"Avvocati e Magistrati: due professioni a confronto" convegno nazionale di studi in ricordo di Maria Pellegrina Antoretti, prima laureata d'Europa in giurisprudenza, con il patrocinio dell'Università di Genova della regione, della provincia, del comune e della prefettura di Imperia nei giorni 12-15 febbraio 1998 presso il Teatro Cavour

Apriamo questa seduta che l'ultima
Anzitutto voglio ringraziare ancora una volta nome tutti gli ospiti di questo convegno agli organizzatori
Per la cura l'abilità l'attenzione le premure
L'insieme di questa organizzazione che è stata veramente eccellente ci ha fatto conoscere amare Imperia ci ha fatto contattare la sua nuova università tante forze giovani vedo che ci sono degli studenti in aula anche questa mattina
E certamente la cosa più bella
Ho detto alla veste una sala di teatro un bel teatro però il concetto di aula ci unisce l'attività giudiziaria e all'attività universitaria né credo che posso esprimere ancor meglio il concetto di da
Allora l'ultima giornata reca due relazioni
E potremmo proprio dire conclusive riassuntive di sintesi ma che presentano entrambe apposizione di due illustri rappresentanti l'uno della magistratura e l'altro dell'avvocatura
L'Inter dell'avvocatura penale
Allora io darei per primo la parola
Al dottor Peppino che sostituto pronto regionale presso la Corte di appello di Torino quindi in un certo senso rappresenta la magistratura in particolare Colella requirente
Peppino avuto incarichi altri nell'ambito della magistratura associata né ancora uno dei più intensi operatori attraverso anche scritti quindi penso che sia giusto partire da lui e poi daremo la parola a chi rappresenta la difesa il professor avvocato Gaetano Pecorella
Allora iniziamo i lavori la parola al dottor Peppino
Preferite per la
Guardi Gigi
La mia relazione o il mio intervento
Come
Risulta dal titolo che è stato indicato nel programma
Si interroga su un quesito di fondo
E cioè se la conflittualità tra magistratura e avvocatura sia
Una conflittualità necessaria
O no se sia un dato fisiologico se sia un dato patologico di questa fase politica
Questa
Il titolo stesso della relazione mi mi induce a non soffermarmi sulla premessa e cioè che la conflittualità esista che sia una conflittualità esasperata
Come rileviamo da una serie di indicatori del tutto evidente il fastidio palese con cui la magistratura intera coglie ogni programmazione di sciopero che viene o di astensione dalle udienze che viene dall'avvocatura per altro verso e mi riferisco per esempio all'ultimo comunicato con cui è stata proclamata l'astensione dell'udienza prima se non ho mal capito della revoca intervenuta da ultimo in cui
Il bersaglio della polemica esclusivamente la magistratura e il Congresso dell'Associazione nazionale magistrati e non
Una serie di altri profili che si immaginerebbe essere evocati da una programmazione di sospensione dell'UPI dunque anche con questi profili di immagine
Questa conflittualità e una conflittualità
Evidente e che sembra diventare sempre
Più marcata e priva di vie d'uscita
Io
Credo e forse la mia tesi almeno così ho avvertito in altre occasioni è una tesi forse minoritaria ma io sono convinto che questa conflittualità sia una conflittualità patologica
Che non ha
Delle prospettive a lungo termine almeno per chi come me
Crede che magistratura e avvocatura siano in verità un'astrazione il problema siano i magistrati e gli avvocati o gli avvocati e i magistrati a seconda di quale delle due dei due termini si vuole anteporre
Vera ovviamente come le rette Ermini sociologici descrittivi vera per alcuni aspetti in termini istituzionali la contrapposizione tra categorie non vera in termini culturali in termini
Politici
E proprio invece la
Sostituzione
A questo termine plurale che fa riferimento a una pluralità di operatori dei vari settori la sostituzione dicevo questo termine plurale di una categoria unica apparentemente omogenea da un lato
E di altra Categoria Unita apparentemente omogenea dall'altro è quello che ci porta io credo nell'attuale situazione di evidente difficoltà
Vorrei svolgere questa questa mia convinzione attraverso alcuni passaggi il primo
Il fatto che non si tratti di una conflittualità necessaria io lo traggo non solo da una mia convinzione che sarebbe poca cosa
Ma anche da una serie di
Elementi indicatori che mi sembrano abbastanza univoci forse una delle ragioni almeno quelli minimi visse Carli quando mi invitò a questa coppa questo convegno per cui mi è stato chiesto un intervento e un intervento su questo tema e legata a una esperienza che l'inizio dell'estate dell'anno scorso
Abbiamo fatto a Torino
Un gruppo alcuni avvocati alcuni magistrati alcuni docenti universitari provando a confrontarci sui temi che erano in discussione mettendo insieme una sorta di documento che forse alcuni di voi avranno visto perché comparso Cassazione penale su questioni giustizia su una serie di altre riviste documento che articolato sostanzialmente su quattro punti il primo vedi indico soltanto in piccole il primo che riguarda la comune convinzione
Della necessaria indipendenza sia del giudice che del Pubblico ministero il secondo che ritiene superflue e fuorvianti delle modifiche costituzionali su questo punto il terzo che ritiene
Che la indubbia
Disparità
Tra le parti
Oggi rilevabile nel processo penale si risolve nel processo con congrue modifiche del processo e non nelle modifiche dei ruoli istituzionali il quarto sulla necessità di una serie di modifiche ordinamentali
Che vanno dai controlli di professionalità di fare differenziazione di percorsi professionali tra giudice e pubblico ministero ne parlerò più avanti
Peraltro sul piano ordinamentale sul piano della legge ordinaria ebbene su un documento di questo genere
Nell'arco di una settimana
Sono state raccolte ma senza nemmeno una ricerca particolarmente agguerrita di consensi
Sono state raccolte centosessanta firme cento di avvocati e sessanta di magistrati
Che raccolgono cento firme di avvocati la metà del numero degli iscritti alla Camera Penale torinese
Non abbiamo continuato questa iniziativa per il problema non era di cercare di costruire delle aggregazioni diverso il problema era cercare di verificare l'ipotesi se erano possibile per le convergenze su quali punti
Ora sarà ripreso ci sarà fine mese a Torino una cosa organizzata dei giuristi democratici di ripresa di questa di questo dibattito e di questo confronto di contenuti ma quello che mi preme sottolineare è proprio nella nel nella prospettiva che precedentemente dicevo eccome su delle ipotesi culturali e sul possibilità di riforma
Al di là degli schieramenti
Sono state raggiunte unti degli ho riassunto i sono opinabili come tutti i punti possibili ma non è tanto il merito che qui mi interessa è la possibilità di convergenze ampie tutto sommato agevoli
Supposizioni che passano
Attraverso la magistratura e l'avvocatura tant'è vero che così come segnarlo
Il numero rilevante di consensi che un documento di questo genere ha avuto segnalo anche con altrettanto con altrettanta intenzione di rimarcarlo chi non ha ritenuto invece di sottoscriverlo
Che va dalla dal dall'attuale dirigenza tra Camera Penale torinese da una parte a Marcello Maddalena dall'altro il che è sacrosanto ed è bene che sia così
Perché ci sono delle opzioni culturali diverso all'interno dell'avvocatura e ci sono delle opzioni culturali diverso all'interno della magistratura e ci si è incontrati sulle opzioni culturali
Ci si è incontrati sulle idee e non ci si è incontrati sulle corporazioni
E questo deficit e assolutamente fisiologico allora che ci siano
Ritardi per fortuna delle diversità di opinioni sui problemi sul tappeto ma che questa diversità di opinioni passi e si coaguli
Intorno al confronto delle idee e non a quello dell'appartenenza e corporativi questo è credo il significato di quell'esperienza ed è il significato
Forse che ha indotto gli organizzatori questo convegno a chiedermi
Di essere presente su questo
E allora partendo da questa esperienza da cui mi sembrava significativo partire io vorrei
Esaminare
Quelle che sono
Le ragioni apparenti e quelle che invece sono
Sempre ovviamente a mio avviso
Le ragioni reali
Della conflittualità attuale tra le due categorie
Quando si parla di
Questa conflittualità tra avvocatura e magistratura il profili più spesso evocati
Sono che i punti di divergenza le ragioni della conflittualità risiedono
Primo
Ed è quello su cui mi soffermerò di più nell'essere l'avvocatura in questo momento schierata a difesa del sistema delle garanzie del garantismo processuale
E dell'essere invece la magistratura arroccata su posizioni sostanzialmente mi veniva bisticcio di parole sostanzialista
Il secondo e una diversa visione valutazione di modelli processuali il terzo un dissenso su specifiche riforme
Credo che gli ultimi due profili di conflittualità sì
Come dire si sciolgano da sé sol che si guardi in maniera appena un po'attenta e storicamente non limitata agli ultimi giorni ma in un arco di qualche anno si vede che sul punto
Identificare una posizione della magistratura è una posizione dell'avvocatura e probabilmente impossibile
Se noi guardiamo per esempio il tema specifico delle riforme
L'ultima agitazione comune
Tra associazioni degli avvocati le associazioni dei magistrati che risale a otto anni fa era per chiedere
Il giudice di pace il giudice unico
Voi guardate cos'è capitato negli otto anni successivi
E questo dimostra come probabilmente la divisione non era e non è sul tema di questa o di quella riforma ma e molto più frastagliata e segue dei percorsi e degli obiettivi in qualche misura diversi ma pensate anche
Su quello che è stato
Uno degli oggetti maggiori del contendere dell'ultimo periodo
In cui si è detto che c'è stata una contrapposizione netta questa volta evidente sul piano delle riforme tra magistratura e avvocatura che la riforma dell'articolo cinquecentotredici del Codice di procedura penale
In realtà questo e questa netta distinzione e probabilmente quello che è apparso in qualche misura sui media non è quello che è successo nella realtà
Non è quello che è successo nella realtà perché all'epoca
Della riforma
Anche all'interno della magistratura ci furono delle posizioni tra cui quella della componente a cui io appartengo che sostennero l'assoluta necessità di una riforma del cinquecentotredici del contestarono semplicemente alcune carenze ma nulla in termini di contenuti mentre per altro verso quello che sembrava essere il cavallo di battaglia dell'Unione camere penali e cioè questa riforma dell'articolo cinquecentotredici io dalla riforma in poi non ho più sentito in alcun convegno posizioni che non fossero duramente critiche dell'avvocatura
L'ultima in un dibattito torinese di mercoledì scorso
Il l'avvocato professore indicato dalla dalla Camera penale professor Lozzi ha fatto l'intervento più demolitorio che ha mi sia capitato di sentire negli ultimi mesi su questo cinquecentotredici sotto il profilo delle garanzie di difesa
Sostenendo in particolare la l'assoluta inidoneità di uno strumento di questo tipo dell'incidente probatorio consegnato in questo modo a garantire minimamente la difesa il che dimostra non non non non voglio scendere
Nel merito perché non è l'oggetto della mia relazione di ciascuno di questi problemi ma il che dimostra che l'atteggiamento quando si scende nel merito non è
Un atteggiamento che contrappone le categorie ma è un atteggiamento di approfondimenti culturali che portano all'interno delle categoriche a valutazioni tra loro
Spesso molto diversificate
E non mi fermo sul
Sul modello processuale
Che dall'ottantanove in poi ha visto volta a volta e a seconda di vicende alterne apparentemente gli avvocati come sostenitori ai magistrati ho molta parte dei magistrati come momento di resistenza contro il codice dell'ottantanove com'modifiche
Di posizioni nel corso del tempo altrettanto evidenti mi fermo su quello che sembra essere
E che nella discussione viene maggiormente prospettato come il discrimine
Tra le posizioni della magistratura e le posizioni dell'avvocatura
E cioè il tema
Del garantismo
Della difesa delle garanzie processuali in particolare ovviamente nel processo penale
C'è un
Documento risalente quello cui mi sembra si possa riportare complessivamente la strategia
Attuale credo che l'Unione camere penali ma anche in buona parte dell'Organismo unitario dell'avvocatura
Un documento del mille novecentonovantacinque che sostiene nello spiegare la posizione dell'Unione camere penali come l'Unione capre penali da sola si è trovata in questo Paese a difendere e a sostenere le garanzie nel processo come fondamento di civiltà
Se così fosse
Sarebbe una contrapposizione io credo
Chiara
Limpida
Percorribile nei suoi passaggi
Io credo che non sia così e mi propongo alcuni esempi di dimostrarlo che non sia così
Ne sotto il profilo della solitudine in questa battaglia dell'Unione camere penali
Ne sotto il profilo della effettiva costante e rigorosa difesa delle garanzie nel processo penale
Non credo che si tratti
Di una posizione in qualche modo solitaria io devo ricordare se non altro
Per il fatto
Che mi ricordava cortesemente come sempre professor Conso prima dell'inizio
Congresso di Chianciano in cui allora ministro della Giustizia fu presente con noi in questo congresso di Magistratura democratica in allora in cui in allora io ero segretario io ricordo che il primo
Documento il primo documento molto duro
Nei confronti di quello che è un po'l'inizio della Controriforma processuale il famoso decreto Martelli
Ben prima
Del documento dell'Unione camere penali allora presieduta da Vittorio Chiusano fu di Magistratura democratica
Così come gli unici gruppi l'unico gruppo che inizialmente critico le sentenze della Corte costituzionale che portarono a questo esito pur riconoscendone probabilmente la necessità storica per una certa astrattezza di quello che era l'impianto originario del codice ma comunque criticandone le possibili conseguenze fu Magistratura democratica e non fu l'Unione camere penali
Dico questo non per
Rivendicare
Delle posizioni che poi possono essere condivise o no ma per dire che
La solitudine cercata non è
La solitudine necessità
Questo è un problema diverso che ciascuno gestisce come ritiene ma che non è
Una fisiologica contrapposizione tra posizioni diversificate non solo ma voglio aggiungere come lo stesso livello di difesa delle garanzie
Sia stato un livello di difesa delle garanzie e anche qui non mi interessa minimamente
L'aspetto polemico nel merito cosa di cui abbiamo altre volte discusso potremo continuare a discutere mi interessa l'aspetto descrittivo
Cioè gli interessa verificare se questa
Questo questa stella polare
Che riguarda la difesa di garanzia sia stata effettivamente seguita in tutti i passaggi che avrebbero dovuto essere lo dico ripeto non per fare una polemica su quei punti ma per capire
Ed è il punto successivo che voglio sviluppare se la ragione della conflittualità siete lì o altrove
Perché se questo è perseguito sempre con coerenza allora lì Costarica discrimine se non lo è a torto o a ragione non mi interessa qui vuol dire che le ragioni che la conflittualità stanno altrove
E allora io devo dire che sul punto che citerò solo tre punti potrei citarne diversi ma ne citerò tre
Il primo
Il
Processo culturale
Che porta sempre di più
A uno strapotere
Analisi che io condivido
Del Pubblico Ministero nel processo
L'aspetto dico culturale
Non solo normativo a una data
L'operazione che ha poi portato
Alla costruzione della procura nazionale antimafia
Che ha avuto poi delle caratteristiche diverse da quelle iniziali e per molti aspetti anche accettabili ma in termini culturali come ruolo
Del Pubblico ministero addirittura nel testo originario corresponsabile
Della politica criminale addirittura dandone indicazioni al governo e quella bene
Lo scossone tra gli operatori giudiziari
Della procura nazionale antimafia fu l'Unione camere penali presieduta
Dal primo Restivo
Questa fu la patria
Secondo
Se
Secondo me un
Un profilo in cui si è verificata in questi anni la massima
Caduta
Delle garanzie fuori e dentro il processo
Ed è la legislazione sull'immigrazione
Nella legislazione sull'immigrazione siamo arrivati addirittura una norma
Che il comma dodici ferma dell'articolo sette della legge Martelli rinnova il modificata che prevede
Che l'espulsione come alternativa alla penna
Possa essere richiesta
Dall'imputato dal condannato ottanta difensore
Senza neppur prevede quello lo specifico mandato
Che l'articolo cinquecentosettantuno comma terzo richiede addirittura per l'impugnazione
La sentenza di condanna nei confronti del contumace
Noi siamo pieni di di detriti di sentenze emesse nei confronti di contumaci che diventano definitive sol perché nessuno le può appellare
Il difensore può mi auguro che mai accada ma può addirittura chiederei l'espulsione del suo cliente senza il consenso del cliente
Se una trasformazione io mi limito a questo me l'impianto complessivo del difensore commenta
Strumento come possibile strumento di ordine pubblico più che come difesa del proprio assistito
In un complesso legislativo che Atene cadute di garanzie che non ricordo qui perché mi sembra assolutamente al di là dell'immaginario
Su questo non ho sentito proteste dell'Unione camere penali
Terzo esempio
Il vero problema
è una mia analisi ma credo
Difficilmente
Contestabile non perché mi ama perché ha serie di riscontri oggettivi da tutti verificati il vero problema
Uno dei veri problemi non mi piace vero problema quasi che gli altri non esistessero ma tra i principali nel processo e la mancanza di difesa
E la mancanza di difesa
Io continuo a ricordare mi scuso con chi mi ha sentito altre volte su questo punto come in un periodo della mia vita professionale ho ritenuto di andare a fare il giudice minorile
Anche per capire certi meccanismi in cui si sviluppavano si sviluppano forme di devianza e fece allora una ricerca prima dell'entrata in vigore della legge e che ha riformato
La possibilità di difesa in un modo particolare per i minorenni direi con una qualche efficacia anche se non
Come come ritengo sarebbe utile forse allora una mia la mia ricerca allora quando si affacciava il fenomeno dei minorenni che delinque Eva note delinquano
Sciur
Questo risale a quattro cinque anni fa ma la situazione non è cambiata molto su settanta minorenni stranieri arrestati sessantanove erano difesi d'ufficio
L'unico che nomina un difensore di fiducia vide una tempestiva lettera del difensore di fiducia che rinuncia all'incarico quattro di questi ebbero un colloquio col difensore prima del dibattimento
Questo è lo stato della difesa
Allora io credo che il problema sia oltre a potenziare le garanzie per chi già Cilea o Gianni ha una parte sia quello di dare le garanzie a chi non ce l'ha
Questo mi pare di aver sentito una domanda quali garanzie le garanzie di un processo giusto che non sia affidato al paternalismo del giudice ma sia affidato anche ha una difesa tecnica che non è detto che lo straniero perché tale o perché minorenne non debba vera è quasi con una implicito riconoscimento preliminare di responsabilità
E allora io credo che su questo punto
Si misura
L'intervento forte
In difesa delle garanzie
Io confesso che su questo punto in una serie di dipinti
Interventi di prese di posizione
Che poco con alcuni altri con alcune
Organizzazioni abbiamo fatto in questo tipo di posizioni io non ho trovato l'Unione camere penali
Concludo su questo punto per dire come secondo me
Il tema delle garanzie certamente su molti punti richiamato
E fatto proprio e difeso dall'Unione Camere penali no non voglio certamente negare questa questa assoluta evidenza ma non è
La linea di demarcazione
E uno degli elementi ma non è la linea di demarcazione e allora arrivo
A quella che secondo me e la vera linea di demarcazione
Tra
Avvocatura
In magistratura oggi che non passa attraverso ripeto i contenuti
Di riforme oggi grosso indirizzi culturali che toccano il processo
Il la vera ragione della conflittualità e a mio modo di vedere lo ricordavo all'inizio
Una logica di scontro
Tra corporazioni
Dovuto a ragioni diverse le dirò alcune avviandomi alla conclusione
Ma di uno scontro di corporazioni
In cui vengono esaltate o rischiano di venire esaltate dall'una e dall'altra parte
Da parte nella magistratura associata e nell'avvocatura associata soltanto gli aspetti di appartenenza e questo è un un po'un una caratteristica storica
Dell'associazionismo
Giudiziari in Italia per esempio non non era per tutto così cioè questo aspetto corporativo e separato anche nell'ambito della magistratura suo io la mia strada l'associazionismo principale almeno della magistratura tedesca
E nell'ambito del sindacato nel pubblico impiego non è separato da una da una serie mentre tradizionalmente nella storia probabilmente un valore positivo anche questo diciamo in termini descrittivi ma da noi c'è stata questa tendenza alla separatezza che alimenta evidentemente il carattere di tipo corporativo non solo ma lo stesso Statuto
Dell'Associazione nazionale magistrati in questo in singolare analogia
Con quelle che sono gli elementi fondanti dell'associazionismo dell'avvocatura proclama
L'assoluta apoliticità e la mancanza di divergenze che passano attraverso scelte politiche all'interno della categoria
Mi sembra evidente a chi ha seguito le vicende dell'associazionismo giudiziario in questi anni che questo e stato smentito dalla storia dell'associazione ma è un fatto che nella dello statuto dell'associazione nazionale magistrati questo è affermato così come questo
E non conosco lo Statuto ma quanto meno oggetto di ripetute affermazioni da parte dei dirigenti belle associazioni dell'avvocatura
Questa situazione
Di aggregazione
Dei magistrati e degli avvocati su basi corporative
Dove io cemento non sono le idee ma l'appartenenza
Ha portato e porta
A
Una serie di conseguenze
A mio avviso assolutamente negative
Voglio fare
Due se
Due per quanto riguarda i magistrati due per quanto riguarda gli avvocati
Per quanto riguarda i magistrati questa sorta di
Come dire di aggregazione su queste basi ma esaltata dal d'dagli ultimi elementi su cui concluderò il mio intervento
Questa questo tipo di aggregazione ha portato per esempio a due fatti che io ritengo estremamente negativi
Una sorta di quasi totale allineamento della magistratura associata nel difendere
Una cosa è indifendibile
Che l'attuale assetto ordinamentale di giudice e pubblico ministero
Ma già nel mille novecentonovantatré il Consiglio Superiore della Magistratura approvò il Consiglio superiore della magistratura sia pure a maggioranza un ordine del giorno in cui chiedeva quella che poi è stata chiamata la separazione delle funzioni intesa come diversificazione percorsi professionali pur nell'ambito della stessa magistratura con possibilità di passaggio e Vito i i i i dettagli che credo conosciate tutti
In questa situazione
Di polemica su basi corporative c'è stato un indubbio regresso su questo punto della magistratura associata cosa che io ritengo profondamente sbagliata e anche tatticamente produttiva di conseguenze negative secondo
Il fatto quadrato
O quanto meno lo stare in silenzio
Di fronte a comportamenti anche nel giudiziario che invece meriterebbero e meritano
Delle posizioni anche critiche
Nell'ambito del giudice io credo per una volta tanto non parlare penale ma che tutta la vicenda del pretore di Maglie
Meriterebbe da parte dell'Associazione nazionale magistrati prima di tutto
Una serie di posizioni
E credo a partire dalla competenza per arrivare al metodo non potrebbero che essere profondamente critiche
Trovo negativo culturalmente nel rapporto tra magistratura e paese che questo non sia avvenuto
Secondo versante sul piano degli avvocati e dell'Avvocatura socia
Anche qui solo per battute
L'avvocatura sensata è stata lo sponsor di un ministro della Giustizia come Mancuso
Allora tutto si può dire
Io sono degna non hanno ringrazio Pecorella non è la prima volta del resto in cui l'avvocato Pecorella ci scambiamo delle valutazioni diverse su punti di questo tipo nei momenti fondamentali
Che ci sia stata una difesa di un'assenza di politica della giustizia come quella che ha contrassegnato
Oltre ad altri aspetti che qui non tocco il periodo di Guardasigilli del ministro Mancuso credo potremo discuterne ampiamente ma credo che sia inoppugnabile sul piano dei documenti secondo
E più grave
In sede di audizione da parte della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali l'Unione camere penali ha presentato un progetto
Sui temi della giustizia alla separazione delle carriere consiglieri superiori separati per pubblico ministero e giudice e fin qui va bene o meglio meno fabbriche Maria riteniamo nell'ambito delle diversità di opzioni culturali ma nel disegnare
Il Consiglio superiore del Pubblico ministero ha previsto un Consiglio superiore eletto dai procuratori della Repubblica
Il che significa che a Roma
A Roma sì sì dello scudo nella nella componente magistrati nono nella componente magistrati sì sì per carità questo è un lapsus Chieti davo per Pacifico visto che la composizione quella ma nella componente magistrati
L'elezione da parte dei procuratori da Repubblica il che significa che a Roma per esempio potrebbero tre persone ora che ci sarà il giudice unico il procuratore generale il procuratore della Repubblica il procuratore presso il tribunale dei minorenni
Io credo che un sistema rappresentativo di questo tipo
Facezia meglio dire che i procuratori generali ogni tanto si trovano a cena e decidono quelli che sono nella parte competenza magistratuale al di là del confronto con le altre componenti che entrano a far parte
Di questo Consiglio su perché un modello che io credo in termini di rapidità non abbia questo citati era uguali nel mondo
Ma questo lo dico proprio perché l'esaltazione di questi momenti di conflittualità al di là forse delle stesse intenzioni rischia di portare a questo esito queste situazione di contrapposizione tra le corporazioni evidenziato
A mio modo di vedere da fenomeni Diversity e toccano da un lato la magistratura e dall'altro l'avvocatura e solo alla fine per cui esaurito il mio tempo
Per quanto riguarda la magistratura non c'è dubbio che le diverse emergenze ormai questo norme perennemente utilizzato hanno
Determinato una minore dialettica interno alla magistratura c'è stato una sorta di maggiore compattamento dovuto alla necessità di dare risposte a questi fino
Per altro verso nell'avvocatura una evidente
Crisi
Di ruolo
Dovuta a una pluralità di fattori uno di cui forse qui c'è già parlato perché ne ho visti alcuni accenni sui giornali dovuto
Tutto il numero degli avvocati
Allora Dante qui descrivo io non saprei come risolvere il problema devo dire che se è vero che nel novanta
Gli iscritti agli albi degli avvocati erano cinquanta mila e nel novantasei sono arrivati a ottantaquattro mila
In sei anni c'è stato un aumento di trentaquattro mila iscritti e oggi siamo a numeri che fanno sì che ci sia un avvocato ogni cinquecentosessanta abitanti compresi i neonati e gli ultranovantenni
Evidentemente questo pone un problema o problematici sotto profilo sociologico di di di di caratteristiche di una certa professione che sta diventando anche nell'avvocatura come nella magistratura una pluralità di professioni cui insistenti con una serie di fenomeni
Tra l'altro sarebbe interessante indagare ma che nonno non ho più tempo di indagare concludo
Se è vero come io credo sia vero
Che
Ci troviamo di fronte
A una situazione
In cui non sono contenuti io non sono tanto i contenuti
Che attraversano le categorie
Ma sono le appartenenze
A determinare la contrapposizione
In una logica
Che vediamo anche in molti altri settori Stato che si articola sulle corporazioni
Da non nuova opzione
Istituzionale
Se noi vediamo che questo è e se ci sono dei fenomeni oggettivi che spingono in questa direzione che non sono la cattiva volontà
Del de de de degli organismi dirigenti dell'avvocatura associata o della magistratura associata ma sono anche dei dei fenomeni oggettivi dicevo queste emergenze che creano questi compatta menti dall'altro le l'emergere di una serie di spinte anche molto eterogenei in un corpo sempre più ampio sempre più diverso al suo interno
Io credo che
Il punto fondamentale sia quello di cercare invece anche in occasioni come queste in generale di tornare alle idee a confrontarsi sulle idee sulle opzioni culturali
Devo dire che tutto questo che sostengo a volte con scarsa fortuna da tempo l'ho trovato e ve la citazione su cui concludo
In una relazione di un avvocato che io non conosco
L'avvocato alla ricco Mariani Marini
In una relazione fatta al congresso della al congresso nazionale forense di Trieste del settembre scorso era una delle relazioni introduttive
Io non condivido alcuni altri passaggi ma mi trovo nello stesso sentire su questa posizione finale
E che questa altro problema e la formazione la rappresentanza
Di orientamenti politici dell'avvocatura
Su temi che non riguardano direttamente lo statuto dell'avvocato e quindi le attribuzioni istituzionali degli organi forensi ma gli interessi generali della società relativi alla giustizia e ai diritti dei cittadini
E che costituiscono il terreno di azione delle realtà associativo
Si tratta di un terreno aperto a scelte di natura ideologica culturale politica sul quale agiscono anche interessi particolaristici
E nel quale più che un'artificiosa unità di tutti su tutto e prevedibile naturale che si esprima il pluralismo delle idee e delle proposte quale Fertile veicolo di partecipazione degli avvocati singoli o associati
Alle scelte politiche del Governo del paese
E auspicabile
Che non si confonda l'unicità di un ordinamento giuridico particolare quale l'ordine forense che deriva dalla legge
Con una ipotesi di unità costruita su un terreno dove la libertà delle opinioni e quindi la diversità sono e debbano essere la regola
E io credo un auspicio che vale per la magistratura associata e per l'avvocatura associata e credo che sia l'unica possibilità di uscire dalla stretta in cui ci troviamo vi ringrazio
Grazie per la chiarezza per la concisione e per la puntualizzazione gli aspetti credo molto importanti alcuni polemici e altri che attendono di trovare un qualcosa di comune su cui gli sforzi debbono sempre più crescente do subito la parola al professor Pecorella Presidente Unione Camere penali e quindi veramente la persona più adatta per con chiudere il dibattito
Dei relatori tra redattori
Come siamo abituati a parlare in piedi quindi
Ma io prima di entrare nel tema che non è una risposta alla alle per le considerazioni dottor Peppino
Lo voglio ringraziare perché ripercorso la storia dell'Unione delle camere penali
In un certo modo anche richiamandoci alle lacune che abbiamo avuto
Devo dire però che mi ha detto una
Ci ha fatto presente una situazione
Che io non conoscevo cioè che noi pensavamo di essere solo invece eravamo in buona compagnia
Ma mi domando quando nel mille novecentonovantadue
Fu massacrato il processo penale
Con determinate interventi determinate riforme le battaglie con chi li abbiamo fatti
Ora
Terremo conto di tutte le osservazioni anche per le aperture che ci sono anche se resto convinto che non sia un contrapposizione
Tra corporazioni ma ci siano delle profonde divergenze di natura culturale di natura ideale che noi siamo disposti a confrontare e anche a superare soluzioni talora di compromesso perché
E sulla strada intermedia che forse possibile andare avanti insieme
E cercherò
Nei limiti del tempo minore possibile tirare un po'un quadro di quello che è oggi la posizione dell'Unione delle camere penali e credo che in questo senso dell'avvocatura penale
E vorrei proprio partire da quello che sembra un paradosso
Ma in realtà una verità
Ed è questa
Oggi
Quanto più la giustizia diventa giusta per usare un'espressione oramai chiuso
Tanto più si realizza l'effetto opposto c'è una grande quantità di cittadini
Subiscono una giustizia ingiusta
E la ragione è evidente perché quanto più si danno opportunità si riconoscono diritti al difese
Tanto più questi diritti si traducono in un privilegio per coloro che hanno un difensore in grado di esercitarli e in una perdita invece di assistenza per coloro che difensore non ha
Credo che
Oggi il vero scandalo abitati molti altri che accompagnano i tempi del processo
La incapacità di gestire l'amministrazione della giustizia
In molte sedi locali ha il vero scandalo sia proprio la difesa d'ufficio
E mi domando come mai ci sia tanta insensibilità da parte di
C'è stata una grande insensibilità da parte delle forze politiche quando hanno introdotto un processo accusatorio che comportava la presenza più attiva
Più preparata del difensore
E questo processo è stato introdotto senza pensare
Alla difesa effettiva e cioè a costruire accanto al nuovo processo la figura del Difensore per tutti
C'è stata una grande insensibilità da parte dei magistrati
Di quali mentre per esempio
Su di una norma che vorrebbe reintrodurre il contraddittorio poi dirò qualche parola anche su questo cioè sul cinquecentotredici
La magistratura ha investito la Corte costituzionale di decine e decine
Questione di costituzionalità
Viceversa sulla assenza del difensore effettivo
Non ha mai sentito il bisogno di riproporre ogni volta
Questa questione anche davanti alla Corte costituzionale ricevere quegli insegnamenti che peraltro la Corte stessa avrei potuto dare in un'occasione non adatto perché proprio nella sentenza centoquarantaquattro del novantacinque affrontato il tema in termini tecnici ma non ha fatto presente al legislatore che è necessario perché ci sia una giustizia giusta a vere
Un difensore per tutti
Ma forse la responsabilità maggiore l'hanno proprio gli avvocati
Per i quali è mancato un impegno forte un impegno deciso sulla questione della difesa e invece doveva essere forse l'impegno primario perché tutti gli altri diritti d'esercizio di tutti gli altri diritti hanno un presupposto che oggi ma anche cioè un vero difensore
E dunque questo scandalo nazionale
Si vede in qualche misura tutti colpevoli
Ma dovremmo anche capire perché come mai
Quali passi si devono fare per uscire da questa situazione
La insensibilità di fronte a migliaia di cittadini che non hanno un difensore deve avere una matrice culturale che ne dovremmo capire perché finché non si supera quella non si sentirà mai veramente il bisogno di un difensore per tutto
E questo mi pare il primo noto che dovrebbe riuscire a sciogliere assieme
Ai magistrati che condividono con noi certi valori
Ed è il superamento della cultura del sospetto e della cultura della repressione
E cioè in un ambiente nel quale l'accusato un colpevole che deve essere ancora condannato
In un ambiente nel quale la sentenza che ci si aspetta il più delle volte la sentenza di condanna
Ebbene l'avvocato diventa una specie di ostacolo al raggiungimento della verità
Una fastidiosa presenza e e chiaro allora che non si sentirà mai questo bisogno del difensore per tutti proprio perché
Della verità processuale
E allora partiamo insieme da questa rivoluzione culturale che vuol dire
Non consideriamo più
Il processo come una specie di passaggio obbligato per arrivare alla corda ma un luogo dove davvero
è ancora tutto da discutere
E davvero chi parte nel processo da accusato deve essere presunto innocente
Perché io credo che quello che non si è tenuto abbastanza presente e che il problema della difesa d'ufficio non è solo un problema
Che riguarda la giustizia sociale e cioè coloro che non possono esercitare un diritto che vorrebbero esercita
è un problema che va più nella e il problema del effettività del contraddittorio
Quando noi pensiamo alle difese d'ufficio ci preoccupiamo giustamente forse l'aspetto che sentiamo con maggior forza di coloro che vorrebbero avere un difensore non lo posso fare
Ma la presenza del difensore nel processo prescinde persino da questo tra senza difensore vero non vi è il vero contraddittorio
Senza vero contraddittorio Nubia process
E allora la difesa
Di ufficio significa salvare il processo salvarle caratteristica del processo non soltanto garantire un diritto sociale che legata all'uguaglianza
Allora riconoscimento del bisogno che determinate persone
La strada che
è stata imboccata
Dalla revisione costituzionale su questo tema
Ci trova nettamente in disaccordo
Revisione
Costituzionale prevede almeno nel testo approvato dalla Bicamerale
L'ufficio pubblico della difesa
In sostanza una struttura pubblica
In cui i gli avvocati sono dei dipendenti stipendiati
Le ragioni per cui siamo contro nettamente contro questo indirizzo sono a me pare
Ragionevoli e condivisibile
A in primo luogo l'organizzazione in ufficio della difesa
Significa che il difensore può essere indotto a fare scelte che sono le scelte dell'ufficio le scelte diciamo della carriera che all'interno dell'ufficio gli può essere garantita da un certo modo di condurre il processo piuttosto che non le scelte che tengano presente d'interesse individuale che tutela
Una seconda ragione
Di opposizione è il rischio della crearsi Stella di una cultura del burocrate all'interno degli avvocati che lavorano in questi uffici quindi la cultura più dello Stato amministrazione che non del privato come soggetto che devono garantire di fare ed infine l'esperienza di alcuni Paesi per esempio gli Stati Uniti
Insegna che gli avvocati
Dipendenti e avvocati che fanno parte di un ufficio
Tendano molto di più alla quantità che non la qualità del lavoro
E quindi alla scelta visto che la quantità significa produttività
E quindi la scelta per esempio per
Meno abbienti o per i non abbienti
Della strada del patteggiamento del giudizio abbreviato quali che siano invece le scelte giuste da fare cioè perché in quel modo si fanno più sentenze cioè si arriva a risultati
Quantitativamente migliore
La difesa d'ufficio è un problema che va risolto con urgenza ogni giorno che si fa un processo senza difensore aumentarla quantità delle ingiustizie in questo Paese
Ma mi pare che va risolto mantenendo l'attuale assetto
E attribuendo il costo sociale in primo luogo allo stato
Il quale poi avrà il compito di recuperarlo
Rispetto ai cittadini che sono in grado di sostenere le spese giudiziarie
Ma questa è una riforma non costosa immediatamente nel senso che lascia comunque le possibilità di recupero e quale che ne sia costo sarebbe come dire che le persone devono lasciare devono morire perché non vi sono gli ospedali perché gli ospedali con ecco credo che parallelo abbia un suo significa ma se questo è il primo tema tema che stiamo recuperando in questo momento con convinzione siamo veramente dell'idea che quest'oggi sia il tema centrale nella giustizia italiana
Resta il fatto che anche il difensore di fiducia spesso Londra di un vero difensore è una parvenza di Piero difensori
E come mai staccate perché a me pare che la strada aperta per tutti coloro che credono della
Giustizia sia quella di capire prima di tutto perché accadono certi fatti
E allora come mai oggi il difensore e sempre meno presente nel processo ha sempre minore efficacia
Per qui c'è un grande scontro in questo momento nel Paese è uno scontro tra coloro che concepiscono la giustizia come quantità
Come numero e coloro che continuano a concepire la giustizia come qualità o come regola
Il che non significa che la giustizia non debba attendere all'efficienza tutt'altro
Ma l'efficienza è un problema distrutto le regole i valori sono il contenuto delle giuste
Vede
è pressoché inevitabile che in una società tecnologica
I servizi siano valutati positivamente in relazione alla quantità di prodotto ecco questo è un indirizzo che si sta realizzando anche in quel servizio sociale che era giustizia
E lo si avverte nel quadro delle riforme che stanno andando avanti e nel quadro dell'uso di certi istituti processuali
Ne cito ma con grandissima rapidità alcuni per esempio l'eccessivo ricorso nelle future prospettive di riforma a certi riti alternativi
Per cui si pensa se quella riforma andrà avanti alla possibilità di patteggiamenti anche per reati
Con pene elevate
Pur di chiudere più processi che significa scomparsa del contraddittorio
Significa rinunzia l'accertamento delle verità che è un bene sociale non è un bene delle due parti che si mettono d'accordo la conoscenza dei fatti criminosi è un bene sociale è un interesse sociale
La perdita del funzionalità della pena che viene commisurata al accelerazione del processo anziché invece alla funzione rieducativa o persino la funzione retributivo
Le teleconferenze
L'avvento l'ingresso pesante della tecnica nel processo che vuol dire il contatto delle persone con il processo
Vuol dire il processo televisivo non più il processo compartecipazione dirette
Vuol dire la difficoltà perché lontana
Dividere l'ambiente del processo alcuna parte la difficoltà del difensore che non saprà dove stare se nell'aula oppure accanto al proprio assistito lontana
E infine lo voglio ripetere
Il senso del
Del numero anziché dei valori io lo ritrovo in moto
Emblematico nel problema del giudice monocratico
Vi è una specie di idea che separando i tre giudici in tre tribunali si moltiplichi per tre la giustizia
Senza tener conto degli effetti drammatici su questi io non ricordo se l'avvocatura si schierò certamente non l'Unione delle camere penali per lo meno da quando io lo ricordo
Ma fatto si è che si è è stato detto questo l'avvocatura è stato un grave errore
Il giudice monocratico espone il risultato processuale a dei rischi di errore giudiziario molto elevata
Perché vi è la mancanza della dialettica nel momento delle decisioni
La dialettica non è solo al momento della formazione della prova e anche i momenti in cui si ragiona sulle prove per decidere
E la dialettica della difesa e dell'accusa viene prima malati all'etica del giudice viene in camera di consiglio questa non ci sarà più per reati gravissimo o comunque per cui sono previste pene gravissimo
Vi sarà una ridotta efficacia della difesa
Perché la difesa fatta lesa
Sulla presenza di più teste che ascoltano ora uno ora l'altro
Vi è poi questo rimarcare
La posizione dell'accusatore e giudice
Perché nell'attuale sistema con il giudice monocratico avremo l'accusatore che diventa giudice da solo il giorno dopo godimento rispetto a quando faceva il Pubblico ministero
Peraltro debbo dire che presumibilmente
E questa è una posizione che non stiamo sunto non oggi ma congresso di Catania
I due anni fa
Presumibilmente non solo ci saranno questi rischi anche per i magistrati cominciato adesso ad avvertire quello che prima invece considerava una buona soluzione perché il magistrato sarà sopra esposto magistrato che imprigiona pene elevate sopra esposto socio
E noi crediamo che comunque questo non comporta l'effetto di
Una maggiore efficienza perché se mancano le strutture materiali persino le Aule
Se manca la capacità di organizzare le cancellerie
Se manca la capacità di organizzare le notifiche
Tutto questo non servirà ad altro che aumentare il caos laddove gli uffici si accorperà e allora questo è un tipo di riforma fatta a mio avviso con una certa dose di incoscienza tant'è che oggi fino al
Che ci si è accorti che non era possibile farlo entrare in vigore bisogna
E allora io penso che la nostra nostro impegno come avvocati sia quella sempre di richiamare i riferimenti ai favolosi
A taluni valori promotore fondamentali che sono la vita del processo per
Grado manda fondamentale purtroppo ma oggi inizia ho scritti dell'uomo all'interno del processo penale
Nello scontro tra autorità e persona umana sono garantiti orco questo mi pare il tema centrale su cui confrontarci con i magistrati e con le forze fuori
Ora un concetto che noi abbiamo sviluppato poco salvo che in un bel libro mi pare di un magistrato
E quello della
Democrazia giudiziaria
Cioè quali sono i caratteri di una democrazia ossia perché in un sistema politico democratico di democrazia parlamentare ebbe impossibile che invece non vi sia una democrazia giudiziaria cioè non vi sia in quella parte dello Stato
Quell'insieme di elementi che ci possono dire ci possono far dire la democrazia non è solo un fatto elettivo
Dei parlamentari ma è anche un insieme di valori che riguardano la giustizia
E allora la democrazia giudiziaria richiede alcuni dati
Alcuni valori che non ci sono oggi
Il primo fondamentale e la partecipazione del popolo all'amministrazione del giustiziere
Cioè il diritto ad essere giudicato dei propri padri
Un diritto che risale mille duecento
In Inghilterra
Ebbene nel nostro Paese non esiste la giuria
E su questo punto nessuno si impegna devo dire che con scarso successo oggi le portiamo avanti questo discorso
Che è un
Discorso che vuole dire riconoscere al cittadino che sarà giudicato da altri cittadini non sarà giudicato dallo Stato dalla burocrazia
La parità delle parti secondo aspetto della democrazia giudiziari parità delle parti significa che il giudice e soggetto istituzionalmente distinto totalmente distinto da entrambe le parti
Non appartiene alla stessa
In senso buono corporazione
Cioè lo stesso corpo
E questo evidentemente comporta il grande problema della separazione delle carriere
Un terzo aspetto
Il magistrato come espressione vedi orientamenti sociale
Nel senso che il magistrato trova nella popolo trova nel Paese le radici della sua legittimazione
Questo atto è un grande un nuovo grande tema
Che non si vuole affrontare che il tema della misura in cui sia possibile il magistrato elettivo
Perché il magistrato elettivo non corre il rischio di essere subordinato al potere
Esecutivo proprio perché è espressione diretta laddove il magistrato venga eletto di una parte del popolo che lo riconosce
E questo e saranno le mie conclusioni questo grande respiro che bisogna avere sulla giustizia non sono le
Riforme soltanto di settore le riforme marginali ma nuovo grande modo di concepire il volto della giustizia penale
E questo si collega alla grande trasformazione dello Stato che
La revisione costituzionale corretta cioè lo Stato federativo
Il contatto più diretto del magistrato con il luogo dove opera attraverso questo rapporto con i cittadini
Una quarto aspetto
Il diritto a conoscere la verità
Che solo in una vera democrazia giudiziaria cioè
E l'Italia è il paese delle deviazioni nei processi
Le deviazioni tutti i grandi processi politici sono affetti da deviazioni
Che sono dovute al cattivo uso dei pentiti nei processi politici
Ma ancor prima e ancor peggio dai collegamenti che esistono e che sono sempre esistiti tra i servizi segreti e le attività di polizia giudiziaria
Tra la polizia che che ha un doppio padrone al padrone che il potere politico è il padrone che e i magistrati
E infine ultimo aspetto
Il diritto al contraddittorio
Il diritto a difendersi provando
Io leggevo
Un antico testo
La dichiarazione dei diritti della vigilia del mille settecentosettantasei
In cui si dice che in tutti i processi capitario criminali ciascuno ha diritto di chiedere la causa della natura dell'accusa
Di essere messo in confronto con gli accusatori e testimoni
Di chiedere proprio in suo favore e un rapido giudizio da parte di una giuria imparziale
Oggi stiamo affrontando la Corte costituzionale il problema se sia costituzionale una norma che ha reintrodotto il diritto ad interrogare
Chi accusa l'accusatore
Questo mi pare veramente straordinario istanza di duecento anni OP
Ebbene è vero che noi non siamo d'accordo sul cinquecentotredici così come è scritto
Ma non bisogna però a mio avviso confondere le posizioni noi non siamo d'accordo perché vogliamo andare più avanti
Nel senso che riteniamo per esempio che l'incidente probatorio senza conoscere gli atti del
Delle indagini così come oggi è sia un incidente probatorio monco
Riteniamo che si debbano trovare sistemi e meccanismi per cui sia il giudice del dibattimento del futuro dibattimento ad avere un contatto diretto con il teste tra virgolette
Ho il giudice al dibattimento ma certo questo è un altro aspetto cioè la distanza tra l'acquisizione della prova scritta che avviene l'incidente probatorio e chi la leggera senza vere
Davanti a sé testimone Olympus ove l'imputato recepito concesso
Ecco a questo significa che noi vogliamo andare avanti
Mentre invece tutti coloro che hanno proposto la incostituzionale perché cinquecentotredici vogliono andare indietro
Ce vogliono tornare
Al sistema precedente alla introduzione di questa norma che come vi dicevo prima alle sue radici in una dichiarazione di uno stato americano del mille settecento
E allora la riforma costituzionale
E indispensabile
è credo segno senza volere fare polemiche di una parte della magistratura
Di opposizione alla riforma costituzionale
Nel senso di ritenere che questa riforma costituzionale
Rimette in qualche modo le cose al loro posto
Cerri introduca quei valori che oggi
Sono deboli o addirittura sono sei
Il modello dei costituenti del mille novecentoquarantotto non era e non poteva essere quella di un processo accusatore
Perché i costituenti del quarantotto aveva una cultura che veniva dalla cultura francese dalla cultura italiana del processo inquisitorio
E allora tanto è vero che per esempio in Costituzione non si fa riferimento alla imparzialità del giudice dal principio del contraddittorio alla parità delle parti
Mancata questa principio del giusto processo come faro di orientamento della riforma della della nuova Costituzione
E questo ha reso possibile la controriforma del del mille novecento e novantadue
Sia a livello costituzionale sia a livello di legislazione ordinaria proprio perché la Costituzione lasciava spazio ad un inquisitorio garantito ma non ad una tutto
E quindi questo rende assolutamente
Urgente e necessario che si faccia la riforma costituzionale
E la si faccia per la parte giustizia rendendo principi costituzionali principio del processo sotto
Noi non siamo assolutamente convinti che la riforma costituzionale possa mettere in discussione la libertà e l'indipendenza dei magistrati
La libertà degli avvocati l'indipendenza dei magistrati sono valori commessi e tra loro inscindibili
In assenza della libertà l'avvocato non rappresenta gli interessi della propria parte
Ma rappresenta gli interessi di terzi
E dunque non è un difensore
E allora il nostro impegno deve essere anche in questa direzione noi da anni diciamo per esempio che deve essere di una riforma legislativa affinché l'avvocato non difendano i processi di che metta organizzata più posizioni
Talché possa essere indotto a orientare la difesa dell'organizzazione anziché la difesa persino
Ma il problema riguarda anche gli avvocati dei gruppi dei grandi gruppi economici
Avvocati dei grandi gruppi o avvocati dei singoli pur
E allora noi riteniamo che la nostra libertà sia un valore fondamentale
Ma anche l'indipendenza del magistrato valore fondamentale
Senza l'indipendenza del magistrato l'avvocato non ha alcuna vera funzione del processo
E la ragione e queste
Che
I processi senza indipendenza si decidono fuori dalle aule di giustizia
E se si decidono fuori dalle aule di giustizia noi siamo delle inutili presenze
Perché la revisione costituzionale non incide sull'indipendenza del magistrato
Vi sono due norme nuove che lo dicono in modo esplicito laddove prima invece queste norme non c'erano
L'articolo centodiciassette dice che i magistrati del pubblico ministero sono indipendenti da ogni potere
L'articolo centoventi g che i giudici e i magistrati del pubblico ministero costituiscono un ordine autonomo e indipendente da ogni potere
Con queste norme non vi è a rischio che anche la separazione dei ruoli che mi pare la definizione oggi più accettabile
Possa comportare sia pure in prospettiva una sottoposizione del Pubblico ministero al potere politico
Eppure vorrei che su questo ci fosse una maggiore apertura da parte della magistratura
Sul capire perché la separazione dei ruoli sia un valore non solo del processo
Ma un valore che fa che trova le sue radici in una società pluralista
La separazione dei ruoli significa portare nel processo il pluralismo
Che dire che esiste al di fuori della società cioè il pluralismo vuol dire rappresentare interessi diversi l'interesse
Del diritto a punire interesse a proporre da un lato
L'interesse ad essere imparziale mi interessa per gustare dall'altro
Il processo come dialettica non è possibile se non attraverso una vera separazione dei ruoli tra Pubblico ministero il giudice perché la dialettica comporta che le due parti siano esattamente sullo stesso piano
Non vi è dialettica non può esservi dialettica tra un quasi giudice e un imputato sia pure rappresentato dal suo difensore
Perché il quasi giudice chi lo è stato chi lo sarà
Troppo vicino al giudice molto di più di quanto lo possa essere
Il difensore
Io sono convinto che la riforma costituzionale mi avvio a concludere
Non solo non metta a rischio l'indipendenza della magistratura
Ma non contenga affatto una
Separazione vera
Dei ruoli tra giudice Pubblico ministero
E un rinvio alla legge che dirà quali sono gli steccati
Per passare dall'una all'altra funzione
Sarà questa legge a definire questi steccati
A noi sembra troppo poco
Ai magistrati sembra troppo
Ma io penso che sia opportuno lasciare le cose così
E cioè lasciare quella norma costituzionale che rinvia
Alle scelte future del legislatore ordinario la definizione degli steccati per il passaggio dall'uno all'altro
Vi è un rischio grande nella riforma costituzionale che riguarda questo punto
E cioè che il Paese si spacchi laddove si dovrà andare al referendum
Sulla revisione costituzionale
E si spacchi sul
Ruolo della magistratura che il referendum sulla Costituzione diventi un referendum sulla magistratura
Perché questo è il punto della revisione costituzionale e come sapete dopo l'approvazione da parte del Parlamento vi sarà il referendum bene questo il punto che più avvertito da tutti
Ed allora un referendum sulla magistratura sarebbe perdente per tutti sia che vinca chi si schiera
Contro la separazione delle carriere quasi diciamo contro quella ipotesi di separazione quasi che questo volesse dire appoggia la magistratura sia che vinca la parte opposta
Perché avremo un Paese spaccato
Avremmo una conflittualità tra magistratura potere politico avvocatura in questo momento davvero estremamente perniciosa
E dunque credo che valga la pena di continuare
A parlare
Ma di lasciare nel senso di vedere
La nuova Costituzione come l'inizio di una trasformazione certo non il risultato finale la parola ultima su quello che sarà l'assetto del giustizia penale nel nostro Paese anche perché probabilmente dovremo fare i conti con l'area giuridica europea che ci dirà ad un certo punto anche quale dovrà essere la collocazione istituzionale del pubblico ministero in un'area comune
Dunque
La riforma costituzionale e necessaria
Ma è un punto di partenza
E forse
Forse la grande riforma come dicevo prima ancora da pensare ed è la grande riforma che collega
La giustizia
Allo Stato federale
La giustizia allora divisione
Inalare del nostro Paese
Per cui dobbiamo davvero a questo punto assieme se siamo convinti dello Stato federale come comunque costituenti sono convinti dobbiamo davvero assieme pensare e lavorare su questa nuova grande immagini nuovo grande sistema penale che un sistema legato ad un nuovo tipo di sta
Grazie presidente Pecorella per questo intervento così ampio di prospettive fino all'ultima che allarga incorre ulteriormente gli orizzonti per un breve intervento la parola l'avvocato Delfino
Opportuno basta registrarsi senza bisogno di
Mi trovo a prendere la parola
Per puro caso
Ero in compagnia del
Professor Conso
Provinciale
L'ho salutato
Per una conoscenza antica dal mille novecento
Avevo chiesto
Giudice collega amico comuni che ci ha detto
Ci siamo messi a chiacchierare
E ho detto una cosa che dico spesso parlando con degli amici
Che sono felice
Di essere
Che sono felice di avere trentanove anni di professione e il prossimo anno sessantacinque anni di età
Per poter abbandonare questa professione griffato
Mi ha chiesto il perché
Ho detto perché
Da ragazzo credevo in questa professione frequentavo le aule dei tribunali e delle corti di assise Reggio Calabria punk bardato provengo
Da giovane quindici
Prese il citato questa propensione
Bene
Fino al mille novecentottanta
Da allora in poi decade
Ma un decadimento continuo
Non per le ragioni e motivi
Chi ha detto qui l'avvocato
Sì c'è un decadimento perché la società decadere il numero degli avvocati l'etica professionale
Ma questo
Ma
In genere per la società
Vale quindi per gli avvocati ma vale anche per
La stessa voce dell'avvocato Buccico non è stata da parte dei magistrati e dove invece c'è stato
Un elogio della nuove delle nuove istanze di libertà da parte dei magistrati della nuova autonomia posta la qualità non
Perché non ha più questa profezia
Non amo questa professione perché ritengo che questa professione sia diventato inutile
Lei che nel processo penale
Ho ascoltato
Con molto intere
Sì al professor Pecorella dottor per
Quando lo so Pecorella dice quando non è gli uffici che manca il difensore di ufficio che c'è una grossa la cura
Io dico
Nel processo quando non c'è il difensore di ufficio non c'è il processo
Ma quando il difensore c'è il progetto
Che ruolo assunto il difensore negli ultimi anni
E perché
E diminuita la dialettica nel processo
Dove il processo non affronta più due tesi ma c'è da una parte una convinzione precostituita e cerca di portare avanti un po'tutti i mezzi quella corruzione e l'avvocato ha pochissimo spazio
Io per natura sono polemico chi mi conosce lo sa
Però esprimo sempre quello che
Non cerca ormai mediazioni sono abbastanza
Deciso in quello che dico
E mi spaventa
Ormai proseguire questa professione mi spaventa ancora di più con le riforme che che si stanno portata
Impennare il giudice monocratico mi spaventa
Non costituisce garanzia che già poca
Ma quando ci sarà il giudice monocratico la garanzia completamente scomparsi
Quali sono i rimedi
Ne parla lo sporco dicevo
Ma perché dobbiamo andare a fare sempre
Delle riforme che per il giorno le situazioni
Sono delle riforme purtroppo dicevo io fatti
Bettini e grande giurista
E grande avvocato
Ma le grandi avvocato e grande giurista perché è nato gran
Professore di università sono grandi avvocati ma che non hanno frequentato dall'inizio
Facendo i praticanti procuratori gli studi degli avvocati già affermate leale iniziale cancelliere
Per vedere
I problemi acuti perché
Sì adesso
Fatto
Questa trafila
Avrebbero capito determinate
E non ci sarebbe stato bisogno di grosse riforme per far funzionare meglio la giustizia
Avrebbero visto vediamo che incivile
Il collegio non c'è mai stata negli ultimi anni
Che incivile il padrone l'unico conoscitore dalla causa il giudice istruttore
E altre due giudici più
Se si parla con gli altri giudici del processo raccoglie che del progetto non conoscono mi
E allora dico a questo punto perché non
Consentire
E avallare una realtà già esiste giudice monocratico il giudice civile senza limiti di competenza
Rafforzando
Gli uffici che già c'erano le preture e chiamare decisive il pretore
Costituire come giudice civile il giudice di pace con una
Certa
Competenza
è oltre quella competenza il pretore tranne che in quelle cause civili dovetti
Per le necessità cioè l'intervento del pubblico mentre
Sarebbe stato risolto
E
Viceversa
Lasciare alternate operando molte idee per Nizza azioni
Il collegio
Che è l'unica alla garanzia che un processo Cossa funzionare dei noi d'altro canto se partiamo dal presupposto che
Vi è una decadenza dei valori giudice non possiamo affidare delle responsabilità enorme enormi a una singola persona
Io non solo sarei per il mantenere il collegio interna ma addirittura nel processo penale di appello dove il collegio funziona poco
Non arrivare
A
Col giudice relatore già designato
Che anche lì e l'unico che conosce il processo
Mai scesi ieri l'udienza il giudice relatore quel processo in modo che tutti e tre i giudici del collegio della corte d'appello possono venire debbano venire preparati e debbano conoscere il processo
Io lo so che il mio intervento
Stato un intervento oggi contente
De un intervento
Che doveva servire prima degli interventi del professor Pecorella e del dottor Pino perché e
Conoscenze sono limitate rispetto al loro e quindi mio intervento a una
L'impatto forse
Da poco conto certamente da poco conto rispetto agli interventi di
Ma io ritengo che i problemi vanno affrontati nella realtà
Non discutendo solamente di problemi di filosofia giuridica che non risolvono assolutamente i problemi del processo né del processo penale né del processo civile
Solamente gli operatori solamente coloro che nella realtà
Hanno fu tutto conosce le strutture
Del processo nelle piccole ieri nelle piccole parti
Possono capire come vanno affrontate determinate io credo che se chiedessimo affronta oppure senza chiedere agli avvocati
Facilissimo
Una indagine Stati
Tra le riforme
Delle sentenze via
Cioè le sentenze di appello che riformula e sentenze di primo in che rapporto sono le sentenze pretorile rispetto alle sentenze del tribunale
Si vedrà
Come vi è una disparità enorme che condanna il giudice monocratica
Grazie
La ringraziamo però guardi che l'avevamo cercata per darle la parola prima delle due relazioni e l'avvocato Ferrari era andato a cercarlo risale lei si era allontanato quindi tu paghi non è dipeso da noi questo spostamento finale comunque è stato altrettanto efficace perché non può anche la voce del cuore oltre che dell'intelligenza
Mi permetto di dire che per quanto riguarda la cultura giuridica che è patrimonio di tutti e non solo dei grandi docenti universitari particolari
Per carità ma guardi che le riforme si fanno in Parlamento delle commissioni Giustizia sono fatte di avvocati e i magistrati di professori universitari pretende non ce ne manco uno almeno quel titolo e e quindi qui non dobbiamo scaricare responsabilità sulla qui siamo chiamati tutti assieme a cercare soluzioni difficilissime perché teme che lei ha portato sono dire addirittura stratosferici perché riguardano anche il futuro oltre che il passato
Comunque grazie il profilo di Federico ha chiesto di parlare
Nei convegni i relatori una volta accende espletata Orazio nel discorso però visto che l'ha chiesto per una brevissima replica penso su un punto che lo ha toccato scottato ori chiamato all'attenzione modo peraltro un minuto
Di qui forse da anche
Ce l'ho fatta salva
Si può passare
Andargli incontro feroce c'è un caffè
Ecco allora bravissimi
Otto avvocato conveniva fare il giro più
Non posso lo sai benissimo che non riesco a parlare
Ma la parola d'ordine Bettamio della lotta e che la richiesta si sente replicare su un punto fase c'è un'area che però sono delle comuni CLN siamo in un ritardo se c'è una regola che non conoscevo rivelatori non parla Maria se tutti i relatori ingresso da Porta a questo punto il termometro approdò volentieri ma entra subito nel vivo ecco punti che io volevo considerare seppur brevemente diverso
Perché
Un punto diciamo non tocco le riforme costituzionali perché sarebbe troppo
Ora parla da un primo punto
Il professor Pecorella
Già parlato del problema delle tecnologie e della audizione a distanza nel corso dell'udienza
Questo a me personalmente chiama in causa perché sono stato io
A prendere per primo per l'introduzione delle tecnologie vive in questo Paese che ho fatto io i primi esperimenti in cinque uffici
Giudiziari ecco facendola col patrocinio di una persona dell'autorevolezza di Giovanni Falcone
Ecco abbiamo fatto anche di viaggi Alberto insieme per verifica queste venissero utilizzate abbiamo pensato trasferirle nelle indagini eliminare ma mai mai mai agrumi grammi
Era venuto in mente che potesse essere utilizzato per l'udienza
Tanto meno che le persone potessero rispondere voltando le spalle
Quando io in una recente
Seminario ottenuto alle connazionali della magistratura dove ero stato invitato per parlare delle tecnologie uno dei punti che ha trattato è proprio quello della del problema grosso che si incontra quando in un Paese che non ha difese molto elevata
Nella tutela dei valori
Del processo come strumento di protezione dei diritti civili si incontrano introducendo tecnologico
Su dove diciamo la possibilità di sentire una persona abbastanza snello di e sentire dappertutto di spalle facendo vedere queste immagini all'estero ecco si rischia di non essere compresi
Negli Stati Uniti
Il problema è stato affrontato solo con riferimento all'audizione abbastanza e facile di facce
Con la compresenza subtilior di tutti gli attori del processo solo per quanto riguarda i minori e cioè la possibilità di essere sentito a distanza minore che aveva subito violenza per molto portarlo a un confronto diretto proprio per questa ragione per può arrivare queste tecnologie ad un uso corretto che certamente non riguarda e non può riguardare l'udienza io avevo proposto che in quell'articolo
Che accettato Pecorelli e che poi costituisce la base il sesto emendamento alla costituzione degli Stati Uniti e che per certi versi è stato ripreso nella convenzione dei diritti dell'uomo proprio diciamo con riferimento a quello idraulico proposto di emendare alcuni parlamentare della Bicamerale aveva proposto di emendarlo
Aggiungendo confronto dire perché l'idea del processo accusatorio e quello che l'accusatore
L'accusato abbia il diritto di guardare nei occhi come dice
La sentenza Corti
Il giornale degli Stati Uniti con preciso riferimento sesto da il suo appoggio
Questo è un nell'evento minimo
E che pertanto riguarda anche il problema della protezione
Perché questa protezione
E un affare dello Stato e non poco colpire o comprendere
E diritti per
Questo era un punto secondo molto velocemente per quella parte avevo fatto nella relazione
è stata riproposta qui con riferimento a problemi ancora questi di valori di tutela delle libertà
E riguarda il giudice
Dicevo in conclusione del mio intervento che sconsolato nelle prospettive di riforma questo Paese
Per quanto riguarda la giustizia
Che dopo un'esperienza prolungati consultazione con varie forze politiche
Nella scrittura avvocato sfoglia la bozza Boato
Visto
Diciamo siamo nello spartito ad entrare in Europa
Per la giustizia unica speranza questa concordo con pecore
E che a un certo
In Italia
In Europa in Germania
Il massimo della Schena erogati da un giudice monocratico e di un anno in un lampo di sei mesi
In Francia solo contravvenzioni caccia e pesca al codice della strada
Non tutti
E allora io mi domando in Francia divergente la commissione Chirac e di nuovo il governo Jospin
Ha sostenuto che per i provvedimenti relativi alla libertà del cittadino nel corso del procedimento la carcerazione preventiva e le altre decisioni relative alla libertà del cittadino non possono più essere presi
Dal giudice istruttore ma debbono essere presi da un giudice collegiale noi stiamo andando in direzione opposta avevamo già un giudice monocratico che avveniva il quattro anni fino a quattro anni invia ordinaria e poi poteva accendere e lo portiamo io non sono in grado di calcolare una sentito quindi tenta siamo siamo a livello veramente non so da Paese del Terzo Mondo
Io dico poi per giunta con una magistratura rispetto alle quali esistono più basse livelli di garanzie quanta qualificazioni professionali perché entro il ventisei anni Ascona settantadue
E non c'è nessuna verifica
E di addirittura le più basse garanzie di collegialità
E le più basse garanzia di qualificazione professionale io poi diciamo sulla capacità di riflettere e di coloro che propongono queste riforme io rimango tra secolare noi agiamo il ministro della giustizia che ha proposto questa riforma dicendo che era a costo zero
Dico arrivavano spazia al ministero
Che ovviamente non gli deve aver detto per soccorrere a questa sua carenza che non qualifico
Non mi ha detto che questo era impossibile mentre era evidentissimo
Diciamo lampo
E in un Paese in cui questo è possibile e non si paga nessuno conseguenza
Sarebbero le conclusioni erano affidate dal sottoscritto io ero pronto a parlare di vari aspetti che mi stanno a cuore ricavati da questo dibattito
Poi il dottor Carli essendo stato l'ideatore da Guido un po'di tutto questo incontro
Si era riservato poi da parte diciamo di chiusura per una specie di sintesi io temo che il tempo rimasto sia talmente poco poi una domenica mattina eccetera diventa difficile potere affrontare il programma così come era stato presentato d'altra parte dico Fibre mi dicono che è pronto il caffè diventa freddo eccetera allora credo che ci sia una sola soluzione fare tutto ma molto più brevemente a cominciare dalla mia
Conclusione
Anticipo prima dell'intervallo brevissimo comunque ma sotto l'impatto nove le cose dette l'oralità importante anche per questo
Per lei quando si sospende si interrompe camper l'uditorio moralità fa un pochettino a farsi benedire perché si richiamano cose che alcuni non hanno sentito o che alcuni non ho seguito non ci sono più presenti in aula
Allora
Io ricca l'esistenza di un esempio fondamentale di come non bisogna più continuare a discutere di questi problemi ma bisogna cambiare ottica se vogliamo veramente realizzare qualcosa
Perché io ho riletto ogni tanto faccio questo tipo di sport e invito tutti ad esercitarlo
Quanto più anziani siamo certamente c'è più spazio chi è più giovane evidentemente ne ha meno macchie di medietà ha già abbastanza spazio rileggiamo le cose che abbiamo detto nei convegni danni e danni
C'è da arrossire
Ogni volta si dice qui le cose vanno male stiamo precipitando su questo tutti siamo stati d'accordo
Allora bisogna far qualcosa vediamo allora del nuovo di cambiare di trovare metodologie proposte infinite proposte idee magari contrapposte
Poi dopo un po'nuovo convegno altro convegno sui temi che poi sono tutti concatenati qui son venuti fuori tutti i temi del passato del presente e del futuro ecco Dettori
Ci si ritrova e sempre peggio c'è chi dice non mi sento ed è anche più volte devo rinunciare ormai la mia professione tanto amata perché ecco
Ma allora ai giovani che messaggio diamo ogni tanto mi rileggo e mi dico ma guarda forse se non avessi detto quel giorno certe cose
Eviterei di ci possiamo essere tutti delle Cassandre ma qui noi dobbiamo cercare di fare il meglio non di parlare di distruzione
Anche se annunciata cerchiamo di evitarlo c'è un solo modo di unire le forze di dialogare fino in fondo di confrontarsi
Allora io credo che tra le tante altre così un qualcuno ha detto non bisogna remare contro
In questo Paese da tutte le parti c'è troppi che remano contro
Beh a fin di bene ma no remare contro Ondina fin di male quando la situazione da estrema spiaggia da casa che brucia e bisogna realizzare qualcosa anche di fronte a questa Europa ringrazio chi l'ha richiamata da ultimo ripetutamente stamattina l'abbiamo ascoltato
Che era stato il mio motivo di partenza
Allora io ricavo che la faccenda del tempo ragionevole che un'esigenza fondamentale processo giusto è la prima è la prima esigenza quella del processo in tempi ragionevoli
Che già in crisi per tutte le condanne di Strasburgo questa mattina è emerso un tema che nei giorni scorsi era stato soltanto sfiorato
Cioè quello della difesa d'ufficio dei non abbienti dei deboli che non annovera difesa
Problema gravissimo ma che diventa diciamo così produttivo di una fascia nera ancora più grande sulle difficoltà perché se già i processi che si fanno in Italia violano il concetto del tempo ragionevole malgrado purtroppo molti processi si fanno a fini statistici vengono fatti perché riguardano persone bontà indifese e quindi si fanno presto a quei processi io mi domando se come fosse giusto come sarebbe giusto
E come purtroppo non è
Ecco tutti i processi qualunque sia l'imputato venissero fatte con l'impegno che c'è quando c'è qualche grande imputato quante grande personaggio qualche persona molto abbiente
Ne verrebbero conclusi ancora molto meno le statistiche sarebbero ancora peggio e andremo ancora più in Europa
Quindi questo problema giustamente richiamato su cui bisogna rimboccarsi le maniche altrimenti che processo giusto e si è fatto bene per uno e per nove fatto male fatto in fretta senza difesa
Cosa vuol dire diritto di difesa se poi in otto processi su dieci non viene esercitato per le ragioni che sono state dette è un'ingiustizia già in partenza uno squilibrio che veramente indica indizi allora aiuto ma qui altroché casa che brucia altroché ultima spiaggia
E allora bisogna operare allora io dico una cosa molto semplice e chiedo scusa
Bisogna evitare gli eccessi di polemica
Si polemizza troppo in questo siamo arrivati un'esasperazione della politica in tutti i campi che almeno coloro che hanno a cuore la giustizia che vengono questo tavolo in questa sala che vengono per un confronto che si ricollega a quello di Torino a quello di Taormina
Dialoghi dell'intensificarsi tra magistrati avvocati e cultori del diritto e università isolare questo discorso questi discorsi continuino
Però evitando gli eccessi di polemica
E anche gli errori nelle affermazione
Perché è un certo momento parlare magari facendo delle dicendo cose imprecise e magari anch'io commetto qualche volta questo errore non contribuisce alla chiarificazione anzi favorisce la polenta hai sbagliato nell'esatto questo dato
Ecco dobbiamo un fondo anche essere un pochino più prudenti
E perché altrimenti è inevitabile dare fuoco sempre maggiori poteri c'è un esempio chiedo scusa ma è emerso negli stamattina in modo enorme
Qualcuno non c'è più differenza
Non c'è più do atto al dottor Peppino di aver fatto un'affermazione veramente limpida c'è lo strapotere del Pubblico ministero
La difesa i più deboli saputo nel processo penale per il processo civile poi tante quante un po'diverso questo diciamo la difesa d'ufficio
Ma allora severamente queste difese azzerata al punto di buttare la spugna che è bisogno c'è di parlare strappando ci Cappelli che per i non abbienti e non c'è difesa effettiva allora una delle due o c'è una difesa che ha una certa consistenza che va potenziata va migliorata per riequilibrare da ma non diciamo che non c'è perché amano possiamo poi dire tanto poveretti quelle che non possono averla di fare ma se non c'è la difesa
Ma qui venisse un professore di filosofia ci boccerete tutti quanti ma che logica e fare un discorso i cento non c'è difesa però vogliamo anche per i non abbienti ma se non c'è non c'è né che egli abbia interno per i non abbienti
Ma la verità è che c'è un po'di difesa magari ce n'è troppo poco squilibrata
La parità varicocele
Gli eccessi polemici serenamente formano l'orizzonte
E impediscono l'avvicinamento qui dobbiamo cercare di trovare le soluzioni su cui ci si può trovare d'accordo perché almeno quelle portiamoli avanti non su tutto si potrà essere pienamente che ci mancherebbe altro
Però su certe cose si può essere si può arrivare anche per forza di disperazione anche per un'esigenza di rapporto con l'Europa che ci guarda su questo punto ci condannano formalmente anche non formalmente
E quindi io credo che in questi incontri vadano continuato in questo senso alla ricerca di quei punti su cui è possibile trovare intese
E le intese devono essere larghe perché siamo intesa passiamo con un punto di vantaggio cinquantuno quarantanove
Quel sistema quella democrazia quella cioè nasce debole perché basta ed uno della maggioranza si ammali perché cade basta un piccolo rovesciamento applicata ci vuole una larga maggioranza inutile parate bicamerale le riforme istituzionali ma forse avremo quel voto in più che passa ma cosa significa questo simile a far nascere una nuovo sistemo un nuovo modello che non reggerà che va incontro sicuro in su all'insuccesso sul piano referendario per il quando e cosa c'è di così prevalgono con le astensioni no se ci vuole la maggioranza assoluta
Quindi dobbiamo limitarci a quelle cose su cui è possibile trovarci d'accordo e sul resto continuerà la dal dissensi continua la polemica si troveranno poi altre riforme ma vuole di punto in bianco riformare tutto fare cento modifiche come ha fatto la la Bicamerale ha creato una bozza che c'è un'infinità di cose ma rete possiamo dire che si riesca a raggiungere una forte maggioranza su queste qua è impensabile almeno per la giustizia e cerchiamo di individuare poiché abbiamo mescolato riforme costituzionali forme ordinarie cerchiamo di individuare quei punti e qui ne sono emersi tanti uno per tutti
Anzi mi sto accorgendo che vi faccio le mie conclusioni generali visto che avete pazienza ancora un momento il caffè sono un pochino più freddo ma pazienza allora
Io ritengo che dobbiamo ripartire dal tema
Il tema era professioni a confronto
Il confronto dovrà essere non scontro e non è stato anche su certi punti c'è stato ovviamente una forte contrapposizione io pensavo che confronto dovesse essere inteso nel senso della ricerca di intese
In realtà a questo proposito ci sono stati appelli dichiarazioni affermazioni ma che sono rimaste slegate credo che dagli atti gli organizzatori relatori potranno ricavare punti per l'intesa
In realtà questo convegno così ricco di voci così ricco di esperienze
Così ben articolato ha toccato un po'tutto e non può essere diverso perché il processo che poi il riscontro del diritto sostanziale qui detto sostanziale prevederà si è quasi parlato menti sono temi gravissimi sequestri di persona e via dicendo
Perché poi retrocesso che realizza il diritto perché o c'è consenso incivile non si fa altro eccesso se c'è controversia si va al processo penale ci vuole il processo quindi il processo e poi il punto di riscontro
Ora proprio questa tematica processuali Istica
E senta il processo una fattispecie tutta collegata dal primo atto di inizio all'ultimo dell'esecuzione
E la vediamo le polemiche sull'esecuzione penitenziario a questi permessi eccetera in fondo è una sentenza che viene applicate non è più un tabù e quindi
E
Chiaro che tutto si collega pensare a facciamo un convegno solo su un capitolo del processo
Impensabile perché poi ciascuno con questo disagio porta i suoi tormenti porta il suo dente che duole
Nella generalità di una bocca che duole perché nella sua complessità le cose vanno male ciascuno ha degli aspetti acquista e vengono fuori tutti
Per cui il panorama e grande difficile a sintetizzare però permette qua e là di trovare dei punti di intesa
Io credo che il punto fondamentale
Che è emerso da questo
Fronto
Positivo perché questo impegno di voler dialogare è rimasto
Ebbene sia l'aspetto della io ontologica
Perché è pur vero nella legalità e il punto di unione di ogni fenomeno giudiziario magistrati avvocati si deve pensare al rispetto della legalità del processo fare un processo giusto un processo regolare
Ora di questo certamente siamo portatori
Però bisogna aggiungere e rafforzare l'aspetto deontologico
Ha cominciato a dire la dottoressa Paciotti
L'ha cominciato a dire lo Stato Buccico molte relazioni si sono poi sviluppati su questi temi tutti più o meno di scorcio lo hanno toccato
Si è parlato di principio di lealtà processuale di correttezza
Abbiamo sentito le esperienze straniere e quindi il panorama mostra come sia così importante a mio avviso a diventare il capitolo di fondo per una svolta
Ma quando noi parliamo di associazione associazione magistrati è stato detto anche ci dà il corporativismo associazione degli avvocati tante associazioni va bene cercare di tutelarsi
Però bisogna Spence are all'aspetto deontologico una associazione che nasce
Per volare alto e una soggezione dei magistrati non può non volare alto associazione avvocati non possono non volare alto
Ed è bene che sia diverso che in altri Paesi dove si fa un tutt'uno con altre categorie perché la giustizia è qualcosa di sacrale e il punto di riferimento fondamentale cioè non funziona giustizia tutto il resto possiamo anche delle regole meravigliose
Cosa cambia
Allora l'aspetto deontologiche fondamentale bisogna che le associazioni sentono questo problema come il principale
E quando qualcuno sgarra violando la deontologia deve noi intervenire gli organi competenti e non chiudere un occhio due o tre lotti addirittura
E
Non fare poi discriminazioni a secondo della corrente politico magistratuale a cui appartiene il denso che va sotto il procedimento e a un organismo che formato in un modo dove non è garantita la terzietà
Ieri abbiamo sentito le relazioni poi sono state fondamentali poi il destino ha voluto che una se succedesse all'altra prima patrono il problema della disciplina tra magistrati e poi Vinciguerra quello tra avvocati è stato erano praticamente paralleli c'era un parallelismo fondamentale le norme vanno precisate la terzietà va garantita eccetera eccetera i rapporti
Con la giustizia penale o civile eccetera
Ecco era quasi una fotografia dei due facce
Analoghe in pieno da cui emerge una debolezza estrema un'insicurezza estrema
Ingiustizia estreme carenze estreme e del resto comodi ora raccordato al mondo americano in modo ineccepibile tutto questo richiamando con il principio di realtà il principio
Di correttezza c'era il codice civile da sembra ma c'è anche le di procedura civile ottantotto dice nel codice di procedura
Penale centocinque c'era addirittura un criterio nel Progetto precedente a quello dell'ottantotto e l'ottantasette ma è qui che si gioca la partita perché se tutto viene fatto con l'inganno con la frode con la pigrizia con gli aggiramenti
Magari cercando di evitare di incappare nelle regole formali che poi sono interpretabile in mille modi e non si sente questo bisogno quest'esigenza che chi vuol far l'avvocato
E ringrazio locato Delfino che ha valorizzato d'impegno forense come gli altri avvocati non è tanto il presidente Pecorella io stessi magistrati
C'è chi dà la propria professione
Ma per servire la propria professione bisogna onorarla nel rispetto della deontologia prima ancora che delle regole ma rispetta le regole ci mancherebbe altro ma come c'è un magistrate violi la legge ma come si fa a occhiate violi la legge ma scherziamo
La deontologia è un qualcosa che aleggia ma la falcata che fai dà respiro che rende alto il volo
E allora qui non possibile creare questi organismi e non farli funzionare bene
Non è possibile che ci si preoccupi di ci cento mila riforme ogni momento e di questi arresti in disparte io credo qui bisogna e qui credo che stando accordo tutte le associazioni interessate
Nel volere normativi idonea adeguate
Oggi non esistono e a mio avviso se non si passa di lì nemmeno il problema della difesa d'ufficio si risolve perché lì c'è un aspetto deontologico fondamentale ecco queste la via conclusione
L'auspicio è che si continui su questa linea
Di raffronto per ricavare ciò su cui ci si deve impegnare non aveva l'obiettivo di rivoluzionare tutto quando il nostro mondo giudiziario perché è impossibile
Anche perché abbiamo sentito quali problemi alla giustizia amministrativa divenuta una bellissima relazione l'altro giorno ecco quindi noi dobbiamo a tutti costi risolvere almeno qualche punto che dia immagine
Perché l'immagine che conta la gente delusa la gente
Ma al di là dei grandi processi
Perdiamo anche la giustizia civile più spicciola o quella penale minore
La gente avvilito e degli USA
Lo siamo tutti
Ma noi dobbiamo pensare a persiano responsabile questa ma discutiamo di queste cose dobbiamo cercarlo centodieci si litiga all'infinito se ogni minuto si cambia obiettivo ditemelo il mondo politico come può poi per sarà pareva dell'emotività sarà preda delle pressioni di questa forza politica di quell'altra il mondo della cultura Montalboddo non c'è sull'università ce l'avvocatura la magistratura
Deve prendere riprende le redini ma le rende l'idea di prender cercando punti di intesa perché ci si scontra continuamente non che apporto sfida però è meglio stare zitti tutto sommato
E comunque io credo che il problema deontologico che nobilitare riportare in alto
Perché solo così e risolveremo anche il problema del numero smisurato di avvocati che si profila all'orizzonte credo sia una grande preoccupazione non solo dell'associazione magistrati non solo del mondo e la cultura ma della stessa avvocatura
Ma la facciamo e quelle sul serio esami sul serio accessi sul serio corsi preparatori di cui si è parlato poco io credevo che riceve avrebbe parlato molto lo potremmo fare in altro occasioni martedì
La professionalità va coltivato e allora chiudo con la parola professioni professioni cosa vuol dire professionalità deontologia rafforza la professionalità ci vuole preparazione non si può improvvisare lattina ieri ha fatto l'altro
Degli appelli continui alla serietà l'esigenza la tecnica e tutto questo si giova di una professionalità vera no soltanto che ho preso il titolo ha chiuso ci vuole un continuum dopo
E una preparazione attenta che deve legare perché se poi le carriere sono divise le attività sono divise il tronco di base quello questo rispetto della legalità si vive per la giustizia faccio l'avvocato a vivo per la giustizia devo comperare a questo abbiamo tutti bisogno di giustizia allora su questo piano la professionalità occorre indispensabile e va tutelata dalla deontologia che è affidata agli organi professionale
E su questo mi pare e differenze siano minime
Però cerchiamo di operare questo convegno credo che possa essere anche la base per poter portare avanti fra gli altri tanti temi grossi il discorso che più almeno io credo essere oggi essenziale e voglio dire nuovo almeno per la forza che qui è stata data dalle relazioni
Che abbiamo ascoltato e che tutti più o meno a invocato questo grande bisogno adesso il breve intervallo dopo ci cinque minuti proprio il caffè si deve in cinque minuti parlerà il dottor Carli per chiudere intanto lo ringraziamo perché
Ingrato e per voi fastidioso il compito di fare la relazione finale sulle i risultati del nostro convegno
Cercherò di compensare la volontà di dare un riconoscimento a tutte quelle per vecchie hanno impreziosito questo nostro incontro
Il livello dei relatori era tale che ci onora
Ci inorgoglisce e atterrisce me che devo fare questa valutazione finale
Mi sono domandato quanto devo parlare parlerò quel poco che mi farà sopportare da voi ma quel tanto che mi auguro sia sufficiente a celebrare delle relazioni veramente ad altissimo livello
E la domanda che mi sono posto iniziale
Lo scopo di questo convegno è stato raggiunto
Ho la presunzione di
Di sentire dal mio grande maestro
Dal professor Conso dicendo che credo che forse il nostro scopo è stato raggiunto
Volevamo un dialogo volevamo una pacata pacato confronto di
Tesi
Di proposte
Di soluzioni di suggerimenti
Volevamo che questo confronto fosse condotto sul piano del rispetto dalla corda lì della cordialità
E forse lo abbiamo raggiunto questo
Ma a prescindere da queste connotazioni di carattere soggettivo
L'elemento veramente eccezionale io ritengo che ci è venuto da questi grandi relatori
La prospettazione di problemi che
Non solo sono
Rilevanti oggi ma
Che ci inducono e c'è stata una richiesta che ci inorgoglisce in questo senso
Di proseguire questi incontri anche in futuro
Per trasformare nei limiti in cui sia possibile
Imperia in un osservatorio dei rapporti tra le professioni forense e la magistratura
La volontà c'è
Il desiderio cioè dà speranza
Come abbiamo cercato di fare noi tutti del Comitato organizzativo
Il ringraziamento a tutti da parte mia e sincero cordiale e affettuoso
Lo scopo e la volontà di questo convegno c'è stato e ci sarà se riusciremo ad a vere i mezzi necessari basi materiali necessari perché non foglio fare discorso da genovese o da liguri ma che l'argomento e determinante
Avremmo forse il piacere e dico forse perché la volontà c'è ripeto per la terza volta
Di rincontrarci di rivederci
Di continuare questo dialogo che abbiamo iniziato in questi giorni e che si è sviluppato nel modo che gli ho detto
Voglio dire questo poi arrivando al dunque
Mettendo mano all'orologio perché voglio mantenere esattamente i termini di tempo che ha deciso che non però penso che non siano di tedio
Che il risultato di a vere dei punti di dialogo in comune si è raggiunto
Sintetizzerei prima di esaminare le singole
Relazioni il rispetto ad alcuni flash perché impossibile riprodurre tutte dovremmo starci per ore e ore
Che
Per quanto riguarda la professione forense mi è sembrato emergere in tutta evidenza
Quella volontà di un incremento di professionalità di miglioramento professionale e personale
Che è emerso nelle parole di tanti e tanti relatori in termini estremamente suggestivi almeno per quanto impasse ogni pressione dall'avvocato Buccico
Ed è nata di conseguenza anche la valutazione approfondita
Non certo trascurata
Di questa esigenza di un adeguamento deontologico ai principi di lealtà e probità che debbono ispirare la professione forense ma non solo la professione forense
L'intervento del nuovo Codice deontologico è stato valutato considerato certo merita ulteriore approfondimento perché si tratta di una recentissima innovazione che merita di essere meditata anche se lo è stato fatto persone di altissimo livello in questi giorni
E potrà essere quella
Occasione di ulteriore incontro di cui parlava in precedenza
Si è parlato del procedimento disciplinare ed è veramente suggestivo si siano succeduti due relatori più vedevano il procedimento disciplinare dalla parte dei magistrati dalla parte degli avvocati prospettando gli stessi problemi problemi dalla garanzia problemi della tassatività rispetto del dialogo
Della giurisdizionalità
E questo stati mostrare secondo me che grandi differenziazioni sui principi non esiste
Potrà esserci una differenziazione sui metodi ma non cioè atto sui principi di fondo come ci hanno detto anche i relatori di oggi
Sotto profilo forense e degli interessi della professione e questa
Sentita
Fortissimamente sentita volontà di requisizione di una dignità professionale che si esprime tra l'altro in un prestigio
Che la professione ha sempre avuto e che vorrebbe incrementare e che vorrebbe soprattutto spiegare a questa
Sterminata
Direi quantità di nuovi aspiranti esercitare questa professione
Perché la professione forense è stata una delle glorie
Della nostra storia giuridica
E vorrebbe continuare ad esserlo come lo è stato in passato una occasione di confronto e soprattutto di esempio nei confronti di altri ordinamenti europei
Mi è parsa particolarmente significativa
La spinta e il richiamo a quell'impegno democratico tipico della nostra oggi collettività e della nostra struttura politica per quanto vituperata sempre democratica è anche se violentata sotto certi principi
Di molti dei relatori che si sono occupati
Della professione forense del suo impatto con la società di oggi con la sua le sue esigenze
Di
Carattere tecnico
E di tutela sotto il profilo della raggiungimento di quei principi di lealtà e probità che caratteristica tipica di questo tipo di professione e del suo assolutamente ed essenziale ruolo sociale
Si è anche raggiunto una considerazione piuttosto consistente su quelle che possono essere le esigenze di un giudizio di una unità di caratteristiche e di principi che devono caratterizzare l'esercizio di questa professione davanti a tutte le giurisdizioni giurisdizione di carattere ordinario speciali
Si è fatto fine e il confronto con le esperienze estere
Cui attingere cui ispirarsi
Ma non dimenticando che si tratta di esperienze estere che sono a volte difficilmente esportabili da un ordinamento all'altro
Per quanto si riferisce vado veloce come vedete ai magistrati grossi problemi si sono posti innanzitutto sulla riforme in atto che sono veramente incisive che sono veramente ridotti rivoluzionarie e che creano
Oltre che sconcerto grande speranza
Io sono un ottimista e vedo la bottiglia mezza piena invece che mezza vuota
E ritengo che queste riforme siano necessari potranno essere perfettibili potranno essere approfondite
Ritengo che noi magistrati abbiamo il dovere di essere pienamente concordi
Perché d'accordo che il diritto e tradizione diritto esperienza diritte consuetudine
Però è soprattutto adeguamento all'evoluzione della società
E ritengo che tutti illustre relatore che ci hanno precisato e ci hanno puntualizzato queste linee indicando poi soluzioni veramente affascinante sotto molti profili
Devono essere seguiti ho sentito parlare un'altra volta dalla posizione del Pubblico ministero
Che oggi sarebbe
Direi forse affetto usiamo questo termine da strapotere
Lo sento parlare di bilanciamento e di situazioni di bilanciamento che non ci sono non ci sarebbero nel nostro ordinamento
Vorrei parafrasare il mio maestro
Certe premesse non portano necessariamente a delle conclusioni quale conclusione che qualche relatore ha voluto raggiungere dimenticando che sono mediate da un codice
Il nuovo Codice vituperato forse violentato in certe parti si è posto questi problemi
Ne ha dato una sua risoluzione è una soluzione piuttosto dignitosa
Sia sotto il profilo della obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale sia soprattutto in riferimento a certi interventi del pubblico ministero esso oggi fortunatamente di proposte semplice proposta
Si potrà incrementare e appesantire il ruolo del giudice
Senso di peso specifico però non dimentichiamo che oggi è il giudice che decide non più e fortunatamente il pubblico nel il Pubblico ministero si è discusso coi a lungo sull'indipendenza e l'imparzialità della magistratura
Sono vecchi temi vecchi problemi
E oggi ne è stata prospettata
Una come potremmo dire descrizione
Di esigenza
E di speranza che ci trova perfettamente consenziente
Questi sono caratteri ineliminabili presenti i nonni tempo in omaggio in ogni giurisdizione
Lo ha detto anche il professor Pecorella l'indipendenza del magistrato vuol dire giustizia vuol dire verità vuol dire attuazione di democrazia e in questo senso direi che c'è stato una coincidenza perfetta anche da parte degli altri trattori
Si è parlato da riforma del Consiglio superiore della magistratura si è discusso se ci debba o non si debba essere la separazione se
La soluzione della Bicamerale sia assolutamente da condividere o non sia da condividere o sia da condividere in parte
Avete sentito delle selezioni estremamente suggestive e queste suggestioni noi porteremo per un menu ulteriore approfondimento di questi temi
Eventualmente in quel futuro in quegli incontri futuri che ci auguriamo di poter fare
Si è parlato infine del prove del procedimento disciplinare ed è come ho detto prima
Singolare constatare come le esigenze di questo procedimento che tocca oggi i magistrati e nello stesso o lei nello stesso contesto
Temporale nel può toccare i i gli avvocati le esigenze sono le stesse i presupposti su noi stessi i principi sullo stress
Era singolare sentire il dottor Patrono
Prospettare certe esigenze di sistema
E certe esigenze di garanzia che erano voi poco dopo riferite
E sottolineate anche dal professor Vinciguerra
Si è prospettato anche il tema dei rapporti tra giurisdizioni sulla unità o pluralità delle giurisdizioni in riferimento alle varie opzioni che ciascuno dei attori ha ritenuto di
E anche qui ci sono state delle soluzioni estremamente dalle idee interessanti anche se direi che è prevalsa la speranza che ci sia una unità complessiva mantenere una coerenza
Tra l'ordinamento che non ha forse solo riflessi di natura ottocentesca ma che è una esigenza di uniformità e di non contraddittorietà che ci caratterizza anche oggi
Interessantissima è stato voi
La
Fase cioè il momento dei confronti con le esperienze sta estremamente interessante perché il
Procuratore di Nizza ci ha spiegato qual è la struttura del Pubblico ministero
In Francia
Interessante della nostra storia perché noi il pubblico ministero lo abbiamo preso per ispirazione diretta dall'ordinamento francese e oggi trasferiamo Oltralpe quelle che sono e le elaborazioni della nostra cultura
Che dimostra che nella prospettiva di un unità europea questa osmosi di esperienze e di principi e destinata forse a a rallegrare i nostri successori coloro che ci verranno dopo di noi e che porse porteranno a una in unificazione generale di tutti i principi e quindi non solo d'Europa entrerà in Italia ma potremmo noi entrare in Europa portando una tradizione
Di studi giuridici che permettetemi
Di affermare non è seconda a nessuno anche se noi da buoni italiani abbiamo il piacere
Di auto torturare ci e di guardare all'estero come fonte di perfezione e di come potremmo dire di intelligenza quando sinceramente
Se facessimo una esame di coscienza forse saremmo meno pessimisti
Voglio fare adesso mantenendo i tempi perché mi restano cinque minuti chiedo venia ai vari relatori se farò riferimento rapido ai loro interventi ricordarli uno per uno
Parlano anzitutto del fatto che il professor Conso ha parlato giustamente della giustizia ritardata
Mi vengono in mente le parole di ieri in via e mi vengono le parole mentre le parole di Carnelutti quando
Ieri mi diceva che non c'è peggiore ingiustizia dalla carta giustizia però leggevo il processo i principi del processo penale che caduti scriveva ottant'anni nel mille ottocentosessanta diceva
Qui ci troviamo di fronte in una realtà che compressa tra Scilla e Cariddi
La garanzia implica lentezza
La rapidità implica in genere una diminuzione di garanzia e allora la grande difficoltà e quella di trovare il giusto equilibrio
Diciamo che molte esperienze sono sconfortanti in questo senso però teniamo presente questi presupposti e questo è stato il leitmotiv fra anche di altri interventi che sono stati fatti
Soprattutto richiamando anche esperienze estere dove
Questa contraddizione è stato risolto forse pedantemente che da noi ma che esiste e che determinante dottoressa Paciotti ci ha fatto una magistrale esposizione della storia dell'associazionismo soprattutto nell'ambito della magistratura
Direi che le sue ricostruzioni storiche sono talmente convincenti
E hanno dimostrato come da un travaglio
Che si è protratto per circa mezzo secolo si è giunta oltre mezzo secolo siamo arrivati ad oggi con delle soluzioni che sono perfettibili ma che tutto sommato sono indice di un forte impegno
L'avvocato Buccico
A me e passò
Un vero democratico
Si è posto dei problemi con una serietà una pacatezza una profondità che sono stati per me estremamente suggestivo
Ha voluto parlare delle esigenze dell'avvocatura delle aspirazioni ad un miglioramento di carattere deontologico e professionale
In termini tali che mi hanno veramente colpito e perciò con tutti voi
Tutto ciò lo troveremo riprodotto nel relazioni poi quando riprodurremo
In termini di nel sulla carta le varie relazioni e potremmo avere il piacere di rileggere queste fondamentali parole
Il dottor Castelli ci ha fatto riferimento a quelle che sono le diverse caratteristiche nel nostro ordinamento della magistratura
Onoraria
L'importanza la stessa la presenza dalla stessa
La funzione di consentire un aggancio tra una realtà professionale tipiche fosse chiusa di una classe come chiamiamola così
I professionisti con una realtà sociale diverso c'è anche messo in guardia però rispetto a quelle che sono
Le i rischi di una commistione di funzioni una non netta separazione chi questioni di carattere applicativo
La professoressa Zanotti è stata estremamente interessante in una panoramica completa
Di quelle che sono le situazioni della formazione comune
Ho la formazione giuridica in tutto l'arco del nostro continente e non solo qui
Suggestioni estremamente affascinanti soprattutto perché da buoni italiani in genere parliamo degli ordinamenti esteri
Mikado l'economo dall'in genere non conoscendo e invece grazie alla professoressa Zanotti ne abbiamo avuto una esemplificazione analitica puntigliosa completa che almeno per chi vi parla stato veramente una felice scoperta
Mezzo a quelle poderose lacune d'informazione che io purtroppo
L'intervento pirotecnico del professor la china è stato estremamente suggestivo soprattutto nella ricerca di un'esigenza o nell'attuazione senza che noi tutti abbiamo
L'esigenza di una formulazione tecnica delle leggi migliore siamo costretti di fronte a cimentarci di fronte a delle situazioni di accumuli sedimentazione contorcimenti di carattere normativo spesso esposti neppure in lingua italiana non ho capito che lingua sia perché forse alberga in qualche corridoio ministeriale o cose di questo genere certo l'esigenza sposta dal professor la china di avere strumenti coerenti
Fondati sul grande principio indimenticato principio del buon senso e soprattutto leggibili è un'esigenza che noi operatori del diritto abbiamo tutti i giorni
Sono state tante le considerazioni
Ma alla fine il possono a chinarsi Espresso
Con estremamente fra con testamento favorevole alle riforme però con il criterio Manzoni manzoniana adelante Pedro ma avanti con giudizio
Professore di Federico c'ha fatto una serie di considerazioni estremamente interessanti e valide sugli squilibri che affliggo nel nostro ordinamento rispetto alle
Presenze direi forse eccessivamente pesanti di certi organi giudiziari
Come pubblico ministero non sono troppo d'accordo con lui certo posso dire che le sue osservazioni sono state puntuali precise analitiche confortate da riscontri di carattere statistico che egli ci ha profuso
In quantità veramente come potremmo dire impressione
E lo ringraziamo anche per questo soprattutto per quella fonte di meditazione che almeno per chi vi parla gli ha dato e che è fonte di ulteriori
Meditazioni ripeto che portano a quell'approfondimento che nel caso di specie si dedica
Il professor Alberti alle otto di sera è diventato affascinante nell'esposizione dei grossi problemi che incontra il giudice amministrativo nell'esercizio il l'avvocato amministrativo per l'esercizio del proprio mandato dalla propria professione
Ci ha diviso schematicamente
Con una chiarezza veramente singolare tutti quelli che sono i i problemi fondamentali anche qui per dire che la professione forense
Su qualsiasi orizzonte venga esercitata incontra i soliti problemi di fondo e agli stessi obiettivi i giustizia di lealtà e di priorità che caratterizza ogni passo che ogni intervento dell'avvocato
Dottor Maddalena che conosco da tanti anni come uno dei più corrosivi oratori che abbia mai conosciuto
Sì ha deliziato sulle incongruenze della bicamerale o della posta dalla Bicamerale
Condivido molto dalla sua impostazione e non potrebbe essere diversamente anche perché per su quanto ci ha raccontato proposito di separazione delle carriere
Se Steel separazione si deve arrivare sarebbe giusto che allora la separazione arrivasse ai concetti giusti di separazione totale in relazione alle funzioni
Le considerazioni che egli ha svolto sono estremamente valide e interessanti per fortuna sono note su una sua esposizione ormai generalizzata che io e tutti voi conoscete anche per la piacevolezza
Della prosa incrociano esposto
Il professor Comoglio CIA parlo per me atterriti con la sua infinita sapienza e conoscenza delle norme di carattere
O meglio di principi di degli ordinamenti di common law
Ed è stata veramente un'elezione determinante che si ricollega a quella data ci dalla professoressa Zanotti spiegandoci veramente come stanno le cose nei paesi esteri e soprattutto prospettando quella slancio morale e quello slancio etico che sta alla base di ogni intervento
Che
Poi si
Caratterizza in provvedimenti giudiziari o in qualsiasi attività di carattere sollecita attivo tra l'esercizio della giurisdizione
Dottor Patrono ho detto insieme al all'attraverso Vinciguerra ci ha dato un quadro quasi speculare di problemi e di soluzioni il che dimostra che tutto sommato siamo
Anche se appartenenti diciamo due versanti di una stessa funzione di fronte a una realtà
Di fondo comune e di fronte ad esigenze comuni
Così come si è detto sua come si riallaccia specie specificato le caratteristiche i problemi del giudice amministrativo
Dicendo che la necessità sostanzialmente della presenza di una giurisdizione amministrativa e attuale
Non certo superata dagli eventi perché esigenza
Sentita effettivamente nella realtà
E soprattutto nella necessità di tutelare i diritti del cittadino di fronte alla pubblica amministrazione
Il
Procuratore di Nizza ci ha spiegato qual è la struttura del Pubblico ministero francese vi dicevo estremamente significativo sosto questo profilo l'osmosi e il ricambio culturale che esiste tra noi e i colleghi francesi tanto che in un futuro speriamo di intensificare i rapporti perché ormai le frontiere dopo i patti di Schengen non esistono più e non esistono più non solo sotto il profilo fisico ma anche sotto il profilo delle dei principi delle speranze della volontà di conoscerci e di migliorare nella nostra funzione
L'avvocato negli anni con la sua consueta nonostante l'età autorevolezza ma soprattutto piacevolezza
E con una vivacità incredibile che tutti gli invidiamo ci ha spiegato quelli che sono i gli eccessi di un intervento forse fuori dalle righe del Consiglio superiore della magistratura il professor Grosso
Ha cercato di tamponare questa valanga di piacevolezze e soprattutto di puntuali osservazioni incisive osservazioni
Non saprei dire chi dei due ha vinto
L'avvocato che parte è stato veramente formidabile come tutti i studiosi germanici portandoci una struttura che è sempre stata per noi modello abbiamo dotato certi criteri oggi soprattutto nell'ambito degli studi e del processo penale di impostazione anglosassone ma i maestri germanici interno Classics i grandi maestri da ospiti in poi sono sempre la nostra stella polare
E debbo dire che la loro funzione non è certo né terminata e non cento e certamente anche in un futuro potrà essere sempre determinante
C'è stato quell'intervento crepuscolare consentitemi di definirlo così dall'avvocato vaccino
Sono rimasto veramente suggestionato da questa sua mentalità mi sembrava di leggere propri poiché crepuscolari
Di fronte a una professione forense vissuta ed esposte in termini tormentati perplessi e soprattutto sconfortati direi di no
Oggi siamo in una fase di transizione
E sta per nascere secondo me un nuovo mondo bisogna orientarci l'Italia forse si sta indirizzando verso Nuovi Orizzonti sia di carattere politico che di carattere giuridico
Stiamo per al pensiero Rocca dobbiamo a caccia attrezzarci mentalmente culturalmente alla nuova Italia e soprattutto la nuova Europa
Non sto a sintetizzare quello che avete sentito dal collega Peppino e dall'avvocato Pecorella sono state le perle conclusive di questa di Atene anche noi viviamo cercato di fare e concludo con il quale siamo felici di incoronare siccome organizzatori di questo convegno ringraziandovi tutti
A nome del consiglio dell'ordine degli avvocati di Imperia ed il comitato organizzatore di questo convegno desidero porre i ringraziamenti più sentiti sia le autorità
No di farlo al più presto e cercheremo di farlo nelle stesse forme nello stesso modo come abbiamo organizzato è fatta questa convegno ringrazio tutti quanti