L'ospedale San Raffaele e la fondazione Monte Tabor; L'ipotesi di sdoppiamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

Vicenda Policlinico San Raffaele continuiamo ad occuparcene oggi abbiamo i nostri microfoni direttore delle relazioni esterne del San Raffaele dottor Gabriele Bertipaglia che salutiamo buona sera è buona
Allora dottor Bertipaglia intanto cerchiamo di di spiegare ai nostri ascoltatori che cos'è il San Raffaele Raffaele è una fondazione finto scopo di lucro un po'mutuato dalle grandi fondazioni
Extra italiane particolare di tradizione anglosassone sono sostanzialmente delle fondazioni che nascono con capitali privati
Ma e cibo e hanno pari obiettivi nostre appunto costruzione di ospedali e sanità e ricerca d'avanguardia
Senza avere alcuno scopo di lucro per cui tutte le nostre attività i nostri ospedali eccetera hanno come scopo statutario di reinvestire gli eventuali utili gli eventuali proventi in nuove strutture molte macchine Ari
Risorse umane ricercatori lavoratori e quant'altro quindi la fondazione a Raffaele Del Monte Tabor rapidamente dico dove nasce nasce nel settanta circa Milano da un sacerdote don Luigi Verzé
Un sacerdote veronese che viene chiamato a Milano dall'allora cardinale Schuster e poi negli anni sviluppo primo l'idea poi in realtà questa fondazione nasce con un piccolo ospedale inizialmente alle porte di Milano
Appunto San Raffaele un ospedale che poi negli anni si è sviluppato fino ad arrivare a quello che è oggi un ospedale che ha circa mille trecento posti letto
E l'ospedale di ricerca per cui e inserito nella cosiddetta rete degli IRCCS cioè istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
Quindi tutti noi i medici hanno una parte del loro tempo per fare ricerca clinica ricerca clinica d'avanguardia
Da qualche anno abbiamo un'aria un dipartimento di ricerca biologica quindi i laboratori
Per lo sviluppo di nuovi farmaci e nuove tecnologie interamente della Fondazione in cui però interagiscono anche altre realtà in particolare mi riferisco al CNR all'università e a diverse aziende private
Che hanno ritenuto migliore e più produttivo per loro interagire con noi utilizzando spazi e tecnologie comune
E facendo eventualmente progetti insieme è un po'l'immagine dei parchi scientifici ricco di Epifani parka
Ancora una volta sono immagini che ci vengono dall'estero in maniera quasi mitologica pensiamo alla Silicon Valley piuttosto che a Cambridge in Italia esistono questi parchi scientifici alcuni funzionano anche bene egregiamente in gran parte sono solo sulla carta il nostro è un parco scientifico a vocazione medica che il gruppo appunto nell'aria di Milano
E che a un'altra propaggine in Brasile a Salvador de Bahia dove noi abbiamo un altro ospedale da cinquecento posti letto e un'altra propaggine a Roma
Nel nascente ospedale a Raffaele di Roma che Fitto subito fuori dall'Eur in zona di quartiere Mostacciano sin quasi a perché adoperato nascente
E ha operato il nascente perché è un bambino che piange piange ma non riesce a uscire dalla culla nel senso che la storia dell'Ospedale San Raffaele di Roma una storia molto particolare che vale la pena forse di raccontare anche i caratteri profondi radio radicale
Nel senso che noi Judge più di dieci anni fa nell'ottantotto ottantanove
Abbiamo iniziato la costruzione di questo ospedale che è bene dirlo non ha preso un soldo pubblico quindi sono tutti i soldi che derivano dalla Fondazione madre Raffaele di Milano
Un ospedale che è cresciuto fino ad arrivare alla definitivo compimento già ormai da tre anni è un ospedale che ha tutte le tecnologie possibili per cui abbiamo già pronte attive una risonanza magnetica una TAC di ultima generazione
Sale operatorie eletti fino ad arrivare a un compenso di cinquecento quaranta posti letto circa e un ospedale che è perfettamente funzionante attrezzato anche per avere il pronto soccorso un eliporto e tutte quelle tecnologie che lo possono tranquillamente annoverare tra gli ospedali di altissimo livello in Italia
Dunque la vicenda San Raffaele né in parte note ai romani perché legata all'ipotesi di sdoppiamento dell'università del Policlinico parliamo del Policlinico Umberto primo
Che poi però si è sia Renata se osservata questa ipotesi non è non ha preso corpo facciamo un passo indietro il ecco il San Raffaele di Roma come struttura proprio come edificio non nasce però con l'ospedale no certamente
Nasce in realtà l'edificio diciamo meglio lo scheletro di quello che oggi il San Raffaele di Roma era precedentemente uno un albergo
Un albergo che noi rilevammo appunto intorno a dodici tredici anni fa dal cosiddetto crack Caltagirone
Ho indica quel di quello originale Progetto rimangono appunto solo in parte le mura perimetrali perché poi è stato completamente ristrutturato rifatto sulle necessità dell'ospedale
E non appena lo abbiamo iniziato e avuto tutte le concessioni per poter creare quello che si voleva creare c'è un ospedale di alto profilo abbiamo in immediatamente attivato una serie di contatti finalizzati
A replicare a Roma il modello San Raffaele di Milano lodata la Ferri Milano prevede appunto oltre un ospedale di alto livello una forte una massiccia presenza
Sia in nel campo della ricerca sia anche nel campo della didattica a Milano già dal settantadue il San Raffaele è polo dell'Università degli Studi di Milano in buona sostanza tutti i nostri primari sono anche titolare di cattedra all'università e
I progetti di ricerca i progetti ed applica vengono svolti
Diciamo così con un connubio strettissimo tra l'università che pubblica e invece no tortura che è gestita con criteri privati questo garantisce la migliore efficienza in termini utilizzati materiali interni utilizzo del personale delle strutture coniugata alla migliorò diciamo tra le migliori competente che il partito a livello umano
E questo si è rivelato un modello vincente a Milano
Avremmo e abbiamo e vorremmo replicare questo modello su Roma e come mai su Roma invece non riesce a decollare in questa in verità è una domanda da mille punti nel testo che già dal novantaquattro
E qui il tono delle lettere di intenti per creare questo modello appunto con l'università la Sapienza
E appunto utilizzando le risorse umane quindi professori medici che afferiscono Università stessa in realtà poi appunto quando il progetto è finito quindi quando l'ospedale è stato realizzato
Dal dalle lettere d'intenti che passati invece qualcosa di molto più concreto in particolare mi riferisco al giugno del novantasette quando il ministro Berlinguer
Ha firmato un decreto pubblicati in Gazzetta quindi efficace effettivo a tutti gli effetti in cui si sanciva lo sdoppiamento del mega ateneo
Di medicina dell'Università la Sapienza e in cui una parte di questo ateneo addirittura una seconda facoltà avrebbe dovuto trasferirsi altra Raffaele di Roma quindi utilizzando le strutture
E le tecnologie del San Raffaele e contemporaneità utilizzando almeno una parte dei professori degli associati e dei medici della Sapienza
A questa prima atto ufficiale ne sono seguiti una serie di altri nel capo nel volgere di pochi metri
Il voto unanime del come e del senato accademico che mi dicono per la Sapienza essere una rarità assoluta per cui con un solo astenuto se non ricordo male ma tutti gli altri hanno assolutamente favorevole al progetto
E successivamente un voto favorevole del consiglio di facoltà di Medicina a questo punto sembrava che le cose dovessero assumere doppiamente dovesse diventare effettivo in capo a brevissimo e come tale non ci siamo attrezzati abbiamo accelerato anche in termini di non solo tecnici ma anche di assunzione di personale specifico mi riferisco a infermieri mi riferisco responsabile servizi infermieristici all'accettazione e quant'altro per poter raccogliere quanto prima i medici che l'attività
Che doveva farà fare iniziare mi scusi se la interrompo però a questo punto c'è lei
Sta prospettando una situazione diciamo quasi al limite dell'idilliaco no cioè le dice il le la struttura cioè c'era o c'è comunque tutt'oggi la possibilità di fare una dipendere del personale medico dalla dall'ospedale Policlinico Umberto primo
E quindi l'integrazione e che di conseguenza con leggeri mento per il Policlinico Umberto primo di un certo numero di posti letto sicuramente per qualche centinaia visto che tutto l'ospedale né può con Meat cinquecentoquaranta però
Allora che cos'è che è intervenuto c'è perché a questo punto l'università ha fatto un passo indietro guardi in appunto una cosa interessante da dire questo che formalmente almeno sulle carte e anche nelle dichiarazioni pubbliche nessuno ha fatto un passo indietro
Credo che lei e credo lo farà poi una sua inchiesta andrà a sentire i vari responsabili
Dell'università lei sentirà che ma certamente Progetto San Raffaele non è accantonato va avanti che cosa sia realmente accaduto quindi diciamo non è in termini ufficiali ma ufficiosi cioè tra un corridoio e un Amenta
Veramente non ci è dato capire nel senso che il Cristo e il primo ospedale pronto che Woolley costato e che potrebbe sicuramente decongestionare
E migliorare quella che una situazione del Policlinico che tutti conosciamo sicuramente quindi potrebbe dare un contributo e a risolvere o comunque attenuare le difficoltà del Policlinico sia certamente a un contributo a tutta la sanità regionale e in particolare della di Roma
In un momento non dimentichiamoci in cui tra un anno un anno e mezzo cominceranno le grandi frotte di pellegrini di pellegrini per il Giubileo quindi avrebbe è un progetto che avrebbe tutte le caratteristiche
Estere assolutamente sposato a tutti che cosa lo freni sinceramente noi non riusciamo a capirlo
Verbalmente tutti dicono che è una cosa che va fatta che si deve fare
Di fatto dei fatti nessuno fa nulla e come
Vedete collo sotto la propria guardi per esempio una delle obiezioni che abbiamo ascoltato riguarda la zona cioè è stato detto va be'tutto sommato
La zona che serve l'ospedale il San Raffaele è una zona che comunque provvista di molti centri ospedalieri non soltanto pubblici ma anche in clinica convenzionata perché l'Eur
Ne ha parecchie ci sono grandi ospedali ci al Sant'Eugenio ci sono comunque dei polli vicini a questo stesso Ospedale San Raffaele che già di per sé garantiscono nella proporzione numero di cittadini posti letto in ospedale
Un apporto adeguato quindi non si capisce la necessità di fare una seconda un università lì nel momento in cui già quella zona di Roma è ben servita
E questa era una primissima obiezione un'altra obiezione riguardava il fatto che e lei me lo dovrebbe confermare o meno nell'ipotesi di di convenzione
Praticamente non c'era da parte del San Raffaele la la volontà di prende anche il personale cioè il personale che veniva medico e paramedico che veniva praticamente spostato da una struttura ospedaliera del San Raffaele era rispetto alla proporzioni che c'è attualmente dentro al Policlinico di gran lunga inferiore portando indubbiamente ad un ad un deficit in termini economici per l'azienda Policlinico estremamente notevole e terzo punto e anche questo ovviamente la ci dovrebbe ce lo dovrebbe confermare il San Raffaele ha un debito proprio decisamente cospicuo insomma si parla di mille settecento miliardi se non sono cifre che fanno spavento a sentirla così nero
Allora io direi affrontare le scritte nell'ordine in cui le mie me ne ha fatte il primo o la prima obiezione cioè ci sarebbe troppo affollamento in quella zona di Cremona obiezione
Francamente risibile per due ragioni la prima e una ragione molto semplice se noi facciamo
Unità un'università quindi un centro universitario quindi presumibilmente un centro per le patologie elettive
Questo centro della vere a la possibilità di avere il meglio dal punto di vista tecnologico di la possibilità di avere delle aule didattiche per poter far lezione ci poter garantire quel livello diciamo così
Superiore i trattamenti clinici e assistenziali che
Invece non debbono garantirlo gli ospedali più piccoli faccio un esempio per capirci
Normalmente in una programmazione sanitaria che si rispetti esistono i così detti Ospedale di Circolo che possono accogliere di fatto tutte le patologie di buon livello e di troppo dei centri di riferimento in questo caso generalmente sono i centri di riferimento universitari dove sia pronto alle patologie di maggiore impegno
Quindi da questo punto di vista l'ubicazione del San Raffaele in quella zona non solo non sarebbe sbagliato ma d'altro canto è un'ubicazione che e sempre esistita e fino a un anno fa nessuno aveva mai fatto questo obiezione ora e fino a un anno fa
Tutti l'hanno accordo con sentimenti favorevoli aprire un centro universitario l'ospedale di quelli belli in quella zona io non credo che in un anno sia variata particolarmente almeno la concentrazione di ospedali e di offerta sanitaria
Quindi mi pare che sia un'obiezione che forse nasconde altro che cosa rosso ma certamente io non credo che la vicinanza più o meno importante di ospedali fanno cose diverse o di diversa portata certamente non credo che sia un ostacolo quindi questo senza dubbio in più non dimentichiamoci che questo è un policlinico universitario questo sarà la fede di una nuova facoltà ora uno ha facoltà deve poter andare come dicevo in un posto dove il gli studenti siano ospitati nel migliore dei modi e possono seguire la clinica nel migliore dei modi
Quindi mi pare che i frappè da questo punto di vista abbia queste due caratteristiche
Per quanto riguarda il personale
Noi da subito abbiamo detto che ci sarà una trattativa evidentemente con l'università per verificare lì quando e come trasferirà Raffaele certamente ci sarà una grossa fetta di medici
Potranno esserci anche altre figure certamente io credo che nell'ottica di una riorganizzazione qui non voglio parlare di argomenti che non mi competono perché credo che molto meglio di me potrà esprimersi generalmente Ager
Della nell'Policlinico Fatarella Fatarella
Certamente io credo che alleggerire un certo numero di posti letto quindi far sì che una una certa parte i posti letto disposti permetterà al Policlinico di poter razionalizzare al meglio proprio quelle figure che mi pare risultino carenti perché a memoria ricordo
Questo per nulla senza nessun voto senza voler infierire su una realtà come quella del Policlinico che anche tante luci oltre le ombre che abbiamo visto
Ma se non ricordo male recentemente sono state saltato un trapianto di polmoni perché non si riusciva a trovare un infermiere perfusionista di scala ora il poter gestire al meglio
Una certo quantitativo di personale paramedico in particolare io credo che possa portare acque a innalzare un livello qualitativo
Del politico in termini soprattutto di assistenza che una delle cose che mi pare da parte a meno di quello che si è visto sui giornali sia una delle cose che a più necessità detto questo nell'ottica di una convenzione di raccordo si va a discutere ogni singolo punto quindi nessuno si era irrigidito su una posizione precostituita il problema qui e che mi pare non si sia ancora arrivati alla definizione chiara
E quindi il problema del personale ancora una volta è un problema che non è mai stato affrontato ma non c'è nessuna preclusione di nessun genere
Ultimissima cosa invece è una cosa che avevo letto che il fatto che alcuni letti dieci cento qualche centinaio come dicevo da altre parti
Dovettero svuotare spostati al Policlinico dove si tratterebbe farebbe impoverire il Policlinico in realtà questo
Qualcuno ognuno qua chiunque tariffe Anita capisce che è un'obiezione fasulla nel senso che avendo meno posti letto e potendo gestire al meglio i porticati esistenti si tratterebbe di invece di recuperare inefficacia in qualità
Faccio un esempio molto chiaro
Se è vero come si è letto che numero medio interventi chirurgici
Per farlo per attori del Policlinico era indicativamente lo uno punto quattro c'è un intervento e mezzo al giorno
Con una media nazionale che dovrebbe essere superiore ai quattro al giorno la possibilità di avere un maggior numero di infermiere un maggior numero di tecnici un minor numero di sale operatorie potrebbe far migliorare in quantità e in qualità interventi quindi a parità di numero IP di prestazioni come offro inferiore numeri posti letto le faccio un altro esempio San Raffaele di Milano a mille trecento posti letto per circa sessantotto mila ricoveri l'anno se non ricordo male ma son tutti dati che ho letto quindi letti il Policlinico di Roma che ha due mila i più posti letto se non ricordo male a settanta mila ricoveri quindi soltanto il mentre noi facciamo un numero di ricoveri abbastanza simile al Policlinico con settecento posti letto in meno questo spiega perché giustamente Fatarella dice bisogna ridurre bisogna aumentar recuperare inefficacia e in qualità io credo che spostando un certo numero di posti letto una parte del altra Raffaele una parte da qualche altra parte
Permetterebbe di utilizzare al meglio le risorse che il Policlinico a da ultimo la questione dei debiti indipendentemente dal nome dalle cifre cioè mille settecento miliardi mi sembra ci fa assolutamente pazzesca e quindi la smentisco assolutamente ma è un problema che fossero uno fossero dieci fossero cento è un problema che però non riguarda direttamente la convenzione il San Raffaele come le dicevo una fondazione
Che agisce su mezzi propri cioè non abbiamo alle nostre spalle
Nessun politico perché a turno ci danno ma amici dell'uno dell'altro dell'altro ancora no Raffaele ha un suo consigliere l'intenzione di persone comuni stime a un presidente che don Verzé che si muove facendo dei progetti e rischiando in proprio quindi chiedendo prestiti alle banche e regolarmente
Pagando da una parte e gli oneri che da questo derivano e regolarmente chiudendo i prestiti al momento in cui vanno chiusi qui finora abbiamo sempre fatto questo lo abbiamo fatto anche per Roma solo rischi calcolati che ci prendiamo ma questo la nostra situazione patrimoniale nulla a che vedere con un ospedale che è pronto a partire e che non parte per non si sa quale ragione
Quindi voglio dire
Il problema è si vuol usare o non si può usare quell'ospedale c'è necessità di usarlo o meno si potrebbe migliorare la sanità romana o no questi sono i problemi poi il resto insisto o si tratta di bandiere che sventolano a al vento per coprire altri interessi ho viceversa delle cose che possono tranquillamente essere affrontate e risolto in una trattativa che deve iniziare inizierà
Senta il San Raffaele di Roma non è un IRCCS intrapreso ma non è un IRCCS
La la follia ma non si ascoltatori che che cosa emerito mercanti rimuovere cura a carattere scientifico sono ventotto in Italia
Dipendono direttamente dal Ministero della Sanità e hanno come obbligo e diciamo così vocazione quella della ricerca c'è quindi quella di fare non solo clinica ma clinica d'avanguardia quindi di alto livello
Allora è chiaro che noi ci presentiamo a Roma sperando di poter replicare come accennavo il modello di Milano quindi clinica ricerca d'avanguardia rapporto con università speriamo che risultati alla mano e quindi evidentemente dopo un certo periodo di tempo così come è stato a Milano la bontà dei risultati ottenuti delle ricerche pubblicate
E della qualità della clinica ci posso fare avere anche in questo ambito riconoscimento ma in questo momento non lo è
Gli ex sono diciamo sono sovvenzionati dalla direttamente la lista ministero dalla sanità e da quello della dell'università però io ricevono
Una piccola parte in realtà parliamo di su bilanci di qualche centinaio di miliardi parliamo di qualche miliardo aggiuntivo delle attività di ricerca invece da ormai diversi anni
Le attività cliniche vengono tutte pagate diciamo così dalle singole regioni che con un tariffario prestabilito per cui il cosiddetti DRG cioè gruppi di diagnosi correlati
Per cui per ogni patologia regione per regione si stabilisce un certo rimborso e quello deve essere indipendentemente dalla
Posto dove il cittadino si è fatto ricoverare quindi sia pubblici che privati i privati che vengono riconosciuti quindi accreditandi o comunque ricorso in assemblea medio alta mi riferiva sempre a ad X perché
Sì pubblici né privati né dato quindi sostanzialmente lei può andare a farsi operare di appendicite
Ho in una struttura pubblica un ospedale o in una struttura privata o anche in una casa di cura privata riconosciuta dalla Regione quindi accreditata con questo uso questo termine e la Regione pagherà sempre lo stesso costo quindi due milioni ottocento e qualcosa mila lire
Indipendentemente dalla tortura quindi il cittadino può scegliere questa stabilito nelle ci riformarla cinquecento riceve cinquecentodiciassette il cittadino può scegliere nell'ambito di una lista che la Regione diciamo così pubblica quale struttura scegliere
E questo teoricamente ma anche praticamente sta accadendo
Favorisce appunto una miglior scelte del cittadino è anche una diciamo così competizioni in senso buono
Dei delle singole strutture che debbono cercare sempre di fare il meglio per essere sempre all'altezza di ricevere i pazienti
Quindi a questo punto la regione in questo caso la regione Lazio tirata direttamente diciamo per i capelli dentro questa vicenda la Regione Lazio non vedrebbe altro che in questo senso assessore Cosentino si è già più volte espresso che Cosentino dice
Io in questo momento un rapporto di convenzione
Con il lunghi Policlinico Umberto primo per poniamo due mila cento letti non si non si riesce mai a capire esattamente quanti sono però usiamo questo termine indicativo
E il Policlinico e l'università ritiene di dovere dimagrire
In un certo numero di posti letto e questo sia per le necessità organizzative sia anche per le necessità della didattica perché non dimentichiamoci che l'Umberto primo è un policlinico universitario quindi ha come obiettivo quello di fare la miglior didattica possibile per i ragazzi oltre che la miglior clinica ora e l'università
E l'Umberto primo decidono di ridurre di un certo numero di posti letto
Quegli stessi posti letto non uno di più evidentemente
Possono essere spostati in un'altra struttura perché non cambiano per la Regione e gli oneri che a quello che avrebbe pagato Umberto primo lo pagherebbero allo pagheranno qualcun altro quindi dal punto di vista della regione non ci sarebbe una grave i costi né ci dovrà essere
Certo ci sarà invece una variazione per quanto riguarda la qualità dell'assistenza perché un cittadino che verrà che dovesse venire ricoverato al San Raffaele troverà sicuramente una situazione logistica sensibilmente diverso da quello dell'Umberto primo
Un'ultimissima obiezione però c'è chi dice che in un certo senso l'utilizzo di soldi pubblici come sono ad esempio quelli di cui parlavamo proposito del delle delle regioni
Per andare a anche non certo pranzo a sanare una situazione economica difficile anche se lei non ce l'ha confermata
Del San Raffaele c'è qualcuno che può dire va be'ma allora gli stessi soldi perché non li mettiamo
A beneficio e aduso del di strutture pubbliche che ne avrebbero altrettanto bisogno fermo restando che ad esempio ci sono delle strutture ospedaliere tipo il Sant'Andrea sempre a Roma
Pronte che aspettano soltanto il via per per poter per poter iniziare appunto a servire
La popolazione allora chi fa questa obiezione
O la fa in malafede o la fa perché non conosce la legge attuale che è in vigore ormai da diversi anni ormai da quattro cinque anni
La legge attuale prevede esplicitamente che il Servizio sanitario nazionale attraverso le regioni stabilisca il rimborso e poi che appoggi e quindi esplicitamente vien detto che la Regione deve individuare quelle strutture che possono fornire servizi
Stabilisce chiaramente indipendentemente dal loro natura giuridica quindi che siano pubbliche o private ma quelle strutture che possono al meglio dare un servizio sanitario all'utente cioè viene messo in primo piano il malato
Il deve essere del malato e questo se ci pensiamo io credo sia un principio di democrazia
Perché ammalato non interessa che la struttura giuridica che lo ospita sia una struttura privata una struttura pubblica la malattia grazie al cielo non conosce questo tipo di divisioni che una divisione un po'ideologica ora detto questo sequestro stabilisce la legge e questo stabilisce io credo che sia un principio corretto quello che si voleva e si vuole applicare cioè individuare quali sono le strutture che al meglio possono rispondere a queste due necessità una clinica di avanguardia e la possibilità di far didattica che abbiano delle Aule da citare la spettare doppiamente dell'università ora strutture come il San Raffaele
A Roma che mi risulti non ci sono
E vero che vieta agli ospedali che funzionano a mezzo servizio addirittura asservito ridottissimo ma è altrettanto vero che per renderle capaci di assorbire in tempi rapidi in tempi molto brevi
Diciamo dai trecento ai quattrocento posti letto e indicativamente trecento ragazzi all'anno come università non esistono quindi optato dovrebbe per poter trovare queste strutture dovrebbe individuarle
Far partire i lavori di ristrutturazione quindi spenderci tranquillamente decine di miliardi
Per poi otto a vere
Una struttura che ma n anni potrà ospitare ci auguriamo bene quello che già da oggi è disponibile a costo zero dottorati italiani un cosa ci guadagnerebbe la San Raffaele
Il Catania ci guadagnerebbe la possibilità di poter gestire l'ospedale secondo quel modello per cui noi siam venuti a Roma
Sì la ringraziamo eravamo in me collegamento con il dottor Gabriele Bertipaglia direttore dell'ufficio Relazioni esterne del San Raffaele buona serata Bertipaglia crack voi