Commenti alla sentenza del Gip che ha rinviato a giudizio Pannella e gli altri 22 militanti antiproibizionisti per un'iniziative di disobbedienza civile consistente in una distribuzione di haschish durante una manifestazione politica; La questione dell'acqua alta a Venezia; Nelle prossime ore riunione al massimo livello di Forza Italia per discutere della crisi di governo in atto; Commenti sulla crisi di governo in atto e la posizione dei vari partiti

Athos De Luca senatore del gruppo dei Verdi Athos quest'oggi dunque un primo atto di una procedimento a carico dell'intero gruppo dirigente del movimento politico del Cora del partito radicale della Lista Pannella abbiamo visto dunque il rinvio a giudizio per anche chi su possedeva delle dosi de delle quantità di hashish inferiori alla cosiddetta dose drogante quantità drogante stiamo parlando del procedimento relativo alle azioni di disobbedienza civile
Dell'autunno delle mille novecento con novantasette diciamo rinvio a giudizio vero anche coloro che avevano meno della la cosiddetta dose drogante
Cosa vuol dire questo si vedono gli effetti drammatici della recente sentenza della Cassazione
Sì risultato abbassamento della guardia un arretramento rispetto a dei delle conquiste fatte in passato questo induce tutti via impegnarci perché nelle norme adesso l'attenzione al Senato si possa modificare per leggerli ricostituire un minimo di garanzie in un settore così delicato quindi la gravità della sentenza di oggi è che in questa sede
Che che di questo rinvio a giudizio e che oramai la sentenza Corte di Cassazione ma quanti altri casi un precedente gravissimo e di quanti altri casi ne vedremo quindi dei tribunali
Prossimamente siamo destinati se non interveniamo
Urgentemente a vedere gente condannata per niente praticamente non possedendo nulla e questa è una questione di principio per cui io man e si ripassa da norme di legge che valutano nel merito unicamente i fatti
A norma e di principio e questo etiche morali e questo la gravità di questa cosa Cassazione qualcuno ha sottovalutato dalla sentenza di oggi ci costringe tutti a a prenderne atto della gravità e quindi fare una battaglia io mia conquista una battaglia che anche settori del Polo possano fare procedura battaglia garantista poi qui non c'entra più droga o non drogavano equestre una battaglia garanzia dei cittadini delle garanzie
Quindi questo arretramento è stato anche un arretramento nelle sentenze quindi molto grave naturalmente tutto il nostro impegno anche la solidarietà agli amici
Che oggi sono stati rinviati a giudizio
Quindi a questo punto anche a battuta la parola dovrebbe passare anche all'ex datore
E poté puramente però si registra sempre dalle decisioni del Gip dico agli quest'oggi il dato del non rinvio a giudizio per la istigazione al consumo
Sì questa interessante erano istigazione anche la bravura del collegio diciamo degli avvocati che ha posto una serie di questioni tecniche no e quindi ne prendiamo atto però ripeto la sostanza e la ciccia di questa rinvii a giudizio e quello che dicevamo che ho fatto molto negativo io mi auguro che il parlamento ci sia maggioranze di almeno su queste cose il Polo delle libertà
Fosse esercitare il del proprio peso politico
Il senatore sarto responsabile dei trasporti della Federazione dei Verdi ecco senatore lo scorso lunedì una conferenza stampa a Montecitorio affrontato il problema delle cosiddette diga di sbarramento per l'acqua alta a Venezia sappiamo che i Verdi sono impegnati su questa vicenda sono impegnati con proposte
Come dire alternative ci vuole un po'raccontare riassume la vicenda
Sì sono intervenuto quella conferenza
Anche come senatore di Venezia
Dato che in questo caso i trasporti sono
A meno rilevante il problema delle dighe di Venezia e oggi una questione nazionale viene discussa anche a livello del paese d'altro per lo Stato tangenti e finanziamenti per la salvaguardia di Venezia a quel Progetto noi diamo proposto una alternativa
Che difende ugualmente Venezia dalle acque alte e che però non ha i rischi anche rischia grandi e nonna i costi enormi che ha invece il progetto presentato di sbarramenti mobili o più brevemente MOSE
Le la nostra proposta alternativa
Consiste in due punti fondamentali il primo punto si inserisce nella tradizione storica
Di difesa di Venezia e cioè riguarda la possibilità di innalzare il suo Livi percorsi pubblici le fondamenta
Anche con operazioni nei pianiterra delle difficili
Delle per innalzare però le parti più basse della città ora il Comune ha fatto un preciso Censimento una valutazione dei costi
Innalzamenti sono già avvenuti ce ne sono in corso e quindi si valuta che un cuore solo un quarto di Venezia
Ha bisogno di questo innalzamento e può essere portato per questo quarto più basso di Venezia alla quota di un metro e venti
Questa è l'indicazione fondamentale mettersi al riparo dal alte maree fino a un metro e venti ora ricordo che anche le acque alte
Di questi giorni
Abbiamo visto tutti le indagini nato tra le televisive eccetera sono state appunto
Al massimo a questa quota precisamente la massima è stato un metro ventitré centimetri questo vuol dire nonché Venezia che l'acqua alta senza che a un metro e venti qua l'acqua alta e di pochi centimetri no stiamo parlando queste sono quote riferite al medio mare bene allora la prima proposta innalzare quel quarto della città a questa quota di diversamente da questa proposta del metro e venti il concessionario dello Stato che schema proposto anche il progetto delle dighe continua a cooperare invece per esempio nelle insulae aderito Lentini
Come innalzamento di un Beretta
E perché prevede coerentemente di chiudere le dighe
Quando diciamo la marea raggiunge il metro noi diciamo
Che invece è possibile e necessario innalzare questa parte bassa della città fino a un metro eventi così ottenendo già un risultato consistente rispetto alle acque alte
La seconda proposta riguarda quell'interventi che già le leggi speciali di Venezia
Diceva no doversi a realizzare prima delle dighe e che invece non sono stati realizzati anche in un recente studio del CNR il fatto per il Comune di Venezia
Sì mostra anche con un modello matematico e contatti Po Complessi che l'influenza di questi interventi può contribuire per altre venti centimetri all'abbattimento delle acque alte
Si tratta soprattutto di interventi di ricalibratura
Alle bocche di porto
Aumentandola tradito diciamo dell'acqua nell'ingresso nell'uscita e anche eliminando delle voragini e di che l'erosione a creato alle bocche di porto che riguardano anche la stessa conformazione poi delle bocche di porto e si tratta anche di interventi tempio relative relativi alle parallele da pesca la loro apertura quindi innalzamento del ci delle parti basse velocità fino a un metro e venti interventi cosiddetti preliminari che danno un contributo all'abbattimento delle acque alte con questo noi riteniamo che ci si mette al riparo del dalle acque alte
Diciamo perché era un mezzo secolo e questo e un risultato che si può ottenere a costi enormemente inferiori rispetto a quelli del MOSE per capirci
Qualche centinaio di miliardi contro i quattro cinque mila miliardi e oltre del MOSE
Senatore sarto vediamo anche di capire
Quali sono gli interessi che
Si sommano rispetto a questo Progetto quello delle righe sappiamo che caldeggiato dal concessionario
Stiamo per il concessionario è un consorzio di imprese ci vuole dire per esempio quali sono le maggiori impresa e che fanno parte di questo consorzio
Dove
Diciamo imprese molto inoltre consistenti sono per esempio la FIAT c'è ci sono anche c'è un intreccio anche con lei che a anche indirettamente diciamo
In alcune sue parti lavora per il consorzio si tratta di un grappolo d'impresa e che appunto al quale a suo tempo è stata data questa concessione unitaria
Io vorrei i al di là di ogni moralismo richiamare l'attenzione più su uno scenario moderno anche di economia moderna di norme comunitarie cioè io credo che uno dei vizi di origine della questione a Venezia e anche di come è stato impostato il Progetto
Delle dighe abbia radici in quest'abitudine nel nostro Paese appunto di di attivare situazione
Cosiddette dominanti o in questo caso una laicamente concessioni unitaria che perdura per moltissimi anni
E che quindi togli eccetera sarà venir meno il terreno della competitività e della concorrenza e questo porta conseguenze sia appunto di possiamo chiamarle di tipo inerziale per cui chi è depositaria nonché questo caso del progetto fatta è andato avanti trovando tutti gli elementi per rafforzare motivare il progetto stesso non è invece andato avanti comparando scenari progetti alternativi questo è un grosso limite un limite anche che meraviglia gli studiosi perché in un'opera così importante come quella della salvaguardia di Venezia
Il comparare continuamente scenari soluzioni alternative è un po'la base no di tutto se questo viene meno e bisogna a tutti i costi
Dimostrare che va bene quel progetto che quel progetto deve arrivare in porto anche The appunto per attivare l'interesse e le attese
Che su quel che sono suscitate da questo è chiaro che esistano poi anche distorsioni e crediamo che ciò sia avvenuto ed è anche facilmente leggibile anche nella polemica nazionale che ha visto alcuni quotidiani per esempio come Repubblica prendere chiaramente posizioni a favore del Progetto no ecco quindi al di là di questo scenari io credo che bisogna che lo Stato assuma il suo ruolo pienamente di programmazione e che i finanziamenti appunto dello Stato trovino anche un nuovo quadro in una visione anche della stessa legge speciale di Venezia
Che si collocano più a livello europeo anche rispetto a questo aspetto degli affidamenti eccetera
Ritornando al Progetto e io ho accennato alti costi delle dighe ma non si tratta evidentemente
Solo di questo gli alti costi hanno senso se c'è una soluzione efficace che costa meno e crediamo che così sia però viene anche appunto una questione di merito e di critica
Di individuazione di limiti e di rischi rispetto a questo progetto di legge che questo progetto non corrisponde non risponde a delle domande precise
E pressanti faccio solo due esempi perché la cosa è molto complicata
Non risponde per esempio in caso di evidenti eccezionali quelli eventi diciamo che accadono
Ogni secolo ogni cento anni già che non sono certo quelli ogni due tre anni ecco per esempio eventi tipo quelli del della grande alluvione del sessantasei ecco in quel caso
C'erano due componenti uno veneta dal mare cioè dall'alta marea eccezionale tra l'altro poi favorita da un vento
Che ha bloccato no la fuoriuscita eccetera
Cioè però vi era un imponente alluvione che veniva da terra perché in laguna sversa uno ventitré corsi d'acqua ecco le dighe
Mobili verso mare per esempio non danno una risposta
Credibile al rispetto alla difesa ti questa alluvione che viene dalla terra e questo un punto l'altro punto riguarda i cambiamenti climatici l ostracismo cioè l'innalzamento del del livello del mare del medio
Mare
Perché vengono fatti tre scenari però poi si considerano cenare intermedio noi diciamo se se invece si realizza lo scenario estremo cioè l'innalzamento a Marino
Supera no quella previsione medie anche qui il progettone così con una parola un po'forte io dico è da rottamare perché un innalzamento del medio mare comporta davvero un altro progetto perché la querela l'allagamento attrarrebbe anche in terraferma quindi occorrerebbe pensare ad un'altra radicale soluzione
E non solo alle ticinese alla bocca di porto
Antonio Tomassini senatore del gruppo di Forza Italia responsabile Sanità dello stesso movimento azzurro
Quest'oggi è prevista una riunione del comitato di presidenza di Forza Italia sappia un organo molto dopo voglio molto numeroso con molti componenti evidentemente la crisi sarà all'ordine del giorno di questa riunione
Sì direi che questo e dopo il presidente il Consiglio più rappresentativo del nostro partito
Noi abbiamo un sistema presidenziale per cui il presidente può assumere molte decisioni per conto suo ma questo organo di consulenza che il consiglio che il comitato di presidenza nazionale che fatto di trentacinque persone perché in esso sono rappresentati
Membri eletti dal congresso nazionale che sono dodici più tre rappresentanti per ogni gruppo camere Senato il gruppo parlamentare
Europeo più tra i rappresentanti dei cosiddetti coordinatori regionali più dirigenti di settore in totale siamo trentaquattro persone
Dicevamo all'ordine del giorno di sicuro la crisi del governo avvisi di governo e i il tentativo Prodi proprio di questi giorni di queste ore lei che posizione
Presenterà in questo consesso qual è la la sua posizione
Ma avete sentito dalla secondo me bellissima conferenza stampa di ieri del presidente
Che nove non possiamo purtroppo che attendere
Se poi vuol sapere cosa ne penso penso che abbiamo assistito a cose vergognose che non si erano mai viste neanche nella Prima Repubblica un Presidente del Consiglio che è in grado di alzare la voce come in un'osteria
Persone che il giorno prima fanno affermazioni il giorno dopo il contrario
I partiti che chiedono atti di umiliazione che non si dovrebbero chiedere a nessuno
Ecco senatore Tomassini UDR dice che se dovesse fallire
Il tentativo Prodi
Loro si dicono i parlamentari UDR si dicono disponibili a sostenere un governo istituzionale si fa il nome di Mancino su questa ipotesi ma sale
è un'ipotesi secondo me di alto profilo quello di un governo istituzionale col mandato di compiere quei cambiamenti che consentirebbero
Ad aprire dopo le elezioni un risultato
Definitivo e importante e su questo credo che Mancini in questo momento sia la persona più autorevole più rappresentativa
Io sinceramente sono nuovo del Parlamento ma in due anni ho visto una forte maturazione è un grande spessore di statista in Mancino Penny in sostanza dice diciamo la posizione di Forza Italia rimane quella di chiedere le elezioni
Come alternativa come subordinata fra le tante ipotesi si prospettano Mancino per voi e per lei è quella più Das
Non è necessario essere in assoluto credo che su questo ci potrebbe essere veramente un largo consenso veramente la buona volontà di fare veramente le riforme
Giovanni Russo Spena senatore di Rifondazione Comunista senatore fra coloro che sono rimasti come dire con il segretario Bertinotti questo perché la chiarezza nei confronti di chi ci ascolta ecco senatore Russo Spena dunque e siamo nel pieno delle trattative per arrivare ad un nuovo governo
Nella giornata di ieri c'è stato questo incarico a Prodi che però ancora incontra gli ostacoli dell'UDR ancora incontra le condizioni poste dall'UDR
Sale prende quota come alternativa eventuale l'ipotesi di un governo Mancino nei cui confronti si dice disposto lo stesso UDR con un giudizio visto forse dall'e sterno rispetto a questo scenario
No no giudizio visto dall'esterno io sono uno dei parlamentari
Che rappresentano la maggioranza del Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista qui al Senato e che rappresentano ormai dopo lo svolgimento cattivi si può dire più del novanta per cento del partito
Che ha scelto la posizione appunto del gruppo dirigente nazionale si vedrà con quale forza e tensione peraltro sarà in piazza sabato diciassette ottobre qui a Roma sui temi dell'alternativa sui temi della lotta per il lavoro
E sui temi dello stato sociale
Questa crisi non ci vede assente anzi si vede politicamente molto presenti derisi ruota ed è cominciata non a caso attorno ad un rapporto fra contesto e il punto fondamentale della finanziaria
Cioè il merito della finanziaria perché del merito che si discute
Se se se cioè deve andare avanti un impianto liberista di tipo confindustriale oppure se finalmente rapportandosi peraltro alle forze socialdemocratiche antagoniste europee si può portare avanti un impianto di finanziarie a favore dei pensionati a favore dei disoccupati affonda dello sviluppo del Mezzogiorno e così via questo è il punto è su questo che Prodi ha detto no
E che noi abbiamo votato contro e su cui e da questo si deve ripartire evidente che se non cambia questa finanziaria se non viene ritirata e cambia questa Finanziaria non vi sarà l'appoggio di Rifondazione Comunista a nessun tentativo
Di riformare una maggioranza che sarebbe in questo caso diversa da quella del ventuno aprile che andate in frantumi
Ma diversa la quella richiesta dalle domande sociale dai bisogni dalla popolazione ma è evidente che se non cambia questa finanziaria Visano spostamento
Verso il centro e allora è lì che si dovranno cercare i voti
Perché questa Finanziaria passi io non so cosa farà Cossiga non so se Prodi ce la possa fare sta di fatto che anche coloro che nel nostro gruppo parlamentare siano staccati
Pensando di fare maggioranza per fare approvare una Finanziaria appunto moderata
Nell'intento di salvare la maggioranza il ventuno aprile son dovute accorge questo non è possibile appunto fra i democratici sinistra Rifondazione Comunista non vi è spazio ieri credo nemmeno parlamentare a questo punto si questa Finanziaria non viene cambiata sarà approvata con i voti
Con i voti moderati ed è ed è anche giusto che sia così perché occorre una coerenza fra contenuti
Voto
Senatore cambiando Almici argomento quest'oggi
Notizie provenienti dal tribunale di Roma
Stiamo parlando dell'azione di disobbedienza civile dello scorso autunno da parte di esponenti della Lista Pannella del Coordinamento radicale antiproibizionista
Dell'intera classe dirigente di questi movimenti che in sostanza per la cessione di dosi di hashish era quest'oggi di fronte al giudice delle indagini preliminari un giudice delle indagini preliminari che se e da un lato non ma disposto il rinvio a giudizio e quindi ha disposto il proscioglimento per la contestazione di istigazione al consumo
Però ha rinviato a giudizio anche le persone che erano in possesso che hanno ceduto
Una dose di hashish inferiore a quella cosiddetta drogante in sostanza si registrano i primi effetti devastanti della recente sentenza della Corte di Cassazione proprio in questa materia
Su questo non c'è dubbio la prevedibile si verifica nei primi affetti devastante che sono gravissimi qui occorre intervenire con una legge
Il governo deve avrebbe dovuto assumere l'iniziativa accoglierà obbligata dalla Conferenza di Napoli non lo ha fatto è una fra i tanti punti
Di debolezza di questo impianto del Governo non ha fatto nulla si è preferito un compromesso con le forze retriva e su questo tema ora bisogna ripartire io credo in Parlamento
Con un dibattito parlamentare e poi con l'approvazione di una dei tanti disegni di legge
Peraltro coincidenti sui punti fondamentali che sono già depositata in Parlamento non se ne esce più voglio dire quando le decisioni alle sentenze con le giurisprudenze
Varie che poi faranno stato a un certo punto io credo che occorra una iniziativa politica coraggiosa un'iniziativa parlamentare anche un impegno a livello sociale a livello di massa dell'associazionismo credo che che questa decisione decisione dalla magistratura di qualche ora fa deve indurre debba indurre l'associazionismo a ripartire con una campagna di informazione con una campagna
Dei mass affinché la popolazione prenda coscienza ecco sicuramente protagonisti di questa campagna sono
Gli esponenti del Coordinamento radicale antiproibizionista della Lista Pannella e per esempio proprio prima con il senatore poco poco fa con il senatore dei Verdi De Luca
Sì ragiona proprio sulla opportunità di dar vita qui in senato ad una soluzione Smith abbiamo il provvedimento sulla depenalizzazione dei reati minori una soluzione che vada in controtendenza con quanto delineato sì
Nel corso degli ultimi summit dell'Ulivo in materia di giustizia il Cora all'epoca denuncio una sorta di scambio fra deterrente io ne della l'uso di gruppo di droghe leggere e depenalizzazione del finanziamento illecito dei partiti bisogna adottare anche su questo fronte
Ma io sono perfettamente d'accordo credo che è un buon documento della giustizia sulla giustizia quale quello che è stato redatto dagli assi da responsabile giustizia e l'Ulivo e di Rifondazione mi sia a questo punto che ho sempre giudicato negativo cioè per imposizione dei popolari sostanzialmente non scopriamo annullare
Lo sappiamo tutti gli è stato questo scambio che ha penalizzato fortemente un impegno politico già assunta a livello di massa anche dal governo sulla depenalizzazione
Io credo che su questo punto occorre anche una disobbedienza
Dei singoli parlamentari che in base alla propria coscienza voteranno così come loro battaglie di sempre decennali ormai inducono a votare io per quanto mi riguarda farò così credo che sia giusto
L'intendimento anche gli altri senatori come De Luca ma anche altre idee quindi di costituire un coordinamento di non accettare questo scambio
Che all'interno del di un ripete del di un buon testo per il resto ma con questa grave debolezza che in quel testo appunto sulla giustizia viene quindi senz'altro voto favorevole alla alla depenalizzazione per quanto minima
Ersilia Salvato vicepresidente di Palazzo Madama senatrice Salvato quest'oggi notizie provenienti dal Tribunale di Roma
Il giudice delle indagini preliminari parliamo della caso di disobbedienza civile da parte di esponenti della Lista Pannella dello scorso autunno cessione di hashish dicevamo il Egitto questo oggi pur proscioglimento
Gli imputati
Dalla reato rispetto alla imputazione di istigazione al consumo ha però rinviato a giudizio tutti degli imputati
Per quanto riguarda la cessione e anche coloro che avevano una dose di hashish non sia una dose di hashish minore a quella cosiddetta drogante si registra in sostanza gli effetti devastanti della recente sentenza della Cassazione
Sì è indubbio che si registrano questi effetti devastanti
La questione non è ha legittimità o meno della decisione del giudice
Secondo me anche questo anche quando accade ci rinvia alla necessità di andare a rivedere profondamente tutte le leggi che riguardano la droga ma io direi ancora di più andare a rivedere anche un atteggiamento culturale che fa ad esempio della cessione una sorta di tabù
Dietro e dentro la quale nascondere soltanto un'idea repressiva delle relazioni tra persone stasera siamo di fronte a norme etiche sì in una certa misura siamo di fronte a norme da Stato etico
Ma tutta la filosofia della legge sulla deroga e quei sta no non una volontari solidarietà con il consumatore di droga
Non una azione seria ed efficace contro i grandi spacciatori ma un messaggio proibizionista proprio da Stato etico e ancora una volta
Marco Pannella la classe dirigente l'intera classe dirigente di un movimento politico anzi per la prima volta che di fronte al tribunale ad un tribunale rispetto ad un'azione di disobbedienza civile cosa può fare il Parlamento o perlomeno quei parlamentari che condividono quelle battaglie per aiutare per dare sostegno per quanto riguarda la loro attività appunto istituzionale rispetto a queste iniziative
Ma secondo me i parlamentari in epoche normali possano portare avanti battaglie per cambiare le leggi possono anche produrre dei gesti degli atti politici
Pur sapendo che i tre parlamentari che sono oppositori della legge sulla droga delle leggi sulla droga di questa cultura rispetto anche ad atti di disobbedienza civile ci sono valutazioni diverse
Un rispetto profondo per chi li mette in essere ma anche appunto scelte di comportamento diverse oggi però purtroppo non siamo in un'epoca normale
E in queste settimane in questi giorni di fronte ad un Parlamento che sta vivendo una crisi così forte diventa anche difficile pensare che cosa efficacemente si può mettere in atto e a questo proposito Presidente
Prodi sembra incontrare il tentativo di Prodi sembra incontra degli ostacoli posti dall'UDR uno di R. che tuttavia invece si dice propenso favorevole verso nei confronti dell'ipotesi Mancino
Lei come giudica questo scenario siamo secondo alcuni di fronte ad anni giochi da prima Repubblica
Alla scena anch'io molto inquietante perché credo che molti cittadini ancora si siano Capello quali sono le ragioni reali di questa crisi
Per quanto hanno potuto conoscere nel mentre la finanziaria
I lavoratori e le lavoratrici che sta incontrando tutti mi dicono che non me quelle merito ad aver prodotto una crisi o almeno non poteva produrre una crisi
E quindi già questo segno all'istanza della politica dalla società del punto più serio punto di maggiore inquietudine
E soluzione non sono affatto facili io credo che la strada maestra sarebbe almeno per me personalmente rimane quella delle elezioni anticipate
Si possono e si devono trovare altre strade non lo so ho guardato con interesse anche questo tentativo di Prodi al suo reincarico
Ma il problema vero è che insomma la politica dei aveva la possibilità di scelte chiare e trasparenti
Se c'è dissenso rispetto a contenuti di fondo e mettere insieme una maggioranza per passare il guado mi sembra veramente questa sì un'azione
Vogliamo chiamato da prima Repubblica ma insomma un'azione non politico nazione politicista
Giuseppe Basini senatore di Alleanza nazionale vasino piena crisi la
Il tentativo Prodi sembra incontrare numerosi ostacoli provenienti soprattutto dall'UDR e nei corridoi
Prende quota secondo le voci la ipotesi di un governo Mancino intanto voi come Alleanza nazionale come componente del Polo su questa ipotesi come vi comporterete
Guardi credo che la situazione sia confusa ma solamente perché non si vuol prendere atto di quella che è la realtà che invece molto chiare
Alle ultime elezioni si è presentata una collezione che era diviso da differenze di prospettiva inconciliabili a un certo punto questo è vero per l'accusa oggi il centrosinistra non ha la maggioranza
Ma non è possibile
Completare questi buchi con dei transfughi del Polo perché gli stessi transfughi del Polo entrati nell'UDR non se la sentono di fare una scelta completamente opposta a quella che avevamo presentato agli elettori morale
Non credo che riusciranno a fare un governo che non ci è riuscito a Prodi che non ci riuscirà neanche Mancino perché Mancino uno degli esponenti del centrosinistra ma
Si beve il fatto che sia il presidente del Senato si questo qui non cambia mica niente ora però l'UDR ha detto che su un mancino loro sarebbero disponibili
Benissimo ma non sono disponibile quello di Rifondazione e l'unicorno e quelli del Pardo quelli dei comunisti italiani Cossutta nell'Ulivo non può sbarcare Cossutta che si è speso per loro imbarcare l'UDR
Il problema è l'incompatibilità ancora più grave perché c'è tra l'UDR i Comunisti italiani e di quella che ci avete l'obbligo di formazione
Loro in realtà hanno torto perché vorrebbero mettere assieme due cose che non sono compatibili non so compatibile o perché lo dica io
Per dodici Cossutta da un lato che Cossiga dall'altro indipendentemente dalla figura del Presidente del Consiglio tra l'altro personalmente io considero Prodi un buon presidente del Consiglio quindi non è che cambiando il nome del la cosa posso migliorare per loro
Anzi direi che forse Prodi poteva anche riuscire a fare il miracolo perché ha avuto una posizione serietà figure inglese si dice Mancino perché il presidente del Senato che cambia Presidente del Senato ma subito la maggioranza di centrosinistra comunque suo esponente il punto fondamentale che bisogna andare a votare già andare a votare
Per e dopodiché popoli etnie decidere arde chi volesse fare guidato io dico che il Polo ha una buona possibilità di vincere le elezioni e che in ogni modo il suo dovere essere chiaro
Semplicemente vi fa che la commissione per di vigilanza decidesse come dire con una scelta discrezionale ad hoc che potessero parlare soltanto il gruppo di Rifondazione Comunista
E la Lista Pannella
Ora
Questo però per Novi che già c'eravamo posti il problema di come al consentire diciamo così a questi forze di poter parlare
Poneva però un problema di principio cioè può la Commissione parlamentare di vigilanza decidere discrezionalmente fuori da un criterio generale che quindi valga per tutti
Una scelta di questo genere ecco questo è il punto dello scontro normalmente noi poiché eravamo presenti soltanto il nove il commissario su quaranta
Non ce la siamo sentiti di affermare un precedente che a nostro avviso sbagliato in linea di principio discriminatorio di a nei confronti di altre forze politiche pericoloso perché crea il precedente di una commissione che a maggioranza decide chi parla e chi non parla
E ha non ce la siamo sentiti appunto che il nove commissari risultante abbiamo chiesto il numero legale la verifica del numero legale quindi non si è produce proprio prego proceduto a nessuna
Decisione questa è quello che è accaduto
Vedo che il Polo fa una polemica francamente mi sembra un po'una polemica spicciola l'impressione che si è trattato semplicemente di una piccola mossa per per così per poter fare qualche dichiarazione alla stampa in più e l'agitare un po'di polemiche
E un po'di polemiche inutile e quindi a questo punto cosa succede le trasmissioni si terranno dopo che verrà eventualmente varato questo provvedimento oppure c'è proprio la sospensione
Beh no domani è convocato l'ufficio di presidenza e prenderemo in esame la situazione è chiara una cosa che insomma noi dobbiamo fare riferimento ai gruppi parlamentari
Sia quelli delle forze politiche si gruppi misti se noi non facessimo riferimento ai gruppi parlamentari a questo punto dovremmo far partecipare
Alle tribune politiche e non soltanto i gruppi parlamentari ma tante tante forze politiche che e non hanno gruppi parlamentari e faccio il caso non è solo cito ha una propria e si è presentato nel maggioritario con una propria lista
La Malfa anche esso a ovviamente un proprio partito e tanti altri che ne so il gruppo di Rauti potrebbe assunta a maggio ha ragione a rivendicare anche a diventa una espansione diciamo così
E del numero dei soggetti politici che poi alla fine non credo che serva a rendere più forte la democrazia un dibattito diciamo che si allarga a decine e decine di soggetti politici
Dunque staremo a vedere su questo provvedimento senatore Falomi in ultima battuta su questa crisi il tentativo Prodi sembra incontrare molte difficoltà principalmente quelle
Provenienti dall'UDR di Cossiga e si parla di un'ipotesi alternativa quale quella istituzionale rappresentata dall'attuale presidente del Senato Mancino
Domani c'è una riunione della componente detta ulivista dei Democratici di sinistra ecco partiamo da questo appuntamento per dire che cosa questo incontro e rispetto a questa crisi quali sono le posizioni in particolare la sua beh lo scopo della riunione quello un po'di fare una riflessione diciamo sulla crisi certo non sta certo nelle nostre mani ovviamente le nostre nelle mani di una piccola componente di un grande partito quale umore la decisione o o compiti e che sono proprie di altre di altri livelli non solo politici ma anche istituzionale
Noi faremo una riflessione che è chiaro che siamo arrivati a un punto come dire cruciale della situazione politica dove come dire
è in gioco la prospettiva stessa del progetto dell'Ulivo quindi è chiaro che il rifletteremo proprio su questa situazione è chiaro che da parte nostra che come dire abbiamo creduto crediamo nel progetto dell'Ulivo
C'è molta preoccupazione per quanto sta accadendo vediamo appunto che la decisione di Bertinotti
Come dire intanto ha messo in crisi il governo dell'Ulivo il problema vero se capire come nella nuova situazione che si è creata il Progetto però dell'Ulivo va avanti
E quindi a questo punto anche se è difficile fare previsioni però in sostanza come se non vorrebbe uscire da un lato le elezioni sembrano però avete dei tempi troppo stretti tempi un po'difficili da percorrere dall'altro lato
Ma è molto difficile poter dire come chiaro che se non è possibile
Garantire diciamo così che la maggioranza a opera uno che nell'ambito della maggioranza del ventuno aprile si costituisca un governo a questo punto ci sono certo problemi contingenti da risolvere come quello della legge finanziaria però sì sta tutto aperto diciamo così il problema dalla prospettiva politica quindi io devo dire che penso che
Quello che ci propone Cossiga inaccettabile perché ci propone semplicemente la fine la distruzione del progetto politico dell'Ulivo e questo certamente non può essere accettata
Il senatore Jachia senatore indipendente dal gruppo misto e direttore del centro studi interno accertate dice di del Luís secco senatore Jachia siamo ormai a poche ore a pochi giorni dalla da quella che potrebbe essere la soluzione del crisi del Kosovo potrebbe essere siamo il condizionale perché sappiamo che lei su questo ha molti dubbi ci spieghi il perché
Ma molti dubbi no forse prezzo esagerato bisogna tener conto di una cosa che è stato ha ha raggiunto l'accordo all'ultimissimo momento prima che scattasse
Quindi bisogna adesso vedere fino a che punto si riesce a mettere in pratica certo che è un fatto veramente notevole anzi direi molto bello
Ricordiamoci però che la la l'alleanza atlantica
Non ha sospese ha lasciato in vita per dir così l'ultimatum di novantasei ore quindi in questo momento in tutti i baci continuano a scaldare i motori degli questo scade sabato mattina alle sette
E questo proposito senatore dicevamo dunque è stato dato un tempo a Milosevic per come dire ottemperare a queste a queste indicazioni
Intanto lei sì dice fiducioso rispetto a questa possibilità oppure no i precedenti non certo l'insegna né in tal senso teorie Milosevici come dice anche Clinton per esempio le tombe del Kosovo sono piene le promesse di Milosevic
Si guardi io quaestor tutte queste nostre italiche affermazione sono fiduciosi e pessimista eccetera
Sono i nostri allievi che abbiamo licenziato dallo scoglio Alitalia Louis che Kohl non toglie niente sempre le pongono va bene va male non si può dire questo
Non si può perché dipende da imponderabili
Io credo che luminose fece al punto in cui viene tenterà in tutti i modi di far durare questa tregua
D'altra parte c'è non lo fa agli scatenano addosso la fine del mondo
Però le difficoltà stanno da tutte e due le parti perché non c'è solo Milosevic ci sono questi kosovari questi indipendentisti che non accettano l'autonomia
E quindi potrebbe essere anche loro arco reale delle delle difficoltà e e sarebbe veramente una cosa curiosa se questi della questi due mila verificatori si trovassero anche di fronte ad essere attaccanti tardare da dagli albanesi
Senatore un'ultima questione la ipotesi che promossa da molto tempo dal Partito radicale transnazionale cioè di incriminare Milosevic di fronte al tribunale dell'Aia
Crede che in ogni caso sia una via da non percorrere perché evidentemente Milosevic e rappresenta quello che la la figura politica più responsabile dei massacri negli anni scorsi ma soprattutto anche di questa pulizia etnica da adesso c'entra
Io ho sempre rispettato anche per l'alto valore morale questa
Questa richiesta de dei radicali di incriminare Milosevic Alessio teniamo i piedi per terra
Il punto chiave son questi duecento mila disgraziati che sono nelle foreste e sta per nevicare
Quindi la cosa importante è che Milosevic lasci entrare i due mila verificatori di cui forse cento duecento saranno italiani e questo è molto importante
E poi si vedrà certamente si è possibile incriminare lo non sarà una cosa facile
Perché se gli Stati Uniti e l'intera alleanza atlantica conclude con lui un patto beh è un po'difficile dopo portarlo in galera però può essere un fine lontano
Io vorrei aggiungere ancora una cosa però
Se il problema delle basi
Non è vero che noi siamo praticamente fuori dal problema perché lebbra sì gli abbiamo tante glieli ormai su sulle nostre banche
Se dovessi scadeva l'ultimatum e dovessero agire partirebbero dalle nostre basi e punto terzo il centro di comando e controllo di tutta l'operazione aerea
Sul Kosovo e a Vicenza
Nella sede della quinta ATAF la quinta a tasso è la quinta forza regalato quindi è inutile nasconderci dietro ho udito in realtà il comando il cervello di tutta questa azione
Sarà a Vicenza in territorio italiano
Segretario Marini comandato il vertice lavora adesso fanno un comunicato cioè
Presidente zecchino
L'UDR dice che la scadenza di Prodi ormai conclusa
E quindi esso e qui bisogna insistiti sul tentativo di Lilli
Di non far piombare il Paese in una condizione di di mancanza di governo vedremo occhiello
Proprietà lo dirà a Scalfaro tira se Piero che che che c'è questa posizione se è vero che che Prodi non insistete che credo che insomma si prodighi dimostra anche verso l'UDR
Una qualche maggiore disponibilità tutto non lo so risolve vedremo l'asse del mostro
Come dire delle nostre speranze
E del nostro progetto e questo quello condiviso da D'Alema dell'allargamento di questa maggioranza e l'allargamento non può che avvenire
Al centro naturalmente senza perdere i pezzi che già abbiamo dunque l'alternativa a Prodi hanno no Manzù questo non non non non è tema innanzitutto non è tema ancora
All'ordine del giorno che bisogna vedere se Prodi rinuncia
Non mi pare che ci sia lo Stato una rinuncia di Prodi i popolari son Mancino sono non sono disponibile a rischi saremo lietissimi
Numero e senatore del Partito popolare allora dopo questa riunione delle Gruppo Volare allargato alla allargata alla presenza del segretario Marini c'è l'UDR che dice l'esperienza Prodi è già conclusa a questo punto
Per loro e concludo proprio niente perché abbiamo dato ampio mandato approvi
Totale mandato a Prodi perché prosegue questa sopra cominciato con il risanamento del Paese né di un poeta rompere questa sua opera meritoria è chiaro che adesso deve spogliarsi vero razzismo
Dal leader dell'Ulivo ragionare con un presidente incaricato per cui
Le trattative vanno portate fino in fondo con l'UDR con quella parte proprio a meno che non non vuole a tutti costi insomma legarsi al Polo per Ciro Visco perfettamente c'è una parte dell'UDR che non vede altra prospettiva verso Lombardia vola se il polo alla Milano come fa ad essere eletto Buttiglione presepio di Buttiglione beffato andassero col Polo ci fece tutto sommato il sabato poca credibilità e questo di coalizione questa è la verità eventuale alternativa a Prodi l'avete già individuata
Non ancora ma siamo ancora molto ma molto ma molto fiduciosi e fra l'altro ci sono i presupposti per essere fiduciosi cioè
Cioè che una trattativa portata ad oltranza con l'odierno i punti e l'UDR Eckert Coen
E adesso da presidente incaricato ripeto non da leader dell'Ulivo
La vera con attenzione se Yasser avesse fatto una dichiarazione che
Per così per pura dimenticanza insomma non ha fatto forse avremmo già chiuso ultima battuta
Ed escoriazioni più vicino a cura
Ma secondo me
Oggi leggero
Guardare con più fiducia al non elezione