Le piccole e medie imprese rilanciano in questi giorni la richiesta al Governo di maggiori infrastrutture e minori tasse; La mancata privatizzazione dell'Enel; intervista rilasciata a margine della Festa de l'Unità

Siamo a Verona la festa dell'Unità abbiamo al nostro microfono lo l'onorevole Andrea Margheriti responsabile nazionale Energia ed industria dei Democratici di sinistra
E qui è un dibattito con sulle piccole e medie imprese sono proprio queste che anche in questi giorni rilanciano una richiesta al governo di una maggiori infrastrutture più che altro minori tasse quest'ultima richiesta peraltro confortata dai dati purtroppo non buoni dell'OCSE che vedono una un momento sensibile dell'imposizione fiscale in Italia
Il problema gigantesco che la diminuzione dell'imposizione fiscale si ottiene con un riorganizzazione genera
Il sistema fiscale e una lotta senza quartiere l'evasione fiscale e pensare era un alleggerimento senza questi due elementi riforma e semplificazione del sistema fiscale lotta dove siano fiscale è forse un po'illusorio dei pensieri del il racconto la concertazione non politica concertate con il governo che aiuti a
Ottenere il risultato della semplificazione
Già dell'ammodernamento del sistema fiscale della lotta all'evasione favorisce anche una forte diminuzione dell'imposizione fiscale sulle imprese e rende possibile quell'obiettivo
Defiscalizzazioni
Profitti reinvestiti reinvestiti dell'impresa che è sicuramente una molla dello sviluppo ma queste resa possibile dalla c'era a questo tende l'azione del governo con naturalmente molte difficoltà anche qualche volta qualche qualche ritardo che si deve superare ma questo tende l'azione se la richiesta delle piccole e medie imprese Veneto va in questo senso è una richiesta benvenuta addirittura una
Un contributo essenziale ecco lei dice appunto siamo in Veneto quindi c'è in questo è un ambiente anche un particolare perché così famoso Nordeste così vitale e da un ponte dinamico da un punto di vista industriale durante il dibattito se discusso sulle caratteristiche di questo tessuto industriale qui nel nel Veneto nel nord est e le volevamo domandare fra
Le varie caratteristiche in qualche modo possono essere viste negativamente cioè la non appartenenza in qualche modo in questi anni alle politiche industriali del negli anni passati politiche industriali del Paese che sono state tutte rivolte verso la grande industria principalmente anche lei faceva cenno anche ad esempio alle rapporti con i consolati con la diplomazia all'estero che ha ha sempre lavorato più che altro per la pendente impresa provocatoriamente non potrebbe essere stato un vantaggio poi in fin dei conti del piccole in piccole-medie imprese che in questo modo Siss sono nate più forti anche rispetto alla concorrenza in qualche modo hanno fatto al son fatte da sole
Nelle imprese
Epigrammi rinchiusi in Italia
Diciamo non sono stante nel cuore ma generale politica industriale ed è vero questo questo questo questo diciamo questo rimprovero che viene fatto ma anche perché la politica industriale nel nostro Paese in realtà non c'è stato più che a maggio politica industriale si è parlato si è trattato qui a
Di accordi a alcuni discetta alcune grande impresa di alcuni settori dell'economia soprattutto i settori finanziari e il Governo per una politica di incentivazione
Ai di sostegno assistenzialismo si può parlare essi si può parlare chiaramente di capitalismo assistita anche capitalismo privata assistito che e adesso non è più neanche possibile visto che siamo in Europa e siamo in un mercato aperto e le regole la concorrenza devono essere rispettate avesse necessarie invece una una politica in chiave moderna degna di questo il nome che guardi ai fattori che possono creare l'ambiente necessarie allo sviluppo delle imprese grandi e picco al tessuto generale dell'ente Kemp forma si spera Sellam l'ente si sviluppa nel modo giusto un po'formano un
L'uomo un sistema dinamico ora cos'è accaduto è accaduto che le le le piccole imprese hanno fatto a meno della politica industriale del governo
Che non c'era era in gran parte una politica di incentivi a pioggia e ci hanno prodotto anche quelle tutte quelle conseguenze negative che abbiamo ben conosciuto dalle promette giudiziario
Va ben esplorato esplorando Tangentopoli e dintorni la verità e che noi ora nella nuova politica industriale dobbiamo capire quali sono le esigenze per Piani che oggi le piccole e medie imprese loro dinamismo inestimabile sui mercati aperti come Siemens oggi in un processo di integrazione europea e di integrazione sovranazionale più ampia in una contesto nel quale
Diciamo
Le esigenze rispetto alle infrastrutture le Technology le risorse umane e crescono e diventano più forti e nel quale viene meno ma forza
Creatori della piccola e media impresa di quella generazione che ha creato le impresa e si richiede l'avvento illecito il ménage capaci che non hanno la loro origine dalle imprese mamme all'origine nella nella
Ma nella cultura nella formazione e nell'esperienza e nel
Inoltre in altri campi di fronte a tutti questi problemi cosa il cosa si può fare perché l'ambiente sia favorevole ma dove il dinamismo della questo addirittura sua accelerazione alla sua
Io credo che questo problema ci sia alternato ce lo pongo le piccole e medie imprese quel non ci pongono soltanto il problema e del del fisco non è vero piccola e media impresa non diciamo posizione più avanzati dei moderni pongono problemi molto più complessa tu la devi guardano la struttura finanziaria il rapporto con il mondo del credito checché influisce così fortemente sul costo del denaro ci pongono problemi per quanto riguarda l'accesso alle tecnologie problemi per quanto riguarda le relazioni e internazionali diritti di relazioni internazionali come il sistema più visti credo dice appunto la la le nostre ambasciate per i nostri consolati ci pongono problemi soprattutto che riguardano la formazione di risorse umane adeguate perché ci sono piccole intese che innovano sono capaci di trovare nuove tecnologie magari non trovo risorse umane sufficienti per sostenere
E io credo dei casi ecco un problema
In questo il cinque cito pubblici propongono anche implicitamente quando parlano della delocalizzazione ora una certa delocalizzazioni c'è un certo il passaggio di alcune produzioni all'estero assolutamente fisiologico della situazione mondiale ma
Il riesce questo può diventare invece un fatto patologico dicevo lire perdita di opportunità per il Paese di opportunità reali che ci sono per il Paese perché per non perdere questa opportunità le piccole e medie imprese hanno bisogno di una politica industriale moderno
Noi crediamo che l'azione di passare da
Stimolare
Anche attraverso il decentramento no uno politica industriale il nuovo decide come tutto il potere
Decide appunto venti puramente amministrativi
Una una norme
Attenzione della puliti
A me e il governo di tutto il Governo alle questioni da
La media impresa è un orientamento giusto eventualmente questo richiede anche una modernizzazione
E il peso della pubblica amministrazione delle infrastrutture
Tutto ci colle se non ci
L'amministrazione delle infrastrutture piccole imprese possono risentirne fortemente spinte
Questo sia presente ai settori ho avuto i più avanzati e le associazioni
Genitori e anche dei sindacati mi pare che ci sia un campo su cui ci si può degli
La tesi secondo cui
La la piccole me prese questo me
Diciamo così trascinata supposizioni protestatari di protesta di e di scontro uno
Di centro sinistra perché governa in Sicilia alle sue esigenze mi pare tesi strumentale e demagogica invece un
Che naturalmente grano discussione dialettica anche sconto qualche volta come si è sentito sollevato ma che in realtà sono problemi che dobbiamo affrontare
Ecco non pensa che come ulteriore riflessione su questo posso aiutare anche un
Minor presenza dello Stato in economia che aiuti non solo l'iniziativa privata ma anche la formazione di nuovi imprenditori peraltro su questo
Purtroppo la politica del governo è ferma c'è su ad esempio sulle privatizzazioni la di alta il Governo
Non solo questo governo anche alcune due
Un processo di liberalizzazione
L'aria
E forte pensiamo a ciò che
Alcuni settori come settore
Decisivo delle telecomunicazioni del settore le
Come quello che sta avvenendo banca il problema è che questa il processo di liberalizzazione e di privatizzazione che sono due processi diversi
In Italia stiamo procedendo su tutte e due con velocità diverso su tutte e due
Si scontra con una struttura del Paese
Su cui fonda con caratteristiche Paesi ereditato dalla sua storia di fragilità di concentrazione del potere in poche mani di forte fin eccellenze inserzione di assenza di gruppi imprenditoriali forti presenti nel mondo eccetera
Che rendono tutto molto difficile il caso Telecom la dimostrazione palese di un del fatto che l'iniziativa di liberalizzazione e di privatizzazione
Si esca scontrato con la fragilità
Sì e acconsentito che qualcuno approfittasse di ciò che avveniva
Conquistare posizioni
E di forza e che al di là dice godrebbe dei suoi meriti e al di là di quanto ci metteva secco lo zero sei per cento si può dire
Evidente che c'è uno scompenso ma questo scompenso nasce da
Da da da da da da da una struttura va be'dell'economia italiana che va riformata prendendo la cosa dalla testa ho l'impressione che accanto al processo di liberalizzazione e accanto il processo di modernizzazione dedica di privatizzazione ci vuole un processo di democratizzazione delle
Attraverso delle
Attraverso gli istituti nuovi che il governo
E acqua e mi pare che su questa strada ci siano in
Serie indicazioni che ebbe il tesoro di
Dalle indicazioni sono passate ai fatti però alle riforme pretenderebbe giustificare ad esempio la mancata privatizzazione dell'ENI
Con questa mancanza di democratizzazione no no no no no la mancata realizzazione il è un altro problema è un problema che riguarda i ritardi nel processo di liberalizzazione del mercato elettrico perché non abbiamo dei soggetti nazionali molto deboli dove
Ci sono delle difficoltà oggettive di un cioè al fatto che
Monopoli ha svolto un ruolo
Molto efficace ma oggi
All edificio da ristrutturare il processo di liberalizzazione avanza con difficoltà e di conseguenza avanza con difficoltà un ragionamento sulla privatizzazione peraltro come lei s'
Ma contrastato all'interno alla maggioranza su cui si deve discutere comunque la premessa è un processo di liberalizzazione del mercato elettrico che ancora non c'è stato si aspettano sì quest'autunno dovrà esserci decreti che attuano la estremo come sono questi decreti sono molto delega debutto difficile io spero che su quello ci sarà
Ne stare un dibattito sui soggetti del nuovo mercato liberalizzato quali saranno quel soggetto imprenditoriale e da questo punto di vista con la sala al come sarà avviata la privatizzazione era il dibattito duro uno scontro duro che ci aspetta proprio lo scopo e chiediamo proprio ultimissima riflessione avvistano ha parlato del
L'ENEL l'ENEL è entrato nella telefonia cellulare in quella fissa con una società la Wind e le chiediamo una sua opinione sulla necessità o meno a questo punto di collocarla sul mercato e privatizzare la scorporando l'aveva quella che con l'attività principale
Seni monopolistica dell'energia elettrica io credo che fosse giusto la posizione che ha espresso il tesoro su questo il capi di l'azionista delle principale azionista
Sebbene non sfruttava l'asset strategico costituita dalle sue reti di telecomunicazione avrebbe compiuto un grande amico
Di cui avremmo avuto diritto di chieder conto c'è un asset così importante c'è un patrimonio enorme costituito da una rete capillare di telecomunicazione perché non deve essere sfruttata per vantaggio dell'azienda e del Paese quindi è giusto che lei mi ha dato una spinta forte tanto dato questa spinta forte
Il carattere interverrà alla partecipazione al settore delle
Mi piace in alle cioè con un'alleanza internazionale molto serio le l'inizio è stato una cosa
Sacrosante è stato sacrosante si mettesse in questa su questa strada però qualcosa non può essere permanente perché perché tra l'altro snaturerebbero il soggetto imprenditoriale e quindi la cosa atte
Il ministero del tesoro parlo di qualche cinque e per un processo di circa io non
Un credo che debba dobbiamo formalizzati a stabilire un perito il problema è che sappiamo
Che il processo di liberalizzazione di
Meditazione richiede che queste iniziative imprenditoriali abbia poi una sua autonomi segua una sua strada nel frattempo non sarebbe opportuno uno scorporo della società telefonica dal
Nelle partecipazioni dinanzi ora che si sta sviluppando basta che ci sia l'ammanco venga richiesto dall'
Sire e la separazione contabile basta che ci sia è molto più della Mandelli scusa anzi è una società un soggetto giuridico ma voglio dire abbia le l'Europa chiede la mantenga la separazione terrà
Diversi settori
Loro hanno costituito una società a priori c'è quindi una una una la
Garanzia una sicurezza per la fase iniziale per la fase di sviluppo naturalmente se il la la situazione non può essere considerata una situazione stabile perbene
Va bene né ringraziamo ancora allora la regole andrà Marguerite responsabile nazionale Energia industria democratici sinistra
Da Verona Carlo Valli salici radio radicale