L'ingresso di nuovi capitali all'interno de L'Unità; Il "contratto di solidarietà" adottato dall'amministrazione de L'Unità; Le novità e la linea editoriale de L'Unità a partire da settembre; Di Pietro ha detto che i giornali dovrebbero rimanere chiusi per venti giorni quando pubblicano documenti riservati delle procure; interviste rilasciate a margine della Festa de L'Unità di Reggio Emilia

Al nostro microfono Francesco Riccio Tesoriere nazionale dei Democratici di sinistra e consigliere d'amministrazione dell'unità editrice
Allora la nuova unità
La privatizzazione la cosiddetta riduzione in cosa è consistita
Ma intanto non è una privatizzazione il termine improprio e l'ingresso di nuovi capitali all'interno del giornale che hanno portato nuovi soci a detenere il settantacinque per cento del pacchetto azionario è il PDS lavoro democratici di sinistra il venticinque per cento quindi praticamente significa avere un giornale che può contare di nuove risorse finanziarie di un giornale che può tentare di reinserirsi nel panorama dell'editoria italiana con una maggiore forza dal punto di vista come finanziario un giornale che però mantiene e qui venticinque per cento del PDS né garanzia mantiene una linea ben precisa nell'ambito della sinistra di una sinistra di governo
Visti i risultati delle negli anni scorsi ottenuti dall'unità molto negativi da un punto di vista economico i nuovi azionisti cosa cercano da questi investimenti
Ma dunque intanto i nuovi azionisti sanno benissimo perché la privatizzazione così detestato una privatizzazione vera che tutto l'indebitamento che si era accumulato l'indebitamento che è rimasta in capo alla vecchia società e la nuova e la vecchia società larga ne farà fronte con le proprie risorse che ci vogliono due anni ancora per riportare a Pechino e merce per riallineare i costi che abbiamo prima di privatizzare il giornale ridotto notevolmente i costi del giornale stesso attraverso l'accordo che abbiamo fatto con i giornalisti attraverso la riduzione dei costi di stampa e distribuzione
Quindi penso che dopo aver superato questa fase questi due anni ancora difficoltà innovazioni stese tenderanno come si attendono anche vecchie ciclisti quindi anche il PDS DS di avere un giornale che dal pareggio di bilancio ma che possa fare anche dei ricavi
Quindi la ristrutturazione in questo processo attuato negli scorsi mesi
L'unità non si è comportata come una di quelle aziende private tante volte criticati dai Democratici di sinistra o dal vecchio partito comunista cioè licenziando persona comunque procedendo locuzione pareti del personale nella misura di un terzo no L'Unità non ha licenziato nessuno
Noi abbiamo fatto unici nel panorama dell'editoria italiana un contratto di solidarietà
Cioè abbiamo chiesto ai giornalisti a fronte di una situazione grave da tutti riconosciuta di poter mantenere il proprio posto di lavoro lavorando di meno quindi percependo anche di me a casa non abbiamo mandato undici un'ultima domanda
Il il fatto che nel consiglio d'amministrazione nell'azionariato della Nuova Editrice L'Unità convivano i Democratici di sinistra e degli azionisti privati non può dar luogo ha problemi di commistione tra politica e affari cioè se nei prossimi esercizi è unita avere solo dei positivi gli azionisti porterà una casa lauti dividendi se viceversa Guerisoli fossero negative poi sorge il sospetto che di azionisti privati appena dei vantaggi non dà dividendi non magari dei rapporti privilegiati con un partito politico che che ha un peso determinante nel governo
No io non penso assolutamente che esista questo tipo di problema proprio perché il tipo di cosiddetta privatizzazione che abbiamo fatto è stata una privatizzazione vera nel senso che Sierri equilibrato la la la la struttura dei costi del giornale gli azionisti nuovi sanno perfettamente appunto quali sono ancora le difficoltà che dobbiamo superare sanno bene Simone questo giornale può arrivare al pareggio sia aumentando il numero delle copie che l'ambizione che abbiamo dovuto sia avendo ridotto i costi e razionalizzato tutte le spese
Quindi penso che questo tipo di problema non esiste assolutamente non esiste questo tipo di
Interesse diciamo né di di stare assieme o di stare vicino nei confronti del partito che oggi per vedere come se mai da questo punto di vista ci possano essere forse la difficoltà maggiore ma non dei vantaggi grazie Francesco Ricci e colori anche Radio Radicale grazie dalla peste lottatrice Minerbe previa
A nostro microfono Paolo Gambescia direttore diluita da poche settimane è entrata in carica da nove unità parte da settembre quali saranno le novità principali sarà un giornale diviso in due fascicoli
Un uomo di ventiquattro pagine ci sarà il corpo centrale uno di otto pagine e si chiamerà Metropolis sarà l'approfondimento dei grandi temi della vita quotidiana a cominciare da quella delle grandi città del disagio del vivere
Che impronta intenzione dare come contenuti come linea editoriale
è un giornale della sinistra nel quale tutta la sinistra tutta la sinistra dovrebbe riconoscersi queste almeno se non le le mie intenzioni dibatteremo confrontarsi con grande serenità ma anche con grande fermezza ognuno con le proprie opinioni per tentare di far crescere questo Paese e farlo diventare un Paese normale
Quindi azionista di riferimento e lo diciamo così rimane rimangono i Democratici di sinistra ma nella compagine azionaria ci sono anche altri azionisti privati questo non può dare dei problemi così come quello che dice il Giornale Nuovo su Berlusconi va guardata con sospetto propone notizie di Repubblica il Sud predetti vanno guardate con maggiore attenzione L'Unità le notizie sui propri azionisti chiederà con quale criterio
Guardi e il maggiore azionista è un privato che Alfio Marchini
DS hanno il
Il venticinque per cento quindi non io non vedo nessuna difficoltà a fare un giornale
Liberò d'altra parte questo è il limite quello che mi ha chiesto l'editore
Quello che cercherò di fare in cui saranno i lettori a verificare se questo è veramente un giornale libero
Attuale il programma che si è dato cioè quello di essere un giornale di confronto per tutta la sinistra e di dialogo oppure no saranno i lettori a giudicare
I lettori sono già fatti sentire al suo esordio come articolo di fondo suprema giustizia in particolare sul caso del suicidio Lombardini e sembra che alcuni lettori non ha però risposto positivamente come stanno le cose
è vero io ho scritto dei
Dei fondi che non sono piaciuti a una parte dei lettori ma io ho ritenuto perché credo che questo sia il metodo giusto di pubblicare le lettere di quelli che non erano d'accordo non ho pubblicato lettere di quelli che erano d'accordo perché sarebbe stata una cosa sciocca spesso le loro motivazioni erano delle motivazioni molto articolate molto interessanti perché fa capire qual è il meccanismo che si è instaurato in questo Paese e il perché si sente la necessità sempre di schierarsi a prescindere va che è una cosa sulla quale riflettere ma che a mio avviso da ha ragione al modo con i quali intendo condurre avanti questa direzione
Dubitare sempre di tutto discutere su tutto approfondire gli argomenti mai dare per scontato nulla e mai gridare
Il vizio disgrazie a priori a un vizio ugualmente diffusa a sinistra a destra a sinistra e a destra
è diffuso a sinistra e a destra purtroppo è diffuso anche tra i giornalisti della cosa mi fa meno piacere perché che si schieri chi politicamente si sente impegnato lo posso anche capire che si schieri chi è coinvolto in un'inchiesta giudiziaria lo posso capire che si schieri un giornalista la cui funzione del dovrebbe essere tutt'altro lo capisco meno
Chi vede oltre all'è impegnato sua stessa linea ma dalla sponda opposta politica di porsi dei dubbi Trieste problematico di voler approfondire problemi
Non lo so per esempio sicuramente Ferrara sicuramente verrà
Ne abbiamo parlato hanno anche di recente dopo i miei articoli che tanto scalpore hanno suscitato io credo che lui sia uno che col quale si si possa ragionare non la pensiamo allo stesso modo anzi la pensiamo
In modo diametralmente opposto comunque lui argomenta e non grida che non è cosa da poco
Un'ultima domanda
Il senatore Di Pietro ha detto che i giornali dovrebbero essere chiusi per venti giorni per punizione quando pubblichino documenti riservati uscite le procure il suo amore quello di Di Pietro come giornalisti continua
Io non so se la Morelli Pietro Di Pietro senza i giornalisti probabilmente non sarebbe stato nessuno sarebbe stato un magistrato come tanti altri insomma deve anche qualcosa credo ai giornalisti per la notorietà che ha acquisito oltre ai meriti indubbi e ha raccolto lavorando alle inchieste su Tangentopoli ma io a Di Pietro
Se mi fosse possibile comunque lo scriverò
Dico semplicemente questo che io sono assolutamente d'accordo con lui dei giornali che pubblicano documenti riservati
Dovrebbero essere chiusi per venti giorni ma anche per più basta che contemporaneamente siano espulsi dalla magistratura i magistrati che dà dei documenti riservati che siano cacciati dalla polizia dai carabinieri e dalla guardia di finanza
Pubblici funzionari che danno
Fuggono da informatori per i giornalisti e che siano radiati dall'albo gli avvocati che
Esercitano il loro mandato in modo corretto
Ringraziamo Paolo Gambescia auguri di buon lavoro grazie a Bari radio radicale da Reggio Emilia festa unitario per droga in