La conversione e distruzione delle piantagioni di droga; L'intervento della comunità internazionale in Kosovo: la denuncia di Emma Bonino; La campagna "Leva la leva" promossa dal Partito Radicale per l'abolizione del servizio militare e civile; intervista rilasciata a margine della Festa de l'Unità

Piero Fassino con il sottosegretario agli Esteri abbia è stato più argomenti il primo rigo alla richiesta al professore Arlacchi responsabile o droga e al presidente sì di effettuare
Di conversione non è di quelle culture e quelle piantagioni dalle quali poi vengono
Sì siccome in Albania
Abbiamo
Un fenomeno che va diffondendosi non solo di
Mercato di droga ma spesso anche seppure
Ancora in in misura limitata di coltivazione di canapa
Noi abbiamo chiesto all'ONU e soprattutto all'ONU di Vienna che si occupa specificatamente di lotta alla droga e al narcotraffico di mettere in campo con il governo albanese un programma di lotta
Diffusione delle coltivazioni di stupefacenti
Finanziando programmi di cultura alternative così come non ho già fatto in altri Paesi crediamo in questo sia
Un modo corretto per contribuire evitare il diffondersi sostanze stupefacenti al tempo stesso di favorire uno sviluppo sanno in quel Paese senta personalmente lei cosa ride ritiene questa politica
Giusta oppure pensa che tutte le risorse finanziarie che si usano e si utilizzano per combattere la droga potrebbero essere utilizzate non so per campagne di formazioni in un in una
A politica più generali legalizzazione pazza campagna informazioni sono utili ma con una campagna di informazione non si sconfigge il fenomeno del mercato della droga su produco non si sconfigge
Questo questo problema là dove ci sono le coltivazioni perché
Ai contadini della bollire what quelli che in Albania coltivano Cana po'altre sostanze non è che sono gli facciamo una campagna di informazione al giorno dopo smettano lo fanno spesso perché quella coltivazione da redditi assolutamente più alti di qualsiasi altra quindi il problema è sì anche una battaglia culturale anche di una battaglia in formazione ma è soprattutto di creare le condizioni per cui coloro che per vivere coltivano quelle produzioni trovino in foto di vivere coltivando alto di meno pericoloso di meno nocivo questo a me sembra un aspetto poi
Credo che tutti dobbiamo affrontare il problema del la lotta alla droga con grande equilibrio perché è un fenomeno complesso che richiede interventi su molti fronti e non c'è nessuno che fin qui ha trovato la sua Simone magica per risolvere questo problema il che non significa né passività nell'assegnazione significa come equilibrio intelligenza mettere in campo tutte le politiche necessarie
è una polizie legalizzazione lei personalmente
Io sono contrario una politica di legalizzazione vede quando si dice legali siamo le lodi le tre le droghe leggere lasciamole de ecco manteniamo diciamo la penalizzazione delle droghe pesanti io dico che questo schema non è convincente perché se la differenza sta solo in un aggettivo non è sufficiente la differenza di un aggettivo per impedire che la lega lega Zarate o che leggere apre la porta anche la diffusione delle droghe pesanti e mi convince di questa mia posizione che sono essere naturalmente discutibile il fatto che coloro che si battono per la legalizzazione delle droghe leggere non spendono una sola parola non fanno una sola
Iniziativa nello stesso tempo per una lotta dura e forte contro le droghe pesanti e allora legalizzare le droghe leggere il far finta che dalle pesanti non ci siano
è qualche cosa di ambiguo e mi convince che è meglio non infilarsi in una strada una legalizzazione Altanea quale rischieremmo di avere più gente che si droga anziché di meno c'è anche chi vuole
Legalizzazione di tutte le droghe
Comunque
Regole rimane prescolare l'Albania rimanendo dei Balcani Kosovo continuano le operazioni militari e dei serbi nel Kosovo
Yeah notizia proprio di di questi giorni che dovrebbe essere rientrata nel Kosovo la si NN bisogna sperare in qualche immagine di qualche massacro per avere un intervento della comunità
Mondiale
No non c'è bisogno d'è vero che la comunità internazionale lavora sulla situazione del Kosovo ogni giorno fa nessuno può illudersi che la pace per il solo fatto che bisogna
Averla ci si
Nella storia dell'umanità e purtroppo
Costellata di guerre sanguinose che tutte erano sbagliate tutte erano inutili tutte hanno fatto carneficine vittime eccidi e giustamente tutte le condanniamo e ciò nonostante le guerre ci sono state non sono state fermate perché qualcuno diceva giù talmente che bisogna fermarli bisogna sapere che fermare la guerra significa fare i conti intanto con i problemi che ci sono la comunità internazionale agisce dice il Gruppo di Contatto agisce nell'Unione Europea la NATO è pronta come dire mettere Inc è un po'azioni che siano praticabili noi lavoriamo perché si blocchi l'escalation militare si riaprono spiraglio negoziato si ci si segga tavolo per negoziare e il Kosovo trovi finalmente al riconoscimento dei suoi diritti c'è una di
Non c'era ben precisa della commissaria Emma Bonino di appunto una politica estera della Comunità europea che è fatta di
O le soltanto di parole papere che l'Europa abbia difficoltà fa la politica estera sicurezza comune e certamente vero a commissario Bonino tuttavia non sta su un altro pianeta fa parte della Commissione dell'Unione Europea quindi
Eh per prima in grado di rendersi conto come quali siano le difficoltà e anche delle sedi europee per far valere questo suo punto di vista dice manca l'apporto dei dei singoli Paesi per una concreta
Politica europea
Più che altro concretamente si potrebbe dire perché non
Cambiamo il coraggio di dire che in realtà della situazione in Kosovo c'è poco interesse da parte dei Paesi europei perché non è vero Non è vero ma io credo che invece l'opinione pubblica e i governi europei del Kosovo si interessano sono assolutamente consapevoli della tragedia che può scatenarsi che in parte si è già scatenata in quelle terre il punto è che
Essere come è giusto essere moralmente indignati e preoccupati per quello che accade di per sé non determina che ha un
Praticamente un minuto dopo quelli che hanno il dito sul grilletto lo tolgono bisogna mettere in campo un'azione la mette in campo un'azione non è così semplice come dirlo io vorrei far notare che spesso si dice la comunità internazionale intervenga intervenga mi si dica un solo Ca'Asolo dal mille novecentoquarantacinque ad oggi in cui ad un confine un conflitto aperto mentre si combatte un terzo soggetto andato mettersi in mezzo quando si dice la NATO in Bosnia si fa finta di non sapere che la NATO ha mandato in Bosnia sessanta mila uomini punto dopo la firma degli accordi di Dayton non prima prima per quattro anni non ci ha messo il becco e i e se è così naturalmente non va bene sono il primo a saperlo va bene però bisogna rendersi conto e così cioè io ripeto la pace è un bene prezioso bisogna perseguirla bisogna però sapere che la pace sconta sì non c'è perché c'è qualcuno che sta facendo la guerra
Bisogna agire per fermarlo bisogna mettere in campo tutto ciò che è necessario bisogna mettere in campo sanzioni militari isolati sanzioni economiche isolamento politico quando necessario anche azioni militari naturalmente occorre la volontà e la determinazione l'Italia vuole fermare la guerra è pronta a fare la propria parte lo abbiamo dichiarato in tutti i modi quindi noi spingiamo sollecitiamo la qualità dalla sala fare diciamo anche che siamo pronti ad assumerci
è nostra responsabilità agiamo tutti i giorni per farlo vediamo se ci riusciamo non pensa i Paesi aderenti alla NATO abbiano sulla coscienza proprio nel caso io la Bosnia
Qualche centinaia di miglia
I morti non si rischia poi di averli anche nel Kosovo probabilmente se
In un contesto questo dico che però ripeto
Non c'è un solo conflitto dei tantissimi conflitti che sono scoppiate in tante varie parti del mondo dal quarantacinque ad oggi in cui du
Tante le operazioni militarmente il conflitto ecco entra aperto un terzo soggetto si chiami NATO si chiami ONU si chiami
Un paese si chiami un gruppo di Paesi è intervenuto militarmente sempre una presenza militare è intervenuta
Dopo un accordo cioè fin qui la cometa internazionale ha sempre avuto la capacità di me dispiegare forze per peacekeeping ma di
Piste un forse in non se ne conosce un esempio non dico che questo ma significa e va bene dico solo che questo testimonia della difficoltà di farli
Un'ultima battuta
Cosa ne pensa proprio a questo proposito di un esercito
Abbiamo quindici esercitino amori
Andare verso un esercito unico
Europea una forza armata europeo e in quei credo che si è una prospettiva che la tenuta aperta perché noi vogliamo abbiamo una moneta comune dovremmo avere anche una politica estera e di sicurezza comune la vogliamo è una politica esteri sicurezza comune significa avere sto enti per farla ivi comprese strumenti di difesa militare comuni d'altra parte qualche passo in questa direzione si sta facendo perché sul piano proprio dell'industria militare multe agli armamenti c'è una già sì europei in materia romantiche tende a unificare la parte industriale e così come si unifica la parte industriale credo che sia giusto pensare all'unificazione anche dello strumento militare su scale
Ecco collegato a questo c'è una campagna partito radicale tra alle per le alla posizione
La leva obbligatoria e del servizio civile cosa ne pensa non obiezioni essendo da sempre favorevole al abolizione dell'
Leva obbligatoria in Italia e alla generalizzazione del servizio civile
Grazie allora al sottosegretario agli esteri l'onorevole Piero Fassino dalla festa dell'Unità di Reggio Emilia Carlo Valli salici per radio radicale