I ministri dell'Economia Carlo Azeglio Ciampi e delle Finanze Vincenzo Visco illustrano alle forze sociali e istituzionali i contenuti del DPEF, con riferimento particolare agli obiettivi per il lavoro e il Mezzogiorno nel prossimo triennio; presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino (Piazza Municipio)

Se prendiamo per cortesia tutti posto perché incominciamo
Allora per cortesia se prendiamo rapidamente posto le persone che stanno in piedi
Se possiamo liberare il corridoio anche
Va bene
Allora incominciamo io vorrei innanzitutto ringraziare molto il presidente Ciampi il ministro Visco
Per l'aveva accolto il nostro invito essere oggi qui con noi a Napoli
Per questa mattinata di confronto
Con le forze istituzionali e produttive
Della città e della regione su DPF e Mezzogiorno
Vogliamo avere un una discussione anche concentrata
Subito dopo di me sarà il ministro Visco ad illustrare
Il rapporto tra DPEF mezzogiorno e dopo sentiremo gli interventi delle forze produttive d'istituzionali e sarà il presidente Ciampi coi a concludere
Questo nostro incontro
Si tiene subito dopo l'approvazione del DPEF
Ed ormai alla vigilia immediata dell'ingresso
Dell'Italia nell'euro
Dell'ingresso a testa alta dell'Italia nell'euro
Ed io vorrei sottolineare
La grandissima importanza di questo fatto i di questo avvenimento per tutto il Paese
Ma anche e soprattutto proprio per Napoli la Campania e e per il Mezzogiorno d'Italia
Perché noi siamo ben consapevoli che da tempo si è chiuso un lungo ciclo della storia meridionale del italiana
E che ormai l'orizzonte nel quale il Mezzogiorno deve muoversi è e deve essere pienamente l'orizzonte europeo ed internazionale
Cambia qualche cosa secondo me anche rispetto all'impostazione del meridionalismo classico
La nostra frontiera non è più essenzialmente la frontiera nazionale
Il rapporto tra lo Stato italiano e le masse meridionali
Così come tutti meridionalis mi nelle loro diverse varianti hanno sottolineato per decenni interi la frontiera nuova e dieci Siva che si apre la frontiera europea ed internazionale
Perciò l'ingresso dell'Italia a testa alta nell'euro e per il Mezzogiorno al tempo stesso una sfida impegnativa ed una grande occasione
Vorrei anche aggiungere che è molto importante per noi e per il Mezzogiorno d'Italia
Anche perché l'ingresso dell'Italia nell'euro è un grande contributo contro ogni tentativo secessionista nel Paese
è un grande contributo all'unità nazionale e del Paese
Subasio nuove e rinnovate
Toglie alibi a forme di propaganda
Del tutto sbagliate che a volte sentiamo
In tanti ambienti che c'è il però strade incompatibili con i veri interessi nazionale
Vorrei anche sottolineare in una città come Napoli
Che l'ingresso dell'Italia nell'euro
è stato ed è non solo un grande fatto economico
Ma è stato ed è anche un grande fatto culturale e civile
Forse ora possiamo dircelo in
Modo più esplicito
La mia opinione è che noi non ce l'avremmo mai fatta in questi anni a raggiungere un obiettivo tanto importante
Sei assieme a tante misure scelte economiche finanziarie di bilancio
Non fosse scattato in qualche modo anche un ethos nazionale
Un fatto civile
Un grande vecchio come Vittorio Foa ha detto in qualche modo anche un mito positivo
Il ritrovarsi come italiani attorno ad un grandissimo Obiettivo
Mi ha colpito che l'altra sera a Milano
Un grandissimo artista napoletano come Pino D'Daniele al quale consegnavo un premio per la musica
Mi abbia detto che vuole fare il concerto suo prossimo a Napoli con il titolo Napoli in Europa
è uno dei dei tanti segni di quanto il tema sia stato vissuto e sentito dal paese
Io vorrei anche aggiungere una mia opinione
Molto convinta da tempo
Io penso che dobbiamo ben intendere anche
Che l'opera
Straordinarie di risanamento economico e finanziario che avvenuta
Sarebbe stata impossibile
Se il risanamento non si fosse già accompagnato
Ad alcune significative forme di cambiamento
Di cambiamento nello stile di governo al centro del paese e nelle grandi istituzioni periferiche
Se non ci fosse stato un grande senso di responsabilità
Delle forze sociali imprenditoriali e sindacale
Se il regioni province città non avessero preso parte da protagoniste consapevolmente a quest'opera di risanamento economico e finanziario
Perciò siamo riusciti a far ce la
E il risanamento comunque queste forme di cambiamento anche nel modo di pensare nel senso di responsabilità
E stata ed è davvero un'opera di grande rilievo anche per i il futuro del Paese
Ognuno di noi che governa chi amministra chi fa impresa
Che è dirigente sindacale
Sa quanto
Sia stato determinante e si è importante per il futuro
La discesa nettissima dell'inflazione
La discesa dei tassi di interessa
Ancora ieri la nuova riduzione del tasso di sconto
Sono risorse che si liberano e possono liberarsi sempre di più per nuovi obiettivi che dobbiamo darci
Al tempo stesso vorrei aggiungere
Proprio il nostro ingresso nell'euro
Con questo significato storico che esso ha
Perfino simbolicamente
Segna un passaggio delicato
Anch'io penso come molti di noi siamo qui che sia improprio parlare pass
Parlare di una prima e di una seconda fase
Proprio perché già nella prima fase vi sono stati elementi significativi di cambiamento certo però è che con il nostro ingresso nell'euro si apre una nuova e più impegnativa fase per lo sviluppo del Paese
Ed io penso che noi dobbiamo riuscire a mettere la stessa intensità
La stessa determinazione che abbiamo avuto per l'ingresso sull'euro
Sui nuovi obiettivi che sono di fronte al Paese obiettivi nuovi anche più difficili
In questo senso nel DPF
C'è un accento forte sui maggiori investimenti sulle minori imposta è un fatto importante e significativo
Nel DPF vi è una potenziale svolta di politica economica in direzione del mezzogiorno e della occupazione
Ora di fronte a noi il problema
Di come questi importanti indirizzi si traducono nella realtà
Di come riusciamo a mettere in campo reali meccanismi operativi concrete disponibilità finanziaria
E di come oltre il DPF
Preparando la prossima finanziaria e con tutti gli altri strumenti noi definiamo bene
Le qualificazioni e le priorità degli interventi e dello sviluppo
Questa è la fase che si apre davanti a noi
Ed io penso vorrei dirlo in questo modo
Che come assieme
Con un grande sforzo nazionale
Siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo dell'ingresso dell'Italia nell'euro
Così adesso assieme
Dobbiamo costruire la nuova Maastricht
Dobbiamo darci nuovi più alti e più impegnativi obiettivi
E come Maastricht che è stato l'ingresso dell'Italia nell'Euro la nuova Maastricht italiana deve essere costruire il Mezzogiorno europeo competitivo
Con una più alta crescita dello sviluppo e della occupazione
Consapevoli io penso che noi dobbiamo evitare due errori due rischi che ci possono essere
Dobbiamo sapere l'importanza della crescita dell'economia per l'occupazione
è vero che a differenza di venti di trent'anni fa non c'è più un rapporto diretto i dura equazione tra crescita quantitativa dell'economia ed occupazione
Però al mondo ancora non si dà il caso
Di una crescita delle forze di lavoro dell'occupazione senza una crescita dell'economia e dello sviluppo
E il grande problema nostro
E come vere nei prossimi mesi nei prossimi anni
Un più alto tasso di crescita dell'economia e soprattutto un più alto tasso di crescita dell'economia nelle regioni meridionali
Evitando perché il rischio c'è sempre nella storia i italiana ed è tuttora di fronte a noi
Che è una più alta crescita dell'economia e dello sviluppo possa accompagnarsi anni nuove divaricazioni tra nord e su
E noi invece dobbiamo superare la più stridente contraddizione dell'Italia attuale
Una situazione in molte aree del Nord
Perfino di surplus dell'occupazione e delle forze di lavoro
Ed un alto tasso di disoccupazione soprattutto giovanile e femminile del Mezzogiorno d'Italia
Perciò a più alta crescita dell'economia e dello sviluppo e anche concrete specifiche politiche del lavoro e della occupazione
Più alta quantità e nuova qualità dello sviluppo
E cercare assieme di avere gli strumenti e le forme giuste deducibili
Il ministero del tesoro e dell'economia sta lavorando con la Regione
A definire una importante intesa istituzionale di programma
Che interessa tutte le città Napoli Jato città e l'intero territorio regionale
Vogliamo lavorarci assieme tutti quanti in spirito di responsabilità e di collaborazione
Per spingere avanti i fattori più importanti dello sviluppo produttivo industriale e civile in modo equilibrato sull'intero territorio regionale
Con il ministero del tesoro e del bilancio
è in corso il programma di enorme importanza civile di riqualificazione di un grande quartiere come quello di Scampia
è in corso la definizione di contratti Daria e di patti territoriali in diverse parti di una regione come la nostra
Noi dobbiamo a questo punto io penso fare tutti quanti assieme un necessario salto di qualità
è il tema che da tempo pongono gli imprenditori
I sindacati le forze istituzionale
E il salto di qualità il passo in avanti dobbiamo fare io penso sia soprattutto questo
Vedere assieme e contestualmente
Tutti fattori determinanti dello sviluppo
Senza assegnare a nessuno di essi
Una priorità tale da farlo diventare esclusivo e predominante sugli altri perché se un solo fattore diventa predominante assoluto diventa un alibi chiunque di noi Lupo
Noi dobbiamo contestualmente fare passi in avanti in materia di infrastrutture
Di sicurezza del territorio
Di rapporto pubblico e privati e di moderne relazioni sindacali
è morendo ci contestualmente e contemporaneamente su tutti questi fattori che è possibile determinare l'indispensabile salto di qualità
Per dotare il nostro territorio di moderne ed europee infrastrutture
Infrastrutture classiche
Moderne porti hai lo porti ferrovie sistema stradale
Anche moderne infrastrutture come il cablaggio del territorio che a buon punto ed io vorrei sottolineare l'insediamento a Napoli dell'Authority per le telecomunicazioni
è stato un passaggio di grande rilievo
Perché attorno all'Authority può crearsi tutto un sistema e tutto l'indotto
Nel campo industriale produttivo tra i più moderni come quello della moderna industria delle telecomunicazioni
Più forte presidio del territorio
Anche allargando a tutto il territorio quel contratto di sicurezza che è stato firmato il sottoscritto per la città di Napoli
E prevedendo in tutte le zone a possibile sviluppo industriale e produttivo specifici interventi in materia di sicurezza del territorio che io considero investimenti produttivi
Così dobbiamo intendere gli investimenti in materia di ordine pubblico
Più coraggio nel rapporto tra pubblico e privati
In materia di infrastrutture
E anche per dirottare verso l'area napoletana e campana
Importanti finanziamenti Investimenti privati ed imprenditoriali che solo importanti almeno quanto se non più dei necessari investimenti pubblici
Infine moderne relazioni sociali e sindacale
Che non riescono a rendere ancora più competitiva la nostra fare è questo il senso vorrei sottolinearlo
Di quel tavolo a quattro
Che finalmente nelle prossime settimane si aprì la e partirà
è un tavolo di corresponsabilità
Senza confusione di ruoli
Perché le istituzioni
Della città e della regione non si sostituiscono ai compiti degli imprenditori dei sindacati del governo nazionale
Però io vorrei anche osservare
Che tutto ciò che si definisce in materia di sviluppo e di territorio
Poi
Viene sul territorio
E noi dobbiamo muoverci lasciandoci tutti alle nostre spalle
Una vecchia malattia meridionale
Che è quella dello scaricare sempre su un altro su altri i problemi che abbiamo di fronte il tavolo a quattro
è il tavolo della responsabilità istituzionale e di governo
Ognuno fa la sua parte
Ci mette del suo senza alibi
E assieme periodicamente si verificano gli intoppi gli intralci burocratici che cosa non va e ognuno nell'autonomia delle sue responsabilità
Si muove per il grande obiettivo dello sviluppo del mezzogiorno e della occupazione
Dobbiamo farlo
Lo avverto molto ecco
Concludo su questo dobbiamo farlo
Anche dopo il DPF preparando la finanziaria
E nuovi strumenti
Muovendosi con una grande determinazione
E perfino creando attorno a mezzogiorno e all'occupazione quel clima politico culturale e civile che c'è stato attorno al
Noi dobbiamo continuare a ridurre nel Mezzogiorno il costo del lavoro
Con gli strumenti già esistenti e con nuovi strumenti ma dobbiamo sapere
Che è un grandissimo tema nazionale
Quello del costo del non lavoro
Del costo civile
E potenzialmente economiche produttivo di intere generazioni di giovani meridionali che da anni non si incontrano con il momento produttivo civile e formativo del lavoro e delle attività produttive
Lei è uno
è stata una grande anima
Del Paese dell'Italia in questi anni
Noi adesso
Continuando rafforzando
Continuando a risanare
Continuando a ridurre il debito pubblico
Che è una spaventosa tassa sul futuro delle nuove generazioni
Dobbiamo però presentarci al Paese
Anche molto con la grande anima del lavoro per le nuove generazioni e del Mezzogiorno
Dobbiamo fare avvertire al Paese che queste uso il termine una grande missione
è un grande obiettivo
E che su questo così come avvenuto collera uno
Si qualifica una intera classe dirigente
E io per classe dirigente intendo
Il governo nazionale il Parlamento con maggioranza e opposizione gli imprenditori
I sindacati
Le grandi istituzioni cittadine e provinciali e regionali
L'associazionismo e il volontariato questa è la classe dirigente Italia
E questa classe dirigente
Assieme al grande obiettivo dell'Euro deve qualificarsi vincere la sfida ancora più impegnativa e difficile di quella del è uno di un Mezzogiorno competitivo
E di una crescita del lavoro per le nuove
Io penso che diverse condizioni vi siano
Soprattutto se tutti quanti noi
Senza smarrire mai la lucida consapevolezza dei problemi e di uguali sappiamo sempre mettere in prima istanza anche le novità positive che ci sono dentro il Mezzogiorno
Le novità istituzionali produttive sociali civili
E in questo modo che dobbiamo muoverci
Con grande spirito di responsabilità
Avvertendo la svolta che dobbiamo riuscire a determinare lavorando ognuno nella sua sfera ma lavorando con quello spirito di responsabilità e di corresponsabilità che è determinante e decisivo per il Mezzogiorno e per le nuove generazioni
La parola ora al ministro Vincenzo Visco
Signor sindaco signor presidente signori signori
Ministro Ciampi ed io siamo
Molto contenti di essere qui oggi
E vorrei
Fa osservare alcune
Scadenze temporali governo approvato venerdì scorso
Documento di programmazione economica e finanziaria
Lunedì mesto il Tesoro ha presentato in Parlamento materici Ojetti ieri c'era un impegno internazionale dell'Ecofin a Lussemburgo e oggi che in qualche modo il primo giorno
Libero dai convegni
Diciamo diciamo non devo Gabrieli noi siamo qui a Napoli
E quindi questa
Presenza
Assume hanno un valore simbolico molto un potente e esprime un impegno politico altrettanto serio
Noi
E questo probabilmente è il primo o di una serie di incontri che noi organizzeremo a anche nelle nell'Italia del Mezzogiorno del Sud per
Sottolineare quello che adesso
L'impegno prioritario del Paese non solo del governo
In questi due anni che si dice che sono trascorsi
Beh c'è poco
Da dire sono al governo
Ha ottenuto risultati eccezionali
Ed è un un un dato un dato di fatto due anni fa pochi avrebbero scommesso su no sul successo di che del Governo per tanti motivi
Motivi di composizioni maggioranza motivi di conflitto fra maggioranza e opposizione difficoltà oggettive
Minacce secessioniste che possibilità di crisi sociali
Bene
Tutti coloro che avevano scommesso su possibile fallimento al governo oggi si trovano in qualche difficoltà e
E in questi due anni noi abbiamo perseguito con determinazione e ostinazione
Un obiettivo
Che non è tanto il solo quello delle Ugo dell'Europa ma quello di rimettere il nostro Paese
A livello
Che gli spetta
Per diritto
E quindi recuperare Nuoro venite rispetto e funzione
Per fare questo la prima cosa e presentarsi con un Paese con i conti in ordine
Con un'infrazione pass
Con una convergenza economica nei confronti degli altri paesi
E questo
E stato lobby l'obiettivo principale non abbiamo perseguito consapevoli del fatto che questa era la premessa
Per tutto il resto
Questa è stata quelle non solo un'operazione
Economica di politica economica
Ma è stata una importante operazione politica di consenso lui acquisito all'interno e all'Est
Perché di questo si tratta quando appunto voi avete visto ieri sera in televisione
Il ministro ma delle finanze olandesi
Dire che
Ahimè purtroppo gli italiani sono molto buone insomma ci hanno fatto quello che siamo impegnati a fare beh insomma questo vuol dire vuol dire qualcosa così come il fatto che noi siamo riusciti a fare manovra che abbiamo fatto senza aveva un'ora di sciopero e col consenso
Della ma grande maggioranza del Paese sull'obiettivo che avevamo indicato anche questo è non solo un fatto tecnico ma è un fatto politico
Adesso noi quello che diciamo al Paese
E che
Adesso abbiamo
Degli obiettivi e delle scadenze molto più difficile guardate risanare la finanza pubblica
In fondo poi non è così complicato
Basta basta volerlo fa Malpensa umana abbiamo fatto per e cosa invece hanno funzionato no cioè però creare uno sviluppo Houghton
Auto alimentante
Con capacità di auto alimentazione
Nell'Italia meridionale
E guardate questo
E qualcosa che negli ultimi centotrentacinque anni
E cioè storia
L'Italia non è mai accaduto
Però vi sono tutte le premesse per poterlo fare
Tutte le premesse economiche e e fatto che pure è accaduto ieri e con l'altro avvenimento ieri che io sarà
Non ho richiamato
E la discesa del tasso di sconto a livelli più bassi d'Italia negli ultimi venticinque anni se non vado errato o o o più
E questa è una precondizione per lo sviluppo dei tassi bassi incidentalmente devo dire
Ho ho visto con una qualche divertimento
Cioè il fatto che il direttore generale di Confindustria intervistato ieri sera ieri sera
Dal telegiornale su questo ha detto bontà sua che era una cosa positiva e ha subito dopo detto il costo del denaro è troppo alto
Vero ma naturalmente non sappiamo che c'è un ritardo tra la fissazione al tasso discusso di sconto la discesa e la discesa
Dei tassi però ci dovrà anche essere un limite
No allora a questa vocazione alla critica gratuita se priva di senso e s'abbassa il tasso di sconto avviamo
Anna a a livelli a livelli insomma mai superati e si continua a dire a fare polemica sul suo su questo insomma dico mi pare fuori fuori del mondo con chiusa dai
Le condizioni macro economica e di disponibilità finanziarie ceto e ci sono tutto
Voi sapete appunto che un punto di tassi d'interesse in meno sul mercato a parte quello che significa del Tesoro per le imprese vogliono dire nove mila miliardi in meno i costi
E voi sapete che il processo di risanamento finora a ha beneficiato essenzialmente il mondo imprenditoriale perché la riduzione di frazione riduzione dei tassi d'interesse la ripresa ha avuto questo effetto ed è giusto perché le imprese sono il carattere su cui poi si crea lo sviluppo si crea l'occupazione adesso noi dobbiamo finalizzarle questi risultati a ottenere ottenere una svolta sul sul piano del dello sviluppo dall'occupazione eccetera qui allora i problemi quali sono
Guardate in questi due anni il governo non ha fatto solo Risanamento anche fatto una serie di no non è importanti per
Creare
Il contesto il quadro in cui
Inserire un possibile sviluppo accelerato del dell'Italia meridionale cioè noi abbiamo adesso
Tutte le normative necessaria sul piano degli incentivi
E sul piano della flessibilità del lavoro eccetto
Se voi fatto un elenco spesso questo elenco non viene fatto voi accorgete che il problema
Non riguarda né gli strumenti né le risorse e che fosse ci sono troppi
Strumenti poveri potenzialmente utilizzabili e chi e di cui pochi in realtà sono atti
Ma dal punto di vista normativo
E insomma non non c'è una situazione in cui nell'Italia meridionale permane una fiscalizzazione degli oneri sociali sia pure decrescente
E nel tempo è contenuta ma che siamo riusciti a a mantenere per qualche tempo ci sono incentivi industriali che possono arrivare a coprire il settanta per cento del costo nuovi investimenti esiste riduzione del costo lavoro quindi i contributi sociali per i nuovi assunti
Esistono incentivi fiscali per i nuovi assunti
Esistono crediti d'imposta automatici
Il invece del incentivi industriali
Tradizionali per le imprese che volesse votare utilizzare quest'altro strumento invece appunto dei normali incentivi incentivi a cui sono sono abituati credo imposta vale sul tutte le imposte
Quindi un'impresa del nodo vuole aderire al Sud dopo pagare subito meno tasse nella misura in cui fare quegli investimenti che danno che danno luogo a questi questi
Incentivi
C'è un sistema fiscale la cui riforma significa in buona sostanza che chi direbbe scrive al Nord paga il diciannove per cento di imposte non quello che si paga in altre zone del potere in altre zone del Paese naturalmente
Lo stesso accadrebbe se il nuovo investimento venisse fatto a nord ma sta di fatto come diceva sindaco Bassolino a nord ormai non c'entra più fisicamente nulla Celli sono in piena in pieno impiego con con con costi di congestione altissimo
Quindi devono le imprese hanno devono decente
E allora non è un problema io ho visto anche in questi giorni
Rappresentanti autorevoli della mondo del economia dalla produzione meridionale ancora dice lamentare il fatto che vorrebbero più incentivi
E in particolare che vorrebbero interventi di riduzione di imposte
Differenziati rispetto al al nord
Allora su questo bisogna essere molto chiaro questo non è possibile perché la comunità non lo consente
Che questo rientra nella logica assistenziale
Di e quello che Abu se la chiamo no incentivi di funzionamento cioè questi incentivi funzionamento cioè
Consentire differenziazioni di costo
Per
In paese che già esistono rispetto al resto devo può altre zone del Paese e vietato se non l'avremmo fatto non si può fare quello che abbiamo fatto invece e da un lato creare effettivamente sia pure in modo indiretto questa convenienza presso la riforma fiscale e dall'alto dalle tutti gli incentivi possibili per le nuove impresa per l'anno creazione di nuovi posti di lavoro questo quello che l'Europa ci consente di fare e questo è quello che va fatto questo è quello che va fatto noi dobbiamo creare nuove cose
Allora il problema è qui quale
E che
Pochi sanno Italia quello che abbiamo fatto e nessuno lo sa lei non c'è un collegamento tra domanda e offre
Quindi esiste un offerta di localizzazione industriale e non c'era ci sarà una domanda potenziale ma non c'è l'incontro il problema dell'Agenzia per il Mezzogiorno essenzialmente questo
Riuscire a in forme collegate le esperienze degli altri Paesi che hanno avuto successo in politica di sviluppo accelerate
Come nel del Galles è uno basette sull'Agenzia che faceva promozione e pratiche e garantiva al fatto che se un imprenditore prenditori americano under
E non qualche de nelle zone industriali del Galles o delle landa trovava l'elettricità l'acqua la strada tra gli diceva qual erano le condizioni qual era il pacchetto qual è un gli incentivi risolviamo le parti in poco tempo
E quindi poi partivano gli investimenti quello che da noi manca e essenzialmente questo aspetto
Non c'è nessuno che fa questo lavoro è il lavoro più importante e quello decisivo qui nove siamo fra tutte le leggi che voglia no ma se non abbiamo questo non si va da nessuna parte
E su questo devo dire che c'è stato possono qualche ritardo anche da parte del governo di capire che questo è un è il punto vero ma e l'impegno
L'impegno che noi oggi assumiamo che chiediamo a voi ESA essenzialmente quello di collaborare a questa a questa cosa
Allora alla a questo successo perché
E il problema il problema non è ripeto Dino di norma di normativa
L'alto l'altro punto prima strettamente collegato a questo e
Invece di
Procedure amministrativa
Allora
Io quello vero capitale meridionale spesso sento che ci sono oggetto che ci sono sindaci che pensa di fare una cosa ci sono imprenditore che vorrebbero farne un altro
Dopodiché si blocca tutto perché ci sono competenze diverse sovrapposte e spesso conflittuali
Tra Comuni e Regioni
Dalla con comuni esso e il sovrintendente tra sovrintendenze ministeri sono cioè una cosa demenziale che noi dobbiamo sbloccare assolutamente quindi dobbiamo organizzare i tavola quattro serve anche a questo
Noi dobbiamo fare dei casi di studio vedere questa opera la cosa
Tocca per farla no che cosa lo impedisce
E dopodiché encomi c'è badate che il mercato oggi è talmente pieno di soldi
Che finanzia qualsiasi cosa che può dare un rito ed esiste un'infinità di opere
Pubblico
Che possono essere fatti con a finanziamenti di mercato deve sono nel dopoguerra abbiamo costruito le autostrade in Italia emettendo obbligazioni non è che l'abbiamo pagate al bilancio dello Stato
E questa è un modello che si può replicare a tutti i livelli
Dal poté cholo lo stadio di calcio alla Salerno Reggio Calabria o o o o o all'avevo porto insomma l'elenco che ha fatto il suo il sindaco lunghissimi può continuare
Questo cosa serve e serve da un lato accelerare accelerare le opere che la il primo passaggio e quello della infrastrutturazione delle opere pubbliche che dà immediatamente occupazione e crea esternalità no positive per per gli insediamenti industriali l'insediamento industriali partono quelli che sono pronti Licci serve l'agenzia e e servono che portino in prese e e poi le cose vanno da sole
E quindi questo è un altro aspetto su questo punto del finanziamento dei progetti
Può darsi che ci possono essere essere un
Qualche
Necessita di innovazione normativa ma è
è roba Europa meno minore
Quindi
Insomma e e il problema oggi e essenzialmente quello di capacità pupilla chi
Di uscire da una mentalità di l'assegnazione e passività questo si sta sta già avvenendo lo dico non è assurde ci sono fermenti molto molto importanti che il compito non sto di classi dirigenti e quello
Di rimuovere questi ostacoli e di affrettare lo sviluppo noi potremmo avere tassi di crescita molto più alti di quelli che automaticamente realizzeremo se riusciamo al rimuovere queste queste difficoltà perché non è abbiamo una una anomalia che poi invece in realtà può diventare una fortuna cioè una zona è piena occupazione hanno con rischi di congestione e risorse inutilizzate disponibili asciutto
Da questo punto di vista guardate anche l'operazione europea e molto potente che la Germania che il Paese leader inevitabilmente essendo più grosso
Allo stesso problema
Allo stesso problema con lesto e quindi aveva bisogno di fare politiche
Che rendano possibili no e facilitano questa operazione
Cioè e su su da questo punto di vista io penso che un rapporto anche di di collaborazione titolo tedesca può essere può essere
Importante
Ed è anche costruire un'area industriale
Bonificare delle zone qui diciamo c'è la zona qui del
Della aveva orientale
Anche quello si può fare senza aspettare una legge speciale che dia a Napoli non so qualche centinaio di miliardi e che venga discusso in Parlamento che poi qua no Conco tutto quello che è successo in altre occasioni anche recenti
Io li su sono dei Sons disponibile
Si tratta appunto di creare le condizioni di profittabilità per qualcuno che voglia il lavorare fare queste cose dopodiché la proprietà di quelle aree alla fine di quelle delle cose fatte c'era sempre deve del Comune
Va bene una volta esaurito il periodo il periodo dei delle concessioni che si possono andare su quelle
Per ottenere per ottenere certe cose
Quindi
Ecco l'ultima l'ultimo problema impotente evidentemente quello
Dell'ordine pubblico che in realtà dovrebbe essere più che l'ultimo l'ha premesso
Del discorso perché
E guardate prima uno non può andare
Da un industriale tedesco edili sei tu vai là tra Sud e Nord che lui dice be e c'è il sole e cioè male e ci sono i soldi c'è la non abbiente confortevoli scesi però quelli sparavano no cioè
C'era ma la vita
E e questo diciamo e un'altra delle per gli saranno magliette gliene che vanno rimosso
E qui
Ci sono investimenti da fare che noi stiamo facendo sono iniziati
Gli investimenti che servono a facilitare il controllo del territorio ma poi ci sono scelte che possono anche se se scelte dura
Perché in questi casi quando è necessario si usa il il bisturi o no o quell'altro suo ma qualche e qualsiasi altro strumento possa servire che questo
Per lo sviluppo non c'è niente di peggio di una di una
Parassitismo economico quello che caratterizza la malavita
E
Quindi queste sono un po'le nuove
Frontiere
Che e il Governo il governo si pone
L'impegno evidentemente e e totale
Siamo in un contesto in cui si continueranno a liberare risorse finanzieri
Pubbliche e private si può ci potrà essere anche un'ulteriore discesa di pressione fiscale
Se poi voi andate a vedere
Juan questa terribile pressione fiscale Italienne Lamberti a confrontare con i dati e quindici Paesi europei basta prendere la Tabellin apposito tabellina dell'Eurostat si vede che l'Italia su quindici Paesi e collocata al nono posto come pressione fiscale
è troppo pure quello sono primo a dirlo però appunto prima di noi ce ne sono otto paesi europei
E quindi anche anche queste queste queste cose così ripetute no
Tutte false no che poi diventano invece invece verità vive indiscutibile be insomma bisogna concede un qualche senso critico in più
Ecco
Ripeto che
L'impresa non è non è facile
Noi non abbiamo mai illuso
Gli italiani
Quando abbiamo non abbiamo fatto qua abbiamo fatto il risanamento
Non lo facciamo a adesso ma è un'impresa
Che stimola molto
No perché
Se non riusciamo a fare quest'operazione veramente
Insomma questo è un Paese che poi non lo ferma più nessuno
Perché è un Paese che ha tante visus tante capacità degli serve un po'do dopodiché
Appunto finanziario
Intellettuale organizzativo e e questo e quello è quello che noi dobbiamo fare possiamo e possiamo fare
Nei prossimi due o tre anni
Si può fare veramente veramente molto ma ci vuole un sostegno Convent dei gruppi dirigenti e della gente
Noi dobbiamo dare una mente
Da raggiungere visibile
Che che non è quella di tirare fuori soldi Duff spandere terra disoccupati veri o presunti
Il problema è invece rimettere la gente alla V
Ridargli una dignità e una prospettiva di vita
Falli capire non c'è alcun motivo al mondo per cui le imprese si possono fare dovunque ma non da al Sud di Luca a patetici e si fanno andando per conto loro no insomma europeo ecco però questa convenzione
Che viene da lontano che
Non c'è niente da fare questo scetticismo meridionali resta cosa e il sopporta io essendo meridionale fin da piccolo a ho combattuto contro questa questa fatalità dove sta scritto anche ecco io un'altra cosa volevo dire noi
Adesso siamo tutti contenti dell'Europa
Diceva il Sindaco siamo andati a testa alta
Alla detto anche il presidente Ciampi qualche occasione questo questo fatto a testa alta dico onestamente a me dà fastidio
La catena poetessa dove siamo andati come siamo erano state
Guai e e errata dove esalta per definizione
Mentre noi ci abbiamo sempre questo al arretrato questo senso di inadeguatezza di di colpa dica
Naturalmente poi abbiamo fatto le cose peggiori per meritare diffidenza eccetera adesso pasta
Adesso basta ci sono le risorse umane ci sono quelle materiali ci sono condizioni politiche ci sono ci sono quelle il internazionali ci abita installato pur l'Europa ci dà un sacco di soldi se non solo sapessimo spendere bene
E quindi
Ma questo mi pare il programma il programma per i prossimi due tre anni siamo qui a sotto poco
Grazie ministro Visco e grazie anche al sottosegretario salasso che ci ha raggiunto lavoro allora presidente Rastrelli pro e contro
Venti euro intendo ringraziare i ministri che era il primo giorno utile quando abbiamo sentito del loro lavoro sono qui a Napoli per illustrare il documento di programmazione economica e finanziaria
Ma credo io soprattutto per avvertire la classe dirigente napoletana quella istituzionale quella delle categorie
Delle professioni
Dei sindacati dell'opportunità di introdurre la Campania Napoli e più generalmente il Mezzogiorno in questo processo sviluppo che è stato programmato
Noi sappiamo perfettamente
Che giustamente esiste in Italia
Un clima di soddisfazione se Nordio follia per risultati completamente ragione
L'ingresso nell'euro la riduzione del debito pubblico il tasso d'inflazione
Il tasso di programmazione di sviluppo due sette due nove negli anni successivi che sono resi oggi ancora più credibili sulla base della riduzione ieri avvenuta del tasso di sconto
Ma un problema e non per il pessimismo tradizionale meridionale il ministro Visco
Ma il problema di una riflessione che si impone a noi
E che voi ministri certamente la vostra presenza oggi sollecitate è proprio quello di prendere atto che in questa programmazione di sviluppo
Dell'economia non c'è norma né ci può essere
Che regoli per così dire in modo uniforme
Lo sviluppo programmato rispetto al territorio
Di talché esiste un pericolo
Che si raggiunga il tasso di sviluppo programmato ma questo tasso di sviluppo programmato segua le condizioni più favorevoli dell'economia in essere di tal che al limite potrebbe verificarsi negli anni prossimi
Ai cani dicendo la campagna del Mezzogiorno
Non raggiungano alcun punto di vantaggio tutt'altro il gruppo che tutto il brief il sottogruppo programmato percentualmente nel rispetto per così dire delle proiezioni avvenga soltanto al Nord
Allora il vero problema che noi dobbiamo porci in questo momento è quello di conoscere o di proporre i mezzi e gli strumenti per arrivare alla soluzione di essere anche noi
Regione Campania anche lui Napoli secondo il mio punto di vista anche lui mezzogiorno in una visione di macro area in condizione di sfruttare questo andamento favorevole
E a questo punto del discorso sorgono le responsabilità per così dire istituzionale
Non possiamo illuderci che sia opera del Governo e tanto meno che sia opera dell'Europa quella di programmare un lo sviluppo intrinseco nelle religioni nostra competenza
Dobbiamo essere capaci noi di proporre un moderno mi riferisco alle parole del ministro Visco quando parlava che il modello dovrà essere auto propulsivo ed autogestito
Dobbiamo trovare lui la forma la forza la capacità di realizzare un programma di sottoporlo al governo dottore il superamento di taluni sbarramenti di ordine formale
Di vedere il chiaro sul problema dei poteri
Perché un punto essenziale dello sviluppo è proprio il problema dei poteri
La nostra tesi è che non ci può essere il potere senza responsabilità ma dobbiamo anche trarre il corollario che non ci può essere la responsabilità senza potere
Di talché una riflessione va fatta e allora la Regione Campania
Anticipando un po'forse i tempi nei quali oggi ci piomba a discutere
E dopo aver per così dire allargato nostra era della sua stretta competenza istituzionale
Ad altri organismi particolarmente alla comune di Napoli dal sindaco di Napoli per una preminenza oggettiva anche alla città rispetto al territorio per il contatto avuto e che sarà perfezionato con le forze sociali
E con i sindacati
Per la predisposizione di una programma che non sia più soltanto un programma perché il programma è stato già presentato due anni fa quando la Giunta regionale si è insediato
Un programma che si è già trasformato in progetto
E che possano oggetto stavolta di quella famosa intesa istituzionale chiede è il meccanismo della programmazione negoziata di più alto livello e che fino a questo momento non ho avuto una pratica sperimentazione nel nostro Paese
Allora nella prevista possibilità del tavola quattro quando le istituzioni si presenteranno insieme con le forze sociali col Governo
Al discorso la Regione Campania che avrà in preventivamente
Interessato nella sede istituzionale della conferenza delle autonomia e con la Regione avrà preventivamente l'interessato le forze imprenditoriali ed è forse sociali al disegno complessivo ci permetterà di offrire al governo una possibilità di intesa istituzionale dove tutti i segmenti dello sviluppo e quindi a beatamente diffusi sul territorio saranno per così dire oggetto di una immediata valutazione di possibilità di intervento
Senza alcuna richiesto finanzia abbiamo la possibilità sul nostro territorio abbiamo sperimentato di servirci di tutte le grandi innovazioni internazionali in materia di progetti finanziati
Abbiamo avuto dollaro al ministro Ciampi che ringraziamo
La possibilità di utilizzare i rischi di fondi la legge ottanta che in una legge speciale per la Campania per il risanamento l'avvio della dello sviluppo abbiamo altri fondi a disposizione tra cui quelli da sponda europea che abbiamo attivato raggiungendo con questo sistema circa il trentanove per cento alla dicembre del mille novecentonovantasette quindi abbiamo una massa finanziaria spendibili su risorse pubbliche
Intorno ai due mila miliardi
Abbiamo allora l'occasione di valuta il progetto di sviluppo come è stato studiato dalla Regione le sue quattro comparti l'agroalimentare
L'industria di base
Le comunicazioni e la ricerca la formazione sviluppare queste quattro realtà che abbiamo sul territorio per innestarsi immediatamente nel processo di sviluppo
Per fare questo l'intesa istituzionale mi sembra che sia la forma principale per questo ci consente di superare tutti gli sbarramenti
Amministrativi e funzionali il problema delle competenze sovrapposte di cui parlava il ministro Visco ai e presentarci tutti insieme in questo sforzo temperamento deve essere etico per poter realizzare anche noi
Agganciato cercarono d'Europa quel meccanismo di sviluppo per il dispensa abbi del per la Campania
A questo proposito vorrei soltanto precisare sulle orme del ministro Ciampi che tra le opportune realizzazioni
Sì sono state realizzate con questo programma di un'intesa istituzionale vi è una realtà operativa molto importante del polo aeronautico mediterranea
Siamo riusciti a portare intorno allo stesso tavolo diciannove grandi aziende italiane che hanno firmato un protocollo per una sinergia complessiva
Del del sistema a fare un'auto avremo in animo di imitare ciò che è già avvenuto l'Irlanda nella provincia di scegliere
Esiste una grande officine integrata per le flotte dell'Europa del Nord dovremmo fare qualcosa di simile anche in Campania per le flotte italiane
E per le flotte del Mediterraneo
Abbiamo i presupposti per fare tutto questo c'è un piano anche di partecipazione del privato al problema generale c'era una caratteristica nuova di grande valore
Questo per quanto riguarda Duccio di base
Poi abbiamo la possibilità col ministro Berlinguer che abbiamo già contattato di trasformare il Cira che un grande centro di ricerca aerospaziale
In una vera scuola per la ricerca nel mondo dello spazio ed età aeronautica realizzando insieme rien nel Sud quel grande eccellente il centro di preparazione che deve guardare anche alla mondo della della della industrializzazione satellitare c'è un mondo che apre un nuovo mercato
Perché chi ha quindi la possibilità di altro lavoro ricerca specialistica gli approfondimenti di ordita ai tecnico chiedevi pertanto anche la qualità complessiva dello sviluppo
Abbiamo quindi il convincimento di poter portare al governo
Quando ci sarà offerta da qualche giorno la possibilità il nostro modello di tv
Morello il gruppo peraltro che con la presenza del ministro Ciampi
è forse con la presenza del Presidente Prodi sarà presentato nella Conferenza delle Regioni c'abbiamo fissato a Napoli l'undici maggio dove anche le altre regioni del Mezzogiorno e quello nord in genere
Confronteranno i propri modelli di sviluppo prevedere quale quadro organico può essere dato a
Questo
Meccanismo cioè preventivato nella relazione
Di dal documento di programmazione nei prossimi anni anche per la campagna
Importantissimi sotto questo profilo avere una comune volontà concordo con il sindaco di Napoli per la parte che ci riguarda abbiamo anticipato i tempi
Siamo nelle condizioni di dire che c'è una visione comune
Dallo sviluppo della città della grande città di Napoli rispetto al territorio regionale
Possiamo dire che abbiamo contratto la convenzione c'è soltanto attraverso uno sforzo congiunto delle istituzioni ecco l'adesione di tutte le altre componenti della società civile sia possibile veramente giocare questa grande partito c'è una grande partita giudici responsabilizza anche dal punto di vista morale oltre che a dopo dal punto di vista
Istituzionale e politico
Ne abbiamo il convincimento Bessel mezzogiorno e quindi anche la campana
Non riesce subito a darsi un modello di sviluppo che occorre il peso del Mezzogiorno rispetto all'Italia sarà un peso determinante al limite della rottura dalla stessa proiezione europea dell'Italia
E quindi sentiamo
La responsabilità e avvertiamo la necessità di operare in modo tale che questo non avvenga
Perché non vogliamo che una posizione europea c'è il Mezzogiorno ha sempre anticipato rispetto all'intero Paese posso oggi invertire l'ordine sottolinea il senso diverso il Mezzogiorno il peso per questa grande sfida europea
E con questi sentimenti questi intuizioni con questi assicurazioni con questo l'invito appello a tutta la classe dirigente può recuperare in questo forse in questo disegno che lo ringrazio ancora i ministri della loro presenza
Credo che i rapporti di collaborazione con il Ministero
Polemiche sterili abbiano da tempo superato lo schematismo politico partitico cioè non conta più niente oggi non può contare niente dinanzi a questa grande sfida
Faccio la formula anch'io l'appello sabato il sindaco Bassolino ritrovare sui nel Mezzogiorno in Campania quelle sinergie quella volontà quell'ardimento e grande spirito etico lento sorge
Bassolino citava perché abbiamo il dovere di evitare se questo ethos diventi un pathos
Tra lo struggente per le future generazioni per il Paese
Abbiamo la capacità la possibilità se agevolati
Di portare avanti il nostro moderno il look
E quindi al momento questo che io apprezzo moltissimo perché il vostro presenza
Un solo volo stupore l'impegno della massima apertura per ricchi si realizzi questo momento unitario di volontà ma anche perché con loro presenza io credo di poter ricavare la certezza che queste proposte una volta formulate verificato e nella vostra attività fattibilità abbiano tutto l'appoggio
Il governo può dare a un eccentrico questo giorno
Grazie al Presidente Rastrelli alla parolone il dottor De Feo presidente dell'Unione industriale di Napoli prego
è un un caloroso benvenuto
Al ministro Ciampi al ministro Visco
Un grande apprezzamento per
Quello che il governo ha fatto sullo Piano della risanamento finanziario
Qualche considerazione sulla documento di pietre per per quello che abbiamo potuto verificare
Noi ci troviamo
In una situazione di questo tipo ecco questo sono i motivi di preoccupazione
Gli obiettivi posti dal DPEF
Per quanto attiene alla all'obiettivo di tasso disoccupazione
E Obiettivo crescita del PIL
Sarebbero gli obiettivi
Straordinari
Per il Mezzogiorno
Per l'area napoletana in particolare dove il tasse disoccupazione sono il venticinque per cento
E poter tendere
All'obiettivo della media italiana dieci per cento sarebbe un salto è un sogno
Ma per
Per fare questo noi pensiamo che il
Il reddito delle regioni meridionali il reddito delle aree a più alto indice di disoccupazione
Debba crescere
Con ritmi sviluppo
Ben superiori a quelli della media
Del PIL
Cioè se l'incremento del PIL mentre anni tendenzialmente sul tre per cento per poter assorbire
La disoccupazione e dare una speranza ai giovani nelle regioni Mezzogiorno le regioni nel Mezzogiorno più alto indice di disoccupazione
Devono veder crescere il PIL
Di un'entità ben superiori al tre per cento
Ecco su
E su questo piano vorrà introdurre un motivo di riflessione perché
Non è una un un obiettivo di facile realizzazione è ambizioso ma io penso che sia possibile e possibile perché nel Mezzogiorno c'è un apparato industriale che occupa ottocento mila detti e che sta in uno stato di grande sofferenza
C'è un sistema un'economia sommersa
Che occupa un numero rilevante di addetti difficilmente quantificabile ma si può ipotizzare che di entità quasi equivalente a quello legale
E allora noi riteniamo che la lo diciamo con serenità
Che per porsi gli obiettivi che i nostri giovani
Attendono
Occorre veramente con grande decisione e con un impegno
Di tutto il Paese come avvenuto in Germania
Di tutto il Paese di tutta l'economia del Paese e di tutta la classe dirigente del Paese a considerare
Il Mezzogiorno non come un problema come una grande opportunità
Qui che ci sono i giovani e cioè la nuova generazione qui che c'è una un grande spirito imprenditoriale
E allora che fare noi l'abbiamo detto lo diciamo con una cioè senza arroganza ma con molta
Per fornire un contributo al governo
Occorre incidere e a battere le diseconomie
Che gravano sull'economia incidono sui costi e sulla competitività dell'economia del Mezzogiorno
Abbiamo rappresentato queste diseconomie
Ma qualunque Progetto per quanto impegnativo
Può non può che portare all'abolizione di queste diseconomie nel medio-lungo periodo
Nel frattempo che si fa
Nel frattempo non c'è altro da fare mi dispiace non essere
D'accordo col ministro Visco quando dice l'Europa
Non ce lo consente occorre fare quello che l'OCSE la banca la Banca mondiale la stessa Banca d'Italia ci ha indicato
E cioè incidere incidere in un progetto complessivo di riequilibrio territoriale nord-sud
Concertando lo programma unitario per questo è possibile
Introdurre fattori di convenienza fattori compensativi rispetto alle diseconomie esistenti
Che esso cioè sono quelli non se ne posso inventare altri che incidano sugli oneri
Costo del lavoro
Il fisco non ce ne sono altri signor ministro quindi con la Comunità europea
Io ritengo nord noi riteniamo che si possa negoziale e l'obiettivo primario è la comunità è quello del riequilibrio territoriale di un progetto che da una parte tendi tenta di abbattere le tenda ad abbattere le diseconomie dall'altra introduca convenienze temporanee fino a che le condizioni di arrivo siano tale
Da rafforzare l'apparato esistente fare emergere il sommerso per necessità e non per scelta attrarre capitale nazionale e internazionale e l'unico modo per perseguire gli obiettivi necessari
A dare una speranza ai giovani perché se noi ci ponessimo convinti io ecco puntuale per le regioni del Mezzogiorno che lo la disoccupazione dal venticinque passi al dieci sarebbe un salto di qualità straordinarie ma per fare questo occorre che il pile di quelle regioni tresca per lo meno del dieci per cento
Grosso modo
Questo è quello che mette quindi non critica quello che è stato fatto grande apprezzamento ma l'impegno che ci attende non scarica la responsabilità è un impegno gravoso rilevante
Ma è un obiettivo possibile che ci dobbiamo porre altrimenti
Sarebbe come e voler rinunciare a essere classe dirigente
Grazie al Presidente De Feo la parola al presidente Barone presidente dell'Ascom e neo presidente della Camera di Commercio al quale facciamo gli auguri di buon lavoro a nome di tutta la città
Ma io signor Sindaco la ringrazio porto il porto i saluti ministro Ciampi al ministro Visco ma le cose stamattina devo dette con chiarezza sugli obiettivi e sulle strategie riteniamo soltanto una cosa che Napoli e la Campania hanno un'enorme potenzialità perché oramai si è dimostrato
Abbiamo però bisogno delle certezze dei tempi imprenditori devono capire quando possono investire eccome perché se no rimandiamo costante rende la Regione ai fondi l'Europa ai fondi la volontà ci sta quando possiamo cominciare vestire diteci come e qui mi rivolgo anche al sottosegretario Sales mi scusi un esempio recente la Regione Campania prima in Italia appronta otto commercio sfruttando i soldi regionali
Lo plafond quaranta miliardi arriva a Roma viene bloccata
E allora io mi ricordo proprio a lei
E siccome e dipende proprio dalle esclusi approfitto per andare sull'argomento se no parliamo genericamente c'è un la Regione prima in Italia che finanzia proprio commerci dimostrando che anche sul terziario si possono fare operazioni intelligenti
E Roma ce la facciate e queste cose per le dobbiamo sapere le risposte perché se no parliamo tutti e poi Arriano sugli obiettivi e gli obiettivi non li vediamo
Sulle infrastrutture e sull'ordine pubblico evidente che la base necessaria senza questo non c'è la possibilità dell'investimento Napoli S un'operazione napoletana in cui ci auguriamo che la Regione possa rapidamente entrare
è un'operazione intelligente che ha certezze il sindaco e stanno dando certezze degli investimenti in tempi brevi e faccio parte così amministrazione quindi io lo posso dire con certezza immediata
Stiamo lavorando per andare su questo obiettivo quindi sulla certezza delle infrastrutture sui tempi i soldi ci sono fateci fare presto grazie
Grazie presidente Barone la parola ora Nicola Martino segretario della Cisa lei
Che parla credo a nome delle organizzazioni sindacali o delle cifre va bene come vuoi tu
Non lo so
Credo doveroso unirmi al coro dei ringraziamenti verso il ministro Ciampi
Il ministro Visco oltre che ovviamente ringraziare Bassolino il sindaco Bassolino per avere organizzato questo incontro
Che però io mi auguro possa servire da un lato per avere una conoscenza più diretta dei contenuti del documento di programmazione economica e finanziaria ma nello stesso tempo avere anche qualche esito qualche risultato
Di qualche suggerimento che ne può venire da questo confronto lo dico in particolare al ministro Ciampi
Questo è un Paese oramai i dati sono noti che ai suoi fondamentali economici
In ordine
Mi riferisco in particolare all'inflazione all'avanzo primario e mi riferisco al rapporto deficit PIL ma questo è vero in assoluto nel Paese
E testimonial di una condizione dell'economia estremamente valida
Ed è stato il risultato di una politica seria rigorosa spietata se volete del controllo della spesa
Che è stato realizzata negli ultimi tempi ma che se ha da un lato ha inciso sul versante del risanamento non ha prodotto risultati sul versante dello sviluppo
Si faceva riferimento qualche istante fa a quella che è la condizione reddituale dei cittadini del nostro Paese
E allora noi abbiamo una situazione sostanzialmente così definibile per grandi linee
Un reddito pro capite nel Mezzogiorno che pari all'incirca a diciannove milioni
In un rapporto equamente comparabile tra le diverse regioni del Mezzogiorno con un notevole abbassamento rispetto alla Calabria che scende a diciotto milioni
E rispetto al confronto con le regioni meridionali sembra equamente comparabile il rapporto un reddito nell'ordine dei trentanove milioni con dei picchi di avanzamento nella Veneto e Lombardia che raggiungono per alcuni casi anche il i cinquanta milioni
Questo hanno
Di fronte a questa situazione ovviamente c'è l'altra verità c'è la verità che riguarda la situazione meridionale una situazione meridionale per dirla in gergo fermandomi alla Regione Campania
Un milione e cinquantuno mila disoccupati al trentuno dodici mille novecentonovantasette
Con centotrentacinque mila iscritti in più nelle liste di collocamento negli ultimi diciotto mesi
Basta raffrontare i dati ufficiali non quelli che di volta in volta vengono propinati da indagini statistiche nulla che non vede hanno a che vedere che gli organi ufficiali d'informazione
Allora indubbiamente se questa è la situazione c'è bisogno
Di tentare di fare una politica che abbia la capacità di attrarre risorse per uno sviluppo che sui sia superiore nel Mezzogiorno di gran lunga lo sviluppo ipotizzabile per l'intero territorio nazionale
Noi già abbiamo avuto nel mille novecentonovantacinque una situazione nella quale lei ricorderà ministro Ciampi il PIL è stato pari al tre per cento ma malgrado questo incremento di richieste al tre per cento nel mille novecentonovantacinque la disoccupazione meridionale
Ha continuato ad aumentarle
E oggi abbiamo una situazione nella quale
La ricchezza prevista per il novantasette dovrebbe essere pari a novantotto dovrebbe essere pari al due cinque poi al due sette due nove
Se questo dovesse avvenire
Informa costante sul territorio nazionale cosa che credo non avvenga
Nel senso che se la situazione data è quella di cui abbiamo parlato qualche istante fa
Credo che sia lecito immaginare che avremo comunque una produzione di ricchezza di gran lunga superiore nelle aree forti del paese
O comunque se si vuole non avremo questa produzione di ricchezza spalmata allo stesso modo con le stesse percentuali sul territorio nazionale
E se questo ancora dovesse avvenire cioè un aumento del prodotto interno lordo in termini egualitarismo tutto il territorio nazionale comunque avremmo un allungamento delle distanze attuali nord nord-sud
E vede nella dovrà nella Documento di programmazione economica e finanziaria si fa riferimento al problema delle delle infrastrutture della spesa del le infrastrutture
Io ci vado subito dentro perché ci sono questioni sulle quali bisogna tentare di di fare gli opportuni affondi di dire le cose così come vanno dette perché altrimenti non ha senso
Io ho guardato il capitolo riferito alla questione dell'alta velocità
Alla quadruplicamento
Della Napoli Milano
Signor ministro Ciampi
Credo che lei sappia che l'alta velocità prevista per Napoli Roma non sarà realizzata per il nel due mila
Perché ci sono forti ritardi e che noi riusciremo probabilmente ad avere quell'opera ben oltre il due mila uno sei i lavori andranno ad un ritmo costante così come sembra si vogliano avviare
Le faccio un altro esempio sempre sul piano delle infrastrutture quindi non parlo di porti diario porti che pure di strade di telecomunicazioni
Quando parliamo di fabbisogno energetico lei sicuramente saprà
Che il fabbisogno energetico della realtà meridionale ma della Campania della Campania non del Mezzogiorno è pari all'ottantatré per cento
La seconda regione d'Italia che è una contiamo una condizione di sudditanza
Di fabbisogno decide di Energia nell'ordine dell'ottantatré per cento e questo avviene in una fase nella quale sicuramente
Anche il sistema energetico andranno entrerà nel sistema della della competizione più generale di questo Paese
Io ho fatto questi riferimenti per dire che cosa
Sarebbe auspicabile ovviamente una politica che in qualche misura diversificarsi
O che desse maggiori e migliori segnali alla economia meridionale perché di questo noi abbiamo bisogno
Tra l'altro sul piano generale sarebbe auspicabile una produzione un pile che vada oltre il tre per cento lo diceva De Feo prima di me il presidente De Feo
Come sarebbe auspicabile potere a venire quanto meno una risposta sul versante occupazionale che vada nell'ordine dell'un per cento questi sarebbero segnali importanti e questi potrebbero dal nostro punto di vista dal punto di vista della CISL
Essere salutati con grande favore con grande apprezzamento
Allora tre punti sostanzialmente io voglio indicare sul piano generale intanto una spesa pubblica per infrastrutture però signor ministro Ciampi che sia realizzata per davvero
Io credo che negli ultimi tempi guardando i resoconti e leggendo le cifre le abbiamo potute apprezzare
Ma di queste cifre che sono state annunciate ben poche sono state realmente investite Bembo che hanno potuto in qualche misura contribuire a migliorare la situazione dell'economia meridionale per la quale io credo che vadano utilizzati fino in fondo immensi che ancora ci separano
Dall'ingresso in Europa se si vuole fare in modo
Che ci sia l'inversione di tendenza a cui facevo riferimento altrimenti credo che oggettivamente l'insieme dell'economia meridionale sia davvero diverse debole per poter competere sul sul piano più generale
La seconda è quella della creazione delle condizioni e delle convenienze salariali contributive e fiscali per poter portare le impresse
Nel Mezzogiorno anche attraverso patti e contratti io non non faccio retorica ma credo che i ritardi che si registrano pure su questo versante siano ritardi
Intollerabili forse è pesante soltanto adesso negli ultimi tempi vedo il
Sottosegretario Sales che mi guarda ma solo negli ultimi tempi ci si sta avviando
Rispetto ad alcuni patti a qualche contratto Daria su cui nel merito per la verità potremmo anche avere qualcosa da dire ma evito e quindi riprendo il ragionamento generale
La terza questione riguarda la formazione più servizi più governo del del territorio io però qui lo voglio dire con grande lealtà scusatemi
Tutti invochiamo il governo del territorio tutti diciamo che dobbiamo fare la lotta alla criminalità che occorre maggiore sicurezza però io ci vedo un richiamo ossessivo ed eccessivo
Io non lo so se il presidente De Feo a cui ovviamente sono legato da stima anche per l'impegno quotidiano
Ci potessi una ci può testimoniare uscì può offrire le leggo delle aziende che non sono riuscite a fare gli investimenti in Campania in provincia di Napoli per effetto dell'azione della criminalità organizzata
Io credo invece che ci sia il problema che vada combattuto e che anche grazie al prefetto romano si stanno ottenendo dei risultati per su quel versante sul versante del lavoro sommerso però il dato vero è che credo ci siano anche una eccessiva preoccupazione nostra
Di dire sembra e la camorra la della lotta alla criminalità organizzata possiamo tentare di fare uno sforzo e dare per scontato che da domani non c'è la camorra e non c'è la criminalità organizzata perché di fronte ai fatti di sviluppo sono quelli che possono rappresentare l'argine
Contro i poteri criminali che in qualche misura tutti vogliono aggirare agitare per problemi anche di comodo io credo che questo possa essere fatto dipende dipende dalla classe dirigente dipende dipende da noi
Non c'è il ministro Visco credo che stia da qualche parte
Per un'intervista però vorrei dirgli che ho letto solo in parte l'intervista che stamattina c'è sul Mattino non ho avuto il tempo per approfondire ma siccome ha parlato di federalismo fiscale ha fatto riferimento all'IRAP
Il presidente Rastrelli non l'ha fatto lo faccio io Presidente solo per per un istante
Nel bilancio della Regione Campania nel bilancio di previsione per il mille novecentonovantotto sono previste centosettanta miliardi in meno per effetto dell'IRAP questo come dato e poi una battuta per per salutare per chiudere l'intervento sino al ministro Ciampi tre anni fa io ho avuto il piacere di incontrarla in una trattoria romana
Lei viveva in quel periodo una fa una una fase di pausa di riflessione
Era terminato il suo impegno di presidente del Consiglio non era ancora entrato nel governo al di là vertice del Banco di Napoli c'era un vuoto di direzione
Io in quella fase basta leggere i giornali mi permessi indicare il suo nome tra coloro i quali avrebbero potuto con grande prestigio il grande dignità
Dirigere il Banco di Napoli
Io la battuta finale la faccio proprio sul Banco di Napoli io credo che questi istituto
Che anche grazie all'intervento del ministero del Tesoro ha conquistato una sua piena funzionalità anche economica vada guardato con grande attenzione in questa fase
Di cui tanto si parla
C'è un problema che riguarda l'economia meridionale c'è un problema di differenziale di inflazione
C'è bisogno di avere nel Mezzogiorno un polo bancario che abbia determinate competenze capacità ma soprattutto abbia una sua autonoma capacità competitiva sui mercati nazionali ed internazionali
E allora io credo che le operazioni che si possono profilare per il Banco di Napoli vadano guardati in questa direzione con queste missioni specifici specifiche sapendo che se c'è un problema
Che riguarda la sede sicuramente non è quello il problema principale ma sicuramente non è secondario
Nell'economia di una impostazione che vuole guardare al Mezzogiorno e alla Campania come punto di riferimento importante perché al Mezzogiorno possa vivere una nuova stagione grazie
Grazie Nicola Martino la parola ora dottor Luciano Rizzuto che parla a nome delle tre confederazioni dell'artigianato
Prego
Buongiorno a tutti
Allora parla nome della Confartigianato Cnh non sa che sono le tre confederazioni
Io personalmente sono il direttore della Confartigianato Ina
Diciamo parlare entriamo un po'in punta di piedi noi come rappresentanti della piccola impresa artigiana
Che comunque diciamo in un discorso generale secondo noi però naturalmente siamo di parte
Diciamo è un discorso generale ricopro un ruolo secondo me molto importante un ruolo fondamentale dispetto
Principalmente al problema del del sommerso principalmente rispetto al problema della dello sviluppo perché probabilmente i più piccoli patiscono nella maggior parte dei casi i problemi maggiori rispetto al ai discorsi faceva il ministro Visco precedentemente riguardo al dato confortante che
Diciamo il carico contributivo nel nostro Paese rispetto agli altri Paesi europei e solo al nono posto
E diciamo non è tanto riscontrabile nei rapporti che ne quotidianamente abbiamo con le piccole imprese
I quali ci dimostrano che
E addirittura diventato insopportabile aumenta la tendenza di alcune imprese di cancellarsi dalle Camere di commercio scegliere la strada del sommerso
è un fatto allarmante in un momento strategico come questo per cui
Io l'ho segnato dei punti insomma che poi fra le altre cose che avevo notato che potevano essere di interesse prima del dibattimento per non stare detti quasi tutti
Quindi volevo semplicemente soffermarmi sul federalismo contrattuale
Cioè cercare di applicare le misure sono delle proposizioni delle misure che andassero intervenire in alcuni distretti che hanno delle particolarità che non possono essere riproposte a livello generale
Se tutto il territorio nazionale ci sono delle particolari aree che hanno delle realtà particolari con difficoltà diciamo specifiche che secondo me andrebbero guardate con un occhio specifico
E oltre a questo volevo dire
Incoraggiare i capitali al Sud
Per incoraggiare i capitali al sud c'è gli investimenti e necessario che
Lei imprese del Nord
Non si rivolgano
Con dei rapporti di su fornitura in aree che permettono un acquisto di materiali di manodopera a costi che sono giustificati solo da una realtà sommersa
Quindi io direi di incentrare la massima attenzione su o
Sulle missioni sul problema della di di questa tendenza a la cancellazione dell'impresa e delle piccole imprese dalle Camere di commercio
Questo era quello che volevo dire grazie
Grazie al dottor Rizzuto
La parola ora al presidente Lamberti e dopo lo sentiremo il Presidente Ciampi prego Lamberti
Anch'io
Voglio innanzitutto ringraziare
Il ministro Ciampi che ancora una volta si dimostra amico della città
Abbiamo già avuto modo di apprezzarlo
In varie occasioni oggi è un momento importante
Doppiamente
Il raggiungimento della frontiera europea è un passo
Che ci riempie chi soddisfazione ma anche di fiducia e di speranza
Anch'io penso come il sindaco Bassolino che dopo Maastricht bisogna darsi una nuova frontiera
La nuova frontiera
Per l'Italia non può che essere Napoli il Mezzogiorno
Napoli come simbolo dell'intera condizione
Del Mezzogiorno forse anche darsi esplicitamente questa nuova frontiera può essere importante per l'intero Paese questo anche per superare i rischi
Che non vanno minimizzati
Di
Possibile frantumazione del tessuto unitario
Nel Paese
Sono anch'io convinto che ti sonno
Alcuni punti fondamentali che possono segnare la ripresa e lo sviluppo anche dell'iniziativa del governo sul Mezzogiorno sicuramente abbiamo bisogno di investimenti sulle infrastrutture sulla sicurezza sulle relazioni industriali e sugli investimenti produttivi
Sulle procedure questo riguarda la pubblica amministrazione
Però diserbo Vorrei che stessimo attenti a non correre i rischi per dire di un neo nettissimo
Perché sul Mezzogiorno questo come dire fu un dibattito già all'inizio
Del secolo anche per quanto riguarda gli incentivi allora si proponeva la detassazione totale
E anche la fornitura gratuita dell'energia elettrica alle aziende
Non è servita a molto
C'è un problema su cui io diciamo spesso richiamo l'attenzione voglio richiamarlo ancora oggi che è quello della infrastrutturazione del sociale
Perché il vero
Il vero problema del Mezzogiorno è proprio è proprio questo
Non è solo un problema di infrastrutture strade e autostrade
E il sociale che non è infrastrutture
Infrastrutture sociale significa scuola significa servizi sociali significa luogo di riaggregazione per i giovani significa impianti sportivi e per il tempo libero significano anche ospedali significano consultori familiari significano centri per gli anziani significa assistenze domiciliari significa operatori
Società dei significa tutto quel tessuto di strutture che articolano una società avanzata e che nel Mezzogiorno mancano
Se andiamo a facessi andai andiamo solo a guardare i dati i bilanci sociali di Area oggi si chiamano
Secondo un modello costruito a Milano e sperimentato in tutto
In tutta Italia la distanza tra nord e sud e trentacinque a uno
Cioè per ogni operatore sociale del Mezzogiorno ne corrispondono trentacinque nell'Italia del nord
La sola provincia di Trento a più centri per anziani dell'intero Mezzogiorno
E
Guardate anche dicemmo l'area di sviluppo delle prossime dei prossimi anni sarà sicuramente dell'Est europeo la Germania ha colpito molto più facile
Perché non manca l'infrastrutturazione del sociale nell'est europeo magari mancheranno le infrastrutture
Ma è più facile costruire strade e autostrade che infrastrutturare sociale perché quella è un'opera che è un'operazione che richiede più tempo che richiede più investi mento che richiede anche il gradino più maturità culturale
Non è possibile
Uno sviluppo in una realtà nella quale interi pezzi di società continuano a resterebbe in condizioni di emarginazione sociale e io dico anche di abbrutimento culture
Lo sviluppo sarà sempre disuguale d'altra parte anche il Mezzogiorno conoscenza questo sviluppo disuguali
Non è che tutto il Mezzogiorno presenti gli stessi problemi anche alla realtà della provincia di Napoli pur con i suoi tassi di disoccupazione del venticinque per cento è una realtà
Fortemente sviluppata sul piano industriale fortemente sviluppata sul piano cultura
Non si capisce niente della nazione Napolitano e se si pensa che sia un in realtà sono due distanti due secoli peretta e due gradi che per più di me
E poi aggiungeva è la prima nazione non vede neppure la seconda perché ha lo sguardo rivolto a Londra e Parigi
Io in questa sede ringraziando ancora esempi vorrei che tutti questi nuovi non commettesse dico l'errore di continuare a guardare a Londra e Parigi e non guardare a quel pezzo di società
Che essendo
Entra nella modernità costituisce quel peso che impedisce a tutti quanti noi poi di andare avente a tutto il Mezzogiorno di decollare di entrare a pieno titolo in Europa
Bene prima di dare la parola ora al Presidente Ciampi prego tutti di accomodarsi
Bene in sala e solo per ringraziare davvero di nuovo tutti i presidenti Rastrelli Lamberti
Le organizzazioni sociali e produttivi gli assessori consiglieri delle tre istituzioni che abbiamo qui e soltanto per dire e proporre ai preti al presidente Ciampi e il ministro Visco
Se siamo d'accordo di darci appuntamento da qui ad un anno gli stessi che siamo qui
Per verificare il cammino che si sarà fatto come tutti i cd auguriamo per controllare assieme un li azioni da mettere in moto
Lo stesso stile che io penso debba esserci attorno al tavolo a quattro li potremo incontrarci più periodicamente per controllare e verificare
In spirito di responsabilità e di corresponsabilità
Io do molta importanza assieme al merito delle scelte anche al metodo allestì all'ostile alla serietà l'intensità Colli quale dobbiamo tutti quanti muoverci proprio per vincere
Quella che anch'io ritengo la sfida più difficile più importante di tutte più difficile anche di quella enorme che è stata all'euro e proprio perché anch'io penso che dobbiamo sempre contrastare vecchie malattie meridionali
Soprattutto quella che io già in altre occasioni ho chiamato
Ricordando un maestro straordinarie di economia come Antonio Genovesi
La malattia del non si pochissimo del non si può fare
Io credo che abbiamo già dimostrato in questi anni in tanti campi che si può fare
Si può fare bene anche nel Mezzogiorno
E si può fare anche contro la disoccupazione e per creare un mezzogiorno europeo e competitivo
E questo credo lo spirito con il quale tutti ci muoviamo e la parola ora al presidente Ciampi tra l'altro anche e noi ne siamo fieri cittadino onorario di questa città
Io ringrazio sindaco Bassolino per queste parole che ha detto e per aver voluto ricordare
Due ore che mi è stato fatto
Nominandomi cittadino rare di questa città ritratti avrei cominciato a come il comizio cari concittadini
Io c'ero abituato alle riunioni di lavoro e quindi considero questo come state come una riunione di lavoro e l'inizio
O comunque l'input che non è un inizio una intensificazione di un dialogo
Che deve diventare periodico
Fra il Governo
Le istituzioni locali le forze imprenditoriali le forze sindacali cittadinanze del Mezzogiorno Varese voglio cominciare richiamandomi a quanto ha detto hanno detto
Gli intervenuti
In questo dialogo
Parlo in particolare appunto dell'interventi ora fatti pari rappresentanti
Il dottor De Feo
Il Rettore Barone presenta Camera di Commercio presentante alle sindacati nella CISL Martino
Il rappresentante d'artigianato Rizzuto età e trova in cui il loro un già una
Un filo conduttore l'alt che merita subito una risposta cioè la preoccupazione
Gli obiettivi che con questo documento il professore che la legge finanziaria il Governo si è proposto ed ora posto all'attenzione del Parlamento e per il qua e per i quali ha preso l'impegno in sede europea
Possono vedere il Mezzogiorno come un'appendice
Va recepito dire
E questo è risultata come costruito documento
Che gli obiettivi
Che ci si propone con quel documento sono irrealizzabili se non se sono centrati
Sull'occupazione il che significa che se non sono centrati sul Mezzogiorno
Questo probatorio direi quasi inevitabile al di là delle volontà
In quanto in Italia è stato già ricordato l'abbiamo una realtà territoriale che vede aree importanti
Delle nord e del centro con livelli di occupazione elevata contasse disoccupazione bassi
Per cui uno sviluppo dell'intero territorio nazionale secondo gli obiettivi di crescita posti in questo documento
Non sono realizzabili se non vi è una possibilità
Che vengano utilizzate quelle
Forse mi lavoro
Che sono nel mezzogiorno e quindi l'economia meridionale non può non essere e ed è al centro di questo documento
Vorrei anche aggiungere e qui mi riferisco e l'ho dimenticata all'ultimo che intervenuti e prezzi della Provincia
Per concordare con loro
Sull'importanza del sociale egli ha usato l'infrastruttura del sociale
Non solo su di esse il documento è ricco di più di corpi di formazione che la vecchia Finanziaria è largamente dedicato ma proprio ieri
Trovandomi a al termine rione dei ministri finanziari le comunità a conversare con i giornalisti a Lussemburgo
Quando dissi
Il nostro obiettivo l'abitino nel governo quell'ora di perseguire con la stessa determinazione con lo stesso impegno con il quale abbiamo perseguite stiamo perseguendo l'obiettivo Europa perseguire ugualmente l'obiettivo occupazione che significa mezzogiorno
Dissi che il compito è più difficile
In quanto il compito ed entrare in Europa che significava risanare e la cosa è ancora in corso che ancora operano in questo senso in primo luogo i conti dello Stato
Era un compito difficile ma essenzialmente
Economico tecnico economico
Questo del Mezzogiorno e dell'occupazione è un compito
Socio economico politico e quindi proprio perché c'è questa forte componente sociale molte più difficile
Da affrontare e da superare questo una precisa consapevolezza che il Governo
Su questi alcuni di questi argomenti per il corner o dopo ora vorrei punto un po'ritornare a quello che un po'crede che il il contenuto di questa nostra riunione cioè quello di parlare con voi del di questo documento di programmazione economica finanziaria che il governo
Approvato
Venerdì scorso ed è da lunedì in discussione in Parlamento
è un documento penso che essi
Che sia
Che si distingua per la concretezza e per la chiarezza con la quale i problemi vengono impostati
Noi passi partiamo da una realtà che di fatto la realtà che illustrata nella prima parte del documento i primi due capitoli che sole dedicati a quanto è stato fatto nel novantasette e che stiamo realizzando nel corso del novantotto
Dobbiam critiche circa il che il Governo si pose che pose al Parlamento e che l'intero Parlamento condiviso perché questo importante quando il governo nel settembre mille novecentonovantasei colmate aggiuntiva
Propose al Parlamento di accelerare il risanamento del bilancio pubblico ed all'abbattimento l'inflazione per raggiungere tutti i criteri di Maastricht e per entrare in Europa nelle euro sin dall'inizio
Questa impostazione del governo questo fu condivisa
Dal l'intero Parlamento
Ricordo che proprio qui in quei giorni
Esattamente il Paris foot all'indomani dell'approvazione nota aggiuntiva si tenne qui a Napoli un incontro l'incontro bilaterale italo francese
E il collega francese allora era il il
Ministro Hartwig
Nel nostro incontro bilaterali mi chiese ma voi avete fatto ora questa proposta con quale possibilità di successo
Io apri un giornale un giornale a diffusione nazionale sul quale vi erano due tabelle
Che sintetizzava no
Il progetto del governo e la risposta è che aveva già dato l'ok la l'opposizione e gli dissi
Care Arthur guarda questo va bene il totale cioè l'obiettivo di raggiungere un abbattimento del disavanzo
Che ci permetteva di arrivare al famoso tre per cento era uguali dal vedere tabella
Differivano le voci che differiscono in modo attraverso i quali i partiti si proponeva ad arrivare con l'obiettivo riguardo a vittime di condiviso dall'intero Parlamento e fu un argomento inoppugnabile
Questo è accaduto e di fatti posso posso dire che il governo ha trovato su questo arco obiettivo Europa un consenso ampiamente diffuso non solo nel Parlamento ma soprattutto e questo è ancora più importante altre parti Parlamento riflette il Paese nel Paese
E se questo obiettivo ormai sta per essere raggiunto ed entrare nell'euro questo è la conseguenza il frutto di questa comune volontà di questo comune impegno
Impegno che si è tradotto in che cosa
Ricordiamo i parametri di Maastricht
A Bach inflazione
Tassi di interesse
Tasso di cambio
Rapporto disavanzo pubblico prodotto interno lordo rapporto debito pubblico prodotto interno lordo due anni fa noi eravamo fuori di tutti e quattro questi rapporti l'inflazione era ancora quattro e mezzo per cento era già in discesa ancora quattro e mezzo per cento
E l'abbiamo portata all'attuale anche i dati diede conferma sotto il due per cento sette uno e otto pari un po'siamo arrivati fino all'una
E se quindi a un tasso europeo pienamente in linea con Maastricht questo com'è stato reso possibile
Perché come sono solito dire agli amici tedeschi si è radicata in Italia la cultura della stabilità si è capito in Italia che la stabilità è
Elemento fondamentale per lo sviluppo elemento fondamentale anche per fare una politica sociale che l'inflazione era ed è il peggiore dei mali di un paese è vero la fonte delle maggiori iniquità sociali che possono accade
Qui abbattimento dell'inflazione
Conseguenza importantissima che ebbe l'abbattimento all'inflazione di un'altra cosa che è stato il fondamento della politica di questo governo la capacità di acquistare
In Europa e nel mondo credibilità
Ha ricordato poco fa l'amico Visco punto questa frase che era detto questo è vistosa
Il massimo dei riconoscimenti che poteva fare al governo italiano
Cioè un governo che ha mantenuto
Gli impegni previsti
Questo è fondamentale guarda personalmente nella mia dunque ormai vita di
So come chiamarmi perché non sono un politico sono un uomo di uomo delle istituzioni ho avuto modo di rappresentare il nostro Paese per anni e anni e se oggi ha una forza
E perché
Non ho mai ingannato
Nessuno dell'interlocutore questa il fatto fondamentale è questo ciò che apre il Paese e questo dobbiamo essere non è il patto pendiamo degli impegni vediamo gli impegni poi tanta a mantenerli c'è tempo cioè si possano mantenere
Questa è la cosa più sbagliata quindi anche nei vostri confronti oggi disco ed io siamo qua
Per prendere con voi impegni favoriva per mantenere e continueremo a venire qua di tre frequentemente come poco fa diceva il sindaco Bassolino per fare con voi il controllo di quello che stiamo facendo
E vedere quel questi ha fatte qualche perché fatte perché non sia affatto
Se i conti pubblici in Italia Radio messi in ordine
E perché si è fatto quello che ti è chiamata ad un termine che a me non piace perché il il monitoraggio conti il controllo continuo cioè a o abbiamo messo
Un gruppo di persone col compito di vedere settimane per settimane come vanno i conti se vanno male perché vanno male se vanno bene perché vanno bene questa è l'unica cosa da fare
E questo rimane che con voi di fare questo monitoraggio venerdì appunto che non sempre monitoraggio ci dirà che stiamo raggiungendo perché vogliamo raggiungere Vacca comprenderemo perché non raggiungiamo e quindi potremo migliorarle nostra situazione
Ed allora appunto la
Abbattimento dell'inflazione credibilità raggiunta
Messa in atto di un risanamento dei conti pubblici hanno hanno significato di per il Paese di acquistare in Europa e nel mondo credibilità e la credibilità e un bene enorme che rende anche in termini
Di monete di soldoni dove abbia avuto questo crollo dei tassi di interesse
Che si che che è
La nostra vera fonte di miglioramento e di possibilità pensate noi tecnica vent'anni fa nel mille novecento novantadue
E già anche una prima parte del novantatré avevamo sul bilancio dello Stato
Ogni anno apriamo un peso di interessi con un debito pubblico migliore dell'attuale perché Livio pubblico esterno meno allettanti aumentare molto
Importante ridurre rispetto al reddito
Questo debito pubblico gli interessi ci pensavano per oltre il dodici per cento del prodotto interno lordo cioè il dodici per cento di quello che tutto il Paese produceva andava a pagare
Gli interessi sui conti sui debiti sui titoli dello Stato
Con anche una grossa sperequazione sociale perché erano altissimi tassi d'interesse
Che venivano quindi avrà luogo la distribuzione a favore dei così garantire Previti collochiamo molti rovistato e ad andare alla collettività che doveva produrre del dodici per cento di reggere nazionale per pagare gli interessi
Ah perché era questo non solo perché il debito ha rilevato perché i tassi nostro interesse erano il doppio di quelli tedeschi di quelli francesi
Questa sì interesse anche del mille novecentonovanta inizio novantasei importo sempre i dati in tasca dalle aste delle bottiglie rovistato era l'undici per cento si metteva nel
Gennaio del mille novecentonovantasei titoli di Stato che rendevano esattamente intitolati adiacenti eleggeva il dieci ottanta per cento
L'ultima emissione
Avvenuta
Il quattro e quaranta per cento
Molto meno dalla metà
Ed allora questa riduzione dei tassi d'interesse per quanto riguarda il rilancio delle start-up ha significato ridurre questo enorme onere dal dodici per cento del mille novecento
Novanta due novantatré e che era ancora oltre il dieci per cento del mille novecento novantasei siamo passati al nove e mezzo per cento
Nel mille novecentonovantasette e scenderemo perché ma mano che
Vengano pagati i vecchi titoli perché giungono scadenze vengano messi nuovi
Questo ci vuole del vino quattro cinque anni perché il dovrà fare mai di un titolo di Stato e cinque anni e quindi abbiamo questo vantaggio di questo
Mass questo onere che avevamo sulle spalle che si riduce e prevediamo che il due mila uno questo onore a parità di debito si riduca
Alle sei sei e mezzo per cento lo comprendete qual è il vantaggio enorme e pur pagando il sei sette per cento perché devo il doppio degli altri paesi perché abbiamo il debito del doppio del loro aprirlo paga pagavamo il triplo il quadro quello che pagavano
Qual è stato l'altro l'altro vantaggio
Che delusione come ricordava poco fa Visco la riduzione degli interessi e non a favore dell'intera economia perché non sono di Brindisi solamente gli interessi sui titoli stanco seguiti di ministro gli interessi sui conti sul sul sugli impieghi bancari sui i crediti che le imprese sui debiti che le imprese hanno e questa Punto siccome il debito delle imprese sugli ottocento novecento mila miliardi come diceva Visco un punto sono otto mila nove mila miliardi che nel conto economico e delle imprese
Si liberano del conto economico e quindi su vanno a potere essa disponibili per nuove iniziative per nuovi investimenti
Abbattimento dei tassi di interesse
Su queste cose sì avuto una lira che diventata stabile
Che nel novembre del mille novecento novantasei e potuta rientrare nell'accordo di cambio ed allora è rimasta tranquillamente entro la cosiddetta banda stretta cioè addirittura
Con un tasso della lira più forte
Finora è stato ora poi andiamo verso la la parità centrali centonovanta lire per un mare
Tutto questo
Insieme a una Pasqua un opera di risanamento fiscale che ha implicato certamente
Per questi in questi anni anche un aumento della pressione fiscale
Però è necessario per raggiungere quel avanzo primario cioè l'avanzo primario cioè l'avanzo
Fra entrate totali e specie al netto degli interessi che era necessario per arrivare a scendere dalle sette per cento qual era il di il rapporto
Disavanzo prodotto interno lordo nel mille novecentonovantasei al tre per cento e capolista Rogue sette per cento nel mille e novecento novantasette
E questo è stato quello che era detenuto praticamente irrealizzabile tant'è che
Tutte le anche diciamo così le le domande le i tubi chiedendo agli stessi sono stati espressi finora su questo risanamento discendono dal fatto che questo risanamento è stato così il rapido
Che è stato ed è felice sorprendente e le cose sorprendenti
Evidentemente vicina spiegarle e per questo ci siamo adoperati a spiegarle presiedeva spiegate con una serie di documenti di cui questo del DPEF l'ultimo in modo da dimostrare che risanamento e cemento sano basato su delle fondamenta
Veramente importante
Ed allora
Qual è il il succo di questo documento
La stabilità era necessaria perché il Paese gli acquistasse come spicca alle fondamenta di una costruzione
Lo sviluppo e l'occupazione sono gli obiettivi
Che l'Italia e l'Europa si pongono per il futuro del nostro continente perché lei euro che nasce sia veramente una euro forte stabile che diventi una moneta internazionale
Importante
Nel tempo certo ci vorrà tempo quanto il dollaro e l'Europa queste possibilità e pensate per cosa vuol dire avere una comunità internazionale
Così il signoraggio
Per cui praticamente il paese che ha una moneta che affermate in tutto il mondo e di fatto gode di una situazione di vantaggio perché la propria moneta che circola
Significa punto praticamente in gran parte delle per quel Paese finanziamenti a tasso zero
Che sono rappresentati da quella dal dalla quantità di quella Money perché detenuta in tutto il mondo
Quindi il la costruzione dell'Europa e per l'Italia e risanamento
Del finanze pubbliche
Nazionali eran ci sarete stare in Europa me la base per il
La crescita per la la base per l'aumento dell'occupazione
Con la stessa determinazione con la quale abbiamo perseguito l'obiettivo Europa oggi il Governo e credo l'intero Parlamento si è impegnato e si impegnerà
Per ottenere questo risultato di crescita e di occupazione che ripeto significa in primo luogo quello di a vere questo rilancio del Mezzogiorno
Rilancio del Mezzogiorno che
Si basa e qui il documento vi dedica direi la maggior parte delle sue pagine su una serie di interventi che sono stati già ricordati ne ha ricordati presidente Rastelli il sindaco Bassolino il ministro Visco e tutti gli intervenuti
Questi interventi voglia debbono vedere una serie di interventi infrastrutturali infrastrutture materiali e immateriali per i materiali prendendo appunto la formazione e il miglioramento
Del
Quali delle risorse umane e poi Investimenti infrastrutture per le quali è necessario fare un passo avanti per quanto riguarda le procedure e i modi di realizzazione
Noi soffriamo dei ritardi dovuti al lentezze di progettazione noi soffriamo delle difficoltà dovute alla sovrapporsi come ha detto Visco delle varie competenze
Anche qua de un precedente che ci aiuta si è visto in quest'ultimo anno e mezzo come se lo Stato capaci di accelerare l'utilizzo delle risorse strutturali dell'Unione Europea dava una situazione veramente
Molto bassa nel mille novecento novantasei l'utilizzo dei fondi comunitari era sotto il dieci per cento
A fine mille novecento novantasette siamo arrivati al trentotto per cento la campagna che era particolarmente indietro e si è trovata ad essere tra quelle all'avanguardia abbiamo l'obiettivo di raggiungere Lodi il cinquantacinque per cento alla fine mille centonovantotto in modo che al termine del quadriennio previsto
Del dal dal programma europeo si siano utilizzati al cento per cento i fondi strutturali europei
Sapete bene che questi fondi significano non solo una l'utilizzo dei fondi europei ma un'altrettanta finanziamento da parte dei fondi nazionali
E quindi questo è già una prima importante parte delle investimenti in infrastrutture finanziate attraverso questi morti
Nel DPF
Qual è la costruzione
è quella di vedere un in uno sviluppo del reddito e qui dico al presidente De Feo l'allenamento dal reddito
Al previsto nel due mezze per cento nel novantotto nel due sette del novantanove del due e nome nel due mila due mila uno suo certamente obiettivi ambiziosi implicano come detto prima che a questa incrementi partecipino con percentuali maggiori della media nazionale le regioni del Mezzogiorno non sono obiettivi realizzabili Stein noi raggiunge non sono obiettivi messi per cercare di dare delle speranze ma sono ripeto obiettivi realizzabili ebbene all'interno di questa sviluppo del reddito che significa poi sviluppo di occupazione
Noi punto riteniamo di mantenere questo il programma di governo
L'aumento della spesa corrente al di sotto dell'aumento verrebbe nazionale e di avere quindi uno spostamento di risorse
La spesa corrente a investimenti pubblici talché noi
Con questo documento ci proponiamo di avere un aumento degli investimenti pubblici a un tasso annuo del dieci per cento del nove sessanta per cento fra del dieci per cento cioè BT al reddito nazionale aumenterà del quattro e mezzo per cento
Gli investimenti pubblici aumenteranno del dieci e mezzo per cento in quanto che le spese correnti o metteranno invece del quattro e mezzo del tre e mezzo per cento
Piccole spese correnti sono una massa molto maggiore degli investimenti passo spostare l'un per cento da una parte all'altra per avere una percentuale del dieci per cento
Ma le infrastrutture per le quale appunto dobbiamo accelerare nude il la nostra l'impegno ricorrendo come è stato già detto
Alla
Finanziamento anche dei privati coinvolgendoli non solo felicemente ma anche nella progettazione perché l'importante quali si fa nelle opere pubbliche non è solamente il farle manca un tempo si fan più realizzare punto ora il re il raddoppio della Salerno Reggio Calabria in un periodo di tempo ridotto anni invece di un altro e invece in in in un numero minore di anni è fondamentale
Ed allora dei pensiamo che la il coinvolgimento della imprenditoria privata e del finanziamento privato aiuti ad accelerare i tempi ed a fare una quantità maggiore Dione
Contemporaneamente però il tutto in alto al punto in cui noi su cui noi insistiamo e quello
Di coinvolgere i privati per quanto riguarda
La ripresa dell'economia produttiva il rilancio dell'economia avviene a tre necessariamente rilancio dell'occupazione attraverso l'impresa
Noi abbiamo in Italia c'è tutto i fiori invidiano questo modello di sviluppo che però a parte praticamente un po'alla volta portato l'Italia ed essere un un Paese industriale io sempre ricorrere interlocutori stranieri
Negli anni Cinquanta con si parlava di dell'Italia industriale si parlava del triangolo si parlava del triangolo Genova Torino-Milano
Oggi tre quarti dell'Italia e tutta un'impresa industriale
Il nodo basta nel Paese il centro e le regioni adriatiche cioè questa diffusione attraversa quel modello della piccola impresa che guarda che tutti ci invidiano oggi e tutte all'Europa punta all'aumento della crescita dell'occupazione
Spingendo sulla piccola e media industria
E noi questo modello ce l'abbiamo nel sangue e si è vista perché l'abbiamo realizzata ed allora questo modello deve ancora di più diffondersi del Mezzogiorno già c'è ma deve stare rafforzato ed eletto il più diffuso e anche l'emersione del sommerso che stare qui ricordata è un modo per un'affermazione più piena
Dell'imprenditori dell'imprenditoria meglio è piccola
Per questo allora questa collaborazione
Fra pubblico e privato all'interno del pubblico fra le varie istituzioni centrali regionali provinciali comunali e fondamentale questo tavolo a quattro che abbiamo parlato a deve essere i link contro di queste varie forze che permette del pediatra verso però un operare continuo famoso monitoraggio di cui dicevo prima può diventare effettivo concrete produttivo
Certamente abbia avuto anche noi al centro delle nostre colpe anche questo governo anche il mio dicastero anche io personalmente in quanto che questa capacità per esempio ora di reimpostare la politica
Del
Sostegno
Attraverso l'attivazione di queste nuove iniziative vedi patti territoriali contratti d'area intese è stata lenta noi stessi abbiamo avuto
Delle procedure iniziali che abbiamo dovuto cambiare Agliano poi sofferto il fatto che abbiamo avuto ora attraverso la riforma effusione del ministero del Bilancio e del ministero del tesoro momenti che hanno avuto alla portata dei ritardi inevitabili
Perché c'era da da fare la legge c'era da fare punto poi il i vari regolamenti interni ora abbiamo costituito questo Dipartimento di nuovo
Al ministero del Bilancio dipartimento per l'attuazione delle politiche dello sviluppo e quindi contiamo di aver superato queste difficoltà iniziali
E di potere avere nei prossimi mesi un'attività molto intensa e molto più concrete tutto questo e qui concludo implica che l'impegno di tutti e l'impegno
Necessari fondamentale perché ciò avvenga bisogna punto superare soprattutto queste
Direi di e queste non c'ho capito il mio Piliego delle singole istituzioni
Quanti progetti sono stati bloccati
Da difficoltà che sono incomprensibili
Le ricordo come solenne riguarda Napoli nel abbiamo avuta per esempio preso l'impegno comunitario per
Fare questo collegamento di questo condotto questo di per Lella coltellerie sportelli elettricità fare i tagli alla Grecia
Tutto fatto a un certo punto costante difficoltà perché non c'era il consenso di alcuni comuni
Perché questo cavo che Dick Coulibaly taglia la Grecia poi arrivato in territorio italiano come doveva giungere fino alle centrali e quindi di Flick alta perché un comune voleva il caveau sotterraneo conterrebbe ce lo voleva i il cauti il cavo e scoperte perché abbiamo perso tornando con conseguenze che non solo l'opera è stata ritardata mi è costata alcune decine di miliardi di più
Dei fax sostengo sempre quando si comincia un'opera
Ci sia già però
L'intesa su tutto se non c'è cominciano i lavori questa è la maniera perennemente per sprecare il danaro e per permettere poi che si compiono anche magari delle azioni illegittime perché questo comporta a sospensioni di di lavori quindi dopo richieste di a vere
Una compensa per questo spedizioni difficoltà di accertare le poi fino a che punto questo sospensioni saranno veramente necessitate quel camion per provocate e dico sempre prima di cominciare un l'opera che sia completata e l'intera progettazione e l'intera Complesso di autorizzazioni necessarie ma ma questo complesso utilizzazioni non può occupare anni deve se fa che impegni in tempi stretti il Governo intende avvalersi appieno
Delle facoltà calma gli alleggerita di potere superare alcune queste difficoltà con interventi che ha compiuto diventeranno per forti interventi presi a maggioranza non interventi che implicano l'unanimità dei consensi che colonizza di consente di uscire ma mai a concludere queste opere che per forza implicano il consenso di un gruppo
I soggetti e allora è in questo spirito che questo incontro di oggi
Intende essere inizio di questo
Nuova meridionalismo
Il cui ha parlato il Sindico Bassolino e che si basa come ha ricordato il presidente Tel soprattutto sulla capacità dei soggetti locali di esprimere auto propulsivo
Queste bis il governo vuol imporre il governo vuole il compito lo Stato non è un e il compito soprattutto di emanare norme possibilmente semplici
E di
Sollecitare le forze locali pubbliche e private e di coordinarlo non dovete chiedere allo Stato e quel che lo Stato non vi deve dare e severo da fa male a dargliela
Però lo Stato a questa funzione e noi intendiamo svolgere la nostra funzione questa moda grazie a tutti quanti
Bene molte grazie a tutti alla Presidente Ciampi al ministro Visco al sottosegretario Salas grazie a tutti
è andata bene