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DS
PPI
AN
DS
LISTA PANNELLA
AN
Do sassone senatore del gruppo dei Democratici di sinistra membro della commissione giustizia ecco senatore sassone nella nel corso della scorsa della settimana scorsa
Il cosiddetto gruppo di lavoro dell'Ulivo allargato a Rifondazione Comunista in materia di giustizia licenziato un articolato documento che un po'una sorta di programma di riforma della giustizia nell'immediato a partire dall'immediato dunque con uno sguardo al futuro
Ecco intanto lei ha avuto occasione di intanto prendere parte ad una a questi lavori di stesure redazione stesura ma e anche di farsi dunque un giudizio su quello che il documento licenziato ecco quali sono i punti più importanti e suo giudizio affrontati immessi in programma nel corso di quei lavori
Ma io penso che per intanto si io non molto importanti due premesse che il documento enuncia la prima diciamo così è di carattere sociale e di costume
Il paese è stanco di risse insulti prima di odio e di contrapposizione frontale in materia di giustizia
Bisogna necessariamente arrivare a stemperare il livello delle polemiche e delle tensioni e cercare di ragionare in termini di razionalità costruttiva questa una premessa sulla quale credono non sia possibile essere in disaccordo
E la seconda molto importante è che bisogna per intanto aver riguardo alla giustizia come servizio
Cioè come risposta quotidiana all'esigenza di milioni di cittadini che si aspettano dalla giustizia un'efficacia una tempestività un minor costo una maggior prevedibilità rispetto al servizio così come questi sono due premesse cioè smettiamola di guardare soltanto ai grandissimi temi di rilievo costituzionale che poca incidenza hanno poi sulle Aule giudiziarie ogni giorno e guardiamo al servizio per i cittadini ecco il primo punto elencato in questo documento e quello riguardante la riforma del giudice unico una riforma che in sostanza deve soltanto fra virgolette soltanto entrare in funzione
Si è legato alla questa necessità l'approvazione della provvedimento in passato della depenalizzazione dei reati in minori quindi parliamo del giudice unico vogliamo di cosa vuol dire a parliamo anche di uno stralcio che ha lasciato anche polemiche
Uno strascico di polemiche sulla depenalizzazione del finanziamento illecito dei partiti e la depenalizzazione del proposta gliel'distrarci depenalizzazione del consumo di gruppo di droghe leggere
Il Coordinamento radicale antiproibizionista ma anche i Verdi Rifondazione hanno prospettato il rischio di uno scambio anche di basso livello e così eccoci volontà spiegare partendo proprio da riforma del giudice unico
Sì credo sia utile spiegare un po'che cosa è il giudice unico
La riforma penso che al cittadino di capopopolo per il cittadino sembra unicamente che ai palazzi di giustizia invece di avere due targhe tribunale pretura ci sarà una targa sola e tutto resta come prima non credo che sia così se la riforma riuscirà giungere in porto contornata di tutte quelle riforme satellite che la devono accompagnare il giudice unico vuol dire costruire degli uffici giudiziari più grandi
In cui ci sia possibilità di specializzazione di eliminazione degli sprechi che in due uffici sono costituiti da i doppioni e di una migliore organizzazione del lavoro e del servizio
C'è chi stima che il risparmio possa arrivare anche al venticinque trenta per cento semplicemente attraverso questa riforma organizzativa
E comunque questa riforma che è già stata varata dal Parlamento in entrambi i rami ha bisogno come dicevo di alcune riforme satellite
Una delle quali la depenalizzazione cioè diminuire la massa degli affari che oggi appesantiscono normalmente tutti gli uffici giudiziari
Questo disegno di depenalizzazione ormai prossimo alla sua conclusione quanto meno nel Senato poi fatalmente dovrà ancora torna alla Camera ma è previsto o la discussione in aula tra pochi giorni
C'è una sostanziale convergenza sulle esigenza di fondo che è quella di sfoltire di molto le fattispecie che oggi continuano a essere considerato come reato
Uno dei temi delicati e quello cui lei accennava e cioè
L'uso di sostanza stupefacente in particolare quell'aspetto che si voleva da taluni depenalizzare cioè il cosiddetto uso di gruppo
Su questo si è raggiunta non dirò una convergenza ma quanto meno una soluzione
Interlocutoria
Nel senso che si è ritenuto opportuno momentaneamente accantonare questo tema proprio per dare scorrimento veloce a tutto il resto
Che rioccupare accedere di questo aspetto particolare attinente agli stupefacenti nel quadro del disegno complessivo che la ministra Turco sta elaborando in materia appunto di droga
Per quanto riguarda invece il la depenalizzazione eventuale finanziamento illecito dei partiti
Qual è stata la posizione licenziate con si si prospetta su giudizio il rischio di un colpo di spugna su questo provvedimento
Ma a mio giudizio personale bisogna essere molto attenti cioè la la legislazione sul finanziamento dei partiti
Era presentata dalla stratificazione di ben cinque legge succedutisi in poche anni questo a dimostrazione di come la materia sia delicata e fruita bisogna evidentemente cercare di evitare di criminalizzare dei comportamenti insignificanti
L'offerta da parte di una società
Di una somma modesta non messa a bilancio oggi è reato
Se questa somma effettivamente modesta e se si accerta che la stessa non ha idoneità ad influenzare o a determinare le scelte del soggetto politico non ho nulla in contrario a che venga considerato un mero illecito amministrativo
Non sarei invece favorevole a una drastica depenalizzazione tout court perché in effetti ci possono essere delle irregolarità
In apparenza solo formale cioè l'omessa registrazione a Bilancio l'omessa denuncia dalla somma che in realtà nascondono sottendono un intervento pesante per influenzare scelte parlamentari e in questo caso mi sembra che
Non sia opportuno fare quello che lei chiama il colpo di spugna
Ecco dicevamo su questo provvedimento su questo eventuale riforma su questa materia essi giunti anche in questo caso un sorta di di stralcio di soluzione interlocutoria
Lo si è raggiunta nel senso di accantonare anche in questo caso il tema sul merito non credo si sia andati molto avanti se non appunto su queste linee di fondo che io ho denunciato poc'anzi cioè opportunità
Di sottrarre la materia alla sfera penale tolto quei casi in cui effettivamente la mancanza di trasparenza sottende un reale danno ecco dicevamo il complesso del documento invece tratta anche per esempio di un altro importante punto quello cioè che regolamenta la la materia che regolamenta la elezione del consiglio superiore della magistratura la il Simone dei membri evidentemente togati su questo c'era stata una proposta di referendum del Movimento dei Club Pannella Riformatori
E non proposto non certo nuova presentata più volte da ultimo nella recente tornata referendaria e qual è la soluzione individuata ipotizzata in questo documento
Anche qui si rinvia unicamente ad un obiettivo di fondo che è la revisione della legge elettorale nella prospettiva di diminuire il peso delle cosiddette correnti
Nell'ambito della vamp componente togata le soluzioni tecniche possibili sono molte se n'era discusso parecchio in primavera quando si sperava di varare una nuova legge prima delle elezioni che hanno avuto luogo a luglio
Non si era riusciti l'obiettivo che a me pare essenziale questo cercare di comprendere che le correnti nella magistratura
Sono un valore positivo rappresentano un valore ideare un patrimonio culturale che servono di riferimento all'elettore cioè sarebbe come andare alle elezioni senza partiti quello quindi occorre fare è cercare di conservare la loro identità e il loro significato e ridurre invece il peso eccessivo che con gli anni sono venuta assumendo su questo sono del tutto consenziente anch'io e questo credo si possa fare
Aumentandola possibilità di accesso ai magistrati che non intendono schierarsi in alcuna corrente i cosiddetti indipendenti
Ecco quindi il rischio che per esempio per difendere l'indipendenza della magistratura venga meno la difesa della dipendenza dei singoli magistrati rispetto ad esempio a queste stesse correnti
Ma non vedrei assolutamente una dipendenza del magistrato dalla corrente il magistrato che aderisce evidentemente gli crede
Quello che è importante evitare fenomeni di lottizzazione fenomeni di clientela fenomeni di spartizione di potere il nome delle correnti questo è sicuramente un abuso che va contrastato con la massima energia ecco senatore invece sul resto del documento quali sono i punti che lei considera più importanti punti di programma per il futuro prossimo da parte della coalizione dell'Ulivo
Ma a mio giudizio i tassisti sui quali lavorare sono essenzialmente due e attengono o forse più di due ma cominciamo da questi nel processo penale e essenziale raccogliere alcune sollecitazioni
In direzione di un maggior allineamento delle parti accusa e difesa oggi si dice la difesa è troppo sacrificata
In parte vero e comunque in parte certe stanze vanno accolte quindi potenziamento delle indagini difensive
Nuova disciplina delle intercettazioni telefoniche
Sono tutte istanze che vanno raccolte
Ma io non dimenticherei mai anche se in questi mesi l'argomento è poco evidenziato che il processo deve garantire sia l'accusato sia la collettività e la persona offesa
Per cui io annetto molta importanza anche quel a quei capitoli del documento
Che rappresentano un impegno soprattutto nei confronti della criminalità organizzata perché mi pare del tutto illogico
Affermare che oggi uno degli obiettivi principali l'impegno per l'occupazione per gli investimenti soprattutto nel Mezzogiorno
Affermare che al fine di raggiungere questo obiettivo bisogna espletare una efficace azione di contrasto contro la criminalità e poi svuotare dall'interno la risposta giudiziaria questo mi sembra contraddittorio quindi il lo sforzo deve essere fatto
In questo equilibrio delicatissimo tra le garanzie per sull'accusato e le garanzie verso la collettività
Ecco che mi hanno invece argomento o perlomeno cambia invece prospettiva rispetto passiamo dal documento dell'Ulivo alla quello che invece un provvedimento che all'attenzione della Commissione giustizia di Palazzo Madama di cui lei fa parte parliamo di provvedimento di cui lei è il relatore di maggioranza cioè quello relativo alle funzioni dei magistrati al valutazione della professionalità
C'era stato un referendum del Movimento dei Club Pannella Riformatori che aveva influenzato se vogliamo il vostro con lavoro rispetto a questa proposta di Fornovo non può ricordarci appunto quelle satellitari e qual è il merito di questa proposta
Sì dunque la Commissione Giustizia aveva all'esame un insieme di disegni legge che investivano una pluralità di temi le valutazioni di professionalità dei magistrati l'istituzione di una scuola dalla magistratura
La distinzione delle funzioni giudicanti requirenti
Le prime funzioni da dare ai giovani magistrati e altri aspetti un intervento cioè a largo Rizzo tutte poi siccome nella primavera del novantasette si comprese che il referendum doveva essere effettuato il referendum in cui lei ha fatto cenno è che investiva specificamente le leggi che riguardano la progressione in carriera dei magistrati si decise di cercare di intercettare il referendum nel senso positivo dall'espressione offrendo una legge elaborata che innova se nella direzione voluta dai promotori si cercò ma non ci riuscì il referendum poi fu effettuata ugualmente con il noto esito e a questo punto l'aula del Senato nello scorso luglio
Ha ritenuto che fosse opportuno rinviare in Commissione quella parte che era stata stralciata e mandata in aula per ricco metterla con tutte quelle accantonate e questo è lo stato dei lavori
E quale dicevamo del merito quali sono le novità introdotte principali novità da questo provvedimento
Bisogna chiarire qual le il sistema vigente e le sue disposizione il sistema vigente introdotto dalle cosiddette legge Breganze brianzola del sessantasei e del settantatré
è un sistema di avanzamento a ruoli sostanzialmente aperti
Cioè il magistrato viene valutato dal Consiglio giudiziario del luogo ed al Consiglio superiore
Nella stragrande Issey ma maggioranza dei casi riceve una valutazione di idoneità astratta cioè il magistrato riceve la qualifica
Progressivamente di magistrato d'appello magistrato di Cassazione e così via che è una pura qualificava un titolo cui non corrisponde necessariamente l'esercizio delle funzioni corrispondenti il risultato è stato appunto che nel corso degli anni la percentuale dei cosiddetti promossi si aggira intorno al novantotto novantotto per cento cioè una carriera in cui si prosegue per anzianità senza demerito
A rovescio tutte le pensioni tutte le selezioni si scarico non al momento concorsuale per un alter minata poltrona e il sistema ha rivelato grossissimi limiti per cui è assolutamente necessario intervenire il disegno governativo si propone da un lato di rendere assai più frequenti le valutazioni ogni quattro anni dall'altro di aumentare le voci che possono interloquire in questo giudizio introducendo anche quella degli ordini forensi
Dall'altro lato ancora di aumentare i parametri e i criteri di giudizio introducendo tutta una serie di elementi di valutazione
Dall'altro lato ancora elimina appunto le qualifiche se il disegno fosse approvato non ci sarà più il magistrato d'appello se non quello che esercita effettivamente le funzioni d'appello e così via
Devo dire a titolo personale che questo disegno è sicuramente positivo ma insufficiente
Che ho l'impressione o quanto meno l'intenzione di allargare lo scenario e cercare di introdurre ulteriori elementi che mirino ad un maggior rigore nelle valutazioni di professionalità perché questo credo sia ciò che che il Paese richiede quali sono i tempi possibili di questa riforma mi auguro Brevi perché alle spalle c'è già un lunghissimo lavoro proprio domani dovrei effettuare la la relazione introduttiva
Cui seguirà una discussione il termine per gli emendamenti lo stima e nell'ordine di alcune settimane però non sono in grado di fare prognosi più definite Bruno Erroi senatore del Partito Popolare capogruppo il Commissione ottava di Palazzo Madama del PPE conservatore voi
Dal vertice di maggioranza di quest'oggi esce di nuovo una posizione di Rifondazione Comunista il segretario Bertinotti molto dura rispetto alla ipotesi di voto favorevole alla Finanziaria ma in realtà il discorso è molto più complesso si prospetta a giudizio di molti una vera e propria rottura in sostanza Bertinotti non starebbe bluffando intanto lei cosa ne pensa ma io dico tanto dura quanto il responsabile in questo momento perché
Non credo che vada bene veda niente a nessuno perché una crisi in questo momento significa vanificare tutti gli sforzi servigi compiuti da parte di tutti quanti
Mi sembra strano che un partito che si ispira a quella che è la solidarietà cieco debole
Poi vado a fare gli interessi esclusivamente dicevo debole non è
Perché questa crisi a chi può giovare
Ai grossi pesci carni della finanza non certamente all'operaio o al piccolo imprenditore comunque si assumerà tutte le sue responsabilità questo sia chiaro
Bertinotti a mio modo di vedere intravisto il fallimento della globalizzazione ha visto il fallimento delle politiche di mercato
E forse vuol tornare a cavalcare quella che l'attività della della contestazione tra virgolette comuni ma solo io
A mio modo di vedere ha fatto i conti senza la sua base non credo che la sua base lo segue in questo momento comunque chiaro che Bertinotti
E capace di intendere e di volere si assumerà in pieno le sue responsabilità solo sul piano degli scenari possibili si registra sembra la posizione e del segretario dei popolari Marini e del segretario dei Democratici di sinistra D'Alema una posizione che chiede a Prodi in sostanza di dimettersi di non poter tirare più avanti con questo tipo di atteggiamento di una componenti importanti della maggioranza che lo sostiene
Mai secondo il mio modesto un modo di vedere le maggioranze precostituite intoccabili non esistono in politica la politica l'arte del possibile latte il Governo degli eventi non certamente si chiede alla politica riguardare la sfera di cristallo che si chiede di di fare della dietrologia si devono solo governa gli eventi quindi gli eventi dicono che la maggioranza con Rifondazione finita bene si prende atto e si cerca di portare avanti un discorso un programma che in ogni caso sta bene al Paese
Per cui io vedo di di di di buon grado questo discorso sia di Marini chiedi D'Alema insomma
Cioè in sostanza rifondare la maggioranza eventualmente anche con l'ingresso di dei voti dei parlamentari dell'UDR che però dicono chiaramente o di scena in prima persona Cossiga
Non accetterebbe di entrare l'UDR prescindendo da a un passaggio di crisi
Ma la crisi è chiaro che ci deve essere perché sembra da questa maggioranza con Rifondazione dentro la volta che esse rifondazione crisi deve essere poi i che a Moro diceva una cosa molto bella in politica bisogna scomporre per poter ricomporre
Si scompone si ricompone il tutto qual è il problema
Ecco avviandosi alla conclusione questo oggi in Senato governo ha posto la fiducia su un probanti su un importante provvedimento
In materia di riscossione il presidente dei senatori di Alleanza Nazionale Maceratini diceva il Governo sta forse facendo le prove per l'affido c'era evidentemente con tono molto polemico lei come giudica questo ulteriore passaggio di fiducia da parte del governo innanzitutto è un atto dovuto perché non si può parlare di finanziaria se non privati potrà accadere quattro mila miliardi con estrema urgenza questo è solo l'atto propedeutico al passaggio successivo della dello studio alla finanziaria per pro quindi assolutamente non sono prove di di di di fiducia così sic mamma
Qui su questo provvedimento ci voleva la fiducia se avessero avuto un atteggiamento momentino più più non dico più compiacente ma quanto meno di di più comprensivo probabilmente non ci sarebbe stato bisogno alla fiducia per questo questo era necessario la fiducia per questo provvedimento
Un'ultima questione senatore cambiando argomento il Partito Radicale transnazionale propone con una petizione di abolire la leva militare obbligatoria e la leva civile obbligatorio il servizio civile sostitutivo per dar vita ad un corpo militare e civile su base volontaria e che faccia riferimento alle autorità dell'unione europea lei cosa ne pensa ma ricordo perfettamente d'accordo innanzitutto ormai si va a si viaggia in termini di estrema specializzazione tecnocrazia in tutti i sensi quindi soldati lo poveraccio che balia fare dodici mesi militare vuol fuggire e poi alla fine non sa se sparava la parte alla calma da parte del calcio insomma mi sembra una cosa estremamente improbabile
Visto che si parla di raggi laser visto che si parla di di di razzi teleguidati guidati dal calore del velivolo oppure si parla di di di satellitari il sabato che assenso a brutto questo giudice ha bisogno di essere la specializzazione d'altra parte c'è gente che di cose militari o o di armi non ne vuol sapere quindi a me sembra a me sembra che un servizio di e soldati specializzati
Che gente cioè che fare guerriero di professione non mi piace questa storia perché voi non è ma una cosa simpatica però anche per le forze armate forse c'abbiamo finalmente io dico finalmente verso un tipo di servizio militare che che non non blocchi il ragazzo paga sì per alcuni anche un
Diciamo così una stazione di di di distorta avverrà la disoccupazione ma per altri però e significa bruciare un anno di di possibile produttività sono perfettamente d'accordo e anche per il servizio civile sostitutivo visto che dirà che il paese dei quattro milioni di volontari non si vede perché bisogna ricorrere alla coscrizione obbligatoria fra l'altro si parla otto del porto gente vorrebbe fare il militare di professione oppure
Diciamo così è l'unico buco che si cerca o si trova già poi le sta per la loro meridionale che diciamo la terra dei carabinieri dei finanzieri vede i marescialli dell'Esercito di professione
Altri Bocchino dice loro che possono fare ed è chiaro che
Si sono perfettamente d'accordo quindi possiamo considerare la sua un'adesione a questa petizione tranquillamente sì
Giuseppe Basini senatore di Alleanza Nazionale e membro del comitato referendario che ha raccolto le firme in calce al quesito per la riforma della legge elettorale
Volta ad abrogare la quota proporzionale il venticinque per cento e consegnato le basi
E di queste settimane la notizia di un gruppo fra virgolette così definiti di sherpa dei vari partiti che lavorano all'elaborazione di una possibile legge di riforma del sistema elettorale volto ad evitare il referendum
Per lei è possibile ci sta a questo poiché siamo sì belle soluzione oppure teme il furto dell'ennesimo referendum
Guardi io credo che questo non accadrà credo che non accadrà perché la risposta alla domanda che va fatta che va posta correttamente questa la Corte costituzionale e totalmente pron agli interessi dei partiti o no
Io ritengo guardando come si è comportata la Corte costituzionale in passato che la corte da Chávez cerca purtroppo anche di sola guardare le ragioni dei partiti ma alla fine cerca sempre di non perdere completamente il senso di vuoto la propria funzione edita delle sentenze che è salito anche le ragioni dei cittadini
In questo caso io penso specie considerando che il quesito è stato riformulato rispetto a quello che non fu approvato a due anni fa
In maniera perfetta per conto dei rilievi da costituzionale credo che lo approverà si è la Codelfa la però cosa di cui sono abbastanza convinto ai partiti possono fare quello che voglio
Qui c'è una richiesta dei cittadini che alla sua forza anche giuridica anche la quasi durano inchinare d'altro canto l'alternativa sarebbe che loro accettassero
Di fare per via ordinaria ciò che referendum chiede non credo che siano pronti a farlo né desiderosi di farlo quindi non credo che ci si terranno il referendum non credo neanche che potranno ricondurre alla ragione
Le forze che pur essendo presente in Parlamento si sono schierate per referendum lei in passato anche ho avuto occasione di polemizzare rispetto ad Antonio Di Pietro che è considerato di fatto magari
Certo lo è uno dei principali attori di questa raccolta di firme lettere ha detto Di Pietro il referendum non è solo roba tua ed essere non me è stato promosso da un comitato molto ampio di persone che hanno lavoravo lavorato ai tavoli e lei appunto a
Passato molti giorni sappiamo però dietro i banchetti di raccolta delle firme
Guardi c'è sicuramente una curiosa
Ma congiura di alcuni grandi mezzi d'informazione volti a provare a gonfiare ma credo con scarso successo il fenomeno Di Pietro la faccio un esempio
Per un sacco di volte ho visto passare in televisione anche come materiale di repertorio la mia immagine alle spalle di Di Pietro quella ripresa fu fatta in Campidoglio nella piazzetta antistante il Campidoglio
E chiese da Di Pietro cosa ne pensava di certe riforma che si preannunciava la per la giustizia Di Pietro diede la sua opinione terminò dicendo
Però qui siamo per il referendum io aggiunsi ha fatto bene al senatore Di Pietro ricorda che siamo qui per il referendum perché io in materia di giustizia opinione diametralmente opposte alle sue
E quindi dico numero tre molto male che il referendum sul da strumentalizzato in questo senso la televisione di Stato
E sa benissimo che è interessante poter giornalistico una polemica indiretta e quindi la notizia c'era
Vantaggio di Stato ha tagliato completamente le mie parole lasciando però la mia immagine da Di Pietro come se io fossi consenziente con quello che Di Pietro alla lettura naturale ma un attimo prima
Ora questa situazione ci riporta al più generale discorso della libertà d'informazione in Italia più che Di Pietro
Però resta al fatto che non va dubbio non va dubbio alcuno che al referendum e di coloro che sono referendari da sempre fin dall'altro referendum
Che hanno portato avanti con coerenza questa linea siamo contenti che il senatore Di Pietro sia stato aggiuntivo sottolinea aggiuntivo
Però è chiaro che c'è una delle forti sono delle forze per frenare con loro storie ed è di queste forze referente e in primis Antonio sì e Mario Segni lapsus freudiano ricordando la grande figura del padre
In primis ma che se
Allora siamo contenti che stato aggiuntivo ma senza esagerare sul suo ruolo perché è vero che a Prato diverse firme Di Pietro benché vero che le ha fatte perdere ben di più
Io che banche che ci sono stato per un mese e mezzo quanta gente al banchetto ha detto ai quelli Pietro non firmo
Quindi dico in realtà siamo contenti di chiunque si aggiunga sulla linea nella quale crediamo purché si è chiaro che sono forse aggiuntive
E il fatto che Di Pietro oggi sia referendaria ci fa piacere senza farci ricordare che vi sono altri referendari che lo solo da ben prima di lui e su tesi ben diverso dalle sue perché noi siamo per un'Italia che sia libera
Liberale e democratico Di Pietro alla concezione autoritaria e del diritto e delle rapporti tra forza politica
Il senatore Morando del gruppo dei Democratici di sinistra senatore Morando lei è fra i promotori del quesito referendario cosiddetto Colombo
Sulla legge elettorale per arrivare ad una legge elettorale senza la quota proporzionale venticinque per cento
E di questi giorni la notizia che la Corte costituzionale sarebbe intenzionata a far passare diciamo un po'brutalmente questo essere non questo quesito vorrà essere andare intanto sotto questo aspetto lei cosa dice
Condivide per esempio l'ottimismo rispetto a questa ipotesi che circola che è circolato nelle settimane e nei giorni scorsi
Io penso che in questi giorni bisognerebbe evitare diciamo di avanzare previsioni che poi sono pressioni sull'orientamento della Corte io o un mio parere sul punto che riguarda l'ammissibilità
O meno di questo quesito
Non so assolutamente nulla sull'orientamento dei membri della Corte quindi dico il mio parere non c'entra nulla
Con diciamo voci che sono circolate in questi giorni sopra al fatto che questo quel giudice avrà avrebbe questo o quell'orientamento il mio parere e questo che su di un quesito referendario promosso dai radicali Lista Pannella esatto
Che si proponeva di abolire la quota proporzionale della legge elettorale della Camera dei deputati
La corte in precedenza ha pronunciato un parere di inammissibilità
In forza dell'argomento secondo il quale quel quesito secondo me la Corte aveva ragione avrebbe impedito a vittoria del sì avvenuta di formare un organo costituzionale nel suo plenum e cioè la Camera dei deputati ha cioè detto
Il quesito il referendum non può determinare un vuoto legislativo il quesito Colombo e referendum in quanto abrogativo e è Thomas certe materie necessariamente ma vede se fosse passata la legge Rebuffa cosiddetta diciamo il problema del vuoto sarebbe è stato considerato superato ma obiettivamente anche in precedenti occasioni faccio per tutte il il caso diciamo delle quesito referendario promosso dal PSI
Sul sistema elettorale del CSM era partito radicale anche quello mi scuso per la dimenticanza però diciamo re ricordavo quell'iniziativa come iniziativa socialista mi scuso noi abbiamo avuto un pronunciamento coerente della corte no perché si determina il vuoto legislativo nella e le per la possibilità di eleggere cioè il un organo costituzionale ora il Colombo diciamo a cui bisogna dare il merito che a questo referendum lo chiamano con tutti i nomi meno con pur con l'unico nome con cui bisognerebbe chiamarlo e cioè quello del suo dell'autore del quesito
Colombo ha pensato un quesito che diciamo a cura ha pesato un quesito partendo dal pronunciamento della Corte dicendo benissimo se io non posso promuovere il re ferendo perché determina un vuoto allora cerco di fare un quesito che sia più manipolativo ovviamente ma non determini il vuoto
Legislativo ora il fatto vero è che con quel quesito referendario il giorno dopo il referendum il giorno dopo la vittoria del sì la Camera si potrebbe eleggere pienamente con una legge elettorale
Che è in grado di produrre
L'elezione del plenum della Camera io ritengo che la corte in coerenza con il suo pronunciamento precedente non può prima dire no perché determinate il vuoto legislativo e adesso nuovamente no perché il quesito non è chiaro ed è manipolativo è chiaro che se voglio una norma che mi salvi una legge elettorale in vigore devo fare un quesito manipolativo altrimenti questo non attenenti determina un vuoto legislativo una delle due
Cose non tutte e due messo assieme insomma diciamo dunque ottimismo c'abbiamo la conclusione ottimismo in questi giorni su questa ipotesi di vaglio da parte della Consulta e dunque si sarebbero messi al lavoro i cosiddetti sherpa dei vari partiti
Sia di maggioranza mille posizione per arrivare ad una ipotesi di riforma elettorale che eviti il quesito referendario
Lei come si pone a maggior ragione oltre che da parlamentare diessino anche come propositori del referendum come firmatario di questo quesito referendario come si pone rispetto a questa ipotesi teme o non teme il lo scippo del referendum da parte del Parlamento
No io non lo temo per una ragione semplicissima cioè per queste che questa per non fare il referendum una volta che fosse stato ammesso bisogna fare una legge elettorale non una qualsiasi legge elettorale che modifichi quelle in vigore una legge bisogna fare una legge elettorale la quale sia in grado di ottemperare diciamo
All'hospice di rito all'indirizzo contenuto nel quesito referendario da questo punto di vista lo spirito il contenuto del quesito referendario è chiarissimo
Si tratta di accentuare il carattere uninominale maggioritario del sistema elettorale però ci deve essere la nazionale esatto poi ci può essere tra di noi tra gli stessi sostenitori del referendum una di una differenza di valutazione circa il fatto se l'uninominale ma Giove dal debba essere a doppio turno o un solo turno ci può essere per carità una piccola quota proporzionale per il cosiddetto diritto di tribuna secondo la proposta avanzata da tempo da Barbera ed altri reati anche qui non voglio a torto nessuno mi ricordo Barbera ma anche altri hanno proposto questa soluzione ma non ci può essere la quota proporzionale nelle dimensioni e con le caratteristiche con cui viene espressa oggi la quota proporzionale della Camera quindi gli sherpa lavorano non lavorano non lo so facciano facciano come credono se fanno una legge che tiene conto dello spirito del referendum e io sono il primo entusiaste a votarlo entusiasticamente io preferisco il doppio turno una cosa è certa una legge del vale come quella che Mattarella elaborato sulla base del cosiddetto accordo di casa letta è incompatibile con lo spirito del referendum e quindi non supererebbe il referendum Peroni
Io senatore della Lista Pannella Piero tu hai presentato un'interrogazione parlamentare sullo speciale di un giorno in pretura che RAI tre ha dedicato al caso Marta Russo
Tu avevi chiesto già nel discorso insieme a Marco Taradash parlamentare di Forza Italia
Che la trasmissione aveva richiesto al direttore tre che la trasmissione non venisse mandata in onda quali sono le motivazioni che che hanno spinto a far ciò le motivazioni sono o di ordine politico ma soprattutto di ordine giuridico nel senso che una trasmissione non indiretta cioè che rifletta semplicemente sola mentre l'andamento di un dibattimento senza che in al cronista aggiunga nulla di sugo se messa in onda a mio modo di vedere può condizionare e può i inquinare il dibattimento e quindi e turbare l'espletamento processuale e quindi come dire interferire nella attività dei magistrati
E nella specie della corte d'assise di Roma ancor più o se si considera che le corti d'assise come tutti sanno hanno una componente di giudici non togati e quindi non essendo persone del mestiere non essendo togati appunto potrebbero in teoria essere più facilmente condizionati
Da a quanto appare in in televisione
Era questo quindi il mio intendimento che è stato non solo disatteso macché
E non ha ricevuto neanche un cenno di riscontro mail di consenso ovviamente non c'è stato e neanche di dissenso
La magistratura il giudice quando giudica non deve essere turbato da nessuno per cui queste trasmissioni
Preconfezionate
E devono necessariamente io ritengo o essere il frutto del modo di essere e di atteggiarsi di un in del di un soggetto di più soggetti cioè degli Autori
Della trasmissione per cui anche in perfetta buona fede un condizionamento ci può essere sempre e potrebbe essere anche dato per esempio battaglie o di una scena di una del di un passaggio processuale anziché no
A questo proposito radio radicale trasmette lei sedute Leoluca udienze le udienze del processo Marta Russo ma come tu accennavi lo fa in modo integrale
E c'è anche il discorso se vogliamo di diversità del mezzo radiofonico da quello televisivo per esempio sulle come dicevi tu sulle inquadrature sul particolare in quanto verso in particolari e a momenti accerto esattamente radio radicale fa un opera istituzionalmente meritoria in se Enza ulteriori aggettivazione sarebbe veramente inutile che io facessi non aggiusta di una virgola non modifica nulla per cui da in maniera genuina l'ascoltatore
Il la fotografia di quello che avviene all'interno mentre invece la trasmissione televisiva ripeto anche in buona fede nella buona fede degli Autori nel momento in cui ti inquadra l'espressione di un volto a qualunque esso sia può benissimo indurre il telespettatore a dare una valutazione piuttosto che un'altra di quella di quel passaggio televisivo che potrebbe essere anche banale assolutamente assolutamente ininfluente ma che potrebbe condizionare e l'opinione pubblica che in conseguenza anche il Magistro altro ecco Piero l'interrogazione rivolta al presidente del consiglio dei ministri di Grazia e Giustizia e delle comunicazioni
Dicevi non c'è stato cenno di risposta su questo no perché io appena seppi
Venerdì della che sarebbe stato messa in onda per questa trasmissione mi preoccupai di fare intanto un comunicato stampa di informare via fax sia alla vigilanza che i responsabili della Terza Rete chiedendogli appunto di arrivo e vere illa canovaccio delle trasmessi o a me di considerare la inopportunità di mandare in onda appunto per garantire l'autonomia e l'indipendenza
Dei giudici nell'espletamento del loro dovere tenuto conto maggiormente che questo processo piegate in sì ho amato particolarmente dai mass media e che è stato attraversato fino ad oggi dava una serie di stranezze ed interferenze che certamente nonna militano non servono non sono funzionali al corretto esercizio per la giurisdizione che spetta solo e soltanto al giudice
Il senatore Monteleone di Alleanza Nazionale vicepresidente della Commissione sanità di palazzo Madama e presidente della Consulta nazionale di AN per la sanità ecco senatore Monteroni nella giornata di ieri
L'aula di Palazzo Madama licenziato un provvedimento riguardante delega al governo per la razionalizzazione del servizio sanitario nazionale intanto un giudizio di giusto in generale sul provvedimento la possano dura opposizione ma parleremo anche però di una eccezione che è venuta da parte della del governo dell'Aula su un suo emendamento intanto il giudizio sul provvedimento in sé
Sarebbe stato un giudizio non de parte dei se la maggioranza in questo caso direi più il ministro non avesse preteso i tempi del discussione e non avesse preteso soprattutto il dover rifugiarsi in una notturna tutti sanno che siamo stati costretti a doverne affrontare anche la seduta dalle ventuno alle ventitré per concludere questo provvedimento avremmo preferito che ci fosse stata una più ampia
Discussione un dibattito più
Più allargato a produrre più attento a quelle che erano anche
Lei sollecitazioni che sono venute dalla opposizione dice no però c'è stata un'eccezione a queste sollecitazioni più che altro sul merito
E c'è un suo emendamento di valore senz'altro politico che è stato approvato è stato accettato e approvato di cosa si tratta
E un emendamento che riguarda la nomina dei futuri direttori generali delle parziale
Io mi sono chiesto che dopo quattro anni era giusto che e si incominciassero a parlare e seriamente di qualche modifica la modifica è avvenuta nel senso che nel curriculum
Dei futuri direttori generali delle ASL accanto al riconoscimento manageriale ci fosse un corso semestrale
Che decideranno a chi affidare io suggerirei all'Istituto superiore di sanità
Un corso a specifiche o Indirizzo di problematiche prettamente sanitarie
Questo perché
Non si può non ipotizzare che c'è bisogno ripeto alla luce dell'esperienza dei quattro anni e dall'istituzione dei direttori generale che il direttore generale abbia la possibilità di non accogliere suggerimenti prettamente sanitari dal consiglio dei sanitari e da direttore sanitario questo confronto deve essere un confronto serio
Ripeto i futuri direttori generale dovranno tenerne conto se noi vogliamo professionalità capacità e allora professionalità significa anche e soprattutto non solo capacità manageriale ma quanto meno nello stesso tempo almeno dico almeno un discutere serio e concreto su questioni sanitarie
Altro punto importante forse il più dibattuto di questo provvedimento è quello relativo alla cosiddetta incompatibilità fra attività
Cosiddetta ospedaliera pubblica attività privata in questo senso si era se tentare una mediazione c'è una mediazione relativa alla possibilità dei medici il impiegati nella struttura sanitaria nazionale di poter dopo l'orario di lavoro a svolgere una propria attività nelle strutture ospedaliere su questo cos'è accaduto
Che finalmente dico finalmente il ministro incomincia rendersi conto
Che i medici non possono firmare una carne una cambiale in bianco cosa che pretendeva lo stesso né visto non si può
Promuovere o incentivare un contratto senza che dall'altra parte si dica dove e come si deve lavora in questo senso ritengo che questo addolcire una situazione così così difficile e nello stesso tempo così importante nel rapporto del degli operatori sanitari apre uno spazio de discussione che io mi auguro il ministro capisca
Fino in fondo e così come est come è stato licenziato dal Senato
Da il riconoscimento a chi come me e non soltanto come me a tutti quelli che poniamo la questione non non da ora che prima bisogna pensare a concedere ai medici e la possibilità del loro lavoro e dopo eventualmente obbligarli a dover accettare un contratto che se così come prima sarebbe stato estremamente un contratto capestro per soprattutto per la libertà che è giusto che ognuno debba avere debba decidere ma alle decisioni vanno prese dopo una seria verifica sul territorio nazionale delle festive possibilità di un provvedimento che parla di limitare di un contratto che limita che non dà possibilità di scelta ai veri protagonisti che sono gli operatori sanitari
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