L'intervista rilasciata dal leader di Forza Italia Berlusconi al periodico Ideazione

Radio radicale il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi dopo le lunghe vacanze estive è ritornato come si suol dire sulla piazza con una serie di interviste oggi sui giornali in particolare con una lunga intervista con un lunga chiacchiera nata con il direttore di ideazione ovvero sia del una delle più importanti riviste di cultura politica del nostro Paese Domenico Mennitti abbiamo ora i nostri microfoni giustappunto il direttore di reazione Domenico allora innanzitutto
Ci può illustrare questa intervista che cosa è successo come mai questa lunga intervista con il leader di Forza Italia beh guarderà e qua c'è una tradizione che Berlusconi approva ragione politica dell'autunno l'ultima porta la più impegnativa del l'anno con una presenza sui di azione e a me è sembrato che in questa circostanza dopo tutto quello che era rimasto in sospeso nel momento in cui da fuori gli è andata in ferie fosse opportuna una intervistava cioè che potesse rappresentare le iniziative che il Polo intende assumere le idee che sostengono l'iniziativa del suo leader dapprima che si entra nel centro della battaglia politica e giorni dove per intervenuta molto buono da un punto di vista giornalistico ma anche dal punto di vista della riflessione che una rivista come la nostra deve sollecitare cioè non ci sono battute polemiche determinate da esigenze di carattere probabilistico c'è una riflessione molto approfondite molto seria Berlusconi Berlusconi Mac te le carte in tavola e quindi su queste carte dovrà discutere appena si tornerà all'attività ecco allora parleremo proprio di queste carte in tavola ma quando è stata
Ha fatto quand'è stata registrata l'intervista su quale numero esce nove ore
La prossima settimana noi abbiamo quattro un'anticipazione subito perché naturalmente era durato diciamo più del consueto il silenzio di Berlusconi e abbiamo quindi ritenuto di doverlo fare in questo momento anche un momento di dibattito all'interno delle forze politiche ideazione sarà nelle edicole la prossima settimana
Abbiano appunto voluto farla perché pensiamo che alla vigilia in questo autunno che tutti temono e comunque tutti attendono con apprensione fosse opportuno delle posizioni ufficiali del centrodestra venissero chiarite ritratti Benigni
Accettiamo la può dire quello che ha detto Forza Italia Silvio Berlusconi allora innanzitutto la qual è secondo noi di Forza Italia secondo della salute del mio rientro
La salute ma io credo che l'abbia avuta Cova erano troppo che ma quello che mi ha aggredito per rientrare
E che Berlusconi fa una dichiarazione politicamente molto importante vincere che per quanto riguarda i problemi di rapporti di forza questi non si possono costruire facendo la fronda
Più elettorali che politiche
Il suo è un pedofilo e quello di proseguire conforta una modernizzazione della politica italiana
Creando appunto un'alta di moderati questo sul modello di una realtà europea che si va determinando di blocchi contrapposti avere giocava molto importante perché tetti alle parole seguiranno i fatti noi avremo il superamento di questa situazione che da tutti viene condannata che appunto la moltiplicazione delle sigle politiche
Parto anche una forza politica posta come dire prendere i voti da una parte per voi portarmi in corso
Poi il cimento della legislatura no vamp questo è un primo dato che mi sembra sia molto ecco che cosa vuol dire secondo il Berlusconi una forte
Una forte oppone una forte organizzazione dei moderati un centro moderato che si allea con la destra come qualcuno dice oppure
Una fronte un partito unico del centrodestra come qualcun altro divisi io credo che si vada più verso la formula del movimento unico perché questa
Dizione moderati a mio avviso può comprendere ampiamente pur recitando divergenze dal punto di vista dei riferimenti culturali può sul piano politico comprendere anche mentre il centrodestra nel suo insieme quindi quindi niente sanzioni si intristisce ma io offrono ad una visto che confermo in questo momento e che mi pare l'andamento delle cose politiche siano obiettivamente conferma cioè il entro in un sistema maggioritario non è il luogo dei partiti e il luogo degli elettori cioè di quegli elettori i quali non essendo mossi da furori ideologici determinano votare per una parte o per l'altra secondo la constatazione della fedeltà i programmi secondo la constatazione della capacità delle classi i dirigenti quindi questo discorso del centro che nasce a mio avviso come dire è uno strascico nostalgico di un'epoca che non c'è più e che forse fino a questo momento non siamo il sì di completamente superata via nella lungaggini di una transizione e tutti sappiamo
Ecco quindi il Berlusconi in qualche ma
Va be'a favore di questo partito unico citare io credo che e vada interpretato in questo modo la costituzione la grande area moderata
Che non significa che tutti all'improvviso pensano allo stesso modo diventano sostenitori di una posizione liberale all'interno di quest'area politica può convivere anzi debbono convivere motivazioni culturali di natura liberale a mio avviso anche in natura conservatrice e possono convivere anche posizioni di destra un po'più specificatamente organizzate con sensibilità di carattere Jean da quelle fra interna che rappresenta appunto i punti riparte sono diverso si può deve nasce cioè un grande movimento che dal punto di vista politico opera con uno unità di utenti di iniziative e anche di capacità di rappresentanza dell'opinione pubblica hanno
In totale contro in questo contesto quali rapporti con l'UDR con Francesco Cossiga o il problema con l'UDR è un problema che sotto gli occhi di tutti cioè
Prima constatazione l'UDR
Un movimento politico che nasce dice non da un consenso elettorale ma da una posizione che assumono elettori o meglio eletti che sono stati dei ne ha i agli incarichi rappresentativi da elettori del Polo nasce cioè corrono una motivazione che io ritengo interessante
Cioè eravamo in una fase nella quale la capaci ita di rappresentare una forte opposizione rispetto alla maggioranza per l'altro alquanto precaria ecco questa opposizione si manifestava con una certa debolezza quello di esso di un personaggio politico come Cossiga il quale invece noi dobbiamo definire chiarire i rapporti e questo si può fare soltanto attraverso un'opposizione forte che mette in difficoltà il governo mi sembrano intuizione molto interessante
Però c'è un altro aspetto che va considerato cioè io credo che qui siamo già nell'ottica dei grandi
Pochi che porteranno alla gliele all'elezione del nuovo capo dello Stato per cui ieri alla ricerca diciamo un po'tutti di consensi vasti allora influire che le posizioni di di maggiore dialogo possono poi privilegiare candidati che potrebbero in questo modo raccogliere il maggior numero di corse io non lo credo e credo che l'UDR rappresenti un elemento interessante e coppie una scelta di campo perché il problema è quello di mandare avanti comunque un governo anche se questo governo nuovo crollo si ritiene adatto agli interessi del Paese
Io ebbi doverlo fare per il semplice fatto che così Bertinotti dieci fuori dalla coalizione di maggioranza beh io credo che questi giochi di conosciamo e non hanno dato piante di utile agli interessi del paese io la leggo perché così mi sembra o una poi leone che questa posizione dell'UDR ripercorra una strada che molti anni fa nel settantasei fu quella di democrazia nazionale della gara al canale usciti dall'MSI ritenendo di poter offre i suoi volte Volpi che nessuno mai accolse che pertanto decretarono la inutilità di quel movimento che scomparve nel settantanove nella competizione elettorale io temo che credo dia continua ad offrire volti gli altri non vogliono non soltanto potrà andare incontro alla fine rievoca generazionale ma soprattutto poi raggiungerà un solo obiettivo quella di fortificare Prodi
Il quale e il presidente di un governo che viene considerato inadeguata ma che in effetti diventa molto forte perché nei confronti di Bertinotti non può usare soltanto l'arma di chi dice ma qui noi dobbiamo conservare la maggioranza ma anche l'altra che secondo me ha più potere di convenzione attenzione che se ve ne andate voi abbiamo come sostituirli e francamente tele del Polo abbiano dovuto mandare in Parlamento dei parlamentari i quali chi supposizioni diciamo differenziate poi vanno le ad offrire il loro consenso io credo
Siamo di fronte a vecchie impostazioni che porta gli elettori non apprezzano ecco questa uno avare questa o forza dei moderati di cui abbiamo parlato presidente mi
In che collocazione ideologica e culturale deve stare specialmente in campo europeo Forza Italia ha aderito al Partito Popolare Europeo alleanze non e alla famiglia politica che fa riferimento a né quelli visti francesi ma nessuno dei due partiti però ha aderito a situazione organizzazioni comunque di tipo liberare
Come come come stai i anche a livello europeo c'è una un movimento che porta adesso ricitare le amare e quindi ad una unità che riguarda proprio lo schieramento al quale ho fatto riferimento io credo che la transizione non sia solo italiana
E che pertanto i punti di riferimento dei partiti che oggi stanno nel Polo che si immagina potranno confluire in questo grande movimento moderato siano appunto quelli giusti nel quadro di una esemplificazione che nuova svolta semmai di avere problemi diversamente dagli abbiano gli altri gli abbiamo soprattutto i popolari e che in Italia sono al governo con le firme
Tre in Europa il clima che c'è una anche che ha parlato in qualche modo di una situazione di democristiani inserzione di Forza Italia e del Polo ma io devo dire con molta franchezza
Io non amo questo tipo di impostazione la revoca gli arresti hanno secondo me è stata una cosa seria e terribile ed è passata
Il problema e quelle logiche di costruire dei movimenti che abbiano dei propri riferimento ai non possiamo continuare ad andare avanti soltanto con la paura del passato
Dando le cose che accadono dicendosi fra democristiani quando Forza Italia dare vita in partita che ci sono due e grandi schieramenti soprattutto uno quello cattolico e l'altro che è quello più specificatamente illiberale
Lei è una realtà che Benedetta un recente la parte diciamo cattolica e quella che da imponendo di più ma io mi chiedo quanto questo sia un fenomeno da attribuire a una volontà di democristiani tale Forza Italia o quanto non sia un fenomeno interno cioè penso che la componente liberale riesce meglio almeno ad organizzarsi e e ci pare a condurre battaglie politici Dario abbonda abbandonerei questo tipo di di concetto per augurarmi che anche la componente liberale all'interno di Forza Italia
Più nuova legge Scarpi imponga assuma iniziative politiche in maniera da realizzare questo rapporto di intercity peraltro nella parte iniziale ha molto bene insomma
Dialogo o non dialogo sulle riforme istituzionali del leader di Forza Italia che cosa dice Pera
Tutti con il centrosinistra in particolare con il leader del PDS per quel che riguarda le riforme istituzionali ed elettorali ma arredi Berlusconi è un uomo che per un certo periodo molto creduto alla necessità
E alla possibilità che si cioè ad un accordo
Io ricordo che su spiegazione lo ricorda anche lui nel corso dell'intervista
Prego un articolo a un certo momento tre a me è sembrato quando di maggior spessore politico credito in tutto quello che in quel periodo quando chiude disse attenzione perché qui ci sono una maggioranza politica di governo che che contrappone alle riforme
E c'è una maggioranza diciamo nell'ambito della Bicamerale tuttavia diciamo anche nel Parlamento e nel Paese che vuole le riforme ora divenne empire appare le ricorda
Sì sono operaia quel tipo di maggioranza politica il governo che si oppone alle riforme allora per fare le riforme probabilmente dice l'impegno alla serietà delle forze politiche e soprattutto di quelle più importanti deve muoversi nel senso di creare anche politicamente una maggioranza che faccia passare alle riforme
Una volta consegnato al Paese il nuovo assetto costituzionale ognuno riprenderà la propria strada io un quadro di democrazia maggioritaria dice Berlusconi definito alla si comincia a dire ecco Berlusconi vuole l'inciucio vuole fare l'accordo
Nell'attività o si faceva quell'accordo o arrivano le riforme e piccolo non trattato quell'accordo sono fallite le riforme ora il problema è questo che dica riapriamo il dibattito tarpare le riforme che c'è una volontà politica reale di superare una maggioranza di governo che non vuole le riforme branda riappare vecchia e politica tutto
Si riapre
E un giorno perché non ce se si tratta di continuare il balletto per far credere agli elettori che si vogliano fare ricorda questa è la paralisi che ci portò alla crisi della Prima Repubblica cioè la paralisi i non significa che che perché la gente che blocca per ispirare dei palazzi crollano
Che i ponti non reggono più la paralisi avviene quando tutti dicono che bisogna fare certe cose e tuttavia non c'è la capacità politica di farla qui di io ritengo che questo sia la situazione di oggi è l'olimpico anche dalla dalla intervista di Berlusconi che sotto questo aspetto mi sembra molto lucido e molto chiaro densità dei future mosse future
E strategia politica del Polo per i prossimi mesi ma io credo che partendo appunto dall'organizzazione no schiavi
A destra intanto un impegno immediato che quello della legge finanziaria
La legge finanziaria for prestata anche enfatizzata in questo Paese dobbiamo aver passato era imparentato più che altro alle maggioranze perché all'interno delle maggioranze quando veniva indiscussa la Finanziaria cominciavano i giorni dei lunghi coltelli dove
Venivano a a rispondere in quel momento alle loro maggioranza oggi la legge finanziaria comunque a il valore di legge fondamentale dello Stato per quanto riguarda il governo dell'economia
Questa legge ripresenta in effetti meno onerosa delle altre per il popolo italiano ma è una legge che non compie la grande volta che tutti si attendevano
Noi siamo entrati in Europa politicamente dovevamo entrarci e quindi l'azione per entrarci è stata positiva non è la verità ci siamo arrivati tremanti siamo arrivati cioè come un parere che ha pagato grandi costi per poter entrare in Europa ma che in effetti non appagato questi costi per modernizzare l'Italia per portarla
Internazionale in condizioni ottimali le abbiamo pagate per a superare situazioni pregresse perché erano molto gravi ora l'Italia a questo problema entra Europa ci deve restare e soprattutto come deve recita
Tenta di situazioni estremamente gravi che riguardano soprattutto gli squilibri delle due grandi aree del paese su questo tipo credo assumerà una posizione di grande chiare ritenendo di doverlo fare anche presto perché uno degli annunci non la intervista ma il nel nello svolgersi dei degli incontri di questi giorni riguarda appunto una grande manifestazione che si svolgerà il guardando questo tema il lavoro imposizione fiscale la capacità degli Investimenti
Sono i grandi temi politici
E adesso ha battuto uno fondamentale che quello che ci porterà all'elezione del capo dello Stato io credo che qui diciamo ad un momento di grande delicatezza
E oggi ci troviamo di fronte ad un'Italia prima tolto ai problemi della sua modernizzazione della sua riorganizzazione costituzionale
Questo ha molto si deve anche al fatto che al Quirinale c'è stato un personaggio circolare rappresentava o dal mondo che per tutti quanti è finito nel mille c'entra novantaquattro per lui ha continuato
C'è un dato che a me sembra molto importante quello che Berlusconi rappresenta dicendo Laura che vada al Quirinale un uomo che darebbe fra i bisogni di rinnovamento del Paese non un uomo che comunque a visioni che non corrispondono a queste esigenze io a questo ruolo non so dire quello che accadrà no che portano a cadere cose anche gravi perché questo poi è un Paese nel quale circolano normalmente figuriamoci quando si arriva periodo come quello che precede cercavo nel passato
Idea questo elemento e a mio avviso legato anche tutto il discorso del rinnovamento della costituzione le regole non si possono fare all'improvviso non è neppure il tarlo che più vengono evocate ogni giorno con di e che poi tutti sanno essere fondati sul nulla
Quindi sono i due grandi elementi di uno la gestione economica del paese rispetto anche agli impegni di carattere internazionale dall'alto ecco ci troviamo di fronte ad un passaggio al quale pensavamo di arrivare avendo già sistemato le cosa che invece avviene in un momento in cui tutte le cose debbono essere ancora sistemazioni di cui c'è in aumento al nord al potere
Come dire attenti a quello che accadrà Domenico il leader di Forza Italia ha parlato dei rapporti con Marco Pannella con il riformatore io francamente questo argomento
Ha costituito
Una parte che che che io abbiamo dovuto superare perché altrimenti agli interessi diventano troppo lunga
Vento ad un elemento che io voglio ricordare cioè quando Pannella
Nel mille novecento con novantaquattro di
Attenzione perché qui attraverso la formazione di un governo tecnico ma non sappiamo dove arriveremo
Facciamo una grande prova di forza facciamo rimettere tutti i parlamentari quindi costringeremo il Capo dello Stato a rispettare le regole della democrazia maggioritaria quindi Asha delle camere e a tornare agli elettori
L'avete accettato secondo me che ci fosse un governo tecnico è stata uno degli errori mortali facevano i peccati veniali che poi superare i peccati mortali che non superi mai
Il governo Dini e il peccato mortale che il Poloni compiuto in questa fase ma io voglio riferimento a questo dato
Però voglio dirti questo io naturalmente non ho responsabilità organizzative all'interno del movimento di Forza Italia negli altri movimenti e quindi non posso esprimere valutazioni che non mi riguardano io posso dirti quello che che a mio avviso il grande successo del mille novecentonovantaquattro
Diceva dal fatto che non si andava a costituire il centrodestra ma ci andava a costituire un movimento
Di innovatori che contrapponeva a quello di conservatori nel senso di chi vuole conservare le cose come stanno
E allora la importanza di quel movimento
Nella capacità di raccogliere appunto intorno alla figura di Berlusconi intorno a questo nuovo movimento che nasceva
Tante realtà che esistevano talvolta sciolto talvolta in conflitto fra di loro all'interno del Paese il miracolo fu quella di mettere insieme da Alleanza nazionale a agli amici e di Pannella a quelli che facevano riferimento a parti di cento perché non avevano più Acri in rifiutare il loro modo a terrore che anche all'interno della sinistra avevano vissuto grandi
E avevano poi dovuto fare il conto con le loro delusione io credo che un grande movimento moderate non possa fare a meno di tutti questi apporti ecco mai valide il leader di Forza Italia Berlusconi ha detto la stessa cosa
Ma io questo non fa parte dell'intervista e quindi voglio dirti questo noi refertano dico io per quello che avrà credo che la presenza di Pannella nella battaglia politica del Polo
Sia un elemento da riconquistare perché veramente importante
Nel momento in cui si devono affermare ed è ancora il tempo di affermare certi valori di libertà che sono fondamentali questo relativa io interviste quella che Cristo stretto
Posso dire soltanto questo che il rapporto di Berlusconi con Pannella è un rapporto di grande stima di grande affetto poi naturalmente la vita politica fatta anche di contratti di momenti in cui ci capirci si capisce momenti in cui ci si
Il problema è quello tempra di trovare la sintesi delle varie situazioni la politica la capacità di trovare ultimissima domanda
Risposta rapidissima bene l'idea di farsi dalla parlata anche dalla giustizia
Vecchia storia parla della giustizia e ne ha parlato abbondantemente sostiene una tesi che a me sembra importante dice a Berlusconi
E non è un mio problema offre alla giustizia è un problema dei cittadini italiani e allora abbiamo necessitanti risolverlo
E fino del potere
Vicario
Nordiche sono noti cioè con una forza di preselezione che avviene anche sulle iniziative che si debbono assumere un elemento inquietudine in un Paese che quindi non diventa normale non perché ci siano elementi di anomalia esterni ma perché questi elementi di anelli anomalia li comprendente penso soprattutto in un settore così delicato
Verissimo ti ringraziamo ringraziamo Domenico Mennitti direttore di ideazione colui come avete sentito abbiamo parlato di questa lunga intervista che il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a rilasciata alla rivista ideazione al rientro nell'attività politica buon ascolto come sempre da Radio radicale