"Innovazione, amore e fantasia. Politiche ambientali e competitività del sistema Italia" org. dalla Legambiente in collaborazione (c/o la sede della Fondazione Mattei)

Un giorno
Grazie della appunto la vita non tutti hanno potuto essere puntuali sappiamo abbiamo sentito adesso c'è un po'di ritardi per coloro che venivano da fuori terra i disagi provocati dalla pioggia segno dello stress in cui vivono le nostre città e che viene ormai che viene accelerato anche da piccoli scontati avvenimenti stagionali grazie per essere venuti come avete visto il programma di questa mattinata di lavoro è molto intenso per cui saremo tutti molto di Legambiente che abbiamo con il compito diciamo di presiedere questa prima parte dei lavori
Ringrazio il ministro Bersani che qui è arrivato primo alcune piccole modifiche diciamo nella organizzazione dei lavori il ministro Bersani fare il primo intervento della tavola rotonda perché proietta è chiamato a Roma da impegni italiani impegna avuto anche il ministro Ronchi che all'estero per un vertice G otto rientra oggi il resto dei relatori con alcuni spostamenti nell'ambito delle delle relazioni previste interverranno invece nel corso della mattinata la filosofia leggiamo le finalità di questo appuntamento credo sulla tutte chiare organizzato da Legambiente in collaborazione con innanzitutto la fondazione Mattei lo ringrazio e qui l'ingegner me anti perché c'ha forma di logistici è previsto un costi Brecker
Che vi diciamo subito non sarà
Organizzato con una interruzione dei lavori perché i lavori continueranno saranno continui ma sarà disponibile lo rivedrò anche dopo perché riguardano più gente in seguito sarà disponibile
Correggimi se sbaglio Domenico a partire dalle dieci e trenta milioni dice trenta di in crisi dodicenni che oppure ha problemi di altra natura può diciamo assentarsi fruire della generosa ospitalità del fondazione Mattei
Organizzano come l'appuntamento anche linea Ambiente Italia l'istituto di ricerche promosso da Legambiente di cui fa parte anche Duccio Bianchi la nuova ecologia
Il senso di questo appuntamento brevemente è abbastanza senta anti modifiche non mi sto a ripetere che sonanti proveniendo da fonte Legambiente la necessità quindi di salvaguardare la salute
Dei cittadini gli equilibri ambientali il futuro del nostro Paese si presentano come una straordinaria occasione per concepire le politiche in generale delle politiche economiche in particolare in maniera più moderna e avanzata
In particolar modo annotare che questo aspetto del problema sia stato poco colto in relazione anche al processo di unificazione europea questo process unificazione europea
Molto importante è una delle cose buone fatte dal governo Prodi non ce ne sono molte altre però questo è un altro
Non
Me ne parleremo del Corsano molte porta ce ne sono anche ad avversari Bersani una brancola nel commercio secondo me l'azzeccata preservi sono gli incentivi per la casa e poco altro diciamo per il resto sono anche un po'di magagne significative
Penso alcuni tentativi di condoni sulle aree demaniali un po'di altre robaccia ma soprattutto non è questo il problema non è emersa finora
Finora da parte del nostro governo un'idea se volete offensiva di entrata in Europa in cui ci scommette su quelli che sono i fattori competitivi più straordinari del nostro Paese
Tra questi fattori competitivi oltre alla competizione diciamo
Sulla innovazione tecnologica di processo e di prodotto collegato alle politiche ambientali che è un problema che riguarda tutti i Paesi industrializzati e che altri paesi meglio di noi hanno sfruttato
Negli anni questione c'è l'intreccio fra le politiche industriali le politiche economiche e la salvaguardia del nostro straordinario patrimonio storico culturale della nostra cultura delle nostre belle città vedo qui Petrini del nostro patrimonio anti gastronomico
Non è che possono essere il retroterra di una competitività italiana ancora più forte di quello che non sia adesso questo è le ragioni di questo titolo un po'ammiccante innovazione amore e fantasia
Questo è lo scopo di questa giornata le relazioni iniziali a cominciare da quella del professor Siniscalco ed il che farà una relazione di quadro in un piano non ce l'hanno da un lato diciamo cercava descrive da un lato la situazione presente dall'altro gli scenari possibili per il futuro
A cominciare dagli strumenti
Dirà di politica economica su questo è importantissimo ciò che ci dirà il ministro Bersani agli strumenti di natura fiscale nottetempo ma io chiosa perché abbiamo collaborato anche se in questa direzione
Sosteniamo che è necessario anche un orientamento del fisco
Alleggerendo il fisco sulle sui profitti di impresa e sui redditi dei lavoratori e caricando di più il fisco sulle sui consumi di energia sui consumi di materie prime sull'inquinamento c'è una profonda modifica fiscale
E di questo finora non abbiamo visto traccia anzi e qui chiudo
Alcuni delle iniziative concrete che sono state varate negli ultimi anni penso ad esempio alcune iniziative di politica energetica proposte
Dall'unico ente che in questo modo sta facendo polisti sono tali da disincentivare il ricorso a fondi più pulite dal disincentivare il contenimento dei RIS dei dei consumi energetici insomma vanno in direzione opposta a Kyoto
Quindi diciamo lo scopo di questo appuntamento e fare un po'il quadro della situazione capire se ci sono le volontà per cambiare rotta da parte del mondo industriale e anche da parte del governo e capire quali sono gli strumenti per operare questo cambiamento di rotta dove senz'altro la parola a Siniscalco
Vi chiedo scusa per la rigidità dei tempi ma io per rivelazioni su questi quindici minuti meglio tredici minuti da Rossi dei segnali
Di insofferenza
Seduto grazie mete grazie a Legambiente che ha voluto che ci ha dato veramente un piacere organizzare qui questo seminario tecnico e sviluppo economico in sala vedo molti rappresentanti delle diverse componenti dagli accademici e ricercatori che metto sempre per primi servizio professionale a una parte dell'industria
Poco a
Soprattutto e poi a tutte le persone che ragiona alla parte ambientalista tutte le persone che ragionano su questi temi
A compassione oltre che con competenza io credo molto in questo tipo di incontri a interdisciplinari anche nel gruppo di persone io come sapete sono un economista oltre che un economista ambientale anzi forse principalmente l'economista vorrei partire da quel punto generale per dire che la lo sviluppo economico si fa contra grande classe di fattori terra capitale e lavoro e capitale fisico bene lo sviluppo
Delle economie moderne
è principalmente quasi a simmetricamente sempre più basato sulle due forme di capitale che sono state trascurate in tutta la storia del pensiero economico cioè capitanato dal capitale umano
Se voi guardate Bill Gates per nominare l'uomo più ricco del mondo nullo solo PC rigetta il mondo
Ha fatto una fortunata tutta basata sul capitale umano in parte basata sul capitale naturale perché le storie scritte sulla Microsoft
Dicono che migliori ricercatori sia lì a Seattle che nella Silicon Valley dove ci sono l'altro cuore dell'industria informatica americana vanno a lavorare da queste parti sia perché c'è la massa critica di ricercatori sia perché sono posti piacevole
E io personalmente in ogni lavorare in una zona degradata città piacevole l'ambiente
Naturale
Molto gradevole sono uno dei fattori dello sviluppo non solo direttamente in quanto fattore di produzione per esempio dall'attività turistica ma anche come fonte
Fondamentale di attrazione quando per dire l'OCSE bandisce un bel posto a Parigi tutti ci vanno quando un'istituzione analoga bandisce un bel posto a Minneapolis difficile
Che la gente si parla non solo per l'ambiente ma anche per l'interesse del posto
Nella mia relazione appunto volevo concentrarmi su queste relazioni generale tra ambiente e competitività di sviluppo ponendo l'accento sull'ambiente ma non solo su quello
Negli anni scorsi c'è stata qualche novità della ricerca in questo campo è la principale novità che negli anni trenta gli anni Ottanta quindi una carriera eccezionale non si era occupato da ambiente ma aveva un tipo di analisi che correlava i grandi fattori del progresso umano appunto con lo sviluppo economico tipo la penetrazione dell'Energia o del telefono o così che gli economisti in questi anni hanno provato a mettere in relazione ambiente naturale sviluppo che per quasi tutti gli inquinanti duecentocinquanta a inquinanti analizzati
Salta fuori una relazione a Campana una relazione nella quale nelle prime fasi questi sono delle analisi fatte su più Paesi conosca entre come si suol dire su centocinquanta Paesi su questi grazie
Nelle prime fasi dello sviluppo non si inquina proprio a zero
Poi si comincia un processo di inquinamento pro-capite molto elevata e decresce fortemente fino a raggiungere livelli molto addirittura più bassi di quell'iniziale per esempio questo si riferisce all'inquinamento delle acque età fognature e così via questo uno dei primi che vengono messi
In pista
Quali sono i fattori che si scusate lo stesso tipo di analisi ovviamente si riscontra nel tempo se noi prendiamo le di Paesi di vecchia industrializzazione come anche l'Italia nelle prime fasi dello sviluppo si comincia a inquinare fortemente dopodiché dall'inizio degli anni ottanta quando la legislazione ambientale il Complesso
Di pressioni degli stakeholder sull'ambiente dalla magistratura gli ambientalisti
Alla legislazione all'opinione pubblica in generale cominciano a premere l'inquinamento pro-capite decresce fortemente e sareste sorpresi di vedere appunto anche non ti diceva che sotto questa curva a campana c'è una storia di domanda
Ma Novaro con paese è più ricco domanda livelli di benessere superiore
E una storia di tecnologie naturalmente ma la mano che un paese più ricco installa tecnologie più rischio nuove non voglio dire necessariamente rispettoso dell'ambiente e queste tecnologie più nuove sono incorporano una maggiore qualità ambientale pensata un'automobile non automobile fu progettata due anni fa inquinato meno di un decimo in automobile progettata alla metà degli anni settanta e magari in certe città non solo italiane ma di quasi tutti i paesi in via di sviluppo
è quello il parco macchine ancora in circolazione
Quindi la storia molto semplice ha una storia domanda offerta preferenze tecnologia andando avanti ci siamo però resi conto come economisti che c'era di più qui dietro causale che andava dalla qualità ambientale in sviluppo e non viceversa
E i motivi sono sostanzialmente tre venuti fuori da centinaia di casi non vi dico nulla di personale ma riporto semplicemente una un'opinione consolidata la prima è che l'ambiente è un poderoso fattore di Marchetti oggi quasi nessuno va a comprare dei prodotti sporchi o costruiti in modo notoriamente io rispettoso dell'ambiente o notoriamente rispettoso anche dei diritti umani e della qualità avete presente tutto questo dibattito sulla clausola sociale negate sulla clausola ambientale va e certe impresa approcci turbo di shop cito quelle che producono le benzina più alta qualità
E ambientale e così via sono imprese che di fatto hanno fatto la propria strategia di marketing basata sull'ambiente
La seconda cosa è quella che accennava Ermete cimento di beni culturali paga ambiente la intendo in senso lato naturalmente anche la qualità delle città dei beni artistici e così via propensa come il nostro che ha una qualità una dotazione di beni naturali dei beni ambientali fortissimi
Preservare e anzi migliorare questo capitale naturale è un fattore fondamentale ricordo soltanto che in paese come il nostro all'industria del turismo e superiore per fatturato e valore aggiunto l'industria l'automobile tanto per dire
E invece il peso politico delle due delle due industrie e ben diverso paradossalmente sorto rappresentando quella che ha invece una diffusione e un'articolazione molto maggiore anche di interessi sul territorio
Terzo ed ultimo ripeto il discorso al capitale umano qualificato quando io faccio adesso mi mi spiace Palamara mi eccita e poi non è un problema di Han Venezia disponendo noi Fondazione Mattei di una sede a Torino una Venezia oltre che a Milano a Venezia viene il meglio del mondo vengono i premi Nobel di corsa portandosi stando una settimana e così via quindi capite che anche se uno avesse come io spero questo Paese propone avrà un processo
Di attrazione dei cervelli all'incontrario Gobbi cervelli italiani da riportare in patria ma anche di cervelli stranieri d'attrarre qua un brain drain all'incontrario credo che puntare sulla qualità delle nostre città nostro ambiente sia veramente fondamentale quindi ripeto la direzione tra sviluppo ambiente la relazione propositiva più sviluppo vuol dire più ambiente ed è una relazione bidirezionale non crediate che sia solo lo sviluppo a ripulire l'ambiente ma anche un ambiente pulito ad attrarre lo sviluppo il che è una cosa che spesso si dimentica a questo punto come garanti economisti non solo politici gli ambientalisti hanno studiato di tutto
Sappiamo perché dovrebbero funzionare spesso non funzionano ma sappiamo soprattutto perché sono così difficili da mettere in pista con Maiochini realmente altri in questi anni abbiamo già occupati a lungo di carbon tax law
Tutta l'economia ti dice che con la disoccupazione europea tu devi sgravare il fattore lavoro Castle ora passato ed è l'accesso ad offerta ed ENI gravare il fattore invece gli accessi domanda come l'ambiente credetemi ma mettere una tassazione più alta sull'Energia
E i nostri amici le che sarà contenti è impossibile OK impossibile c'è un una sorta di sette di interessi costituiti non dell'industria energetica dell'industria in generale e così via dei consumatori che non ho voglia di pagare tasse più alte e così via che di fatto le rende impossibile spesso inefficiente sì funzionale cauzioni sulle latino sulle bottiglie negli Stati Uniti piuttosto che altrove ma non è questo insomma che salverà il mondo la realtà è che per avere un ambiente pulito devono intersecarsi un insieme di forze complesse che interagiscono spesso in modi anche inattese sicuramente ci sono ci sono le autorità sicuramente ci sono gli stakeholders cioè consumatore gli ambientalisti e così via sicuramente in un Paese come il nostro c'è la magistratura che supplisce tutto compresa la politica ambientale sicuramente
C'è un appunto quel c'è l'industria stesse che si fanno delle storie di marketing e di successo e così via
Ora
Non so come queste e molto difficile prevedere come queste forze interagiscono un disegno di politica ambientale molto difficili così come la politica anti inflazionistica vedere su questo il fattore trascurato nella nostra politiche ambientali e sono molto lieto che sia il ministro illustra così per loro questa causa e quello dell'informazione
Abbiamo un'evidenza veramente poderosa che fave fatta su quattrocento impresa verdi centoventi Paesi e così via che le politiche scusate che la le emissioni inquinanti delle aziende sono negativamente correlate con l'informazione ambientale prodotta dalle aziende stesse centoquattro le imprese che fanno molta informazione ambientale solo quelle che di fatto hanno una qualità dell'ambiente buona e crescente
Si può pensare che less voglio dire l'informazione dentale si è semplicemente un segnale una delle tante manifestazioni d'Asti impresa
Qual è la spiegazione che gli economisti danno di questo e che la informazione ambientale bilanci ambientali Emas ISO quattordici mila tutta questa serie lunghissima di strumenti di carattere volontario
Sono innanzitutto dei fortissimi strumenti di comunicazione interna cioè l'impresa che hanno molti siti
In Paesi diversi in zone diverse tendono affrontare ogni volta da capo lo stesso problema duplicando i costi duplicando gli sforzi e così via
E in questo modo risparmiano e semplificano ma mentre io l'ho notato cento mila volte per esempio le aziende del gruppo ENI che conosco bene mentre a livello top il problema ambientale sentissimo tu parli con l'amministratore delegato di qualsiasi azienda che io conosco e lui la capisce benissimo questa storia
Mano a mano che scende il sistema di incentivi all'interno dell'impresa incentivi a produrre forse per le pressioni esterne che mi vengono avrei un sistema di incentivi a dire Ward che non riflette queste cose non mi spinge a queste cose
Io credo che andremo che bisogna andare in questa direzione credo che a livello di tutti di impresa degli stakeholders
Di autorità di ministero dell'industria così via dobbiamo premiare nella direzione di una maggiore informazione anche perché la cosa che mi ha stupito fortissimamente che i risultati ottenuti grazie all'informazione sono molto maggiori dei risultati ottenuti con politiche di tipo chiamiamolo coercitivo
Ci sono due casi che che citiamo sempre spero di trovarli si sono un inventario delle emissioni tossiche che è stato applicato negli Stati Uniti dall'ottantotto novantaquattro che ha fatto scendere atto e anche nei Paesi in via di sviluppo analoghi risultati quindi cito uno sull'Indonesia ma potrei citare i nostri dati sui bilanci ambientali quindi io sono convinto che queste politiche basate sull'informazione anche se apparentemente soft perché chiaramente non sono fatte con Randello ma sul fatto appunto
Con l'informazione possono produrre se accompagnate da tutto il resto del condizioni naturalmente è che basti quello dei risultati veramente fortissime e qui si arriva l'ultimo paradosso perché queste politiche ecco e di informazione non vanno fatte solo nell'industria ma anche dei servizi prestati ai trasporti l'impatto ambientale dell'industria e Trasporti
Pensate alla pubblica amministrazione che pare essere più grandi inquinatori in tutti i Paesi dalla difesa ecco alla servizi generali e così via infine al sistema Paese
Da noi è la cenerentola clienti chiave e su questo valga la pena di insistere come ovviamente su tutti gli altri strumenti nella convinzione ripeto
Che è un milione ambiente non è la conseguenza di una migliore qualità dello sviluppo ma nel proprio l'essenza è una delle dimensioni dello sviluppo
E che di nuovo la contabilità perdenti permette proprio di valutare in che misura tu stai producendo sviluppo netto sviluppo vero oppure sta è semplicemente estraendo risorsa dal tuo sistema paese quando son finite sono finite grazie
Grazie a Domenico Siniscalco anche perché proseguendo su questa strada riusciamo anche recuperare il tempo del ritardo presa all'inizio
Duccio Bianchi amministratore delegato dell'istituto ambienti tastiere con lui a in Legambiente
Katia Bellillo
Insieme a Maria Berrini e credo visto prima in sala
Il tema della comunicazione
Ambiente innovazione
Bene vi ringrazio ma voi sapete che ormai consolidata l'idea che nel corso degli ultimi dai colleghi dente anni il sistema economico sia stato attraversato da un potente pare ascesso di del materializzazione quindi che vi sia stato un disaccoppiamento tra crescita fisica delle quantità prodotte e e consumi di batterie cariche mi evidente ed Energia così come emissioni nell'ambiente dei reati adeguatamente non importa si dedica per cui siamo questo è sicuramente vero tutti gli indicatori convergono in questo senso anche analisi abbastanza so sofisticate mostrano una tendenza declinante nell'intensità
Dei risorse consumate per unità di reddito
Questo però noi significa che complessivamente vi sia una riduzione dei consumi dell'ambiente
Che vi sia una riduzione complessiva del carico sull'ambiente in termini di quantità
Di risorse che vengono prelevate dall'ambiente ma anche da molti punti di vista interi la migliori i Fini uscente ambientale non ha coperto la carica la crescita dei consumi e che la produttività delle risorse è cresciuta molto meno della Parenti della produttività del lavoro
In questo senso ricordiamo solo che negli ultimi vent'anni è aumentato il consumo di tutte le risorse minerali nel mondo con la sola eccezione del mercurio
Sono aumentati complessivamente i consumi i energetici anche se sono rimasti stabili nei paesi più in dopo industrializzati
Ci sono all'incirca peritali Tati i consumi di acqua
Da questo punto di vista anche se non ipotizziamo una distribuzione è qua
Delle risorse su scala mondiale se ipotizziamo una distribuzione equa delle risorse su scala mondiale a parliamo di un bisogno di aumento dell'efficienza dei cicli di produzione e dico consumo nell'ordine di un fattore quattro di un fattore dieci ovviamente il suo habitat a Rossini
Beh scendi noi possiamo comunque dire che questo Trenno dell'etica e scienza ambientali si è messo in moto probabilmente anzi sicuramente non è ancora in corsa vediamo invece un attimo come al riguardo la situazione
Italiana i segni cominciano a emergere ma in cui questi segni sono tutt'altro che che gli eventi
è un una situazione in cui il gap con i Paesi leader anziché restringersi si sta allargando
In cui l'Italia
è cacciata in una aria che è quella dei paesi del Mediterraneo
Con la con la gara è già la Spagna che comincia ad emergere fuori da quest'aria e il Portogallo l'Italia intera il sistema industriale
Italiano che francamente altrove concentrato e altra la potenza vedete questo sia il sistema prendiamo due banali ricordiamo le stanza tra l'Italia e qualunque altro Paesi è vero che in Italia è partito in ritardo l'organismo competente il fatto che sia partito in ritardo è un segno pure quello da un certo punto di vista prendiamo un altro dato le aziende certificate ISO quattordici mila in questo caso tutti i Paesi partivano alla pari
L'Italia è nettamente dietro la quale area in Thailandia l'avete qua ed è seguita molto da vicino dalla Thailandia
Non è sembrano semplici battute sono tutti sono purtroppo il segno che viene da questo punto di vista un puparo Brema sotto il profilo dei prodotti verdi l'Italia è rimasto uno dei pochi paesi europei che non attinge una loro etichetta nazionale
Nell'ambito della etichetta europea nessun prodotto certificato eh fabbricato in Italia
Io non so diciamo sia colpa dello stato delle ferrovie ma quando il treno dell'ecco e crescenza si metterà cuore noi forse ci renderemo conto che avere D'Adamo sbagliato ibrido il binario proprio eravamo stavamo guardando con un altro Parenzo
Ecco l'idea che l'Italia non possa assumere una posizione di leadership in questo campo un'idea consolidata
Ed è un'idea vera che ha una grande verità se noi pensiamo che la leadership in campo ambientale ed è bello ostico per il sistema italiano perché modello chi anche i modelli in qualche modo delle certificazioni Massi su quattordici mila in questo senso vorrei poi ridurre l'impatto che hanno quei numeri
Chi è un modello costruito per la grande impresa e
In un certo modo anche per la grande industria chimica
Invece diciamo noi sappiamo che il lecco i effervescenza non è un problema che riguarda solo gli impatti della grande industria nel soltanto gli impatti dell'industria chimica
Nell'economia di mercato sviluppate il tema delle ecco efficienza significa anche di passare da un orientamento verso politiche ambientali di Paro scelte su fondi che considerano l'insieme dei flussi dei materiali e delle famose stanze lei lei lei loro relazioni che quindi in qualche modo convergono
Più sull'impatto di prodotto disservizio piuttosto che solo su quello che si realizza nel momento della fabbricazione del bene quindi consigliano anche il problema degli un uso della legge della gestione eccetera e in generale
Non dobbiamo dimenticare cosa che invece temo che spesso facciamo nell'industria verde non è quella che consuma ricchezze depurando li acque di scarico smaltendo di lei Cutty l'industria vede non è quella senza Olañeta Pietro dei depuratori eccetera
L'industria verde quella che produce
Voglio dire ma mala mancava eccetera che hanno come Chan Chan Giovenzana che ha scritto anche un libro dal titolo industrialmente valido tale dovrebbe essere quella quella lì sarà cioè quell'esatto no no ma lui invece diciamo a Cianciullo loro a fare un Tama esattamente negli altri temi non per da queste diciamo gentile tranquillo sempre più ma quell'appunto che produce reddito e valorizzando e tutelando le regole risorse allora da questo punto di vista
Solo due questioni noi abbiamo un primo campo che è quello che un po'come allora me ne prendo quindici va bene non ho né per Locat abbiamo un primo campo cioè quello che è stato ricordato all'inizio cioè quello dell'innovazione tecnologica di prodotto che di tale processo una una innovazione che abbia un elevato diciamo contenuto ambientale
Da questo punto di vista l'Italia ovviamente si confronta alla pari e forse con qualche fardello sulle spalle in più con altri paesi europei vediamo se a partire da alcuni e situazioni da alcuni eventi che si sono verificati questi verranno colti come un'opportunità anziché come un peso da cercare di evadere
Io penso ad esempio alle normative sulla gestione per due industrie importanti su scala europea
Per una innovazione tecnologica e una innovazione di Taro dotto in questo senso che quindi anche in un mercato calante ad esempio di quantità di imballaggi
Crea in realtà sei crea nuovi divi spazi perché inventa imballaggi più intelligenti da quel punto di vista o se invece le forze verranno impiegate per tentare di ridurre evadere i primari intatti possibili di questa normativa Opus secondo grande campo quindi innovazione riguarda quel momento di intersezione con il sistema pubblico anche cioè noi abbiamo una delle grandi opportunità è quella di passare da a al all'uso di un sai di un servizio sono tanti i casi in questa direzione si possono cominciare intelligenti sperimentazioni in questo senso è il tema sostanzialmente delle risparmio inerti getti con e quindi della sostituzione ad esempio di una maggiore fornitura di energia elettrica con la fornitura di servizi per rendere più efficiente
L'impiego dell'energia elettrica ovviamente ciò richiede che il sistema tariffario penalizzi l'aumento dei consumi di Energia unitaria imparo capite come casualmente per altri ragioni in Italia era stato anziché francamente valorizzare questi che hanno diciamo vari nomi è corrente pay per use che possono essere il car sharing eccetera
Tutto quegli azioni finalizzati ad allungare la durata di vita dei beni a moltiplicare negli ultimi utilizzatori gestendo il prodotto come un servizio questo vale sicuramente per le automobili ma possiamo fare dell'innovazione anche i in altri campi dalle la balcanici a quello degli imballaggi
In alcuni casi si tratterà di piccolezze così di nicchia
In questo campo è colpa di andare a concludere ma su questo vorrei richiamare l'attenzione un punto a chiave
Quello di sfruttare l'originalità
Del sistema industriali italiano
Cioè di lavorare su un'innovazione che guarda molta ve lo voglio dire perché c'è Bersani credo della politica ambiente della diciamo di quel punto di incrocio tra politica industriale politica ambientale così come si sta disegnando
Anche sotto il governo dell'Ulivo
In cui a me sembra credo Franchetti e credo sia difficile essere smentito
Che è ancora molto forte in dialogo su questo terreno ambientale con il sistema della grande impresa piuttosto che come un sistema meno disperso un meno rappresentato di piccola e media impresa che invece in alcuni punti il rimando eventualmente alla mia relazione da obiettivamente segni di il risveglio e di individuazioni di linee intelligenti di valorizzazione Ste di valorizzazione a tradizioni e investire su una traduzione è un tema che ha sollevato e siamo su cui ha aperto Realacci chiare il parere su Siniscalco
Cioè noi abbiamo una in qualche modo tradizione un sedimento dei risorse storiche ambientali
Che la cui valorizzazione attraverso la bava valorizzazione dei beni culturali attraverso l'agroindustria attraverso il turismo può consentire effettivamente di tutte di ottenere un triplo dividendo
Quello di creare un'opportunità economica ed occupazionale quello secondo me molto importante di o di determinare per questa via
Un vantaggio ambientali diretto e indie-rock cosa significa significa potenziare
La conversione verso forme di aggredita di cultura più compatibile transizione a sistemi integrati a produzioni biologiche quindi minor carico di pesticidi e di negli e di nel Parati mantenimento di una biodiversità ancorché come in Italia storicamente costruita cura del paesaggio agrario e e
E il forestale
Governare e qualificare ambientalmente il turismo in Italia che non è un'aria di cui Inverness affetto africana sei segni FITA
Il ripristino di aree di coste deturpate dall'abusivismo una un investimento in depurazione delle acque
I laghi liberazione dal traffico dei centri storici significa un potente lei e ritorno di immagine credo di una immagini di qualità dell'Italia verso l'estero un ritorno di immagine che probabilmente si potrebbe riflettere anche sull'insieme del sistema Italia grazie
Grazie Duccio che rilanciando sul tubo di chiudendo
La parola Maiocchi
Che ha studiato lungo queste cose e anche a livello internazionale lo accennavo prima è stato anche autore di una serie di studi e di proposte
Sul fronte del del del degli strumenti economici e fiscali per la riconversione ecologica dell'economia e quindi la pena relatori quindi posso fondarvi su quelle cose già dette da Siniscalco e da Bianchi
Volevo fare tre osservazioni la prima riguarda l'impostazione generale della politica ambientale cioè dell'Italia
Arriva un po'in ritardo sugli altri Paesi nell'importazione la politica ambientale ma credo che ormai alcuni principi generali della politica europea chi sono affermati la politica dell'ambiente a livello europeo
Incominciano a essere recepiti premeditata formare questi principi in politiche concrete cioè dare effettivamente un significato concreto a questi principi di carattere generale che sono molto banale
I noi ritroviamo sono principi costituzionali da un certo punto di vista perché sono ormai nel Trattato di Maastricht sono il fondamento la politica ambientale
Il primo principio generale di economicità nel senso che in molti casi costa molto di meno prevenire che curare in Italia un caso clamoroso e quello delle della prevenzione idrogeologica tutti sappiamo quali sono i costi
Che sono input derivanti da lei fa fenomeni alluvionali nel nostro Paese o dai fenomeni di frana
E sappiamo che i costi subiti che mi l'economia deve sopportare per curare i danni ambientali sono certamente superiori alle misure di prevenzione ma un altro settore al settore dei trasporti le stime macroeconomiche si dicono
Che il costo degli incidenti per esempio è pari al due per cento del prodotto interno lordo complessivamente i danni recati all'ambiente in termini generali
Da leggi che deriverebbero dalle politiche preventive ma le politiche preventivati richiedono una pubblica amministrazione capace di impostare nel tempo le politiche
Capace di anticipare gli avvenimenti capaci di definire gli scenari e questo evidentemente è un limite importante della politica italiana il secondo elemento è l'integrazione della politica ambientale nelle altre politiche
Anche qui noi siamo abituati a pensare all'ambiente con una politica settoriale l'ambiente non è più una politica settoriale la politica ambientale è una politica trasversale
Cioè la politica ambientale è una buona politica noi troviamo un'impostazione ambientale della politica dei trasporti della politica agricola della politica industriale e i due prove e i due principi il principio dell'integrazione il principio della prevenzione vanno strettamente insieme
Se si fanno politica agricola politica agricola si persegue le le l'efficienza nel settore della produzione agricola e al contempo sciando i buoni risultati ambientali ma anche qui l'integrazione della politica l'integrazione dell'ambiente nelle altre politiche richiede una forte pubblica amministrazione
Capace di formulare programmi a lungo termine e capaci di realizzarne nel tempo al di là delle singole amministrazioni
Quindi il punto della pubblica amministrazione la riforma della pubblica amministrazione e la trasformazione della pubblica amministrazione da un ente monolitico centrale è un ente decentrato sul territorio
E quindi capace molto di più di captare le domande che provengono scelta la riforma la pubblica amministrazione è una grande riforma ambientale
Il terzo principio
A cui ha accennato
è stato accennato soprattutto da Siniscalco nella sua porte tra trasformazione culturale
Tradizionalmente la politica ambientale è sempre stata considerato un vincolo un peso per il sistema industriale
Diciamo gli studi di pronto intorno questo elemento nuovo che è un elemento teorico ma è un elemento anche di gestione delle politiche l'ambiente viene visto come un potente fattore di competitività
Quindi l'ambiente non è un vincolo lo sviluppo ma è una grande opportunità di sviluppo
Queste tesi di Porter sono fondate su una serie con una serie di analisi cross country analizzando un'infinità di Paesi fra cui anche l'Italia e cercando di vedere come qual è stato il ruolo giocato nella politica industriale dell'ambiente
Nella Pulindustriale l'ambiente e è risultato a bastone estrema evidenza che le innovazioni processi prodotto una serie di fattori fanno sì che nei paesi forte nel testo che di economia si dice che una svalutazione del cambio rafforza la competitività e allora noi nocivi non riusciamo mai a capire come mai i paesi più forti nel commercio internazionale sono quelli che hanno il cambio più forte la Germania
Come mai il marco si continua a rivalutare la Germania sempre competitiva bene grosso modo la stessa cosa vale per l'ambiente
La l'ambiente non deve essere visto come un vincolo per l'impresa è ma deve essere visto come un'opportunità di sviluppo questo è il quadro di riferimento su cui si colloca la politica ambientale allora se questo è il quadro di riferimento ne derivano alcune conseguenze per quanto riguarda l'uso degli strumenti
E anche qui credo sia le lezioni che l'indicazione ne possiamo trarre per la politica ambientale al nostro Paese sono abbastanza semplici in Italia si è fatto molto affidamento sulla politica di regolamentazione
Ed è difficile da applicare un sistema di regolamentazione al di là delle considerazioni che facciamo noi economisti
E che magari sono un po'campate per aria sulla maggiore efficienza degli strumenti economici ma c'è comunque un fatto che se noi applichiamo degli strumenti economici l'Enforcement è garantito dal mercato
Beh severa applichiamo i sistemi di comando e controllo Len forse è garantito dall'efficienza della pubblica amministrazione
Allora è possibile è pensabile garantire il controllo di un'infinità di punti di emissione
è possibile garantire di raggiungimento di obiettivi ambientali prefissati dalla legge se poi non abbiamo la capacità di garantire che effettivamente questi vincoli vengono rispettati allora io credo che anche qui bisogna fare un salto culturale
L'uso degli strumenti economici va visto in questa nuova visione l'efficienza del controllo che è il mercato cioè noi dobbiamo far sì che i vincoli ambientali vengono per usarla parola degli economisti internalizzati
Per usare la parola e psicanalisti interiorizzate dalle imprese e dai consumatori
Cioè questa è l'integrazione delle politiche le imprese devono massimizzare i profitti in un sistema di vincoli
Ma il loro computer la massimizzazione dei profitti ma massimizzando i profitti devono garantire il rispetto delle condizioni ambientali e questo avviene soltanto se ci sono strumenti economici che impongono alle imprese certi comportamenti è la stessa cosa vale per i consumatori
Il che vuol dire che noi dobbiamo certamente non eliminare il sistema della regolamentazione delle norme tecniche che è una parte importante del Certamen della politica ambientale ma accompagnare sempre di più
Strumenti regolamentari Pitt appunto che sono già stati richiamati precedentemente che hanno una grande funzione se esistono gli altri strumenti io ricordo sempre anche qui gli accordi volontari è una cosa che funziona benissimo
Ma occorre che la pubblica amministrazione usa il bastone usi la fa rotta
Gli accordi volontari vanno benissimo io punto ricordo l'esperienza Vampires per tre anni ho lavorato la Commissione europea
A questo progetto della tassa Energia Carbone il giorno dopo che è uscito la proposta di direttiva i corridoi della Commissione erano piene di impresa e venivano proporre accordi volontari per la riduzione delle emissioni ma il giorno prima non c'era nessuno
Perché evidentemente si possono evitare di pagare la tassa
Ma il giorno che c'è la cassa e si prevede che ci sia la task allora certamente c'è un interesse a fare gli accordi volontari quindi gli accordi volontari dispensare che gli accordi volontari sono una su
Gli economici efficaci lavora l'ultima considerazione l'ultime
Riguardano gli strumenti puramente fiscali io credo che nell'uso degli strumenti fiscali occorre eliminare alcune remore di carattere generale che esistono le tasse ambientali sono una cosa diversa dal sistema fiscale generale l'obiettivo della tassa ambientale non è di generare un gettito per lo Stato l'obiettivo della tassa ambientale e cambiare i comportamenti
Cambiare i comportamenti USA peregrine sull'ambiente
Ma per fare una tassa ambientale funzione ci sono alcuni principi che devono essere rispettati e io vorrei ricordare soltanto alcuni principi che sono stati che erano alla base di questa proposta di direttiva europea sulla tasse Energia carbonio erano i principi della gradualità nell'introduzione dell'imposta della neutralità del gettito
La gradualità delle delle intrusioni posto è un elemento importante
La tassa europea Energia carbonio prevede un'aliquota a regime pari a dieci dollari per barile e prevedeva un'aliquota iniziali tre dollari al barile e un aumento ogni anno di un dollaro al barile nel livello della tassazione
Qual è la logica di questo provvedimento logiche provvedimento è che la tassa deve avere un livello iniziale di aliquota sufficienza era sufficientemente elevata
Ma lei il sistema delle imprese dei consumatori delle famiglie deve conoscere in anticipo dove va a finire la tassa quale sarà il livello della tassa fra dieci anni
Altrimenti si crea un clima di incertezza le imprese non sono in grado di fare i loro conti economici mentre invece occorre definire un incremento graduale nel tempo come è stato per esempio utilizzato anche dal governo inglese nella tassa sul mio zia sì occorre definire in anticipo il livello della tassazione in modo da consentire un adattamento graduale alle mutate condizioni del mercato se questo avviene il contraccolpo economico in termini sulla livelli di produzione di occupazione
è certamente meno rilevante perché il sistema delle famiglie e delle imprese può adattarsi gradualmente a queste inno a implicito ma di cambiare i comportamenti
Non è soltanto importante su cui cosa avviene il prelievo ma anche come viene utilizzato il prelievo allora qui volevo chiudere con un'indicazione per un esempio
In Italia è stato introdotto con l'ultimo collegato a fine alla finanziaria un prelievo sulle emissioni di SO due dire noi sa in molti Paesi altri paesi che da tempo hanno questi sistema di tassazione delle emissioni per esempio in Francia e in Svezia
Anche l'uso del gettito della tassa fini ambientali in Francia il gettito dalla tassa sulle emissioni viene utilizzato per favorire l'utilizzo di tecnologie meno inquinanti nei settori dove è necessario introdurre nuove tecnologie in Svezia
Il gettito della tassazione sulle missioni hanno X viene restituito all'impresa sulla base della quantità o ha un effetto incentivante nei confronti dell'efficienza energetica
In definitiva un buon utilizzo del sistema fiscale a fini ambientali può consentire di raggiungere gruppi dividendi nel senso di promuovere al contempo l'efficienza energetica l'efficienza del sistema produttivo la competitività dell'impresa
Io non voglio dare certamente un quadro eccessivamente rosso dalla politica ambientale e credo che l'ultimo errore che dobbiamo fare è quello di considerare la teoria del doppio dividendo come un alibi per pensare che la politica ambientale non costa io credo che la politica ambientale Ko imponga dei sacrifici ma imponga dei surfisti durante la fase di transizione perché certamente una buona politica ambientale ben disegnata è in grado in prospettiva di rafforzare il sistema industriale
Grazie al professor Majocchi con il suo con la sua relazione chiudiamo il primo ciclo delle tre relazioni apriamo quello degli interventi interventi vuol dire più brevi dieci minuti
Sarà offerto anche col mio direttore Francesco Ferrante che il compito di portarci coi piedi per terra
I casi vie esempio avrei voglia di aggiungere però non ha fatto a tempo a raccontarglielo il Malpensa due mila che è un caso nostro al ciclo degli esempi che porterà alcuni
Francesco Ferrari attrice dovrebbe aggiungere tanti il taglio di questo convegno e le disse come proseguirà è un taglio molto in positivo su quella sulla sfida che abbiamo sull'alcune scelte che non dobbiamo più fare
Alcune cose sbagliate
La reazione si chiama accadde domani accadde domani con un film degli anni Quaranta di René Clair in cui capitava fa un giovane cronista la fortuna di ricevere ogni sera dal fantasma di amico morto il giornale del giorno dopo ovviamente lui ne approfitta diventa ricco e famoso fin quando gli capita
Una sera perché sugli ora il giorno dopo scopre il proprio necrologio
Allora il bello e il film sta proprio nel nella storia di come si cambia il destino
Segnato dal fatto e come lui riesce a salvare la vita
Io penso che la lettura di alcune di quelle vicende di alcune scelte sbagliate e ne elencano alcune oggi che abbiamo compiuto a rendere il nostro futuro a patto però che questo fantasma
Venga ascoltata la cosa non sembri paradossale ma non non è scontata
Molto spesso nelle vicende racconterò c'è sempre un fantasma
Che mette in in allarme e sulle scelte sbagliate questo non avviene e si persegue
Sullo sviluppo che non solo appunto è dannoso per l'ambiente come facile dimostrare in questi casi per la salute dei cittadini ma alla fine i conti anche antieconomico
Appartiene al Petrolchimico di Porto Marghera
Citandovi un pezzo del piano regolatore di Venezia e Milano centosessantadue che così recitava nella zona industriale di Porto Marghera troveranno posto prevalentemente quegli impianti sono vibrazioni rumori
Cioè è dichiarato esplicita la cosa viene seguita alla lettera per trent'anni è stato questo il modo in cui è nato quel polo di fronte alla laguna di Venezia cioè una delle cose diciamo più belle che abbiamo sia dal punto di saturazione attività umana che aveva costruito quella città che Venezia
Ora Venezia Porto Marghera in corso un processo ad un processo in cui Linda le gli posi reato vanno dal dall'omicidio alla strage perché riposi reato su cui si è mosso
Felice Casson è che oltre al fatto di aver diciamo costruito quel polo seguendo quella norma quindi al punto di vista legale legalmente chi non sa di fa siano stati fatti anche delle attività illegali
Crimini ambientali ma danni alla salute parte civile dice accerteranno le responsabilità individuali quello che a me preme
Dire qui è che le prime indagini sulla pericolosità del cloruro di vinile monomero è il principale imputato di quello di centinaia di morti di cui si dibatte verso il progresso di Porto Marghera quella prima indagine risalgono all'inizio degli anni settanta
Quindi per vent'anni se andate avanti ecco senza ascoltare un fantasma in quel caso erano reprimenda Générale professor Maltoni cioè so soltanto il fantasma si andava avanti
Su una strada che ha causato appunto danni all'ambiente danni alla salute
Sono centinaia dicevo prima il i lavoratori che sono morti di tumori patologie varie riconducibili alle spose la morte è sempre difficile Pirlo ma insomma la cosa e voglio qui spiegare
E che quel moderni modelli Porto Marghera in quel modello c'è anche forte un fallimento di una struttura industriale che ormai non paga più nemmeno in termini economici e occupazionali
Nell'ultimo decennio si usa un dimezzamento dei posti di lavoro la tendenza è una diminuzione degli occupati Sempre più veloce
E cioè sostanza una naturale direi crismi di di dismissione di attività e impianti camminato quel modello il modello Marghera ancor prima delle inchieste la magistratura delle denunce gli operai delle nostre in quanto ambientalisti opposizione a quello sviluppo
Insomma ne sembra evidente che in questo caso la devastazione ambientale
E chiudo su Porto Marghera indicando che l'unica strada che a mio parere oggi bisogna seguire è scegliere con forza perché il rischio supporto a gara e continuare a non scegliere come adesso scegliere con forza la strada che passa per la bonifica
Di quell'area stiamo parlando di una Regione cinque milioni di tonnellate di terreni inquinati che vanno bonifica si può partire solo da quello per dare uno sviluppo più stabile più sicuro più pulito anche lavoro meno precario
Tra l'altro se non si prenderà questa strada continuano a far correre a quell'area nel nostro Paese che appunto non è indifferente diciamo non è una qualsiasi come vuole la legge alti rischi trovate in relazione
Entrate azione l'elenco di quante petroliere bettoline navi varie transitano l'Acna
Alla Ca'dicendo è stata per anni rimarrà per molto tempo almeno per noi ambientalisti il simbolo della prudenza del sistema industriale verso l'ambiente e la salute dei cittadini ma è anche il simbolo
Di come almeno in questa parte del mondo
Un'industria non può pressare sul mercato senza sentire una responsabilità per l'ambiente
Nel corso degli anni della sorella che la vecchia di centoventi anni
Lì che produce da centoventi anni pure qui vi vi risparmio tutti i dati sulla quantità di rifiuti sul sulla situazione perché i trovate nella relazione gradi in cartellina però sicuramente quello che bisogna dire che
Per far sopravvivere la che è stato sequestrato un intero fiume labor per per anni non ha più avuto praticamente forme di vita
Ed è una storia vecchissima appunto dagli anni trenta sono le prime potesse ai contadini
Represse quanto la fabbrica negli anni ottanta no e ambientalisti abbiamo provato in tutte le maniere a farla chiudere
Eppure in quegli stessi anni lento e tutta rappresentanza della chimica italiana di quegli anni
Ma anche i sindacati di quegli anni i governi un un esponente del governo per altri versi assonante stimabile persona
Diciamo di di non solo rispettabile ma persone insomma è interessante colta come Giorgio Ruffolo
Scommesse su una cosa impossibile da vincere cioè che anche in quel caso si potesse in qualche maniera RAI l'ostinazione a perseguire quella strada non ha pagato nemmeno in questo caso conteso occupazionale perché oggi meno di un sono meno di un terzo gli operai che lavorano all'Aquila rispetta lavoratori di pochi anni fa è continua e mi irrimediabilmente così seppure di non si cambia strada le ultime notizie danno questo agende in vendita
Paesi i giornali inglesi suscitano proposto di vendita della CNA ressa
A me resta incomprensibile
Se qualcuno spiega sono contento
Riuscire a pensare a chi nel mondo posso fare un investimento così folle andarsi a comprare un'agenda decotta in perdita è che insiste su un'area che da bonificare il cui diciamo pezzo per bonificarla resta in alcune non so che di centinaia di miliardi non so una cosa su tre minuti allora rapidamente molto rapidamente
Una storia in cui invece il fantasma è stato ascoltato e quella di Gioia Tauro la sua recente legge ad Arese ricerche negli anni ottanta
Lei nell'invaso ampie a un a un pende piano Gianrico nazionale con che si basava su un conto per il fabbisogno energetico di questo Paese assente esagerato come diciamo diciamo una all'epoca i nostri conti
Scusate il diciamo l'orgoglio ma e i conti a Legambiente dieci anni fa sul fabbisogno di aiuti sono rivelati quelli giusti mettergliela nel erano se ordinamento esagerati basandosi su quei conti l'ENEL per prevedeva una centrale a Gioia Tauro a carbone la più grande d'Europa
Grandi proteste degli ambientalisti e le popolazioni viaggiare Legambiente la storia è andata avanti per anni per invece c'è un porto un porto che funziona bene è un porto che essa a anche grandi diciamo possibilità di sviluppo
Dette queste sono alcune scelte industriali che noi consigliamo sbagliate rapidamente rene
Racconto una invece che ha a che fare con l'abusivismo
Con lo scempio delle nostre coste riferisco all'Hotel Fuenti
L'hotel Fuenti
E da questo Outis emblematico perché intuì nell'area della costiera amalfitana che non sto qui a descrivere massimamente una giubba del nostro Paese a un certo punto alla fine all'inizio degli anni Settanta viene costruirne sbancato un'area viene sono circa trenta mila metri cubi di materiale di risulta e se vengono mossi al sale su un mostro di cemento di sette lui permessi
Avuti anche se non doveva essere utile fra intendenza che insomma non vi racconto tutto arriva alla fine la fine della vicenda giudiziaria sull'hotel Fuenti e del dicembre scorso
Una nostra vittoria perché il Consiglio di Stato nell'ultima sentenza dice va demolito
Quercia è una vicenda su cui per rapidamente mi sono fermato ma è bella perché fenomeno abusivismo edilizio in questo Paese non è un fenomeno in passato un fenomeno attuale l'anno scorso sono state più di duecento mila lo chiediamo gli ultimi tre anni sulla duecento duecento sette mila le case abusive
Tra l'altro le ma intanto quel ciclo del cemento su cui il le ecomafie
Insieme a quello dei rifiuti sul bel business su cui fanno più affari
Il professor però io adesso forse ci si è riusciti a farlo demolire se riusciamo a demolirla ripristinare quell'area
In maniera diciamo com'era prima forse può diventare il simbolo di una vittoria possibile di fino a quando non verrà non ve la leggo una citazione di Cederna di quello che ha scritto del nel settantadue per vedere nel settantadue enne aveva assolto a questa funzione di fantasma che avverte dammi due minuti e sinistro no uno allora petrolio in Val d'Agri perché è una cosa attuale rapida trova tagliare con l'accetta però è importante parlarne
Noi non siamo affatto convinti che la scelta di il fatto che è articolato Blair trovato il petrolio in Val d'Agri sia automaticamente una Rio nel due mila in Val d'Agri sia un una fortuna per quelle aree
Credo piuttosto che sia più giusto dire
Che se questo avverrà la Basilicata e le altre aree coinvolte dovranno pagare un prezzo all'esigenza nel paese di approvvigionarsi petrolio non riteniamo più saggio in una fase come quella che adesso il petrolio
Presto basso tenere quella riserva abbiamo trovato con una riserva strategica per il Paese da usare in Techmo enti più difficili ora mi rendo conto che poi è pure importante per il Paese sapere di che cosa stiamo parlando cioè capire quali facendo i sondaggi giusti di che quante esteso questo campo la bisogna capire insieme dove andare come come compatibilmente non uccidere il giacimento naturale nero Chelli in basilica
Questa è una bellissima rassegna stato iper rapito da degli a altri dati in cartella ma credo sia stato utile capire quali sono quelle scelte che noi non siamo sbagliate che non bisogna più fare per avviarsi su un'altra strada
E concludo con l'altra citazione cinematografica così chiudiamo il cerchio abbattute Woody Allen
Che dice perché mi dovrei preoccupare dei posteri che hanno fatto i posteri per me
Al solito con l'ironia si sintetizza bene un sentire comune
Ma noi vogliamo cambiarlo stiamo cambiando questo modo di pensare per invertire sullo per far capire che se ci preoccupiamo dei posteri facciamo anche le cose migliori per la nostra di dei contemporanei grazie
Grazie a una pena molto densa la giornata di lavoro doveva Coratti Belgorod dimostrata e industriali sono una lobby per il signor rispetto dei tempi
Che che credo che è stato chiamato in ballo più volte anche questo riferimento diciamo alla versatilità del sistema delle piccole e medie imprese italiane con una delle chiavi per affrontare
Diciamo la competizione sul terreno ambientale
Forse parlava anche poi non lo so
Abbastanza limitato perché aziende che vi possono piccole sono in un distretto relativamente
Limitato quello dell'area comasca e lecchese quindi sono un po'al di fuori del tutto dalla che l'innovazione anche qual è il senso anche quella ambientale che si è mossa nelle piccole e medie imprese in questi dieci anni
Sembra essere un qualcosa di di vero che reale di concreto che purtroppo non ha riscontro invece nella parte pubblica
In special modo da chi fa pubblica amministrazione o da chi dovrebbe darci le regole
Posso dirle che nelle aziende la ricerca della competitività in questi ultimi dieci anni ci ha spinto alla riduzione dei consumi di acqua ed energia questi sono dati sicuri leggere confermava prima anche Duccio Bianchi
La ricerca dello scarto zero un qualcosa che è nato dall'applicazione dell'ISO nove mila ma che poi ha avuto riflessi anche sugli aspetti ambientali la riga a portarci sul mercato
Il modo più
Accattivante con prezzi migliori su questo devo dire che abbiamo avuto pochi aiuti da parte del mondo circostante l'unica cosa che ricordo con più c'era un'esperienza che ha fatto Carlo Monguzzi quando era assessore regionale
Per l'ambiente qui in Lombardia dove su cinque impresa è stata condotta da una sperimentazione cinque piccole imprese
è stata condotta una sperimentazione per vedere di riuscire a ridurre alla
Conte quella che erano i costi dell'Energia della produzione dei rifiuti
E e quant'altro
Devo dire che la mia impresa che era una fare cinque aveva già in corso questo processo però dall'ottantanove ad oggi ad esempio abbiamo ridotto dal dodici per mille al cinque virgola Stato un trovarsi a metà strada
Fra impresa piccola impresa privata e pubblica amministrazione su un campo aperto senza censure senza voglia dica spiegarsi l'un l'altro e qualche risultato è venuto per questa esperienza è finita
è finita e ci siamo
Ha così affidati solo le regole del mercato e conferma quello che diceva Maiocchi proposto di Porter cioè tutte le nostre migliori in campo ambientale le abbiamo fatte solamente per essere più competitivi sulla fronte marca sul fronte del mercato proprio quando mi chiedo ma allora ebbene insistere solo con le regole o del bene lasciare un pochino più di mercato anche alla gestione di queste cose mi sembra che la risposta la persona tra poco fa anche Maiocchi tutti i decreti tutte le leggi niente guardiamo decreto Ronchi cinquanta e passa regolamenti attuativi da far partire non so quanti ne siano partiti oggi
Noi siamo in qualche in qualche caso come polli Spennati cioè siamo lì abbiamo una legge ma non abbiamo gli strumenti per per poter agire ora un poco di innovazione alla gestione del quotidiano per quanto riguarda le leggi non farebbe male a me quando mi sono interessato di creatività per altri motivi anni segnato una cosa che l'eccesso normativo uccide la creatività
Noi siamo nel paese dove c'è più eccesso normativo d'Europa e ci chiamiamo un Paese creativo non lo so probabilmente vogliamo noto castrati probabilmente
Le opportunità che vengono dalle in massa dall'ISO quattordici mila della gestione integrata di qualità ambiente e sicurezza
Mi sembra che non siano considerate come strumenti reali ed operativi nel quotidiano da parte della pubblica amministrazione le
SL che adesso vengono nelle aziende a verificare i nostri processi
Sono spesso disarmate di fronte all'imprenditore che li dice ma guardi che non stiamo
Producendo un manovale integrato qualità ambiente sicurezza che fa riferimento alle nove mila alla sei all'ISO nove mila alle ISO quattordici mila
E alla sei due sei e queste ti guardano come se tu fossi un marziano quindici a colpo d'impreparazione a livello quotidiano sulla quale dovremmo spingere un po'siano ambiente specialmente Lombardia
Una un qualcosa che è scomparso che non c'è più nelle nelle logiche iniziali dovevano essere strumenti che la pubblica amministrazione poteva mettere anche a supporto delle imprese che volessero crescere dal punto di vista ambientale
Ecco sono sono domande che che che che vi lascio lì a mezz'aria vediamo un po'cosa ne viene fuori poi dal dalla dalla discussione che che seguirà poi come aziende sentiamo molto anche
Il problema dei trasporti quando abbiamo guadagnato in tempi quando abbiamo guadagnato in capacità di produzione all'al nostro interno magari il quarto d'ora di produzione sul sul sul blog sull'unico
Sulla su suo impulso introdotto molto chiara cioè io non non sono convinto che abbiamo intasca una soluzione
Se
Guarda in giro per il mondo non vedo
Che
Soluzioni giorno non vedo soluzioni nuove e soluzioni che possono cambiare da un giorno all'altro il problema l'unica cosa che vedo è gomma per il breve
Ferro per il medio-lungo ma di ferrovie oggi è meglio non parlare Gracco per le grandi distanze per i grandi volumi abbiamo in Italia sia l'acqua che i cantieri Legambiente dice
Diamo un po'più di spazio alla al cabotaggio al piccolo cabotaggio però vorrei chiedere ammette che sta uscendo come la mettiamo poi quando si dovranno fare i porti per il piccolo cabotaggio questa una domanda che è da tempo che vorrei fare fatta perché
Può può può dire qualche cosa nel distretto di Como
Negli anni settanta prima che ci fosse la legge Merli no agli industriali si erano promossi
Per costruire degli impianti consortili per la depurazione delle acque fare economie di scala e quindi ridurre l'impatto ambientale delle aziende ma depurare anche per gli scarichi civili Sottoripa di tre impianti
Poi è stato fatto un acquedotto industriale che ha consentito di bypassare l'acquedotto civica di non gravare sulle esigenze dei cittadini specie nel durante l'estate quando c'erano le punte di richiesta d'acqua adesso lo stesso
Acquedotto industriale ricicla l'acqua depurata dei depuratori e la rimanda ha consentito
Di stare al passo con la competizione ma non è stato assolutamente facile che ci siamo trovati di fronte a tutto il mondo amministrativo politico locale
Come se fossimo degli intrusi come se gli imprenditori fossero Ali ad occupare il campo di qualcun altro
Ora
Da questo poi da queste corde queste esperienze quotidiane sul locale che poi nasce la voglia di avere una politica diverso un modo di amministrare diverso io poi ero fra quelli quando ero ancora un giovane imprenditore che aveva aderito al alla richiesta di di referendum poi il per la riforma istituzionale e la riforma elettorale
Anche lì siamo punto e a capo quindi io direi a questo punto all'innovazione che la prima parola del titolo di questo convegno di finire fuori mercato pena il il vederci spegnere come lumini
Tre però un qualcosa che dovrebbe permeare no per stare al passo nel la quotidianità della pubblica amministrazione cosa che invece oggi non vediamo ancora c'è la Bassanini che in questi giorni dovrebbe decollare aspettiamo i risultati
Che poi consentitemi è un po'scherzosamente di parata di parafrasare anch'io un titolo
Come quello della
Del di questo convegno era Pane amore e fantasia innovazione amore e fantasia no
Non c'era un un Italiani brava gente io credo che anche gli imprenditori italiani siamo brava gente brava gente un pochino più di fiducia fra pubblica amministrazione imprenditoria
Probabilmente non guasterebbe tra Italiani brava gente abbiamo premiato anche un imprenditore per cui per carità non c'è il confine
Almeno per quanto riguarda la brava gente per ogni settore
Per quanto ci riguarda
Piero Capodieci è presidente del CONAI già nel relazioni iniziale abbiamo segnalato quale si sono le potenzialità dell'occasione che ci viene offerta dalla nuova legge sui rifiuti
Buongiorno io per fortuna non ho preparato l'intervento che sarebbe stato bruciato dalle cose dette soprattutto all'inizio del terreno attori
E
Proverò a dire o comunque qualcosa interessante senza parlare troppo della della parte rifiuti se non nell'ultimo pezzo per nei suoi vari aspetti
Giocando il teatrino della minaccia opportunità del vincoli opportunità del fatto che si può aumentare la competitività eccetera eccetera
Io credo che
L'Italia in particolare i tale che la struttura industriale molto specifica all'interno dell'Europa e del mondo
Abbia bisogno invece di fare discorsi generici di individuare di sfruttare questa occasione semente qualificate per individuare modalità operative che effettivamente aiutino mettono in piedi alla competitività soprattutto in un'epoca in cui si parla troppo di globalizzazione senza capirne bene gli affetti
Cosa cosa voglio dire in particolare mi riallaccio all'intervento precedente sviluppo che siano maturi cambia poco pensata la parte di informatica
Calcolatori eccetera che sono sicuramente un sorriso di lupo ma dove il livello di competitività e Tare che le aziende soffrono in modo c'è un po'uno un po'all'altra e dove la battaglia sui prezzi e sui due sui margini è veramente estrema pensa degli ultimi annunci sul meno undici per cento meno venti per cento su prezzi alcuni prodotti
Quindi oggi c'è una situazione di per competitività gli strumenti che il sistema si sta dando sono strumenti che vanno però verso quella che è stata chiamata la dematerializzazione del prodotto nazionale lordo cioè non c'è dubbio è stato chiamato anche intervento di prima
Che la quantità di scarti la quantità di materiale la quanto sicuramente inferiori a quelli PC usavano in passato
Cioè parole come lean production la produzione snella e comunque il passaggio da una situazione di Capitalia intense hanno legge intensive all'interno dell'azienda e dei mercati sono sicuramente fenomeni che basandoci sui vincoli di mercato e sulla necessità di competere a livello mondiale hanno portato anche dei benefici complessivi sul risparmio di risorse
Io però a differenza di chi mi ha preceduto pura presentando il sistema industriale non credo che il mercato sia l'unica strada da seguire glieli faccio per essere al di sopra il sospetto a quanto circa sei sette anni fa in un in un libro abbastanza interessante Deaglio l'economista non il giornalista
Diceva ed ebbero produrre ricchezze per produrre beni e per distribuirli a differenza degli altri strumenti messi in campo dall'umanità in questi anni miseramente falliti col dispiacere di molti me compreso peraltro
Ma il mercato non non è sempre il meccanismo più efficiente
Cioè
L'esempio che Deaglio faceva era se esistono risorse non rinnovabili è difficile che il mercato che orientato fondamentalmente al breve possa fare una gestione efficiente di risorse non rinnovabili
Così come è difficile pensare che nelle aree della cultura della sanità si possa ricorrere esclusivamente al mercato come elemento di governo di sistema
Ciò nonostante bisogna riconoscere che nella maggior parte delle aree che riguardano stadi The Economic dal nonno e i meccanismi di mercato soprattutto in Italia dove come ricordava ma gli occhi la pubblica amministrazione non è in grado di effettuare di fare bene il suo lavoro ma bene non vuol dire solo in termini di controllo o in termini negativi ma bene anche in termini di efficienza e di spinta
Allora
Cosa un cosa si rischia il sistema Italia rispetto ad altri sistemi
Fondamentalmente i temi ambientali ma anche i temi di
Di passaggio dell'impresa dicevo da capitale intensiva noleggi intensive fanno sì che la piccola impresa che elemento sostanziale fondante dell'industria italiana del tessuto economico italiano
Perda una parte di sé vantaggio tipo familiare dove l'imprenditore molto forte della presenza fondamentale ed elemento di successo di quell'impresa è difficile che vengono attirate intelligenze esterne
Versamenti difficile che crescano quadri con livelli di autonomia di competenza e di potere elevato il che vuol dire che tendenzialmente queste imprese fanno fatica a svilupparsi al di là di quella che il raggio d'azione del dell'imprenditore singolo
A cosa ci porta questo fatto ci porta a una difficoltà della formazione quindi della cade la penetrazione di quelli che sono i concetti del ambientali o quelli che sono i concetti della certificazione ambientale o una resistente surrogano questo tipo di mancanza culturale spesso presente con la iperattività la genialità del del dell'imprenditore nel futuro rischiano di perdere il treno rispetto ad Allah le grosse aziende rispetto agli altri Paesi
Allora cosa possiamo fare per mantenere i vantaggi della piccola impresa che sono notevoli e evitare gli svantaggi alla piccola impresa e qui dovremmo andare a ai dettagli sostanzialmente allora da una parte bisogna che le associazioni industriali ma anche quelli che sono gli aiuti gli aiuti agli incentivi dello Stato delle varie Enti che che agiscono in Italia
Si orientino verso la creazione o verso lo scambio la creazione di distretti industriali avverso l'i
Inquinante di scatti in panchina particolare in di una particolare di un particolare processo
Pecche aveva lavorato cinque azienda assieme cinque piccola gente assieme all'interno del comprensorio esempi di questo genere sono secondo me è la sola carta vincente che non abbiano se noi insistiamo a chiacchierare di competitività e di ambiente in una situazione che prevede ormai dinamiche molto più complesse dove l'intelligenza di Kabila romano come è stato ricordato si destini faranno la differenza
E non riusciremo a mettere in piedi meccanismi tali da eliminare lo svantaggio dalla piccola dimensione pur mantenendo la piccola impresa noi come Paese saremo perdenti nella nuova competizione ed è un peccato perché ad altalena paese poco capace di pianificare ma molto rapido nelle reazioni a caldo da è in realtà un vantaggio competitivo estremamente importante
Quindi sarebbe un peccato sprecare questo vantaggio con lei l'incapacità di mettere in piedi meccanismi di cooperazione e competizione allo stesso tempo
Un esempio di vincoli che che di strada che da percorre secondo me rappresentata dal dal decreto Ronchi decreto Ronchi a è sicuramente un decreto che pone una serie vincoli ma è un decreto che lascia gestire all'impresa e al sistema economico gli stessi vincoli
Cioè è vero
Che bisogna rispettare degli obiettivi al di là di quelle che si alle sensibilità ambientali dell'impresa del sistema economico ma il fatto di aver lasciato al sistema di questo processo abbastanza complesso e comunque una prima strada che secondo me
Deve essere seguita
Anche operativa specie per altri letterati processi
E su questa strada le impresa in particolare l'industria potranno dimostrare nei fatti
Che non useranno questo potere per come alibi per ritardare i processi ma lo useranno effettivamente come opportunità per mostrare la capacità di efficienza anche in problemi
A cavallo fra l'impresa la pubblica amministrazione il pubblico interesse
Minuti una finito
Allora una sola cosa volevo volevo aggiungere anzi una cosa una conclusione per quanto riguarda gli incentivi ne abbiamo con le tasse c'è una e che era una tassa
S che ha prodotto cose estremamente negativo in Francia e bastava studiarne gli effetti per evitare di farla
Non abbiamo invece copiato una con una una tassa o un contributo che produce dei dei notevoli vantaggi in Francia ed è che una parte dei contributi sociali l'uno virgola qualche cosa del monte salari
E dato e viene pagato per la formazione ma l'impresa
Tre alternative o paga il contributo Oro USA nella propria azienda ce lo spende nella propria azienda
Oppure da qualcosa da questi soldi a enti che fanno formazione
Allora immaginate il volano costituito da questi denari che l'azienda ovviamente non paga ma USA all'interno
Che ha generato una capacità formativa anche di vitalissima tutti quanti gli attori di questa partita e di eliminare un po'di emotività e di passare non perché lo l'emotività sia dannosa anzi in alcuni casi elemento di sviluppo ma di passare dall'emotività la complessità grazie
Grazie Capodieci di emotività in questo condominio ce n'è poca tortuoso un po'in piazza di controllo sbagliate lucrosi emotività e razionalità lungimirante
Dunque nella farmaco fatto strada direttore neo direttore generale della nonna
Ci auguriamo che la porti
Verso il futuro da qualche parte
Titolato innovazione amore e fantasia difficile non riuscire
Non dover prendono da lontano qual è io non riesco a vederci nulla perché vedo che non ci vedo nulla qual è il percorso
Complesso mi sono chiesto quando mi preparavo per questo intervento che parte dal singolo perché la fantasia
La minore significano passione interessa eccessi significa parlare del singolo
Un secolo che certamente agisce in un ambiente perché la prima domanda che simili ci si pone tutti è un ambiente amico l'ambiente ostile all'azione della fantasia
Ma si dice in questo dibattito una fantasia che deve diventare poi innovazione innovazioni di processo riprodotto
Più in generale innovazione della combinazione ed è il tema chiave nel nostro Paese si parla anche di occupazione e dunque innovazione che diventi e collabori
Nel mio titolo significa anche parlare di innovazione combinata con ricerca e territorio questo complesso
Insieme di fattori come si possano a questo punto tradurre nel mio intervento
Io ricostruisco così un ragionamento e porta alcuni esempi ragionamento parte datato primo passaggio
La seduta l'occupazione oggi
Porta pensare immediatamente a un tipo di occupazione l'occupazione
Da lavoro dipendente
Nottola
è il cosiddetto trucco verde per cui si passa dalle autostrade
Che so all'investimento sul Po
La domanda che mi pongo e qui rispondo negativamente gli enti ambiente se l'approccio giusto
Perché in ogni caso c'è un limite alla possibilità di offerta di occupazione
E forzarlo questo limite può essere davvero un danno può essere persino un pericolo l'incentivo per ogni singola azienda ad assumere una persona può essere una forzatura dannosa per lo sviluppo economico ecco perché allora
Forse per questa via si piglia il problema dal lato sbagliato non c'è invece a parer mio un limite diciamo così alla piena occupazione commette una chiave ma l'approccio alla piena attività economica secondo passaggio logico e arrivo al mio tema
E anche qui una riproposizione di una acquisizione ormai credo universale e cioè approccio olistico
Deve essere quello corretto nella valutazione dell'attività economica l'intera giornata l'intera attività quotidiana è potenzialmente occasione di attività economica di lavoro tutto può essere attività economica
Lo può essere la casalinga se la si ripropone in un hotel diventa un attività in un hotel è un mestiere
Non è la palla buttata contro il muro perché può diventare se portato a San Siro è un grande giro di denari lo sono le barzellette portati in Mediaset di attività economiche lo è il vicino di casa e il nonno che diventa la baby sitter lo sono tutte le attività potenzialmente arricchendo la possibilità di sviluppo economico
Ebbene
Ma in questo luogo nel qui vivo qui sento qui mi appassiono che scatta il meccanismo della fantasia maturata su se stessi sul proprio ambiente
Una Fantasia K nel mio dentro processo economico va incentivata
Più degli appalti più dei nuovi occupati in una singola azienda
Va a secondo me
Coltivata ma si tratta l'altra viaggia agito io sto parlando per esempio o di banalità di così abbiamo sotto gli occhi di tutti a Napoli che quando è nata la la la l'acquisto della cintura uno inventato le magliette con la lingua davanti e via via ma le cooperative dei matti cioè voglio dire questo tipo di fantasia bene o male l'abbiamo già incontrato ha già prodotto un sacco di attività economiche e a quel punto però di passaggio sul quale volevo concentrarmi e cioè che anche nella vita quotidiana quotidiana ormai siamo avvolti ammazza matita sinuoso nero
Essendo inerpicarsi su cosa fare tanti
Siamo aperti sono immensi due non è più
Mi ci metto di qua forse più e meglio
Nella vita quotidiana di fatto siamo che ci adattare in secondo luogo che questo tipo di fantasie quello di cui ha parlato fino ad ora
Rischia di diventare sempre più povere marginale se non si combina con la competenza ecco il passaggio fondamentale quello di cui volevo parlare
La domanda chiave come riuscirà a combinare questa fantasia quella che si matura su se stessi nel proprio ambiente la fantasia del qui ed ora cioè dal punto di vista
Il dottore si dare bada perché anche la Comunità europea col quinto programma quadro mai parla di tecnologie di ricerca vicino al consumatore vicine alla realtà di questo voglio parlare
Di qui la necessità e più dico ancora una questione generale di un ambiente amico
Ma con due minuti
Bene
Di un ambiente amico ma dico anche della necessità che la fantasia inizio entrare nei laboratori inizia a entrare nei laboratori per scoprire i propri spazi enormi di sviluppo dove i numeri in modo tale che con i numeri non dei numeri di urlando dei numeri delle cifre
Per far per intendere il l'idea due Gentile in Francia la teme
Lampard hanno la prima settecento dipendenti e hanno duecentocinquanta studenti borsisti con loro Lampard a tre mila trecento tra borsisti
Part-time l'idea per citare un caso pratico a quattro mila circa dipendenti a ottanta novanta borse e dottorati insieme all'abbinamento il più ecologico di due minuti si consumano in fretta
Della formazione noi dedichiamo allo zero quattro per la formazione in Francia per legge l'uno e mezzo ma addirittura la Demme il cinque il sessantasette per cento dedica al processo di formazione bene attraverso questo incontro dobbiam portare gli scugnizzi polacchi dentro i nostri laboratori la fantasia si combini con le competenze
In maniera diretto allettanti altra cosa che volevo dire le
Superò dicendo che l'idea deve anche riuscire a imparare dell'esperienza andare a fare in modo che col Comune sola Rizzato incontriamo noi andiamo noi usciamo noi dalle stanze per andare dagli operatori dai Comuni
Far nascere in questo caso quel progetto che abbiamo avviato da tre mesi il il progetto detto denominato Comune sola Rizzato far nascere quarantasette in micro in prese ambientali oppure con un altro percorso
Quello dei verificatori ambientali i farmaci e le cinquecento posti di lavoro sul tema e cinquecento posti lavoro dentro un processo di organizzazione di piccole imprese autonome un percorso che benefico ambientalmente e dal punto di vista anche della crescita occupazionale
Finisco con questa affermazione dieci secondi la linea nostra in generale che non soltanto la scienza tanto per chiudere dell'Enea io sette solenne del passato a quello che ho trovato quello che era in nella fantasia della gente
E la linea del nucleare dove l'idea era di tener chiuso fondamentalmente un mastodonte in gabbia
L'idea delle nega ma degli altri enti di ricerca e che secondo me dovrà invece crescere nel futuro per combinare fantasia innovazione e lo sviluppo economico
è quello di un supermercato scientifico e tecnologico un supermercato del fai da te dove ci si incontra la fantasia con l'innovazione e le potenzialità di sviluppo grazie
Grazie a Renato Strada per l'ultimo intervento previsto la parola Carlo Petrini del presidente dello Slow Food che due
Temere una comunicazione meglio molti hanno richiamato questo tema raggiungono un sogno se il maggior con meno piogge c'è un bellissimo servizio sul Sole ventiquattro Ore annunciato in prima pagina
Sulla soluzione quindi ecco perché se un palmo bici da perverso di una volta tanto insorgono quando molto buona
Dal titolo i tesori dispersi della volante l'Italia produce mille duecento formaggi e salumi molti a rischio d'estinzione che appunto uno dei motivi per cui abbiamo chiamato declina
Attendere questo intervento noi riteniamo che sia una dei settori in cui si parla fra mondi diversi di un unico problema che è quello di promuovere l'Italia e il nostro Paese
Anche l'ingresso in Europa
Io ringrazio Ermete per questo invito
C'è un anello gastronomia italiana
Sul fronte appunto del made in Italy
Il quadro negli ultimi anni
Notevolmente mutato mutato in mente
Il passaggio tra la nostra società contadina lento passaggio culturale
Chi faceva ritenere che questi prodotti qualcosa come di naturale della nostra vita quotidiana che in qualche misura non portava una un particolare significato economico culturale eccetera verso una società di altro di altra impronta fatto in modo che l'enogastronomia finalmente l'enogastronomia italiana finalmente entrasse a far parte di quel Compaq il settore alimentare
Guardate che la questione non è di poco conto anche perché a differenza dei nostri cugini francesi qui in Italia parlare di queste cose è sempre stato così
A cavallo tra il folklore e e l'attrattiva e spesso e volentieri fior di imprenditori o di politici si cimentano su questo terreno in una logica pressappochista senza conoscenze specifiche del settore cosa che non accade
Ad esempio dall'altra parte delle Alpi dove un buon imprenditore o un politico si fa vanto di conoscere i turni del Médoc di capire la differenza che c'è tra la Borgogna e il bordolese
Ente vado valutando non solo per meriti da irrisolti di D'Alema ma anche perché c'è un interesse vero che cresce e che è forte che è importante
La seconda questione che viva Iddio ci siamo accorti di una cosa straordinaria che per quello che riguarda il made in Italy
Questo comparto fare un fatturato che non è affatto inferiore a quello della moda
Eppure tutti i giorni ogni record del sole ogni telegiornale se non c'era malizia Krizia c'è Versace e via dicendo mai che si parli in modo compiuto
Di quello che significa l'enogastronomia la nostra cultura alimentare il nostro made in lieto di nostro modo di essere italiani
E di quaranta milioni che vivono all'estero ecco io do un dato che forse molti di voi che non conoscono quasi il cinquanta per cento di quelli che vivono all'estero in forma diretta o indiretta
Operano nel settore alimentare
Saranno pizzaioli saranno importatori saranno gestori di alberghi una massa enorme che qualifica questa massa come seconda lobby mondiale dopo i cinesi
Dopo il cinese per incidenza presenza vitalità
I grandi ristoranti grandi alberghi americani non possono fare a meno di avere un meno zero italiano per la gestione del dell'albergo del ristorante eppure questa umanità
Da cosa faccio in proposito
Se esistono ci sono dei mangia pane a tradimento visto che questo tipo di economia potente non è mai stata sostenuta in nessun modo in nessun modo tant'è vero che il nuovo made in Italy di qualità dell'enogastronomia badate non passa attraverso io questa lobby ma passa guardato caso verso ristoranti
Di altra formazione culturale che sposano l'italianità che non si esprime solo in termini di e di materie prime ma anche in termini di modo di cucinare di presentarsi età propongono dentro le loro cucine autoctone
Quindi assistiamo a delle sorte di nuove cucine di sincretismo estranei cultura italiane capo enogastronomico fa porta avanti la qualità di questa di questo comparto bene
Ciò detto bisogna subito dire che a dispetto di questa grande fortuna ed è una fortuna che noi abbiamo fra le mani anche in termini di immagine
Perché il il risvolto non è solo di tipo internazionale e anche di tipo intera la riqualificazione del turismo in Italia passa se c'è un mantenimento di una qualità alimentare di una qualità gastronomica che permetta al nuovo trend del turismo che non è più un piazzale così incolto ma è intelligente attrezzato di poter trovare in questo nostro Paese dei momenti di cultura alimentare il rispetto di questa fortuna che noi abbiamo davanti noi assistiamo pari pari a una situazione drammatica dal punto di vista della produzione
Drammatica dal punto di vista la nostra agricoltura
Tutti gli errori commessi in questi anni sono arrivati al pettine e non è solo qui in questione di quote latte è questione di una situazione che noi abbiamo usato definire con una metafora una sorta di diluvio universale in campo alimentare
Dalla quale se non corriamo ai ripari ben difficilmente potremo mantenere questo grande patrimonio dell'agroalimentare italiano
Da questo punto di vista Arpa andiamo ad averne industrializzato riduca l'agricoltura aver concepito
Rita ma abbiamo anche il fatto che non enormi i mercati internazionali vengono a conquistare i nostri consumi arrivano in Italia
Voi prendete il pasto che consuma rete oggi guardate scorporate lo quanto di quel pasto arriva dall'Italia o da fuori bene i dati sono evidenti
Noi del nostro pasto quotidiano sì e lo abbiamo il cinquanta per cento di italiano il resto arriva tutto da fuori
Non basta non basta il problema della globalizzazione vedete anche nel nostro settore è una cosa che passa inosservata ma è potente allora io quando voglio spiegare bene la globalizzazione nello stesso settore veloce velocissimo facciamo importante esempio parlo della del di un fatto mi trovavo arrivano Stipe però ricche
Non sanno di niente a b arrivano dall'Olanda
Sono io Aldo Rovatti Nitro cultura tutti uguali perfetti terrestre una gabbietta stanno trentadue non trentatré
E e costa di meno
Perfetto poca logica industriale siamo a tutto a posto conviene qwerty conviene come nella stessa otterremo ognuno c'era c'è ancora il mese la parte un genoma di peperone che il peperone della Motta di Costigliole carnoso molto buono
E io andando da un grande ristoratore della DDR sono anche Guido di Costigliole dico ma ci sono ancora i peperoni di di di Motta e non ho che avevano più non conviene più coltivarli perché non rendono allora cosa per cui novità anche a rotoli mangiamo i peperoni che arriva dall'Olanda e mandiamo i bulbi di tulipano in Olanda
Ma non è un paradosso perché le pene che mangiata casa vostra arrivano quasi tutte dall'Argentina
E le fragole solo tutte rimaste l'ottanta per cento del Nordafrica
E la scomparsa sistematica di specie genetiche di piante e fiori frutta e razze animali nel nostro Paese è una cosa impressionante e nessuno si scandalizza
Io dico sempre gli amici ambientalisti va bene Pantano va bene
La tigre del Bengala ma la gallina padovana
Dove l'avete lei SD asili che c'erano nel nostro Paese oggi ormai omologata c'è solo più una serie di asini molto diffusa ma manca ma manca una una foto
Allora quello che voglio dire e concludo abbiate pazienza ma e il ragionamento è drammatico drammatico quindi io chiedo che ci sia anche una correzione di turno vinti di tiro di tutto il mondo ambientalista su questo fronte
La salvaguardia di questo patrimonio è fondamentale per il nostro benessere e da questo punto di vista dei prodotti tipici vanno salvaguardati come se fossero prodotti il patrimonio culturale del Paese
Il lardo di Colonnata importante come una basilica neogotica
E allora dannunziana deficienza di tanti nostri politici può permettere di fare in modo che scompaia
E da questo punto io voglio anche aggiungere che non esiste guardate antagonismo tra la produzione artigianale buona di qualità e la produzione industriale di qualità
Se l'industriale intelligente seri industriale pratese
Però qui vanno attuate differenti politiche di marketing sul prodotto tipico un Marchetti che Avril regionalizzati consumi e sia Strabane detta la legge del commercio
Perché quella legge nel commercio permette una biodiversità del sistema distributivo che salverà i prodotti tipici
E però badate bene può anche salvare il cappio in cui è la grande industria alimentare italiana oggi lei confronto reale il vero potere ormai la distribuzione vorrei d'osteria
Allora l'avvio diversità dalla distribuzione salverà il piccoli e grandi
E se i grandi saranno intelligenti adotteranno i prodotti tipici c'è una grande industria alimentare e grandi industrie diventare adottassero un prodotto tipico uno di quei formaggi che c'è oggi sul sole
Sarebbe un passo avanti per salvare il patrimonio sarebbe un sistema importantissimo per fare economia
E da questo punto di vista il fronte deve aumentare anche la parte di voi ambientalisti e concludo al mese perché sai che ti voglio bene i propri conti e più due cose
Che sono le seguenti
è importante che facciamo una battaglia tutti assieme
Perché la qualità venga pagata a consumare di meno
Consumare di meno più guarita ma anche mano al portafoglio perché chiederebbe il prodotto tipico di montagna e poi chi va sugli Pastura a permettere che ci sia una certa economia bisogna pagare ora storicamente noi non abbiamo mai pagato così poco percentualmente al nostro mentito nell'alimentarsi
Se ci fossero qui vostre riunioni Mario Rigoni o straniero per correlato il punto nero chiudo
E ve ne sarebbe ben difficile spiegargli
Che oggi si vive in una società dove si spende di più per dimagrire che non per mangiare non lo e da questo punto di vista o si ritorna a pagare la qualità e la qualità del prodotto tipico deve essere pagata e voi fate otto inversamente il non c'era esposta e diventa tutta demagogia quella di salvare il prodotto tipico si salva solo pagando di più la qualità non c'è via d'uscita
E quindi io invito tutti io ho finito al Salone del Gusto che noi terremo a novembre a Torino sarà la più grande manifestazione enogastronomica del mondo
Del mondo lavoriamo su cinquantadue mila metri quadrati la nostra lucida follia chi fa capire si fa capire
Che il torrente e nei confronti di questo perché la qualità della vita larve viva Alitalia è spendibile solo se rafforziamo questo comparto e quindi un invito a venire a Torino a trovarsi è un invito ai vi ambienta Einstein di esserlo migliore ambientalisti
Grazie
Grazie a Pedrengo che anche un grande venditore come se venissero perché per oppure no
E che per puro artificio retorico affatto accusa infamanti nei confronti il sottoscritto di Legambiente attacca la giunta va bene prego chiedo lo scettro del comando al direttore del Sole ventiquattro Ore che ringrazio della gentilezza di aver accettato di coordinare questa parte della voce grazie visto che essi abbiamo i tempi imposte letti diciamo io invito adesso il dottor Barilla che è già salito ridotto Guerisoli che sostituisce affibbiato il ruolo di antagonista tranne alcune piccole cose che facciamo di guastafeste allora dico dico così senza togliere spazio agli altri molto brevemente sono d'accordo col fatto che l'ambiente è un fattore di competitività
Solo che bisogna chiarirci molto bene
Ho sentito parlare solo quest'ultimo intervento un po'poco di prezzi di mercato e nelle relazioni invece si dice che l'ambiente laddove la tutela dell'ambiente
Può produrre reddito tutelando le risorse a volte mi sembra che la tutela dell'ambiente affidata quasi esclusivamente alla spesa pubblica terzo volo ma il resto deve giocare il mercato che c'è una domanda di mercato che può essere soddisfatta
Allora è una chiarezza di ci vuole chiarezza maggiore l'impostazione politica adesso sentiremo il ministro e anche di norme amministrative in generale
Quindi l'ambiente come fattore di spinta anche per gli ambientalisti quindi si tratta non solo di dire sempre dei no ma di proporre sempre qualche cosa in positivo
E tener conto del mercato perché anche qui bisogna tener conto poi dei fattori di costo
Per chi produce questi nuovi servizi ambientali
E capire bene chi li paga
Io credo che non possiamo mettere ulteriori tastiere e in questo caso ci deve essere i i denari necessari devono essere diciamo attratti da altre spesi quindi si pone l'esigenza di tagliare le spese per investire in parte nel settore ambientale
E poi bisogno organizzare il mercato in modo che costi e prezzi siano in equilibrio e l'ambiente posso effettivamente costituire questo fattore di competitività e di spinta per la nostra economia
Volevo solo la CIRM introdurre insomma questo elemento costi prezzi di mercato e passerei subito la parola alla al ministro Bersani prego
Grazie
Io mi scusi cercò di farlo in un polo solerte questo intervento e poi rischio pare subito però che prendono agibilità
Io comincio col dire questo che l'idea che sta attorno questo convegno mi pare anche alla logica politiche culturali Legambiente insomma cioè l'idea che l'ambiente posso essere debba essere un connotato in tre intrinseco diciamo del dello dello sviluppo
Comincio a dire che anche dal punto di vista di uno che si occupano indusse viveva fondata non c'è dubbio
E qualora la si diceva il guano pochi fondato solo andare andare in Europa io accetto stavo per parte come premesse parziale
Questo discorso e faccio subito notare che il fatto di immaginarsi in un futuro pienamente europeo significa anche ribadire che siamo da tre torri competitiva
Etnici
E i contenuti anche di ambienti in senso lato
Diciamo che ci mettono al riparo almeno potenzialmente da un possibile degrado di questo meccanismo
Attualmente è stato detto loro significa fruire di questo territoriale molto impegnativa peraltro che significa anche concepire si dentro un ambito nel quale anche elementi regolativo tipo fiscale di tipo economico incentivante ovvie regole di mercato deve come dire avere dei processi appostamento quindi sarà sempre meno ovvero che ognuno fa da sé quello che quello che vuole però ecco siamo in un ambito nel quale indubitabilmente il tema del posto
Secondo
Ancor più andato in Europa ma questo è venuto ad oggi
La competizione Emmy
Che connotano sì con otto attorno ad alcuni elementi qualitativi che hanno spesso una Touring materiale
Di sistema di relazioni dei contenuti di formazione di innovazioni culturali C&C Servizi
E anche perché no di fattori territoriale vieta Alice su proprio l'esempio che veniva fatto da stamane
Di dove vanno i ricercatori presenta assolutamente pertinente è una delle realtà più vere tre nell'indifferenza localizzativo un ceto dirigente puro fai oggi se lei partiva da zero solo dove c'è un ambiente accogliente meglio ancora se pochi chilometri dal mare questa edizione dopo appesantita però porterà su un po'in là da citare avessero un po'insomma dimensione accettabilità perse la verità vera com'è che sia una una povera organizzare questi dati qualitativi ancora abbiamo poi un dato che se l'Europa si in qualche misura opererà
Da Subbuteo economica in qualche misura su politiche di domanda
Come si è visto già in alcuni campi è inevitabile che diciamo vengano in corazzati dei consumi diciamo H o con con un contenuto innovativo forte
Ed è giusto contenuto innovativo c'è un ammodernamento che era suo il suo mette intrinseco anche concetti natura in materiale o direttamente ambientale
E poi c'è da aggiungere anche per vari motivi sarebbe lungo dire io credo che nell'economia nazionale a questo punto il peso relativo i sistemi industriali e produttivi che debbano contare in qualche misura essere e forse non di poco
Proprio dico peso relativo tormenta rispetto l'apparato industriale trio quindi di tutto questo ci fa dire che il tema del posto
E ha una uno suo una sua forza oggettiva
Se n'è consapevolezza si sta lavorando per questo il governo sta lavorando in qualche misura non credo con sufficiente organicità su questo Codazzi convengo forse diciamo se qualche anche sottovalutazione però di alcuni assi Lozzi sui quali stiamo muovendo ci siamo mossi ecco
E vorrei comunque fossero colti
Adesso al di là dei singoli casi però e che non sono reiterabile come tale insomma no quindi sparge un po'in astratto ma quella linea di intervento dobbiamo avuto sull'auto adesso sulle sulle sugli edifici settoriale eccetera però attenzione non è che non abbia diciamo una una qualche risonanza una questione molto più diffusiva che deve essere squilibrate svedese da ma che attiene al modello di consumi generale che avviene in asciutto scala europea quindi questo non non è che noi noi non lo sappiamo quest'queste cose speriamo di fare politiche del più sofisticate questo proposto però l'idea la si si può cogliere se voi fate riferimento cosa non sconosciuto ai più ma che per esempio abbiamo inseriti in tutti i sistemi di incentivi all'impresa per la prima volta di l'immateriale
E cioè che le più grandi lei si sentiva azione oggi c'è l'approccio va sottosistemi organizzati eccetera mi sono iniziativa avere figli per la prima volta quest'anno ci sarà anche una un capitolo turismo
E che per esempio dei questa sì contratti di programma che stimo sono serviti per fare la FIAT a Melfi oggi sono fruibili per iniziative di carattere turistico
Turistico territoriale ambientale voi capite che non è che anche qui non ci sia una consapevolezza di quello che si vuol fare così anche fa dove se a questo si traduce dittatore Petrini quelli in cui in quella chiave suo nome molto io son convinti svuoto giusto la questione del commercio
Non ha solo quella chiave che pure rilevantissimo rilevantissimo
Che che può ripristinare un po'del codice genetico anche di questo cavolo di filiera fa opposizione come sensazione consumo che appartiene
Proprio un connotato storico naturale milioni di pratiche amministrative e di improprie di di e introduce un un'ecologia nell'amministrazione delle sofferenze abbiamo per le cose divise con logiche quando si maneggiano milioni e milioni di pratiche autorizzazione giustamente impropri no
Ma tensione c'è una regolazione dal punto di vista del dal punto di vista territoriale quelle è una legge che ha degli elementi Dionisi elementi organizzino regolati ripartono centri storici dall'imputato
Del sistema commerciale sulle zone da ritenersi tagli così via dicendo e io m'aspetto francamente spero che il sistema non sia stato lo butto Misato da quarant'anni disabitudine io m'aspetto che lucra stessa fantasia che Sarpi con l'imprenditoria artigiana
Negli articoli industrie centri sanzioni sul mercato di nicchia è stato anche un po'più un po'più evoluto quindi ecco però detto questo quindi rivendico anche così se una certa logica nelle cose che facciamo ci sia solo della diciamo della casualità
Abbiamo anche cominciato a lavorare un possidente siamo darsi non dico strutturalmente ma un modo di operare a cominciare dal verde dei ministeri busti ambiente
Ma insomma attorno alcuni punti che si si tratti di questioni rifiuti si tratta di questioni alcuni problemi territoriali cioè troviamo un po'inaugurato modo faticosissimo se volete
Ma molto utile su vari quale credo molto di lavorare che comizi a congeniale che faccio uscire le tue ottiche da una posizione puramente difensiva
Perché se da un lato c'è un difensivista ambientale tra un difensivista abbiamo piena consapevolezza di essere lavorare siano gli ha cominciato a a sperimentare la cosa la cosa mi pare che funzioni anche pur con pur Cocco naturalmente con limiti tutti i limiti che volete ecco cosa fare un salto di qualità si vuole comunque
E ci vuole un salto di qualità io lo vedo per farla breve lo vedo su due punti fondamentali
Il primo punto è sbatte siamo lo posti otto per far prima come grande occasione grande occasione anche di configurazione strutturale
Ti politiche che
Siano rivolte al miglioramento vietare miglioramento tecnologico e ponti
Fatte bene fate modernamente
Fatte azienda c'è bisogno con questo platea di di di stare semplificare ecco mi interessa di più dire primo che secondo me per il post Kyoto secondo me penso anche se come ministro dell'Ambiente col quale stiamo ragionando coro di conserva si vuole una lenza si vuole una un uno strumento normativo che dia diciamo attribuisco al governo la possibilità di agire a parità di di il carico fiscale
Senza lavorare su interni di spesa pubblica e tuttavia che riesca a mettere diciamo quel tanto di come dire determina quel tanto di piste innovazioni possibili molti campi in molti campi e lo posso fare curazia tesi vita che non è che possiamo però misura fare una lenza
Per sette punto nel nostro Paese sei quattro otto quali sono ampi interventi alcune rinviare il cui obiettivo alcuni forti siano possibilità altro gruppo di ministero è molto chiaro ricominciare a stabilire delle delle politiche degli degli interventi questo credo sia il primo punto il secondo punto difficilissimo difficilissimo ma e che mi risultava sempre interventi Petrini
Cioè non c'è dubbio che noi
Insomma siamo uno dei Paesi più aperti entrate uscite rispetto al mondo
Sia per i fatti emigrazione che abbiamo sì e per quanti turisti abbiamo quanti piccoli imprenditori lavoro sull'estero abbiamo percentuali stratosferiche di di produttori cercano sistemi di relazione con l'estero
E ieri noi non riusciamo mette a diciamo a marca questo sia nell'ottica con cui guardi al al al turismo che ricordiamocelo sempre è un'ottica essendo noi un punto in Africa in Italia un ottica di miglioramento e di Enrico culture di cultura azioni interno prima che iniziato che riveste consapevoli noi di quello che abbiamo se no difficile attualmente proporlo
Dal dalla questioni che relativa al commercio estero all'export questione relativa diplomazia economica sul ruolo delle della politica estera intesi in senso moderno ed evoluto eccetera
Beh ci sarebbe da mettere insieme delle agenzie degli strumenti dare dare dare un ottico unitaria
Io continuo a pensare che quella siccome poi sempre a distribuzione dei Cobar perché quell'un'ottica beninteso e moderna turistica
Però c'è una situazione frantumata poi a livello locale giocano strumenti regionali Taveri come anzi così si sta procedendo a una parziale riorganizzazione degli strumenti secondo Manconi sufficiente
Qualche occasione ce l'abbiamo ancora se dura qualche mese Bassanini riformare col Coni questi enti ecco Prodi ci vorrebbe veramente uno un salto di qualità
Che può derivare solo appunto da un riorganizzazione strutturale perché inutile poi se gli strumenti non funzionano venute dal
Questo pop duecento siete questi due punti come elementi assolutamente
Conciati tre per il futuro ecco due battute finali ci sono anche due altri problemi primo è questo che la si produceva cono battuto potrà ricorso interruzione tariffazione interventi
Io qui voglio dire una cosa spero molto poco chiazze
Per forza di cose se non si fa la liberalizzazione si può andare a manifestare casa liberalizzazione porto una pressione sul tema dei costi se no è inutile fare
Questo deve essersi chiesto dentro sistema dei costi sono anche esistere di consiliatura emersi questo significa rinunciare una politica ambientale io dico no
Però bisogna avere la forza per riti posiziona
Cioè a dire non può essere tutta che solo caricate su sistemi tariffari
Perché diceva qualcuno certo noi siamo all'avanguardia casualmente
Uno deve sapere perché paga una certa tariffa
Non devono esserci delle sovvenzioni incrociate impropri
Ci sono lente o di natura fiscale o di natura di bilancio o dello Stato ogni vettura normativi che possono essere prese coram populo come sempre se l'assenza di uscì dal nucleare mica la sette da poco ne abbia preso quel po'po'di CELTA
Che siamo gli unici nel G otto del codice perché son fuori lucrando sulla fortuna sport per l'ennesima volta che la bocca da solo e ci guarda non poche ancora stralunati
Io guardavo stralunato un polemico sinceramente perché vi sono noi anche quelli sono ostili io sono un compete all'azienda tema quindi è dimetterà razionalità questo sistema allora
Come Carrisi presenta con meccanismi di responsabile solo dell'Authority nel evidenziare anche gli impatti ambientali delle misure
Come alcuni interventi che posso stare interno nella tariffari ok si può fare
Diciamo quattro però tanto che a presidi sono di persone si può sempre il gas per esempio può costante di me ma Previti ha detto che al mondo che gli altri continua costa così anche se così apprezzabile
No come risorse eccetera eccetera
Secondo si può ripeto lavorare il padre sistemi tariffari terzo dobbiamo probabilmente abituarsi all'idea
E le decisioni strategiche a questo proposito non possono venire più per caso o nell'opacità
Ma devono essere messe di Forlani erano grazie può venire sostenete le comunicazioni presente quando si parla giustamente di fare dei passi avanti sul sull'elettromagnetismo e sette
E d'accordo
Però non è che le possiamo piazzare sul sui costi di sistema dell'utente
Telefonico come lo possiamo Caritas cose perché noi mettiamo fuori mercato dei nostri sistemi riprese che sommare Preto competitiva nuove imprese bisogni che il lavoro lo paghino
E discretamente se non funziona delle c'è poco da fare
E per pagarlo rispettivamente devono avere costi sistema paragonabili corresse euro anche telecomunicazioni esiste anche questo ecco vediamo di come fare
Cercando di preservare impunità si anche potenza una cosa che appartiene invece alla alla residenza competitive lo system cono spero di non perderlo ero vi chiedo scusa
Grazie quindi il tema dei costi mi sembra che è entrato potentemente nel discorso dottoressa Marcegaglia quindi gli imprenditori sono sempre sulla difensiva sono già stanno per passare all'attacco
Grazie ma innanzitutto anch'io prima di rispondere alla domanda che nastro Auci Proglio ringraziare ovviamente Legambiente Ermete Realacci per avermi invitato a questo loro convegno nazionale
Ponendo un tema condivido anch'io come è stato detto dalle precedenti relazioni estremamente un po'tutti gli attori la politica quindi governo imprenditoriali sindacato ovviamente Legambiente tutti
Quelli che appunto hanno qualche cosa da dire su questo tema
Ecco mi scuso altrimenti si blocca fine del mio intervento anch'io dovrò lasciare nella sala per per un impegno però ecco voglio dire alcune cose importanti
Innanzitutto voglio dire colgo l'occasione per dirlo qui ho avuto alcuni contatti con Ermete ci tengo a dirlo qui che i giovani imprenditori di Confindustria hanno intenzione di continuare come dire a occuparsi di questo tema dell'ambiente
Ritenendo il tema dell'ambiente non appunto come si diceva prima un vincolo bensì un'opportunità quindi c'è un rapporto storico con Legambiente
Sentire insieme su questo tema quindi l'interesse assoluto a parlare a progettare a appunto
Ad andare avanti su questo su questo tema
Su alcuni con alcuni punti importanti prima di tutto credo che ormai sia abbastanza entrato nella testa degli imprenditori
Che oggi noi dobbiamo parlare di sviluppo dobbiamo parlare di competitività ma dobbiamo parlare di sviluppo compatibile con le variabile ambientale sono stati fatti errori
Grossi grandi nel passato anche da parte nostra
Ecco credo che oggi questa idea che lo sviluppo non può che essere sviluppo compatibile è un'idea che secondo me molto più che in passato sta ormai entrando appunto nella testa degli imprenditori
Secondo aspetto importante che anche qui vedo che son stati starnuto l'ambiente come opportunità di fare le proprie imprese più competitive si parlerà prima noi
Fare dell'Italia un grande marchio lavorare per far nascere crescere in prese nel campo della innovazione tecnologica legata all'ambiente che tra negli scritti o vari imprenditori giovani che fanno questo mestiere che hanno fatto nascere sviluppare impresa è proprio in questo settore c'è questa idea che l'ambiente e la la strategia ambientale la gestione ambientale se gestita con intelligenza può diventare veramente opportunità di far nascere crescere in paese e di creare posti di lavoro quindi su questo
Sicuramente c'è maggiore sensibilità è ovvio
Che non è c'è ancora moltissima strada da fare è vero che in passato di lungo periodo sull'ambiente spesso abbiamo considerato l'ambiente
Come un grande vincolo come quasi una punizione e e di conseguenza abbiamo agito quindi c'è un po'un ritardo culturale su questo ripeto però comincio
Comincio a vedere alcuni per quanto lenti passi in avanti da questo punto di vista credo anch'io che come è stato detto non lo ripeto perché il tempo è poco il turismo l'agroalimentare di la la bellezza delle città del punto di vista culturali sono tutte elementi su quale ripeto si possono far nascere crescere impresa e creare e creare occupazione oltretutto anch'io
Riprendo la cena faceva prima il ministro Bersani sicuramente nel campo dell'energia per poter fare questo certamente bisogna portare avanti un processo di liberalizzazione che oggi nella produzione a una cultura del sì concertato credo anch'io che come si diceva prima il decreto Ronchi che voglio dire va in questa direzione che lascia spazio
Alle parte l'industria nel determinare insieme ovviamente le pubbliche amministrazioni tutta una serie di elementi per far fronte a gestione rifiuti penso che sia un fatto sicuramente positivo quindi bello al sì concertato e ripeto come giovani imprenditori come Confindustria su questo sicuramente vogliamo investire vogliamo aumentare appunto la capacità la nostra capacità di sensibilizzare i nostri associati quindi gli imprenditori su questo tema cioè l'ambiente come opportunità di far nascere crescere in prese l'ambiente come marchio
Che aiuta diciamo i nostri prodotti avere maggiore qualità e quindi a a poter essere meglio venduti diciamo mentalità ma anche nella diciamo nella nella normativa e nell'approccio complessiva anche qui ripeto alcuni aspetti che prima sono stati eletti innanzitutto il fatto che la normativa ambientale ancora oggi è una normativa grande confusione sicuramente il decreto Ronchi a è stato un passo in avanti positivo però come ben sappiamo mancano ancora i decreti attuativi e nonostante questo comunque
Si mantiene una certa confusione in alcuni momenti appunto l'imprenditore non sa bene
Qual è come dire la normativa che vede e che deve seguire questo è un costo ma un problema c'è la la famosa incertezza del diritto che sicuramente rappresenta una negatività
In Italia su questo ripeto è stato fatto un passo in avanti però rimane ancora moltissimo da fare ci vorrebbe
Realmente una sorta di testo le normative ambientali sono importanti possono essere una importante opportunità di far nascere crescere intese creare occupazione
Ci sono dei costi
Ecco sicuramente siamo tutti d'accordo che questi costi non debbano essere pagati dalla collettività
E dall'altra parte bisogna stare anche attenti e questi costi non diventino proposti che sono in capo all'impresa solo e l'impresa poi non riesce uno riesce del tutto a ribaltare sui propri trent'se è vero che in certi settori con certi prodotti la maggiore qualità e sicuramente attrezzata diciamo e nel prezzo dei prodotti non sempre questo è vero per tutti i prodotti quindi su questo certamente c'è ancora da lavorare condivido quello che diceva Bersani che magari non so se con un'agenzia visto che di agenzie in Italia ce ne sono già troppe nuovo con autori taglia che fa qualità
Che appunto fa in modo che l'ambiente sia considerato una una strategia importante deve poi trovare anche è un prezzo adeguato sul mercato ecco purtroppo questo non sempre avviene
E certamente oggi una parte di questi costi sono solo in capo all'impresa con alcuni problemi allora questo certamente non vuol dire che non dobbiamo andare avanti sulla strada delle normative che non dobbiamo andare avanti nell'investire appunto su un ambiente più pulito su un ambiente che opportunità
Di che è uscita però dall'altra parte dobbiamo anche
Un pezzo che sul mercato su una cartuccia pubblica amministrazione sia dal lato dell'impresa
E ovviamente per quello che riguarda quello che faccio io quindi e rappresentare i giovani tenta di Confindustria noi siamo consapevoli che dobbiamo continuare a investire sono gli stessi che dobbiamo continuare ad aumentare la nostra sensibilità su questo problema ripeto c'è ancora molto da fare
Però vedo alcuni lati positivi importanti e come diceva all'inizio è nostra intenzione continuare a lavorare su questo tema in collaborazione con Legambiente quel ministero proprio per fare in modo che questa sensibilità ambientale aumenti e diventi veramente un fattore critico di successo per le nostre intese grazie
Grazie alla dottoressa Marcegaglia sentirei adesso abbiamo un po'ristrutturato fu Tokyo ovunque
Si vota con una mente il ministro Bersani ha citato come primo esempio di una inversione o comunque accelerazione dell'azione di governo il post Kyoto perché
Proprio per non ebbe nulla percepito ma il tipo di modifiche che sono in atto e saranno subordinato nei prossimi anni conseguenza della firma protocollo di Kyoto e di una e sarà l'incisività estremamente forte
Ne abbiamo avuto dopo la prima crisi petrolifera la la rottura che ha portato un disaccoppiamento tra i consumi energia e il il
Adesso con dice rispetto al mille novecentonovanta considerando lo scenario tendenziale cosa significa a seconda dei Paesi garantire un livello di vita con una quantità dimissioni che solo un quarto un terzo quaranta per cento in meno rispetto alla situazione del novanta all'ispettore se la situazione lo scenario tendenziale
Il che non è poca cosa
E soprattutto non è poca cosa se pensiamo che non è un obiettivo raggiunto il quale siamo tranquilli ma tutto indicazioni solo che dopo il due mila dieci
Le riduzioni previste andranno ad ad aumentare notevolmente cioè nei decenni successivi si trova a ridurre le emissioni di gas serra
Del dieci venti trenta quaranta cinquanta per cento se si vuole evitare che ci sia un'alterazione dell'erano erano arrivati poi ricordate con la proposta di stabilizzare
Le loro emissioni Stati Uniti al due mila dieci del novanta e hanno firmato quel meno sei per cento e solo perché solo seriamente preoccupato in gol
Delle conseguenze di un mutamento di clima prossime generazioni ma il fatto che siamo già entrati in una mutamento del clima
E c'è questa percezione che bisogna agire subito perché altrimenti la situazione scappa di mano
Allora meniamo situazione italiana in genere c'è un mito che Cira
Nelle stanze Rutelli addetti a a Venezia non solo che l'Italia un Paese efficiente ne siamo presi efficiente non c'è molto margine per aumentare ulteriori l'efficienza futuro mentre efficienza
Ed è vero che nonostante insita energetiche e minore di altri paesi tutti
Più clamoroso è quello del settore civile l'edilizia in senso lato
Noi abbiamo l'ottanta per cento delle nostre case che hanno dei livelli di isolamento termico che sono circa la metà di quelli l'attualmente la la la la legge prescrive per i nuovi e la attuale livello di isolamento termico che prevede previsto dalla legge e molto più alto
Rispetto a livello isolamento termico che viene richiesto dagli altri Paesi a parità di gradi giorno cioè a parità di condizioni climatiche sugli altri Paesi hanno livelli solito termico che del venti trenta quaranta per cento più alto del nostro e adesso mistero con i pubblici misto in buste stanno definendolo nuova norma che noi speriamo nomi strani stiamo spingendo perché si è decisamente più basso dell'attuale e d'altra parte questo è un settore in cui si può fare molto
Elettrodomestici
Anche suo Ettore sì si può fare molto i nostri frigoriferi in molte rétro estesi hanno una quota del venduto inefficiente molto elevato che sfiora il cinquanta per cento allora anche in questo caso è possibile
Migliorare nettamente l'efficienza garantendo lo stesso servizio
E si potrebbe continuare
Qui voglio fare una curva come riferimento su al al discorso del tariffe che è stato accennato prima
Perché se c'è una cosa che viene riconosciuta l'Italia come un esempi virtuosi poli di lamentare il fatto è la tariffa progressiva più si consuma più si paga
Voi sapete che tanto intense ha detto esplicitamente che bisogna togliere questo vincolo bisogna consumare di più
Esattamente come fanno le compagnie perché americane che non investito migliaia di miliardi consunti miliziani in politiche rilevanza emergente cioè in politica in cui la compagnia elettrica ti dall'incentivo perché compri lampada compatta più recente frigorifero deficienze e così via
E recupera cosa che non può fare attualmente in Italia Lehner o economici presa teorico-pratico il soli il investimenti fatti proprio nell'ambito della tariffa ma ne chiediamo l'autorità due cose uno che nella ridefinizione a tariffa venga mantenuta la struttura progressiva dei dei costi e questo venga questa informazione venga data agli utenti perché voi molti di voi non sanno lo sapete che pagate kilowattora superato il centoventi kilowattora al mese più di cinquecento lire mediamente più chiara incentivare Stame sarebbe ancora maggiore liberissimo primo punto mantenere la struttura progressiva poi certo con la rimodulazione
Son sontuose interventi che si possono fare madre se mantenuto fermo questo principio
E secondo che venga nel price-cap riconosciuto su questi cent'che consenta alle aziende lettighe che investono nel spareggio dico di recuperare i soldi l'investimento nel solo due eviti fondamentale se lo vogliono fare andare in crisi tutti i discorsi post Kyoto che volevo fare
Ultimo settore quello dell'auto sembrava che il settore automobile fosse un settore maturo su cui non si potesse fare molto per aumentare l'efficienza in effetti nel novanta sostanzialmente DOCUP
Un calo drastico negli anni ottanta i consumi specifici si è a voi arrivati a una sostanziale allineamento anzi all'inizio
Guardate che è il momento in cui c'è il rischio della carbon tax
O il rischio di uno standard improvvisamente si scopre che ci sono margini di Spagna inesplorati
Quando la comunità europea a
Indicatore vitigni molto ambiziosi per le nuove auto da mettere in inventa nel due mila cinque e oltre c'è stato un po'frenetico attivismo da parte del Garante le case automobilistiche e per esempio in Italia in questo siamo stati un po'leader mister ambiente e la FIAT hanno siglato un protocollo d'intesa aprire l'anno scorso che prevede la riduzione dei consumi specifici la flotta del due mila cinque del venti per cento rispetto al novantacinque
La cosa interessante ecco che questa riduzione
A dieci patria di eloquenza del prezzo del sedici per cento mila lire che si recupera ma nel giro di un paio d'anni al massimo e che consente al sistema paese di avere risparmi al due mila e dieci di circa mille miliardi alla voce un tipico esempio di di circolo virtuoso
Adesso stiamo discutendo
Ulteriore riduzione al due mila otto agli anni successivi
Quindi anche in questo caso e possibile riuscire a portare dei risultati che sono valido podista mentale ma anche validi dal punto di vista e politica industriale
Perché se la FIAT ha così rapidamente accettato di sottoscrivere questo obiettivo non abbiamo fatto grandi battaglie devo riconoscere e perché la FIAT sapeva che il mercato del dopo Duemila sarà perché la macchina e consumatori tessuto chilometro
Se sarà la macchina la la di mercato di chi sa proporre l'auto e quindi li stiamo assistendo a una rivoluzione tecnologica orientata dalla variabile ambientale
Lei è il strategie energetiche dei trasporti i prossimi anni saranno fondamentalmente
Vincolate e modulate dalla variabile ambientale dalla madre di Kyoto per dire molto chiaramente
Ultimo esempio produzione elettrica perché si può fare molto sul pesante l'efficienza
C'è chi teorizza che si possa moltiplicare per quattro efficienza comunque si può fare molto ma è indubbio sul lungo periodo si poteva fare decenni lo devo riuscire a produrre sia se parliamo del caso G. elettrica
Convertino energia in con l'efficienza di sì decisamente maggiore con una emissione di CO due decisamente inferiore e allora qui abbiamo da un lato vorrei grandi impianti a carbone cicli combinati
Fonti rinnovabili ciclo codicillo mezza allora arrivando rendimento cinquantacinque per cento rendimento medio al parco trentotto per cento quindi e sono più convenienti oggi come oggi è più conveniente installare un impianto a ciclo combinato gas naturale rispetto al cosiddetto nucleare a basso costo francese in Francia rapporti del governo francese di corno e conviene di più oggi installare un ciclo combinato
Quindi questo si sfonda la porta aperta e abbiamo riduzione ha ceduto ma poi sul più lungo periodo non c'è dubbio che la stava abbastanza vincente quella delle rinnovabili
E guardate qui sta succedendo è cosa molto interessanti
Eolico dallo scorso state installate in mille quattrocentododici Mw
Più ventidue per cento spettacolo precedente fotovoltaico centoventi Mw più quarantadue per centri che avevano capito che quello sta cambiando dopo la prima crisi petrolifera le grandi compagnie petrolifere siano buttate sulle rinnovabili poi sia uno ritratte perché ho visto che il petrolio costava poco
E vate questa la grande differenza tra Matematica C o due e quella delle magie in senso stretto che l'energia grazie a nuovi sistemi di esplorazione e così via
Per almeno alcuni decenni non ci darà grossi problemi in termini provinciale
La CO due ogni anno come che passa aggraverà i suoi impatti sull'ambiente comunque anche se noi adottiamo una politica aggressiva per contenere i gas comunque i gas abbiamo già emesse quelli che metteremo i prossimi anni comunque farà sì che la stessa se graverà notevolmente in da Campana che faccia vedere stamattina
La cinque per i Paesi industrializzati ma lo prepari venete del pianeta sarà dominata in tre mila trenta e quindi siamo lato assolute una situazione servizio a controllare
Tornando alle fonti rinnovabili al fotovoltaico
BPI entro le altre società e alloggiare nel fotovoltaico la Shell ha deciso di aprire una nuova divisione con la dignità di divisione cercata petrolio carbone e gas diviso le fonti rinnovabili cinquecento milioni di dollari
Evidentemente c'è qualcosa che sta cambiando poi il programma settanta mila tetti fotovoltaici in Giappone un milione i tetti in Stati Uniti allora è evidente che sta cambiando l'aria
E la linea europea ha varato il libro bianco
In cui si indicano obiettivi di raddoppio del potere fino fonti rinnovabili da quando si parla di cinque mila oltre sette mila megawatt da fonti rinnovabili da quando mila dieci qui cambia totalmente il panorama venuti a parlare cioè il panorama è completamente cambiato vista la produzione è stata di capire come rapidamente dobbiamo togliere di mezzo i vecchi impianti che vanno rendimenti bassissimi questa dare prova di questo Paese
E poi i biocombustibili tre mila i metri quadrati di solare termico suo siculo insonorizzate finiscono due elementi di di attualità
Uno è il primo pacchetto post Kyoto la delibera CIPE del tre dicembre allo scorso che provava la seconda comunicazione cadenti privata si indicava proprio per evitare di siccome è stato spesso in passato solamente a livello di parole
Entro il trenta aprile il governo deve fare il primo pacchetto di misure ostio
O di quest'anno
Paragrafo capitolo specifico sono misure post-Kyoto molto si farà a livello di accordi volontari ma anche valorizzando il inziative il Governo ha fatto in vari settori ultimo è quello del della decreto sulla rubarle del ministro dell'ambiente che prevede incentivi per le auto elettriche taxi collettivo car sharing mobility mese previa sulla mobilità urbana che è uno dei sistemi uno dei settore in cui più e irrazionale la la la situazione quindi più facile intervenire o vantaggio anche per l'ambiente
E però la novità mandorlo c'è però che oggi Bersani che per la prima volta nella prossima Finanziaria perché verrà inserito nel nel DPEF attuale ci sarà un paragrafo settore che ha direttamente influenza sulle missioni e infine si va alla Conferenza nazionale sull'energia mistero industria
Concerto con la l'ambiente alla ricerca ha dato indicazione all'Emea di preparare questa Conferenza Stato conferenza completamente diverso e spettacoli dice mi fa undici anni fa
Da possiamo aveva post Kyoto dal piano energetico nazionale a partire dal basso quindi grande visibilità ai nuovi attori gli enti locali ma anche le industrie
E la nuova parola d'ordine è quella dei patti gli accordi di programma
Ma una strategia che se ben perseguita da buoni risultati l'Olanda oltre mille aziende hanno firmato dei patti all'inizio degli anni Novanta
Impegnandosi a ridurre del venti per cento le emissioni di CO due due mila rispetto l'ottantanove era malato e tra Confindustria chiedendogli settore di volontariamente definire il proprio obiettivo di riduzione e il percorso che va d'acqua alla fine novembre a conferenze sia sarà un percorso molto interessante per la definizione di Patti con le industrie che si impegni volontariamente perché ecco questo concludo
Dev'essere ben chiaro che Osiris arrivare per vie volontaria a una riduzione complessiva delle missioni oppure non l'Italia Maldini europea impegni strizzati dovranno lo prenderei
Adottare gli strumenti più incisivi che solo carbon tax
Che sono standard non ci sono altre strade o noi tentiamo prima con lo Stato né con i volontari e siamo fiduciosi Petri misurati che stiamo tenendo che si possono ottenere risultati significativi ma se fa due tre anni se cose che in questo caso si arriva a misura di specifici si dovrà valutare queste strade perché altrimenti
Grazie al dottor Silvestrini per la panoramica che ci ha fatto credo di grandissimo interesse
Volevo dire
è chiaro che però tutti devono agire in una qualche direzione nella chiarezza
La dottoressa Marcegaglia accennava prima il fatto che mancano ancora dei regolamenti lo abbiamo pubblicato De Giorgio mi scusi è stata chiusa una fabbrica vicino latina perché non rispetta un Regolamento della legge Ronchi che però non c'è ancora e quindi è stata chiusa perché non rispetta una cosa che non c'è
Comincia diventa molto complicato gestire una politica se poi non si fa veramente con un grande sforzo da parte di tutti no chiarezza su quello che si deve fare come si fa vorrei adesso sentire dando la parola ti potenzialità di sviluppo delle politiche ambientali e quindi se ci sono qual è il suo punto di vista
Sì penso che anche perché i versi indagato il problema è delicato leche appunto accenna questa aziende province delle linee creando delegato è quello dei rischi che qualche volta noi ci si vede ci si trova nel dover governare una sorta di dissidio onde o di conflitto tra ambiente e l'occupazione
Il caso più eclatante è quello di Marghera ma insomma tanti altri casi di questa di One ne avremo e quindi in qualche modo come il meccanismo dell'innovazione tecnologica non sia in contrasto con le problematiche ambientali male favorisca
E molti diciamo ricorso in questo nostro dibattito un meccanismo di azione ambientale che in quanto non ha gravi costi di produzione
E altri dicevano ben però che comunque è necessario che i costi non aggravino la produttività per la collettività
Però voglio dire che già oggi si chiede in questi costi aggravano la la collettività
Il vero problema in questo Paese che i costi che già oggi la collettività paga
Non vengono destinati a interventi nel settore ambientale ma il più delle volte vengono destinati ad inquinamento di debiti del sistema pubblico
I Comuni da sempre premevano una tariffa per l'attività di depurazione delle acque
Perché tutti i cittadini le pagano moltissimi Comuni ancora oggi non fanno ma depurazione dell'acqua
Le regioni applicano la tassa sulla sulle ambientale ma vengono destinati a risanare i bilanci delle regioni
Avevamo fatto unitariamente insieme alla Conferenza delle Regioni una proposta al governo
Prima della preparazione della finanziaria del mille novecentonovantotto per quanto concerne la tassa sulle emissioni di anidride solforosa biossido di azoto che già oggi in Italia viene pagata e che noi abbiamo diamo intorno a circa cinquanta miliardi visto dicendo alle allo stato di destinare questa tassa
Fare in modo che siano tassa di scopo destinata quindi a investimenti nel settore ambientale quindi cominciamo a dire che già oggi in Italia e c'è già un meccanismo di prelievo fiscale per titoli industrie che non vengono destinate Pierrot investimenti tema ambientale quindi intanto cominciamo a preoccuparci di utilizzare quello che già i cittadini o la collettiva da Diana pagano
Secondo tema è quello molto breve quello della velocità
Delle iniziative degli investimenti cioè dare certezze a quelli che sono gli accordi che vengono realizzati ora io prima sentivo con interesse
Quello che diceva il dottor Silvestrini rispetto a quello che fa o che dovrebbe fare il ministero dell'Ambiente
Quello che rilevo dal mio punto di vista e che comunque in larga parte degli impegni che anche questo governo assunto in tema di occupazione nel settore ambientale sono stati largamente disattesi
Ed è uscito così brevemente Edward tre mila miliardi
Di tre mila miliardi da investire energie rinnovabili
E dei e parla di altri cinque mila miliardi da investire in fonti assimilabile alle rinnovabili su capitolo del ministero dell'industria mi pare mi spiace che non c'è misero il Brusca
Ad oggi queste cifre non secondarie
Sono assolutamente sulla carta Cernan sono state utilizzate quindi erano già previste quindi non cerchiamo non cerchiamo le cose da fare facciamo quelle che già ci sono
Invita il ministro all'Ambiente a
Proposto progetti per i lavori socialmente utili per due mila persone nei parchi
Si può dover calici fotovoltaici
Questa non è che la proposta la proposta e mi stava ad ambienti
Questo non è stato realizzato
Ad oggi agli enti parchi continuano a macinare residui passivi
I residui passivi degli enti parchi ad oggi sono ottocento miliardi quanti lavoratori avremmo fatto lavorare utilizzando i residui passivi degli enti parchi
Non credo perché sono riscriversi quindi diciamo crisi ad oggi nel larga parte dell'attività che fa il governo insetti in The materia ambientale è un'attività non esigibili
E debbo anche dire mi dispiace che non c'è il ministro dell'ambiente in che modo presuntuosa
Che qualche volta approfitto per dirlo in questa riunione anche se posso farmi qualche inimicizie nomade volta anche un atteggiamento pericoloso
Si noti meglio opero nel settore ambientale
Ma senza presunzione di essere esaustivi
Di tutte le tematiche ambientali e di considerare il resto del mondo come e un popolo di invece di di gente che non all'ambiente come uno dei punti fondamentali avevo intenzione mentre io invece credo che su questo occorre realizzare un meccanismo di alleanze
Perché sono in altri tavoli le sedi che occupa come ho cercato di indicarli sono altri esaurirà o gli esiti della diciamo la verità
Altri due dovrebbe darci uniformi fare sul dissidio permanente Esm da parte delle tematiche ambientali e rimangono comunque in comproprietà
Se non in esclusiva al sistema sanitario
Ci sarà sempre un approccio un po'minimale perché l'emergenza permanente che
Interessa il sistema sanitario porta inevitabilmente alla sacrificio dei temi ambientali
Qualcuno ha detto cito un esempio per tutti il fatto che dopo la legge sulla agenzia nazionale per l'ambiente la maggior parte delle aziende compresa la Lombardia
Non hanno ancora realizzato l'Agenzia regionale per le problematiche ambientali
E questo non credo che sia un caso non credo sia soltanto un ritardo della pubblica amministrazione
E quindi io credo che anche il sistema vada affrontato globalmente pari alla venerabile ambientali e della prevenzione
Non vada forse in qualche modo rivista perché Aron quanto meno un meccanismo di competizione
Così come vanno definiti anche il ruolo per cui gli enti questo Paese a a fino a pochissimo tempo fa delegato alle né all'ENEL
La la tematica ambientale nel settore energetico
Ora immaginare che un ente che a Bianca come problema proprio nel mezzo della produzione e regia possano essere sensibile prove ambientali misero mi sembra da mi sembra un'illusione ora Lehner Saffo il sistema come ha detto il ministro
Bersani deve rispondere alle logiche della concorrenza europea
Non condivido quello che diceva il ministro che la nicchia del meccanismo europeo debba portare un rischio di incremento di non possiamo chiedere alle né di fare una politica ambientale e qui il ruolo delle né fondamentale proroga delle medaglie però fino ad oggi mi pare un ruolo assoluta venti insufficiente cioè l'idea non ha superato a mio parere lo shock del passaggio dalla tematica dell'energia nucleare alla tematica di un ente che dovrebbe
Svolge un ruolo fondamentale mi pare che sia oggi ancora ad oggi alla ricerca della sua identità
E questo dell'Enea puro un spessore essenziali ultima rosa
Che
Che mi pare giusto deporre questo del post Kyoto
Ora le l'impegno del post Kyoto determinano misure impegnative che saranno definiti dal CIPE sulla base di un comitato interministeriale ristretto in
Su queste tematiche
Chi è che
è l'interfaccia di questo comitato per fare in modo che le scelte del post Kyoto sì o no in qualche modo coordinate con cui erano con quel meccanismo delle sviluppo sostenibile che qui più volte è stato richiamato io credo che quella sia si dovrebbe costruire una sede permanente di consultazione che coinvolga anche le parti sociali che coinvolga anche i movimenti ambientalisti
Che in qualche modo sia di interfaccia d'uscita di questo comitato ristretto
Per fare in modo che le soluzioni che da qui al due mila dieci questo Paese dovrà inevitabilmente trovate siano coerenti con un meccanismo di compatibili ma che siano infatti
Concertando
Grazie per le informazioni che ci ha voluto dare devo dire chiaro che si può creare poi un'interfaccia istituzionale di questo Comitato pure esiste poi l'oblio insomma i giornali il dibattito pubblico in qualche modo occasioni come queste dove effettivamente si può influire deve
La la la questione di che allena era stata affidata la politica energetica mi ricorda quella battuta che si trascina da quando l'ho visto è andata al ministero del Finanze no come dare andranno alla gestione dell'Avis senza critiche fa chiesto
Adesso la parola al dottor Barilla lei
Sono rappresenta una grande diciamo fabbricati alimentari vive operare in una Harnack lei è un testimone
Diretto e importanti
Nella parte
Ma non so se la futura l'iter a parmigiana
Interessante per quello che può essere credo la che possa spiegare il mio concetto di ambiente industriale piuttosto della dell'importanza dell'ambiente in Italia certamente
La pianura padana è un buon esempio credo della coniugazione tra l'ambiente
E l'industria
Ovviamente sono un alimentarista e come mentalista come Petrini sa bene il nostro concetto di sviluppo e e comunque estremamente legato all'ambiente la materia prima è uno sviluppo in modo estremamente teoretico e io faccio lavoro in un'azienda dove se si vuole andare avanti bisogna dire le cose che si fanno più che a raccontarsi di quello che si vorrebbe fare
E mi chiedo anche spesso quale sia il vero contributo che ognuno di noi a seconda delle cose che fa può dare in un Paese così complesso come il nostro
Io credo che Italia
E lo dico da quasi da ragazzo perché sono poco più che un ragazzo ma l'Italia avuto cinquanta più o meno cinquanta Governi cinquanta come nessun vuol dire cinquanta responsabilità nell'arco
Di quarant'anni di quarantacinque anni che hanno dovuto decidere sul ruolo di un Paese e sono certo che questi ci che c'era l'occasione
Per cui la progettualità
Che l'Italia avuto come Paese come Progetto il come prodotto negli ultimi cinquant'anni difficile da individuare
Io credo che il primo grande contributo che si possa dare e quello di dire di valutare qual è il nostro Paese all'interno del contesto nel quale noi cominceremo a muoverci
L'Europa oggi è un Europa come ha detto qualcuno di banchieri uno dopo monetaria nuovi approdiamo a questo Europa monetaria ma l'Italia all'Europa monetaria
Approda e poi ha tutto da fare il nostro vero sviluppo il nostro ruolo la nostra vocazione sarà da identificare e non credo che la vocazione del paese e la vocazione della nostra era nostro le macchine più competitive disponibili sui mercati mondiali non credo quantomeno che sia la nostra vocazione l'Italia il Paese lo ha ricordato qualcuno prima che al sessanta per cento dei beni culturali del mondo ha certamente le coste tra le coste più bella del mondo prima qualcuno ha detto accostava africana è una delle più verità io penso che sia tra le più belle del mondo l'Italia un patrimonio
Indomito devo dire nel nel nella caratteristica della nostra della nostra gente del nostro popolo che quella dell'intrattenimento intrattenimento può essere vocativo in modo diverso può essere positivo truffaldino ma comunque l'Alitalia non trattiene
Penso
Che gli italiani e quindi un un con quattro spesso si fa nelle aziende di tentare di capire qual è la vera vocazione e quali sono i vantaggi su cui un'azienda può operare il Paese in realtà è un'azienda estremamente complessa
Con dinamiche sociali drammatiche molto spesso perché deve valutare i fatti che non sempre sono gestibile rapidamente solo dal punto di vista economico però anche in un Paese complesso come l'Italia si potrebbe valutare a un progetto Paese
L'ambiente per l'Italia e io una criticità assoluta perché l'Italia non è il nord della Germania e non è una landa sconfinata
Della Russia e l'Italia è un Paese dove l'ambiente diventa critico in ognuna delle operazioni e per l'ambiente
Non ci sono soltanto diciamo come dei peperoni di cui Petrini prima ha parlato ne parlo un po'da alimentarista anche perché parlo ticket vivi di cibo quasi tutto il giorno io quindi in qualche modo il cibo sempre presente la neve però il cibo mi dà modo di dire che il Progetto del nostro paese è un progetto che non si ferma
A il turismo come oggi lo pensiamo il come
Siamo abituati a livello il turismo è un flusso di visitatori un flusso di di di di turisti che arrivano si dice circa un po'una ventina di milioni di persone all'anno il Giubileo ne chiama
Di per sé venti mila presenze non so se saranno venti milioni di presenze non so se saranno comprendenti i turisti che di solito vengono in Italia benessere molto codificato sia prima della venuta di queste di tutti queste persone sia durante certamente lato il loro soggiorno piuttosto che dopo ne ricordo che ha Italia IP Italia come un po'un prodotto come un paese
Declinabile all'interno di un di un sistema globale più specifico ora l'ambiente
Serve a qualsiasi ad un ad ognuna delle attività imprenditoriali territoriali possono noi
Abbiamo la l'alimentazione è per noi credo uno dei fiori
All'occhiello della nostra cultura assieme all'arte assieme
Alla allo spettacolo alimentare oggi è un importante piani e di come possono essere sviluppati come possono essere
Declinati formaggi francesi parlando dei formaggi citati da poco sono famosi nel mondo perché supportati
Da
Un un Paese che crede nelle qualità dell'alimentazione che crede nella possibilità di esporlo di esportare il Paese non solo come Progetto ma anche come prodotto Italia tutto questo non non esiste il nostro patrimonio
Anch'solo nell'alimentare un patrimonio vastissimo che non è utilizzato
Ora l'ambiente molto spesso percepito come un fatto limitante nella nostra cultura ha detto prima bene Emma Marcegaglia
Ogni industria che si mette di fronte a nuove regole nuove regolamentazioni dici oddio devo spendere più grande opportuno è un'opportunità per declinare meglio tutte le nostre operazioni
è un'opportunità che al all'inizio è un costo un'apparente costo ma nell'occasione in realtà le restrizioni fanno specialmente di un popolo innovativo capace come il nostro quella di creare e di dare nuove possibilità
C'è un esempio meccanico sportivo ogni anno i regolamenti di Formula Uno cambiano si dice sempre quest'anno le macchine andarlo pour piano perché sono cambiati tutti i regolamenti e ogni anno le macchine vanno più forte
Questo vuol dire che l'uomo e di per sé
Portato a creare all'interno delle regole giuste e comprensibili delle opportunità di sviluppo futuro
Se viene vissuto l'ambiente dal dal nostro operato può diventare una molla di sviluppo progettuale per quello che riguarda il turismo in senso lato
E non e non soltanto progettuale precluso se isolato ma per ognuna delle attività produttive che dovranno regolamentarsi su norme positive e propulsive può diventare un enorme molla dicevo
L'innovazione
Tecnologica per fare adesso una parte più attente legata all'industria l'innovazione tecnologica
Data in questi ultimi anni dalle norme ambientali per esempio nel nostro mestiere dalla riduzione dei pacchi dalla riduzione del packaging prendo un esempio tangibile da tutti sono stati innovazioni importantissimo
Nei beni di largo consumo il package i pacchi
Sono stati ridotti negli ultimi vent'anni del trenta per cento
Quindi c'è non soltanto dei prodotti che escono dalle fabbriche ma di tutta la parte logistica quindi un impatto ambientale diverso perché per portare più Packaging ci volevano più camion oggi a parità di volume si usano e si usano meno mezzi di trasporto
A sei venga cioè a risparmi anche nella parte diciamo distributiva questo è un esempio bla
Quindi le norme se comprensibile chiare agli operatori non sono che delle opportunità per lo sviluppo è chiaro che abbiamo bisogno di una legislazione semplice intellegibile che si avvicina alle norme europee che non è in contrasto con le norme europee e che prenda e dia la possibilità a tutti gli operatori italiani di non Rimmel
Diciamo a cui il nostro Paese dovrà
Meglio il Rovereto legislativo sentiamo non si fa abbastanza male quando entra dentro
Allora Realacci diamo dieci minuti per concludere questa discussione di questa mattina
Sì nazione ottobre al di là delle battute sul no eccetera io penso che non sia casuale sensore ventiquattro mesi oggi il giornale che in Italia si occupa di più di ambiente
Se uno dovesse fare una graduatoria diciamo degli spazi della continuità talvolta anche la serietà e al di là di alcune estremizzazioni un pochino vecchia diciamo con quello affrontato questo tema e il perché si concepisce l'importanza di questo di questa questione
Nell'ambito delle questioni legate appunto all'economia all'imprenditoria allo sviluppo diciamo il sistema produttivo italiano
Da questo punto di vista devo dire che al di là del di un po'di col gioco delle parti trovo che sia francamente è un po'datata ingenerosa la battuta Gao ci faceva prima sul fatto di non dover dire soltanto dei no perché a parte no che ovviamente noi continuiamo a dire che riteniamo giusti su cui ci si confronta però è evidente che tutta l'impostazione della Legambiente in questo campo e la stessa natura di questo convegno no indica un atteggiamento completamente differente
E cioè l'idea dicono siamo fortemente contro i vincoli come dice vale il sono importanti importantissimi quanto gli incentivi
E vincoli quando sono serie sono anche una grande occasione di prova di verifica io scherzando dico sempre che se non ci fosse stata la forza di gravità non hanno avuto le cattedrali gotiche perché se era possibile innalzare pilastri io avessi fino al cielo non avremmo avuto diciamo neanche tante cose belle che l'uomo ha prodotto questo è vero in tanti campi e al di là quindi della partito dei no
Che hanno poi una fondamentale efficace dal punto di vista della promozione delle politiche anche in positivo
Era interessante il caso che Siniscalco ha presentato già fin dalla sua relazione di apertura oggi da questo punto di vista noi siamo da sempre convinti che anche se uno non fa sarebbe di buon senso intelligente per il nostro Paese scommettere su alcune delle cose di cui abbiamo parlato oggi
Un po'in parte perché alcune di queste cose
Sono nelle corde dei sistemi industriali più avanzati e l'ingresso in Europa al di là degli aspetti monetari serve anche per riflettere su quel ruolo non vogliamo svolgeva Europa e nel mondo
E indubbiamente in questo consentitemi le il concentrarsi tante volte su cosa anche importanti nessun entro poi nel merito in senso stretto
Come sono questioni legate all'orario di lavoro al salario la flessibilità come unici fattori da cui dipende la competitività del sistema italiano come apparentemente
Mi sembra una cosa sbagliata da quel mondo può non capisce il perché pro alla fine della fiera
Se non mitico richiama lo stellone italico che emerge continuamente alla finanziera questo Paese tiene si sviluppa e dimostra una reattività e una vitalità superiore a quella di tanti altri parti
Allora da questo punto di vista non mi pare che scommettere su politiche ambientali sia una straordinarie occasioni ripeto non solo per fare quello che fanno gli altri se possibile bene quanto lo fanno gli altri
Il primo sottoscrivo totalmente le cose che dice Barilla potrebbero benissimo essere le parole di un dirigente di Legambiente no
Non sempre agevoli centosessantasei
E queste fa un altro mestiere vedete voi ne vale quando voi abbassare il reddito
Ma io
Quando fa riferimento credo che facesse sempre riferimento soprattutto traduzione imballaggi al caso del decreto al potere in Germania lancia tanto la Barilla come grandi impresa
Anche con una forte presente non sanno fare i conti con una normativa molto rigida che aveva anche una componente di barriera doganale
Come accade spesso in altri Paesi come è stato spesso la Germania ma al di là di questo cioè del capire quanto diciamo è possibile fare per utilizzare le stesse politica inventare come un fattore di innovazione di selezione di
Competizione a livello internazionale cosa che l'Italia non fa mai c'è anche i casi in cui l'Italia è più brava degli altri non vengono mai usati in questa direzione
Cito un caso per esempio come la qualità delle benzine faccio solo questo esempio benzine migliori d'Europa no non ha fatto di questo un fattore di competizione
Sono sicuro che se le benzine milioni dopo sforzo sarà prodotto in Germania da solo se non sarà completamente diverso dal punto di vista del rapporto con le istituzioni comunitarie
Ma al di là di questo e su questo chiodo che era un po'il carattere anche un po'provocatorio del titolo e anche l'insieme di relazioni che abbiamo costruito e oggi per l'Italia c'è un motivo in più per scommettere sulle questioni ambientali
Perché le questioni ambientali le politiche ambientali in senso lato quelle che noi intendiamo con politiche ambientali e qui con i soli sul d'accordo con te le politiche ambientali non coincidono assolutamente con le politiche del ministero dell'Ambiente
Nel solo guardare le politiche ambientali dal buco della serratura delle competenze del ministero dell'Ambiente un'azione di opere rischieremmo di c'è una ma qui c'è la luce no
Non è così si può dirmi se l'ambiente è un ruolo fondamentale ma non è assolutamente la chiave attraverso cui guardare alle politiche ambientali le quelli ambientali per il nostro Paese e qui a ripeterli
Ripeto le cose nelle Tudo Barilla prima hanno una valenza in più
Perché il nostro Paese ha come straordinario fattore competitivo materiale
Che non è suo il turismo ma l'identità dell'Italia un motivo per cui noi quando va all'estero e parla con qualcuno con qualsiasi persona uno dei venti migliori ristoratori
Di cui Petrini ha parlato quando parla con qualcuno diciamo può sentirsi anche orgoglioso in parte di asse italiano ha come motivo fondante il fatto che il nostro Paese concentrata una quantità
Di padre umorismo
Non sono solo o di per sé come indica il paginone Il Sole ventiquattro di oggi come detto Petrini come detto Barilla una importante comparto economico ma sono una importantissima
Un po'non partissimo evento di marketing dell'Italia
E questo punto di vista e punto di visione avvenuto mentre quasi al centro di questo convegno che comporta ovviamente delle scelte negativo in positivo adesso
Ferrante ricorda la questione Predolin Baldari sono in quel momento ci accaniamo ma non è differente al discorso dei debiti e dei comuni di Petrini non so come dire
Perché in Val d'Agri al di là delle strategie di autonomia energetica dell'Italia che non è questa la sede per discutere in materia di Valdarno Chung Peroni buonissima
Sulle stagioni straordinarie
Pensare
Una idea medievale c'è un'idea primitiva meglio di quando ne facevamo
Alle elementari c'era
Nero oggi loro
Loro cioè un'altra cosa è un
Altre funzioni ma oltre a questo elemento sicuro di negativo che quello che ci porta a essere duri su alcune battaglie in questo Ferrante è stato un po'ottimista è vero abbiamo vinto la battaglia legale confluenti Lafuenti non viene ancora abbattuto e molto dubbio che venga battuto prima delle e non ti malcostume perché non siamo in una zona diciamo della Svizzera fa sì che anche delle scelte che tutto il mondo capirebbe che tutti Italia capirebbe che probabilmente sarebbero uno dei segnali più straordinari di novità elitario potrebbe dare cioè far crollare
No privo di questo parliamo di se no perché abbiamo scelto un aspetto migliore
Allora
Lo abbiamo fatto una selezione degli orrori del e degli esperti possibile comunque anche quel tipo di iniziativa
A mio avviso di avverse sponsorizzato dal
Una grande firma italiana anche perché veramente elementi una che sorga non è detto che accada ma oltre al mento in negativo e qui chiudo c'è un elemento riferì a minor consumo o auto che inquinano di l'energia solare eccetera poi di rammentare difendere e valorizzare questo tessuto delle questo sistema è un fattore straordinario di marketing dell'intero sistema produttivo italiano qui e qui chiudo forse c'è anche a volte il noi non sono nelle un elemento va be non solo di maggiore debolezza rispetto ad altri sistemi penso giustamente per lui faceva richiamo che formaggi francesi insomma non non abbiamo quel blocco dalla mozzarella mi dico sempre scherzando che se in Italia provasse la fa il camembert al per il rilascio non so come dire mentre non sapeva formalmente si può fare anche in Svezia alle nelle condizioni attuali noi tutelato e anche la mitica mozzarella ma c'è anche mozzarella ma c'è anche palle rispetto alle direzioni stesse della modernità avevo letto ieri debiti Ezio è diventato l'uomo più ricco del mondo si parla molto di
Il futuro di innovazione di sbattere
Già azioni eccetera ho l'impressione che noi leggiamo questo processo verso il futuro troppo in maniera troppo subalterna rispetto a quello che accade nelle nazioni guida da questo punto di vista ecco la convinzione che era un po'dietro anche questo nostro appuntamento che poi metteva in comunicazione non i diversi con i quali peraltro c'è un dialogo da tempo non è alla scoperta è che non è detto anzi noi pensiamo il contrario che rispetto al futuro rispetto alla smaterializzazione rispetto all'informazione rispetto alle nuove frontiere anche dell'economie un computer sia più avanzato del formaggio di fossa che nel rapporto Matteo
L'ente qui c'è una ma anche per il nostro Paese una una via per la modernità in cui alcune idee di base condivisibili sono coniugate in salsa italiana e quindi rafforzano il nostro tessuto blu Ivo rafforza la nostra identità e ci permettono di affrontare la sfida europea e la sfida del diciamo anche della competizione su scala mondiale con più forza dentro questo per ragioni dell'ambiente a nostro avviso sono importanti
Grazie se vale la pena è una sola cosa mi pare che il dibattito debba continuare App
Se