La crisi economica internazionale: i rischi di recessione globale; Le conseguenze della crisi economica internazionale sulla finanziaria italiana

Radio radicale la crisi economica internazionale quali riflessi per il nostro paese le Borse continua andare giù e su di fronte alla situazione economica e finanziaria sia dei Paesi asiatici sia dell'ex Unione sovietica ma anche i paesi europei e gli Stati Uniti ovviamente hanno il loro problemi abbiamo ora i nostri microfoni Nerio Nesi
Presidente della Commissione dell'attività produttive di Montecitorio esponente di Rifondazione Comunista presidente resi allora innanzitutto qual è il suo giudizio su questa crisi economica internazionale effettivamente c'è il rischio di una grande recessione a livello internazionale secondo lei penso di sì purtroppo penso che ci sono arrivato questa
L'Unione leggendo anche principali giornali stranieri vedendo gli andamenti non tanto delle borse resta ci conosciamo tanti anni che io non ho mai attribuito molto importanza all'andamento di Borsa
E non sempre riflette l'andamento reale dei paesi e delle aziende
Però qui c'è una concomitante
Di situazione che è una situazione di in Giappone
E direi che è quella più pesante più pesante proprio ieri parlavo col direttore della BNL di Tōkyō che cinque anni quindi un esperto
Come anche la crisi sia vissuta proprietari famiglie Giappone e il Giappone la seconda potenza del mondo
Poi
E stesa a tutti il critico di definitivi cioè i Paesi
Che sembravano invincibili del Sud-Est asiatico oniriche
Girata e quindi cioè quindi si è avvicinato agli Stati Uniti
Poi ha colpito l'America del Sud sta colpendo l'America del Sud e infine abbiamo avuto la
Débâcle di questo regime di quello che non si sa come dei cicli
Di un capitalismo selvaggio
Di un capitalismo senza regole di un esplosivo
E di violenza che è diventata la Russia senta Presidente Nesima lei chiede che se fatta circa le origini di questa crisi perché
Si è parlato molto appunto della situazione dei paesi asiatici dei loro intrecci tra sistema politico sistema finanziario vestirmi industriale e delle diseguaglianze sociali ma insomma che origine a questa crisi come mai è così si è così propagata per tutto
Ok come fosse un'epidemia insomma io non vorrei a dare
La risposta che che può sembrare ideologica ma
Età che io ho una lunga esperienza di queste cose non sul piano ideologico ma sul piano proprio della gestione
Il mondo del non sembrava che il capitalismo fosse uno strumento invincibile io non ho mai creduto ma ero nella coscienza generale quindi è un valore e invece non è così
Cioè le contraddizioni del
Sistema di mercato soprattutto quando questo mercato non a ricorrenti portano a questo sono situati a dei veri e non si possono da delle risposte generali perché molto diverso è ovviamente la situazione del Giappone da quella della della ex-Unione Sovietica da quello della Ruhr
C'è o non c'è o non c'è non c'è nessun niente in comune
Ecco market sono sotto sono questioni insomma non una con l'altra intanto la globalizzazione della Cona Menia e la finanziarizzazione dell'economia e questo ha comportato nei ma è che dove non ci sono regole perché vede la nostra porta i colori conosco dico dell'Europa è che ci sono ancora delle regole in Francia e in Germania d'Italia in Inghilterra in Spagna e Ciani cinque grandi paesi europei sulle regole negli Stati Uniti ci sono delle regole possiamo condividere un po'di vedere ma ci sono delle regole e che sono capaci amare guardi costa succedendo adesso per esempio come reazione i due grandi partiti socialisti quello che francese e quello tedesco decidono di fare i una un'azione comune contando sul fatto che la socialdemocrazia tedesca vada al potere in settembre in Germania
Di fare un'azione comune per mettere delle regole al movimento dei capitali meta cordonale assolutamente assolutamente mi compiaccio vivamente mi compiaccio vivamente con
Sia conoscere perché soprattutto con sospetto senta ma questo confermerebbe la
A scelta di entrare in Europa perché nell'unione monetaria da parte dell'Italia per l'uomo perché ci
Il motivo per contribuito credo in modo
Forse non dico determinante forte alcun ma certamente forte del fatto che il mio partito non abbiamo il fatto un'opposizione all'ingresso in Europa abbiamo sempre detto che erano sbagliati di i parà a mente di Maastricht mamma e gli abbiamo detto me presidente della Commissione economica del partito che non bisognava entrare mai e sono felice sì ma di aver preso questa posizione d'Italia se non ci fosse l'euro sarebbe molto più scoperta non dico che non sia che sia totalmente coperta la lira tante dei no che abbiamo assistito nei giorni scorsi a degli attacchi speculativi sono io sono stati non di grande vita ma ci sono stati ma il fatto di essere coppe
Rotta dal dalle moneta comune certamente opaco sì negli ultimi nell'ultimo negli ultimi giorni infatti la lira ha preso proprio la cioè sessista mo'non wendy modo convergente con il marco sembrerebbe nel l'accordo appunto dell'unione monetaria senta onorevole Nesi ritorniamo
O come si usa dire al nocciolo della questione cioè alla crisi economica lei ha detto c'è la possibilità di una recessione globale ma che cosa vuol dire ci provo la possibilità che qui dall'epoca dell'inflazione poté la dissipazione si passa all'epoca addirittura della deflazione cioè la diminuzione dei prezzi insomma che ci sia la caduta della domanda
Pensa a una caduta della domanda in Italia deserta venne menti che questo la caduta della domanda si è già verificato quest'anno l'Italia è una delle ragioni e per cui si è sentito meno è che e non è che mi è unita è un po'diminuita ma non è diminuita l'esportazione perché evita grandi cosa come insomma che il ritmo economico si legge sui consumi interni e sull'esportazione
Ecco e l'esportazione diminuisse e i consumi ogni continuassero a nonché
Sirene Rimini inerire proprio e quindi lei dice in questo in questa situazione la politica che vogliono proporre le spie del Partito socialista francese di una reputazione come se usate diremo economisti sarebbe
Augurabile se non avere una linea di sviluppo e Maria critiche
Che bisogna finanziare i consumi proprio deciso prete questo il il documento che ma non c'è il rischio in qualche modo di di un di un minimo di un aumento dello statalismo in Europa Mario
Sicuramente cervellone di un ulteriore aumento del peso del disavanzo pubblico sul prodotto interno lo
A quindi è una relazione dalla Banca centrale europea in Europa c'è un un problema Italia
Hanno quello verde forte debito pubblico meno molto meno legate per l'Europa e poi non lei non dimentichi che il debito pubblico Piano e quasi tutto rivolto verso l'interno cioè son tutti i vecchi proprietari dei botti per istanti botto o che costruiti che
Di creditori dello Stato sono quel fine voi nel nel nostro rapporto con l'estero siamo positiva cioè la somma dei nostri crediti con l'estero è superiore
Alla somma dei nostri debiti con le quindi noi potremmo anche fare dei progetti ma era pure non usiamo queste parolacce questo potremmo anche fare dei progetti finanziari inizia
E
Ora a ottenere i dall'estero che data la situazione buona dell'azienda italiana e del nome i
Anche sul piano finanziario al mondo potrà mai capire a vita privata ancora e come comunque una politica di rifrazione come quella indicata dei partiti socialisti europei non rischia di aumentare il ruolo dello Stato nell'economia in questa situazione ma pensa che questa è una è una domanda che a me non dispiace ed è una di
Oltre se fosse così a me non risulterebbe e poi la differenza che c'è tra di noi io non
Penso che in alcune regione di carattere strategico è lo stato doveroso da una sua forza ma l'ha detto anche Fred per queste nell'ultimo discorso
Che ha fatto Shredder e l'ha detto sospende in modo chiarissimo alla Convenzione dei socialisti francesi che si svolge in questi giorni allora c'è
Se senta ma complessivamente la reazione delle istituzioni finanziarie internazionali e dei paesi delle grandi chiamiamole potenza economica l'a questa crisi che appunto
Ho sì e sviluppare in maniera quasi endemica nel sistema internazionale della giudica sufficiente vostri cenni sembra intanto vedo una grande che volete
E non soltanto una debolezza monetaria del Fondo monetario internazionale si questo credo che lo riconoscono tutti ma non cessò consiste non sono la più soldi ma credo che ma viene anche dei indicato quest'idea restrittive mette potere politico-militare imparato a giorni fa poi un po'ridere che metodi queste cose del mondo si prende un funzionario
Del Fondo monetario a Roma per dire che non so spendiamo troppo nel ricordo siamo ciò che
No dico Arché questo io credo che le
Il Paese che ha avuto maggiori danni che avevamo solidali sarà giornali Striggio Richard seri problemi nuovi cancellieri severa se ci saranno
Beh non c'è dubbio presentato cento il totale dei crediti cioè dei debiti russo
Sì verso l'estero cinquanta il tedesco sì sì ma si tratta se non vado errato centoquaranta centocinquanta mila miliardi i limiti italiani e capo dice appunto l'effetto appunto
Di recessione sulle sulle economie europee e nordamericane questo naturalmente la incide anche sull'Italia essendo la Germania il nostro maggior partner commerciale senta da
Onorevole Nesi e quali conseguenze questa situazione economica internazionale avrà per i calcoli della finanziari italiani sono ne possiamo alla fine che la Finanziaria rimanga la stessa ne avrà ne avrà in che senso intimo e avrà avendo eccetera penso credo che dovremo scontare una
Una certo di stagno delle esportazioni verso la Germania che il nostro maggior parte per esempio le nostre banche che pure non hanno una posizione più vittorie così forte però cioè che dovranno cercare di
Di stare più attente centri mente ci poi ci sarà bisogno ci sarebbe bisogno di una politica a mio parere espanderci
Perché il tema bancario italiano sui sia l'industria italiana ha avuto la grande industria che esporta o la media industria che esporta in modo notevole le soglie ormai
Rifletteranno ecco questo collega devono dire meno in meno meno IVA meno entrare fischiare entrate fiscali vediamo man
Todi stile aumento di fabbisogno finanziario non c'è dubbio e come si può affrontare questa situazione secondo lei così sono le misure che
E
Che noi proponiamo sono misure di medio periodo ministro del del
Delle finanze dei
Le conosce bene sono misure che riguardano soprattutto il la malattia italiana più grave che l'evasione ed elusione fiscale
Contro la quale il ministro attuale che è una persona molto perbene sta facendo molto ma non non in modo sufficiente parte dei dice sempre
Ci vogliono degli anni noi abbiamo una migrazione finanziarie inadatta fare delle valutazioni
Azienda per azienda più adatta ad una politica fiscale generica cioè che colpisce tutti verso il progresso ecco secondo lei in questa situazione appunto di incipiente comunque di elementi di recessione in piuttosto forti incidenti una politica di detassazione di diminuzione del carico fiscale come la vedrebbe Marie non non in modo in modo
Differenziato
è chiaro che
Se si vuol fare una politica di diminuzione del carico fiscale bisogna fare in modo selezionato non in modo generale per esempio per le aziende che vogliono dalle su io capi
Ecco che le aziende italiane e straniere che vogliono andate soluzione andare sulla base di valutazioni positive per il loro conto economico e di certezze sul P
L'anno della sicurezza dei di quelli che ci vanno nel quindi su questi son due elementi non non non mi scandalizzo me che sia così è così senza l'ultimissima domanda
C'è un economista che ha pronosticato per il prossimo anno la grande recessione la grande deflazione lei che prevede io presi alzare
Principe prevede un anno difficile perché è solo un grande Paese l'Italia un grande Paese pensi anche tutti i nostri rapporti con l'America Latina noi abbiamo mo'un'opposizione molto minore di rapporti con l'Estremo Oriente ma sono anche diciamo tu presenti
Però l'America Latina abbiamo molti notevolissimi colore tra Germania
Grande Paese
You uscirà indenne da questa grande crisi mondiale quindi o è un anno difficile bene la ringraziamo ringraziamo il presidente Nese responsabile economico di Rifondazione Comunista Paul ascolto come sempre da radicale