"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Ai giornalisti che gli chiedevano come intendesse difendersi dall'attacco Maramaldo Isco di uno dei suoi compagni di partito sulla vicenda di Monica devo inutili
Per Clinton ha risposto con l'aria compunta e sconfitta che gli ormai consueta non posso dar torto a chi mi critica anche aspramente solo indifendibile
E questo secondo me è solo il segnale più recente ma non certo l'ultimo della condizione di asservimento morale e psicologico ha la sessuofobia imperante cui si è ridotto Clinton insieme del resto a tutta la classe politica degli Stati Uniti
Ed ogni altro Paese liberaldemocratico per non parlare di quelli democratici come il nostro o come i Paesi islamici
Ma perché
La difesa dei diritti della persona il riconoscimento politico dei suoi bisogni primari che hanno fatto tanto cammino in ogni altro campo nel campo della sessualità che pure costituisce indubbiamente un diritto e un bisogno cruciale nella persona
Mi hanno fatto tanto poco sono addirittura rimasti fermi all'altro di partenza
E questo è il problema capitale ma trascura attivissimo della vita politica moderna
Che segnalava voi analizzavo già quarant'anni fa nel mio primo libro sesso e civiltà pubblicato dall'editore Laterza
In quel libro dopo aver documentato la crescente ondata di liberalizzazione erotica del costume della presenza e della pubblicità e il tenace conformismo del mondo politico scrivevo questi dati significano che sebbene i principi religiosi su cui poggia la politica c'è suo fabbriche cristiana siano molto scossi e screditati nella società contemporanea
Le dirigenze politiche restano inchiodate a un ossequio ipocrita e formale alla sua fobia tradizionale senta sentirne più minimamente peraltro le motivazioni profonde
Ancora una volta però tutta da capire perché dirigente politiche mostra in ottanta il tie ipocriti idee in questo campo la risposta più ovvia è che questa viltà e ipocrisia dipendano dal timore di perdere voti e consensi in indicando se le autorità religiose
Almeno in Italia questo timore viene apertamente esplicitato con l'assunto servile che in Italia è impossibile conquistare la maggioranza e tanto meno governare senza il consenso tacito manifesto del Vaticano
Ma sebbene universalmente accettato nei palazzi della politica questo assunto è dimostrabile mentre falso oggi tutto esso è smentito dalla storia scritta del nostro Paese che è stato formato e governato nei primi sessanta anni di vita
Da forze politiche laiche liberali democraticamente elette ed ha apertamente
Avversarie del Vaticano oltre che avversate da quest'ultimo solo col cinismo politico di Mussolini che seppellì in pochi metri il suo ventennale anticlericalismo da spaccone
Nasce l'assunto servile pioppo Coppa menzionato
Un assunto a cui tutte le forze politiche antifasciste
Comunisti in prima fila ci sono sistematicamente ottenute
Nonostante le solenni smentite della realtà come accennato in altra occasione negli anni novanta Rimini influenza politica dell'appoggio praticano ai fini del consenso popolare è stata dimostrata inconfutabilmente almeno due volte
Una prima volta quando nel novantaquattro le porte apertamente sostenute dal Vaticano il ottennero
Uno striminzito otto per cento dei voti mentre quelle apertamente osteggiate dal Polo i comunisti a tutti gli altri ottennero oltre il novanta per cento dei consensi in una seconda volta quando dal novantatré al novantasette
Nonostante le apre e reiterate condanne vaticane la lega di Bossi a costantemente incrementato i suoi voti e proprio nelle regioni considerate dai politologi d'accademia come le più cattoliche d'Italia
Ma se questo omaggio ipocrita l'autorità religiosa non ha giustificazioni alle elettorali da dove viene
E facile probabilmente anche vero rispondere che esso viene dal fatto che la classe politica e composta in gran parte di gente opportunista cinica e non esattamente eroica
E soprattutto in campo sessuale che l'ipocrisia
E la viltà prevalgono incontra scarpe dato che mille sondaggi ormai dimostrano che i comportamenti ai giudici della gente sono sono molto ma molto autonomi dalle altre iscrizioni delle autorità ecclesiastiche basti pensare alla contraccezione o alla questione dei rapporti il thread extra matrimoniali
Il gioco porta a concludere che la vita dei politici in campo sessuale nasce dalla loro stessa personalità
Cioè che alla carriera politica almeno come oggi è concepita e realizzata si dedicano prevalentemente personalità piene di conflitti irrisolti proprio in campo sessuale e
A quanto pare si tratta di persone che privilegiano il potere su ogni altra cosa sia perché come i mafiosi ritengono che comandare è meglio che può per sia perché vedono nel potere l'unico mezzo per ottenere magari da donne a loro volta professioniste della via vaginale al successo quell'intimità i quei favori che altrimenti non sarebbero conquistati si tratta specie inoltre anche di persone che non hanno il coraggio dei propri importi sono cariche di sensi di colpa e riescono a vivere la loro sessualità solo clandestinamente come bambini che rubano la marmellata
Povero Clinton chiave siamo più semplice coraggio di dire chi amici voglio bene a mia moglie a mia figlia ma ciò com'è capitato del resto a voi tutti non m'impedisce a patto di desiderare anche Monica che a sua volta mi deliberata
Abbiamo avuto insieme un'avventura ma questo poppa può far parte della mia vita privata in cui nessuno salvo appunto mia moglie ha diritto di metter becco come io non metto becco nella vostra già qualcuna potrebbe obiettare che dietro questa rigorosa difesa
Del diritto di ognuno alla riservatezza e la libertà della propria vita privata nasconde ancora una volta l'ipocrita pretedo di molti conformisti
Di predicare bene e razzolare male e sicuramente ciò può essere vero in molti casi ma il diritto alla privacy nasce anche da ragioni più profonde
E cioè dall'effettiva impossibilità di dettare norme in un campo irto di contraddizioni la più drammatica contraddizione nel campo affettivo e sessuale sta nel fatto che in ogni coppia mentre la parabola dell'archetto
Può salire e spesso sale quella del desiderio della e della passione tende a scendere sia nell'uomo che nella donna
E a questa contraddizione di fondo ciascuno ha diritto di rispondere a modo suo o vivendo una vita di single costituito da una sequenza di amori Monongah amici non lasciando spazio nella vita di coppia
A occasionali avventure o infine rinunciando per la maggior parte della sua vita a ogni porta esperienza professionale ma sono scelte private in cui appunto nessuno ha il diritto di intromettersi grazie amici e ci vediamo ci sentiamo venerdì alle otto e cinquantacinque
E in questo Paese conoscono difficoltà e alle quali la sinistra più radicale vuole dare rappresentanza quindi noi pensiamo che sia necessario come dire incoraggiare il dialogo anche con Rifondazione Comunista
E far pesare le ragioni di un Governo che ha ottenuto risultati importanti anche per le classi
Più disagiato di questo Paese che soprattutto oggi è in grado di dare risposte più forti alle componenti più disagiate di questo Paese affrontando il problema dell'equità più di quanto abbiamo potuto fare quando eravamo pressati dall'emergenza
Abbiamo un problema sulla nostra destra
E NATO Unione democratica dell'UDR che in qualche modo qualche problema ci pone io penso su questo tema sia necessario dire con chiarezza che se qualcuno che è stato all'opposizione fin qui si rende conto che la politica che noi abbiamo fatto una politica giusta per il Paese decide di sostenere per esempio la finanziaria che ci apprestiamo a fare io non capisco in nessun sistema democratico si direbbe di no all'avversario che si convince delle nostre ragioni
Inoltre dobbiamo dire con chiarezza che
Non è pensabile che ci sia un'ipotesi politica di sostituzione pure e semplici di una componente della maggioranza con l'altra se questo dovesse avvenire allora passeremo per una fase cromatica che rischia di avere effetti deleteri per il Paese
Quindi l'atteggiamento verso l'odierna deve essere certo di incoraggiare e di apprezzare chi decide per esempio di darci il voto sul documento di programmazione economica e finanziaria anche sul documento sulla stessa finanziaria
Non pensare che ci sia una strada semplice di sostituzione una componente politica di una componente politica con l'altra certo noi siamo convinti come Rinnovamento italiano che nel nuovo bipolarismo italiano è necessario che anche le componenti di centro presenta una prospettiva presenti no agli elettori le proprie ipotesi di alleanza
Anche le componenti di confine debbono presentare con chiarezza agli elettori quale lo schema di governo grandemente quando nacque Rinnovamento italiano dice mo'ci alleiamo con il centrosinistra lo subito
Ebbe proviamo voglio qualche difficoltà interloquire non solo conti non nasce da questa esperienza ma anche con chi oggi non annuncia una politica dell'Alleanza per il futuro
Grazie l'amico
Però vediamo adesso in concreto
In che cosa realmente convergono sono d'accordo in che cosa no ora non è che voglio diciamo imporre nessun ritmo televisione maggiore rapidità certo questo intervento ci avrebbe portato via gran parte del telegiornale saremo stati potete a tagliarlo per fortuna che siamo in un'occasione diverse fuori dal telegiornale quindici assicurano in questo che noi opposizione la verità giornale l'occupazione più possibilità di di di di diffondersi di spiegare di attivare Pato ragioni però ecco cerchiamo di mantenere un carattere anche di essenzialità neri sportivo che abbiamo modo di fare più domande di capire anche meglio le risposte come
La pensano i nostri amici e interlocutori anche l'amico accennava il problema di Rifondazione ma io tempo fa avevo intervistato al TG uno Marini che m'aveva detto
Cossiga al posto di Rifondazione se Rifondazione se Bertinotti non ci dovesse stare se si dovesse sfilare in autunno con la finanziaria Manconi come la vide questa prospettiva
Io ritengo che non sia giusto se Marini ha effettivamente posto la questione in questi termini poi avrà modo di precisarlo
Per una ragione fondamentale che il ventuno aprile mille novecentonovantasei il popolo italiano ha decretato il successo elettorale
Di una coalizione al cui interno stavano in un rapporto certamente faticoso e che si sapeva sarebbe stato faticoso
Con una relazione assai difficile e che si sapeva sarebbe stata assai difficile L'Ulivo e Rifondazione
Cioè il voto popolare ha indicato nell'Ulivo e in Rifondazione che avevano due programmi su alcuni punti assolutamente unitario assolutamente comune su altri punti programmi differenti come esito di quella consultazione elettorale
Per cambiare quella maggioranza ripeto faticosa e difficile che costituisce tutti i giorni motivo di difficoltà di Travaglio ogni giorno davvero alla sua appena ci vuole un nuovo esito elettorale siccome io non voglio andare alle elezioni perché so che sarebbe nelle condizioni peggiori
Une una competizione elettorale adesso per la mia parte politica per il centro sinistra io voglio perseguire fino in fondo quel tentativo che non ritengo già compromesso di ricostituire quell'alleanza faticosa e difficile con Rifondazione Comunista
Allora Marini questa alleanza il compromesso non è compromessa con Rifondazione
No vediamo perché Manconi è molto brillante abile io colui va all'accordo non abbiamo problemi tra di noi
Qui tra di noi non è in discussione il cambiamento dell'alleanza
Questa alleanza ha ottenuto con l'azione di governo risultati molto importanti
Noi abbiamo bisogno di portare avanti un'azione riformatrice forte seria
Perché
Dopo le euro che è stato una benedizione di Dio per la nostra moneta con le turbolenze che ci sono nel mondo per il risparmio delle famiglie del pensionato dell'imprenditore grande risultato abbiamo altri obiettivi agli dobbiamo portare avanti
Il Partito popolare non vuole cambiare alleanze registra che da un anno questo governo va avanti con un alleato con una perché i invece di farsi carico dei problemi globali si fa carico solo dei suoi problemi e tiene una pistola puntata alla testa del governo
Io Caro Manconi noi dobbiamo governare bene oggi ma io sono sicuro
Che poi che questa alleanza non la romperemo al prossimo alle prossime elezioni
Tu certamente non la vuoi rompere come me io vorrei rivincere le le prossime elezioni per vincerle bisogna governare e fare le cose portare avanti un'azione che risponda ai problemi del Paese
Rifondazione in questa fase ci pone problemi drammatici allora questa è la nostra posizione c'è una formazione del parlamento che si è resa autonoma
Dalle il polline dalle dai dagli schieramenti sta lì io non è che voglio fare un'operazione di meccanica sostituzione
Dico che dinanzi ad un programma ad obiettivi precisi e a questa irragionevolezza in questa fase del nostro alleato che Rifondazione per il Governo deve cercare di avere una sua maggioranza del resto non ci scandalizziamo eh
Perché quei voti non è che debbono venire per la prima volta senza quei voti quando abbiamo votato per la NATO questo governo cadeva allora
Vediamo ora aggiorniamo io spero che tu abbia ragione
Che insomma
Questa maggioranza che si era presentato agli elettori un po'articolata tenga ma nessuno scandalo se dentro questo rapporto parlamentare un gruppo che autonomo accetta nell'interesse del Paese una impostazione della finanziaria che il governo dà questa è la nostra posizione e voglio dire la portiamo avanti con decisione
Boselli allora si scandalizza se Cossiga
Sostituisce Rifondazione o condivide quello che dice Marino voi più vicina Manconi
No io penso
Che quello che dice Manconi sia giusto all'inizio quando ha detto
Lavoriamo tutti perché lo scontro che si è aperta
Il conflitto
Si concluda con una conferma dell'alleanza che è uscita vittoriosa anche se con me
Diciamo all'ultimo minuto dalle lezioni di del novantasei
Però devo dire che
Dopo questo
Se come tutti ci auguriamo questo accade punto la domanda del direttore diventa
Se invece
Diciamo questo conflitto non si conclude positivamente per il problema c'è
Cioè perché il Governo in questi due anni ha ottenuto risultati straordinari per il Paese
Non soltanto per ciò che ha fatto sul terreno per esempio della spesa pubblica del risanamento economico finanziario l'ha ottenuto anche perché è stata in grado di assicurare il bene prezioso della stabilità politica noi siamo entrati in Europa perché siamo stati in grado di assicurare al Paese stabilità credibilità Rispetto anche nei confronti delle altre nazioni europee
Penso che oggi sarebbe drammatico mettere in crisi la stabilità
Da ogni punto di vista Marina indicati alcuni io potrei fare un elenco resto ai tempi televisivi
E quindi il problema si può si può aprire io mi auguro che non si apra però Marini dice una cosa giusta
Quando ricorda
Che già in due occasioni recenti quei voti sono state indispensabili per approvare scelte di grande rilievo certo sul campo internazionale radicamento Dana della NATO prima la vicenda della dell'Albania
Però quindi io sono d'accordo non non drammatizzerei il problema c'è auguriamoci non doverlo affrontare nel caso che si deve affrontare il problema del rapporto con l'UDR con Cossiga va affrontata nel modo giusto nel modo corretto
Però per concludere volevo fare una riflessione
Un po'diversa
Io non vedo soltanto un problema
Legato al rapporto fra governo e UDR dobbiamo renderci conto che se non ho capito male
Si è aperta nella vicenda politica
Diciamo una un processo una riflessione che coinvolge partito popolare
Un grande sindacato come la CISL
Altre forze
Diciamo di natura moderata D'Amico lei rappresenta qui Rinnovamento italiano insomma in generale si è aperto un problema in questo sistema politico che potremmo definire con un titolo
La riorganizzazione di un'area cattolico democratica
Orientata ovviamente sullo schieramento di centro sinistra perché Marini su questo è sempre stato lì con lui tutto il Partito Popolare assolutamente incerto
E quindi il problema di Cossiga non va soltanto valutati in rapporto a ciò che potrebbe accadere che non vogliamo accada nelle prossime settimane e parte di una riflessione un po'più può più ampia di un processo politico
Che è in corso non so quali esiti darà però c'è un problema nel sistema politico italiano e anche nel centro sinistra
Che è il problema posto da tanti in parte anche al Partito popolare e che la riorganizzazione di un'area che attorno ai principi del cattolicesimo democratico un po'si
Pensa di avere un ruolo di di riprendere alcune ecco ma moglie vedreste anche un'alleanza elettorale a presentare prossime elezioni europee i popolari consiglia
Altre forze laiche potrebbero presentarsi in una lista comune che senza avrebbe questi ma io penso che questa sia una non sono vorrei fare infuriare Marini penso che non sia una delle diciamo una prospettiva così
Priva di significato avveniristico di Renault Marini sintetico però è no sì puntiglioso no no il sì il allora mi pare Boselli abbia chiarito bene per il Partito popolare non è in discussione l'alleanza
Sì ci sono aree di questo Parlamento e delle forze politiche che siano di estrazione anche cattolico democratica che militerà hanno nell'Ulivo siano le benvenute io ora voglio rafforzare l'area e diciamo così moderata dell'Ulivo il consenso dell'Ulivo forze sociali che stanno rimane prossime elezioni potete andare a nove mesto io non c'ero amica Franca no no non abbiamo ancora è legata all'evoluzione del quadro politico ai voti alle a come ci si comporta anche in questi mesi è presto per poterlo decidere
Io ho una certezza questa alleanza se governa bene si ripresenta assieme come Ulivo alle prossime elezioni sperando di avere il consenso degli italiani per le europee vedremo e apre e a e presto per
Esprimere un una formula su come ci presenteremo alle europee Minniti vista l'ora che le elezioni sono lontane veniamo invece a comanderà con la finanziaria e che destino avrà il governi democratici i Democratici di sinistra hanno detto che Rifondazione Bertinotti non può votare in pratica con Cossiga perché non si possono accettare i voti di Cossiga se fossero sostitutivi
Se si aggiungono i soli in più ben vengano ma la domanda è e se fossero sostitutivi
Che si fa la crisi non si accettano
Vedi penso che questo ragionamento sui voti aggiuntivi
Pur con varie articolazioni abbiamo fatto un po'tutti
Io penso che
Pur considerando che in altri momenti
Il voto dell'UDR è stato decisivo penso per esempio alla vicenda della NATO non consiglierei quella della missione in Albania perché lì c'è stato un voto complessivo del Polo delle Libertà
E allora le minuti ieri era ancora ne
La legge finanziaria però vorrei dire un'altra cosa
La legge finanziaria il documento principale su cui si fonda l'azione di governo per il prossimo
E lì è del tutto evidente che o c'è la maggioranza che sostiene il governo oppure questo governo deve prenderne atto che non c'è più poi si vedrà ma deve prendere atto che non c'è più
Non ci può essere cioè per essere molto chiari una maggioranza che supera la finanziaria con il voto
Aggiuntivo è immediato di un'altra formazione politica che non ha partecipato
All'appuntamento elettorale del ventuno aprile con questa maggioranza dice perché non abbiamo il dovere di richiamare Rifondazione comunista ad un principio di responsabilità io dico anche nell'interesse di Rifondazione
Nel momento in cui questo governo sta affrontando la questione sociale principale in questo Paese il problema del lavoro sarebbe assai singolare se Rifondazione Comunisti tirarsi indietro
Non è un caso che detto Rifondazione Comunisti aperto la discussione io vorrei che voi faceste un attimo mente locale anche l'anno scorso c'è stato una tensione molto forte con Rifondazione
L'anno scorso Rifondazione racconta in quel braccio di ferro
Oggi Rifondazione avverte una dialettica molto forte
Io naturalmente per rispetto dentro dentro quella dialettica ma non posso avvertire come
Dentro quel partito c'è una fase molto profonda di travaglio
E nel momento in cui potrà mai non c'è io penso che l'Ulivo faccia bene a chi della questo partito il massimo di responsabilità ad assumersene fino in fondo questa responsabilità altra corsa
Altra cosa
E poi l'esigenza inviso e qui Marini Boselli
Hanno proposto e cioè che questa maggioranza punti a rafforzare il proprio ancoraggio sul versante moderato della coalizione
L'esigenza che io ritengo positiva giusta posso dire che forse in questi anni c'è stato una qualche incertezza lavorare confortato questo campo è un bisogno è un fronte scoperta quello del versante moderato dell'Ulivo
E qui c'è da fare un breve ragionamento l'UDR nata come sganciata dal duetto è nata con l'idea
Di scompaginare questo bipolarismo
Io penso che l'idea di un centro autonomo lontano dai due poli non abbia grandi prospettive
Sia un'illusione sia un desiderio e ritengo giusto che il centrosinistra dica questa forza moderata bene noi siamo pronti a ragionare se queste forze moderate sono disponibili dentro un processo a collocarsi
Sul versante moderato del centrosinistra perché guardate
Qual è la maggioranza che non lavora per il suo rafforzamento qual è la maggioranza che non tende ad allargare i confini del proprio consenso sapendo
Che noi ventuno aprile abbiamo vinto una partita l'abbiamo vinta attraverso un patto compri che all'esistenza con Rifondazione Comunista
E che nonostante quel patto il centrosinistra era minoranza nel Paese
Stiamo governando da due anni io penso che quell'azione di governo ci portate i consensi in più l'obiettivo qual è
E arrivare al prossimo appuntamento elettorale con una maggioranza parlamentare che sia anche maggioranza nel Paese guardate io dico questo perché
E ho concluso ci troviamo di fronte
Ad una involuzione politica
Del polo di centro destra io penso che anche l'UDR veda questo con grande evidenza si è staccato dal Polo di centro destra e nel momento in cui l'UDR si è staccato il poi centrodestra ha fatto dei passi indietro non in avanti
Io ho visto oggi le due interviste di Fini e di Berlusconi due interviste con l'unica preoccupazione è quella di tiranti indietro
Quelle di tirarsi indietro dalla competizione
Per rinnovare questo Paese
Sono preoccupato perché quello che avviene nel centrodestra perché guardate un grande paese
Si regge se c'è una buona cura per la maggioranza che governa l'Italia e dobbiamo lavorare per queste questo è compito nostro
Ma si regge anche se c'è un'opposizione che Fini fonda e consapevole del suo ruolo politico di opposizione ma del suo ruolo nazionale il rapporto col Paese io vengo da questo punto di vista con grande preoccupazione un ritorno indietro
Per questo io penso che
Che il centrosinistra debba assumersi le proprie responsabilità nella legge finanziaria penso anche che questo centrosinistra forte più coeso possa pensare ragionevolmente ha come allargare a comincerà individuo di confini ha come potere interloquire comunque forse
Telegrafico Manconi vuole aggiungere qualcosa che perché io avrei ancora parecchie cose da chiedere che vanno poi anche a temi diciamo molto concreti che penso interessino un po'tutti quanti che riguardano l'occupazione che riguardano il lavoro che riguardano la giustizia manco sì volevo aggiungere questo
Noi stiamo parlando come se il problema fosse solo ed esclusivamente di aritmetica parlamentare cosa fondamentale sia chiaro però io conosco credo abbastanza bene il Partito Popolare
Conosco soprattutto bene la storia del della Democrazia Cristiana per averla studiato nella mia vita precedente da civile diciamo io non dimentico
Da quali travagli
Nasce il Partito Popolare
Da quali lacerazioni profonde acute drammatiche
Da quali secessioni all'interno della stessa famiglia e allora esistevano anche un problema di programmi oltre che di aritmetica parlamentare
Detta in termini rispettosamente provocatori ma Clemente Mastella ha la stessa idea della sanità di Rosi Bindi
Sì poi non ha anche non non vorrei fermarmi solo professore ma comunque praticanti non non è un problema Manconi di aritmetica parlamentare Luigi
Insomma a questo centrosinistra dal punto di vista elettorale
Mancano qual ma anche a qualche milione di elettori
Che hanno votato democrazia cristiana per un lungo periodo di anni
Che hanno votato Partito Socialista per un lungo periodo di Yannick e che nel novantaquattro e novantasei si sono orientati in larga misura addirittura votare per il Polo di ovvio parlo di avete di casa mia
Parlo cioè di quei due milioni e mezzo di elettori socialisti che non credo siano di destra che non si sono riconosciuti nella sinistra italiana così come oggi che non si sono riconosciuti nello schieramento progressista nell'Ulivo e che io vorrei riconquistare
Al centrosinistra perché credo che questo sia la casa
Per l'elettorato socialista o cattolico democratico
E allora non è un problema solamente di aritmetica elettorale è un problema di rendere l'ha detto Minniti questo centro sinistra per gli argomenti i programmi i toni contenuti di immagine che da attrattivo per questa parte di elettorato ed è un lavoro importante
è importante il lavoro che fa al Partito Popolare con la CISL e con altre forze ex consentire che un lavoro utile anche quello che potremmo fare noi su un altro versante Marini allora possono stare nella stessa lista Rosi Bindi e Mastella
Adesso mi pare che tu abbia l'ossessione delle liste io ti rispondo l'ossessione devi fammi precisare prima con Manconi ma secondo noi sulla nostre convinzioni per ragioni programmatiche
Ideali di aver accettato in momenti difficilissimi spaccando il nostro partito l'alleanza di centrosinistra non ci sono dubbi mi pare
E io penso che noi riproporremo questa alleanza
Ma che è un partito come il nostro rispetto alle incertezze
E rispetto alle difficoltà che vivono quelli di estrazione cattolica democratico che se ne andarono a destra
E dinanzi alla loro attenzione verso di noi che può arrivare fino a votare la Finanziaria
E quindi il programma di azione del Governo dovremmo essere distratti o non dovremmo vedere con attenzione il rafforzamento delle nostre posizioni e dell'area moderata per il bene del centrosinistra
Questo è il punto sul quale bisogna ragionare
Io non ho dubbi perché tra l'altro per come abbiamo potuto governare in questi anni io
Se avessi davanti Bertinotti una obiezione che io ho fatto più di una volta in Parlamento che la rifarei
Lo slancio riformatore del centrosinistra per un certo conservatorismo di Rifondazione non ha decollato del tutto e allora bisogna cercare di avere
Riavere
Io io a parte il fatto che sulla centralità delle questioni ambientaliste nel corso degli anni mi sono convinto da solo
E vi do atto di questa battaglia
Ma pure se non fossi convinto visto che siamo alleati dentro lo stesso schieramento mi farei carico anche delle posizioni dell'alleato
E non si può dire dentro un'alleanza o si fa così o la svolta e non si capisce bene cosa è a una svolta o rottura è un metodo questo inaccettabile quindi io non vado non vado cercando voi noi non andiamo cercando il superamento di questa alleanza diciamo che se si apre una fase in cui possiamo rafforzare lo schieramento di centrosinistra come dice Boselli e come dice D'Amico
Rafforzando l'area moderata questo è un obiettivo che facciamo per noi ma per tutto lo schieramento per tutta l'alleanza questa è la nostra posizione
Lavoro occupazione sviluppo la politica bella non solo quando delinea scenari e astratti
Ma come questi scenari poi incidono incidono concretamente negli interessi di tutti noi ci sono varie ricette in questo momento per trovare lavoro per sviluppare l'occupazione per sviluppare il Mezzogiorno per dare un avvenire migliore a questo Paese ultimamente anzi proprio questa mattina Cofferati dice blocchiamo i salari in cambio di maggiori investimenti c'è chi ha proposto Ciampi il patto sociale gli investimenti in cambio di una maggiore flessibilità del mercato del lavoro
Ieri Agnelli è tornato dopo grava fatta anche Monti sul problema generazionale mandiamo i cinquantenni a casa traduco e sintetizzo e facciamo lavorare un po'più di giovani su questo oggi non è d'accordo nemmeno Romiti
D'Amico la ricetta
Economica per il lavoro e lo sviluppo quale può essere
Ma noi abbiamo disegnato dal Documento di programmazione economica e finanziaria un percorso che all'interno di questa maggioranza stiamo provando a definire
Mai abbiamo utilizzato uno strumento che è quello della concertazione che ha consentito di fare passi avanti al Paese senza lacerare il tessuto sociale senza arrivare a cosa che per esempio paesi vicini a noi conflitti che Paesi vicino a me hanno conosciuto noi dobbiamo ora di utilizzare quello strumento che la concertazione per i Ponzio nell'obiettivo diverso che l'obiettivo dello sviluppo ora qualcuno addirittura è arrivato ad accusare i campi di voler mettere limiti al profitto di voler mettere limiti dirigisti al profitto io credo che il Paese conosca la storia del nostro ministro del tesoro e sappia che è piuttosto difficile immaginare inciampi una concezione dirigista statalista che addirittura voglia mettere limiti al passo di prurito però il punto è un altro
Noi dobbiamo creare le condizioni perché insieme
Io
I rappresentanti dei lavoratori
E i rappresentanti degli imprenditori e il governo si siedano insieme a un tavolo per creare insieme le condizioni per che l'economia di questo Paese che lei maggiore occupazione questa un punto del nostro dibattito con Rifondazione
Non è la questione assumere cento mila persone nel settore pubblico il problema è creare le condizioni perché l'economia crea occupazione per i tre milioni di disoccupati italiani in particolare i giovani le donne in particolare le persone delle aree svantaggiate
In questo percorso che quello della concertazione tenendo conto che con la nuova finanziaria risolte le grandi emergenze abbiamo qualche risorsa finanziaria in più da destinare allo sviluppo io credo che questa sia la vera svolta una politica che consente di accrescere la quantità di occupati nel nostro Paese
Boselli
Allora
Diamo ragione di più a Cofferati o Daniele adesso
Ma noi per la verità lo dico con una provocazione sino ad ora i cinquantenni li abbiamo mandati in pensione
è stata la realtà con la quale dobbiamo fare i conti
E Marini ha detto una cosa giusta io non vorrei drammatizzare la però è un dato della realtà
Se c'è un limite nell'azione riformatrice del governo di questi due anni che consapevolmente abbiamo assunto perché non è un limite di cui non conoscevamo diciamo le origini
è stato quello come lo vogliamo definire di una forte rigidità
Che Rifondazione Comunista imposto alla politica come io cito due case
Il primo riguarda il mercato del lavoro
Insomma l'abbiamo un mercato del lavoro
Che credo in tutti i Paesi europei ha un tasso di rigidità impressionante
Il tema della flessibilità lo vogliamo affrontare anche perché se non l'affrontiamo noi lo affronta diciamo il mercato
Già oggi una larga parte dei giovani
Che lavorano
Lavorano al di fuori degli schemi rigidi del mercato del lavoro tradizionale
Il grande tema della previdenza
Insomma qui non stiamo a discutere mi dispiace per Bertinotti che l'anno scorso ci ha impedito di affrontare questo punto non stiamo discutendo
Di mettere in gioco la possibilità di andare in pensione come in tutta Europa all'età
Diciamo
Normale noi ci siamo troviamo con una realtà in cui questo Paese si va in pensione cinquantatré cinquantaquattro cinquantacinque cinquantasette anni questo apre tra l'altro un conflitto
Potremmo definire conflitto generazionale traumatico che pagheremo perché i giovani che oggi entrano nel mercato del lavoro sono consapevoli di entrarci con regole assolutamente diversa quelle del passato e con certezze sul proprio futuro che non ci sono più
Quindi io penso che il problema sia aperto con tutta diciamo ragionevolezza responsabilità a partire da questa Finanziaria questi punti vadano affrontati in maniera seria l'ultimo di questi punti riguarda la pressione fiscale
Io ho visto che il governo diciamo coraggiosamente
Ed è un gesti importante ha iniziato a mantenere le promesse che ha fatto ma anche il tema della pressione fiscale si lega strettamente al tema del lavoro dell'occupazione del Mezzogiorno
E su questi punti noi dobbiamo chiedere al nostro alleato cioè Rifondazione Comunista di avere una maggiore disponibilità perché sono punti fondamentali per condurre l'Italia fuori dalla condizione di crisi in cui ci troviamo ci siamo trovati nel corso di questi anni
Manconi allora Pera vere qualche posto di lavoro in più per i giovani bisogna mandare a casa qualche anziano o c'è qualche altra possibilità diverse
Penso che quell'ultima ricetta sia addirittura dissennata capace di creare una lacerazione persino più profonda
Di quella che già oggi c'è nel Paese tra giovani anziani il problema è di ovviamente chiedo scusa per la Barletta e creare nuovo lavoro non sostituire il lavoro delle persone mature col lavoro dei giovani guardate io
Posso rapidissimamente presentare la mia ricetta e lo farò sapendo però che una ricetta quindi qualcosa che va bene per i comizi elettorali negli ultimi cinque anni sono stati spesi tutti gli anni sette mila miliardi per riparare ai danni fatti da frane alluvioni e smottamenti
Se noi avessimo impiegato queste soldi per cinque anni quindi trentacinque mila miliardi avremmo messo in sicurezza
Quel sessanta per cento del territorio nazionale che a rischio di frane e smottamenti allagamenti e avremmo creato duecento mila nuovi posti di lavoro stabili e qualificati per i giovani in particolare nel Mezzogiorno
Questa è una ricetta alla quale io peraltro credo molto cioè e la tutela dell'ambiente come principale cantiere di nuovo occupazione
Altri hanno altre ricette altrettanto rispettabili non penso che sia questo oggi l'urgenza principale l'urgenza principale
E quella per cui se tu prima vi si posto anche a me la domanda cosa fa l'Ulivo vivacchia io avrei risposto sì vivacchia perché non ha saputo fare e ancora non mostra di saper fare della questione del lavoro una grande campagna di mobilitazione delle energie che questo Paese ha ad esempio il governo ha detto che nei prossimi anni è possibile ogni anno ridurre di un punto la percentuale di la disoccupazione
Se questo obiettivo è realistico deve essere iscritto a mio avviso su tutti i muri d'Italia deve diventare materia di mobilitazione dobbiamo fare su questo davvero una grande campagna che raccolga energie che dica appunto che è l'Ulivo non vivacchia ma un Progetto un'anima
Una capacità di trasformazione sociale perché per questi cittadini italiani lo hanno votato sì per entrare in Euro d'accordo ma soprattutto per operare nel senso delle grandi trasformazioni sociali
Questa capacità di dare anima alla politica quindi grandi mette quindi obiettivi trasformazione possibili insisto possibili concreti
Ridurre di un punto percentuale la disoccupazione anno dopo anno e una grande occasione di mobilitazione che crea consenso e soprattutto cambia l'atteggiamento che oggi e la più grave delle nostre sofferenze un atteggiamento di mesta
Malinconica disillusione verso un governo che pure tutti vogliamo che continua a operare
Minniti ma perché allora questo Governo vivacchia per l'occupazione e lo sviluppo
Questo governo gli stessi siete autocritici
No vedi io penso che ai ragazzi e le ragazze senza lavoro interessa poco l'autocritica noi dobbiamo incominciare
A fare delle cose
Manconi citava l'obiettivo di ridurre se occupazione di un punto l'anno
Tre anni
Scendere sotto il dieci per cento
Franco Marini che è stato dirigente di una grande organizzazione sindacale sa che questo è un obiettivo molto impegnativo
Io penso che bisogna richiamare tutti quanti
Ad una urgenza straordinaria
Questo obiettivo non basta scriverlo il DPEF perché se non c'è una politica che sostiene questo obiettivo noi tra qualche tempo in cominceremo a ragionare sul fatto che l'obiettivo non abbiamo raggiunto
Perché c'è un punto guardate
E che sta arrivando realtà italiana
Noi abbiamo fatto una grande azione di risanamento abbiamo ricostruito una competitività del sistema Italia sono cresciuti in maniera straordinaria
Gli utili delle aziende
Tutto questo però non ha comportato automaticamente un impegno per gli investimenti e per l'occupazione
Perché guardate su quello dobbiamo intenderci
Se non c'è un'azione forte della politica che crei insieme le condizioni ma gli stimoli perché i profitti diventino Investimenti non sta scritto da nessuna parte che la pura logica del mercato
Una volta che produce ricchezza quella ricchezza si trasformi in nuova occupazione
Soprattutto perché noi abbiamo un dato che il problema dell'occupazione in Italia coincide con la grande questione territoriale il Mezzogiorno
C'è bisogno non soltanto quindi produrre investimenti ma di indirizzarli verso quelle aree del Paese creare le condizioni perché ciò avvenga
E su questo il Governo il centrosinistra si giocano tutto
Io vorrei dire una cosa che quando diciamo l'occupazione al centro l'ala diciamo per fare un favore a Bertinotti l'occupazione e il lavoro sono nel DNA del centrosinistra o non lo facciamo o veniamo meno ad un nostro impegno di fondo
Vorrei dire poi un'altra questione
Dobbiamo farlo per due ragioni
Primo perché non si può lasciasse stessa una parte grande il nostro Paese
La divaricazione tra il nord e il sud rischia di allargarsi
Perché a me ha fatto paura oggi leggere un'intervista di Bossi su un quotidiano
Nella quale Bossi diceva noi andiamo al rapporto con l'UDR perché dobbiamo piccone amare Italia è la parola chiave meridionalis
Ma un come la pensiamo noi
Non per porre al centro il Mezzogiorno ma perché secondo noi qualunque cosa che si richiami al meridionalismo va cancellata dal vocabolario politico nell'azione di governo
Io vorrei chiedere pacatamente
Al senatore Cossiga ma anche a Clemente Mastella come pensa di poter fare questo dialogo con l'UDR e lega nel momento in cui Bossi dice che la parola chiave contro la quale combattere il meridionalismo
Ho qualche situazione che a Telese a qualcuno fischio leoni
Noi l'abbiamo concentrarci su questo critico avere quindi anche delle politiche di governo e la finanziaria metterà in campo attraverso il collegato delle politiche di governo guardate questo ormai è un problema una consapevolezza che è nata anche oltre l'Italia
Per quante volte abbiamo detto anche in Europa noi il centrosinistra italiano noi della sinistra riformista europea mettiamo una disoccupazione anche tra i parametri dell'Europa siamo stati per molto tempo inascoltati
Oggi vedo che ci sono grandi iniziative
Il candidato alla cancelleria
Tedesca Shearer Jospin a altri
Altri governativi Europa si pongono questo obiettivo ed è un obiettivo di grande innovazione perché raggiunta la moneta unica e noi dobbiamo lavorare per costruire un'Europa più unita economicamente più unità socialmente più unita politicamente infine io penso che noi dobbiamo non aver paura della parola flessibilità
Guardate a me non convince una sinistra che ha paura delle parole
La sinistra di saper governare il cambiamento
E quindi io penso alla Sisa riformista che sappia fare i conti con la sensibilità che la Guidi però avverto però un'esigenza soltanto la flessibilità non basta
Non basta c'è bisogno di un intreccio di iniziative camme parsa positiva la proposta che ha avanzato Cofferati
Io ho visto
In questi anni un punto debole del sindacato
E cioè il non fare fino in fondo i conti con la preoccupazione di un conflitto generazionale
Vedete
A volte si dice ma noi non dobbiamo mettere in contrapposizione gli anziani e i giovani lo so bene
Ma guardate non è che secondo le parliamo il conflitto non c'è
Non è che se noi facciamo del cattivo idealismo a un certo punto le cose si mettono a posto da sole non è la prima volta che facendo finta di non vedere le cose ci sono esplose in meno
C'è il rischio di un conflitto generazionale
Il centrosinistra l'Ulivo devono governare questo rischio devono prenderlo in mano naturalmente non con la ricetta gli Agnelli limitare brutale e avverrà
Ma sapendo costruire un ponte Traco
Un ponte un ponte positivo che passi anche Attraverso la riforma in uso sociale
Io voglio qui dire una cosa lo so sociale italiano e una coperta e una coperta per alcuni lunga e per altri troppo corta
E troppo con lo sapete per chi per le ragazze per i ragazzi senza lavoro siamo l'unico Paese in Europa
Che non prevede nessuna forma di sostentamento di sostegno di sussidio nei confronti delle ragazze e ragazzi che non hanno lavoro
Tutto questo non è un fatto positivo è un fatto di debolezza e di fragilità su tutto questo il centrosinistra con grande chiarezza ecco grande limpidezza dovrà incomincia ad affrontarlo
Altrimenti noi non facciamo un passo indietro stiamo fermi ma guardiamo con chiarezza la situazione stare fermi significa perdere dei colpi e progressivamente questi polpi possono farci perdere la partita
Allora Marini questa coperta e davvero troppo corta e troppo tirante dalla parte di quelli che stanno dentro il sistema del lavoro dentro il sistema pensionistico e lascia un post coperte pista fuori i giovani i disoccupati
Alcune volte anche i i bambini che non hanno protezioni tutele
Questo è un dato vero questo che richiamava Minniti io
Sono stato male interpretato anche recentemente ponendo questi problemi perché qui questo Governo oggi non è che deve rimettere le mani con questa Finanziaria sugli accordi fatti per esempio dal governo Dini
Ma questa posta ora dal nostro interlocutore affrontata già dai colleghi è un problema vero la spesa sociale globale italiana
In prospettiva deve essere rivista dal governo del centrosinistra
Perché è vero noi siamo il gradino più bassi d'Europa per quello che spendiamo per esempio
Per la famiglia e per i minori e non abbiamo forme di sostegno a chi non ha mai lavorato perché la cassa integrazione l'indennità di mobilità vanno a chi già un lavoro lo ha avuto
E questo in prospettiva una grande questione che il centrosinistra deve affrontare intanto io voglio dire però che bisogna chiarire un equivoco l'obiettivo di Manconi di porci un punto per cento da recuperare l'anno la disoccupazione reale può essere realistico questo genera una risposta a chi dopo un mese che Prodi
Con un'azione spasmodica sostenuta da tutta la coalizione
Era riuscito ad entrare nella moneta europea hanno cominciato a dire o svolta o crisi il problema della disoccupazione bisogna risolverlo scaricando su Prodi una questione storica che l'Italia si porta dietro da molti anni questa è una grande questione che non può essere risolta in un giorno io spero che il governo di centrosinistra così mi lego alla prima riflessione possa durare questa seconda parte della legislatura tutta e mettere al centro proprio questa preoccupazione
E il governo deve capire anche se si infastidisce qualche volta
Che la drammaticità di questo problema deve vedere una capacità un'aggressività che ha mostrato e una determinazione per entrare nella moneta europea questo lo chiediamo al governo ma noi buttò addosso la croce dicendo che c'è la disoccupazione meridionale
E che in un giorno deve essere risolta non si può
Ieri per esempio abbiamo discusso del coordinamento dell'Ulivo e secondo me al di là delle proposte che stanno elaborando qualcosa che coinvolga la grande opinione pubblica oggi la politica si fa anche per grandi obiettivi
I nostri elettori il cittadino deve essere coinvolto
Questo governo per le aree in difficoltà c'è qualcuna anche Aldo Moro d'de sulle grandi infrastrutture deve costruire programmi capace di coinvolgere il Paese
Deve porsi l'obiettivo e trovare gli strumenti per alleggerire il prelievo fiscale sull'artigianato
Sul commercio sulla piccola impresa sappiamo che è difficile ma piano piano si può programmare perché lì possono venire posti di lavoro
E il prelievo fiscale sulla piccola e media impresa in Italia è più alta assieme al Belgio siamo i più alti d'Europa più dalla Germania dalla Francia
Però nessuno può dire lo deve fare domande
Se fosse possibile dire svolta risolviamo in un mese questi problemi sarebbe bello ma non è possibile c'è bisogno di determinazione dei lei chiare abbiamo per esempio nel Mezzogiorno in particolare ma non solo
Questo enorme patrimonio artistico archeologico il lavoro sull'ambiente sul quale il governo può investire in maniera straordinaria preparando operatori
Quelli non sono soldi buttati su questi grandi obiettivi possiamo mobilitare
Il Paese come è stato mobilitato per l'euro questo io chiedo al governo più determinazione visibilità ogni posso chiedere di fare i miracoli rifà sono nostro Signore per chi ci crede nuovo ingegner ci crediamo
Mentre invece vedo nel dibattito politico la semplificazione dello slogan questo non va bene io spero che il governo riesca a dare a innestare una marcia in più su questi problemi del lavoro
E noi dobbiamo avere la consapevolezza che c'è bisogno di questo lavoro continuo e non c'è un momento della verità per cui una mattina ci svegliamo e abbiamo fatto i miracoli su questo problema
Le riforme questa era una legislatura che sembrava avviarsi verso la definizione di una nuova costituzione l'elezione diretta del capo dello Stato
La giustizia ed altre cose improvvisamente come sapete tutto sia rinata queste uno anche dei Colucci dei richiami maggiori del Capo dello Stato che richiama sia la maggioranza che l'opposizione ai propri impegni ai propri doveri ma probabilmente questa sarà una legislatura chiesti conclude senza nessuna riforma questo non vi lascia per la parte che riguarda naturalmente ognuno di voi a disagio e soprattutto il tema che l'ha bloccato e davvero la giustizia e come si ricomincia da dove si riparte
Si parla del suo della Commissione parlamentare d'inchiesta i dovrebbe essere riproposte rilanciata tra di voi qui però oltre a una divisione tra Polo e Ulivo tra maggioranza e opposizioni cioè su questo una diversità di opinione una divisione forse vera e propria all'interno dell'Ulivo spesso questa Commissione parlamentare d'inchiesta c'è chi la vuole
E chi non la vuole Boselli perché si
A questa Commissione
Perché come ha detto Luciano Violante gli italiani hanno il diritto di sapere la verità
Cioè hanno il diritto di sapere che cosa è accaduto nel corso di tanti anni della storia italiana
Di conoscere che cos'era il sistema di finanziamento illegale e irregolare ai partiti
Di capire quali erano le dimensioni le ragioni innanzitutto per impedire che si ricominci da capo
E cioè la possibilità di chiudere davvero una pagina
Su quello che è stato il più grande scandalo della storia repubblicana
Perché adesso
Striscia molta polemica anche tra di noi ci sono opinioni molto diverse ieri ne abbiamo parlato ma non è la prima volta ci sono opinioni molto diverse
Io tra l'altro
Sono soddisfatto della decisione che abbiamo preso io
Perché credo che la maggioranza debba fare uno sforzo vero per arrivare il ventitré di settembre con una propria proposta
Perché credo che una commissione d'inchiesta su Tangentopoli debba nascere soltanto possa nascere soltanto se si crea una larghissima convergenza parlamentare e se non è d'accordo neppure la maggioranza potete immaginarvi
Che tipo di convergenza non se ne fa nulla
Finirà in una grande rissa senza nessuna utilità
Cos'è l'io credo tra l'altro lo votereste sia questa Commissione anche se il resto della maggioranza e dell'Ulivo non dovesse essere d'accordo
Sì
Questo l'abbiamo detto fin da principio perché su questo punto
Non c'è un vincolo di governo e non c'è un Patto di maggioranza
Non c'è mai stato
Anche però dico subito no dico voglio dirti no dico subito che c'è un lavoro comune per ragioni non ce ne sono dico subito Borrelli via ne ha fatto una domanda diciamo più provocatoria quale rispondo ove anche qui con molta sincerità perché questa è la scelta che noi abbiamo fatto al nostro congresso di maggio una scelta politica che credo vada rispettata
Profondamente convinti di questa scelta
Questo non significa che noi non ci impegneremo come già ci siamo impegnati con tutte le energie che abbiamo che non sono molte per trovare un punto di equilibrio
All'interno della sua il vero ieri hanno fatto una proposta molto interessante utile che credo potrà essere discusso
L'obiezione è stata ma la commissione d'inchiesta rischia di processare i giudici
Rischia di rifare i processi
è un rischio reale il Polo non ha aiutato in questi mesi Berlusconi ne ha dette di cotte e di crude quando si arriva a paragonare i pubblici ministeri brigatisti insomma diciamo non si dà un contributo
Però questo è un rischio che si può evitare
Perché la commissione d'inchiesta e ce ne sono undici nel nostro Parlamento undici Commissioni d'inchiesta parlamentari dalla dall'Antimafia che quella più nota fino a quello sullo scandalo dalla Federconsorzi undici e sono tutte commissioni fatte su argomenti delicati
Attorno ai quali ci sono inchieste penali process si può definire l'ambito della inchiesta restringerlo al punto vero che è capire che cosa è stato il sistema di finanziamento illegale e irregolare ai partiti e dire agli italiani la verità
Perché ha il diritto di saperlo sei anni dopo su cosa è stato questo grande scandalo
Il più grande scandalo storia repubblicana che ha travolto un'intera classe politica ha travolto un intero sistema politico ha fatto finire la Prima Repubblica io penso che il centrosinistra debba avere il coraggio nelle prossime ore
Di dire agli italiani questa verità di non passare nell'opinione pubblica come diciamo lo schieramento che vuole impedirlo anche perché concludo
Nel corso di questi cinquant'anni di storia repubblicana perché ci sono stati io ogni tanto l'impressione che non si riparta dal mille novecentonovantadue no l'Italia e unita e democratica
Da un po'più di anni certo abbia una storia
Le spalle non si è cancellato
Nel corso di questi cinquanta Livio democratica
Governi di centro governi di centro sinistra perché
Questo di Prodi non è il primo vorrei ricordare anche qui insomma c'è una certa tradizione di comincia così visti questo Paese
Mai una volta la maggioranza ha impedito all'opposizione
Di costituire commissioni d'inchiesta perché il ruolo dell'opposizione quello di sporgere un compito di controllo mai una volta io non credo che sia un lusso che non ci possiamo permettere neppure ventitré di settembre non riuscirei a spiegarlo
Non riusciremmo a spiegare agli italiani non riusciremmo a spiegano le pure a noi perché vogliamo impedire che il Parlamento faccia luce
Su tutto quello che ha portato a Tangentopoli e sulle ragioni per cui i partiti grandi piccoli vecchi e nuovi sono esplosi letteralmente io penso che questo sia un compito che il centro sinistra a noi ci batteremo perché questo compito il centro sinistra lo svolga e lo faremo ovviamente
Diciamo in un quadro di lealtà positivo dove non non vogliamo su questo in un quadro di realtà positivo però non ci possono essere incertezze su questo punto dobbiamo essere chiari con gli stessi e con l'Italia
Manconi anche allora i Verdi hanno fatto ieri questa proposta vertice all'incontro dell'Ulivo in voi siete comunque per la commissione d'inchiesta
Non comunque a determinate rigorose rigorosissime condizioni dico però perché siamo d'accordo a queste condizioni
Perché e veramente negativo
Se il centro sinistra
Sarebbe negativo centrista dimostrasse di averne paura
Di una commissione su Tangentopoli e questo mi consente di fare una brevissima giunta sulle questioni della giustizia il centro sinistra agisce costantemente di rimessa e sempre sulla difensiva
Uno degli errori più gravi delle ferite più profonde
Che il centro sinistra dei partiti ha consentito che venisse inflitta alla nostra cultura
E quello di aver permesso che la battaglia per la giustizia giusta
La battaglia per i diritti individuali delle persone la battaglia per le garanzie diventasse in questo Paese una bandiera della destra che non è a alcuna legittimità
Abbiamo consentito che è il garantismo in questo Paese finisse nelle mani indegne di chi ne fa un uso strumentale io credo che a partire da una commissione quella su Tangentopoli a determinate condizioni da un lavoro parlamentare da una sessione speciale del Parlamento più in generale da un'azione riformatrice sulla giustizia il centro sinistra si beve riapre operare
Con determinazione con limpidezza della battaglia per le garanzie per i diritti individuali della persona io credo che questa sia una compito fondamentale
A in assenza del quale la nostra identità proprio di centro sinistra verrebbe gravemente lesionato
Rinnovamento italiano D'Amico pure e per la commissione mi pare
Noi abbiamo fin da principio giudicato incomprensibile un no pregiudiziale alla Commissione
Non riusciamo a capire perché il centrosinistra deve dire no de deve esibire sicuramente non tentativo di rifare i processi
I processi si fanno nelle aule dei tribunali non si fanno in Parlamento non può dire no a una commissione d'indagine che affronti il problema della corruzione in che termini secondo noi
Nei termini essenziali del problema io non sono sensibile a una storia particolarmente attratto da una storia scritta in un Parlamento dalla commissione d'indagine che ovviamente si dividerà secondo criteri politici la storia la fanno gli storici
Però noi dobbiamo misurarci con le cause della corruzione in Italia allora per andare alla sostanza cose la corruzione è una transazione illegale dobbiamo andare a indagare le cause della domanda di fondi illegali e quindi misurarci con il problema del costo della politica dobbiamo andare a valutare le cause dell'offerta di fondi illegali e quindi misurarci contro l'arbitrarietà
Lei cessi la discrezionalità dell'azione politica amministrativa e l'eccessiva estensione dell'intervento pubblico l'essenza della Commissione d'indagine
Della Commissione d'inchiesta consiste nell'indagare le cause della corruzione quindi gli elementi che determinano che su quel mercato esiste guardate in tutti i Paesi democratici del mondo parliamoci chiaro
E ovviamente anche nelle dittature su quel mercato c'è un afflusso di offerta di fonte di domanda di fondi in questi termini con questi paletti che non sono paletti di poteri del Parlamento sono parenti di competenza
Di oggetto della commissione a quella omissione secondo noi è giusto dire di sì
E poi una sola cosa sul problema generale della giustizia non siamo un partito fortemente garantista
Però certo denunciamo la difficoltà di essere garantisti in un Paese nel quale ormai sull'esempio del capo l'opposizione quasi chiunque che viene accusato di qualunque cosa grida al complotto noi siamo convinti del fatto che c'è da affrontare un problema della celerità dell'efficienza del processo produttivo nella giustizia ma certo questo tema diventa difficile da affrontare quando c'è l'attacco sistematico e giudici come diceva Boselli addirittura paragonati ai terroristi noi crediamo che sia importante quello che diceva Manconi cioè la capacità del centrosinistra di recuperare una capacità d'iniziativa sulla giustizia che guardi alle garanzie ma le garanzie per i cittadini e non per i cittadini potenti che guardi all'efficienza della giustizia non già per colpire i giudici ma per rendere giustizia più in fretta e meglio i cittadini
Minniti
Allora questa Commissione parlamentare d'inchiesta quale condizioni si potrà realmente mettere in modo e soprattutto questo servirà eventualmente anche a rimettere in moto il processo riformatore le riforme cioè si apre qualcosa di diverso diventa solo un pretesto
Ma io sarei per separare le cose francamente
L'idea che questo processo riformatore
Che un bisogno un'esigenza forte del Paese
Debba essere sottoposto sempre a continue prove francamente non mi convince
Ne abbiamo di fronte due problemi
Che hanno una loro specificità
E da un lato quello di tenere aperto
La strada per le riforme istituzionali del nostro Paese
Io penso che di fronte all'atteggiamento il responsabile del centro destra più rivisto stamattina ha ripetuto il centrosinistra abbia il dovere di portare avanti un processo riformatore sui grandi temi di cui c'è bisogno di innovazioni in questo Paese
Manconi ha molto sottolineato il tema della giustizia io lo condivido
Ma c'è anche il tema accanto a questo delle riforme sul terreno dell'assetto dello Stato il federalismo c'è il grande tema di come completare una transizione istituzionale democratica guardate noi dobbiamo saperlo che indipendentemente dall'atteggiamento del centro destra anche se da parte mia rimane aperta una mano tesa verso il dialogo non c'è dubbio che quest'oggi
Comporta per il centrosinistra una più forte una più limpida una più coerente assunzioni di responsabilità
Vengo poi alla Commissione
Io penso che come diceva Boselli una commissione chi abbia il compito di ricostruire politicamente storicamente una delle più grandi rotture la storia di questo Paese sia
Qualcosa che ha un senso
Ha un senso una ragione una sua legittimità
E sapendo bene che ai magistrati tocca fare i processi una parte che hanno già fatto una parte vanno completate e nessuno può interferire su quei processi mentre alla politica al parlamento io penso che tocchi va però talmente anche il compitino ricostruzione storica e politica
Non solo non mi preoccupa ma la ritengo una sede positivo
E però non c'è dubbio guardate che in questa discussione c'è stato
Un'azione di inquinamento dei pozzi
E Berlusconi con le sue posizioni che continua talmente ripete anche oggi
Butta un pregiudizio su questa Commissione
Cerca di farla diventare un'altra cosa
E sapete siccome io penso che in politica contano
Le cose per come sono ma anche per come vengono rappresentate
Io penso che il centrosinistra deve stare molto attento
Per come quella Commissione non soltanto eventualmente sarà fatta
Mai quale clima di dibattito discussione matura
Perché se il clima è quello di una commissione che serve al centro destra indipendentemente dal fatto se sarà possibile o meno per una usarla come una clava
Una sede di iniziativa apertamente contro la magistratura
Io penso che questo non serva
Non se rimane al Paese e al dibattito politico
Ne discuteremo
Io penso che il ventitré importante che il centrosinistra vini con una posizione unitarie
Ho salutato positivamente il fatto che ieri il Comitato nazionale l'Ulivo abbia deciso finalmente dico io di funzionare da comitato nazionale della coalizione e cioè incominciare a mettere in piedi dei gruppi chi abbia il compito non soltanto di istruire ma di decidere sulle politiche dell'intera coalizione
Per quanto mi riguarda dopo a quel gruppo di lavoro una grande importanza
Vorrei soltanto dire una cosa che nel momento in cui si decide
Di costruire una posizione comune della coalizione
Ognuno di noi entrati in quel gruppo di lavoro
Lavora per la ricerca e la posizione comune sgombro dal proprio punto di vista iniziali
Perché guardate e difficile costruire una posizione comune se ognuno di noi dice già cosa farà dopo
Ci siamo detti sposa regolare no no no no era io lo dico poi ci siamo già detti come la pensavamo
Io penso che da ieri in poi dovremo lavorare in quella Commissione perché il ventitré si arrivi su questo tema sul tema dalla giustizia e dalla sessione parlamentare sulle norme anticorruzione perché vedi D'Amico sulla corruzione c'è stata già una commissione su quesiti
Che ha già prodotto dei risultati importanti che vanno adesso approvati al Senato su questi temi ci sia una posizione comune dell'Ulivo io la considero una partita chiave dal punto di vista politico
Perché finalmente su questi temi noi usciamo da una posizione difensiva e cerchiamo di costruire le posizioni forti equilibrate serie che pari nel complesso del Paese io so su questo tema noi tocchiamo un nervo scoperto del nostro Paese
Ma guai a noi se facciamo come gli struzzi
Gli struzzi la sponda destra e la sabbia e non vedono quello che succede intorno il centrosinistra ha il dovere su questo di riconquistare un'iniziativa e di riconquistano per la compattezza vedete le coalizioni servono anche per questo
Non soltanto per fare le feste quando si vince ma anche per affrontare i grandi problemi quando sono scottanti
Perché la coalizione forte sia quando si vince ma quando anche a Ponte problemi scottanti perché affrontando problemi scottanti pone le condizioni per poter rivincere
Rosselli per una telegrafica puntualizzazioni
Sono no un minuto a non
Trenta secondi come in una ritenuta arrivare alla Fregoli li conteremo rigorosamente
Va il centrosinistra aveva già raggiunto su questo punto Marco una posizione unitaria nel mese di luglio
Poi legittimamente i Democratici di sinistra in modo particolare il gruppo dei senatori democratici sinistra a contestato la decisione che il centrosinistra aveva già preso
Diciamo collegialmente
Questa
Ti ricordo questo Manolo
Guarda che io ce l'ho talmente presente perché Stato abbiamo io sto parlando di quello che dobbiamo fare in avanti Giuseppe io ho considerato molto positivo l'esito della riunione di ieri vorrei che noi lo tenessimo fino in fondo
Marina il nervo e scoperte è evidente ma quelli più contraria la commissione sono davvero Prodi Veltroni e Di Pietro e sono loro a sto punto
No lasciamo stare mi pare che Di Pietro abbia ripetuto molte volte che contrario quindi non ci sono dubbi
Rileggere il Prodi no no Prodi e Veltroni erano erano lì ieri a questa nostra discussione
E mi pare che la posizione dell'Ulivo su questa sia abbastanza concordante io non lo so accorsa arriveremo il ventitreenne cominceremo a discutere dalla settimana prossima
Resta il fatto che ci debbono essere condizioni precise per questa cosa
Come la vedono altri dall'opposizione è una visione diversa da quella che vediamo noi anche Bossi
Quindi a questo punto una disponibilità dell'Ulivo c'è si tratta di scavare su cosa deve fare non può diventare uno strumento permanente di rissa su questioni che competa no ha poteri diversi dallo Stato
Questo dobbiamo fare
E dobbiamo andare assieme se possibile io lo spero a confronto con gli altri ma no non mi pare che Prodi ieri abbia espresso una contrarietà assoluta se ci saranno queste condizioni queste sono da verificare dobbiamo farlo con forza
Un'ultimissima domanda che un po'la trasformiamo in un giochino e poi ci salutiamo se naturalmente tutti quanti voi siete disposti a raccogliere il giochino il viottolo delle riforme sembra comunque almeno per adesso sbarrato stando alle previsioni attuali noi andremo ad eleggere la primavera prossima il capo dello Stato con le vecchie regole saranno i parlamentari cioè sarete voi
Ad eleggere
Come i precedenti
Gli inquilini del Quirinale
Io vi propongo tre candidati vediamo si alza dalla Manelli portate
Scalfaro
Gli altri alla mano per Scalfaro
Vado a scuola
La Patrizia Toia avviato il programma Patrizia Toia imprime fidanzata dal sottosegretario regionale oltre al salame
No io voglio fare tre nomi vediamo su questo potete alzare la mano anche per tutti e tre primo che al monopolio ora deve ognuno ognuno eresia io l'ho numerosi assieme
Voi avete una scheda a lei che sento di alle Savelletri Scalfaro Pacciani è uno scienziato no
Treno vederlo tutti e tre i nomi e li potevi dirlo anche il trucco del giardino ponendoli potete votare pure tutte prese vi aggrada non sono in alternativa ma diciamo sì di di se si dovessero presentare questi tre nomi
Scalfaro Ciampi Mancini
La la signora Ciampi
Io Ciampi e moglie
Beh il presidente Scalfaro ha già dimostrato di farlo bene questo mestiere gli altri due sarebbero due otto il Presidente della Repubblica vanno bene tutti e tre poi
Boselli
Ma dipende se diciamo questo viottolo delle riforme si si allarga perché se questo che otto delle forme si allarga io penso che la conferma di Scalfaro sia abbastanza naturale mini
Bah
Tre proposte autorevolissimi
Non ho ho difficoltà su nessuno dei tre nomi però come ho detto in altre circostanze ogni cosa a suo tempo
Ogni cosa a suo tempo Marie
Allora Scalfaro per Ciampi Mancino Mancini uguale no no io il nome te lo faccio lo dico ogni cosa a suo tempo però metto questa riserva ma insomma io usavo la continuità di Scalfaro non mi scandalizzerei che la vedrei prenderei una personalità
Va bene comunque questa votazione da rifare per eccesso di quorum grazie e buona sera
Radio radicale indiretta da San Polo d'Enza dai Popolari intenta allora si è conclusa in questo momento è il dibattito L'Ulivo vive o sopravvive e concludo fra l'altro con una domanda fatta dal simpatica un po'il gioco della torre sul prossimo
Presidente della Repubblica Borrelli direttore del TG uno che moderato ma il il dibattito dell'incontro
Ha chiesto ai partecipanti della il nome di fare un po'il nome di scegliere tra tre candidati il nuovo presidente della Repubblica i candidati erano Scalfaro Ciampi e Mancino
è sembrata quasi un'ovazione perché fieri eletto di nuovo Scalfaro
Il dibattito ovviamente nel dibattito si è parlato dell'Ulivo si è parlato quindi dell'alleanza di governo e si è parlato dei problemi con Rifondazione Comunista ricucire rapporti o sostituire Rifondazione con l'UDR questa rompo Achille il tema su cui si è di cui si è discusso i voti dell'UDR son già stati necessarie per per la NATO per l'Albania Rifondazione comunista un alleato con la pistola puntata addosso al governo questo così Marini ha detto
La stabilità come priorità per il Paese però ecco contro Manconi avvezzo alle elezioni ci siamo presenta rigore Fondazione comunista e quindi all'elettrica agli elettori dobbiamo confermare questo tipo di alleanza e questo tipo di promessa un governo fra l'altro la cui finanziare Annone votata da una parte della sua maggioranza è un Governo senza maggioranza e di questo quindi il governo dovrebbe fra de reato queste Minniti che quindi ha messo in evidenza questo e ha detto se poi non c'è questa maggioranza allora elezioni o nuova maggioranza si vedrà
Minniti fra l'altro ha fatto pure presente che se l'UDR si allea con la lega come fare ad accettare questo tipo di alleato qui di questa doppia alleanza i temi sono stati ancora quelli del sistema pensionistico quello dello stato sociale definita una coperta troppo corta perché è fuori e troppo lunga perché dentro al mondo del lavoro
Quindi l'occupazione ancora si è parlato delle riforme e ovviamente il tema della giustizia è stato quello centrale su cui si è di cui si è parlato è qui è ovviamente la Commissione d'inchiesta su Tangentopoli è stato l'argomento è un po'igloo e in cui si sono visti a punto quelle che sono le differenze interni all'Ulivo e quindi non soltanto con tra maggioranza tra l'Ulivo e il Polo l'opposizione è Boselli quindi per i socialisti ha detto mai una volta è stata una negata una Commissione d'inchiesta all'opposizione e quindi non sarebbe utile che questa volta questa maggioranza e questo governo il centro sinistra negasse all'opposizione quindi al Polo una commissione d'inchiesta d'altro canto c'è la necessità di fare chiarezza su quel periodo e sul fenomeno della corruzione ancora Manconi ha cercato di rilanciare di far recuperare al centro sinistra tutti quelli che sono i temi della giustizia
E tutti quelli che sono i temi dei diritti i civili anche per non lasciarlo nelle mani indegne così definite appunto da Manconi della destra
E D'Amico ancora ribadito la necessità della Commissione d'inchiesta e Unni incomprensibile a un no pregiudiziale
Minniti ovviamente era un pochino più in difficoltà sul tema della Commissione d'inchiesta e quindi ha cercato di separare un po'e quelli i temi della giustizia i temi della riforma della giustizia da quelli della Commissione
A questo punto quindi che è terminato il dibattito noi però in presidente avevamo raccolto delle interviste quindi iniziamo subito quell'intervista a Natale D'Amico
Quindi rappresentante del partito di Rinnovamento italiano e ha Enrico Letta
Enrico Letta che appunto vicesegretario della Partito popolare le interviste sono state realizzate da Carlo quanti Salles
Gamma dei problemi ecco esigenze private senza un secondo solo che sarà probabilità per quanto riguarda le interviste che delle mandiamo soltanto tra un secondo nel frattempo vi diciamo che qui tutto sotto il Palatenda si sta trasformando in un'annata avanspettacolo per poter seguire la partita dell'Italia alla partita che
L'Italia giocherà contro il gallerista
Ecco che siamo quasi pronti e quindi sentiamo una
Siamo qui a la feste popolari a San Polo d'Enza nostro microfono abbiamo l'onorevole Natale D'Amico
Deputato di Rinnovamento italiana peraltro responsabile del programma di rinnovamento italiano onorevole in questi giorni è ritornato d'attualità il problema del previdenziale c'è stata addirittura una
Proposta un richiamo del segretario del Partito popolare sulla necessità di riformare il sistema previdenziale Partito popolare fa parte a maggioranza come come lo me farne parte voi la vostra posizione su questo qua quale
Noi sappiamo che il sistema previdenziale italiano ancora alcuni problemi
Però è bene ricordare che a seguito della riforma Dini e poi della della giustamente ulteriore compiuto nel novantasette e noi abbiamo sostanzialmente sistemato il nostro proprio il nostro sistema previdenziale
Tra i Paesi che hanno un sistema previdenziale pubblico siamo gli unici insieme alla Svezia che in prospettiva ce lo hanno ed equilibrio questo sistema previdenziale
Il problema rimasto è quello del tempo entro il quale si raggiunge l'equilibrio
è un tempo abbastanza lungo abbiamo assunto un impegno con i cittadini verifichiamo verificheremo come quali saranno gli effetti concreti delle misure di aggiustamento introdotte poi eventualmente riprenderemo il discorso a me pare che il tè ma della riforma previdenziale non sia all'ordine del giorno
E sbagliato metterlo all'ordine del giorno oggi perché determina nei cittadini Paure
Incertezza e noi non abbiamo bisogno di alimentare paure incertezze quindi dobbiamo anzitutto essere progressiva quindi quanto abbiamo fin qui fatto e che introduce aggiustamenti finanziario importante dobbiamo aspettare
Della fine del secolo per verificare a quel punto quali sono gli effetti concreti se necessario fare qualche ulteriore aggiustamento
Gli eventuali aggiustamenti da fare ripetono molti sono giustamente molto limitati senta se non è che c'è un problema proprio a riguardo alla riforma previdenziale
Posta proponendo novantacinque sonora non c'è un problema
Di equità fra coloro che sono rimasti fuori perché riguardava la riforma coloro che non avevano ancora maturato i diciotto anni di contribuzione tra colore ne sono rimasti fuori che avranno una riduzione comunque un trattamento meno favorevole addirittura fino al quaranta per cento in meno a coloro invece sono i fortunati che avevano al momento dell'entrata in vigore
Delle dell'anno della riforma almeno diciotto anni di contribuzione c'è questo di livello molto elevato
Non c'è dubbio che aggiustando in corso sistema previdenziale si determinano alcune disparità
Però non ci trovavamo di fronte alla situazione tragica cioè le promesse fatte
Ai lavoratori in particolare lavori dal fra lavoratori del pubblico impiego era molto teso promesse assolutamente che non era assolutamente possibile mantenere abbiamo dovuto introdurre un aggiustamento abbiamo tenuto un vincolo che secondo me è giusto cioè quello non tocchiamo le pensioni in essere già quello è stato un vincolo difficile un impegno che ci siamo assunti nei confronti dei pensionati italiani che secondo me abbiamo fatto bene a rispettare poi abbiamo aggiunto un ulteriore vincolo che è stato quello di dire che aveva un certo numero di anni di anzianità e quindi aveva organizzato la propria vita anche dal punto di vista finanziario in funzione di certe aspettative di tensione è bene che quello non venga toccato abbiamo mantenuto anche questo ricco e certo purtroppo abbiamo dovuto incidere sulle persone che entrano oggi sul mercato del lavoro ovvero sulle persone che hanno poca anzianità qual è l'alternativa dire questo persone continuare a fare promesse che non sarebbero state mantenute a questo punto il sistema delle promesse implicito nel sistema previdenziale italiano è un sistema del Paese può mantenere e quindi formalmente diciamo abbiamo in qualche modo avvantaggiato
I più giovani coloro che entrano nel mercato del lavoro per unità alta abbiamo difeso per loro la possibilità dell'esistenza stessa di una pensione pubblica percorsi manda avanti col sistema precedente nota non saremmo stati in grado di pagare le pensioni ecco lei pensa che ci sia effettivamente questa garanzia anche se minore di una pensione futura da quel conflitto generazionale di cui peraltro rilevava il commissario Monti cioè in questo sistema attualmente esistenti evitando i giovani cioè coloro che lavorano attualmente pagando
Che pagano le pensioni di coloro dei più ricchi anziani dei quali coloro che non lavorano però Fo c'è secondo lei cosa è stato d'ansia di avere può anche una pensione anche se Mino
Sì cioè così perché fino al novantacinque il debito pubblico cresceva più velocemente del prodotto nel Paese quindi c'era ma tipica situazione insostenibile nel lungo periodo
Oggi il debito pubblico cresce molto più lentamente comunque meno di quanto cresca l'economia complessivamente il prodotto del Paese quindi le promesse che stiamo facendo solo promesse credibili fra l'altro e speriamo presto di arrivare a una situazione in cui il debito pubblico smette di crescere quindi in realtà le promesse che oggi facciamo solo promesse credibili questo ha comportato cioè otto come dire il venir meno alcune promesse fatte in passato ma quelle promesse erano promesse irresponsabile noi non il conflitto generazionale riguarda altre questione riguarda il fatto che noi abbiamo un sistema che copre la troppo che già nel mercato del lavoro rispetto a chi deve entrare sul mercato del lavoro
Ecco questo è un problema che il Paese dovrà affrontare ecco questo anche questo ma sempre nel tema di pensione aveva attenta ma non siamo di fronte a un passaggio generazionale dove si rischia di avere molti più non è quasi più pensionati di lavoratori attivi un sistema in questo in questo modo il sistema attuale c'è il sistema a ripartizione pensionistico rischia di crollare non si potrebbe pensare a un passaggio un sistema ad accumulazione a capitalizzazione
Praticamente impossibile salvo mentire tutte le promesse fin qui fatta non solo quelle che abbiamo già smentito ma viene mettiamo di pagare perché in realtà noi passiamo un sistema diverso che quello secondo il quale l'entità della pensione di ciascuno verrà determinata dall'entità dei contributi da versare come la sua vita lavorativa
Accresciuti non troppo vasto interesse questo la promessa che siamo in grado di mantenere se ciascuno riceverà in proporzione a quanto ha versato quelle una promessa che siano in grado di mantenere il nuovo sistema italiano quindi prospettive un sistema in equilibrio quindi non abbandonare tensione al Senato
Abbiamo in larga misura abolito le preferenze dai io sarei andato in pensione facevo il faccio delle del dirigente della Banca d'Italia avevo mi era stata promessa una pensione sarei stato in pensione a quarantatré anni io sono uno di quelli che ha subito l'abolizione della pensione di anzianità di fatto ho subito un danno mi pare però che insomma l'esigenza del Paese vostro tale da giustificare questo danno un'ultima riflessione onorevole D'Amico
Ritornando a quanto affermava Marini Marini era proprio quando nel novantaquattro il Dini era ministro del governo Berlusconi ministro del tesoro e aveva approntato una riforma previdenziale simile a poi quella fatta nel novantacinque Marini era proprio dall'altra parte era quello che la costeggiava oggi si trova invece di qua ad aver approvato prima la riforma del ministro Dini nel novantacinque nel governo Dini e novantacinque e ora addirittura richiederne è un'evoluzione addirittura una sperimenta il suo commento
Alla testa misurando la difficoltà dell'assumersi la responsabilità di governare molto più facile
Viso fare richieste alla finanza pubblica piuttosto che far quadrare i conti oggi Marini è un pezzo importante di questa maggioranza esiste un leader importante di questa maggioranza e si rende conto che in realtà i conti devono quadrare se non quadrano i conti si fanno promesse che non è possibile mantenere ci sono dei comportamenti in generalmente dico usando i comportamenti quanto sia governa l'opposizione
In tutti noi siamo comportamenti diverse quando ci misuriamo con le responsabilità piuttosto da solo Paul
Col compito di fare richiesta questa esperienza che ciascuno di noi va nella sua vita che anche in politica si fa grazie onorevole Natale D'Amico
Abbiamo ora la nostra microfono l'onorevole Enrico letta che vice segretario del Partito Popolare Italiano onorevole Moro si sta svolgendo un dibattito dove partecipano maggiori esponenti dell'Ulivo
C'è stato da parte del segretario Partito popolare l'onorevole Marini un forse la il più è stato il più critico nei confronti dell'alleato di maggioranza di Rifondazione Comunista
Quasi con aggiunge cercando di giustificare un'eventuale futura appoggio dell'UDR
Sì da un anno a questa parte i rapporti con Bertinotti sono rapporti complessi complicati
Questo tira e molla
Che è caratterizzato dalla dallo slogan svolta o rottura ecco quotidianamente ci viene riproposto finisce per essere un qualcosa che indebolisce
L'azione riformatrice del governo è da parte nostra c'è la necessità quindi di corre con chiarezza
Un aut aut noi Rifondazione Rifondazione scelga se stare in una logica di alleanza oppure se piccola mare nell'azione del Governo questo è il punto che agita davanti quel di questo discuteremo nei prossimi giorni sapendo che c'è
Un gruppo parlamentare l'UDR che è disponibile a votare la Finanziaria e quindi noi ci auguriamo che ci sia un allargamento del consenso
Attorno alla politica del governo
Cosa che sarebbe sicuramente auspicabile
Ecco però l'onorevole Minniti faceva presente che Sella finanziaria che è una legge importantissima
Per il Governo non venisse votata da Rifondazione che è stata parte che è stata fino ad oggi parte della maggioranza di governo
Beh il governo quindi verrebbe a mancare una componente del Governo per la governo a cui si sono rivolti agli elettori nel novantasei
Crane cambiamento e maggioranza credo che se da una parte della maggioranza elettorale cioè Rifondazione facesse venire meno il suo appoggio si andrebbe a una crisi di governo
Non credo che ci siano dubbi su questo quindi i voti dell'UDR non sarebbe anche fossero sostitutivi per l'approvazione però non sarebbero sufficienti per evitare una crisi di governo credo di no credo che viene da una parte la necessità di non andare all'esercizio corrente dall'esercizio provvisorio per quanto riguarda o che l'approvazione da finanziare ma sarebbe da prendere atto che una fase politica si è chiusa con due anni e mezzo di governo di una maggioranza e bisognerebbe
Trarre le conseguenze di questo senta su questo un'ultima riflessione
L'UDR poi ha un problema non è stata una non è un partito che si è presentato alle elezioni del novantasei di recente formazione addirittura molti membri dell'UDR ne sono stati eletti all'interno del Polo che ora si vedrebbero eventuale appoggio e l'UDR alla al governo Astrea ebbero dall'altra parte non non c'è secondo lei è un problema di legittimità
Elettorale
Credo che in parte ci sia credo peraltro che questo faccia parte delle riflessioni che quella parte politica deve porsi ma anche il Polo nella sua interezza decorsi perché se il Polo continua che stemmo regia
Di parlamentare di eletti ma credo anche di credibilità credo che una ragione ci sia Sienna sbagliata scelta di l'opposizione
Tocco ora un'opposizione senza costrutto una rottura del dialogo istituzionale che hanno deciso di fare credo che la responsabilità sia loro
Ecco onorevole Letta cambiando argomento lei è membro anche del centro di politica economica ISTUD Centro Studi politica economica e di politica internazionale Arel
Sul politica internazionale importantissimo è il la situazione nel Kosovo
C'è una campagna si stava svolgendo una campagna del Partito Radicale transnazionale per che chiede l'incriminazione di Milosevic davanti al tribunale e per i crimini nella ex Jugoslavia cosa ne pensate
Ma credo che le responsabilità di Milosevic della Serbia la vicenda del Kosovo sono responsabilità molto elevate credo che siano elevata anche la responsabilità della comunità internazionale nel senso che su questa vicenda non si è
Accesi i riflettori della opinione pubblica internazionale adeguatamente mi mi auguro credo la posizione del del nostro partito da una posizione di