Il voto degli italiani all'estero org. al termine dell'assemblea straordinaria del Consiglio Generale degli italiani all'estero (CGIE) c/o la Sala Stampa di Camera dei Deputati

Possiamo cominciare a questo questa conferenza stampa
Svolto svolgiamo
Io nella mia qualità perché il sottosegretario agli esami di presidente delegato
Del consiglio generale degli italiani all'estero e l'onorevole
Rosa Russo Jervolino come noto nella sua qualità di presidente della Commissione affari costituzionali
Ieri oggi si è tenuto qui alla Sala della Regina Montecitorio
La una sessione straordinaria del consiglio generale degli italiani all'estero
Convocata subito dopo che il ventinove luglio
La Camera non aveva nella votazione sulla modifica all'articolo quarantotto della Costituzione che se approvata toh consente ai cittadini italiani che vivono all'estero di poter votare direttamente dove sono senza dover ritornare in Italia per esercitare il diritto di voto
Dopo che la Camera non aveva raggiunto il quorum dei trecentosedici voti necessarie perché quella modifica costituzionale venisse approvata
Che ha suscitato naturalmente nelle nostre le nostre collettività italiane nel mondo delusione amarezza perché
Questo tema è un tema
Che si prolunga ormai nel tempo senza trovare risoluzione la prima proposta di legge relativa al voto degli italiani all'estero che saranno i novecentocinquantacinque dal mille novecentonovantatré è stata ripetutamente oggetto di voti in aula che poi però mai sono giunti all'iter al voto conclusivo in virtù del frequenti scioglimenti delle Camere che si sono prodotte tra novantadue novantasei
E quindi ci si è ritenuto di doversi riunire per esaminare la situazione lo ha fatto una seduta straordinaria alla Camera dei deputati che presidente Violante ha voluto molta sensibilità
Concedere
E già questo mi pare sia un dato che va sottolineato significativamente la prima volta che CGIE si riunisce nella sede del Parlamento
Lo ha fatto all'indomani di un voto del Parlamento per discutere di quel voto di come riprendere il cammino di una legge che
Suscita da tempo grandi aspettative ai nostri connazionali nostre collettività
Ricordo perché questo è un aspetto importante mediatico
D'informazione
Ricordo che quando si parla di voto agli italiani all'estero non si parla di un provvedimento per dare il voto a delle persone che non sono cittadini e dunque non sono elettori dunque non si tratta di dare il voto della gente che non ce la
La formula che per ragioni di sintesi giornalistiche i giornali USA non voto per gli italiani nel mondo fa pensare che stiamo per dare il voto a milioni di persone no esiste questa cosa qui non si è mai discusso di questo il provvedimento
è un provvedimento che riguarda tre milioni e mezzo cittadini italiani che tali sono come tali sono già elettori una parte di esse viene regolarmente in Italia ogni volta adottare
Stante che però molti di essi vivono in continenti lontani Stati Uniti Sudafrica Australia Argentina Venezuela
C'è una domanda
Da lungo tempo che viene dalle nostre come attività di poter esercitare questo diritto di voto direttamente stando nei paesi in cui si risiede senza obbligatoriamente dovrebbe tornare in Italia per volta queste la questione di cui si è discusso e si discute e credo lo faccio appello scendere una serie di Star credo che ogni qual volta voi affrontate questo argomento più continuate a chiave non meglio è perché una delle cose che non facilita la soluzione l'incomprensione e l'equivoco su questo punto
La riunione mi pare la riunione è stata ha avuto un andamento particolarmente soddisfacente questo è la conclusione che non solo io ma
L'intero Ufficio di Presidenza del CGIE attratto che si è riunito subito dopo la conclusione dei lavori per tre ordini di motivi la prima ragione è che la legittima
Amarezza e delusione è maturata nelle coste nostre collettività per per l'esito del voto del ventinove luglio e la protesta che ha suscitato
Non si è limitato a alla protesta ma si è trasformata in una proposta patteggiamento è stato un atteggiamento di chi pur deluso amareggiato vuole continuare a battersi perché questo provvedimento abbiamo un iter positivo e la discussione ha avuto è stata diciamo a rifuggire da ogni terreno della protesta per essere una discussione e invece è stata propositiva di merito per vedere come superare l'impasse che si è determinata
Secondo aspetto alla sessione sta finale erano stati limitati i presidenti dei gruppi parlamentari nonché i presidenti delle commissioni più direttamente interessate come le
La Commissione affari costituzionali alle commissioni esteri
è importa questa presenza è stata significativa perché
Larga ebbe soprattutto significativo che i presidenti dei gruppi che sono intervenuti sono tutti i principali gruppi che rappresentano trenta per cento del corpo elettorale l'ottanta per cento del Parlamento hanno esplicitamente riconosciuto l'errore del ventinove luglio se ne sono rammaricato hanno ribadito la convinzione sulla opportunità e la necessità che finalmente questa questione trovi una soluzione definitiva
E si sono impegnati informalmente esplicitamente di fronte al Consiglio a lavorare per il più rapido interno la più rapida ripresa dell'iter legislativo in ragione di tale da poter rapidamente arrivare a quell'approvazione se la modifica dell'articolo quarantotto che non è stata possibile anche nove anche questo io credo sia fondato par i governanti porta
Terza ragione di soddisfazione la discussione ha definito anche un iter procedurale sufficiente
E niente chiaro la richiesta ai gruppi parlamentari alle commissioni competenti qui registratore un partito
La richiesta ai
Alle commissioni competenti di ai gruppi parlamentari di riprendere immediatamente l'iter di riforma dell'articolo quarantotto del costituzione nel testo esatto no approvato alla Camera dei deputati il ventinove luglio
E che noi riteniamo non debba essere modificato
Perché una modifica riapre la per la discussione complicata
Secondo
Chi è sia richiesto con che contestualmente all'iter di approvazione dell'articolo quarantotto i gruppi parlamentari e le Commissioni competenti otorino per trovare rapidamente un'intesa sulla modifica dell'articolo cinquantasei cinquantasette perché
Sono necessarie modifiche a tre articolo costruzioni quarantotto per riprodurre circoscrizione estero
Per i cittadini e stanno all'estero il cinquantasei cinquantasette dovrà individuare il numero dei parlamentari che sono assegnati alla circoscrizione estero nella quale voteranno tutti i cittadini residenti all'estero
E quindi mentre procedeva modificativo quarantotto la sollecitazione ai gruppi parlamentari perché si trovi un'intesa sui numeri in ragione tale da avere un rapido interno dell'articolo cinquantasei cinquantasette se possibile addirittura agganciandolo ancora alla modifica dell'articolo quarantuno
Terzo
Procede a
Nella elaborazione della legge ordinare perché fatte le due modifiche costituzionali che è necessario tutte le modifiche costituzionali
Comportano una legge ordinaria per regolare tutti gli aspetti concreti e operativi dell'esercizio del voto gli aventi diritto le modalità e triste da anche qui no frapporre tempo ma parallelamente procede questo ragione tale da diciamo
A battere il più possibile i tempi cercare di corrispondere positivamente alle atteso che aspetta questi punti sono stati riassunti in un ordine del giorno che vi è stato distribuito nel quale si esprime gratitudine al Preside ente Scalfaro che è stato un sostenitore convinto esplicito e appassionato sempre della risoluzione di questo problema non c'è dubbio che
Il suo sostegno è un elemento di fiducia di conforto importante per le nostre collettività
Non lavorerei per
Procedere secondo questo iter
Eh mi pare che la riunione di oggi segni la ripresa di un cammino
Cammino che stiamo percorrendo da molto tempo che ha subito una battuta d'arresto
La discussione di oggi le decisioni che abbiamo assunto ci consentono di riprendere questo cammino con ancora maggiore determinazione
Per cercare di arrivare a una soluzione positiva che corrisponde alle attese alle attese delle nostre collettività dei nostri connazionali con una legge con una modifica Susan legge che noi riteniamo giusta ed equilibrata
Lascerei la parola va bene io vorrei fare soltanto tre brevissime inondazioni mi ritrovo perfettamente in quanto detto dal sottosegretario Fassino io vorrei innanzitutto ringraziare il sottosegretario Fassino e tutti i componenti
Sì del consiglio generale degli italiani all'estero ho detto anche ieri intervenendo che appunto la sensibilità politica in avete il sottosegretario Fassino faccia aiutato a instaurare una prassi per noi preziosa cioè di incontri periodo dieci fra l'ufficio di presidenza del PCI ieri l'ufficio di presidenza della mia Commissione comunque tra gli organi parlamentari impegnati e competenti così come con il plenum abbiamo avuto alcuni interessanti incontri con il plenum del CGIE in questo modo mento quando il Parlamento deve dopo l'infortunio del ventinove luglio ricominciare a camminare b direi questo rinnovato confronto questa
Mi iniezione di
E quasi anche se volete di impegno ed entusiasmo questa rimotivazione profonda che è venuta dal CGIE è senza dubbio utile per chi ha già lavorato per chi è convinto e a anche per chi al suo interno ha dei dubbi ed evento tutti i modi è essere aiutato a superare questi dubbi io condivido pienamente anche direi la scaletta
Parlamentare che è stata tracciata da Fassino che ha avuto il consenso larghissimo del CGIE e devo dire che per quanto mi riguarda ma io mi impegno non personalmente ma a nome del mio Ufficio di Presidenza perché l'abbiamo già discusso a mettere in discussione nel primo giorno parlamentare mente è utile per la Camera la modifica dell'articolo quarantotto e quando mi impegno a metterlo in discussione mi impegno anche ad approvarlo perché so come la pensa la stragrande maggioranza della Commissione parlo del primo giorno
La mentalmente è utile perché voi sapete che c'è la necessità di rispettare il Regolamento in base al quale il ramo del Parlamento nel quale un provvedimento non è stato approvato deve attendere che passi e non sei mesi ma la sinergia con i colleghi del Senato copresidente dell'onere ente possibilissimo l'immediato inizio dei lavori al Senato e poi i il trasferimento alla Camera dell'articolo quarantotto d'accordo anch'io sul fare un lavoro che a questo punto è più politico che istituzionale alle di confronto fra tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione per la modifica dell'articolo cinquantasei e cinquantasette cioè per la determinazione del numero dei parlamentari dei deputati e dei senatori ritorno invece ad un impegno e sento di poter prendere come presidente della commissione per quanto riguarda la legge ordinaria ha perfettamente ragione Fassino non possiamo cominciare a pensare alla legge ordina aria quando saranno modificati quarantotto cinquantasei e cinquantasette perché allora bypassiamo il bypassiamo i tempi delle elezioni politiche anche se se dovessero avvenire a scadenza naturale cioè del due mila uno devo dire che ieri ho detto con molta franchezza
Ha qualche componente del CDA e che trascinato dall'entusiasmo diceva ma perché non approvate la legge ordinaria e poi si fa la modifica costituzionale che questo non è tecnicamente possibile perché la legge ordinaria
Attua dei principi e delle norme costituzionali e non possiamo attuare lei prima appunto di modificarle però una cosa possiamo fare siamo già in avanzata stato dire Stato di elaborazione fare tutt'
Do il lavoro istruttorio informale ci sono degli aspetti tecnici penso per esempio a tutti gli aspetti tecnici relativi alla introduzione del voto per corrispondenza che possono benissimo essere istruiti IMO non avere una piattaforma è un articolato da mettere a punto poi subito dopo l'approvazione delle norme costituzionali in modo da poterlo manda poterli mandare inaugura al più presto voglio fa pari un'ultima considerazione che vi devo dire io sono rimasta profondamente colpita dallo stile dei lavori del PCI fieri perché ha ragione Fassino quando dice che la protesta si è trasformato ha in proposta perché in fondo detto fuori dai denti era sarebbe stato più che legittimo che questi nostri connazionali che aspettano questo provvedimento da tanto tempo che erano arrivati in devo all'immediata vigilia dell'approvazione ma il giorno dell'approvazione perché tutto lasciava presupporre che il ventinove luglio si approvasse che poi si son trovati di fronte a un'altra delusione si ripiegarsi ero sul set stessi facendo il processo al passato invece questa capacità di guardare al futuro di appunto esaminare completamente la situazione di destreggiarsi anche tra le procedure parlamentare di vedere di dare una con l'autore zione è un fatto che moralmente si impegna fino in fondo l'ultima considerazione è quella che si ricollega un momentino anche a una considerazione fatta prima a proposito del disegno di legge sull'associazionismo noi anche qui secondo me non ci troviamo di fronte a una scelta che il Parlamento può fare o non può fare ma ferma restando la libertà di tutti i parlamentari secondo me noi ci troviamo di fronte a una scelta costituzionalmente obbligata perché come ha chiarito benissimo persino qui si tratta di cittadini italiani che hanno il diritto di voto che non hanno i tre quattro cinque sei milioni per venire in Italia vota re e siccome il secondo comma dell'articolo tre della Costituzione dice con chiarezza che devono essere eliminate tutte quelle situazioni che creano disparità fra i cittadini intende entro l'esercizio dei diritti di partecipazione beh noi con questa legge stiamo facendo esattamente questo quindi secondo me c'è una doverosità costituzionali oltre che c'è
Un preciso interesse non dei cittadini italiani all'estero ma della comunità nazionale attende collegata alla comunità spessa questa direi irrealtà di comunità di di e operatori culturali economici eccetera che sono diciamo l'immagine poi reale dell'Italia nel mondo come di non facciamo un piacere a nessuno facciamo il nostro dovere e agiamo nell'interesse del Paese e questa è la logica temi
Segnalo che l'ordine del giorno continua anche nella pagina dietro
Sono vecchio di questi boschi allora ci
Ci sono domande questioni prego
Se abbiamo approvato un altro ordine del giorno non è distribuito distribuite anche in questo se nella nella proposta di legge finanziaria che il Consiglio dei ministri ha licenziato c'è un provvedimento che non applica la integra se nel minimo alle pensioni e cittadini italiani all'estero in realtà questo preordinato riguarda soltanto quelli degli continenti extra-europei perché in virtù di un'applicazione della normativa comunitaria in Europa era già diverso il meccanismo
In ogni caso noi abbiamo
Come dire naturalmente questa decisione ha suscitato preoccupazione nelle collettività molti consiglieri si sono fatti carico di questa di manifestare questa preoccupazione abbiamo ieri fatto un approfondimento di merito dal quale emerge che il provvedimento non avrebbe un rilievo finanziario particolarmente significativo e quindi dirci chi è ha deciso io come presidente del CGIE
O il mandato di recare questa decisione di chiederebbe mentre il Consiglio dei ministri competenti nonché alle commissioni parlamentare che esamineranno la finanziaria di emendare la Finanziaria su questo punto
Se posso aggiungere una parola noi non abbiamo ancora avuto i provvedimenti della Finanziaria cioè non sono materialmente ancora arrivati a Montecitorio però naturalmente arrivano i comunica di stampa e quindi sapevamo della portata dell'articolo ventisei del provvedimento di accompagno in una riunione in formale del mio ufficio di presidenza la Commissione affari costituzionali non è competente sulla Finanziaria questa è materia della Bilan sciopero naturalmente esprime un parere ed esprime un parere anche per gli aspetti che sono rilevanti ai fini della compatibilità costituzionale e già era già emerso per cui Governo e Parlamento vanno in sintonia
Era già emerso il rilievo della insostenibilità costituzionale di una norma che concede un beneficio solo ai cittadini italiani residenti in Italia anche qui creando una discriminazione a danno dei cittadini italiani residenti nei Paesi extra europei quindi quando arriverà l'ordine del giorno nel ci viene la lettera del suo presidente Fassino io posso già dirvi che almeno per quanto riguarda la prima commissione troverà una accoglienza piena
Bene prego
Anzi
I
Marco economico
No
Sì
Nuovo risulta
Molto semplice quando si affronta il problema dell'Italia
Il voto dei cittadini bene del resto si usa una serie di argomenti per obiettare
Tra gli argomenti c'è quello che siccome non pago le tasse non possono votare sulla base del principio al nord sennò representation without taxation
Ora a parte il fatto che in Italia il diritto di voto riconosciuto i cittadini in sulla base del principio di cittadinanza e non sulla base della contribuzione fiscale per cui anche il povero porta che non fa che non ha reddito
Ci sono almeno tre argomenti che rendono debole questa obiezione il primo è che una buona parte dei nostri cittadini italiani non le sto le tasse le paga qualche forma di tassazione la paga faccio un esempio
Banale moltissimi italiani sono icone all'estero hanno mantenuto una proprietà della loro famiglia nel paese d'origine l'ICI la pagano è una forma di tasso per fare il pane l'esempio più banale
Secondo secondo aspetto
Si dimentica che l'Italia così come moltissimi altri paesi è una diciamo uno sviluppo delle relazioni internazionali ha sottoscritti accordi dire
Cito città fiscale che riconoscono al cittadino crea una cittadinanza e riceveva un'alta di pagare i tassi uno dei due Stati con assoluzione dall'obbligo nell'altro cioè quindi mi pare che anche questo per esempio con gli Stati Uniti tanto per fare un esempio di un Paese dove c'è una grande collettività c'è un accordo di reciprocità fiscale
Terzo che quando si dice le tasse bisognerebbe pensare che nel passato ma ancora oggi un flusso finanziario cospicuo ed è inutile arrivato in Italia dal
Le nostre collettività attraverso le note rimesse per rimesse degli emigranti che c'è un flusso finanziario cospicuo che è quantificato in decine e decine di migliaia di miliardi quindi questa obiezione appare francamente obiezione
No no tutto ciò che avviene e che viene introiti solo
Mi così come altre obiezioni sono deboli debole l'obiezione secondo cui siccome vivono lontano non hanno informazioni perché
Passiamo la giornata a discutere di globalizzazione in tempi di parabole satellitari fax internet di Tempo reale di televisione le informazioni circolano esattamente come circolano in Italia io che visito le collettività ho trovato spesso un livello di informazione non molto dissimile da quello di che hanno mediamente i cittadini italiani e in ogni caso
Nel momento in cui ci fosse l'esercizio di voto questo sollecitamente
I giornali occupasse quelle della collettività sollecitare dei partiti occuparsene determinerebbe un flusso informativo maggior anche questa un'obiezione
Ci sono poi altre obiezioni all'obiezione dei doppi cittadini questo problema regolato tranquillamente da molti Paesi in questo Parlamento non vi dico i nomi così
Per cercare di qualcosa fa nel pomeriggio siedono alcuni deputati che sono doppi cittadini perché regolarmente si reggono si recano al consolato del cittadino dell'altro paese di San Zeno avuta
Mi pare che anche questo sia seria un un
Un un problema risolto o risolubile in ogni caso voglio ricordare che l'articolo quarantotto della Costituzione recita una formula molto precisa articolo quarantotto introduce l'Agip
Lezione estero per il voto dei cittadini italiani che sono all'estero dando mandato alla alla lì dicendo la legge ordinaria dovrà essere fatta dovrà regolare modalità scritte e con un pizzico ambizioni modalità e criteri ieri dell'erogazione del dell'effettivo esercizio del diritto quindi tutti questi problemi che già su ciascuno dei quali non è banale a ciascuno dei che ciascuno di quali va affrontato a ciascuno di questi problemi può essere dato un risposta in termini legislativi nella legge ordinaria affrontando ciascuno di questi problemi è regola
Va bene grazie non oltre l'attenzione
Ieri nominare ramo anche presidente rimanere anche un'altra ancora