""L'Europa di fronte alle sfide dell'avvenire"" realizzata da Stefano Anderson con Giampiero Orsello.
L'intervista è stata registrata venerdì 8 febbraio 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Europa.
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Siamo ora con Gian Piero Orsello
Ben noto agli ascoltatori radio radicale non c'è bisogno di presentazione che in questo presente a questo convegno l'Europa di fronte alle sfide dell'Avvenire ovvero l'Unione europea finestroni che hanno promosso dal Movimento europeo in veste di è vice presidente anziano i è intervenuto pennellare fase di apertura dei lavori di questo convegno dovrà innanzitutto chiede Orsello di spiegare molto rapidamente agli ascoltatori cos'è questo mento europeo come nato con quali finalità
Il movimento europea che nell'azione che esiste in tutta Europa e che esiste conseguentemente anche in Italia credo ormai più di trent'anni è un'organizzazione e alla quale
Partecipano forze politiche forze sociale Associazione culturale sindacale
Partiti insomma quindi tutte le
Le diverse espressioni al lo nazionale e internazionale le grandi internazionali politiche le che Grandi centrale sindacale unite diciamo in questo denominatore comune della prospettiva e federale europea e questo convegno che ai il Consiglio italiano del Movimento europeo appunto ha promosso e che il movimento europeo nella sua dimensione internazionale accettato di svolgere in questi giorni a Roma è un convegno a mio parere molto significativo questo io ho anche detto nell'introdurre appunto i lavori del convegno a nome del Consiglio intagli non sia per quanto riguarda la tematica c'è questa si già del l'Europa e questa prospettiva dell'Unione Europea in un momento particolarmente importante perché com'è noto è iniziato da poco il semestre di presidenza italiana del consiglio io delle comunità europee il nostro la nostra tesi quale che dissi oggi una grave crisi che entrava e Europa che da questa crisi si può uscire soltanto attraverso la
Seguita di consentire all'Europa di avere dei poteri re tali per gestire le proprie politiche questi potere Galli possono venire soltanto da un salto di qualità che superi l'attuale dimensione economicistica della comunità per una fase più politica quindi l'approvazione da
Ratifica del progetto di Trattato dell'Unione Europea predisposto dal Parlamento europeo incontrato così è anche che aveva riassunto i termini questo intervento è ritornato alla fase di apertura ma io
Vuole passare ora a un altro argomento
Giacché la tua carica all'interno della RAI anche questa è universalmente nota vorrei parlare arbitrari questo presenza per parlare della situazione in RAI vi saranno queste nuove nomine del consiglio d'amministrazione fatte dalla commissione parlamentare di vigilanza battuto vediamo se e tu puoi così accenna ci termini i tempi previsti e quindi finalmente quando questo Consiglio d'amministrazione in quota entrare in carica dopo anni di vacanza di alcuni
Posti in modo completo sì appunto dove ci troviamo in un consiglio d'amministrazione che scaduto ormai da oltre un anno e mezzo e abbiamo avuto negli ultimi tempi di fronte
Diverse proposte
Giglio attive un primo decreto che non è stato convertito un secondo che nei giorni scorsi ha trovato l'approvazione del Parlamento e che quindi presuppone comporta un nuovo modo di organizzazione del Consiglio stesso cioè di elezione del consiglio non più in parte come era prima dall'assemblea sociale dalla commissione parlamentare ma tutto dei suoi sedici membri dalla commissione parlamentare per quanto ci riguarda come consiglio amministrazione noi abbiamo convocato in tempi brevi l'assemblea sociale perché si provveda alle modifiche statutarie in modo da adeguare le alla no va legge e per l'altra parte la commissione parlamentare dovrà modificare il proprio regolamento per arriva mare in tempi che io mi auguro ragionevolmente brevi penso che entro il mese di febbraio si potrebbe procedere all'elezione del nuovo Consiglio poi nuovo consiglio una volta insediato provvederà agli adempimenti che sono cioè competenze previste
Dico c'è un un aspetto di questo procedimento che i radicali hanno sempre per in qualche modo criticato l'aspetto anche abbastanza importante e significativo Celica ritengono è un'azienda paga gestita con criteri aziendali e da persone che hanno capacità aziendali e dunque non ne sia un problema e nomine politiche ma debba essere un
La in qualche modo un discorso più autonomo vorrei sapere il potere conoscete bene in merito ma io sono sempre stato dell'opinione che
La RAI debba mantenere la propria natura di società per azioni quindi il proprio quadro privatistico pur gestendo un servizio pubblico di rilevante interesse nazionale come detto dal Codice civile come ripreso da appunto per la RAI
La legge prima e dal nuovo decreto poi e che quindi venga mantenuto stretto il rapporto nell'ambito delle partecipazioni statali con lui ieri e che quindi questo comporti una senza appunto manageriale aziendalistica del gruppo dirigente della RAI questo però naturalmente si deve coniugare con la natura stessa della RAI che non è soltanto un'azienda ma anche gestisce appunto un settore così delicato servizio così importante dalla vita nazionale alle e si deve coniugare con le scelte che sono compiute appunto dal punto di vista legislativo vigna nomina da parte della Commissione parlamentare tre il che significa da un lato credo che Aranti re degli
Vi libri politici assicurare una
Presenza politica nell'altopiano di massima responsabilità per la gestione del RAI ma non vedo perché questo non si debba e collegare con delle capacità tecniche specifiche come le managerialità con delle persone che oltre a rappresentare tre culturalmente e ideologicamente delle aree politiche siano in grado anche di gestire un'azienda
Andrea direi l'ultima e vi è stato questo recente dibattito in Parlamento per la azione di un lei un criterio di legge differente per quanto riguarda la regolamentazione del sistema radiotelevisivo in Italia volevo un
Un tuo Perini su questo su questo aspetto ma e io credo che il
Il decreti solo e la sua conversione in legge per la partitura agenti che riguardano l'emittenza privata per la parte di modificazione per quanto riguarda gli assetti istituzionale del la RAI e non possono essere giudicati separatamente da quello che è il disegno di legge generale di regolamentazione dell'emittenza privata e di assetto diciamo definitivo di questo sistema misto nel quale appunto da un lato è riconosciuto il ruolo essenziale diciamo centrale del servizio pubblico e dall'altra è garantita per la prima
Oltre a dopo questo Yundi anni purtroppo passate dalla sentenza della Corte Costituzionale del settantasei la regolamentazione delle mitezza privata che mi pare che ci sia
Gli atti su una strada finalmente positiva che si ci si possa muovere verso un assetto che da un lato consente all'emittenza privata divi
Per di operare dall'altra al servizio pubblico finalmente di poter essere garantito in un sistema diverso da quello che era il monopolio prevista ancora da leggere settantacinque niente anch'io se lo ed io veniamo a un buon lavoro grazie
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