"L'errore giudiziario" V seminario di Diritto e Procedura Penale organizzato nei giorni dall'8 al 10 maggio 1998 dalla Scuola Superiore di Diritto e Procedura Penale "Giovanni Falcone" presso il Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana

Però vorremmo iniziare subito i lavori di questa giornata anche se saremo
Fra Dinoi
No non certamente numerosi ma oggi purtroppo una serie di coincidenze il solo intanto che avrà trattenuto fuori qualcun altro
Dei presenti elise e poi soprattutto il fatto che siamo quasi prigionieri
Io dico piacevolmente ieri se tutto sommato che sapete di questa manifestazione che impedisce l'accesso stamattina lo rende molto difficile comunque io direi di cominciare anche perché abbiamo qui tutti i relatori o per lo meno tutti i partecipanti a questa tavola rotonda e sarà comunque importante sentire le loro prese di posizioni sul tema che noi abbiamo approfondito nella nelle sezioni precedenti e che credo sì è risultato ricco o di indicazioni di riflessioni di suggerimenti di di valutazioni complessive
Del problema che ci siamo posti di esaminare credo che dalla discussione dei giorni scorsi sia emerso comunque
E che anche se l'errore giudiziario il buona parte
Una fatalità e un dramma non eliminabile totalmente dal sistema complessivo della gestione giudiziaria dei problemi del cittadino
Tuttavia molto dipende dagli strumenti di cui si dispone
Dalla normativa dalla approntamento dei mezzi dell'organizzazione dalla qualità degli addetti alla macchina della giustizia
Credo che su questo punto quindi l'intervento dei politici sia un nuovo contributo possono dare un contributo fondamentale
A ridurre questa piaga ineliminabile dell'errore nella giustizia vedremo cosa hanno da dirci sul piano delle prospettive sul piano del dei rimedi sul piano della possibilità dell'intervento proprio del legislatore nella materia comunque abitare questa tavola rotonda sarà perché e certamente lo potrà fare nella maniera migliore il la professore Frigo che le il Presidente del Consiglio dell'Unione camere penali prese delle camere penali sì sarà il provocatore migliore nei confronti
Grazie ecco se
Mi si consente proprio perché siamo un po'tra pochi intimi questa mattina
Credo che la interpretazione meno scorretto del compito che Nino Mormino ha voluto cortesemente affidarmi sia quello di cercare un raccordo tra quanto è stato detto in questo convegno nei due
Fitti
Giorni e indica il dibattito e e quello che conclusivamente sul piano delle
Che iniziative legislative potrà esserci detto
Dai parlamentari presenti
La prassi è certamente risalente ma ormai si può dire non c'è quasi più convegno giuridico tranne forse quelli su argomenti storici o quelli di diritto romano che non si concludano l'intervento ovviamente a più voci dei politici o meglio dei legislatori
E che accade così anche per questo nostro convegno io direi opportunamente
E probabile che questo sia uno dei segni di quella riconosciuta e forse irrimediabile inclinazione a trovare sempre e comunque
Nella legge vigente la causa prima dei guasti del diritto cosiddetto vivente e delle prassi
Delle patologie o anche solo delle inadeguatezze del sistema giustizia
E a trasferire su una sperata legge futura le capacità di risolvere
I nodi irrisolti
E addirittura di riscattare o di riscattarsi dalla situazione che diviene insopportabile
E dunque di sfidare i legislatori sul terreno dell'esercizio dei loro poteri
Io credo però che i legislatori dalla loro parte per restituiscano i sappiano restituire questa provocazione
Però prendo degli spazi effettivi effettivamente ampi alla creazione
Giuridica del diritto con norme aperti e talora con norme anche reticenti oppressivo ambigue
Frutto di esasperazioni compromissorie
Oppure ancora più provocatoriamente direi constatando quasi a sottolineare una sorta se non di resa di impossibilità ormai di uscire
Da certi confini ristretti
E questo accade sempre più spesso
Constatando che per quanto specifica per quanto inequivoca sia la formula normativa il dilagare del diritto di formazione giudiziaria e ormai inarrestabile
E allora si riscrivono
E qui do io vedo la provocazione
Si riscrivono con formule nuove norme
I cui contenuti esistono già
Esempio emblematico
Molte norme della cosiddetta riforma della disciplina delle misure cautelari la legge del mille novecentonovantacinque
Ma a questa dialettica tra legislazione e giustizia non ci si può sottrarre
Pur essendo necessario credo da entrambe le parti constatarne i limiti
Forse un salto di qualità o magari uno scenario nuovo
Se non altro perché potrebbero buttare i centri di potere i loro rapporti
Potrebbe venire dalle riforme costituzionali
E dico in particolare da quelli appunto sulla giustizia
Per esempio
La costituzionalizzazione dei principi cardine del giusto processo
La inequivoca affermazione
Dico il collo tanto che resta formalmente almeno inespresso nella Costituzione vigente della imparzialità come connotato esclusivo della giurisdizione
La corrispondente affermazione del Pubblico ministero come parte
Se non altro perché titolare di un'azione
Che provoca la giurisdizione ma proprio per questo e altra rispetto alla giurisdizione
Organo in cui si soggetti Rizza la pretesa punitiva dunque parte anche sostanziale contrapposta alla parte imputato con tutte le implicazioni anche sugli assetti ordinamentali
Ma forse proprio per questo che ora le riforme costituzionali sulla giustizia sembra che lambiscono sembra che siano arrivati a uno stallo a un punto morto non si vogliono quasi più
Si vorrebbe ridurre a principi più o meno vaghi ritornando al tavolo consueto delle leggi ordinarie
Ma torniamo al nostro errore giudiziario
Aprire un discorso che valga come provocazione ai legislatori
Significa tentare di ricavare da tutto quanto si è detto nel convegno degli spunti che valgono concepire nuovi strumenti normativi o la modificazione
E la razionalizzazione di quelli esistenti e non è facile in questa prospettiva delineare una sintesi o significato del nostro convegno
Che lungo tutte le sue diverse sessioni ha avuto un andamento
Che io mi sentirei di dire quasi circolare perché in tutte le sessioni in tutti o quasi gli interventi si è andati e tornati sugli stessi temi e sugli stessi problemi
E tuttavia io credo che un comune denominatore
Forse sotteso dalla scelta stessa dell'argomento del convegno
Sia individuabile in questo
Che l'approccio al tema dell'errore giudiziario e irriducibile al piano delle mere scelte tecniche
Ma essenzialmente necessariamente un approccio che sconta scelte di valori
Ed è quindi un approccio di sistema
Il tecnicismo giuridico viene dopo
Quando il sistema occorre razionalizzarlo rispetto alle premesse ideologico culturali e politiche
Quando si dice che errore giudiziario e qui qualcuno l'ha detto anche con enfasi
Quando si dice che errore giudiziario è ugualmente la condanna di un innocente come la soluzione di un colpevole
Si fa solo in apparenza un'affermazione neutrale
Basta chiedersi perché mai allora l'intangibilità assoluta del giudicato concerne solo l'assoluzione
Salve le note recenti eccezioni introdotte nel sistema
La revisione in peius ma anche qui a ben vedere scavando appena appena sotto la superficie
Si trova che la revisione in peius così come viene strutturata e cautamente introdotta nel nostro sistema
Non è altro che un deterrente verso accuse ingiuste foriere di errori giudiziari
E chiedere sì allora perché mai
Da millenni turco molti contrasti
Si dice e si continua a dire
Che è meglio assolvere un colpevole che condannare un innocente
E allora ecco scelte di valori scelte di sistema
Che vuol dire scelte sul modo di fare giustizia
Scelte sul lo scotto diciamolo apertis verbis sullo sconto del processo penale
Non è un caso che qui prima di tutto
Sia stato evocato il significato della sentenza
Cioè del giudizio e lo ha fatto impareggiabile mente per primo
Io lo ringrazio per averla scritta la relazione
La micosi si Pasini
Dico lo ringrazio per averla scritta così mi ha consentito di
Poter la legge
Visto che non mi è stato possibile ascoltarlo
Il significato della sentenza sulle del giudizio
Quell'immagine suggestiva di Pasini
Secondo cui dal mare in tempesta delle parole
Cioè dalla retorica e dalla dialettica nasce un fatto
Nasce un evento la sentenza è un evento
Il verbo che si fa carne
Il verbo che si fa realtà la parola che diventa realtà
Una realtà tanto grave tanto importante che può incidere
Sulla carne
E sulla vita
Ma la sentenza e l'atto conclusivo del processo
Gillet imprimere il segno il dissenso
E non è neppure un caso
Che quindi ancora sia stata riconosciuta in certa misura la inevitabilità dell'errore giudiziario
E insieme il rischio Sissi che per rischiosissimo mentre da qualcuno sia stato detto se non altro inteso male
Che la sentenza definitiva
Come epilogo del processo soprattutto se il sistema prevede meccanismi di controllo
E da presumere e questo formalmente ineccepibile ecco e con la forza
Del giudizio
E da presumere
Portatrice differita
E ineluttabilmente perciò
E appunto presumibilmente anche di giustizia
Salta la prova specifica
Dell'errore una prova difficile una prova tormentata una prova tutta in salita se in salita sono itinerari
Della revisione del giudicato
E allora ecco l'ulteriore rilievo che ci riconduce all'approccio di sistema e quindi di valori
La sentenza a quei connotati pur scontando sempre la possibilità di errore
Elia tanto più forti solo se è la conclusione di un processo giusto
Dalla sentenza al processo
Il che pone in luce il nesso indissolubile sono le emergenze donne effimere del convegno
Il nesso indissolubile tra la concezione dell'errore giudiziario la concezione del processo
Sono delle variabili che tra loro stanno come i vasi intercomunicanti assolutamente dipendenti l'una dall'altra
Sì al processo si assegna un fine
E soprattutto se questo fine esterno ed estrinseco
L'errore giudiziario
O scompare ideologicamente e politicamente o assume contorni evanescenti
Mentre si esalta il valore assoluto della decisione in quanto strumento realizzatore di quel fine e questo vale clamorosamente sì per il processo rivoluzionario
Siamo in Sicilia e io non posso dimenticare che quello che secondo me è uno degli scritti più importanti del diritto processuale del nostro secolo
Lo scritto di Salvatore Satta sul mistero del processo è il frutto di una
Conferenza tenuta a Catania nel mille novecentoquarantanove
A una cosa fantastica
Ecco
Direi vale per il processo rivoluzionario l'approccio in quello scritto proprio attraverso la considerazione del processo rivoluzionario
Che non è un processo
Ecco
Che non è che non è un che non è un processo
Ma non è un processo
Perché ci sarebbe un fine estrinseco e tuttavia esprime esso stesso il bisogno del processo il bisogno della sentenza il bisogno del giudizio
Ma questo vale ancor più e in generale per i processi a struttura lineare
Cioè tout-court per i processi inquisitori di varia specie e non occorre pensare ai processi caricati
Dal compito di perseguire interi fenomeni criminali processi alle streghe i processi agli untori che pure sono stati ricordati qui molto pertinentemente i processi alle varie criminalità organizzata
Basta pensare all'idea ricorrente del processo
E questa è una idea comune
Perché la si trova scritta nei manuali di procedura penale sta scritto
Che il processo è lo strumento per la concretizzazione del precetto penale
E lo strumento io aggiungo a questo punto
Questa è la concezione sottostante non si aggiunge l'aggettivo lo strumento diretto per la concretizzazione del precetto penale in relazione al quale
Si spiegano gli atteggiamenti psicologici indotti dei giudizi
Secondo i quali l'assoluzione equivarrebbe ad uno scacco o ad un fallimento
E non è immune da questi rischi ecco un altro tema che è uscito dal convegno
Neppure l'idea come del processo come lite aveva affascinante di per sé del processo come strumento di accertamento della verità
O si dice non della verità assoluta
Cautamente si aggiunge della ferita probabile ma non insegna il senso della ferita verosimile non della verità verità verosimiglianza ma della verità che si può provare perché questo significa probabile
Della verità che si può trovare e già
Ma con quali strumenti con quali strumenti
Si prova la verità
Ecco allora l'esigenza di capire con quale processo
E il quadro è diverso quando al processo non si rassegna
Un fine estrinseco ma solo il compito di risolvere un conflitto intersoggettiva
Dove lo Stato collettività con la sua pretesa punitiva accetta di farsi parte allo stesso livello del cittadino parte
Ed è l'idea mi chiese
E l'idea contenuta del processo e la concezione laica del processo che riduce l'espressività del giudicato
Che non esalta più di tanto la verità assoluta
Che persegue la ricerca dialettica come diceva
Fabrizio Corbi ieri nel suo intervento importantissimo
E allora che evoca necessariamente il contraddittorio per la prova
Non un contraddittorio qualsiasi non il fantasma del contraddittorio che certi interpreti deboli della Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo deboli e magari interessati come sono gli amici francesi anche quelli più in buona fede
Ma l'idea forte del contraddittorio legata alla indissolubilmente all'oralità
E alla immediatezza al giudizio davanti che decide in quanto davanti a lui si rappresentano nel contraddittorio le prove
E il collegamento dunque Condi uguali poteri delle parti il giudice che stare il dorso della prova che si forma davanti a lui ma nella cui formazione non è direttamente implicato
E allora è questo il processo che non a caso definisce condizioni più tollerabili per Lazio e per per accettare con la sentenza
Anche
L'errore giudiziario
Quel tuo primo Giovanni
Caro di di Pasini ecco
Intanto riesce ad accettare il quella che sente l'intrinseca ingiustizia di quella decisione in quanto abbia avuto alle spalle tutte le opportunità del processo giusto
Non un pubblico ministero mezzo giudice e non un giudizio e mezzo pubblico ministero
Ecco allora
Che non è un caso
Che il concetto di errore giudiziario esce fuori
Belletto
Proprio dalla concezione del processo giusto in questi termini
Anche se poi la nostra disciplina concreta che bene o male un processo di questo tipo sia dato pur con tutte le regressioni pur con tutte le corruzioni pur con tutti per dirla con una parola di Paolo Ferrua Agliana morfismi
Che ci sono stati dall'ottantanove in avanti
Il nostro processo che pure prevede
Un modello lo prefigura anche se non lo ha compiutamente costruito
Poi cita una disciplina concreta
Per la possibilità
Di fare valere di recuperare la giustizia attraverso la le l'errore giudiziario attraverso il riconoscimento dell'errore giudiziario cita percorsi che sono tortuosi
E cita percorsi tortuosi persino laddove una volta riconosciuto l'errore giudiziario
Sì
Individua la possibilità
Della soddisfazione di un diritto soggettivo
La riparazione
Dell'errore giudiziario
A proposito della dialettica tra potere legislativo
E e potere giudiziario o meglio tra legislatore e giudizi
Perché non ricordare qui una sentenza fosse forse passata sotto silenzio ma che io trovo scandalosa
Delle sezioni unite della Corte di Cassazione
Secondo cui la presentazione della domanda
Parlo della presentazione materiale cioè venire in cancelleria dai depositare la domanda questo atto duramente materiale
E riservato alla parte e non potrebbe farlo utilmente il difensore se non munito di procura speciale rilasciata con atto pubblico o scrittura privata autenticata
Ditemi se questa non è una sentenza scandalosa
Ditemi se questa non è una sentenza che fa riflettere sui bastoni tra le ruote che si mettono al riconoscimento di un diritto perché il riconoscimento di un diritto dipende anche dai modi con cui il diritto
Si può azionari torniamo a Satta
Se diritto indipendentemente dall'azione o c'è solo l'azione
Attraverso la quale si riconosce il diritto
E allora ecco la domanda finale e la provocazione
Ai nostri legislatori
La piano o non l'abbiamo
Il processo giusto
Del nostro Paese
E domanda retorica
Perché in nostro legislatore che si sforza
Dopo le intemperie ieri insorte nel
Fatale anno mille novecentonovantadue di recuperare il contraddittorio per la prova
Attraverso la legge duecentosessantasette del mille novecentonovantasette
Si trova a fare i conti con una autenticare ribellione contro questa legge
E una ribellione
Perché quaranta e più ordinanze disseminate su tutto il territorio di rinvio alla Corte costituzionale di questioni di costituzionalità non dico del regime transitorio
Ma addirittura sul quale si può sempre discutere anche se la corte costituzionale ha detto che l'arbitrio del legislatore sul sul regime transitorio è amplissimo
Ma sul regime ordinario
Non solo un segno casuale
Sono il segno di una ribellione del giudiziario verso il legislativo
Nel momento in cui il giudiziario cerca di fare un opera di ricostruzione
Sulle macerie del modello processuale del mille novecentottantotto ottantanove
E il leitmotiv insistente diretti da parto dagli strumenti mediatici secondo cui il codice
Dell'ottantotto
Con atto
Modificato stravolto da che cosa da questi sinergie SMI
Del diritto giudiziario questo codice adesso visto che ridotto così lo buttiamo via
Non si pensa di ricostruirlo di riprendere quel Progetto perché quello è il Progetto in fondo al quale Stag processo giusto no
E allora ecco che il recupero dall'oralità che tentato
Dal Parlamento viene ostacola
Il giorno diciannove noi sapremo
Se per i prossimi mesi la sale fino alle prossime generazioni forse sicuramente e forse direi sino alla prossima o forse anche alla successiva
Noi dovremmo vivere una un contraddittorio asfittico nel nostro Paese
Forse dovremmo riprendere incoraggianti da una decisione di rigetto della corte costituzionale il cammino indicato dal Parlamento
E poi ci sono segni contraddittori
Anche nell'attività legislativa
Se la difficoltà la le ha parlato ne ha parlato siracusano ieri la difficoltà finalmente di licenziare una disciplina compiuta delle indagini difensive
Un
Una disciplina viceversa delle cosiddette videoconferenze giudiziarie che è stata approvata di fretta e qui sono nel pieno della provocazione ai nostri legislatori sta finendo questa
Introduzione
La disciplina delle videoconferenze giudiziarie che secondo me si salva Salt si salva sul piano dei principi sul piano sul piano del giusto processo solo perché è una disciplina termine e quindi è una disciplina eccezionale
Perché ha un termine il Parlamento opportunamente ha fissato un termine
Forse non ci si è resi conto da parte di degli è infatti così sostenitori questa norma non ci si è resi conto che sul piano dei principi
Si rompe
Per la prima volta la dimensione spaziale degli atti
Si rompe per la prima volta la dimensione spaziale dell'udienza
E questo fa venire in mente
Quel personaggio il protagonista del processo di Kafka
Il cui primo interrogatorio si fa non si sa dove perché è un posto vale l'altro un luogo vale l'altro e non si saprà mai dove si svolge quell'interrogatorio
Non c'è la dimensione spaziale degli atti anzi
Se a tal punto che nei sistemi
Di di di modi di processo accusatorio
Luca la corte
La Corte è non il giudice ma il luogo dove c'è il giudizio e dove si presentano le parti a dibattere davanti al giudice andare in Corte vuol dire andare in udienza inglese vuol dire questo ancora oggi
Poi la Corte diventa il giudice
Lo salviamo con l'eccezionalità con la temporalità dalla norma ma è un segno secondo me di contraddizione e certo io lo metto sul tavolo delle provocazioni
Come finalmente e concluso sta sul tavolo delle provocazioni la problematica
Del giudice unico
Chi vuol dire ed il senatore Miglio ieri
La evocata questa problematica
La problematica del giudice unico perché
Perché
Non voi consapevolmente con la istituzione non del giudice unico
Ma del giudice unico nella forma monocratica
Che diventa il titolare
Dei giudizi penali
In via generale rovesciando il concetto attuale
Cioè in termini impropri di una competenza generale
Porta
Porta a chiedersi
Che cosa significa questo io lo so che è una grossa provocazione per il senatore Calvi questo perché so con quanta passione si è dedicato alla legge delega sul sul giudice unico
Ma la grande ammirazione che ho per lui come avvocato e che ho per lui come legislatore
Come persona tentai sensibile a questi problemi
Mi consente un lasciapassare anche verso questa
Provocazione
Noi abbiamo abbandonato
Una tradizione
Francesco Mario Pagano faccio due nomi Francesco Mario Pagano
E Pasquale Stanislao Mancini
La collegialità commette intera mento
Per i reati più gravi come temperamento verso le possibilità dell'errore
Ecco il punto fondamentale
Sì riteniamo che sia ineluttabile la scelta del giudice unico dobbiamo pensare a degli antidoti
Non è una protesta neanche l'evocazione di una protesta questa l'evocazione della necessità di antidoti e io credo che il Parlamento prefigurando uno slittamento che ormai non è più uno slittamento tecnico
Ai primi di gennaio del novantanove ma è uno slittamento ormai di un anno
Intende riflettere e intende riaprire
Il dibattito su questo punto
Io credo che sarà tanto più proficuo quanto più ci si si prospetterà l'esigenza di questi antidoti
Che stanno che un'esigenza che sta addirittura dentro la nostra tradizione fino alle radici detto illuminismo
E chi evidentemente passa necessariamente anche per interventi sull'ordinamento giudiziario
Perché quando
Si dice
Come farà colui che è stato Pubblico ministero fino al giorno prima
Ah svolge le funzioni di giudice unico informa monocratica
Per condanne per reati che implicano condanne fino a vent'anni di reclusione
Quando noi proponiamo questa domanda
Siamo dentro quest'esigenza e questa problematica
Io credo di aver finito con le provocazioni
E credo che sia un possibili delle risposte soprattutto per la alta qualità
Dei nostri interventori
Chiederei all'onorevole Carrara di volere intervenire per primo
Alle
Io ringrazio il presidente Federico di avermi
Dato per primo la parola naturalmente ringrazio gli organizzatori di questo convegno che mi hanno dato la possibilità di avere anche quest'anno interlocuzione con voi assolve pratico ci sono moltissimi addetti al settore
Il il problema per cui giustamente sono state innescate diverse provocazioni
Perché si assume su dati statistici allarmanti
E che oggi in Italia quattro milioni di cittadini finiscono nel vortice della giustizia e molti i diessini finiscono in situazione sicuramente di processo assolutamente ingiusto
Coloro che comunque vogliono difendere il sistema giustifica tutto questo sostenendo che in Italia se ci sono molte assoluzioni vuol dire che se funziona in qualche modo il sistema delle garanzie
Niente di più sbagliato
Perché
Il problema qua non si pone nei confronti di coloro che sono e si presentano come vittima del reato no oggi il problema è di coloro che sono e rimangono vittima del processo
Il problema non è quindi di sperare di avere anche noi in Italia il convincimento che alla fine del procedimento c'è un giudice a Berlino
Ma evitare che il Processo
Con le sue lentezze
Con le sue unidirezionale Rita delle indagini preliminari ecco le sue ingiustizie faccia delle vittime
Proprio del procedimento
Tanto di sei ma non soltanto Antolisei diceva che il fondamento dell'errore la conta
E in effetti degli errori giudiziari
Se ne parla e se ne deve parlare non soltanto per quello che è patologico nel processo cioè che il giudice sbagli perché il giudice un uomo e come tale fallibile e per questo ci sono i rimedi normali dell'impugnazione che ci sono proprio nella fase endoprocessuali
Il problema dell'orrore giudiziario utilizzando sì l'errore proprio in un deragliamento
Rispetto a quella che è la retta viva l'arresto di o sulla base dei canali e dei parametri normativi sulla base anche di quelli che sono i dati di esperienze invece sono quelli innestati o la colpa grave forse ancora peggio
Da un elemento che non ci dovrebbe stare
L'operatore del processo cioè Baldo
Sicuramente queste devianze ci sono per errata interpretazione di norme processuali
Ma quel che è più grave ci sono per errato interpretazione di norme di diritto sostanziale per mentre mancata allegazione di prove a discolpa da parte dell'imputato
Cioè spesso si dimentica che il Processo
Si sa al presunto innocente invece incanaliamo il procedimento penale nei confronti del presunto coltello
Quella figura del PM che il nuovo codice tratteggia non già come costruttore di prove ma tutt'al più come si tratta lega del processo
E che dovrebbe essere connotata da anch'essa da una fortissima dote di imparzialità
Invece si va sempre più distilla endo in un'immagine di super poliziotto che nulla ha a che fare con l'immagine di colui che invece dovrebbe essere giurisdizione ente oggi quando si dice
Parafrasando la vexata quaestio
Che vorrebbe la separazione delle carriere fra pubblici ministeri e magistrati che si abbasserebbe il tasso della legalità che questo va contro il culto della giurisdizione si dice una cosa assolutamente inesatta perché si dimentica che oggi il Pubblico ministero non è diversamente da quello che era nel vecchio codice un organo giurisdizionale ente in realtà alcuni pubblici ministeri anziché giudizi Centi oggi sì atteggiano piuttosto è questo forse il pericolo maggiore come degli organi combattenti si combatte la mafia si combatte la grinta organizzata si combatte tutto il processo di corruttela e quindi si abbandona completamente
Quella immagine di imparzialità che dovrebbe accompagnare non soltanto i giudici ma anche i pubblici ministeri perché almeno così recitano
Le
Precise norme contenute nel Codice procedura penale del Pubblico ministero al obbligo di indagare anche la storia dell'incolpato e quindi si configurata a me una parte ancora pubblica dovrebbe essere il primo sente il primo armeggia alla prima sentinella della legalità ancora prima del giudice per le indagini preliminari alla stessa stregua di quello che avviene non già negli ordinamenti anglosassoni ma anche in ordinamenti molto più vicini a noi come cultura mi riferisco in particolare
A quello istante
Oggi invece il Pubblico ministero preso spesso da sindrome di protagonismo
Spesso presso da strumentalizzazioni politiche
Si configura con un bar un combattente si atteggia come una superstar finisce per innescare un processo che fortemente dannoso per l'indagato e non soltanto per quello che può comportare
La privazione della libertà personale ma soprattutto per quello che può essere il danno economico e il danno all'immagine che un danno assolutamente irreparabile
E allora io credo che il dato di uscito a questo convegno perché è stato sottolineato anche da alcune relazioni tra cui quella del Professore Scaglione
Per il riconoscimento che il diritto alla riparazione dell'errore giudiziario che poi trova un nucleo fondativo anche nell'articolo ventiquattro della Costituzione
Un diritto che deve essere presso il riferimento mangiato non diritto soggettivo esclusivo
Ma come un diritto umano e cioè con un diritto inviolabile come un diritto in calpestabile come un diritto di cui si deve sentire meno amato ogni qualvolta venga calpestato l'intera collettività
Soltanto se noi entriamo in questo patrimonio ideale culturale non ci possiamo avvicinare non soltanto a questo preciso dettato dalla Carta costituzionale ma soprattutto a quelli che sono i dettati
Previsti indeterminate convenzioni europee non soltanto europee su quelli che sono i diritti fondamentali dell'uomo
Tenuto conto di questa considerazione
Ogni qualvolta si verifica la violazione di questo diritto il parametro di ripristino della restitutio in integrum non può essere individuata quindi nella indennità di soccorso alle indennità di assistenza
Che quindi tiene conto dello stato di a Pienza del singolo ingiustamente incolpato ingiustamente condannato ma invece dovessero adeguata a quella che è l'offesa a uno dei diritti fondamentali dell'uomo
Per
Mi sorprende moltissimo
Il relatore della bozza sul giudice unico che sta diventando poi un una proposta panettone dove ognuno ci sta inserendo di tutto anziché
Prendere
Spunto quindi recepire gli intruso che a vario titolo sono venuti fuori in sede parlamentare ma non soltanto in sede parlamentare mi riferisco per esempio
A quelle doglianze in ordine al termine in buona sostanza giurato a Orio di proporre l'azione risarcitoria per la riparazione di ingiusta detenzione che ancorato a diciotto mesi anziché adeguarlo quantomeno a due anni che è quello sulla riparazione in generale prevista per il precedente revisione abbia invece diminuito il tetto
Di ristoro patrimoniale per ora fissato a cento milioni riducendo badate bene a lire cinquecento mila io credo che ancora non ci siamo io credo che questa visione universale da parte di tutte
Le forze politiche tutte le compagini che in questo entro sei nel Parlamento non ha ancora focalizzato di che cosa stiamo parlando cioè non di una fase processuale
Non di un diritto ripeto singolarmente leso ma di un diritto che è un diritto umano e quindi è un diritto universale è un diritto che va tutelato a prescindere dal caso sì
Allora il processo ingiusto ripeto non è quello in cui i magistrati sbagli mai il processo che innesca dei fenomeni Vitti ma logici quindi condanno patrimoniale condanno alla privazione di Berta personale condanno all'immagine
Ma qual è il processo giusto e qual è il processo giusto oggi tra io ritengo che il prezzo giusto debba essere un processo Algua che è uguale per tutti invece noi oggi in Italia nel nostro ordinamento abbiano ancora
Compreso essere apprese delle dei perché non possiamo ignorare che sull'onda dell'emergenza che poi è diventata cronica per quanto riguarda il pianeta giustizia noi siamo attraversati da una serie di doppi binari
E quindi abbiamo il doppio binario per quanto riguarda i processi di criminalità organizzata
Per rispondere effettivamente alla criminalità organizzata alle pressanti esigenze che negli anni novantuno novantadue venivano fuori
Nella celebrazione di alcuni prezzi marce obiettivamente impossibili con gli arnesi del nuovo Codice che prestava notevoli pieghe in cui si inserivano seguente organizzerà mafiose mai abbiamo creato un processo in cui la prova
Si forma sicuramente o quanto meno si può affermare nella fase delle indagini preliminari attraverso quei due strumenti che sono dati all'articolo centonovanta bis e dell'articolo cinquecento del codice procedura penale che attraverso il sistema delle contestazioni
Sicuramente consente di fare entrare nel processo e quindi violando la fase della verità
La fase che la prova sia formare davanti al giudice del dibattimento degli atti che sono formati davanti al pubblico ministero o peggio ancora avanti la polizia giudiziaria senza alcuna possibilità di controllo senza alcuna possibilità di contraddittorio
Non è che questo rende impossibile la possibilità di ritrattazione ma certamente consente che quella che doveva essere la regina delle prove in dibattimento formata attraverso il filtro del contraddittorio la Crocs examination può diventare un esercizio di mera retorica
Perché è la demolizione delle dichiarazioni rese in dibattimento potrebbe essere completamente inutile perché il giudice secondo il principio libero convincimento potrebbe fare entrare nella formazione della prova quello che invece è stato raccolto davanti al pubblico ministero
Ma il doppio binario c'è anche nella fase dell'esecuzione qualcuno
Professore rielaborato asseriva poco fa ha fatto riferimento all'articolo quarantuno bis che è parametrato temporalmente
Insieme alle videoconferenze fino al mille novecento novantanove ma abbiamo in Italia un altro doppio binario
Che è dato
Dalle misure di prevenzione dove noi due abbiamo due procedimenti
Uno che viene fatto alla condannato all'imputato del reato quattrocentosedici bis e l'altro che viene fatto al sospetto dell'articolo quattrocentosedici bis
Con delle forzature ermeneutica da parte dei magistrati non soltanto per quando che riguarda il concorso esterno l'al reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis che rischia di divenire sempre più un concorso estetico nel reato dall'articolo quattrocentosedici bis ma perché si confonde completamente dell'applicazione perché la misura di prevenzione
Prevista per colpire
La fascia di contiguità tra società criminale e società civile oggi rischia di essere un doppio procedimento nei confronti dell'imputato in quell'articolo quattrocentosedici bis che cosa si può fare ci diceva
L'avvocato Frigo per evitare l'errore
Si può fare molto
Si può fare molto individuando tre piani di intervento
Un piano d'intervento su quelli che sono gli operatori di giustizia e in primo luogo sicuramente i magistrati
I magistrati che si devono misurare non so sulla base di quello che riescono a fare apparire sulla stampa
Che era di statura un colpo fortissimo unico in Europa perché condensa dentro di sé non soltanto il potere requirente ma anche il potere giudicante ma un potere debolissimo
Perché per rimbalzare all'esterno ha bisogno di affidarsi alla stampa però bisognosi volete staccare la spina
Bisogna staccare la spina così come si è fatto l'andamento del terrorismo perché non si può più consegnare alla gogna pubblica degli indagati presunti innocenti
Avendo una fede
Pubblica nei confronti del pubblico ministero ancora prima che avvenga il filtro quantomeno del giudice per le indagini preliminari
è sicuramente in uno Stato democratico così come diceva e Milton a proposito dell'indipendenza della magistratura americana
Nei confronti dico loro
Parlo sempre dei magistrati che strumentalizzano la loro assunzione
Per fini diversi rispetto a quello proprio dell'esercizio della giurisdizione che la ricerca della verità
E non la ricerca di un colpevole una ricerca del conto è regolare
Bisogna fare due cose togliere la borsa e toglierà spazio per togliere la Borsa ci pensa grazie a Dio il nostro governo
Non Soraggio assolutamente il pianeta giustizia considera il bilancio del ministero della Giustizia ancora come la Cenerentola del bilancio italiano perché gli viene affidato soltanto lo zero virgola sei per cento di tutto il bilancio dello Stato italiano
Per quanto riguarda la spada ci vuole il legislatore ordinario ci vorrà il parlamento bisogna assolutamente evitare che significa togliere o sarà Spada toglie la spada significa restituire al pm a quella che è la sua funzione propria che non è la funzione di ricercare il colpevole
Non è la funzione di combattere il malcostume non è la funzione di combattere unica organizzata per questo ci sono le forze dell'ordine ci sono le forze di polizia ci sono quelli che svolgono le indagini preliminari
E quindi toglie la stalla significa evitare la possibilità di auto attivazione del Pubblico ministero
E io per gli addetti al settore ricordo l'articolo settanta dall'ordinamento giudiziario che consenta al pubblico ministero di costruire alla notizia di reato
Di costruirla ex novo di costruire i terreni che poi vanno infarciti con altre norme di carattere tutto permissive come quelle per esempio della proroga per i progenitori gli ignoti di cui nessuno si accorge
Una prova pagata trecento per gli ignoti è completamente differente rispetto a quello che il progetto ignoti che consente al Pubblico ministero di indagare sine die senza nessuna scadenza
Poi andremo a vedere se poi questi ignoti sono veramente tale ovvero qualcuna poi diventano domani dopo tre o quattro anni utilizzando tutto questo
Gli interventi scusata se io Soro richiamate Reserve mi prendo troppo tempo gli altri piani interventi riguardano sicuramente
Il piano costituzionale
Il problema della crisi della giustizia un problema di crisi della giurisdizione non è un problema anche di crisi istituzionale perché quello che viene meno
E soprattutto alla possibilità che nei confronti di coloro che sbaglia di coloro che decantano di coloro che vogliono dare un'etica
Alla classe politica perché questo è un grosso dibattito oggi in Italia pezzi della magistratura che superando gli steccati e vogliono invadere il campo dalla politica ma i magistrati non possono parlare sì i magistrati possono parlare
Ed è bene che parlano il problema è che non devono straparlare il problema è che non devono atteggiarsi come un partito politico
Uno il problema è che non devono tiri in aree divaricare quelli che sono gli schieramenti in Parlamento non devono crearsi essi stessi sponda nel Parlamento soprattutto dovrebbero dare un immagine di imparzialità siano essi organi giudicanti che organi di acquirenti e nei confronti dei magistrati che sbagliano c'è naturalmente la necessità di attivare da lei
Precisi meccanismi che non sono soltanto i contrappesi istituzionali esistenti e quindi consiglio subito alla magistratura ma anche quell'altra norma che è gay contenuta
All'interno alla carta costituzionale che oggetto di dibattito in sede Bicamerale è che l'esercizio del potere disciplinare che va sicuramente concepito come obbligatorio quanto meno in tutti quei fatti che sono suscettibili non soltanto d'azione disciplinare ma anche di valutazione penale questo mi rendo conto pone anche un problema ex ad verso che è quello di tipizzazione dell'illecito disciplinare ma in questa sede potrebbe sicuramente entrare il legislatore ordinario
L'altopiano di intervento con questo concludo sono gli interventi sul processo e sono stati detti
Pezzi sanno attivando in questo momento tutto una serie
Dini
Proposte di legge disegni di legge il famoso pacchetto Flick alcuni di questi sono in dirittura da arriva altri invece sono in stand-by ma non certamente sicuro per le per colpa del rispettive Commissioni giustizia di Camera e Senato ma per quella situazione di ingolfamento che ci sono le due assemblea rispetto all'imbuto che si è creato e soprattutto alla Camera che data dalla bicamerale
Velocizzare i processi
Precisa di processi non soltanto nel momento del celebrazione al dibattimento ha ma anche al momento delle indagini preliminari
Rendere sicuramente delle garanzie universali indipendentemente dalla qualità dell'indagato
Eliminare se è possibile
Con delle proiezioni cadenzati nel tempio le storture del doppio binario
Realizzare l'effettiva parità delle parti
Incidere sulla competenza che in questo momento non è attivabile davanti al pubblico ministero la parte non ha la possibilità di rivolte stia al Pubblico ministero e quindi di innescare quel procedimento che posi sviluppa davanti al procuratore generale presso la Corte d'appello per chiedere di essere indagato da un pubblico ministero competente e oggi Italia sappiamo quello che ha comportato in questa concezione stellare del Pubblico ministero
Ed ancora assicurare all'ettaro direzionalità delle indagini penali rendendo effettivo il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale per rivedere naturalmente alcune normative tra quelle cioè nato
Includendovi la modifica all'articolo settantadue ordinamento giudiziario e ancora la segretezza delle indagini
Non ci vuole molto
Il rapporto perverso
Che si è creato tra giustizia e informazione potrebbe trovare un ammortizzatore secondo me efficace prevedendo e rimodulando tutta quella ipocrisia
Secondo il il comparato disposto dall'articolo trecentoventinove dell'altro l'articolo che regola la segretezza delle indagini nel nostro progetto penale procrastinando il momento della Discovery prevedendo un segreto con adeguata
Sanzione criminale in caso di violazione al momento della chiusura delle indagini preliminari
Rimane
Dopo questa disamina
Il quesito ma si può avere ancora fiducia nella giustizia
E naturalmente su tutto e quel forme parlamentari e non
Hanno in questo momento accesso un forte dibattito sulla giustizia che non può essere assolutamente un tema di baratto in Bicamerale in una concezione dello Stato che è un parto che somiglia più a un Frankenstein costituzionale che non a un un quadro ben Borgato rispetto alla scelta che è stata fatta a monte c'è una scelta di un regime presidenziale secondo me si può avere ancora fiducia nella giustizia
A condizione che si lavori tutti insieme
Parlamentari e operatori vari evitando di verifica creazioni
Situazioni di contrasto politicizzazione all'interno proprio di coloro a cui è demandato all'esercizio della giurisdizione per concludere proprio cito un un detto di canto a proposito di quella che deve essere la soluzione vincente di quella che può essere la garanzia per avere fiducia nei confronti della giustizia bisogna avere progetti giusti
E mi pare che progetti giusti in campo ce ne siano parecchi bisogna avere una grande esperienza ma bisogna soprattutto avere tanta ma tanta buona volontà
Grazie l'onorevole Carrara senza commenti per
Le esigenze di rapidità pregherei il senatore caldi di volere intervenire
Bisogna ecco bisogna schiacciare
Ti ringrazio Alfredo
Non soltanto per avermi dato la parola non ha perciò chi ha indetto nella tua introduzione
Che mi sembra come dire si è una costellazione di asserzioni assai sagge ed equilibrate dal quale non possiamo partire per una riflessi io debbo dire ha avuto un la mia impressione questa nostra discussione si stia notando
Attraverso un'altra imbarcazione assai ampia opera considerazioni generali che per lo più sono straordinariamente serie rigorose
Talvolta mi ha dato di sentire come dire reiterazioni di moduli diffusi in che sono meno serie minori Chorus
E siccome siamo in un momento decisivo per la nostra storia per la storia del nostro Paese quanto meno per due assetto istituzionale del nostro Paese credo che occorra essere assai prudenti assai equilibrato nell'affrontare analizzare i problemi e trovare soluzioni
Credo che occorra intanto partire dalla consapevolezza del retroterra storico
A tutto ciò che è stato elaborato in termini non soltanto di dottrina ma anche di prassi e di battaglie politiche tornerò poi su questo punto quando farà un breve cenno sul problema della separazione delle carriere
E difficile come dire prospettare soluzioni senza tener conto di tutto ciò che è avvenuto nella storia non soltanto recente
Della cultura giuridica europea dalla rivoluzione francese allo Stato unitario fino
Al nostro codice dell'ottantotto ottantanove
Però
Consentitemi di fare una considerazione ancor più generale sul tema del nostro convegno
Perché da molto tempo ed anche recentemente che nella riflessione dei giuristi ed anche in dottrina si è riaperto il tema della natura del giudizio
Si è riaperto il tema del rapporto tra verità ed errore
Che è un vino Montin col è un vile ma radicato proprio nella storia della cultura nella nostra civiltà
Come non dimenticare come dimenticare non ricordare
Come dire dal punto di vista è emblematico il conflitto il dilemma che si apre tra socratico Antigone
Tra colui cioè che l'amore per riaffermo
Ma per la legge vattene
E con lei che invece è un onore per violare la legge o di Creonte ma per riaffermare
Un principio centrale che la legge dell'uomo
La storia della nostra civiltà giuridica
è un tentativo affannoso di superare questo dilemma di trovare un equilibrio
Tra queste due posizioni
L'occasione di una riflessione ci è venuta nel novantadue da una nota sentenza della Corte costituzionale
Una sentenza della Corte costituzionale dove si affermava debbo dire non passa mai stato oggetto Paolini
Di grandi riflessioni che il processo e il luogo dove si accerta la verità
Di qui sono nati il tecnico non rischiamo trattando io credo che non vi sia dubbio sul fatto che la Corte costituzionale e ogni giurista di consenso
Ha letto quella sezione
Come il processo sia il luogo dove si accerta la verità processuale nei limiti ai modi in cui le regole del processo consentono di accertare
Questa verità
Così però non è stato
Si è detto alcune parti che invece il processo era il luogo dove si doveva esprimere tutta la potenzialità paralisi del giurista del giudice per giungere alla verità pentire
Si è riaperto quindi questo dilemma
E l'errore non è più visto come una violazione di verità
Come io ritengo e ritengo che l'errore sia invece una violazione della regola
Si è ritornati a all'errore come violazione i veri cioè si è riaperto dunque un grande tema del rapporto fra Stato di diritto Stato etico
Elette
Questo conflitto è un conflitto anch'esso molto
Antico che precipita all'interno della cultura giuridica e del processo
Bisogna scegliere in uno Stato etico
Abbiamo una verità presuppone
In uno Stato di diritto la verità è un processo di ricerca con regole certe
Dobbiamo fare una scelta
Fra questi questi due connotati questi due modelli culturali
Il problema vero nasce dal fatto che questa scelta precipita all'interno di una crisi del processo penale oggi nel nostro Paese perché se così non fosse il conflitto rimarrebbe sul piano puramente teorico
In realtà il problema dell'errore
E quindi il gravissimo
Sostrato culturale secondo cui gli errori
Tutto ciò che confligge con la verità presupposto
E quindi si fa la scelta dello Stato etico
Sta nel fatto che il nostro processo ha subito negli ultimi anni quanto meno dal novantadue intorno ai una torsione così io radicale che ha interamente rovesciato i principi su cui esso era fondata
E cioè dopo lunghe battaglie per giungere
Ad uno
Sistema che in qualche modo alcuni DS principi
Del modello accusatorio uscendo do atto
Ma secolare processione al processo in termini inquisitori
Ebbene subito dopo immediatamente dopo l'acquisizione di questo nuovo modello accusatorio
Il processo è entrato
Per molte ragioni ma questo in questo momento non mi interessa
Dicevo che questa torsione radicale alterato e rovesciato i principi su cui si fondava il processo
Principio di eguaglianza tra tra le parti
Principio della pubblicità del contraddittorio il principio della terzietà del giudice
Principio della formazione della prova
In media momento pubblico e nel contraddittorio tra le parti
Tutto ciò è stato rovesciato
Da alcuni è stato detto ed è stato detto anche credo giustamente
Che si è tornati indietro rispetto alle conquiste
Che avevamo ottenuto con le riforme su cui c'era
Quindi noi diamo a questa stagione
Nella quale il nostro modello processuale e un modello totalmente ambiguo totalmente privo
Di regole fisse basterebbe riflettere per un attimo a ciò che è accaduto come cinquecento prima
Dove non vi è stata una volontà del legislatore al contrario una carenza
A fronte dell'intervento nel novantadue della Corte costituzionale per cui si instaura tra una prassi
Che per lungo tempo si è così radicata
Tant'è che nel momento in cui il legislatore è intervenuto per dare una risistemazione organica all'istituto
Vi è stato una resistenza assai forte proprio perché quella prassi rispetto a una carenza un vuoto legislativo era ormai diventato
Così radicata così profondo attacco notare
L'intero sistema processuale
Ora
Di fronte a tutto ciò
Bisogna stabilire come e dove intervenire
Vedete
Io non ho
Obiezione di principio
Ad alcune soluzioni quale quelle la separazione delle carriere
Se non nel fatto che
Come dire occorre individuare una omogeneità di interventi che hanno presupposti più profondi
La separazione della carriere appartiene ad un sistema accusatorio se il sistema accusatorio non ce la separazione della carriere io credo che allo stato potrebbe provocare più danni di quanto i sostenitori
Auspicano in termini positivi
Occorre quindi come dire riflettere come raggiungere quell'obiettivo che credo che tutti noi vogliamo quello del giusto processo
Che erano i principi del codice dell'ottantanove cioè
Niente dice che prevedeva un processo di
Un processo in cui la prova si forma a dibattimento in cui la prova si forma in modo pubblico e nel contraddittorio tra le parti
Occorre quindi per recuperare i principi genera
In realtà hanno in questi ultimi anni
Anche
A fronte di situazioni soggettive
Quali quello della esistenza di organizzazioni criminose Farina mafia o il fenomeno della corruzione e quindi della necessità di combattere
E di sradicare questi fenomeni certamente abbiamo intanto alterato i principi che erano alla radice del codice dell'ottantanove abbiamo sradicato principi che erano stati frutto di conquiste lungamente di civiltà giuridica erano appunto quelli che io di cui facevo cenno poc'anzi
Ecco allora perché la mia il mio convincimento
E che occorre innanzitutto fare una riflessione profonda sul processo
Reintrodurre nel processo
Quegli elementi di equilibrio che ci consentano di recuperare poi quelle che sono le asserzioni d'ordine
Generale
Vedete quello che è accaduto negli ultimi tempi e che
Tornando
Alla questione generale tra stato e che è stato diritto
E che si è scivolati lentamente
Verso lo Stato etico al punto che
Essendo venuta meno la centralità del dibattimento
Essendo venuto meno l'equilibrio tra le parti nel momento della formazione della prova
Ed avendo affermato che nel processo occorre accertare la priorità
La traduzione tutto questo
E che la verità supposta cioè l'ipotesi d'accusa
è una ferita del processo
E quindi estremizzando al limite questo ragionamento l orrore
E tutto ciò che confliggenti
Con la verità su
Signori
Siamo di fronte ad uno Stato etico è un sistema squisitamente accusatori
E scusate squisitamente inquisitori
Questo è un sistema inquisitorio
Occorre quindi trovare quegli strumenti grassa cultura giuridica ci offre
Per poter uscire e qui credo che occorra essere molto attenti
In quanto le scelte di sistema sono importanti
Però non bisogna percorrere vie brevi
Io non credo che a questo punto sia prioritario la separazione delle carriere centonovantadue
Se prima quanto meno non si mettono in atto taluni istituti processuali che consentono di trovare un riequilibrio
Nel processo in termini proprio di trasparenza e di equilibrio tra le parti
Occorre quindi
Torna ai principi generali occorre sottrarre il processo
Questo percorso culturale per cui il ruolo non è la violazione della regola ma l'errore è una violazione di verità che proprio per le ragioni che vi dicevo
Con fingono con le verità presupposto e cioè con l'ipotesi dell'accusa quindi tutto ciò che non è conferma l'accusa errato
E tutto ciò qualsiasi cosa essa sia conferma quella ipotesi parta alla soluzione processuali cioè alla sentenza di condanna
Beh io credo che siamo in una situazione straordinariamente al dramma
Dalla quale bisogna uscire
Ma per uscirne da tutto ciò che occorre essere e qui Prato tempi sarà
Occorre avvenire come dire la cultura del nostro passato
Non si può innescare
Un istituto particolare gli hai visto sia senza aprire la consapevolezza degli affetti
Che produrrà sull'intero sistema
Vedete è stato fatto cenno poco fa ha
Al giudice unico
I problemi che gli avvocati si sono posti che qui ho sentito a reiterare
Ci siamo posti Mary sono posti sia per primo dei buchi nel momento in cui ho dovuto esporrà nella relazione qual era l'opinione del Senato su questo disegno
Per chi Lauretta avrà notato che la numerazione assai severo
Una relazione che ha censurato il disegno del ministro in più parti
Però
Il tentativo di dare una sistemazione razionale al nostro ordinamento insipienza fondamentale
Se Potenza
Che la riforma del giudice unico e la prima riforma che sorge addirittura nel mille ottocentosessantacinque che proprio nel mille novecentoundici la sua prima sistemazione legislativa e che fallisce malgrado
Le organizzazioni di avvocati e magistrati avevano chiesto con insistenza e con forza sei pare questo tipo di riforma significa
Che è una riforma che ha radici lontane nel tempo e stata meditata ricercata voluta poi ci potranno essere come dire errori nella sua attuazione ma il principio è un principio che certamente ha radici profonde
Le obiezioni che vengono fatte
Tra la nuova sistemazione l'ordinamento giudiziario in termini interna al giudice unico
Sono obiezioni che ci siamo accorti abbiamo in qualche modo superato
Il problema vale il problema è che la crisi della giustizia è così profonda così radicale che non può certamente essere affrontata
Risolvendo momento per momento occorre una visione più complessiva
Non generale in assoluto ma certamente complessiva dell'intero comparto che si va riformato
E da allora è stato detto
Che il giudice unico sarà sicuramente un fallimento disastroso e devastante semi non intervengono
A luglio
Soluzioni normative che consentiranno una razionalizzazione genera dell'Asse prima
La depenalizzazione
Che è un aspirazione della cultura democratica tra i giuristi del nostro Paese passa
Cosiddetto giudizi migliori giustizia penale
Minima cioè quello di ridurre prosciugare quanto più possibile l'intervento penale per arrivare poi maggiore efficacia a residuo comparto
Degli illeciti penali
Quindi la depenalizzazione serve a come dire allentare la pressione che viene sul giudice e sul processo
Ma non soltanto non è sufficiente a tutto non è sufficiente e necessario che vi sia anche un giudice di pace che si occupi delle questioni bagatellari ma ancora questo non è sufficiente perché il vero problema è quello di varare come dire un giudizio rispondente al principio di equità e di giustizia e che spesso il singolo non riesce a parlare
Ed ecco allora l'intervento che abbiamo rivendicato non lo nel Parlamento contro il Governo
Quando richiese una legge delega per stabilire quali reati fossero di competenza del giudice monocratico in forma collegiale
Noi abbiamo chiesto io ottenuto e la Galleria non fosse concesso ma forse il Parlamento individuati
E vi è una lunga sequela di reati
I più gravi i più complesse e più pericolosi che sono stati demandati al giudice unico non monocratico ma collegiale quindi vanno al collegio
Quindi abbiamo come vedete la sottrazione di una fascia di reati depenalizzati la sottrazione di una fascia di reati che andranno alla competenza del giudice di pace la sottrazione dei reati più gravi più complessi che rimarranno al giudice collegiale
Come vedete rimarrà una fascia di reati
Che non sarà straordinariamente ampia com'è facile prevedere che rimarrà al giudice unico in funzione monocratica
Che però giustamente giustamente si osserva non può mantenere così come era previsto nella legge delega il rito pretorile
Bene
Nei due Tahrir da me redatto iscritto e condizione essenziale per il parere favorevole e che il governo presenti subito contestualmente
Un disegno di legge che cancelli il rito pretorile e Previti il rito che c'è oggi in tribunale anche per il ricco avanti
Giudice monocratico hippy giudice unico in chiave monocratica
A me sembra che in questo modo si è schierata maggiore garanzia
Maggior forza
In sostanza
Il pretore oggi affrontare Amati ancor più gravi
Tranne alcuni ma certamente ancor più gravi quali la truffa ad esempio rimarrà solamente che il rito pretorile sarà sostituito dal rito oggi
Che dice avanti al tribunale
Vi saranno depenalizzazioni e competenze del giudice di pace quindi a me sembra che di fronte a questa risistemazione dell'intero assetto si possano essere come dire attenti prudente nel giudizio Martini a me sembra che sia una posizione che abbia come dire qualche precostituzione di ordine ideologico
Si potrà vedere nel corso come migliorare questo affetto ma certamente la riforma del giudice unico un primo tentativo
Certamente non decisivo materno tagliare razionalità ed efficace
Al sistema giudiziario
Ora vorrei toccare sia pur brevemente due temi che sono stati affrontati mi rendo conto che sono due temi delicati e sul quale io esprimerò Riserve forse qualche opinione che non troveranno consente e mi riferisco
Perché come dire serietà e rispetto per tutti vuole qui i temi vadano affrontati non ci si può nascondere dietro nel silenzio né tanto meno asserzioni di ordine demagogico che sono divenuti insopportabile
Non si può sentire con continuamente ripetere affermazioni
Come dire spesso banali senza alcuna serietà ma soltanto reiterati e quindi hanno una loro parvenza di sostanza solo perché gridati e reiterati nordici affrontare il problema del centonovantadue
E della separazione
Sono due temi immensi
Che vanno affrontati vanno risolti e vanno valutati per ciò che si sono beh intanto nascono e centonovantadue non è vero che così lontano nel tempo anche qui occorre un po'più di attenzione per l'i lavori parlamentari
Stiamo concludendo la legge sui pentiti e uno degli emendamenti nella legge sui pentiti e altro e proprio centonovantadue quindi sarà oggetto di valutazione di qui a poco
è un tema importante
Che involge intanto una come dire categoria d'ordine generale
A mio avviso la riforma dei centonovantadue mi nelle forme così come questi emendamenti prevedono
Pongono un problema la prova legale
Siamo di fronte non più accudire a un criterio di valutazione più corretto siamo a una modifica e dei criteri interpretativi
Della procura siamo di fronte a un sistema che può in qualche modo far retrocedere la conquista dell'interpretazione libera del giudice e farci retrocedere alla cultura della traumatica
Io mi rendo conto
Che se il problema c'è perché c'è stato un abuso interpretativo tutti conosciamo la giurisprudenza e la Corte di Cassazione come si sia estesa nell'applicazione del centro
E quindi va affrontata però il problema attuale
Il problema non è centonovantadue il problema e in realtà
E come dire l'inquinamento nella formazione della prova
E io credo che per intanto bisogna intervenire su questo
Il problema della seconda che arranca
Come supporto e verifica della prima in realtà dal punto di vista teorico non subisce censure se non nella misura in cui abbiamo tutti la consapevolezza che la seconda chiamata spesso è una è una chiamata artificiosa indotta trabocca
Una seconda chiama perché in realtà costruisce una prova che non c'è perché la prima chiamata di per sé non è proprio
Ecco allora intanto intanto
Credo che sarebbe serio intervenire affinché tutto sia fatto perché non vi sia alcuna possibilità d'inquinamento
Non è sì
Non è semplice ma io non credo neppure che con i centonovantadue modificato si risolvano i problemi così radicalmente
Credo per esempio che bisogna stabilire alcuni sbarramenti
Il pentito deve rimanere sicuramente in prigione deve rimanere isolato
Dopo aver contatti con nessuno
C'è un problema delicato che riguarda gli avvocati che ieri è stato affrontato problema straordinariamente delicata
E non gli avvocati lo avvertiamo io per primo
Perché da taluni è stato proposto una limitazione
Il difensore del pentito non può essere difensore più di quattro di trading due sciocchezza sciocchezze secondo me che vi è un principio fondamentale che la libertà per la nomina del difensore
è stato poi prospettata la possibilità che il committente cioè così come
I limiti questo pagamento soltanto quando l'ha toccato non abbia più processi
Anche questo è un intervento secondo me su un dato di libertà che non può essere assolutamente toccato quello della scelta del difensore da parte dell'imputato
Ammesso che questa scelta ci sia
Ammesso che questa scelta ci si allora a questo punto noi dobbiamo anche qui trovare un equilibrio tra
La scelta del difensore la scelta del difensore la sua funzione perché in parallelo bisogna anche affrontare il problema dei difensore
Dell'intero complesso degli imputati la Panda
Dove la funzione analoga rovesciata meno analoga l'inquinamento è analogo
Io credo io credo che forse la soluzione un tal prendendo spunto dalla legislazione americana
Tutto un chiamanti in correità può avere un solo difensore quel difensore non può esercitare altre attività professionale in quel processo se non nella qualità di difensore del singolo non può avere più difensore
Né si può intervenire sul proprio sulle sul sul terreno delle incompatibilità perché il problema non è la incompatibilità ma la compatibilità
Quindi a questo punto
E lì che nasce il problema nella compatibilità e allora a questo punto la garanzia gli avvenuta non interferenza nella costruzione la formazione della prova nel fatto che un difensore può essere difensore soltanto di una persona però voglio dire noi possiamo creare una serie gli sbarramenti che consenta no una formazione della prova che si presume non inquina
Si può fare di più si può per esempio arrivare a presupporre che i centonovantadue le regole del centonovanta
Siano applicate anche nella fase dell'emissione del provvedimento di custodia che è già una garanzia
Questo potrebbe essere come dire un rafforzamento del principio
Del criterio di valutazione della prova
Che a mio avviso il centonovantadue aveva fatto come dire uno sforzo ermeneutico assai d'aiuto
è stata una grande conquista centonove recuperando peraltro come dire anche una giurisprudenza che si era mossa in questa direzione è stato un gran merito del legislatore scrivere l'articolo centonovantadue prima notificata io sarei prudente
Nel senso che prima valuterei tutte le possibilità che comunque consentono di giungere a quel risultato che hanno determinato in tutti noi l'insoddisfazione su centonovantadue
Che era determinata da una lettura del giudice di legittimità perché era in contrasto con quelli che erano i principi logici di formazione corretta dall'altro
Comunque comunque si debba ragionare io credo che bisogna affrontare con grande rigore con grande serietà tutti questi problemi così anche il problema della separazione
Vi dicevo proposta
Si può discutere è una è un tema affascinante peraltro e trovo anche che la discussione è stata anche spesso banalizzata
Io non ho sentito argomenti forti
Rispetto alla separazione se non considerazioni d'ordine banale la contiguità alla vicinanza la frequentazione
Che tra le francamente dati molto modesti
In realtà la separazione carriere arrivati ci fa forti nella teoria generale del processo proprio perché il sistema accusatorio presuppone
L'essere parte del pubblico ministero
Quindi come dire ci sono radici culturali che ci consentono di affrontare questa discussione
Io non mi nascondo che un forte terrore
La separazione da chiarire oggi
Nell'attuale condizione del processo ribadisca un potere abnorme che si è venuto creando per prassi e per carenze legislative
Per cui nel processo oggi abbiamo e tutti lo denunciano un attività preponderante decisiva della parte accusato figlio
Che ormai è schiacciante
Parte la difesa
Che ha ridotto a funzione assai marginali
Il Gip il tribunale cioè a questo punto c'è un accenno tradita del pubblico ministero nel processo perché centrale non è più il dibattimento centrale la fase investigativa l'abbiamo visto tutti il processo si celebra addirittura si è celebrato prima ancora che iniziasse l'attività investigativa era sufficiente talvolta soltanto l'iscrizione nel registro delle indagini
Perché la gente fosse processata condannata ed espulsa dal contratto civile
Quindi a questo punto abbiano una centralità dell'accusa
Arbitraria legittima mio avviso
E mi domando
E davvero questo è il momento di dare una dimensione legislativa addirittura costituzionale
A questo potere
Io debbo dire se dovessi ragionare in termini logici
Per prima cosa affronterà il problema del processo perché élite egli il luogo quello in sul quale noi dobbiamo confrontarci
La parità tra le parti sappiamo tutti che non è la parità tra le parti non esiste una partita tra accusa e difesa ma perlomeno la parità nella formazione dalla prova deve essere assolutamente riaffermata il decisive
Il cinquecentotredici se non è accompagnato da una riforma l'articolo trentotto e assai poca cosa
La difesa devo aprire il potere gli strumenti per costruire una difesa che sia articoli soprattutto in una rissa per resistenza l'ipotesi accusatoria sulla base delle prove che i miracoli e allora a questo punto occorre intervenire su questi settori e soprattutto nel processo perché quello è il luogo dove è stato scardinato il sistema di equilibrio lo Stato di diritto il sistema accusatorio eliche avvenuto lo scandalo
In cui il processo si è rovesciato su se stesso e il pubblico ministero è diventato protagonisti certo che è più difficile
E più semplice fare un'affermazione generale in Costituzione
Io credo che risolverebbe assai
Perché sappiamo benissimo
Per le esperienze costituzionali della nostra vecchia Costituzione che cosa è accaduto dei principi generali quali interpretazioni sono state date ai principi generali quale in attuazione ammessi è stato appena
Allora bisogna avere il coraggio di affrontare con rigore il problema all'interno del processo per riaffermare tutti quei principi che per la prima volta erano stati introdotti dal Codice con ottanta
Ritornare a quel momento ricostruire un tessuto processuale
In cui lavorava si è si è salvata in modo tradito trasparente nel contraddittorio in cui dibattimento ritorni ad essere centrale i cui difensori l'abbiamo Paolo decisivo ma soprattutto Eluana all'Appello del pubblico ministero quantomeno nel momento dalla formazione della prova
E lì che deve essere espresso l'impegno il rigore non del parlamentare dell'avvocato dei giuristi tutti giudici avvocati parlamentari occorre capire che quello il luogo sul quale noi dobbiamo intervenire io non credo appunto dicevo alle vie Brevi
Occorre intervenire con rigore tenendo conto dell'intero sistema
E soltanto così
Io credo che si possa in qualche modo procedere a un riassetto complessivo
E ci porti a limitare non a evitare a limitare Ichi errori
A censurare gli errori come violazioni di regole
E quindi accedere a un sistema
Si avvia come dire concede maggiori spazi di libertà e di garanzie ai cittadini e quindi in sostanza sia più con sono alle aspirazioni di democrazia per le quali noi tutti ci perché ha
Ringrazio il senatore caldi e prego l'onorevole Fragalà di volere intervenire
Debbo
Innanzitutto ringraziare
La Camera penale di Palermo il suo presidente Nino Mormino che ha voluto quest'anno riprendere questa stupenda consuetudine dei seminari
Aderisce in questa cornice meravigliosa e scegliendo questa volta un tema dire basta intrigante un ma che al di là del binario strettamente scientifico che è stato dato nei giorni precedenti dalle brillantissima relazioni del professor Antonino Scaglione
Di Pasini di altri
Un tema che a mio avviso si presta soprattutto quando viene svolto con l'interrogativo
L'amico Frigo oggi apposto l'interrogativo ai legislatori ai componenti delle camere per trovare delle soluzioni che rendano quello che abbiamo letto ieri su John sui giornali da parte di qualcuno è stato ritenuto un fatto Office sì ho logico e inevitabile invece l'orrenda non nell'interesse delle garanzie dei cittadini un fatto assolutamente eccezionale
Una fatto certamente evitabile io peraltro debbo e questo lo dico per gli amici giornalisti che sono presenti e che hanno fatto delle splendide cronache di questa di questi seminari nei giorni scorsi io debbo dire che
Veramente è veramente positivo e soprattutto encomiabile
Che siano proprio gli avvocati della camera penale
A porsi il problema dell'errore giudiziario perché se ne dovrebbe porre invece lo Stato perché lo Stato che sborsa miliardi per l'errore giudiziario e lo Stato che perde credibilità o addirittura la faccia quando un innocente finisce in carcere
E poi viene clamorosamente liberato e invece in questo caso singolarmente
Sono stati gli avvocati a porsi il tema dell'errore giudiziario nonostante che se gli avvocati
Facesse però come tanti malpensanti sostengono soltanto un discorso di bottega
Dovrebbero godere ingrassare dell'errore giudiziario perché magari per gli avvocati ci fossero tantissimi pubblici ministeri o tantissimi giudici che sbagliano perché il giro dei loro affari professionali si moltiplicherà ed in modo enorme e invece sono gli avvocati oggi che si pongono il problema perché si pongono un problema è stato talmente avvertito dalla pubblica opinione che mi pare un mese due mesi fa un no uno dei più noti editorialisti del Corriere Della Sera
Caro senatore Macaluso Angelo Panebianco scrisse un commento un articolo all'indomani della clamorosa sentenza con cui lui cosiddetti amanti di Capriolo venivano condannati ad una pena lievissima
Nonostante che l'impianto accusatorio li voleva
Invece autori
Di un no gratis di gravissimi fatti e misfatti di sangue
Allora Panebianco in quell'articolo proprio ponendo quello che il problema che i cittadini si pongono dal punto di vista della efficacia e della efficienza dell'ordine
Parlando con un pubblico ministero costruì gli aveva detto ma è finita l'epoca in cui non ci occupiamo dei rubagalline o dei piccoli reati noi ci occupiamo soltanto delle grandi cose
Commentava Panebianco dice il processo di Capriolo e indice di questa nuova mentalità cioè all'apparato requirente e all'apparato investigativo non interessano più
I temi e le esigenze della incolumità personale dei cittadini
Della salvaguardia dei loro beni e dei loro diritti interessano soltanto le grandi inchieste dove si va sui giornali dove ci sia sempre un pizzico DP dove un pizzico
Di massoneria deviata un pizzico
Di altri altre dietrologia e poi naturalmente ci siano gli esponenti politici del momento che fanno notizia vera Panebianco concludeva in modo in modo terribilmente
Terribilmente negativo e quando vi è una giustizia che da Milano a Palermo produce
Impunità per amici diffusa furti e rapine che va tra il novantuno per cento per il novantotto per cento di impunità e invece organizzata mastodontici processi in cui per esempio parlo di uno che è concluso e su cui possiamo essere tutti d'accordo voi vi ricordate quando per anni centinaia di miliardi dell'erario furono utilizzati per impiantare in tutta Italia un processo che partendo dalla Calabria
Da un famoso procuratore Calabrò sulla cosiddetta massoneria deviata quel processo
Sì estero essere per anni addirittura fuori a Roma affittato ad un palazzo per depositarne gli atti con centinaia di addetti pagati dallo Stato che andavano in tutta Italia
Per condurre queste indagini che è una piccolissima procura della Calabria aveva impiantato quando finalmente e qui do ragione all'amico Frigo
E all'amico senatore Calvi quando finalmente perché così prevede il nuovo Codice si arrivò alla griglia della competenza che arriva soltanto dopo che il PM Alessandro Benetton tutte le proroghe è arrivato alla fine della sua indagine quando si arrivò a quel problema della competenza si scoprì come si sapeva dal primo momento che la competenza era del tribunale di Roma quegli atti furono mandati a Roma il rigetto di Roma gliela S e immediatamente avvertono prima il pm largo una richiesta di archiviazione poi il Gip vero con un decreto di archiviazione allora vedete se di fronte a questo cioè al fatto che sono stati impegnati migliaia di uomini e centinaia di miliardi per quella inchiesta che tutti sapevamo tutta Italia sapeva che era una inchiesta assolutamente strumentale e priva di qualunque connotato e di qualunque valenza probatoria
Io naturalmente mi preoccupo quando poi so che alla corte dei conti se c'è un po'però carabiniere un povero finanziere che va a sbattere con la macchina blindata perché magari qualcuno gli dice di andare in fretta
Mette sotto un cittadino o comunque danneggia la macchina dello Stato che la Corte dei Conti a quel poveretto a faccia pagare decine di milioni sottraendo glieli mese per mese dallo stipendio o addirittura centinaia di milioni se gli esiti di quell'incidente sono fra fatali e caro Caro
Caro onorevole Carrara il problema evidentemente qui sta nel manico sta nel processo e sta in una considerazione che ci dobbiamo fare tutti sull'errore giudiziario cioè noi no i cittadini
Stiamo subendo una situazione da protagonisti del tritacarne nel momento ci che ci sono due poteri concorrenti
Il potere giudiziario che poi non dovrebbe essere un potere dovrebbe essere un ordine come dice la Costituzione e il potere invece politico
Il potere legislativo il potere esecutivo che sono in grande conflitto perché
Il potere giudiziario rappresentato per la verità non dagli otto mila laboriosi sinistre dissimile riservatissimi magistrati Marra presentato sui giornali dai venti procuratori o dagli Enti pubblici ministeri in tutta Italia che a reti unificate o con editoriali sui maggiori quotidiani pongono il problema è di o di una storia d'Italia
Basata sulla criminalità e sul ricatto o addirittura una famosa requisitoria pubblicata per i tipi di una casa editrice
L'amico caldi conosce la vera storia d'Italia
Che naturalmente anche quella è basata su una serie di banalità e assurdità storiche ma che però in questo momento rappresenta una a ipotesi
Accusatoria che subisce danni
Come quella di la verifica
Per stabilire
Di se è stato regalato nemmeno un basso olio in un determinato matrimonio allora
Se il problema è che il cittadino non posso offrire una limitazione delle sue garanzie perché vi è questo contrasto e questa concorrenza
Assolutamente incostituzionale illegittima fra due
Potere di dello Stato allora ecco Pilo mi pongo il problema e rispondo alla domanda che si muove da parte di un esponente politico rispetto a quelli che devono essere i sistemi in concreto per eliminare quello che non ebbe un un fatto fisiologico del processo e non ebbe rotte un fatto inevitabile perché
La maggior parte degli errori giudiziari
Sono assolutamente evitabili sono emerse vi sono dei binari delle griglie processuali assolutamente precise invalicabili
Esso è l'asset non si consenta più alla giurisprudenza di diventare di trasformarsi in potere legislativo perché l'amico Guido Calvi ha parlato di abuso interpretativo della corte di cassazione per quanto riguarda il centonovantadue ma quando nell'ottantotto fu scritta quella norma
Fu scritta proprio per impedire il precedente abuso interpretativo che considerava la chiamata in correità
Un elemento ne è prova determinante utile decisivo per affermare la responsabilità personale in un processo penale allora si intervenne con centonovantadue si iscrisse chiaramente
La chiamata in correità non era elemento di prova non era nulla e per diventare qualcosa aveva bisogno dell'elemento additivo di un'altra prova ad una prova diversa
E la cassazione sostituendosi al legislatore in modo clamoroso inveisce
Ritenne che addirittura bastava fare la somma di due zeri per fare una
Bastava fare la forma di due neri per fare un bianco è una cosa di questo genere ebbene rispetto rispetto a tutto questo non basta dire
Che
L'errore giudiziario innanzitutto come è stato detto anche in questo convegno ieri
Si deve risolvere ampliando gli ambiti di segretazione delle indagini preliminari in altre parole parole punire insomma chi svela i segreti delle indagini
Ora siccome questa affermazione che dell'altro ieri è stata detta è stata affermata in questo convegno da un procuratore da un pubblico ministero che parla di punire chi svela i misteri e a questo punto bisognerebbe punire se stessi
Ma nessuno naturalmente disponibile a punire se stesso perché tutti i cronisti giudiziari d'Italia fanno sanno che gli inglesi svelamento del segreto investigativo esclusivamente del voto atti
A chi ha il segreto investigativo cioè però ai pubblici ministeri oppure agli investigatori tant'è vero che mi dicono
Avvocati di tutta Italia che non aspettano più il deposito della ordinanza cautelare per impugnare di fronte al tribunale della libertà quel provvedimento
Ma siccome l'ordinanza viene depositata in edicola ritagliano il foglio del giornale che contiene il primo giorno tutta l'ordinanza sulla base da il rapporto ed è la vigilanza contenuta nel giornale gli avvocati prima un giorno in cui l'ordinanza cautelare viene seguita ma è già stata depositata in edicola ritualmente pubblicata a quel punto a quel punto fanno rispediscono il lo strumento i divulgazione allora
Per andare alla risposta concreta
Caro presidente Frigo qui noi dobbiamo intanto riconoscere
Il codice dell'ottantanove tra i suoi fallimenti
Deve annoverare non lo dicono mai nei loro convegni giuristi ma lo devono cominciare ad ammettere bisogna annoverare un elemento che rappresentava una specie
Di ieri
Panacea di speranza di aspettativa nel momento in cui si approva il codice dell'ottantanove cioè la cosiddetta giurisdizione latinizzazione delle indagini
Il Pubblico ministero che diventa capo della polizia giudiziaria e quindi la corte la polizia giudiziaria non è più quella TAC chi va del vecchio Codice inquisitorio che magari è punta dei terreni
Mette il cittadino sottoportico perché non è controllata dal pubblico ministero ed era la giurisdizione verbalizzazione le indagini è stato un fallimento perché è invece adesso i teoremi ne ha parlato l'onorevole Carrara l'amico Carmelo Carrara i teoremi attraverso l'articolo settanta vengono immediatamente costruiti proprio dal pubblico ministero che a capo della polizia giudiziaria e poi naturalmente e poi naturalmente c'è il problema che bisogna immediatamente ci sono tante proposte di legge però pendenti in Parlamento bisogna immediatamente abolire i colloqui investigativi anche i procuratori della Repubblica darmi Naba
A Catania hanno più volte sostenuto del colloquio investigativo un elemento di inquinamento delle indagini e soprattutto il moltiplicatore del degli errori giudiziari però il colloquio investigativo che è stato introdotto nel mille novecentonovantadue e a questa platea
Prestigiosa mente composta nostro a spiegarne i pericoli e la gravità anzi la assurdità dal punto di vista giuridico
E così la competenza nazionale del PM di cui ho parlato il pm deve essere coperto competente nell'ambito della circondario in cui esercita davanti al tribunale in cui esercita il la sua iniziativa investigativa
E così la vicenda delle indagini preliminari io sto parlando di modifiche
Che hanno già del lei delle proposte di legge presentate in Parlamento dall'inizio della legislatura e che non vengono tuttora discussa il problema delle indagini preliminari ne ha parlato già l'avvocato Calvi il senatore caldi io a questo
E al alla parità tratto USA e difesa soprattutto nel momento delle indagini preliminari aggiungo un elemento il cittadino
E colpito da una indagine per cui è prevedibile è previsto che potrebbe essere privato della libertà personale deve essere prima interrogato dal GP Pro
E assegnatario di quel di quella indagine preliminare
Perché non è più possibile non è più possibile assistere a casi concreti in cui in cui il cittadino per lo più incensurato finisce in custodia cautelare cioè in carcere all'interrogatorio del getto siccome l'ipotesi accusatoria era che questo cittadino
Aveva si era macchiato per esempio di una corruzione perché era medico del Polo del Policlinico si presenta alla gente quello dice ma io non sono stato mai medico del Policlinico
Ma allora allora noi ci troviamo di fronte a quello che sostiene Panebianco cioè che il pressappochismo la superficialità di inefficienza
L'inefficienza dell'apparato investigativo non soltanto diretto a impedire che il cittadino venga aggredito come vittima dalla criminalità più o meno organizzata nella propria vita e né i propri beni da che il cittadino venga aggredito nel suo bene il assolutamente irripetibile della immagine del buon nome e della libertà senza che neppure la ipotesi accusatoria venga verificata suoi elementi essenziali
Cioè se è quello per guardarla sita meno avevano depositava in un altro modo svolgere una professione svolge un'altra professione e poi sempre su questo tema
Bisogna assolutamente e io lo dico
Proprio in una terra
A come quella siciliana dove la presenza della mafia e della criminalità organizzata
è stata un elemento di sotto lo sviluppo di fra dello sviluppo addirittura un elemento intellettivo perché è questa sua perché per affinché questa società fa si si riapre tutta ed è il vero anche dal punto di vista e soprattutto dal punto di vista socio economico proprio in questa terra di mafia in Sicilia bisogna dire che nonno si difende la credibilità dello Stato
E sostenendo che bisogna evitare di metter giudice imputati sullo stesso piano la credibilità dello Stato nel momento in cui lo Stato
Fornitore di servizi sociali e non dobbiamo dimenticare nessuno dei giuristi della giustizia è un servizio sociale com'è la sanità come la scuola
E non è credibile quello Stato che consente che in un ospedale vi sia un una percentuale di mortalità assolutamente patologica assolutamente in incontenibile allora a qui non è un problema di respingere le critiche perché le critiche in una terra di mafia a diventare uno strumento di delegittimazione e quindi e quindi dissapore nei confronti della a mentalità o della organizzazione mafiosa esattamente il contrario io ho imparato
Quand'ero molto più giovane proprio dagli iscritti del senatore Macaluso
Oltre che di Leonardo Sciascia che rimosse in terra di mafia la mafia si combatte soprattutto con rispetto delle regole del diritto perché appena tu fai finta di combattere la mafia calpestando le regole il diritto fai esclusivamente in quel caso si un favore alla mafia
Allora il problema di un'altra proposta di legge che è pendente in Parlamento e di cui sia preoccupato soprattutto l'onorevole Carrara come componente della Commissione giustizia la immediata magnifica
La il making immediato intervento legislativo su questa fattispecie giurisprudenziale del concorso esterno è una abnormità dal punto di vista giuridico Nicola
La riserva di illegalità perché ha trasformato viene da le interpreta il legislatore e soprattutto perché perché è fatta legare le mani
Al Bosso mafiosi a quelli veri agli assassini per centinaia di omicidi
E magari sono fuori stipendiati dallo dallo Stato pensava o dentro ormai irriconoscibili prevedono sullo stesso banco degli imputati accusati dallo stesso al reato
Magistrati professionisti esponenti politici che certamente che certamente in una in una corretta interpretazione delle norme mai avrebbero subito una infamia di accuse tanto gratuita quanto infondate e poi io
Ritengo
Bisogna intervenire anche normativamente c'è una proposta di legge in questo senso per quanto riguarda il centonovantadue senza avere assolutamente il problema
Per la sacralità del principio del libero convincimento del giudice perché il libero convincimento del giudice non può diventare libero arbitrio
Non si possono leggere
Sentenze in cui le opinioni diventa no invece elementi e fonti di prova allora e allora se la giurisprudenza nel centonovantadue ha commesso l'abuso di cui parlava Guido Calvi bisogna assolutamente che per quanto riguarda i criteri di valutazione della prova ieri legislatore intervenga in modo così restrittivo da non consentire mai più abusi io opero concludo
Concludo con una speranza perché il mio intervento è stato certamente connotato da molto pessimismo abbia ma siccome io sono una persona ottimista
Concludo invece con una speranza la speranza è questa che per fortuna siamo entrati in Europa
E siccome in Europa non si entra soffre non si sta dentro soltanto sul piano monetario sul piano finanziario
Tra poco però poco il Parlamento europeo ci chiederà acconto
Di quel la di quell'ordine del giorno approvato da tutti i deputati europei italiani compresi i deputati europei della sinistra
Quell'ordine del giorno sulla separazione delle carriere perché in Europa non è possibile non è possibile che si entri con la mistificazione tutta italiana del giudice terzo che invece collega amico compagno di corrente e di cordata del Pubblico accusatore
In Europa non si entra se non vi è parità nelle indagini fra accusa e difesa e quindi grazie all'Europa non li otterremo a questo
Non si entra se il processo non diventa Brad noi siamo stati condannati
Oltre due mila volte dalla Corte per i diritti dell'uomo di Strasburgo per la lunghezza dentro cessi
C'è la grinta senatrice Francesca Scopelliti ha condotto Aime sulla sua pelle questa grande battaglia di civiltà in Italia e in Europa in Europa non sia intrattenga una custodia cautelare che in Italia al tempo può durare dodici anni in Europa non si entra inaugurava pendant fascista se
No hanno dire anche una nettezza di confini fra
La investigazione il controllo dei magistrati requirenti e soprattutto in Europa non si entra
Se non viene se non mi diverte il rispetto del diritto essenziale del cittadino che è quello proprio in una terra di mafia come la Sicilia che quando si rivolge al giudice civile per avere riconosciuto quel diritto il giudice civile non può impiegare nei dieci né benzina e trent'anni
I deve dare una risposta concreta così come avviene in Europa
Entro sei mesi grazie
Grazie all'onorevole Fragalà prego intervenire l'onorevole Macaluso
Io
La ringrazio
L'avvocato Mormino
E la Camera penale di Palermo
Ringrazio in modo particolare
Perché a questa tavola rotonda questa tavola rettangolare
Sono stati chiamati a parlare
Dei parlamentari in carica
Che sono anche avvocati o magistrati come il caso di Carrà
Io non sono più parlamentare incaricato non sono stato per quarantuno hanno non lo sono più
Non sono un avvocato
Continua a fare la mia attività soprattutto giornalistiche etico
Ho sempre alternato la mia attività politica con quella di giornalista dirigo una rivista
Scrivo faccio l'editorialista di alcuni quotidiani
E a
Segue in modo particolare
I temi della giustizia perché ritengo
Che questi temi oggi per usare scusate
Un vecchio vecchia frase di Leni N ancora è consentito questo
è un anello
Oggi io lo considero l'anello fondamentale l'anello fondamentale
Per la vita democratica
Di questo Paese anello fondamentale
E mi rifarò subito quinti a una cose che ha detto una frase molto ad una valutazione fatta
Dal nostro presidente l'avvocato Frigo
Il quale ha detto
A proposito del tema che stiamo discutendo cioè l'errore giudiziario
Che errore va correlato anche o forse soprattutto alle scelte di valori
E quindi di sistema e che le tecniche giuridiche vengono tolti
Io sono molto d'accordo
Con questa valutazione
E cioè mi pare di capire che l'errore e maggiore o comunque più frequente
In quelle società in cui
Le libertà individuali
Anche
Nel rapporto quelle che vengono definite gli interessi generali dello Stato
Le libertà individuali sono a meno ampie meno garantiti
Che in altre società questa è il punto
E allora noi dobbiamo appunto chiederci se
Oggi in Italia ci troviamo in questa situazione no
In questo clima o no
Perché io ritengo per esempio che avrebbero ed è giusto
Ed è stato giusto l'allarme
Contro la insorgenza mafiosa
In anni in cui abbiamo assistito alle stragi
Che sono ancora sotto gli occhi
Terrorizzati di noi tutti
E ora la e alla corruzione
Nelle dimensioni e nella qualità che abbiamo visto
Perché entrambi questi fenomeni
Improvvisamente
Da un canto limitano le stesse libertà individuali dei cittadini
E dall'altro fanno sorgente né i cittadini la diffidenza nei confronti dell'istituzione della democrazia e quindi è un problema democratico
Tuttavia ecco qui
Tuttavia qui comincia e dissenso
All'interno di delle forze che ritengono che questi due fenomeni vanno affrontati io ritengo che Lalli per la democrazia
Il problema democratico e il problema delle garanzie delle istituzioni si pone anche nel modo in cui vengono affrontati questi fenomeni
Cioè che non basta dire che c'è l'allarme su per la mafia e per la corruzione e quinti
Tutto quello che viene fatto il fine giustifica i mezzi
Questo garantisce la libertà dei cittadini e la sconfitta di questi fenomeni
Io penso che sia esattamente incontra
Questa è la questione
Che ci ha diviso e che ci divide approfonditamente
Che divide
Trasversalmente
Anche le forze politiche trasversalmente
Perché questa visione c'è in parte
Storicamente c'è stata soprattutto nella destra ma c'è ancora oggi un parte dalla destra e c'è in parte della sinistra compreso il partito a cui io appartengo
Quindi questa questione è dell'imminente avvio fisso
Ai fini anche dal questione che è stata giustamente affrontato
Che riguarda le prove giudiziario
Quindi la campagna diciamo così il problema anche del clima dentro cui questi è questione si pongono ho letto mi è dispiaciuto di non averlo ascoltato
Le cose che ha detto il procuratore Caselli
Persone che a cui io che io stimo persona cui io
Guardo con attenzione anche per il ruolo che ci ha
Dal quale tuttavia spesso mi trovavo
In divergenti con divergente opinione
Mi pare di dolce virgolettato una sua frase che dice se ogni sentenza di condanna
Viene fatto oggetto di polemiche contro il giudice accusato di appiattirsi sulla posizione del Pubblico ministero
E ogni sentenza di assoluzione viene strumentalizzata per accusare lo stesso pubblico ministero di avere commesso un errore giudiziario
Soltanto per avere sostenuto l'accusa in un certo processo il rischio è pericolosissimo per l'avvenire della giustizia in Italia
è vero che è così
Ciò che questo rischio c'è ma oggi il rischio principale e questo
Ove il rovescio di questo
Questa è la questione è una valutazione vediamo
E e questo che è stato determinato nel rapporto anche con i mezzi di informazione o invece
La critica avverte e anche la la la la pressione viene fatta nei confronti di del giudice
Che poi assolvere che non solo una procura ma una stampa ha già de bene deciso determinato che a quelle quelle responsabilità
Ed è io penso che oggi la situazione e rovescia rispetto a quelli critici Caselli che giusta in astratto in astratto
Ma nel concreto la situazione ed il tutto o
Un esempio di questi giorni di questo noi diciamo così per essere essere chiede i n
In sintonia con le cose che dico
La corte di Assisi
Di Reggio Calabria
Assolto io non conosco una quei magistrati nella sentenza quindi prima di pronunciarmi io non
Assolto
La cupola mafiosa cioè al frutto prima e Carlo
Per
L'omicidio
Del giudice Scopelliti
Ripeto io non lo so io non la conosco la sentenza ultimo non ho seguito il processo non so nulla
Ma immediatamente dopo la sentenza
Immediatamente dopo la televisione
Io ho ascoltato
Ha detto che erano stati messi come se fossero stati già scarcerati persone che hanno quattro cinque ergastoli quinto impone non potevano essere certo scarcera
Giorgio Bocca l'altro ieri sul Repubblica
Dice che ne
Nel frattempo parlava del casi scusata la frase del Casinò sulla questione dello Sporting intervenire ridurre cioè del tutto l'audio la roba lì nel frattempo nella sede della sovranità popolare
Non si è alzata una parola sulla corte di appello di Reggio Calabria e noi non conosce nulla come lo conosco io
Annullato
Grazie anche annullato la condanna dei boss mafiosi assassini del giudice Scopelliti
Stanare la nostra norma
Chi muore giace chi vive discute dell'arbitro Ceccarini e lo stesso corsivo
Un altro tuttologo che Maurizio Costanzo
Ha fatto sulle
Solo il Messaggero uno dei suoi corsivi che sono pillole di banalità quotidiane
Ha detto che
Assoluzione è una vergogna quella soluzione è una vergogna
Senza che lui sappia di che si tratta
Che quella soluzione è una vergogna
E che quindi aveva ragione il giudice Caselli perché abbiamo aggiornato il giudice Caselli la soluzione di Reggio Calabria questa è un altro dei misteri della della pubblicistica nostra di cosa si occupano della questione
Della della giustizia
Ora questa questione
E questa è il punto vero
No quello che dice il il procuratore Caselli il fatto che noi abbiamo un
Abbiamo avuto nato
Una gamba
Una campagna tale per cui se se intimidazione bisogna parlare di intimidazione
E rovescia
Perché se voleva fare una un'analisi più diciamo così più sottile chiamiamola così dalla sentenza dalla della corte d'appello
Di Reggio Calabria anticamente ai miei tempi io sono molto più vecchio di tutti quelli che sono a cui e si diceva che in definitiva quando si voleva salvare qualcuno
A chi aveva allargato glielo davano un altro e in modo che significhi che poi doveva rispondere non ne parliamo più si chiudeva lei il caso era chiuso e non se ne parla più ventisei ma la insinuazione dovrebbe essere rovesciare
E invece noi vediamo che la questione venne viene posta in questi
Ora
La questione che qui
è stata discussa
Ha chiamato in cambusa
Tutta una serie di questioni
Che riguardano diciamo così alcune modifiche
Che ci sono state fatte
Anche in questi anni è stato detto dopo l'ottantanove d'emergenza del novantadue la sentenza della Corte costituzionale sul cinquecentotredici la corsa della la sentenza dell'arte alla corte di cassazione su centonovantadue
è una serie di altre sentenze
E il Parlamento il quale e interdetto punto
è intervenuto per diciamo così riequilibrare firmavamo così il rapporto tra a accusa e difesa che è diventato un problema un problema centrale
Ora la questione che io voglio
Porre appunto in rapporto anche alle cose che dicevo in apertura è proprio questo
Il Parlamento ha modificato l'articolo
Duecentosessantaquattro mi pare per la carcerazione preventiva
Ha modificato cinquecento tredici
Si propone c'è una discussione ne ha parlato anche
Caldi un momento fa su come affrontare eventualmente la questione del centonovantadue
Come sono stati vissuti in questa è la questione nel corpo dei magistrati delle Procure soprattutto queste modifiche
Come sono state viste da una parte importante della stampa sono state viste come sistema ordinamento
Della lotta al mafia e alla corruzione
E qui visse e
Che la campagna per dire che questa che queste questioni
Sono falso urbana a scardinare
Un sistema
Per colpire questi due cancri della vita della vita sociale e quinti intanto nel corto parlamentari Inter finiti quei Manutencoop di queste di queste di queste forze
Ora io la questione che sollevavo ora all'inizio appunto queste io invece ritengo
Che queste modifiche ancora parziale
Questo riequilibrio
Sono modifiche essenziali per dare una base
Alla lotta alla mafia e andò a Giorgio
Perché essendo specie presa la questione diciamo così antica
Una questione che il nostro Paese si trascina dall'Unità d'Italia d'oggi
Cioè quella di ritenere che le affolla forzando le leggi il ritenendo che le emergenze e le leggi eccezionali sono quelle che ci vogliono per affrontare certi fenomeni
E quindi mettendo in mura lo Stato di diritto
Sempre si dice per un periodo limitato perché essendosi viti che questa è l'emergenza una volta e la Marianna travolto il terrorismo un'altra volta la corruzione eccetera quindecies sembra un'emergenza e quindi legge emergenziali
Ritenendo appunto che questa è la strada per colpire questi fenomeni
Ora storicamente io la questione diciamo così ormai a noi abbiamo si può fare un bilancio di centocinquanta vediamo quanti sono state le leggi eccezionali in Italia contro la mafia
Ogni Commissione di inchieste sulla mafia cominciare da quella che che si fece già immediatamente dopo dopo il sessantasei a Palermo dopo la rivolta da sessantasei a Palermo
Via via all'inchiesta Bonfantini richiesta di di Sonnino di Franchetti e Sonnino e via via via tutte le inchieste sono poi concluse
Anche per un intervento spesso anche della di proprio dei procuratori delle dei prefetti etc collegi ci sopra
Il risultato qual è stato questa questione perché non si vuole riflettere su quello che la realtà
La realtà è che quanto si forza la legge quanto si forse lo Stato di diritto
Il cittadino lo si eccita a violare la legge a non riconosce lo Stato di diritto se non si capisce questo sta questa questione che e il problema della cultura il problema del del modo di rapportarsi con lo Stato
Quanto un cittadino sa che deve pagare pagare e il prezzo che la legge di chiedere e l'altro cittadino che assistenza che quel cittadino viene condannato in rapporto a una legge che c'è e invece sempre se tutto questo al fatto con norme normale che quelle leggi forza non si superano viola
E allora noi
Importiamo nei cittadini nei cittadini
La
La siccome la non uno una protesta ma qualcosa di più profondo della protesta una diffidenza radicale radicata nei confronti nei confronti dello Stato e nei confronti e nei confronti del Reich
Ecco perché io penso che bisognerebbe andare avanti su questa strada
Ben venga l'ultimo punto scusate della questione
Ora andare avanti comune
Su questo punto
Il dibattito nelle forze politiche tra le forze politiche nel giornale la Stampa
Nella Commissione bicamerale
E un dibattito
Molto confusa molto
Molto confuso perché
Da un canto
Si era detto benissimo noi dobbiamo
La Costituzione che è stata una una grande conquista civile
Bisogna adeguarla alla nuova alla nuova situazione
Quindi le conquiste civili queste stato vediamo di adeguare quali sono le conquiste civili e anche le strutture le strutture tra il dallo Stato diciamo così adeguarla a una moderna ad una moderna democrazia siamo attenti perché ogni volta scusate se torno un po'indietro che si parla di conquiste civili
Come per il cinquecentotredici perché tutti dicono è una conquista della civiltà giuridica cinquecentotré tutti anche Di Pietro ha detto è una conquista eccetera però però
Però favorisce la mafia favorisce la conosco come una conquista di civiltà giuridica possa favorire la delinquenza
è una conquista di civiltà politico allora è per la stessa cosa
Sta avvenendo per le riforme costituzionale
Si era partiti si era detto ne ha parlato chiaro
La separazione delle carriere
Perché c'è stata adottato il il sistema accusatorio
è una dei cardini diciamo così di questo sistema
Il progetto io voglio o non voglio addentrarmi ne ha parlato altri io con lui non sono d'accordo su un punto caro
Io rovescio la situazione del coma mai messe
Perché se si mette in Costituzione la separazione delle carriere
Noi sappiamo poi che
Ci vogliono le leggi ordinarie di attuazione delle norme costituzionali
è purtroppo sappiamo anche che in Italia sono passati
Venti anni per alcune per alcune norme costituzionale per trovare le leggi data comunque affermato un principio
Non è un principio generico di terzi abitata magistrato al giudice un principio che ha già una diciamo così unica Rizzo
Se si può se si rovescia la situazione alla si rovescia Illy il senso
E cioè di diciamo facciamo la legge ordinaria intanto intanto poiché questo significa comunque quanto leggi ordinarie
Senza un riferimento costituzionale come partire
Dal tetto
Per fare la casa non dalla base per fare per fare la casa deve essere la norma costituzionale la norma costituzionale deve appunto se si vuole mantenere il processo accusatorio per evitare le basi diciamo così le basi con indicazione non ne quando la legge certo la specificazione che deve essere fatta dal dalla dalla dalla legge ordinaria
Soluzione che si sono trovate
Anche con le varie nozze diciamo così delle
Noi crediamo che
Che in definitiva ed era una cosa ecco l'idea non è cosa
E le forze politiche
Sia quelle di destra sia quelle di sinistra non hanno una strategia di riforma della costruzione
E di riforma su questo terreno
Per cui poi si può fare quella cosa del Consiglio supererà magistratura aumentiamo un po'i laici facciamo notiamo Hillary sciocchezze Chiarcos
Invece c'è chi ha una strategia
Sono le associazione magistrati c'era una strategia che quella di contestare
La riforma di lasciare le cose come stanno perché se le cose stanno come restano come sempre come sono va be gli va bene perché né che non c'è la norma non è che non c'è la Costituzione
Ed è che c'è il vuoto mantiene il vuoto
Quindi o si può fare una modifica o non si fanno le Moli
Cosa chiesi debba che si debba fare la
Che si
Abbiamo dobbiamo
Io siccome lo faccio il mestiere
Del giornalista giudizialmente
Oggi Amato e ieri sera sfogliando L'Espresso
Mi sono capitate due perno scusate ma insomma voglio voglio qui
Viene processata hanno appunto il senso delle cose che ho detto a proposito della della strategia
Io non pongo e non ha non questo deve non c'è mica fare L'Espresso
Ricorda le posizione che aveva D'Alema
A proposito del CSM quando fu fatta la riforma è quello che ha espresso ore il diciassette aprile del novantasette dice io non costano netto appunto il servizio
Io alle a proposito della bozza di Boato Massimo D'Alema dice capisco il valore simbolico negativo che dal punto di vista dei giudici può assumere il riequilibrio della composizione del CSM ma che davvero possa contenere un elemento punitivo mi pare francamente improbabile il ventotto aprile del novantotto in un'intervista al Mattino dice
Un punto discutibile dalle riforme e laddove si altera la composizione del CSM
In favore dei rappresentanti di nomina parlamentare cose che ritengo sbagliata perché spero ci posso
Perché perché appunto siccome e un quarto
Il riferimento accoglie alla alla alla al clima alle pressione che non sono insomma un altro vengono fatte si può dire se Prodi e dell'Ulivo all'altra o l'altra cosa ma la cosa che due mila colpito e finisco qui chiedo scusa
Una dichiarazione del ministro Flick
Siccome sapere perché c'è stata c'è stata
No è una dell'edizione no ed è no mai su un argomento come sapete illustrato
Ha discusso la larga sto
Ora si possono avere opinioni diverso su questo
Ho visto che anche a sinistra c'è chi ritiene che l'ergastolo sarebbe mantenuto e io rispetto l'opinione con io sono per l'abolizione ma comunque io rispetto coloro i quali ritengono che non lo sia
Ma vediamo che cosa dice il ministro Flick a proposito della diciamo così della linee anch'io allora dico
Bisogna avere una linea giusto o sbagliato comprensibile a al momento Darryl dei cittadini al loro Flick
Ha affermato anche di recente di non condividere l'opportunità di questa modifica pur con un tipetto intorno interamente i principi come si preparano i principi una cosa scusato no no no no non è ferito sposa poi il giudice come cittadino però ampio come ministro come cittadino
Ha ribadito di credere che ogni persona finita in carcere debba avere una possibilità di riscatto giusto e poi la fase successiva però aggiunto chiunque sia cinque a compiere determinato orribile deve sapere che la comune dovrebbe sposta in via di principio a punire quell'adesione dal patto sociale anche con sanzioni senza termini ma scusa se poco Antonio detto che deve avere una possibilità di riscatto va nella Nora spessa fra Velasca nessuna dichiarazione il bando dopo un giorno ad un altro da un mese a un altro da un anno ad un altro nello stesso presto e non è una allora e allora un turista un professore l'avvocato di valore cioè allora io dico
Questa disse io su questa materia che è una materia dice io il pericolo essenziale come Scevola membro della democrazia italiana se non si hanno strategie limpido e chiaro su cui i cittadini oltre che agli operatori di giustizia magistrati avvocati ma i cittadini possano cui possono fare riferimento non uscire dalla confusione in cui ci troviamo per loro giudiziario classe ricco
Ringrazio vivamente
L'onorevole Matteo Russo
Conclude gli interventi la senatrice Scopelliti
Prego
Grazie
Ma credo che se in un convegno è difficile come dire varare i lavori con il primo intervento è altrettanto difficile concluderli perché c'è il rischio appunto che sia stato già tutto detto
Ma ancora più difficile per me intervenire dopo l'intervento
Dell'onorevole Macaluso perché c'è da competere ma a questo punto mi arrendo subito con un'oratoria intelligente e puntuale e meravigliosa da quale francamente nella mi tiro subito indietro
Mi conforta però soltanto una cosa che ha dispetto dei miei colleghi e amici che sono intervenuti prima tutti esimi e giuristi
Io non essendo giurista non mi colloco tra le voci che appartengono alla magistratura all'avvocatura
Ma mi tanto di appartenere alle voci di un cittadino che ha subito un errore giudiziario
Che ha subìto un'ingiustizia
E che ha dato la responsabilità a chi è rimasto di continuare questa battaglia
E venerdì ventotto marzo ultimo scorso la giustizia italiana ha perso proprio l'ultima occasione
Per riparare il più clamoroso errore giudiziario della storia Repubblica e la nostra repubblica quello che ha segnato appunto la vita e ha determinato la morte
Di Enzo Tortora di cui fra l'altro il diciotto maggio ricorrono proprio in dieci anni della morte
Il Gip di Potenza ha infatti sentenziato che i pubblici ministeri e giudici istruttori ufficiali carabinieri e quant'altri che furono protagonisti del caso Tortora non commisero alcuna irregolarità
Anzi anzi sembra quasi richiamandomi alla relazione del presidente Santiapichi e con la speranza che quel libro possano essere pubblicato sembra quasi che Tortora non sapesse che aveva l'obbligo duri di evitare che il giudice commettesse un errore
Io credo che ormai nato lo dico con amarezza alle stragi di innocente di innocenti impunite questo Paese ci ha fatto l'abitudine
E infatti l'opinione pubblica con il complice silenzio dei mezzi di informazione e con il silenzio dei sempre presenti ma qui assenti opinion leaders appunto i vari bocca
Che interviene sulle sentenze che non conosce ha colto nella più completa indifferenza il triste epilogo di una vicenda che costa la vita ad un uomo innocente
E c'è una diabolica ostinazione da parte della giustizia italiana nel rifiutare qual Sinisi responsabilità in questa vicenda un'ostinazione che assume due aspetti
Il primo consiste come si è visto nella sentenza di Potenza mi rifiuto di far luce sulle responsabilità individuale il secondo e nel rifiuto di ricercare le cause di quell'errore in un contesto più generale
In quel contesto che lo stesso dottor Saras diceva aveva ben presente quando scriveva occupatevi di questo grandissimo mostruoso s'aspetto della nostra procedura penale
Del pentitismo e della carcerazione preventiva
Ed è proprio questo l'aspetto più preoccupante del diabolico perseverare nell'errore del sistema giudiziario
Se è vero come è vero che ancora oggi ci sono innocenti in carcere che sono in carcere sulla dichiarazione di un pentito
Se ancora oggi in carcere ci sono uomini come Sofri Bompressi Pietrostefani per la dichiarazione di un collaborante
Se è vero come è vero che ancora oggi l'abuso della carcerazione preventiva ha costretto addirittura il capo dello Stato ad un richiamo ai principi costituzionali
E gli errori giudiziario a mio avviso inizia proprio dal momento in cui scattano le manette
E lì Linde il momento vulnerabile il momento del pericolo leggendo la relazione del dottor per Lanza è riportato un dato di otto anni ma secondo me sono dati sottostimati non me ne abbia il dottor Lanza in un arco di otto anni il dato medio e di quattrocento persone ingiustamente arrestate quattrocento persone in un anno significa più di un arresto ingiusto al giorno e credo che contrariamente a quanto invece sostiene il dottor Lanza dicendo che è un tasso accettabile io credo che sia per un Paese che vuole essere di diritto un tasso vergognoso
Perché più di un gruppo di uno all'anno più di un cittadino onesto rischia di essere chiuso in carcere al giorno triste di essere chiuse in carcere innocente
Ed è proprio per bloccare questa abitudine alla custodia cautelare io ho presentato un disegno di legge di cui mi conforta alla redazione con la collaborazione di un valido magistrato procuratore della nostra Repubblica
Una legge sulle libertà individuali che prevede lo guardi con in due Parolo ma con la Curia invece ne può sapere più presso una discussione nelle Commissioni competenti
Che prevede il dibattito
Il contraddittorio grazie che preveda il contraddittorio subito prima ancora che ci sia l'emissione della
Carcerazione della dell'arresto
E questo perché bisogna anche calcolare intenti
Prima del processo prima che inizi il processo la fase delle indagini preliminari
E lunghissima e di conseguenza la fase di carcerazione preventiva a dei tempi insopportabili sia per uno che poi risulterà colpevole ma ancora di più se poi questo risulterà innocente
La legge del processo penale scrive un insigne giurista e il modo di applicarla sono il fenomeno probabilmente più importante della convivenza organizzata non essendo un indizio migliore
Per misurare il grado di civiltà di un popolo
E proprio da questa considerazione voglio partire per denunciare la gravità del completo ribaltamento dei valori e della funzione della procedura penale che si è verificata in Italia dove Allo stato attuale stante le cose così come sono
E applicabile quanto diceva Rozzi
La giustizia penale è un male necessario se essa supera i limiti della necessità resta soltanto il bando la storia della giurisdizione penale è sempre stata la storia del difficile equilibrio fra le esigenze di rimediare a un momento di crisi del diritto
Ripristinando l'ordine sociale violato e l'esigenza di tutelare i diritti del singolo cittadino sottoposto al processo
Da una impostazione iniziale che privilegiava l'ansia di non lasciare impunito il colpevole si è passato grazie a secolari battaglie per l'affermazione dei diritti dei diritti individua inviolabili dell'uomo
Ad una concezione del processo penale come strumento per proteggere l'innocente da giudizi che possono non riguardarlo
Le garanzie intese come strumento per limitare le sopraffazioni dello Stato contro l'individuo rappresentano infatti l'espressione più significativa di quel lungo e tormentato processo evolutivo che ha caratterizzato lo svolgersi della civiltà giuridica contemporanea
Tali garanzie sono entrate a far parte della Costituzione italiana e di quelle di tutti i Paesi democratici
Oltre che della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà individuali e infine anche se troppo tardi nel nostro codice di procedura penale
Si è così affermato un principio semplice ma rivoluzionario
La condanna dell'innocente non può essere accettata nemmeno come eventualità
E la giustizia aggiungo io deve essere certa eccelle sono questi due termini certezza e celerità che devono accompagnare ogni avvio di azione penale
Non vi è spazio o meglio non avrebbe dovuto esserci non dovrebbe esserci spazio nel nostro ordinamento giuridico per quella concezione dell'errore giudiziario che Italo Mereu definiva la giusta ingiustizia
Ma così purtroppo non è stato la concezione strumentale del processo penale che lo vuole come il movimento del diritto per la punizione del colpevole ha rappresentato e continua a rappresentare il principio ispiratore della parte dominante dei pubblici ministeri dei giudici della dottrina e in alcuni e in alcuni casi coinvolge anche lo stesso legislatore
E la stessa corte costituzionale a ribadirlo in due storiche sentenza con le quali dichiarando link
L'incostituzionalità degli articoli cinquecentotredici e cinquecento del Codice di procedura penale a stravolto radicalmente l'impianto accusatorio e garantista del nuovo Codice e infatti quando con la sentenza duecentocinquantacinque che dichiara incostituzionale l'articolo cinquecento del codice di procedura penale la Corte
Suprema afferma delle motivazioni che l'originaria impostazione garantista dell'articolo cinquecento ostacola la funzione del processo penale proprio nei casi
In cui si fa più pressante l'esigenza di difesa della Società dei delitti
Essa finisce implicitamente per sostenere che le esigenze di sicurezza sociale sono prioritarie rispetto a quella di garanzia
Dei diritti inviolabili di ciascuno individuo e lo stesso capita con l'altra sentenza
Con la sentenza duecentocinquantaquattro quando con al fine di argomentare quella pronuncia di incostituzionalità che soltanto un anno fa ha chiesto l'intervento del legislatore richiama il principio di costituzione materiale
Secondo cui costituisce esigenza fondamentale dello Stato assicurare l'effettivo e concreto esercizio delle della giurisdizione penale
Dando così priorità al principio di non dispersione delle prove rispetta i principi posti a garanzia del cittadino
In sostanza la Corte costituzionale ha fornito in quelle sentenze spero che lo abbia fatto involontariamente un'abusiva d'Egitto imita costituzionale a un principio che rappresenta l'analisi la negazione dello stato di diritto
L'errore giudiziario può tranquillamente essere messo nel conto come appunto una giusta ingiustizia un male necessario e accettabile
Leonardo Sciascia nel suo libro nero su nero scriveva
Dice un vecchio avvocato una volta su cento casi che mi capitavano novantotto erano colpevoli e due innocenti ora è il contrario novantotto innocenti e due colpevoli
Spero sono sempre parole di Sciascia che la sua sia un'esperienza eccezionale
Ma spesso mi assale il sospetto che la macchina della giustizia si muova avvolto o peggio arrotolando chi per distrazione o per distrutta altrui si trovi a sfiorarla
Sciascia è sempre stato un grande conoscitore della storia anticipato i tempi con una capacità e un'intelligenza che facevano di lui quasi un veggente
E per e per capire quanto profeti che siano state le sue parole basta richiamare di contro le parole di un illustre capo di un illustre Procura della Repubblica ma anche quelle più recenti del
Procuratore Caselli che si può stimare di apprezzare per l'impegno per la dedizione al suo lavoro ma non certo per i silenzi
Quando ha detto l'errore e inevitabile che è una piccola chiosa un'argomentazione molto più
Elaborata di questo famoso capo procuratore capo di una della Repubblica che in una delle sue tante troppe esternazioni ha dichiarato testualmente senza però sollevare minime obiezioni e perplessità che
Se si presentano congiuntura emergenze nelle quali una ragionata compressione dei diritti individuali e indispensabile
Per ristabilire la legalità nell'interesse della collettività ben vengano le restrizioni dei diritti individua
Una voce certamente autorevole alla quale si può soltanto rispondere con un altrettanto autorevole citazione è meglio che resti insoddisfatto Socrate piuttosto che sia soddisfatto uno stolto
Perché a mio avviso si tratta di una logica machiavellica che non può essere accettata che non può trovare spazio in una società democratica figuriamoci in uno stato di diritto perché la traduzione di quelle parole è esattamente questa
Se per la sicurezza sociale e necessario arrestare un innocente beh pazienza
Prima o poi la sua innocenza sarà forse riconosciuta noi non chiediamo scusa ma lo Stato qualche volta paga l'errore e lui può tornare a casa
Una visione un po'elastica delle garanzie democratiche che sembra aver contagiato anche gli stessi ministro Napolitano e Flick
Quando definisce con i pentiti come strumenti irrinunciabili
Senza mettere in alcun conto le atroci storture che questo fenomeno ha portato nella giustizia penale italiana e i troppi innocenti sacrificati sull'altare dell'emergenza criminalità io vorrei che Tortora
Rappresentasse qualcosa fosse un monito e come Sciascia stesso
Sì auguro il giorno dopo della sua morte non rimanesse un'illusione ma mi pare che invece qui
Si continua a ignorare l'esperienza quello che è accaduto perché si preferisce non farne tesoro e rimanere con protervia nel proprio errore
Io ho molta fiducia sulla materia dei pentiti nella legge che si sta discutendo in Senato
E mi auguro spero di poter condividerò qualche perplessità l'ottimismo del collega caldi nel dire che la legge la riforma del centonovantadue egli che aspetta di essere votata so bene quanti triste discussioni avvengono in commissione giustizia dove io ripeto non asse non essendo né avvocato né magistrato
Vorrei che si parlasse di giustizia nell'interesse pubblico e non nell'interesse della propria appartenenza politica che non fa onore né a chi lo discute quella legge N chi poi la applica
E dicevo quindi troppi innocenti sacrificati sull'altare dell'emergenza della criminalità e allora se questa concezione dello Stato di diritto e giunta così in alto né i vertici dello Stato e della magistratura
Non è un inutile esercizio chiedersi quanto di questa stessa concezione abbia fatto breccia grazie al circolo mediatico-giudiziario
Nell'opinione pubblica italiana perché se è vero che il primo virus dell'errore giudiziario nasce nel momento in cui si avvia
Un provvedimento di custodia cautelare è anche vero che in un secondo momento e quando si avvia una campagna di informazione una campagna stampa schiacciata sulle tesi accusatorie
Dov'è la verità del pubblico ministero e l'unica verità assoluta
E siccome i nostri tempi sono lunghi e i tempi di assimilazione dell'opinione pubblica rischiano di essere altrettanto lunghi si arriva all'inizio del processo con una sentenza che non trova la firma di quella corte
Ma che trova già alla firma di un'opinione pubblica convinta che il mostro di Firenze o qualunque altro deve essere punito deve essere condannato perché e colpevoli questo è avvenuto anche con i ragazzi di Tortona
La cui responsabilità
E molto confuso ha visto anche le amare vicende che hanno coinvolto quella Procura però se voi vi ricordate appena furono arrestati questo grappolo fu arrestato questo grappolo di ragazzi l'opinione pubblica voleva linciarlo
E ci fu qualcuno che fa appello alla carità cristiana che proponeva di attenderli dal cavalcavia di Tortona
Allora queste anche una forma di responsabilità alla quale bisogna
Fare riferimento molto molto spesso perché parlando di errore giudiziario volendo dire quali sono le cause degli errori giudiziari mi viene spontaneo di dire essendo in Sicilia di dirla con Pirandello una nessuno o cento mila invertendo però all'ordine
Nessuna cento mila e uno
Nessuna se anche noi siamo d'accordo che
Queste o dell'ordine giudiziario è come dire uno scotto che uno Stato democratico deve comunque pagare perché non ci sono soluzioni l'errore e vi russe qualcosa che Channel sistema e non si può eliminare ma le cause possono essere cento mila se invece pensiamo che siano delle norme da rivedere e mi pare che di materia di discussione ce ne sia tanta ma il motivo può essere anche soltanto la causa può essere soltanto una e cioè l'uomo
Lo hanno nonché scrive quelle leggi oppure non solo l'uomo che scrive quelle leggi ma soprattutto l'uomo che quelle leggi deve interpretare e applica
Io non voglio
Mettere sul banco degli imputati di magistrati stia tranquillo il procuratore Caselli non è nelle mie competenze ma neanche nei miei desideri
Io sono fra coloro che vorrebbe che la magistratura non venisse male Lanna e immessa nell'ombra del dubbio della legittimità del suo operato e siccome sono calabrese mi viene in mente la battuta dove il quando si dice che i genitori sono severi con i figli perché gli vogliono bene
Io non so se voglio bene a Caselli però voglio bene a questo Paese pure che questo Paese rispettasse lo Stato di diritto e questo non si ottiene continuando a trovare degli spazi di informazione che sono deleteri
E di intervento costante in quello che il potere legislativo questo succede con un'interferenza puntuale da parte della magistratura costantemente se fosse una interferenza propositiva e costruttiva saremo tutti contenti il problema è che interviene solo quando c'è da criticare ultimamente anche sulla legge Simeoni si è lanciato l'allarme
Che i tribunali di sorveglianza saranno oberati di lavoro se quella legge verrà approvata
Ma questo è successo con il cinquecentotredici succederà a mio avviso anche con il centonovantadue succederà è successo con nell'articolo trecentoventitré dove poi per fortuna
Il Parlamento ha saputo comunque fare sua la riforma e approvato la ma anche lì dove è stata approvata ha trovato poi un'applicazione quanto mai soggettiva e
Particolare
Anche loro citava prima
L'onorevole Macaluso la legge sulla custodia cautelare dove la custodia cautelare dovessero un fatto eccezionale cioè sente
In ogni inchieste giudiziaria è un tentativo di fuga ogni inquinamento di prove che giustifica l'arresto perché oggi il nostro sistema penale
Non riesce a rinunciare alla all'arresto
E allora mi avvio velocemente alla conclusione
Tutto questa
Questo circolo mediatico-giudiziario quindi questa informazione sbagliata è negativa
Rischia di inquinare anche tutti quei Magiste e quindi gli stessi cittadini che dieci anni fa votarono per il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati e si rischia di dar loro un'immagine di giustizia virtuosa
Che invece nel suo integralismo moralizzare ante quello che diceva un po'il senatore Calvi finisce per disprezzare le regole del diritto
Quella giustizia virtuosa o virtuale che purtroppo non è così come confermano le oltre due mila sentenze di condanna che la corte di DDT europea dei diritti dell'uomo ha dato all'Italia
Io anche qui faccio una considerazione di buon senso io dico che se noi avessimo un minimo di dignità come paese e come Stato di diritto di fronte a questa valanga
Peggio di quella campagna di sentenze di condanne dovremmo per un attimo avere ingenuo Gitto di dignità e dire
Troviamo un rimedio perché non si può continuare a incassare questi pugni come se fossimo sul ring come dei boxer suonati dovremmo perlomeno reagire trovare delle soluzioni da parte di tutte le forze
Politiche invece continuava a incassare queste sentenze anche su questa materia e io mi sono fatta promotrice
E di una legge perché siccome poi le sentenze di condanna vengono e in lo Stato paga e nulla succede perché nulla cambia io chiedo vorrei perché mi pare una richiesta giusta che nel momento in cui una sentenza ha avuto la condanna dalla Corte dei diritti europei dei diritti dell'uomo
Automaticamente scatti la richiesta di revisione del processo stesso perché è chiaro che la condanna fa sempre riferimento all'articolo sei
Della convenzione europea quindi è violazione del diritto alla difesa a fronte di una violazione del diritto alla difesa credo che la revisione del processo sia un in atto un atto dovuto e allora contro tali
Mostruosità giuridiche ma anche culturali si levava la voce di uomini come Sciascia quando denunciavano costo di essere chiamati amici dei mafiosi impasti di quella perenne emergenza
Anche quella nata come fatto
Eccezionale intatta professore figlio mi sia consentito di dire la sua fiducia sulla temporaneità delle videoconferenze io non sarei così sicura perché lo sa che in Italia nulla è più definitivo
Del provvisorio
Siamo noi e la maggioranza questo è il guaio quindi senatore Calvi che in questo che se ne parla benissimo ma in Senato mica parla così credette di
Venere emergenza dicevo che la lotta contro il terrorismo prima contro la corruzione poi contro la mafia sempre
Ha reso la condizione normale della giustizia penale italiana questo credo e non altro sia l'errore giudiziario di cui fu vittima Tortora questo e non altro
E gli errori giudiziari di cui sono vittime uomini come Sofri Bompressi e Pietrostefani e tanti altri con loro
Questo e non altro e l'errore di cui è vittima soprattutto la giustizia italiana riusciremo a sanarla io sono solitamente caratterialmente territorialmente essendo anche calabrese quindi essendo nata in un territorio con il sole splendente sono sempre stata ottimista devo dire che la mia esperienza parlamentare mi ha
Tolto queste stime ottimismo
Perché mi rendo conto che le questioni in materia di giustizia vengono fatte sempre in difesa di questa e di quella parte i non c'è mai quell'obiettività quella serenità quella imparzialità
Quell'altro interesse pubblico che dovrebbe rappresentare il legislatore in ogni sua occasione ma ancora di più quando si parla di giustizia e quindi si parla di un bene inviolabile dell'uomo che la sua ditta e la sua libertà grazie
Ringrazio fervida mente la senatrice Scopelliti per questo intervento che conclude la tavola rotonda e non a caso è stato l'intervento a cui abbiamo riservato l'ultima voce perché secondo certe regole della anche queste della della della tattica forse processuale si dice che l'ultima voce è quella più importante ed è quella che si ricorda di più
Quando si si congeda
Io non so se sia così Mazzetto
La scelta non è stata casuale
Ed è una scelta e che vuole sottolineare la importanza
Che il nostro Paese al di là dei segni negativi che può aver redatto la decisione di un giudice a Potenza riserva
Alla memoria non solo ma al monito di Enzo Tortora
Io credo che tutti noi portiamo nel nostro cuore ma anche nei nostri propositi di impegno
Questo esempio e e mi si consenta allora come avvocato e come presidente del consiglio dell'Unione delle camere penali che riunisce oltre sei mila penalisti italiani di ricordare che anche noi abbiamo un Enzo Tortora
Aldo Marongiu e il nostro Enzo
E noi alla memoria di Aldo Marongiu abbiamo in un nostro congresso dedicato la fondazione di un centro di studi e di ricerche proprio perché vogliamo sul alla stregua di questa esperienza avvenire una bussola avere un orientamento e mostrare né i fatti il nostro impegno perché le cose vadano meglio
Avevamo detto all'inizio che il tema dell'errore giudiziario è una finestra aperta sui problemi del processo gli interventi di questa tavola rotonda lo hanno sottolineato è proprio così io credo che la Camera penale di Palermo
Il presi suo presidente Nino Mormino che con tanto impegno si è e dedicato alla organizzazione di questo seminario
Possano essere soddisfatti di quello che avvenuto e possano essere certi che chi ha disertato il convegno ha perso un'occasione e veramente ha perso un'occasione per riflettere insieme
Attraverso questa prospettiva sui problemi del nostro processo sui suoi scopi sugli strumenti che impiega e in definitiva sui connotati del giusto processo abbiamo invitato gli uomini politici i legislatori a stringere i appunto sulla considerazione dei connotati effettivi e sulle prospettive del giusto processo nel nostro Paese io dico che qui e si non hanno e l'uso che hanno risposto hanno risposto variamente io non voglio prendere posizione sul merito delle singole risposte
Voglio soltanto esprimere un timore che credo è il timore un poco che emerge dalla sensibilità di coloro che sono impegnati sul campo come gli avvocati penalisti italiani e sono impegnati sul campo perché stanno dalla parte dei cittadini
E il timore che il legislatore non riesca sempre ad acquisire una coerenza complessiva con riguardo ai fini e con riguardo ai mezzi e allora sono particolarmente grato all'onorevole Macaluso mi consenta di riferirmi a lui ancora così chiamandolo onorevole perché non si possono dimenticare quarant'anni di impegno parlamentare e soprattutto di impegno parlamentare secondo queste ispirazioni ideali ringraziarlo per avere sottolineato l'esigenza di onde di portare il discorso sui valori di portare sempre il discorso sull'esigenza di una linea coerente e dunque a questo punto di sapere bene
Dove si vuole andare e quali scelte si debbono fare specialmente quando come in questo momento si deve affrontare il discorso delle riforme costituzionali di non scendere a patti come qualche volta si fa con le leggi ordinarie nelle riforme costituzionali bisogna avere la chiarezza dei principi
La chiarezza della definizione del recupero dei principi sì non c'è questo allora e meglio non farne niente è meglio lasciare andare le cose come sono ma sarebbe una triste conclusione questo alla quale io credo che nessuno di noi e disponibile
Noi siamo disponibili invece ad andare avanti ed andare avanti illuminati da questa prospettiva grazie per avere scelto il tema dell'errore giudiziario che ci ha consentito di aprire questa fine
Considero concludere questi lavori ringraziando tutti coloro che vi hanno partecipato eravamo certi di potere o perlomeno confidavamo
Di potere dare un contributo ciascuno di noi a una riflessione è un programma per chi è in grado di poterlo attuare tale da potere veramente affrontare con consapevolezza
Un tema centrale della nostra vita giudiziaria
Siamo convinti che ciascuno di noi porta era fuori da quest'aula ed esperienza preziosa credo che tutti abbiamo compiuto prezioso soprattutto per il contributo che hanno dato e tutti coloro che si sono avvicendati in questo banco fino a quelli di oggi che io ringrazio particolarmente e che e credo ciascuno per la sua parte soprattutto quelli che oggi sono qui accanto a noi e che possono esprimere in buona sostanza la capacità operativa attraverso la quale affrontare e cercare di risolvere i problemi che noi abbiamo segnalato
E porre rimedio nella misura possibile alle distorsioni che sono state via via qui sottolineate che questa iniziativa sia servita anche loro per arricchire il loro patrimonio di sensibilità e comunque per sollecitarli ad un'azione efficace ad un'azione proficua
Ringrazio tutti ringrazio del presidente Santiapichi che c'era ancora una volta
Al quale e al quale va a nostro sempre limitata apprezzamento devo ricordare ed è un grande amarezza questa nella assieme al piacere di averlo che presto egli abbandonerà la platea operativa del sua attività professionale che così altamente Elia
No e Buddy fatica parlavo di quella operativa ma sono certo che lo avremo sempre vicino in tutte le battaglie di civiltà giuridica che ciascuno a avrà intenzione di intestarsi e di portare avanti
Ringrazio coloro che hanno collaborato all'organizzazione di questo convegno soprattutto Giovanni Di Benedetto che ancora una volta è stato al centro della organizzazione pratica
Assieme ai ragazzi il Centro Majorana caccia spietato e consentitemi di chiudere con un ricordo
Questo è il primo convegno che vede assente Frino Restivo che pure è stato l'anima