitutto le opzioni che ci sono a disposizione cioè
Non necessariamente tra tutte le soluzioni possibili tra tutti gli accordi possibili ci sono soltanto quelli che i due contendenti all'inizio hanno in me
Esistono sicuramente altre opzioni
Non solo ma esistono anche all'interno delle persone altre risorse che in questo momento nella fase iniziale della mediazione
Le persone non Valenzano
Quindi di fatto
Il mediatore in qualche modo accompagna due persone a imparare
Un modo nuovo una cultura nuova
Che la nostra cultura è impregnata
Di
Strategie per piegare gli altri molto meno di strategie negoziali
Nel quotidiano la negoziali tassi sviluppata di più in termini commerciali
Qui c'è molta formazione per esempio a livello industriale
Per rendere duttili le persone perché la duttilità a molti maggiori vantaggi che non la rigidità mentre nel quotidiano nella nostra vertenze o familiare hotel per esempio del quartiere
Abitualmente ci si arrocca
Dietro posizioni rigide anche perché abitualmente ci sono dei valori in gioco
Da ultimo con chi
Lavora
Il mediatore
Si potrebbe fare
Un l'approfondimento teorico ma vorrei farlo attraverso un esempio
Io iniziato a fare a occuparmi di mediazione lavorando in un consultorio familiare privato a Torino per lo
E in questo consultorio familiare non all'inizio dell'ottantadue abbiamo incominciato a occuparci di mediazione
Mediazione non solo per la separazione divorzio ma in generale per il conflitto familiare H volte per esempio i conflitti tra genitori e figli
Non non eravamo io non ero da sola può cioè come l'ideatore eravamo sostanzialmente un'équipe all'interno di questo consultorio di leggo semplicemente l'Elenco
Delle persone che lavoravano ed eravamo più o meno coinvolta a seconda dei casi secondo lei problemi da trattare c'era ginecologo sessuologo genetista neuropsichiatra infantile avvocato assistente sociale insegnanti
Sì oltre Orsi cose consulente familiare
Questo perché
Perché il conflitto
è complessa
Il conflitto ha bisogno di a volte specializzazioni particolare per esempio normalmente quando io faccio la mediazione familiare
Io non sono così competente
Nel diritto patrimoniale
Da aiutare in modo a volte efficace in particolari situazioni di difficoltà un avvocato o un commercialista
Lo sono molto di più
Io credo che il mediatore da questo punto di vista possa facilmente valorizzare se stesso nella misura in cui si integra all'interno di un gruppo
Che insieme dà una risposta coordinata a un conflitto compromesso
Per finire vorrei semplicemente ribadire
Che la mediazione è innanzitutto una funzione
Essa quindi può essere espletata all'interno di qualsiasi professione
Purché
Chi si propone come mediatore abbia le capacità di non lasciarsi intrappolare dal conflitto e aiutare i contendenti a sfruttare tutte le opportunità che con il conflitto presente
Ci sono ambiti in cui le figure di mediatore come tante sono già consolidate da tempo
E vi sono aree nelle quali come per esempio per la separazione o il divorzio nel conflitto familiare nel conflitto scolastico nelle aree urbane a rischio credo che si sia già ormai il tempo di promuovere delle figure che si specializzi no e che in qualche modo possano in modo competente dare una risposta anche se questo non esaurirà tutte le domande che la vita quotidiana ci propone
Grazie
In mancanza del coordinatore che non sono andata a finire ringrazio
Dottor dottor bussò che c'ha parlato del paradigma della normalità fra l'altro mettendo in evidenza però come queste non è poi dopo quella della consuetudine rispetto rispetto ai nostri normali modi di agire più di sopraffazione naturalmente magari psicologica magari sociale
Che non quelli di mediazione di comunque di composizione ma è tornato il nostro il nostro coordinatore mi sembra di capire verso che occorre non non sfugge l'anno scorso autore solo Antonio
Giorgio dopo però solo Antonio io avevo avuto una sola un ruolo
Un intervento che attendiamo molto riduzioni più importante del possibile per la sua esperienza
Cioè sicuramente un dibattito e quel giorno fosse bisogno anche di fare delle domande dell'orrore
L'onorevole luce vive
Rinnovano turnover seguito anche di ascolto
Ho avuto solo Bono prevede l'obbligo del suo breve dopo un po'il codice
A approfondire ancora di più questo primo antica quindi di approfondire meglio oltremodo l'abitazione familiare
Quindi se ho chiesto di non parlare subito
Era perché stavano emergendo delle concezioni abbastanza diverse di mediazione e e mi sembrava giusto cercare anche di poi nel mio intervento di certo senza prenderne atto e di elaborare questa cosa
In realtà io dovrei devo parlare di una mediazione
Specifica quella nella famiglia divisa io intendo famiglia divise non genitori divisi
Perché la divisione di una famiglia comporta una divisione di tutti i membri della famiglia quindi alla famiglia divisa oltre che ovviamente una separazione conio
E prendo un po'spunto dai chi mi ha preceduto per
Così evidenziare come si può attendere a confondere il termine mediazione col termine conciliazione
In realtà la conciliazione
Accetta la delega per la ricerca di una soluzione
La mediazione invece rimanda la delega alle persone che chiedono una mediazione non non interessano se ne ma attraverso quel processo di cui ci parlava prima il dottor Busso
Cioè di una mediazione che aiuta sì l'evolversi positivo del conflitto quindi devono la la la soluzione del conflitto ma appunto attraverso un'evoluzione positiva
E quindi non una guida dell'altro una suggerimento di quello che potrebbero essere le risoluzioni
Ma attraverso una capacità che ha una capacità professionale acquisita
Di aiutare i due contendenti
A trovare le risorse potenziali che hanno già oppure quelle all'esterno che possano aiutarli essere loro i protagonisti della risoluzione costruttiva del conflitto
Messa così la mediazione familiare
Richiede io credo che sia comprensibile ma poi se si può anche riparlarne
Richiede un sette non molto particolare quindi non soltanto una professionalità da parte del mediatore capace di appunto a non farsi intrappolare
Capaci di non suggerire capace di trovare insieme col contendenti le loro risorse personali per saper personalmente il conflitto
Ma appunto quindi richieda non solo questa professionalità ma anche un contesta un contesto di
Che venga percepito da parte delle persone come un contesto d'aiuto e non come un contesto di giudizio
Questo lo dico perché invece attualmente si attende appunto a considerare la mediazione qualcosa che si può fare anche in sede giudiziaria il contesto giudiziario è legato ad per le persone che accedono alla giustizia
A quello che è normale comune sentire giustamente comune sentire della giustizia
Cioè è un arbitrato cioè qualcun altro decide al posto mio qualcun altro decide se ho torto o se ho ragione se perdo o se vinco questo è proprio il contesto fisico anche per chi fa in un tribunale così si accede ai tribunali diventa ambigua la mediazione all'interno dei tribunali
Diventa invece più semplice spiegare a persone
Che invece tendono già di per sé a vedere il mediatore come colui che li risolverà i conflitti diventa più semplice ridefinire questa domanda
Se e il contesto non è un contesto giudiziario ma il contesto Esterno quindi un contesto che potremmo definire consultoriale se volete
Naturalmente io dico consultoriale nel senso più ampio del termine
Certa forse consultori familiari erano stati e sono ancora perché la legge che li regola
E ancora lì
Sono legati anche alla risoluzione delle conflittualità familiari
Non sempre questo è stato fatto direi abbastanza raramente in passato adesso il consultorio familiare soprattutto in certe zone italiane recuperano stanno recuperando questa loro funzione di aiutare salva il conflitto
Ma all'interno di questi consultori
Oppure i consultori specifici che sono sorti anche privati così
Che si può trovare uno spazio proprio un setting chiamiamolo così uno spazio definito facilmente definibile anche appunto dagli utenti Comuna spazio d'aiuto
Considerando che appunto alla mediazione e qualche cosa come si diceva prima Commissione di me
Il dottor Busso che e aiuta le persone a recuperare le proprie le proprie risorse in nel bel per una risoluzione un cortile de un conflitto costruttivo e qui io credo che dobbiamo inserire un altro elemento che e non è stato ancora inserito ed è il bambino stesse
Perché nel conflitto che porta alla separazione dei genitori
Il bambino entra come parte attiva
E
In ogni caso sia quando viene coinvolto direttamente ecco cooptato diciamo nel conflitto usato come clava cresceva la se l'attrice ma io direi anche in maniera meno greve tutte le volte che gli ha chiesto di fare la spia tutte le volte che gli viene chiesto di fare il portavoce
Tutte le volte che gli viene chiesto di sostituire un partner per esempio cioè tutte le volte che viene forzata non essere se stesso ma viene portato a strutturare un falso sei e viene comunque strumentalizzato
E poi il bambino protagonista anche nel momento protagonista del conflitto quando per esempio
E
La sua
Il fatto di essere
Poco osservato il fatto della scarsa disponibilità dei genitori che stanno conflitto hanno tra di loro
Far sì che la sua gestione anche affettiva venga per esempio non raramente data ad altri i nonni i parenti gli amici la scuola non è che il bambino non venga gestito sul piano personale anzi alle volte proprio per far vedere quanto lo si veste bene quanto lo sicura eccelle però la gestione affettiva viene demandata ad altri per quel bambino diventa protagonista
Involontario o se volete di un cambiamento della sua vita
Che lo porta in una situazione di crisi che va risolta
Allora nell'ambito della mediazione io credo che vada
Visto anche questo aspetto dell'aiuto ai genitori a di ristabilire diciamo l'attenzione la disponibilità verso il proprio bambino e questo credo che si faccia abbastanza normalmente ma io direi che forse già prima abbiamo sentito che la mediazione familiare al giorno d'oggi non è ancora molto definita che vada anche inserito che possa essere inserito nell'ambito della mediazione proprio per trovare quello spazio che non ha mai avuto molte separazioni vengono fatte senza che lui ne sappia nulla
Io ricordo un bambino
Normalmente non non mi piaceva molto gli esempi ma questa mi piace perché era un bambino di quattro cinque anni che descriveva la sua casa e non era stato avvisato appunto deliberazione genitori ne sapeva cosa quanto stavano ritirando dopo ma lo immaginava e nel descrivere la sua casa parlava di una stanza dei litigi
Ecco evidentemente un luogo in cui il bambino ha percepito che effettivamente anche prima della separazione c'era questa allora non essere mai partecipe delle decisioni dei genitori
Mai partecipe di decisioni che vengono prese anche in sede se volete appunto di mediazione io trovo che riduce i propri spazi psicologici di questo bambino
Va tenuto presente perché noi abbiamo ratificato una convenzione sui diritti del fanciullo in quel venne dato invece ampio spazio
All'ascolto del bambino
E io per ascolto non intenderei tanto il fatto di chiederli come cosa vuol fare eccetera
Ma io intenderei ascolto il fatto di riuscire a capire quali sono i suoi vissuti come vive questa situazione che cosa indiretto come si percepisce stipendi e spaccato hanno staccato dagli altri dove si colloca in questa famiglia dove magari spazialmente sta presso uno dei genitori però poi effettivamente sta da un'altra parte
Cioè e riuscire a capire questo bambino
E nella mediazione io trovo che questo si può fare perché io stesso collocarsi per esempio del bambino vicino o lontano dei genitori il fatto che a Pizzi le orecchie come si dice quando si parla di una cosa piuttosto che un'altra che entri in azione
Sì Baggiani idea anch'egli in carico a me il bambino
E ovviamente stanno litigando ma il conflitto giustamente non è detto che sia patologico ovviamente stanno litigando tant'è vero che si stanno separando
Ma che portino queste persone a ritrovare quelle risorse potenziali che posseggono quegli obiettivi a ritenere quegli obiettivi che forse non riescono più a perseguire ma che li portino verso una accettazione questo un consenso ecco di un lavoro fatto con un mediatore un mediatore preparato neutro capace di essere neutro al di là al di fuori delle strutture giudiziaria
Che riportino ad arrivare a un processo di mediazioni
Anche dopo anche dopo quindi non la mediazione Como qualcosa che o si fa mediazione o non si fa la menzione del come qualche col con un punto di all'interno di un percorso non un punto di arrivo ovviamente perché poi la mediazione che porta verso però ecco un un iter che nella sensibilità di operatori professionalmente preparati
E questa pre tutto al Galante ottantotto
Della preparazione professionale degli operatori
I campi come vedete sono veramente tanti e anche qua noi abbiamo il grosso problema della standardizzazione delle capacità professionali gli operatori dell'aggiornamento degli operatori dell'obbligatorietà dell'intervento degli operatori
Queste tre cose tutte già dentro nella legge di ratifica della convenzione dello dell'ottantanove io penso un'altra hanno di fare un convegno l'ha già detto anche la senatrice sui dieci anni della convenzione dell'ONU per vedere a che punto siamo ma un minimo diciamo di ripensamento fin d'ora su questa e su questa necessità di avere delle persone preparate che riescano a strutturare di setting di aiuto
Per cui l'aiuto viene dato fuori dai tribunali e tribunali non devono a un certo punto nei il civile nei il minorile non devono assumersi il compito sale di sostituire un servizio che magari non c'è
Ma e si mantengono il compito di accettare quello che è stato una elaborazione aiutata da altri
Per la definizione della contesa diciamo attraverso il recupero delle risorse personali e sociale
Che avviene in un viste esternamente il consultorio il consultorio che peraltro potrebbe prendere un enorme servizio ed io i è di sua competenza tra l'altre cose perché sta all'interno delle sue competenze
Cercando di migliorare quello che l'atteggiamento di l'opinione comune nei confronti della separazione per portarla da una posizione che ancora è almeno in certe zone una posizione di giudizio nei confronti di coloro che si separano
Alla posizione di aiuto a trovare appunto queste risorse anche alle nel territorio anche intorno a allora cioè un territorio una che è in grado che vuole non sono in grado ma che vuole che disponibile a dare questa aiuto alle persone che si separano
Per quelle persone che si separano non si trovano per esempio come adesso a dove in qualche modo celare questa loro condizione ci sono ancora dei bambini che non vogliono dire di essere figli di separati io ricordo una volta una bambina
Che diceva io nella mia classe gioco soltanto con una bambina che anche lei è figlia di separati ma la sua insegnante ha detto che erano dieci i bambini figli di separati in quella classe
Questo mi dà l'idea della dell'estrema difficoltà di ammettere una situazione e pensate presente anche questo che cosa può voler dire per un bambino gestito dai nonni
Qualche non può dire quello che sta succedendo ma allora che cos'è la sua famiglia non è più un qualche cosa che gli dà delle risorse non è più qualche cosa a cui più si può fidare deve affidarsi ad altri
Ecco allora
Io auspico veramente e che ci sia questa possibilità di una di strutture competenti Icco a più voci
In cui si riesca veramente a essere di aiuto non conciliando non dando una guida ma aiutando le persone a recuperare se stesso non è sempre facile non è sempre facile di questo se volete ne possiamo anche parlare da
Grazie dottoressa Dell'Antonio presso il suo Antonio lei ha riportato con i termini
Della vita
Quello che una una esigenza ormai il rapporto alla Società come si è trasformata e processi commesso come vanno avanti i processi sociali infatti ed è anche in ambito familiare e molto importante quello che lei ha detto in merito alla differenza fra mediazione e conciliazione e quindi rispetto anche a questa responsabilità forte che si deve sollecitare
Nella coppia che si divide ma soprattutto la cosa che più apprezzato del suo intervento è sempre questo
è un po'un mio pallino perché io da quando da quando mi occupo di questioni sociali dico che è sempre meglio la prevenzione che non intervenire dopo e quindi anche rispetto alle crisi di coppia rispetto dei disagi
Che poi dopo sono alla base che nascono molto molto molto tempo prima della separazione se ci fosse veramente uno strumento come i consultori familiari
Più diciamo più adeguatamente e competenti e più panche pubblicizzati che posto potessero intervenire
A in sul disaggio al fine di trovare delle soluzioni far trovare all'interno del copia delle soluzioni probabilmente sì eviterebbero poi dopo tante separazioni
Il sulla questione i consultori familiari che è stato una grande battaglia degli anni settanta da leggi vi ricordo era del settantacinque
E che furono pensati da molti compresi la sottoscritta proprio come luoghi della prevenzione
Luoghi della dell'ascolto del counseling si chiamano consultori purtroppo sono diventati poi all'inizio specialmente una cosa diversa adesso stanno forse recuperando quello che era il primitivo o la primitiva filosofia che li aveva fatti nascere e quindi auguriamoci che questo dibattito possa servire anche in questa dimensione relativa ai consultori oltre che per il fatto specifico della mediazione invito dottoressa pomodoro e qui al tavolo e poi sono ferisce di
Del ritorno della collega e amica onorevole Lucidi che aprirà svolto il suo dovere alla Camera
E e quindi dopo potrà con fare la sua relazione prima del dibattito nel cui chiuderemo i nostri lavori al all'una per poi riprenderli alle quindici e trenta
Grazie Presidente di ringraziamento e assolutamente particolare a lei Presidente per aver organizzato questa questo incontro
Soprattutto sul presupposto della importante finalmente di avere una sede istituzionale nella quale discutere di questi temi dei quali si parla soltanto in sede istituzionale nato esatto davanti ai dei quali si parla pur tanto in sede istituzionale ma senza probabilmente una coerenza di coerenza di incontro su su quello che significa
Oggi per noi la mediazione
Ecco io devo innanzitutto dire che probabilmente sono un po'controcorrente perché io sono assolutamente convinta che prima di tutto bisogna sanare un po'di come dire di autocritica sul piano terminologico e contenutistico anche del dei termini mediazione
Capisco che oggi la realtà e la complessità della realtà italiana esige l'individuazione di strumenti diversi di intervento rispetto all'intervento tipicamente risoluzione dei conflitti che quello giudiziario capisco anche che
No oggi esistono vari livelli di richiesta di intervento che non tutti vanno a a a richiedere un terzo che debba dirimere la controversia
Ciononostante ho l'impressione che alcune di queste iniziative soprattutto alcune iniziative anche parlamentari siano state e dettate dalla generosità di voler individuare dei percorsi in in questo in questa direzione e ma anche consentì fascia lasciatemi passatemi il termine
Per quello che dalla dalla fretta e di trovare delle soluzioni
Che possano in qualche modo alleggerire
Come dire il peso e il carico che in ogni conflitto
Che esiste in ogni conflitto che si scarica sulla Società per il solo fatto che esiste quel conflitto
Io so bene lo sanno tutti coloro che partecipano a questo incontro quest'oggi che ci sono molte esperienze straniere intanto forse giustamente la senatrice Mazzucca nel introdurre il dibattito ha fatto presente che non esiste una mediazione ma esistono varie mediazioni ed esistono vari livelli di mediazione
Per esempio deve dire mi trova sconcertata pensare ad una mediazione scolastica per risolvere i conflitti tra i ragazzi affidandoli ai ragazzi
Non lo so ecco vorrei sapere odio scusi ventidue episodi di bullismo crescente sentenze ma io ormai su questo no ho anche una e l'ipotesi di di intervento nel quale si potrebbe trovare certamente la presenza dei ragazzi ma attraverso strumenti anche di individuazione di di responsabilità più degli adulti
Indipendentemente però da questo voglio dire che io son d'accordo col senatore con la senatrice Mazzuca quando dice che ci sono varie mediazioni si tratta di interventi di tipo molto diversificati tra di loro basterebbe per esempio appunto l'aveva dovuto tra di noi per un attimo soltanto discutere di questa cosa della mediazione scolastica per rendersi conto che effettivamente non abbiamo un'assoluta e totale chiarezza in relazione ai marittimi
Certamente esistono forme di mediazione che si sono andate consolidando in alcuni Paesi alcune sono state riproposte in Italia in maniera spia assolutamente sperimentale sto pensando la mediazione familiare per esempio dall'esperienza che se ne fa per Lombardia
Sto pensando alla mediazione penale per come è nato a Torino per come si è sviluppata a a Bari Milano rappresenta un caso un po'a parte perché noi abbiamo un'idea un po'diversa di mediazioni e quindi evidentemente ci siamo orientati verso un tipo di sperimentazione di un è assoluta e totale sperimentazione
Penso a la mediazione sociale è fortissima nei paesi per esempio forte forte insediamento
Immigratorio
I potrei pensare ad altri a tanti altri tipi di mediazione
Evidentemente per ognuno di questi esistono delle specificità e queste specificità vanno tenute in conto vanno tenute in conto anche se si
Parte dall'idea che quel qualcosa che consente alle parti di essere protagoniste di scegliere
Una volta aver accertato qual è il conflitto è un qualcosa di assolutamente prezioso perché evita proprio quello scarico sulla sua a parte il fatto che può essere che estremamente utile per le parti che di si prestino
Evita quello scarico di tensione inevitabile che esiste invece laddove la risoluzione del conflitto deve passare per altre strade
Detto questo però io sarei molto cauta nella l'individuazione di un unico sistema mediatori dove sarei molto cauta incauta nella indicazione di forme di mediazione come dire obbligatorie statali Zarate
Ho visto che ci sono molti disegni di legge che riguardano per esempio la mediazione familiare ma ne parlerà molto molto più a approfonditamente di me l'onorevole Lucidi
Su questo magari dirò qualcosa alla fine di questo brevissimo intervento però probabilmente sarà utile che io
Come dire parta dalla esperienza che è stata fatta e che si stava svolgendo a Milano e che però non è e devo dirlo con assoluta chiarezza una esperienza del tribunale per i minorenni di Milano
Di questa esperienza parlerà questo pomeriggio il dottor Ceretti che è stato il grande protagonista è il grande animatore di questa iniziativa
Iniziativa che però ha trovato nel Tribunale per i minorenni e in me personalmente una come dire
Un punto di riferimento nel senso che mi sono molto appassionata all'idea di questa esperienza che le dottor Ceretti e i suoi collaboratori stavano portando avanti mi sono appassionata perché non ritenuta estremamente utile allo ritenuta estremamente utile perché sta fuori dal giudiziario anche qui devo dire con molta con molta chiarezza e che io penso da molto tempo
Chiede non solo dobbiamo andare verso forme morbide di applicazione del diritto e sono assolutamente indispensabili nella nostra la nostra società ma dobbiamo anche fare un tentativo
Coraggioso diverso culturalmente più avanzato se volete di
Uscire dalla logica strettamente giudiziaria della risoluzione di ogni conflitto che proprio tipica del della costruzione diciamo così dello Stato italiano lo penso da molto tempo ne sono fortemente convinta sono convinte che quell'apparente perdita di potere del giudiziario rispetto a quello che sta fuori dal giudiziario è in realtà una maggior forza del potere
Del giudiziaria perché giudiziaria avrà maggiori possibilità per occuparsi di quei conflitti e della della risoluzione di quelle controverse che non possono trovare risoluzione attraverso il meccanismo mediatori o o altri meccanismi che possono individuarsi e pensarsi e giunto il tempo di utilizzare io credo la fantasia al fine di trovare adeguate risposte alla complessità dei rapporti chi oggi sono presenti nella nostra società
Spesso anzi devo dire che l'utilizzo dello strumento giudiziario soprattutto quando è un utilizzo letterale dello strumento giudiziario che non fa sforzo di interpretazione di quella tipica specifica realtà
E viene all'attenzione del giudice può essere più poco può creare più danni di quanti non ne siano stati già creati attraverso l'esistenza del conflitto
Mi riferisco per esempio alla complessità che nelle grandi città ma io credo in tutta Italia si va verificando della presenza di di famiglia multietniche della presenza di cultura e di modi di comportamento Diversi da quelli ai quali noi siamo abituati mi riferisco alla percezione o alla non percezione che alcune solo che alcune situazioni siano di conflitto quando in realtà probabilmente
Non possono chiamarsi di conflitto male chiamerei di incomprensione d'altro lato un'altra preoccupazione lo dico molto chiaramente anche perché un'ernia antica posizione e su questo voglio essere assolutamente chiare
Tutti i tentativi che sono stati fatti nella legislazione italiana di introdurre forme di conciliazione dinanzi al giudice di conciliazione che è cosa diversa dalla mediazione ma e certamente come dire il lo strumento al quale in qualche modo si pensa quando si pensa di fare intuire le forme di mediazione all'interno dell'ordinamento ecco devo dire tutte le volte che si è tentato di fare di introdurre il sistema della conciliazione
Non ha retto non ha retto perché la conciliazione anche la conciliazione richiede
Come dire interventi
Gli interventi diciamo culturalmente attrezzati ecco mettiamola così per ottenere un risultato
L'esperienza che si è stata fatta a Milano è stata fatta naturalmente nel mondo minorile io sono grato al collega Occhiogrosso che ha riconosciuto l'importanza e la validità di quell'articolo ventotto che mi appartiene figlio mio come tutti sanno
Nadia che
Come dire è stato probabilmente anche una chiave di volta per spingere innanzitutto i giudici minorili ma questa è una caratteristica tutta italiana sono i tribunali per i minorenni che spesso fanno la giurisprudenza più avanzata che poi viene utilizzata anche per gli adulti forse è anche giusto così si tratta di occuparsi di giovani di minori costi probabilmente questa
Sperimentalità nelle direzioni diciamo più tutelanti è giusto che spetti al tribunale per i minorenni comunque devo dire sono molto grata al collega
Alcolica più grosso per aver fatto questo riferimento storico perché io credo che questa strada di tentativo di inventare qualcosa di diverso che non fosse
Il puro e semplice o tentativo di conciliazione o il puro e semplice intervento paternalistico del giudice per la risoluzione del conflitto sia nata proprio con la nostra idea dell'articolo ventotto ne sono la mamma ma ci sono anche tatticamente diciamolo
Subito perché siamo stati in tanti a volere quell'articolo ventotto l'abbiamo difeso con le unghie e con i denti l'abbiamo difeso dinanzi alla Corte costituzionale l'abbiamo difeso in ogni sede nella quale veniva attaccata questa ipotesi di
Virare ecco perché questo in fondo ha significato per noi l'articolo trentotto
Perché però penso che dobbiamo fare un ulteriore sforzo
Perché penso che se noi riuscissimo davvero ad ottenere che certe forme di mediazione io direi tutte ma certe forme di mediazione stiano assolutamente fuori dall'ambito giudiziario
Nel senso che non fuori non fuori nel senso che non abbiano una ricaduta nel mondo giudiziario come del resto avviene ovviamente in materia di
Mediazione penale ma nel senso che rappresentano anche visivamente anche come dire un metodologicamente qualcosa che non appartiene alla nostra alla la metodologia giudiziaria ma è qualcosa che i cittadini si sentano come un tentativo di aiutarli a comprendere e ad essere protagonisti
Credo che questo sia una strada estremamente utile estremamente importante devo quindi dire subito che non sono affatto favorevole alle forme di obbligatorietà di mediazioni
Diedi nessun tipo quindi non sono favorevole a forme di obbligatorietà della mediazione perché si deve avere la libertà di poter dire di no alla mediazione
Quindi mi fanno un po'specie questo lo dico subito perché così mi ricollego alla quello che volevo dire in relazione all'esame familiare mi fa un po'specie che si possano immaginare che ci debba essere sentito ieri sera un avvocato per invocato
Il diritto di famiglia italiana molto importante molto famoso che teorizzava che sarebbe importante che si imponga il coniuge invece dell'udienza presidenziale la mediazione familiare francamente io su questo non mi sento di aderire a questa tesi mi sembra la classica attesi di Chieti poi pensa
In questo modo di
Come dire di imporre qualcosa che sicuramente portato un fallimento perché tutto ciò che imposta in materia di mediazione insegnano i tecnici e gli aspetti della mediazione è sbagliato
Penso che ci sia un grande spazio nel quale si fosse invece lavorare prima sulla fase spendi sperimentale
Sperimentando che cosa si può fare don fin dove si può arrivare quali ulteriori frontiere si possono immaginare che quello che stiamo facendo a Milano io non voglio parlare di Milano perché ve ne parla razzetti voglio soltanto dire che attraverso il il concorso di delle degli enti locali che noi abbiamo pensato di dover interessare ad una iniziative di questo genere siamo riusciti a creare questo istituto questo centro di mediazione penale
Fuori dal tribunale
Centro presso il quale saranno indirizzati ovviamente per ai casi che provengono dalla procura della Repubblica che si riterranno
Meritevoli di attenzione e vorremmo avere il tempo di sperimentare e vero che come dire incombe su tutti noi e la necessità di trovare delle soluzioni rapide e in tempi brevi
Ma credo che dovendo fare degli esperimenti così delicati così raffinati io credo e al tempo stesso così significativi per
Per le sorti di istituti che possono nascere e morire se mal condotti valga la pena di avere un po'di tempo per sperimentare e per poter poi dire che cosa è accaduto di questa sperimentazione
Ripeto sul piano teorico e sul piano tecnico metodologico ne parlerà il dottor Ceretti io non voglio anticipare nulla su questo o su questo piano ma mi pareva doveroso dover dire perché noi siamo partiti in un certo modo
E perché noi pensiamo di lavorare questo modo io mi considero se mi consentite la superbia un intellettuale prestato ad un esperimento
Non è che il Presidente del Tribunale per i minorenni che e spera in questo modo di risolvere i problemi io non ho mai creduto alle forme di deflazione della del carico penale attraverso iniziative no ma adeguatamente sperimentate sufficientemente utili per i cittadini il problema dell'azione penale
E il problema dei tribunale il problema della ministra della Giustizia allora il problema del cittadino quindi non dobbiamo avere la pretesa di scaricare sempre sul cittadino attraverso pasticciati
Compromessi quelle che sono responsabilità tutte nostre che dobbiamo assumerci fino in fondo di questo sono totalmente assolutamente convinta e trovo questa le sedi per dirlo ma l'ho già detto in tantissime altre occasioni ma lo ripeto qui perché ci sono i parlamentari ai quali spetta la responsabilità in piena autonomia di fare le leggi
E credo che siamo i primi ad essere consapevoli che non possiamo sempre scaricare tutto sui cittadini quando non siamo in grado noi di trovare le soluzioni per i cittadini
Concludo rapidamente perché penso che il tempo a mia disposizione si è ampiamente scaduto e vi chiedo scusa se sono stata particolarmente lunga ma era tempo che aspettavo anche un'occasione per poter riflettere insieme con voi su questi temi soprattutto perché io credo che questa sia una stagione molto pericolosa
Per il nostro paese è una stagione nella quale incombono i problemi incombono e incombe l'esigenza di trovare soluzioni ma è anche la stagione degli apprendisti stregoni sono tanti sono dappertutto e potrebbero far morire queste piccole fiammelle di novità e si stanno introducendo nel nostro ordinamento comunque una preghiera devo fare a tutti la mediazione e è un fatto estremamente delicato e di grande sensibilità che può dare dei grandi frutti
Evitiamo tutti
Pur con le migliori intenzioni di questo mondo di banalizzarla grazie
Io ringrazio la dottoressa Pomodoro per la passione che sempre mette unisce la sua competenza
E per aver richiamato un impegno a quello cioè di non legiferare
Così un po'al buio cioè di
Valorizzare e valutare fino in fondo le esperienze e anche direi lo svilupparsi e la crescita dei saperi che nascono da queste esperienze delle competenze che si affinano sempre di più in base alle competenze
Adesso
Prima del di aprire un dibattito do la parola mi sembra estremamente opportuno alla onorevole Marcella Lucidi che redattrice del di un non posso e di un di un provvedimento che racchiude e riassume in sei come quelle ci spiegherà una serie di proposte di legge che sono state presentate da vari gruppi credo un po'da tutti i gruppi della Camera più o meno
E che ieri proprio ha terminato un suo il suo la prima fase del suo lavoro portando in Commissione giustizia un testo di un testo unificato frutto del lavoro suo e del comitato ristretto perché io vedo molte giovani che forse voglio ricordare a qualche giovane
Un po'l'iter delle come come si fanno le leggi le leggi si fanno c'è un'iniziativa del governo
E c'è un'iniziativa parlamentare ogni parlamentare può farla sottoposta quando più proposte hanno lo stesso oggetto anche se in modo differenziato ovviamente in modo poi totale o imparziale
Vengono assegnate queste proposte per competenza alla commissione di merito in questo caso si parla delle procedimenti di separazioni no dei divorzi quindi la commissione tra Commissione giustizia viene nominato un relatore in questo caso onorevole Lucidi la quale prende tutti questi progetti di legge che hanno lo stesso lo stesso obiettivo li studia
E poi dopo viene formato per aiutarla un comitato ristretto formato da un rappresentante uno per ogni gruppo per quindi rispettare la volontà del popolo cioè democratica cioè uno per ogni gruppo de
Uno per ogni gruppo di di di partito Nirvo di partito praticamente presente in questo caso e Commissione giustizia e insieme questo comitato ristretto lavora e cerca di rielaborare di unificare in un testo unico le varie parti propositive che abbiano una loro coerenza è una loro dire che possono essere collegate fra loro in vista di un progetto innovativo efficace
Ho detto la parte tecnica adesso sui contenuti top da però dall'onorevole Lucidi
Ringrazio
Presidente ti ringrazio anche scusandomi per la scusandomi per questa fuga
Imprevista a cui poi succeduto a un'altra fuga perché poi son di nuovo scappata dall'aula per ritornare qui quindi stamattina poi disordinata come mattina
Il rapporto tra minori conflitti credo sia il punto
Di io con i microfoni non non verrà dopo un conflitto con il microfono
Rapporto con dei minori con i conflitti o minori nei conflitti o minori e conflitti
Credo sia un rapporto e oggi ne abbiamo una forte conferma in questo tempo
In ragione del quale il minore
Vive in una situazione paradossale
Da una parte il si dichiarano fortemente i suoi diritti e dall'altra rimane solo
E questo lo vediamo con i temi all'ordine del giorno in questi giorni
Si parla molto di sfruttamento del lavoro minorile si parla molto di diritti dei minori riconosciuti nelle grandi convenzioni che hanno segnato questa seconda parte di secondo e tuttavia questi minori restano soli e il grande paradosso Kay Maldini che l'infanzia in stanza senza Boucher
Vive in questo tempo
E allora questo significa per il sistema sociale per l'ordinamento interrogarsi sulla ragione per la quale al bambino va riconosciuto ad esempio il diritto all'aria poiché vide c'è una situazione di asfissia probabilmente dalla quale nasce il riconoscimento di un diritto e la necessità o il diritto alla pace o il diritto al gioco
Vorrei ragionando su queste io credo e ragionando quindi su come sistema l'ordinamento si confronta
In un momento in cui con una mano toglie quindi con l'altra addebitare io credo si tratti di capire quali siano le vie
Del riconoscimento dei diritti dei piani successivi di tutela di questi diritti e di affermazione della personalità del minore
Su questo ritornerò in corso
Del del mio intervento che chiaramente così come è stato sollecitato interessa un profilo del conflitto che minore nel quale minore vide che il conflitto che nasce dalla crisi familiare cioè il conflitto famigliare
Minore cioè che si confronta che o non ci si confronta molte volte perché confronto non c'è con un rapporto
Lascio esatto tra due coniugi
Il riferimento al quale il minore spesso diventa il non l'interlocutore non il soggetto ma diventa spettatore diventa oggetto diventa destinatario diventa estraneo
A una lacerazione che spesso divide i genitori ma divide e poi il bambino da uno dei due e quindi la separazione la citazione delle relazione coniugale ma anche separazione del bambino
Dei genitori da uno dei tuoi genitori
E questo è il dato con cui oggi ci misuriamo in un ordinamento che pure tanto ha scritto nel rapporto familiare nella fase di crisi
Che tuttavia bisogno oggi di confrontarsi con alcuni cambiamenti che nella società sono intervenuti non a caso grande parte delle proposte di legge depositate alla Camera e al Senato
Nascono dalla sollecitazione di numerose associazioni di genitori donne e uomini padri e madri che hanno chiesto una rivisitazione delle norme che interessano l'affidamento dei figli che hanno evidenziato al legislatore quelle lacune o quelle disfunzioni che l'ordinamento nel corso del tempo mostra e credo che rispetto a queste occorra lavorare tenendo conto del grande lavoro intervenuto nel frattempo penso ad esempio alla Convenzione ONU
Sui diritti dell'infanzia
Perché si possa dire che davvero come hanno detto nell'ottantanove un convegno in America Latina
Il questa decade che ci separa dalla fine del secolo sia la decade favorevole per linfa
Ora è evidente che il primo compito che abbiamo ci poniamo sia quello di perseguire attraverso gli strumenti giuridici l'interesse del minore
E su questo borioso dire due cose
Il primo è che non esiste l'interesse del minore esistente interi esistono esiste l'interesse di tanti minori nella loro singolarità
Nella loro storia nel loro percorso familiare cattivo sociale quindi un interesse che va ricercato sicuramente nel caso concreto
Insiste la concretezza di un interesse del minore
E che tuttavia rispetto a questo il legislatore gli operatori genitori tutti noi dobbiamo dire che l'interesse del minore comunque possiamo riuscire ad individuare non è mai interesse del minore
Che sapremo se avremo fatto l'interesse del minore soltanto quando sarà stato fatto l'interesse del minore
Perché ragioniamo cercando rispetto ad una persona diversa da noi quale può essere il tempo il suo interesse quindi sostituendo dici nell'individuare vivere con questa consapevolezza sentire questa consapevolezza nell'intervenire
Nelle disposizioni che riguardano la crisi familiare e i minori credo sia
Il primo grande compito responsabile e del legislatore e di tutti gli operatori
Nella
Nostro pensare alcune aiutare il minore
Come intervenire a sostenere il minore coinvolto in un conflitto familiare dico queste cose prima di arrivare a dire quali sono le scelte relative alla mediazione familiare perché sono state pensate in un contesto in un quadro
Credo che anzitutto si sia voluto riparare da due grandi pericoli e uno lo ricordava precedentemente meglio chiedo scusa agli altri relatori se non li ho ascoltati
Cito la dottoressa Pomodoro perché Nervo brutto dice questa opportunità credo che vadano sventati due rischi oggi il primo alla colonizzazione giuridiche giuristi sanarle delle relazioni
E cioè quello di pensare che rispetto alle relazioni e le varie forme e modalità che assume la dimensione affettiva delle persone occorra sempre il ricorso e ciò corso della norma non c'è niente di peggiore che cristallizzare le relazioni e questo la giurisprudenza
Ce l'ha insegnato quando ha ricercato e molto spesso accade che si ritrovano due sentenze magari della corte di cassazione diverse dice ma cambiato l'orientamento
Molto spesso quell'orientamento nasce dalla verifica per la lettura dalla situazione che al magistrato
è stata proposta io dico che in questo senso bisogna sempre di più andare verso una specializzazione dei magistrati che lavorano in questo settore dove si parla di interesse del minore dove si parla di relazioni cioè in un settore come diceva Rescigno dove lo stesso legislatore
Entra in punta di piedi
è un sacrario la dimensione
Critica e quindi evitare di colonizzare attraverso il diritto il mondo di relazione delle persone io
Lo dico questo rispetto al diritto di famiglia lo dico rispetto a tanti altri settori che riguardano le relazioni penso ad esempio alla Bicocca la perché è da poco stata licenziata dal Senato questa legge
Alzi alle relazioni nemmeno il mondo del lavoro
Il molestie sessuali sono
Fortemente preoccupata ecco del del testo che è uscito ecco quindi questo dire questa necessità appunto di continuare sempre a chiedere al diritto di sostituirsi al compito e la responsabilità e all'intelligenza delle persone
E il secondo punto quello di evitare di mettere i genitori sotto tutela
Oggi nel giudizio nelle cause di separazione sono vari i soggetti che interagiscono che interverrà beh Comanducci ai loro avvocati al magistrato al CTU agli assistenti sociali al Pubblico ministero
Che cosa mi può sfugge
Giudice nobilitato
Ecco io dico
E mi domando anche nell'interesse del minore quanto sia utile ulteriormente ampliare questa spera di soggetti che intervengono per risolvere il conflitto
E cioè dei turisti triennale chiaramente e qui apro due perplessità una la diceva la dottoressa Pomodoro se concepire la mediazione familiare come comunque un percorso che resti sterno al percorso giurisdizionale per non dare oltretutto al giudizio una valenza pedagogica che non il processo non ha una valenza pedagogica
Due la seconda preoccupazione che ho riguarda una soluzione che io stessa come relatrice ha mantenuto aperta che è quella dell'avvocato del minore
E dirò poi perché non
Non ritengo ma questa è una opinione mia personale che possa essere utile introdurre questa altra sicure
Date queste premesse
Il ripensamento oggi del processo che riguarda i coniugi il figlio e la crisi del rapporto familiare a mio parere deve quindi puntare a una maggiore responsabilizzazione dei genitori nei confronti dei loro figli perché siano loro e su questo lo Stato attraverso tutti i vari organi deve contribuire che accada
I migliori
I tre protagonisti soggetti di intervento nei confronti dei figli per individuarne garantire il migliore interessa non a caso la convenzione ONU
Parla del diritto dei figli di mantenere rapporti continuativi e significativi con entrambi i genitori in sede di separazione o di divorzio
Ma come si coniuga questo con una fase in cui comunque i coniugi vivono una forte conflittualità tra di loro
Io credo che intanto il compito dell'ordinamento sia trovare gli strumenti perché questa conflittualità venga stemperata
Mi correggo quanto meno il compito dell'ordinamento non fornire strumenti che incoraggi no o incrementi non ha conflittualità
E allora rispetto a questo le scelte che abbiamo fatto sono state ad esempio quella di eliminare dall'ordinamento la separazione con addebito
Perché pur essendo un caso residuale una vecchia residuale in quanto ricorso da parte dei coniugi circa il quindici per cento di ricorsi e quindi a modesto
Sì essendo un vecchio residuo della separazione per colpa comunque lì dove sviluppa il conflitto sviluppa anche cause
Che durano anni
E solo onerose
Dal punto di vista economico
Pensare ad esempio una gratuita dei giudizi di separazione perché non si creino iniquità tre Goni oggi nell'accesso alla giustizia
Pensare a un fondo di mantenimento che intervenga lì dove un genitore che ha il diritto di corrispondere un assegno nei confronti dell'altro coniuge o del figlio o dei figli non provveda
Fondo che possa avere il diritto di rivalsa cioè eliminare ripensare l'ordinamento in modo che non si ogni un ordinamento che pur mantenendo le maglie larghe crei comunque delle sta zone prive di tutte
Ripensare l'articolo centocinquantacinque
E questo è stato il grande
Momento
Sollecitato ripeto delle associazioni intorno al quale soprattutto il riscontro che abbiamo avuto a che la nozione di affidamento sia una mozione che dal luogo che dati i soldati e definizioni
Soprattutto quando si parla di affidamento familiare congiunto sull'affidamento congiunto se approfondite gli interventi dottrinali giurisprudenziali e le soluzioni giurisprudenziali troverete vari definizioni allora ho sgombrano il campo per questo guardando a un'esperienza anche europea
Cercare di trovare il punto di equilibrio tra tre principi dell'ordinamento il primo l'obbligo dei genitori di mantenere assistere educare e istruire i loro figli
L'interesse del minore il diritto di minori di mantenere rapporti continuativi e significativi con entrambi i genitori
E da questi tre principi dire ai genitori e dire al giudice
Che con la separazione o col divorzio
Il non cessa
L'esercizio della potestà dei genitori ma che è compito dei genitori in primis è compito del giudice di determina nel nel concreto le modalità e le forme di esercizi
Cioè offrire delle maglie larghe il petto all'interno del quale ci sia un lavoro serio più vicino possibile niente penserete
Da qui conseguono una serie di scelte cioè scompare
La definizione di affidamento quindi si tira via l'affidamento alternato l'affidamento congiunto l'affidamento esclusivo che comunque segnava
Delle disfunzioni quantomeno nella ricerca dell'idoneità molto spessa condotta non tanto su criteri oggettivi ma su criteri soggettivi scompare brutti concetti come il diritto di visita
Ricercare invece la modalità concreta di risolvere
La
La responsabilità genitoriale ecco io credo non abbiamo continuato a parlare di potestà forse potremmo anche una visione più sistemica insomma parlare di responsabilità genitoriale
In questo chiedere ai genitori che siamo i primi a farsi carico di sottoporre al giudice in sede di separazione un progetto di
Esercizio della responsabilità che lo facciano tenuti a farlo in prima istanza anche giudiziale ove non lo facciano che sia data la possibilità poi che si cioè che sia il giudice
Consentendo questo abbiamo scritto quanto alla mediazione familiare che in qualunque stato grado del procedimento ove se ne ravvisi la necessità
Portualità questo è una valutazione da fare
Il giudice sentite le parti ed ottenuto il loro consenso può disporre un rinvio non superiore a tre mesi
Onde consentire che i coniugi anche avvalendosi di esperti
Tentino una mediazione in ordine alle condizioni di separazione con particolare riferimento alla migliore tutela dell'interesse morale e materiale dei figli leggo testualmente proprio perché vorrei anche avere dei contributi su questa soluzione
Ecco vedete
E quindi sostanzialmente entrato il concetto di mediazione ancora mediazione Stra giudiziaria cioè fuori del processo
Come un percorso ad adesione spontanea dei coniugi cioè non c'è nell'obbligatorietà del percorso nel ritorno della soluzione del percorso all'interno del giudizio e se non per il tramite dei coniugi si vincola questo aspetto alla presenza dei figli minori
E da ultimo non c'è una
Definizione dei soggetti che operano la mediazione ma questo perché siamo in ambito di codici civile
E di un titolo particolare del Codice civile
E quindi noi abbiamo ritenuto e su questo chiedo anche la presidente della Commissione per l'infanzia del Senato che invece ittici scorso mediazione familiare che non coinvolge solo le separazioni divorzi
Che abbraccia anche altri casi che non sono quelli della crisi familiare possa trovare sede in una legge organica
Che interessi anche gli altri settori definisca chi sono i soggetti e come operano anche sul piano sociale non sono punto nel riflesso giurisdizionali
Detto questo
Dico anche che rispetto a questo ecco tornando all'avvocato del tenore
Io ritengo che possiamo fare uno sforzo ad esempio per ripensare il ruolo del pubblico ministero oggi il Pubblico ministero con il visto
Possiamo pensare che questo organo giudice giurisdizionale possa avere una diversa funzione ad esempio nella fase magari dell'adozione dei provvedimenti temporanei ed urgenti su questo vincolare la coppia c'è necessario che il giudice sappia sin dalla prima udienza di comparizione dei coniugi che noi non vogliamo più sia l'udienza presidenziale scompare l'udienza presidenziale dall'ordinamento
Che il giudice sappia qual è la risata la realtà economica dei coniugi e quindi tutti e due hanno l'obbligo di rappresentarla prima dell'udienza di comparizione attraverso il ricorso e la comparsa di costituzione in giudizio
Scompare l'udienza presidenziale
No è quello che stiamo cercando di sistemare organicamente le separazioni divorzi all'interno del Codice civile
Cercando soprattutto di far sì che i legislatori quindi non si rincorrono
Superando Mammano migliorando le norme pagando un'organicità
Ecco sì scusate il mio
E su questo io dico vediamo se riusciamo ad evitarci allo strappo Katz del minore però ripeto è una soluzione aperti c'è un modo per dire triste mentre noi pensiamo all'ordinamento che incoraggia il coniuge anche con la mediazione familiare ad essere genitori a trovare loro il Progetto ad elaborare la crisi
La lacerazione rimodulare la relazione su un piano diverso correremmo il rischio di dire però c'è bisogno di un'altra figura ecco io su questo ho forti perplessità
E concludendo quindi rivedere il sistema significa trovare sicuramente le modalità di migliorarlo io dico rispetto a questo e rispetto a quello che potrà essere il lavoro
Che la commissione Giustizia prima il Senato che farai io su questo chiedo supplico
Siamo l'anti qui
Io credo che questo mese che ci separa comunque del percorso in Aula alla Camera e poi al Senato
Se un mese utile per arricchire questo testo non siamo a disposizione di tutti gli operatori perché si possa veramente guardare insieme all'interesse del minore
Grazie grazie onorevole Lucidi e veramente confortante per per stante il Dinoi che qui vedo che hanno svolto delle battaglie per come dire per la crescita per l'avanzamento del della condizione femminile coi dopo sentirsi così rassicurate anche da una attenzione così così seria e profonda s'in merito ad una legge così difficile a una riforma legislativa così difficile da una giovane deputata perché che veramente ci rappresenta in pieno
Io ecco vorrei iniziare il dibattito prima però vorrei prima che poi non se ne vado via non sine materia signora
No no perché le devo dare i fiori semplicemente inizia sparito ponevo suo volevo prima del del dibattito che magari intanto ringraziare lei relatrice di stamattina con una piccola omaggio floreale
Si accontenta
Non soffrano
Grazie
O
Ma far sapere a casa avevano
Ecco
No
Con l'avvocato
Disco mi scuso con il con i relatori ma
E non ricordo
Li ringrazio per l'ammenda mentre ringrazio moltissimo veramente allora ecco iniziamo questo
Dibattito io però vorrei che vorrei che qualche relatore rimanesse al tavolo perché il dibattito pedantemente può richiedere anche qualche risposta
E quindi
Anche se adesso si stanno un po'benché indole gambe probabilmente ecco chiederei poi di tornare al tavolo i relatori che non debbano partire immediatamente
Il primo intervento che mi è stato richiesto è del pre del dottor Magno dal presidente dell'autorità per del per i minori e per per per per presso il Ministero di Grazia e Giustizia prego
Io ringrazio innanzitutto moltissimo
La senatrice Carla Mazzucca se mi pare che si senta dovete parlare nel microfono così organizzatrice di questo convegno e tutti i suoi collaboratori i relatori della mattinata e Porto
Il saluto perché me ne ha incaricato personalmente del ministro della Giustizia professore Giovanni Maria Flick
Che stamattina era impegnato in Parlamento ma avrebbe avuto grande desiderio ma mi pare che mi sento no non lo sa bandi senta ma strettamente avrebbe avuto grande piacere di essere qui stamattina perché aveva uno specifico interesse allargamento mi ha detto che spera di poter venire se ce la farà nel pomeriggio
E in ogni caso mi chiedeva di portare il suo saluto il la manifestazione del suo interesse alla senatrice Mazzuca agli organizzatori questo convegno ringraziamento al quale poi evidentemente mi associo anch'io come direttore dell'ufficio centrale per la giustizia minorile sono evidentemente interessantissimo e i risultati di questa discussione
E non solo come personalmente ma proprio come ufficio ci sono qui dei dei miei preziosi collaboratori che seguiranno più allungo Udine ahimè a un certo punto dovrò andar via
I lavori perché ovviamente noi da questi da questa discussione traiamo lo spunto e gli insegnamenti necessari per potere intervenire poi nel dibattito per la parte che propria della nostra competenza
Detto questo vorrei dire solamente tre brevissime cosa non è un intervento non si spaventi nessuno non ho preparato nulla ma solo come reazione alle cose ho ascoltato questa mattina
Io credo che uno si accorga di cominciare a diventare vecchio quando comincia a parlare di mondi che non esistono più
E io devo purtroppo accennare un attimo ad un mondo che in pratica non esiste più e che legislativamente ci stiamo apprestando ad eliminare proprio per legge
Ed è la figura alla realtà il mondo del pretore
Chiunque sia stato come io sono stato pretore mandamentale in un in un mandamento giorno in una cittadina dove a cui fanno capo a un certo numero di personale nel mio caso i miei amministrati erano oltre settanta mila
Sa bene che cosa sia la mediazione la conosce direttamente la mediazione occupa quello spazio che sta fra la mancata risoluzione con mezzi ordinari conflitti quotidiani i conflitti sono quotidiane ce lo diceva il professor bus è giustissimo eccetera
Noi viviamo mediano risolvendo conflitti altrimenti non potremmo neppure trovare posto in una sala perché ci scontriamo con quell'altro che abbia bisogno della stessa sedia evidentemente risolviamo conflitti ma dove non ci riusciamo personalmente
E abbiamo la possibilità di ricorrere a qualcun altro ora in una società molto semplice dove i conflitti sono molto limitati
Esistevano però delle figure particolarmente autorevoli ecco perché per fare il mediatore la prima cosa che occorra l'autorevolezza
Dell'équipe della persona di quello che si è che le parti non sentano come qualcuno che è in grado di risolvere il loro conflitto sì del ci si rivolgeva delle figure una persona saggia anziana dalla famiglia il parroco il pretore ecco il pretore era uno di questi
E e lui veramente il pretore faceva di tutto facevo la mediazione in campo penale ma quante remissione di querela no perché poi le parti si mettevano d'accordo europeo alla vittima ebbe anche mediazioni di carattere familiare e anche in materia di matrimoniale di questioni che riguardavano i figli
E la gente diceva io ero un po'sorpreso perché tutti mi dicevano la stessa cosa giudice non ci stiamo rivolgendo a lei come giudice
Cioè non volevano il Processo perché cosa succede se poi non si riesce per mezzo
Dell'intervento distaccato ma compartecipe autorevole ma non autoritaria se non si riesce in questo modo a rimediare il conflitto le parti saranno che poi dovranno rivolgersi ad un terzo estraneo
Neutrale per quanto si può che sovrapporlo alla sua decisione a quella che sarebbe stato invece il risultato della mediazione e quindi farà una decisione una decisione che necessariamente inchioda la faccenda alla ingessare questo che diceva Franco Occhiogrosso stamattina guarda più verso il passato non non guardano verso il futuro perché necessariamente si limita ad un certo punto ed è molto meno soddisfacente della mediazione ma in fondo poi in qualche modo dai conflitti bisogna venir fuori perché altrimenti non rimane che l'uso dalla forza passare alle mani
E quindi l'autorità giudiziaria cose giusto onorevole Lucidi giustissima sono molto felice di averlo sentito dire dalle l'autorità giudiziaria delle di entrare un po'nei suoi grandi fare i giudizi
Quando altro non s'è potuto fare quando nonostante tutti i tentativi questo conflitto non è stato ha mediato non è stato risolto e quindi non lo si può lasciare incancrenire nei gilet essa Dharma venni anta dicevano gli antichi che poi non arrivino alle mani e quindi Malatesta rimedio
Estremo male minore la sentenza la decisione il giudizio
Mi preme di azione a un grande campo in cui stare quale caratteri deve avere io anche qui mi trovo molto d'accordo
Le cose che sta mattina sono state dette e credo che debba avere un cinque diciamo quattro elementi particolare e poi deve rispondere ad una certa necessità innanzitutto obbligatorio non obbligatorio non dipenda dal punto di vista dal punto di vista in cui ci si mette e obbligatorio nel senso che deve essere obbligatoria l'offerta della mediazione
Non si a qualcuno si offre alla mediazione a qualcuno no no se c'è bisogna poterlo offrire a tutti dire
Prima di introdurre questo giudizio per esempio di separazione matrimoniale di ricorso oppure prima che io inizi un processo penale
Barda di metterti d'accordo con la vittima e mi pare che ci sia un passo evangelico che riproduce esattamente questa situazione sì prima va riconciliato con suo fratello per vieni qua quindi l'offerta e deve essere obbligatoria deve essere nel senso che deve essere fatta da tutti
Che non ci può essere un tipo di conflitto
Dove si va direttamente al giudizio senza che ci sia stata l'offerta della mediazione statua offerto è obbligatoria ma non è obbligatorio accettarla evidentemente cioè se le parti poi dicono no noi la mediazione non la vogliamo fare sono arbitrale di questo è interessante che noi però abbiamo fatto l'offerta e quindi se è obbligatorio Offerta devono scaturire delle conseguenze in termini processuali queste conseguenze si chiamano preclusioni
Se cioè il Press per esempio ecco i coniugi sono comparsi davanti al presidente del tribunale perché vogliono separarsi presidente del tribunale dice no innanzitutto dovete fare il tentativo di conciliazione
Loro dicono non vogliamo fare il tentativo di conciliazione benissimo allora si passa al processo ma se non è stata e quindi non è obbligatorio che la facciano mentre obbligatorio sia proposta
Se poi invece l'offerta non è stata fatta di mediazione questo deve produrre una preclusione processuale cioè il giudice non può procedere se non ha prima fatto questa proposta
E nel caso che sia stata accertata se non attende prima i risultati della mediazione in campo penale ovviamente la cosa si pone in termini un po'diversi ma sostanzialmente la stessa cosa e questo è
Primo punto cosa significa obbligatorietà della media previsione obbligatorio poi
Deve essere Esterna al giudizio non si possono sovrapporre le cose quando venivano da me rettore e mi dicevano al giudice guardi non ci rivolgiamo a lei come giudice
Mi costringevano a fare un difficile equilibrismo
Un difficile esercizio di equilibrio cioè io dovevo cercare di immedesimarmi nelle loro cose
Senza coinvolgermi tanto da non poter poi fare il giudice
E invece molto bene che queste funzioni siano separate e che qualcuno svolga le funzioni di mediazione e qualchedun altro casomai qualche conflitto
Non fosse risolto con la mediazione sarà poi il giudice del giudizio
E la sentenza quindi devono essere separati e questo comporta che la mediazione stia completamente fuori dal giudizio
Detto questo però bisogna subito aggiungere un'altra caratteristica deve produrre effetti sul giudizio altrimenti che ha la faccia ma fa cioè se le parti si conciliano si deve stabilire
Che il giudizio eventualmente già iniziato a quel punto cessi
Cessa sulla base della conciliazione delle parti ma certe volte le parti hanno interesse acché
Il risultato della loro conciliazione sia eseguibile
E quindi occorre che in qualche modo possa essere oggi si dice omologato possa essere omologato il risultato della loro conciliazione e poi ci sono altri aspetti che adesso non sui quali Sorbolo tranquillamente
Per rendere efficace
La mediazione o gli affetti e i risultati della mediazione all'interno del giudizio sia per prevenirlo il giudizio per evitarlo
Per esempio nel senso poiché ti sei conciliato non può io ora esercitare l'azione nel giudizio cioè anche dopo esserti conciliato perviene a farlo stesso il giudizio
Quindi di precludere il giudizio oppure di portare comunque dei risultati eseguibili come se fossero una sentenza o in altro modo in qualche modo però gli affetti si devono riverberare tutti sul giudizio
Ma io sono il direttore dell'ufficio centrale per la giustizia minorile e quindi per la per me evidentemente interessano di più per ragioni d'ufficio i conflitti in cui ci sono coinvolti i minorenni o che li riguardano in prima persona in campo penale quando si tratta di reati commessi dei minorenni oppure che siano gli involontari
Oggetti di scambio di l'annuncio come suggerita dalla senatrice Mazzuca
Fra due coniugi che litigano
E beh quando
E si quando c'è il minorenne e occorre che questa minorenne abbia degli spazi ora le convenzioni che sono state citate in quella di New York sui diritti del fanciullo Nina centottantanove e quella sull'esercizio
Per i diritti del fanciullo di Strasburgo del mille novecentonovantasei
Cercano di attuare
La presenza e la partecipazione del minore nel giudizio
Però le stesse cose bisogna dire nell'ambito della mediazione se il minore non sta anche nell'ambito della mediazione è un po'strano che poi lo si ritrovi nel momento per lui più difficili più quello conflittuale archetipico diciamo che quella lì proprio del processo
Mentre nella negli spazi più Flou più
Bernardini più flessibili della mediazione è logico che sia anche lì anzi soprattutto deve essere anche di
Come deve essere questa presenza una mera presenza come deve essere assistita e da chi in che termini si può espletare è una presenza passiva o c'è anche un intervento attivo del minore qui ci sono delle si aprono dei panorami di
Particolare
Delicatezza e sensibilità perché noi dobbiamo anche stare a corte ad evitare che dando al minore una sensazione di onnipotenza o quasi di ago della bilancia all'interno dei conflitti familiare arrechi
Danno a se stesso e tutto l'insieme del meccanismo che in quel momento un pochino traballante no
E quindi bisogna vedere come il minore può intervenire a quali patti e condizioni da chi debba essere assistito ma io sono d'accordo e questa è l'ultima notazione
Con cui chiudo questo intervento dichiarandomi assolutamente d'accordo con quello che diceva l'onorevole Lucidi
Non dobbiamo creare nuove figure alla non si tratta di creare nuove figure ma si tratta di utilizzare le cose che abbiamo qualcun altro pure stamattina lo ha detto molto bene
Nella maniera migliore innanzitutto di utilizzarle abbiamo molti attrezzi che non utilizziamo mai sono nei nostri codici sono sparsi qua e là nelle leggi certe volte succede sapete che ce ne dimentichiamo o addirittura a tutti quanti
E riscriviamo una legge in cui diciamo con parole un po'diverse della cosa che stavano già da un'altra parte dal Nord bastava utilizzare quel per esempio a voi sapete che esiste
Dalle parti dell'articolo settanta settantotto adesso non mi ricordo del del Codice di procedura civile un fatto che assolutamente tipico dell'ordinamento giuridico italiano e cioè il giudice Possa
Nominare su richiesta dell'incapace quindi anche del minorenne un curatore speciale
Su richiesta dell'incapace e Titti tipico dell'ordinamento giuridico italiano il fatto che non ci sia alcun limite cioè al limite anche uno di due anni che però riesce a parlare può chiedere al giudice che sia nominato un curatore speciale per assisterlo nel nel falsi conflittuale con adulti con i genitori tra l'altro c'è solamente che noi non abbiamo mai vita Rizzato questa figura forse un po'perché l'abbiamo tenuta abbiamo tenuto l'arrivo del fantasma in palcoscenico cioè di questa figura che poi nel processo nel palcoscenico processuale avrebbe rappresentato il bambino o il fondere perché l'incapace posizione anche quei e non l'abbiamo mai vitali Zatta e lo teniamo così nell'armadio fra i carri ricordi di quando eravamo bambini ma
C'è cioè allora probabilmente la legge sulla mediazione familiare cui io auspico ovviamente
è il più veloce iter possibile
Nella migliore conclusione e forse è bene che questa legge si ricordi dell'esistenza di certe figure e trovi il modo di rivitalizzarla così otterremmo il duplice scopo di non crearne di nuove che poi non sappiamo bene come gestire è di dare un significato a quelle che già esistono ovviamente il tutto con quell'indirizzo di interesse del minore
Interesse
Caso per caso che va valutato abbasso pensato quale credo caso per caso l'interesse di un bambino può essere diverso da quello di un altro
E qui non dico ottica anche a questo proposito sono d'accordo con l'onorevole Lucidi per non sembrare un adulatore
Grazie presente ma verso c'era la signora Giovanna Tudisco
Tudisco di per ricche presidente dell'associazione idea spiegherà le che cosa significa idea
Allora anch'io comincio con ringraziare la Presidente della commissione per l'infanzia
A monte ringrazio anche il presidente del Senato che ha voluto far nascere una commissione per l'infanzia
E ringrazia anche per l'opportunità che mi si dà di parlare in questo contesto perché perché noi io parlo al plurale in quanto rappresento un'associazione idea
Che sta a significare impegno donne emergenza amore L'amore è una parola che non va di moda mentre hanno ho ascoltato pazientemente anche molto interessata qui illa dibattito gli interventi e ho notato che la parola più usata dopo mediazione visto che il tema
Per cui ci siamo incontrati oggi e mediazione
La parola più usata è stata conflitto non la misura non l'ho calcolato il numero delle volte che è stato detto conflitto e mi sono resa conto che in queste tasso scelta
Mai siamo tutti convinti quasi arresi all'idea che è una società conflittuale dove necessariamente bisogna dirimere i conflitti quindi giustamente un Parlamento si preoccupa di questo mentre Noemi come donne idea pensiamo che è molto importante riparlare di amore e non voglio essere prese per una romantica o per una utopista perché sono convinta che l'amore ha un significato molto serio profondo e significa responsabilità tra chi si ama
Allora mediazione ben venga
Forse
No
è una questione di tempi qui si dice quando succede che c'è una crisi familiare quasi sembrerebbe da come io ho potuto ascoltare che la crisi è inevitabile prima o poi arriva il mediatore ma se lei se si parlasse di educazione familiari prima di né stipulare o impegnarsi per un matrimonio che un tempo d'accordo era considerato Sacramento e quindi dura tutta la vita inesorabilmente in certi casi quindi era una senz'altro poteva essere visto come una grande sciagurate due coniugi che non si amavano più costretti per la vita a stare insieme
Ma
Comunque
Per uno Stato laico come appunto l'Italia il matrimonio negozio giuridica ogni negozio giuridico prevede delle responsabilità
Che si assumono i soggetti che lo stipulano e questa responsabilità
Commessi sa a ad assumesse la se non la si conosce quindi i nostri figli i nostri ragazzi prima di dire sì noi oramai l'abbiamo detto a suo tempo e a qualcuno è andata bene a qualcuno è andata male
Ma dobbiamo spendere soliti investire e prevenzione più che in mediazioni cioè prima del matrimonio o dovremmo queste a mio parere come associazione volere con tutta la nostra forza che i giovani aspiranti sposi sappiano che è responsabilità si stanno assumendo non è un negozio ad libitum cioè finché mi piaci
Io mi assumo responsabilità non mi piace più me ne vado qui abbiamo due diritti da un lato il diritto alla libertà
Che però può diventare li
I ribelli libertinaggio in certi casi
Dall'altro abbiamo il diritto dei bambini che nascono in questi matrimoni atto davvero una famiglia come un bene che loro e genitori debbono sapere che nel momento in cui scelgo no
E lo Stato glielo permette
Di esercitare il diritto della libertà quindi di andare via dalla famiglia famiglia divisa si era detto prima
E beh debbono sapere che stanno ledendo nel momento in cui esercitano questo diritto devono sapere i genitori che stanno ledendo il diritto dei figli ad aderire la famiglia perché è un loro diritto loro non hanno chiesto di essere messi al mondo ma sono nati in una famiglia noi come associazione abbiamo presentato e la senatrice Carla Mazzucca la conosce mentre l'onorevole Lucidi ma forse non la conosce una proposta di legge popolare con raccolta di firme
Per il largo mento era il contenuto era proprio tutela dei figli da i danni conseguenti alle separazioni ai divorzi alla procreazione assistita
Perché anche nella procreazione assistita spesso e volentieri si pensa il diritto di mettere al mondo un figlio ma non ha il diritto del figlio ad a vere genitori certi conosciuti
Che si impegnino
A
A Marlon va be'ma comunque a a curarlo educarlo secondo il dettato del codice civile che prevede dei doveri per i genitori
E questi doveri vengono meno quando la famiglia si scompagina allora la sicura del mediatore
E chiudo perché penso che tanti altri vorranno parlare la figura del mediatore così come lo
Recepita può darsi che mi sia sbagliata
Eh io lo si stampa come l'arbitro sul ring
Che deve dividere i due contendenti perché non si facciano troppo male e allora se un matrimonio
è veramente un limite se una famiglia è veramente un campo di calcio dove ci deve essere l'arbitro almeno i giocatori siano obbligati a conoscere le regole del gioco perché io non capisco come mai
Al calciatore al pugilato onesti pretende che non solo sappia fare
Il questo sport a cui si dedica ma che conosca che certi colpi sono colpi bassi cioè le deve sapere le regole e invece noi ci sposiamo oggi ma forse ci spostavamo anche ieri senza conoscere affatto le regole del gioco allora ecco di vi ringrazio
Investiamo ineducazione Peretz matrimoniale l'unica agenzia che adesso lo fa e la chiesa lo fa per una limitatamente e forse neanche con tanta competenza allora se ci sono degli e Sperti
Psicologi medici certe mettiamoli a servizio dei giovani che si stanno preparando al matrimonio spendiamo soldi prima non interveniamo soltanto dopo accorcino prodotti scusate grazie a Genova
Intanto dei motivi di riflessione che non al di fuori diciamo del convegno ma molto profondi avverte
Allora io chiedo piazza di intervenire alla dottoressa Rosa Romano Toscani psicoterapeuta
Allora finalmente un discorso politico che sento molto vicino e calato concretamente nella realtà sociale che parte da approfondimenti culturali e teorici multidisciplinare che cerca di studiare da offrire soluzioni operative
Noto con piacere che vengono adoperati tecnici termini psicologici setting fa altro si psicoterapia
Ciò mi fa pensare compiacere alla unificazione del linguaggio politico giuridico istituzionale con quello psicologico
Nella convinzione che la qualità del funzionamento dell'istituzione passi attraverso la qualità della formazione personale e culturale degli individui che le compongono
Prevede prevenzione integrazione delle professionalità spazio grande per costruire una diversa cultura nella società
Queste sono le parole che sono state usate
Ma io mi voglio fermare sulla termine formazione
Su cui desidero mettere in evidenza che proprio la incapacità o la difficoltà dei servizi e mi riferisco ai consultori e servizi materno infantili ai SerT ai DS M
Passa attraverso la
Considerazione di un divario
Di un divario oltre agli aspetti principi legislativi e la qualità della formazione degli addetti ai lavori nel fornire professionalità qualificata agli utenti
Mi riferisco alle leggi importantissime sull'integrazione scolastica e sulla chiusura dei manicomi e sulla loro applicazione
Penso che il futuro della nostra società e quindi sulla corretta risposta problemi compressi debba passare soprattutto attraverso la qualità della formazione e sulla necessità di spendere tempo soldi e fatica in questo settore
Cerco di essere veloce perché gli interventi sono stati molto lunghi però desidero fare un'ulteriore riflessione sugli strumenti da fornire in sede di mediazione nei casi di separazione
Affinché ci sia la tutela del minore è necessario che di genitori vengano aiutati psicologicamente a distinguere
Tra la loro funzione come coppia genitoriale che rimane viva anche in stato di divorzio o separazione da quella di coppia matrimoniale ormai finita
è il momento in cui la coppia ha bisogno del massimo aiuto e questo si rifletterà positivamente sui figli
Questo aiuto non viene mai offerto e forse non è stato ancora pensato come strumento necessario di importante all'interno certo della libertà dell'individuo di accettarlo o meno grazie
Volevo
L'osso rotto l'onorevole Iovine che ciò con otto
L'otto partecipare al nostro convegno chiedo se poi vuole intervenire o se volete nel pomeriggio
Grazie mille creazione di ogni e adesso ride dottor Fabio Nestola che dell'associazione JSF jersey significa genitori separati dai figli
Il terzo quarto intervento credo
Che riguardi la mediazione
Parlo di mediazione familiare quindi che individui il problema che vivono i figli
Nel posto separazione delle coppie qualcosa vorrà anche dire
Vorrà anche dire che è un problema sentito che incontra sempre maggiore attenzione da parte di tutta l'opinione pubblica e che finalmente le Contran che da parte di chi andrà a legiferare
E i minori contesi allora sicuramente c'è un dato di fatto che ha portato a questo ha portato a capire ormai che il diritto di famiglia che abbiamo da più di vent'anni ha fallito
Ha fallito per diversi motivi per la scia di sangue che portano le separazioni i fatti da nove colonne in cronaca purtroppo sottolineo il purtroppo sono sempre di più omicidi suicidi qualche volta il doppio evento l'omicidio legato ad un suicidio e anche anche qui spesso vediamo
I bambini vittime
Il fatto più eclatante è quello di tristemente famoso di Tullio Brigida è solo uno è solo la punta dell'iceberg che purtroppo i casi sono molto di più senza contare il il caso che fa rumore il caso che viene sparato dai media
Comunque incontestabile il fatto che siamo di fronte a un malcontento diffuso
Volevo parlare di una cosa della mediazione il tema dei lavori di oggi è sicuramente la mediazione per quanto riguarda questo campo specifico si tratta di una mediazione forse un po'particolare qual è il motivo a nostro avviso il motivo è che c'è un obiettivo diverso nella mediazione non è tanto le due persone che si trovano in disaccordo non è tanto un Luís è una lei che non riescono a trovare un punto d'incontro su un qualcosa l'obiettivo è un terzo il figlio
Un bambino più bambini in qualche occasione quindi si tratta di una mediazione
Che sicuramente ha bisogno di un di rivedere un qualcosa rispetto a quello che era il diritto di famiglia oggi per questo ben vengano le innovazioni auspicata adesso vedremo gli emendamenti vedremo il secondo secondo percorso da fare in Senato però sicuramente c'è bisogno che i coniugi non vadano davanti al PIL coniugi quelli che diventeranno due ex coniugi non badano di fronte ad un giudice a difendere i propri diritti siamo di fronte a dei bambini qualunque bambino semplicemente per essere venuto al mondo
Acquisisce il diritto ad entrambi i genitori questo diritto non può e non deve essere negato al bambino da un signore con la toga questo diritto comunque va mantenuto a qualunque bambino anche perché il bambino essendo soggetto di diritto questo è l'obiettivo
Accento diritti Luís da chiedere ai propri genitori anche quello del bambino avesse senesi anche qualora il bambino avesse due anni non può materialmente esprimermi questi diritti e questo è il compito di chi si occupa di questa di questa sfera del dell'infanzia del dell'adolescenza farsi carico delle cose che i bambini non possono dire
Uno di questi diritti è oggi l'unico tutelato e deve continuare ad essere anche in futuro il diritto al mantenimento qualunque bambino a altri novantanove diritti
Essere genitori siamo d'accordo tutti voglio sperarlo sul fatto che non è la mezz'ora che serve a concepire un bambino non è neanche i nove mesi che servono a portare avanti una gravidanza adesso non sono i vent'anni successivi
Qualunque bambino dai propri genitori si aspetta tutta una serie di di punti di riferimento
Delle proprie esigenze che devono alla quale devono far fronte ai propri genitori saranno alcune a tre anni saranno diverse cinque saranno ancora diverse otto e così via comunque un bambino deve continuare a poterle avere quindi come associazione jersey e quindi i genitori separati del figlio e ci tengo a sottolinearlo ci discostiamo in qualche maniera da alcune associazioni che affrontano il problema in maniera diverso molto più schierate per i padri
Un modo a nostro avviso sbagliatissime o si citano le percentuali che oggi le percentuali Istat che oggi parlano di una novantasette novantotto per cento comunque di una stragrande maggioranza di affidamento
Mono genitoriale alla mamma e i padri vanno lamentare diverse diverse vessazioni che subiscono
Il se se domani ci fosse la bacchetta magica per ipotesi fossero invertiti questi numeri
Non sarebbero risolti i problemi forse sarebbe felice qualche papà frustrato che ha vissuto male questa esperienza sicuramente non sarebbero felici i bambini perché dove l'affidamento mono genitoriale viene gestito dalla da quello che oggi il genitore affidatario per mettere in secondo piano la figura dell'altro genitore fino progressivamente ad escludere del tutto sicuramente se questa persona esclusa il Papa il bambino ne soffre
Soffrirebbe nella stessa identica maniera se la persona esclusa fosse la mamma
Questo è il motivo per il quale non si tratta assolutamente di impostare come qualcuno e mi fa questa battaglia comune di uomini e donne invece di dico tarla per una guerra dei sessi assolutamente non si tratta di fare questo e mi sembra che sia una delle linee guida favorevolmente interpretata dall'onorevole Lucidi
Io mi chiudo qui e voglio solo
Unirmi al sollecito per un iter più che
Più che a breve della legge pertanto per gli emendamenti quanto per il percorso insomma in Senato è solo il primo dei solleciti
Grazie grazie
Presso la parola alla bloccata dice De Pascale
Vi prego adesso di stringere un pochino sono ancora tre interventi
E poi possiamo uno veloce giro di conclusioni di risposte
Sì sono arrivate ritardo quindi se in casa di inesattezze e me ne scuso perché non ho ho sentito le relazioni ho letto quella di Carla Mazzuca non ho sentito andato all'onorevole Lucidi comunque con mio contributo
Così abbastanza ecco importante questo incontro perché come già varie volte abbiamo avuto occasione di dire tra di noi abbiamo ripreso ed è stato impallinato qui
Necessario porre mano al diritto di famiglia perché ci rendiamo conto di tutti quei conto soprattutto noi operatori del diritto che il diritto di famiglia
Non è più applicabile né lei nella reale situazione appare superato nonostante le innovazioni apportate nel settantacinque
E quindi allora che cosa dobbiamo fare secondo me prima di affrontare o contemporaneamente la figura nell'ideazione probabilmente è stato detto
Bisognerebbe mettere proprio le mani sulla riforma del diritto di famiglia verrà quale Johan veramente mi sto battendo altro tempo in tutte le sedi davano discende predicando cioè
Se noi non incominciamo dalla riforma del diritto di famiglia sicuramente anche introdurre la figura del mediatore credo che sortirà qualche pochi poiché infetti anche perché il rischio è che si voglia delegare ancora una volta alla diciamo al magistrato no comunque l'e-mail non individuare bene sempre le sorti della famiglia in realtà qui non ci dobbiamo rendere conto ed è già stato sottolineato anche dall'associazione
E l'intervento mi è sembrato molto significativo cioè bisognerebbe partire intanto dalla dall'inizio cioè arrivare a responsabilizzare educare la coppia prima del matrimonio cioè se noi non arriviamo perché scusate noi donne del Sessantotto cinquantenni abbiamo fatto le battaglie per lo scontro e la nostra rivendicazione oggi quello che vado predicando dicendo sempre alle giovani donne e che una volta ottenuta noi donne i diritti e l'emancipazione riconoscimento non dobbiamo più arrivare allo scontro ma all'incontro
Dobbiamo dialogare
Dobbiamo trovare un incontro tra uomo e donna noi siamo compagni di viaggio su questa terra non ci dobbiamo dimenticare che quando c'è l'un matrimonio fallisce sono infelici non soltanto ai partner del matrimonio ma sono infelici poi i figli le famiglie gli amici dei lignee dei separati le serrande dei separati c'è tutta una catena di sofferenza che si instaura
Allora bisognerebbe intanto arrivare a formare perché delegare soltanto alla chiesa questo patrimonio questo compito ma perché sa ecco allora è già stato sottolineato io direi facciamoci i promotori noi anche di questa grande ricchezza cioè noi dobbiamo educare dobbiamo sensibilizzare i giovani che formano una famiglia e dobbiamo renderli edotti di quelli che sono i diritti e i doveri del matrimonio non è soltanto la marcia nuziale i fiori perché il giorno dopo incomincia la triste realtà
E allora
Il mediatore va benissimo ma anche adesso si tenta la mediazione perché quando si va davanti al presidente del tribunale il presente e il tribunale tenta sempre fa sempre un tentativo di conciliazione la quando le parti sono arrivate a scoppiare purtroppo scoppiano molto la coppia scoppia molto malamente quindi in maniera incivile per cui bisognerebbe arrivare a prevenire durante la fase litigio probabilmente ho presso il Tribunale o anche presso gli studi legali o comunque cioè dare un'impostazione diversa proprio anche all'all'istituto della separazione
Cioè utilizzare e così esatto ma si utilizzare l'esistente quello di sia utilizzarla meglio allora tutti i tentativi che oggi si tenta di fare per esempio io tante volte ho espresso una mia idea
Io ho detto bisognerebbe aggiungere affiancare una psicologa un'équipe etc accanto a tripla perché veramente quando i coniugi vanno in tribunali si separano e parla voi avete visto che cosa è no
Veramente è un mercato a un mercato per cui il giudice in cinque minuti come fa sentire le parti è indegno e indecoroso a parte il fatto che manca anche la privacy
Perché tutti quanti voi sanno i fatti e gli altri eccetera quindi bisognerebbe veramente riformare come Giada rivoltella Mazzuca la l'onorevole Mazzuca statali ad hoc forse riformare proprio tutto l'istituto
Delle tre diciamo a una sezione specializzata presso il tribunale che si occupi di tutti i problemi e la famiglia seriamente magari anche con esperti questo non significa che noi dobbiamo riproporre all'interno del tribunale civile
Purtroppo la situazione il tribunale dei minori perché guai se ciò accadesse io no no no un'ottima esperienza il tribunale dei minori perché sino ad oggi quello che il Tribunale dei minori è riuscito a fare solo quello di sottrarre le famiglie dei Fear negli istituti e io per esempio sono contrari anche queste soluzioni
Cioè arrivare
A da ne diciamo ad ad aiutare la famiglia la coppia Connor supporti psicologici materiali eccetera il no no arrivare poi a a sottrarre le famiglie eccetera per cui la mediazione per me significa anche attuarla nella fase della c'è preventiva cioè mediare significa come ha detto giustamente un intervento PdL vive la situazione cioè formare le le coppie
E e educarli prevenirle cioè i mediatori devono essere gli stessi coniugi magari poi sopportabile supportati
Da altri aggettanti comunque su questo problema veramente ci sarebbero tante cose da dire ed è importante
Questo incontro ecco quello di cui non è stato accennato prelievi le proprie il problema dell'affidamento dei figli quando i cori condivisa paraurti prima di arrivare in USA de Chassey scusami
Su questo però abbiamo avuto la proposta innovativa della onorevole Lucidi che proprio oggetto
Della proposta di legge di cui adesso è stato fatto tutto il testo unificato alla Camera bene io sulla base di queste non sono contenta e magari se il circense vederla come associazione magari no potrei avere e quindi anche questo cioè i bambini soggetti di diritto e tenere presente anche che ci sono i padri cioè oggi le donne
Noi donne siamo veramente vessate anche dall'affidamento dei figli dice rendetevi conto di quando una coppia si separa i figli vengono affidati quasi per novanta per cento
Alla donna i padri vengono allontanati e deresponsabilizzati cioè questo significa che questi genitori e questi figli crescono in maniera schizofrenica
Cioè Asso e prendendo soltanto le negatività della donna che è oberata da necessità economiche al fatto che non riesce a mantenere tutta questa situazione
Praticamente no no diventa una schizofrenica cosa che poi si è tre naturalmente di trasmettersi degli allora mi rendo conto che il tempo è breve quando noi siamo davanti al microfono di mettiamolo dovrò ICI
Ecco
Ecco ci sarebbe tanto da dire comunque grazie a Carla Mazzuca per questa iniziativa
Grazie Licia no io vorrei approfittare di questi ultimi due interventi prima di dare precocissima mente nella parola gli ultimi tre iscritti ricordare proprio perché fosse arrivato in ritardo come il testo unificato del comitato ristretto sia stato elaborato e consegnato ieri sera quindi è fresco e caldo caldo diciamo ce l'abbiamo qui
E e proprio che innova profondamente non parla più di affidamento
Come ha detto un rigore inutile come spero che ove lucide Dustin replica ripeterà pende morde
Il modo sostanziale va comunque che recepisce esattamente quel tutto cerca di dare risposte proprio tutto quel forte disagio che è stato espresso per gli ultimi due interventi sia dal dottor Nestola sia dall'avvocato De Pascale
Adesso c'è il dottor Raffaele Gentile perché medico
Probabilità mette subito dopo per dall'onorevole Giovine
Va poi ancora la dottoressa mena poche psicoterapeuta e mediatrice
E poi una proposta lampo della dottoressa allora Bariletti un attimo ancora e voglio ringraziare a tutti quelli che sono ancora qui nella Aulas pensava ci sono stati moltissimi rappresentanti dei consultori pubblici delle ASL e dei servizi materno infantili
Rappresentanti della Provincia rappresentante del Comune rappresentato i redditi dell'équipe psico socio pedagogiche comunali lo ringrazio molto di loro presenza mi auguro vivamente che nel pomeriggio possono poi dopo prendendo la parola
Darci conto e arricchirci dove la loro esperienza
Prego Targetti
Grazie senatrice Carla e di concedere questa opportunità io cori distogliere su una voce fuori dal coro perché pur essendo un medico non sono un psichiatra come forse molti di voi potrebbero avere dovuto pensare sono docente di cardiologia sono qui investe dei papà che la loro la la ultima ore Trichet ha citato le vestita dei papà che sono stati un po'esclusi dalla gestione familiare
Ho avuto come tanti una sempre una dolorosa separazione e da questo maturato alcune considerazioni
Che vorrei esprimere interpretate questa mia in questo mio intervento come del una mia elucubrazione a voce alta
Io penso che il problema non vado spossato tanto sulla difficoltà o meno della separazione perché ed in Italia e difficile separarsi
Ma su un altro problema quanto è facile spostarsi il matrimonio è diventata una barzelletta signori io ho vissuto quattro anni negli Stati Uniti posso di Ford e posso
Testimoniare che o lei il racconto con gravi con dalle sofferenze vedevo dei giovani sposarsi
Ben sapendo che entro un anno si sarebbero lasciati come puntualmente senz'grazie verificato non parliamo poi di quello che succede a las Vegas la Bell entriamo poi nella fanta la cosa
Occorre mettere e sono contento che alcuni interlocutrice hanno già a punto ha messo il punto su questo delicato settore dei paletti al matrimonio
Anch'io sono d'accordo che non dobbiamo delegare esclusivamente alla Chiesa il rapporto della dell'arrivo della deve regolamentazione del matrimonio occorra anche in questa sede rivedere il Concordato come mettere dei paletti
L'omero uno perizoma istanza di divorzio Totò accatastare istanza di separazione dopo tre anni aspettare la sentenza di di di divorzio
Adesso io non chiedo che bisogna fare istanza di matrimoni e dopo tre anni ottenere il permesso di sposarsi questo potrebbe essere un po'o il Po eccessivo
Ma che certamente devono essere immessi dei filtri
Prima che venga detto infatti ittico sì davanti all'altare questo penso che sia un compito morale prima ancora che giuridico legislativo
Secondo punto il matrimonio a quanto meno costa è un contratto non conosco altri contratti che durano indusse indissolubilmente tutta la vita fino alla morte di un coniuge
Il signori o meglio le signore che di situazioni che ci presentano al Parlamento non potrebbero incominciare a pensare di mettere un limite di tempo a questo ponte
Gli avvocati di giudici psichiatri e così via perché io so che è un affare
Anch'io ho finito pazienti nati nazioni europee si sta pensando a questa a questo fatto grazie
Grazie al TAR gentile legga purtroppo io volevo dare no no no aspetti devono dare la parola Anna dottoresse Annina fra poteri sanno in atto che dieci parta una velocissima
Operai impone prepotente le sì ha ragione
Arrangia l'intera importante rispondere alla a questa persona scusi non rifare in trenta secondi trenta secondi
Allora io le volevo dire invece questa e per le persone per per una coppia la quale almeno uno dei due tutti e due hanno creduto al matrimonio religioso quindi si sono sposati in chiesa
E questa persona quindi eventualmente la donna questa che stavolta la donna sono in via ha lasciato il lavoro perché ha messo al mondo tre figli enti ha messo insieme la proprietà con il marito e poi in merito agli addetti arrivederci e grazie s'eventualmente
E e cioè e questo perché io sono andata ho fatto tutto ignora la prego un momento ora manca tutto questo perché ritenere o che la natura del matrimonio fatto in chiesa era indissolubile per tutta la vita mentre invece mi ritrovo che poi è possibile il divorzio anche in un matrimonio che è stato scelto religioso e dove non sono tutelata assolutamente sotto il profilo di aver lasciato un lavoro una carriera ha ha però della famiglia oppure eventualmente una proprietà pur se le vuole rispondere dunque signora era ringrazia questa non è una sola preziosa testimonianza la porta possiamo fare del tema e abbiamo ai allora io mi scuso onorevole giochini avevo detto avrete parlato lui e il dazio della parola no
Prego l'appello viscosità al Senato avevo detto poi mi è saltato non
Cioè grazie presidente avevo pensato di fare un intervento più corposo nel pomeriggio ma dà atto il tono l'interesse di questi brevi interventi preferisco farne uno brevissimo ora e poi anche perché nel pomeriggio vi saranno penso due interventi che diranno le cose che aveva detto io
Io sono presentatore di una delle leggi che sono state accorpate come la relatrice Lucidi
Collega lucidi via spiegato che riguardano l'affidamento la mediazione la il testo integrato che arriverà è in discussione supera in qualche modo il regime attuale dando notevole ruolo alla mediazione
Quindi l'esame poi le repliche di questo testo sono sufficienti non insistono su questi su cosa perché quindi intervento visto che già ho presentato la proposta di legge
E che già è stata integrata con le altre
Perché coloro che si trovano alla Camera o al Senato
Che non si occupano di queste cose per professione ma che sono sollecitati da cittadini e cittadine capiscono almeno altrettanto quante professionisti la quantità di partecipazione emotiva i drammi sociali che ci sono dietro da parte anche gli interventi di basilico ora si capisce subito ecco bene io direi che con tutti gli sforzi che si possono fare per essere naturalmente obiettivi è proprio l'obiettività e scusate se questo mio brevissimo contributo se dovrebbe servire a questo l'obiettività ci impone di non fare finta che la guerra dei sessi non esisteva perché invece esistente i numeri qua ricordati anche dal pervenuto che riguardano fino ad oggi gli affidamenti sono già dirompenti non può non esserci un po'le ma molto grave quando siamo al di sopra del novanta per cento della filamenti alla donna se questo problema che coinvolge milioni di persone non viene fuori in modo più traumatico ma lo si percepisce attraverso singoli fatti traumatici o per i politici attraverso le pressioni a cui vengono sottoposti è soltanto e questo è lodevole per la naturale direi fisiologica tendenza a frenare i traumi perché effettivamente sono spesso dei figli quindi tutto sommato siamo di fronte ad una generalizzata responsabilità alla RAI una è la responsabilità non la irresponsabilità perché se ci fosse una regola di responsabilità ma avremo un assassinio al giorno prego allora
Però questo fatto questo coperchio che venne messo sulla pentola
Non deve visto del citato dal dal problema che è grave non si può andare avanti così noi speriamo che la legge ora vada avanti rapidamente ma sappiamo che ci sono di fronte a due grossi ostacoli primo un enorme ostacolo culturale
E di questo non esistono tutti qui lì presenti le precari sono bene accorre secondo un ostacolo di carattere organizzativo
Io credo che verrà la Livia Pomodoro oggi pomeriggio
Già trattato ha già parlato alla mi sono perso detto la della Hornet quindi pone con la Procura di Milano è pur per fortuna di Milano purtroppo è un ex azione gran padre procure sono non sono attrezzate e quindi giustamente i magistrati si lamentano della situazione che gli impedisce intervenire allora
Voglio dire questo
Occorrerebbe comunque insieme alle tante azioni di acculturamento di sensibilizzazione chiede non ho fatte che sono state anche chiesto addirittura chiedendo una maggiore severità prematrimoniale ma concluderò dicendo che questo veramente sarebbe ancora peggio eh
Bisogna togliere dalla testa di tutti ma mi mi consentite scudo delle donne l'idea a che i figli siano proprietà privata e quindi naturalmente appartengono a uno dei due comici è comunque sbagliato che appartengono a Facchi dunque i due coniugi ma si trovava questo novanta per cento che ci opprime è chiaro che dobbiamo prendere atto che il problema riguarda principalmente le donne
E forse anche è giusto che sia così è normale visto come vengono educati puliti
Quindi se vogliamo andare più in profondità i fidi oggi nella Ducati su una base che completamente e non per colpa delle donne matriarcale per forza poi alla separazione avvengono queste cose perché non è concepita neanche un'alternativa IPAB rispetto sia colui essere padri solo quando uno non possono più esercitare la paternità capite la maggior parte dei padri si accorge di essere padre quando non lo è più quando l'ho potuto farlo a Tebe facciamo capire prima ma facciamo di capire alle donne
Che non si può non non è bene per i figli fare così
Infine su questo volevo concludere quando si dice
E dotiamo al matrimonio così ci pensano prima signori siamo signora siamo nel paese che ha meno nati in tutto il mondo noi non possiamo neanche lontanamente permette si mette l'ostacolo un dito e matrimoni ma qualsiasi tipo di unione lo dovrebbe incoraggiare ogni e qualsiasi tipo di unione dentro fuori dal matrimonio se volessimo essere coerenti col fatto che andando avanti così sarà un disastro quindi altro che educazione al matrimonio strappato educazione a creare delle famiglie comunque vi ricordo che l'italiano porta ad un'assimilazione fra le famiglie i figli di famiglie regolari e i figli naturali mi scusi le trattenute allora vorrei dire quindi a conclusione che una grossissima missione quella che tutti noi abbiamo ognuno nella sua parte molto difficile ma non dimentichiamo che mancano i figli che senso dalla paternità più ancora che la maternità sta scomparendo
Che la Gentiloni non vogliono essere patinato hanno paura della responsabilità vogliamo continuare così c'è uno scoraggiamento generalizzata se mettiamo ancorate ostacoli se non cerchiamo di facilitare COMU è la propria azione io temo che a parte il pagamento delle pensioni che sarà ben difficile dal due mila venti in poi avremo a con società ben triste dove tutti noi saremo purtroppo Signore Signore un po'troppo vecchi
Grazie onorevole di opere visto che ha ricordato decremento di denatalità Tondato ne siamo all'uno virgola diciannove per cento che non assicura il ricambio ricambio è assicurato col due dal due ventiquattro mi sembra e in e così però ecco l'idea del mondo che ormai dei paesi che non hanno più confini faccia un parte nell'europea cedere rapportare a vedere senza un'eccessiva angoscia il fatto che questa nostro cultura diventa ha sempre più la cultura multiculturale il problema è quello di mantenere vivi i nostri valori determinati valori di civiltà che questo Paese ha esportato ha creato esportati in passato che non vengano distrutti a allora ci sono ancora una delle sì sì mo'intervento io purtroppo troppo omesso di parlare a tutti quanti ne quindi non posso serve nostra pacifista il dottor Nolli che mi aveva chiesto no di reggere mezza paginetta e poi e possiamo fondò una propria proposta dalla dottoressa Bariletti tutto credo che debba avvenire in dieci minuti tre
L'era mi presento sono alla dottoressa né in altro il sonno responsabile del servizio clinico e di mediazione familiare nell'istituto di terapia familiare di Napoli cessa ossa della Nissan
Io volevo semplicemente sottolineare come sia importante oltre la formazione degli operatori che condivido perfettamente
Sensibilizzare l'utenza ad una cultura della mediazione per la risoluzione dei conflitti
Questo nel senso di diffondere capillarmente l'esistenza di un intervento che esse non è conosciuta certamente non verrà mai richiesto dalla coppia questo ai fini soprattutto della prevenzione per che si opera direttamente con le coppie già separate che hanno già intrapreso un iter legale che lo conducono magari da lunghi anni e deve gestire una situazione di conflittualità che si è non licenziata certamente può intervenire come mediatore ma fino a un certo punto quindi far conoscere all'utenza alla mediazione quindi sensibilizzare ritengo che sia il primo passo altrimenti promuoviamo degli iniziativa che non conosce nessuno che comunque non raggiunge la sensibilità delle persone che ne potrebbero usufruire vi riferisco ad esser in più anche al discorso degli interventi psico terapeutici che hanno impiegato molto tempo prima di essere conosciuti sia dagli addetti ai lavori che dall'utenza stessa
Per quanto riguarda l'intervento e di mediazione naturalmente se l'intervento avviene in un momento in cui la coppia ha già cronicizzato le proprie relazioni e quindi ha già innescato un meccanismo che è frutto di qualcosa che è accaduto magari molti anni prima perché la coppia nel momento in cui si separa potremmo dire che agisce sotto effetto di un'andata emotiva che non è come dire certamente la condizione migliore per ragionare sul da farsi sui propri figli però la coppia rimane per così dire congelata ad una fama sei ad uno stadio del proprio ciclo di tale e viene condizionata da quell'emotività per tutto l'arco del tempo io credo che chi lavora con le coppe si renderà conto Comi parlando con le persone che si sono separate
Riferiscono fatti ed i soldi con una notizia di dettagli con una descrizione così particolareggiata degli eventi come se fossero accaduti
Il giorno prima un mese prima e poi scopriamo che invece ci riferiscono a fatti che riguardano decenni Perina e questa di veramente e molto scoraggiante allora io penso fa una mentalmente che oggi è importante che le coppie conoscano la mediazione sappiano ci si sta no possibilità alternativa per risolvere la propria situazione non esiste solo l'avvocato
E inoltre la mediazione in questo sinceramente pensa che sia uno spazio assolutamente prezioso
Per i coniugi Peri non più collegi per le persone che intendono separarsi è uno spazio che non li fa sentire inni Ray e quindi di avere bisogno di qualcuno che li difenda perché hanno commesso un reato vogliono separarsi hanno bisogno di qualcuno che li difenda cioè di un avvocato
E altrettanto magari sentissi un po'pazzi un po'folli al due deve mandare a monte un Progetto familiare e quindi avere bisogno di uno psicologo il mediatore è sicuramente la figura più idonea a gestire situazioni che riguardano gli affetti e contemporaneamente implicano degli aspetti legali
Naturalmente avevo anche altre cose da aggiungere abbiano preferisca lasciare spazio grazie Build grazie a lei tratta l'assatanato allora dottor No agli anche se credo che De dirà qualcosa che è stato già detto
Spero di no sì perché logicamente si diceva allora allora grazie intanto per l'accoglienza per lo sport per ritrarre il compimento lavoro si dice sempre complimenti per la bella trasmissione comunque veramente prendo spunto da quello il presidente Mancino aperto meglio minore nei conflitti o minori conflitti
Io aggiungo annullamento del conflitto attraverso la riduzione dei diritti
Anche attraverso dei mediatori poco informati sulle problematiche
Cioè il mediatore essa o non sa quello che due lasciandoci abbandonarlo otto distruggono
Faccio un esempio molto sembra che vada fuori tema ma non è fuori ferma il bambino il disabile o con problemi di salute tendenzialmente viene bocciato a scuola perché assente dalla scuola per fare sei luglio a un soggetto di diritto dovrebbe avere la scuola a domicilio di opere fatica si può fare però nessuno lo fa
Arrivato a questo punto ridurre il conflitto Ottavio tutto preparava la filiale la mediazione dovrebbe attuarsi anche nella funzione nella guida
Venissero a mente l'inserimento del bambino in società cioè assicurare il per questo bambino risulti parte integrante della società io mi chiedo l'embrione
Persona giuridica
Permessi
Diciamo nel suo senso però diventa tutto un fatto così
Questo è uno dei tanti problemi che il mediatore dovrebbe porre a base per assicurare un migliore futuro palchi in pratica viene considerato definito un vero infante o come ha detto l'onorevole Lucidi una persona priva di parola nel senso più esteso
Finisco collegandovi ancora l'onorevole Lucidi riportando un principio proprio l'aumento è condiviso anche se interpretato alla mia maniera valorizzare la concretezza
Definizione proprio interesse bizantini acquisito attraverso una bel quadro imprescindibile e conoscenza abbinata a una vita relativa partecipazione da par per dei due genitori prima dopo e durante grazie grazie dottor Nordio dottoressa Bariletti che parlerà credo per quindici secondi e poi parola
Alla Teresa Dell'Antone onorevole Lucidi insomma una recessione ha retto spero di essere veramente rapide di abbassare le tratte di anzi e di riuscire a dire
Quello che mi è venuto nel cuore ma nel cuore inteso anche niente credo che in moltissimi anzi in tutte le cose che ha sentito vi è un briciolo di verità cioè Briciola no in senso vie vi sia una grande verità
Allora mi è venuta in mente di di pensare Cafaro questa proposta siccome visto che ho sentito parlare di cultura di crescita culturale di recupero dei valori di paternità e maternità che si ha paura di affrontare e visto che ho sentito parlare sì mediazione come obbligatoria ma se e e io per Levi persone interessate non hanno la cultura per aderire a questa mediazione e come si fa allora usufruire di questo beneficio in una sostanza mi è venuto in mente di pensare che nella scuola quindi appunto perché c'è queste esigenze di non lasciare esclusivamente né alla Chiesa né forse da alcune associazioni che peraltro apprezzo molto questa idea presentando era certamente quindi nessun da bambino inserire sia nelle materie e poi accompagnare sempre nel percorso vuoi degli operatori degli insegnanti vuoi degli operatori nelle USL quindi anche come prevenzione del disagio una materia atti mi viene in
Tutte estere Psicologia ma che non dia soltanto contenuti ma che in Tari annui di essere uomini credo che questo non si smette mai di in di di apprende anche perché se è vero che la vita per molti Dinoi si arresta tragicamente molto presto è anche vero che e la vita si è dilatata nel tempo per molti moltissimi anni ecco io lanciato questo messaggio quindi mi auguro che dovrebbe venire anche una proposta quindi ministero degli Interni ministero della pubblica istruzione Ministero della Sanità in tutti questi aspetti di grazie
Grazie Nora brevetti la dottoressa
Voglio chi vuole e chi vuole iniziare un brevissimo giro di dire che la dottoressa Dell'Antonio
Vai a fare no no non così astuzia stavo troppo comoda seduta costa
Molto molto davanti all'avvocato insomma
Dunque io io faccio una brevissima replica anche data l'ora e direi che la cosa che mi ha interessato di più che Dinoi soprattutto negli interventi perché a questi che replicò
Si parla molto di mediazione senza avere chiaro ma questa era abbastanza ovvio che cosa sia la mediazione anche sulla rete da un po'provato a dire che consente e però nello stesso tempo è questa interessante questa mediazione viene ipervalutata via lei è stimata come se ognuno mettesse dentro il suo la sua interpretazione soggettiva di quella che è la mediazione e poi mi desse un valore enorme io credo che come aiuto anche per quello che è stato detto visto che la appunto e la gente non è preparata e cioè c'è a a ricorre la mediazione sarebbe più realistico invece questa rosa di opportunità di cui io parlavo
Per cui a secondo delle necessità della famiglia quindi un consultorio che sia apprezzato pure comunque diciamo una struttura che si è attrezzato a un diverso a a diversi modi di intervento a cui possono andare da una semplice consulenza appunto a una media pone consigli oppure anche una preparazione alla mediazione medesima ecco ma io la vedrei e in una maniera un pochino più realistica togliendo tutta questa così auguro avrei è uguale alla mediazione però dandogli il suo significato specifico che non è quello per esempio che ancora sento di mediazione uguale conciliazione veramente la cosa
Dopo quattro ore che stiamo Pampa mi preoccupa
Grazie dottoressa Dell'Antonio allora il
Dottor Bosso
Professori non soprattutto
Va benissimo grazie anche cercherò semplicemente visto aveva richiesto della dottoressa Palumbo Antonio avviene
Tre giorni di incontri prima su che cosa mediazione non è un dépliant del nostro centro quindi però mi sembra interessante perché gli uffici con dei piccoli flash magari suggerisce
La mediazione è uno spazio di incontro in un ambiente neutrale
Con la presenza di mediatori Asperti
Con la garanzia della più assoluta riservatezza
è un aiuto a comunicare senza litigare nonostante il conflitto con la possibilità di affrontare tutti gli argomenti scelti tra i due genitori
Reti con l'obiettivo concreto di trovare degli accordi costruttivi e personalizzati che tendano conto vedi bisogna ogni di tutti i componenti della famiglia quindi un lavoro motivato dall'affetto per i figli e dal riconoscimento per i loro bisogni
Mi sembra
Ancora una parola su una cosa che mi ha colpito per una contrapposizione tra conflitto e amore
Io non penso che siano due ambiti distintiva dove c'è amore c'è conflitto
Perché ci sono dove c'è amore ci sono aspettative sempre più grande di quanto la persona quando in qualche modo mi può garantire
Quindi
Io ritengo che sia molto importante una cultura che aiuti a far sì che il conflitto non diventi distruttivo
Grazie io però in perfetto l'idea della Signoretto disco lei si riferiva esclusivamente l'amore Köbler Tivo della madre verso i figli c'è un amore che non richiede che non richiede risposta quando parlavi dell'amore verso il sì lei che non richiede questi di essere restituito ma solo dato per prego allora l'onorevole Lucidi io mi chiedeva adesso Carla riassumere brevemente quello che ha detto prima che l'operazione complicatissima
Volevo solo ecco per per qualcuno che non aveva sentito
Ribadire che tentativo che stiamo facendo con questa proposta di legge di evitare con questo testo di detriti ridare una sistemazione organica alla materia della crisi familiare
Cercando soprattutto di sviluppare una migliore possibilità per il figli di avere rapporti con entrambi i genitori
E prevedendo anche la mediazione familiare ora ritorno su un punto obbligatorietà almeno io Nieri sottoscrivo perfettamente a questo riguardo l'intervento precedente
Dicendo quindi che oltretutto una ricaduta del processo che non passasse attraverso il codino Jim attraverso il mediatore la vedremo top problematica anche sul piano giù di una sul piano turistico Canale perché a quel punto sarebbe comunque un percorso incidente
Processo
E privo comunque della necessaria discesa che la Costituzione sancisce come diritto di ciascuno quindi dei problemi ci sarebbero anche per questo profilo
Tuttavia incoraggiare la mediazione come strumento che non riguardi solo la crisi e qui quindi si ripropone molto dei degli degli interventi che ci sono stati e ripensare alla cultura d'una cultura ma ripensare anche al matrimonio all'Unione
Come un valore iniziale non demandato sul al diritto che spesso non ha strumenti di coercizione inviterei tutti a riflettere su che cosa significa scrivere all'interno di un Codice come scritto o plico di fedeltà
Ecco facciamo una riflessione ciascuno su questo tema
Faccia ciascuno per conto suo non voglio dare conclusioni rispetto a questo credo che invece il compito del diritto del legislatore si quello di tutelare lì dove possano esserci iniquità sofferenze ingiustizie iniquità è questo il legislatore ha il compito di farlo quindi non dal solo io mi rubò quell'idea molto bella che è emersa dall'intervento
Di pensare che i giudizi di separazione giudiziale siano svolti nella privacy cioè nel rispetto non può accadere davvero che mentre c'è una causa di separazione ci siano lì intorno avvocati che cercano i fascicoli
Coppie che litigano
E eccetera insomma ecco questi questo contesto probabilmente un maggiore rispetto a questa senza ovattato tratti grazie scusatemi sono una parola derrate a a Carlo io sono sono veramente grata di questo opportunità capitata a me ma anche di questa idea e ha avuto di di fare questa iniziativa
Oggi continua agito meticcia ad avere la o chiederò vi ringrazio
Di avermi consentito di essere presente a questo incontro e mi auguro una cosa che si continui
Non solo sulla mediazione
Non solo oggi ma anche su altro io credo che sarebbe interessante per esempio che la proposta portata oggi dall'onorevole Lucidi
Possono essere oggetto di una riflessione più o meno dello stesso tipo
Perché io la trovo interessante come idea ma forse bisognosa di una serie di riflessione integrazione articolazioni per esempio
Io non sono affatto sicuro che la sentenza giudiziale o comunque la decisione
Sia davvero da intendere
Oggi nel futuro così statica come oggi come la intende oggi la legge o come potrebbe intendano ancora
In realtà mi sembra che si debba piuttosto pensare che quando due persone si separano
Al di là del discorso conflittuale cambiano degli assetti
Due persone non vivono più i figli non vivono più con entrambi bisogna organizzare dei nuovi assetti
Allora la sentenza e ludico intesa eventuale consente di creare questa prima base
Ma quale verifica poi c'è che questa sia quella giusta
Un esempio
In tema di affidamento pre-adottivo in vista di adozione è previsto un anno per verificare se le cose vanno bene servì inserimenti adeguato se ci sono problemi c'è il caso di cambiare come non sarebbe il caso di pensare a un modo diverso di realizzare la separazione con una fase di verifica dei non lo so questa è un'idea ovviamente solo embrionale ma forse c'è da pensare a una cosa di questo genere
Ed eventualmente c'è anche da pensare alla esecuzione cioè ci va bene oggi l'esecuzione con l'ufficiale giudiziario quando vi siano delle resistenze a eseguire o meno
Ecco e non è da pensare a una alternativa a questa eccome
E è anche un intervento più o autoritario per evitare come fanno Germania come fanno altri Paesi però rapido tempestivo immediato e come pensavo fosse andrebbe anche questo ho fatto oggetto di riflessione
Ancora un'ultima cosa
Noi abbiamo voi avete parlato io anche e di in tema di separazione dei diritti di incontro di affetti dando per scontato che il Silvio ha diritto a vedere il padre madre ad avere entrambi d'accordo
Ma voi siete sempre sicurissimi che un figlio che indica non voglio vedere mio padre non voglio vedere mia madre sia sta atto soggiogato dall'altro al punto da dire no e che sia il suo bene che a tutti i costi debba vedere quel genitore che non vuol vedere
Non lo so riflettiamo su questo perché a me capita o è capitato in altri tempi di avere vari casi di questo genere e di avere avuto dissi quinto alla voglia di dire ma dove sta scritto che debbo dire che questo è un ragazzo deve incontra nel consultorio perché altrimenti non lo incontra per un'ora o due
Genitore con tanto di garanzie perché così sono si rassicura e così realizzare appieno questo diritto d'incontro del padre
E il figlio non ha un diritto all'incontro non incontro ecco allora oggi si tende sempre più ai diritti dei bambini ma di il bambino andava giù solo utopie di principi forse vanno considerati nel vissuto e in questo senso ancora una volta quella conventio come di Strasburgo del novantasei mi sta molto bene nel momento in cui la volontà del bambino sia importante l'ultima cosa questa per favore cerchiamo di dare forza e importanza agli enti locali sul piano delle qualificazioni delle professionalità no lei del personale ma anche di amministratori troppe può ti ci capita di avere incontri con una assessore attento che ha fatto incontri con altri cinque o sei gli altri cinque o sei non ci vengo e non uccide non vi non abbiamo nessuna pretesa di insegnare niente a nessuno vogliamo confrontarci vogliamo capire dove puntano a loro quando giustamente si dice i tribunali mettono in tribù in istituto i bambini sì e voi dovete chiarirci quali strumenti hanno i tribunali per fare altre cose quale il livello dava assistenza fuori dalla famiglia oggi in Italia perché il tribunale non hanno sedi loro i tribunali decidono nella situazione che il territorio fra non c'è dubbio che come si può fare giustizia minorile a Torino è molto diverso da come si può fare a Reggio Calabria però bisogna rendere più uguale all'Italia nei sui servizi
Grazie presidente
Allora io prima di chiudere sono felice dalla parola un secondo per un saluto alla dottoressa Boncompagni a nome del del ministro Diniz tra Turco Livia Turco ovviamente io spero che le posso tornare Riggio praticato salumi pomeridiano su questo microfono proprio per non far vedere che voglio farmi intervento a quest'ora Complesso solo quasi di servizio cioè è stato richiesto di parlare di queste tematiche di continuare a fare un percorso allora solo questo
Il ministro Livia Turco ha istituito qualche tempo fa un comitato scientifico che sta lavorando sulle relazioni familiari del quale fa parte pure Livia Pomodoro che era qui insomma voglio dire ad un altissimo livello dei preparazione sta portando avanti proprio queste varie tematiche in gruppi di lavoro che stanno lavorando il prossimo impegno per l'otto ottobre a Bologna già fissato su queste stesse tematiche e quindi stiamo andando anzi per fare un lavoro un lavoro congiunto insomma ci sono talmente tanti altri aspetti che questa mattina non non è stato possibile accennare comunque sono allo studio io dico solo la famiglia di fatto di fronte a tutto quello che stiamo vivendo oggi come si colloca come si colloca solamente questo perché qui diritti doveri e mediazione e quant'altro tutto perciò che è codificato ciò che invece viene solo citato dalla corte d'Simone come famiglia naturale e che poi non trova alcun altro riscontro è un altro di quelli di quei problemi apertissimi di cui oggi in Italia veramente tiene insomma non sono piccoli case ma questo come tanti altri ecco stiamo lavorando lavori in corso ecco tutto qua grazie grazie dottoressa Boncompagni noi tutti sappiamo sappiamo il veramente l'impegno il lavoro efficace impegno del mini della ministro Turco che avevo ti ho invitato proprio perché potesse relazionare potesse dar conto nel modo più ampio insomma possibile di quello che sta facendo sta facendo veramente molto io rinvio su tutti i relatori e ringrazio chi ha ascoltato ricordo che ci rivediamo qui alle tre e mezza per continuare alle quindici e trenta per continuare questo interessante dibattito grazie ancora
Benvenuti bentornati a me il compito di dare avvio a questa seconda parte del convegno
Minori nei conflitti quali spazi per la mediazione un incontro vogliamo sottolinearlo un incontro dibattito che è stato pensato e voluto per offrire un contributo di riflessione sul tema della mediazione un tema forse nuovo per l'Italia già dibattuto in altri Paesi affermato sì
E dibattito per cercare per tentare di definire identità ruolo dei campi di interventi di questo istituto della mediazione naturalmente modernamente intesa e stamattina giustamente si è detto la sfida della mediazione a servizio dei minori sfida credo perché mi sembra che sia emerso anche in questa sede
Si rileva una crescente domanda di mediazione in questo ambito e sfida perché ci ha davvero bisogno a questo punto di offrire delle risposte competenti e diversificate per i diversi casi di conflitti o di crisi
Attraverso mediazione familiare voi in tanti altri ambiti della vita sociale o per la mediazione giuridica civile penale abbiamo visto riportate le esperienze della mediazione civile
Del tribunale di Bari e della mediazione
Penale del tribunale di Milano
E stamane appunto abbiamo visto confrontarsi su questo tema davvero interessante magistrati criminologi psicologi politici che hanno offerto un quadro possibile quadro normativo ed operativo delle diverse esperienze proposte che sono in atto
Ecco come giornalista mi hanno colpito due due sottolineature che vorrei riportare sottolineate in in diversi interventi quella di promuovere una cultura nuova per la pace sociale e che percorra delle strade appunto nuove che dobbiamo anche immaginare definire come la mediazione
E l'altra sottolineatura è quella di avere ben presente nell'abitazione minorile la centralità appunto del bambino in qualsiasi tipo di crisi o situazioni di disagio quello coinvolga direttamente o indirettamente
Non vorrei rubare altro tempo perché sono tanti e illustri gli ospiti che abbiamo o no questo pomeriggio quindi darei la parola alle professor Guglielmo Gulotta
E che ci parlerà appunto della cultura della mediazione
E il professor Gulotta è avvocato e psicologo ordinario di Psicologia giuridica all'Università di Torino e presidente dell'Associazione italiana di Psicologia giuridica
Ringrazio per questa opportunità che viene offerta per
Da un lato volevo dire ribadire ma forse meglio ricapitolare alcune idee che mi sono fatto in questo tema anche se l'argomento che ci occupa e minori nei conflitti quali spazi per la mediazione vorrei per un attimo
Parlare in generale della cultura della mediazione in sei intesa in senso lato perché vedete che questa comunque è una grande occasione si parla di mediazione in particolare nei confronti dei minori
I minori hanno un trattamento speciale nella Los della nostra legislazione
Io mi domando spesso se certe cose che esistono per i minori in un non debbano non si può si potrebbero utilizzare anche per gli adulti francamente e mi piacerebbe tanto in termini tribunali che giudico le persone che hanno compiuto diciott'anni in un giorno ci fosse il clima che c'è fine venne i luoghi dove ci sono dieci ragazzi che hanno compiuto diciassette anni undici mesi
E ventinove giorni francamente mi piacerebbe molto ma non è così
Perché c'è questo perché lo riteniamo che i ragazzi siano informazione quindi che noi possiamo incidere di più
D'accordo bisogna vedere se uno che ha compiuto diciotto anni e tre giorni sia molto diverso da uno che ne mi rendo conto anche che la legge deve fare comunque di discrimine non può stare a fare ogni volta un esame di maturità intendono maturità in senso psicologico mi rendo conto di queste cose però credo che la giustizia ordinaria abbia da imparare dalla giustizia minorile ecco questo è il senso e allora la giustizia minorile quella che ha accettato meglio il i criteri della mediazione perché nella giustizia ordinaria il criterio principale è quello di punire il prossimo quello di pulire il prossimo quello di intervenire duramente così e allora quando mi è stato chiesto di parlare di questo argomento in questo argomento detto cultura della mediazione volevo proprio richiamare la vostra attenzione su questo aspetto
Restiamo nel civile l'articolo centottantacinque riguarda il codice di procedura civile lo dico soprattutto per i non giuristi
Dice che che in tentativo di conciliazione può essere rinnovato in qualunque momento della istruzione cioè il giudice può fare queste in tinte interattivi di conciliazione
Allora nel civile questi tentativi di conciliazione non non ci sono non sto parlando di quelli dell'Est di separazione durante la separazione e questo è un altro caso c'è un caso più generale
Nelle separazioni è previsto che ci sia un tentativo di conciliazione da parte del magistrato
Nel obbligatorio nel civile in ordinario non c'è questa situazione però il Codice ne parla questo articolo è poco utilizzato
è poco utilizzato per questo ragionamento
Dice il giudice ma figuriamoci se vengono qui questi col coltello tra i denti a fare step comparse con questi fior di avvocati adesso mi metto io lirico fate la pace ma inutile farlo
Guardate che che ho fatto una ricerca a Cagliari che vi voglio segnalare che è nata come forse molte ricerche da avvenimenti della vita quotidiana
E cioè parlando con un signore mi aveva detto che era rimasto molto male
Perché il suo tentativo di conciliazione la separazione era stato molto fatto alla svelta
Luci contava e io per la prima volta mi sono reso conto che qualcuno poteva andare a fare il tentativo di conciliazione sperando che il giudice possa farci qualche cosa
Ho fatto una ricerca attraverso una collaboratrice queste ricerche e pubblicata nella rivista di Psicologia giuridica
E e questa ha visto che soprattutto le persone che in qualche modo subiscono la separazione cioè non sono loro che l'hanno voluta il che non vuol dire che non sono loro che hanno fatto il primo atto giudiziario perché voi sapete che spesso la persona che è costretto a subirle però la prima che parte perché così le consiglia l'avvocato perché così pensa sia meglio così pensa di far ridato a vedere l'altro eccetera
Bene c'è un forte investimento in questa materia allora
Da un lato vi voglio dire la gente sia spetta un tentativo di conciliazione per esempio in materia di separazione e divorzio il giudice non ha tempo e non è attrezzato per farlo pensate a quei tribunali dove non c'è neanche una sezione specialistica in questa materia che poveri diavoli devono fare tutto
Ma anche laddove c'è questa sezione speciale spesso il magistrato erroneamente secondo i dati della mia ricerca ritiene che alla fine se questi sono qui c'avrà ben pensato gli avvocati di avranno già ben parlato invece ripeto questa questa ricerca mi dice che almeno uno dei coniugi ci sperava molto
Non sempre ma ci sperava molto e tutti hanno la sensazione che sia troppo frettolosa
Che cosa intendo dunque per per cultura della mediazione
Allargando mi scusate rispetto all'argomento che stiamo trattando spero che qualcuno poi ne tragga delle riflessioni più idonee in riferimento a quello che stiamo dicendo
Contro la mediazione significherebbe per esempio
Formazione dei magistrati
Alla medi alla conciliazione ai sensi dell'articolo centottantacinque del Codice di procedura civile
E cioè i magistrati imparano a fare i mediatori così come previsto nel tentativo di conciliazione e questo capite il buonsenso ci aiuta naturalmente l'autorità fa molto quante querele vengono ritirate rimesse diciamo noi
Non uso questa parola rimessa a cui non cui non tecnici perché rimette la querela sembra metterla un'altra volta invece vuol dire toglierla gli equivoci che nascono in questa situazione ho messo a raccontare sono divertenti ma nel momento di parlare di questo dice allora
Una formazione di questo tipo che non vuol dire farlo diventare né un mediatore professionale ovviamente neanche ma che gli consenta di comprendere che esistono degli spazi operativi vi dicevo nelle querele capita spesso cos'è il potere il ruolo che noi avvocati non riusciamo a far ritirare la querela il giudice cinque minuti ce la fa
Spesso con una minaccia non larvata del tipo Praderi qui condanno tutti e strumenti conviene mettervi d'accordo
E allora questo aiuta diciamo
Questo un po'perché il potere il ruolo ma dall'altro perché effettivamente detto da un terzo perché gli avvocati già sono sospetti perché sono degli alleati ma un terzo a cui non interessa niente
Questo spesso funzione solo che il magistrato questo lo fa secondo il suo buonsenso secondo il suo carattere secondo il tempo che ha a disposizione
Perché in una cultura della mediazione non pensare a qualcosa di più organizzato non pensare cioè dico solo eh sì al mente sempre come è giusto fare qui solamente alla mediazione bambino dei minori eccetera pensiamo in grande
Stiamo pensando all'articolo centottantacinque ceri tutte le cause non voglio nessuno stabile sul merito parlo di me solo per quel poco che può servire poi nel mio libro il conflitto il consenso credo che se nel mille novecentottantotto io presento un modello di mediazione dei conflitti
Poi serve anche per quelli di questa che parlando oggi ma Serpico inflitti e quindi dei modelli che servono in qualche modo a risolvere risolti a tentare di risolvere questi queste cose ecco questa è la cultura centottantacinque
Poiché il sale al tentativo di conciliazione come una cosa
Fatta in un modo più strutturato
Sto ancora parlando del giudice non sto ancora parlando poi di organi ci arriviamo che potrebbero affiancare il giudice
Cioè il giudice si rende conto che niente può rientrare le sue competenze ammesso che ne abbia il tempo ovviamente il fare un lavoro di mediazione
Altra ipotesi
Che ci siano organismi che accanto che sia per i centottantacinque
Sia per il tentativo di conciliazione le separazioni divorzi aiutino il magistrato a operare in questo senso
Questi organismi possano essere di carattere istituzionale privato con
Da scusami 'ste cose amministrative non interessano qui interessano ovviamente i politici devono organizzare Nicola me personalmente interessa poco in questo momento ai fini del discorso cessione le convenzioni se siano del tribunale da chi sono stipendiati non interessi questo metodico
Comunque che ci sia un qualche io organismo a cui il giudice possa dire
Amici miei
Tentativo di conciliazione professionale
Andateli
E mi dite
E badate bene che nel caso della separazione e divorzio non nelle altre cause
Il giudizio
Circa
Il decimo meglio la decisione relativa al destino di quella separazione quel divorzio e relativo più cioè la storia familiare Malcotti a più che a quella al comportamento alla mediazione
Perché la gente si separo divorzio per tutte le moltissime ragioni il torto e la ragione sono assolutamente estranei a questo genere di cose perché se non la insulta perché se lui la picchia perché lei lo insulta lei non Sulta perché lui la picchia e quindi cara perché lo insulti perché l'unica vittima perché lo picchia perché lei mi insulta
E quindi a sentire loro a tutti ragione d'altra parte se la ragione non fosse un po'da tutte le parti le cause non dovrebbero così a lungo e giudice non farebbero così di fatica a districarsi
E quindi la situazione è questa che a me poi giudice interessa come tutti comporti durante il processo di mediazione non dico che se non vi accordate
Vuol dire che io Vito disse di sanzione però in qualche modo ma voglio dire che visto che avete deciso di separarsi e questi sono affari vostri adesso come mettiamo a posto le cose questi sono affari miei mia intendo mi hai come Stato non miei ovviamente come persona vedette
Cosa cosa intendo per cultura della mediazione non si tratta più di una questione tra privati
Come è quella di perché mi separo perché mi divorzio figura può essere questione dirà di carattere sessuale
Cosa ci mettiamo il naso
Vanno d'accordo non vanno più d'accordo sono mandati più da qualche qui che sentenze si fanno su questa cosa qua
La questione visto che per ragioni che mi riguardano non andate d'accordo visto che nel frattempo avete generato un bambino visto nel frattempo sto bambino bisogna che cresca adesso come vi mettete d'accordo in questa questione
Perché a me interessa molto che cosa fate per mettervi d'accordo non perché vi siete separati non interessa assolutamente poi vedrete voi Koch come questo argomento Quaglia con quello che si è detto stamattina circa i progetti di legge il nuovo espresso un parere visto che sono stato onorato
Da questa Commissione del Della cara deputati di esprimere il mio parere ho espresso o Puno per opinioni anche su quei progetti dico a me interessa che volendo dare una idea di che cosa intendo per cultura voi riflettiamo te ragionando diciamo a un livello di estrazione diverso rispetto a quello nel per cui questo dibattito è stato creato credo che di non abusare quindi della vostra pazienza né di del ha intenzione di chi mi ha invitato se
Parlo anche di queste cose
Mi direte
Ma cioè lei mi consiglia una mediazione obbligatoria orrore
La mediazione
Ha da essere per sua natura spontanea
Sentite
Quante cose avete odiato nella vita che avete imparato ad amare poi e quante volte avete
Desiderato qualche cosa e poi non perché Sutta più ognuno di capitoli
Io prima di questo di fare questa chiacchierata ho studiato un po'
Continuo a studiare
Mio nipotino quando mi vede con questi libri in mano mi chiede mamma zio ma se è stato rimandato perché lo faccio anche d'estate sì dico sono ripetente
Mi tocca e Luigi il poverino pensa quanto dovrà studiare ancora visto che io alla mia età conti per chiuso il termine studiando non dico sto leggendo uso questo termine bene questo signore che che sta parlando che studia al primo mia madre mi diceva che vai a scuola vai a scuola il primo giorno di scuola vedrà il martedì per trentacinque giorni tre quattro giorni per tre giorni tra due giorni mai a scuola tra un giorno per la scuola vai a scuola la mattina dopo mi svegliai Guglielmo
Sfornava conosce anche mia mamma può immaginarsi la scena Guglielmo deve andare a scuola
Mamma ma io sono già andato ieri
Io credevo che l'operazione studio si concludesse nella prima giornata ed ultima di scuola e quindi siccome ha detto devi andare a scuola c'ero andato va bene mi sono compiaciuto visto i colleghi compagni finito
Potete immaginare con quanto piacere io ho affrontato le cui cinque elementari e tre medie tutto quello che avete affrontato cioè io per una come dire motivazione estrinseca
Che quell'esterna degli Andali scuola perché tutti i bambini in una scuola ma non mi piaceva la scuola lo stesso eccetera alla fine questa motivazione estrinseca diventata intrinseca cioè mi piace studiare non vi dico gli esempi in cui mi piaceva una cosa e dopo non mi piaceva più che cosa vi voglio dire che tutti questi i puristi del Maci vuole bisogna che sia una motivazione interna eccetera primo se non c'è una cultura della mediazione la motivazione imprinting tre in secca non c'è però non sa manco che con cioè vi ricordate che quando hanno hanno aperto i consigli inni i consensi in cui i consultori familiari tutti dice ma chi ci va a raccontare i fatti propri ai consultori ma per carità ma non siamo una cultura ma vite immaginate un sardo che raccontare i fatti suoni famiglia a un corso tutto ma non se ne parla ne ha adesso c'ero talmente tanto lavoro che non sono neanche più dove mettere eh sì o no ecco sì o no quindi sono chiacchiere
è chiaro che la gente non aspirerà alla mediazione perché non sa neanche che esiste non sa neanche che cosa serve ma la legge è uno dei modi perché non è vero che la legge se quel costume sociale cioè segue qualche volta qualche volta è la legge che lo determina
Una volta che ci fosse una norma che dica immaginate questo
Ragazzi chi si vuole separare non ce ne frega niente perché vi siete vi siete separati lo separa però adesso sappiate che dovete passare ma le nostre mani perché noi
Interessa il futuro dei vostri figli I fatti vostri fatemeli voi però vogliamo essere sicuri che fate di tutto perché questo bambino venga pesca al meglio e per fare questo c'è un sistema che la mediazione che c'è un tizio che ha studiato per quel che cerca di salvare capra e cavoli
Così
Naturalmente questo deve essere previsto per legge perché altrimenti la gente lo faccio e sarebbe quel tentativo di conciliazione che è una finzione che diventa qualcosa di più robusto
Diciamo anche qualche cosa di più sgradevole
L'altra parte sentite il compito di tutte le attuale è quello di mettere come dire acritica alla realtà supponendo che l'area questa realtà non è la migliore possibile quando si chiama uno che riflette sulle cose
Aspettate di che vi dica qualche cosa che con confligge con quello che d'altra parte vedete io non so
Se sarà meglio quando sarà diverso
So che per migliorare deve cambiare ed è per questo che vi chiedo di riflettere se non ci siano delle possibilità di cambiamento qualcuna di disturbo era
Elia
Il novantaquattro virgola rotti dei figli viene dato alle madri
Alle novantaquattro virgola tre figli redatta le madri questi sono dati dell'Istat salvo
Perché questo bisognerebbe chiedere a a chi decide così in ogni caso questo è un esame comparativo delle leggi suddette degli scatti i cui sia una certa
Statistica ci dice che noi siamo tra i i più alti
Però anche altrove
è sempre la madre che ha l'affidamento
Per lo più
Si può osservare che anche nelle separazioni consensuali
E la madre
Che ha per lo più il bambino
Questo per dire che non è colpa tra virgolette dei magistrati
Né che preferiscono la Mark e che questo è diciamo un clima
Però ci sono un sacco di cause
Fatte dai padri nel disperato tentativo di vedersi affidare il figlio
Questi casi sotto il profilo attuariale o statistico ed è raro che vengano vinte dei padri per le ragioni che vi dicevo
Allora
Non il perché se sia una questione sociale se sia una questione biologica io non so debbo dire che gli studi psicologici mi dicono che
I maschi non sono meno rispondenti alle esigenze dei bambini piccoli delle donne
Nel senso che vi faccio qualche esempio di qualche studio messo un bambino a piangere
Davanti a ma un uomo e donna e presi e con una macchina della verità le risposte fisiologiche di di tutti il il modo con cui si attiva il maschio e la femmina di fronte a un bambino che piange sono gli stessi questo per dirle
Ci sono poi molti pregiudizi sul fatto del papà o della mamma che ha vi faccio un esempio
In una ricerca è stato a raccontata la storia è stato fatto vedere un Tate di un bambino che era a questo gruppo si è detto che era affidato era ad entrambi i genitori
Quindi famiglia intatta a questo gruppo affidato alla mamma a quel gruppo affidato al Papa
I gruppi non sapevano i giudici i giudici in senso non professionali Coppi doveva giudica la situazione ignorava che ci fosse questa distinzione si chiedeva di parlare del carattere del ragazzo
Quando il ragazzo veniva decide finito come la famiglia intatta il suo carattere più considerava si vedeva il ragazzo che giocava giocava con i bambini andava a scuola eccetera veniva considerata assolutamente normale
Questi che lo vedevano affidato alla madre normale ma con qualche problema quello che l'ha affidato i suoi da padre eccellere dei problemi questo ragazzo andrebbe seguito eccetera eccetera questo per dirvi che nonostante
Ci fosse lo stesso comportamento esiste un pregiudizio sociale che ritiene che questo libro
No altro non è questo il tema non vorrei uscire però
Perché parlo della mediazione
La mia proposta era è stata della butto lì
Stiliamo decisamente per i primi cinque anni alla madre
Con quale con quale vantaggio
Il processo e spesso una area una situazione di conflitto che si aggiunge alle situazioni conflitto precedenti
E cioè
Le questioni conflitto che hanno portato alla separazione sono una cosa
Queste si esasperano o addirittura si rinnovano perché la procedura giudiziaria ecco il suo raggio per sua natura conflittuale ed ecco quindi che si aumentano le situazioni i padri tentano di avere i figli non ci riesco comunque queste cose fanno
Quello che fa con questo risultato sappiate
Che paradossalmente quanto più l'indagine del giudice è sottile fine e responsabile per stabilire se sia meglio il padre o la madre tanto più è inutile
Perché proprio per il tempo che tutto questo prevede va a finire che il bambino nel frattempo si è adagiato in una situazione per esempio presso la madre poteva essere meglio il padre ma chi dopo un anno e mezzo dice
Era meglio il padre lo troviamo comunque adesso sta meglio lì non per questo forse per questo uno studioso ha detto tanto vale buttare la moneta Croce mamma testa papà
Allora
Vogliamo vogliamo vedere vediamo ora una situazione vediamo un po'e glielo diamo decisamente alla madre
Cinque anni resta con la madre
Che tipo di affidamento momento allora però vorrei che fosse un affidamento congiunto
Cosa significa che l'altro non perde qual è la situazione oggi che se il bambino viene affidato a al Papa
La mamma salvo per cose molto importanti non ci può mettere becco parlo volutamente in termini atecnici mentre perché perché all'affidamento personale fisico
Si aggiunge l'affidamento di carattere giuridico
Prima cosa in questi cinque anni
L'affidamento è congiunto sotto il profilo giuridico avevo inventato un'altra parola condiviso perché così congiunto però adesso ormai congiunto dell'altra cosa affidamento condiviso allora sono assieme
Le questioni se le decidono insieme in questi cinque anni
Durante questi cinque anni se le cose vanno bene non c'è bisogno di mediazione la mediazione ci sarà al quarto anno
Quando ci sarà la mediazione obbligatoria che deve esaminare come è andata in questi anni e esaminare che cosa succederà per i successi per i successivi anni badate bene che in questi cinque anni non è che l'altro perda anche il diritto di vedere fisicamente il bambino che cosa ci dicono le ricerche su questo le ricerche ci dicono questi che quello che serve nel rapporto con l'altro è la continuità il bambino si attacca al genitore non perché sta dieci ore una volta ogni ogni tre settimane e meglio che scrisse può restare un'ora al giorno per perché questo crea attaccamento
E allora quelle cose che sono scritte in tutte le separazioni sensate i l'altro può vedere il figlio due volte lo può vedere cioè tutte quelle cose che vengono fatte dopo anni di cause
Sono già scritte cioè allora così succede affidamento conduca del bambino ma la madre cioè come succede alla fine alla causa però si fa subito affidamento al padre cinque anni affida congiunto o come dicevo che la parola condiviso da entrambi il padre se il padre vede il figlio una volta la settimana o due volte la prima volta spesso basta io saranno gli i signori politici che di decideranno potesse fatta questa norma lo vediamo o a Natale o a Pasqua e lo vede un mese d'estate come scritto in tutte le senza e basta si taglia corto a tutta la questione dopo cinque anni si fa questo genere di cosa
Come si può
Questa mediazione deve cercare quindi di preparare per il futuro se però durante questi cinque anni la situazione conflittualità
Allora la mediazione arriva ogni sei mesi e cioè se in questi cinque anni quattro anni più esattamente in cui l'affidamento è fatto fisicamente al padre e ci sono conflitti voi sapete che per il bambino il peggio non è vivere nel conflitto spesso vita avvocato ma scusi il bambino è meglio che viveva in una casa dove c'è un conflitto oppure magari con monogenitoriali separato risposta
Moro genitoriale separato senta confetti però perché il peggio è che ci abbia un genitore un genitore solo e in più si continua a litigare perché questo è il peggio del peggio
In questo caso la mediazione c'è ogni sei mesi sei mesi me lo sono inventato potrebbe essere quattro sette sono tutte sono idee
Battiti opinioni preferito presentarvi delle idee per vedere poi ci rifletté dette se sono così strampalata
Questo mi sembrerebbe mi sembrerebbe un modo attraverso il quale si può entrare in una cultura della mediazione
Questa mediazione ciclica potrebbe servire proprio a questo e cioè quando c'è conflitto questa mediazione deve cercare
Evitare
Evitare che il conflitto si incancrenite
Migliorerà le cose tutto questo
Signor io
Vi ripeto quello che dice
E cioè che io non so
Se sarà meglio quando sarà diverso
So che per migliorare deve cambiare
Mi piace finire con una un pensiero che non è il mio
E del Mahatma Gandhi
Ogni volta
Che c'è un perdente
La battaglia non è ancora finita
Grazie per la vostra attenzione
La ringraziamo il professor Guglielmo Gulotta che ci ha offerto molti spunti che sicuramente saranno ripresi in fase e di dibattito diamo la parola al professore Di Gianvittorio Pisapia che ci parlerà di processi educativi e mediazione
Il professor Pisapia un criminologo docente alla facoltà di Psicologia di Università di Padova
Sì buongiorno io non so perché mi sembra giusto che
Ciò che viene detto da un relatore non venga poi bah è passato da argomenti o temi diversi renderci erette significa presidentessa
Con pomodoro su alcune cose sembrava che possono Gulotta si fosse mascherato e nascosto avesse sentito alcune cose per la giornata perché l'uscita di esattamente l'opposto di quello che la mossa in Tito
Particolare sul problema dell'istituto a me piacerebbe un paio di rispondente alla violenza accomodare interverrei svincolate perché perché io non io non me la sento un po'io riduco io riduco il mio tempo così tu sei sicura che non l'ho detto per pur cose contrari perché l'avevi detto il tuo detto senza sapere non è ad personam attaccare primo sono
Poi io riduco il mio tempo promette
Io però non posso dire visto che l'organizzazione convegno anche se sono molto curiosa però sconoscendo anche la forza e la vis polemica anche dello Teresa Pomodoro elettoralmente giusta né che giustamente ribadire ebbe ancora
Con compra con maggior convinzione quanto detto stamattina
Non vorrei che poi tutto il dibattito si Bertè senza intorno a soltanto un aspetto della al salone fiducia invece appena ed è più ampio mentre invece appena dopo subito dopo daremo subito l'approdo terza
Ora
Va un po'tutti quanti va bene
Voglio dire ecco non lo so questa era un'opinione se però voglio dire se le vuole può intervenire anche subito perché
Va be allora chiedo scusa vera dire andiamo per telefono se vuoi no no no andiamo
Arricchire nel dibattito
Allora il il mio tema e processi educativi e mediazione in particolare mediazione scolastica
Il le solite premesso che sono necessarie perché un'occasione così però sentire voci differenti finalmente è capitata non era mai capitato e quindi ringraziamo la senatrice la zucca illa allora del tutto non facciamo confusione e questo vale per il mio tema ma anche per altri temi fra conflitto e violenza
Il conflitto è
Una parte integrante che si lega alla normalità
Delle vita di prelazione il conflitto è un'occasione che quotidianamente viene sprecata per educare sui alla convivenza civile
Il conflitto non è di per sé negazione dell'altro mai imparare a cogliere la differenza
Altro la violenza la violenza è un modo distruttivo di viva il conflitto la violenza è la negazione del confine
Questa è una prima necessaria premesso la seconda necessaria premessa
Un conto è parlare di soluzione ma è un termine che ne dovremo eliminare bensì tra Rick soluzione e gestione del conflitto
Quello che è importante che chiunque si occupi di mediazione abbia chiaro e che chi si occupa di mediazione scolastica Appiah particolarmente chiaro
E che i conflitti si possono risolvere o non risolvere che anche se si arriva a delle su azioni sono temporanee e comunque non escludono il conflitto
La vera educazione e soprattutto riguardo ai ragazzi alla gestione del conflitto che vuol dire che non necessariamente un conflitto il piede esteriori sorto anzi è importante che si comprenda che in conflitti di solito non si risolve affatto
In quanto la loro gestione può solo in in qualche modo offrire delle opportunità per imparare meglio a vedere le differenze fra le differenze non si eliminano
Da questo punto di vista io accolgo invito che tra l'altro un'ottava a ripreso e cioè stiamo attenti
A non può parlare di mediazione dimenticandoci già oggi è stato detto dall'onorevole Lucidi
Dal presidente Magno non dimenticare che noi abbiamo nella nostra realtà anche normativa una marea di norme e di figure che esprimono istanze di mediazione
Stiamo attenti che il mediatore come figura professionale Nonda annulli non consenta di dimenticare ancora che innanzitutto se il conflitto fa parte delle relazioni sociali ed de e fanno parte della normalità innanzitutto bisogna valorizzare le istanze di mediazioni
Presenti nelle forze di polizia quando intervengono nel corso di una rissa
Non nella pubblica sicurezza che in base a un decreto addirittura del trentuno prevede all'articolo uno che gli ufficiali di pubblica sicurezza possano intervenire
Per chiamare le parti a conciliarsi fra di loro se loro lo desiderano ed esiste tutta anche una procedura di tipo meriti attivo perché questa è in mediazione e siamo nel trentuno
Oggi purtroppo la sedimenti
E insiste una istanze di mediazione negli educatori gli assistenti sociali allora
La cartina di tornasole per capire se il parlare di mediazione dei mediatori non è in realtà solo un modo spera riciclarsi in altri campi opererà ampliare il nostro campo professionale è proprio quello di capire in che misura la mediazione come tecnica di intervento è in grado di valorizzare le istanze non professionali
Delle persone che le hanno per il tipo di lavoro che fanno in questo senso io
Solo d'accordo nel deperibili c'è l'intervento della presidentessa pomodoro su diverse cose cioè le cose su cui non è d'accordo Polo illa su una cosa non sono d'accordo cioè sul fatto di affidare nelle scuole ai minori il ruolo di mediatori
Non sono d'accordo perché se io ho capito così
No io sì son d'accordo sì no dico non sono d'accordo con quello che ha detto il il detto tu perché io invece sono d'accordo che la mediazione fra pari d'accordo cioè di studenti alunni alunni
Mediatori o mediatori alunni
Posso a bere entro di sé delle potenzialità educative di grandissimo livello
Non solo perché dietro è ovvio previa formazione adeguata
Con una supervisione da parte del Gruppo promotore Esterno perché non c'è nulla di più a mio parere educativo il fatto che i ragazzi primo imparino ad ascoltarci sui imparino ad assumersi la responsabilità rispetto ai conflitti a Lippi ai litigi conflitto nel senso anche di incomprensioni che riportano uno contro l'altro
Questo vuol dire accudire e la loro abilità e la loro capacità di analisi delle situazioni
Vuol dire incominciare a comprendere che non esistono le situazioni bloccate ma che esistono solo dei mobili non ancora scoperti per sbloccare le situazioni
La potenzialità della mediazione scolastica fra pari
E enorme anche rispetto agli effetti tutto cioè anche alla capacità che ha questa modalità di mutare il clima e la qualità delle relazioni all'interno dell'istituto scolastico
Ad esempio Rispetto a un clima di tranquillità e di serenità
In Francia e non solo in Francia ci sono calcolati poi degli affetti rispetto all'assenteismo e soprattutto alla capacità e voglia di studiare dei ragazzi e questo a tutti i livelli dalle elementari alle superiori
Quindi da questo punto di vista
Venne gestito il discorso è ovviamente molto delicato io sono assolutamente favorevole alla mediazione fra pari che in attualmente non può essere confuso condanne di azione fra alunni e insegnanti la quale invece dire essere gestita da personale esterno può essere ovviamente giustizia né dagli insegnanti né dagli alunni in questo caso l'oggetto è differente
Ecco questo è una sola una prima sottolineatura importante che io volevo fare
Quindi valorizzazione delle istanze di mediazione presente nel sociale se si è d'accordo sul fatto che il conflitto non è nega né negativo né positivo sono negativi gli Effetti di una cattiva gestione della situazione conflittuale
Secondo se si ritiene che sia importante non solo
Tentare di risolvere su situazioni specifiche
Il conflitto nelle relazioni masse sia per gli adulti che per i minori sia importante riuscire a fare emergere la valenza relazionale del conflitto sono due cose diverse
Quello che a mio parere è troppo ancora sommerso rispetto alla riflessione eh una valorizzazione della valenza relazionando il conflitto tra i tini data per scontata cerca il conflitto poliglotta
Quindi di tipo relazionale il problema che quando si interviene non si fa attenzione alle caratteristiche della valenza relazionale conflitto si dice si interviene sul conflitto sulla situazione conflittuale valorizzando ovviamente entrambe le parti e offrendo responsabilità le due parti ma sono due cose diverse nel primo caso noi possiamo risolvere in termini di tecnica
Nel secondo caso divento un metodo di regolazione sociale e il discorso cambia a scuola lo si nota benissimo questa differenza proprio per la si si vanno a valutare gli effetti istituto
Purtroppo in Italia la mediazione scolastica ancora non ha preso sufficiente consapevolezza tutto questo sul piano pratico vuol dire ovviamente che gli alunni mediatori devono essere formati ci deve essere supervisione e via di questo passo non su queste cose ovviamente non ha senso che io mi soffre
Quindi io
Se mai voglio dire se ci sono delle domande io potrò rispondere non vorrei
Dilungarmi oltre
Spero di essere stato chiaro nei punti fondamentali del mio discorso c'è poi attualmente volete posso parlare d'altro mezzo rotanti se delle cose da dire però non in questa occasione grazie
Grazie al professor Pisapia enti Amadora la parola la dottoressa Lidia comodo
Perché non penso che ha grande via Firenze ci sia non so in che cosa non siamo d'accordo parlo per me
Ecco la dottoressa Pomodoro volevo ricordare questa mattina ha lanciato una sorta di avvertimento ammonimento ecco forse una sorta di provocazione attenere la mediazione ha detto fuori dalle aule del tribunale
è una via da percorrere però forse parallela alla via ordinaria bene giudiziaria
No scusatemi ho davvero non voglio Wind Business mi sento può a disagio ringrazio molto la presidenza per avermi di nuovo data la parola io credo di aver detto questa mattina con chiarezza che io non credo
Io non lo so cercato di spiegare non credo che debba anche debba essere sprecata un'occasione importante come quella di introdurre un sistema media torio per la risoluzione dei conflitti nel nostro Paese
Attraverso una come dire burocratizzazione della mediazione ho già detto questa mattina che penso che bisognerebbe intanto sgombrare il campo da equivoci sui quali credo che ci sia ancora un po'di equivoco per esempio scusate il meglio del bisticcio per esempio penso che non si debba confondere il tentativo di conciliazione o la conciliazione
Con la mediazione sono istituti anche teoricamente Diversi sui quali evidentemente va fatta una riflessione
Approfondita potremmo se estendere se volete gli spazi dei tentativi di conciliazione per quello che so io e per come si sono dimostrati
E nel nostro Paese mi sembra che non abbiano avuto un grandissimo successo penso invece che un tentativo di evitare un'eccessiva giurisdizionalizzazione almeno nelle fasi iniziali del riconoscimento del conflitto ed è la sua soluzione
Sia un modo originale diverso e nuovo di utilizzare uno strumento che ci viene messa a disposizione dalla Teoria e e dalle conoscenze che fino ad oggi si sono approfondite
Per quanto riguarda le bellezze osservazioni che ha fatto il professor Gullotta eccetto lui è molto originale e devo dire anche molto accattivante molto seduttivo
Scosse duecento
Nelle specie se ne sente diciamo seducente e molto simpatico comunque nelle sue argomentazioni
Perché effettivamente penso che tutto il mondo mi riferisco adesso alla sempre io stamattina della mediazione familiare non ho parlato ma ne parlo adesso così almeno però un qualche segno di originalità anch'io all'intervento
Il professore condotta credo chiede alla lunga esperienza non lo sono
Di ricercatore raffinato ma anche di avvocato ampia ricavato l'opinione del resto da tutti noi credo condivisa
Che e stanotte e e e grande il popolo di coloro che si trovano in situazioni di sofferenza per separazioni perché debutta che era per l'affidamento dei figli e così via
E lo dice in fondo trovarsi di fronte a qualcosa di già predeterminato che consenta di eliminare certi certe difficoltà e certi equivoci che possono crearsi nel corso del procedimento
Forse lenisce qualche pena e forse può trovare anche qualche soluzione io su questo sono totalmente in disaccordo con il professor Gullotta cercherò di spiegarlo
Mi sono domandata mentre ne parlava ma non voglio che questa si risveglia immaginata come una battuta che cosa accadrebbe se due persone che volessero separarsi
Si trovassero di fronte a questo sistema chiuso chiamiamolo chiuso immaginato professor Gullotta molto interessante ma chiuso
Un sistema per il quale queste due persone si separano a queste condizioni alle condizioni che lui ha indicato con un affidamento
Apparentemente congiunto dei minori poi sull'affidamento congiunto se volete dirò qualche parola perché anche qui credo che ci sia un profondissimo equivoco ma non so come probabilmente io sono molto anomala rispetto a queste a queste realtà ad ogni modo
Con un affidamento congiunto l'affidamento alla madre per cinque anni tutte le cose che lui ci ha detto beh io devo dire la verità che se fossi una separarmi da con questi problemi farei una tranquilla separazione di fatto dinanzi ad un qualsiasi
Il mediatore magari quello della porta accanto ma non andrei mai in tribunale a seguire questo iter
Così individuato poi mi domando che mediazione possibile tra persone che dovrebbero essere costrette dal giudice ad andare da un altro signore il quale deve cercare di mettervi d'accordo su qualche cosa
Io ho fatto il giudice anche della famiglia io ricordo a tutti l'esperienza dell'articolo centoquarantacinque del Codice civile speriamo che non ho sbagliato il numero perché i numeri purtroppo non sono il mio forte
Comunque un articolo del codice civile che consente al pretore di fare una sorta di conciliazione
E di idrofono comunque di di di di cercare di arrivare ad una situazione di tranquillità e di serenità quando d'una coppia di coniugi si trova nella necessità di prendere decisioni importanti per la propria vita la vita dei figli non vogliono separarsi
Ma non vogliono neppure
Ma non riescono a risolvere il loro conflitto
Ecco io devo dire che questa norma fu introdotta nella legge del mille novecentosettantacinque con grandi speranze forse molti di voi ricorderanno io anche lì sono state in qualche modo attirata ad occuparmene quindi la sento anche un po'come mia e poi io facevo il pretore giudice tutelare l'epoca dell'entrata in vigore della legge coranica vai ad applicare questa norma ho fatto tue provvedimenti e credo che ce ne siano quattro cinque in tutta la la giurisdizione la giurisprudenza italiana
Assolutamente devo dire fallimentare
Voglio soltanto dirle che in un caso un caso riguardava due persone molto abbienti che avevano dei problemi visto dove passare le vacanze estive in realtà questo nascondeva invece un problema profondo di dissenso tra di loro e alla fine coi si decise che era meglio che si separasse
E nell'altro caso devo dire che invece posso considerarla davvero una sconfitta di proporzioni considerevoli
Dopo che mi pareva di aver come dire in qualche modo calmato i due componenti del nucleo familiare capelli indotti a ragionare sulle loro controverse cercando un accordo il marito è tornato a casa ha tentato di
Strozzare la moglie
L'ho considerato una grande sconfitta ma adesso questa cosa per fortuna non è successo niente poi le cose sono andate in maniera diversa i telefoni sono separati ecco comunque voglio dire io non credo che approntando qualche rimedio
Di tipo formativo dell'ultimo momento si possa consentire ai giudici di fare un mestiere che non nello mestiere del mediatore investire molto complessa molto delicato questa mattina è stato detto con un termine bellissimo non si
Come dire indotti e dalle loro stesse capacità ragionare dell'oste dallo stesso modo di essere a ragionare sulla regione del conflitto
E a riconoscersi in quel conflitto
Mi domando come è possibile che questo possa credere affidando ad un giudice cosiddetta tentativo di conciliazione sia pure formando in qualche modo o addirittura pensando che due persone che sono in grave conflitto tra di loro e che non hanno nessuna intenzione nessuna voglia possano andare a risolvere il loro conflitto dinanzi ad una persona perché gliela imposto il giudice perché è una strada obbligata
Francamente io non ci credo penso che le spese mediche come dire è una prevaricazione nei confronti delle persone non non non credo neppure che ammesso pure che ci siano queste folle di persone che vanno a fare la mediazione ci siano tanti mediatore in Italia
Da poter tener fronte a questa domanda indotta penso che il risultato sarebbe che il novanta per cento delle coppie che oggi si separano in tribunale sia sia pure malamente finirebbe può separarsi di fatto aumentando le competenze del tribunale per i minorenni e francamente io questo non lo vorrei perché poi la celebre conflitti relativi ai genitori
Caro Guglielmo il problema è che forse noi dobbiamo pensare a questo istituto della mediazione senza soffocarlo con la burocrazia hanno già detto stamattina e continua a dirlo
Mi piacerebbe tanto mi piacerebbe tanto ci può adesso mi fai tutte le obiezioni che non c'ero cosa diresti che bisogna fare buste mediatori
In questo quadro ecco allora io vi dico subito che non so a che cosa sì certo di Kevin io stamattina non l'ho detto noi abbiamo fatto adesso ne parlerà Adolfo Ceretti abbiamo stiamo facendo un tentativo di sperimentazione
Nella materia penale ma poi si può fare evidentemente sperimentazione in altre materie so che per esempio alcuni istituti di mediazione come e l'istituto leggeri e di Milano sono contrari ad ogni forma di obbligatorietà so che in alcuni consulta mattinata è stato richiamato per esempio
La possibilità di dare maggior forse consultori che si stanno prendendo alcune competenze e io sarei ben lieta e che all'interno dei consultori ci fossero delle forme di degli interventi come dire a disposizione ma non obbligatori questo mi sembra che sia anche una condanna
Come dire un modo di far crescere la cultura della del dell'autodeterminazione del cittadino in un Paese civile e cioè in un Paese non di Nanni non di persone soggette continuamente alla burocrazia
Si potrebbero può inventare ancora delle altre forme ma io vorrei dire che il problema fondamentale che noi dobbiamo stare attenti a chissà i miti attore
Allora se noi pensiamo di far diventare questo momento ufficio burocratizzato alle dipendenze di un qualche servizio sociale che deve obbligatoriamente fare quello che gli dice il giudice ma mi dite voi chi mediazione questa io credo che il mediatore intanto deve essere formato e per formare dei mediatori ci vogliono anni formazione perché davvero siano dei mediatori incivile penale dice ma un poco capo giudice Occhiogrosso
Che in fondo è quello che è importante quello che bello di questa fase nella quale invece siamo movente di siamo siamo delle sperimentazioni e le stiamo facendo al di fuori di un quadro legislativo che temo possano diventare soffocante mi piacerebbe che ci fosse come dire un'attenzione di mezzi e di strutture perché queste sperimentazioni poi possano andare avanti ma perché possono andare avanti a come crescita di Lippi consapevolezza dei cittadini che si possano liberamente
Rivolgere ad una stiamo parlando di adulti e stiamo parlando di minori con i quali tra l'altro si può ragionare perché dipietrista pagato come se il reato per lo meno e è un quattordicenne
Se parliamo del penale
Allora io penso che si debba arrivare ad una sua responsabile adesso davvero questo questo zitta questa era la grande contrapposizione tra meglio io penso che in questo momento sì sì se vogliamo trovare delle soluzioni depresse delle soluzioni che passino attraverso una capacità di sperimentazione quello che già stiamo facendo
Di sperimentare magari anche delle strade nuove che passino attraverso una legge quadro che protegga queste sperimentazioni ma che non sia l'obbligatorietà della legge quanto poi agli atteggiamenti congiunti condivisi a al grande problema che io vivo tutti i giorni delle angosce dei genitori che possono non essere affidatari dei figli e così via io voglio dire questo non è con l'affidamento condiviso congiunto che si risolve questo problema
Anche qui ci sono e ci debbono essere dobbiamo inventarci delle strade che siano quelle di dire che la potestà come abbiamo sempre detto resta da entrambi i genitori anche se separati
L'esercizio della potestà e e e come dire va individuato l'esercizio di una potestà che sia anche potestà educativa perché potestà non significa soltanto poter decidere nell'interesse dei figli potestà significa anche trasmettere un messaggio educativo allora il papà e la mamma
Se stanno insieme trasmettono un unico messaggio educativo se sono separate trasmettono ahimè due messaggi educativi che debbono essere conciliati tra di loro questo è il vero problema
Della della potestà genitoriale nei confronti del figlio che insegna in sede di separazione se questo è il vero problema mio modestissimo parere
E che non è tanto non è tanto che si deve scrivere del provvedimento l'affidamento congiunto perché poi così litigano su che cosa si intende per l'affidamento congiunto condiviso o come lo volete chiamare
Bisogna trovare dei membri moglie inesistenti per fare in modo che i genitori sappiano che nel momento in cui si separano se parrebbero ditemelo resistenze però rimangono pur sempre genitori di quel bambino su un punto tra l'altro non sono assolutamente d'accordo con il e il il professor Gullotta
Sul punto che a numeri e che per un bambino sia necessario stare è tanto con un genitore perché questo possa significare attaccamento col genitore dipende da quello che si che si riesce ad amare si può stare anche poco con i propri figli ma se si diventa il
Soggetto che si identifica con i genitori tutelante con i genitori educante
Allora sicuramente rapporto genitoriale sarà stato un buon rapporto genitoriale non sto parlando perché devo stare delle parole sto dicendo queste cose perché le ho verificate nei fatti e perché per me è naturalmente solo per me questo significa essere genitori
Passiamo alla essa pomodoro questo ulteriore apporto di approfondimento volevo prima di dare la parola al professor Gullotta per una breve replica volevo chiamare al tavolo dei relatori la dottoressa Fiorella Cava il dottor Stefano Crispino
Potete accomodare
Per sorvolare Craxi giusto giusto una parola perché
Diciamo questo che non è certamente
Costava sto personale non ha bisogno di mediazioni visto che oltretutto abbiamo espresso opinioni al al buio perché io sono colpevole di non essere stato questa mattina
Nascono due esperienze diverse e Anzio ringrazio la dottoressa pomodoro di avere come dire dato un contributo di prudenza alla mia immaginazione psico giuridica
Ora vi dico come faccio io e quali sono i miei limiti
Osservo i fatti e cerco di immaginare un mondo tutto diverso
è il mio modo diciamo di ragionare
Vedo che i matrimoni diminuiscono
Le separazioni aumentano i divorzi aumentano
La gente si uccide si brucia davanti ai tribunali
Uccidono perché i figli non vengono altro che tentativo di distrutta amento
Cioè stiamo facendo una ricerca su omicidi e suicidi causati si fa per dire messi in occasione di problemi di separazione e divorzio questa è una sofferenza che non ha limiti
E allora io mi dico
Siccome questo non è il migliore dei mondi possibili cerchiamo di inventare qualcosa che rovesci la situazione quello qui inventore spesso sbagliato
Spesso esagerato e a dunque bisogno di correzioni o di come dire contro osservazioni come quelle che la dottoressa Pomodoro mia generosamente riservata
Devo dire però
Non per darmi la nei per darmi ragione né per dire come Oscar Wilde che quando poi tutti mi danno ragione comincio a pensare di avere torto
Ma che
A parte la sua esperienza personale il fatto che i bambini abbiano bisogno di continuità di rapporto e frutto di ricerca empirica e non di opinioni di Guglielmo Gulotta
E io dico che è bene che quando si lavora in questo ma gli in questa materia si tenga conto dei risultati delle ricerche empiriche
Cosa che nei politici con né i politici con tutto rispetto dei magistrati degli avvocati con tutto rispetto fanno perché non le conoscono e la responsabità poi di noi
Studiosi che non le divulghiamo esattamente ci sono
Tantissime ricerche su questi punti
Questo che un un punto l'altro punto è che
Quello che ho immaginato non è certamente il meglio possibile
Non ho mai pensato che il giudice dovrà diventare un mediatore dico che però che abbia gli strumenti per comprendere che questo fa parte del suo lavoro come quello di fare sentenze ecco questo vorrebbe dire la mediazione
Concludo perché non voglio abusare né né togliere il tempo per queste dico quello che è un ritornello che io spesso mi faccio e che lampo
E che è la preghiera che l'anonima alcolisti fa recitare ai propri adepti
Quando sono nel nel gorgo della loro del loro dolore prima che possano iniziare la cura che riporterà alla luce quello che io mi dico e che mi mi dico in questo momento la preghiera dice Dio dammi la forza
Per cambiare quello che posso cambiare
Da Milla rassegnazione per accettare quello che non posso cambiare
Dammi la saggezza per capire qual è la differenza tra queste due situazioni
Grazie ancora per la vostra ringraziamo il professore no evitando che abbia tra gli obiettivi di questo incontro quello di presentare anche delle posizioni diversificate perché si apra né appunto un dibattito
E chiedo all'evento toreador Possieri ti la cortesia di dare la parola prima di lei alla dottoressa Fiorella Cava che ha un problema contingente quindi deve lasciare
I lavori delle del convegno prima del previsto
La dottoressa Fiorella Cava si parlerà di servizio sociale e mediazione
La dottoressa Cava e presidente dell'IRI sei il Centro studi del Sindacato unitario nazionale assistenti sociali
è un po'difficile per me intervenire in questo momento dopo lunghe disquisizioni interessanti e coinvolgenti il dibattito intercorso
Comunque cercherò di non farmi troppo vedete la differenza
Volevo agganciarmi un attimo prima di parlare del mio tema consegnato in riferimento alla a quanto ha citato poco fa il dottor Gullotta
Sulla disperazione sui tentativi di suicidio sui tentativi di strangolamento di e cose del genere
Perché la mente certamente la situazione soprattutto nel per il problema delle separazioni di come si svolgono degli strascichi che si portano dietro effettivamente drammatica
Però io posso permettermi credo che non sarà l'intervento di mediazione a risolvere i tentativi di suicidi e ma forse eccetera ma forse potremmo e dovremmo riflettere perché si arriva a tanto
Un po'si puramente per le procedure per le modalità per le conflittualità micro macro sempre più emergenti ma anche un cenno credo che va fatto alla mancanza perdurante
Di politiche sociali e di politiche di sostegno alla famiglia prima che sia indotta costretta o in condizioni di arrivare alla separazione inesperti oggi abbiamo saputo che è imminente la ripresa del dibattito sulla riforma
Dell'assistenza dei servizi sociali ma la grande assente
Nella società nella vita sociale nelle famiglie nei giovani e ne minori è proprio una politica organica di servizi e di sostegno alle responsabilità genitoriali e i risultati si vedono anche in questi
In queste situazioni e mi auguro penso che la mediazione possa essere uno strumento di il sollievo ma non certamente di soluzione se non c'è un disegno organico
Generale e complessivo
Io vorrei adesso riprendere un po'il filo invece del l'intervento assegnato per cercare di tracciare insieme
Una sorta di consonanza tra il servizio sociale i servizi sociali e la mediazione
La mediazione è un forma d'intervento piuttosto diciamo giovane il servizio sociale e i preferisco chiamarlo il servizio sociale visto che più professionale da l'idea della professione che servizi sociali che invece da l'idea più dell'organizzazione dunque la consonanza secondo quanto riteniamo
Sì basa sui principi i principi che informano il servizio sociale sono quelli dell'accettazione della persona della promozione della responsabilità e dell'Auto-Tune determinazione della persona dell'attivazione delle risorse chiaramente parlo di persone ma parlo anche persone gruppi famiglie collettività
Una consonanza di metodi in servizio sociale come metodo di base a l'approccio globale alla persona e al problema
A come metodo l'osservazione della persona nel contesto in cui vive contesto intendo nucleo familiare ambiente
E ha una visione dinamica dell'evoluzione della persona collegata al al contesto familiare e sociale
Vediamo anche delle consonanza nelle prassi operative
La il servizio sociale il fondamento della prassi operativa del servizio sociale la relazione d'aiuto
Al singolo alla famiglia
Al gruppo al contesto
A come prassi un intervento personalizzato non standardizzato
Ancora come prassi una metodo di lavoro che è intersettoriale istituzionale interistituzionale con ciò voglio dire che è abituato a mettere insieme cose persone e servizi
E risorse
C'è un percorso formativo multidisciplinare e molti assistenti sociali hanno già seguito la scuola le
Il percorso formativo della mediazione sono mediatori sono soci delle società di mediazione sono qualche caso anche di dati
Ora qualche interrogativo e qualche risposta Flash
Anche prendendo spunto dalle varie
Interessanti proposte osservazioni della mattinata e anche del pomeriggio vogliamo avere la presunzione anche noi di darla allora noi e credo che non so scoprendo né
Una teoria dei massimi sistemi nell'acqua calda passo quindi dalle stelle alla stalla noi crediamo come del resto che la mediazione non è una terapia e non è una psicoterapia
Non è una consulenza familiare e non è neanche un tentativo di conciliazione non siamo orientati per
La costruzione di un nuovo profilo professionale
E non siamo orientati neanche a
Al un nuovo percorso ab initio
Formativo mentre siamo orientati a ribadire che l'intervento della mediazione
Avviene in un ambito della normalità
Avviene dovrebbe avvenire con una formazione che sia una formazione specializzanti un approfondimento specializzanti e di una professione esistente
Con le pre requisiti che siano di carattere personale di attitudine di motivazione e che siano anche di precedenti professionali di professioni che hanno o il fondamento operativo su una relazione
Con le persone
Il mediatore è solo o il mediatore in équipe
No non ci sembra di poter già da adesso a dare una risposta univoca perché potrebbe essere a nostro parere sufficiente adeguato una risposta
A volte di un mediatore altre volte di un'équipe siamo però convinti che ci sia comunque la difficoltà
Un rischio a al trattamento
Non terapeutico al trattamento del caso all'intervento della mediazione con troppe persone
Quindi riteniamo che sia necessario comunque anche con apporti pluri disciplinari e talvolta anche specialistici che ci sia un qualcuno che abbia la conduzione del caso
E qui
Mire innesto con alcuni principi quasi vorrei rivali
Del servizio sociale che sono due il conduttore del caso e lo slogan che forse molti di noi hanno dimenticato ma che adesso altri che non siamo noi stanno sta portando avanti aiutare ad aiutarsi da sé
Questi due caposaldi ci fanno oltretutto ritenere che unitamente alla identificazione di questo mediatore che è un terzo un terzo neutrale
Che se il terzo e neutrale anche l'ambiente dovrebbe essere neutrale
E quindi non siamo orientati verso una l'intervento in ambito giudiziario e ne siamo orientati all'intervento coatto
Ma siamo sicuramente orientati verso l'informazione non dico coatta ma obbligatoria ripeto quello che stamattina ha detto il dottore Occhiogrosso però c'è un però
Che informazione obbligatoria su quali servizi e su quali possibilità di mediazione mediazione posto che
Ci risulta che al momento pochi sono gli esperimenti mi piace dire la così sperimenti o sperimentazione di questi interventi e per lo più in ambito di ente locale
E qui si innesta un altro dubbio un altro interrogativo
Di chi dovrebbe essere la competenza ad assolvere questa funzione di
Ambito di terzo neutrale il comune o il consultorio
O comunque altri servizi sanitari ora in questo caso dobbiamo pensare e adesso le nuove norme e il nuovo orientamento governativo della finanziaria eccetera ci portano ci inducono a pensare ad ogni intervento
Correlato con il suo impegno distesa
Per cui
Dobbiamo tener conto anche di questo a chi la stesa l'onere del costo di questo intervento
In un momento in cui si sta parlando tanto di integrazione socio sanitaria sta venendo fuori da un lato il la riapertura del dibattito sulla riforma dell'assistenza dall'altro lato
La presentazione del Piano sanitario nazionale il ventuno di questo mese
E si sta mettendo mano alla revisione della cinquecentodue che sarebbe appunto il decreto della riforma della riforma sanitaria
Proprio per riverificare la separatezza dei costi
E la necessità del concorso dei comuni
Si sta pervenendo a una definizione sempre in correlazione imposti de a ai costi
Delle attività quali sono del tutto sanitarie quali sono ad alta integrazione sanitaria quali a media e quali sono soltanto sociali
Ora non non ci sembra di poter dire che la mediazione sia un intervento ad alta integrazione sanitaria perché cadremo nella terapia abbiamo già detto prima di non ci sembra che sia una terapia e neanche a media integrazione sanitaria per cui
Riteniamo che se non altro per una esclusione dovrebbe essere l'ente locale ad assumere questa iniziativa
Ma poiché ci rendiamo conto e lo abbiamo verificato che è quasi che molti enti locali hanno difficoltà di personale di preparazione di servizi eccetera mentre nel servizio sanitario nazionale spesso invece si presentano professionalità ha adeguato e
Proporremmo che anche in questa legge sia tenuto conto di questo e sia anche indicato la la forma di concertazione tra questi due
Servizio Sanitario Nazionale agende sanitaria e enti locali con forme di concertazione protocolli o roba del genere
E questo sarebbe il terzo neutrale dal lato della sì istituzione qual è lo spazio poi l'incontro
Lo spazio d'incontro se detto che dovrebbe essere uno spazio di accoglienza
E di riservatezza
Per il colloquio per l'incontro con la fame con le famiglie
E credo che anche se banale e anche se può essere se può sembrare riduttivo nella legge qualora si pervenga ad arrivare anche questo tipo di definizione sì ponga l'accento anche sulla problema logistico strutturale di questi spazi perché sappiamo i consultori e gli enti locali in che condizioni disastrate anche dal punto di vista fisico
Versino
E
Per quanto riguarda poi la collaborazione con la magistratura un'altra proposta
Che forse potremmo avanzare che così come il la magistratura chiede alla i servizi territoriali una relazione
Unno indagine insomma un supporto è un apporto per la propria decisione potrebbe anche avvalersi di questa
Possibilità
Con un tempo limitato per verificare la possibilità di arrivare a una non intervento di mediazione non di conciliazione perché anche nell'intervento di mediazione bisognerebbe
Verificare le sperimentazioni già in atto e pensare anche che come c'è l'accanimento terapeutico non dovrebbe verificarsi l'accanimento mediatori Yo
Allora
La la un altro aspetto delicato e questo dell'approfondimento formativo che in questo momento è ancora privatistico con necessità da parte degli enti delle agenzie formative di accreditamento
E quindi anche l'individuazione dei prerequisiti dei formando i dei formatori e deformanti
Ora riteniamo quindi che per la molteplicità delle occasioni di conflitto che peraltro sono parte come si è detto della nostra vita quotidiana e che non sempre devono essere visti come un elemento come un fatto negativo ma
Anche come un fatto di crescita specialmente quando si certi si riesce ad avere una soluzione o risoluzione
Ci sembra molto un congruo e più importante di insistere sulla cultura e sull'approccio della mediazione
Sull'in perché non sul figura del mediatore su una figurano specifica
Sull'interesse del minore e sul valore etico e sociale della mediazione in sé che
Sul filo della prevenzione che potrebbe essere anche di tipo ma di livello primario può coadiuvare
Per un cambiamento di atteggiamento non solo di uno o di un altro Mario un comportamento complessivo che prevengano che possono addirittura prevenire conflitto che non intende intervenire soltanto sull'emergenza sul fatto conclamato sulla riparazione quindi anche nelle disposizioni legislative tale cercare di avere una legge più leggera meno rigida
Però o con più possibilità di ricchezza e di tra virgolette fantasia nel trovare una con una condivisione di soluzione dei conflitti
Un'altra osservazione e ho quasi finito e sulla necessità di avere un periodo di sperimentazione di monitoraggio anche a distanza dei risultati ottenuti
Perché
Il conflitto si sana oggi si può ripresentare domani e se si ripresenta domani vuol dire che la soluzione del conflitto di oggi non è stato una soluzione del tutto
Radicale e positiva
E ipotizzando sempre in questo testo di legge una revisione contemporanea in contemporanea anche di alcuni istituti che regolano il diritto della famiglia degli affidamenti Monno o o pluri il genitore uno genitoriali
Cosa che potrebbe se fatta bene allentare il conflitto ab initio
E anche prevedere altre iniziative tipo iniziative di prevenzione tipo anche interventi nella scuola con
Apprende prendi menti disciplinari che contribuiscono ma migliore consapevolezza anche del bambino di di essere un soggetto sociale
E con altre iniziative a sostegno delle famiglie sappiamo i consultori abbiamo citato il ma a parte la difficoltà logistica in pratica nel tempo hanno mutuato il loro fondamento sociale socio sanitario in un pratica che è quasi esclusivamente sanitaria quindi con scarsissimo rapporto con le famiglie con Band con gruppi di fidanzati o o o o quant'altro
E un ulteriore rischio ed è veramente finito è di evitare una settorializzazione
Della mediazione un'eccessiva enfatizzazione di questa mediazione perché potremmo anche a vere il rischio e questa è un'annotazione forse un po'ironica di dovere averi mediatore dei mediatori
E e ancora un'attenzione a a evitare di creare un possibile di aprire un possibile filone di mercato
Professionale
Dimenticando quello che c'è già che già c'è e che molti di dei i relatori hanno ricordato come patrimonio professionale e deontologico grazie
Passiamo alla dottoressa Fiorella Cava che ha offerto un altro importante tassello di suggerimenti concreti alla luce di esperienze
Sul campo diamo subito la parola al dottore Adolfo Ceretti criminologo giudice onorario del tribunale per i minori di Milano
E che parlerà sulla mediazione nel sistema penale minorile verso un modello italiano e potrà completare anche integrale l'intervento della dottoressa Pomodoro
Ringrazio anch'io molto per l'invito alla senatrice Mazzuca in realtà mi occuperò più della parola verso che del modello italiano nel senso che come fosse saprete ci sarà un altra giornata tra qualche mese
Per parlare proprio delle esperienze concrete io credo che per i policy makers per chi deve prendere delle decisioni di carattere politico sia importante capire da dove viene questo discorso della mediazione penale
Perché nasce questa necessità di cominciare a parlare di mediazione penale
E
Dedicherà quindi gran parte del mio intervento a cercare di delimitare un po'questo concetto e questi concetti e poi dare anche chiaramente qualche input per quanto riguarda il progetto milanese gli altri che stanno nascendo o sono già fiorenti in Italia
Quando si parla di mediazione penale i riferimenti culturali sono spesso molto alti si parla di crisi della modernità di crisi del concetto di sovranità non credo che sia questa la sede per discutere questi temi filosofici mi sembra che valga la pena invece volgere subito lo sguardo verso il sociale e osservare come oggi sono mutati e mutano repentinamente i luoghi in cui tradizionalmente si sviluppa la socialità e si regolano i conflitti sociali
La famiglia il quartiere la scuola i posti di lavoro vengono percepiti oggi con un senso di disordine la parola di disordine è al centro della questione mediazione
In quanto differenti fattori quali la crescita urbana industriale l'alta mobilità sociale le ondate migratorie e perfino il Wolf State hanno in epoche diverso e contribuito a destrutturare questi luoghi
In breve a partire dal secondo dopoguerra sia andata verificando una forma di spossessamento di quelle che noi chiamiamo come solidarietà primarie approfitta di una sociabilità statale
Garantita dal cosiddetto Stato assistenziale
Le strutture intermedie si sono indebolite ogni qual volta lo Stato si appropriava delle loro sfere di competenza
E quando poi sono tornate in auge le politiche liberiste parata paradigmatico il caso dell'Inghilterra disinteressate com'è noto ad investire nel sociale si è determinato un vuoto ancora più ingestibile
Bene in tutto questo il diritto penale
Più che dominare questa complessità sociale si trova ad essere gettato all'interno di questa complessità e ad essere per l'appunto complessi ficcato
Oggi non lo sappiamo tutti che il diritto penale si legittima ormai definitivamente sul terreno dell'efficacia concreta dell'operetta e operatività pragmatica nel controllo del conflitto e della crisi sociale
In conseguenza di questi i fattorini sistema penale si espande e sta sempre più e spande endo fino all'inverosimile prendendo tendenzialmente le sanzioni scarsamente effettive e intempestive
A sua volta la società non riesce più a sentirsi tutelata da un diritto
Che viene definito come debole perché è costretto a rinunciare a grandi progetti capaci di fondare nuove filosofie della pena
E allora va da sé che l'emergere di condotte capaci di suscitare allarme sociale di comportamenti illegali e più in generale di conflitti
Che cosa comporta comporta che questi conflitti non riescono più a essere assorbiti da quelli che sono infiltrati dai controlli primarie da quei luoghi famiglia scuola passi di lavoro che chiesa che come dire tradizionalmente erano adibiti a ciò si riversano sul controllo secondario penale
Lo rendono discrezionale e a questo punto inizia a instaurarsi un circuito perverso conosciuto e studiato da noi criminologi
Che riassumibile in questi termini dal senso di impotenza delle vittime reali e ancor più delle vittime potenziali nei confronti del sistema
Ad un sentimento generalizzato di insicurezza individuale e collettiva un sentimento che viene a sua volta ha giocato quando occorre per promuovere delle politiche criminali di natura retributiva e repressiva voi provate a pensare a che cosa è la questione prende di una vittima che nel processo penale minorile non si può neanche costituire parte civile e che spesso vede tutti questi conflitti scorerre di fronte assente ora cosa nata nella cultura giuridica europea negli anni novanta per contrastare questi fenomeni
Bene qui discorso sarebbe molto lungo ma
Le nuove tendenze europee l'Italia appunto si sta finalmente indirizzando anch'essa all'interno di queste politiche
è stata quella di introdurre delle modifiche decisive sia nella procedura penale mediante clausole di improcedibilità che nel diritto penale sostanziale attraverso la previsione di nuove sanzioni di tipo alternativo
Quali sono queste modifiche quali sono queste sanzioni
La riparazione materiale innanzitutto dei danni causati dal reato al centro dell'attenzione inizia a esserci un'idea che la riparazione debba essere
Qualche cosa che deve essere considerato come focale
Prevedere prestazione di lavoro a favore della vittima o della comunità
La mediazione più profonda e quindi qui vediamo che la mediazione solo un segmento di tutto questo discorso Ripa cattivo
Tra la vittima era regno quali sono i punti in comune tra questi percorsi i punti in comune è cominciare a spostare l'attenzione sui danni causati dal reato
Si rinuncia a concentrare l'attenzione come l'abbiamo sempre fatto sulla personalità antisociale del Regno e si fa scivolare in secondo piano l'astratta qualificazione giuridica del reato
E del fatto a differenza di quanto avviene nel modello retributivo qui invece sì invita a usare degli studi l'invito è quello di usare degli strumenti Ripa cattivi
E non giocare tutto sulla sofferenza detentiva
Qui l'attenzione è quella di portare la vittima in una posizione privilegiata
Si cerca di valutare non più una sofferenza proporzionata al male commesso o il grado di adattamento raggiunto dal soggetto
Ma il livello di soddisfazione che i protagonisti del reato possono trovare attraverso queste forme di riparazione
In una parola quello che si è andato affermando l'anno scorso c'è stato il primo congresso diciamo così mondiale di giustizia riparativa dire stornati Justice è stato in Belgio quest'anno secondo si terrà a Miami
Che cosa ci dice ci dice che tutti gli sforzi culturali sono stati quelli di far nascere una
Concezione riparativa
Vale a dire che cosa significa costruire un modello volto a superare la logica sanzionatoria
Sottesa sia pure in modo diverso ai modelli retributivo e Special preventivo
E viceversa portare ripeto la riparazione del danno cagionato con il reato al centro dell'attenzione
Ora questo tipo di rivoluzione
Sicuramente è straordinaria ma come voi ben potete immaginare io qui rimango semplicemente si caratterizzi generali comporta dei problemi enormi perché comporta dei club problemi enormi perché molti autori soprattutto all'estero dove non vige il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale hanno cominciato a pensare che questo modello di Paratico potesse diventare un modello capace di sostituirsi definitivamente al modelli rieducativo e retributivo che sono viceversa quelli che tradizionalmente vengono più allungati all'interno del sistema minorile per cui che cosa è successo è successo che le grandi discussioni a livello europeo
Che ci vedono finalmente coprotagonisti sono queste da una parte immaginare tutto il movimento della restaurati Justice come un movimento di dai Jean che cosa significa detto in parole povere significa per chi non è addetto ai lavori significa semplicemente che se il sistema penale tradizionale continua a svolgersi sue funzioni per una seria determinata di casi che vengono chiaramente individuati attraverso delle legislazioni oppure attraverso delle sperimentazioni
Il sistema penale si ritrae e concede alla sistema che per un attimo la possibilità di compiuto chiudere in caso di interesse penale con una logica diversa da quella che penale eh quindi con una logica riparativa che può di quella mediazione è soltanto però un esempio viceversa esiste poi questo moderno al movimento che in Italia non può in questo momento neanche ipotizzarsi poi perché non avendo l'obbligatorietà dell'azione penale non possiamo pensare in modo alternativo un modello della mediazione penale cioè completamente staccato
Che incapace di comunicare con quello penale piaccia o meno il discorso non si può dare ma chiaramente non lo possiamo pensare però in termini che non non di come dire patto diabolico che che lei poi confusioni
Inestricabile e su questo punto di vista l'esperienza di Bari di Torino che ci hanno preceduto hanno già ragionato in modo estremamente produttivo dicevo allora per questi autori che vincere questi pensatori che pensano alla mediazione come sistema
Fuori completamente dal penale chiaramente ci s'è interessantissime bellissimo perché il concetto di comunità torna ad essere al centro dell'attenzione
è la comunità che deve prendere anche i casi di mediazione penale sulle sue spalle immaginate ripeto che cosa significa questo significa per esempio
Dare una definizione giuridica di che cosa è la comunità perché se io voglio che sia la comunità che gestisce un caso di mediazione
Che ha rilevanza penale e lo affida alla comunità bene io devo dire che cosa è questa comunità per cui anche nel modello che vuole essere alternativo si aprono moltissimi punti interrogativi bene lasciamo questo ampio quadro e cominciamo a ragionare sul fatto che prima di venire appunto inquadrare brevemente quelli che sono di le prospettive italiane che in una concezione riparato via il reato rappresenta la rottura di una relazione umana
E sociale questa un punto dal quale noi possiamo possiamo tornare indietro sia che le parti si conoscessero precendente mente sia che la vittima sia stata il soggetto passivo del tutto occasionale casuale del reato
Il tre in tal senso il reato è un evento relazionale negativo che genera un conflitto interiorizzato e che lascia tracce più o meno vistose anche quando oggetto del reato sono i beni materiali
Quindi ed a questi punti che si parte
Io credo che comunque uno dei profili ancora più interessanti per chi si occupa di questi temi quando parliamo di mediazione penale questo è un punto sul quale io permettetemi di farmi un briciolo di pubblicità ho cercato di insistere molto in un libro
Ti ho scritto che si intitola come pensa al Tribunale per i minorenni
Che una ricerca dal trentaquattro al novanta sulle sentenze del tribunale di Milano cui cerco di ragionare su come i giudici costruiscono il Polo il concetto di responsabilità
Ecco la rivoluzione copernicana veramente dei progetti di mediazione penale sta proprio in questa nuova lettura per quanto riguarda la questione della responsabilità io ho cercato di coniare in poche parole
Quello che il fulcro di questa rivoluzione
La responsabilità infatti quando si parla di mediazione non ha più o semplicemente a che fare soltanto con l'essere responsabili di qualche cosa e per qualche cosa ma intesa come un percorso che conduce
I soggetti in Congo in conflitto in quel conflitto che in atto appunto attraverso commissione del reato a essere responsabili verso a rispondere l'uno verso l'altro il reo verso la vittima
Dipendente anche quello che è stato detto stamattina non sappiamo che questo percorso inizia con l'ascolto in mediazione di se stessi né dell'altro
Un incontro che crea eppure produce una conoscenza del proprio interlocutore perché avviene all'interno di una relazione che si costruisce in presenza di un terzo il mediatore e come abbiamo sentito magistralmente dal dottor Busso
è un soggetto che non giudica mai non consiglia non trova va in onda soluzioni ma interviene nel conflitto per dare la parola ora all'uno ora all'altro soggetto
E consentire l'identificazione del motore dell'origine della soluzione problematica
Sono d'accordo con professor Pisapia quando dice non si arriva magari anzi sicuramente alla soluzione del conflitto però si comincia a gestire questa relazione conflittuale in un modo diverso ecco allora che torna la parola anche disordine perché i fatti di reato
Prima ancora di essere tali sono dei conflitti sociali e motti che il disordine che essi creano divengono un pretesto per dare spazio d'un cammino diverso da quello che è l'assoluzione penale
Quindi per noi il nostro slogan perché quello dice il primo vino che la nostra formatrice francese è dare un posto al disordine non volle riportare l'ordine ma dare un posto a questo disonore ora io credo che quando si fanno questi discorsi si è subito importante mette un piede sul freno e cominciare a ragionare sul fatto che o occorre abbandonare facili entusiasmi facili idealizzazione
Importanti infatti pensare subito alla mediazione penale non come a una modalità capace di attivare delle speranze messianiche di cambiamenti di redenzione
Che è un discorso che facilmente può essere come dire percepiti in questo modo
Non come a una o peggio l'assoluzione a quei problemi che la giustizia ordinaria non ha saputo e non sa risolvere
Ma semplicemente come a una modalità cognitiva mente più aperta e disponibile
Rispetta a quella che conduce alla sanzione penale a passare da un momento distruttivo a un momento curativo curativo non in senso di terapia ovviamente ma in nel senso di curare il conflitto di lavorare sul conflitto
Ad accogliere quel disordine che le società odierne esprimono
Bene ancora pochi minuti per passare adesso con queste premesse quindi abbiamo visto questo quadro composito che si è andato a creare in questa società post moderne
No di tentativo di lavorare sulla violenza che le attraversano attraverso dei attraverso dei canali che ovviamente non vanno nella direzione penale
Ecco però come è possibile scusate non riesco a concentrarmi grazie se quindi vado avanti dicendo che importantissimo a mio avviso cercare di ragionare su questi temi
Senza perdere di vista che la soluzione dei conflitti non può essere svolta se non in termini di stretto garantismo
Vale a dire noi non possiamo pensare abbiamo visto che nel nostro modello alla mediazione penale non può che avere a che fare comunque con il sistema penale l'abbiamo l'obbligatorietà
De la l'azione penale stessa come possibile allora costruire un modello che sia capace di creare di accogliere questa questa diversità anzi questa dicotomia perché mediazione e diritto penale
E la logica binaria del diritto positivo vale a dire quella logica che ci dice un soggetto è colpevole o non è colpevole esattamente diverso da da quella della mediazione che per cui non c'è mai un colpevole o un innocente
Reo è vittima nel momento in cui entrano in mediazione cominciano ad avere un tipo di relazione che non riguarda più questo tipo di ruoli ruoli cominciano a confondersi e la relazione si spostasse la mente se il mediatore issando la corale lavorare sono ben formati su un livello completamente diverso
Allora qui sta veramente il problema e quindi le questioni anche come dire
Amministrative le cui sedi pensare progetti sono fondamentali allora a Milano ma credo che anche a Torino a Bari sotto questo punto di vista si sta procedendo ormai in questo modo l'idea è stata proprio quella di costruire un luogo fisico fuori dal tribunale per quanto ci riguarda noi dunque senta siamo in alcuni uffici del Comune
Una sede poi definitiva proprio per l'altro in un bellissimo posto nel centro di Milano da sempre
Messa a disposizione dal Comune quindi questa il fatto di essere fuori dal tribunale fisicamente sicuramente impedisce quei livelli confusi di che dicevamo prima
Ma essere fuori dal tribunale che cosa significa significa anche però che questo tipo di collegamento con il tribunale ci deve essere perché sono loro che ci devono inviare questi casi e allora che tipo di relazione si crea a a questo punto con con il tribunale
Noi stiamo cercando di privilegiare un tipo di mediazione che appunto prevede la possibilità per i minori di arrivare in mediazione
Soprattutto in quella fase dibatte del plin del processo
Che quella delle indagini preliminari vale a dire noi riteniamo che onde evitare proprio la possibilità che inizi Possa instaurarsi come di una logica processuale
All'interno della quale poiché il minore venga assorbito dal dal processo e ne venga poi espulso viceversa per essere restituito a un luogo di mediazione bene pensiamo che sia assolutamente fondamentale privilegiare la mediazione qui e poi leggo una frase che abbiamo proprio scritto con la procura
Di Milano il procedimento verrà trasmesso i mediatori al termine dell'istruttoria preliminare a seguito della sussistenza del fatto di reato della responsabilità dell'indagato ed anche del relativo interrogatorio
Ecco perché dicevo garantismo prima di tutto
La contestazione
Del fatto al minore non deve essere semplicemente tale deve esserci o un'ammissione di colpevolezza o e comunque la riconoscimento del minore
Del fatto commesso a questo punto il se chiaramente esistono tutta una serie di altri requisiti formali ora non mi posso ovviamente troppo diffondere ma a questo punto la procura può chiedere al minore se è interessato a partecipare ad un incontro di mediazione chiaramente se questo caso ci viene affidato assolutamente fondamentale poi in un incontro preliminare con il reo con la vittima e con i genitori
A trovare una ipotesi come dire ovviamente consensuale
Ecco io non sono d'accordo innanzitutto devo premette che a Milano è stato firmato un protocollo d'intesa su promosso dalla senta il tribunale per i minori che coordinato dalla Centro di giustizia minorile e che vede poi comune Regione come garante della nascita di questo ufficio e altri enti territoriali della nascita di questo Ufficio di mediazione
Ecco questo nostro ufficio che tra l'altro è composto da quattordici persone la cosa fondamentale che vede coinvolti per la prima volta anche i servizi sociali
Cioè dico per la prima volta perché perché ne abbiamo coinvolto sette
Assistenti sociali del territorio e del ministero perché crediamo che la discorso la questione della mediazione vada proprio come dire in una direzione che deve coinvolgere soggetti diversi capaci ciascuno di arretrare rispetto alla propria logica con la quale generalmente vengono affrontati casi e far nascere come di una logica diverso a tutti insieme che riguarda la questione proprio della mediazione ora fatte finisco in due minuti in un minuto dicendo che appunto privilegiando questa mediazione che a a avviene appunto in una fase delle indagini preliminari e però tenendo presente la possibilità di mediazioni con l'articolo cinquecentosessantaquattro al ventotto ventisette del DPR quattro quattro otto in termini che non posso su cui si quando mi posso diffonde vorrei semplicemente cercare di chiudere
Suggerendo qualche cosa sulla l'esito della mediazione
Non tanto sono d'accordissimo con quello che diceva stamattina il dottor Magno non sull'obbligatorietà dell'offerta a tutti su questo non siamo d'accordo
Perché non pensiamo che cioè ci sono casi mediabili casi non mediabili e qui sullo screening ovviamente c'è da ragionare ma la pensabili età di offrire a tutti la possibilità di mediare in questo momento inconcepibile
Per degli anche capire che cosa sono casi mediabili non mediabili bisognerebbe fare la differenza tra conflitto e dissidio che è una questione molto difficile da discutere ma dicevamo siamo d'accordo sul fatto che la mediazione una volta conclusa Debra avere delle ricadute sul processo e questo non può che essere così vista la questione della obbligatorietà dell'azione penale
Ma lasciamo perdere il Processo e cerchiamo di capire che cosa succede per un minore
E una vittima che mediano un conflitto che cosa deve nascere da questa mediazione
Beh senta in quella prospettiva relazionale responsabilizzante che dicevamo prima
Noi siamo convinti che la riparazione deve essere prima di tutto a un livello simbolico e non a un livello materiale dalla mediazione deve nascere una mediazione di tipo simbolico questo che cosa significa va be'una scambio tra i soggetti che hanno partecipato alla mediazione uscire dalla luogo di mediazione con una visione diversa dell'altro
Ma un altro punto assolutamente importante che cosa i caratteri di un invito a fare qualcosa con il minore nel senso che se ci deve essere una riparazione materiale
Bene il fa che da parte del minore qui riprendo anche quello che dice Marco Bouchard non può mai assumere i connotati di una limitazione della sua libertà
Questo è assolutamente fondamentale si può chiedere al minore magari di restituirlo un bene di restituire vide un simbolicamente una somma di avere incontri con un operatore di presentare delle scuse scritte orali tutto questo sempre con il consenso scritto e formalizzato alla presenza dei genitori e del difensore
Ma quello che è assolutamente fondamentale evitare che nell'azione restitutoria simbolico effettiva prevalgano dei contenuti sanzionatori che non avrebbero assolutamente senso
Ecco quindi anche perché sente tutto il discorso sul lavoro socialmente utile che oggi sta prendendo piede in Italia bene eh assolutamente importante che se ci deve essere un lavoro socialmente utile presente la vittima che chiede
Che il reo vada a fare qualche cosa di utile per la società bene e questo lavoro non venga comunque concepito come una sanzione
Perché questo è un rischio che ovviamente non si può al quale non si può andare incontro
Ecco allora io spero di essere stato chiave di aver cominciato a dare semplicemente come dire in Congo profilo di contorno
Alla questione mediazione penale che spero poiché poi potremo riprendere molto più dettagliatamente negli nell'incontro successivo
Era importantissimo comunque cominciare a limitare e a spiegare credo per chi deve lavorare in questo campo anche prendendo delle decisioni importanti a livello legislativo che comunque noi
Speriamo siano rimanda il più possibile nella mediazione penale proprio per dare spazio a queste a queste iniziative sperimentali perché non sappiamo ancora quali sono le reazioni
Direi e vittime a questo livello
Dobbiamo veramente ragionarci sopra e mi sotto questo punto di vista a Milano noi faremo anche una ricerca sulla valutazione rispetta la nostra attività cioè il nostro progetto prevede parallelamente Allo sviluppo del Progetto di mediazione
Cioè nell'ufficio si faccia una valutazione con interviste aerei alle vittime prima e dopo la mediazione per sapere l'affetto che ha fatto questa incontro se lo reputa non hanno reputato una cosa buona o non buona e poi chiaramente una valutazione di tipo quantitativo per vedere quanto si riesce a incidere ma non ci interessa ovviamente aveva una funzione deflattiva del penale dobbiamo semplicemente lavorare su alcuni conflitti e gestirle ecco e questo è un altro aspetto fondamentale non vogliamo fare otto mila mediazione per ridurre il carico del penale ci interessa far poche mediazioni ma lavorare su alcuni conflitti ebbene per ringrazio per avermi ascolta
Fittizia informata sull'attività di mediazione avviata dal tribunale
Di Milano e ci ha dato anche dei riferimenti culturali e storici che sono andati oltre i confini italiani per affermare appunto una ingiustizia riparativa diamo la parola adesso al dottore Stefania utilissimo vino presidente dell'ordine delle degli psicologi del Lazio che ci parlerà su cultura psicologica ed interventi di mediazione
Bene cercherò di essere breve perché è tardi se tutti stanchi e una giornata fino tarda passa da qui dentro una giornata abbastanza pesante
Anche perché io devo dire sono abbastanza impreparato quindi ascolterete delle cose
Viene meno specifiche dal punto di vista tecnico
Da questo punto di vista ho il sospetto che avevo bisogno di qualcuno che fa da mediatore stasera negli ultimi quindici minuti di questo mio intervento perché la mia sensazione avendo spostato sono gli ultimi interventi quelle di oggi pomeriggio e che è la grande assente tranne qualche a spunto che ha dato il professor Pisapia sia proprio la psicologia
Mi rendo conto che gli aspetti diciamo tecnici dell'intervento sono Nastri come dire un settore come questo prevalenti certamente non so se io sarò in grado nella mia in competenza specifica a mediare se no sarebbe un paradosso
Cito alcune parole che ho sentito circolare negli ultimi interventi mediazione me n'è venuto in mente collegata negoziazione riconciliazione patteggiamento
Conflitto violenza negazione del conflitto dissidio riparazione
Potrei continuare a lungo ovviamente perché se prendiamo capo la lingua italiana per sinonimi e altro ne avremmo come dire per parecchi minuti
Quello che mi è abbastanza oscuro e quindi parlo come dire come parlerebbe uno che non essendo esperto si fa porrebbe delle domande e che non mi è chiaro l'obiettivo
Nel senso che siccome ho capito che la giornata di oggi anche collegata con una proposta di legge e io ringrazio soprattutto alla senatrice Mazzuccato
Ultimamente era incontro spesso proprio perché presidente di una commissione come quella dell'infanzia di tutto quello che sta facendo sul piano politico per la tutela soprattutto dei diritti dell'infanzia e questo credo che sia l'obiettivo forse della discussione di oggi
Appunto mi domando qual è l'obiettivo ora l'ho appena detto popolarmente se ho capito bene l'obiettivo è utilizzare uno strumento o rendere possibile che per esempio soggetti come minori possano essere maggiormente tutelati proprio da lo sviluppo di una Comoglio chiamarlo mi verrebbe da dire da una come dire a buona prassi no di convivenza civile
Che permetta ai soggetti deboli di essere appunto protetti e tutelati
Quello che io temo fortemente proprio perché accentra poi di fatto la legislazione e che lo come dire l'obiettivo diventi uno strumento gli strumenti diventiamo Bietti per esempio poi si pone il problema dall'Obiettivo si sposta al ruolo chi la deve fare
Oltre che come la deve fare
E lì cominciano altri problemi che ho già citato l'altro giorno si la senatrice non c'era era già andata via quando sono intervenuto sul tema dello psicologo nella scuola il fatto che poi si innesca presenti e conflitti tipo corporativo non sappiamo che l'Italia un Paese europeo tra quelli più corporativi
Tra i Paesi europei sappiamo che il problema delle lobby e quello che poi finisce per influenzare moltissimo legislatore
Sappiamo perfettamente che a questo punto legislatore molto spesso media in questo senso diventa un esperto mediatore ma media tra interessi diversi
E se in media per tra interessi diversi rischia poi di fatto di perdere di vista l'obiettivo in questo caso ricordo l'obiettivo è creare una cultura creare strumenti permettere che si tutelino per esempio i soggetti deboli e nello stesso tempo anche la società
Ora ci vorrebbe un atteggiamento né da mediatore come re Salomone che giustamente decide no
Qual è la cosa migliore per per esempio soggetto debole non ha deciso di spartito metà per uno decise sulla base di una richiesta di una domanda e dalla risposta ricevuta che forse il male minore per il minore era affidato a qualcuno se per l'amor presenti a via feline di affinamenti
Questo lo cita come come dire metafora parabola per far capire che realtà ossido molte cose ragionevoli ma non avremo mai la certezza di quale sarà la soluzione ragionevole
Quindi la mediazione se ci sarà una figura di mediatore non potrà mai essere una figura che per certa avrà procedure e metodi per sapere qual è la cosa migliori o giusta di volta in volta nascono esigenze e situazioni molto diverse
Allora come si può fare beh certamente si può fare solamente pensando alla conoscenza dei meccanismi per esempio che regolano le relazioni ecco perché mi sono meravigliato della ma rilevante assenza della cultura psicologica degli risvolti psicologici nell'ambito del contesto e la mediazione
Mi vien da dire che una mediazione senza un'attenzione agli aspetti psicologici è una negoziazione è un ma come dirà non è una parolaccia è una può essere un buon obiettivo negoziare qualcosa
Ma a che fare con i prodotti a che fare con la divisione delle parti a che fare con le merci a che fare con molte cose
Certamente quando si tratta di aspetti umani di relazione umana la negoziazione è un aspetto perseguibile ma insomma diventa forse non sempre sufficiente
Certamente c'è bisogna arrivare alla riconciliazione ma la riconciliazione mi vien da dire come termine riparazione a che fare con aspetti di intimità particolari che non possono essere regolati per legge
Allora per certi aspetti viene pure da pensare a un mio vecchio collega che quando fu fondato l'Ordine degli Psicologi disse va bene l'ordine ma lasciateci un po'di disordine
Perché la tendenza eccessiva ad ordinare tutto molto spesso crea semplicemente come si diceva anche prima il pericolo della burocratizzazione
Ingresso sto citando molte cose già sentite nostro producendo nuove idee anche perché non è un moltissima devo dire io non riuscirò a darvi delle proposte stasera
Non essendo un esperto mediazione non avendo studiato la materia non ho un prodotto ho qualcosa da dare ma delle riflessioni libere
Allora mi vien da dire stiamo attenti per esempio non scambiare il ruolo che una figura deve ricoprire con le funzioni che sono all'interno di quel ruolo perché vedete il ruolo si può codificare le funzioni no
Le funzioni son come l'acqua non è che si possono contenere e tenere dentro un recipiente come quando per la psicologia si decide che l'unico come dire funzione psicologica da svolgere ce l'ha lo psicologo e io ripeto sempre da psicologa e presidente di un ordine ma guardate
Che la psicologia per la sua come dire
Stessa
Forma culturale non è possibile recintato alla sua funzione qualcosa che ha che fare con l'esistenza stessa delle dei comportamenti umani all'assistenza stessa della psiche non limpido allora potete forse circoscrivere e contenere in una figura che il ruolo l'esercizio di una professione nel senso che potete proteggere il nome nessuno può dire sono uno psicologo se non è uno psicologo tipo un albo macché non si possa essere tra virgolette già avere una funzione psicologica nell'ambito di un'attività umana questo è impossibile
Allora non potete proteggere una funzione e tanto più un tipo di figura a che fare con funzioni molto sofisticate ma quelle che hanno a che fare con la attività umana nel senso della psicologia umana
Tanto più la confusione tradurre funzioni diventa un brutto viatico per cominciare una professione con l'esercizio di un'attività allora mi vien da dire forse bisognerebbe in tutto questo come dire coacervo di buone intenzioni separare le intenzioni dei comportamenti che è un'altra delle questioni che la mediazione pone perché vede se volessi fare negoziatore mi basterebbe molto poco io posso insegnare la negoziazione da psicologo a qualunque figura ecco qualunque professione in tre quattro ore ma facciamo così otto ore
Se deve imparare a negoziare gli sono tecniche di negoziazione di tipo cognitivo che mette una persona in grado di imparare a farlo in meno di una giornata e vi prego di credermi perché lo faccio mi pagano per questo e quando ha finito sanno come si fa
Ciò non toglie che i risultati non sono garantiti per questo
Certamente se sono corroborati da una buona cultura psicologica forse il modo in cui gli strumenti vengono utilizzare diventa di altro genere
Allora per come dire non esagerare gli storni già avvicinando i miei quindici minuti che sono il massimo di tolleranza che io ho nei confronti della mia voce e quindi penso anche da parte di chi mi ascolta
Io direi che se vogliamo lasciare un po'di disordine forse sarebbe il caso di porsi il problema del che tipo di servizio offrire alla società
Attraverso quello che è stata definita dal professor Gullotta una cultura della mediazione certamente non posso mediare facilmente colui perché anch'io non sono favorevolissimo a come dire poter legiferare in questo senso per l'obbligatorietà poi dell'azione sulla mediazione in sé
Perché ritengo poi tutto sommato e faccio l'esempio dei genitori che si dividono che è vero che una mediazione forzata potrebbe imporre a due soggetti di trovare un accordo il problema è quanto tempo regge
E siccome c'è un altro livello meta che il fatto che nessuno può togliere a un cittadino italiano di ricorrere a un tribunale in caso di dissidio il problema è che dopo due mesi c'è rischio che questi comunque non trovandosi d'accordo sulla mediazione precedente ricorrono al al giudice il quale ovviamente dovrebbe imporre una nuova mediazione sarebbe un po'paradossale
Mi rendo oltre secondo che è vero che legiferare su queste cose molto spesso fa cultura
E quindi non è detto che le leggi non facciano cultura oltre che ratificare un orientamento culturale
Allora direi troviamo una mediazione cioè non facciamo una legge che imponga qualcosa che non si può tra virgolette contenere in un recipiente che la capacità la funzione degli essere umani di andare l'uno verso l'altro per trovare degli accordi perché ricordiamoci che quello che in genere i conflitti non sono mai le intenzioni e gli obiettivi dei soggetti
E questo è una delle poche cose che mi permetto di citare sul piano della mia competenza nelle negoziazioni ma sono i comportamenti che sono i i gli aspetti del non verbale quelli che contano quindi molto spesso si crede e sarebbe sbagliato pensare che la mediazione avviene sui contenuti
Di conflitto tutti sappiamo tutti gli psicologi che quello che va mediato sono i comportamenti sono agli aspetti della relazione che io indico come comportamenti non verbali
Salvaguardando gli obiettivi e le intenzioni di ognuno perché in linea di massima non esistono soggetti che hanno intenzioni cattive verso gli altri in senso se vogliamo non solo morale ma anche sociale
Non hanno intenzioni contro gli altri ma di salvaguardare quello che poi ognuno di noi vive come il senso della propria identità cioè identifica i propri obiettivi e le proprie intenzioni e quindi forse confondendo lì con i comportamenti i propri comportamenti come parte totalmente idealmente come dire strutturata in i i come identità ecco perché i Soggetti proponente non
Sì tende non tendono non permettono ad altri
Facilmente di mettere in discussione modelli comportamentali ripeto in quanto sentono messe fortemente in crisi il proprio senso di identità e vi assicuro che quando si tocca profondamente anche se c'è una confusione di Pezzotta comportamenti intenzioni il senso d'identità individuale
Non esistessero umano che non è disposto anche a perdere la vita per questo non a caso esistono da sempre alle guerre
E perché le persone si identificano in qualcosa in termini reali identificarsi significa farne aspetto della provvede entità e perfino quindi a salvaguardare la propria sopravvivenza fisica
Viene meno grazie
Crea dottore Stefano Crispino anche lì ci ha dato la misura di una materia nuova e complessa quella della mediazione vorrei aprire adesso il dibattito invitando chi vuole intervenire a porre delle domande gli spunti sono stati tanti credo
Volevo solo fare una precisazione a me sembra che l'osservazione è appunto del dottor Crispino
Sulla mancanza di aspetti psicologici che ha sentita nel deviazione legata forse al fatto che ne abbiamo parlato tantissimo stamattina Gino ecco e questa e poiché i Mezzetti la mediazione imposta diventa negoziazione ma tra queste la mediazione di cui appunto abbiam parlato stamattina c'è una bella differenza
Grazie segnaliamo
Io intanto volevo ringraziare la senatrice per questa iniziativa molto stimolante
I collocazione
Esporre alcune considerazioni soprattutto
L'approccio epistemologica
E questo mi sembra diciamo un ottimo oggi
Meno
Apprezzabile secondo me è la collocazione
Sia fascinoso seducente
Allora non lo so
Vero
Essere un pochino stelle
Ci sia l'esperienza con un panino di sicuro insomma si traggono dei frutti più positivi che dalla costituzione i giudici peraltro la funzione no del Naviglio Grande così peraltro credo che per quello che riguarda appunto le necessità di così avvicinarsi alla mediazione nel settore civile per quello che la mia esperienza trovo che collegandomi con il discorso della obbligatorietà dell'Offerta
Che secondo me va un po'ridimensionato nel senso che non deve essere totale ma giustamente si appunto viene questa esigenza ci debbono comunque essere dei servizi
Secondo me come discorso di obbligatorietà dell'offerta significa che il servizio deve essere pubblico qui a Roma quando insomma ci siamo avvalsi così come servizio di mediazione insomma si è scoperto che ce ne sono molti ma molti sono privati mi pare un po'poco che ce ne sia solo uno collegato appunto con la facoltà di Psicologia
E ecco questo nel senso dell'obbligatorietà mi sembra che deve essere il luogo deputato quello del servizio pubblico senz'altro forse utile che sia gestita la mediazione nell'ambito dei consultori familiari comunque certo è tutto un lavoro da iniziare perché vedo che come cultura diffusiva solamente agli inizi
Un un aspetto molto particolare secondo me dove dovrebbe attecchire questa questa cultura questa linea di di di operare dovrebbe essere nell'ambito giudiziario ma tra gli avvocati se altre dalla finestra dove io mi affaccio e vedo che purtroppo molti conflitti c'hanno una durata perenne
Perché questi avvocati non lo so forse fraintendendo quello che è il senso del dovere defensionale lo scrupolo defensionale diventano degli aguzzini di queste parti che già sono abbastanza cioè sono molto conflittuali
Quindi non lo so forse tra le nuove generazioni degli avvocati c'è forse una maggiore disponibilità appunto alla mediazioni di questi conflitti però ancora appunto noto questo quindi mi auguro che in questo senso si si diffonda per quello che riguarda stamattina sentivo così la difesa del minore nella nella fase giudiziaria nella fase processuale
E vorrebbe a tutela del minore la presenza di un avvocato
Io ho delle profonde riserve su questa figura dell'avvocato parte di appunto come diceva diceva al dottor Magno si possono attivare delle norme che appunto sono disapplicate
Tipo appunto l'istituzione del curatore eccetera e comunque voglio dire
Lascio appunto con questa domanda allora il giudice che cosa ci sta a fare
Grazie
Posso dopo non è rispondere lento venga stasera troppo esattamente
A io volevo una un nostro una cosa pensare qualcosa che l'acquirente un quello che è stato detto ma aggiungere anche un'altra sono collegate
Io sono in parte d'accordo una prima parte della sua conclude il suo intervento nel senso che quello che io non ho detto a me sembrava in principio che secondo me
Come dire una cultura della mediazione benché io ripeto la curva che merita una cultura psicologica alla mediazione perché ammirazione mi sembra di uno strumento che un aspetto culturale anche se posso Gullotta ma più voluta centrale in termini di cultura della mediazione cioè come morbo dello culturale di fare insieme a trovare insieme una soluzione tramite una parte terza
Ma secondo me la cultura psicologica la mediazione sarebbe in modo più completo di dirlo ciononostante premetto senza che questo debba essere per forza una prerogative in esclusiva degli psicologi lo premetto bene al Polo perché non voglio avviare inutili questione di tipo corporativo sì io no mi interessa proprio dando poi le funzioni non passano per leggi o per modalità burocratiche ma per vera e propria cultura e questo si rifà poi voglio dire Alia all'immaginario collettivo che detta i comportamenti e non solo per il giglio determinano quindi io credo che in realtà una cultura psicologica diffusa in tutte le professionalità che sono presenti nei contesti che sono stati citati sarebbe molto utile
Poi perché credo che sia un non acquisisce una parte di questa cultura psicologica la mediazione secondo noi se ne avvantaggerebbero tutte non soliti gli operatori nei vari settori ma anche poi coloro che come dire purtroppo devono ricorrere a questi operatori per problemi che ci stanno rispetto alla questione per esempio dell'avvocato del bambino
Credo che si riferisca questo con la proposta della deputato giornalista eccetera io ho collaborato con lui quando fu fatta la proposta gli ho fatto anche per proposte di emendamento io sono favorevolissimo anche ci sia un avvocato per i bambini
Immersi come sistema anglosassone americano perché è inutile dire che si possono attivare altre cose la vera questione perché sistema giudiziario
E non tutela sufficientemente minore perché non l'ho ancora debitamente come dire riconosciuto come soggetto di diritto al di là delle parole
Per cui poi il patto che due avvocati che sono avvocati di parte si trovano di fronte a un terzo che deve valutare genera poi di fatto uno squilibrio tra le partenze
Allora per me va bene che ci sia però gli ho anche detto se non trovato una figura ora lo chiami lo psicologo dell'età evolutiva votiamo il mediatore con una buona cultura psicologica la mediazione
Che in qualche modo fa da interfaccia tra l'avvocato che deve tutelare il minore rispetto due parti che sono tra di loro in conflitto
Allora io dico lasciate le cose come stanno perché il terzo avvocato farà come il terzo Carlo che tira da una parte secondo me l'unico risultato sarebbe lo smembramento del minore
Quindi in questo senso mi rendo conto che sul piano giudiziario non sarebbe male
Ma sono affiancando all'avvocato un altro soggetto che in qualche modo conosce linguaggi bisogni era in grado di in qualche modo di tutelarlo da un punto di vista non giudiziario ma circolo oggi come motivo e in questo senso forse potrebbe anche svolge una funzione di mediazione psicologica
Grazie noto un momento commento una risposta le sue osservazioni credo la mia
Volevo dare la parola in sala del giudice Mario Felicetti già presidente del Tribunale dei minori di Roma
No battaglia
Per rien nell'ultimo intervento mi ha colpito perché stiamo arrivando dove penso che si dovrebbe arrivare io le celle premessa di carattere più generale
Il tema di oggi è il minorenne i conflitti e quindi poi si parla di spazio per la mediazione secondo me non ci può essere un minorenne conflitti in quanto parte il minore non può essere parte in un conflitto ormai la convenzione ONU
A definitivamente sancito quale debba essere il ruolo la situazione del minore nei conflitti l'interesse superiore del minore deve essere comunque sempre privilegiato dico superiori perché superiore a tutti gli altri
Se questo è vero la ricerca è quale sia l'interesse del minore
Qual è l'interesse di un adulto
Se io chiedo a un adulto ti devo regalare un cavallo il cavallo bianco il cavallo nero e lei mi dice voglio il cavallo nero quello che ci interessa
è un interesse soggettivo noi non possiamo dubitare a meno che non sia un pazzo evidente di quello che l'interesse che ci esprime la Giunta ma l'interesse del minore qualcosa di diverso
Ecco la contrapposizione interesse del minore Link è un interesse oggettivo un interesse che deve realmente essere qualcosa che è favorevole al minore
E allora in questo caso come si può arrivare ad accertarlo
è chiaro che il nostro diritto ha fatto dei passi da gigante quando si pensi ai h o di Milano centoquarantadue che dice la maggiore età si raggiunge avventurando può essere grati a diciotto anni e quindi sono allora può parlare chi era minore
Secondo no il diritto che sia andato evolvendo
Il minore quando raggiunge un minimo di maturità deve poter essere ascoltato e qui è un primo punto sull'interesse del minore ascoltare il minore quando a quella maturità specifica per quella situazione che deve essere valutata ma quando questo non avviene quando il minore non nacque il grado di maturità chi può rappresentarlo veramente
Il padre la madre sono conflittuali quasi sempre normalmente anzi incita sul principali conflitti sono tra genitori
E allora quindi né padre man mano possono rappresentare l'interesse del minore
Si è parlato della borgata del bambino all'avvocato del minore io ho il massimo rispetto per la professione legale indubbiamente molto elegante coi a quello che nel giudizio nei tribunali per minorenni si fa quotidianamente cioè c'è un complesso di situazioni per cui palco quindi anche la voce l'avvocato importante però l'avvocato deve tutelare una parte non può farne a meno
Quindi l'avvocato che entra nell'ambito giudiziario e quello che deve tutelare l'interesse del minore ma attraversa l'interesse della madre attraverso l'interesse del padre sarebbe un controsenso non pensarlo e vero che l'avvocato che si occupa di minori
A una sua preparazione specifica è vero che guarda all'interesse del minore ma non sarà mai quell'interesse totalmente oggettivo che noi desideriamo scoprire
E allora chi potrei essere l'assistente sociale
L'assistente sociale ha dei compiti delicatissimi e purtroppo è stato più volte messo in luce che data
La sul piano concreto viene all'inadeguatezza dei ruoli per soprattutto per la stragrande numero di casi rispetto all'esiguo numero di assistenti sociali esistente sociale non può avere un contatto continuo e profondo con il minore
Ecco noi a questo punto siamo arrivati dico siamo perché presso il Senato c'è un disegno di legge il garante del minore una figura tutta da definire
Tutta da persone verde vedere sul piano del perfezionamento ma una figura che passa quando nascono gravi e persistenti conflittualità
Nell'ambito della famiglia una persona che abbia uno due due ruoli specifici il primo quello di prenderli tutta la cura possibile dell'interesse del minore al di fuori di quella di tutti gli altri soggetti
Secondo quello poi di fin dove possibile entrare nell'ambito della famiglia degli quindi del ruolo dei due genitori per cercare di trovare un modo di conciliazione che possa essere valido sia per loro sia per il minore stesso
Capisco che è un disegno di legge che va perfezionata
Capisco che desta delle perplessità
Ma io penso che il punto di partenza non possa essere quello di una persona estranea a tutti questi ruoli che oggi esistono ancora l'avvocato del bambino all'assistente sociale
E tanto meno il genitore naturalmente il ruolo di qualcuno che quando il minore non ha la maturità sufficiente possa sostituirlo totalmente è un discorso delicato me ne rendo conto è un disegno di legge speriamo di poterlo perfezionare grazie
Collegato dare la parola deve alla persona
Vedere se c'è qualcuno
Volevo dare la parola al dirottato questo Gulotta mi sembra che venga contestata da più parti la sua proposta di rendere il giudice
Mediazione si io non
Quando dico queste cose non è per perché cerco approvazione
Io credo che il compito di un intellettuale si è di essere una spina nel fianco
Uno che considerando che il reale
Non è il massimo possibile
Mette di fronte agli altri di fronte ad altri scenari
Perché lì critichino
Certo come che lui stesso me stesso cambia idea su queste cose e certamente non è Lidia migliore
Credo comunque diciamo di rendere un servizio per il mio modo di ragionare quando sento qualcuno che ragiona sulle così mi viene naturale di pensare quanto più complesse siano le cose di quello che sto ascoltando presidente profitto un attimo di lei se gli consente
Non però osservare nulla di critico rispetto a quello che ha detto ma per vedere mostrare come la formula l'interesse del bambino
Sembra risolvere la questione
Intanto nonostante i magistrati fino ad oggi potessero ascoltare il bambino se lo ritenevano opportuno non lo sentivano mai
D'un tratto è venuta questa convenzione dell'ONU che tra poco sarà realmente ratificata e lo dovranno sentire perché questa volta deve essere sentito
L'opinione del bambino sarà dunque rilevante non decisiva se no faremo decidere a lui
Sarà importante sentire
Dirà qual è il suo interesse
Dal suo punto di vista
è possibile un interesse del bambino scollegato dall'interesse dei suoi genitori per esempio di una visione sistemica delle cose in cui il comportamento di ciascuno è correlato a quello di tutti gli altri meno una funzione è pensabile una decisione in cui l'interesse di uno è il disinteresse di tutti gli altri
Dovremo tenere conto e poi questo bambino esprimerà delle preferenze che dire del caso che sia stato alienato si chiama sindrome gelidi alienazione genitoriale cioè quello che fa il lavaggio del cervello al proprio figlio
Premiere IMO quello che è stato più bravo alla Varsavia vado nel cervello così
E come faremo a capire se quello che dice è frutto di una alienazione genitoriale oppure una naturale preferenza e come faremo a sa capire se quelle che il genitore ha fatto sono delle reali manovre per ottenere questo lavaggio del cervello oppure il tipico comportamento di influenza che un genitore deve avere per allevare i propri figli
Dice Russel
Tutti i problemi sono chiari
Fino a nella misura in cui non tendiamo ad approfondire
E un altro psicologo per dire che non li trascuro dice che si dispone soltanto di un martello sei portato concepire tutto il mondo come se fosse soltanto un chiodo
Abbiamo bisogno diciamo di tutti questi contributi
Non è così facile non è con una formula l'interesse del bambino sentiamolo che risolveremo come non è certamente la soluzione mi si dice spesso ma quello che tu dici secondo te è stato detto così allora noi risolviamo il problema non l'ho mai pensato non ho mai pensato quando dicevo ma forse si può fare un matrimonio a termine
Col consenso rinnovabile credi di risolvere i problemi così
No ho solo pensato potesse una soluzione forse possiamo prevedere uno una assicurazione obbligatoria quando ci si sposa in modo che questo può coprire i danni da risarcimento per esempio
Possiamo pensare alla forse non obbligatoria facciamola facoltativo adesso apprendo che ci sarà un fondo di solidarietà che sarà fatto proprio per questo
Si tratta
Semplicemente di immaginare non perché questo possa risolvere i problemi ma perché andandoci a fondo si vede che le difficoltà sono tante e credo che questa sia stata un'ottima occasione per fare questo lavoro grazie di avermi invitato ancora
Oltre al giudice Felice
Non dico assolutamente che l'interesse del bambino non debba poter coincidere con quello dei genitori colpi d'uno di essi con con una media di due naturalmente se c'è un terzo che poi può valutare la possibilità di mettere insieme i due genitori ancora meglio
Molto spesso l'intera anzi direi quasi sempre l'interesse del bambino data l'importanza che ha il genitore data l'importanza che alla famiglia nella sua completezza coincide con quello dei genitori
Ma quello che io sostengo che non è possibile anche attraverso la mediazione di un avvocato anche attraverso la mediazione di un servizio sociale non è possibile mai
Valutare l'interesse del bambino attribuendo la valutazione al genitore spesso
Perché per quanto sia il genitore e questo mi pare che siano elementi di psicologia elementari i genitori il padre portatore di una psicologia e portatore di una mentalità
Che esclude l'altro quando vuole essere uno rispetto all'altro e che quindi trova mille dice éscamotage per poter valutare l'interesse del bambino in relazione al proprio esclusivo interesse
Io dico che l'interesse del bambino rispetto a due genitori in conflitto non possa essere quella di un terzo il quale solo può valutare se il bambino debba vivere con i genitori o no o debba vivere con uno di loro collante
Faraona al dottor Ceretti mi pare potesse intervenire
Brevissimamente ribadisco appunto
Sì per quanto riguarda la mediazione penale appunto io sono d'accordo con chi non solo ritiene che non debba e non possa essere obbligatoria ma neanche nella proposta cioè non si può proporre a tutti di fare mediazione penale però sono d'accordo con quello da su una cosa perché anche qui voglio dire noi facciamo i criminologi la ricerca empirica si assenso Enea
Quando ci dà dei risultati non possiamo far finta di non tenerne conto altrimenti vuol dire che ci contiamo raccontare le favole Enrique non si e si perde completamente il bandolo della matassa
Allora su che cosa sono molto d'accordo sul fatto che è stata fatta ricerca nel senso che
Si è verificato che promuovere per esempio determinati tipi di attività che ne sai in una determinata zona vengono sperimentati degli uffici nuovi disservizi
Ecco questo promuove un tipo di cultura che fa sì che i cittadini a un certo punto conoscendo l'esistenza di questi servizi smetterla di pensare al problema nel modo in cui pensavano fino a poco tempo prima e inizino a ragionare appropriandosi di questa nuova risorsa
Un esempio emblematico quello della pena di morte qui siamo ai livelli massimi né negli Stati Uniti nei paesi in cui era stata abolita la pena di morte per moltissimi anni
Dalle ricerche che erano state fatte era diminuita la domanda di pena di morte quando poi per una serie di questioni molto politiche è stata reintrodotta dalle ricerche che sono state fatte
Di nuovo si è innalzata alla richiesta di pena di morte allora questo che cosa significa che se noi iniziamo comunque per esempio parliamo della mediazione penale a Milano
Al Roma Trento dunque con cure a aprire de questo tipo di possibilità questo signor sicuramente significherà che a un certo punto se questi uffici non si pongono semplicemente come vere certa Colli del tribunale ma come dei luoghi di giustizia di prossimità come diceva Occhiogrosso stamattina
Dove sì cerca di promuovere una cultura molto più ampia di quella legata semplicemente alla questione penale
Dove tutta la cittadinanza sa che può eventualmente se vittima o sereno chiedere la promozione né di un'attività di mediazione anche per fatti di rilevanza penale bene questo tipo di cultura comincia a entrare in un circuito e a promuoversi
Te creando le premesse affinché la mediazione di venti qualche cosa che poi appartiene
A tutti ecco questo è fondamentale cioè da qui chiaramente poi non sono d'accordo col fatto che ci debba diventare obbligata ma questo è un altro discorso ma la ricerca empirica ha dimostrato proprio che non possiamo non tenere conto di questi elementi ecco era questo che volevo chiarire grazie
Grazie dottor scene che hanno la parola al dottor Crispino e dobbiamo considerare purtroppo conclusivi degli interventi venire legata verrà protagonista il professor Pisapia sarò brevissima da solo un ulteriore commento all'ultimo intervento del presidente sulla questione dell'avvocato io ribadisco che in parte qualcosa che è simile come ha detto il professor Gullotta
Gli esseri umani hanno un'abitudine diciamo universale quello di attraverso le parole a verificare cioè creare fatti
Ora alcune volte corrispondono alcuni dati oggettivi altre volte dire il più delle volte no nel senso che sono rappresentazione dei soggetti che attraverso le parole diventano come dire cosa non fatto
Ora per esempio non è stato ancora forse ben compreso che la proposta fatta dell'avvocato dei bambini estremamente esclusivamente volto al fatto che la macchina giudiziaria è una macchina infernale soprattutto in Italia lo sappiamo tutti e noi siamo stati davanti a una serie di abusi gravissimi che la macchina giudiziaria ha fatto nei confronti dei minori il vero motivo per cui questo è accaduto e che il minore non aveva rispetto alle due parti diciamo il litigio
Qualcuno che si interessasse della macchina giudiziaria per volumi quindi non si tratta di sapere quale il suo interesse superiore dal punto di vista psicologico relazionale eccetera
Macché nella litigiosità delle parti in causa dove perfino la macchina giudiziaria non è più una terza parte mai una delle parti in causa e non è più super partes rispetto all'interesse del bambino
Altri non solo di maggiore età e di risorse finanziarie di fatto vengono triturati anche essi figuriamoci qualcuno che potere nona quindi sia chiaro che va proposta di cui non mi ricordavo neanche mai questo farne scorta stendere
è solo quella di dare un supporto tecnico in ambito giudiziario a chi e totalmente scoperte di qualcuno che solo da questo punto di vista lo possedute no Furio Colombo grazie chiuda tripudio formazione
Senatore ventotto artisti notavo leva dare la parola non l'avevo vista in sale abbiamo
L'onorevole Danilo Poggiolini deputato europeo già presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici ecco due ore Grassi ho voluto veramente parlare come uomo di passaggio della strada cosicché capitato qui
E con assoluta assolutamente incompetenza dei problemi che si stanno discutendo e invece con questa presentazione davvero una caratteristica che invece non io devo dire che ho ascoltato e sono un po'd'accordo con tutti anche se qualche volta ce sembrano in conflitto del sono state fatte
E quindi sono stato colpito da questo mediatore che deve essere molto rispettoso che non deve avere la sua arrivare assolutamente ha concluso una sentenza non è il suo compito che deve essere anche molto preoccupato di non qualunque conclusione si arrivi non avere mai dare l'impressione che siano sanzioni e io sono d'accordo
Ho sentito un secolo che ha detto ma attenzione se questo mediatore non ha conoscenze psicologiche rischia di essere un negoziatore
Anche se poi la negoziazione abbiamo detto che ammantata poi anche di qualche conoscenza psicologica non è l'ultima delle delle delle così delle funzioni e sono d'accordo anche su questo convintissimo poi di quello che tu professor Gullotta
Che le cose sono chiare quanto non si approfondiscono se approfondiamo
è nascono i problemi e allora ecco se tutte queste cose sono vere sono tutte vere
Si ha la sensazione che di dire che forse è il caso di dire senatrice
Mazzucca ma forse questa legge non è il caso di portarla avanti allora ecco la domanda mia è questa del del cittadino della strada
Ma voi vi chimici che cosa succede se non c'è questo mediatore cioè attualmente decide il giudice allora domanda vorrei essere meno male cori Monica parlamentare
Domando ma il giudice a la prudenza del mediatore
Alla conoscenze psicologiche o non è anche lui stesso talmente preso da dalla vicenda che deve giudicare
Che e ha in mano poi questo strumento questo necessita di arrivare a una sentenza
Ecco non è più pericoloso di tutti arrivare il giudice senza queste ipotesi di mediazione senza questi posti ecco la domanda è questa e se la risposta
E positiva malgrado indirizzo occupazioni difficoltà del credo che valga la pena di incoraggiare di portare avanti questa questa proposta
Era esposta bene dice il dottore Francesco Paolo Occhiogrosso che ha svolto la sua relazione stamane procuratore della Repubblica del Tribunale per i minori di Bari
Io credo che in media o un specie l'incarico da cento milioni di dollari perché rispondere a domande di questo genere non è certo facilissimo tenterò piuttosto di arrivarci un modo un po'indire risolvere
Dicendo credo che la giornata tutta la giornata di oggi abbia offerto uno spaccato di una serie di chiarimenti prospettive di sogni esigenze di cambiamento
Credo che la giornata di oggi porti a sottolineare la necessità di una di una riflessione ulteriore
Abbiamo bisogno di renderci conto sempre più che i problemi sono complessi che occorrono delle risposte più ricche più articolate più adeguate
Però anche forse non siamo pronti a dire è questa la ricetta forse dobbiamo sperimentare diceva Ceretti
Ma credo che dobbiamo indubbiamente avere tempo per discuterne per maturare per io direi bisogna ragionare in questo senso credo il contenzioso ero le cause partono da due mila anni fa
Da qua forse anche prima da quando si si risolleva il problema con il principio occhio per occhio dente per dente poi la causa è stato un modo di civilizzare questa vendetta questa soluzione privata
Siamo andati così avanti così
Per due mila anni per due mila cinquecento anni stiamo cercando ora deve soluzioni che saranno sostitutive integrative alternative non sappiamo ancora bene
Stiamo cominciando da cinque sei anni dieci anni diamo un po'il tempo a questa riflessione di maturare di crescere
Primo secondo
La mediazione e insisto in quello che ho detto stamattina ha un senso secondo me importante auto ma lo ha se questa mediazione non la discutiamo da sola
Separata da una realtà di contesto diverso da che sia quella di una nuova qualità della vita
Dire uno al modo nuovo di guardare ai problemi della sicurezza delle città dei bisogni dei cittadini di un di recuperare una dimensione di vita
Serena e naturale che le nostre città ho hanno perduto stanno perdendo
Per cui
La mediazione ha un valore se considerata un segmento non possiamo fare un discorso del tutto se perdiamo di vista questo cioè se parliamo della mediazione come soluzione di tutti i problemi non arriveremo mai a comprendere fino in fondo il disco
E allora se il discorso complessivo è che alcuni stanno tentando delle conciliazioni vedi le camere di commercio altri stanno tentando deve soluzione di altro tipo c'è un fiume che si muove in questa direzione vissi ricevo stamattina una galassia di tutele
Beh allora cerchiamo di capire un po'bene qual è il posto della mediazione in tutto questo ma guardiamolo in questo quadro complessivo altrimenti perdiamo di vista
L'ottica corretta di guardare le cose
E poi
Il sistema giudiziario
D'accordo nessuno dice che sia giusto metter la mediazione del sistema giudiziario va benissimo ed è giusto che la mediazione sia fuori direi che la cultura della mediazione e alternativa alla cultura del giudiziario del contenzioso
E tuttavia noi abbiamo l'esperienza di un articolo ventotto del codice di procedura penale minorile quello della messa alla prova e sospensione del processo penale
Che ha dato dei risultati interessanti facendo una sorta di mediazione nell'interno del processo
E perché escludere anche questa via
Perché siamo sicuri che così non va che è tutto sbagliato chi ci dà questa garanzia io direi va benissimo tutto il resto ma anche questo perché no
E ancora
Si è fatto il discorso della mediazione riparazione discorso conciliazione io credo che sia importante fare entrambi questi discorsi che dovranno trovare una collocazione sulla base delle sperimentazioni
Infine due cose ancora una si è parlato dell'avvocato del minore
Su questo la Corte costituzionale credo che abbia detto una parola chiara
La Corte costituzionale ha detto
A una questione che era stata proposta fu proposto dal tribunale di Genova e disse nell'ottantuno che chiedeva che ci fosse un avvocato del mio
Disse no perché in realtà il minore non è un soggetto del conflitto non non è un soggetto di diritto dice non è un soggetto di questo conflitto che tra due adulti tra il marito e la moglie
Allora il conflitto non è tra il padre e il figlio o la madre e il figlio e tre due adulti
Va valutato invece l'interesse del minore giustamente il discorso si è spostato stasera sulla logica dell'INPS o sul problema dell'interesse
Allora io volevo porvi questa domanda
Perché no all'ascolto del minore dice il professor Gullotta giustamente tra poco sarà obbligatorio
Finora e meno nel passato quasi mai sentito
Però non è stato seguito mai c'è stata sempre una diffidenza verso il minorenne nell'ambito del giudiziario a qualunque livello
La cosa è cambiata di recente quando con la legge sulla violenza sessuale la legge sessantasei del novantasei
E stato almeno fatto questo come specifico della minorile di tutela del minore è stato previsto un ascolto protetto del minorenne
E ci sono alcuni uffici giudiziari
Che stanno facendo questo a misura di ragazzo
Lo stanno facendo con specchi protetti con con un ascolto particolare con figure qualificante e in un certo modo a che fa cogliere quello che il bambino dice
Mettendosi a livello del bambino Sensi aspetta che il bambino
Debba essere ascoltato come un adulto andando a fare il testimone
E dicendo che cosa ti è successo e si pretende che in cinque minuti risponda come farebbe una dovuto e chiaro chi si giunge si giungere soci facesse così si aggiungerebbe la risposta di sempre cioè si direbbe e questo bambino non risponde non è adeguato chiudiamo così il discorso
è invece i bambini parlano e invece ci sono state condanne penali anche gravi
Con discorsi che ci sono fondati sulle denunce di bambini di sei anni di sette anni
Tricipite incerto recepiti ascoltato in modo adeguato e che hanno trovato dei confronti dei risponderete
Allora io mi pongo il problema se passando di qui ad altro
Davvero non possiamo pensare che l'interesse del minore possa tenere conto non debba essere identico ma non posso tener conto in modo importante dell'ascolto del minore
Anche nel discorso delle famiglie del padre della madre
Io li ho sentiti tanti bambini
Io vi voglio dire che in gran parte questa idea del plagio della de è una balla e una sciocchezza ma gran parte dei delle volte ma direi sempre il bambino
Coglie che il suo bisogno casomai non sa dire perché va verso uno verso l'altro di
Genitori e guardate abbiamo avuto casi di bambini che affidati alla madre sono scappati dalla madre per andare a casa del padre
E non vivevano con il padre o viceversa
Hanno colto che la dimensione autentica del loro bisogno di sicurezza di affetto di di una serie di convegni ma da da questo dico allora io direi due cose ascoltare il bambino e avere un tempo di era infinita di sei sette dieci mesi di come vanno le cose perché poi non ci si può ingannare in un tempo protratto se le cose vanno in un certo modo cioè se la decisione giusta viene convalidato ai fatti e non ci saranno malesseri sei invece così non è il malessere non potrà non emerge
E io credo che questo debba essere sempre più la una dimensione considerare ero bambino soggetto ma non soggetto nel senso che vi è una dimensione di Conf fritto che grosso importa io credo che debba essere in questa prospettiva e poi io
Ritengo che vada tutto bene sia tutto importante però direi siamo attenti a un'ultima cosa
Ancora una volta evitiamo i rischi che la mediazione
Anche da lontano anche al di là delle intenzioni diventi una a fare da gestire in funzione del mediatore eh no dei ragazzi dei bambini di chi ha bisogno
Ti abbraccio la parola per l'ultimo intervento prima delle conclusioni al professore Gian Vittorio Pisapia
Dei
è tardi la dico lo stesso due cose o no
Il sì grazie il allora
Sì è stato detto alla fine diamo la parola ai bambini però mi sembra quasi un elemento accessorio Rispetto al discutere sulla
L'interesse del minore come tutelare il minore io ancora non ho assistito nel un convegno nel quale si facesse Orban parlarne ragazzi bambini perché loro ci spiegassero che cosa intendano per tutela del minore mia figlia quando mi spiega cosa vuol dire per lei devo dire che ogni volta mette in crisi i miei paradigmi ogni volta mette in crisi i miei stereotipi io vorrei veramente che si organizzassero momenti in cui i bambini si esprimano e non si dica
Dopo aver discusso fra adulti qual è l'interesse del minore diamo anche la parola i bambini onestamente non mi sembra una posizione molto corretta
Le io vorrei che un prossimo convegno venisse intitolato un po'diversamente Prodi oggi andava bene ma diversamente cioè quale spazi per i conflitti dei minori perché ancora una volta si è parlato di mediazione con una logica adulto Centrica e di fatto non sa intatte si è tentato di capire qua lei lo spazzino anche sul piano educativo oltreché cognitivo che il conflitto ha per la crescita del bambino e poi un ultimo Flash da qualcuno mi dovrebbe anche spiegare quella stop proprio da un punto di vista terminologico perché la terminologia importante allora se io faccio mediazione con un nucleo familiare perché esistono incomprensioni fra i figli e i genitori e anche fra genitori con la presenza di figli questa attività di mediazione come la chiamo io sarà il portato a chiamarla mediazione familiare ma allora perché chiamiamo mediazione familiare quella che è una mediazione genitoriale dove il figli non sono presenti sono sullo sfondo si tenta di tutelarli ma non è previsto la loro presenza e se noi chiamiamo genitoriale immediatamente la collochiamo come tipo di Porcia esso come tecniche
Come modalità come il luogo perché ad esempio la mediazione familiare generalmente si tenta farla a causa della famiglia mentre la mediazione genitoriale la si fa in un ambito che diverso che quello del servizio che allora quando si parla di me di azione mediazioni vediamo un attimo di chiarire facciamoci una volta per tutte un dizionario Ietto in modo che non rischiamo di usare le stesse parole per indicare cose diverse completamente diverso ad esempio grammi di Ettore Scola spicca
E caratterizza un ambito ma nell'ambito in ambito scolastico si fa mediazione culturale per l'inserimento del ghetto a cui cari si fa mediazione frattali né litigi fra i ragazzi si fa mediazioni di tipo boh non lo so fra i ragazzi e gli adulti allora dare un nome non è solamente un modo economico e semantico per distinguere qualcosa in realtà si porta a individuare del modalità molto diverse e se noi non chiediamo queste cose si incrociano i discorsi aumenta la confusione e deve e non si approfondiscono i discorsi per cui la un fusioni esalta di N e la non chiarezza c'è proprio perché non si approfondiscono i discorsi e non invece una confusione che nasce dal fatto che sia frutto di un problemi grazie
Io ho apprezzato molto quello che dice il professor Petronio lo ringrazio
Io credo che confusione parlavamo con carretti oggi confusione sia un valore non un disvalore allora guardiamo con serenità eh con un tempo che ci diamo anche alla riflessione sulle definizioni perché forse oggi non siamo ancora pronti a definire allora allora la confusione il disordine sono una serie di elementi da mettere insieme proprio per valutare questo panorama complessivo
Che teso che ci vede imposizione articolata imposizioni di discussione dialettica e io credo che tutto questo sia un valore sia una corsa che finalmente non ci vede passivi e disinteressato poi ci vede partecipi e fiduciosi di una prospettiva pur molto discusso pur molto attiva allora va bene forse vere aspettiamo un momentino sollecitiamo aiutiamo le sperimentazioni e cammina
Grazie è ancora da torero Chiabra ossia l'abbiamo la parola infine per le conclusioni alla promotrice di questo convegno la senatrice Carla Mazzuca Poggiolini grazie grazie ad alpeggi esatti grazie le
Mente e di cuore col cuore e con la mente a tutti i relatori e tutte le relatrici per l'apporto notevole che ognuno di e sia dato per per la crescita fra chi ha ascoltato e fra questi prima di tutti mi metto a fare per per prima la crescita di una miglior conoscenza non di che cos'è la mediazione ma di dei vari elementi che compongono un qualcosa che chiede di essere definito e chiede soprattutto che ne siano definite come si ricordava prima le funzioni visto che qui non stiamo a fare a meno come parlamentare non si sta a fare accademia massicci e che è di utilizzare la scienza la conoscenza la competenza i saperi proprio per arrivare a dare o anni non dare
Una normativa adeguata ho detto non dare proprio perché sappiamo tutti chi vi parla e chi mi conosce lo sa chi lo dico sempre per molti qui non mi conoscono c'è un eccesso di legislazione nei Italia io ne sono molto consapevole e credo invece che le leggi in Italia chiedono molto spesso più di essere applicate ed applicate bene che non di aprirne delle nuove o forse meglio di essere me Meglio applicate dopo essere un tantino riformate vale a dire aggiornate alla nuova realtà sociale che abbiamo davanti ma anche al al al progresso della conoscenza in quel settore e in quell'ambito nell'ambito appunto che stiamo trattando oggi oggi io ringrazio che me l'ha ricordato oggi è il primo di due incontri il prossimo lo faremo in autunno inoltrato penso alla fino alla fine ottobre ai primi di novembre mille atleti di due incontri si è voluto proprio con quello di oggi l'incontro di oggi cercare di svolgere uno un'operazione direi grosso modo Oddo analitica grosso modo analitica proprio di quelli che sono stati quelli che sono già alcuni ambiti quelli che sono che un significato di media di dell'idea di mediazione di questa funzione che è così direi così vicina ad altre forme d'arte istituti si pensava prima la conciliazione sita papà al stamattina il il dottor Magno parlava del
Nascerà nasce quello che
Si diceva che già accedessero nella parola
Del curatore ecco del curatore che già esiste no perché proviene poco usato e che a tanti punti di vicina sa con quell'idea di garante che invece esprimeva e io conoscendo N come che tutta questa questo percorso esprime il presidente Felicetti però ecco nulla vieta che invece di innovare si possa aggiornare e riformare riportando modernità una cosa è certa innanzitutto sempre pensando ai minori cioè ragazzi che siamo di fronte noi tutti qualsiasi ruolo non si svolga e qui riprendo una bella definizione che ho ascoltato in uno di questi convegni siamo di fronte a ragazzi a bambini che hanno che esprimono un concetto esterni più asciutto di neo normalità cioè d'viene una dimensione dei nostri figli dei nostri nipoti del dei ragazzi dei beni dei giovani coi quali in qualche misura ci si confronta che è molto diversa da quella che noi abbiamo sperimentato quando noi eravamo giovani o che noi abbiamo creduto di interpretare soltanto fino a una
Mezza generazioni fa una neo normalità dovuta a un cambiamento sociale fortissimo che quello indotto dall'la televisione o meglio non dalla televisione in quanto tale ma da un surplus da una come dire ubriacatura di televisione che moltissimi ragazzi purtroppo hanno vissuto con tutto quello che ne consegue in termini proprio e che poi dopo lo studieranno gli amici psicologiche che hanno parlato coi di queste cose ci parleranno forse fra dieci anni quando avranno studiato a fondo quello che adesso si sta realizzando in tutto questo quindi occorre che qualsiasi forma di intervento e anche quello di mediazione in funzione dei dell'interesse del minore abbia presente tutti questi elementi di novità che esistono a com'c'era ed è quello del minore stesso ma soprattutto abbiano presente e synth e si inquilino in un dato altrettanto incontrovertibile cioè in Italia si è di fronte a una serie di innovazioni nel campo che che innovano il campo tradizionale giudiziario che son dovuti al fatto che questo campo non funziona nel senso che non funziona perché sovraccaricato perché oberato dalle troppe leggi dalle troppe modifiche di legge e dal troppi forse anche poté troppi avvocati mi scusino gli avvocati terzo del Quirino spesso colpiti quindi da una liturgia litigiosità solo solo veramente se che io commenta sempre di più ecco io credo che siamo giunti a un punto di svolta cioè da un lato le Authority sicuramente troppe l'ha detto anche il Presidente Scalfaro io veramente lo stavo dicendo che un po'di tempo prima di lui Bambi ha fatto un piacere immenso che l'abbia rilevato anche lui l'Authority come forma di composizione a livello fare fra enti pubblici o fa grandi interessino pensiamo alle telecomunicazioni eccetera ma comunque un tale il come si intende un moltiplicarsi di Authority dovute al fatto che all'interno del sistema giudiziario delle necessità di composizione di giudizio per degli interessi immediati che hanno bisogno di ad una risposta immediata non c'era possibilità vi fossero e quindi direi non vorrei appunto come è stato già detto che anche la mediazione potesse diventare una sette soprattutto lei mediazioni specifiche
Perché giustamente all'interno dei vari ambiti che ultimamente ha ricordato lo stesso professor spiega Pisapia esistono poiché non esiste degli sensibilità e dei saperi diversificati non secondo i vari tipi di mediazione poi non CT non diventi poi dopo una sorta di picco l'Authority ecco quindi invece vista la mediazione proprio come una funzione sociale da sempre esistita da sempre esperita a vari livelli e che comunque oggi richiede una come dire una sua valorizza Simone non per sviluppare una nuova professione con gli ordini con con con tutto quello che ne consegue eccetera ma sicuramente per indirizzare delle conoscenze e delle competenze
In un ambito di funzioni utilissimo che deve trovare una un terzo un elemento terzo che lo garantisca e che deve essere un terzo pubblico mi sembra di aver capito e che mi sembra che l'esperienza di Milano se a dimostrare che che come ha detto anche la Fiorella Cava un terzo pubblico può essere l'ente locale che peraltro alla competenza sociale perché la competenza sociale dal bilancio all'effettuazione di interventi è in testa ai comuni cioè all'ente e locale e quindi come vedete già da questo prima giornata di analisi stanno venendo fuori alcuni elementi di concordia fra le tante voci le tante professioni le tante competenze e tanti disuguali che gli hanno in corso che potrebbero già costituire una piccola base di ragionamento naturalmente e che io ringrazio professor più grossa perché la ripetuto due volte lo voglio ripetere anch'io in conclusione naturalmente all'interno di un processo
Dei decisionale dal punto di vista legislativo che è tutto all'inizio anche perché la Camera dei deputati in questa proposta in questa unificazione di varie proposte di legge su che più che che tratta di nuove norme in materia di separazione personale dei coniugi e di scioglimento del matrimonio quindi che innova il diritto il diritto familiare davvero a per per questo per quest'aspetto non in tra per niente nel me nel merito dice semplicemente avuto moto interfacciata questo testo unificato che poi deve passare attraverso il vaglio della Commissione giustizia e poi dell'assemblea di Montecitorio prima di approdare alla cara a al Senato non entra nel merito della mediazione dice soltanto che ove lo ritengo opportuno il giudice prima di prima di decidere e con chi va a convivere il figlio non si parla più di affidamento
Ma rimangono responsabità entrambi i genitori prima può indirizzate verso una attività di mediazione punto quindi semplicemente e questo ha però è già molto importante c'è un riconoscimento
Di questa funzione un riconoscimento che il legislatore che ancora insomma con uno stato embrionale perché poi la legge deve andare avanti un riconoscimento quindi importante
Che un'indicazione quindi di di ambito di di funzione molto molto importante che però va tutta quanta indagata va tutta quanta costruita sempre all'interno del criterio di non inventare nuove cose tanto per inventario per venire incontro magari a forme di disoccupazione perché anche questo abbiamo fatto in passato che potremmo fare nel presente o nel futuro mai invece proprio per cercare di incatenare Letter test questa funzione sia svolta al meglio naturalmente da chi è competente in grado di poterlo fare io quindi li ringrazio moltissimo avremo gli atti di questo convegno che è stato tutto qua registrato potremmo quindi riflettere sulle parole che abbiamo sentito e quindi ognuno di noi trarne il massimo vantaggio e a voi tutti oltre ringraziamenti dopo appuntamento per la fine di ottobre per il secondo round di questo nostro incontro grazie
Molto