"Il caso Tortora, 10 anni prima e 10 anni dopo" org. presso il carcere di San Vittore

Qui con noi soprattutto grazie anche nella
Puntualità che devo dire è un bene che si perde con il tempo come vedete dal manifesto che c'è alle mie spalle oggi il diciotto maggio ricorrono proprio i dieci anni della morte di Enzo Tortora una morte che ha avuto una causa senz'altro fisica ma dietro questa causa fisica c'era una causa psicologica che si può chiamare con una parola che ma la giustizia noi oggi non vogliamo fare una commemorazione conoscendo penso non era nel suo stile e secondo me non lo gradirebbe nemmeno vogliamo solo fare una piccola riflessione insetti insieme a tanti operatori
Giuristi parlamentari avvocati magistrati fare una riflessione su quello che ha rappresentato il caso Tortora nel nostro sistema
Processuale e giudiziario e quello che c'è stato dieci anni fa quello che c'è oggi
L'analisi che faccio io ma può darsi che il mio sia un giudizio di parte quindi non me ne voglia nessuno
E che da dieci anni o meglio dal mille novecento ottantatré
Quindi da quindici anni a oggi nel nostro sistema processuale le garanzie non si sono non hanno trovato ospitalità e che i mali che hanno provocato
Il caso Tortora
Dal pentitismo dalla responsabilità dei magistrati
Alla stretta correlazione nel circolo mediatico-giudiziario sono rimasti oggi inalterati nessuno ha fatto nulla per porre rimedio facendo tesoro di una mare esperienza quale quella che aveva colpito
Enzo Tortora tanto che a volte sembra quasi che l'esperienza di Enzo sia stata un'illusione cosa che Leonardo Sciascia scrivendo sul Corriere il giorno dopo la morte di Enzo si augurava non potesse
A cadere
Dicevo noi vogliamo oggi fare questa riflessione lo facciamo con
Autorevoli relatori
C'è il dottor Francesco Castellano presidente di sezione del Tribunale di Milano nonché rappresentante dell'Associazione nazionale dei magistrati
Il professore avvocato Fabrizio Corbi che è presidente dell'Unione delle Camere penali l'onorevole Franco Corleone che sotto segretario alla giustizia rappresenta qui il Governo abbiamo l'onorevole Michele Saponara del Dipartimento giustizia di Forza Italia l'onorevole Giuliano Pisapia presidente dalla commissione Giustizia alla Camera
Del Senato il senatore Luigi Follieri che è capogruppo del Partito popolare italiano alla commissione giustizia in se è in atto
Credo come di questa parte di non dimenticare nessuno dico di questa parte perché a loro vorremmo dare il compito di intervenire su quella che è una materia diventata d'ancora oggi di grande attualità che la responsabilità dei magistrati nell'ottantasette
Una stragrande maggioranza di cittadini circa l'ottantacinque per cento disse che si volevano i responsabili i magistrati responsabili la legge che fu fatta a seguito di quel referendum traditi puntualmente la volontà referendaria
è stato riproposto poi in altre occasioni lo stesso referendum oggi ritorna di attualità e quindi noi vorremmo in una discussione come dire pacata quanto scientifica vorremmo dare un contributo alla discussione quindi un contributo a quello che può essere un correttivo
Legislativo siamo inattesa anche del di alcuni famosi giornalisti quali il dottor De Bortoli direttore del Corriere della Sera il dottor Mentana direttore del TG cinque
Il dottor Feltri
Ex direttore del giornale editorialista che tutti conoscete insieme al che invece è presente professore Vincenzo Zeno Zen comici ordinario di diritto civile e direttore della rivista Diritto dell'informazione dell'informatica e con loro vorremmo affrontare
E anche qui riflettere su un altro problema che quello del circolo mediatico-giudiziario di questa connessione avvolte nefasta tra le procure i nostri giornali avrebbe dovuto essere con noi anche l'onorevole Marco Boato ma mi hanno chiamato poco fa per dirmi che l'influenza ha attaccato anche Luís si vede che anche i relatori della Bicamerale non sono immune ai virus influenzali ma avrebbe dovuto essere soprattutto con noi l'onorevole Marco Pannella
Marco ha avuto nella vicenda di Enzo Tortora un ruolo importante è stato grazie all'Hui che una vicenda giudiziaria è diventata in una battaglia anche politica Marco avrebbe voluto io dico avrebbe dovuto essere con noi perché rispetta il Po il posto accanto a chi ha condiviso la battaglia con Enzo
Ma come saprete senz'altro Marco è stato ricoverato in clinica e proprio oggi si sottoporrà a un intervento chirurgico
Alludeva a un mio abbraccio fortissimo ma credo anche il vostro saluto
E in e infine il presente ma infine nel senso perché a questo punto passa la parola l'unica cioè alla mia sinistra il l'avvocato Giandomenico Caiazza che il segretario della nostra Fondazione di quella fondazione che ha voluto Enzo come volontà testamentaria
E che devo dire in questi dieci anni non ha potuto lavorare come avrebbe voluto per motivi finanziari non avendo dei fondi cui fare fronte
Il adesso abbiamo invece ripreso la nostra attività perché alla Fondazione internazionale per la giustizia io destinato una quota di mia spettanza delle finanziamento dei partiti non vi sto a spiegare i i particolari perché diventerebbe un fuori tema è anche noioso per voi però ho avuto anche con il consenso del mio partito di Forza Italia ho potuto fare questo quindi la Fondazione riprende la sua attività mi auguro a pieno ritmo ma soprattutto iniziando e quindi avviando oggi diciotto maggio mille novecentonovantotto che vorrei anche se segna una data triste ma vorrei che invece segnasse l'inizio di un periodo felice di un periodo di testimonianza di un periodo di battaglia politica e non solo politica anche direi sociale civile perché la giustizia è un problema di tutti
Dicevo con oggi noi diamo Titta a quella che era un preciso desiderio di Enzo che era il premio Enzo Tortora
Noi costituiremo un comitato di giuristi appartenenti a tutti i settori
Dalla magistratura l'avvocatura a di studiosi di e docenti i quali e con i quali in un anno si stabilirà chi e perché merita il premio alla giustizia Enzo Tortora oggi lo inauguriamo quindi diamo vita a questo premio l'appuntamento sarà un appuntamento annuale
Io finisco qui prima di dare la parola ai nostri ospiti io pregherei l'avvocato Giandomenico Caiazza che proprio come segretario della nostra Fondazione farà come dire avvierà questa riflessione che passeremo poi ai nostri illustri ospiti grazie
Grazie dunque difficile aprire una riflessione sul caso tortura
Prescindendo da una conoscenza anche accurata del di quella vicenda processuale naturalmente non è questa la sede in cui ci è consentito questo tipo di analisi e questo tipo di ricostruzione
Possiamo dire molto sinteticamente che sono ormai questa è una verità processuale storica pacifica fu arrestato per un refuso
Perché sull'agendina di un camorrista o che si riteneva essere di un camorrista fu letto il nome di Enzo Tortora
Con due nomi con due numeri di telefono affianco poiché non si ritenne di dover verificare nemmeno a chi appartenessero quei numeri e poiché per una fatalità tragica in quello stesso periodo
Due pentiti della camorra
Stavano elencando nomi di presunti coreani camorristi di fu una tragica interazione tra queste due fatalità si scoprì solo nove mesi dopo che quel nome non era Enzo Tortora mai Renzo tutto una se l'agendina non era di un camorrista ma della donna che l'ospitava questo Enzo Tortona era un commerciante di cassetta
Ma questo lo si scoprì con colpevole ritardo ed inutilmente
Per tranquillizzare chi ci ascolta io vorrei far parlare su questo
Il relatore della sentenza d'appello
Che finalmente svolgendo alcune IST indagini elementari che avrebbero dovuto oltre che potuto essere svolte nella immediatezza dell'arresto
A voler concedere la possibilità di un gravissimo errore come quello che fu fatto nei confronti di Enzo dicevo quella sentenza che polveri d'uso
La sentenza di primo grado e tutta l'istruttoria di mostrandone
La incredibile
E grottesca sua costruzione
E questo accade per un fatto a sua volta singolare e per quanto mi risulti inedito
Perché quando la Corte di Cassazione confermò la sentenza
Uno dei pubblici ministeri
Che nel frattempo dei pubblici ministeri che aveva iniziato ha svolto l'indagine e che nel frattempo era stato sulla scia tra virgolette di quel successo eletto al Consiglio superiore
Della magistratura scrisse un articolo di durissimo sul Mattino di Napoli
Anche perché era stato in quel momento raggiunto dalla notizia
Che Enzo Tortora aveva avviato un'azione di responsabilità civile chiedendo cento miliardi di risarcimento danni
E scrisse una durissimo articolo nel quale sostanzialmente attaccava i giudici della Corte d'appello che avevano redatto quella sentenza i giudici dalla corte d'appello non poterono esimersi dal rispondere a quell'attacco è sempre sul Mattino scrissero questa articoli conservo che voi vedete
Colleghi lo confermo sbaglia steli d'indagine quindi una singolarità somma il Pubblico ministero questi un articolo estensione la corte d'appello che replica
Mi consentirebbe di leggere due tre brani non potrei certamente condurvi nel labirinto delle deposizioni di questo o di quel pentito eccetera
Ma qualche flash mi farà capire di che cosa stiamo parlando di che pasta è stato fatto
Il processo tortura
Dice il consigliere Morello che parla a dicendosi autorizzato anche naturalmente dagli altri due componenti del collegio
Dalla nostra sentenza si vive si rivela e si rileva che specie anche in seguito ai numerosi accertamenti istruttori compiuti dalla corte d'appello per poter condannare Tortora avremmo dovuto affermare una infinita di bestialità
Delle quali riporto solo alcune riferibili ai principali accusatori di tortura e qui fa degli esempi
Il pentito diceva che il Tortora spacciava cocaina chili
Con un tale Barbaro solo la corte d'appello leggo Barbaro poi come accertò la Corte ma solo la corte d'appello tre ore otto
Risulto detenuto dal mille novecentosettantadue perciò non poteva spacciare droga contorto ravviva
Quando quando i quel pentito si rese conto di questo errore prima tentò di accreditare la tesi che si trattasse di un altro barbaro
Poi disse che costui otteneva fraudolentemente con documenti falsi i permessi di uscita da Porto Azzurro
Ma la corte accertò che Barbaro ottenne molti anni detenzione solo quattro regolari permessi in tempi incompatibili con quei eccetera
Adesso si è di nuovo conto che l'accusa contro Tortora scricchiola va molto
A distanza di ben sette mesi lo stesso pentito diede un'altra versione che il referente di Tortora era un altro personaggio la camorra
Luca sulla cui agendina era stato trovato il famoso e presunto nome di Enzo Tortora e scrive il consigliere Morello Pan dico ancora non sapeva e non lo sapevano ancora nemmeno i giudici che lo accertarono il quattro novembre ottantatré che l'agendina sequestrata il quindici marzo ottantatré non era di poca ma dalla sua mi ma in amica Catone assunta perché il nome scritto a fianco i numeri di telefono quattro quattro due uno sei otto tre due cinquanta novantacinque non era Enzo Tortora mezzo tutto una di Caserta
E così tutte le dichiarazioni dei pentiti che avevano ruotato attorno questa Argentina
Erano poi stati smentiti da questo accertamento istruttorio e ciò nonostante avevano conservato agli occhi anche dei giudici del tribunale la loro finale e definitiva
Attendibilità e potrei andare avanti così fra accertamenti in modo particolare svolte dalla corte sui periodi di detenzione
Sulla sopralluoghi che consentirono di verificare la Ignis di Haiti inesistenza di luoghi descritti on line compatibilità di quei luoghi con con le accuse svolte sarebbe interessante ripeto ma non ci basterebbe l'intera mattinata questo solo per dire e per smentire un luogo comune
Che il caso Tortora sia stato un errore giudiziario
Errore giudiziario qualcosa di diverso chi appartiene anche dolorosamente
Alla normalità delle vicende umane insomma giudici possono sbagliare qui è accaduto qualcosa di più e di diverso e di più grave
Un arresto del personaggio in quel momento forse più popolare in Italia allora Portobello da venti milioni di ascoltatori a settimana con una leggerezza ancora di una tale gravità da rimanere ancora oggi misteriosa
Il disvelamento di quell'errore in quel momento e da questo momento la difesa ad oltranza del re del rumore per difendere la credibilità della inchiesta nel suo complesso che aveva
Determinato l'arresto di oltre mille
Di Colli indagine di oltre mille persone l'arresto di oltre ottocento persone tra cui diverse decine alcuni dicono anche un centinaio di casi di omonimia
Erano trascorsi pochi giorni da quando la Cassazione aveva provveduto a depositare le motivazioni della sentenza
Che confermava definitivamente più che l'assoluzione di Tortora la sua manifesta estraneità
Ai gravi fatti criminosi per i quali era stato arrestato
Detenuto e poi condannato in primo grado dieci anni di reclusione
Enzo era già deciso da tempo
Di citare in giudizio i magistrati del pubblico ministero il giudice istruttore il giudice del Tribunale di Napoli che si erano resi responsabili
Di quel suo incredibile calvario
Quella sua decisione così determinata ed irrevocabile mi colpì e colpì molti di noi non poco
Mi sembrava infatti di cogliere qualcosa di straordinario perfino di misterioso nella scelta di chi
Colpito come pochi nella storia giudiziaria italiana di questo secolo dalla violenza di una macchina della giustizia letteralmente impazzita
Sceglieva nuovamente di affidarsi a quella giustizia
Tortora non solo presumeva ma era assolutamente certo che quella stessa giustizia sarebbe stata capace di condannare se stessa
E di saldare se che per quanto possibile il conto
L'idea era tanto più temeraria se solo si riflette sul fatto che il caso Tortora aveva ben presto travalicato i limiti della specifica vicenda giudiziaria per diventare senza mezzi termini ed in modo clamoroso il caso giustizia
Ed aveva poi rappresentato il volano della campagna referendaria
Proprio sulla responsabilità civile del magistrato divenuto ben presto terreno di contrapposizione frontale con la magistratura italiana che ne era uscita inequivocabilmente sconfitta travolta da una tenti con plebiscito popolare
Questo destino tragicamente emblematico
Della vicenda giudiziaria era stato d'altro canto colto quasi immediatamente dai commentatori più attenti o per lo meno da quelli che non avevano avuto il cuore di partecipare al linciaggio feroce davvero senza precedenti
Che la stampa nel suo complesso scatenò da subito nei confronti del personaggio televisivo più popolare d'Italia l'uomo dei buoni
Sentimenti di Portobello ora precipitato nel fango dall'accusa di essere un camorrista Cutuli hanno in servizio permanente effettivo con specifica mansione di spacciare cocaina chi in giro per l'Italia
Mentre infatti molti salutavano l'arresto di Enzo Tortora e decidi centinaia di altri presunti camorristi come la prova che sono parole di Guglielmo Zucconi sul giorno del diciotto giugno ottantatré non è vero che in questo Paese non cambia nulla non è vero che le leggi o sono sbagliate o se sono giuste le non vengono applicate
Non è vero che esistono gli intoccabili
Non mancò chi da subito intuì la gravità e la complessità della posta in gioco
Così Gianni Riotta scriveva sul manifesto dello stesso diciotto giugno siamo all'indomani del blitz
Colpisce sgomenta crea interrogativi l'ampiezza dell'operazione
La sua spettacolarità la sua estensione è un nuovo episodio di battaglia giudiziaria a colpi di scoop da Procura della Repubblica che cade per di più ad una settimana dal voto
Se questa ipotesi confermata
Sarebbe davvero grave
Una botta dura alla credibilità della lotta antimafia
Giustizia o spettacolo continuava a chiedersi Rio saranno i prossimi giorni a chiarire i dubbi di oggi mentre si avvia la colossale macchina del nuovo processo
Si fa dunque largo da subito nei commentatori più avvertiti
Quello che sarebbe diventata l'angosciosa realtà del processo contro Enzo Tortora
E quindi un meccanismo se ne vogliamo attualizzare la come vogliamo la riflessione che vediamo sempre più ripetuti nei processi caldi diciamo di questi
La necessità ineludibile della sua colpevolezza
L'avvocato Corso Bovio
In un articolo pubblicato sul giorno del diciannove giugno
Metteva a fuoco la questione approfondendo l'intuizione con L'Espresso
E profetico riguardo in questo caso il profilo dalla responsabilità professionale dei magistrati
Con una dose di paradosso scriveva Bobbio e chiedendo scusa Tortora c'è da augurarsi che egli sia colpevole
O perlomeno che a suo carico vi siano degli elementi gravissimi
Se il mandato di cattura fosse stato rimesso con leggerezza
Allora lo scalpore dell'episodio rischierebbe di sommergere la nostra giustizia sotto un mare di discredito siamo a quarantotto ore
Dal prezzo
Lo scalpore dell'episodio richiede un colpevole qualcuno da condannare
O sarà Enzo Tortora
O sarà un tribunale che a torto hai infangato un'immagine cara a tutti
E poi diceva fino ad ora nel nostro Paese l'idea di una responsabilità piena e personale dei magistrati è stata sdegnosamente respinte
Si è cercato di farla passare come un attentato alla libertà
Del giudice o come la risposta isterica di parti che sotto questa tesi volevano contrabbandare vendette personali ho sete di potere oggi il problema è sotto gli occhi di tutti
Scriveva Bobbio Enzo Tortora sta pagando un conto se qualcuno ha sbagliato nel presentarglielo non è giusto che quel qualcuno paghi a sua volta perché una casta arroccata nel privilegio delle sue responsabilità non dovrebbe mai pagare
Anche i giudici devono rispondere dei loro atti se occorre a caro prezzo
Allo stesso modo io ho preferito far parlare i giornali dell'epoca per capire come da subito fosse percepito quello che è stato il problema di il nucleo di questa vicenda chi gennaio buoni
I giornali dell'epoca si pone dopo questo Parma poi il professor Zevi comincia ci dirà qualcosa in proposito Massimo Fini sul giorno del venticinque giugno un articolo coraggiosissimo bellissimo si intitolava io vado a sedermi accanto Tortora
Ribadiva però la intuizione di questo concetto della necessità ineludibile della colpevolezza di Tortora a questo punto non so più sperare scriveva che torto sesto non so più se sperare che tortura sia innocente o colpevole
Se e innocente le conseguenze sono gravissime
La cosa avrebbe un effetto boomerang terribile destabilizzante sull'intera magistratura la cui credibilità data proprio la popolarità del presentatore crollerebbe a livelli bassissimi
Presso la gente comune e poi concludeva dicendo sì personalmente convinto dell'innocenza di Tortora anche se diceva la ragione deve invece augurarsi che egli sia colpevole
Vorrei concludere su questo escusso su su questo punto
C'è anche Enzo Dimitri sulla notte che diceva chi chi lo ha messo in galera è molto difficile si trovi nelle condizioni psicologiche di ricercare dei fatti sulla verità ha bisogno di mostrare quasi a tutti i costi che torture colpevole
Ma Indro Montanelli che con la sua prossima fulminante così conclude concludeva un articolo pubblicato sul giornale del quattro agosto
Siamo costretti a sperare che Tortora sia colpevole
E che le sue vicissitudini vicissitudini siano meritate
Perché se come sta gridando da Regina Coeli risultasse veramente estraneo ai fatti che gli sono attribuiti avremmo un uomo distrutto apporto e una giustizia distrutta ragione
D'altro canto erano gli stessi magistrati inquirenti a confessare se posso usare questo termine da subito la incompatibilità
Tra la innocenza di Tortora
E la credibilità oltre che loro personale della intera inchiesta
Non siamo pazzi
Non vogliamo essere screditati a vita
Dichiareranno
Di per sé i dottori di Persia e Di Pietro al Corriere della Sera del venti giugno ottantatré
E quello stesso giorno il giornalista Gigi Moncalvo
Che si distinse nei
A lungo come il ma portavoce della posizione più drasticamente colpevolista
Svolse una intervista o sedicente tale sui giorni con un anonimo ufficiale
Dei carabinieri impegnato nelle indagini questo ufficiale afferma le parole sono virgolettati ci sono prove e fatti incontrovertibili
Voi pensate che i giudici vogliono rischiare di buttare via un lavoro di mesi una inchiesta del genere
La loro credibilità mettendo in galera un personaggio notissimo come Enzo Tortora
Se i magistrati avessero avuto anche un solo dubbio su Tortora voi pensate che avrebbero deciso di correre il rischio di fare una brutta figura così gigantesca e leggendaria
Dunque la tragica realtà di quella vicenda giudiziaria destinata da subito ad essere non il luogo dell'accertamento della verità processuale
Quanto piuttosto quello nel quale l'istituzione giustizia si trovava a giocare improvvisamente per propria esclusiva responsabilità tutta la sua credibilità
Ben oltre quella dei singoli magistrati impegnati nell'inchiesta
Appariva ed era chiarissima
Ed infatti sia la magistratura organizzata nella sua forma massimamente rappresentativa l'Associazione nazionale magistrati all'epoca nella persona del suo segretario dottor Beria d'Argentine
Sia assai autorevoli magistrati come il dottor Gerardo D'Ambrosio dottor Pomarici
L'allora membro del CSM Raffaele Bertoni e molti altri intervennero ritenuta ripetutamente sugli organi di stampa avendo colto appieno l'importanza decisiva della posta in gioco
La senatrice scopre Scopelliti deve allontanarsi volevo informare per un mezzo no no ma invece mi sono interrotto da solo perché il Comune di Milano inaugura ed in testa questa mattina alle ore undici ad Enzo Tortora una strada l'altra strada centrale di Milano
Finalmente si tratta di una scelta importante e coraggiosa che che che essa salutiamo con riconoscenza e ammirazione quindi Francesca si recherà in questa cerimonia poi tornerà rapidamente da noi
Dicevo quindi
La posizione della magistratura e di alcuni esporre nel in quel dibattito con toni ed argomenti naturalmente diversi tra di loro a parte il caso del Consigliere ora senatore Bertoni
Che nonostante il ruolo istituzionale all'epoca rivestito si profuse in una costante durissima è categorica difesa anche nel merito delle indagini degli inquirenti fino al giorno precedente la sentenza di condanna e poi anche dopo
A parte questo caso dicevo quegli autorevoli esponenti dalla magistratura affrontavano di petto il problema dando di già per scontata la portata emblematica della vicenda
E si non mancavano di criticare gli appelli innocentisti quell'in particolare lanciati in quei giorni siamo nell'agosto dell'ottantatré da Leonardo Sciascia Giorgio Manganelli ed Enzo Biagi
Soprattutto nella parte in cui essi invocavano come panacea di tutti i mali della giustizia
Norme finalmente severe in materia di responsabilità civile dei magistrati
E sì in sostanza ammettevano
Con una prudenza in qualche modo pre saga di quello che sarebbe stato il disastroso esito di quella maxi inchiesta i gravi problemi di funzionamento della giustizia penale escludendo però che essi fossero imputabili alla magistratura nel suo complesso e puntando invece il dito sulle responsabilità del legislatore e dunque in primo luogo sulla mancata riforma del codice di procedura penale sulle norme emergenziali sull'obbligatorietà dei mandati di cattura sui termini di carcerazione preventiva e sull'interminabile lunghezza dei processi
Conseguente con questa era la loro apposizione alle gravi carenze di organici e dalla ineguale Tex inadeguatezza delle strutture di polizia giudiziaria
E poi sulla specifica vince dicendo di Tortora pur preoccupandosi di non esprimersi né in termini innocentisti naturalmente né in termini colpevolisti non mancavano di far notare soprattutto il dottor Pomarici parliamo di un suo intervento del ventitré agosto ottantatré sul Corriere della Sera che fino a quel momento ben sette magistrati egli ricordava contando Fresi anche quelle del tribunale della libertà avevano giudicato sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell'imputato
Ciò che oltretutto avrebbe a loro dire reso impossibile comunque un addebito di responsabilità a carico degli stessi o di alcuni di essi
Così Pomarici ma anche D'Ambrosio il giorno precedente ventidue agosto sempre sul Corriere la sera
Quest'ultimo argomento
Questo del numero di magistrati che si sono già pronunciati dice che sentiamo d'altro canto frequentemente usato anche oggi
Per rivendicare la credibilità di un'accusa
Così anzi pretendendo sì di dare alla stessa una valenza quasi obiettiva prima ancora che inizi il vaglio dibattimentale
Riferito al caso specifico di quella clamorosa inchiesta giudiziaria finisce come si suol dire per trovare troppo
Oggi noi sappiamo Como con una definitività non solo formalmente conseguenti al giudicato penale
Ma soprattutto legata alla obiettività documentale delle acquisizioni probatorie quello che Beria d'Argentine D'Ambrosio Pomarici e quant'altri non potevano sapere e forse nemmeno immaginare
E cioè che Enzo Tortora e con lui in verità molte centinaia degli oltre mille indagati ed ottocento arrestati di quella maxi inchiesta fu arrestato sulla base del più assoluto nulla probatorio anche solo indiziario
E cioè perché così nasce l'inchiesta
E l'ho ricordato anche prima sulla base delle inspiegabilmente tardive data la popolarità di un personaggio come Tortora dichiarazioni di un pentito Giovanni panico pluripregiudicato per calunnia ed autocalunnia
E soprattutto di già ritenuto circa dieci anni prima in più di un procedimento penale affetto da una sindrome paranoide che si era accertato nelle numerose perizie psichiatriche ritenute necessarie in quei procedimenti penali che ripeto svolto in tempi non sospetti settantadue settantatré
Che si manifestasse precisamente la sua sindrome paranoide nella carlinga predisposizione di dichiarazioni calunniose volti a realizzare vendette feroci e spesso del tutto sproporzionate
Ai torti che egli riteneva di aver subito inutile dire che questi profili che queste acquisizioni documentali e processuali
Perfino su questi precedenti specifici dell'accusatore principali tortura furono faticosamente raccolti ed acquisiti solo dalla difesa di Enzo Tortora
Compianto Alberto Dall'Ora Raffaele Della Valle l'avvocato Coppola di Napoli
Mentre tutte le richieste in tal senso formulate nel corso delle indagini venivano sistematicamente ignorante
In altri termini che Enzo Tortora sia stato tratto in arresto sulla base esclusiva di sgangherate Sutter calunnie di un mentecatto e fu un fatto storicamente certo
Che tali accuse fossero state incrociate con quelle di altro sedicente pentito Pasquale Bardaro o animale soprannominato
Che terminato il suo elenco di oltre un centinaio di camorristi non aveva inserito uno dei personaggi più popolari d'Italia e che ciò fece solo dopo aver letto l'elenco del PAN dico mostratogli dagli inquirenti a quel punto confermando che si anche torto era un camorrista un camorrista d'onore ma su Milano
Salvo poi a raccontarne la pretesa fidelizzazione come avvenuto in tempi modi e circostanze del tutto inconciliabili con quelle raccontate dal publico è un fatto storicamente certo
Che oltre a queste due dichiarazioni accusatori nessun'altra attività istruttoria fosse stata effettuata si intende dire proprio nessuna non un pedinamento
Non un'intercettazione telefonica non un'indagine bancaria nulla addirittura il giorno dell'arresto
Nemmeno nel giorno dell'arresto di tortura venuto in albergo si ritenne di dover perquisire la sua casa a Milano
Nulla nulla nel senso nel senso tecnico della parola questo è un fatto storicamente eccetto
Che in questo contesto ed in questa precisa fase procedimentale gli inquirenti dichiarassero pubblicamente
Di essere in possesso di prove virgolette inoppugnabili chiuse le virgolette così il procuratore dalla Repubblica di Napoli dottor Cetrangolo conferenza stampa diciassette giugno novantatré
Ho visto ancora i sostituti di Percy e Di Pietro ventuno giugno agli Messaggero la stampa la notte se può diciannovesimo che dicevano indubbiamente la presenza di tortura in questa indagine ha sorpreso tutti era anche noi
Su Tortora siamo andati molto cauti
Ma ora possiamo affermare che abbiamo molto più delle testimonianze dei due pentiti chiuse le virgole
E allora quell'argomento usato dall'ignaro dottor Pomarici
E che cioè se più magistrati avevano concordato sulla sussistenza di gravi indizi ciò valeva dispersi ad escludere la possibilità di gravi negligenze istruttorie assume un significato esattamente opposto a quello per il quale viene usato
Bisogna allora infatti chiedersi come sia stato possibile che ciò sia accaduto
Come sia stato possibile che un simile delirio probatorio si traducesse in provvedimenti privati divide la libertà di tortore di centinaia di altri cittadini innocenti
Come sia stato possibile che tutto ciò giungesse fino ad una sentenza di condanna a dieci anni di reclusione prima che l'inchiesta crollasse miseramente di fronte ad un collegio di giudici do la corte di appello di Napoli che finalmente effettuando ma in sede di rinnovazione del dibattimento indagine come abbiamo accennato prima assolutamente elementari di riscontro delle dichiarazioni accusatori ne avevano agevolmente disvelato la grottesca inattendibilità
E come sia stato possibile che l'indagine si sviluppasse raccogliendo per strada alle accuse di un'altra di dozzina di aspiranti pentiti
Che entravano in una caserma dei carabinieri la famigerata caserma Pastrengo e ne uscivano accusando Tortora delle più assurde e grottesche nefandezze
Senza che nessuno ovviamente si prendesse la briga di verificarne anche solo per grandi linee non diremmo la verità ma nemmeno una qualche generica plausibilità la Corte d'Appello dirà molto di più e con parole di feroce sarcasmo
Dirà più volte riferendosi alla caserma Pastrengo e alla promiscuità dei pentiti che vi venivano introdotti e che poi accusavano tuttora la parlava del fenomeno della socialità nella fase nella caserma Pastrengo
Ed ancora come sia stato possibile che i responsabili di un indagine giudiziaria di tale fatta che alla fine dei conti tra proscioglimenti istruttori per omonimia o per mancanza di indizi
Magari dopo settimane o mesi di carcere ed assoluzioni nei tre gradi di giudizio a vista affermata la responsabilità di meno del venticinque per cento degli originari mille indagati nell'Ottocento arrestati
Non solo siano rimasti immuni
Da ogni responsabilità
Ma siano stati anzi fatti oggetto di un solenne encomio da parte del Consiglio superiore della magistratura con tutte le conseguenze premiali nella loro carriera professionale
Ecco questo è il punto centrale di una riflessione non sterile
Ed attuale sulla vicenda Tortora
Oggi a dieci anni di distanza ciò che conta non è commemorare il massacro giudiziario umano e poi fisico di un cittadino onesto di una persona perbene come se appartenesse ad un passato da esorcizzare
Chiuso nella parentesi di una incomprensibile di un incomprensibile ed occasionale impazzimento della macchina giudiziaria
Il fatto è che un sistema processuale ordinamentale e normativo che non solo è capace di produrre simili mostruosità ma che soprattutto è capace di digerire di metabolizzare di lasciare impuniti responsabili ed anzi di solennemente in come armi è un sistema radicalmente e definitivamente malato
Il caso Tortora certamente una sua specificità una sua incredibile peculiare singolari sì ma gravità
Ma proprio questo suo essere un caso limite
Forse senza precedenti e ciò nonostante rimasto senza sanzioni senza responsabili senz'altra conseguenza che la promozione dei suoi artifici
Ne denuncia la sua drammatica valenza generale la sua insopportabile attualità
La verità è che i meccanismi processuali culturali e sociologici
Che si disgregarono in modo così estremo nel caso Tortora sono perfettamente gli stessi che vediamo ripetersi con allarmante crescita esponenziale in molte indagini in molti processi caldi di questi anni
Innanzitutto e sono le riflessioni conclusive che io voglio sottoporre alla vostra attenzione
E proporre al vostro dibattito
Innanzitutto la scomparsa della idea pure basilare nel processo penale
Che un'indagine giudiziaria debba venire come suo unico obiettivo la raccolta di elementi di prova per giudicare specifiche responsabilità di uno o più individui
Al contrario le indagini e di processi penali sono ormai definitivamente e irreversibilmente divenuti gli strumenti e i luoghi di soluzione delle gravi emergenze sociali o di quelle ritenute tali mafia camorra corruzione politica criminalità economica ambiente e quant'altro
Le conseguenze ineluttabili di questo assioma sono evidenti una indagine che muova da queste premesse improprie e che si prefigge a quegli obiettivi altrettanto indebiti
Snatura la sua funzione di accertamento e di giudizio delle responsabilità individuali
Il cui destino non potrà che essere comunque soccombente rispetto a quelle superiori esigenze collettive
La partita processuale nasce l'impari
Ed in giudizio che alla fine smentisca la ipotesi accusatoria e tollerabile solo a condizione che quel giudizio non infici la indagine nel suo complesso
Non ne metta in discussione le ragioni e le premesse non ne pregiudichi la missione sociale non ne oltraggi la sacralità
Se con quei mille intaccare indagati e quegli ottocento arrestati si era sono virgolette prese dal dei titoloni della stampa inferto un colpo mortale alla camorra
Si erano finalmente svelate le collega in connivenza istituzionali e politico con quella sanguinaria organizzazione si era data una svolta alla vita civile del Paese questo il tono trionfalistico di tutti gli articoli di stampa il giorno dopo il blitz
Il destino di decine e decine di sventurati arrestati per mera omonimia
La sorte di centinaia di persone che videro riconosciuta la loro innocenza solo dopo molti anni non poteva meritare più di una distratta e forse infastidite considerazione
Mentre la innocenza di un personaggio di grande popolarità
Tirato in ballo con una leggerezza talmente sconcertante da rimanere ancora oggi assolutamente inspiegabile non poteva che essere letteralmente insopportabile esiziale per quella sacra missione da compiere
L'errore era stato fatto e pazienza
La lotta alla camorra esigeva ormai e comunque la colpevolezza
Di Tortora questo a me pare il punto
Della
Centrale della riflessione che da e consente di riflettere sul caso Tortora non con spirito ripeto di commemorazione ma con la volontà di capire che cosa quel processo ebbe la capacità e per Tortora la sventura di anticipare nelle dinamiche
Giudiziarie e della cultura giuridica
E giudiziaria di questo Paese vi è poi l'altro aspetto che riguarda il comportamento della stampa e la integrazione tra l'esercizio del diritto di cronaca
E le indagini il rapporto con il segreto investigativo e quant'altro ma di questo certamente dita Zero Zen comici meglio di me io vi chiedo scusa se mi sono dilungato ma mi pareva necessario offrire spunti di riflessione che avessero questa loro attualità perché si possa sperare che il caso Tortora non sia concluso in questo senso e che come si dice con retorica ma in questo caso veramente veramente vale la pena di farlo che il suo sacrificio perlomeno non sia stato inutile grazie
Grazie all'avvocato Caiazza noi daremo la parola del primi adesso intanto chiedo scusa per la Sagra del ritorno fatto insolito ritardo dell'aereo e quindi
Sono arrivato soltanto mezz'ora dopo il previsto
Daremo la parola del primi perché hanno impegni a Roma
L'onorevole Corleone che sottosegretario alla Giustizia e al presidente della Commissione giustizia della Camera Pisapia
Credo che sia anche utile
Cominciare con loro perché in questa riflessione che noi sollecitiamo sul caso Tortora a dieci anni dalla morte di Renzo
Credo che i punti cruciali
Della giustizia
Ci siano che la giustizia di oggi deve affrontare ci siano tutti da qualsiasi punto di vista vi si consiglia
Dal punto di vista del circuito mediatico-giudiziario
Dal punto di vista responsabilità civile dei magistrati per cui ci fu un referendum che ebbe con amplissima maggioranza il cui le Camere dettero una soluzione che oggi noi sappiamo
Ad ha avuto come unico risultato quello di annullare
Anche
Quella possibile agibilità della responsabilità che era prevista dalla legge abrogata dal referendum
Stabilendo un filtro praticamente insuperabile
Per non parlare
Dell'intero meccanismo ordinamento giudiziario al Consiglio superiore della magistratura
Dell'intero meccanismo del processo penale il processo accusatorio dall'ora veniva invocato con una gran una soluzione dei problemi della giustizia italiana e che poi sappiamo quali ora è chiaro che sia Corleone che Pisapia e non è questo che noi chiediamo allora possono parlare per il governo o per il Parlamento
Però possono parlare
Dal visuale particolare delle loro responsabilità attuale la parola per primo Franco Corleone
Arte prima Pisapia scusate se
Io mi scuso innanzitutto
Ma un impegno proprio riguardante la giustizia che in aula alle tre alla Camera implicherà poi disegni ascoltare interventi gli altri relatori e questo mi dispiace particolarmente vorrei partire da
La frase citata
Da Giandomenico Caiazza riportata all'articolo di Massimo Fini si è innocente le conseguenze saranno gravissime
Invece purtroppo a tanti anni da quello che è stato un gravissimo colpevole di errore le conseguenze non solo non sono state gravissime non sono stati dichiarati uno store state assolutamente inesistenti
E non solo ci
Sono stati gli esistenti pur di fronte a tanta solidarietà a tanta mobilitazione a una persona che è anche questo voglio ricordarlo perché non tutti si sono comportati in questo morto in sua torta RAI
Credo delle poche persone che avendo subìto un'ingiustizia hanno avuto poi la forza e il coraggio di lottare contro le ingiustizie altrui
Quante persone sono state detenuti sono stati incarcerati ingiustamente hanno subito processi ingiusti
Che poi uscito dal carcere si sono dimenticati di coloro che rimanevano usciti dal mondo della giustizia o di don giustizia o si sono dimenticati di lotta
Secondo me è un altro merito
Di un torto la e un altro motivo per cui
Lo vogliamo nubiano ricordare come esempio di un giustizia ma soprattutto e questo mi preme come esempio di un soggetto che non ha mai voluto dopo quell'ingiustizia
Ci mette le di lottare fino alla morte contro le ingiustizie
Non ci sono state
Responsabilità e Tanzi ci sono stati presi
Eppure
Eppure dopo quel fatto gravissimo il Parlamento ha fatto tante leggi
Che hanno creato attese e speranze convinzioni che gli errori giudiziari del genere arresti ingiustificati potessero finalmente cessare
Ogni volta si credeva e si sperava che ci possono inversione di tendenza
Il nuovo codice di procedura penale
Quante volte con Tortora ancora processato parlando
Con dall'ora con Della Valle
Con lui stesso CGCE vanno sì fosse in vigore il nuovo codice di procedura penale ai fatti del genere non potevano appartenere non sarebbero potuti a cadere
Perché il nuovo codice prevedeva l'arresto come extrema ratio perché il nuovo Codice prevedeva che non vi fossero maxiprocesso e spesso il maxiprocesso che è l'elemento determinante per evitare che vi sia una giustizia del singolo e quindi invece crea l'ingiustizia del numero
Eppure entrato in vigore del nuovo Codice non ha risolto i problemi e ancora le nuove norme sulla custodia cautelare approvate nel novantacinque
Quanti di noi hanno detto finalmente un'inversione di tendenza eppure inversione di tendenza nobile stati ancora la legge sulla responsabilità civile dei magistrati non so se vi ricordate al momento della referendum
Sulla responsabilità
I magistrati
Sì pagassero di fronte a negligenza o colpa grave quante volte si accusati si è stati accusati di impedire qualora quella referendum fosse stato approvato che i magistrati potessero lavorare liberamente severamente gliene farei dove è stata approvata la nuova legge è stata approvata eppure nulla è cambiato
E potrei andare avanti con tante speranze e tante attese ma alla fine pochi risultati si è vero un'inversione di tendenza c'è stata
Oggi per fortuna per la prima volta che la Costituzione
All'entrata in vigore della Costituzione i detenuti
In attesa enti giudizio sono in numero inferiore dai detenuti definitivi ma sono ancora tanti sono ancora troppi
E allora bisogna vedere cosa fa io credo che per quanto le leggi ordinarie siano fondamentali
Il problema ancora una volta è quella di una mentalità che bisogna scalfire che nessuna legge potrà mai cambiare
Noi porteremo come credo stiamo tentando di fare
Di unire efficienza e garanzie
L'efficienza e la base Piero un processo ingiusto e soprattutto è il punto di partenza di garanzia per un innocente un processo in tempi brevi e la garanzia massimo trentuno anni docente ma è chiaro che l'efficienza non può esistere portare a
Nuovo modo di affrontare la giustizia se non vi è anche un rafforzamento delle garanzie
Oggi io credo che non accettiamo più e Parlamento è qua lo dico al di là degli errori delle soluzione non condivisibile quello che è l'obiettivo che il Parlamento sta portando avanti e di non tener conto di chi chiede solo nuove garanzie ulteriori garanzie e di chi chiede solo efficienza ma
Il nostro tentativo è quello di cercare di coniugare efficienza e garanzie
E questo perché perché la colpa è l'Italia e quella che ha subito al triste primato delle condanne Della Porta rapporti europea dei diritti dell'uomo
Non so se tutti sanno che oggi la Corte europea dei diritti dell'uomo purtroppo e condanna continuamente l'Italia per ingiusta detenzione per la lungaggine dei la lunghezza dei processi
Ci mette cinque sei anni per arrivare a una decisione proprio perché ingolfata dei ricorsi provenienti dall'Italia
Duecentotrentuno decisione contro lo Stato italiano novantatré condanne di fronte alla Germania processata solo trentatré volte condannata a tredici volte
La Gran Bretagna condannata solo quarantaquattro volte la Spagna solo otto volte
E l'errore giudiziario sempre più drammaticamente diffuso dal quarantotto ad oggi vi sono stato quattro milioni settecento mila ingiuste detenzioni
Eppure quando poi a orto nel centro di pochi giorni fa quando poi vistata da dei dati che sono terrificanti dell'amministrazione della giustizia in Italia l'aumento continuo delle prescrizioni ma nel contempo anche l'aumento continuo delle persone che vengono risarcite dallo Stato per ingiusta detenzione
Dal novantadue al novantasette lo Stato ha risarcito tre mila duecentoventiquattro persone che avevano subito una custodia cautelare
Ingiusta e ingiustificata
E se sono state risarcite tre mila duecentoventiquattro persone tutti gli operatori del diritto sanno che il numero dell'ingiusta detenzione sono molto molto maggiori perché tanti soggetti che hanno subito ingiusta detenzione poi non vogliono neanche iniziare un'azione civile eppure di fronte ad atti così contrapposto il massimo numero di prescrizioni eccessivo numero di prescrizione per conto suo numero di prescrizione ma anche perché ogni volta un numero ingiusta detenzione sulla stampa
Sulle prime pagine dei giornali e vediamo solo l'aspetto delle prescrizioni
Ancora una volta quindi ecco il problema nostro è quello di cercare di andare parallelamente
Nel senso di riformare il nostro codice la nostra giustizia
Dando maggiori garanzie ai cittadini indagati parti lese vittime del reato ma nello stesso tempo maggiore celerità e in questo senso io credo che passi avanti significativi si stanno facendo la depenalizzazione dei reati minori ormai in fase di approvazione
Una norma fondamentale
Che pochi conoscono ma che è stata approvata già dalla Camera e che in fase di approvazione dal Senato una norma che prevede per la prima volta Dieter decine o forse centinaia di reati
La pena principale non è più il carcere ma son pene diversa missione diverso da quella definitiva
Quali
La detenzione domiciliare durante il weekend il lavori finalizzati al risarcimento del danno i lavori socialmente utili
E ancora
La recente legge Simeoni Saraceni che finalmente porta eguaglianza tra cittadini
Abbienti e che si possono permettere un difensore di fiducia e quei tanti cittadini non abbienti che non si possono permettere un difensore di fiducia
E proprio in questi giorni stiamo discutendo
Alla Camera
Cara enorme in un complesso di nome tra le norme significative che io credo che se si riesce a trovare la giusta soluzione possono risolvere alcuni dei problemi che fortemente ha denunciato in sotto
Il problema dell'ingiusta detenzione o del risarcimento dell'ingiusta detenzione nella proposta di legge
L'ipotesi nel testo elaborato dalla relatore sul nuovo rito monocratico
E prevista
E la discuteremo nelle prossime settimane non vento sostanziale e significativo
Della cifra oggi elusori è vergognosa che viene erogata come massimo per l'ingiusta detenzione cento milioni vite rovinate pagate con cento milioni
Ed ancora
Il problema del rapporto stampa e informazione la fotografia ma di fronte niente
Di fronte a voi dietro alle mie spalle niente l'esempio più sintomatico le norme per violare completi continuamente il segreto d'indagine cittadini rovinati nella reputazione nel lavoro
Piera la ricerca spasmodica da parte non di alcuni giudici di alcuni pubblici ministeri Stella notorietà attraverso le indagini
E allora prevederemo io spero che sarà approvato una norma che dica finalmente che il segreto d'indagine è relativa a tutti gli atti fino all'udienza preliminare e nel contempo io che sono in genere sfavorevole all'aumento delle pene ma che nel contempo dia un elemento di certezza ha una responsabilità e la conseguente pena perché viola il segreto d'indagine l'attenzione che la stampa ritorni non più alle indagini del pubblico ministero non più alla figura del Pubblico ministero ma la figura del giudice al dibattimento
Io mi ricordo e dieci quindici anni fa come i giornalisti
Erano numerosi nelle aule del dibattimento laddove si confrontava di fronte a un giudice accusa e difesa riportando parimenti litigi tra accusa e della difesa mentre da oggi purtroppo
I giornalisti sono quasi solo ed esclusivamente davanti alle porte del Pubblico ministero
E poi un'ulteriore garanzia su cui bisogna riflettere ma che può essere anche una soluzione rispetto alla facilità con cui ancora oggi vengono concesse le misure cautelari in carcere e cioè Previti era in che rispetto alla misura detentiva non sia più un organo singolo il città a decidere
Troppo stretto rispetto alle richieste del Pubblico ministero poco equidistante rispetto alla pubblica mistura Levante pubblica accusa ma sia un giudice collegiale staccato
Da quel ruolo di indagine che spesso la vicina al Pubblico ministero ecco io mi avvio alla conclusione
Ricordando
La frase di Enzo Tortora Bergamo carcere di perdonismo mille novecentottantacinque credo che se c'è un posto
Dove sorge automaticamente Hibiscus disco
Uscito per questi Italia e la carriera dove si diventa chi tre ripeto o pochissimi dopo aver subito l'ingiustizia hanno lottato perché altre ingiustizie
Potessero essere evitate entro Tortora tira tra questi io credo che il nostro impegno è quello è di essere di fianco alle sue battaglie insieme al di là dalla connotazione politica perché il problema della libertà delle garanzie e di una giustizia
Gli autisti a per tutti ed efficiente è un obiettivo che non riguarda una parte politica ma riguarda paramenti grazie
Grazie Pisapia la parola Franco Corleone
Ma ha detto bene Gianfranco Spadaccia
Che in questa occasione
In queste occasioni ci si dismette anche dalla rappresentare l'ufficialità delle
Di governo
Ma indubbiamente utile parti riflettere su queste vicende anche sulla base
Delle esperienze che si compiono
Foglio
Non ricordare
Alcuni episodi che possono aiutare a ricavare delle
Riflessioni per il domani
Da questa vicenda di Enzo Tortora
Che non è stato un banale tragico errore giudiziario
Ma è stato qualcosa di più e di più grave
Tratta un'operazione fu definita di
Macelleria giudiziaria
Ma
Utilizzata
Per coprire
Altre gravissime
Fatti accadimenti operazioni di regime
Questo è il punto altrimenti non si spiega nulla di quella vicenda così tragica di fronte agli elementi messi in luce dall'avvocato Caiazza che dalla assoluzione di Enzo Tortora
Che noi partiamo dal fatto gli USA assoluzione piena incontestata
Indubbiamente
Da quel mille novecento ottantotto sono
Cambiate molte cose
Mi pare che ho riletto
Gli interventi della relazione di minoranza che al Senato avevo presentato
Perché con Spadaccia e pochi altri
Lottando per una legge che fosse rispettoso del risultato del referendum
Ebbene allora alla conclusione noi eravamo facili profeti allora dicendo che quella legge sarebbe rimasta sostanzialmente inapplicato
E la cosa paradossale che mi spiace dire che questo lo dicevamo senza essere pieni di scienza giuridica
Ma era la lettura che davamo delle cose
E dall'altra avevamo un ministro della Giustizia grande giurista come vassalli
Che invece accettava una soluzione che
Manifestamente
Non solo andava contro il risultato referendario perché non è tanto poi solo questo ma che si dimostrava già allora al nel momento della sua approvazione che sarebbe stata una legge sostanzialmente inutile
Avevamo un elemento di speranza
Ed era quello del nuovo Codice
Processo accusatorio
Il problema è che noi non abbiamo avuto dieci anni di processo accusato le emergenze
Rapidissimamente hanno annullato il processo accusatorio e oggi siamo invece a rimetterà attentare in Parlamento
A rimettere in piedi il processo accusatorio e anche lo sforzo della Bicamerale
Il suo profondo senso e queste poi si ha una capacità straordinaria di affrontare la polemica sui dettagli
Io credo che da parte di tutti c'è un errore affrontare quelli che a me paiono i dettagli
Ma il senso profondo della Bicamerale quando ripropone il giusto processo la giusta durata quando ripropone il principio dell'oralità e del contraddittorio
Messe in Costituzione avranno un valore forse più forte dello stesso codice il problema del diritto penale minimo il principio dell'offensività la riserva di codice questo è oggi una partita che io credo si sta giocando e assieme con le leggi ordinarie ancora dopo dieci anni non c'è la responsabilità disciplinare che ci veniva detto che poteva essere ampiamente sostitutiva della responsabilità civile
Sono foto ancora da esaminare i provvedimenti per i procedimenti
Dei magistrati eliminando contiguità e reciprocità di esame
Il problema
Di quelle che sono state chiamate pagelle per i magistrati ma che invece servirebbero ad esaminare
L'attività nel concreto giorno o anno dopo anno
E tante altre leggi che ancora attendono anche quella sui pentiti
Perché noi abbiamo avuto anche episodi tragici recentemente
Abbiamo avuto persone i nomi li conosciamo ma uno per tutti il veto l'onorevole Neri
Pentito di Catania sotto Ferone che continua ha ucciso durante il programma di protezione allora
E una richiesta così stravagante è quella di chiedere che
Anche questo punto così delicato sia affrontato per dare certezze non solo alle indagini ma anche al proseguimento ebbene
Questo
Significa quello che io vedo che c'è da fare oggi in qualche modo per
Tale un riconoscimento a quella che è stata una fortissima capacità Dignity lotta di Enzo Tortora se detto prima non che non deve essere giornata di commemorazione
Io ho sempre un
Quando sento queste cose ho sempre un attimo di perplessità perché io credo che commemorare le persone ricordarle per quelle che sono state non è un fatto inutile retorico ma ci aiuta ad andare avanti a rimanere fedeli anche a certe cose ebbene
E in sottotono ha dovuto combattere innanzitutto contro alcuni luoghi comuni
Diciamocelo il fatto d'essere antipatico
Quello che è rafforzata l'azione persecutoria
Era il fatto che
Aveva un'etichetta quello di essere antipatico
Altri in questi anni altri hanno subito queste etichettatura che sembra che vada che sia molto di moda o che abbia grande successo
Spesso forse quello che è intollerabile l'intelligenza e allora di fronte a questo sì invece si dice che c'è l'antipatia questo vale per Adriano Sofri o per altri antipatico arrogante e con questo si chiude il problema
E ha dovuto combattere contro questo
E nonostante le difficoltà devo anche dire che ha trovato nella dimensione della politica una grande stagione
La grande stagione perché ha trovato anche degli avvocati che hanno fatto il processo che hanno combattuto allora cosa è successo da quegli anni successivamente
E siamo a Milano ce lo dobbiamo dire
E dobbiamo riflettere su questo
La stagione di Mani pulite
Ha avuto
Sì tanti meriti possiamo discutere di tante cose ma visto anche un fatto la latitanza degli avvocati
O l'accettazione da parte di molti avvocati molti avvocati hanno accettato
Di chiudere le vicende senza combattere e questo non perché il problema innocenza colpevolezza la perché questo ha messo in crisi il processo
E questo non aiutato in questi anni perché le operazioni
Di pulizia fossero però condotte sotto il segno delle garanzie dei diritti della responsabilità
Queste sono riflessioni credo che tutti dobbiamo dobbiamo fare perché allora sì che in qualche modo accettato un corso della giustizia
Che ai provoca molte ingiustizie molte ingiustizie
Per cui vi sono le emergenze che ha ricordato Caiazza ma vi è anche quella sui minori che è un'emergenza che eccetera e poi provoca però anche quella
Carcerazioni
Pesanti bisogna avere cautela quando si maneggia la libertà dei cittadini
E spesso questo non non accade ecco io forse sono stato troppo lungo ma voglio voglio dire che in questo ricordo di oggi
Che viene Espresso insomma conta presenze
Che rappresenta un po'una coscienza diffusa e credo che queste vadano tradotte insomma in iniziative ancora
Nell'esperienza di governo io mi limito a questo posso dire di aver verificato
Che sono molto abbondanti la capacità di di polemica su molti temi
Ma quello che è necessario e forse in primo luogo la riforma del ministero della Giustizia la riforma della macchina della giustizia perché altrimenti ci potranno essere le dispute fra avvocati e magistrati
Il confronto fra politica e giustizia in magistratura
Ma i cittadini saranno le vittime di una macchina che non funziona e che fa riformata
E per questo penso che di poter dire che il Governo su questo sta lavorando e credo sia un atteggiamento importante quello di mettere appunto con la riforma del ministero e te la macchina del giustizia perché altrimenti noi non usciremo mai ripeteremo sempre dei a distanza di anni degli episodi che ci appaiono sorprendenti straordinari
Ma che poi possono è essere letti purtroppo come una tragica ordinarietà e normalità
Grazie al sottosegretario onorevole Corleone vorrei fare un attimo il punto tra situazione perché da un lato tutti legittimamente sollecitano rappresenta l'impegno dall'altro li dobbiamo cercare di dare anche un senso al al dibattito io intanto arrivato in sala il dottore Enrico Mentana direttore del TG cinque lo ringrazio e lo ringraziamo per la sua presenza
Il mio invito e a cercare di contenere per quanto possibile i propri interventi forse dottor Castellano dell'associazione magistrati avranno diritto ad un tempo un po'più ampio da Zola
Particolarità ci siamo del ruolo dalla funzione che qui rappresento
Io vorrei dare questo ordine in questo momento di interventi mi ha chiesto l'onorevole Neri del Dipartimento giustizia di Alleanza Nazionale di poter intervenire perché ha un'urgenza di di rientro a Roma
Poi vorrei
Chiedere al professor zero Genco ricerche farà una riflessione anche breve ma sull'altro aspetto della questione cioè il rapporto tra la stampa cronaca giudiziaria
Processi anche di aprire quindi questo quest'altro settore di riflessione e poi nell'ordine dottor Castellano il l'avvocato Corbin dottor Mentana se siete d'accordo il senatore Follieri redatto l'abbiamo previsto proprio per questo che il dibattito finisse entro luglio le tredici e le tredici e trenta quindi cerchiamo di avere una comprensione reciproca grazie anche all'onorevole Saponaro dico purtroppo è
Grazie
Grazie allora l'onorevole
Inglese
Palmieri zero zero comici e poi il dottor Castellani
In quella tarda primavera della mille novecentottantatré quando questa allucinante vicenda comincio
Ero magistrato all'inizio della sua attività messo appena due mesi prima nelle funzioni
Ed ero animato dalla convinzione che la giustizia fosse l'interesse primario che nell'esercizio di quelle funzioni bisognava rispettate
Quando comincia la vicenda Tortora
Qui sono stati richiamati tanti spezzoni di stampa Kenzo da subito denunziare o no
Quell'operazione che Franco Corleone ha definito esattamente di macelleria giudiziaria
Ma non dimentichiamo che anche il clima generalizzato sulla stampa era nel sottofondo
Tendenzialmente colpevolista
C'era
L'atteggiamento di quel giovane magistrato che ha minato da quella convinzione stentava a credere che ci fosse qualcuno capace di fare quello che faccio
E restare anche sbigottito quando la sentenza di appello facendo giustizia di quella situazione
Riconobbe la verità dei fatti
E già da allora cominciai a pormi un problema non avevo partecipato a nessuna iniziativa esterna quindi era un dialogo tra me
M di come potere chiedere scusa di un fatto che mai avevo esternato
Lo faccio oggi pubblicamente perché bisogna prendere atto che la vicenda di Tortora è stata la prima la più eclatante purtroppo non l'ultima
Di episodi di mala giustizia che continuano a caratterizzare il nostro sistema
E se questa non deve essere giornata di commemorazione
Adesso le giornate di proposizioni
Dobbiamo domandarci se la vicenda di Tortora come tutti i grandi errori che nella vita di ciascuno o di una comunità possono capitare è servita
Ah svolgerà quella funzione che gli errori svolgono in relazione alle persone che sono dotate di normale intelligenza bisogna domandarci se ciascuno di noi e la nostra comunità HP
Se ha fatto tesoro di quest'operazione di macelleria giudiziaria e si sia attrezzata però si sta attrezzando acché queste operazioni non abbiano più a succedere
Bisogna domandarsi se ella certamente se l'atteggiamento di certa parte dell'apparato giudiziario
è davvero cambiato se ci sono ancora sacche che continuano a ragionare con quella stessa mentalità di ha prodotto il massacro di Enzo Tortora
Non più tardi di venerdì scorso
Nel dibattito del question-time col ministro della giustizia Flick
Sui fatti che caratterizzano da alcuni anni ma negli ultimi mesi in modo più significativo che in precedenza l'operato del pool di Milano
Prendendo atto che nel momento in cui sono entrato in Parlamento ci sono entrato con l'orgoglio della funzione che esercitano
E spesso nei primi mesi quando mi qualificavo preferivo qualificarne da magistrato che non da parlamentare da qualche anno preferisco Poli fidarmi da parlamentare e non da magistrato perché l'ho detto in aula
Ho cominciato ad apprezzare l'orgoglio della mandato popolare che gli è stato conferito
Di confesso che a fronte di determinati episodi comincio a vergognarmi un po'di appartenere a quello stesso ordine cui appartengono certi soggetti nei confronti dei quali non si riesce ad adottare nessuna affermazione di principi di legalità e allora di fronte a questi episodi
Io mi dico che forse il caso Tortora è servito a poco
Perché se
Lo ha ricordato Franco Corleone in questo pur dividendoci l'appartenenza politica ci accomuna
La valutazione dei fatti
Perché non ci può essere a fini di giustizia che possa essere mai perseguito con lo stravolgimento delle regole è fondamentale con travolgendo dei diritti fondamentali di libertà del cittadino
Perché non può accadere non è un Paese a Libero quello nel quale
Determinati operati vengono giudicati per quello che sono assolutamente al di fuori di ogni parvenza di legalità
Assolutamente al di fuori molta benzina
Eppure Protti abbiano il coraggio di dirlo
Settimana scorsa incontrando alcuni colleghi di ufficio giudiziario di procura
La valutazione dell'operato
Recentissimo
Gli uffici milanesi veniva definita e molto molto più pesanti di quanto non possa fare lo stesso Silvio Berlusconi
Eppure questo nel chiuso di una stanza con la regola del qui lo dico e qui lo nego
Senza nessuna possibilità per timore di incorrere poi in una sorta di emarginazione all'interno di un mondo di esternare e di rendere ufficiale una valutazione che poi
E nei fatti
E allora Franco come rappresentante del governo io dico questo
Poteva essere consentito ciò che accadde nell'estate del novantaquattro
Per un decreto Biondi che poi però è diventato legge nel novantacinque quando fu di trasformato in disegno di legge Fini la polemica strumentale nei confronti del ministro della Giustizia di un governo che andava attaccato non certamente per quel disegno ma
Per altre finalità
Poteva consentirsi la polemica che è stata sviluppata con toni esclusivamente politici contro la riforma del cinquecentotredici del Parlamento apportamento ha voluto quasi che in questo Paese si dovesse dibattere la necessità anche una regola fondamentale di civiltà giuridica il potersi difendere in contraddittorio con il proprio accusatore
Diventi un fatto straordinario e quasi eversivo rispetto a quella che è la pace giudiziaria cataloga pensava di imporre
E ancora possibile che nell'esame di quel provvedimento per per riportare all'interno del processo penale i canoni fondamentali del processo accusatorio si sia stralciata la riforma dell'articolo centonovantadue che per esempio non avrebbe consentito che ci fosse un caso Tortora e la si fosse messa per omogeneità di materia così è stato giustificato dal governo la scelta nell'ambito della riforma della legge sui pentiti oggi si discute addirittura se stralciarla perché forse cosa che va fatta a parte per continuare a rinviare alla formazione di un altro principio di civiltà giuridica dove a fronte dei benefici concessi forse meglio prendere con le pinze la dichiarazione di accusa di un incallito criminale il quale dovrebbe scontare oddio forse anche quello che sta abolendo qualche anno di ergastolo
Perché poi chiusa che si tratta di qualche anno di ergastolo in quanto la pena nominale resta tale
Con le vie d'uscita e viceversa accede a un sistema dei benefici solo che magari nel corso di una interrogatorio qualcuno gli abbia chiesto ma lei per caso non ha mai sentito parlare tra i suoi associati dell'onorevole Neri
O di chiunque altro
Beh io dico che di fronte a questi episodi di fronte alla mancanza di coraggio nell'andare a graffiare su quello che il sistema delle regole fondamentali del rispetto della libertà dei cittadini
Probabilmente il caso Tortora non è servito
E se io ho deciso di chiedere pubblicamente scusa per un ragionamento interiore fatto all'onore del quale comunque mi sono abbondantemente da tempo
Pentito usiamo questa terminologia
Ho la sensazione che oggi dobbiamo chiedere scusa per altre regioni Enzo Tortora
Questo Paese rischia di rendere inutile questa vicenda il sacrificio umano di un uomo che è stato un emblema e che forse ha insegnato poco noti continua a perseguire disegni di non so quale natura e preferisco non saperlo
E allora conclusione di questo intervento io dico che se la vicenda Tortora non deve risolversi oggi in una commemorazione al di là delle barriere politiche vanno fatti alcuni passi col buonsenso Ascierto non possono essere scritti in Costituzione norme regolamentari
Sono d'accordo che vanno scritte incostituzionali le norme fondamentali il resto lo facciamo con legge ordinaria
Ma chiudo con questa domanda e chiudo facendo dalla controparte politica
Regola fondamentale e fondante di un sistema democratico delle garanzie scrivere in Costituzione che i giudici fanno una cosa i pubblici ministeri ne fanno un'altra poter regolamentiamo con legge ordinaria
Attorno a questo principio di fondamentale civiltà giuridica probabilmente ci giocheremo anche le riforme costituzionali
E allora se siamo qui tutti a dire che il caso Tortora rappresenta un fatto importante nella vita sociale e politica
Italiana prendiamone atto in questo Paese il sistema delle garanzie ma in funzione se questa giornata deve essere propositiva
Noi dobbiamo dire grazie a Enzo Tortora per avere pagato con la solita un messaggio che ci ha lasciato per farne tesoro dobbiamo cambiare una situazione che purtroppo è ancora quella che ha costretto Enzo Tortora subito il succo ma
Grazia Neri ho ascoltato con molta attenzione e interventi di Pisapia di Corleone stime consentitemi di dire che su una cosa io sono scettico non credo che sulla responsabilità civile dei magistrati fra i diversi punti che avete toccato
E su Corleone Colle uno su cui c'è stata molto specifico si arriverà mai è una modifica per via legislativa
A sua Bach sulla base della situazione attuale
E trovo francamente sorprendente
Che gli unici ad attivare quello che ancora esiste lo strumento referendario se non sa di Pannella e i miei che può
Ex compagni del Partito radicale di allora oggi riuniti nella Lista Pannella e nessun'altra forza politica abbia neppure preso in considerazione di destra e di sinistra
Abbia neppure preso in considerazione il fatto di unirsi alla promozione di questo affare
E questo io dovevo dirlo perché visto che stiamo facendo una riflessione questa riflessione di attualità mi pare
Pertinenti
Allora come aveva no no nato jazzista di di dare la parola parolacce dicevo questa espressione allora sul ruolo della stampa che è l'altro aspetto perché caratterizzò la vicenda Tortora che continua a segnare il problema della vuole dire la cultura giuridica di questo Paese il modo in cui si svolgono i processi e le indagini vorrei chiedere al professor Vincenzo Zeno Zen comincia ordinari di diritto privato nelle università direttore della rivista Diritto dell'informazione dell'informatica di così comunicarci le sue riflessioni sul punto poi dottor Castellano
L'avvocato corpi dottor Mentana nell'ordine grazie
L'amico Giandomenico Caiazza mi ha pregato di
Cercare di trattare la la questione della rapporto tra processo e stampa alla luce della vicenda Tortora
Questo esame inevitabilmente ha portato a però a una riflessione di carattere più ampio di questo mi scuso ma questo per una ragione abbastanza ovvia
Per quanto siamo in molti a pensare mo'male i giornalisti in realtà se noi osserviamo il mondo della stampa in realtà abbiamo uno spaccato della nostra società osservando quello spaccato osserviamo noi stessi e quindi e difficile immaginare che lì si racchiudono tutte le malefatte di quel mondo del mondo così come è impensabile che guardando la magistratura l'avvocatura o i medici ovvia di turno il BTP Landi turno troviamo in quella categoria
Tutto il male che possa esistere allora alla riflessione che nasce dall'esame del rapporto tra stampe processo partendo dal caso Tortora e che sembra confermare il titolo di uno degli ultimi libri di Leonardo Sciascia e cioè a futura memoria se il Sella nel futuro ha una memoria
Se la memoria ha un futuro cioè il la riflessione e Cuesta cioè che da questa disputa quell'esperienza sembra essersi tratto ben poco insegnamento
Ed anzi quella vicenda che sembrava paradossale estrema isolata non più ripetibile in realtà ha rappresentato ha scolpito ha individuato una serie di comportamenti che si sono perpetuati e direi oserei dire anche diventati prassi ordinaria amministrazione nel l'amministrazione della giustizia e del rapporto che esiste tra giustizia e società
Negli ultimi anni quello che voglio dire e che illa quello che conta è la percezione al di là del meccanismo che ha una sua processuale che è scritto nei testi anche la percezione che è una società a del meccanismo della giustizia e quello che colpisce e che questo mi la percezione che questa società a del meccanismo la giustizia e quello di un sistema che capovolto nei suoi principi e nei suoi fini
Ovvero sia non la visione che la stampa ha del processo non è una visione del processo Tortora e del processo attuale non è una visione isolata marginale assurda e ma è una visione largamente condivisa approvata che trova consenzienti
Non solo un gran numero di operatori di magistrati ma trova consiste ampie consistenti consensi all'interno che la Società quindi questo il problema è comprendere che cosa sia venuto fuori dal processo Tortora cercherò di analizzarlo in cinque punti il primo postulato e questo qui
L'accusa e uguale alla condanna e cioè si capovolge il meccanismo che noi abbiamo imparato nella nostra cultura giuridica da Beccaria in poiché il processo è una serie di approssimazioni successive c'è una denuncia c'è un'indagine c'è un'accusa c'è una difesa c'è un processo c'è una sentenza ovviamente tutto questo può essere combinato in maniera pari a ma dal punto di vista la nostra cultura il processo e il suo esito sono il punto centrale a cui si deve guardare e il processo e la sentenza che confermano o smentiscono la l'ipotesi accusatoria e la sentenza a cui viene attribuita sacralità in nome del popolo italiano che senso ha al di là delle linee licenze rivoluzionari della Rivoluzione dell'ottantanove richiamare questa formula sacramentale che viene posta in capo alle sentenze dei nostri giudici in realtà che cosa avviene avviene che non più la sentenza essenza cari Zatta mai la condanna la l'accusa essere sacra Rizzato
Una persona che accusa dieci persone che accusano i magistrati accusa dunque sei necessariamente colpevole il che non è nulla di strano notate bene non è una aberrazione chi studia la storia del diritto sacche questo il grosso modo il processo barbarico questo è il processo barbarico il meccanismo attraverso il quale l'accusa dipende dal numero di accusato di accusatori dal loro status è il momento in cui ci sono questi accusatori il soggetto ormai accusato e condanna secondo principio che emerge dal caso Tortora e che poi e il il principio vigente ora le principio della intangibilità dell'accusa cioè se noi siamo abituati a ragionare nel senso che sì la sentenza è sacra e questa sacralità di né affermata attraverso la intangibilità del giudicato
Ora quello che cambia oggi è che non è ovviamente la sentenza a essere al centro non è la sentenza SS pensata quanto è l'accusa essersi accarezzate e dunque ovviamente e l'accusa che deve essere intangibile
La accusa va difesa dai ha in primo luogo dai tentativi dell'imputato dimostrarne l'infondatezza
Il l'imputato per definizione sicuramente mente e l'unica strada che gli è consentita e quella consentita che tiene incoraggiata blandita minacciate quella della confessione e allo stesso tempo poi che l'accusa issata non spetta al giudice
Su verificarla tanto verificarla perché smentire quell'accusa equivarrebbe a una sorta di bestemmia il giudice
Soprattutto quello incaricato di sovrintendere alle indagini deve essere l'alleato del pubblico ministero e questo non per motivi banali sociologici di colleganza quanto per la difesa di valori nei quali queste che si sono creati che si sono formati e mi quando entrambi i soggetti pur convintamente credono il accusa e investigazione si reggono assieme su simul stabunt simul cade
Terzo punto ovviamente l'accusa nel mo'poi che l'accusa a e pronunciata in nome del popolo italiano l'accusa deve essere popolare tra virgolette
Ovvero sia all'accusa deve acquisire agli non solo all'interno della struttura processuale ma anche all'esterno una sede di consensi per giustificarsi
L'accusa non si giustifica per i fatti che sono dentro ma per il la circostanza che quell'accusa e sostenuta gode di un sostegno mediatico un sostegno dopo suo metrico in qualche modo misurabile nella popolarità di quell'accusa indossatore ovviamente dell'indagato
E allora a questo punto il processo diventa un evento mediatico Tortora viene arrestato il cinque ma viene mostrato esibito a metà mattinata quando si è raccolta la folla di cine operatori il e di fotografi ovviamente i vanno comunicati alla stampa tutti i risvolti dettagli possibili accusatori ovviamente prima che Tortora ne sia a conoscenza e necessario demonizzare l'imputato
Al fine di escludere una sua possibile innocenza ora faccio un esempio che sembra assurdo ma non lo è ma noi ormai il mostro della della Riviera ligure l'abbiamo già condannato non abbiamo più dubbi non c'è più spazio per un processo nel momento in cui ogni giorno vengono raccontate le sue gesta quasi spazio c'è dentro la nostra coscienza di cittadino dei giudici
Per esaminarlo che era addirittura bio della sua possibile e costituzionali innocenza no ormai noi sappiamo che l'UI ammazzato una prostituta dei viaggiatori non sappiamo quale altro efferato quindi ma senz'altro quel soggetto e ai nostri occhi ai nostri occhi la collettività un soggetto che e accusato e dunque colpevole al di là di ogni raggiunti poi tutti e quindi nel momento in cui abbiamo creato questo circolo e chiaro che il cerchio si chiude l'accusa è sacra
Il popolo è vox populi vox Dei lo conferma il giudice su questo mette il sigillo con la sua sentenza
Ancora ed è un punto che è stato affrontato da piazza ma ci voglio tornare l'accusa diventa ovviamente salvatrice perché non si abbiano dubbi che l'accusa possa essere mossa da ricerca di popolarità oppure da incompetenza
Questo rende impossibile una trattazione
Spassionata per quanto si possa usare questo termine di un tema che però ripeto è importante indipendentemente dal fatto che anche questa serie di cose l'abbia reso poco digeribile poco popolare poco interessante sappiamo tutti cosa leggeremo su una serie di giornali e riguarda la giustizia
Gli articoli sulla giustizia su su del quotidiano x sul settimanale X o sulla televisione x sappiamo già da che parte porterà la trattazione dell'argomento questo è una grave responsabilità dell'informazione che dicevo dite su Tangentopoli ha fatto autocritica e non potevano fare siamo stati all'unanimità per due anni
I portavoce portavoce del procura le procure ci passava no non ce la fa provate questa è una delle cose e che anche se posso dire anche gli interventi precedenti più mi hanno cioè sono argomenti su cui non non siamo né a fare ha avuto critiche pubbliche che appartengono per fortuna ad altri regimi né a cercare l'applauso ci sono dei dati di fatto
N non ci sono le ragioni e dei torti torte divise cento per cento di ragioni zero per cento di torto un giorno scopriremo anche che e chi ha attaccato per spassionatamente in buona fede legittimamente
La magistratura per come è successo ha fatto anche tante vittime dall'altra parte perché poi lo si può concepire un'intelligenza collettiva volta al male
Né da una parte né dall'altra mai e anzi questo è uno degli aspetti che stanno incancrenendo dibatto sulla giustizia diciamo che l'informazione ha fatto autocritica ma ha fatto un'autocritica che era doverosa tardiva e in parte anche sbagliata perché per quello che succedeva era importante aver le notizie e Sellero Tiziano solo da lì li li prendevi l'alternativa l'alternativa era non darle in assoluta avrebbe fatto piacere evidentemente alla a chi si trovava nella graticola delle procure retrospettivamente forse farebbe piacere al Garante della privacy ma non aveva nessun senso informativa
Avrei avuto senso informativo se il potere non si fosse scuoiato
Potere politico non si fosse sbagliato avesse preteso che il flusso informativo dai palazzi di giustizia fosse amministrato in maniera equanime
E giornalisti avrebbero dovuto mettere gli attributi sul tavolo ma non lo fecero per un motivo più profondo che quello di sbattere
La notizia dell'avvisato del giorno in prima pagina
Per la connivenza che c'era stata con i poteri fino al giorno prima di Tangentopoli non è esistita un'informazione vera d'opposizione in materia di giustizia fino al novantadue
E non è esistita per un motivo che l'informazione era il vaso di coccio tra due poteri che erano molto forti entrambi e molto conniventi tra di loro potere giudiziario potere politico
La rottura di quell'asse di quella santa alleanza
A portata quello che successe l'informazione si è legata al carro più forte se legata naturaliter Alcaro più forte lo ha fatto in grande misura Inc lo sapevo mentre ho visto giornalisti che si sentivano portatori sani disperato per il solo fatto che dà una notizia che era di dominio pubblico avviso di garanzia a Craxi
E il giornalista che ha questo di debole
Che per il solo fatto di essere il tramite di una notizia si sente il protagonista della notizia si infervora la di questa grande notizia questa ed altre notizie consigli
è stato il peccato della debolezza di una categoria volete pensare che questa categoria sia il potere forte la situazione non lo è affatto non lo è per niente non pensiate queste continuerà a non esser la questione della giustizia la si affronta soltanto se la politica
La politica il potere politico si riappropria del suo ruolo centrale nella vita italiana così come successe come succede in tutti gli altri paesi democratici nel conclude il bilanciamento dei poteri no nel bella somma Powers sempre nella storia quando un potere si indebolisce in ore e non recupera forse gli altri poteri ne occupano le posizioni e quello che è successo in Italia non è possibile quello che veniva raccontato se non sbaglio dal rappresentante di alleanza nazionale tutti sappiamo tutti quello che neanche i giornali scrivono tanto per cambiare che in qualsiasi sede privata sono i magistrati
Delle collocati altrove territorialmente a parlare degli eccessi del rito ambrosiano lo sappiamo tutti ma nessuno dirà caro magistrato x siccome i siccome più importante fare giustizia vera anche a livello informativo violo quell'ed è padre di riserbo tu mi hai detto ieri sera che quello è un pazzo quelli fanno quelli viola e cose di questo genere
Sin quando la politica non avrà la forza di prendere di petto all'unanimità di petto all'unanimità la questione non si apra un passanti perché è non è illegittimo forse leciti io ma è sicuramente chiarissimo a livello storico quello che sta succedendo nell'allargamento di ruolo della magistratura che sembra come quelli che sanno di a volte di peccare di aiutatemi a non farlo ci sono stati tanti appelli dal Modena magistratura la politica aiutateci voi a rientrare nei nostri confini e non è un caso che questo succede
Perché il De portamento e quello che ma cosa sta facendo la Poli
Quando le questioni riguardano Berlusconi il Polo si schiera e l'Ulivo si divide in due tra quelli che fanno come Ponzio Pilato lasciamo che le cose faccia il suo corso e non devono toccare la politica e quelli che come minimo si danno di gomito perché l'avversario politico sta affondando
C'è un po'quello che succede su quasi tutto nella contrapposizione tra i poli e tra tutte le fazioni di questo Paese quando ci si divide in due fazioni questo dimostra che all'unanimità e temo che sarebbe successa la stessa cosa a parti invertite
Tanto perché non voglio non voglio nascondere nulla in memoria di Enzo Tortora mi permetto di tutto quello che penso che sarà anche sbagliati sia come assolutamente quello che penso e questa contrapposizione questo specchio il frequentissimo mostri wahabita mia
Sta indebolendo ulteriormente ogni giorno che passa la politica e se basta un mediocre accordo di bicamerale per spera Re di risollevare le cose e nemmeno quel mediocre accordo resta a riesce a passare questo è un film di cui sappiamo già l'esito a meno che
Lo sia per prima la politica a rendersi conto di tutto questo a mettere sul tavolo i propri attributi alle proprie prerogative perché sennò ripeto ci sarà chi si farà come Ponzio Pilato e chi al massimo dovrà sperare che arrivi un avviso di garanzia anche a D'Alema
Per poter riequilibrare dire siamo nella stessa barca adesso reagiamo tutti insieme beh perdonatemi è un film così molto misero vuol dire che la storia perché la storia
Che dieci anni fa ha avuto quell'epilogo che ha avuto non c'è segnato assolutamente niente grazie
Grazie a Mentana fare vorrei dire soltanto che perché circa il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati avrà avuto anche una parte stampa nelle sue né i suoi opinionisti prevalentemente contraria
Meritava in una situazione che in cui la lotta politica intorno al caso Tortora perché di questo si è trattato lotta politica e giudiziaria
Aveva acuito al massimo l'attenzione rubriche su questi problemi
E in cui la campagna referendaria allora a poteva ammontare ancora sulla contrapposizione su una contrapposizione onesta e riferito mestamente per la stampa periodo del delle opinioni e le posizioni su questo argomento
Adesso c'abbiamo la conclusione con interventi di dell'onorevole Follini dell'onorevole Saponara che io poi spero che voglia dirci qualche parola l'amico Biondi Follieri membro della commissione giustizia e del Senato e membro del Partito Popolare Italiano
Il signore e signori
Ieri riflettendo sul tema di questo incontro
Io mi ponevo un interrogativo
Il tema di libertà personale
E quindi di misure cautelare e quindi misure coercitive
In tema di partecipazioni su basi di parità come e scritto
In un principio della legge delega al Codice di procedura penale del mille novecento
E ottantotto dell'accusa e della difesa in ogni stato e grado del procedimento
In tema di metodo di indagine da parte della magistratura inquirenti in tema di giurisdizione e quindi di necessaria terzietà
Del giudice
Ed alla fine in tema di responsabilità
Civile e non soltanto civile ma anche penale
Dei magistrati
Sia appartenenti all'ufficio del pubblico ministero sia appartenenti all'ufficio cosiddetto della giudicante
Che cosa è stato fatto
Da quindici anni a questa parte da quanto inizio il calvario di Enzo Tortora
Che si concluse con la sua morte che noi oggi ricordiamo
In maniera deferente consentiti di dire affettuoso
Io ho dato subito una risposta io tra l'altro sono un avvocato penalista esercito da trent'anni ho dato subito una risposta che è stata negativa e che purtroppo ha trovato il riscontro
In tutti gli interventi che questa mattina si sono succeduti
Ho dato una risposta negativa perché non è stato fatto niente
Anzi la situazione è peggiorato
E su due aspetti di questa vastissima problematica
Io intendo fare una riflessione sul metodo di indagine della magistratura inquirente che continua imperterrita
A servirsi solo ed esclusivamente dei pentiti e voglio ricordare a questo proposito che e in corso di esame al Senato della Repubblica un apposito disegno di legge volto a modificare la legge del mille novecentonovantuno riguardante i collaboranti di giustizia o se volete i pentiti un disegno di legge di cui io sono relatore che affronta alcuni momenti fondamentali tra l'altro suggeriti dalle Camere penali come ricordava il professore Cordì ma che non risolve illa questioni che riflette la persona accusata che non vicende nessuna garanzie ed io prima dell'inizio delle proposte l'esame delle proposte emendative se Francesca Scopelliti lo ricorda lo può testimoniare io dissi
Che avendo a parametro proprio la posizione della persona accusata io avrei dato il pari favorevole la qualità del relatore favorevole o sfavorevole alle varie indicazioni che erano state presentate dai vari gruppi il momento tutorio da quello premiale e stato scisso in sei mesi oggi il collaborante deve rassegnare
I suoi ragguagli cioè tutto quello che Elisa per consentire la ricostruzione di un fatto ignoto
Oggi vi sono altri fatti favorevole quali la possibilità di non a vere contatti con l'esterno neanche con i familiari di coloro che si decidono a collaborare con la giustizia vi sono altri momenti pure importanti che tengono conto di questo fenomeno preoccupante sul piano processuale
Però
Dei colloqui investigativi non se ne parla
Già
Vi è una ferma presa di posizione nei confronti di un mio emendamento volto ad annullare mi pare l'articolo settantacinque
De che prevede appunto questi colloqui dell'ordinamento penitenziario
Le forze della conservazione che sono numerosissime nel governo che sono numerosissime in Parlamento già stanno allertando le proprie truppe definiamole definiamole così stanno affinando i loro interventi per contrastare un altro mio emendamento volto a modificare l'articolo centonovantadue del codice di procedura penale
Precisamente il comma tre che oggi è così concepì che le dichiarazioni del coimputato o di imputato con lesso ho collegato devono essere valutate unitamente agli altri purtroppo agli altri
Elementi di prova che ne confermano l'attendibilità io ho pensato invece un principio in base al quale i riscontri devono essere di altra natura
Cioè a dire
Le cosiddette dichiarazioni incrociati non possono formare una prova come due cretini non fanno una persona intelligente dice Carlo Nordio famoso magistrato che voi tutti conoscete alla stessa maniera per dichiarazioni sia pure coincidenti di due pentiti non possono rappresentare una prova ai fini della decisione
E devo dire ho la possibilità di farlo oggi fuori del mio ambiente
Fuori dal Palazzo fuori da ogni condizionamento anche partitico devo dirvi che la battaglia sarà dura forse è una battaglia che si perderà perché sia il Governo sia alla maggioranza del Parlamento
E quando penso alla maggioranza non mi riferisco solo alla maggioranza che si ritrova nell'Ulivo
Perché vi è una maggioranza trasversale perché vi sono ma molti parlamentare che pur appartenendo
Al Polo tuttavia hanno sposato questa posizione di avversità dicevo la maggioranza diceva il Governo e la maggioranza nel Parlamento è contrario a questa soluzione militi si viene attive
Si corre il rischio di creare una prova o meglio una prova la prova legale
E io in contraddittorio conflitti e con il ministro Napolitano col quale con il quale sì ha avuto un incontro la settimana scorsa mi sono sforzato di dire quindi sono eminenti giuristi
Che la regola fissata per il terzo comma dell'articolo cento e novantadue che ho richiamato in precedenza già individua una sorta di prova legale
Perché nel momento in cui il magistrato ha di fronte a sé pongo imputato imputato connesso e collegato che e attendibile dal punto di vista intrinseco se non a a a disposizione i cosiddetti riscontri Esterni non può pervenire anche se di convinto della responsabilità della persona accusata non può pervenire ad una sentenza di contante
E poi dobbiamo incidere
Iniziamo col referendum
Sulla legge mi pare che sia da centodiciassette del mille del mille novecento e ottantotto
Quella legge che venne dopo il referendum che abroga l'articolo cinquantacinque cibandosi del codice di procedura civile
Io sto studiando la possibilità non so se sarà percorribile questa strada
La possibilità indipendentemente dalla dalla azione per il risarcimento del danno che deve essere eliminata da tutti quei lacciuoli che sono contenute nella normativa in questione di cui tutte le declaratoria di inammissibilità e quant'altro che vi ha detto l'amico Caiazza avvocato Caiazza
Ma bisogna studiare la possibilità di individuare addirittura una condotta criminosa da sanzionare in maniera adeguata per il magistrato che per colpa durante o perdono anche se per quanto riguarda il Dolo la questione appunto non si pone ha ragione onorevole Biondi quando scuote la testa ma io sono d'accordo con uomini la squadra di insieme quindi la ragione è duplice ha ragione e duplice però bisogna bisogna bisogna studiare una possibilità per come vi dicevo
Individuare una condotta e quindi eredità ad un vero e proprio reato con una sanzione adeguato
Vedete credo che il tempo a mia disposizione
Sia sia sia terminato voglio soltanto augurarmi
Che
All'esito di questo nostro incontro si realizzi poi qualcosa un po'meglio si dia d'inizio a qualcosa di concreto perché questi incontri devono servire a noi parlamentari soprattutto per questo ritrovare la forza
Per
Le battaglie parlamentare perché purtroppo anche se solo da due anni io sono in Parlamento credetemi sono sfiduciato
Ho impressioni di fare la
Lotta alla guerra contro dicevo prima i mulini i mulini avvento perché ogni proposta innovativa immediatamente trova degli ostacoli insormontabili l'altro giorno io venni incaricato in assenza del senatore Meloni ecco per citarne uno
Di fare dal relatore alla modifica dell'articolo quattrocentosette del codice di procedura penale
è una norma che fissa i termini massimi massimi i termini di durata massima questo nella dizione testuale durata massima delle indagini preliminari per salvare ed è giusto il punto di partenza per salvare l'indagine sulla strage di Brescia e mi pare anche di piazza fondando il senatore proponente l'onorevole senatore Pellegrino
Propone appunto di portare a tre
Il termine Massimo
Per alcuni a tre anni a terra alcuni reati tra cui la strage ed altri reati gravissimi che sono indicati pensate l'omicidio quattrocentosedici bis e quant'altro io in verità non Hero non avevo preparato l'argomento e non ha avevo soltanto letto il testo che voi sì comprendiamo in pochissimi pochissimi ricchi alla fine però dissi che questa norma intanto poteva trovare famiglia adesione in quanto fosse stata bilanciate ecco diciamo così dalla modifica di quella disposizione del codice di procedura penale
Secondo cui l'avviso di garanzia raggiunge la persona indagata soltanto in presenza degli atti cosiddetti garantiti cioè degli atti ai quali necessariamente Detassis il difensore io dissi fisse antichi principi
Che a quarantotto ore dall'iscrizione sul registro del reale l'informazione di garanzia deve raggiungere perché immaginare per tre anni una persona può essere indagata di gravi fatti non sapere nulla
E e quindi il tutto va a vanificare il principio della difesa in ogni stato e grado del procedimento
Appena ho iniziato a fare questo discorso stato recepito soltanto da qualcuno mi pare
Dalla senatrice Scopelliti altri forse non lo hanno bene intenso altri mi hanno detto come sono soliti fare adesso approviamo i quattrocentosei e poi ci vediamo
Così avvenne quando esaminando il cinquecentotredici del Codice di procedura penale mi si disse
Accantona l'articolo centonovantadue perché il governo alla Camera è d'accordo per inserirlo in un apposito disegno di legge
Lo faremo alla Camera stai tranquillo l'altro giorno come vi dicevo Flick e Napolitano ci hanno detto accantonarlo perché perché non rientra nella materia dei pentiti come avevamo detto invece un anno e mezzo fa veri della situazione
E quella che comunque non bisogna demordere
Perché la azione che si deve fare per la giustizia
Una azioni necessaria doverosa nell'interesse dell'intero Paese scusate mi ringrazio
Aveva Saponara di Forza Italia
Io ringrazio da Francesca per avermi consentito di partecipare a questo dibattito così prelevato
E di rendere una testimonianza che sarà brevissima data l'ora tarda quale avvocato esercente anni l'anno e quale parlamentare di Forza Italia
Rispondo al senatore all'onorevole Corleone ed anche al direttore etnico e Mentana perché i magistrati sono stati così arroganti
Corioni dice anche per colpa degli avvocati
Quindi ha chiamato in causa gli avvocati lo dico anch'io ero presidente vorrebbe avvocati di Milano e sono stato il primo poi gli altri mi hanno seguito a denunziare tutte le proprie azioni
In cui sono in corso i magistrati del pool di mia e continua a denunziare le dico a Mentana perché senta radice all'unanimità buona imitano insieme giungere mai
Basta che ci sia da alcuni che abbiano il coraggio
Di denunziare infatti nelle sedi competenti e l'altro giorno assistito con grande e c'era una presa di posizione dell'onorevole Neri
Già coordinazione coordinatore giustizia per Alleanza Nazionale che in una interrogazione ha risposto immediato ha preso una posizione decisa
Che non peso nemmeno io che dal dal novantadue sta denunziante questi frati chiedendo addirittura addirittura l'espulsione
Non abbiamo mai chiesto di questi magistrati dall'ordine giudiziario
Richiesta grave però se proviene da una parte è stata sempre vicina ai magistrati sfuggire quei la richiesta e da persone serie come come i veri signori che questa richiesta aveva un certo fondamento quindi e denunziare denunziare sempre anche si è si è imposto parlamentare di forza Italia e a tutti noto le posizioni Berlusconi alla Bicamerale l'impegno che pone Berlusconi per l'acquisto di giustizia
Si dice sorridendo quasi e ma Berlusconi pensa ai fatti suoi e quindi fra della giustizia il cavallo di battaglia per risolvere i suoi problemi no
Non non è vero perché la separazione carriere il volere inserire nella Costituzione dei principi di carattere generale
Processo delle parti terzietà del gioco cioè la separazione delle carriere non sono problemi che attengono direttamente a lui ma attengono a tutti
E allora l'insegnamento cioè noi dobbiamo trarre dalla tragedia di Enzo Tortora perché pur dobbiamo entrare nell'inseguimento e dobbiamo agire di conseguenza
Posizioni molte siamo siamo impegnati in politica e quindi Robbia non possiamo accampare alibi più di tanto rinnovi
Sentivo parlare Corleone e Labico Pisapia come se fossero in un altro mondo dipende anche da loro Giuliano Pisapia e prese dalla Commissione giustizia e quindi alla possibilità di mettere o di far mettere all'ordine del giorno anche degli argomenti importanti
Per risolvere tentare di risolvere i problemi
Della della giustizia e allora leggevo stamattina un necrologio per l'avvocato Roberto Savasta che ricordando Enzo Tortora diceva vittima e poi gli abusi del lusso ed all'abuso dei pentiti allora servirà c'è la Corte nella Costituzione il silenzio Riscone il principio di carattere generale purché ovviamente non rimangono soltanto principi astratti ne siano
Specializzati il più possibile e poi ci sono le leggi ordinarie allora cominciamo cominciamo a pensare al
Problema dei pentiti come diceva la dico foglie l'articolo cento novantadue che noi stiamo rincorrendo dal Senato alla Camera
E un articolo che potrebbe risolvere il problema del riscontro pentiti delle dichiarazioni dei pentiti per evitare per quello che è avvenuto per Musotto quello per evitare quello che sta avvenendo per il senatore Andreotti e per tanti i quali
Hanno la fortuna alla sfortuna di cadere vogliono avere quella quella notorietà senonché fronte a questa legge ordinaria l'amico Pisapia l'amico Corleone
Fanno orecchia orecchio di mercanti e come se appartenessero ad un altro mondo ecco il corso che noi dobbiamo portare avanti impegnare giorno per giorno con le leggi ordinario a risolvere il problema la responsabilità dei giudici
Cioè
è sotto gli occhi di tutto l'incongruenza di di quello che ti è tiepido ora non è stata applicato in quanto la negligenza inescusabile non si verifica mai e allora bisogna individuare altre leggi c'è una legge presentata dall'onorevole Tassone Buttiglione ed altri loro reperito in questi giorni
In vista di questo convegno che che e importante in quanto esclude la colpa grave parla solo di colpa quindi come una colpa del
Del del del del chirurgo come raccolta di qua di un ingegnere e gli altri e soltanto nei casi di colpa grave ci sarebbe il procedimento disciplinare quindi via scuoteva la testa eccetera cioè il dolore c'è
Anche Coppola allora si fa il procedimento voi avete visto cari amici la reazione di Castellano che è un stavo dicendo un ragazzo dopo lo conosco ragazzi equilibrate però c'è questa questa paura di essere toccati non solo del portafoglio in quanto poi si assicurerebbero e quindi sarebbero risarciti indennizzato dico ma perché c'è questa questa arroganza arroganza oggettiva perché ognuno di questi magari si sente si sente
Umile nel senso di come di consapevoli dei propri dei propri limiti detto umile perché legge questa mattina un articolo di albergatori perché per
E quindi usato subito questo termine però ecco è questo sta a dimostrare il corporativismo dei magistrati e sta a dimostrare come quella legge non si applicherà mai e allora da parte dei politici ecco il lato operativo propositivo operativo il lato il il comportamento di degradazione dei politici la quale deve essere diretta a proporre e a far fare delle leggi che riescano
A determinare ed eliminare a scongiurare in tutti i inconvenienti che sono stati portati dalla dalla vecchia legge quindi cioè questo referendum ben venga il referendum noi la francese che Dio come
Proprio c'è il Biondi ed altri della
Di Forza Italia daremo il nostro contributo perché è un contributo che
Rientra nel nell'alveo vedi verde delle garanzie del diritto di libertà che noi portiamo avanti soprattutto i cioè un principio importante che a mio avviso
Da qui non si può prescinde il principio della responsabilità la responsabilità ognuno deve rispondere delle proprie azioni specialmente quando quando un giudice ad ipotesi
Di vita o di morte e specialmente in via vista del del nuovo delle soluzioni del nuovo giudice il giudice monocratico cioè sia al giudice monocratico il quale avrà tantissimi poteri noi non viviamo
Una certa l'esposizione all'esponente della destra anche la preoccupazione di poter pagare no dice Castellano e in quel momento ricca
Tutto editore ma allora io facevo più niente come se fossero gli ultimi uscire e questo questo è molto grave in un magistrato e soprattutto il magistrato di turno incerto
Torno e soprattutto appartenente alla Giunta dell'Associazione nazionale magistrati ecco perché io dico Graziella Francesca
Di avere organizzato questo dibattito che ha dato la possibilità di spaziare da accordi a mentale e a tutti gli altri per cui gli argomenti sono stati tanti e d'aver dato anche a me la possibilità di impegnarmi
I fratelli tutta per per un'azione politica che molte volte viene viene frustrata come dicevi tu quante volte giriamo dalla mattina alla sera abbiamo l'interesse di girare a vuoto però
Abbiamo il dovere di non demordere grazie
Allora la parola all'amico Azzi più
Sono entrato all'università con Enzo Tortora sono stato studente col loro recitato investiture
Bellissimi ai convegni goliardiche ho avuto una telefonata drammatica di sua sorella Maria Pia quando le manette fecero la prima delle stragi dal punto di vista di sentimenti e di valori fui nominata difensore denso non potei difenderlo perché diventare ministro doversi rassegnare il mandato
E quindi parlo con una certa come vive difficoltà perché i sentimenti si affollano i ricordi prendono alla gola e in questa foto una foto terribili
E credo qui che dobbiamo ricordarcene soltanto facendo semplicemente nostro vere senza avere paura di avere coraggio e senza timore che l'impopolarità prevalga
Che le cose possano essere malvisti mal giudicate in Italia c'è sempre la preoccupazione
Di di non essere abbastanza dalla parte di quelli di più tanti intitola genera di cui il dieci sono di più e credo che
Qualche modesta prova quando ho avuto qualche responsabilità di non avere paura di dire che come è scritto nel codice nautico volgersi Tarcisio dall'articolo ben scritto nel quale si dice che le misure di custodia cautelare in carcere che possono essere assunte quando nessun'altra misura risulti adeguata allora quando questo che dovrebbe essere l'eccezione diventa una regola mi parve opportuno vive no
Ci sono momenti dei casi in cui fissa regole troppo forte in un paese sui giornali è apparsa sui giornali
Il che si va in galera quando si è presuntivamente innocenti dodici dal professore prima e anche ai corvi esserci si fa quando si è certamente i colpevoli è un paradosso
Addosso drammatico che dimostra quanto ingiuste ci si regola sulla giustizia come gli avvocati si regola col cliente
Prima l'acconto e poi vediamo alla fine e loro prima l'acconto che a custodia cautelare poi vedremo se indici si va nell'incertezza e non si va in carcere nella certezza di questa una cosa che deve fare riflettere io non credo che il tutto si è risolubile su via legislativa perché sì anche ridere sul fondo ligi rincorrono
I motivi della storia la crescita ricevessimo colpita culturali e la gente diceva Mentana cosa drammatica e lirica
Che pensiamo perché siamo addetti ai lavori pareo fra di noi che la gente si va molto queste cose uno dei seguenti questi molto grave segue le fu detto che queste cose producono nell'opinione degli altri e quindi chi ricco parziale del vile fa l'opinione pubblica e concorre a formarla ci si butta addosso ma e il fatto che fa notizia che dimostra come invece dolci sapori fatti minori non ci si occupa di le cose che riguarda il cittadino meno noto centro Tortora e fece scalpore per scalpore migranti volta no e questo e questo è stata anche che entra la cura a causa della sua persecuzione giudiziaria ma è stato anche la sua forza e se ne contano oltre che ha consentito di avere amici
I suoi amici radicali qualche liberale meno tiepido degli altri perché il tepore era una realtà dell'epoca e altri fecero di questa battaglia non lo sono un fatto giudiziario non sarebbero bastati bravissimi avvocati che aveva che è stato un sentimento e anche diciamo francamente quella quel poco di di film vigile il senso della giustizia che nonostante la il giustizialismo di primo a Quito che c'è sempre il mostro in prima pagina meno male che abbiamo trovato la la gente si sente più tranquilla questa cosa qui che fa sì che l'accusa paghi di più di una
In realtà difensiva poi si affidi fatta sarà ma è stato lui
E ha fatto un gesto che pochi parlamentari hanno mai fatto
Quello di rinunciare all'immunità
Di farsi giudicare come un cittadino qualunque
E accettare quello che i cittadini qualunque accettano perché sono qualunque
E questo dobbiamo fare questi ho cercato anche di fare il prezzo cerco di fare ancora di far sì che la giustizia serba serve nel senso che abbia questa funzione servente di stabilire chi è colpevole chi docenti senza pregiudizi e senza pregiudiziali stabilendo un limite nel quale la pretesa punitiva dello Stato abbia i filtri necessari per arrivare all'approdo della giurisdizione decisiva quella che conta quella che fa sì che la sentenza deve essere accettata come un fatto procedurale di un cammino legittimo che partendo da posizioni certe in certe si fossero quelle nella fase iniziale dell'indagine arriva quelle ricerche di le possibilità di verifica ecco io credo che questo sia l'impegno nostro e dobbiamo non avere paura tutti dico maggioranza e opposizione di assumere posizioni chiare e dico stare nella gabbia dei partiti e si è una paura a dire quello che deve dire nel momento in cui giusto alla maggioranza sulla giustizia è una maggioranza Inter partitica
Io me ne frego della gabbia nella quale di posizioni elettorali pongono Iorio Pietro credo che dobbiamo fare tutti così dobbiamo fare i conti così tanto guarda all'elettorato su questo punto non non non ci preme non ci punisce io sono stato definito salva ladri ma io se lo salva innocenti
E che il cittadino è innocente fino a te la sentenza definitiva Marsala paladino voleva essere uno ma io ne sono orgoglioso perché ne sono orgoglioso perché non ha avuto paura di prendere la posizione che ritenevo giusto e non voglio dire che fosse giusta nel senso che fosse temporalmente opportune che non avesse possibilità di critiche nelle nelle nell'articolato per carità ma si è impedito al Parlamento di poter fare questa verifica
E si è accettato che un gruppo di magistrati potesse frapporre la propria opinione io rispetto ma fa diventare enfaticamente l'opinione quante volte è stata rifatta la scena e madre dei degli edili dei cinque cavalieri Eure accanto all'altro della giustizia barba lunga diverse senza cravatta fa vedere che non si poteva non fare questo io credo kharigita amici che se aveva delle cose da dire il contrario avendo nel Parlamento una serie di esponenti vero
Gravi precisi e concordanti come gli indizi parte potrebbero potevano benissimo farli valere che non si fidano nemmeno di loro diciamo la verità
E loro applicano la teoria di Caselli che non è il procuratore generale l'operatore di di di Palermo è Caterina Caselli Nessuno mi può giudicare loro applicano beh capite nessuno quando
Ed è in questa situazione che che fa sorridere prima e vera per cui si è unito al coraggio di fare un'inchiesta perché procuratore generale di Milano rimanda diciassette esposti passa per uno che manda come dichiara i Tom Ponzi di zero zero sette di Biondi non sono magistrati anche loro diventano vedi di di degli emissari di una volontà punitiva guardare comprende ispezionare dalla Tino in subisce o vuol dire andare a vedere tant'è non è condannare ma come chiedeva l'inchiesta su tutto il volevo vedere se del caso uno dei procuratori aveva anche la moglie che faccia la causa contro di lui una visione familiare del diritto diciamo così anche più intima aprono in camera di consiglio nella camera da letto che funzioni quindi voglio dire andare a vedere se per caso fosse stato così
Era così faceva così notizia o era un atto dovuto anzi voluto perché in fondo è una facoltà esercitare una favola certa ci sono di quelli che le facoltà non esercitando si atrofizza hanno aspetteranno la pillola dell'America
Per avere il diritto che occorre avere in certi casi del piano carissimi
Ai siriani che gli islamici ecco nel nome di Tortora sei sono state fatte tante battaglie e una e anche quella sulla responsabilità civile dei giudici
La fecero tre persone l'istanza è io ero segretario Partito liberale e feci l'altro era Martelli che era vicesegretario perché c'era il Governo Craxi Bonanni e e terzo Vera Negri del Partito Radicale portammo la battaglia nelle strade
Giovanni
Giovanni la e portava la battaglia nelle strade
Si possono citare Craxi vi posso dire una cosa e quando li manda dire riguarda lo facciamo questo io ero diventato ministro dell'ambiente nel suo ruolo
Diciamo che non mi arresti fra nel suo governo e gli dissi guarda Aventino quindi ora io non lo hanno eletto segretario facciamo questa battaglia su questa cosa lascio naturalmente governo perché io ritengo i segretari lo sta nel governo reo quest'idea
Non peregrina forse e e il le insieme a chi critici guardando confacente insistiamo ed io Martelli che era un pochino più due e e lui disse
Ma ce la faremo io dissi sì portiamo alla cosa fortemente comuni diritto come un valore la portiamo tra la gente
E noi che non erano i più entusiasti Arioli realizza mi mi disse
E va bene ma se riusciamo anche se perdiamo proponiamo una tesi giusta facciamo vedere alla gente che affrontiamo un problema glielo dico questo perché può essere considerata una prova di un decisionismo non decisorio ma ne presero tempo nemmeno intelligente ed è il mio partito le parti arriveranno la la maggior parte non era d'accordo sbaglia in cui fu d'accordo
E anche ora dobbiamo puntare all'argento e far capire che sono i diritti della gente non so che la gente ritiene che processo penale se in un incidente stradale sì ma sempre che capiti Eliana
Si accelera
La macchina si ha paura sgorgare il plaid affermarsi a vedere se qualcuno è ferito si va avanti e non essere nemmeno orate ritardati dalla disgrazia di ebbene rappresentiamo Tripoli più grazie
Approfittare scusami lungo molto
Tempo ma voglio approfittare dalla presenza qui di Enrico Mentana fare due brevi considerazioni
Perché il tema sulla informazione sul ruolo dei mezzi di informazione oggi è stato sacrificato quindi direi Enrico prendiamoci un comune impegno di riproporre questa materia non mancano presto dibattito perché credo che si sottovaluti molto questo aspetto correlato proprio ai diritti della persona invece fondamentale tu non hai fatto con molta onestà intellettuale ventisei risparmiata nel dare all'informazione alcune responsabilità che sono pesanti ma io dico che la responsabilità dei mezzi di informazione quando parla ma anche quando pace
Il fatto che a fine marzo e ci sia stata una sentenza del Tribunale di Potenza in cui si decideva il non luogo a procedere contro i magistrati Dinato militari pietre dispersi o e fontane
E questa sentenza sia passata nel silenzio più totale nella discrezione
Degli opinion leader dei telegiornali delle televisioni dei giornali di quindi opinion leader e sono sempre presenti ma che poi sanno accuratamente scegliere
In momenti del loro silenzio è una responsabilità del nostro mezzo di informazione
Allora
Io vorrei chiedere e questa è l'interrogativo al quale dovremmo sul quale dovremmo discutere se la i nostri mezzi di informazione non sono anche loro responsabili di questa distrazione dell'opinione pubblica a fronte dei grandi problemi sociali
Perché ormai c'è un'informazione che non piace nessuno c'è un'informazione spazzatura c'è la ricerca della notizia pettegola
Quasi la riproposizione sempre di un Novella due mila e non anche i quotidiani hanno perso la loro
Connesso no
Come dire la loro intelligenza oggi anche di politica si parla dello scontro D'Alema Berlusconi solo nei termini del conventi più dei ceri e più pettegoli e non si parla mai di quelli che sono i grandi progetti politici dell'una o dell'altra parte
Si fa parlare in cinque minuti D'Alema il quale ironizza sulla come dire fissazione che Berlusconi ama su questo passo la bontà di questa sua fissazione bisognerebbe parlarne di essere un perseguitato politico e non si parla invece allorché la politica del governo dell'Ulivo di quella che la l'opposizione del Polo che c'è ma che purtroppo non trova spazio
Nei mezzi di informazione di informazioni mezzi d'informazione che hanno anche nella responsabilità di lì dove in questa informazione spazzatura
Tendono a e ci riescono benissimo a soubrette iniziare i protagonisti della nostra giustizia
Noi oggi abbiamo tanti Di Pietro
Sul panorama italiano che hanno fatto danni come magistrati che fanno danni anche come politici questi sono creature fatte dai mezzi di informazione io ricordo perché ero consigliere provinciale
Campionato Arcangeli però fuori in piazza c'era in piazza Duomo c'erano tante persone con bambini poveri innocenti che avevano i palloncini in mano con scritto fans club Di Pietro
Così come non dimentico il Di Pietro partenopeo fotografato sui settimanali a larga tiratura in pantaloncini che giocavano a calcio
Questa soubrette ideazione e pericolosissima io sempre l'immagine della corte dei diritti europee di Lussemburgo dove i magistrati rimangono in lei loro anonimato ma nella loro serenità
Ad emettere delle giuste e serene sentenze
E questo che dobbiamo tenere noi questo che il caso Tortora ha insegnato ma che purtroppo non ha trovato soddisfazioni perché poi devo ammettere che accanto ai danni che fa
In questa sala può contestare l'esigenza della necessità di stroncare questi mali e dunque nessuno Dinoi
Ho ragionevolmente opporsi alla singola battaglia chi viene condotta in questa guerra in questo in campo ci sono generali e soldati spesso questi generali e soldati hanno dato la vita sono morti e ovviamente
Il contestare la ragionevolezza di quella singola battaglia equivale a una sorta di fellonia difendere Tortora equivale
Rafforzare Cutolo e la camorra
Infine ed è questo
L'ultimo corollario
Del di questo sistema diffuso di questa concezione diffusa del l'amministrazione della giustizia e cioè che l'unico carcere vero e quello preventivo cioè se tutto il sistema poggia sull'accusa ed è e indi evidente che l'unica pena vera e certa e quella che viene chiesto ottenuta
Dal Pubblico ministero in un sistema che rovesciato le sanzioni che sfuggono al controllo diretto del Pubblico ministero sono evidentemente aleatorie vi sono patteggiamenti attenuanti riti abbreviati indulti e amnistie
Prescrizione e non fosse mai magari addirittura solo assoluzione fors'anche per vizi vizi di forma
E allora poiché l'accusato non faccio un paradosso ma nell'intimo convincimento l'accusato è colpevole dal momento in cui lo si accusa ebbene che stanchi subito il figlio della sua
Evidente poi che la la condanna la carcerazione dell'accusato in quel momento offre in maggior numero di vantaggi innanzitutto a un'immediata evidente funzione Générale preventiva lo si vede l'imputato arrestato con le manette ai polsi trascinato in carcere tutti vedono
L'imputato arrestato dopo la condanna non fa sensazione non fa scalpore qui Pascal pure tutti vedono capisco la forza la potenza
Della giustizia ma poi non dimentichiamo nel momento in cui l'imputato che il principale nemico dell'accusa si trova in carcere gli Seat egli evidentemente
Può de in assai meno facilmente osteggiare
Contrastare l'accusa e l'accusa dei avendo il suo principale nemico in carcere ovviamente può contestarne comunque può impedirne queste sue ostili e insidiose proclamazioni di innocenza
Ora il sistema che ho cercato di costruire ripeto è che emerge dalla dalla lettura dei dei giornali di quell'epoca dalla grosso modo dall'arresto da quel diciassette giugno fino alla data della sua assoluzione ripeto è un sistema che non è isolato casuale marginale ma è un sistema fortemente diffuso radicato e oggi largamente condiviso non solo nell'ambito dei mezzi di comunicazione di massa non solo la magistratura ma da
Aspetta consistente dei cittadini di questo Paese questo il motivo per il quale purtroppo quando noi guardiamo il caso Tortora in realtà non guardiamo al passato ma guardiamo purtroppo al presente
E al futuro di questo nostro Paese e dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese grazie
La parola al dottor Castellani
Presidente di sezione del tribunale di Milano e rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati interverrebbe intervenuto alla nostra manifestazione anche l'onorevole Biondi che salutiamo e ringraziamo vicepreside
Ma se alle tante cose sollecitazioni
Che come rappresentante Associazione Nazionale Magistrati divengono a questo dibattito viene giunga un'altra e facendogli una domanda
E esplicita
Se non ritiene che di fronte al caso del processo Tortora ci sia stato un atteggiamento diciamo così
Della magistratura associata io ricordo che in quegli anni oltre al maxiprocesso
C'era il maxiprocesso di Palermo noi eravamo contrari noi radicali di allora maxiprocessi che ferocemente contrario
Ma tenemmo sottolineare
Dopo aver riconosciuto al
Per esempio quelli nei confronti l'ex sindaco di Palermo
La diversa professionalità dei magistrati di Palermo della Di Napoli non era discorso opportunistico uno avvenuto in altri momenti motivi di polemica con lo stesso Falcone
La Corsetti io ho sempre considerato
Preoccupa e che a livello di magistratura associata e di chi essendo si sia fatto quadrato
Intorno a un certo ai a un a un certo comportamento di alcuni giudici
Di Napoli
E che questo quadrato fosse preoccupante non tanto per il caso tortura e per ciò che accadeva in quella circostanza specifica in quel processo ma proprio come atteggiamento con complessivo della magistratura mi scusi dottore non saranno io credo ribattono debba e non ho difficoltà a rispondere anzitutto borgo il saluto all'Assemblea alla la presidente dall'associazione magistrati tradotto la collega Paciotti Elena Paciotti oggi impedita a Roma l'altro impegno resta abbiamo visto come la gran parte
I degli interventori anche a questo dibattito è subito partita per gli impegni romani
è una l'inizio di una settimana che molto faticosa
Sotto molti profili per il tema giustizia oramai
Da molti anni il tema caldo io non ho difficoltà a rispondere alla domanda dal dall'onorevole Spadaccia dicendo subito che l'associazione magistrati non è mai intervenuta nel merito dei provvedimenti giudiziari
Noi ci guardiamo bene dall'interloquì quando ci sono procedimenti in corso non siamo mai intervenuti ci sia un proprio perché è una regola deontologica quella di non intervenire quando c'è un procedimento in corso ci sono delle indagini in corso c'è un giudizio in concorso quindi mai non non non non possiamo ne ne sarebbe possibile neanche pensare che si possa intervenire in questo in quell'altro caso purtroppo nel bene o nel male si affacciano nel
La realtà quotidiana giudiziario
Per me questa credo di aver risposto al punto il problema vero che pone il caso Tortora secondo me è una
Naso di voglio dire che la magistratura dopo il caso Tortora ha percorso molta strada voglio dire
Non fosse altro perché sono andati in pensione nel frattempo cinque mila magistrati nessun fu subentrate altre cinque mila voglio dire si è anche ringiovanita non fosse forse anche di un turnover naturale
E diciamo che è stata come dire perfezionata la professionalità dei dei il Giurì degli dei piede i pubblici ministeri dei magistrati del pubblico ministero non accade più quello che una volta diceva l'onorevole bionde se se non sei bravo a scuola farà il Pubblico ministero diceva suo padre ecco diciamo che la professionalità dei dei dei ma è la è la consapevolezza del ruolo si è molto si è molto affinata in questi anni qui io devo dire che trovo dei dei colleghi di una grandissima capacità di un di un grandissimo impegno morale civile e professionale
E può inoltre non abbiamo più quegli apparati di polizia giudiziaria
Nippon messi alla bene e meglio abbiamo degli apparati che sono i rossi
Vale a dire delle delle strutture centralizzate che hanno acquisito un enorme professionali
E quindi questo queste è un elemento altamente positivo
Altamente positivo se non dovessi non dovesse gravare solo su di noi la lotta alla cosiddetta criminalità organi
A Milano come a Palermo come a Napoli i processi alla criminalità organizzata sono pressoché la realtà quotidiana la dalla nostra vita giudiziaria
Non e ed è un peccato che non si possa ad esempio seguire i piccoli processi la domanda di giustizia quotidiana del cittadino del cittadino che che fuori dal da queste mega da queste metafore ma questa è la e come dire alla distorsione proprio dal nostro Paese
Noi abbiamo un Paese dove la criminalità organizzata la fa da grande davvero in un all'Ulivo intere regioni diciamo che una realtà unica è un Europa e i nostri partner europeo europei se piuttosto che guardare ai parametri di Maastricht avessero guardato questi parametri forse ci avrebbero esclusi io direi che questo e il vero dramma che voi impedisce e una una vere evoluzione in senso dell'affermazione piena come vorremmo tutti delle garanzie il fatto che alla magistratura di un sistema di garanzia compiuto che alla magistratura
Purtroppo viene affidato un compito immane che quello di combattere la criminalità abbiamo sia un passito siam partiti
Dalla dalla lotta al terrorismo degli anni settanta per arrivare alla lotta alla criminalità ora dico il vero problema è questo qui questo stato deve cioè noi cittadini di questo Stato dobbiamo a sì dire una una
Una maggiore consapevolezza dobbiamo probabilmente capire che la la lotta alla criminalità non spetta solo ai magistrati che la battaglia e la criminalità tra verso il buon governo
Si fa si fa dipende da ciascuno di noi
Singolarmente e del dipende più in generale dalla stessa società civile
Se non se fenomeni come quelli di Tangentopoli continueranno a ripetersi mai avremmo fatto un balzo indietro
E e sicuramente ci sono state e delle delle anomalie anche nei processi di Tangentopoli però qualcuno ha detto avete indagato solo sui politici ma non sugli amministratori verità verissima sacrosanta
Ma spettro annui
Questo compito immane di indagare a a trecentosessanta gradi in tutti i settori solo e impose e impossibile e umanamente impossibile
A Milano c'è un'altra Procura Repubblica di Milano arrivano venti mila notizie di reati all'anno
Alla procura presso la pretura ne arrivano trecento mila ora è chiaro che siamo a Fossati non c'è sistema giudiziario che possa reggere
E reggerà questo impatto e un impatto di di di di di di assolutamente che non che non potrà sicuramente neanche trovare spazio in un richiesta di ad argomenti di organici perché non c'è un organico che possa tener fronte a questa a questa situazione
E però c'è il problema dalla carcerazione preventiva
Noi ci rendiamo conto sono passati dicevo prima molti anni dal caso Tortora e ma la carcerazione preventiva e è un metro un mezzo usato con con molta parsimonia e con molta con molta attenzione perlomeno gambe certo non io non non posso parlarne abbia detto prima che non possiamo entrare i provvedimenti giudiziari dei tutti i colleghi quindi semmai si pone un problema di professionalità di aumento della professionalità di maggiore abbiamo chiesto come associazione magistrati che venga fondata finalmente alla scuola per la magistratura ci sono accorsi che il Consiglio superiore tiene di settimana in settimana in tutti i mesi dell'anno scorso agosto e compreso anche scritto il periodo pasquale come ho scoperto avuto modo di scoprire ultimamente proprio per
Tener dietro a un discorso di professionalità e direi che come pubblica amministrazione visto che noi siamo magistratura funziona reale su questo poi vuol toccare anche quest'argomento siamo gli unici che cercano di attrezzarsi che abbiamo la consapevolezza
Di volerci attrezzata quindi di di ne parla un momento fa con l'onorevole Saponara mi chiedeva ma vi è arrivato il l'ultimo
Il disegno di legge unificato garofani sì l'abbiamo letto mercoledì scorso ecco noi abbiamo anche a livello associativo un'attenzione verso tutto quello che si muove
E se questa attenzione fosse come dire più diffusa ma più diffuso non non non mi riferisco solo ai parlamentari o al Governo più diffuso nella società civile forse avremmo fatto un passo avanti nella giusta direzione
Dicevo prima la professionalità del giudice ha proceduto ai giudici un elemento importantissimo
E però la professionalità non può non è solo quella che si acquisisce nei corsi perché si insomma non basta solo quelli nei match ne basta stabilire sanzioni sta sanzioniamo perché io ritengo che i colleghi quando sbagliano sbagliano in perfetta buona fede noi non siamo non abbiamo non siamo una parte non abbiamo
Una carriera da seguire se fossi un sistema americano incido ce l'ha e faccio un inciso ci dà la possibilità di essere eletti da qualche parte noi abbiamo una carriera che si sviluppa solo per anzianità
Quindi se se uno lavora di più o lavora di meno lavora non non succede assolutamente niente è un fatto negativo lo riconosco però va valutata anche l'altro aspetto non è che si venga pagati o si prenda dei premi in funzione delle delle delle richieste Dio ordinanza che di custodia cautelare in carcere o dell'emissione stessa mi riferisco di di quante richieste fa il Pubblico ministero oggi ho messo dentro dieci o quindici persone non c'è quindi questa non c'è nessun interesse di parte
A portare avanti un discorso che si afflittivo se non quando si ravvisa l'assoluta necessità
Ma quando l'ha vista l'assoluta necessità magistrati beh evidentemente questa è una valutazione che
Impinge anche in una serie di supporti di supporto che è rappresentato dalle indagini che il le le le investigazioni gli hanno portato che gli apparati investigativi gli hanno dato un supporto anche dalle sue capacità e dalle sue conoscenze
Possiamo allora possiamo migliorare le sue conoscenze
Sanzionare non so che effetto avrebbe sembra quasi una sorta di ritorsione a tutti migliaia afflitto con l'accuso e io ti faccio un una causa dediti di risarcimento ma perché tu non hai ecco non hai valutato abbastanza quel caso ma non avremmo risolto il problema perché per carità non poi ci garantiremo tutti con o ci garantiremo tutti in due modi i più pavidi non facendo assolutamente niente
Perché c'è questa c'è questo anche atteggiamento diffuso ma chi ce lo fa fare ma perché ma cosa ce ne di niente allora voi volete una società in cui ci siano in giro criminali il più elevato va benissimo fate voi
Oppure avremmo l'altra chi chi ha come come me e come tanti altri il senso la responsabilità va be se sbaglio mi assicuro pagava la compagnia di assicurazione diventa quello poi poi la scelta e invece la scelta deve andare nel senso di una aumento innanzitutto di una maggiore consapevolezza dallo sforzo che la magistratura fa
Da parte dei cittadini cioè varie noi
Ma i lavori a lavoriamo tanto con sacrificio con e perché lavoriamo io credo il più la maggior parte il novantanove io in perfetta buona fede senza avere seconde finalità da nessuna parte poi possiamo anche sbagliare però sicuramente sbagliamo noi inventa fetta buona fede e e cerchiamo anzi di non sbagliare
Ma lo
Se ecco il se quindi il problema e questo e quello di richiedere i giudici una maggiore professionalità per evitare che si ripeta fino errori lieti gli errori del passato
E forse la pluralità delle esperienze oggi che si parla tanto di separazione delle carriere
Non è poi un fatto negativo il fatto che un magistrato Fossa
Aver fatto non solo il pm ma poi Possa aver fatto anche il giudice o e viceversa è un proprio un fatto di arricchimento professionale negli Stati Uniti queste visto come fatto positivo infatti
è un elemento positivo il passaggio dall'una all'altra delle funzioni perché è un momento c'è un momento di arricchimento
Se poi invece lo vedete Pubblico ministero come parte
Che li che salta da un'altra parte e quindi continuate a pensare che passando dall'altra parte continua a essere Pubblico ministero secondo me si commette un errore di prospettiva perché finché la magistratura rimarrà come anti magistratura funzionaria vale a dire siamo tutti impiegati dello Stato funzionari dello Stato
Quindi il la separazione delle carriere nonna alcun senso perché tutti abbiamo un solo scopo l'applicazione dalla legge il Pubblico ministero
Per la sua parte i giudici per la per la loro parte
E allora se questo sistema non vi sta bene ma perché non pensate più seriamente a un sistema di Scelta diventa un sistema elettivo eleggete i pubblici ministeri date la naturalmente in questo caso in cui azione penale non più discrete non più obbligatoria come si pone si impone in un sistema di magistratura funziona Riale
Ma assolutamente discrezionale una discrezionalità di cui i pubblici ministeri risponderanno di Ford di fronte al corpo elettorale che li elegge
Volete questo ma per carità ma fate pure ma questo il sì però io vi avverto solo badate che in un paese come come l'Italia dove interi consigli comunali vengono sciolti in in presenza di infiltrazioni mafiose non so se questo sì se il rimedio non sia peggiore del male ecco
Io qui voglio invitare tutti compresi gli auto a una riflessione a un momento che cerchi di superare la logica della contrapposizione delle polemiche per dire ma vediamo un po'cosa si può fare
Cosa possiamo fare sicuramente possiamo fare molto ma
Però
è necessario essere persone di buone di buone intenzioni quando ad esempio l'avvocatura italiana ci fa venire meno la magistratura tutti i giudici onorari
Pone un problema di crisi generale sul presupposto dalle incompatibilità perché chi fa il il l'avvocato non può fare il giudice principio sacrosanto ma che però ci fa venire meno circa tre mila
Operatori tra giudizio a vice pretori onorari e viceprocuratori onorari cioè crea un una un de un disservizio totale e badate voglio dirvi che la magistratura italiana nel mille novecento all'inizi del secolo aveva in carico concorso solo come l'otto per cento degli affari giudiziari
E il resto era tutto affidato ai giudici onorari oggi il rapporto il testamento in invertito voglio dire non però è chiaro che è un un apporto assolutamente necessaria
Ed è un rapporto che consenta di recuperare risorse da dedicare alle inchieste più importanti noi abbiamo sempre chiesto che lo chiediamo ancora imprese che lo chiedo io ancora una volta visto no la possibilità di avere un uditorio così elevato noi abbiamo chiesto che venisse svolto un codice penale minimo
Che vale a dire che non ci fosse questo Pampena l'ISMU diffuso che una delle ragioni che non non ultima anzi forse l'aprile di questo enorme di servizio e di questa incertezza perché non cessa non c'è comportamento ritenuto lesivo degli interessi della collettività che non venga sanzionato con la norma penale no
Da tutto quindi io direi sediamoci al di là del di questo momento
Celebrativo e commemorativo incontriamoci anche in altre occasioni l'associazione magistrati è disposta ed è disponibile a un dialogo su tutto eviteremmo
Sia le punte che ci possono essere nel nostro ambiente nell'ambiente giudiziario sia anche le le punte che ci sono anche nella società civile perché è chiaro che quando i toni si esasperano
Ebbene insomma si sa come poi siamo italiani ognuno alza la voce e cerca di alzarla più degli altri e quindi e vengono a cadere quelle che sono i necessari momenti d'incontro se vogliamo costruire una società che sia degna di vivere nel contesto europeo grazie
Grazie dottor Castagna no
Va la l'avvocato professor Fabrizio Corbi e il presidente dell'Unione nazionale delle camere penali
Do la parola immagino che
Le sollecitazioni
Bene riflessione dottor Castellano troveranno
Grazie Alison grazie a nome dell'Unione delle camere penali che ho l'orgoglio di presiedere e certo stamattina
Sono un modo qua con
L'idea di pormi alcune domande
E soprattutto di pormi la domanda fondamentale perché possono accadere cose di questo genere ma è troppo ghiotta l'occasione che mi offre il dottor Castellano per rispondere con delle cifre a quello che è stato un po'un coro di tutto va ben madama la marchesa
Diceva Flaiano benché il tempo sia sinistro tutto roseo per il ministro del capo divisione vi dà ragione qui più o meno siamo nel dello stesso tipo di situazione allora dal mille novecentonovantadue all'ottobre del mille novecentosettantasette
Il comunica il tesoro che sono stati complessivamente autorizzati
Pagamenti per oltre sessantasette miliardi così ripartiti sessanta miliardi trecentocinquantacinque mila cinquecentouno duecentoventicinque a titolo di riparazione per tre mila centocinquanta casi di riconosciuto ingiusta detenzione quindi si sarà rinnovata la magistratura al tempo della tragedia di Enzo Tortora ma mi pare che non si sia ancora rinnovata troppo bene
E possiamo poi dare un altro dato che tre mila centocinquanta pronuncia di riconoscimento delle era unita della misura cautelare detentiva assunta nel plico di circa otto anni di applicazione della norma comportano come risultato medio il dato annuale di circa quattrocento persone ingiustamente carcerate
Sono più di una persona il giorno allora se infatti i corsi per migliorare la professionalità a Pasqua fatali anche a Natale perché mi pare che ce ne sia bisogno
Detto questo perché un'accusa falsa una pubblicità indegna uomo distrutto
Ma
Certo l'abbiamo un sistema processuale che in qualche maniera consente questo lo consentiva loro e lo consente anche adesso nonostante tutti gli sforzi fatti di quello legislativo
Per esempio abbiamo un sistema processuale con con questa custodia cautelare da inizio in ogni caso è un processo che abbia un minimo di rilevanza sul piano pubblicitario a quel rituale di degradazione
Che poi diventa in determinate situazioni specifiche sono rappresentate dalla notorietà del personaggio dall'immagine dall'impatto su quel mutevole
Cuore d'opinione del della gente
Diventa poi parte essenziale che dei strumento essenziale primo quasi del processo e questo sicuramente
C'è poi quello che io chiamo il patto perverso tra Procure della Repubblica e mezzi di comunicazione di massa un patto che per i nidi è stato una necessità visto che il giornalista fa il suo lavoro e per il molte procure della Repubblica è stato un desiderio realizzato e che anche questo sicuramente ha la sua ragione
C'est alla base di queste possibilità di gravissimi errori l'utilizzazione non controllata e allo stato non controllabile si spera che il nostro legislatore si sbrighi dei collaboratori di giustizia
Pensate che la divisione tra premio e collaborazione una divisione fondamentale che la Cam le camere penali l'Unione in particolare la Camera Penale di Milano ha proposto fondata due anni fa insieme all'abolizione dei colloqui investigativi
Cioè quelli che consentano quella socializzazione di cui parlava prima
Uno dei relatori nomi ricorderà Caiazzo che parla di test
Quindi tutte cose che rendono difficilissimo è sempre più difficile la terzietà del giudice
E quindi se non c'è terzietà del giudice non c'è pari dignità d'ascolto tra le parti dinanzi al giudice stesso chi è il Pubblico ministero veemente ascoltato di più
Soltanto uomini particolari particolari per l'anima per cuore per coraggio
Per spirito
Escono ancora a
A non temere le conseguenze di certi tipi di decisione traditi reddito all'accusa in sostanza soprattutto in casi in cui dire di no il è un qualche cosa che secondo quella tremenda parola ti odio ti legittima qualcosa o qualcuno delegittima le procure delegittima e collaboratori
Delegittima che cosa delle verità che possono del tutto relative che vengono vendute come assolute sul balcone giochi di potere della conservazione del favore del pubblico o del potere acquisito
Allora per non delegittimare il più delle volte si va dietro a quello che è il fondo dell'accusa si va dietro anche perché e purtroppo noi abbiamo una tradizione inquisitori che uniscono l'accanimento alla protervia non è non hanno mai il coraggio ma forse non è anche un problema di coraggio un problema di cultura non sono mai disposti disponibile ammette sicuramente in discussione e a mettere in discussione la loro ipotesi ovviamente
Ad ammettere una la possibilità di un errore neanche l'errore la possibilità né è stato un errore a non avere neanche quel minimo di orrore di se stesso che ci fa uomini perché l'orrore di se stesso il senso del dubbio che ci fa uomini questa viene spesso vediamo spesso
Allora soltanto un giudice coraggioso colpo riuscire a stoppare questo tipo di impostazione è perché perché sono questi nostri inquisitori hanno quarant'questa caratteristica il caso di Enzo Tortora ce lo ricordava prima che anzi lo ha dimostrato in ogni momento hanno sempre detto no con una protervia e con una sicumera da fare paura da cioè d'asta qualcuno che si sente depositario per ragioni di linea della verità
E perché perché da un lato sono sicuri di una sostanziale impunità e anche qui diciamo qualche numero io vi posso dire che
Sant'
Che per quanto riguarda le richieste di
Responsabilità civile del magistrato sono dati recenti anche questi ora tutte lodevoli trovare
Dal mille novecentonovantadue al mille novecentonovantasette ottobre perché di più non siamo riusciti a trovare
Ecco
Ci sono stati nel novantacinque trenta azioni proposte
Ventiquattro dichiarazione di inammissibilità sei azioni pendenti procedimenti saliti nessuno
Nel novantasei ventitré azioni proposte sette dichiarazione di inammissibilità sedici azioni pendenti procedimenti esauriti nessuno nel novantasette sino al ventisette ottobre Del Noce novantasette ventinove azioni proposte
Nessuna dichiarazione di inammissibilità cinquantuno azioni tendenti nessun procedimento esaurito questo è
A me e a me piace dare numeri così almeno si va sul concreto dicevo
Quindi questa sicurezza dire di impunità ma poi c'è
Cioè il fatto che la sicurezza dell'impunità è indipendente dalla gravità dell'errore comunque quanto sbaglino sono impuniti e questa è una cosa che che i criteri non è spiegabile in nessun modo se non convertibili rotta un momento
Perché dall'altro coi sono altrettanto sicuri che alla fin fine verranno compresi che qui il punto grave dalla stragrande maggioranza dei nostri concittadini
Che la penso esattamente come loro lo diceva prima Zanda Dzeko miccette piaciuto infinitamente da questo punto di vista vedete io trentacinque anni che faccio l'avvocato e a me è successo spesso due o tre volte sono tantissime trentacinque anni di sentire presidenti leggere dispositivo di assoluzione
Magari perché il fatto non sussiste può rivolgersi alle imputate direbbe per questa volta le è andata bene
E questa quattro una cosa che se ci pensate è una cosa vera questa perché non è vera soltanto nella testa di quel signore che non doveva fare il giudice non ha il coraggio non ha la dignità di farlo
Ma purtroppo dentro la testa della nostra gente da noi chi viene assolto e uno al quale è andata bene
Ora vi diceva
Dello Zen codici
Che è un problema di cultura certo è un problema di cultura perché noi non abbiamo una cultura laica della giustizia è una non abbiamo una cultura della giustizia una cultura dei diritti ancora da cominciare a fare ma essenzialmente non abbiamo una cultura laica e dire ancora qualcosa di più una cultura protestante della giustizia
Cioè il dire di no che il fondamento dell'uomo libero di fronte all'iniziativa dello Stato che ti vuole togliere la tua libertà
E non esserci questa cultura laica questa cultura protestante porta una conseguenza che in parte Zancopè ci diceva cioè alla sacralità dell'accusa
Tesi
Direi che la cultura dell'accusa una cultura dominante da noi
Cioè voi troverete molto più forti e la cultura dell'accusa rispetto alla cultura della difesa o alla cultura del giudice terzo che altrettanto essenziale lo schema di processo corretto
Ma io dico
Per quale motivo così dominante questa cultura dell'accusa Matilde c'è una ragione storica sono ragioni profonde ma anche ragioni molto chiare
Se voi sapete che ogni tanto ci diventano la storia che noi siamo la culla del diritto che siamo gli eredi del diritto romano siamo entrati di diritto Marco le siamo grati del diritto canonico ahimè e il diritto canonico assegnato dal punto di vista processuale una tragedia nel DNA della nostra gente perché perché il processo canonico è retrocesso all'eresia
Allora cosa succedeva che il Defensor Fidei il Pubblico ministero appunto il difensore della fede quale sede quella vera per definizione non si discute quindi l'accusa all'eretico non poteva essere che un accusa vera di converso l'eretico doveva confessare perché si se non confessava e tentava di opporsi all'accusa o di dimostrare la sua la responsabilità diventano addirittura sacrilego questo è il discorso di fondo e questo oggi non riusciamo a levarselo di dosso ecco perché chi viene assolto se l'è cavata
Come è possibile che chi viene accusato da colui che difende la vera fede possa in qualche maniera essere innocente se non è stato condannato all'ordine d'auto una fortuna schifosa questo è il problema gravissimo allora vedete
Che cosa si può fare io purtroppo non sono molto ottimista anche perché ho visto allora quindi l'attacco motivo per cui siamo qui stamane ho visto lo scempio di quest'uomo
Cosa hanno fatto Enzo Tortora non può avere perdono mi dispiace che il dottor Castellano si è andato via
Perché gli hanno voluto dire che non è serio parlare una sorta di Ambra sono molto turche successo il successo che ha avuto avuto avuto ascoltammo ci ho passato sembra napoletano Elisa non mi sembrava neanche napoletano Maputo Brandi
Antecedenti in quel senatore adesso mi pare per tonica lasciato una triste striscia di sei proprio in questa specifica vicenda
Bene
Bene allora dico
Dobbiamo fare qualcosa ma quanto può fare la legge
Vedete certamente se riusciamo a ottenere una normativa più corretta sul collaboratori eccetto che qualcosa di più forse si può fare semplici siamo a
Che so a
A dire no alle videoconferenze guardate che si sta consumando una violenza terribile in quei processi non faccio molti processi anzi faccio forse uno o due l'anno di crimine organizzato in un lavoro in un altro settore però mi è successo adesso tutti dovere assistere a una videoconferenza mi son sentito violentato
Perché proprio l'aver perso di vista di che cosa è il processo
E di che tipo di rapporto ci deve essere tra ciò che avviene davanti al giudice e ciò che poi sul quale si deve decidere è una cosa che che lascia è veramente sconvolti io sono un ragazzino ma ne sono uscito sconvolto da questa storia
Bisogna dire bisogna arrivare a dire che il giudice terzo deve essere in qualche maniera ha ritirato fuori getta in una cultura come la nostra che non lo possiede è un problema grosso ma dobbiamo cominciare in qualche maniera a fare questo e allora cominciamo con lo scrivere in Costituzione
Che abbiamo rinunciato al principio inquisitorio e che noi vogliamo che il nostro processo è il giusto processo cioè il processo di parti
Scriviamo queste regole in modo che un domani nessuna maggioranza o nessuna emergenza vera o presunta ci possa sottrarre le garanzie fondamentali di un cittadino
Che vive in una società
Che si definisce liberaldemocratica si definisce soltanto certo possiamo cercare di evitare che l'ENEL da legge su e giù sul giudice unico monocratico di primo grado ci sottragga la garanzia fondamentale del collegio pensate a cosa può succedere con teste di questo genere nel momento in cui a giudicare per reati puniti fino al venti anni di reclusione sarà un magistrato il quale magari ha fatto il Pubblico ministero fino a due giorni prima e queste sono sono cose da matti ma perché perché ormai noi stiamo marciando su una corsia che è quella della del tentativo ne parlava prima e Pisa binario operante a affetto per Giuliano della della di riuscire a fare della della giustizia qualche cosa che funzioni quindi dobbiamo essere in qualche maniera Bravi accorrere i bravi a produrre come di come Sensi se fare sentenze fosse uguale a far tappini per per per bottiglie di birra non è il numero che conta
Allora questa efficienza che invece diventa efficientismo molte volte anche cialtrone produce questi disegni di legge produce queste idee produce e non si ricorda che il processo a delle regole fondamentali se vogliamo avere un processo ripeto bisogna da stalle della democratica tra cui appunto quelle della del rispetto di certe regole che non possono assolutamente essere pretermessi
Vedete io credo quindi che la legge possa fare qualche cosa la legge costituzionale sicuramente possa fare qualcosa ma il problema è un problema di carattere culturale
Quindi la responsabilità essi dei politici
Ma io dico anche tanto vede che dei mezzi di comunicazione che devono cercare di fare questo piccolo sforzo che è un grande sforzo
Cioè cercare di non di non correre dietro al modo peggiore di pensare in un corredo dietro a quella cultura dell'accusa ma di svolge un ruolo anche di critica qualcuno lo fa seria di certe impostazioni e di certi discorsi
Un che ha detto prima mi pare il sottosegretario alla Giustizia che gli avvocati sono stati latitanti durante Tangentopoli B
Multiuso avvocati sette pause eletti si diceva una volta ed il nostro presidente di allora Gaetano Pecorella proprio per aver definito avvocati accompagnatori certi tipi che hanno fatto un certo tipo di lavoro
L'altro nostro vicepresidente Gustavo Pansini definiva gli avvocati e vincolanti bellissima definizione se quelli che escono dalla stanza del giudice camminando all'indietro
Noi dell'Unione capiamo isolati per questo lavoro di cultura cerchiamo di farlo ci piacerebbe tanto che insieme a noi lo facessero anche altri che forse hanno più forza ed il potere di noi grazie dell'attenzione
Grazie davvero
Fabrizio Corbi presidente dell'Unione delle camere penali
Do ora la parola ad Enrico Mentana prima vorrei dire una cosa al presidente Corbie quei dati che tu hai letto
Sulla responsabilità civile del magistrato possono tranquillamente essere estesi a tutto l'arco temporale sia della nuova legge sia della previgente normativa del Codice etico e civile ce ne possiamo dire con tranquillità dalle interrogazioni che si fanno i terminali della alle banche dati della corte eccetera che in questo Paese non è mai stata rimessa una sola sentenza in materia di responsabilità civile del magistrato allora forse c'è da considerare anche che l'altro la legge di allora abrogata con un referendum non andava bene la legge successiva forse va ancora peggio
Forse bisognerebbe cambiarla c'è una proposta referendaria appena proposta forse è un motivo di riflessione anche di iniziativa politica e anche associativa per quanto riguarda noi avvocati la parola di Enrico Valle del dottor Enrico Mentana direttore del TG cinque sperando che la sua riflessione possa riguardare il ruolo della stampa non solo e non tanto all'ora che fu cruciale del processo Tortora questo rapporto
Veramente centrale tra la stampa il segreto investigativo i processi di grande rilievo l'esercizio violazione penale in questo Paese
Sì non sarà certo un problema adeguarmi questa pressante richiesta in la presidenza
Anche se devo dire che l'ennesimo convegno qui partecipò che parte da in questo caso da uno sacrosanto ricordo ma che si tramuta seconda della di chi l'organizza in una disputa quasi sempre come dire a tifoserie impari tra gli assertori di quelle che sono ormai due schieramenti
Fermamente in campo sul problema della giustizia
Sarà forse per questo che il tema della giustizia in questo momento in meno sentito da parte dell'opinione pubblica in generale
Forse noi abbiamo evidentemente degli indicatori
Abbastanza precise e chiare a questo riguardo non è vero che tema se non è sentito non è non è importante anzi
Sappiamo benissimo quanto più sia dentro alle questioni da giustizia tanto più si sa che l'importanza e forse inversamente proporzionale all'attenzione che provoca all'esterno
Ma è sicuramente vero che non ha contribuito alla scarsa popolarità del tema in quei almeno in questa fase della vita pubblica il fatto che ci sia divisi in guelfi e ghibellini
Nelle questioni della giustizia che ci sia stato a lungo un super partito dei magistrati in politica e che per contrapposizione legittimamente non spetta a me qui dirlo ed è questa la sede per parlarne che si ha creato un pro una
Un partito della giustizia che sta dalla parte opposta a quello dei magistrati militante chiamiamolo così non offendiamo nessuno è un dato di fatto però è che mi pare del resto che si santifica il fatto che ci sia uno schieramento politico che è formato in Parlamento ormai di una folta pattuglia di avvocati che si accresce la settima con tra poche settimane per lo meno non collezione suppletiva a Milano di Pecorella ed è insomma una pressione che davanti agli occhi e di tutti proprio per questo vorrei fare il contrario di quello che hanno fatto tutti gli altri e non dire non siamo qui per commemorare o per ricordare io vorrei partire proprio da un ricordo che non è commemorativo
Ma che il fatto
Enzo Tortora era una persona popolarissima
Ma non perché fosse un simpaticone che non che non lo era
La persona molto nota sulla persona molto nota si è costruita una cattura esemplare
Un processo che si voleva esemplare un processo fra l'altro per reato associati a un processo con molti imputati categorie di pentiti usa e getta e tutto quanto
Quello era il fatto Enzo Tortora è stato poi un emblema di una battaglia politica da quella battaglia politica venuto fuori ad esempio un referendum che la grande informazione ha boicottato su quell'informazione era all'unanimità contro
E che passato invece con con numeri enormi tanto per ricordare a me stesso ma poi tutti
Che glielo informazione non orienta se non in minima parte l'opinione pubblica non ha questo ruolo così importante non l'ha avuto allora
è quello di cui sono convinto siamo anche non essere d'accordo ma sicuramente è stato così numeri alla mano in quell'occasione a grande informazione ivi compresa quella televisiva non ha avuto certo un atteggiamento benevolo nei confronti del referendum sulla responsabilità civile e magistrati e ciò nonostante quel referendum è passato con dei numeri altissimi di adesione posso ricordare anche che in politica la televisione soprattutto l'informazione non hanno fortemente orientato le le consultazioni tutte le ultime consultazioni da quando è nata allega in poi i risultati elettorali sono lì a dimostrare che Grange nella stampa grande informazione anche quella televisiva
Magari tentano di tirare la volata dalla da una parte e vince l'altra parte non quasi rigorosamente ma vince l'altra
L'altra parte questo per dire che spesso si amplifica voi per vanità voi per vittimismo voi per sottovalutazione del fenomeno
Sì
Si tende ad accrescere enormemente quello che il potere dell'informazione di orientamento all'opinione pubblica esso non c'è ha fatto e non ci fu neanche e fu del resto un bene per molti versi non sia stato così nel caso di Enzo Tortora in cui sicuramente prevalse come prevalse in seguito senza che le la il caso Tortora avesse insegnato niente
è prevalso nella nell'informazione il carattere spettacolare della notizia a grande sorprese il fattore clamore chi l'avrebbe mai detto il fattore del chi l'avrebbe mai detto che del resto ha fatto fare tante prime pagine dei giornali in quei giorni tante prime pagine dei settimanali e dei rotocalchi
In quei giorni a sforzare di pensare come è potuto succedere quello che noi pensavamo fosse impossibile cioè che Enzo Tortora non fosse una persona specchiata invece eccetera eccetera eccetera
Abbiamo rivisto questi meccanismi
Son tante altre storie senza che all'informazione alla giustizia e l'ottica e all'opinione pubblica la vicenda Tortora ed altre vicende successive avessero insegnato assolutamente nulla diceva prima a Corleone
Che son passati dieci anni molte cose sono cambiate molte cose non sono cambiati ma anzi la maggior parte delle cose non sono cambiate quelle che sono cambiate sono cambiati in peggio
è giusto che io dedicare da osservazione autocritico perché sto parlando anche ma non solo dell'informazione ricordava zero zero con rischi l'informazione
In realtà poi riflette in maniera abbastanza patetica a volte poi lo spaccato in cui ci si ci si divide e del resto l'informazione sia molto militarizzata
A sua volta nell'ultimo periodo direi che sul tema giustizia abbiamo preso il peggio del maggioritario l'abbiamo portato nelle Aule
Di giustizia ma l'abbiamo portato in politica e l'abbiamo portato nel mondo dell'informazione oggi ci sono informazioni contro informazioni blindate sui temi sul tema della giustizia a maggioranze precostituite nei vari convegni questa cosa terribile perché chiunque entro guardando per dieci secondi in una televisione l'immagine un po'meglio può capire che cosa si sarà detto in quel convegno basta vedere chi ci partecipa quando si arriva a questa situazione
Il caso è grave forse quasi irreparabile
Eppure qualcosa bisogna a fare l'informazione ha fatto autocritica
Va fatta autocritica superficiale e non sto parlando di Tortora sto parlando adesso di Tangentopoli
Perché poi di questo attorno a questo Tangentopoli e ciò che ne va avanti fino a oggi continuiamo a parlare e quello che dicevo all'inizio possiamo dare tanti nomi ai convegni possiamo ricordare tranne i veri tragedie come quella di Enzo Tortora poco e si sa che al quinto minuto di convegno si va a discutere della contrapposizione di oggi del un Mani pulite di Berlusconi o magari in altri convegni della i magistrati i delle varie corti e di Sofri eccetera eccetera
è stato già scritto giustamente che quando vedrò un deputato del Polo o il Polo battersi pressoché soprattutto l'Ulivo battersi
Per lo meno per la difesa dei diritti di Berlusconi ecco penserò che qualcosa qualche passo avanti è stato fatto in materia di giustizia
Mi permetterei di dire anche la cosa opposta se non fosse che è impossibile in questi momenti di guerra ovvero vedere delle di lacerazioni tra i miei due campi all'interno dei due campi nella difesa di chi dovrebbe essere appunto
Meccanicamente difeso per spirito di parte
E però è così noi vediamo una sinistra che parla bene della giustizia un Ulivo che parla bene della giustizia assalto porta il caso Sofri che l'unico caso in cui a quanto pare la magistratura ha preso un abbaglio un abbaglio complessivo in diversi gradi di giudizio e un popolo che parla della giustizia a partire e per la verità poco allargandosi rispetto esso dal caso che riguarda direttamente il suo e il suo leader
E del resto vediamo che la giustizia prende negli accordi
E a sbaragliato con percentuali ma c'è un altro caso di cui avevo detto subito attenzione a questo personaggio e mi riferisco al pretore ma il quale solo perché agli Imperato questa benedetta somatostatina e diventato subito un persecutore sondaggio invitato in tutti i salotti televisivi dove dava le sue sentenze era diventato in visivamente un tuttologo sa prima di tutto sentenziava su tutto e ad essa alleanze Canale lo propone come candidata alle prossime europee spero che Alleanza nazionale rientri da
La saggezza però purtroppo Hidan
Sono questi vicenda e e concludo velocemente ma le provocazioni poi si devono raccogliere diceva sempre Mentana ormai temi della giustizia sono divisi ettari tra una a te e l'altra io sono entrata in Parlamento nel novantaquattro e ci sono entrata occupandomi di giustizia non essendo nel magistrato
Avvocato
Non è anche una laurea in giurisprudenza
Presentando la voce di un cittadino che aveva vissuto anche se indirettamente un caso di ingiustizia nel Parlamento fin dal novantaquattro probabilmente conseguenza del il successo di Forza Italia ci fu subito questa divisione tra partito degli abbocca
Il partito dei magistrati con la differenza che il partito degli avvocati era silenzioso il partito dei magistrati interveniva su qualsiasi provvedimento legislativo e non c'è stato a norma legislativa corretta o comunque in via di elaborazione che non ha subito il ricatto di certa magistratura cose alla quale assistiamo ancora oggi io settimana scorsa insieme al professore
Piero aerei c'è un convegno molto interessante intitolato semplicemente l'errore giudiziaria a fronte di tanti giuristi che appunto trovavano no la causa dell'errore giudiziario nella norma nel cambiano entra nella legislazione e via dicendo io ho fatto solo questa riflessione riprendendo la terra dell'offriva riprendendo Pirandello
Lo secondo me gli errori giudiziari possono essere uno nessuno o cento mila o meglio nessuno cento mila uno nessuno se come dicono molti magistrati terrore giudiziario come dire un prezzo che deve pagare la giustizia perché è fisiologico nella struttura giuridico giurisprudenziale cento mila se pensiamo che dipenda appunto dalle varie norme che devono essere corre cioè uno se diciamo come io dico con molta tristezza che l'errore è nelle mani di chi applica la legge e nella discrezionalità del magistrato
E questo lo confermo
No anche le ultime norme che sono state corre
Che troppe a fronte di abusi che appunto mi riferisco per esempio al trecentoventitré la norma sull'abuso d'ufficio che si è
E corretto proprio per non dare più questo strumento di lotta politica alla magistratura de c'è ancora oggi un abuso del trecentoventitré perché trovata la legge s'è trovato Linda hanno per applicarla arbitrariamente il cinquecentotredici e stato ma a una legge approvata dal Parlamento è diventata materia di ricorso in corta la Corte costituzionale e in cui per la prima volta nella storia della repubblica a costituirsi parte civile e un procuratore della Repubblica italiana il dottor ma da lei ad
C'è in cui si Civic limita l'uso della carcerazione preventiva solo nei casi eccezionali quindi solo nei
Casi in cui c'è tenta c'è il rischio di fuga c'è il rischio di inquinamento delle prove oggi qualsiasi inchiesta avviene da parte del magistrato vista nell'esigenza di dover
Arrestare in vista in uno dei testi tre termini di eccezionalità e allora l'eccezione diventa la regola questi sono i problemi del nostro sistema giudiziario e questi io sono d'accordo con Mentana sono d'accordo con Biondi sono d'accordo con
Chi fa della giustizia non una difesa corporativa ma una difesa del diritto individuale irrigua
Va in questa in ragione benissimo Enrico non può appartenere a questa o a quella parte politica non si può parlare di giustizia con una Ka Ka addosso e di questo io per esempio devo ringraziare il senatore Follieri che se in ansa rappresenta una garanzia nel momento in cui diventa relatore di leggi importanti come quella dei pentiti però bisogna anche dire che poi anche lui subisce i numeri della sua maggior anzi costretto di fronte a pressioni a fare marcia indietro questo però il caso Tortora come disse Jean
Che non sia un'illusione
Oggi purtroppo il sacrificio di Enzo e un'illusione hanno il compito invece di farlo diventare una realtà e di sabato tentare come dire il grimaldello per Grimaldi ribaltare tutta la situazione riportare in Italia uno Stato di diritto