"Dalla libertà di stampa alla libertà d'antenna al sacrosanto di diritto di essere informato" lezione della Scuola di Liberalismo (c/o Oxford Institute)

Innanzitutto buonasera a tutti
Io stiamo per la prima volta qui linea squali in cagna dove si svolgerà e meno il corso tranne Latini fine andata quella che ci avrebbe e a giugno nella premiazione che
Vedremo dove si svolgerà però il corso si svolgerà qui
Sede forse non così comoda come quella che abbiamo avuto un'ultima volta però ci ospitano con grandissimo affetto in siamo tutti ben felici
Allora prima di iniziare voleva un attimo ricordare le cosiddette regole del gioco
Che forse per qualcuno potevano essere sfuggite intanto vi ricordo mi raccomando ogni volta che venite trovate l'elenco sempre fuori dove vi prego di apporre la vostra firma questo ci serve per rilevare la vostra presenza
Che come sapete necessaria per ottenere diciamo il diritto ai RIS Amber trenta di partecipare all'assegnazione delle borse di studio
Voi sapete che la all'incirca dal plenum di presenze necessarie la metà più uno
Abbonata la prima un po'a tutti perché magari chi si era iscritto chi si voleva iscrivere chi non ce l'aveva proprio fatta e quindi i dapprima la diamo
La regaliamo un pochino tutti diciamo che da questa parte il numero delle presenze conteggio delle presenze necessarie per poter poi appunto partecipare alla stesura diritti Esine che come sapete saranno quel titolo sulla figura del quale noi potremo assegnarvi le famose borse di studio e che ci consentiranno anche di formulare quelle quei pari vis per potervi segnalare all'Institut for Human Studies
Che vi ricordo credo divisa aveva accennato però divenne palo un secondo anche perché io ho fatto questa esperienza è questa fondazione
Che c'è in America delegato alla George mezzo Universities dove c'è il premio Nobel Jane spiccano anch'ed è anche una sede qui in Europa e la sede Europa ma anche quell'America ogni anno organizzano una serie di seminari
L'accordo a formule questa si prepara una sorte di questionario che loro rinviano vengono Hembery forniremo copia si mandano questi candidature in genere ai seminari che sono circa quattro cinque per ogni estate in Europa si svolgono in estate
Sono divisi tra gradi pass gradirei cena undergraduate e ce n'è uno che misto
Vengono sono presenti diciamo non più di quattro ragazzi per ogni nazionalità per un massimo di quaranta persone
Sono similari che hanno una tematica e la cosa interessante è che siete ospitati da questa fondazione che tra l'altro scegliere le sedi molto particolari e molto belle benedico qualcuna
Mi hanno detto che in Ungheria hanno usato un castello il metano tenuta splendida così come un castello intero per una settimana su la loro ira hanno usato un collegio l'anno scorso ad Oxford e quindi sono sedi anche molto belle e sette ospitati
Siete e tutto a carico della Fondazione tranne il viaggio siccome in genere avviene in Europa con poche centinaia di mila lire si riesce a raggiungere un aereo queste destinazioni questo per quanto guarda all'Europa e hanno delle delle dei seminari analoghi anche in America in già nel primo anno si accede a quelli europei e poi si viene automaticamente inseriti nella lista della Fondazione anche in America dove basta dare il proprio indirizzo e loro mi fanno sapere per tutto l'anno a quello che fate e ed è abbastanza facile accedere a queste a questi si Minari e a quelli in America tra l'altro c'è anche un contributo generalmente in una in denaro
Questo per quanto riguarda appunto l'istituzione di una Studies ok sì semplicemente candida voler partecipare
A questi seminari se non viene scelto perché magari e il quinto con della lista
Per ogni nazione perché vi posso assicurare che la selezione molto dura perché per ogni segnale per quante persone ci sono circa cinquecento richieste quindi chi va sicuramente una persona che valentine però automaticamente invitato e lì veramente ospitano tutti ad Exxon Provence che è una delizioso posto che sta in Costa Azzurra
Dove ogni estate verso la fine di agosto il primo settembre
Si svolge un corso di me chiamato la novelle con un mini inni appunto non esita di Exxon pro solo ellissi pesante ospitati H a carico della Fondazione agli accessi appunto in sul foglio ma Studies
Seguite questa settimana è una cosa abbastanza abbastanza divertente anche lì
E l'unico posto appunto che di tocca sostenere anche in quel caso è semplicemente il viaggio
Quindi questo per quanto riguarda appunto le le regole del gioco ogni mi raccomando le presenze fuori troverete l'elenco più o meno aggiornato agli ultimi scritti chi fosse venuto oggi può ancora iscriversi ed ha modo di farlo però lo faremo la fine lezione così
Non non rubiamo spazio a Franco Chiarenza nella abiti visto che ci sono due tavolini sul muro c'è l'elenco con appunto i vostri nomi su quello precedente oltre al calendario
Troverete questi inviti
Allora
C'è un consigliere comunale consigliere comunale che si chiama Paolo Massari che apposito questa o sotto si chiama laboratorio e che l'uniti un po'in concorrenza con noi per un semplice fatto che non ci siamo
Incontra Dini le ultime due settimane lunedì ore prossima organizza una cosa
Qui a Milano tutto lo vede appunto l'invito e ritorno al proporzionale riflessi sulla politica nazionale comunale
Mi ha detto che l'orario e alle diciotto però con ogni probabilità comincerà più verso diciotto e trenta amici diciotto e quarantacinque perché l'onorevole Urbani
Ha un impegno prima parteciperanno appunto Giuliano Urbani Gianni Pilo La Russa e Diego Masi
Chi volesse andare può avere modo di prendere l'invito chiaramente dopo essere venuto a spopolate e viene sennò fate un'assenza e non vi giustifico
E anche perché questa è un'associazione nata di recente che ha intenzioni appunto gli intramoenia tutta una serie di iniziative culturali che penso che per chi sia interessato
Alle tematiche politologi che liberali troverà sicuramente molto interessante
Spiegate queste cose veniamo al nostro oratore aggiornata allora vi presento Franco Chiarenza
Che
Sostituisce
Diciamo così da se si se l'assessore Carrubba il quale purtroppo due giorni fa ha avuto un impegno improvviso e ho dovuto declinare
Però ci ha promesso che forse si col Cinieri darà una data metà aprile stiamo cercando di concordare ma io sono ben felice di avere Franco Brienza perché a squallide risuonavano abbia avuto molte volte e devo dire che come si parlerà lui di questa tematica fuori pochi altri potrebbero affrontarla con altrettanta con altrettanto rigore scientifico perché penso che si possa essere di parte
Una mia era abbastanza come dire forte dato raccontando questa cosa perché perché Franco Chiarenza è una vecchio giornalista nella Becker finalista intenso trenta quand'era piccolo borghese in tutti i sensi
è stato vice direttore di testata e si era Lerna testata giornalistica nella regionale per cui lui era qui che coordinava tutti i GR regionali
E di TG regionali si è occupato di problemi e la comunicazione ed ha infatti scritto ben due testi
Uno si chiama il cavallo morente ed è proprio in materia di RAI e televisione e l'altro il giornalismo ha le sue regole attualmente si occupa di comunicazioni e politica e dirige occorso all'interno del corso è di viene della scuola di giornalismo dei all'Ulisse tra l'altro per chi fosse interessato può penso a spendere chiedere a Franco Chiarenza o si stanno Materazzo intende e comunque una scuola molto molto buone diciamo che chi volesse intrattenere questo tipo di
E a Milano né allora però voglio dire per chi fosse interessato a quel tipo di scuola può sicuramente usato come come referente inoltre non da ultimo direttore scientifico della Fondazione Luigi Einaudi che assedia Roma a questo punto io lascio la parola al al nostro Ossia ringrazio sensata molto carina una presentazione
Anche eccessivamente benevola io siccome sono direttore scientifico di questa fondazione che in qualche modo collabora non da oggi a questa a questa organizzazione della della scuola di liberalismo mi ritrovo sempre a fare da tappabuchi perché quando c'è qualche cosa che non va a il buon amico Morbelli telefona io generalmente rispondo con insulti e parolacce ma poi finisco per arrivare puntualmente perché mi sembra giusto che va a scuola comunque debba vere una copertura anche di fronte alle incertezze dovute ai personaggi che vengono imitati perché sono tutti personaggi che poi qualche volta trovano delle ragioni all'ultimo momento ragioni anche obiettivamente valide per non venire però questa volta il tappabuchi lo fatto molto volentieri per due ragioni fondamentali la prima perché era l'occasione della apertura di questo corso di Milano che e una grande novità è una grande sfida per la scuola di liberalismo che finora si era svolto soltanto a Roma perché per la prima volta spenta così di di ampliarsi su un su Sumida
E la seconda e perché si tratta di temi dell'informazione e il sui temi dell'informazione io sono molto sensibile
Pan per ragioni professionali innanzitutto perché ho fatto il giornalista ma anche perché sono problemi che in qualche modo studiato che continua a seguire perché ritengo fondamentale dei non esiste non può non si può nemmeno pensare a una società liberale senza pensare ai problemi dell'informazione
Perché poi il modo concreto di esprimersi in modo concreto di realizzare una società che si definisce di derrate
Passa essenzialmente attraverso la conoscenza dei problemi la conoscenza dei fatti la comunicazione e quindi a conti fatti con l'informazione
Il tema però è sterminato soprattutto come stato qui indicato dalla libertà di stampa alla libertà d'antenna al sacrosanto diritto di essere informati
Noi potremo cominciare oggi finire dopodomani di parlare perché veramente
E allora dobbiamo necessariamente restringere al massimo io farò un un ho pensato di fare una introduzione molto sintetica e quindi molto incompleta lasciando poi un certo spazio al dibattito e alle domande perché magari poi torniamo su qualche punto
Sulla base delle vostre domande dei vostri interessi o delle cose che più volete volete approfondire
La libertà di stampa naturalmente ci riporta molto indietro la libertà di stampa e il momento in cui in le società che appunto liberali si sono confrontate con il problema dell'informazione
I primi due documenti fondamentali come voi sapete più o meno sono la dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dell'ottantanove in un in Francia e il primo e mandamento della Costituzione americana di due anni successivo
Vi richiamo un attimo alla nel mio non non leggo quasi nulla però qui vi devo leggere questi due testi sono di poche righe
Perché voi capiate la differenza
Perché la libertà di stampa è una bella parola ma poi può significare tante cose può essere vista in molti modi
La dichiarazione dei diritti dell'uomo dice testualmente all'articolo undici la libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni e uno dei diritti più preziosi dell'uomo ogni cittadino può dunque parlare scrivere stampare liberamente
Salvo a rispondere dell'abuso di questa libertà nei casi determinanti dalla legge
Il primo emendamento della Costituzione americana due anni più tardi recita
Il congresso non potrà fare alcuna legge
Per il riconoscimento di qualsiasi religione o per proibire o non è il libero culto o per limitare la libertà di parola o di stampa
Ho il diritto che hanno i cittadini di riunirsi in forma pacifica ed inoltrare petizioni al governo per la riparazione dei torti sub iudice
Allora attenzione alla differenza
Che fondamentale che poi a tutta una serie mentre il modello francese pone la regolamentazione legislativa quale limite predeterminato diretto a reprimere abusi della libertà di espressione
Quindi già presuppone che esiste una legge che non regola questo diritto
E quindi evidentemente poi chi fa la legge che regola i diritti a un potere di intervento sulla libertà d'informazione di fatto secondo come la legge si fa
Il modello americano si caratterizza sin dall'inizio come pieno riconoscimento della libertà anche nei confronti della legge e quale sintesi delle situazioni giuridiche soggettive del cittadino nei confronti dei pubblici poteri
Il congresso non potrà fare alcuna legge
Sin dall'inizio e rovesciato il concetto
è una differenza importante
La prima concezione di libertà di stampa dà luogo a una serie di interpretazione di questa libertà
Che possono sempre essere restrittive o ristrette secondo che il Parlamento
Ne decida o ne voglia stabilire la seconda stabilisce un principio che non può essere infranto nemmeno dal Parlamento
Quindi noi abbiamo ho voluto sottolineare questa differenza perché da questo discendono poi una serie di conseguenze storiche culturali
Fino a tempi recentissimi
L'anno scorso la Corte suprema americana
A annullato una legge del Congresso passata nel congresso alla ricchissima maggioranza
Contro la pornografia infantile in internet eccetera eccetera
Su cui c'era stata una grande campagna
E su cui ti gli organi d'informazione americani avevano emendamenti che il dato all'allarme ovviamente non per difendere la pornografia infantile ma perché si temeva attraverso gli strumenti che quella legge prevedeva che si inserisse nella legislazione americana
Comunque uno strumento di censura i di controllo che sia pure con le migliori intenzioni del mondo rappresentava un pericoloso principio di eccezione
Che oggi si poteva utilizzare per la pornografia infantile domani si poteva utilizzare per mille altre cose ecco dove scatta la differenza la Corte Suprema ha dato ragione ai ricorrenti ed annullato la legge
Perché il Congresso appunto non può non può in nessun caso limitare la libertà di espressione eccetera eccetera
Naturalmente non è nemmeno un caso che il testo americano e qui aspettiamo di leggere testi abbia collegato la libertà distante da con la libertà di associazione e con la libertà di pensiero
Cosa che non era nel testo francese anche qui le conseguenze sono importanti la libertà di stampa è un fatto la libertà di espressione la libertà di informazione allora si diceva di stampa perché c'era solo la stampa oggi dobbiamo più correttamente parlare di libertà di informazione
E connessa e un presupposto della libertà politica
Non è un accidente che può esserci o non esserci o che può essere limitato è il suo presupposto se non c'è di Berta di informazione non si può nemmeno immaginare un modello di libertà politica di libertà associativa dica libertà
Dunque
Io proseguo un pochino disordinatamente non non vi stupite ma cerco di dare un po'degli input sempre guardando con un occhio all'orologio
In Italia la prima espressione che riguarda la libertà di stampa arriva con lo Statuto Albertino dicono forse c'era un'altra cosa leggere della proprio lo Statuto Albertino ma io ho buttato via segnare con lo trovo più
Ma comunque insomma lodigiano almeno a Oria lo Statuto Albertino come si muove si muove esattamente sulla linea francese guarda caso e quindi sin dalle origini noi abbiamo nello Statuto Albertino
Una dizione di questo tipo
Sto cercando
Sa perché non la trovo
Dalla non ha importanza
Laico
Audizione dello Statuto Albertino riconosce la libertà di stampa e immediatamente inserisce tutte le eccezioni
Le i limiti che e possono essere accompagnati al riconoscimento della libertà di stampa
Cioè anche qui abbiamo una formulazione dello stesso tipo di quella della dichiarazione dei diritti dell'uomo francese
E anzi ancora più restrittiva perché c'è proprio associata immediatamente l'idea di che è una libertà limitata è una libertà all'imitabile limitata
E che la sua limitazione dipende sostanzialmente dal potere politico anche se da un potere politico
Democratico o presupposto tale
Quando va be voi sapete che per esempio il fascismo prese nel fare le sue leggi liberticide sulla libertà di stampa
Non ha avuto nessun bisogno di modificare lo Statuto Albertino proprio perché la dizione dello Statuto Albertino già comprendeva la possibilità per il potere politico di intervenire e di limitare l'esercizio della della libertà di stampa e di informazione
Con la costituzione repubblicana si fa un passo avanti perché il famoso articolo ventuno della Costituzione è in realtà un articolo che riconosce il diritto
Mi dica di Berta di stampe d'informazione come un diritto fondamentale
Per il quale viene posto un solo limite questo limite e dettato da ragioni di buoncostume
Naturalmente su questo poi si sono esercitati gli esegeti di interprete della giurisprudenza perché il concetto di buon costume è quanto di più di più discutibile e soprattutto di più mobile nel tempo
Al buon costume al quale pensavano i costituenti del quarantotto non è sicuramente il buon costume di oggi se ancora si può usare questa terminologia
Voglio dire a parte il buono o cattivo costume il costume in sé è una cosa che evolve
Evolve il cambia spesso anche molto rapidamente e quindi è sempre difficile chiuderlo in una previsione di tipo legislativo e giuridico figurarsi in una previsione di tipo costituzionale
Per fortuna la Costituzione si mantenne in termini generici e questo ha consentito poi all'articolo ventuno di svolgerle una funzione sostanzialmente di tutela della libertà d'informazione nel nostro paese nei limiti
Che vedremo
Qual è oggi la situazione della carta stampata nel nostro Paese cominciamo dalla carta stampata poi vedremo di passare alla libertà di ante
Oggi i in Italia si stampavano se cioè meglio si vendono all'incirca sei milioni di copie di quotidiani in tutta Italia tolto un milione circa anche qualcosa di più di un milione di stampa sportiva cioè tenorile esclusivamente sportiva Gazzetta dello sport Corriere dello Sport o quant'altri ne restano cinque milioni
Il che fa una delle medie di vendite di quotidiani più basse
Tra quelle dei Paesi industrializzati e dei paesi occidentali
Non vi dico cosa succede se questo dato lo scorporiamo per regioni
Perché allora addirittura in alcune regioni meridionali si precipita dei livelli di diffusione di del della Stampa da da da terzo mondo
Con alcune curiose eccezioni
Per esempio la Sardegna pochi lo sanno ma è invece uno delle regioni d'Italia dove si leggono essi comprano più giornali naturalmente però in rapporto alla alla alla sua popolazione di tutta Italia comprese anche alcune regioni del del no
Le ragioni di questo mi sfuggono però è una cosa che va che va rilevato quindi noi abbiamo un giornalismo di carta stampata in Italia strozzato
Che non hanno mai non è mai riuscito a superare la soglia della diffusione che la carta stampata a in altri paesi industrializzati dell'Occidente l'Asahi Shimbun in Giappone da solo vende quasi quanto vengono tutti i giornali italiani messi insieme
Allora c'è qualcosa che evidentemente non va non funziona perché succede questo
Le spiegazioni che si sono date sono state molte non me le posso qui riassumere perché dovremmo fare un trattato di sociologia
Ma sicuramente ce ne sono due tre che vanno tenute presenti la ronda presenti anche dalla nostra prospettiva liberare dalla prospettiva della importanza che alla stampa soprattutto la carta stampata nella costruzione di una società liberale
Non è un caso che i Paesi che hanno una maggiore diffusione di carta stampata i Paesi che c'hanno il giornale che arriva con la bottiglia di latte del mattino al giorno sono i Paesi che poi in termini anche di cultura liberale
E di esercizio delle di istituzioni liberali sono i più avanzati sono i più efficienti sono in quelli ai quali noi guardiamo come dei modelli perché evidentemente la carta stampata resta ancora oggi anche con i nuovi mezzi elettronici di cui parleremo uno dei modi attraverso cui passa meglio
Qui valori condivisi che sono alla base di una società liberale e che su uno valori sui quali bisogna riflettere
Pensare ragionare e discutere la carta stampata consente di fare questo molto di più di altri mezzi d'informazione che magari sono più rapidi sono più immediati sono più spettacolari
Ma danno meno tempo e meno possibilità di di confrontarsi
E allora
Una delle ragioni si è sempre detto e quella della coincidenza con la televisione mi spiego in Italia poi lo vedremo quando parliamo un attimo della televisione
L'aumento del tenore di vita e quindi della domanda di informazione e di comunicazione perché voi sapete che c'è un rapporto molto stretto Trauma omento
Della domanda d'informazione e aumento del tenore di vita arco inciso in Italia con l'arrivo della televisione
Cioè mentre gli altri Paesi dell'Occidente hanno avuto alcuni anni in cui questa crescita dei loro rispettivi Paesi avveniva in momenti in cui non c'era altro poi per informarsi che i giornali e quindi la gente mano mano si abituato a leggere il giornale per capire cosa succedeva per per conoscere per informarsi
Da noi quando è in venuta questa voglia questa necessità di sapere di più di conoscere di più di leggere di più
Ci si è trovati di fronte a da un lato una stampa che essendo tradizionalmente una stampa fatta per le élite colte
E per una minoranza della popolazione era una stampa praticamente illeggibile incomprensibile per questi vasti strati di popolazione che emergevano nel nel Paese
E dall'altra l'impatto con la televisione che naturalmente abbiamo infatti degli anni Cinquanta le prime trasmissioni televisive sono del cinquantacinque cinquantasei
E la televisione era invece quell'impatto immediato l'immagine e la semplificazione del linguaggio la possibilità di di in poco tempo di
Sapere che cosa succede ma soprattutto la forza dell'immagine e quindi si capisce che in questo scontro la gente si spostata sulla televisione
E infatti ne abbiamo la riprova il nostro il Paese sicuramente in Occidente dove la televisione in termini di raccolta del consenso in termini di incidenza sulla pubblica opinione è maggiore che che altrove
Ed è maggiore che altrove per una ragione molto semplice si calcola che addirittura più della metà degli italiani
Si informi su quello che succede quotidianamente in Italia e nel mondo esclusivamente attraverso ma televisivo sottolineo esclusivamente
Perché non è che la televisione non la ridanno gli inglesi francesi tedeschi e quant'altro quello che fa la differenza e questo avverbio esclusivamente allora questo spiega perché la televisione da noi e protagonista assoluta purtroppo dell'informazione e della comunicazione
E perché CEI questa specie di inseguimento tra stampa e televisione non siamo l'unico paese al mondo dove la la la stampa dedica pagine e pagine a quello che succede in televisione
Badate che non lo trovate altrove è un fenomeno di questo genere ma perché quello che succede in televisione nel nostro Paese fa notizia
Poi la televisione a sua volta ricalca i giornali perché diventa una specie di circuito per il quale si ci si ci si ci si insegue
Questo è un fenomeno diremmo in qualche modo tipicamente italiano quello che allarmante
E che non si vedono i segni di un cambiamento
L'abbiamo tutti sperato che in questi ultimi trent'anni la situazione si modificasse e che con la maturazione della coscienza civile del Paese aumentasse
La lettura dei quotidiani e questo invece non è avvenuto siamo inchiodati la a quei cinque milioni
Che badate erano la diffusione di giornali nel mille novecentotrentanove
Quindi siamo inchiodati la e dannosi non ci si riesce a spostare
Certo ci sono stati dei cambiamenti sono per esempio nati i primi grandi giornali nazionali essere un Paese che non arriva giornali nazionali
Aveva giornali autorevoli importanti ma tutti sostanzialmente regionali il Corriere della Sera a sud di Roma era assolutamente ignorato è sconosciuto
La Stampa era conosciuta in Piemonte e così via discorre i giornali di Roma non sono mai stati dei giornali nazionali il Messaggero il tempo a Mila no ricompra nessuno e così via discorrendo
Il primo modello di giornale nazionale che nasce in Italia nasce piuttosto tardi e della Repubblica la Repubblica Eugenio Scalfari il primo giornale che si pone come obiettivo di essere un giornale letto da Marsala fino ad Aosta
Ci riesce
Dopodiché diciamo nasce l'espansione presente con l'edera si era cominciata aprire le redazioni verso il Sud comico in ciò tutta una serie di fenomeni espansivi che però non hanno cambiato purtroppo il dato di fondo
Tanti se ne leggevano e tanti se ne continua a leggere
Allora c'è evidentemente qualcosa che non va
Problemi di linguaggio
Problemi di concorrenza con la stampa periodica qualcuno lo ha detto
Questo è il Paese che contrariamente ad altri Paesi europei ha una grande diffusione di giornali di settimana bisettimanali
Non soltanto politici il divario umanità come L'Espresso o panorama ma anche settimanali di ogni genere da quelli rosa quelli scandalistici al quelli sportivi e così via dicendo e non è un fenomeno nuovo
Quando nei tardi anni quaranta i primi anni Cinquanta
Nessun giornale italiano superava le trecento quattrocento mila copie di tiratura
Ne avevamo già un periodico come oggi che fu un fatto abbastanza storico che vendeva oltre un milione di copie ogni settimana
Quindi c'era evidentemente un un pubblico ampio che si informava attraverso il settimanale e non attraverso i quotidiani
Perché
Anche lì è un problema anche di linguaggio i settimanali erano accattivanti avevano le fotografie arrivano i servizi
Scritti in maniera molto più semplice molto più facile
Fingevano di non fare politica fingevano perché noi sappiamo che apre la politica si fa in tanti modi
La politica si fa anche a Domenica in non c'è mica bisogno di mettere prima l'etichetta dice non faccio politica la politica si fa in tanti modi e anzi meno si capisce che la si fa e più e efficace il messaggio come si suol dire
Questa è la situazione grosso modo della stampa nel nostro Paese ancora oggi
Un'altra caratteristica stampe chiudo con la stampa e che la nostra stampe curiosamente legale la locale e al tempo stesso nazionale
Cioè salvo tempi recentissimi
La cronaca locale gli avvenimenti della propria città della propria regione non aveva no spazio sui giornali se non all'interno in terza quarta quinta Tabacci
L'aspirazione di ogni giornale italiano anche di provincia era di essere una piccola copia del colle della sera
Prima pagina ci si metteva
La politica nazionale alla politica internazionale la cornuta Morabito di Brescia questo precisa poi veder le cose di Brescia Savona in terza quarta pagina esattamente come poteva fare il grande giornale nazionale
Anche questa è un'anomalia
Perché all'estero non è così i giornali provinciali i giornali locali giornali regionali sono giornali che mettono tranquillamente aprono con l'avvenimento locale puntano sulle notizie della propria realtà
E considera non quelle nazionali e quelle internazionali come delle notizie di ricaduta perché si presuppone che il lettore poi di quelle notizie ci abbia altre fonti a cui poter in qualche modo atti anche questa è forse una delle ragioni per le quali la stampa del nostro Paese è rimasta un po'asfittiche
Passiamo rapidamente alla libertà di antenna il secondo dei nostri temi
Va be'voi sapete che problema di nuovi mezzi di comunicazione e di informazione non nasce con la televisione nasce con la radio
A Radio ce l'abbiamo ovviamente dagli anni Venti in Italia
La radio fu utilizzata o il fascismo capì immediatamente la grande importanza dalla radio affini di di Propagandhi informazione e quindi di propaganda politica
Tutti fanno sempre il nome di De Beers come l'uomo che ha inventato
La utilizzazione più massicce più importante della radio ma in realtà in più del sei arrivato buon secondo dopo il fascismo che attraverso la invenzione dell'EIAR
E una serie di di utilizzazioni massicce della della della radio facendo della radio una specie di megafono del regime a un megafono anche molto efficace proprio perché arrivava laddove la carta stampata non arrivava allora come poi oggi pensate che c'erano le radio collettive c'erano le radio nelle piazze c'erano le radio
In tutte quelle strutture collettive i circoli Jenna al Lelli dopo lavori le cose eccetera e gli apparecchi radiofonici io cioè il dato del trentotto erano un milione
E questo fa pensare che il sei mediamente per ogni apparecchio radiofonico c'erano dieci persone che ascoltavano e probabilmente a Roma anche di più abbiamo una platea
Di ascolto della radio che tranquillamente superiore a tutte le vendite giornali messi insieme
Quindi già negli anni Trenta e noi abbiamo un mezzo di comunicazione che ha un'importanza è un'influenza che va ben oltre quella della carta stampata non c'è bisogno di arrivare alla televisione per già scoprire
Lì presupposti di questo tour di questa situazione poi negli anni Cinquanta arriva alla televisione
Ma nella televisione arriva al come una estensione del monopolio della radio qui c'è una cosa curiosa è che noi tra liberali ci dobbiamo anche dire l'articolo ventuno della Costituzione non parla
Parla di stampa non parla di nuovi mezzi di comunicazione che già esistevano perché la radio ovviamente esisteva la televisione non esisteva ancora da noi
Ma nel quarantotto c'era già e negli Stati Uniti c'era già in Inghilterra e quindi si sapeva che comunque sarebbe arrivata anche da noi
Eppure la Costituzione su questo punto Tabacci completamente ritornando a vedere i lavori preparatori si vede che poi non è stata una una dimenticanza alcuni tentativi di inserire del del del record furono proprio respinti dalla maggioranza dei costituenti che ritenne lo su questo
Di mantenere una certa ambiguità
Probabilmente perché non c'era accordo tra di loro
Qual era il problema il problema era bisogna parificare dal sin d'allora e perché poi è un problema che è ritornato sempre fuori
Bisogna parificare la televisione nuovi media a utilizzare i normali mezzi di stampa oppure data la loro particolare rilevanza lo Stato si beve
Ma riservare una tutela su questi mezzi per loro particolare impatto che possono valere nei confronti degli utenti
E questa è una domanda fondamentale per un regime liberale perché è la domanda che ci porta da una parte o dall'altra dal dal della scienza naturalmente la scelta poi fu quella appunto di riservare allo Stato questo diritto
Vero è che non fummo i soli perché al di là del governo americano tutti gli altri modelli europei mantennero la riserva dello Stato sui mezzi di comunicazione elettronici
Monopolio pubblico era la BBC in Inghilterra monopolio pubblico la TF in Francia
Monopolio pubblico ovviamente in Spagna perché c'era ancora la dittatura poi non c'erano problemi e così via quindi debbo dire che la scelta fu una scelta europea europea
Globale compresa perfino alla famose liberali sì ma Inghilterra
Ma quale peraltro aveva accompagnato però il monopolio della BBC con una serie di misure che ne tutelavano fortemente l'autonomia e l'indipendenza
Si ricordi che
La BBC rifiutò di trasmettere un discorso di Churchill
Pochi mesi dopo la fine della guerra quando Churchill era
Ovviamente un eroe nazionale era l'uomo che aveva vinto la guerra non era soltanto un primo ministro uscente
Ma questo viene ricordato per ricordare quale fosse il livello di autonomia sia pure nell'ambito di un sistema nel pubblico come quello inglese
Per cui anche lì nel fare i paragoni se si pensa lo scarso livello di autonomia che invece aveva la RAI nei confronti della classe politica ecco i i i paragoni stanno insieme fino a un certo punto
Quindi la l'Italia sceglie il modello televisione pubblica controllo dello Stato sul mezzi televisivi
E partono i programmi televisivi
Che hanno una importanza fondamentale nella storia del nostro Paese non per quegli aspetti di ricaduta politica
Che tutti ricordano la televisione e conta contato politicamente
Molto meno di quello che si pensi io so dicendo quel simpatico quando dico questo dico una cosa che tutti considerano un'eresia ma io lo sostengo fermamente
è possiamo poi farne anche degli esempi e dei dati se fosse dipeso dalla televisione il successo e il consenso elettorale un partito come il partito comunista che fu
Duramente discriminato nella RAI fino agli anni praticamente fino agli anni Settanta
Non avrebbe dovuto prendere voti in questo Paese e invece ne ha sempre presi tanti a prescindere dal fatto che la televisione ne parlasse uno ne parlasse ne parlasse bene o ne parlasse ma un fenomeno simile quello dell'estrema destra il movimento sociale avrebbe dovuto scomparire del tutto sin dal Quaranta sì dal cinquantacinque se fosse vero da questa equazione controllo dalla televisione uguale consenso elettorale
Perché non veniva nemmeno nominato in televisione il movimento sociale io ricordo casi di discriminazione pesantissime su vari io mi son trovato anche coinvolto a dover intervenire perché mi sembrava ingiusto che questo si facesse
Ma c'era proprio
La discriminazione netta allora vuol dire che l'influenza non era poi così determinante ma invece la televisione è stata importante per un'altra ragione ha creato gli italiani
Sì per italiani e noi intendiamo persone che parlano la stessa lingua
Si interessano agli stessi Problemi
Si ritrovano intorno a delle forme di spettacolo di divertimento comune
Fanno determinate scelte culturali piuttosto che altre
Ecco in questo la televisione ha avuto un'importanza fondamentale
Più importanza della scuola che è stato un altro grande fattore unificante più importante del cinema che è stato un altro fattore unificante più importante la radio più importante della stampa più importante di chiunque a quindi è in questi termini che va vista secondo me l'importanza della televisione si pensi che secondo i dati di Tullio De Mauro che aveva fatto una ricerca nel mille novecentocinquantatré
Ne aveva calcolato che sette milioni ottocento mila italiani soltanto parlavano regolarmente la lingua italiana
E venne ventisei milioni ottocento si esprimevano quasi esclusivamente in dialetto
Parlo del mille novecentocinquantatré
Quindi quei poteri che oggi se noi facessimo le indagini questo genere questi dati sarebbero completamente rovesciati e forse anche oltre cioè la televisione ha avuto una grande funzione unificante in questo PACS
Con
Le famose sentenza degli anni settanta si apre in Italia il problema delle televisioni private
Era un problema che propri o per l'assenza di qualsiasi indizione nell'articolo ventuno della Costituzione prima o poi doveva venire fuori
Perché ci sarebbe poi stato prima o poi qualcuno che dice ma se libertà di stampa dev'essere libertà di espressione e libertà d'informazione perché mai non la televisione
E in effetti la corte costituzionale dopo alcuni un bel giramenti
Prima si è trovato il pretesto tecnico si è detto che la perché dare la corruzione non poteva negare in linea di principio che la libertà di informazione si dovesse estendere anche al mezzo televisivo infatti non lo nego mai
Nemmeno nelle prime sentenze in cui di fatto confermava il monopolio della RAI
Celli ragioni per cui si consideri conosceva lo Stato rate e questo è importante
Il diritto di controllare la televisione
Non erano ragioni di principio erano ragioni via via trovate di carattere tecnico presente
Si diceva che siccome i canali disponibili le frequenze disponibili erano poche
Allora se non fossero stante gestite dallo Stato avrebbero dato luogo a fenomeni di oligopolio o addirittura di monopolio privato
E che quindi come tali non potevano essere accettato in base a un altro articolo dalla costituzione di quarantotto eccetera eccetera
Poi quando le ragioni tecniche vennero chiaramente meno siete se ne vide quanto e in che misura fossero pretestuose
Si cercarono altre motivazioni si disse che la liceità Cinerama solo nell'ambito locale perché l'ambito locale non consentiva la creazione di grandi gruppi che potevano determinare città anche lì con grandi contraddizioni perché non si capiva perché in televisione dovessero varie delle regole non è la carta stampata dove carta stampata c'ha dei problemi
Dipendenza editoriale e di collegamenti politici non piccoli e quindi voglio dire allora avrebbe dovuto valere ovunque invece per trovare una legge antitrust una carta stampata bisogna arrivare alla legge sull'editoria che di molti molti anni successivi
Sta di fatto che a un certo punto la Corte costituzionale cede siamo nel settantacinque e entrano nello scenario televisivo i privati beh in l'entrata ai privati una cosa importante
Perché anche se all'italiana si trattò di un compromesso che da un lato manteneva il monopolio pubblico e dall'altra consentiva ai privati di operare e quindi un compromesso anche un pochino che l'idea era quella tanti privati non ce la fanno perché di fronte a un monopolio pubblico che Ciari cannoneggiato quello che vuole ci ha vent'anni dietro di sé eccetera va be facciamo entrare sono dei fiorellini da così il pluralismo è salvo ma tutto resta come prima
Così non fu così non è stato
Io premetto di non essere un berlusconiano
Ma io riconosco a Berlusconi questo grande merito
Berlusconi
Si dice era protetto politicamente ho capito e chi non lo era protetto politicamente chi all'ora in quegli anni avrebbe potuto fare alcunché in questo Paese in questo e in altri settori senza essere protetto politicamente
Questo è un discorso pretestuoso la verità è che laddove altri protetti politicamente quanto lui sono falliti Lugli è riuscito
E l'operazione Fininvest l'operazione oggi abbiamo Mediaset ma insomma comunque sempre la stessa cosa cioè l'operazione di una grande televisione concorrenziale rispetto a quella pubblica
Fatta con mezzi esclusivamente private
è stata una grande sfida è stata una sfida avvincente perché Berlusconi è andato a studiarsi o ha fatto studiare dai suoi dai suoi collaboratori il modello americano che nel frattempo si era molto avanzato
Lo ha importato in Italia malgrado le critiche
Di tutti quelli che dicevano ama tanto in Italia non funziona questo va bene per l'America in Italia è un'altra cosa si dice sempre così quando non si vuol far qualcosa poi dopo tre anni si scopre che si fa tranquillamente quello che tre anni prima si diceva che chi sa perché non si poteva fare
Allora lui l'ha fatta questa sfida l'ha vinto ed è stato un grande successo per la democrazia italiana perché soltanto in quel momento tanto è stato un grande importantissimo per la RAI
Perché la RAI quando si è trovata di fronte alla concorrenza vera e non fittizia dovuto cambiare anche lei molti suoi modi di fare di produrre eccetera
L'unica cosa che non ha cambiato il sistema della dipendenza politica ma questo non lo poteva cambiare perché era nella nel cromosoma della della RAI non poteva essere in nessun modo modificato
Saltiamo oltre ci ritorneremo più o meno questo sono le i problemi della televisione
Dico solo una cosa
Berlusconi ha grandi meriti però sicuramente la carenza dello Stato nel regolamentare in maniera nuova questo settore ha creato una situazione di duopolio
Che
è abbastanza unica voglio che da un lato la televisione pubblica la nostra è rimasta l'ultima televisione pubblica del mondo così
Fa quel che vuole
Perché anche là dove è rimasta la televisione pubblica non è rimasta alle stesse condizioni
In Francia abbiamo tolto due canali in Inghilterra la BBC oggi minoritaria rispetto alle altre reti in in Germania è successa la stessa cosa poi in Germania c'era una televisione pubblica
Già concorrenziale tra le due reti eccetera eccetera quindi ne siamo e abbiamo però per contro un blocco
Molto strutturato di una televisione privata forte
E per e pochissimo spazio per ragioni di risorse e per il perché per ragioni tecniche per eventuali altri poli che si volessero costituito e quindi questo ha creato un problema un problema che ancora non è risolto un problema di cui si discute per il Paese andata intrecciare con le vicende politiche tutte cose che voi sapete
E su cui non soffermo
Parliamo un attimo della lottizzazione per dire
Che certo in un modello televisivo come quello italiano con i presupposti che vi ho raccontato la lottizzazione voi capite nera la logica conseguenza
Io anche qui scandalizzano in più dico anche che l'unico modo di governare la RAI per come i rapper quelli che erano i suoi presupposti era una lottizzazione perché almeno una lottizzazione era un sistema di regole
Regole la pazzesche sbagliate però regole per cui si sapeva che essendo quelli i termini del problema
Si poteva cioè poteri i liberali avevano l'un per cento dei posti in televisione però ce l'avevano cioè poi se questo posto qui è assegnato ai liberali quello restai liberali e non si discute perché quelle sono le regole del gioco
I democristiani che ci avevano il il settanta per cento dei posti si è vero allora è stata la scelta dei posti però anche lì poi non posso che non era loro non ci potevano mettere il naso perché la regola funzionava in maniera molto rigida
Quando Bruno Vespa disse la famosa frase
Cioè la RAI funziona così perché i nostri azionisti di riferimento sono fuori dall'azienda cioè il mio azionista di riferimento della DC così come l'azionista di riferimento non so dire di di Curzi che l'allora PC e così via
E la famosa storia dell'Inter Rail nudo tutti gridarono allo scandalo che voi conoscete la storia no il re fingeva di essere vestito camminava nudo per le strade tutti gli dicevano che abbia investito mai sarà
Le meravigliosa Corona che è bellissimo mantello un bambino non cedono decima e nudo
Perché tutti tredici quindi vanno che non fossero ora e qui è la stessa della RAI tutti sapevano che la storia era questa quando mai le le le le le scelte all'interno della RAI le nomine le cose venivano fatte dal consiglio d'amministrazione
Così dall'esazione riceveva le indicazioni dei partiti e qualche volta gli appunti erano scritti male sono successi anche casi cornici
I personaggi che non immaginavo ormai il dovere perché infatti non avrebbero dovuto essere nominati chissà ritrovati nominati perché c'era stato l'errore tra un nome e un altro ci potrebbero raccontare cose
Al limite dello dello spasso però era nella logica del sistema
Quello che bisogna fare e fare uscire la RAI dal sistema pubblico
Non correggere sistemo il mezzo della lottizzazione perché la lottizzazione nell'ambito di un sistema che deriva dallo Stato alla a suo modo è il modo nel modo meno
Un accenno
Donna Loca sentire
Adesso sospendiamo
Sospendiamo
No io volevo soltanto dire qualcosa non tanto sulle nuove tecnologie delle quali poi parleremo sono importanti le nuove tecnologie son fondamentali
Perché io credo che il vero cambiamento nel sistema dell'informazione in Italia e nel mondo e legato alle nuove tecnologie
Che fanno ormai apparire tutto il discorso sulla televisione un discorso veramente rétro un discorso vecchio un discorso noi in Italia siamo bravissimi ad accapigliarci sempre sulle cose che ormai non hanno più importanza
Si sono fatti delle crisi di governo voi non molti di voi perché vedo che siete molto giovani
Non ho poteri ricordare ma ci sono state delle crisi di governo in Italia negli anni Sessanta sulla famosa questione di patti agrari
Cioè dei patti che devono regolare il rapporto economico tra i mezzadri proprietari e nessuno si era accorto che i mezzadri in Italia non esistevano più
Succedono queste forme di di di ritardo proprio culturale nella nella televisione ho l'impressione che stiamo percorrendo la stessa strada
Invece se mi consentite cinque minuti e poi vi do la parola e sul l'ultimo punto del tema ho detto che era smisurato il diritto ad essere informati
Perché questa è questione molto discussa molto controversa
Cioè si dice
Fino a ieri il problema della libertà di stampa era un problema della libertà di chi infornava
Oggi c'è un diritto della gente ad essere correttamente informata e quindi occorre che la legislazione lo stato e quant'altri si facciano carico di questo diritto
Io non cessò mai di dire che dietro questa formulazione si nasconde un pericolo gravissimo perché è vero è che oggi la gente a diritto con la voglia ad essere maggiormente informati e che in qualche modo ma non possiamo affidare questo compito
A qualcuno che si arroga il il diritto di decidere su che cosa deve poi la gente a questo esprime questo diritto ad essere cioè mi spiego meglio oggi le informazioni in tempi reali anche per le le nuove tecnologie
A tali dimensioni che non può essere i rovesciata integralmente sul pubblico un giornale riceve in un in un ora mille notizie è chiaro che non può dare mille notizie
Un telegiornale
Che ha dei limiti di tempo ancora più ridotti
Tuttavia il quattro quinti delle notizie che riceve prima di mandare in onda un giornale ci sono dei problemi di scelta ci sono riforme di valutazione ci sono dei problemi di collocazione della notizia all'interno del contenitore che sono molto importanti quello sapete la prima notizia è quella che si vede di più
L'ultima evidentemente idea che si vede di meno ma anche nei giornali la stessa cosa la prima pagina un peso con la l'ultima pagina un altro e così via
Queste cose devono essere lasciate alla al libero gioco dei giornali e dei giornalisti non ci può essere qualcuno che dietro l'idea di tutelare il diritto all'informazione di qualcuno
E interi nel merito di queste cose
Quindi se per il diritto all'informazione si intende questo in nessuna società liberale può essere accettato un principio di questo genere bisogna invece puntare alla moltiplicazione delle possibilità del mercato
Cioè chiunque ha qualcosa da dire deve trovare il modo di poterlo dire questo sì
Questo si possono anche inventare trovare degli strumenti a patto che non ricadono a carico della collettività perché altrimenti si crea un canale parallelo di giornali finanziati dallo Stato come la legge dell'editoria ha puntualmente fatto
E che sono una distorsione del mercato è una dispersione spaventosa di risorse qualcuno mi deve spiegare perché la Voce repubblicana deve ricevere dallo Stato tanto per non far nomi ma insomma se non possono fare altre alcuni miliardi l'anno per tenere in piedi un giornale che credo sia letto da una cinquantina di persone in tutta Italia insomma
Allora queste no questo sono delle distorsioni inammissibili che evidentemente debbono essere rimossa si possono trovare degli strumenti per attivare invece anche il mercato dell'informazione che come qualsiasi altro mercato e un mercato
Deve avere le sue regole ma deve essere lasciato libero di svilupparsi
Qui noi dovremmo parlare non ne parlo ma se poi qualcuno vorrà saperne di più sono disponibile del giornalista
Perché poi al centro di tutto il sistema dell'informazione al centro di tutto il problema dell'informazione c'è una figura del giornalismo
Come viene selezionato il giornalismo
Il giornalista come si fa il giornalismo per ragioni storiche nel nostro Paese quali sono le differenze scattati tre quarti d'ora Napoli due minuti ancora medi concedete
Nostro giornalismo è molto diverso da quello anglosassone
Facciamo questa prima distinzione di fondo il giornalismo anglosassone un giornalismo in cui la non non lo so dice non a caso ricordate il primo emendamento perché poi le cose hanno una loro una loro scrolla la storia ha una sua logica
Il giornalista americano i mezzi d'informazione americani si pongono il problema di controllare il potere
Non per sostituirlo con un altro progetto politico
Ma nei confronti di qualsiasi progetto politico l'interlocutore del giornalista americano e il pubblico l'ONU un pubblico in un certo colore
Il pubblico il lettore insistente o potenziale di quel giornale
La sua funzione di controllare il potere chiunque ci sia al potere perché suo referente il pubblico che in un regime democratico e liberale ha il diritto di sapere e di conoscere cosa va e cosa non va in chi esercita il potere chiunque esso sia
Il giornalismo europeo e soprattutto giornalismo italiano questo primo modello di giornalismo i sociologi e gli si toglie un chiamano workshop
Oggi dopo significa proprio il cane da guardia cioè la funzione del giornalista essere il cane da guardia nei confronti del potere
Il giornalismo prevalente in Italia e in Europa e invece un giornalismo schierato
Cioè il giornalista e quindi le testate si schiera hanno più o meno nettamente più o meno
Comunque il loro problema e quello di a vere dei punti di riferimento politico possono anche non essere partitici però sono sempre politici dipendenza di di progetto politico
Sì controlla il potere non per infusione degli interessi del pubblico ma per delegittimare quel potere in funzione di un altro già pronto il preparato che si porta al posto di quello che si vuole delegittimare
E allora voi capite che viene fuori un modello giornalistico profondamente diverso
E non a caso i giornalisti italiani
Sono molto diversi per esempio da quelli americani o da quelli inglesi
Si accede alla politica nel nostro perda si accede al giornalismo nel nostro Paese purtroppo molto spesso per fare politica e non per fare giornalismo che dovrebbe essere una cosa profondamente diversa
Buttato lì soltanto questa questa distinzione poi ci sarebbero mille altre cose da dire ma questo incide incide sul sistema di formazione incide sul modo come si diventa giornalisti in questo Paese
Dove si vieta giornalisti attraverso tutte le strade escluse quelle giuste
Si diventa vecchi se parenti di Giornalisti si diventa perché un partito politico ti piazza dentro un giornale si diventa perché se amico dell'editore
Questo succede in tutto il mondo se se amico dell'editore
Però voglio dire e da noi poi gli editori a loro volta sono Daloui molto più legati al potere politico di quanto non siano negli altri Paesi
Noi non abbiamo i cosiddetti editori puri come vengono chiamati con l'espressione un po'curiosa i nostri editori sono quasi tutti imprenditori che fanno altre cose
E che quindi comprano i giornali evidentemente non allo scopo di avere qualcosa con cui guadagnare con cui avere un profitto ma li comprano perché pensano che possono essere utilizzati come strumenti di pressione nei confronti del potere politico come realmente poi in passato puntualmente si è verificato
E allora su questo su questa particolarità del giornalismo italiano si innestano una serie di problemi il problema della privacy per esempio il problema è che adesso con questa nuova legge che è stata fatta sta diventando un problema enorme ma che richiederebbe una lezione asse perché problema che ha mille sfaccettature mille problematiche
Nel mille cose che vengono fuori
Che non solo che non sono solo italiane queste quando parliamo del problema del rapporto tra i diritti alla riservatezza individuale
E il diritto di cronaca e di informazione questo è un problema oggi che viene discusso in tutto il mondo
Perché è il problema di trovare un punto di equilibrio che sia accettabile
Senza provocare delle devastazioni da una parte e mancanza di informazione dall'altra un pendolo difficilissimo equilibrio trovare passa necessariamente attraverso i giornalisti ma allora per essere per essere tutelato richiede giornalisti che abbiano un tipo di formazione e un tipo di di di di anche di dissenso della del loro mestiere della loro professione diverso da quello che fino a oggi hanno avuto chiaro che le nuove tecnologie aggravano questo problema oggi il problema della della privacy è un grande problema
Però è anche vero che stiamo attenti perché dietro a tutelare la privacy se poi la si affida ad organismi statali ad organismi che in qualche modo sono espressi dal potere politico noi attraverso la breccia della privacy stiamo reintroducendo dei sistemi censori sulla stampa o peggio ancora auto censori nella peggiore delle censure
Quindi è un problema vastissimo gravissimo che in questo periodo sta tornando di attualità che deve interessare molto dei liberali perché e uno dei nodi essenziali
Del liberalismo ma io mi limito ad accennarlo perché non potrei fare diversamente e ultimo problema che vi butto là impasto del pargolo approfondire per conto vostro e quello del rapporto della pubblicità con l'informazione
Anche questo è un problema che soprattutto negli Stati Uniti ha trovato grandissima ecco in questi ultimi anni perché finché la pubblicità era un elemento secondario delle risorse del giornale evidentemente non la sua influenza era era era nulla o comunque scarsa nel momento in cui la pubblicità diventa invece la risorsa fondamentale del gioco io dico del giornale vale ovviamente anche per le reti televisive anzi pare molto di più per le reti televisive perché quelle campano solo di questo Paroli delle private
Allora si pone un problema gravissimo perché da qualche tempo chi fa pubblicità chi la organizza chi la distribuisce tende a condizionare i contenuti dei messaggi
E soprattutto di messaggi informativo
Un'informazione che danneggia una certa produzione che danneggia determinati interessi corre il rischio che se viene data
Si perdono determinati Budget pubblicitarie quindi le risorse consiste questo è un problema grave perché può contare un altro
Tipo di condizionamento della libertà di stampa e di espressione che può arrivare questa volta invece dagli interessi privati costituiti e da evidenti da da determinati blocchi sociali
Ed è un problema non da poco io chiedo scusa sono stato più lungo del previsto ma
Non si poteva fare diversamente
Benissimo la ringrazio Franco che Renza che più che spiegarci sia penalmente da buon liberale salto buttato giù dei dei problemi e delle chiavi di interpretazione spero che le vostre domande siano numerose anche perché credo che più o meno tutti viviamo o oggi questo problema un po'quando leggiamo sui giornali normale anche se sono sempre i famosi cinque milioni di copie quelle vendute però ci capita magari di vedere
Anche a mezzo in televisione perché c'è sono quelle famose cose delle edicole della notte ecco ci fu quel fenomeno divertente per cui alcuni giornali quando c'era la famosa e deliziosa come dire il servizio della rassegna stampa foto oltre diciamo la gente poi non compra il giornale perché leggere notizie comunque
Ci capita a volte di vedere appunto le stesse notizie trattate in maniera diversa
Con titoli completamente diversi a volte a ragione a volte anche invece semplicemente per come dire per un uso ideologico di certi chiavi di lettura ci capire appunto di leggere
Cose molto diverse relative a stessi a stessi fatti e Cile nel dubbio se leggendo un giornale solo quella fine
Riusciamo ad a vere anche un quadro di in quell'evento che si è di cui già ci racconta che sia non dico quantomeno chiaro però anche un attimo obiettivo perché in Italia c'è anche l'altro pessimo vezzo
Che molti giornalisti hanno di confondere il diritto di cronaca cioè nel narrare il fatto con la propria opinione
Cosa che invece è in genere non si trova nella stampa anglosassone dove la cronaca rimane cronaca invece l'editorialista rimane editorialista uno i fatti separati dalle opinioni
Quindi di recente ci capita sempre di più l'altro giorno io ero alla conferenza con ministro dove il ministro Funzione pubblica stava parlando e diceva
Ma pensate c'hanno attaccato anche quei giornali che come si dice vicini alla maggioranza ora sinceramente riprendere un giornale perché aveva osato pubblicare un articolo sì perché aveva tra l'altro Stato scrivere un articolo da parte aveva esatto sì era lui che si diceva pensate che anche un giornale che si dice vicino a maggioranza osato scrivere un articolo quello pugni peraltro pubblicare un antico canto scritto da un mio ex collega e non che predecessore presso questo Castillo che diceva che Alonso fa le cose anche lui
Mi è sembrata sinceramente è una cosa abbastanza
Abbastanza particolare Comisso si lamentasse che qualcuno stava criticando semplicemente perché si era accorto che c'erano dei provvedimenti che dovevano essere emanati entro un mese forse si poneva il dubbio che non ci sarebbero CT ma non per il suo incapacità magari per incapacità del Parlamento
E poi c'è il problema che Franco Chiarenza ha voluto lasciare a voi pure alle nuove tecnologie
C'è la possibilità adesso via per il collegamento satellitari per cui di potersi collegare alla Cnn fa informazione ventiquattro ore su ventiquattro oppure di poter accedere ad internet
Anche se però bisogna avere un computer e quindi magari poter accedere a delle linee a basso costo eccetera eccetera eccetera
Io non so se ci sono già domande tantissime
Prego
Parlo di mattina cioè tanta carne al fuoco sette fatto un'analisi veramente ampi ampi sì ma del problema
Ecco con tutti i vari aspetti a me preme sottolineare soprattutto le le cose sono emersi alla fine del suo intervento io trovo che sia molto giusto che venga esaltata in questa epoca di globalizzazione la responsabilità individuale del singolo cittadino presto realmente fondamentale tanto più che poi è strettamente correlato correlato al principio di libertà quindi comunque gli individui devono sviluppare questa capacità soprattutto in Italia dove la responsabilità del singolo non c'è mai stata anzi se vogliamo tipico è stato magari si gridare indignarsi CEDAM poi all'atto pratico deresponsabilizzarsi quindi questo è fondamentale
Proprio in questo processo di globalizzazione un processo in cui ci stiamo spogliando di sovranità nazionale stiamo rimandando ad enti sovrannazionali
E la gestione di problemi politici importanti per cui importanti che ognuno faccia nel suo piccolo nella periferia la sua azione
Sondando vagliando e analizzando i vari problemi e dando il proprio contributo però quello che io mi chiedo in questo processo di formazione e qui in questo processo decisionale dell'individuo
Un ruolo importante giocato da me media dall'informazione
è chiaro giustissimo che nessuno può permettersi di dare un'informazione come dire chi sia
Di Indirizzo nessuno pretenderebbe questo da dalla dalla stampa dalla televisione o comunque a Menis media però importante che in questo processo di decisione del simbolo di formazione non ci siano messaggi
E che possono che lo possano distorcere
Nei Saggi quindi che abbiano come dire
Insiti una capacità di annacquare principi di democrazia mi spiego meglio ora concetto
Il concetto di democrazia oggi secondo me passa attraverso una definizione proprio del ruolo dei mass media delle proprietà della come dire del del colore politico dei vari referenti della della del dei mezzi di comunicazione allora io che sono cittadino posso operare nel mio piccolo della periferia eccetera però se ho un messaggio ne televisivo comuni comunicazionale che distorto dai questo processo mio può essere alterato quindi è importante definire le proprietà editoriali e le le proprietà dei gruppi finanziari le pressioni dei gruppi finanziaria chiede i gruppi politici e poi ai limiti assegna spetto qualcosa i gruppi dai dalla dei mezzi informazione la capacità oggi in quest'epoca di saper tracciare le sfide che possono o come dire coinvolge nella collettività questo singolo aspetto Dennis mai stia proprio perché c'è un villaggio globale allora è giusto che ci sia anche questa prospettiva quindi il ruolo centrale secondo me questo definire le proprietà editoriali
Anche nel settore privato ovunque ceda e quanto possano essere intense le pressioni di carattere politico perché ora è tutto correlato in correlato potere economico finanziario è quello della comunicazione
Cioè stasera bellissima voglio dire io sono d'accordo con lei l'unica cosa
Le pressioni di carattere politico un po'difficile renderle trasparenti perché quelle non lo sono per definizione la proprietà editoriale oggi con le nuove leggi che esistono è trasparente debbo dire salvo incroci
Ma quelli non c'è modo di di però si sa a chi appartengono i giornali si deve sapere la legge lo impone con delle regole anche abbastanza abbastanza rigorosa insomma
Sul subdolo purtroppo non c'è legge che tenga di bisogna un pochino qualcuno che scavi dica che denunci questo questo è queste una funzione dei dei dei mass media un'altra cosa lei ha parlato di certo non tutti possono dire tutto a tutti però se c'è uno strumento che probabilmente presso consentirà di fare per per internet
Ci sono all'estero di gruppi di pressione che si stanno creando intorno a internet che finiscono per avere e che sono assolutamente liberi perché si si creano quasi spontaneamente
Questo è il vero questo è il vero futuro
Noi siamo un Paese terribilmente arretrato nasce anche da questo punto di vista siamo uno dei Paesi con la più bassa densità diffusione di computer di tutto il mondo occidentale anche questo siamo degli analfabeti dal punto di vista elettronico non si insegna nelle scuole nelle scuole non dico americane
Ma francesi i computer sono lì da vent'anni in Italia dei bambini ci ci si divertono e non è ancora ci dobbiamo arrivare allora questo appaia delle ricadute anche sul problema dell'informazione
Diamo spazio alle altre domande grazie
Facciamo
Allora dovete venire qui Zurigo sì ma
Sì buonasera mi chiamo Stefano traffico
Volevo tornare sul discorso di giornali italiani e del loro tendere ad inseguire sempre la televisione fenomeno televisivo e comunque ad imitare soprattutto gli aspetti deteriori consente revisione e vorrei rifarmi e anche alcuni argomenti frequentazioni svolte da l'ex direttore del Corriere Paolo Mieli più una conferenza di ci cono e mezzo fa
Sul problemi dell'informazione in parallelo faceva un parallelo tra quelli che sono i giornali italiani presente quell'anglosassone in special modo inglesi c'è anche Piero Ottone sappia è stato cronista al mondo tempo addietro per cui
Per dire i giornali inglesi venne in Inghilterra c'è una netta differenziazione tra quelli che sono i giornali se vogliamo d'opinione giornali politici e quelli che sono i giornali simile si è consentito il termine scandalistici o comunque insomma di una certa risulta e la sensazione netta per cui la fascia di pubblico quindi che è diretto verso ciò che quei giornali sa in principio dove deve orientarsi questa Inter rinunce
E per cui nell'ennesima italiani maggiori quotidiani oltre al fenomeno dicevo prima distorto di inseguire l'informazione televisiva c'è anche il fatto da me treno rilievo
Che appunto già italiani fingono spesso si vi voglio dire si scade di di tono e si va ad affrontarla ad affrontare anche situazioni che secondo me non dovrebbero stare
Sono i giornali italiani che se vogliamo sono fatti anche abbastanza bene stradali europea pur con tutti i loro difetti posto parlando i giornali in quanto in quanto tale non possono stare discorsi faceva giustamente prima
Mia collega sul sulla partita quindi sul influenze lobbisti di questo tipo becco però se non attraverso c'è una maggiore differenziazione in Italia tra sul modello inglese quelli che sono i giornali se vogliamo se il rischio si passa al termine quelli che non lo so perché trovare argomenti cioè anche nel prime pagine
Siano i giornali che ne impediscono servivano voglio affrontare perché preferisco tre persone che soffrono il fatto che in Italia Simenon Cicognani quotidiani poi l'no pensasse anche una un un fattore abbastanza grave previsti voglio dire ieri sera il TG uno ha aperto era il titolo di copertina citando
Un ex come le foglie all'amico in radio radicale un ex parlamentare radicale
I suoi problemi legati a affiliazione
Questo questa notizia i giornali chiaramente annovera l'inserimento di questi secondo me insomma ci vorrebbe un'autoregolamentazione non no ci un'autocensura assolutamente perché sono assolutamente contrario
Rispetto quanto c'era prima ma ci vuole secondo me no maggiore serietà nell'affrontare certi argomenti responsabilità
Grazie sono perfettamente d'accordo non ho niente da da da replicare
Sul quando c'era
Sono Alessandro Storti
E io volevo fare un'osservazione chiederle naturalmente se raccordo secondo me il problema della comunicazioni
Qui da noi non soltanto nello stato italiano ma anche in Europa e determinato al fatto
Che la politica intesa come lo Stato e la legislazione hanno un peso preminente nella vita dei cittadini in base al principio solitario e possono permettersi di mutare come e quando vogliono di fatto la Costituzione la legislazione di quindi rapporti fra privati che le norme sul comunicazione non è un caso che in America nel possiamo mettere assieme esperienze come quelle di di Aster la prevista di Larry Flint
Ed è il che ha visto protagonista recentemente il film sulla pornografia quindi le manifestazioni del Ku Klux Klan o o internet
Fino agli estremi radicali e prima ancora del primo emendamento della Costituzione
La proposta di legge per esempio sulla libertà religiosa che Thomas Jefferson fece Virginia e che nella quale si dice espressamente che quelle norme che prevedevano la massima libertà religiosa
Pur potendo essere modificate perché non poteva essere ipotecato il diritto di legiferare la parte
Gli uomini che sarebbero venuti dopo
Rappresentavano comunque la tutela per un diritto naturale e quindi come tali
Qualsiasi modifica successiva
Avrebbe leso un diritto fondamentali dell'individuo
Io volevo chieste lei è d'accordo su questo fatto che sia lo stato proprio nella sua conformazione io ho aperto la nostra conversazione richiamando la vostra
Tensione tra le differenze tra il primo emendamento della Costituzione americana e le analoghe disposizioni sulla libertà di stampa del cominciando dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo
Volevo appunto dire questo
Che sin dalle origini proprio dopo l'Europa si porta appresso un un un un difetto d'origine
Che è quello di attribuire sin dal primo momento dallo Stato in quanto tale la tutela anche di quelli che dovrebbero essere i diritti naturali non coi cibi di nessun modo da parte dello Stato
Mentre invece sin dalle origini Stati Uniti appunto con quelle posizioni che lei ha ricordato e che trovano nel primo emendamento la loro loro è una frasetta il congresso non può
Non ci sono eccezioni di congresso non può son tre parole che Candiano fanno tutta la differenza non può non potrà mai cioè non spetta allo Stato
Una volta stabilito che la libertà di informazione è un diritto naturale dell'uomo strettamente connesso con quello della libertà di associazione della libertà di religione
L'eccetera a quel punto il congresso non può come non potrebbe domani dichiarare la religione cattolica quella del del del del del dei guru eccetera uno era una cosa illegale gruppo
Questo fa tutta la differenza noi stiamo ancora arrampicandoci coni visivi di questa concezione dello Stato
Che con diciamo pure è la concezione dello Stato etico
Ma
Nove no come
Cambiamento
Libero era di poter tornare a me farebbe piacere un approfondimento
Sui problemi sul problema tecnico che ha lasciato anonimo non so per quale motivo forse sono arrivato in ritardo a cantante lasciato ma magari un un passaggio dal punto di vista tecnico giuridico il legame primissimo importante così solo questa richiesta
Lo so però se ci avventuriamo in questo discorso delle nuove tecnologie
Veramente il tempo passa e io so che stavo facendo sociologia della comunicazione io so che il livello di attenzione delle persone ha una sua curva un suo indice perfettamente calcolato per cui
Superata la prima ora comincia a cadere precipitosamente
Quindi io credo che non possiamo affrontare adesso questo argomento se non per dire quello che ho detto cioè che sicuramente le nuove tecnologie presentano una serie di di problemi anche giuridici anche tecnici sui quali noi tanto per cambiare siamo in ritardo
Però con una differenza
è questo lo possiamo dire che siccome le nuove tecnologie sono per loro natura
Internazionali non tollera hanno frontiere noi non avremo molte scelte da fare dovremmo seguire quello che altri più avanti di noi e più potenti Dinoi
E che per fortuna danno più garanzie di parte non ci siano le nostre classi dirigenti politiche decideranno di fare o di non fare perché le loro regole diventeranno automaticamente anche le nostre
Per questo non vale solo per l'Unione europea dove esiste un quadro giuridico che assicurerà sicuramente queste forme di omogeneizzazione vale anche al di fuori per esempio nei rapporti con gli Stati Uniti
Perché la predominanza degli Stati Uniti in questo campo è talmente forte ma qui si aprirebbe tutto un altro discorso da fare sull'i nuovi scenari di colonizzazione culturale che si stanno aprendo in questo nostro mondo in seguito alla globalizzazione dei sistemi di comunicazione ma non lo possiamo affrontare qui però certo è questo il fatto che quello che oggi si decide negli Stati Uniti
Diventa ormai leggi in questo campo parlo campo dalla comunicazione delle nuove tecnologie diventa regola
Praticamente per tutto il mondo
Ed altri
Si apre un discorso che faremo magari in un'altra occasione
Sì sono Andrea Pirani volevo beh intanto abbasso subito il peso specifico delle domande la domande le domande perché una cosa un po'più comete sicuramente meno impegnativa dei temi che abbiamo trattato fino adesso però secondo me delle svolte che tutto sommato posso vent'assai interessanti
E ha volevo parlare di libertà di espressione e riallacciandomi a un caso di cronaca che sta facendo molto rumore forse per nulla nel senso che naturalmente una costruzione pubblicità replicato eccetera ma comunque volevo sapere cosa pensano e personalmente del casco brutto fuori sui giornali negli ultimi giorni della l'attività la commissione censoria che ha bloccato l'ultimo film di Ciprì e Maresco eccetera eccetera no più che per il episodio singolo è singolare
Per il fatto che questo secondo me azione se probabile che queste siano mai volgari che è tutto un asse era un po'particolare che anche quella per esempio della tutela dei soggetti tra virgolette più deboli della società c'è eccetera eccetera
Perché insomma non vorrei confondere l'essere liberale con il poter fare liberamente tutto quello che uno crede senza una minima assunzione di responsabilità
Che mi pare essere un po'l'atteggiamento generi molto generale molto diffuso delle ultime generazioni cioè il il confondere dire io sono libero faccio quello che mi pare mi comporto come voglio perché qualsiasi cosa
Venga detta contro la mia idea è una limitazione della mia libertà e quindi insomma
Per una cosa che deve essere respinta
Lei non ha toccato un tema piccolo ha toccato un tema grossissimo del per il film di di di di di di come si chiama Totò ritornare sta nell'odierno liquidiamo rapidamente io
Mi ero perfino stupido che ancora esistesse la censura pensavo
In buona fede che la la censura esistesse alle commissioni di censura esistessero solo per stabilire i film vietati ai minori
Ma che non avessero più il potere di di vietare in assoluto una una pellicola cinematografica anche perché dopo le esperienze del passato cominciando da Ultimo tango a Parigi che è un film che o molti di voi non ricordava il suo troppo giovani ma quindi che hanno qualche anno di più ricordano lo choc che rappresentò l'opinione pubblica che fu addirittura di chiudersi in se ne ordinò la distruzione di tutte le copie si piaceri Rocchi come nel Medioevo
Col risultato che è stato uno dei film più visti più commentati i più diffusi di tutto il mondo insomma le io pensavo che se non altro per cui sto ormai si pose rinunciato in questo genere di di di costi invece con mio grande stupore la regista è ancora vero è che la nuova legge che stanno preparando toglierà alle commissioni questo potere se appunto le Commissioni dovranno solo decidere se infine sono visionabili dagli adulti soltanto gli adulti o meno un po'come succede nel teatro nel teatro non c'è più la censura da questo punto di vista
Però inutile io spieghi esperire ragioni insomma uno è libero di andare al Cino di non andarci non non non non esiste da questo punto di vista una funzione dello Stato che debba dire che cosa io debba vedere o non vedere
Qui c'è una violazione patente della libertà di espressione tra l'altro nei confronti di un finché tutti mi dicono essere molto brutto ma il problema non è questo ovviamente insomma anzi probabilmente se non se ne parlava già sarebbe caduto nel dimenticatoio insomma invece invece diverso discorso che lei ha posto dalla tutela dei soggetti deboli
Questo è un grande problema
Quello appunto che è andato in Corte Suprema negli Stati Uniti sul discorso della pornografia infantile in internet era legato a questo discorso
Quello che ha fatto clamore nel mondo liberale per le famose affermazioni di Popper pochi mesi prima di morire quando
Fece quella famosa intervista quale disse che ormai la televisione era diventato uno strumento talmente incontrollabile
E uno stop uno strumento violento nel senso che induceva alla violenza e e detto e creare la violenza che bisognava in qualche modo intervenire
Su questo intervento previsto da Popper la posa patente su cui si è tanto ironizzato
Va be'si è molto discusso lui per la verità non disse poi le cose che gli sono state attribuite a lui disse delle cose molto più soft
Sicuramente si trattava anche di un uomo molto anziano e di un uomo di una generazione ovviamente molto precedente e che era sotto choc per quelli che erano alcuni dati
Che un sociologo americano gli aveva portato sulla influenza dalla violenza
Sull'infanzia negli Stati Uniti che sono state fatte delle ed della televisione sulla sulla violenza dei giovani eccetera
Si è discusso moltissimo NASA la stessa nostra fondazione ha fatto un convegno a Napoli su praticamente su questo insomma di due giorni molto bello in questo son venuti i tumulti e c'è filosofi americani eccetera
Qual è il il problema è che sta sappiamo tutti che ci sono dei soggetti deboli da tutelare non c'è nessun dubbio
Ma il problema è chi ogni volta dietro il discorso della tutela dei soggetti deboli
Si infila sempre come un cuneo
Il tentativo di condizionare l'informazione e la libertà di espressione indica
Soprattutto se questo viene gestito dallo Stato
E d'altra parte se non viene gestito dallo Stato da chi può essere gestito è difficile immaginare si si sono molte forme di auto dei codici di autoregolamentazione per esempio i giornalisti Giornalisti all'estero se ne sono fatti quello della BBC è un libro di trecento pagine insomma ovvio tutti si sono in qualche modo fatti carico di questo problema cercando di darsi delle regole
Ma appunto il problema è questo si può tentare di darsi delle regole
Non si deve io credo da un punto di vista liberale chiedere allo Stato di dare delle regole su questo perché altrimenti entriamo su una strana che poi diventa rapidamente incontrollabile
Questo è il mio punto di vista credo che debba essere anche un punto di vista liberale ciò è questo il punto di vista che ha prevalso per esempio in sede di Corte suprema americana famosa sentenza che ho citato che dall'anno scorso ciò non toglie che problema c'è
E gravissimo perché le nuove tecnologie hanno anche questo aspetto negativo accanto a quello positivo di rappresentare un veicolo in qualche modo incontrollabile
Che colpisce colpisce la libertà perché e la libertà di un liberale trova il suo confine come voi sapete molto bene nella libertà degli altri
E quando si colpisce il minorenne quando si colpisce il bambino in realtà si violenta la sua libertà
Perché non essendo questo oggetto in grado di discernere di capire di scegliere divisi introducono delle deleghe sono una violazione di libertà
Quindi in linea di principio non è che si è illiberale il discorso di dire su questo si interviene diventa illiberale il come si interviene perché bisogna stare attenti che questo intervento non diventi mai la strada per altri tipi di interventi ed è tutta la polemica sulla coda di Popper poi nasce lì
E una certa divisione dell'opinione pubblica dei sociologi degli insegnanti dei gli esperti di comunicazione di massa su questo problema
E su questo punto dove sia da una parte il mondo cattolico prevalentemente il mondo cattolico
Che punta verso delle soluzioni in qualche modo autoritarie chiamiamole così e il mondo liberale o di ispirazione liberale vagamente che invece punta di più su delle forme di autoregolamentazione
Certo l'autoregolamentazione non può avere sanzioni di carattere legale
Teniamo dicono poi si viola il Codice penale allora vi è un altro discorso si è violato il codice penale e riscattato i normali meccanismi di repressione penale
Nessuno si sogna di dire che arrestare un assassino o arrestare una Bjorn violentatori bambini è una violazione della libertà questo è chiaro insomma
Però noi parliamo di quella fascia di comportamento e di correttezza che al limite tra il codice penale e la liricità gli altrimenti non ci sarebbe bisogno di parlare affatto
Allora in questa fascia io credo che gli strumenti di autoregolamentazione
Legati a delle forme di sanzione che però siano delle stazioni soprattutto morali
Cioè di delegittimazione di chi usa questi strumenti
Che in alcuni Paesi hanno funzionato non funzionanti Svezia hanno funzionato in in in Gran Bretagna siano quelli sui quali si deve puntare
Naturalmente è più facile che questi strumenti riescano in una società liberale che ha introitato dei valori comunemente accettati e che quindi si muove sulla base di valori condivisi che non in una società come per esempio la nostra che è molto lontana da questo traguardo
E quindi da noi i problemi sono di più
Che mi chiama Pierangela Bianco ma io credo che il problema di questo firme
Sia non premetto sono contrarie alla censura anche perché la censura riesce soltanto in genere a fare pubblicità no ora fa diventare degli eroi chi è molto lontana da queste cose ma il problema secondo me di questo film
E al di là dei contenuti va be sui quali forse non è neanche il caso soffermarsi e il fatto che è finanziato con soldi pubblici
Perché questa è la punta di un iceberg perché io ho allestito una serie di titoli difficile ma chi è il ministro Veltroni ha finanziato con soldi pubblici quindi magari anche i miei ebbe i titoli si commentano da soli no
La trama va be'quelle riportate pure e queste no è stato oggetto di denuncia perché blasfemo perché ci sono delle scene indecenti eccetera eccetera
Però a questo è nient'altro che un anello di una lunga catena il ministro del cronista
Finanziando amici degli amici degli amici e queste invada Tangentopoli perché di questo i signori del pure altri non si accorgono coi soldi nostri che producono porcate e cose di nessun valore
Pienamente d'accordo ma diciamo anche che in una società liberale lo Stato non dovrebbe finanziare nessun film
Ho un pensile già sul mercato o se no sì pane qui per amatori inserivano che i soldi lo quindi partecipi e questo noi non dobbiamo nemmeno dire sostenere che Veltroni sbaglia nel finanziare questo piuttosto che quello una battaglia liberale quella di dire non si devono finanziare con i soldi pubblici insigni fiducia al punto e basta
Altre domande programma
Sono Roberto Giudici una breve domanda sull'ordine dei giornalisti perché io scusa se io sono arrivato in ritardo e quindi magari mi dice abbiamo già parlato a insomma
Volevo brevemente chiedere se da un punto dal punto di vista della corretta libertà d'informazione in particolare della formazione della carriera dei giornalisti se ha rilevanza oggi come oggi l'ordine dei giornalisti se potrebbe essere utile riformarlo per tutelare meglio sia la libertà di curdi informare sia la libertà richiede informato o se invece funziona per l'incolonnamento anche quello meno tanto vale abolirlo
Sia radio radicale dovrebbe spegnere i microfoni in perché essi il mio amico Mario Petrina senta la mia risposta già insaputa ma la prima benché ci conosciamo da quarant'anni poi allora mi saluta più in questo mi dispiacerebbe siamo vecchi amici
Ma io non sono un sostenitore dell'ordine dei giornalisti sono stato per sei anni consigliere nazionale dell'ordine dei giornalisti lo conosco molto bene anche dall'interno ho creduto nella possibilità di trasformare questo organismo in un organismo che in qualche modo svolgesse una funzione soprattutto in quel campo deontologico di cui prima abbiamo accennato cioè di regolare in qualche modo il comportamento dei giornalisti eccetera
Non solo ha funzionato male
E su questo si può sempre dire lo possiamo fare funzionare meglio il ma io non credo più che organismi di questo tipo cioè organismi corporativi
Siano adatti a risolvere i problemi che vogliono poco nell'ordine dei giovani si serviva sostanzialmente a tre cose serviva attenere l'elenco dei giornalisti professionisti e pubblicisti
Il risultato paradossale non per colpa dell'ordine ma per colpa della legge che lo istituiti e stato che nell'elenco di giornalisti dell'ordine c'era una moltitudine di persone che non facevano i giornalisti ma mantenevano il loro tesserino rosso o verde che fosse
E c'era una moltitudine di giornalisti che si facevano nelle cronache e nei giornali nei posti facevano veramente i giornalisti e non riuscivano a entrare ricco dei giornalisti
Quindi il primo fallimento ripeto non dovuto all'ordine ma la ridistribuiti al sessantatré che prevedeva delle delle strane cose per il riconoscimento della della funzione di giornalista
Secondo compito era quello di irregolare l'accesso dei giornalisti attraverso un esame che doveva essere fatto che viene fatto tuttora eccetera anche questo è stato un fallimento totale
Perché congegnato come il discorso per cui l'editore assume chi gli pare
Dopo di che dopo un anno e mezzo lo manda a fare l'esame che cosa succede che io ho fatto parte anche due volte in una Commissione chiusa
E quando tu e boccia qualcuno come fai poi si diceva queste sta già dentro e già assunto già famiglia cioè cosa per voi sapete che in Italia con uno tiene famiglia diventa intoccabile e allora si prova ma questo non sa niente
C'era una ragazza milanese io mi ricordo professionista esaminano non si presentò
Esito mandammo che cos'era si parlasse del Presidente della Repubblica come visto dalla dalla così
Presente sibila certo potrà siamo malvagi che queste sono nozioni elementari chassidici prima lavori in una rivista di moda che cosa vuole che me ne importi ammenda la differenza da presentare dei consigli appaiono tanto non è vero perché se domani di non la sfilata di moda il Presidente del Consiglio e lei lo chiama presenterà Repubblica forse qualche conseguenza ci può essere anch'dal punto di vista informativo ma al di là di questo uno che voglio fare giornalista certe condizioni di di di di di così proprio generali che deve avvenire
Naturalmente è stata promossa e che perciò bruciavamo una che già lavoravano
Anni in una rivista di moda allora non funziona nemmeno quello il terzo compito era quello di ontologico cioè appunto quello di verificare i comportamenti dei giornalisti San
Dopo gli ultimi casi clamorosi Castagna sospese facilissimo sospendere casta nelle che non fa giornalista dei cosa che faceva insomma fuori dal settore giornalistico per cui no
Però voglio dire negli anni precedenti l'ordine del sessantatré in tre i casi che aveva esaminato di deontologia cioè di scorrettezza professionale sono stati quindici ora io mi chiedo se in trent'
Anni imposto nei servizi verificati soltanto quindici casi di scorrettezza professionale la verità è che all'interno delle corporazioni di tutte le corporazioni non solo quella dei giornalisti
Attalo dei meccanismi di amicizia complicità protezione
Ken finiscono poi per essere Peres ecco perché l'ultime io credo che non serva più
Quelle funzioni di ontologiche possono essere affidate a un Giurì che non sia composto da giornalisti io vi ricordo la posizione di Luigi Einaudi visto che siamo casa liberale Vivaldi era ostile alle
Cioè dell'ordine dei giornalisti che non a caso era stato istituito dal fascismo quando Ornella presentò il la legge per ricostituito nel sessantadue Luigi Einaudi si schierò contro e disse ci sono i suoi scritti bellissimo in cui tra
Altro diceva l'ultima delle cose che dobbiamo fare e quella di fari giudicare il comportamento non usava la parola di ontologie o perché allora non si usava ma insomma è comportamento la correttezza di giornalisti da altri giornalisti e all'
L'ha perfettamente ragione quindi al di là dei
Fatto che l'ordine come tutti i sistemi ordinistici che sono tipici del nostro Paese e che sono dei dei modi di impedire l'accesso cioè di di di di creare delle barriere all'accesso
Faccio
Parentesi se avete tempo
è si è riuscita a procurare da da una catrame devono bello possiamo provare facilmente leggetevi la sentenza della
ASSTEL contro gli ordini professionali tutti gli ordini professionali una beh
Dissi ma la sentenza dj firmata da Giacinto Militello che è perfetta dove spiega come funzionamento degli orchi maghi somale per gli ordini anche i più noti che c'era che che è una caratteristica soltanto italiana
Serve soltanto ad garantire quelli che già sono dentro nei confronti dell'accesso e della concorrenza di quelli che vorrebbero entrare dal di fuori perché le ha
Altre funzioni per le quali si dice che dovrebbero esistere di solito non funzionano mai e comunque potrebbero funziona lo stesso anche senza la presenza dell'ordine come funzionano all'estero dove ci sono esami di ammissione dove ci sono strutture di ontologica senza bisogno di creare questi appare
Che poi sono dei veri e propri apparati un funzionari
Uffici costi risorse che sono gli ordini professionali una caratteristica tipicamente italiana per
Credo che noi il Portogallo e la Turchia siamo gli unici tre paesi al mondo che possediamo l'ordine dei giornalisti
Gli altri non ne hanno sentito nessun bisogno hanno creato il loro sindacato hanno creato le loro associazioni hanno creato delle strutture sulle quali un giorno potremo discutere anche interessare di di di controllo ma non hanno avuto bisogno di creare l'ordine io credo che sull'ordine ormai bisogna veramente voltare pagina dal Trap la legge passibili che è in discussione alla Camera si muove in questa direzione cioè di eliminare l'ordine in quanto tale sostituire le funzioni con degli altri strumenti de puntare visto che siamo casa liberare che alcune forze politiche che si richiamano dalla mattina alla sera è a mezzogiorno al liberalismo
Su queste cose quando poi si tratta di arrivare al concreto dei voti dei comportamenti parlamentari sono abbastanza contraddittorie con
I loro presupposti chiederà
Ci sono altre erano un
No
Ora anche quasi tarda prezzi alle stelle
Ma io
Sì
I niente ci vediamo qui lunedì nove con giù Belli che ci racconterà come si può passare da una posizione molto dura del G datava posizione in alle