Unione europea: il manifesto di Ventotene

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Buona giornata da Radio radicale l'Almanacco di quest'oggi tredici febbraio ci riporta al dibattito dell'anno scorso al Parlamento di Strasburgo sulla trattato di unione europea
Il sogno federalista del Manifesto di Ventotene prende corpo a distanza di quarant'anni
La Marco di oggi vuole rivisitare proprio gli anni del confine della guerra attraverso la testimonianza di Ada Rossi ascoltiamo qual erano i rapporti tra gli antifascisti di Ventotene e l'impegno federalista di Ernesto Rossi
E no molto educato ecco i rapporti perché ognuno aveva anche stima degli altri a porgere un anche per molti anarchici eh Palio anarchici contiamo di comunisti generali contrari comunisti mentre si sentivano molto vicine al gruppo di Giustizia e Libertà è penale e cioè e e conto che c'era cordialità verso educazione ecco più calcio non c'era grande amicizia c'era forse è stato il più grande l'amicizia chiamo fra Ernesto etere cigni Ernesto e dare la vera
Che
C'era Scoccimarro sempre molto gentile molto anche affettuoso con Ernesto col quale ha fatto delle discussioni molto grandi su su ma S e MS difatti che diceva che conosceva meglio lui stesso che non era comunista Scoccimarro insomma Marx ecco senti mi sembra che in quell'epoca cioè il quegli anni di confino ci sta pure per la rottura di espulsione di Terracini la Ravera ed al Partito Comunista tu come ricordi
L'episodio in sé io non ricordo l'episodio quando fa il Carlo con espulsione non lo ricordo perché io io non non vi piccoli andavo dunque ci sono andata
Credo no dieci volte a Ventotene in quel
è lei gli anni e mi fermavo lì no una volta alla settimana una volta quindici giorni a volte tre settimane secondo quello che riuscivo venire anche dal direttore della Padania per potermi fermare anche quello più uscivo ottenere dai da Roma quali io passavo sempre qui al Viminale ho sempre all'opera prima avviene per avvenire conferma del permessa
E
Ma ricordo però estetiche questa cosa ecco
Intanto una cosa che mi fece un'impressione terribile questa nel mille novecento quarantadue
Io sono arrivata ecco io sono arrivata avente ottenne la prima volta il giorno dopo il Natale del trentanove e mi sono
Nata a fini primi giorni del quaranta eh e poi sono ritornata anche per pastone quaranta etica al momento mente tragico delle sorti della guerra
E e io vedevo i comunisti brindavano ad ogni vittoria tedesca perché naturalmente la Russia era contro a tutte le le democrazia quindi contro tutti questi popoli
Questa è la Toni democratiche questo succedeva poi invece che nel mille novecento non so se devo dire tutte queste cose
Pini Capodanno del mille novecento quarantuno io vero evento
E ricordo che sotto le nostre finestre venne paure a chiamarci e disse sapete c'è un grande apra solo nu quel comunisti perché si mediatica vedute sport pontine oltre perché loro allora
Subito Montolivo vero di stringere i rapporti molto amichevoli con tutti quelli degli altri partiti e riguarda la vera e atterra Kimi erano
Proprio isolati dagli altri perché succede da quegli studi per esempio vista anche per Spinelli che era stato un espulso dal partito comunista vero come se se stessi come se al posto loro ci fosse l'aria ecco passando vicino a queste persone senza guardarle senza neanche fare la e cosa che fece l'impressione che questo non so quanto mi abbia potuto su Twitter accinga ad un nuovo per quello che mi ha sofferto moltissimo fino a proprio lettura ove sotto tanti aspetti della
Perché era di quelle persone che credevano nel comunismo come un cattolico criteri Gesù Cristo della Madonna e tutti
I dogmi con riletture queste non capiva una situazione del genere Celtic venticinque luglio dice però il primo aprile Ernesto stava a Regina Coeli fu libera
Prendermi in luglio cosa avvenne dopo caldi fino alla liberazione fino al venticinque aprile
L'ex sono successe tante cose intanto prima Ezio statico e quarantacinque giorni di Puglia diciamo vero che intanto se si è
Ernesto ancora non aveva aderito al Partito d'azione fin quando era stato a a Ventotene ne aveva letto i programmi egli aveva molto discussi primi specialmente perché non parlava neanche la questione parlava neanche della questione istituzionale riceva come si parla non si ha il coraggio di dice di lei che si alla Repubblica ma erano box vero e poi dopo questo Lu aderì al Partito d'Azione commettere non so se Baudo aveva detto prima non mi ricordo so che io incontrai Ernesto perché anch'io nel frattempo al confino quindi subito al confine incontrai Ernesto a Milano in casa di Mario proprio e
Elli venne
Vende un gruppetto di azionisti tra i quali c'è mi ricordi Riccardo Lombardi
Uno dei tanti fratelli Damiani e mi pare al Basile Scrosati anche Ernesto che tu non sei iscritto partito temi scritto un partito sia mi scrivo l'azione mente perché ed continuazione di Giustizia e Libertà produce tutte cose e lui aderito al Partito d'Azione e anche prese parte poi primi
Di settembre che c'è stata l'otto settembre mille l'otto settembre sia stato l'armistizio sì ai primi di settembre ci fa primo congresso del Partito d'azione era semiclandestino ma lì fu un brutto polemico
E credo che parlano poco e infonde all'estero molto più preoccupato in quel momento per altre cose piuttosto tutte vi è un partito ero preoccupato per l'unità europea
Lui puntava sulla federazione europea
E credo che abbia parlato piuttosto della Federazione europea che dell'avvenire da un partito che ancora
Nasceva allora in quel momento ecco
Il più il venticinque aprile o dopo dopo queste Ernesto tornò avvertiamo
Vero Casini ammalato
Avevo una broncopolmonite è stato molto e poi esaurimento nervoso fortissimo
E allora mi ero io lo consigliai porti io sono stata responsabile Stefano può andare in Svizzera da suo fratello lui aveva un fratello ad Ascona poi molti diritti e l'alti Italia si rifugiavano in Svizzera dall'inizio sarà e in seguito andò con
Giussani che ero federalista che era uno che aveva combattuto in Spagna che era stato amico di Rosselli eccetera
Con Giussani Condino Roberto che era stato compagno il processo odierne sta
Con Spinelli con la moglie di colore passare mini Svizzera io passati da e i Misfits Ernesto si diede specialmente alla propaganda federalista e gli stop proprio seicento tende tutt'i rapporti con le diverse resistenze sia anche quelli de de gli schemi Ettore tedesche quelle francesi e olandesi in casa nostra si teneva consente queste cose oppure in casa TG gioviale allora
Quando
Ai primi di e quarantacinque Luís comincia a mettere le basi perché voleva tornare in Italia intanto si era stabilito stava abbastanza bene perché aveva questi esaurimento interruppe Rouse che impedivano di dormire che
Insomma stava male e si è molto ristabilite stava così Luxardo ritorna Rita e tre no in Italia
Devono venirci anch'io e invece a mente in artrosi terribile la stile e siccome bisognava fare chilometri chilometri di strada a piedi insomma i io sono andato all'ospedale di Lugano contesta attraversato somma venute torna nell'Italia settentrionale in compagnia dei nostri due anni giovani ad Michela Mimma quarti e la giudicano poco sei
E facendo da staffetta vero che venivano su in in Svizzera apportare insomma materiale da mandare poi giù dalla bastarde in Italia Meridione tale faceva il giro Svizzera poi dipartivano Orio Plani partiva qualche cosa accadrà unitariamente
Povero arrivavano sempre con indicazioni e Ernesto attorno
Negli ultimi nei primi di aprile e prese parte più che altro molto vicino alle OPA gli anni
E scrisse per e insomma la quelli la direzione il mi sente rosso molto de il Giornale in quei giorni gente più questi detti aumentare il primo Giornale d'Italia libera mi pare uscì mi pare il venticinque ventisei
E lì c'è anche un articolo di Ernesto primo sull'articolo
Su
Si chiude qui l'Almanacco del giorno di questo oggi tredici febbraio
In occasione del primo anniversario del voto positivo al Parlamento di Strasburgo del trattato di unione europea abbiamo rivisitato con Ada Rossi gli anni del confine di Ventotene e dell'impegno federalista di Ernesto Rossi
Una buona giornata da Bruno Luverà
L'Almanacco del giorno di radio radicale