"Il lavoro nell'Italia che cambia"

Ma medici
Vacis Mameli
Momento Catania
No niente ad Alagna
Ordine del giorno
Ignone
Napolitano veniamo ad Alagna l'indicazione
Viene sbranano Ardondi il verbo quello
Mai sentito
Abbiamo mamma
Quando il duca d'ogni anno
Caldaia
Valium
Bisogno
Ove
Possiamo iniziare i lavori
Dell'ultima giornata
Del convegno il lavoro nell'Italia che cambia
Come era previsto nel programma
Compagna Maria netti
Terrà la relazione di sintesi a conclusione
Del dibattito dopo il compagno Maria netti
Concluderà il compagno Bettino Craxi la parola accompagna onorevole Maria netti
Care compagne e cari compagni nessuno credo contesterà l'impegno
La serietà del lavoro che come socialisti
Abbiamo compiuto in questi tre giorni
Per cercare di capire e di affrontare la complessità dei cambiamenti che stanno attraversando la nostra società un impegno quello che abbiamo sviluppato
Di carattere politico e culturale aperto a tanti contributi che hanno dato luogo ad un confronto serio denso di tensione positiva suscettibile pensiamo di sviluppi altrettanto positivi
Di questo ringraziamo quantità noi invitati hanno contribuito con il loro autorevole apporto o con la loro gradita presenza
Siamo partiti da un'analisi tecnica e scientifica della quale ringraziamo i professori abisso ci Borre Martinelli che ci hanno inoltre prospettato le tendenze in atto e lo scenario prevedibile
Per i prossimi decenni per ciò che riguarda l'evoluzione del lavoro nella transizione economico-produttiva verso la fase post industriale sotto l'impulso formidabile delle nuove tecnologie
L'intreccio fra progresso scientifico e tecnologico segna le grandi potenzialità di miglioramento della vita degli uomini ma anche i rischi fra cui il più grave è quello per l'occupazione abbiamo post
Dunque rispetto a questo problema decisivo la questione del governo della transizione lo abbiamo posto a partire dal tema dei valori che debbono segnarne la qualità politica
Nella scelta decisiva a favore della innovazione della modernizzazione che il Paese deve compiere scontiamo già noi e l'Europa ritardi da recuperare RIS petto alle altre aree del Nord sviluppato del mondo ciò non propone un'esigenza di imitazione propone piuttosto una urgenza di cooperazione essa si presenta come scelta di valore come questione di principio ma anche con l'esigenza economica si tratta cioè
Del solo modo di evitare conflitti economici regressioni protezionistiche disordine monetario fra i paesi sviluppati e più pesanti ed irreversibile penalizzazioni del terzo e del quarto mondo
L'Europa comunitaria dunque deve impegnarsi in questa sfida e realizzare i traguardi dell'allargamento della maggiore integrazione politica Attali traguardi si rivolge l'impulso che nel semestre di presidenza italiana il compagno Craxi si propone di trasmettere d'altra parte e proprio dal concreto delle esperienze nostre ed europee dai traguardi di progresso civile e sociale realizzati sotto la spinta della cultura e delle grandi forse proprio
Si sta europee che noi traiamo quelle premesse di valore a cui ancorare il governo del cambiamento innanzitutto compagni i valori e il metodo del riformismo
Del riformismo perché le novità e le complessità del presente e del futuro rendono improponibile ischemie le formule del passato
Del riformismo giacché saldo nei principi e nei valori esso esprime tuttavia il metodo gradualismo Experimental è più idoneo a mediare la complessità prima ancora delle opzioni di schieramento e di sistemi di alleanze di cui pur si discute il problema è quello di sollecitare letta antenne regia riformiste che attraversano il Paese e di vedere quanto da esse le altre forze politiche risulteranno influenzate
La funzione importante di governo che i socialisti esercitano e la stabilità per cui si adoperarono consente di affrontare i problemi dell'oggi e di attivare queste energie per governare il percorso
Verso il già prossimo domani la valorizzazione del capitale umano modernizzare umanesimo socialista e diventa scelta necessaria e possibile nel processo di può delle nuove tecnologie un grande rinnovamento e sviluppo dei processi formativi deve arricchirlo nell'intreccio fra questi processi e le politiche attive del lavoro questa valorizzazione si realizza
La grande opportunità è data dal fatto che il capitale del sapere e della professionalità e posto in evidenza dalle nuove tecnologie almeno quanto le vecchie evidenziavano il capitale finanziario
Affermare il valore dell'equità è la condizione
Per il diffuso consenso Nash
Il salario e per l'attivazione di comportamenti e tensioni positive verso le grandi trasformazioni da governare
Riequilibrare differenze di partenza ricongiungere segmentazioni recuperare emarginazioni eliminare prima
Regie premiare invece il merito l'impegno la responsabilità comporta criteri e modi selettivi di intervento
L'egualitarismo è l'esatto contrario dell'equità necessaria
C'è nel concetto di flessibilità un valore positivo che deve esprimersi nella politica di fronte alla forte dinamica e alla grande diversificazione della realtà in trasformazione deve esprimersi lei contenuti scolastici e formativi nelle forme e nelle norme di accesso al lavoro negli assetti contrattuali nelle relazioni industriali
Nei modelli di rapporto di lavoro il compagno senatore Giugni ne ha parlato con la coerenza di studioso e di socialista che gli sono riconosciute
Nella nostra visione la flessibilità si fa valore non già perché adatta ai comportamenti all'oggettività ma perché introduce al contrario una soggettività che può esprimere
Sì in un ventaglio più alto di scelte disponibile può derivarne un nuovo e più alto rapporto fra professionalità lavoro scelte di vita libertà individuale
La democrazia economica è lo strumento coerente per un consenso basato sulla conoscenza e la partecipazione
Importanti nel sistema di valore del socialismo europeo la democrazia industriale la democratizzazione dell'economia costituiscono i fattori più efficaci di sostegno e di sviluppo della democrazia politica i socialisti italiani ne prolungano lo sviluppo attraverso un funzionale intreccio tra esperienze contrattuali e sostegno legislativo
Abbiamo riassunto così le premesse di valore per governare dall'ottica progressista la transizione in atto
Ma ciò assenso solo nel quadro di un progetto per il lavoro che è stato il tema e l'obiettivo di
Convegno che resta il problema sul quale lavorare con coerenza a partire dai risultati che abbiamo qui acquisito
Non esiste naturalmente una proposta risolutiva una formula una via semplice un progetto che definirsi solo per varie ed articolate strategie e azioni programmatiche comportamenti delle forze in campo
Su queste linee abbiamo costruito la relazione a questo convegno e su di esse si sono avuti importanti conferme e contributi nel dibattito il compagno De Michelis ne ha parlato sì sulla scorta dei primi lineamenti per un piano decennale dell'occupazione che va elaborando come ministro del lavoro
Noi
Non ci siamo posti qui il problema di una quantificazione puntigliosa di risorse posti di lavoro non era la sede
Ci siamo proposti di Rand
Vere evidente che ha fatto della loro precisa finalizzazione del loro uso ottimale le risorse ci sono e gli affetti di occupazione si possono avere
Se nel prossimo quinquennio a metà di un piano decennale per l'occupazione l'ordine di grandezza si attesta l'asse attorno al milione di nuovi lavoratori appostati in vario modo all'impegno lavorativo insuccesso sarebbe evidente
La concreta articolazione di programmi di interventi di riforme di nuove comportamenti dovrebbe riguardare
Le politiche industriali creditizie forma di
Tre volte a diffondere l'imprenditorialità nuove impresa e lavoro autonomo cooperazione sviluppo di nuovi servizi e infrastrutturazione qualificata a sostegno del sistema produttivo
Un progetto specifico di lavoro e occupazione nella sfera delle amministrazioni pubbliche e dei nuovi comparti dello Stato il recupero e la redistribuzione delle occasioni di lavoro degli impieghi a
Ora verso la riforma del mercato del lavoro delle normative dei meccanismi retributivi la manovra del tempo di lavoro e degli orari l'attivazione Bifo orme di solidarietà di redistribuzione del lavoro di interventi straordinari nelle aree di crisi e nei bacini di più alta concentrazione della disoccupazione
Sollecitare l'innovazione e la diffusione delle imprese comporta politiche industriali e dei servizi che debbono realizzare la scelta di favorire la crescita tecnologica
Tale criterio dovrà sostituire quelli praticati nel passato nell'uso delle risorse pubbliche e nell'incentivazione alla creazione di impresa interventi diretti per l'infrastrutturazione per non logica telecomunicazioni energia trasporti per l'espansione della ricerca per la protezione dell'ambiente per i servizi alle imprese debbono sostituire l'incentivazione finanziaria
Ma alla creazione delle condizioni e degli strumenti deve accompagnarsi la formazione e la disponibilità dei soggetti la formazione e lo sviluppo di capacità imprenditoriali e manageriali può attingere alla straordinaria e peculiare risorsa del Paese costituita dalla diffusa vocazione imprenditoriale alle molteplici opportunità d'intrapresa possono corrispondere le forme varie di lavoro autonomo e di impresa cooperativa di piccole e di me
L'impresa insieme alla crescita di nuove professioni la diffusione delle attività imprenditoriali può aversi nei settori destinati a svilupparsi
Come l'informazione e commercio e turismo l'informatica telematica ed energia
Servizi privati ambiente cultura ma anche in quelli considerati maturi come l'agricoltura in rapporto anche qui alle nuove tecnologie disponibili
Le agenzie di creazione del lavoro che hanno trovato sperimentazione in altri Paesi potranno essere lo strumento necessario di sostegno
L'allentamento dell'infernale reticolato delle procedure nei rapporti con l'amministrazione pubblica lo strumento di facilitazione
Il campo offerto dalle nuove qualificate funzioni richieste alle amministrazioni
E ai soggetti che operino in funzione di
Interessi collettivi non può essere precluso dalla barriera ideologica per la quale ciò che non è privato non può essere efficiente
Questa pregi
L'iniziale non considera due rischi il primo che il sistema delle imprese ed il mercato trovino un limite alla loro espansione proprio dall'assenza di dotazione di servizi ed infrastrutture i Secondo che l'intollerabilità politica di mancate risposte a domande legittime di interventi sociali
E la crescente disoccupazione determinino il rifiuto della modernizzazione o la sua ingovernabilità
L'insieme di queste esigenze della società civile può così riassumersi domanda di infrastrutturazione qualificata nel campo della mobilità delle merci e delle persone di servizi tecnologici e di comunicazione di ricevere
Che a banche a dati reti di comunicazioni informazioni ed energia Protezione civile dell'ambiente se
Vizi culturali e formativi servizi nel campo della sicurezza collettiva ed individuale e nel campo della sanità
Nelle nuove e vecchie povertà ed emarginazioni sociali anziani handicap Pati tossicodipendenti i lavoratori stranieri
Se non è il mercato a soddisfare questa domanda reale l'intervento necessario deve essere realizzato dallo Stato o dalla sfera pubblica
In larga parte questa domanda può essere soddisfatta dalla costituzione di agenzie a carattere regime privatistico con finalità di interesse pubblico e in taluni campi da forme cooperative
L'auto gestite con rapporti di lavoro di natura privata le possibilità di occupazione in tale ambito vanno viste in relazione ai più contenuti i margini di espansione possibile nell'amministrazione statale tradizionale in quest'ultima di parziali blocchi delle assunzioni negli ultimi anni le fuoriuscite naturali e quelle possibili con prepensionamenti per coloro oltre i cinquantacinque anni che siano prossimi al massimo di Hans
Anita determinano una disponibilità calcolabile intorno al settecento mila unità nei prossimi cinque anni l'assunzione di cinquecento mila giovani in particolare nel Mezzogiorno costituirebbe senza rilevanti beh onere aggiuntivo per lo Stato una quota importante oltre quella tua vive con rapporti di natura privatistica di carattere parziale o temporaneo nei nuovi servizi di quell'obiettivo a cui prima ci siamo riferiti per il quinquennio
Nel mercato del lavoro deve essere disponibile praticabile una gamma di offerte corrispondenti alla varietà delle opportunità di occupazione che si determinano nella struttura produttiva e nell'organizzazione sociale in evoluzione vanno favoriti tutti gli interessi possibili attraverso le corsie dell'apprendistato del salario d'ingresso dei contratti a termine del tempo parziale di quelli di forma
Sì o nel lavoro in tal modo potranno soltanto utilizzarsi possibilità finora poco esplorate ma non trascurabili facendo emergere gli impieghi che in quanto sommersi formano un secondo lavoro che chi ne ha già o un secondo reddito per chi è in cassa integrazione possono aprirsi prospettive significative di allargamento del mercato del lavoro riformando la cassa integrazione sopra tutto quella di mobilità verso un trattamento a tempo decrescente delle entità e capita disabile significa incentivare la ricerca del nuovo lavoro o la creazione di lavoro autonomo
La prospettiva di una progressiva riduzione dell'orario di lavoro deve essere assunta positivamente essa come ha detto il vicesegretario del partito compagno Martelli a una ineluttabilità storicamente di
Mostrata in ogni fase di accelerazione dell'innovazione l'assunzione di questa variabile strategica non può avvenire solo sul piano contrattuale ma deve caratterizzare l'orientamento delle politiche gol
Per native ciò deve avvenire in primo luogo con iniziative coordinate a livello internazionale come è stato auspicato dal Parlamento europeo e richiesto dalla Confederazione europea dei sindacati
In primo luogo con interventi di sostegno
Come la congiunzione fra finanziamento dell'innovazione e riduzione dell'orario le relative applicazioni possono essere affidate all'articolazione contrattuale che consente l'adattamento degli orari alla maggiore utilizzazione degli impianti di
Gli scambi produttività orario l'applicazione anche a dei contratti di solidarietà per difendere o ampliare l'occupazione in situazioni specifiche
Il processo di riduzione del tempo di lavoro sei così orientato può attuarsi entro dinamiche di costumi compatibili e tenendo conto dei problemi di competitività internazionali
In questa aspetti IVA l'assunzione della priorità del lavoro può rendere possibile nella contrattazione dell'orario l'ipotesi di mantenimento del valore monetario dei salari anche in funzione anti inflazionistica
Si arriva così i compagni ad esplicitare con molteplici strumenti e differenti sperimentazioni un progetto socialista per il lavoro attraverso il quale realizzare anche una redistribuzione del rap
La condizione per rendere praticabile sul piano economico e sociale questo processo di redistribuzione del lavoro è il riorientamento generale delle politiche di protezione sociale
La crisi dello stato sociale che andata emergendo in tutti i Paesi industrializzati in relazione
Alla fase di recessione ha indotto una tendenza ridimensionamento per mancanza di gli sorse o più spesso per scelte politico ideologico di fronte ad un processo di transizione che intende valorizzare il lavoro è necessario invece procedere ad una ridefinizione e dello stato sociale esso va finalizzato alla protezione dei diritti minimi ed inalienabili sulla base di standard di prestazioni e servizi che possono far capo allo Stato e dalla sfera pubblica
In presenza di fattori di precarietà negli assetti occupazionali le politiche sociali e non possono non orientarsi anche verso la protezione del reddito assegnando però adesso ha solo una funzione di sostegno e transitoria
Vanno infine rimossi gli ostacoli
I disincentivi alla mobilità
Presenti nel sistema previdenziale come
Onerosità dei ricongiungimenti nei passaggi da una condizione di lavoro ad un'altra dipendente autonomo privato o pubblico tempo di lavoro a tempo parziale
Con la relazione
Del compagno manca
Condivisa ed apprezzata dai nostri interlocutori abbiamo riproposto il tema della politica dei redditi
L'abbiamo posta come condizione per consolidare il risanamento iniziato con successo dal governo Craxi nel suo sviluppo questa politica va resa capace di orientare in termini compatibili la dinamica di tutti i redditi e va arricchita con l'insieme di strumenti fiscali parafiscali di orientamento dei prezzi Kenney consolidino l'efficacia nel sostegno allo sviluppo ed in direzione dell'equità
Consapevoli dello stato costituito dell'ostacolo costituito oggi dalla divisione del sindacato con la relazione di ma anche abbiamo formulato una proposta
Una proposta di merito ed una indicazione di metodo che ha riscontrato un largo consenso e un positivo riconoscimento da parte delle confederazioni sindacali
Non che l'interesse di gran parte delle forze imprenditoriali
Questa proposta
è stata illustrata nelle settimane trascorse con incontri che hanno riacceso l'interesse relativo alla possibilità di una nuova convergenza e di un nuovo rapido negoziato
Di fronte al referendum promosso dal pc la conferenza ha registrato le denunce gli allarmi unanimi per le sue conseguenze
Noi lavoreremo per evitarlo seguite Remo ad indicarlo come il referendum dell'inflazione e della divisione
Se risulterà inevitabile il suo svolgimento siamo share e che i lavoratori socialisti i sindacalisti i militanti socialisti sapranno fare la loro parte come hanno saputo farla l'anno passato
Compagnie e compagni
Chiusa come sarà fra poco da un discorso del compagno Craxi questa conferenza del lavoro dei Socialisti italiani assumerà il carattere di un impegno che conta
Conta
Perché il tema del lavoro è proprio del riformismo socialista del quale il segretario del partito ha riproposto i
In questi anni il valore e l'attualità conta perché alla prova difficile di iniziare il risanamento del padre
Il Presidente del Consiglio ha corrisposto contribuendo a ricostituire la fiducia sulla possibilità di governare la crisi conta
Perché nel Paese i socialisti esprimono e diventare prendano quella grande parte che lavora per cambiare e che vuole cambiare per lavorare
è stato compagni
Un buon lavoro quello che abbiamo svolto
Consentitemi
Di attribuirne il merito
Alle nostre componenti sindacali alle nostre federazioni ed in particolare alle organizzazioni socialiste di Milano
In questi tre giorni la sala non semmai svuotata è il segno dell'attenzione che socialisti ritrovano intorno ai grandi temi della nostra
Epoca e consentitemi infine
Di ringraziare i compagni e le compagne del servizio d'ordine che hanno svolto un lavoro straordinario
Penso di interpretare il vostro pensiero se questo ringraziamento sia spende al gruppo dirigente del partito accompagnò Morbelli al compagno Craxi in primo luogo perché con l'azione svolta in questi anni ci hanno posto nella condizione felice di essere il partito che svolge con successo le funzioni di governo e che progetta con successo
Il suo avvenire l'avvenire del Paese
Carlo locale ex
Teniamo gli aspetti regali
Non esiste
Si capisce
Vanno
Non facciamo riposare compagno Craxi nemmeno per qualche secondo i da subito la parola la parola compagno Craxi segretario del partito presidente del consiglio dei ministri
Tra le compagnie
Cari compagni
Vi restituisco l'applauso
Quindi
Valido
Voi tutti e ai dirigenti del partito dirigenti sindacali che sono presenti voi tutti un saluto molto affettuoso e molto fraterno
Vi ringrazio
Per aver condotto un dibattito
Quanto apprendo dalle cronache non avendo potuto seguirlo
è stato molto serio molto concreto e approfondito
Sulle questioni che scottano di più
Sulle questioni avverte più urgenti più complesse più difficili da risolvere
è importante cioè il partito
Sia fortemente impegnato in un'opera che è assolutamente necessaria
Di chiarificazione
Nel mondo del lavoro
Il mondo del lavoro predisposto sovente
A rischi
Di disorientamento di cattiva informazione dei problemi
Quanti polemiche che confondono
Perché di ritorno
Ed è tutto il contrario di cui Ciorfi di ciò di cui ha bisogno il mondo del lavoro
Che ha bisogno di di poter operare su una realtà fatta di verità
E di poter mantenere sempre il più possibile
Intatta ed integra la sua forza e la forza si ricava soprattutto dalla unità
E il nostro compito quello
Di lavorare incessantemente costantemente anche nelle condizioni nelle circostanze più difficili
Per restituire chiarezza agli obiettivi del mondo del lavoro
Così come
Il nostro dovere
E di lavorare nella società
Per chiarire i grandi obiettivi del progresso e dell'avvenire
Dell'Italia e degli italiani
Questa iniziativa del partito si ricollega ad una mobilitazione che ormai l'atto una mobilitazione più generale in vista di scadenze molto impegnative che ci aspettano
Elezioni amministrative
Tanto importanti quanto forse non lo sono mai state
Per noi e per l'equilibrio politico generale del Paese
Scadenze istituzionali impegnative
Scadenze politiche che sono state fissate all'indomani delle elezioni
Poche settimane che ci separano dalla consultazione elettorale
E da queste scadenze
E questa è una grande occasione per il partito socialista per confermarsi
Quale forza dinamica
Della vita politica democratica del nostro Paese
L'esperienza di questi anni hanno confermato
Che noi siamo una forza essenziale e insostituibile dell'equilibrio democratico italiano
E per quanto a più riprese si sia tentato di indebolire questa nostra posizione questa si è costantemente anche se mentalmente
Consolidate rafforzata
Nella nostra coscienza
E via via dalla coscienza di strati sempre più ampi
Di elettori ed i cittadini
Il luogo del partito socialista
In questo complesse
E contraddittoria realtà democratica del nostro Paese
Io penso e l'ho sempre pensato lo penso ancor più logica e noi dobbiamo la forza del nostro ruolo
A tre la nostra posizione così importante nella democrazia italiana tre fattori fondamentali
Il primo allo spirito
Di indipendenza e di autonomia che ormai si è così fortemente radicato e diffuso nel partito
Dal che nessuno potrà mai più scalzarlo
Un partito quindi senza complessi e senza spirito visto subalternità nei confronti di nessuno
L'ispirazione anti dogmatica che guida la nostra azione
Fra poco pragmatica
Aderente alla realtà
E non per questo in sensibile alle problematiche più varie comprese quelle utopistiche
Ma una ricerca
Rigorosa delle finalità
Proprio di un partito progressista e riformista
Contro il quale si sono spuntate molte lance polemiche nel corso di questi anni
Ma io voglio aggiungere che il nostro sforzo è appena agli inizi
E noi nutriamo grandi obiettivi che sono quelli di allargare l'influenza riformista superando molti ostacoli
Che ancora non sono stati superati
Ostacoli che abbiamo ereditato nella sinistra del nostro Paese
E ostacoli che sono stati via via
Rinnovati
Per ritardi pigrizie
E cattive volontà
Il terzo fattore
è la maturità della politiche socialiste
La maturità che abbiamo acquisito nel corso di questi anni
Attraverso esperienze che sono state esperite Enza intense esperienze difficili
Nel corso di lotta che non sempre si sono concluse vittoriosamente
Attraverso successi ma anche attraverso delusioni
E tuttavia si è allargata la nostra capacità di essere
Un partito
Di governo della società italiana
Abbiamo vivificato la nostra cultura la nostra preparazione la nostra esperienza
Le nostre conoscenze rafforzato quindi la nostra responsabilità
Io naturalmente
Non è che non veda gli incidenti di percorso
E non è che non venga neppure le debolezze
E le lacune
Di cui è costellata la vita del partito e le capacità del partito
Però non dimentico mai i dati di fondo
I dati di fondo e le costanti che si possono cogliere
Analizzando il lungo periodo
Le costanti dicono
Che abbiamo raggiunto risultati importanti
Positivi e incoraggia
L'esperienza di governo innanzitutto
Che è così impegnativa e così contrasta
Ebbene essa non ci ha nemmeno Moratti
Ne disorientati
Non ci ha indebolito oggi non siamo chiusi in un angolo difensivo
E senza vie di sbocco
Sappiamo di aver reso in questi anni un grande servizio alla democrazia italiana e sappiamo di essere in condizione di poter di poterle rendere ancora
Non abbiamo giacché non è nel nostro costume diritti da primi della classe da far valere ma solo e semplicemente la richiesta
Di un onesto riconoscimento del nostro concorso e del nostro impegno nella vita democratica
Del nostro concorso e del nostro impegno nella vita difficile di una coalizione composita eterogenea
E di una maggioranza che guidano il Paese
In un difficile momento di transizione
Difficile immaginare quale sarebbe stato il corso della politica italiana se non vi fosse stata in questi anni la nostra presenza
Le nostre decisioni politiche
E le nostre assunzioni di responsabilità
Tutto si muove in questo momento in un contesto
Che è difficile nervoso e per taluni aspetti confuso e contraddittorio
Difficile
è tuttora il rapporto con l'opposizione comunista
Noi fin dall'inizio della nostra esperienza di governo avevamo proposto un dialogo costruttivo
Questo dialogo non c'è stato e non c'è
Salvo rare ed eccezionali occasioni
Anche se di qualche valore
Come il voto di ieri che seppur non determinante ha certamente concorso all'approvazione del decreto fiscale
Il dialogo
Un dialogo che
Nelle sue linee generali e nelle sue prospettive generali non si profila
Rischia così di licenziarlo sia per la storia un ennesimo capitolo
Di una storia conosciuta
E cioè quella del settarismo comunista contro i socialisti
Che ripete
Che l'impegno che solo con un grado di sofisticazione in più
Esperienze del passato
Ed esperienze attuali di altri paesi europei
Dove i partiti comunisti conducono una cagnetta opposizione contro i governi socialisti o i governi di coalizione guidati da socialisti
Mi si consenta di osservare
Che è fallito il disegno euro comunista
Che tutto sommato si è ridotta
Ad un viottolo la terza figlia
E tutti vengono con chiarezza
Tutti vendono con chiarezza
Il crocevia non nuovo per la verità di fronte al quale stai il Partito comunista
Ho un tuffo coraggioso verso una prospettiva europea ed occidentale del socialismo democratico
Ho l'oscillazione ambigua
Tra la continuità di una tradizione
Che il tempo le esperienze della storia hanno fatto ingiallire
E le manovre di una politica che si riduce o rischia di ridursi sempre più ad un tatticismo stagionale
Di fronte a questo grande problema
Le scorciatoie servono a poco
Ha il senso di una scorciatoia il giro di valzer attorno alla SPD
Alla socialdemocrazia tedesca
Come se i conti della sinistra come è già stato osservato i conti della sinistra italiana potessero essere regolati abbonda piuttosto che a Roma
Io vedo vedo anch'io in questo semmai un elemento
Di ambiguità in quella che il compagno
Giuliano Ferrara
Ha visto come inviarlo quassù Mazzeo
E come un eventuale incontro tra una mezza evoluzione
è una mezza involuzione
In definitiva anche una scorciatoia la riesumazione della vecchia abitudine di dividere i socialisti tra buoni e cattivi
Nella speranza
Del tutto illusoria di ritessere la tela delle divisioni e delle subalterna
La verità è che puntare
Al fallimento della politica socialista
è stato un errore
Anzi un doppio
Si sbaglia sottovalutando le ragioni di fondo
Della nostra politica
La forza della nostra unità
Si sbaglia
Giudicando il valore e la natura e la giustezza della nostra politica
Io penso che la nostra politica meditata
Un sostegno critico
Non un'opposizione pregiudiziale ed ha criticato
Sono difficili rapporti nella coalizione
E nella maggioranza
Credo che sia stata sino ad ora una buona regola quella di schivare per quanto possibile le polemiche
Io oggi intendo attenermi a questa regola
Ma sta di fatto che sentori ed esponenti di partiti della maggioranza hanno condotto e conducono un'opposizione
Sì silenziosa chi parlante nei confronti del governo e che tutti costoro hanno potuto agire indisturbati contro lo spirito e le regole di una coalizione
Sta di fatto
Che il rischio che si crei una situazione scivolosa
Destinata ad aprire interrogativi assai inquietanti è ormai un rischio reale
Vedete qualcosa che va al di là dei problemi con i quali si è alle prese
Giorno per giorno durante il tragitto un mese per mese durante il tragitto governativo
Progetto governativo è sorretto da periodici interventi
Dei vertici dei partiti
Che con azione di chiarificazione di precisazione di compromesso consentono di procedere per piccole da
Ed è qualcosa che serva
Consente di raccogliere sufficiente volontà politica
è sufficiente responsabilità politica
Il governo ha così potuto attraversare molte prove difficili
Penso in condizione di attraversarle altre che nell'immediato lo attendono
Abbiamo risolto una serie infinita di casi
Veri casi inventati
Casi mal posti
Casi dilatati
Riemersi a scoppio ritardato
Ne leggo un altro stamattina che mi riguardare
Anzi leggo stamattina due cose
Della medesima natura
Una le preoccupazioni di un tale onorevole Flamigni chi si preoccupa che io due anni fa
Scrissi una lettera
A Corrado Simioni che io conobbi vent'anni fa
E l'altro un dispaccio che mi informa
Che in un covo del terrorismo tedesco è stata trovata un'ennesima volta una scheda che mi riguarda
Non so se preoccuparmi di più per l'onorevole Falomi Miglio per questi
E tuttavia abbiamo composto molti conflitti
Superato via via molti ostacoli
Abbiamo chiuso i casi uno dopo l'altro
Compreso quello che voleva fare un boccone del compagno De Michelis
Abbiamo vinto
Abbiamo vinto molte battaglie parlamentare
Abbiamo scorso subito una serie di sconfitte parlamentari ma abbiamo vinto molte battaglie parlamentari importanti
Ultima delle quali quella che si è conclusa ieri sera con l'approvazione del decreto fiscale
Che mi auguro servirà barocca un po'più di giustizia certamente non servirà e non deve servire a compiere ingiustizie ma a riportare nella normalità chi è vistosamente fuori della normalità
è un risultato politico importante
E meritano di essere ringraziato in fondo i partiti
Ci hanno subito il maggiore Travaglio e la maggiore pressione le maggiori difficoltà
Per raggiungere all'approvazione di questo decreto
A guardare nelle urne non che ieri non mancassero i franchi tiratori ce n'erano donne Rizzoli cinquanta
Però il grosso della Democrazia Cristiana portata in questo è un fatto positivo di cui deve essere ha dato atto alla democrazia
Ci siamo sforzati di garantire la stabilità
Nel più instabile dei sistemi dell'Occidente democratico
Nessun sistema democratico al mondo vanta il fantastico primato italiano
Di circa
Quaranta governi in quarant'anni
E già si considera da parte degli osservatori interni e internazionali il fatto che il Governo
Sì è in vita ormai
Da più di un anno e mezzo un fatto straordinario
Un giornalista
Ha scritto recentemente
Su Repubblica ha fatto un'osservazione acuta ironica
Dicendo ma una parte della nostra classe politica in questo momento talmente agitata è talmente schizofrenica nervosa che ha sembra un tossicomane in astinenza
Gli manca gli manca la crisi come al tossicomane manca la propria
E ne avrebbero fatte di crisi
Se non li avesse trattenuti
Al Monaldi all'ultimo momento
La preoccupazione di che cosa sarebbe successo dopo
Preoccupazioni giusta aggiungo io
Preoccupazione giusta
Perché dopo i conti coi socialisti bisognerà sempre pur farli
Ci siamo sforzati di garantire la governabilità cosa non facile
Per difetto di strumenti
Per insufficienza di cultura
Per un ritardo
Nell'ammodernamento ed è la riforma del nostro sistema politico
Per le mancate riforme istituzionali
Per la presenza di un vizio e di un lusso che ci consente solo il Parlamento italiano nel mondo
E cioè quella del voto segreto sulle leggi
Il presidente della Camera
Nel momento in cui entra nel dibattito politico deve predisporsi a richiedere
Delle risposte politiche
Quando esce dalla sfera istituzionale ed entra nel dibattito politico
E quindi non se ne avrà a male presidente Iotti se osservo
Avendo ella detta che ripeto che
Se togliessimo il voto segreto ridurremmo il Parlamento italiano come i parlamenti dell'Est
Vorrei osservare che i Parlamenti dell'Est e sono senza libertà perché c'è il comunismo non perché c'è il voto palese
L'anno scorso
L'anno scorso battemmo l'ostruzionismo comunista sul decreto per il taglio dei punti della scala mobile
Quest'anno ieri abbiamo comunque abbiamo battuto l'ostruzionismo vicino e i loro accompagnatori segreti
Sul decreto fiscale
E che erano due decreti e sono due decreti entrambi necessari
Di cui già si sentono sui centrali i benefici
Nell'interesse della collettività
Noi dobbiamo
Non stancarci di ripetere
Al lavoro dipendente alla classe operaia
E a tutti coloro che hanno partecipato alle grandi marce contro il decreto
Nel timore
Per il decreto fosse un ingiusto provvedimento di taglio dei salari per far pagare ai lavoratori la manovra di risanamento economico
A conti fatti le cose sono andate come sono andate e i conti sono lì da vedere
A differenza dell'anno precedente in cui non ci fu decreti
O dell'anno precedente ancora
Quando i salari persero terreno nell'ottantadue e l'ottantatré né ottantaquattro nelle buste paga non si è persa una direi semmai ce ne guadagna
La manovra di uscita fortunatamente fortunatamente riuscita non è che fossimo sicuri che riusciva
Fortunatamente riuscita si è fatto un taglio nominale
L'inflazione sia ridotta
E i salari reali non hanno perso una lira
E se ne sono avvantaggiati tutti
La competitività del nostro sistema produttivo
Il potere d'acquisto
Dei salari
Il valore dei risparmi
Io non sono disposto a
A voltare pagina rapidamente
Noi iniziamo l'anno in condizioni assai migliori
Di quanto non avessimo iniziato l'anno precedente
Per dodici anni l'Italia è stata alle prese con un'inflazione a due cifre dopo dodici anni torniamo all'inflazione a una cifra
C'hanno ossessionato col problema che effettivamente esisteva dell'inflazione
Adesso abbiamo dato un colpo di barra notevole non abbiamo risolto il problema già che il differenziale tra noi e gli altri Paesi industriali ancora alto
E dovremmo tentare dobbiamo tentare ancora di ridurlo
Ma sta di fatto con colpo di barra è stato dato e l'inflazione fortemente calata rispetto agli anni precedenti
Si ha un bel dire
Ma dopo anni di stagnazione
Di sviluppo zero o meno zero
Quest'anno segniamo un tasso di sviluppo che pone l'Italia alla testa di tutti i paesi europei
Comunitari ed extra comunitari
Di fronte a una media dell'ospite il tasso di sviluppo degli U due e uno virgola per cento
Nei Paesi della comunità il tasso di sviluppo italiano quest'anno tocca il due virgola otto superando sensibilmente le previsioni che avevamo azzardato
Con una certa incertezza
All'inizio dell'anno
Anche i conti pubblici
Per quanto disastrati che siano
E lo sono
Però hanno cominciato a seguire un indirizzo diverso
Io ricordo che all'atto della formazione del governo
Si discuteva attorno a un'ipotesi di deficit per il mille novecentottantaquattro di centoventi centotrenta mila miliardi
Abbiamo chiuso
Grosso modo
Rispettando le previsioni
A poco più di novanta mila miliardi
Che è un deficit enorme
Inferiore
A quello
Crespi si poteva temere
Con un incremento
Rispetto alle previsioni
Minimo
E cioè inferiore al cinque per cento
Dato che vorrei fare studiare e ristudiare
Finché non la capisco all'onorevole la Malfa
Ricordando
Ricordando gli
Che al tempo in cui
Invece la pontificare come ex ministro pontifica va dal ministro
Il deficit venivano superavano del cinquanta per cento le previsioni del cinquanta per cento
Qualsiasi piccola impresa che avesse un direttore amministrativo quindi sbaglia il deficit per del cinquanta per cento non licenzia e non lo assume più gli fa cambiare mestiere
Licenziato dal ministro onorevole la Malfa è stato licenziato ora diretta che cambiare mestiere
C'è un altro dato interessante che del resto probabilmente è già stato ricordato nel corso dei lavori di questi giorni
Se uno si limitasse alla lettura diciamo televisiva
E fotografica di ciò che avviene nel Paese
Potrebbe ricavare l'impressione che il dito ottantaquattro Italia sia stato un anno di grandiosi conflitti sociali contro un governo reazionario le piazze si gonfiavano di popolo che protestava contro la politica reazionaria del governo
Ed effettivamente
Qualche grande manifestazione è stata fatta
Persino una marcia su Roma
Di cui è stato fatto
Il cui uno stato fatto un film presentato al Festival di Venezia successivamente
I dati dicono invece che il mille novecentottantaquattro
Il numero di ore di sciopero il numero più basso degli ultimi venti anni
Il che significa che il grande mondo del lavoro
Che è fatto di molti milioni e molte decine di milioni
Ha garantito un grado
Di collaborazione sociale notevole ha avvertito l'importanza la delicatezza del momento è assicurato un grado di collaborazione sociale notevole
Elemento su cui meriterebbe di essere attirata la riflessione
Del presidente della Confindustria che
Mi dicono ha detto delle cose interessanti a questo convegno e che dovrebbe riflettere bene su questo punto
Se il filo della collaborazione meritava di essere interrotto così come è stato fatto da decisioni della Confindustria
Naturalmente
Ottantaquattro è passato
E di nuovo anno si presenta
Non senza incognite
E non senza interrogativi
I quali sono attuati senza risposta
Ma è importante che l'anno inizia e si è iniziato tuttavia in condizioni migliori che non hanno precedenti
Ci sono segnali problemi e segnali sui quali la nostra attenzione deve essere molto tesa
Il nostro impegno molto grande
Come avete visto
Subito
Uccellacci e uccellini del malaugurio hanno già preso il volo
Se voi guardate bene il cielo politico ne potete individuare di diverse razze e di variopinti colori
E noi sappiamo che gli obiettivi che abbiamo di fronte sono molto impegnati
Dobbiamo tentare di ridurre
Ancora l'inflazione
Ci separa un piccolo tratto dall'obiettivo che ci siamo proposti
Che è quello di portare entro quest'anno l'inflazione al sette per cento
Ma è un piccolo tratto molto insidiato da tanti fattori negativi un'inflazione attorno all'otto e mezzo in questo momento un obiettivo del sette per cento
Un piccolo tratto da percorrere
Il rischio di una ripresa che non è da escludere
Corre a rotta di collo il dollaro
Con un aumento spropositato
Determinato anche da correnti non sempre razionale che sconvolgono i mercati delle valute
Tutto questo ci obbliga
Ci dà qualche facilitazione ma ci obbliga ad imbarcare
Un fattore negativo
C'è incertezza e non c'è dialogo costruttivo tra le parti sociali
Per tentare accordati duraturi
Su cui costruire meglio la fase di sviluppo nella quale siamo impegnati
Abbiamo il problema di mantenere alto
Il ritmo dello sviluppo e di estenderlo
A settori che ancora non sono stati coinvolti
A Regioni o aree che non sono state investite
E tutti gli sforzi devono essere concentrate in questa direzione
Io ripeto sempre una riflessione semplice
Noi abbiamo bisogno di alcuni anni
Di un buon sviluppo di un buon ritmo di sviluppo
Se riusciremo a stabilizzare un ciclo economico di sviluppo duraturo per alcuni anni allora saremo in condizione di produrre di creare le risorse necessarie
Per far fronte ai grandi bisogni della realtà del Paese
E cioè al risveglio economico di aree depresse
All'ammodernamento delle strutture degli apparati pubblici
Alle nuove domande che nascono dalla società
Tutto questo richiede risorse imponenti è solo una economia in fase di sviluppo crescente
Capace di programmare
E di controllare la destinazione delle risorse che si crea perché non siano ingoiati in una
In operazioni dispersive
Di consumismo sfrenato di speculazione
Ebbene un'economia così fatta in condizione di far fare un salto di qualità alla società italiana
Questo il grande obiettivo che ci noi ci proponiamo e per questo dobbiamo lavorare
Possibilmente superando gli ostacoli
Soprattutto quelli inutili
Quelli creati
Però errori
Per errori ereditati
E quindi inevitabili forse come questo del referendum
è una di quelle eredità che che forse era difficile per gli arredi rifiutare
Però comunque la si guardi e da ogni parte la si rigiri scusate mi questa è un'operazione totalmente negativa è totalmente impegna
Dal punto di vista economico dal punto di vista politico che dal punto di vista sindacale
Dal punto di vista economico perché si propone di rimettere nella busta paga pochi soldi
Con un rischio di una ripresa dell'aumento dei prezzi e dell'inflazione che se li mangerà con interesse
Dal punto di vista politico perché si spinge il Paese verso una competizione referendaria
Se può essere a scuola
E che per chi la propone mi si consenta di dire può anche essere persa
Dal punto di vista
Sindacale
Perché si riapra inutilmente una disputa nell'ambito del movimento sindacale
In ogni caso
Noi dobbiamo lavorare il Governo farà la sua parte per cercare
Una soluzione una via d'uscita che presuppone un accordo tra le parti sociali
Io non mi stanco mai di ripetere che il famoso decreto che fu presentato come un atto di imperio con una sorta di svolta ed inizio di un governo autoritario
Che governava per decreti
Non mi stancherò mai di ripetere che noi ci siamo limitati a recepire sul loro richiesta un'intesa tra le parti sociali
Su richiesta delle parti sociali e su richiesta
Dei socialisti della CGIL e della UIL e della CISL che avevano raggiunto un'intesa
Che chiedevano che tarda a questa questa intesa validità verso tutti
Il governo adottasse un decreto e così il Governo ha fatto
E quindi ora il problema sta nei termini di un intesa
Le deve intervenire
E noi ci auguriamo e lavoreremo perché essa intervenga
In un solo modo non può intervenire quella di dar vita a tavolino e di dare a tavolino ciò che non vogliamo dare con il referendum
Questo non è possibile
Se l'intesa si raggiungerà come noi ci auguriamo bene
E se l'intesa non si raggiungerà noi saremo al fianco dei socialisti della CGIL e della UIL della CISL
Visto che si è detto che già da qui si appresta nell'ipotesi di un fallimento a fare dei comitati del no
Invierò la mia adesione
In uno scenario di una economia
In una ripresa
Che ritrova la strada dello sviluppo
Campeggia
Come ben sapete
Insoluto il problema dell'occupazione
è un grande interrogativo
Adesso vengono esenzioni anzi visto che insiste glielo dico subito come stanno le cose
Alla fine alla fine del mille novecentottantaquattro cioè né al principio dall'ottantacinque ci è arrivata una brutta notizia
Che è questa
E cioè crea rispetto alla previsione
Di un deficit assai elevato cioè pari circa poi mi correggerete a ventidue mila miliardi
Dell'INPS
Deficit annuo di ventidue mila miliardi nel mille novecento i tanta acqua ottantaquattro per una improvviso
Per una improvvisa mancanza di entrate
Di contributi verificatesi negli ultimi mesi dell'anno
Noi dobbiamo registrare un buco aggiuntivo di quattro mila miliardi e cioè un deficit per l'ottantaquattro di ventisei mila miliardi
Questa notizia ci ha raggiunto quando noi avevamo stanziato nella legge finanziaria per aumenti vari alle pensioni tre mila miliardi noi abbiamo deciso egualmente di mantenere l'impegno di spesa di tre mila miliardi e quindi verranno decise subito credo il ministro del lavoro sia già pronto dal governo gli aumenti previsti
Per tre mila miliardi mente ci dobbiamo industriale per l'avvenire a vedere come ridurre questo buco di ventisei mila che rischia di aumentare che diventa un grandissimo problema per la finanza italiana
Gli aumenti nell'ambito di ciò che avevamo previsto o cioè di tre mila circa tre mila un po'meno due mila settecento miliardi gli ha un per il mille novecento
Ottantacinque
Sono praticamente decisi e il governo presenterà le sue proposte
Al Parlamento nei prossimi giorni
Torno al problema dell'occupazione
Ne avete certamente parlato a lungo e approfonditamente
Problema campeggia in tutta Europa tutte le società industriali europee che sono tutt'altro che società povere
In Europa si concentra la più grande ricchezza economica
Sentite ficca culturale del mondo
Che è la più grande disoccupazione delle società industriali del mondo
Problema con il quale siamo la prese quindi tutti non solo noi ma anche economie più solide e più forti della nostra e tutto sommato la lettura diciamo
La lettura della nostra disoccupazione con le sue contraddizioni con i suoi aspetti contraddittori von in taluni elementi di ambiguità
Dice che la situazione italiana è meno tesa forse della situazione di altri paesi anche se ha una componente negativa in assoluto la peggiore diciamo rispetto ad altri Paesi cioè il carattere di disoccupazione giovanile
Non ne verremo a capo con gli ordini del giorno e con i cartelli dobbiamo veramente industriale ci a capire come una società industriale avanzata
Può organizzarsi in modo tale da dare una risposta convincente in una previsione di medio-lungo periodo
Al problema dell'occupazione
Noi abbiamo ci sforziamo in questo momento di comprendere di conoscere alla realtà e di capire che cosa sta avvenendo
Di capire che cosa sta avvenendo la natura delle trasformazioni in corso e di quelle che si renderanno necessarie di quelli che arriveranno
Che tipo di cambiamento sta avvenendo
Nelle società industriali e nel nostro Paese
Senza di che difficilmente troveremo delle risposte
Noi sappiamo con certezza
Andiamo verso un periodo di progressiva riduzione dell'occupazione nell'industria
Sappiamo con certezza se andiamo verso una società che richiederà sempre più un'alta qualità del fattore lavoro
Alta qualità
Nella preparazione di base alta qualità nella specializzazione
Il fattore lavoro
Richiesto dalla nuova società sarà sempre più
Un fattore di alta qualificazione
Sappiamo che è la risposta
Ai problemi dell'occupazione non potrà avvenire solo e soltanto
Dagli automatismi di mercato è solo e soltanto dal settore privato
E quindi dobbiamo
Muovere su uno scacchiere complesso una serie di pulsanti
Che vanno in direzione in primo luogo della formazione del fattore lavoro
E della sua specializzazione
Che vanno in direzione di una grande flessibilità
E mobilità del mercato del lavoro
La risposta che i governi europei cominciano a darsi a questo problema che li angoscia
Perché gli Stati Uniti e Giappone riescono a creare
Un così gran numero di posti di lavoro garantendo nel medesimo tempo l'ammodernamento degli impianti produttivi ed espansione produttiva e la trovano
Del fatto che le flessibilità sono assai maggiori persino eccessive
Mentre in Italia occorre maggiore flessibilità nel mercato del lavoro
Lo Stato non può pensare a sua volta
Di continuare i discorsi che sono Monti
Di fronte a una politica indiscriminata delle assunzioni che è stata fatta in altre epoche
E di fronte a una cattiva amministrazione e gestione del personale pubblico
Di fronte a fenomeni vistosi
Negativi che riguardano il personale pubblico
Non si può chiudere gli occhi di fronte a un'altra realtà
Limitarsi a dire che le assunzioni sono bloccati
La realtà è che l'Italia
A un rapporto dipendenti pubblici popolazione residente pari al cinque virgola cinque
Che se confrontata
Alla media
Dei Paesi della Comunità europea
Vedo una forte differenza giacché la media del rapporto dipendenti pubblici popolazione residente nella Comunità europea è di sei virgola otto
Il che significa che se l'Italia nei prossimi anni naturalmente non tutto in un colpo
Progetta arse
Anche in questo campo di avviarsi verso standard europei
Quindi una dimensione dell'impiego pubblico rapportata agli standards europei solo se facesse questo dovrebbe procedere all'assunzione di circa settecentocinquanta mila unità
Poiché nel prossimo decennio noi prevediamo
Necessità di creare quattro milioni e mezzo di posti di lavoro
Una risposta
Nei termini che si stabiliranno attraverso una ricerca più appropriata
La risposta deve venire anche dallo Stato
Dove difetta non gli organici
Dove è necessario creare nuovi servizi e potenziarne diventa
Dove taluni settori sono gonfiati ipertrofica mente di personale altri sono completamente carenti
Vi risparmio una in una esposizione analitica che non è difficile reperire andando a guardare
I numeri degli organici dell'impiego pubblico
Dove nella mente dove nella sola istruzione pubblica si concentrano più di un milione
Di dipendenti mi dicono credo la cifra più alta del mondo o un accertamento delle più alte del mondo
Mentre in tanti altri settori dipendenti manca
Sono insufficienti
Sono insufficienti soprattutto sono insufficienti rispetto rispetto alla necessità di creare nuovi servizi
Nuove funzioni perché lo sviluppo del cosiddetto terziario non può non investire il settore pubblico con nuovi servizi
Una recente statistica dell'UNESCO
Dice che in Italia si concentrano
Si concentra
Il trenta per cento del unitaria solo in Italia si concentra il trenta per cento del patrimonio artistico e culturale del mondo
Pensate quante cantine dobbiamo svuotare
Perché molte di queste molto di questo ben di Dio che fa la ricchezza e il valore
Del genio dell'uomo
Non è messo in valore nel Paese
Che è ereditato dalle generazioni precedenti questo immenso patrimonio che tutto il mondo ci invidia che viene a proposito di un ragionamento che vedo fare dal ministero del lavoro circa la possibilità di un grande piano per impiegare una parte di giovani nella valorizzazione
Del patrimonio culturale del Paese
C'è quindi un ragionamento che vale per l'impiego pubblico
Con il suo corredo
Di una buona qualificazione
Di un buon uso del personale una buona gestione del personale quindi anche nell'impiego pubblico con la rimozione di rigidità
Che servono non più a proteggere ma favorire certi vizi
Che danneggiano l'interesse generale
Stiamo raccogliendo le idee sotto attorno a un altro pulsante che è necessario mettere in movimento
Riflettendo sul fatto che negli Stati Uniti
Una parte importante dei nuovi lavori creati nel corso degli ultimi anni deriva dalla politica da una grande politica delle infrastrutture
Ebbene sotto questo profilo
Bisogna mettere ordine in una congerie di iniziative score dinanzi
Esisteva una quantità infinita di grandi opere o di medie opere che messe insieme fanno un volume impressionante
Progettate gran parte progettate e finanziate
Altre bisogno di stanziamenti
Che sia al Nord che al centro che al sud del Paese possono essere debbono essere rimesse in movimento
Creando un volano
Utile a molti affetti alla produzione e all'occupazione
Una politica infrastrutturali rifaccio qualche cenno per avere un'idea pratica di che cosa si tratta
Nel nord vi sono opere di disinquinamento di assetto ideologico per la navigazione del bacino del Po
Vi sono progetti che riguardano il collegamento ferroviario tra Milano Torino e gli aeroporti internazionali vi sono i problemi e i progetti dell'ammodernamento dei grandi porti commerciali del Tirreno e dell'Adriatico
E i progetti specifici per l'assetto urbano di Milano Torino e Genova
Nel centro il riassetto infrastrutturale la difesa della costa tirrenica e adriatica
La cintura ferroviaria e la mobilità urbana di Roma gli schemi idrici e la difesa del suolo dell'Umbria e delle Marche e dell'Abruzzo
Nel Mezzogiorno la mobilità e il riassetto urbano di Napoli l'asse stradale ionica i porti industriali e turistici i progetti di riassetto urbanistico e di attrezzature di aree industriali
Vi sono i progetti
Che riguardano la grande viabilità un piano decennale per la viabilità di grande comunicazione di trentadue mila miliardi è stato trasmesso al CIPE il primo giugno ottantaquattro che ancora non è stato definito
Vi sono grandi progetti che riguardano
Collegamenti nuovi per esempio il ponte sullo stretto di Messina
Occorre localizzare
Le centrali dell'ENEL nel quadro dell'attuazione del programma energetico nazione
Tutte cose che ritardano perché hanno bisogno di una spinta di una chiarificazione di un coordinamento
Ma la politica delle infrastrutture deve costituire uno degli strumenti attraverso i quali si crea no
Nuovi spazi occupazionali
Dobbiamo conquistare nuove quote di mercato all'estero
Siamo riusciti a farlo ora mantenerne
E a farlo nel corso dell'ultimo anno dobbiamo favorire il lavoro delle nostra impresa e delle nostre industrie che esportano conquistando all'estero nuovi spazi
Noi non viviamo senza una grande esportazione e le nostre importazioni sono cresciute a dismisura
E lo squilibrio che vediamo quest'anno è uno squilibrio grave che dobbiamo assolutamente riequilibrare
Questo significa no almeno due cose
Significa che da un lato dobbiamo conquistare nuovi mercati dall'altro non possiamo consentirci il lusso
Di avere con i paesi dei rapporti con gli altri Paesi dei rapporti troppo squilibrati
Ce n'è uno può in modo particolare che presenta poi degli aspetti
Che sono addirittura comici perché
Sentire leggere ogni tanto la stampa sovietica
Che ci aggredisce come parola quello fondati quando abbiamo uno sbilancio commerciale a favore dell'Unione Sovietica di quasi quattro mila miglia
Di cosa che non esiste folle su un altro paese del mondo è una di quelle contraddizioni che farò cortesemente presente
Al Ministro degli esteri comico quando verrà renderci visita a Roma nelle prossime settimane
Noi compra noi compriamo caffè dall'Unione Sovietica l'Unione Sovietica comprendano i quello che vuol comprare noi vendiamo di tutto ma i conti devono tornare non dico il pari ma quasi impari perché diversamente le cose non vanno
Così ci si comporta da persone che si rispettano e che hanno rapporti amichevoli
Diversamente c'è qualcosa che non funziona
Anche questo sforzo verrà compiuto per allargare favorire
La nostra presenza sui mercati
Ma non c'è dubbio
Che lo sforzo deve essere compiuto principalmente da questo dalla vitalità
Dal nostro sistema delle piccola e media impresa piccola e media impresa industriale impresa artigiana da questa grande miriade questo tessuto
Così importante per l'economia italiana ogni sforzo deve essere diretto ad aiutare a sostenere no favorire l'innovazione il miglioramento il sostegno di questa impresa
In un periodo di transizione del resto credo l'abbia ricordato nata l'hanno ricordato certamente i relatori e il ministro del lavoro occorrerà
Occorrerà una fascia di protezione che sia effettivamente efficace
Senza creare distorsioni come quelle che attualmente esistono perché non sono francamente più accettabili
Dobbiamo riuscire a far sì che ci sia un cuscinetto di protezione di fronte a una fase di transizione che funzioni efficacemente
E che funzioni in senso stanno in senso da favorire il rapido reinserimento nel ciclo produttivo
Protezioni generalizzate e incontrollate finiscono col rappresentare una delle tante vie attraverso le quali si disperdono le risorse e non c'è una politica di sviluppo
E non c'è una politica per l'occupazione che non tenga uno cullato conto delle risorse
Ogni politica per l'occupazione che contemporaneamente avanzi una serie di richieste che impegna non risorse destinate diversamente
O destinate ai consumi
Sono politiche dell'occupazione che rivela non fondo di fragilità per non dire di ipocrisia
Questa deve essere veramente
La grande preoccupazione il grande impegno il grande dovere sociale e politico
Delle forze di progresso del nostro paese è e sarà certamente il grande impegno nei prossimi anni del partito socialista al governo del Paese o no
Le compagnie
Io penso che lo sviluppo economico una politica per l'occupazione
Ha bisogno di un quadro politico di stabilità
Nell'insieme la situazione italiana ha bisogno di stabilità
Di fiducia e di collaborazione sociale
Io leggo minacce di instabilità
Che lasciano per la verità più sbalorditi che altro
Leggo polemiche
Che dovrebbero dividere il Paese tra ottimisti e pessimisti
O tra illusionisti catastrofiste
La verità è che io penso che chi distrugge la fiducia in un uomo come può pretendere che questo lotti contro le difficoltà e le superiori
Distrugge la fiducia in una collettività come può pensare che essa sia capace di riunire le energie necessarie per vincere i momenti difficili
La verità che agitare i fantasmi
A fini di potere
è un trucco del potere e del politica antismog che è vecchio come il mondo
La cultura della paura che è stata la cultura dei secoli bui
E in fondo
Contro la possibilità di una ritrovata fiducia serenità
E volontà di progresso si scaglia anche
Per la sua parte con il metodi barbari
Con una violenza cieca inumana fiscali ai terroristi
Il quale parla di una fantomatica guerra dell'imperialismo
Per l'Occidente
E tutti sanno che non esiste
Mentre conduce la sua guerra surrogata
Con strage di vittime innocenti
Ed assassini
Mi Ratti rivendicati
Il nome addirittura della pace
C'è una sola vera paura
Noi vogliamo combattere fino in fondo
Ed è quella che può nascere
Dalle mancate soluzione anche parziale
Delle grandi questioni sociali e prima di queste è la questione della disoccupazione delle nostre società
E la fame nelle società più povere della nostra
Io penso
Che noi siamo
In questo senso
Non è il partito di un ottimismo faciloneria
Ma il partito della fiducia
Innanzitutto perché abbiamo fiducia in noi stessi
Ma anche nella grande ricchezza della democrazia italiana
Delle sue molteplici e vigorose tradizioni sociali di ispirazione da laica cattolica e progressista
Abbiamo fiducia nelle capacità della nazione in quelle che sono conosciute ed apprezzate
Ed in quelle che devono essere aiutate ad emergere
E ad affermarsi
Noi abbiamo fiducia nella possibilità di rispondere con successo alle domande
Che salgono dal fondo di una società in movimento è in pieno lo sviluppo
E del resto fiducia nel progresso della giustizia resta la divisa dei socialisti
Ed è questo fondamentalmente da sempre e ancora oggi il messaggio che noi rivolgiamo a tutto il Paese