"Ansa, il ruolo dell'agenzia di informazione" Lubrano intervista Giulio Anselmi, direttore dell'Ansa I lezione del corso di comunicazione politica presso l'aula Santa Reparata Via S. Reparata 93

Tomasi a tutti quanti e grazie per la puntualità chiariti dimostrato nel presentarvi a questa
è un sincero piacere per la nostra organizzazione dare il benvenuto i aprire questa lunga carrellata di dieci incontri alla direttore dell'ANSA Giulio Anselmi
Siede accanto lui un volto noto dell'informazione parlata un voto insostituibile se pensate che una trasmissione RAI quella di RAI tre mi manda Lubrano da qualche a questo punto potremmo dire il mese sostituita da mi manda RAI tre non è riuscita a trovare un nome altrettanto ingombrante quanto il suo per ribattezzare la col nome del suo conduttore è con voi Antonio Lubrano
Ore della prima agenzia nazionale e non solo perché qui a parlarci del ruolo di un'agenzia una se volete proprio ma realtà e informativa che non è conosciuta quanto lo è i fatti un giornale un telegiornale
Ma ho piacere averlo con noi perché è un uomo che all'Ansa ha lasciato il sì e riuscito in qualche modo a trasformare una Cinzia che si limitava a dare le notizie in un'agenzia che oltre a darle lì circa i in alcuni casi anche in esclusiva io do a entrambi il benvenuto vi ringrazio
Tira tira accettato il nostro invito a prendere parte a questa iniziativa i lascio immediatamente la parola a chi meglio di me senz'altro sa finirla ad Antonio
Innanzitutto io ho proposto a Ceccherini di ridurre il tempo dell'intervista vere e proprie sono sicuri counsel mire d'accordo con me
Io farei un'ora di intervista e trenta minuti aperta alle vostre domande questa intervista perché così l'intervista delle singolo giornalista ad un altro giornalista si integra con le vostre curiosità
Con tutto diciamo così con tutti i vostri interessi per questo per questa materia per questa materia che poi è vicina ad ognuno di noi
Vi dico al due cose brevi sale economico che nel nostro Paese affatto epoca fatta anche un po'storia economica poi ho seguito Anselmi come fondista e articolista del Corriere della Sera so le sue battaglie in un periodo difficile della nostra vita politica né no della nostra vita nazionale nel periodo in cui in Italia imperava l'arroganza
Il so tutte le sue battaglie so in che modo può considerarsi secondo me con orgoglio uno sconfitto di quell'epoca
E so anche il lavoro che ha svolto in un grande quotidiano della capitale il Messaggero
E poi l'ho ritrovato della persona
Ad un certo livello del giornalismo
è raro che ci si scambi come posso dire non dei convenevoli o delle delle piccole cortesia o delle gentilezze nell'arco del del mio programma televisivo quando attingevo una notizia ad un periodico
Ad un quotidiano ad una qualsiasi pubblicazione avevo l'abitudine
Di citare
Sempre la fonte
E una volta ho citato anche il Messaggero
B l'unico direttore di quotidiano che mi ha fatto un colpo di telefono per dirmi Antonio ti ringrazio per aver citato il mio giornale è stato il nostro scusatemi se dico questa cosa un po'pesante
Ecco un tratto di gentilezza così a il suo peso il suo spessore il suo significato
Ecco fatto a acquistare rapidissima e certamente incompleta presentazione di Giulio Anselmi io vorrei che lui ci dicesse la cosa più semplice ma anche la cosa più difficile che c'è da definire
Innanzitutto Anselmi che cos'è una notizia
Beh allora intanto buona sera a tutti grazie ad Antonio sono contento di essere intervistato Daloui orgoglioso di essere intervistato da lui
Non solo in televisione perché in televisione è già capitato
Una notizia una notizia merita quindi di essere
Registrato era a contatto con la massima fedeltà possibile
Una notizia
Un incidente stradale una notizia
Il crollo del regime indonesiano una notizia e l'invenzione di una nuova formula di risparmio una notizia
La pubblicazione di un libro di poesia
Quindi non necessariamente una notizia una pessima notizia
Il problema del raccontarla come voi sapete e che il più delle volte i giornalisti
Non ci sono non sono presenti
Che devono fidarsi di fonti ha partecipato allo spegnimento di un incendio racconta le cose come l'unica percepita
Molte volte
Le diverse forme di potere sia potere politico sia potere economico
Hanno interesse a far sì che le notizie siano percepite come torna comodo loro e quindi danno una versione di comodo
Altre volte ancora lo stesso giornalista non è sereno
Fazioso è un tifoso è un tifoso di una squadra di calcio ma un tifoso di un uomo politico
E quindi piuttosto che raccontare le cose
Come sono accadute cerca di curvare la percezione delle cose in modo che tornino comode a qualcuno ecco del nostro mestiere che quello dell'obiettività
Sì ma prima di arrivare all'obiettività tu mi ritiro di una curiosità
Tu hai detto una notizia un incidente stradale una notizia l'Indonesia una notizia può essere una crisi di governo io ti domando è una notizia anche il dissapore che improvvisamente nasce fa fra Frizzi Rita Dalla Chiesa
Allora voi che vi aspettate che io vi dica di no
Voi vi aspettate che io in maniera seria e dar voce la verità no non è una notizia e invece no è una notizia
è una notizia perché
Si tratta di personaggi noti certamente molte persone
Il problema in questi casi è di misura allora per quel che mi riguarda
Io ero ad una cena questa notizia ha rappresentato per me un errore professionale
Una sera io ero a cena in un posto dove tra gli altri c'era Roberto D'Agostino
Che voi conoscerete quel personaggio strano che si veste in quella maniera strana che compare in maniera strampalata in televisione
E questo ha raccontato tutta una serie di pettegolezzi romani tra cui anche questo io non gli ho dato molta importanza
Pur disponendo di molte centinaia di redattori non ho proprio pensato di dirlo a nessuno perché verificasse che ci lavorasse
Di lì a tre o quattro la copertina
Uno dei miei vice direttori mi ha detto allora ritiene di fare un lancio lancia vale a dire un piccolo otaku una breve notizia di poche righe Loreto si facciamo una piccola cosa dico ma guarda che cretino questa io la sapevo
E uno dei miei vice direttore mi ha rimproverato diceva ti sei dato un buco da solo la linea il problema è questa
Certamente è una notizia
La dimensione la collocazione sul giornale
L'ordine con cui viene data eventualmente in un telegiornale deve tener conto che è una notiziola ecco con il problema è che è una notiziola non è una grande notizia una piccola cosa
D'altra parte nel fare giornalismo è bene tenere presente che l'intervento
E naturalmente rendendosi conto
Che c'è una graduatoria
Nelle notizie
E che come spesso si è fatto in questi anni
Sei giusto raccontare di frecce dalla chiesa diventa poi un errore grave
Utilizzare perizie dalla Chiesa come Esperti di cose che non conoscono che so interpellarvi sull'economia l'Inter per larghi sulla politica interpellarvi sulla cultura ecco questo talvolta è avvenuto nel nostro giornalismo e questo effettivamente
E proprio confronti confondere la Rava e la fava insomma
Due robe che non stanno insieme
Io ti devo dire che personalmente sento da qualche tempo Lampronti a mente la mancanza dei pareri sulla politica di Alba Parietti Fendi tu hai parlato di fonti mediate hai accennato a centinaia di redattori della tua agenzia prima di porti altre altre domande io vorrei che tu dei sia le persone che sono qui presenti e che se vedo e sento molto attenti un'idea di come è fatta una grande agenzia pensate
Per Novi Lanza è come e la madre Chiesa e la fonte diciamo quando una cosa l'ha detta Lanza se Lanza dirama un dispaccio in cui c'è una notizia buona notizia non può che essere vera
Non so se vi ricordate no voi siete giovani non ve lo ricordate ai tempi della radio come fonte principale come mass media diciamo di arrivata la televisione ce l'ha detto la televisione ecco per noi
La radio la televisione e comunque la madre di tutte le notizie e Lanza pensate anche che responsabilità per una grande agenzia a vere questa credibilità finora in attaccata
Ecco possiamo avere un'idea di come e fatta una grande agenzia d'informazione quanta gente ci lavora quante notizie arrivano in un giorno forse qualche cifra può dare l'idea della dell'importanza del vostro lavoro
Allora la nostra è la quinta grosso modo pari alla quarta agenzia di stampa nel mondo le più grandi sono Reuter associa depressa France Press grosso modo pari alla una la struttura base di seicento giornalisti
Molti collaboratori
Novantadue sedi nel mondo aventi sede in Italia
Mediamente dai in un giorno due mila notizie per circa duecentosessanta duecentosettanta mila parole
E la fonte prima di notizie in Italia se non altro perché è l'unica disporre di una ramificazione così forte come voi sapete i quotidiani italiani ormai non hanno di fatto più corrispondenti all'estero cioè se il Corriere ancora cinque corrispondenti la Repubblica altrettanto il messaggio e anche i quattro ora chiuso la sua sede
Quindi il rapporto tra l'Italia e il mondo è in gran parte assicurato dall'Anas
Lo stesso vale per una rete regionale molto fitta i quotidiani hanno
Una rete
Ancora più fitta di quella dell'Ansa ma soltanto nella loro zona di appartenenza che so la nazione per la Toscana e per l'Umbria il Carlino per l'Emilia Romagna le Marche
Ma nessuno copre l'intera Italia anche la RAI
Ha una rete simile in Italia quella dell'Ansa ma non succede quasi mai che riesca ad arrivare prima ecco il nostro problema è quindi dare notizie per primi
Per me è stato un motivo di grande orgoglio quando per per la nascita dell'euro di poche settimane fa abbiamo battuto tutte le altre agenzie del mondo di una decina di minuti voi direte
Che stupidaggine a che cosa conta arrivare dieci minuti prima dieci minuti dopo ma vi renderete conto che conta per il servizio agli altri media naturalmente alcuni dei quali sono radio e televisioni
Conta nel mondo economico
Quando si tratta per esempio della notizia del tasso di sconto voi vi rendete conto che cosa significa ecco quindi conta molto darla prima
Darla prima non basta perché se uno la da prima e la da sbagliata
Produce l'effetto che Lubrano diceva cioè poiché noi abbiamo questa funzione di reticolo se noi precipitiamo a valanga tutti commettono errori
Capita fortunatamente molto di rado ma quando capita proprio chiama perché il giornalista d'agenzia
Normalmente deve essere più bravo del giornalista del quotidiano
Lo dico perché avendo fatto il Corriere della Sera come come condirettore e una serie di altri giornali tra cui il Messaggero o praticate anche di giornalismo di quotidiani
Normalmente il giornalista di ansia è più rapido ma anche più competente delle cose che deve seguire il giornalista economico o il giornalista politico
Un giornalista che segue la politica estera in un'agenzia a una normalmente una cultura superiore
Spesso il giornalista di quotidiano ma parlo solo di poche firme
Ha una qualità migliore di scrittura ma parlo solo delle firme di primissima fila il direttore di un'agenzia che tenuto a non esprimere opinioni
Il direttore di un'agenzia al di sopra delle parti questa spesso è una bella scocciatura
Dunque
Però c'è una cosa che il direttore di agenzia
Deve ogni giorno subire subire
Forse è il verbo
Diciamo azzardato meno adatto intendo dire questo
Pensate un momento
Tutte le notizie che passano per le mani di una grande agenzia di stampa come Lanza e il direttore che è al vertice dei massimo responsabile di quello che passa e di quello che non passa ecco
C'è mai un conflitto interno concede questo quest'altro se non la diamo c'è mai un'autocensura nel dare notizia
Sì io cerco di auto censurarlo molto poco e questo perché
è stato alcune volte in passato nelle corde dell'Ansa
E cedere un filo imprudenza ecco voi sapete che il confine tra autorevolezza e serietà da una parte e prudenza dall'altra
è labile può essere molto labile
Allora la mia preoccupazione che si continui ad essere seri ma che però non si sia troppo prudente e questo in particolare nei confronti del potere politico del potere o per lo meno che vengano date così tardi
Che fanno poco affetto
Perché uno strumento piccola parentesi uno strumento comodo per un'agenzia che voglia salvare la propria moralità essendo ipocrita e dare le notizie così tardi
Che le prime pagine dei quotidiani non siano in grado di gestirlo in maniera corretta
Allora dicevo
Mi capitò mi è capitato nei primi mesi di direzione
Di ricevere un certo numero di telefonate da ministri che con estrema cordialità però manifestavano la loro meraviglia
Perché Lanza dava in maniera come dire no non che prima non le desse mandato in maniera più esplicita alcune notizie
Fu raccontare che in assenza di aerei militari o di aerei dei servizi segreti o di aerei civili noleggia abiti le teste di cuoio italiane hanno dovuto prendere l'autobus
Quindi erano arrivate a Venezia con l'autobus e quindi con mettendoci il tempo che potete immaginare ecco
Il ministro dell'Interno mi telefonò e mi disse ma se ci si mette anche lei direttore dove andiamo a finire qualora molte volte il problema è stato spiegare che
Fare un'informazione
Corretta
Ciascuna volta può dare fastidio a qualcuno ma nell'insieme è una garanzia per tutti serve a tutti ecco naturalmente quel qualcuno a cui quella volta dà fastidio
Scarsamente disponibile ad accettare questo tipo di tra l'autocensura qualche volta capita ma solo quando o non lo sia l'assoluta sicurezza di una notizia
Per esempio sul terreno dalla mafia ci sono casi o dell'ordine pubblico ci sono casi in cui è facile dare la notizia l'arresto di contraerea una notizia dell'ansa di ieri sera
Ci sono altri casi in cui non si capisce esattamente non dove la notizia ma più esattamente l'indiscrezione porta ecco in quei casi
Quando l'indiscrezione potrebbe portare soltanto alla fuga di qualcuno o a dall'allarme di qualcuno ecco ebbene interrogarsi allora l'unico caso che io ricordo di autocensura
Riguardava un'operazione in Albania avremmo dato la notizia soltanto a sgombero completato questo è uno dei casi comunque di autocensura sia pure nell'interesse in per perseguendo un interesse che io ritengo giusto in questo caso che nessuno sparasse negli elicotteri con cui portarono via il
Speriamo che contro era sia stato arrestato da due ufficiali uno del dei ROS dei Carabinieri e uno dei poliziotti che saranno arrivati a Malaga in aereo e non in treno come ha fatto contro era per andarsene dall'Italia
Poco fa Anselmi ha parlato di fonti mediate
Non di fonti primarie io vorrei sapere perché attengono ad un'altra agenzia che c'è ancora oggi l'agenzia Italia
Io a quell'epoca lavoravo al Giornale d'Italia
Come come cronista ero un giovane cronista perché anch'io sono stato giovane
E venne fuori insomma c'era la lunga malattia di Pio dodicesimo
Pio dodicesimo era stato portato a Castel Gandolfo nella residenza estiva perché se ricordo bene era lì che si era ammalato
Per l'ultima volta e c'era questa lunga malattia ogni giorno pareva che dovesse morire naturalmente le agenzie avrebbero fatto carte false si fa per dire per dare per prime
La notizia del del miglioramento o del decesso
Pare otto prelato del Vaticano affinché la terza o quarta finestra del palazzo di Castel Gandolfo nel momento in cui il Pontefice
Insomma fosse spirato questa finestra si sarebbe socchiusa erano tutte erano tutte chiuse per bene per non disturbare eccetera una di queste finestre si sarebbe un po'aperta se non altro per far passare la e questo era il segnale
Dunque alle undici del mattino non mi ricordo più di quale giorno ma del cinquantotto me lo ricordo con esattezza
L'agenzia Italia batte la notizia Pio dodicesimo è morto
Era allora cronista Xaver redattore capo del Giornale d'Italia un personaggio che poi diventato uscire la straordinaria che era già pronto ovviamente perché tutti i giornali su avvenimenti di questo genere hanno pronta una straordinaria
Non so se voi avete pratica di certi itinerari romani da Palazzo Sciarra dove allora c'era la tipografia e la sede del Giornale d'Italia a Galleria Colonna la Galleria Colonna sono sì e no centocinquanta metri
Gli strilloni escono alle undici e un quarto da Palazzo Sciarra urlando alla morte del pontefice
E non fanno a tempo ad arrivare alla Galleria Colonna che l'usciere del Giornale d'Italia
Correndo malgrado l'età noi tutti relatore Lamouchi di avere che diavolo succedeva con questa straordinaria eccetera
E questo uscire tirando per la giacca vi fu una costernazione generale noi siamo tornati tutti di corsa a Palazzo Sciarra
E in quello stesso ore momento da Palazzo vide che si chiama coseno dove c'è il dove c'era il tempo esce l'edizione del tempo col papà è morto colpa ora che è morto
Tutto perché l'agenzia Italia aveva avuto una falsa notizia un inserviente qualsiasi che non avevano niente a che fare con il prelato
Era si era trovata a passare per quel corridoio aveva visto sta finestra troppo chiusa e l'aveva aperta un poco provocando questa storia incredibile della morte anticipata di Pio dodici
Anselmi Allan se mai capitata una cosa del genere le fonti immediate come si comportano
Dopo io sto facendo degli scongiuri terribili in questo momento
Perché mentre io sto qua e nere che provocato approva tutto quello che ha detto l'ucraino ma anche il Messaggero uscì allora con un'edizione straordinaria alla NASA non è mai capitato è capitato però
Durante io sono direttore dell'Ansa da poco più di un anno in questo periodo no
Qualche anno fa capito un infortunio che fu allora molto osservato Lanza ricevette una telefonata di uno che diceva di essere Claudio Martelli allora persona di primissima rilievo come ricorderete
Anche se siete giovani tutti
E disse alcune cose e Lanza apprese per buona la telefonata la telefonata fece scoppiare un caso politico insomma quindi infortuni capitano a tutti
Tutti i giornali fanno degli sbagli enormi
Sono capitati per esempio io ero al Corriere quando il Corriere
Commise quell'errore molto grave
Di prendere per buona la versione della magistratura e della polizia quindi da un punto di vista formale eravamo come si dice a posto
Di quel padre professore della periferia milanese accusato di avere violentato la figlia bambinaia di pochi mesi noi
Facendo il mestiere in maniera un po'un po'burocratica però il giudice lo diceva anziché da un pubblico ministero il pubblico ministero lo diceva la polizia lo confermava
Il cronista e il capocronista si sono affidati ed io con loro quello fu un errore clamoroso odio attraverso le cose che stiamo raccontando poi vi renderete conto di come e dura pesante la responsabilità di chi si muove nel campo nel mare delle notizie perché l'insidia a ogni piè sospinto
Anselmi come avete seguita citato un uomo politico della cosiddetta Prima Repubblica chi sa quando è nata la seconda e se è nata già la terza ma comunque atteniamoci a quello che ormai sembra Consagra
C'è una
Non so come definirla è un fenomeno non voglio esprimere un giudizio un fenomeno di questi ultimi tempi che riguarda proprio la politica avete sentito che Lanzaro raccolse una una telefonata iper di persone giornalismo
Contemporaneo soprattutto nel giornalismo politico è invalsa ormai l'abitudine di fare notizia con una battuta di un politico e io qui od qualche preoccupazione dico io spesso fare notizia e dico una cosa secondo me impropria
Un la battuta di un uomo politico
Quelle le dichiarazioni piuttosto informali o buttate lì che si fanno
Diciamo nei dintorni di Montecitorio o nella nel Transatlantico o in qualche luogo dove il giornalista o il cronista incontra un politico
E poi Simba subiscono cui e i servizi devo dire deliziosi da leggere anche divertenti intanto Lanza registra sempre
E tutte le battute dei politici quelli che contano ovviamente e che idea i tour di questo fenomeno
Che sta caratterizzando così fortemente giornalismo degli ultimi tempi e gli toglie secondo me
Se non mi ha già tolto molto per altre ragioni gli toglie molta della sua credibilità
Questo è un argomento su quale poi dopo mi piacerebbe trattenermi un po'
Su questo sicuramente io sono uno di quelli che hanno una certa dose di colpa
Anni fa
Una certa dose di colpa per questo motivo
I giornalisti
Della mia generazione ti magari questo vale per Paolo Mieli questo vale per Carlo Rossella questo vale per me
Questo vale per Pietro Calabrese
Il settimanali negli anni in cui i quotidiani erano particolarmente noiosi
Negli anni in cui quotidiani erano ufficiosi era contavano soltanto quello che degli addetti stampa dei ministri dichiaravano
Hanno avuto la funzione importante
Di dare al lettore la sensazione di essere
Dentro le stanze cioè io dico sempre mi ai cronisti voi dovete essere dei guardoni
Dovete ed entrare nelle stanze non visti e dovete raccontare ai lettori quello che i lettori vogliono sapere due signori un signore o una signora due signori quello che sarà
Ecco
Quello che era inizialmente uno strumento eccellente
Sì chi fondatore di Panorama ci insegnava che quando parlavamo di una persona dovevamo ambientali Harlan
Quando parlavamo di una cosa dovevamo ambientali Harlan non esistono autobus ma esistono autobus verdi Rossi blu
Grandi piccoli lunghi corti elettrici a motore diesel non esistono uomini politici che non abbiano le calze blu con le calze corte i calzini la cravatta o la la costi sotto la giacca cioè come dire
E che cosa hanno mangiato quando si sono visti e qualora questo vera una lezione di
Poi
La pigrizia mentale noi giornalisti siamo in generale una razza piuttosto pigra
La pigrizia mentale la forza dell'abitudine
L'uso invalso
Il passaggio di molti dai settimanali e quotidiani ha fatto sì che questo diventassero stilemi triti e ritriti per cui molto spesso dimenticando
Che se erano andati a una colazione alcuni politici dell'Ulivo non era per mangiare
Una Fiorentina o del pesto alla genovese mai Rapper diversi delle cose
Ecco ma si è finito col dimenticare
Che
Che i particolari devono colorire
E situare le cose ma andava a suo tempo colta perché più spesso dire meglio di molte chiacchiere poteva dare un messaggio ecco se oggi uno facesse una battuta sulla età di Scalfaro mentre si discute se Scalfaro voglia o non voglia una conferma al Quirinale
Bene una battuta sull'età dei Scalfaro non è una battuta stupida è una notizia
Se la facesse per esempio che so D'Alema o Prodi sarebbe un'occasione
Una battuta viceversa
Neutre magari spiritosa di per sé ma priva di significato
Si sostituisce
Il valore politico di quello due persone si sono dette è comunque un errore giornalistico allora
Molto spesso è più facile per il cronista Cile fare una intervista
Che fare un'inchiesta per fare un'inchiesta bisogna sentire decine di persone
Mettere insieme un sacco di pezzi di carta e di nastri di registratore
Bisogna poi suddividerle su diverse seggio grosso diversi pezzi di tavolo
E poi con una scaletta si tratta di metterla insieme costruirla come un film
Fare un'intervista significa andare con un registratore da un signore che non desidera di meglio che essere intervistato lasciarli dire quello che vuole e riportarlo evidente che è molto più facile questo in un'ora si fa no che vanta questo ottima
C'è un'intervista
E così il meccanismo delle battute
Le agenzie di stampa sono tutte compresa Lanza grandemente colpevoli un vertice di cui non sono riuscita a capire il contenuto appunto in una battuta
I giornali fanno lo stesso perché i giornali
Molto spesso e anche le televisioni anche le radio si accontentano di refrigerio e quello che le agenzie di stampa gli hanno dato
Al limite sostituendo la firma di chi ha fatto il lavoro alla firma di un prestato in redazione a non fare granché
Che fine le insomma quindi noi abbiamo una responsabilità grave anche perché le agenzie questo è un aspetto che io sto scoprendo devo dire quindi le agenzie sono un soggetto politico non sono soltanto un media
Le agenzie sono più o meno come gli uomini politici un soggetto politico vale a dire intervengono nel modo in cui la politica si fa se banco Cuomo politico per cui l'agenzia può diventare il circuito attraverso il quale una giornata politica si dipana e si evolve e questo come capita un meccanismo che può anche essere pericoloso
Sì ma può essere un meccanismo anzi è un meccanismo di potere
Soprattutto per il direttore dell'Agenzia
Certo è un meccanismo di potere
E di grande influenza è chiaro che
Un'agenzia scegliendo di dare in un certo modo una cosa piuttosto che un'altra condiziona fortemente gli altri media c'è uno strumento molto banale
Il redattore più distratto dei giornali stampe se l'agenzia da cinque righe di una notizia
Ma se su una notizia un lancio forse è meglio che comincino a pensare a modificare una pagina quindi questo è un modo di condizionare un altro modo di condizionare questo da qualche tempo noi facciamo e siano stati poi imitati anche dalle agenzie minori
Una sorta di prima pagina più volte al giorno in cui diciamo per nuovi le notizie importanti sono queste
Bene anche questo evidentemente è un modo di condizionare l'informazione
A proposito di battute e a proposito di Scalfaro e dell'età di Scalfaro nella Prima Repubblica se il quesito fosse stato posto ad Andreotti
Cioè se Scalfaro coi veramente ha intenzione di ripresentarsi dopo gli farebbe piacere essere rieletto o no Andreotti assicura Ale e peccato ma si indovina sempre
Questa è stata una delle battute più celebri di Andreotti e anche una battuta così corrisponde a quanto Anselmi vi ha detto fino a questo momento
L'altro aspetto che volevo affrontare con te che avevo così un pochino anticipato sulla credibilità oggi delle giornalismo italiano
Credo che tu sai come mi che il giornalismo
Almeno in Italia
è da almeno cinquant'anni un grande porto di mare chiunque approda al giornalismo e fa anche fortuna qualche volta senza averne mi ti fa questo mestiere
Si è detto per molto tempo che il giornalismo è stato servo dei politici perché i politici hanno aiutato un certo genere di giornalisti
A entrare dei giornali o in televisione o alla radio affare lentamente e qualche volta rapidamente carriera
Perché era più facile per loro poterli manovrare e quelli erano felicissimi di fare di fare i servi
Mi sono fatto la convinzione dopo quarantacinque anni di mestiere perché io ai miei sono più anziano di Anselmi Anselmi e giovanissimi cielo sessantasei Anselmi che almeno dieci in mezzo non di più
Cinquantadue quindi per la devono sbagliare pagina quattordici quattordici meno di me l'ho fatto una convinzione forse sbagliata che vi dico però con grande franchezza
Sono convinto che nel nostro mestiere ci sono i giornalisti servi cui in testa
E ci sono i giornalisti liberi qui sempre in testa purtroppo i giornalisti servi sono troppi mi sbaglio
I giornalisti servi sono tanti
Proprio tanti
Ma questo dipende
Come dire da da tutta una serie di elementi che ben conosciamo
è un problema
Non la voglio prendere larga per carità è un problema di tutto il Paese se questo è un Paese
Dove le corroborare solo ai giornalisti vale a dire se voi chiunque di voi subisca un'ingiustizia da un giornalista può darsi che ottenga giustizia dalla magistratura può darsi ma sicuramente non la otterrà dall'ordine dei giornalisti
Perché oggi mi processi era per quello che sto dicendo
Ma
Ne dubito francamente però
Se voi subito un'ingiustizia da un avvocato o da un medico o da un notaio ritenete che avrete giustizia dall'ordine degli avvocati dei medici dei notai
Ne dubito fortemente quindi come dire i giornalisti sono una delle tante corporazione di questo Paese che si fanno forti del loro appartenere ad una troni Gianni Letta
Allora bastano questi nomi per non dire né altri perché ce ne sono poi moltissimi
Per dimostrare che l'interazione col mondo della politica molto forte
Poi ci sono tutti quelli che fanno gli addetti stampa
Fare l'addetto stampa una ottima cosa non c'è nulla da vergognarsi di me
Molto spesso quelli che fanno gli addetti stampa per un'azienda poi fanno i giornalisti economici e poi tornano a fare gli addetti stampa per un'altra azienda
Quelli che fanno l'addetto stampa per un politico poi fanno i giornalisti politici e poi a seconda dell'opportunità vanno a fare l'addetto stampa per un altro politico magari di un partito nemico del primo allora poi capite che anche questo è pessimo perché si creano tutto una serie di rapporti che non favoriti
Naturalmente non posso escludere che ci sia un addetto stampa che quando va a fare il giornalista si dimentica assolutamente di quello che faceva prima che un altro mestiere faccia benissimo al giornalista dico però che normalmente
Se l'addetto stampa della FIAT diventa
Caporedattore di una redazione economica avrà conservato con la FIAT ha buoni rapporti
Questo è bene per avere notizie si questo è bene per darle liberamente
Ho dei dubbi
Ecco
Diceva giustamente Antonio Lubrano che e noi giornalisti siamo scarsamente credibili siano scarsamente credibili proprio perché
Il lettore sono al servizio dei
E un giornalista al servizio di
Che cosa dirà se non quello che serve alle persone per le quali lui in qualche modo maniera diretto in diretta lavora persone con le quali visibilmente si dà del tu anche se magari finge di dare del lei
Persone con le quali ha un rapporto diverso che con gli altri intervistati
Quindi non è un caso che questo si traduca nel fatto che la nostra categoria non fa piacere a certa nessuno di noi due
Quando ci sono sondaggi
Arrivi immediatamente quell'prima degli uomini politici di professione ma prima alla rovescia come dire a e penultima nella stima della popolazione
Questo purtroppo è verissimo scusate prima di andare avanti per il modulo che vi è stato
Consegnato insieme alla Kartell e poi degli specialisti della raccolta
Chiamiamoli così così li nobili chiamo passeranno tra voi a raccogliere le nostre istanze le vostre domande che saranno portato su questo gusto tavolo e avrete le opportune risposte va bene allora
Stavo continuando con Anselmi la questione della attendibilità
Quello che mi turba in modo particolare come addetto ai lavori vi ripeto da da quarantacinque anni è che
Così come si dice l'ha detto all'Ansa o l'ha detto la televisione o ha detto la radio
Una battuta ENI ma chi sta credere ai giornali
Ecco badate
In questi anni più recenti proprio perché spesso in questo mestiere
Sono arrivati dei parvenu sono arrivati persone che tutto dovevano fare tranne che mettere mano alla penna o alla macchina da scrivere
Proprio per questa ragione c'è stato come una sorta di svilimento della categoria
Cioè le persone addette a questo mestiere non hanno più avuto lo stesso spessore culturale che è necessario a venire per fare da mediatori fra le fonti e l'opinione pubblica
E questo il pubblico lo avverte perché in pubblico sembra distratto
Sembra tali un ascoltatore della radio poco attento o uno spettatore della televisione così la cui soglia di attenzione si limita a pochi minuti sembra in realtà il pubblico registra tutto
E qualche volta si sorprende persino che le cose abbiano un loro valore o addirittura un loro coraggio
Vi faccio un esempio che mi tocca da vicino una cosa che mi ha sempre stupito negli anni in cui ho fatto questa trasmissione intitolata a mi manda Lubrano e che quando per la strada mi capitava come mi capita tuttora di incontrare persone
Una delle domande che mi fanno sembra
Che cosa avviene nella mente di un lettore o di uno spettatore rispetto a tutto una serie di episodi che hanno fatto vacillare la sua fiducia nella fonte di informazione
Addirittura dalla arrivare a chiedersi se tutto quello che a cui sta assistendo con i suoi occhi
O che tutto quello che sta leggendo sempre così con i suoi occhi corrisponde in qualche modo a una parvenza di verità o è anch'essa una finzione
Non credi che questi sta questo fenomeno questa diciamo quello che sta accadendo questo decadimento della professione in qualche modo sia la vera ragione della crisi o sono gli italiani
Io credo che i nostri giornali non siano poi così brutti se raffrontati
Ai giornali di Paesi simili ai nostri perché quando noi parliamo dei nostri giornali citiamo sempre la grandissima stampa
Anglosassone o francese dimenticando che nei loro paesi sono luminose eccezioni lasciamo perdere il consueto discorso
Tra i grandi giornali inglesi e i popolari inglesi che notoriamente seguono servono due pubblici diversi ma pensate alla Francia per esempio nel mondo è uno straordinario giornale ma già il Figaro
Una porcheria Wola dove soltanto i fondi hanno vera dignità e poi il resto un giornale assai più brutto di molti nostri giornali locali
Anni fa non vorrei darvi la sensazione Antonino mi fa carina mentre giovane ma in me
Non lo sono troppo però quando
Il Corriere della Sera io lo vedevo come un monumento beh Montale era redattore della cultura
E Dino Buzzati faceva il cronista e andava a raccontare l'annegamento in mare di un gruppo di bambini al largo di Albenga
Voglio dire
Cito due persone
Di primissimo livello naturalmente non tutti i redattori del Corriere allora erano Cosima
Nessuno dei redattori del Corriere oggi è così
Neanche nella precedente direzione ne ha
In questo c'è
Un elemento assolutamente positivo ed è questa la categoria dei giornalisti se qualcuno di voi dovrà fare i conti a fare il giornalista
Ci pensi
Appartenne appartiene sempre meno alla categoria dei falliti
In qualche altra professione
Ma a gente che vuol fare il giornalista informare cioè non sono Giudici mancati o avvocati falliti non sono letterati falliti sono giornalisti questo è l'aspetto come dire positivo ma proprio perché è un mestiere bisogna saperlo fare farlo con scrupolo e allora
Alcune armi del mestiere come la sintassi e la grammatica e magari qualche lettura occasionale non farebbero non sarebbe male
Quando con giornale ecco credo la la quello che possiamo dire a tutti
Un giornale comincia a perdere credibilità quando l'orario dei cinema e sbagliato
Quando l'orario della partita o della conferenza è sbagliato
Se un giornale non è in grado di dare con certezza almeno queste informazioni
Chi può credere a quelle che sono per loro natura assai più complesse da mettere insieme e e da raccontare quindi né i giornalisti
Spesso
Soprattutto nei giovani giornalisti
Ma non lo dico per ergermi a padre dico nei giornalisti che hanno cominciato a fare il giornalista quando ho cominciato io trazione
Un giornalista
Di coloro che ci precedono e c'hanno preferito non avrebbe sbagliato a cuor leggero il nome proprio di una persona
Una giornalista che oggi è famosa perché conduce una trasmissione
Alla RAI
E che era allora una giornalista al Corriere
Fu da me rimproverata perché aveva sbagliato il nome proprio di un politico e mi rispose
Che differenza fa
Io le risposi fa la differenza caduto rompo oggi occuperà di cronaca nera
C'è un'altra che giornalisti in genere di una grande agenzia d'informazione sono più preparati del dei giornalisti di un quotidiano o di una qualsiasi altra comunità che
Elabora le notizie
Ecco oggi come oggi per aprire un giornalista da da Agenzia un giornalista che sia sufficientemente preparato per essere giornalista di un'agenzia come Lanza
Ecco che tipo di selezione si fa
Come si fa a riconoscere un giornalista che può essere adatto ad un'agenzia di stampa
Tenendo presente che il giornalista di un'agenzia di stampa
Diciamo vive nell'anonimato ogni tanto alcuni servizi qualcun inchieste vengono ma in realtà il giornalista di un'agenzia resta nell'anonimato Sempre ecco come si fa a fare
La selezione e a indovinare le persone giuste
Attraverso lo sfruttamento cioè
Volete dare risposte vere o volete però allora attraverso lo sfruttamento cioè
Gruppi di giovani aspiranti giornalisti cominciano a collaborare
Con l'agenzia come con giornali
Fanno cose
Vengono pagati poco ma vengono pagati poco ma pagati
E i attraverso gli anni c'è una selezione naturale chi è tenace che si dimostra più bravi in gergo si chiamano articoli due cioè un rapporto stabile ma meno forte di quello di redattore a tutti gli affetti e successivamente quello di redattore
Dopo questo di fatto il meccanismo che avviene dappertutto quando dicevo che i giornalisti dell'agenzia debbano essere più bravi
Non intendevo naturalmente
Come dire spendere e sventolare troppo la bandiera dell'agenzia che dirigo o in generale delle agenzie in fondo io mi considero
Un un capitano di ventura nel senso che oggi vi faccio un'agenzia alle ieri facevo un quotidiano prima ancora fatto un settimanale domani potrei fare che ne so
Quindi more il fatto e il fatto può essere
Un delicato vertice internazionale o una delicatissima notizia economica o una dichiarazione
Nel corso di una specie di fuga strappata ad un uomo politico
Ecco deve capire e sapere di cosa parla soprattutto se si tratta per esempio di economia deve avere
Una struttura di base un'informazione culturale economica
Sufficiente per tradurre che cosa è stato detto
Ecco altro discorso viceversa quello della costruzione
Di un articolo di fondo di una editoriale che presuppone analisi e quindi è un livello diverso dalla pura informazione altro discorso ancora sono i servizi veri e propri fatti da spettacolo che ne so ecco questo è un lavoro
Importante delicato che ritiene particolare attitudine ecco parlando di migliore qualità dell'agenzia di stampa mi riferivo al primo lavoro di base per ogni giornalista che è la raccolta e il racconto delle notizie
Un'ultima domanda prima una domanda che spero ci apra il cuore alla speranza questo è un corso di comunicazione politica e quindi mi sembra che la domanda che sto per fare sia pertinente al massimo per molti anni nella con la famosa prima repubblica e anche con l'inizio della seconda abbiamo rimproverato ai nostri uomini politici un linguaggio criptico
Oscuro volutamente chiesa di usare il latino perché latino era incomprensibile alla massa faceva parte del riso del rito e quindi aveva un alone di mistero
Poi anche la Chiesa ha ritenuto opportuno decodificare la lingua misteriosa
Si è adattata ai tempi ecco secondo te che segui
Danni il linguaggio dei politici negli ultimi tempi
Si è modificato in meglio o in peggio
Si è modificato sul piano dell'Act comprende sibili Tana duramente per il pubblico più vasto e non sempre come avveniva in passato per gli addetti ai lavori
Ma mi sembra che il linguaggio dei politici sia
Esempio certamente Berlusconi ha il merito
Di parlare un linguaggio chiaro
Per eccepibile
Si vuole dire con questo che talvolta
Banalizza anche troppo linguaggio se possibile ma indubbiamente ha un merito di chiarezza
Che Luís e molti come lui hanno ecco non mi sento di generalizzare però questo passo in avanti perché molti politici anche intelligenti anche di primissimo livello hanno conservato
L'abitudine a parlare per perifrasi a parlare in maniera oscura per esempio
I partiti chiara di più tra i popolari tra il CCD
Il linguaggio non è francamente molto cambiato rispetto a prima
è chiaro che anche il linguaggio è proprio un'espressione di un modo diverso di porsi ecco allora mi pare che
Sia merito soprattutto di di questi nuovi arrivi alla politica un linguaggio più chiaro ecco poi un linguaggio più chiaro non risolve in meglio necessariamente tutti i problemi della politica ma questo comunque questa era la domanda è questa la risposta
Allora io intanto ringrazio Anselmi per questa conversazione che non voglio chiamare intervista questa cordialissimo a conversazione e vorrei passare ad essa le vostre domande se
Coloro che hanno
Tutto ecco
Forse ad Anselmi vorrei chiedere una cosa che lo riguarda più da vicino
Ed è una cosa che gli chiesi anche qualche tempo fa quando ebbi il piacere di averlo come ospite in una trasmissione quotidiana che ho fatto a TMC che si chiamava Candido
Ecco gli ho chiesto se fare questo mestiere in qualche modo
Lo obbliga a sacrificare tutto il resto insomma è stato mai rimproverato dai suoi familiari perché trascura la famiglia
Devo dire che il fatto che tu sia un eccellente intervistatore
è dimostrato dal fatto che tu potresti andare avanti per due ore senza la minima prova sei sopra moglie lo sa già da prima che se sposa un giornalista io ho passato la gran parte della mia vita
Uscendo dai giornali
Tra le dieci e mezzo le undici
Che negli anni del terrorismo magari riuscendo anche ad avvertire perché ci furono anni io in quel momento lavorava al Secolo decimo nono di Genova
Ero stato testimone a carico di Curcio quand'ero inviato a Panorama
E quando le Brigate Rosse a Genova sparavano
Che spararono anche al mio predecessore talvolta avvertiva mia moglie quando usciva perché grosso modo così aveva i tempi dell'arrivo
E mi è capitato anche di dimenticarmi dopo aver la partita poi di andare a casa perché poi magari incontrando qualcuno andava i figli che non lo sapevano quando quando sono nati spesso si lamentano
E insomma succede che si lamenti no mia figlia io ho un maschio e la femmina mia figlia è naturalmente quella per la quale ho più debolezza
Che una volta
Che le parti cercai di parlare da padre facendo un discorso serio eccetera
Lei mi disse ma che cosa importa che noi parliamo intanto tu non ci sei mai
Quella è stata una volta sono rimasto sinceramente colpisce
Pensate per molti di noi io credo per la gran parte dei giornalisti che vogliono fare o che fanno seriamente il loro mestiere fare questo mestiere una Felipe ordo però quando ero ragazzo e chiamavo a quell'epoca amavo ascoltare le prediche che venivano dal pulpito nel mio paese a procedere ogni tanto venivano i cosiddetti padri passionisti
Che
In determinati periodi dell'anno facevano delle prediche che non finivano mai e ce n'era uno un padre domenicano che aveva l'abitudine di citare puntualmente un domenicano dell'Ottocento francese la Corder
E tutte le volte finiva la sua predica in questo modo
Perché il grande la corda erra diceva la felicità è la vocazione dell'uomo Peppu naturalmente il sacrestano accanto a medici si ma costa
Ecco fare il giornalista è una felicità che costa sette a questo corso che si è iscritto a parlare Claudio Finiguerra
Prego
Anzitutto buonasera niente io volevo sapere soltanto una cosa mi sarei accorta che Schena differenza prendiamo meno reticenti di oggi e di qualche anno fa anche se sono giovane narratore notevolmente volevo sapere da sia al signor Giordano che signora se mi se diciamo oggi i giornalisti fanno troppe notizie se le battute dei politici o se sono i nostri attuali politici di oggi che fanno troppe da
Ma è il classico caso del gatto che si morde la coda
Se il politico è costretto a dire qualche cosa di serio deve riflettere
E magari si impegna
Magari dice qualcosa a cui il giorno dopo potrà essere inchiodato
Se il politico capisce
Che se dice qualche cosa di serio magari il giornale lo liquida in un pastone mentre se dice una battuta se la cava
E
Non dice nulla di impegnativo e magari diventa un titolo e quindi magari è più visibilità
Certo questa è per lui una soluzione più comoda allora diciamo che noi in questo modo facciamo un giornalismo molto più comodo ed elusivo per i politici
E c'è un'altra cosa che bisogna pubblica non conta hanno un po'imparato il mestiere della dichiarazione
Soprattutto per ci perché c'è una ragione di tempo pratica una dichiarazione in televisione in particolare badate che conta molto fare una dichiarazione in televisione mite e le giornate
Mediamente passa passa nel senso che si taglia un discorso lungo di un politico una dichiarazione lungo non passerà mai perché se voi pensate che un servizio
Di telegiornale mediamente dura massimo due minuti i soliti un minuto e trenta
Allora molti politici hanno imparato che se tengono la loro dichiarazione in dieci secondi venti secondi quella dichiarazione passerà comunque altrimenti
Non c'è niente da fare allora hanno forti io continuo a credere del resto mi pare che anziani lo abbia già detto esplicitamente che molti politici continuano a dovere
L'abitudine di non farsi capire e io invece sono convinto che la gente ha il diritto di capire anche il problema più difficile con parole semplici e chiaro
Ecco purtroppo molte dei politici continuano a usare formule incomprensibile
Però da un altro lato bisogna dire che la televisione qualche piccolo vantaggio ce lo dà perché sapendo che non bisogna parlare più di dieci o quindici secondi questo ci agevola in qualche modo devo aggiungere un'altra cosa però avete notate che non si sente più parlare da forse da che diciamo dal novantadue in poi che è una data ben precisa almeno noi politici di della Prima Repubblica per esempio un ministro di solito di fronte a una domanda di un quindi un giornalista diceva
Il problema è all'attenzione del Governo
Si stanno studiando tutte le possibili soluzioni a tutti i livelli di responsabilità
Naturalmente il problema arriva ove arriverà assoluzione se ci sarà la volontà politica di farlo e si guardavano bene dal spiegarci ma che era questa benedetta volontà politica
Oggi grazie a Dio non se ne sente più parlare fosse finita la volontà
Queste un nome difficile lo chiamerò solo per nome se questo è il nome Besnik
Perché il cognome non riesca a leggere Meneghetti detto bene a lei la parola appena le danno il microfono
Lei prima no ha toccato l'argomento Albania parlando voglio sapere il ruolo della stampa italiana particolarmente quelle per la televisione
Sulle vicende albanesi dell'anno scorso magari vorrà che tenesse anche conto del fatto che la mia città Scutari che sta dell'Albania
I depositi del sesto sono stati rubati dopo è un'agenzia dopo che un TG della sera però aveva dato la notizia
No vorrei il ruolo del lei magari spiegasse il ruolo che la stampa la televisione italiana hanno giocato in queste vicende
Prego
Secchia
Che noi abbiamo avuto prima della crisi albanese
Credo sia stato quello di
Emettere messaggi
Che hanno indotto gli albanesi a ritenere
Che noi fossimo una realtà molto più felice e meno composita di quella che in realtà siamo penso all'americano splendido primi da me che dà proprio chiaramente questo tipo di rischi sensazione però più che un problema
Legato strettamente all'informazione televisiva o giornalistica
è stato un problema di comunicazione più generale perché a condizionare buona parte altro arrivano in misura molto esigua
Come abbiamo raccontato la crisi dell'Albania mi sembra in maniera non molto riversa
Da quella di regimi similari penso a regime romeno insomma cioè abbiamo raccontato con molto interesse
Il fatto drammatico
Il fiammeggiante del proprio dello scontro
Del declino di un dittatore del suo regime
Trascurando un po'di più le fasi successive
A me sembra che
L'informazione italiana comunque abbia dato abbastanza ben conto
Anche della criminalità
Nella politica albanese e in realtà di tutti i problemi legati al disfacimento di uno Stato che ha avuto il difficile passaggio da un comunismo
Molto molto molto accentuato come non ce n'era più in Europa
A al tentativo di appartenere all'economia di mercato mi sembra francamente che
Questo non sia stato fatto male dall'informazione italiana sia stato fatto con attenzione anche perché
Cioè in fondo noi l'orgoglio di occuparci di uno dei pochi Paesi del mondo che amano o l'italiano che considerano l'italiano è una lingua importante e che si sentono in qualche modo molto vicini a noi
Francesca Basso
Teresa Terenzi Sébastien redattori che si occupano di settari specialisti si salta siano Breno e in particolare si cura il settore scientifico
Noi abbiamo
Per curare nel settore scientifico tre persone un vice caporedattore due redattori e una quantità poi di collaboratori che fanno riferimento a loro
Sono persone competenti che seguono in maniera continuativa
Quello che avviene badate che per quel che riguarda un'agenzia
Si fa informazione scientifica soltanto un vaccino si racconta che cosa è successo arriva un ma ecco che sostiene di essere in grado di guarire qualche cosa e si interpellano i maggiori studiosi nel mondo per dare qualche strumento di raffronto
Casca un satellite si racconta che cos'era quel satellite c'è un meteorite che precipita e si raccontano i precedenti fin dove si arriva nella storia umana ritroso ecco questo è il tipo di informazione scientifica
Che che fa un'agenzia
Il signor Simone innocenti ha sentito lo chiama al Signore adesso mi devo ritmi devo scusare con gli altri perché non l'ho premesso SIM signore in lacrime perché Laterza pagine finisca in terzultima affascina e poi perché
Niente le prime pagine dei quotidiani sono quasi tutto sono quasi tutti uguali è colpo e grazie all'Ansa
La vostra prima Farina grazie
Dunque perché la terza pagina è finita non so se in terzultima ma certamente molto avanti nei giornali è molto semplice
Scalfari era è stato il primo direttore che ha ritenuto di costruire il giornale facendo come luglio chiamava un primo sfoglio cioè tutta una serie di pagine che in maniera più o meno monografica magari anche due a due o tre a tre sviluppavano i temi della prima pagina tostare Laterza pagine al Corriere l'ho presa io che allora faceva il giornale
Per due motivi
Scoppio la guerra nel Golfo che era assolutamente necessario ormai non fare soltanto eccezionalmente come già il Corriere faceva ma in maniera continuativa
Qualcosa di simile a quello che faccio la Repubblica cioè una serie di pagine che in maniera organiche articolata raccontassero quello che era un grande evento poi la cosa rimase per motivi di concorrenza con Repubblica
Questa è la prima domanda la seconda
Che tutte le parti a seguito perché le pagine sono uguali allora la televisione i quotidiani subiscono un grosso condizionamento culturale dalla televisione
TG uno Canale cinque e Telemontecarlo
TG tre diciamo questi sono quelli che vengano tenuti Tokyo a cavallo della fattura da prima pagina
Danno notizie che un giornale aveva ritenuto di non mettere in prima bene in prima ci finirà
Poi le agenzie svolgono una grande funzione di omologazione non c'è dubbio alle notizie che danno le agenzie finiscono con l'avere una particolare attenzione dei giornali perché come sapete
I giornali vinco vivono e questo è un antico
O vezzo nostro in realtà perché non sempre necessariamente il buco sarebbe una tragedia ma insomma noi soffriamo l'assenza di una notizia che è un'altra testata come una tragedia il buco insomma è l'incubo di Genet direttore si telefonino
Allora c'è del vero
I direttori di poi fisicamente spesso sono i capiredattori del Corriere della stampa e del Messaggero si telefonano
In passato si telefonavano al direttore di Repubblica il direttore dell'Unità e L'Unità faceva da ponte così tutti quanti si erano sentiti
Mitica Repubblica sostiene elezione auro
Non telefona più a nessuno
Ma non è detto che quello che Ezio Mauro non fa non lo facciano dei suoi collaboratori
Comunque
Diciamo che Corriere Messaggero e stampa si telefonano ancora
Si apprendono anche cose inedite serializzato qui c'era scritto senza nome invece ce l'ha un nome signor Vannucci a lei la domanda
E sei è forse un po'indiscreto il ma quanto è pagato un giornalista di agenzie nella ci fa capire e e poi si come viene utilizzato internet se viene utilizzato internet per le notizie cioè attualmente insomma
Allora
Dipende dai livelli
Io guadagnò un po'di più di quanto guadagnato quand'ero direttore del Messaggero
Il caporedattore i capiredattori sono moltissimi capi redattori di un'agenzia più o meno guadagnano come i capiredattori
Di un giornale medio grande visivo allora diciamo che un cronista medio di agenzia
Che ha pochi anni di anzianità
Può guadagnare attorno tra i tre e i cinque milioni
Per un cronista giovane eccetera
Può guadagnare di più naturalmente se lavora in aree che sono molte le aree in cui ci sono forfettizzazione gli straordinari o cose del genere
Un campo redattore
Guadagnerà attorno agli otto milioni caporedattore di trentacinque anni anche tra gli otto e i dieci
Boh questo è per gli stipendi per quello che riguarda le le vere eccezioni cioè i veri stipendi che sforano come
Questo bravo di Repubblica che si occupa di televisione
Sono Curzio Maltese
Sono oggetto di un lo dico perché è stato un caso concreto è vero insomma di vere e proprie aste tra alcuni giornali
Ecco allora quindi alcune di queste firme mamma sforano parecchio al rialzo
E naturalmente hanno condizioni particolarmente vantaggiose ma questo Lubrano lo sa benissimo
Coloro che diventano conduttori di trasmissioni televisive di informazione di attualità ecco ma in questo caso non so quanto si possa parlare di giornalisti e importante
Anche se Lanza pur essendo su internet è attardata il solo dall'inizio di giugno
Sarà un vero e proprio un giornale su internet
è uno strumento molto importante per la ragione della tecnologia stessa che consente un facile accesso in tutto il mondo e consente per esempio maniera più economica la trasmissione di fotografia
Per la verità su internet sinora non c'è una buona qualità d'informazione in Italia perché il più delle volte ci sono testate che aprono un sito e ci rovesciano su Pezzi
Del loro prodotto giornalistico senza vere sviluppato un vero e proprio linguaggio internet spero che a partire da giugno noi che per il momento abbiamo questo stesso difetto faremo un prodotto armonico ed adeguato
Allora il signor Giandomenico Salvetti l'ultima domanda spero di aver letto bene poi passerò la parola a Ceccherini
Sì
Volevo sapere se secondo lei è stato pienamente deontologicamente corretto l'attacco di due lettori di quotidiani sportivi durante una trasmissione sportiva e c'è stata ad un altro collega giornalista non corre non direttore di questo quotidiano credo colpevole solo di aver anticipato dato dei voti come è chiamata in gergo ad altri
I giornalisti solo perché forse non conoscevano bene la materia se ne accorga Antonio perché ecco io credo che il problema in quel caso sia stata
Come spesso capita nel giornalismo non solo sportivo una manifestazione di tifo
Non c'è niente di peggio quando i giornalisti nel calcio o in altri o su altre materie sono tifosi
Sì io francamente non posso che condividere questa badate che fare questo mestiere nel campo sportivo come in qualunque altro campo
Deve imporre a chi lo fa una sorta di distanza attenzione non parliamo di neutralità per molto tempo si è detto che gli insegnanti a scuola dovevano essere Newt gravi ma la neutralità non esiste come non esiste critica che si religiosa che sia sociale e che sia anche sportiva
Però quando si esercita il mestiere dell'informatore cioè di colui che vi ripeto si pone come mediatore tra la notizia tra la fonte e l'opinione pubblica
Bisogna mantenere un certo distacco altrimenti si è come dice giustamente anzi soltanto dei tifosi e si viene meno a quella che la propria come posso dire quello che è il proprio dovere ecco perché su questo io condivido pienamente quando ha detto Anselmi voglio dirvi soltanto una cosa e poi passo la parola cicli che io sono piacevolmente colpito dalla tensione e dalla attenzione di questa platea per quanto abbiamo detto fino adesso grata
Sono complimenti gravity crede Antonio Lubrano segnerebbe contro gli stessi applausi prima di concludere questa prima lezione del nostro corso desidero salutare gli ospiti graditi che abbiamo in sala uno che ha dimostrato di quante e la parola vi ricorderete il procuratore Fleury ci aveva annunciato nella sua nel suo intervento al termine della cerimonia augurale che sarebbe tornato a trovarci ed ecco in prima fila un saluto volentieri
E l'altro un amico del TG cinque lo vedrete già domani sera Fabrizio Summonte
Desidero ringraziare Antonio Lubrano oppressione ovviamente il nostro ospite di questa sera lo ringrazio di cuore per le risposte secche che ad dato degne di un direttore da d'agenzia di un signor direttore come ha detto cedere uniti quale dopo Simeto tutti l'appuntamento alle ventuno e quindici