Consiglio Federale dei Verdi presso l'Hotel Massimo D'Azeglio, via Cavour 18 (17-18 ottobre '98)

E composti
Posto allora
Compagni e amici
Fraterni
Vediamo di sistemarci perché con un leggero ritardo però iniziamo questo Consiglio federale
Presiedo purtroppo indegnamente io in quanto Massimo
Che è successo
In quanto Massimo Scalia impegnato per le ragioni che potete immaginare Alfonso Pecoraro Scanio arriverà solo questo pomeriggio vige credo stia arrivando
Allora
Direi che visto anche il ritardo
è opportuno iniziare subito con la relazione del nostro portavoce Luigi Manconi
In modo che possiamo anche subito aprire il dibattito sulla relazione sull'attuale situazione politica la parola Luigi
Carissime per dei e carissimi verdi
Il caso ha voluto che questo nostro Consiglio federale
Si tenesse mentre la crisi politica e in pieno svolgimento anche se una soluzione sembra profilarsi
Sapremo dunque sin dalle prossime ore
Quali saranno le nuove condizioni in cui ci troveremo ad agire ma i dati a disposizione
Consentono già
Un primo giudizio
Partiamo da una constatazione amara
Che non va né ignorata né ridimensionata
L'Ulivo ha subito una sconfitta e non è una sconfitta di poco conto e neppure agevolmente superabile
Qualunque sia l'esito della crisi non c'è dubbio che il progetto politico dell'Ulivo registra un grave arretramento
I Verdi
Su questo progetto avevano puntato e io personalmente nono alcuna remora a ribadirlo proprio ora in quel progetto io avevo seriamente e intensamente creduto
Non me ne pento
Quel progetto rappresentava un'idea avanzata e innovativa di coalizione politica e di alleanza elettorale
I Verdi lo sapete non hanno mai interpretato l'Ulivo come l'alternativa ai partiti politici o la loro negazione o tanto meno la loro mortificazione
Abbiamo attribuito piuttosto all'Ulivo due grandi opportunità e in quelle abbiamo creduto per quelle abbiamo lavorato
L'opportunità di non ridurre la politica la partecipazione la militanza all'esclusiva appartenenza di partito
E l'opportunità di non ridurre la dialettica politica nazionale
Alla competizione integrazione tra i due partiti maggiori quelli derivati dalla crisi del PC e della DC
L'Ulivo questo ha tentato di fare e questo in qualche modo ha garantito per una fase sia pure faticosamente contraddittoriamente
Episodicamente
La crisi del governo Prodi rappresenta una battuta d'arresto rispetto a quel progetto
Ma anche una gravissima ipotetica sulla possibilità che tale progetto riprenda fiato Erri conquisti spazio con ogni probabilità quella prospettiva per una lunga fase e compromessa irreparabilmente
Questo dobbiamo sapere e per questo dobbiamo attrezzarci alla lotta politica nelle nuove condizioni
Sappiamo che la responsabilità di quella sconfitta e in primo luogo del gruppo dirigente bertinottiano di Rifondazione Comunista
Non certo perché l'opera del governo fosse esente
Da critiche e da Peck anche gravi da limiti profondi e da ritardi colpevoli
O perché fossimo soddisfatti della sua politica ambientale e della sua politica sociale
Nient'affatto
La responsabilità del gruppo dirigente bertinottiano e piuttosto quella di aver fatto arretrare il quadro politico
Di avere chi è uso gli spazi possibili di aver bloccato un processo avviato altroché equilibri più avanzati il risultato è sotto gli occhi di tutti
Si sono prodotti equilibri più arretrati che rendono più difficili le riforme più contraddittorio il cammino della trasformazione sociale più difficile assai più difficile l'innovazione
Il quadro politico in cui operava l'Ulivo era connotato da un elemento determinante per la nostra storia nazionale
La rottura della Democrazia cristiana e la dislocazione in campi diversi e alternativi delle formazioni politiche nate da quella rottura
L'Ulivo costituiva appunto il tentativo di coalizzare in un programma unitario in una prospettiva comune storie e culture diverse forzando
I periti tradizionali eh la toponomastica classica della politica italiana nell'epoca post democristiana
Da qui da questa consapevolezza
La determinazione con cui nelle ultime settimane
Il presidente e il vicepresidente del Consiglio e i Verdi spesso non compresi
La determinazione con cui abbiamo rifiutato l'ingresso dell'UDR nella maggioranza
Era in gioco appunto il destino dell'Ulivo come coalizione che oltrepassava la storia della Prima Repubblica e degli schieramenti che ne costituivano l'intelaiatura
E come coalizione che scombina vai rinnovava il sistema di rapporti tra i partiti
Abbiamo perso
La prova e il simbolo di quello che qualcuno ha già definito restaurazione e la ricomposizione del centro cattolico
E con questo soggetto ricomposto
E in qualche misura rafforzato che ora dobbiamo fare i conti da qui riparte il nuovo e più arretrato centro sinistra
Mi è capitato più volte di dire a proposito del governo dell'Ulivo
Che si trattava di uno spazio di unità ma anche di lotta politica e così abbiamo vissuto la nostra esperienza all'interno del governo e della maggioranza
Ma d'ora in avanti lo dobbiamo sapere il conflitto sarà ancora più intenso e più aspro
Esiste una strada diversa
La mia risposta e negativa
Quello contenuto nell'incarico a Massimo D'Alema e l'unico centro sinistra oggi possibile
Questa e la valutazione che in condizioni che definirei d'eccezione
Di urgenza e di emergenza abbiamo preso
D'altra parte lo so lo sappiamo benissimo accettare il solo centro sinistra oggi possibile comporta incomprensioni diffidenze
E anche contestazioni da parte di scritti e di elettori dobbiamo saperlo e affrontare con intelligenza e modestia
Con saggezza ma anche umiltà le possibili resistenze
Non si tratta di resistenze immotivate non si tratta di resistenze Esterne
Dobbiamo considerarle con grande attenzione e ripeto con umiltà
Perché vengono
Da una parte di noi della nostra cultura della nostra storia e aggiungo da una parte di ciascuno di noi
Resta
Che questo è il solo centro sinistra possibile OC l'unico ciò a causa della secessione irresponsabili di Rifondazione comunista e della conseguente ricomposizione del centro cattolico
Sottrarsi al solo centro sinistra oggi possibile comporterebbe alcune gravi conseguenze
La rinuncia in primo luogo a realizzare quelle riforme che in due anni e mezzo sono state avviate o per lo meno progettate
La rinuncia a quella prospettiva rosso verde che le elezioni tedesche hanno indicato come possibile
Quelle elezioni sono state di importanza fondamentale per i destini dell'universo ecologista europeo
è stata confermata una tendenza che vedeva i verbi già forza di governo in Italia in Francia l'alleanza degli ecologisti con le formazioni politiche di tradizione socialista e socialdemocratica
L'intesa tra i tre Paesi tra i tremo vilmente ecologisti tra i tre partiti verdi e le rispettive delegazioni al governo può bere può ateo
Un contenuto strategico e può offrire all'Unione una opportunità in più
Quella della tutela e della valorizzazione delle risorse ambientali della svolta ecologista per un modello di sviluppo più sostenibile
Della considerazione per i diritti del pianeta e delle generazioni future
Le indicazioni della conferenza mondiale sul clima di Kyoto che in Italia potrebbero essere recepite dalla prossima legge finanziaria
Grazie
A quella che abbiamo definito carbon tax
Potranno diventare strumento comune di politica europea
In febbraio quando a Parigi si svolgerà il congresso dei partiti Verdi europei potremmo essere in grado di varare la piattaforma comune dei Verdi per le elezioni europee
E un programma unico per le liste dei diversi Paesi
Così la presenza del Sole che ride nelle schede elettorali delle elezioni europee potrà godere di un valore aggiunto
Ma cosa comporta ciò per l'Italia
Dopo la crisi dell'Ulivo e in presenza del nuovo quadro politico che si va componendo
Comporta io credo che la prospettiva rosso-verde diventa in qualche modo scelta obbligata sia pure nelle condizioni più difficili
La relazione tra le due formule
Vorrei che fosse tenuta ben presente
La prospettiva rosso verde diventa in qualche modo scelta obbligata sia pure nelle condizioni più difficili scelta obbligata per i Verdi e per i rossi per così dire del nostro Paese
Per i rossi quella scenetta e ciò che può garantire un esito diverso rispetto alla riproposizione al ribasso
Dell'alleanza tra DC epici tra ex DC ed ex DC
Per i Verdi e la sola chance per affermare all'interno di questa maggioranza una politica ambientalista
Sottrarsi a questa possibilità pur così stretta vorrebbe dire condannarsi all'insignificanza insignificanza politica e culturale
Dunque la prospettiva rosso verde
Diventa a mio avviso a partire da oggi più fortemente la nostra prospettiva ma ripeto nelle condizioni più difficili
A causa dei numeri innanzitutto
I rossi e i verdi in Italia hanno un peso elettorale
Che meno della metà di quello che hanno in Germania
E poi a causa della struttura della coalizione
Quella che è stata la nostra principale risorsa nel governo dell'Ulivo probabilmente non sarà più tale nel nuovo governo
Ovvero nel governo Prodi abbiamo avuto un ruolo e direi un potere con addizionale
Di coalizione e un peso politico in genere più consistenti dei nostri risultati elettorali
E spesso assai più consistenti dei nostri risultati elettorale
Difficile che sarà così in futuro
Era l'Ulivo che ci assicurava un ruolo con addizionale significativo
D'ora in poi dovremo contare solo ed esclusivamente sulle nostre forze dovremo lavorare davvero come dire senza reti
E questo tratto
Un secondo punto
Di questa mia relazione un punto che come sapete mie caro carissimo
Questo ci impone di riprendere ancora una volta il discorso sul partito sul nostro partito
In proposito
O da riferire alcune notizie negative ma lo faccio per una volta a partire da un successo e non da una sconfitta
Il successo è quello conseguito dalle feste verdi
Ma mi riferisco in particolare a quella di Milano e a quella di Roma per una ragione che immediatamente dirò
E in occasione di queste due feste quella di Milano è quella di Roma
Che si è quale esatto in maniera addirittura crudele un paradosso assai istruttivo
Un paradosso misurabile nella relazione
Addirittura ab norme tra cittadini coinvolti dalla nostra iniziativa e militanza verde attivata
Il rapporto e direi di uno anzi il una mobilitazione davvero estesa
Vorrei dire entusiasticamente estesa di cittadini variamente interessati alla nostra iniziativa e un numero assai esiguo di militanti verdi attivati
Credo che sia questo un motivo fondamentale di riflessione
Perché collegato strettamente alle nostre prospettive future
Penso che dietro questa asimmetrica questo rapporto Abel norme questa relazione che stimo grossolanamente sia chiaro ma motivatamente in uno a mille
Vi siano un'idea è un'esperienza di militanza verde
Solo ed esclusivamente di scopo
Intendo dire
Una idea e un'esperienza di militanza verde solo ed esclusivamente finalizzata alle vertenze ambientaliste locali
Dunque un'idea è un'esperienza di militanza verde rio Ottone sa
A investire energie e tempo nel lavoro di partito e in quella peculiare attività di partito che una festa verde
Se questa mia interpretazione si rivelasse attendibile io credo che si debba correre rapidamente assai rapidamente
Ai ripari
E tanto più rapidamente
Oggi cioè quando il rafforzamento del partito e per le ragioni prima indicate e per quella che ho definito crisi dell'Ulivo una priorità assoluta
A partire dalla coalizione di governo
Non c'è dubbio che
Nel corso della fase appena conclusa
Lo scarto non so come altrimenti definirlo
Tra il lavoro dei nostri parlamentari e il lavoro del corpo del partito
E lo scarto tra il lavoro della nostra delegazione al governo e il lavoro del corpo del partito
Siano stati assai consistenti
E che il corpo del partito nona pur tutto o non ha saputo giovarsi se non assai debolmente
Dell'attività dei parlamentari verdi e del ministro e dei sottosegretari per tutti
Un cambiamento su questo punto cruciale non è più differibili
Anche perché le condizioni in cui il nostro lavoro istituzionale
Si svolgerà saranno indubitabilmente come no insistentemente ripetuto più difficile
Qui si inserisce un discorso diventato nelle ultime settimane assai dolente a proposito del tesseramento
E preoccupante
E preoccupante l'andamento delle iscrizioni alla Federazione dei Verdi nel mille novecentonovantotto
Avevamo stabilito
Che la campagna di adesione più qui desse
Il trenta ottobre ebbene ad oggi mancano ancora otto mila tessere al raggiungimento dell'obiettivo prefissato
Questo come ben sapete comporta conseguenze pesanti sia sotto il profilo della composizione della nostra prossima Assemblea nazionale e del Consiglio federale
Sia sotto il profilo economico perché
Vengono a mancare entrate previste dal bilancio preventivo della federazione
E vi sono alcune regioni Piemonte Lombardia Veneto Friuli-Venezia Giulia Sardegna dove non si è ancora raggiunto il cinquanta per cento dell'obiettivo previsto
Non sono in grado di dire se questo accada per ragioni di ordine politico o come temo come sono indotto a temere per una sottovalutazione dell'importanza di far pervenire pervenire alla Federazione nazionale i dati
So tutti sappiamo che molti amano diciamo così andare in gol in zona Cesarini
Ma so anche che alcuni parlamentari alcuni portavoce regionali alcuni consiglieri federali e non solo delle Regioni prima ricordate risultano
Ancora non iscritti
Probabilmente perché fanno prevalere
Un proprio calcolo localistico sulla necessità di capire dove sia necessario e quando hai
Con che strumenti una mobilitazione straordinaria dell'intero gruppo dirigente nazionale e locale per raggiungere l'obiettivo
Bene tutto ciò io ritengo sia riprovevole
L'ufficio organizzazione della Federazione nazionale ha messo a punto in collaborazione con le sole quattro regioni che hanno gettato la proposta
Piemonte Lombardia Friuli Venezia Giulia e Marche un tentativo sperimentale di campagna iscrizioni attraverso un indirizzario postale non sappiamo se e quali frutti darà e quando ma la ritengo un'iniziativa utile per uscire dal tradizionale circuito della nostra comunicazione
In ogni caso ritengo indispensabile nelle prossime due settimane mettere a punto una mobilitazione straordinaria che anche giovandosi
Della necessità
Di una discussione sulle prospettive del quadro politico e del ruolo dei Verdi
Che oggi qui
Appena avviamo
Porti al raggiungimento di quell'obiettivo
E per questo invito tutti ma proprio tutti i dirigenti nazionali regionali e locali
A non frapporre alcun ostacolo
Al lavoro di quanti vorranno impegnarsi per questo scopo e invito tutti ma proprio tutti i dirigenti nazionali regionali e locali a mobilitarsi per un obiettivo quello del tesseramento che ha per noi uno straordinario significato squisitamente politico
E a un collegamento strettissimo con la costruzione della casa verde
Ricorderete in proposito che
A Fiuggi ancora dopo delineando il percorso della casa verde vi avevo detto vi avevo chiesto
Di non chiedere prima e di non chiedermi quanti e quando sarebbero stati i nuovi iscritti e i nuovi elettori tra coloro ai quali abbiamo scelto di rivolgerci
Tra coloro
Che abbiamo scelto di ascoltare e di accogliere
Ripeto oggi questo invito
Ma ho anche la consapevolezza che molti nel frattempo hanno diritto
Hanno costruito insieme a noi iniziativa e lotta politica
E questa considerazione infine ottimista
Viene confermata da un dato
Che presenta due facce
Una negativa è una positiva
Il dato e che il passo di ricambio dei nostri aderenti e e le fatto
Il significato positivo della cosa
E chiaro abbiamo una capacità di reclutamento di proselitismo dunque una capacità di farci ascoltare
Il dato negativo e ancora se vogliamo più evidente
Fatichiamo
Veniamo a costruire relazioni continuative
Con i nostri aderenti
E io credo che
Tra le tante
Ragioni di questa difficoltà
Oltre quelle di natura squisitamente politica
Ci sono ragioni che hanno a che vedere con la qualità
Assolutamente deficitaria dell'Offerta organizzativa che noi siamo in grado di proporre
La presenza in edicola
Di un nostro giornale potrà forse
Contribuire a compiere un salto di qualità
Ma nulla evidentemente nulla potrà sostituire o surrogare la presenza organizzata sul territorio
In questo senso ripeto l'esperienza delle feste nazionali e regionali
è stato un significativo successo
Che oltretutto ha anche attivato un positivo meccanismo di emulazione per cui oltre agli appuntamenti di Noto Milano e Grugliasco ci sono stati quelli di Roma dell'Umbria di Palermo e altri ancora
Che mi scuso qui di non ricordare
E certamente un segnale di vitalità che contribuisce a dare respiro alla nostra azione e al nostro rapporto con i cittadini
Ma per tornare ragionamento sulla casa verde voglio aggiungere una riflessione ancora
Appena abbozzata
Credo che dobbiamo immaginare una formula di patti federativi che ci consentono di attivare rapporti stabili con realtà già organizzate che condividono il nostro percorso politico
è un'esperienza che stiamo già realizzando in alcune città al nord come al Sud per l'esperienza sulla quale riflettere e sulla quale progredire
A proposito di ciò cui alludevo un attimo fa
Avete tra le mani comunque a disposizione
Il numero vera zero di Erba
In questo stesso fine settimana la cooperativa editoriale ecco l'editore Marco Jon la responsabile dei mezzi di comunicazione di Vigil Ricci
Dovranno prendere la decisione definitiva sulla data di uscita in edicola del settimanale e del mensile Modus vivendi
è una scadenza assai importante proprio al fine di meglio articolare il nostro lavoro politico e organizzativo
Di rinnovare lo slancio per la costruzione della casa verde e per raccogliere le sensibilità molto differenziate dei militanti
E dei soggetti politici appartenenti alla galassia del centro sinistra e dell'Ulivo che dopo la crisi
Della coalizione
Attraversano e ancor più attraverseranno una fase di smarrimenti e di incertezza
Dobbiamo esserci perché la coerenza della nostra posizione può rappresentare per rafforzare singoli e gruppi associazioni che la crisi dell'Ulivo
Libera
Una opportunità appunto di accoglienza e di organizzazione
Guai se le grandi energie che l'Ulivo ha mobilitato si trovassero oggi prive di qualunque canale
In cui riversarsi di qualunque sede in cui ritrovarsi di qualunque strumento di cui giovarsi
Anche da questo punto di vista la nostra responsabilità in ragione della nostra storia all'interno della coalizione dell'Ulivo
Ci deve essere ben chiaro
Infine per concludere contemporaneamente ai lavori di questo Consiglio federale
Si sta tenendo a Città di Castello la fiera delle utopie concrete
Domenica pomeriggio in quella cornice così cara a tutto il movimento ambientalista
Verrà consegnato il premio intitolato ad Alex Langer a due donne ruandesi la Tuzzi Jolanda comunque a casa Anna e la hutu giacchini mucca un Sonera
Protagoniste di una
Crudele vicenda umana durante il genocidio del mille novecento novantaquattro
Credo che i nostri amici e compagni dell'associazione pro Europa che con grande tenacia
Danno vita al Progetto di una fondazione intitolata dalle sull'hangar non ce ne vorranno se non siamo lì insieme a loro dal momento che la federazione dei Verdi
Attraverso la costante attenzione di ore Tartini Marco Livio Gianni Tamino Marco Boato e altri
E attraverso un contributo economico aiuta il progetto della Fondazione a decollare il premio internazionale che comincia a bere una sua autorevolezza
Quel premio
Una continuità nel tempo per parte mia
Ho sottoscritto un impegno personale so che molti altri lo hanno fatto o stanno per farlo mi auguro che tutti i parlamentari i consiglieri federali vogliano
Impegnarsi
A versare una quota di partecipazione per testimoniare la nostra volontà di appoggiare questa importante iniziativa
Ecco mentre
L'orizzonte
Dell'Europa arriva
Pur con tutte le contraddizioni le difficoltà i limiti i ritardi che ho segnalato mentre quell'orizzonte arriva apportata di mano e di cuore dei Verdi italiani e non solo apportata di mente e di intelligenza
Giova rileggere io credo queste parole di Alex Langer
Essere in minoranza senza per questo chiudersi in lamentele e nostalgiche
Coltivare la propria peculiarità senza per questo scegliere il ghetto
Sperimentare le potenzialità di una convivenza pluri culturale e plurietnica lavorare per la comunicazione Inter comunitaria
A volte scriveva l'ex penso che tanti a spetti del futuro europeo
Potrebbero essere sperimentati e verificati incorpori vivi con grande profitto è un invito al coraggio e alla responsabilità ne avremo bisogno grazie
Scusate
Volevo prima vedo già si usi di dibattere I soliti ignoti
La volevo che proprio a decidessimo se l'ordine dei lavori
Avete persone sotto mano in cartellina cioè l'ordine dei lavori
Io aggiungerei soltanto la
Cioè varie eventuali lo diamo per scontato ecco bene
Ma scusate
Mauro Paissan capogruppo della Camera chiede che la la voce che segnato a dopo le ventuno norme sui contribuire parlamentare la Federazione dei Verdi
Si è discusso anche con la sua presenza e quindi per il suo impegno richiede se non la possiamo anticipare o
Questo pomeriggio diciamo
Ha già lascerà la cedette alla se può essere salita se può essere spostata a domani Tato abbiamo del tempo
Penso che lo possono fare senz'altro perché
Diciamo va be'dalla matita dell'alleanza possiamo cominciare ce la facciamo la traslazione da
Stasera dopo cena a domattina in apertura d'accordo
Bene vedo che siamo d'accordo allora possiamo iniziare gli interventi o segnati Turroni Franci Mattioli
Scenari da
Basta leggere basta leggere l'ordine dei lavori e capirete come funziona
No ho spostato solo uno dei due punti attenzione lo cominciamo a distrarci vedevo mattina
Io
Ho ascoltato ad oltranza
Con molta attenzione il importante
Depurate ragionamento che Luigi
Ha svolto revoca
Qui davanti a tutti noi
Devo dire
Che c'ho apprezzato lo sforzo che lo ha fatto in tutto questo periodo
Scusa solo momento Salò servirà come risultati dei lavori noi lavoreremo fino a questa sera senza interruzione chi si vuole fare un panino scende quando far solo se lo fa
Lo sforzo che ha fatto in tutto questo periodo con grande impegno per la nostra
Formazione politica
In questo difficile momento di transizione per l'indicazione che di carattere europeo
Fossero
Parte dedicata alla ragazzo riconosciamo
Per l'indicazione di carattere europeo che ha dato alla fine della prima parte del suo intervento
Io però con grande fraternità
Vorrei sottolineare alcuni passi che a mio avviso non sono convincenti io riflettevo mentre lui parlava e dicevo
Probabilmente c'è qualcosa che non funziona completamente nel senso che come un fiume parte dalla sorgente arriva al mare
Alcuni passaggi alcuni percorsi di di quell'acqua non sono coerenti con alcune cose importanti che Luigi ha detto e che io in altre occasioni in altre circostanze mi sono sforzato di dire da questo microfono nel senso che ritengo che non occorre in questi istante
Guardare indietro in questa fase di transizione che accelerata
E sulla quale noi non possiamo
Influire se non mettendoci appunto nella qualche sta scorrendo verso quel mare verso quell'approdo per su quel punto di arrivo che è la situazione europea
Che cosa voglio dire che l'Ulivo al quale noi abbiamo contribuito io credo con grande lealtà
Con grande senso di responsabilità
Era comunque il frutto è un momento è ancora un momento della transizione politica nazionale
In questo momento di transizione con l'ipotesi che alcuni hanno coltivato e che noi abbiamo qua e io personalmente abbiamo combattuto della costruzione di un partito unico dell'Ulivo
Ebbene in questo in questa fase di transizione quella era la formula la coalizione importante e lo è ancora in grado in gran parte per superare
Una stima una stagione di conflitti una stagione di confusione a una stagione di instabilità mettendo insieme le forze migliori le forze sane di questo Paese
Ebbene però se la più nostra prospettiva la prospettiva di carattere europeo
E gli errori compiuti in questi giorni
Da parte dei leader dell'Ulivo
Errori di valutazione ma anche forse desideri di accendere i motori della dell'autobus
Hanno accelerato ulteriormente questa fase ebbene noi dobbiamo guardare in prospettiva in quella prospettiva europea
Che vede presenti appunto in Europa alcune grandi famiglie la famiglia socialista la famiglia cattolica i Verdi
E quindi pensare che anche il nostro Paese si sta incamminando speriamo si incammini verso quella direzione
E allora
In Europa ci sono i socialdemocratici socialisti e verdi in alcune grandi nazioni ma qui in Italia questo non era nel senso che c'era una coalizione che vedeva la sinistra
I cattolici alte i diniani
E i Verdi insieme a superare un difficile momento politico difficilissimo drammatico
Allora noi
Credo dobbiamo marcare in un momento come questo nel quale la transizione è difficile
Nel quale probabilmente sì ma alla ricostituzione Luigi lo ha riconosciuto
Di quel compromesso storico
Che sta nell'anima e nel cuore di molti dei soggetti che stanno partecipando a questa nuova alleanze e e e il fatto che i Verdi ci siano può rappresentare un freno un limite è un'opportunità per tutti quelli che non sono d'accordo con questa ipotesi è bene io credo che per i Verdi nella loro autonomia chiave deve essere assolutamente rimarcata debba spettare quel compito di essere capaci di attirare
Verso se stessi
E verso questa parte che democratica
E tutti coloro che hanno insieme con noi Lost alcuni molti valori che noi condividiamo
Nei confronti della sociale nei confronti del questioni etiche nei confronti delle povertà le questioni nei confronti della natura
E che non sono e che non sono simili o hanno gli stessi connotati e quell'idea sviluppi viste che appartengono ancora oggi a gran parte della sinistra
E quindi io credo che noi dobbiamo lavorare con questa prospettiva di carattere europeo
Senza quindi già fin da ora a dire noi saremo lì
Certo probabilmente la la strada la strada sarà quella visto che la strada europea e quella ma noi dobbiamo riaffermare Conf grande forza la nostra autonomia di Verdi
Perché
Noi dobbiamo essere capaci capaci di Ri
Riportare all'interno di questa nostra casa che stiamo costruendo tutti coloro che adesso sono delusi da questa partita difficile che si è giocata
E che non trovano e non troveranno nel prossimo futuro una possibilità di sbocco sul terreno che si sta costruendo
La strada che lo stiamo percorrendo una strada molto stretta è molto difficile
Io penso che all'interno di questa nuova coalizione mentre prima con l'Ulivo un qualche spazio ce l'avevamo già garantiti al momento della formazione la questione sarà più dura più difficile
E però noi credo non possiamo esimerci dal partecipare sapendo che sarà una grande e difficile battaglia proprio perché il disegno che in campo è il disegno
Che prima vi dicevo di mettere insieme queste due cose quando noi invece dovremmo lavorare per con la prospettiva di creare quella situazione europea
Nella quale da una parte ci stanno voi cattolici da una parte ci stanno le forze socialiste
E da una parte ci stanno i Verdi capaci con la loro identità la loro cultura loro sensibilità il loro progetto politico di essere l'elemento catalizzatore di tutte quelle forze che domani potranno far la differenza fra queste due grandi posizioni politiche vi ringrazio
Francesi prepara Mattioli
Premetto che
Do un giudizio positivo sulla prospettiva
Politica della formazione del governo D'Alema però credo che ancora dobbiamo chiamarla prospettiva perché in queste ore
Questa si sta consolidando ma ritengo che sia necessaria un po'di prudenza
E quindi condivido sicuramente l'indicazione che questa per noi
è l'unica strada possibile
Ma non condivido le premesse
E non condivido soprattutto la premessa che ha portato Luigi
Perché Rifondazione Comunista non faceva parte dell'Ulivo perché questo alla fine sembra dal discorso che viene fatto e noi ci dimentichiamo che questo Paese non è dotato di un sistema elettorale in grado di dare un risultato scelto per il governo del Paese
Noi abbiamo pagato il Paese ha pagato questo prezzo nel novantaquattro e lo Stari pagando oggi anche con le elezioni del mille novecentonovantasei
Noi ci stiamo dimenticando il presupposto sul quale è andato avanti il nostro sistema politico
Negli ultimi anni e quindi tendiamo anche a dimenticarci che l'Ulivo era la coalizione del centro sinistra macchine non godeva della maggioranza
Ha potuto governare grazie a questa strana formula
Che prima consentito a Berlusconi di governare con la lega subito dopo il novantaquattro e che poi sostanzialmente è la stessa che ha acconsentito a noi al centrosinistra di governare dal novantasei in poi
Questo non toglie assolutamente nulla credo all'orgoglio col quale noi dobbiamo rivendicare il significato e l'esperienza e la prospettiva dell'Ulivo e l'esperienza e l'importanza vedo risultati ottenuti dal governo Prodi
Io ho avuto troppo spesso la sensazione che di fronte alla verifica di un limite intrinseco al nostro sistema elettorale quindi al sistema di alleanze che aveva portato anche al Governo Prodi
La dimenticarsi ecco buttare via tutto salta senza ricordarsi quali erano i limiti intrinseci
Quindi in questi giorni c'è stato una tendenza anche proprio da parte dei più ulivisti la tendenza autolesionistica secondo me in qualche misura c'era anche a noi caratterizzati di voler distruggere venendo meno il governo Prodi I proscritti la prospettiva l'esperienza il valore del gol del governo Prodi e diciamo il ruolo che ancora l'Ulivo o il centro sinistra per come si evolverà a partire dalle componenti però che avevamo dato è da è ancora dando luogo all'Ulivo
Possono possono svolgerlo
Io quindi intorno al problema della riforma elettorale proprio noi che siamo teoricamente a rischio una piccola forza politica continuamente respingiamo le proposte riportare gli sbarramenti dal quattro al cinque che ci metterebbero in difficoltà
Dobbiamo con forza indicare questo con un obiettivo fondamentale che poi sarebbe veramente l'elemento che darebbe compiutezza
Al governo che si sta o che si può delineare in questi giorni e in queste ore un sistema elettorale
Per me è un sistema diciamo fondato il premio di maggioranza tipo quello dei Comuni o delle Regioni eccetto mando e dobbiamo schierarci con chiarezza e indicare questo obiettivo perché se proprio noi che vogliamo spazio che siamo piccoli e ci dimentichiamo però di dare una risposta rischieremmo in prospettiva poi di essere spazzati spazzati via
Di fronte a questa situazione quindi chiaramente ci sono tutte le contraddizioni del caso gli elementi trasformisti ci legate alla formazione dei gruppi parlamentari come l'UDR queste sono chiaramente limiti intrinseci con i quali noi ci confrontiamo ma l'alternativa era la prospettiva delle elezioni anticipate con tutto quello che poteva significare in questa fase e credo che d'altronde se l'Ulivo come centro sinistra non era non era riuscito e non aveva avuto con l'elezione del novantasei una maggioranza è chiaro che oggi tende a anche se tutto strada di finire questa prospettiva oggi viene dis definita da qualcuno meno arretrata Cetto può essere l'incubo momento di incubo Hardy l'incubatrice d'incubazione
Di un centro sinistra diverso ma è chiaro che il centro sinistra non si poteva fare un Bertinotti
Non si poteva fare con Bettino e quindi accorati che dobbiamo fare
Allora in questo scenario io non condivido il concetto di una prospettiva rosso vero
Io non so se è un modo sbagliato di definire un atteggiamento tattico che noi dobbiamo tenere lo scenario politico e questo posso essere d'accordo di essere molto vicini al PDS nel gestire questa fase
Molto difficile che si apre da ora in poi
Però credo che sia veramente deviante io credo che noi dobbiamo parlare di una prospettiva de detto il nome e basta e neanche la prospettiva di raccogliere gli scontenti dell'Ulivo in quanto tali
Mi sembra prospettiva radicalmente sbagliata a parte che attestano pensando molto meglio di noi a come fare
A raccogliere eventualmente questo tipo di scontento e distanza politica
E credo invece che in questo nuovo scenario politico si ponga per noi la necessità di fare un salto di qualità rispetto alla nostra specifica identità
Che non ha come interlocutore obbligato in questo scenario politico solo a sinistra la parte rossa della coalizione
Ma deve continuare secondo me a interloquire anche diciamo con l'alta dimensione chiamiamola quella cattolica moderata e un un probabilmente anche come tradizione riduttiva ma sarebbe un'autolimitazione incredibile inaccettabile rispetto allo scenario di un soggetto politico vede e tenda sempre più a radicarsi
Su alcuni terreni in contatto con alcuni gruppi sociali ed economici che sono intrinsecamente legate al nostro progetto
Ricordo le cose che ripeto mille volte il rapporto col mondo del piccolo commercio col mondo all'agricoltura con Mondo nemici nel Congo non convenzionali
Il significato strategico che se teniamo presenti questi soggetti possono avere campagne come quella della difesa del suolo che non sono solo affidata alle nostre buoni legge al funzionamento delle istituzioni marchi sul territorio sta pensare alle condizioni delle comunità nelle zone rurali
E montagne quindi io ritengo che la nostra in questa fase politica come è vero che sicuramente decisivo nei risulterà rapporto tra noi e il PDS
è sicuramente sicuramente è vero
Che noi dovremo essere più ed in questo nuovo scenario politico io credo che sì sarà una situazione dal punto di vista politico più stringente perché col governo Prodi c'era uno sfondo se vogliamo caratteristico di una cultura della sinistra
Cattolica democristiana di stampo tecnocratico vuol dire a un una caratteristica che lo contra segnava saremo in uno scenario più politico in cui vedi di più e francamente tu fai bene Luigi a criticare dire che il gruppo parlamentare è forse al di sopra delle capacità della de dei Verdi dell'organizzazione dei militanti
Ma io credo che ci vorrà un salto di qualità anche da parte della nostra delegazione al governo da parte del nostro governo
Nel tirare fuori più chiaramente il significato politico della presenza di un soggetto che ha come identità fondamentale quella ecologista
Perché Mattioli poi passare Paissan Sciarra
Alcune cose di carattere politico
Che ora io intendo dire
Sono indirizzate a un un tentativo di una chiarificazione massima
In un con il testo come quello del massimo organo e di responsabilità politica dei verdi ma mi affretto a dire subito al portavoce che poi
Stava certamente alla sua al suo senso dell'opportunità poi la comunicazione all'esterno si possono pensare chiarire dei punti può essere anche più o meno opportuno poi la esplicitazione esterna
E questo sta appunto alla alla a
Sensibilità e la prudenza del portavoce
I due punti che io voglio qui proporre riguardano il primo Rifondazione il secondo
La politica di D'Alema
Per quello che riguarda Rifondazione io vorrei che fosse chiaro fin in fondo
La linea antagonista e distruttiva che Bertinotti ha portato avanti ma non nell'ultima vicenda ma una linea che nasce anche su una base teorica di valutazione della situazione
Dei rapporti sociali del Paese rapporti economici e rapporti sociali nel Paese
Il l'idea che si potesse avere un rapporto privilegiato con Rifondazione Comunista per che molte istanze di carattere ambientale venivano veri prese da Rifondazione Comunista io la credo una linea del tutto illusoria
Perché la base teorica su cui si è mosso
Rifondazione e Bertinotti ma temo non sarà molto
Iverson anche quella su cui si muoverà Cossutta è una base teorica molto lontana da quello che noi pensiamo e cioè l'idea che si possa si debba puntare a un rilancio dei consumi interni io queste cose in questi giorni le ho dette dove mi è stato possibile dirle rilancio dei consumi interni e dunque rilancio della produzione e perciò dell'occupazione confligge con una lettura adesso in dieci minuti
Una lettura di quello che noi abbiamo costruito in particolare la caratteri caratteri della società sostenibile
Ricorderete il seminario dell'otto dicembre del mille
Novecentonovantaquattro in cui noi abbiamo fatto uno sforzo per definire una linea di assetto della società delle garanzie che si dovesse dare a la la salute la scuola la sicurezza sociale e dunque altra prospettiva che il rilancio dei consumi interni
Che portano poi nella stretta anche degli ultimi mesi ha un'idea della svolta puramente quantitativa
Con effetti deleteri dal punto di vista del delle prospettive di un'occupazione centrata su idea avanzate e innovative e in particolare sulle idee che noi abbiamo portato avanti
Queste fanno di Rifondazione comunista un avversario politico bisogna esserne io penso convinti fino in fondo
Poi certo Stahl portavoce e lo ha fatto con prudenza graduare poi il punto di vista dei veri però io
Proporrei che su questo noi avanza Assimoco anche la continuità e la coerenza della nostra impostazione tuttavia Luigi io non so se si possa dire attribuire a Bertinotti una responsabilità prioritaria nella distruzione dell'Ulivo che si è consumata o almeno nel fallimento nella sconfitta dell'Ulivo che si è
Consumate in questi giorni
Perché me la potrei cavare con una battuta io non credo che il segretario del massimo partito
Della coalizione quando monta una situazione esplosiva come quella che stava montando sotto gli occhi di tutti se ne possano andare in giro per il mondo
Non credo che sia un fatto di sprovvedutezza mi sembra che lì e nemmeno fatti di pura emotività che pure ci saranno stati facciano vedere come sono capaci di cavarsela da loro
Qualcuno ha suggerito questa interpretazione io non ci credo credo che queste siano interpretazioni piuttosto superficiali
A me sembra che ne esce fuori ma accentuerei
Luigi sottolineerei maggiormente le responsabilità l'esito politico che tu hai descritto in modo nel modo in cui nel quale io mi ritrovo pienamente
La lucida distruzione di una prospettiva quale quella dell'Ulivo che io ritengo
Un gravissimo errore perché non so se dei vostri collegi
Ognuno poi a una informazione forse maggiore nel proprio collegio non so se nei vostri collegi la situazione è quella che io conosco nel mio collegio
Che un collegio dell'Emilia-Romagna uno dei collegi
Forti per eccellenza ebbene i sondaggi che in modo capillare ormai da vari anni vengono condotti proprio
Dalla PDS sono sondaggi che danno a vedere una prospettiva deleteria sui giovani per i prossimi anni cioè lo sfaldamento di forse tradizionali le quali non sono state capaci di trovare pro
Lo potremo discutere di trovare una forte e nuova identità da sostituire a loro la il superamento con l'ottantanove delle ideologie tradizionali e dunque l'Ulivo
Poteva rappresentare quel forte fatto innovativo che sovrapponendo sia la fine delle ideologie poteva rappresentare rapporto tra ebbe rappresentare quel fatto assolutamente necessario laddove
Le situazioni esistenti si avviano a una situazione di rapido disfacimento
La situazione di distruzione della prospettiva di fallimento della prospettiva attuale dell'Ulivo dunque
Dovrebbe conoscere un'analisi delle responsabilità
Un la linea una scelta da parte di D'Alema così fu
Quando con la Cosa due infatti Zola costruzione del suo partito non ponendo sì la costruzione del futuro di una prospettiva nel futuro così è stato nel rapporto tra D'Alema è Rifondazione comunista la senza di sedi politiche se sia essa fatta la scelta della desistenza mancando però le sedi politiche del confronto della soprattutto sul terreno della politica economica n'cessata da Putignano a questa parte mai più una situazione in cui nel merito dei problemi no nelle vetrine dei giornali non dei nei dibattiti e della schermaglia politica ci fosse un confronto di merito
Allora
La prospettiva certo Luigi ora è tutta centrata
Nella costruzione dei verdi è nello sessioni vincono le prospettive del dei partiti certo che ora tutto lo sforzo dovrà essere concentrato nella costruzione della casa verde
E da questo punto di vista io non voglio fare l'acritica per carità se son più bravi parlamentari o il corpo dei verdi mi limito a dire a suggerire
Che è necessario questo vorrei proprio che la grande rappresentanza che qui
Termino subito Massimo seminare nodosi tempo a due minuti dalla fine ricorda la grande rappresentanza che qui dei Verdi
Ecco io proporrei un è necessaria una ristrutturazione un riarrangiamento della nostra presenza di tipo nuovo nuovo in questo senso
Andava bene un corpo militante capace della denuncia del confronto continuo per gli scempi che venivano portati per le scelte sbagliate un partito di denuncia
Noi possiamo costruire una fase nuova dei Verdi rendendoci conto delle opportunità che si aprono proprio per una presenza nel territorio per le opportunità di aggregazione
Pensate alle vicende della difesa del suolo
Come il l'arrivo di quattrini informa considerevole perché noi abbiamo in questi ultimi due anni compresa questa Finanziaria una disponibilità nell'ordine dei quattro mila miliardi quando i sei anni precedenti mi avevano visti mille novecentoventotto
Non sono sufficienti ma si comincia a mettere in moto una prospettiva che si farà di questi soldi
Nella anche nella rapidità con cui questo cambiamento sta avvenendo
Potrà essere la fase in cui si ritirano fuori peggiori Progetti di imbriglia amento di cementificazione oppure in alcune regioni che non si tiri fuori niente
Una presenza vero de che sia capace pazientemente di aggregare intorno con una capacità cioè di controllo e di proposta
Il mio amico Massimo mi dice tu continui a chiedere cose va in giro a organizzare il partito in questo modo
Ha ragione Massimo questa la sede in cui io direi bisogna organizzarci in questo modo io penso certo dall'ottica delle esperienze fatte
Il fatto che noi abbiamo vinto una prospettiva come quella dei contratti di quartiere ma ognuno forse saprà che laddove passa il contratto di quartiere chi si prende il merito se lo prendono i Verdi no perché non sono attrezzati
E se la prende il PDS se lo prende lo IACP
Vorrei e qui concludo che quando uno prende la tessera dei verbi chi gliela dagli dicesse proprio dico cose terra terra tu
In che settore vuoi lavorare i Verdi qui lavorano su questo su questo su questo su questa su questo
Non ci basta una quota e una tessera di ci in quale settore tu hai lavora dico queste cose molto banali perché mi pare che quei questo è il modo di costruire la casa verde perché interesse allora come possiamo attivare gruppi di giovani associazioni professionali intorno a questo e chiudo
Con è bello è una prospettiva che lui ha fatto molto bene a sottolineare questa prospettiva europea è una prospettiva
Ora una prospettiva veramente entusiasmante perché il salto di qualità che si può fare anche nella campagna elettorale con la più dove il Progetto che diventa un progetto europeo ci dà un respiro enorme ha ragione Massimo quando in varie circostanze lo ha sentito con una certa ironia di Massimo ha ragione anche però nel dirti di chiudere perché e fammi finire la notte
Ma non hanno come
Quando dice i Verdi tedeschi si cimentano ora la chiusura del nucleare la carbon tax su cose su cui i Verdi italiani già si sono mossi
Ma certamente la prospettiva che si appresta a sei una tra
La prospettiva che si apre di una piattaforma a carattere europeo è certamente un salto di qualità che io credo di grande importanza grazie
Mentre si prepara a Sciarra io pregherei so che tutti quanti sede mobilitati per la crisi di governo avete telefonate importantissime però per le fate fuori chiudendo i telefonini che hanno per di più questi singolari richiami auditi
Sciarra
No alla SEC errata Carillon telefonia caricando poi dove ci marca la marcia trionfale
Scusate Sciarra Ripamonti dell'Uganda
Paissan sta dopo
No ho sbagliato io prima scusa alla
Non non vi preoccupate veti forse da da due agenti di forza di passarsela ma contrattato nel giro di un'ora lo sono
Stam è comunque il solo
Ma anch'io solo che forse provinciali che ha creduto in questa scommessa dell'Ulivo nel senso che ci sei impegnato
Dice non si sente
In genere o la voce abbastanza potente
Sì
Dicevo
Quando quando posso mi dite vi date il via
Allora diceva che io probabilmente su uno di quei provvidenziali che ha creduto e ha scommesso nell'Ulivo
Sono di quelli che fino a a ieri anzi fino a a oggi ha cercato di organizzare nella sul territorio una presenza articolata dell'Ulivo che cercasse di superare le le singole formazioni che che che la componevano
D'altro canto mi sono abbastanza realista per capire quando poi un'esperienza in qualche modo è fallita io in questo modo la chiave di lettura
Di questo corso riferisco da Luigi quando dice che la responsabilità risiedere Rifondazione io credo che questa cosa sia di seduta responsabilità del fallimento da una parte in Prodi che ha cercato di emarginare fortemente i partiti in particolare il segretario del PDS lo sconto sulla Commissione giustizia è stato esemplare esemplificativo di questa grossa contraddizione che esisteva fra diciamo gli ulivisti e e i partiti
Dall'altra credo che D'Alema abbia fatto di tutto per affossare
Il il governo Prodi o quanto meno si è limitato come dice Giuliano Ferrara a non fare delle cose che avrebbero potuto in qualche modo salvarlo
Io non so se queste D'Alema se fosse mosso sarebbe salvato probabilmente no lo stesso
è un fatto che questo scontro fra una parte chi credeva in un in un certo modo in certe cose e chi invece voleva riportare fortemente la politica in mano le segreterie dei partiti è avvenuto e hanno vinto le segreterie dei partiti è un fatto può non piacere mi ma è un fatto da cui ripartire a me non piace
Non lo dico molto apertamente non mi piace la prospettiva di avere Massimo D'Alema segretario del del del Presidente del Consiglio
Però mi rendo conto che non c'è nessun'altra può alternativa e mi rendo conto che su questo bisogna fare buon viso a cattivo gioco perlomeno io farò buon viso a cattivo gioco
Non c'è altra alternativa perché qualsiasi altra alternativa sarebbe una iattura per il paese è una iattura anche per il tutto il centro sinistra
Quindi sia al governo D'Alema l'importante attrezzarci bene e fortemente fare una battaglia forte per l'affermazione dei nostri del del delle nostre prospettive
Che sarà più difficile di prima
Mi ci scappa un po'da rilevando penso che in questo governo se è vero quello che scrivono i giornali ci saranno due ministri di Cossutta due ministri di Cossiga
è un ministro solo verde questa è una cosa che mi lascia un po'tantinello perplesso però evidentemente questo è quanto i rapporti di forza pongono e questo è quanto anche noi siamo stati in grado di costruire e quindi conseguentemente dobbiamo dobbiamo impegnarci in questa prospettiva anche in queste condizioni io credo è però questo governo lo dobbiamo in qualche modo è questo son d'accordo con Franci
Impegnarci fortemente per la riforma elettorale cioè pensare che questo governo
Non faccia la riforma elettorale a me fa venire i brividi andare ad elezioni nuovamente con questo sistema elettorale io sapete sostato uno che era per il maggioritario ma lo so ma è stato per l'uninominale perché ha sempre detto che il maggioritario uninominale non coincidono
In quanto all'uninominale non garantisce in maniera una maggioranza e credo che due tornate elettorali ce l'abbiamo dimostrato
Io credo che noi dovremmo prendere in mano la battaglia della riforma elettorale e in particolare della riforma elettorale che riporti variando l'opportunamente il sistema dei comuni a livello del Parlamento
Un quindi un un sistema che ottemperi la possibilità anche per le piccole forze di essere presenti però all'interno di un meccanismo di coalizione col premio di maggioranza che l'unico modo che può dare un governo certo per cinque anni o per quattro anni
Per cinque attualmente all'interno al al Paese
Questo credo che noi dobbiamo prendere in mano questa battaglia perché questa battaglia una battaglia sentita fortemente del Paese qui nei giorni della crisi se parlate con la gente comune quella che trovi al bar
L'unica paura che avevano ritornare alle elezioni perché lì succede come prima
Ciò non c'è riuscito Berlusconi non c'è riuscito a Prodi ora si rivale elezioni Refah che per rifare un altro governo che non riuscirà a governare perché me sarà o i ostaggio di Rifondazione Comunista ostaggio della lega o magari ostaggio di qualsiasi altra forza che al momento opportuno sottrae i propri voti
Fra l'altro una situazione in cui il Paese profondamente spaccata a metà in cui tutto si combatte sul filo di lana su quei dieci voti in più è ovvio che evidentemente ritornare alle alle lasciare inalterato il meccanismo delle leggi elettorali sarebbe suicida
Per il Paese per tutte le forze politiche per la democrazia in particolare
Io credo in questo senso i Verdi abbiano una grosso ruolo da svolgere
I Verdi che io vedo fortemente i nel bisogno di rafforzarsi
E questo voglio essere anche molto chiaro io ho sentito circolare tante voci le voci del partito dei sindaci del partito dei sindaci ora il più bel ti pietre più Prodi io credo che vede niente abbiano a che vedere con questo percorso niente abbiano a che vedere questo percorso niente debbano avere a che vedere con questo percorso
Credo che quello che la che la Germania ci debba insegnare una cosa che l'essere verde con connotazioni forti
Dell'essere verde porta al successo elettorale porta la possibilità di governare in maniera molto più forte che in Italia purtroppo
Però ci e e l'è l'unica strada da seguire Anna Quark c all'interno dei partiti magari soffuso presentati sotto il simbolo dell'Ulivo dove coinquilini coincidono interessi radicalmente diversi come quelli di Di Pietro con quelli del del partito dei sindaci ma tutti basati su un un meccanismo che vede la persona prima ancora prima ancora che le idee come momento fondante quindi il partito fondato sui le persone su Rutelli più Cacciari più bianco più Prodi a me non piace io dico francamente non piace per niente
E qui voglio essere chiaro lo dobbiamo fare una battaglia perché la politica la politica non quella delle segreterie dei partiti ma la polizia la gente quella che è fatta di tanti piccoli passi tanti piccole persone diventino diventi una politica che conta in questo Paese
Allora conseguentemente i vetri si devono rafforzare devono aprirsi però per far questo devono aprirsi maniera chiara devono aprirsi alla società
Devono aprirsi a quelle componenti che in qualche modo hanno interesse a fare riferimento a noi penso alla sanità penso a alle alle al alcune professioni pezza tutta una serie di cose che noi dobbiamo in qualche modo riuscire a coinvolgere anche elettoralmente
Sul nostro sul nostro percorso le europee possono essere un buon
Un un buon un una buona prova in questo senso
Quindi andare avanti e rafforzare l'identità verde per far questo ovviamente c'è bisogno di un salto di qualità un salto di qualità che riporti a ragionare
Fuori dal politichese sulle cose concrete sulla prospettiva sulle grandi battaglie che devono trasformare questo Paese
Io credo che una battaglia le battaglie fino adesso ho fatto siano state giuste ma che non abbiano avuto quel qualcuno che di sogno quel che di utopia che in qualche modo portava la gente a fare la battaglia sul nucleare per intenderci
E quindi bisogna riscoprire quell'utopia e per far questo ci vuole lavoro ci vogliono teste gente che si mette intorno a tavolino che progetta e che progetta una propria identità forte io spero che questo salto di qualità si riesca a fare proprio la prospettiva l'opera vedo nel caso appunto nel del della prospettiva l'opera del questa chiamammo la così anche se non mi piace la parola internazionale verde una grande prospettiva credo che possiamo su quello davvero su un programma comune alle europee misurarci in maniera seria e in maniera costruttiva
Per far questo ci vuole però da parte nostra un salto un tantino scolla rinculo dalle sede se se grammi amici amici cari quel le sede che magari sono importanti però moriamo ci riusciamo torniamo a progettare credo che sia l'unica strada
Grazie
Ripamonti De Luca
Dobbiamo a scrivere all'iniziativa di Bertinotti non solo la caduta del governo Prodi
La rottura del proprio partito quanto anche l'accelerazione di un processo politico che comunque era già in atto che si sarebbe compiuto nei prossimi mesi cioè il processo di aggregazione al centro delle forze che sono diciamo vengono dalla Democrazia cristiana questo processo era in atto si sarebbe compiuto in modo più definito alle elezioni europee con l'accordo tra l'UDR Partito popolare Rinnovamento
La crisi nel governo Prodi e come appunto si sta risolvendo questa crisi accelera questo processo questo per dire che Kanu comunque noi
Avremmo dovuto fare presto i conti con questa situazione questa situazione si è accelerata
E credo che la nostra riflessione si debba puntare sul fatto su come noi possiamo se è vero che questo è l'unico centro sinistra possibile in questo momento
Puntare la nostra riflessione su come noi riusciamo dal punto di vista programmatico naturalmente
Non dal punto di vista dei numeri perché la nostra forza parlamentare esigua però dal punto di vista programmatico impedire che ci sia questa riedizione di di un accordo di compromesso storico io credo che questa sia una questione che meriti
Da questo punto di vista attenzione meriti un confronto tra di noi
Perché altrimenti non si capirebbe almeno io non capirei forse non sarei d'accordo
Al fatto che noi dobbiamo appoggiare essere presenti in questa nuova compagine corrono governativa se non c'è questo livello di confronto se non c'è questa sfida cioè io credo che la presenza dei Verdi debbano essere una garanzia un tentativo un'iniziativa politica uno scontro perché il processo di compromesso storico rivisto e corretto non vada in porto dal punto di vista programmati
Il governo che avremo di fronte sarà sicuramente un governo è già stato detto meno avanzato dal governo Prodi soprattutto per quanto riguarda i contenuti a noi cari io condivido quello che è stato detto
Da parte di alcuni prima
Che noi
No
Si è detto che di fronte appunto
A questa nove compagine governativa i Verdi dovranno accentuare la loro caratteristica di verdi dovranno accentuare l'iniziativa ambientale e probabilmente essere anche più coraggiosi rispetto alcune scelte
Proprio perché c'è il rischio molto concreto che questo governo dal punto di vista i contenuti e noi cari sarà sicuramente più arretrato rispetto alla al Governo Prodi forse sarebbe opportuno su questo aspetto formalizzare una a la costituzione di un coordinamento più stretto di una consultazione più stretta per massimizzare
Gli effetti positivi che potremmo produrrei tra la nostra delegazione del governo e i gruppi parlamentari
Cioè a volte noi andiamo avanti per dispiace dirlo ma non con un coordinamento preciso rispetto mi sono gli obiettivi che dobbiamo raggiunge credo che questo diventi necessario soprattutto in questa fase in cui si sta costituendo questo governo questo governo nonostante quello che dice il Polo cioè che un governo dei comunisti non sarà sicuramente un governo più a sinistra del governo Prodi io non ho questa convinzione
E allora forse sul piano sociale eh opportuno studiare le iniziative senza prevedere diciamo del degli assi privilegiati
Però a far pesare il fatto che per esempio i voti di di dei cossuttiani voti dei verdi sono trentaquattro la Camera e i voti dell'UDR sono meno di trentaquattro
Io credo che questo aspetto debba essere messo nel conto bisogna far pesare questa questione dal punto di vista degli obiettivi sociali della svolta sociale che comunque era presente del presente della finanziaria
Dobbiamo chiedere questa Finanziaria venga approvata così come senza stravolgimenti
Soprattutto perché in questa Finanziaria seppur ancora in modo timido c'è quella svolta ambientale che noi abbiamo spiccato
Cioè l'aumento dei finanziamenti su la difesa del suolo la carbon tax sono risultati significa ci abbiamo messo tempo per raggiungere una sono risultati significativi che noi dobbiamo rivendicare come successo dalla nostra iniziativa
Anche governativa l'ultima questione io credo che la nostra delegazione al governo abbia lavorato bene
Mi auguro che sia già stato fatto ma nelle consultazioni che ci saranno credo che noi dobbiamo riconfermare la nostra delegazione al governo naturalmente dovremmo chiedere di più però gli attuali che abbiamo dobbiamo riconfermare lì
E però voglio dire qualcosa in più e credo che da questo punto di vista ci debba essere un mandato preciso da parte della consiglio federale ci sono in atto in questi giorni tentativi non del resto neanche tanto mascherato tinte dei poteri forti di Confindustria in particolare
Di Federchimica che chiedono che non venga riconfermato il ministro dall'ambiente ai Verdi e in particolare che non venga riconfermato il ministro dell'Ambiente ha detto Rocchi io credo che da questo punto di vista sarebbe opportuno che il Consiglio federale si esprime in modo preciso riguardo dia un mandato al nostro portavoce perché questa questione venga risolta nel senso che noi appunto
A
De Luca cremonese palissandro
Solo per un doverosi Sima
Appendice al mio intervento iniziale nel corso del quale ho omesso
Per ragioni di tempo alcune parti e tra queste una
Che invece ci
Molto caro
Ricordare nel senso che
Da qualche giorno lavora con noi
Il deputato Luigi Saraceni come responsabile della Commissione giustizia della Federazione nazionale dei Verdi un acquisto particolarmente importante perché credo che tutti sappiano
Quale
Il lavoro di Luigi Saraceni la sua militanza la sua cultura giuridica e il suo impegno politico è un fatto davvero di grande rilievo che ci conforta rispetto appunto a una nostra capacità di cooperazione di attrazione che in questo riscontro trova una conferma positiva
Disomogenee per sottrarsi all'essere presidente del Giurì grazie
Bene io volevo subito dire ringraziare il portavoce per il ruolo che ha svolto in questa fase molto difficile
L'altro del giorni fa vedere letto sul Corriere c'erano delle dei sondaggi dove per la prima volta vedevo tre virgola cinque vicino di naturalmente li prendiamo per quello che sono
Però spesso posso rappresentare una tendenza io credo che questa diciamo comportamento dei Verdi di intransigenza su alcune questioni però di responsabilità di affidabilità sia un dato acquisito nel Paese devo ricordare un episodio giorni fa nel momento della crisi alcuni senatori del PDS mi si rivolga dico
Telefona Manconi Dini che si dia da fare eccetera ecco una frase di questo tipo nel senso che si riconosceva i Verdi al nostro portavoce in quella fattispecie
Questo un ruolo importante per l'alleanza ecco Luigino in questo ruolo non dobbiamo perderlo
Quindi io capisco che abbiamo registrato tutti una sconfitta su un fronte e però da questo dobbiamo proprio per continuare quel ruolo oggi darci un nuovo imputo una nuova strategia
E devo dire per la verità che noi è vero che oggi saremmo in difficoltà però quando mai non abbiamo avuto queste difficoltà io voglio ricordare una cosa che io ho vissuto Luigi questi due anni e mezzo con la spada di Damocle di Bertinotti in questo senso
Che allora noi dovevamo in essere rigidi duri su una questione ambientale
Ah ma dobbiamo stare attenti perché già c'è Bertinotti che spacca Bertinotti che minaccia Bertinotti che mette continuamente in crisi Bertinotti che monopolizza diciamo lei il l'opposizione la la la critica allora questo timore sempre di ma io mi auguro che queste intanto che le il tetto il tentativo di di D'Alema vada avanti
Ma che sia anche numericamente e politicamente forte perché questo ci potrà come dire consentire anche come diceva Franci io sono d'accordo su questo
Di fare un semestre verde dico un semestre perché vedo lo dallo sfondo le europee un semestre verde di politica verde forte con la riconferma naturalmente dei del nostro ministro e possibilmente di potenziare la nostra presenza al governo
In un quadro politico che è vero questo sarà più politico forse in più partitico conteranno più i segretari però avremo degli interlocutori forti chiari che ci consentiranno su alcune questione di poter dire la nostra di farci capire di condurre una battaglia quindi sicuramente in questo quadro diventa strategico quello diceva anche Gianni cioè e che diciamo noi nel Lazio stiamo c'era qui Angelo stiamo lavorando proprio alla Costituzione abbiamo costituito quasi dappertutto i gruppi territoriali
Per far sì che questo partito che è stato del comitato di protesta e basta e che si mobilita solo per le cose veramente sotto casa
Questo partito possono realizzare anche un partito che diventa coinvolgimento di settori a società che riesce a far conoscere le cose buone che facciamo non so io quanti sanno o sapranno della battaglia che abbiamo fatto tutti da Luigi al sottoscritto per per non far costruire il cachet a Favignana vedo che ci sono quelle ed era una cosa che avevamo detto nel Consiglio federale di qualche mese fa beh vi dico che è stato difficilissimo anche col governo Prodi
Da anche con questo ministro però abbiamo fatto approvare il Parlamento ha approvato all'unanimità poi questa risoluzione
Che non si farà il carcere a Favignana
Allora voglio dire ma queste cose dobbiamo avere così come la battaglia condotta sulla legge degli affitti per dire una sulla casa che se andrà in porto a b deve ha visto i Verdi protagonisti
Ed è una cosa importantissima perché Vannelli indicazione di non nuove edificazione non nuova ma valorizzare e utilizzare il patrimonio edilizio esistente
Però voglio dire quindi questo è adesso rari riposizionare come dire le nostre artiglieri e le nostre bandiere
In una situazione più politica
Di quella precedente dove conteranno un po'più l'organizzazione i partiti
Ed è ma noi e la sfida di sempre però perché se noi facevamo il Consiglio federale con l'Ulivo non dovevamo organizzare il partito anche nell'Ulivo in questa situazione molto più come dire protettiva tra virgolette però dove noi spesso rischiavamo di non comunicare di non veicolare ci sentivamo non protagonisti quindi io voglio dire e inviterei Luigi appunto ecco a considerare i pro e i contro di queste nuove situazioni e infilarci nella nuova situazione armati di grande volontà
Nei prossimi giorni per esempio c'è un provvedimento che riguarda Ivo torrini qui cedo per esempio su questa cosa se le cose il governo si farà eccetera
Noi in quel documento dobbiamo come Verdi respinge dire che gli incentivi si danno soltanto ai nuovi ecco ma questa è una battaglia guarda che ci troverà contrari anche tutto il modo in cui è questa la dobbiamo fare con coerenza e con determinazione
E quindi abbiamo bisogno di spiegare il perché abile ma io credo che sia cosa aratura allora per avviarmi a conclude io credo che la prospettiva quindi il semestre nero deve avere organizzazione dei nervi sul territorio questo salto di qualità rapporto stretto tra il Parlamento i Verdi in Parlamento i vermi al Governo e inerti sul territorio
Nelle sere di venerdì in questi mesi ci devono essere ogni fine settimana una riunione su un tema che riguarda il Paese invitando i nostri sottosegretari i nostri parlamentari
E invitando i cittadini a discutere e ha mobilitarci su questo
Su questa grande forza che voglio dire la contraddizione ambientalista era più forte nei confronti di Prodi è più forte nei confronti di D'Alema questo è tutto da dimostrare e cioè un modello di sviluppo diverso un le nostre tematiche e io credo che la contrizione sia altrettanto forte
La prospettiva dei Verdi tedeschi ci aiuta come è stato detto e dovrà investire molto su questo
Sulle grandi tematiche della manipolazione dei prodotti transgenici della salute e di questi grandi problemi allora io che cosa voglio dire e concludo dagli abbiamo il tempo per organizzare in questi mesi che verranno da qui alle europee
E poi anche dopo questo rilancio dei nervi abbiamo le carte in regola per farlo abbiamo una credibilità che abbiamo costruito rispetta i nostri alleati quindi io mi permetto
Non foss'altro per bilanciare un po'delle note difficoltà o di pessimismo al futuro invece di trasferire al portavoce e a tutti voi invece un elemento è il momento che si vedrà la classe dirigente dei Verdi cosa riesce a fare l'inno in uno scenario più politico dove conteranno più i partiti ma dove noi potremmo senza l'ASP
La spada di Damocle di Bertinotti uso questo questo termine poter far valere fino in fondo le nostre ragioni le nostre tematiche da ultimo volevo dire naturalmente il rischio di questa per il futuro quale e che vi sia la tentazione di omologare questo centro sinistra intorno solo a al Vieusseux
Ma questo è un errore che è stato pagato in passato questo è un errore che noi siamo dovremmo essere insieme ad altri mi auguro a impedire che questo avvenga perché se così sarà
Ride si rischia che di fare il gioco di chi no fa la battaglia
Contro contro i comunisti tra virgolette quindi questo omologazione dobbiamo impedire che si realizzi io da ultimo voglio concludere su una questione in realtà non gli abbia viviamo un'accelerazione di uno scenario che poteva essere a maggio no l'abbiamo detto tutti
E con le conseguenze negative di questa accelerazione perché dove però di questo si tratta grosso modo rispetto alle scenari visti
E io voglio dire questo rispetta la vicenda Rutelli Realacci le altre cose i sindaci e io credo che noi potremmo non so se il Consiglio federale
Può prendere un iniziativa della serie noi abbiamo la casa rende benissimo invitiamo e invitiamo ora facciamo un appello a Francesco Rutelli Ermete Realacci e ad altri di costruire questo semestre verde per la scadenza europea e quindi di se vogliono scendere in campo che scendano in campo con i Verdi
Che possono rappresentare come dire questa realtà in questa situazione data a maggior ragione le idee che Rutelli spesso leggiamo sui giornali con quale veicolo vuole portarle avanti ed ho finito
Ecco questa è una cosa che noi forze se facessimo una richiesta esplicita un'Offerta esplicita potremmo anche e così aprire uno uno scenario nuovo su questo fronte che non dobbiamo dimenticare allora come si vede anch'io credo che ci sia molto da lavorare però Amici io credo che non è che se avevamo l'Ulivo noi avremmo risolto sì avevamo Prodi scusate avremmo risolto e facevamo un Consiglio federale
Così tranquillo perché le cose andavano perché non avevamo comunque questo problema politico che inerti si portano avanti negli ultimi anni
Da quando stanno al governo delle città e ora del paese e cioè quello di organizzare un partito che sappia in qualsiasi scenario dire la sua ed essere sempre più verde grazie
Allora Cremona Paissan Semenzato
Ma io spero che Sicoli da quanto detto dato su un semestre verde di politica forte anche perché se ci fosse stato il tempo per coinvolge il Consiglio federale forse avremmo potuto aiutare il nostro portavoce
Magari a responsabilizzare anche noi per questa scelta che abbiamo fatto perché mi voglio fare un pochino portavoce di quello che la gente dice
Magari voi deputati il ministro ed altri sono un pochino più lontani da da ciò che la gente dice però dal momento in cui abbiamo accettato di stare a fianco di Cossiga si ha paura di passare da una fila da una fase di militanza una fase militare perché non è che ci possiamo scordare che Cossiga era l'uomo di cui era stato chiesto l'impeachment non ci possiamo dimenticare che Cossiga l'uomo che simpatizza per la Massoneria
Si è parlato di di P due e tante altre cose che di cui di Cossiga non ci dobbiamo dimenticare quindi questa è una cosa che a noi Verdi in questa fase qua e vi dico quello che l'umore tra la gente che probabilmente è un pochino distante rispetto quanto ci siamo vicini nuovi uomini in mezzo alla strada l'homo è questo che si ha paura che se non sappiamo spiegare esattamente il perché di questa scelta
I Verdi probabilmente si stanno incamminando verso l'ultima agonia
Allora o noi riusciamo e questo è il consiglio che vogliamo dare anche perché ripeto probabilmente si sarebbe dovuto
Chiedo scusa per ci sono gli amici degli ha forse non gli interessa il problema vorrei parlare con il ascolterò con attenzione grazie allora sì parlo piano per non disturbare
Allora il problema è questo dicevo che agli amici che riusciamo noi a spiegare alla gente a quella gente che non ha capito ancora perché i Verdi stanno staranno non governo a fianco di Cossiga
I Verdi si son dimenticato chi era Cossiga
I Verdi si sono dimenticati che Cossiga probabilmente ci porterà via destro ci impedirà di fare la politica verde ecco
Se è col portavoce avessimo avuto la possibilità di vederci un attimino come Consiglio federale chi sa che non avremo dato dei consigli per mettere dei paletti
Dei paletti molto forti che ci consentissero di spiegare alla gente questa scelta e pizzi
Possiamo capire che abbiamo una Finanziaria dove ci sono delle cose importanti
Soprattutto per noi Verdi separato dalla carbon tax e di altre e decisioni molto importanti però dovremo anche sapere spiegare alla gente che noi saremmo da stimolo saremo un freno saremo senz'altro
Quella parte attiva che che impedirà certamente a Cossiga da altri magari di di non farci lavorare per le le questioni ambientali ecco io chiedo al nostro portavoce chiedo al Consiglio federale
E questo può essere utile per le prossime europee
Chiedo di di dare quella visibilità che sino adesso abbiamo denunciati denunciato tutti nei consigli che abbiamo fatto
Come non esserci dovremo riuscire visto che ci sono le europee a a far capire che i Verdi saranno veramente un freno per gente come Cossiga ma saranno uno sviluppo per le idee che via via hanno sempre portato avanti
Un'altra cosa anche perché e probabilmente l'amico Paissan mi darà l'input per spiegare meglio quando torno in Sardegna
E magari per cercare di convincere gli amici sardi su questa scelta
Dei Verdi
Un'altra cosa molto importante per noi in Sardegna ne approfitto perché c'è qui il nostro ministro e ciò che nel novantacinque abbiamo cercato di portare avanti col Consiglio federale a Forte dei Marmi
Si parla della gassificazione del carbone nel Sulcis una cosa molto importante ci teniamo tutti anche per i posti di lavoro che ci saranno per valorizzare quella risorsa
Energetica ci teniamo tutti che la gassificazione che la tecnologia migliore per utilizzare quel tipo di materiale che venga fatta però chiediamo al ministro
C'è una mozione che portò dalla Sardegna chiediamo di fare in modo che questo impianto chimico non Possa essere costruito vicino al centro abitato di Porto scuso aria ad alto rischio di crisi ambientale si era sempre detto nell'attuazione del piano di risanamento con gazzetta ufficiale del novantatré e anche con la loro ministro socialista Ripa di Meana che quell'impianto sarebbe stato incompatibile messo davanti all'abitazione apporto scuso ma si doveva far costruire dove c'era il carbone
Adesso invece stanno facendo una scelta diversa è stato presentato un progetto al ministero
Uno studio di impatto ambientale per ottenere il via dove si dice che questo impianto lo vogliono costruì a Porto scusa ecco per noi è molto importante in Sardegna anche perché in questa fase in cui in questo momento probabilmente si vedrà
Se i verdi ci sono a livello sardo per una cosa per cui si sono battuti o se no se i Verdi devono scomparire in Sardegna perché effettivamente secondo noi potrebbe essere deleteria questa cosa ne chiediamo semplicemente che ci si possa tenere a decisioni già prese precedentemente
è mettere quell'impianto dove c'è il carbone se quell'impianto non si metterà lì significa che le miniere
Le chiuderanno e quindi perderemo i posti di lavoro per i minatori e si andrà vicino al mare dove dal porto ci sarà il traffico delle petroliere per portare carbone estero è scarti petroliferi in questo progetto in consiglio comunale a Porto scuso si era già votato che si dovevano utilizzare il cinquanta per cento le scorie petrolifere quindi con un traffico di di navi che ci portano dal Venezuela queste scorie
Con le battaglie che abbiamo fatto con la gente che è scesa in piazza si è costretti questa associazione temporanea di impresa e questo imprenditore
A rinunciare momentaneamente all'uso delle scorie petroliferi dicendo che avrebbe bruciato solo carbone siamo convinti che un bluff
L'impianto chiediamo al ministro che sposta sorgere dove c'è il carbone se dovesse sorgere attaccato le case di Porto scuso oltre che fare un danno soprattutto alla gente alla salute degli abitanti si farà un danno anche con le petroliere
Non utilizzando quella risorsa grazie
Alessandra Semenzato
Corleone
Prima di dire qualcosa potestà personale informo che stamattina c'è stato l'incontro
Del
Capigruppo dell'Ulivo con il Presidente del Consiglio in carica fatti pre incaricato
D'Alema se tratta anche ripetuto lì chiede che c'è ci deve essere che continuerà ancora a desistere
La l'unica notizia diciamo interessante perché poi
Siamo solamente messi d'accordo su come proseguire
è che e domani sera o al massimo lunedì mattina ci sarà un incontro delle dighe delegazioni di tutta la maggioranza c'è comprese anche l'UDR e Comunisti italiani per definire non dico il programma di governo ma insomma la la cornice
Del programma del futuro governo
D'Alema affida all'esito di questo incontro ovviamente la risposta che lui deve dare nel pomeriggio di lunedì al Capo dello Stato per sciogliere o meno la riserva con Maurizio Pieroni Massimo Scalia abbiamo già visto
Stesso Nicola Rossi che quello che per D'Alema poi
Raccoglie défilé di questo delle varie proposte dei gruppi parlamentari che stenderà penso la proposta programmatica dell'Ulivo
Notevole notizia che D'Alema dato nel corso dell'incontro è che suo intendimento dato vita costituire Min un ministro per la riforma per le riforme istituzionali ed elettorali
Voi sapete del governo Prodi non prevedeva questo ministero
Questa responsabilità i tempi li ha già detti
Poco più di ventiquattro ore per vedere se ci sono gravissime incompatibilità programmatiche
Possono impedire l'accordo cedimento è la riserva e poi altri due giorni
Due giorni massimo tre per la formazione del governo insomma la costituzione formale del governo se tutto dovesse andare a buon fine
Ho parlato prima con con gli amici va sentita con il interventi
E ovviamente non mi sorprendono i giudizi
Col meditati se dubbi le preoccupazioni
Su una prospettiva politica che difficile complicata
Per certi versi è meno limpida di quella
Precedente
Forse anche meno efficaci alcune nostre proposte
Una prospettiva di governo anche però che ci lascia qualche maggiore libertà qui presente all'iniziativa anche avuto modo ma io penso che la libertà di dissociazione
è una libertà in negativo ma che a una sua efficacia in certi passaggi politici nel dialogo che diverse proprio di forza politica nei confronti dell'opinione pubblica delle tratte eccetera
Noi in questi due anni e mezzo questa libertà non l'abbiamo mai avuto per costrizione
Numerica nel senso che suoni passaggio su ogni provvedimento su ogni emendamento Sovani Vozza ha detto i nostri voti
Erano determinante questa citava un potere si coalizione Ale come l'ha chiamato
Luigi un potere di ricatto politico ma anche una sensazione DTT costrizione e di rabbia per questo io dico
Capisco i giudizi e gli atteggiamenti preoccupati meditati non condivido gli atteggiamenti funerei però di fronte a questa prospettiva Poli
Nemmeno sull'Ulivo
L'Ulivo non è morto ha subito una sconfitta che son due cose diverse decretare
La morte di una coalizione e la Ferrari invece che scherzi è stato una sconfitta una sconfitta
Grazie
E non considero morta la prospettiva di una coalizione di un'alleanza forte tra quelle componenti politiche che hanno costituito l'ultimo c'è una novità
Determinata da queste da maggioranza la nuova maggioranza del nuovo centro sinistra
Che l'Ulivo anche se rimane non è più
Come dire blindato
Da un campo minato di Bettino Didi bipolarismo bloccato
Noi siamo stati assieme perché avevamo avuto un mandato una concezione è un'opinione diffusa
Che quei folli quelli schieramenti erano intoccabili
Questo anche favorito il fatto di della permanenza dei di per due anni e mezzo che non ha impedito a breve di questo governo e di questa coalizione
Questa garanzia se vogliamo dare un giudizio positivo non c'è più non c'è più data la natura
E l'aggregazione nuova che darà vita se Rita a questo nuovo governo Ulivo e la torna ad essere come dire un traguardo
Non è un dato della realtà politica è un traguardo un obiettivo un risultato di un lavoro d'una battaglia politica che dobbiamo fare
Non l'abbiamo più insista nel dire
L'aiuto di un sistema politico che c'è eravamo a Uto costruiti ma che non sta nelle regole istituzionali e costituzionale
A questo riguardo ci sono alcune cose sbagliate concorre sole contrastare anche sento nei discorsi si parla di illegittimità del cambio del premier nel corso Latour
Dove sta queste leggi dove dove sta scritto
Non c'è stata nessuna elezione diretta di premierato il Presidente del Consiglio
Il cambio del premier pienamente previsto dall'assetto istituzionale e costituzionale che abbia
Un'altra illegittimità queste più delicata che viene affermato è riguarda lo spostamento di alcuni parlamentari alcuni gruppi parlamentari da un pollo all'altro
Questo è più fondata secondo me questa critica anche se come sappiamo non c'è un vincolo di mandato
Anzi viene escluso MiCo di mandato la nostra costituzione
Però se affermiamo questo e sulla fermiamo politica mentre nei confronti in questo caso dell'UDR o di parlamentari
Di altri i gruppi politici dobbiamo con la stessa nettezza con la stessa convinzione
E con la stessa direi conflittualità affermarlo anche per quanto riguarda Rifondazione Comunista
Perché anche lì c'è un tradimento se vogliamo chiamarlo così di mandato quanti di noi che hanno avuto un candidato di Rifondazione comunista del proprio voto nell'ambito di una il spento sostegno
Ecco
Perciò o diciamo la polemica si è polemica deve esserci deve riguardare tutto lo spettro dello schieramento politico a questo punto io mi permetto di fare una piccola proposta riguardo al tema che qui è stato avvocato della riforma elettorale
Io penso che anche sulla base dell'esperienza di questi anni
Noi verde io lo propongo come semplici militante iscritto verde ovviamente non era mia qualifica capogruppo parlamentare che non abbiamo discusso io sono perché noi abbandoniamo alla proposta tradizionale dei verbi del sistema elettorale tedesca
Io non penso che sia più
Praticabile
Nel nostro Paese quel sistema elettorale che quando lo proponevo proponendo e avrebbe segnato un fatto positivo un progresso rispetto istruzione precedente
Io penso che dobbiamo puntare a un sistema elettorale che prevede un premio di coalizione
Che permette a chi vince le elezioni di governare
Il governare senza
L'assillo del voto
In più o in meno rispetta la maggioranza necessarie da questo punto di vista io che non sono mai stato maggioritari vista
Direi di non preoccuparci di considerare presso che i no quindi ininfluente preferendo dipietrista Di Segni previsto per la primavera prossima è un referendum vale burletta nel senso che non cambia niente rispetto alla situazione attuale anzi complica le cose affidate cose alla casualità cent'e per quanto riguarda i nostri interessi diciamo di partito di forza politica è un rafforzamento a perché
Rafforza il potere quale coalizione Aalen
Perché vieni qua non esistendo più o la quota proporzionale ovviamente i polli dovranno raccolta raggranellare tutto quello che a disposizione per vincere
I collegio uninominale per piazzarsi al secondo posto io penso che però se questo Governo come annunciato
D'Alema stamattina favoriva stimolerà
Una riforma della legge elettorale noi dobbiamo puntare decisamente a un sistema che preveda un premio di coalizione
Perché si a questo governo io ovviamente ripeto molti dubbi e molte preoccupazione anche di molti amici
Che stanno in questa sale la prima cosa
Perché è un governo politico
Io considero una sciagura
Una ripetizione un ritorno di governi tecnici
E considero repellente addirittura una prospettiva di governo istituzionale con tutti dentro
Sono i governi dell'inciuci mascherati che poi paradossalmente vengono proposti da
Da Di Pietro in nome del bipolarismo
In un ritorno della politica alla politica anche se ci sono aspetti che non ci convincono e non ci piacciono completamente il Consiglio comunque
Un'alternativa positiva rispetto le derive tecniche costituzionale
Il secondo motivo
Ce lo siamo detto varie volte in questi giorni è che la prospettiva elettorale sarebbe stata rischiosissimo in termini non politici ma di democrazia
Perché affidare l'elezione del nuovo capo dello Stato a un Parlamento che avrebbe potuto risultare di destra o più a destra rispetto a quella attuale
Era un a rischio per la democrazia vere per sette anni Silvio Berlusconi qualcuno in quel genere al Quirinale un governo di destra si combatte
Fa parte della fisiologia democratica l'alternanza tra schieramenti diversi
Mi preoccupa però mi appresto a quindi appresterei a a contrastarlo
Un Quirinale di quel tipo eh per definizione irresponsabile incontrollabile
In influenzabile se si può dire così e lo consiglierei un rischio molto forte
Noi dobbiamo stare attenti molto ai programma di questa coalizione ci sarà a c'erano alcuni terreni pericolosi
Non sto sta non solo e non tanto in sé ma perché sono terreno di conflitto tra ad esempio parti diverse della rappresentanza politica cattolica
La riproposizione la parità scolastica in modo superi biologico non è perché qualcuno vuole dare più soldi alla sua questa cresco al patto ma perché nella lotta ovviamente che c'è all'interno e schieramento cattolico al fatto che Conseco Buttiglione possa dire io entrata del governo strappato questo è un una un episodio di lotta dei confronti a rappresentanza politica alta che sono i popolari nordiste rischiamo di essere schiacciati non tanto dal tema della questione in sé ma da questa lotta politica fra le varie espressioni del centro e così la bioetica
Sbandierata
Con poco rispetto nei confronti delle della persona umana e delle delle delle persone coinvolte in questi problemi sventolata con una bandiera cattolica il fatto di costringere persone uomini e donne ad andare all'estero per fare quello che se uno decide di fare comunque farà perché chi conosce qualcuno che si trova in quelle condizioni un desiderio forte avere figli comunque farà quella pratica di inseminazione artificiale e dire no donne cui no in base a valori cattolico qui la Pro ibisco e così via tutta una serie di di dite noi perché dobbiamo stare attenti anche a questi elementi programmatici dobbiamo affermare l'ho detto stamattina abbiamo detto con Maurizio Pieroni a D'Alema
La componente ambientalista come componente costitutiva della nuova maggioranza del nuovo governo perché rischiamo di super valorizzare le due e formazioni che hanno ovviamente una forte utilità Mazzone marginale ma che sono assolutamente minoritaria complessa coalizione che sono Cossiga e e Cossutta un'ultima osservazione scusate ed scusa Massimo
Riguarda la prospettiva politica di Verdi in questo ambito la formazione politica dei sindaci sindaci eccetera
Io penso che io ho già espresso e conferma qui il mio la mia ostilità fortissima verso
Questo progetto politico seta dichiarata poi ovviamente ognuna
è libero di fare quello che
Crede
Penso che noi come Verdi dobbiamo esprimere costruita fortissima non verso quelle persone o verso quei settori o verso quelle personalità male su questo progetto politico che si sì è stato avviato sulla base di un giudizio liquidatorio diverso
E già quando un progetto politico nasce dicendo quello lì quelli fanno schifo secondo me non è possibile tollerare simile giudizio ma altri anche per un altro motivo politico
Viene dichiarato come
Diciamo ragione sociale di una formazione politica del genere quella che io chiamo ormai l'ossessione centrista e l'ossessione di attenzione verso i cosiddetti ceti moderati
Ora non c'è aria politica del nostro Paese più affollata del centro
Sull'altro versante ci sono il popolare dice Dini Cellos dei che si definisce di centro c'è l'UDR c'è l'Italia dei Valori
Queste cinque almeno queste cinque formazioni politiche acquari aggiungere anche democratici di sinistra perché rappresenta poi si rivolgono incasellare politica di centro comunque sì in corsa è informazione politiche nel nostro campo che dicono che gli è è il problema lasciando totalmente scoperta la rappresentanza politica di di vedi settori sociali
Di di settore di deviare culturali eccetera che invece hanno come unica espressione in questo quadro politico da una parte la lega in sette settori detengono alberata Rifondazione Comunista io queste aree non gliele regalo a Rifondazione comunista e alla lega io penso che sia dovrà dire
No assolutamente di Verdi ma adesso parlo del Papa e della coalizione
Dichiarare mostrare praticare attenzione perché verso quell'area cosiddetta di ceti moderati c'è una sovrana rappresentanza politica poi basta con tutti questi
Che dicono che fondono partitini dicono che non vogliono fondare partiti e preannunciano già liste
Elettorali e dicono dell'lavorare per la coalizione mente stanno minando e distruggendo proprio la coalizione da qui il mio consenso tutti coloro che anche gli interventi precedenti parlano di una
Necessità di rafforzare
Il verde entrare in dialogo aperto e non diplomatico anche con con con questi nostri amici Rutelli all'Arci eccetera perché non riesce noi passiamo da una connivenza assegni ansiosa un'ostilità bellica ecco in mezzo c'è tutto il territorio invece di un confronto di uno scontra anche ravvicinato per vedere se non sia il caso di
Mettere insieme qualcosa di
Di comune
Un'ultimissima notazione la due righe dichiarare ovviamente la nostra felicità nel nell'annuncio che ci ha appena fatto
Luigi Manconi del dell'arrivo tra di noi come come l'impegno di lavoro concreto
Di Luigi Saraceni e penso che questo possa preludere a un brevissimo anche trasferimento nel nostro gruppo da nostra componente parlamentare di di Luigi
Così solidità validità di impegno e professionale e politico penso sia tutti voi nota grazie
Semenzato Corleone
Franco non è un'offesa
E lei
Quelli che in questo dibattito
Hanno sostenuto con forza che uno dei motivi
Scusa se farò ricordo che noi non abbiamo interruzioni perché abbiamo qualcosa come trentacinque iscritti a parlare e che quindi chi ha Saint-Maur sì ve la fanno gli acidi gastrici si alza
Posso andare
Dicevo che abbiano ragione che abbia ragione chi ha sostenuto che il nostro appoggio a questo governo sta oltre al l'approvazione della Finanziaria l'elezione del capo dello Stato eccetera alla dichiarazione che ha fatto lo stesso D'Alema cioè che finché non si cambiano le regole del gioco e quindi la riforma elettorale
Non è possibile costruire una prospettiva di stabilità vera in questo Paese e quindi di funzionamento di un sistema politico
Credo che però il nostro dibattito debba partire da questo per qualche modo rovesciare il discorso e quindi porsi il problema di quale deve essere la coalizione
Con cui noi pensiamo di andare alle prossime elezioni politiche
Perché come tutti sappiamo la strumentazione tecnica legislativa e anche una funzione degli interessi degli obiettivi delle proposte politiche che si persegue
E che quindi il dibattito su quali alleanze quale coalizione quale formazione sia il dibattito che noi abbiamo oggi di fronte l'Ulivo rappresentava un accordo tra forze riformatrici che aveva avuto la capacità di mobilitare nella società una serie di forze aggiuntive io credo che in questo mix tra realtà politiche organizzate partiti e realtà sociali stesse la forza dell'Ulivo
Non ho mai pensato e anzi ho sempre considerato sbagliata un'interpretazione dell'Ulivo come un processo dei partiti è un'entità indifferenziata
Quindi poi sostanzialmente che nascondeva quello che è stato definito il progetto di partito democratico di unificazione perché questo cancellava la diversità dei Verdi e penalizzava le istanze ambientalista
Il progetto dell'Ulivo
L'ha ricordato prima Luigi nella relazione introduttiva aveva un punto basilare che io credo essenziale che era quello di nascere
Attraverso una rottura della democrazia cristiana consumata in maniera molto drammatica dentro quel partito che aveva dato vita alla possibilità appunto di un sistema bipolare proprio per questo punto e io credo che se noi dobbiamo discutere delle condizioni di crisi
Dell'ulivo e quindi anche dei problemi della fine del governo Prodi dobbiamo anche andare alla ricerca del perché il governo Prodi popolari da una d'altra parte non abbiano saputo consolidare e rafforzare quella rottura di sedimentare la come un fatto
Politico e culturale di forte spesso
Credo che questo elemento oggi si ripropone perché io sono convinto che la struttura del governo Prodi ha rappresentato finora
Un terreno importante in cui la proposta ambientale poteva muoversi e poteva anche avanzare
L'alleanza del ventuno aprile
Configurava un progetto politico in cui noi avevamo visto e credo che su questo dobbiamo anche a riconfermare la possibilità di una unità
Di forze diverse ma che avevano una possibilità di convivenza strategica
Si è molto discusso in questi giorni attorno a all'intervista rilasciato dal portavoce sul fatto non saremo mai al governo con Cossiga
Io credo invece che quell'intervista al di là del suo valore tattico del degli aspetti di merito però sia un elemento importante
Che io rivendico perché credo abbia in qualche modo manifestato una irriducibilità
Della proposta politica e anche di alleanze dei Verdi rispetto all'inserimento dell'UDR e di Cossiga io credo cioè che il centro sinistra che filiera il volo avanzerà con la proposta di governo D'Alema
Abbiamo all'interno una diversità strategica che non è riconducibile ad una unità che sta coprirà una fase transitoria ma che non è destinata a chiudersi in una unicità di Progetto io cioè non credo
Che noi possiamo pensare ad una scadenza prossima in cui questa unità diventa organica attraverso un lavoro di coalizione governativa io credo che per motivi strutturali politici culturali di fondo questo tipo di accordo è un accordo di transizione
Ma che richiede da subito alcuni elementi di diversificazione e anche di scontro duro dentro a questa coalizione non credo
Anche perché noi sappiamo che accettare questo terreno significherebbe accettare un'ipotesi tutta cossighiana di costruire un'area di centro moderata in grado di schierarsi di volta in volta con la destra con la sinistra DS l'elemento e il baricentro di un sistema politico nazionale
Senza avere una prospettiva di carattere politico culturale che serva alla formazione Alberto uno dei compiti allora che abbiamo come Verdi è proprio far vivere
Questo elemento di contraddizione di diversità dentro la struttura di governo che andiamo a costituire io credo che peraltro questo sì è un problema che dobbiamo porre da subito
D'Alema rimane insieme è insieme da una parte presidente incaricato ma dall'altra anche leader e segretario dei Democratici di sinistra
D'Alema si è sempre battuto con molta coerenza contro un'interpretazione dell'Ulivo che portasse verso la forma del partito democratico o per altri versi avesse come prospettiva generale
Quella del modello Blair o del modello Clinton avendo sempre sostenuto che voleva costruire una forza socialdemocratica capace di rappresentare assumendo come modello piuttosto la Francia o la Germania
Allora se questo è però il contenuto politico della proposta di D'Alema come leader della democratici di sinistra di fronte ad una scelta che oggi si pone fra la pratica di un progetto di compromesso storico di riedizione del compromesso stavo o la pratica di una marcia verso il modello europeo
Socialdemocratici più verdi che certe in Italia avrà anche altre configurazioni questa scelta e quindi la valorizzazione dei Verdi
Dentro questo processo politico è un problema che va posto da subito che va posto nell'ambito della formazione del governo che l'ha posto nell'ambito della visibilità e della peso delle forze che lo compongo
Chiudo con ultima osservazione io credo che noi non possiamo accettare che questo governo sancisca la fine della rottura della democrazia cristiana su cui si è costruito una parte importante dell'Ulivo per questo ritengo importante se Prodi
Vorrà
E sarà capace di costruire una formazione
Politica cattolica che rimanga a presidio di quella rottura cioè che mantenga viva quella contraddizione e che quindi abbia questo significato nella storia italiana
Io credo che non ci sia nessuna contraddizione tra il fatto di pensare che questo progetto di un partito prodiano sia utile alla società Italiana e in ultima istanza anche ai Verdi
E il fatto che sia chiaro che i Verdi non c'entrano con questo progetto
Che è un progetto che ha una sua forza la sua consistenza proprio perché tiene aperta una contraddizione in quell'area anzi credo al contrario
Che sia solo ponendo in maniera forte come Verdi
Una serie di contraddizioni ambientali
Sociali culturali che comportano scelte che spesso rompono l'area cattolica e che quindi comportano e obbligano a schierarsi che si aiuti anche questo Progetto che io credo sia uno degli elementi su cui non dobbiamo mai fare e dimenticare l'importante io credo che il rischio di una Ricco configurazione di una nuova Democrazia Cristiana di una forza centrista capace di essere arbitro elemento decisionale ti futuri schieramenti dei futuri equilibri sia una iattura per la società italiana sì un passo indietro fortissimo che va evitato
Con tutti gli sforzi quindi credo che da questo punto di vista i verdi possono svolgere un ruolo importante e credo che questo ruolo importante debba essere svolto da subito con un'iniziativa politica
Ma Corleone
Già molti interventi hanno toccato dei temi che mi paiono essenziali
Quindi mi limiterò
A scandire
Dei punti
Innanzitutto credo che dobbiamo avere la capacità di sfruttare la coincidenza fra questa nostra riunione
è il punto più alto della crisi di governo
Per il momento decisivo
Per l'assoluzione
Della crisi di governo
è stato ricordato sappiamo tutti che i serbi
Sì sono esposti più di tutti nella difesa dell'esperienza dell'Ulivo
E però dobbiamo dire che anche nel dibattito sulla fiducia
Fini malamente finito
Presidente del Consiglio Prodi
Fece passare
L'evocazione
Alla questione ambientali in un modo da costringere palissandro nel motivare
Il voto comunque favorevole
Ma con un richiamo molto severo rispetto a questa dimenticanza
So bene che
Si deve sempre dire bene del passato dei morti eccetera però noi dobbiamo ricordare
Che vi è stato un errore
Cioè di non assumere con coraggio nel momento dell'insuccesso il due maggio dell'ingresso nella moneta europea
Coraggio di dire che iniziava da quel momento una seconda fase bisognava anche cambiare
La compagine di Governo quello forse avrebbe evitato anche quel confronto con Bertinotti che è finito così come è finito con macerie
Distruzioni che non sono ha fatto positive per nessuno
Voglio ricordare e qui poi mi fermo
Che l'esperienza
Della contaminazione un termine che può piacere a Gianni Mattioli
Non si è così pacificamente realizzata
Se è vero che un governo che doveva essere di riforma
Coraggiosa di innovazione
Su alcuni temi non riusciva a trovare
Questo punto
Di uscita di equilibrio
Cito e faccio un elenco bretone
Alcuni temi ergastolo
Indulto
Droghe adozione fecondazione potrai continuare
Su questi l'apposizione che il governo ma l'unico perché questo è il problema che cioè la coalizione culturale che di deve avrebbe dovuto trovare il consenso dei giovani
Di nuovi settori eccetera su queste cose non riusciva a trovare un punto di mediazione culturale e politica
Questo è stato un elemento della debolezza e per questo poiché mi viene da sorridere quando
Un boy scout dell'università come il professor Buttiglione
Può pensare che noi inseriamo oggi del programma cioè la nuova coalizione temi su cui neppure fiera l'accordo
Nell'Ulivo e neppure su temi di quella qualità che neppure nel centro sinistra degli anni sessanta furono mai messi i temi del genere tant'è che nel centro sinistra
Degli anni sessanta
Fu possibile che il Parlamento approvasse il divorzio a bordo
Senza senza che la democrazia cristiana poi si offendesse più di tanto quindi stia tranquillo il professor Buttiglione che noi andremo avanti
Ecco quello che invece noi dobbiamo dobbiamo prendere atto innanzitutto di una cosa
Che la politica come la vita
Sa stupire sa sorprendere e fa probabilmente realizzare cose
Che il giorno prima sembrano inimmaginabili
In questo senso la politica e vita
Nel senso che non ne fosse iniziazione
No la politica non è il regno dei paracarri
La politica è quindi l'invenzione carico
Molto spesso sono cose che magari non ci piacciono
Ma è questa ma quante cose nella vita anche personale non ci piacciono eppure accadono
In questo caso il preincarico io lo chiamo così a D'Alema cambia Rag radicalmente quello che per abitudine si chiama si dipinge come il quadro politico
Io dico che la partita non me chiusa
Ma proprio perché non è chiusa dobbiamo starvi dentro
Pietro Ingrao in altra occasione fece riferimento al gorgo
Questo forti scene
Ci può far scomparire
Dobbiamo essere capaci non solo di guadagnare la riva
Ma di indicare l'imbarcazione più adatta per non affondare e anche di scegliere la spiaggia da cui indicare il nuovo cammino
Questa e la responsabilità di una forza politica e la responsabilità dei verbi in questo momento
Mi assumo l'onere di discorsi di difficile che possano apparire sgradevoli
Perché io penso siano la sostanza delle scelte che determineranno la vita di una forza politica e lo faccio perché io ritengo che oggi la bussola che ci deve guidare e l'interesse dei Verdi
L'interesse degli interni
Non come interesse particolare ma perché noi rappresentiamo l'elemento che può fare
Una via ho una
All'uscita del Quirinale ieri
Cossiga ha tratteggiato i caratteri dell'alleanza che si delinea
Tralasciando i riferimenti ad esperienze europee concrete peraltro di Paesi molto piccole e minori
Realtà ha dato un senso della rapporto eccezionale in questa situazione
Tra le due grandi tradizioni politiche quella moderata cattolica e quella socialdemocratica
In Italia questo incontro
Ancora il sapore
Di quello che abbiamo conosciuto
Cioè dell'incontro delle culture Catto comunista o per meglio dire il più il compromesso fra ex democristiani ed ex comunisti
Solo la presenza dei Ferry
Ha dei quattro a mente rappresentata può far cambiare il segno a questa impresa
La valorizzazione dei Verdi essenziale non solo per quello che sono in Italia ma per quello che rappresentano in Europa in Germania negli altri Paesi
Il governo D'Alema se ci sarà avrà compiti non limitate alla legge finanziaria
Ma probabilmente l'ho già detto non potrà esprimere livelli programmatici superiore a quelli del Governo Prodi su temi che per noi sono essenziale caratterizzanti e su cui si dovrà esercitare il conflitto come diceva Paisà
Dobbiamo sapere che anche se non prese
Questa esperienza che avrà come un punto forte le riforme e istituzionali e quelle elettorale avrà il carattere di un traghettamento
Per vedere il punto d'arrivo che ricordava Luigi
Rosso verde
E possibile ma per fare questo vi è la questione da non del centro ma della sinistra nel nostro Paese
La casa avverte
Poggia su alcuni pilastri
Se non ricordo male lo slogan
Ambiente e diritti in primo luogo Europa e poi pace
E quindi su questo noi dobbiamo rimanere fermi
E allora lo dico esplicitamente non molto paura di dirlo
Nel nuovo governo i Verdi non possono essere sottorappresentati
E quindi deve essere garantito
Peso politico adeguato per l'unica componente originale perché ha ricavi innovazione e di spinta riformatrice
Non nell'astratto tutti sono riformatori ma nei comportamenti quotidiani dove la carica riformatrice si misura realmente
Dobbiamo e debbono sapere
Che siamo necessari e indispensabili per far decollare con un minimo di dignità un'operazione difficile e critiche
Essenziali non solo e non tanto per i numeri
Anche se si è visto come questi siano importanti anche uno due ma per il segno politico
Potrei fermarmi qua
Credo che sia abbastanza comprensibili a quello che voglio dire
Ma io
Voglio fare esplicitamente un passo in più
Tradurre in concreto questo che è un ragionamento
Che deve essere chiaro che quello che io cerco di fare portare all'attenzione del portavoce dei capigruppo del Presidente del Consiglio federale che hanno la responsabilità di condurci in questo viottolo stretto
Questo ragionamento
Non ne ne è un ricatto né una rivendicazione di spazio o di posti
Se qualcuno degli altri part
Nero pensa di poter liquidare i nostri ragionamenti
Affibbiando ci l'etichetta di quelli che vorrebbero spazio opposti già questo
Ci dovrebbe costringere ad alzarci che a dire arrivederci buon viaggio
Allora il problema che noi abbiamo lo dico esplicitamente e non solo quello di vederci riassegnato il ministero dell'Ambiente adeguatamente rafforzato adeguato alle tragedie che colpiscono in ogni stagione il nostro Paese
D'estate gli innocenti d'autunno le frane per ogni stagione c'è una emergenze una tragedia
Ma dobbiamo pensare ad altra rappresenta
Che rafforzi la presenza politica
E dobbiamo pensarlo
Lo dico faccio un elenco che può apparire casuale
Potremmo pensare alla giustizia
Dove potremmo anche pensare alla massima rappresentanza del nostro partito
Problema le riforme istituzionali che sarà ricostituito
Non vedo perché non si debba pensare problema dell'informazione e delle telecomunicazioni delle cose eccetera
Gli affari sociali
Dove si scontra il problema dei diritti e dei bisogni all'agricoltura dove ci sono
Problemi di rapporti sociali con un mondo con cui abbiamo iniziato a interloquire
I rapporti col Parlamento potremmo fare cento esempi un ventaglio ampio
Senza iattanza e concludo dobbiamo affermare
Che abbiamo dimostrato di a vere capacità competenze e responsabilità era su un merci compiti di governo integralmente intesi
Affermiamo
Con orgoglio che non potremmo accettare di essere considerati un accidente
Un neo
Ho una rappresentanza settoriale questo è un governo politico
Allora la rappresentanza e tutta politica
L'ultima cosa
Non è un problema difetti alle singole persone ma il presidente D'Alema dovrà tenere ben presente la qualità e l'opportunità delle scelte che potrebbero rivelarsi un ostacolo più grande
Di quanto si possa immaginare
Dico queste cose a bassa voce
Per farle ascoltare meglio non urliamo commi di pietra fatto nella riunione
Che ha sancito la crisi
Della coalizione
Vogliamo solo credo tutti che si sappia che non potremmo essere
Né un miliardi ma questo lo escludiamo ma soprattutto che non si dia per scontato ciò che scontato non ne
La la Ronchi nel senso di Alberto
Cavaliere Galletti
Ma io condivido nella relazione del portavoce nazionale l'analisi che gli ha fatto del stagione dell'Ulivo del governo dell'Ulivo
In cui credo sia opportuno sottolineare
In modo positivo in cui Verdi sono stati all'interno di questo di questo governo che pure ha avuto sicuramente anche dei demeriti
Come condivido anche l'analisi che ha fatto su questa coalizione come una correzione
La più avanzata possibile nel panorama italiano
Rispetto a una visione di centro
Il centro sinistra io non so
Se come dice Paissan l'Ulivo è ancora vivo certo una bella botta in testa la Teresa da questa da questa vicenda
Il portavoce poi
Individua una prospettiva che è la prospettiva che con uno slogan
Fortunato in Germania è indicata come la prospettiva rosso è vero rosso verde
La mia condivisione però finisce qui
Cioè io credo che poi la strada che si intende percorrere verso questa prospettiva
Sì è una strada che secondo me nella relazione del portavoce nazionale
è contraddistinta da diverse contraddizioni
Perché è l'unico motivo mi pare
Che viene sottolineato è l'evocazione dell'esperienza tedesca
Ora io credo che sia banale ricordare che in Germania
C'è una situazione profondamente diversa un sistema elettorale diverso un partito verde essenziale alla creazione di un governo rosso verde cioè che ai numeri i voti
Per arrivare a questa prospettiva
La non presenza di un partito cattolico che la vera anomalia di questo Paese un partito cattolico che è al centro a destra a sinistra in cielo e in terra come avviene qui
Io credo quindi che ci dobbiamo porre una questione se vogliamo andare nella prospettiva rosso verde come aumentare il numero di voti
Quale proposta fare politica per aumentare il peso elettorale della nostra forza politica perché non basta parlare di costruzioni politiche bisogna discuterà di come aumentare i nostri voti
E allora io ho dei dubbi ve lo dico sinceramente ma per le cose che sono state dette qui da diversi che sono intervenuti sul fatto che noi diamo per scontata
La nostra adesione al governo che sta facendo Massimo D'Alema
Per i motivi che ha detto Manconi perché comunque questo governo rappresenta la ricomposizione di un centro democristiano e noi diamo una valutazione negativa di questa cosa
Per i motivi che ha detto Mattioli che nella caduta dell'Ulivo ci sono delle responsabilità anche di D'Alema
E io aggiungo anche
è marginale però credo anche del partito di Dini
Per i motivi che ha detto Paissan
Non si deve guardare solo al centro basta con questa litania del centro io sono d'accordo bisogna cominciare a guardare a sinistra a guardare all'elettorato di sinistra allora domanda
Ma queste cose come l
Giustifichiamo in maniera coerente in un governo dove è presente Cossiga con l'UDR dove si riforma il centro democristiano
Dove vi è un Presidente del Consiglio che non lavora un'alleanza rosso verde lavora per la Cosa tre
Cioè per un partito che vede al suo interno secondo me anche i Verdi
In una situazione di questo tipo
Allora perché diamo per scontata questa per cento c'è stato una rottura in poi cioè c'è un EP un avvenimento importante per la prima volta un presidente viene dato l'incarico a un esponente della sinistra certo ma questa cosa si può benissimo
Rimarcare si può benissimo
Sottolineare
Dicendo
Che i Verdi non votano contro questo governo
Ma perché non lasciare aperta la porta alla possibilità di smarcarsi da questo governo con i costi e che questo significa io lo so che c'è chi nel governo Prodi ha lavorato bene
E rischia di vedere questo lavoro finire in un qualche modo
Però io credo che questa deve essere una soluzione che noi ipotizziamo che qui non ho sentito sentito del forse in parte Corleone la
Ipotizza
Perché resta il fatto secondo me
Beh insomma
Va be insomma io ho avuto questa impressione può darsi che mi sia sbagliato non l'abbia scontato bene non ha importanza
Perché comunque resta il fatto che in una situazione di questo tipo
Dobbiamo avere presente che nonostante la nostra critica giusta serrata nei confronti di Bertinotti e delle scelte che ha fatto
Certo non potremmo avere un grande appeal verso gli elettori di sinistra certo Bertinotti avrà comunque
Una strada abbastanza aperta nel
Raccogliere le ampie fasce di scontenti disillusi che ci sono in questo Paese
Perché e chiudo con un'altra osservazione noi facciamo dei ragionamenti molto
Intelligenti dal punto di vista politico
E ho sentito pressanti delle delle cose sicuramente condivisibili dal punto di vista del sistema elettorale imperfetto del fatto che non è un maggioritario puro
Io ritengo però che quando si parla con la gente
Questo tipo di discorsi non vengono compresi comprendono una forza politica che si è presentata
Con un programma diverso mi riferisco all'UDR
Che era di centrodestra e che adesso fa il salto
E che viene a sostenere un governo di tipo diverso dobbiamo avere la consapevolezza di queste cose non vengono comprese queste cose non vengono compresi e allora proprio se dobbiamo guardare alla nostra sinistra se dobbiamo conquistare degli elettori
Io credo che noi non dobbiamo dire sì subito stendersi immediatamente perché c'è D'Alema
Io credo che dobbiamo fare una riflessione
Porre delle condizioni fortissime
Non dare per scontata la nostra adesione perché altrimenti è evidente siamo stesi su questa prospettiva e non credo che avremmo molte possibilità di manovra
Non credo nemmeno che la prospettiva possa essere il trasformarsi nel rifondazione del governo D'Alema cioè ogni cinque minuti sollevare dei problemi perché anche questo la gente secondo me non comprende
Quindi io inserisco questi elementi in questo dibattito perché credo sia opportuno confrontarci su questo
Credo sia opportuno proprio in una prospettiva che è stata indicata da portavoce nazionale
Che secondo me però se si limita a dire
La Germania è una prospettiva come voglio dire come pratica politica un po'un po'esile chiudo veramente solamente su una questione relativa ai alle vicende interne del
Del partito
Io sento spesso fatto anche la la riunione dei portavoce regionali
C'è questo questa specie di strano meccanismo per cui
Da dalla periferia si dice ma il centro e dal centro si dice ma la periferia insomma io credo che noi dobbiamo trovare una forma partito che ci permetta di essere forti probabilmente occorreva
In tempi diversi ma siamo ancora in tempo affiancare al portavoce nazionale un ufficio politico
Che permette di portare quelle che sono diciamo i risultati le importanti importanti risultati che vengono imperi in al centro in periferia
E che si e ci e si permetta di a vedere una un interscambio questo non c'è oggi non c'è
Non c'è per tanti motivi
Però se posso spezzare una lancia in favore della periferia devo dire che nonostante il giudizio positivo che io dò
Il lavoro svolto dal nostro ministro all'interno del governo Prodi certo parlare con quel ministero cercare di avere un colloquio con quel ministero probabilmente anche per come era costruito quel ministero era estremamente difficile e complicato
E questo è comunque negativo perché è evidente che il ministro dal punto di vista della periferia è un referente fortissimo senza togliere niente a nessuno
Quindi occorre che noi senza star qui a discutere se in Regione si fanno poche tessere certo il tesseramento importante eccetera cominciamo a alta aggiustata gestire e a discutere su come eliminare queste questioni perché è conveniente per tutti
Perché anche il tesseramento è collegato a questo discorso siamo all'interno di un circolo vizioso secondo me dobbiamo romperlo senza addossare la colpa a nessuno perché non è colpa né della periferia secondo me ne dal centro uscire da questo sterile
Dibattito tra al centralismo credo che si debba andare in questa in questa direzione occorre un dibattito interno sereno su questo ma credo che siamo in grado di trovare le soluzioni opportune grazie
Cavaliere Galletti Ronchi quell'altro
Ce ne sono due
Ma nel nel suo intervento a torso faceva riferimento
Allora ai sondaggi ai dati per elettorali che ci danno in questo momento
Abbastanza abbastanza bene questo credo che sia riconducibile al fatto che i verbi a restare nella nostra coalizione a differenza delle altre delle altre forze del centro sinistra in questa fase in questo ultimo mese
Sono quelli che forse hanno fatto meno Coutinho perché è evidente che un po'tutti hanno fatto del Candido in in queste in queste settimane e credo che questo sia anche sottolineato da un da un patto che pochi giornali oggi riportano ma che secondo me ha un valore ha un valore abbastanza emblematico e cioè il il caloroso abbraccio che Prodi ha dato ieri dal nostro ministero nell'Ultima cena
Del del quello veronese del Governo e anche dal fatto che che so che il nostro portavoce e credo Stato l'unico leader della coalizione che si sia ecco credo sintonizzato in questi giorni
Più di altri è forse più sinceramente dialettali con con Prodi discutendo a fondo con lui tutte le tutte le fasi di queste
Di di questi di questi giorni
Credo credo anche io intanto dico in modo da da da togliere ogni ogni dubbio al a alle cose che che sto per dire che io credo
Che la nostra partecipazione a questo governo sia
Come dire
Debba essere debba esserci senza senza senza nessun dubbio
Per le motivazioni
Per le motivazioni che dava in in una maniera molto lucida l'intervento di Di Mauro Paissan
Però l'intervento di di Mauro era
Come dire molto molto perfetto molto lineare
Quadri come una formula chimica
Dove mettendo una serie di ingredienti non può che venire fuori una una data cosa
è la veglia
Dice la
Crescono per volevo
Manca manca secondo me
Qualcosa che il manca cioè il il raccogliere nella nella nostra riflessione
E questo mi pare fosse molto più presente nel invece nella relazione di di Manconi
Il disorientamento
Che comunque c'è nel cosiddetto popolo dell'Ulivo
Dico a orientamento c'è la confusione
E anche e anche il capire cosa cosa può cosa può succedere io son sicuro anche che se si andasse oggi alle elezioni e lo verificheremo anche con la tornata amministrativa ricetto la disaffezione l'astensionismo eccetera crescono e allora come combiniamo questi questi aspetti
E credo che siano molte pre molto precise le preoccupazioni di Manconi
Su questa nuova alleanza di governo dove la preoccupazione non è credo tanto Cossiga almeno a me credo con tutti gli amici con cui ho parlato in gara in una in questi giorni
E non è il problema e così via perché
Se vogliamo ma ci siam capiti perché il
Sui temi sui temi hanno ritardi dell'etica della religione eccetera per la concezione per la concezione io credo ancora molto vecchia della finestra e socialdemocratica di D'Alema
La mediazione che ci sarà su questi temi con le forze cattoliche
Io credo che sarà molto molto molto difficile per per noi
E anche consentitemi sui temi
Nostri prioritari delle grandi infrastrutture eccetera dove abbiamo una va in scena da parte nel nostro quadro politico da parte del pari dei democratici di sinistra che ci sono come dire la forza con cui abbiamo più contraddizioni sul territorio sul modello sul modello di sviluppo
Queste sono le grandi le grandi preoccupazioni che noi crede dobbiamo trasformare non non come diceva chi mi ha preceduto
Cioè condividendo cosa diceva chi mi ha preceduto cioè non in un sostituendo ciò che ha fatto Bertinotti nel governo Prodi fino fino a quindici giorni fa
Ma ponendo ma essendo consapevoli di questo perché se ne siamo ben consapevoli di di tutto di di tutta questa certamente riusciremo riusciremo meglio
Meglio a orientare i nostri atteggiamenti tutto ciò che dovremmo fare nei nei prossimi nei prossimi mesi
Questa situazione apre però la negatività io sono invece per mettere l'accento sulla mia e di attività di questa situazione
Forse non per aggiornamento di lucidità politica ma solo così come come sensazione personale e null'altro
Ma credo che da questa situazione dalla negatività di questa situazione noi abbiamo anche una grande risorsa noi dobbiamo cioè prendere più di ieri in mano la bandiera dell'Ulivo più di ieri
Sarà agitata credo strumentalmente per i prossimi mesi un po'di più
Per dimostrare che non si è stati gli assassini dell'Ulivo
Ma poi sarà abbandonata perché questo emerge chiaro dalle analisi un po'da tutte le sfumature allora noi dobbiamo rappresentare credo più o più di ieri questa
Quel valore aggiunto dell'Ulivo che era nella coalizione ci sarà sempre di meno
Che può essere una elemento maggiore del Progetto dell'appagamento
Galletti Ronchi zio
Ma intanto
Volevo corrente solo su un punto Mauro Paissan c'è invece del male suggerirei di Perico
Che automatico giorno Lupi Perricone
Produci più o meno gli stessi effetti forse anche una è un anche un antidepressivo però ci può servire in questo momento secondo me per acquisire quella lucidità elaborare un lutto parziale però cogliere anche le opportunità di questa situazione come ovvio come ovvio dobbiamo cogliere questa opportunità allora
Quello che è stato fatto in questo periodo così complesse così difficile che è stato interpretato secondo me molto positivamente dal lavoro di Luigi Manconi danno Frugoni vigente ci ha portato
A ridurre i danni anche di questo passaggio
Perché la politica è anche sapere non solo fare dei commenti fare delle analisi ma fare proposte detti agire cioè la nostra identità ecco io sono un sostenitore dell'identità dei veri da sempre però l'identità è un'identità che si afferma nell'azione nel fare in quello che si fa nella storia che si costruisce non può essere un'identità ideologica affermata
Peraltro come viene fatto oggi in Italia da Soda da Bertinotti in contraddizione l'esempio con la quotidianità dei militanti della vita che uno fa
Si tratta di costi un percorso di cambiamento possibile questa è la sfida che abbiamo davanti è quello che ci insegnano esempi dei tedeschi con i loro alti e bassi perché non hanno vinto tutte le elezioni esso rimase che poi il Parlamento in occasione ma che hanno accettato la sfida
Di una forza politica adulta certi in un sistema elettorale istituzionale molto diverso dal nostro però che si misurava col realizzare col fare in una situazione dove pensate ancora oggi penso la gran parte dell'energia
Viene da lì dalle presenze centrali nucleari sotto casa e quindi con contraddizioni beni superiori a quelle pure grandi che lo invidia
Quindi noi oggi
Abbiamo bisogno secondo essendo noi tra quelli che insieme al godimento di cui io stesso Prodi Manconi abbiamo fatto la proposta D'Alema dobbiamo questa proposta sostenere la non ponendo dei paletti perché fallisca ma perché la mediazione sia accettabile sia accettabile cubista programmatiche politico e quindi ci aiuti a fare dei passi in avanti e a disegnare una prospettiva ecco io condivido la prospettiva del rosso verde forse in Italia dovrà passare attraverso magari anche l'aggiunta di altre forze del centro
Del centro cattolico che se dicono definitivamente la sinistra o quest'area non lo so però una prospettiva indubbiamente forte dal punto di vista anche come dire delle suggestioni di cui la politica ha bisogno urgente mentre perché i nodi propone il comandante Marcos che peraltro è un riformista serio perché lui non contrasse il governatore del Chapare s'non l'ha mai fatto cadere
Ecco e si è ben guardato al presentarsi alle elezioni contro i balli e la sinistra
Noi abbiamo invece qui la possibilità di individuare una procedura di governo di governo d'Europa quindi governare un mercato una parte importante del pianeta
Con della caratteristiche di sostenibilità ambientale e sociale di diritti di ambiente di pace e di rapporti con i Paesi del Mediterraneo se non altro dell'Est europeo non conflittuali
O meglio con compiti che si possono risolvere con gli strumenti non dalla guerra questa è un'occasione importante da cogliere credo
Che allora e qui faccio una proposta proprio perché serve ad aumentare il nostro peso in questo passaggio un peso politico e anche ad aumentare la nostra trazione probabilmente come forza politica nel Paese
Noi dobbiamo secondo me vorrei Luigi che due scordarsi questa proposta in può essere banale ma non lo so quanto lo sia se non aspettare l'occasione delle europee per fare un programma comune europeo dei Verdi
Ma cominciare subito con le delegazioni di governo e i gruppi parlamentari Italia Francia Germania costruire le riforme ambientali possibili per l'Europa
Cioè questo dobbiamo chiede anche nostro Cohen o di chi sono le condizioni politiche
E economiche perché la proposta di usare ad esempio le riserve delle banche che è stata fatta da però per Investimenti e iniziative a livello ambientale sociale la proposta fattibile si tra le risorse economiche e le condizioni politiche per fare delle riforme anche ambientali in Europa noi dobbiamo indicarle e costruirle con coerenza almeno in questi tre Paesi
Questa è una possibilità che può farà aumentare notevolmente Ancarano si influenza politica perché oggi si dice anche le difficoltà di dialogo all'intero la nostra forza Polito oggi noi abbiamo moltissimi amministratori locali
Quasi moltissimi che governa non moltissimi Consiglieri medi forti maggioranza a livelli locali comunali provinciali regionali a delegazione del governo in Parlamento
La prima cosa è mettere in rete queste esperienze appunto avendo questo obiettivo delle riforme ambientali possibili sono state fatte alcune cose importanti al Ministero dell'Ambiente e lavori pubblici eccetera
Vediamo in questa fase che forse non sarà breve non lo so comunque arriverà sicuramente forse più alle europee se va in porto questo tentativo sia la causa di un cattivo di individuare quali riforme possiamo pare avanzare
Maranzana in tutti questi passaggi non solo a livello centrale con decreti
Del Governo o leggi del Parlamento o con provvedimenti di spesa ma con un sistema integrato che coinvolga le amministrazioni locali miss regionali quindi costruisca a Rete nel Paese una sensazione che è possibile oggi nonostante tutto alcune riforme ambientali che l'Italia aspettava portarle a casa perché questo è possibile a livello europeo non possiamo rimanere indietro possiamo farla contemporaneamente
Come in Italia anche in Francia e Germania almeno questo credo che questo sia peraltro in modo anche più utile per preparati a scadenze europee anche un modo per mettere in Rete la nostra forza politica e fare sì che ci sia un una sensazione di traguardi da raggiungere che quello poiché mobilita le forze al di là degli Obiettivi frammentati grazie
Credo
Oronzio voi
Non è solo un suo marito prima roccioso
Signor vorrei insistere su un un passaggio perché evidentemente se
L'unico risultato sconfitto errori ne sono stati fatti non voglio certo essere io a
A trascurare i limiti politici e di contenuto della coalizione dell'Ulivo
Negli errori condotti nella conduzione della crisi politica tuttavia un fatto che
A mio parere aventi importante almeno giudico tale della relazione di Luigi che invece non è stato ripreso
L'Ulivo come risposta alla crisi dei partiti e come strumento capace di suscitare non un'enorme partecipazione politica
Ma una partecipazione politica un po'più ampia di quella organizzata dai partiti
E che questo contenuto sia importante per i veneti
Anche noi abbiamo lo stesso problema cioè il fatto di essere inchiodati a percentuali troppo basse
Ci mette in sintonia con questo problema della difficoltà della rappresentanza politica in Italia
E io penso che una nostra disponibilità presentazione come un partito diverso dagli altri che non ha ha difficoltà ad aprirsi a discutere con esperienze diverse
Sia un elemento tuttora cruciale e coincidente col nostro apporto positivo con l'Ulivo non è un'altra cosa
Quindi non si tratta di andare alla caccia degli ulivisti diciamo più fedeli ce ne sono già altri è stato detto
Altri
Andrebbero pure bene
Ma di raccogliere o perlomeno di porsi questo problema dell'allargamento dell'influenza e della capacità di organizzare soggetti aree sociali
Culturali e politiche da parte dei Verdi
Se noi pensiamo di superare la dimensione del due tre per cento
Con l'indispensabile tesseramento c'è aumentando solo il tesseramento da da cosa che va fatta anzi non dovrei farlo questo esempio ma comunque credo che non sia la via giusta credo che i verdi devono poter essere uno sbocco alla crisi della politica che non trova la rappresentanza nelle forze tradizionali io penso che questo messaggio che io la dell'Ulivo
Che sono in parte ha funzionato con l'Ulivo sia un contenuto che dobbiamo rivendicare sul quale dobbiamo continuare a lavorare
Un secondo punto
Sul quale vorrei proporre una riflessione a ovviamente le alla la prima riflessione coinvolge non solo il rapporto con l'Ulivo
Ma anche il rapporto con Rutelli con Realacci con esperienze non direttamente riconducibile al partito dei Verdi attuale
E che non significa snaturare il partito dei Verdi ma vera capacità di dialogo e di confronto
Essendo chiaro qual è il il patrimonio dell'identità dei Verdi
Anche come partito
Il secondo punto è
Il
Il rapporto verdi sinistra e Verdi centro anche questo in parte
Riassunto dalla crisi dell'Ulivo
è già stato dove sono già state fatte molte riflessioni
Diciamo sul piano più strettamente politico cioè della dinamica che si riapre con il centro che si ripropone in maniera più forte col centro inteso come ma parziale ricomposizione
Dell'area ex democristiana
Questo punto e cioè del rapporto in Italia farà una sinistra minoritaria è un'area non di sinistra un problema vero
Il centro è troppo affollato io sono assolutamente d'accordo
Il problema di a vere
Contenuti però io non accetto nemmeno che dice il problema non esista ecco voglio essere molto chiaro il e quindi dice il nostro problema e rapporto con l'elettorato di Bertinotti
Subendo sia pure dall'atto d'opposto la stessa logica di puro schieramento
Qual è il valore in più quando i Verdi riescono a sfondare grandi percentuali di voto
Il valore in più e che sono sanno esercitare un effettivo trasversalismo sociale e culturale su contenuti di cambiamento e di riforma perfino più radicali capaci di sconvolgere le culture tradizionali
Capaci di indicare un orizzonte diverso in questo senso rosso verde almeno io la intendo così e cioè la capacità di contenuti di cambiamento di sconvolgere i tradizionali schieramenti sociali e politici
Guai a noi secondo me se perdiamo questa prospettiva
Magliano ex comunista e cioè di crearsi un interlocutore di centro tradizionale perché la sinistra non è capace di aggregare la maggioranza non ha un contenuto di progetto sociale positivo capace di aggregare determinati settori sociali mi sembra questo il punto
L'Ulivo in modo molto limitato
Alludeva dico solo alludeva alla possibilità di qualcosa in più di una sommatoria di forze politiche che affrontasse questo nodo dalla costruzione di un blocco
O di un'area o di un riferimento sociale potenzialmente maggioritario capace di interloquire anche con ceti settori sociali chiamiamoli moderati anche se il termine non piace a nessuno
Il problema io ritengo che esista credo che la soluzione che il mostra di voler indicare l'attuale equilibrio cioè allo sbocco
Della crisi del governo Prodi sia molto tradizionale cioè sia quella c'è un pezzo di sinistra che non può andare oltre nel basi rapporti parlamentari è vero
In base ai rapporti sociali non va oltre per la sua storia la sua cultura nei
Il centro è il centro è quello che c'è e cioè la la riedizione di vecchie o o rimaneggiate forze della tradizione centrista democristiano Italia
Credo che i Verdi possano non solo dirlo ma fanno se riescono ad essere elemento che sconvolge questa logica di schieramento ed quindi è capace di farsi promotore aggregatore di quella forza sociale che adesso non abbiano ma che ha in grado
Di consentire alla sinistra senza alleanze ogni di indicare un equilibrio di governo più avanzato chiamiamolo rosso verde o chiamiamolo della tradizione socialdemocratica e della diciamo dell'innovazione avverte io per lo meno la intendo così
In questo una preoccupazione secondo me non è tanto è solo l'errore politico di Bertinotti
Ma e è qualcosa in più
E il il danno che che rischia di fare ciò che sta facendo e adesso parlavo con alcuni amici che stavano al corteo che amano chiamato fuori di Rifondazione che vengono la mia stessa storia
Di e che vivono questo momento di rottura con le mobilitazioni di quest'aria e questa non danno molto bene loro sono molto casa e anzi vedo no lo sbocco governo Kos con con Cossiga come ecco la conferma
Salvo un punto che quel massimalismo
Non porta nessun risultato per i bisogni che vengono sollevati
E questo riguarda un po'Mary flessione generale della cultura dei movimenti riguarda anche noi
E c'è la necessità non solo di rappresentare i bisogni ma di dare uno sbocco i bisogni non sono di indicare obiettivi ma di raggiungere dei risultati e questa è una peculiarità della cultura verde che è qualcosa di diverso sia da diciamo dalle culture politicista e mediane centriste che comunque puntano alla mediazione preconcetta sia rispetto a una certa tradizione riaffermate in maniera organica dal massimalismo di Bertinotti
E penso che questa distinzione può anche farci bene può anche farci bene se diventa più forte
Perché l'idea di un movimento che è consapevole del suo ai contenuti alternativi e di cambiamento
E che si pone concretamente il compito di realizzare questi obiettivi non di proclamare gli obiettivi non di farsi carico di bisogni ma di portare un soddisfacimento sia pure parziale
A questi bisogni
L'ultima questione sulla quale vorrei porre l'accento tanto c'è poca gente
E quella
E quindi la la
Dell'anima di quale sarà il taglio di questo nuovo centro sinistra
In relazione al al diciamo al governo Prodi
Non quale sarà qual è il nostro apporto quali sono i rischi quali sono le potenzialità
Il il governo Prodi è stato il il Governo diciamo del per gli aspetti positivi che ha indicato la necessità dell'avvio di una fase di riforme alcune li ha effettivamente avviate
Ed il governo
Diciamo del recupero dell'Inter ritardi verso l'Unione Europea
E quindi delle euro è mancata è stato detto un'anima della seconda fase un nuovo progetto
Questo progetto avrà come punti comunque l'occupazione e la crescita economica
E cioè il punto su cui si è visto un limite del governo Prodi e che D'Alema cercherà di porre con più forza assieme al tema delle riforme elettorali sarà il tema dell'occupazione a mio parere
Il tema dell'occupazione verrà visto e non è una novità questa come o tendenzialmente rilancio ripresa degli investimenti dalla politica delle opere e delle infrastrutture delle semplificazioni produttive dell'incentivazione e cioè la politica economica tradizionale ed è un po'la ricetta che è sempre meglio di quella puramente neoliberista è un'altra cosa
Su cui si son trovati a discutere i Verdi francesi adesso stanno discutendo i Verdi tedeschi e noi ci siamo trovati a discutere
Il il rischio che noi corriamo e o di risultare ininfluente il rischio non se non trascurabile o di risultare come quelli che mettono dei no il partito dei no
A fronte di un parla di una prospettiva di sviluppo e di occupazione
Allora lo sforzo in più che dobbiamo fare perché questo terreno è più difficile anche se potenzialmente maggiore e quello di evidenziare e lo si può fare per i processi avviati
Come le nostre proposte sono proposte di innovazione sto dicendo cose scontate però credo che non sia male ricordarle
Di innovazione tecnologica di innovazione produttiva di nuovo occupazione attraverso con messaggi anche positivi e contenuti positivi Kyoto è una piattaforma di sviluppo industriale di innovazione industriale Il Sole ventiquattro Ore
Ha pubblicato due giorni fa un'intera mezza pagina
In cui diceva l'Italia a Kyoto si è assunto l'onere maggiore che faceva il paragone fra tutti i Paesi europei puntando a dimostrare che l'Italia per far fronte agli impegni di Kyoto dovrà pagare molto di più
In realtà gli si è risposto che con la Pratt chiatta forma italiana di Kyoto in effetti lo sforzo di investimento è maggiore
Ma è uno sforzo di innovazione sul piano delle l'innovazione dalle vinte del parco centrali elettriche italiane
è uno sforzo di innovazione sul piano dello sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica è uno sforzo di innovazione sul piano dei prodotti e dei processi industriali
Auto elettrodomestici tecnologie di innovazione basso consumo energetico e su questo si gioca una conferenza nazionale sull'energia si giocano diverse decine di miliardi Investimenti migliaia di miliardi di investimenti si gioca cioè la prospettiva di utilizzare la sfida ambientale un vincolo reale quello di Kyoto
Come occasione di innovazione di competitività del sistema Paese
Su questo si creano alleanze anche industriali e si indica una prospettiva di sviluppo anche dell'occupazione io credo che sia una sfida che può qualificare un Governo è in questo evidentemente c'è anche la carbon tax
Che guarda caso ha già provocato una dichiarazione di sciopero del sindacato degli elettrici due giorni fa contro la carbon tax
Non capendo certa il primo paese europeo che introduce la carbon tax in modo così esteso
La carbon tax però non è solo una tassa ambientale è un modo per internalizzare davvero i costi ambientali non solo quelli della CO due in modo da stimolare efficienza energetica innovazione tecnologica
E avviare una riforma del sistema fiscale riducendo la pressione sul lavoro e aumentando quella sul prelievo di risorse anche questa a da può dare una spinta innovativa
Ovviamente questo era un esempio c'è tutto l'assetto della politica del territorio italiano è già stato detto no da Lerna richiamato in DiVersi
Che si capisce essere un ambiente estremamente straordinariamente fragile esposto a continue emergenze e dall'altro a straordinarie potenzialità il territorio e l'ambiente italiano perché è una risorsa pressoché unica
Riuscirà a legare il sistema delle aree naturali protette una politica attiva di difesa del suolo intesa come integrazione degli aspetti tutela e valorizzazione del territorio recupero delle aree interne di montagna adesso
Cioè avere un progetto che è insieme un morto un Progetto di conservazione della grande risorsa ambientale territoriale del Paese e di sua valorizzazione e dare seguito a questo progetto con alleanze che coinvolgono l'agricoltura i Paesi marginali di montagna le aree naturali protette questa secondo me è la strategia per il Mezzogiorno non quella di piccoli poli industriali in qualche modo ribattezzate è l'unica strategia integrata di manutenzione valorizzazione avanzata del sistema territoriale in Italia
Va be'occupò concluso evidentemente indirizzi economici fondamentali come questi ve ne sono molti noi dobbiamo evidenziare la sfida positiva è la parte credo più difficile
Del diciamo delle della nostra politica di alternativa di governo anche nell'ambito del nuovo centro sinistra
Anch'io sono d'accordo che il terreno sarà più difficile
Perché l'interpretazione politica più forte partitica più forte
Non si identifica con queste cultura di cambiamento è purtroppo non è tanto lo strumento partito ma lei culture tradizionali
Che diciamo vengono riassunte in maniera più forte nel governo Prodi queste culture erano ugualmente presenti
Però erano meno organizzati erano meno sistematica almeno questo io ho potuto verificare questo io temo questo io temo
Dopodiché c'è si aggiungono anche le persone evidentemente Grillo che ho saputo che essere dell'UDR che sarà mio Senato senatore Grillo l'onorevole Grillo
Era il capo della rivolta di Portofino quindi guidava le barche che avevano appeso il pupazzo rompi ministro dell'ambiente l'impiccato il pupazzo
Ecco quindi c'è anche
C'è anche adesso se ne dovrà apparenti
No
Però no ho fatto no ma ho fatto questo esempio per dire che il problema delle persone per alludere a Cossiga evidentemente è un problema ma non è il problema fondamentale sbagliano quelli che dicono come fate a stare con Cossiga
Altri ambientalisti potrebbero obiettare fare un elenco di nomi che non finisce più il problema non è affatto questo non è affatto questo
Oggi lo scontro politico e sul terreno più avanzato se ci mettessimo a discutere del di di di quali contrasti avevamo dieci anni fa
Con singole persone che fanno parte anche della coalizione dell'Ulivo non ne usciamo più non è da porre in questi termini
E secondo me alla cosiddetta gente io non parlo con la gente per l'amor del cielo alla cosiddetta gente non gliene importa proprio niente importerà invece a parte che ci sia il nome di Cossiga o meno
Se questo governo rispetto allora rallentamento dei processi di riforma
Ah il tema dell'occupazione ai grandi temi che noi portiamo riesce a fare e a produrre o meno
E se noi riusciamo o meno a dare il senso dei nostri contenuti questa che ci verrà chiesto io credo che sia giusto essere preoccupati per quello che dicevo prima evidentemente non pare non perché ci sarà Grillo
Se mai si preoccuperà Luís sedurre se ci deve dire se ci saremo noi ma non è un problema delle persone
è un problema di percorso politico di culture politiche che se riemergono in maniera consolidati organizzata secondo le vecchie tradizioni politiche
Sono più ostiche è più difficile per la cultura
Diciamo di trasformazione di cambiamento dei Verdi riuscire a permeabile nel senso di realizzare i risultati
Però non solo non c'è altra strada che scegliere la strada perché non ce n'è un'altra a me non convince io credo che sia una sfida che noi possiamo raccogliere perché abbiamo la forza le idee la forza culturale le idee le proposte per raccogliere
Ma
Fatto rumore
Allora
Ovviamente ma
Scusate dopo
Dopo Arrigo ci sono Bonelli Masciadri
Dovete molte delle cose
Ritiro sono infatti state dette quindi dettagli ovvio velocemente
Non penso che
Oggi sia
Morto l'Ulivo
Primo perché l'unico presente non si è rotto
Si è rotta Rifondazione
Si è rotto il patto fondante che c'era il patto dell'alleanza politica
Ciò che ha rotto o che ha messo in crisi
Una parte consistente del prezzo dell'Ulivo
è stato il lavoro fatto da Cossiga
Non è stato Bertino
Nel momento in cui l'UDR va a sostituire l'alleanza di sinistra con una con un pezzo di alleanza di centro cambia oggettivamente la geografia politica di questo Paese
Se dovessi dire che cosa mi viene in mente però un po'
Guardando il mondo alla rovescia da questa cosa in primo luogo che quello che è accaduto è un fallimento politico della destra in questo Paese
Se penso che oggi tutta la politica discute sul fallimento dell'Ulivo e non discute del come mai
Una parte consistente della destra lascia una destra senza obiettivi una destra senza speranza e va da un'altra parte dove può finalmente contare qualcosa
E questo secondo me è un dato importante che dobbiamo cogliere una importante perché vedete non siamo solamente di di fronte a mio avviso a una a un tentativo di ricomposizione della DC
Ma questo tentativo comuni del di ricomposizione Adc in questa situazione rischia di poter sfondare parecchio a destra
Oggi come oggi questa destra destra del Polo Casini Berlusconi Fini CTP diciamocelo francamente perché hanno tre reti televisive
Ma hanno poco di più
Hanno pochissimo di fondante e questo secondo me Cossiga la capitola ha capito che quello era il problema ha giocato le sue carte
Il problema è che per noi adesso è che questa alleanza di destra non sappia di questa questo spostamento a destra Alleanza non sappiamo fino a quel punto avrà il confine
Il rischio è quello di trovarsi davanti schiacciati dentro un nuovo compromesso storico questo dato detto
Detto così e slogan
Quello che mi spaventa è un'idea che sta venendo fuori per cui all'interno di questo governo ci sono delle chiare ripartizione ai laici vale economia ai cattolici
La morale ecco questa è una cosa che mi spaventa dovrebbe spaventare molto noi
No e perché
Siamo tra quelli che caricano sull'economia un forte contenuto di eticità
E noi siamo quelli che per molti versi esprimono
Pulsioni ideali che sono certe volte molto lontane dalla morale cattolica
Mi spaventa un governo che andrà verso un concetto
Dell'organizzazione sociale basata sulla famiglia io continuo a pensare
Da laico da verde
Che noi ci ci rapportiamo molto di più agli individui che non alla famiglia penso che questo sarà uno dei dibattiti che avremo tra un po'
L'altro scoglio che ci troviamo davanti l'ho citato molti e questo rischio di questo grosso papocchio
Che rischia di quarta arsi per ragioni copie tra ciò che resta del progetto dell'Ulivo soprattutto a livello di base
La vicenda pari dodici invece magari ci mettiamo dentro anche Di Pietro
Ho sentito dire molte cose molte cose mi trovano d'accordo
Voglio solamente fare anch'io una puntualizzazione
Alcuni alcune delle persone che fanno faranno parte di questa ma Matica Ventura quale io non dò delle grandi percentuali di riuscita lo dico francamente anzi penso che stiano sprecando molto del loro tempo vedere loro intelligenze
Però molte di queste persone sono nove vicinissime altre sono lontanissime
Questo deve essere ben chiaro
Perché la politica che alla mia gente la si fa andando d'accordo con chi ci sta più vicino
Quindi non è il momento delle scomuniche
Non è il momento delle rivendicazioni di chissà che è il momento del dialogo con tutti
Naturalmente ognuno con le sue opinioni ma non pensiamo che adesso il problema principale che abbiamo noi il Pardo i sindaci o che cavolo perché se no rischiamo di prendere dall'altro delle grosse cantonate io sono convinto che noi dovrà continuare a essere politicamente una piccola portaerei è una porta elicotteri dove magari qualcuno che fa delle avventure in qua e là poi possa Ri atterrare avendo la possibilità di dialogo tutta aperta
Finisco con una questione su Rifondazione
Che però sono stato fuori ho visto
Questa manifestazione
Ho già scritto questi appunti e quindi mi son rinforzato in alcune cose che avrei detto comunque
Io penso che oggi Rifondazione è per noi un avversario politico e culturale
Fuori c'era una manifestazione senza speranza
Con tanti giovani tantissimi giovani
E mi riallaccio a quello che diceva Gianni Mattioli questa mattina
Bene noi dobbiamo a questi giovani
Dare delle speranze dare delle possibilità di contare in politica
Fare esattamente il contrario di quello che si fa là fuori
Oggi lo dico francamente non vedo in Italia un universo di società alternativa non c'è
è operazione di un ceto politico pensare che questa c'è dopodiché organizzava in relazione e portare gente in piazza non è una delle cose più difficili questo mondo
Io penso che noi su alcune categorie di pensiero cioè quelle teorie sociali dobbiamo fare una grande rivoluzione di pensiero perché anche noi spesso sbagliamo
Abbiamo sbagliato
Io penso che per esempio sull'universo giovanile
Non è detto che non lo continuare a pensare i giovani attraverso gli occhi che avevamo venti o venticinque anni fa
Non penso che l'ottica con cui si guarda il giovane quello del centro sociale Leoncavallo tanto per intenderci
Io penso che oggi una maggiore attenzione alle politiche dello sport soavi di dire una cosa forzata
A sui giovani
Una proposta politica più interessante
Che non
Pensare che i giovani devono essere per forza un po'un soggetto politico alternativo a questo sistema politico perché non è vero
Perché non è vero stiamo parlando di riprendere i giovani organizzarle per portarle in una manifestazione di assoluta minoranza la stessa cosa riguarda il mondo del lavoro
Io sono tra quelli che sono convinto che le trentacinque ore sono atti ma cosa
Purtroppo andranno in in dimenticatoio probabilmente delle vicende politiche
Che si sono create penso però che Rifondazione comunista non ha diritto di fare l'esame del sangue a tutti chiedendo se è d'accordo o meno con le trentacinque ore
Penso che sul mondo del lavoro vederlo attraverso le trentacinque ore sia una stupidaggine perché riguarda una quota minoritaria dei lavoratori in questo Paese mentre le dinamiche del mondo del lavoro sono oggi tutt'altre
Così come è fasullo pensare al mondo del lavoro come facciamo molte come fanno molti nostri amici all'interno di una logica che è stata la sindacalismo autonomo e certe volte diciamocelo francamente lotte corporative
Per poi non avere per esempio noi come Verdi una presenza all'interno delle confederazioni sindacali che sono ancora adesso quello che comunque organizzano gran parte del consenso
Reale reale magari non elevatissimo ma reale all'interno dei luoghi di lavoro
Ecco secondo me noi
Se vogliamo essere utili a noi stessi al progetto politico che abbiamo
All'alleanza di cui fare del governo che facciamo di cui facciamo parte dobbiamo anche saper fare qua queste trasformazioni nel nostro modo di pensare perché se no francamente spesse volte forse per pigrizia non si capisce per quale motivo si sta di qua e non si sta di là grazie
Grazie del Bonelli lasciati Pieroni
Oggi noi ci troviamo
I giornali oggi intitolarono fatto storico per il Paese alla guida possibile di un governo alla guida possibile di un governo troviamo avremo leader della ex comunista della simili del della sinistra italiana fatto storico
Non è un caso che lascia il la Conferenza Episcopale Italiana attraverso l'Osservatore Romano interviene duramente sulla prospettiva di questo di questo tipo anche perché poi parliamo chiaramente che abbiamo ci chiaramente anche la Conferenza episcopale risente
Oggi
In buona parte di un influsso di quello che può essere il mondo i Berlusconi
Quello che non tutto certamente
E in un evento storico che dovrebbe sta a indicare alla guida di un governo di del del Paese unito da sinistra diciamo la maggior accentuazione sulle politiche riformatrice e innovatrice nel Paese
Luigi Manconi prima ci diceva che questo però di fatto per lui rappresenterebbero invece rappresentare un arretramento del fronte rispetto alla maggioranza del ventuno aprile ecco questo è il punto secondo me
Il primo pure affrontava Ronchi
è per noi come dire lasci dobbiamo non lasciare scontato che
Ci debba essere un arretramento
Sul sulla questione diciamo
Essenzialmente programmatici
E qual è il ruolo che i verdi possono a vere per far sì che
Su questioni specifiche per esempio prima Ronchi accennava ma su cui io vorrei anche dopo aggiungerne altre questa maggioranza potesse essere ancorata sul piano programmatico il più possibile a quella
Del ventuno aprile i verdi possono rilanciare
Questioni importanti in particolar modo per quella che può essere la questione molto importante su cui oggi nel Paese vi è un forte disagio e guai se non lo coglie estivo e il disagio di una generazione che non ha una prospettiva e il disagio di in una intera generazione che vive ad est nelle storie di gradi una grande povertà e il disagio che intere generazioni di giovani vivono nelle aree urbane in assenza di prospettiva
E disagio di Corini Olivieri grandi le nuove povertà è con noi come possiamo essere interlocutori rispetto a quelle generazioni ma interlocutori credibili e serie senza prendere in giro nessuno
Mi sia consentito anche il vicina noi compagni di fondazioni salvia io sono molto molto incalzato con gli amici di Rifondazione Muniz abbiamo molti amici
Perché chi portava avanti ha lanciato per mesi e mesi e anni e anni le questioni dei bisogni degli sfruttati delle mai portare delle nuove povertà
Ha praticamente in maniera strumentale su questo non sono d'accordo con chi dice che oggi Rifondazione mista
è un nostro avversario politico in termini di di di rapporto proprio per questo ha gettato a mare la possibilità di dare risposta a quei bisogni
Cioè come si diceva prima ai bisogni dare una traduzione concreta gli obiettivi raggiunge in questo è un dovere nostro dovere morale non siamo per fare qui faremo di politica per distruggere ma per costruire costruire dare traduzione Progetti
Politici
La questione è molto semplice e quindi la il problema di una maggioranza che oggi nel Paese non c'è più è un dato reale nel momento in cui una parte di questa maggioranza si sfila e prende una decisione che io ritengo estremamente Suicide allora come costruire una maggioranza e baggianate ma va bene nel Parlamento perché prima approvare la Finanziaria
E perché c'è la necessità di approvare diciamo uno strumento economico che è fondamentale
Ma non come costruire parola maggioranza nel Paese indipendentemente dalle leggi elettorali perché provengo anche su questo punto qua nella maggioranza chi si di ricostruire nel Paese e io penso che i Rinaldi proprio in questo momento hanno una possibilità straordinaria dal punto di vista storico di diventare un interlocutore
Forte credibile autorevole rispettata a certi settori
Basta che ognuno di noi però basta che lo dire nel processo giusto e corretto che ne abbiamo individuato prima Luigi Manconi individuato nella produzione la casa verde
Si comincino a dare a a ognuno per pezzi proprio era già a rinunciare a pezzi di sovranità
No per quanto riguarda i io penso d'accordo e quindi aprirsi interloquire
Ma penso che
Sia sempre di più come si diceva prima necessario che in un momento come questo la identità avverrebbe sia sempre di più rafforzata assente di più frecce quindi sia molto ma molto più Ford si dice alla esperienza rosso verde
Per senza rosso verde dobbiamo tradurrà mi pareva che Ronchi Venier Mania dice se proprio questi sono d'accordo con lui quando diceva esperienza rosso-verde in Germania la dispensa particolare
Oggi in questo Paese
Non non penso che le esperienze di una sinistra e i Verdi possono avere questa maggioranza del Paese dobbiamo costruire una dobbiamo costruirla e ancora un'altra cosa
Io riterrei opportuno che non può e e la mia grande preoccupazione che non vorrei che nelle idee di qualcuno e probabile e non so se ne ridendo e la testa di D'Alema ci sia il tentativo di inglobamento di riduzione dello spazio politico dei Verdi attraverso una manovra una legge elettorale che poi alla fine questa questione la sancisca definitivamente
è un è un dubbio è un timore un timore che più di una volta abbiamo c'è c'è ci ha salito tutti quanti che per gli aiuti anche gruppo parlamentare ha verificato personalmente
Però è una delle questioni su cui poi esso dirò su per quanto concerne i punti poi vado a concludere e anche di sapere pure se in questa era gente di questo governo quale legge elettorale dice
Sì in questa prospettiva che degna della legge elettorale che tende poi a valorizzare la presenza di un soggetto politico ambientaliste forte e quindi dicevo prima dal punto di vista caratterizzare
Dal punto di vista programmatico il rapporto si diceva prima la voce Ministero Ambiente e territorio la difesa del suolo può essere solo l'Agensud la risposta ai problemi occupazionali
Oppure noi possiamo lanciare un piano per l'occupazione
Come tante altre volte ma che sia veramente delineando Vignato se dovesse esserci dove si degnasse un patto di fine legislatura un piano per l'occupazione ambientale e più generale ma che sia concretizzato che sia poi visibile che possono essere poi speso anche in termini politica e la questione della giustizia e dicevo le questioni delle quali porte povertà non possiamo lasciare più assolutamente nelle mani di Rifondazione Comunista questa questione hanno fallito hanno fallito e hanno un debito morale nei confronti di coloro i quali avevano preso avevano avuto un patto elettorale
E noi penso che questa questione dobbiamo fa non farcele proprio dobbiamo saperla tradurrà
Politicamente
Ultime due questioni sindaci
E poi un fatto che io un po'importante un appello che lancio al consiglio federale
Il ventinove novembre ci saranno le elezioni della Provincia di Roma fatto non indifferente
Perché come voi ben sapete rappresentava poi di fatto un che in un quadro politico di questo tipo una un test nazionale la la verifica
Di quanto poi sta accadendo
Ecco sui sindaci beh
Io penso che il patrimonio dei
Del movimento in movimento grande movimento patrimonio del ruolo o che i sindaci e le amministrazioni giunte
Dove anche vivere di il governo nel e hanno un ruolo importante sia un un un ruolo che deve essere valorizzato verso vedo se dobbiamo saper tradurre in positivo
E saper comunicare né di degli elementi e nei nei risultati concreti ottenuti però voglio dire una cosa
E la cosa che voglio dire che a me porta grande amarezza
E che non gradisco molto leggere
E apprendere che lo sviluppo e il percorso politico di persone a me vicine
Vai in direzioni che io non comprendo bene io vorrei discuterne insieme a loro
Per poi dire a essere d'accordo a non essere d'accordo su questa prospettiva
Capire quali sono gli interlocutori ed posso anche dire poi che tra tranquillità e certi interlocutori certi imprenditori che sino all'altro ieri magari erano antitetici ma con grande civiltà ci combattevamo non sono non sono i miei interlocutori nulla non vi sono
Però
Ritengo che come un'esperienza importante ma perché
Ma e va be'che è importante perché è stata data con il voto dei cittadini direttamente in cui noi Verdi hanno avuto un ruolo determinante delimitazione delle lezioni di di tutti i sindaci non solo i Verdi
E proprio perché ci sono persone a noi molto vicine Dio avrei gradito da mancanza d'acqua che questo percorso
Questa questa questo percorso fosse stato discusso fosse diciamo Stato
Valutato valutato insieme così così non è così non è di fatto e questo mi lascia grande grande amarezza Emanuela Ceramicanda mezza però mi nasce anche una grande consapevolezza
Che nella città a partire da Roma nel Paese c'è una una esigenza di rafforzamento forte dei Verdi della politica
Dei
Deve di ecco penso che all'interno dei Verdi
C'è una necessità forte che queste persone i sindaci possono avere un ruolo forte per anche per rafforzare e dare ecco io penso questo penso che i sindaci possono avere a partire anche dal sindaco implicitamente dal sindaco Rutelli possa avere un ruolo importante strategico per la crescita della casa e la costruzione da casa verde
E concludendo dico e mi rivolgo al portavoce nazionale Manconi Presidente del Consiglio federale io chiedo un impegno forte della Federazione nazionale dei Verdi sulle decisioni della dal ministro Ronchi
Per la per le elezioni della Provincia di Roma non subì sfuggiranno
Non vi sfuggirà la lievemente da portate il significato nazionali di questa competizione e non vi sfuggirà quanto se e se quanto quanto crescerà Anni Verdi quanto potrà essere importante anche per la tenuta complessiva e futura dei Verdi nel Paese
Masciadri Pieroni
Un punto che mise cresciuto approfondire o quanto meno a sentire relazionare dal porto Bucciero
Dai Capigruppo cioè da chi ha partecipato in questi giorni e queste frenetiche direi trattative contatti sul problema del Governo eh la meccanica il meccanismo
Perché a me open personalmente da spettatore televisivo non è chiaro che ha portato Prodi cioè a ricandidare il Copa muso Prodi-bis
E a verificare immediatamente che questa strada non era percorribile
Immediatamente dopo nelle medesime condizioni politiche candidare D'Alema e vedere che D'Alema invece andava bene
Questo meccanismo ecco poi credo qualcuno avrà modo di replicare forse riuscirà anche farlo capire forse meglio
Perché da partendo da questo ragionamento
Anche molti ragionamenti e mi sono stati accennati rispetto al fatto che forse qualcuno
Ha colto l'occasione per liquidare l'Ulivo e Prodi che a questo punto non serviva più
è un un sospetto che poi diventerà con la certezza ovvero
Credo che tutti noi fosse sicuramente i parlamentari meglio di me
Sappiano che appunto questo Ulivo non andava più bene a D'Alema
E al prima il PDS con la sistemo pratica in una prospettiva che vedeva la sinistra democratica come il partito raccoglitore delle tendenze della sinistra del centro ovvero il progressivo avvicinamento la sinistra sì democratica verso il centro in qualche modo forse canonizzato dalla intervista di quest'estate il D'Alema manifesto che è passata alla storia
E che caratterizza sempre in più in senso siamo laburista inglese alla Blair la Sinistra democratica evidentemente
Ha portato questo è un attacco alla liquidazione dell'Ulivo in questo spostamento della sinistra locati presso il centro in questa realizzazione di questo compromesso storico come fase intermedia
Ecco la cosa che se è così io lo ipotizzo
Da spettatore ripeto se è così quello che io mi chiedo anche se non voglio dare colpa nessuno perché la gestione di una fase come queste sicuramente complessa difficile contante compatibilità tanti problemi anche personali da parte dei protagonisti penso a Prodi
Perché noi non siamo fu non fosse non possiamo non abbiamo potuto non possiamo forse ancora valutare
Migliore in una fase come questa
L'ipotesi di un governo a me non interessa richiamarlo tecnico
Che però duri quattro mesi per fare approvare la Finanziaria
E che verrà poi immediatamente dopo la dimissione del presidente La Repubblica l'elezione a presidente Repubblica e nuove elezioni politiche
Per carità no siccome questi potentato non è nomi che l'intatta io l'ha detto qualcuno in televisione è un'ipotesi politica
Che
Però non ci si però a questo punto sarei stato anche
Per dire positivo fare uscire questa contraddizione perché può anche essere una contrizione disegno di un piano politico a cui Scalfaro spesso non estraneo di ricostituzione della democrazia cristiana o quanto meno di una costruzione di un nuovo centro
Che ricalca un po'la centralità che è stata democristiani
In questo senso poteva da parte nostra può ancora forse non lo so da parte nostra
E se anche uno smarcamento
Da questa situazione imbrogliati in cui ci siamo cacciati perché a mio avviso il governo D'Alema sarà governo che li quindi era del tutto la prospettiva dell'Ulivo oggettivamente perché se vuol fare un governo politico che arriverà a fine desidera della legislatura è pensabile che la fine legislatura da Lima si presenti come il leader della coalizione
E il futuro capo di governo di una coalizione che non sarà più Ulivo oggettivamente quindi il problema credo che sia proprio anche quello di
Non lo so
Però c'è erto capito questo è chiaro chiaro però io non penso neanche che da Lima di via a fine per farsi inginocchiare
Adesso sicuramente da qui a due anni e mezzo compita erano tante cose
Però è indubbio che da una sua parte il disegno dev'essere questo altrimenti non si vedrebbe nessuna logica in tutto ciò altrimenti lui stesso direbbe e giusto faccio io governo politico che
Portare lezione per facciamo le elezioni perché non dice così perché vuole un governo politico che porti alla fine delle snatura
Perché credo che sia giusto che un pezzo di deputati eletti nel Polo
Nella destra passi a sinistra o al centro
Presso nessuno di noi crede che questo sia un processo politico trasparente
Credo che tutti crediamo in perché siamo democratici creiamo una democrazia che anche il voto che anche l'espressione popolare che in una situazione del genere se non ci fosse stata di mezzo elezione presente pubblica sarete stati immediatamente giusto arrivare lezione
Ecco c'erano anche c'è c'erano le altre soluzioni il fatto di non averle percorse
Non certo grazie a noi io dico non è certo che siamo noi determinanti a bloccare un processo di questo tipo io me ne rendo conto
E forse però frutto di una volontà politica che mira qualcos'altro in cui noi forse non siamo compresi ed è questo il problema della prospettiva futura
Quando Manconi affacciava come bozza proprio buttata lì perché la relazione è stata
Ovviamente veloce non poteva essere anche profondità l'ipotesi europea rosso verde
è una prospettiva sicuramente affascinante il problema che non so quanto oggi possa essere realisticamente percorribile non solo perché come ha detto qualcuno ci ha mai rilassato Alitalia
Va be'io avevo anche la sinistra democratica è organicamente diversa come partito e lo sarà sempre di più dalle spegnete riesca ed al PS francese questo è un dato oggettivo
Cioè il rosso sinceramente io non riesco neanche fosse neanche vedere il rosa in questa situazione e quindi la prospettiva di questo tipo che lì tra l'altro noi più deboli questo dato oggettivo è difficilmente percorribile quindi la preoccupazione credo che
Debba animali tutti noi ha meno anima me quando tornerò nelle terre lombarde laboratorio del Polo delle libertà più o meno cadente ma di solido
è di spiegare ai nostri iscritti quelli che han già fatto la tessera non quelli che dovrebbero farla
Non tanto perché andiamo con Cossiga perché io son d'accordo che il problema non è andare con Cossiga problema è in un governo di questo tipo spostato al centro
Retto dai Democratici di sinistra in compromesso storico con gli ex democristiani noi cosa riusciamo a strappare dal punto di vista di contenuti quello che diceva il doping come riusciamo a reggere lo scontro che è uno scontro molto più impari prima rispetto a noi perché fosse prima c'era una scatole di compensazione all'interno di questo
Adesso non c'è più
Adesso la politica della sinistra democratica
In compromesso storico con il nuovo centro democristiano rischierà di stritolare cioè
Non voglio palla più lunga volevo solo fare un altro appunto un appunto sopra il programma io sento parlare di lavoro
Ed è credo il problema principale la nostra i nostri obiettivi ambientali ma credo sia opportuno anche sottolineare prova della giustizia
Che non credo sia l'ultima della preoccupazione di Cossiga dei suoi e neanche della sinistra democratica
Volevo appunto Polo come problema per sapere noi cosa andiamo sostenere i giornali danno per certa la partenza di Flick
Non so questo cosa voglia dire da parte mia di Milanese penso a palazzo di giustizia ed Edo conseguenze nefaste nefaste
Sui processi di Mani pulite eccetera eccetera spero che questo possa essere un elemento da parte nostra sostenuto da parte nostra per garantire un processo che là davanti
Nel rispetto della democrazia nel rispetto delle garanzie costituzionali anche di Silvio Berlusconi siamo d'accordo però che vada avanti e in questo senso credo che dire di si debbano impegnare
Quindi chiudo
Occorre effettivamente
Non so io non so se salmi sia più garantista di Flick lo chiedo a te non lo so
Non lo so
Io non so se leggo i giornali io sono a Milano e ho visto una serie di cose ti dico non lo so
L'ho vista vista certo ho visto
Non so forse Flick il meno peggio degli altri non lo so
Ho io ho solo posto il problema non ho detto che sicuramente verrà chiuso verranno blindati non trasferiti tutto il pool Borrelli dimenticato non ho detto questo ho detto poniamoci il problema visto che non lo sollevo io lo sollevano anche i giornali oggi dicendo queste cose insomma
Che se vogliamo aprire questo capitolo non è il caso dei suo forse anche qui dentro da morchia dice una serie di fatti anche la Bicamerale visti in questi anni ma non è questo il momento ecco non è questo il momento io volevo solo sollevare questo problema
Per concludere voglio solo dire che condivido perfettamente ragionamento fatto
Da Ronchi che credo se portavoce dell'Emilia Romagna rispetto a questa tendenza cioè noi dobbiamo porci davvero la domanda alla luce di tutto quanto è stato detto
Di valutazione alla luce del programmi che non riusciremo a concordare in quest'ipotesi se è il caso di accettare la sfida di stare in questo nuovo governi questo nostro coalizione
Questo credo che sia oggetto di atti deve essere oggetto di attenta valutazione
Premettendo che io la sfida dal punto di vista teorico la voglia accettare non mi colloco all'opposizione in modo pregiudiziale dicendo che dall'opposizione si organizza l'opposizione sociale che non c'è o cose di questo tipo però credo che vada valutata fintamente perché altrimenti rischieremmo di perdere anche quella meno pallotte di militanti che io conosco e Lombardia anche quella poca base che si muove che c'è sono potesse vedere che sono tessere attive che sono persone
Perché daremo una lettura invece che di novità pilota di battaglia politica di una continuità in una situazione di governo perché non vediamo nient'altro che stare al governo al di là dei contenuti ecco siccome io non credo che noi pensiamo questo allora occorre valutare attentamente eh
Come diceva che con leone battere i pugni sul tavolo ottennero e dei programmi politici re ad avere la forza per portare a casa qualcosa che altrimenti se valutiamo che queste condizioni non ci sono Emilio che non c'entriamo niente
Pieroni Capocelli
Si diceva un tempo dissento
Dissento dal tono generale su cui si sta sta srotolando questo tipo di dibattito e vorrei
Anzitutto rassicurare
Monelli sul fatto che tutti noi sentiamo la scadenza elettorale della Provincia di Roma come fatto importante perché poi in politica i voti sono una cosa che hanno un valore determinante
Perché Masciadri ci invitava prima a sottolinea a battere i pugni sul tavolo
Nelle trattative che si aspettano
Nelle trattative che ci aspettano vengono contati quanti parlamentari hanno i gruppi parlamentari medesimi cioè quanti voti portano all'eventuale governo quanti voti si hanno nel Paese questo conta
Alzare la voce Conte in campagna elettorale ma nelle fasi
Delicate e storiche come questa sera che stiamo attraversando non è così però io volevo anche ringraziare Masciadri perché mai Masciadri mi pare che abbia posto una questione che noi a fronte di alcuni interventi che ho sentito prima non possiamo e non dobbiamo e Luther
Perché lui ha posto giustamente la questione ma ragazzi
Se siamo di fronte
A una clamorosa marcia indietro
A una clamorosa involuzione
Noi dovremmo valutare seriamente
Se appoggiare
Questo tentativo se coinvolgerci in questa vicenda si o no
Perché ciò che io non condivido e che veramente ritengo sbagliato scusa Mauro ti prendo a pretesto ma veramente non ce l'ho con ti con cui ho condiviso assolutamente ogni passaggio di questa fase
Ma l'OCSE o il perito non è questa la questione
Perché se io penso
Che sto facendo che di fronte a un bivio sto imboccando la strada sbagliata dico no e non la imbocco e mi metto invece infila là dietro come secondo me hanno fatto tanti altri imbecilli stamattina con bandiere di colore verde
A mettersi dietro Bertinotti ma se questo è ciò che penso quello è ciò che questa non me ne frega
Comunque imbecilli va bene siamo d'accordo sull'imbecille lasciamo perdere il numero allora a mettersi là dietro quella manifestazione però se uno pensa
Se uno pensa che la strada che stiamo imboccando è una sconfitta per il Paese quello deve fare oppure può fare un'altra cosa
Può dire penso che la strada sia sbagliata ma che sia anche obbligata
Nel qual caso può dire va bene io a differenza di Bertinotti o senso di responsabilità per il Paese
Consento la nascita del governo però sia chiaro l'universo mondo io con questa involuzione nulla voglio dire a che fare che vedere quindi non partecipo minimamente all'attività di governo io non la penso così
Io penso
Che in questa fase apra ai Verdi certo se i Verdi
Mi sia consentito di dirlo con un'espressione elegante che fa riferimento alla terminologia del nostro presidente del Consiglio verso federale sei verdi non si martellano sulle palle da sì con sindrome da Tafazzi
Penso che si apra una fase importante in cui noi possiamo giocare un ruolo davvero forte perché intanto per esempio alcune preoccupazioni di cui si discuteva oggi sono sgombrato dal campo
Io condivido pienamente il giudizio dato da Mauro sul movimento dei sindaci prospettive Rutelli AN in quel senso in quella direzione ma ti ringrazio per essersi schierato apertamente con chiarezza a quel problema non c'è più
Perché il governo Cossutta o D'Alema che non so se si fa o non si fa perché non diamo così scontato il fatto che sì faccia perché il buon Cossiga può anche impallinarmi ci dopo aver impallinato Prodi
Si può tranquillamente impallinare D'Alema ha due scelte Rantisi o diventare il padre nobile della patria quello che consente lo sviluppo di un bipolarismo lineare con la nascita di questo governo fra forze che sono destinate a separarsi
Oppure quello di diventare capo del Polo perché basta che va là e dice mentre voi stavate nella ridotta a lanciare insulti ho ammazzato Prodi
Ho ammazzato il capo del partito di maggioranza relativa della coalizione sono io il vostro capo con ancora questa scelta non è ben definito
E nelle successivi sviluppi programmatici questa scelta dovrà definirsi allora posto che questo governo nasca
Per esempio quell'ipotesi politica che Mauro deprecata e chiusa perché se nasce il rapporto con l'UDR col centro ce la D'Alema e non c'è spazio per altri interlocutori se muore
E se non ci facciamo ucciderà per la seconda volta chiunque ha percorso quella pista
Sa terra bruciata per sempre dovrà andare con la stella gialla per i prossimi quindici anni quindi quel problema non ce l'abbiamo più
Ma c'è anche un quadro non lievemente nuovo
Ora
E noto che tra noi ci sono state sfumature
Di affezione diverse all'Ulivo
E io ho profondo rispetto
Per chi ci sia creduto compassione rapporti personali fino in fondo
Ho sentito le suggestioni e le ipotesi
Chiedo chiamava allusioni nel suo intervento ma vorrei che si prendesse atto della realtà di oggi
E non
Di quella di ieri e non si confondessero L'Ulivo e gli ulivisti
Che sono cosa un pochino diversa su questo ci torno ora
Noi dobbiamo avere
Tre cose una di lungo periodo una di medio periodo è uno di breve periodo brevissimo davanti a noi
Che non ho sentito evocare e che invece per me sono decisive nell'orientamento rispetto come ci comportiamo quella di lungo periodo
Che ho sentito echeggiare in tanti interventi il timore della rinascita della vecchia Balena bianca il centro disgregato dall'operazione dell'Ulivo che si Pavia bruma e che ci riporta all'epoca del compromesso storico
Io non so su cosa vuoi Fondiaria le vostre convinzioni non ho il tempo per articolare le mie perché io non voglio sottrarre il microfono
Atto tutti però la dico così brutalmente
Se qualcuno pensa che PPI UDR Dini che inevitabilmente confluiranno insieme fin dalle prossime elezioni europee
Sono in grado di attraversa a di attraversare la soglia critica del dieci dodici per cento del consenso elettorale si sbaglia e si sbaglia di grosso
Nel tentativo di combattere un fantasma perde di vista la realtà che li corre via sotto i piedi
Questa è la lunga e per il lungo periodo per il medio periodo posto che questo governo nasca
Non appena entriamo nel semestre bianco
Al di là di tutte le questioni dei rapporti politici e quando non c'è più lo spettro delle elezioni per tutti i cucina torri di nuove salse che ancora non hanno fatto tempora prendersi ma la politica si divide in due campi
C'è una politica fuori dalla maggioranza ed è la politica che avete visto stamattina cioè Polo Rifondazione Comunista la politica la Franco solo in piazza in piazza
Ci sarà il campo della maggioranza dove la politica si fa con incursioni per bande perché tanto alle elezioni non ci si va e dentro la maggioranza ognuno al serale proprie bandiere cercando di conquistare più voti possibile
Noi dobbiamo scegliere in quale campo vogliamo stare
Io voglio stare lì
A rappresentare il ruolo le idee dei Verdi io si costituisce un governo voglio che sia sancito nel programma di governo che la prima opera pubblica in questo Paese la manutenzione del territorio questo e il mio ruolo c'è una cosa ulteriore di brevissimo periodo e questo è l'elemento
Di
Profonda preoccupazione e anche di dissenso rispetto
Alcune cose sottoposto per finire al massimo ed è questo
Il compagno Piscitello pregevole individuo più ulivista di tutti noi il quale naturalmente non partecipa mai alle consultazioni del capo dello Stato con la delegazione dell'Ulivo perché essendo lui più ulivista Luino non si mescola con l'Ulivo
Va a rappresentare l'Ulivo per conto suo ci ha già annunciato stamattina durante l'incontro dei capigruppo di maggioranza con D'Alema che il compagno Di Pietro ed altri
Brillanti esponenti di questo mondo prenderanno delle determinazioni rispetto all'Ulivo
Cioè state attenti che quando si parla di Ulivo ciò di cui
Ciò con cui dovremo confrontarci domani sarà tutt'altra cosa
Rispetto a ciò con cui ci siamo confrontati
Se non aggiriamo con intelligenza l'Ulivo di domani starà
A quello di ieri come Jacopone da Todi stava San Francesco
Essi un Fraticelli sì va bene so che lusinghiero anche a me veniamo al tridente mal de Panza
Per Piscitello però però stiamo sì davvero attenti io per esempio con questa roba qua non ci voglio dire assolutamente nulla ma nulla la lo sottolineo settantasette volte nulla a che fare penso che il nostro ruolo fondamentale da oggi in avanti è fare i Verdi
Fare i Verdi con estrema energia in questa maggioranza che si va a costituire e vi lascio con l'ultima riflessione
Perché la riflessione che ho più sentito sentendo perché poi sono cose strane perché se uno si pensi ho sentito tutte le preoccupazioni che ho sentito in platea oggi non erano le infrastrutture le opere pubbliche la carbon tax di cui abbiamo parlato nella riunione di maggioranza stamattina di cui ricominceremo parlare con Mauro alle diciotto no e voglio vedere cosa fanno i Verdi sulla scuola privata
Dopo il sì ma cosa
Anche se non afferenti immediatamente al partito antisismico italiano che saremmo noi in relazione all'ambiente nobilissima cosa ma non mi viene il sospetto che noi per la prima volta ci troviamo in una condizione in Italia per cui il segretario del partito della Sinistra democratica eretiche del vecchio Pci si trova a presiedere un governo direttamente e a rispondere direttamente di che cavolo fa Luís
Sulla scuola privata e sui soldi che si danno eventualmente alla scuola privata e che si è dissipata la cortina fumogena del vorrei ma non posso su cui ieri sono andati avanti fino a ieri per sempre che erano più ambientalisti Dinoi più femministi Dinoi
Più garantisti Dinoi solo che non potevano perché al governo c'era quel vetro democristiano di Prodi alla giustizia si era quell'altro che non voleva legato adesso ci sono loro
Rispondono loro ma vi pare che con la contraddizione sulla scuola privata per loro non sia lacerante ma mi pare che non ci sia lo spazio politico per lavorare lavorare con intelligenza e so che bisogna essere convinti di farlo
è esatto lo so bene lo sa bene Gianfranco e c'era anche un bel partito socialista che prima che fosse
Focato ci guadagna un sacco di voti su questa cosa ti ricordo
Ecco
Ricordati bene siccome io ancora non mi sono arreso
Penso che ad ogni concordato tipo di Togliatti tipo Togliatti noi possiamo avere il ruolo che in passato ebbero altre forze laiche democratiche in questo Paese
Che riuscivano a parlare al Paese perché perfino Ugo la Malfa sapeva parlare al Paese e se noi invece andiamo avanti a fare la lista della spesa
E in e ha attorciglia anzi attorno ai problemi del nostro ombelico è ben difficile che quello spazio riusciamo ad occuparlo
Capocelli cento Boato
Non c'è Capocelli
Capocelli cento Boato detto
Se non c'è la capacità dei cento
Devo dire che questa discussione
In particolare alcuni interventi di eccesso di realismo politico che per alcuni aspetti potrebbe anche essere tetto per politicismo politico
Fa emergere tendenze che non mi convincono
Non mi convincono perché credo che al di là delle analisi sull'Ulivo sulla prospettiva che si apre
Il ruolo dell'alleanza
Con D'Alema presidente del consiglio il ruolo dei Verdi c'è un punto che io credo rischia di modificare in maniera significativa l'identità la collocazione e anche quello spirito
Di movimento e di idealità che hanno caratterizzati lire di questi anni e devono continuare a caratterizzare i diretti in questi anni
Essere forza responsabile certamente attenta agli equilibri della politica la capacità di assumersi anche responsabilità
Onerose come accaduto all'interno della maggioranza Prodi ma nel contempo sapere sempre di segnare
Un uscite una prospettiva politica di cambiamento e di trasformazione radicale sui programmi ma anche di prospettiva generale in questo Paese in relazione a quello che accade nell'Europa in relazione a quelle che sono i mutamenti in atto in Europa
E io credo che questa prospettiva quest'identità
Questa capacità di coniugare essere forza responsabile di governo ma anche il radicalità nei comportamenti e nei contenuti
Trasgressione nei comportamenti e nei contenuti capacità di dislocare assi fuori dal gioco politico tradizionale così come viene rappresentato oggi trova
Nella maggioranza politica che si sta configurando
In un rapporto organico con l'UDR con Cossiga ma non solo e non tanto per i nomi e per le storie che rappresentano che comunque hanno un loro valore ma per il cambiamento degli equilibri in questo paese nel governo di questo Paese io credo deve trovare i Verdi con un atteggiamento più critico
Più capace di rappresentare un'opzione diversa che non sia schiacciata nel corteo che passa qua fuori che non sia snella strettoia per cui o si sta
Con la governabilità tutti i costi oppure c'è la piazza e solo la rappresentazione protesta Daria senza sbocco della piazza di contenuti che poi non trovano con risultati non trovano capacità di trasformare i bisogni in risultati come giustamente qualcuno diceva io credo
Che in questi ultimi giorni forse sono i Verdi abbiamo sbagliato
A dare troppo per scontata la nostra partecipazione a una maggioranza politica
Ha un quadro politico diverso da quello del ventuno aprile senza negare senza rappresentare all'opinione pubblica che questa partecipazione
Poteva e doveva essere legata ad alcuni punti programmatici chiari e quindi non scontata prima di discutere il programma
Di questa nuova maggioranza e senza dare come segnale di possibile strada da percorrere per i Verdi
Che ci sono diverse forme di coinvolgimento e di responsabilità in una maggioranza si può stare una maggioranza ma hanno dentro l'esecutivo
Si può stare in una maggioranza ma non assumere la responsabilità di un Governo che magari fa del programma e dei suoi contenuti un elemento di contraddizione con quello che è l'indirizzo generale dei verdi si poteva trattare da una posizione di forza politica
Uno sbocco anche positivo dentro all'attuale maggioranza ma che ci consentisse di svolgerà un ruolo che non era il vuoto il ruolo di chi si collocava fuori dal governo di questo Paese ma di chi faceva emergere
Tutte fino in fondo la propria diversità per costruire quell'alleanza rosso verde che è la condizione su cui ci siamo misurati dopo le elezioni in Germania ma che si costruisce anche con passaggi intermedi
Anche con maggioranze anomale come quella che si sta determinando in questo paese ma che certamente se noi stessi forza del cambiamento la blocchiamo staticamente nel quadro così come ci viene descritto non facciamo un favore a noi e non lo facciamo neanche alla prospettiva rosso verde alla prospettiva di un'alleanza come io credo debba essere nostra prospettiva tra un grande partito socialdemocratico in Italia e il rapporto con gli ambientalisti e il mondo cattolico democratico credo che questo è
Il nodo politico che questo Consiglio federale a che i parlamentari deputati senatori hanno su cui noi dobbiamo ragionare alla luce anche delle posizioni
Già espresse su quella dobbiamo capire come ci dissero che hanno in un rapporto sociale che rischia di non avere sbocchi intelligenti nel nella costruzione di una propria identità capace di praticare obiettivi concreti io non credo che tutto il disagio sociale quel disagio di cui parlava
Anche Bonelli oggi si trova nella rappresentazione ideologica di Rifondazione Comunista credo che ha bisogno necessità anche in ambiti apparentemente più estremisti della loro collocazione penso a dei pezzi dei centri sociali
Ha bisogno di una rappresentazione diversa di cui verdi possono e non a caso sono stati in molte realtà spesso intorno pudori privilegiati ma quale speranza quale capacità d'attrazione possiamo continuare a mantenere se noi di fronte a questo ruolo che possiamo ritagliare con soggettività sociali e culturali non direttamente nel campo della politica ma se vogliamo in una collocazione extra politica istituzionale se noi ci chiudiamo
E ci diamo come orizzonte attuale definite non modificabile anche nell'oggi in termini di contenuti la prospettiva di una nostra cui involge un nostro coinvolgimento stabile organico dentro a questa maggioranza io credo che nei propri arrivo alla conclusione Massimo nei prossimi giorni la nostra delegazione chi andrà a fare
Le trattative sul programma deve sapere indicare lo dovremo saper fare qui tutti insieme oggi alcune cose
Che su cui noi recuperiamo questa capacità programmatica che non è la solita cosa che poi sappiamo dice tutto all'incontrario ma pone delle pregiudiziali la pone sulle questioni di diritti civili
Castoro io dico vogliamo dire che questa maggioranza ossa assume l'onere di abolire l'ergastolo in questo Paese oppure non ci sono le condizioni per quel pezzo delle battaglie dei diritti civili che emergano rappresentati in Parlamento
Hanno rappresentato nel governo Prodi per poter essere rappresentati organicamente dentro a un esecutivo sulle questioni ambientali
Spogliano andare oltre la traduzione di quella che è la priorità del risanamento del territorio in cose concrete che si identificano nei prossimi mesi come terreno su cui c'è uno spartiacque
Dico il Nobel finiti Ivo
Qualcuno dice che non è più attuale io credo che ritornerà all'ordine del giorno sullo stretto del ponte sullo stretto di Messina sono credo messaggi che dobbiamo saper identificare sul lavoro molti di noi hanno lavorato anni individualmente proposto ad esempio il tema del reddito di cittadinanza come noi affrontiamo in termini non statalisti ci tradizionali ma neanche in termini minimaliste c'è il problema di garantire vivibilità tutti ai nuovi soggette le nuove povertà attraverso una riforma dello Stato sociale capace di guardare al reddito di cittadinanza come una delle prospettive non estremisti che il mondo liberista si confronta su questi può allora io credo programma credo capace da di collocazione non dare per scontato che i Verdi pur avendo un ruolo di responsabilità debbano stare in un esecutivo che queste cose non le recepisce che anzi rappresenta agli occhi dell'opinione pubblica
E del nostro elettorato qualcosa di diverso di quello che invece ne vorremmo rappresentare
Boato Roggiolani Scalia
Io ringrazio Luigi Manconi di aver concluso la sua relazione introduttiva
Come quella lunga bella citazione di Alexander Langer
Ogni volta che sentiamo le parole di Alex senza mitizzare senza santificato da ma sentiamo una freschezza
Di proposta politica e culturale straordinaria
E di aver ricordato che in queste ore anzi domani pomeriggio a Città di Castello viene consegnato il premio Alexander Langer a Yolande mucca Cassana Jacqueline mo'canzone alcuni di voi parlamentari e non solo loro
Eravate presenti all'altro alla Camera
Quando li abbiamo in collegabili amo incontrata insieme con Violante
E abbiamo sentito una testimonianza straordinaria pesati in Ruanda ci sono stati ottocento mila morti
Non cinquant'anni fa cui cent'anni fa ma quattro anni fa
E credo che questo tipo di iniziativa fatta dalla Fondazione Langer e dal premio internazionale Alexander Langer ci fa capire come nell'area verde non del partito verde in questo caso perché non è un'iniziativa dei Verdi come partito
Ma ci siano possibilità e potenzialità straordinarie che poi creano anche quel tessuto culturale sociale ed etico
Rispetto al quale poi Verga anche come forza politica possono avere una moltiplicazione che oggi è così difficile e su cui si è soffermato Luigi sull'aspetto nella parte organizzativa della sua relazione
Io considero complessivamente ho ascoltato quasi tutto salvo due brevissime pause positivo il dibattito che si sta sviluppando compreso interventi che non condivido l'intervento ultimi Paolo Cento non lo condivido
Ma credo che si sta sviluppando più di quanto io mi aspettassi forse era un po'più pessimiste un dibattito di grande responsabilità è un dibattito maturo
Mi pare che i reati da questo punto di vista non saranno molto cresciuto elettoralmente ma sono cresciuti politicamente
Voglio dire brevissimamente per proprio per punti la mia riflessione su ovviamente non ripetendo cose che altri hanno già detto
Sul tema di oggi
Non è morto l'Ulivo
Ma è stato detto giustamente l'Ulivo ha subito una grave sconfitta politica se nascerà fra pochi giorni non nascerà un governo dell'Ulivo che comunque viveva alla Camera anche con voti che non erano dell'Ulivo
Al Senato è diversa la situazione se nascerà nascerà un governo nuovo Governo di centrosinistra all'interno del quale c'è anche la coalizione dell'Ulivo
Mauro l'ha ricordato non è che l'Ulivo scompare
è finita una fase politica c'è stata una sconfitta le cui responsabilità sono molteplici la prima è evidente a tutti ovviamente e di Bertinotti ma ritengo non sia solo di Bertinotti
Per dirla con molta franchezza e per ricordare l'intervento di Maurizio Pieroni di poco fa i timori che giustamente l'unica e che ho anch'io gli ulivisti
Ce ne anche qualcuno fra i Verdi ma sono pochissime per fortuna gli ulivisti sono stati e sono sono e saranno nei prossimi giorni i peggiori avversari dell'Ulivo come coalizione politica
L'Ulivo è stato fondamentale per vincere le elezioni non Appia non a caso l'abbiamo vinta sul maggioritario e non sul proporzionale super personale abbiamo perso ha vinto il Polo sul proporzionale
Ma abbiamo comunque ha vinto le elezioni anche con l'alleanza desistenza di Rifondazione Comunista che è diventata determinante per la maggioranza in questi due anni e mezzo
Io ritengo che se siano stati gravissimi errori di Bertinotti ma che ci sia stata anche una sottovalutazione di questo problema già l'anno scorso
Devo dire che Luigi Verde hanno avuto l'anno scorso merito importante non da soli per ricucire una situazione già allora di lacerata
Si è aspettato il Ripley l'anno dopo e non si è riusciti a ricucire ma si è puntato sulla scissione
Io suggerirei a tutti anche fra i Verdi di non puntare Mice decisioni per esempio è quella dell'UDR di cui si è parlato in questi giorni possono avvenire
Se avvengono non sono un fatto politico
Ma non è non è responsabile politicamente puntare sulle decisioni guardate che la lotta fratricida che c'è stata nell'Ulivo in queste settimane era molto legata a due scissioni una fatta quella di Rifondazione Comunista una possibile quella dell'UDR quella di Rifondazione comunista è stata la più grande sconfitta del ha determinato la grande sconfitta dell'Ulivo mi auguro che non si punti sulla scissione l'UDR anche se dovesse avvenire altra questione noi la valuteremo politicamente
L'importanza di aver vinto le elezioni
Non può però farsi sottacere credo perché se non mettiamo la testa sotto la sabbia una serie di limiti gravi che si sono verificati non tanto e non solo sull'azione di governo io condivido il giudizio da questo buoniste Luigi
Sul ruolo che abbiamo avuto è anche sulla positività complessiva nonostante tante Paolo cento guarda che la lega a Storo è stato approvato al Senato su iniziativa della Salvato anche con i nostri voti ma questa maggioranza lo ha bloccato non la futura con Cossiga
Sarà più facile forse che Cossiga sia favorevole alla bolla l'abrogazione dell'ergastolo che non purtroppo questa maggioranza come tu sai perfettamente pensa all'indulto e altri aspetti che tu vivi in prima persona in Commissione giustizia
Li ricito i limiti che io ovviamente non citi presi perché li conosciamo tutti e di cui siamo stati anche protagonisti
Totale inerzia di Prodi come leader politico della coalizione fin dal primo giorno
La coalizione dopo le elezioni e la formazione di averne è stata abbandonata a se stessa
Secondo allora o ci si assume la leadership oppure si decide che c'è un'altra leadership c'è leader di governo e leader di coalizione ma se si sommano i suoi ruoli non si può mettere in frigorifero la coalizione per due anni e mezzo
Secondo allegata a questa mancanza di iniziativa politica non parlamentare o governativa
E mancanza di rapporti continui con l'opinione pubblica i disastri che sono successi in due anni e mezzo rispetto al nostro non nostro di Verdi nostro divora porto con i cittadini
Non parliamo gli errori veri e propri un ministro alle Finanze che va a dire cose incredibili a un convegno e industriali insultandomi perché non capiscono niente due giorni dopo e scommette così è costretto ad autosoma intesi sulla cosa che Tosca le tasche di tutti gli italiani
Cioè questi sono gli errori clamorosi ma anche senza gli errori pensate alla mancanza di rapporto con l'opinione pubblica
L'ha sbagliata totalmente sbagliata valutazione la Bicamerale la supponenza
Non capendo che oltre al fatto che sono fondamentali e riforme questionari e torneranno in campo adesso che la Bicamerale finché viveva era un'assicurazione sulla vita per il governo quantomeno per egoismo governativo bisognava capire questo
Le fughe in avanti di tipo ulivista inutili o dannose senza avere alcun retroterra dietro
La sbagliata posizione sulla commissione d'inchiesta su Tangentopoli che non era materia di Governo e da cui il governo doveva rimanere estraneo che noi come maggioranza abbiamo imposto
Con delle condizioni che lei evitassero i pericoli e che è stato uno dei detonatori dell'accelerazione della crisi l'incredibile rapporto preferenziale con Di Pietro negli ultimi mesi per cui a Palazzo Chigi andavano meno i segretari dei principali partiti della maggioranza che non il senatore Di Pietro
E di amnistia Mani pulite qualcuno ha parlato di amnistia
Il condono di indulto di soluzione politica non ha parlato Cossiga che ne parla da sempre ma anche per il terrorismo
Ne ha parlato di Pietro in un'intervista al Corriere Della Sera e tre giorni dopo è uscito il cosiddetto piano ostriche che tutti i segretari la maggioranza un minuto dopo l'ha dovuto smentire ve ne dimenticate queste tappe di queste ultime settimane
E di questi ultimi mesi
Io dico anche la sottovaluta sottovalutazione del rapporto con Rifondazione Comunista
Perché sei determinante per la tua maggioranza ci devi fare i conti fino in fondo
E non puoi risolvere il problema con puntando su una scissione e addirittura contribuendo ad organizzare la scissione
A mio parere è stata pensate quanta simpatia posso avere io per quelle posizioni che abbiamo visto sfilare ma bisogna ragionare politicamente agire politicamente
è stata clamorosamente sbagliata la scelta di puntare sul Prodi-bis
Prodi in due giorni ha perso purtroppo una enorme credibilità non si può urlare sbagliando a mio parere perché la voce non meritava tanto no no no e vorrei dirlo ad alta voce perché l'abbiamo sentito tutti la domenica a Bologna
E poi due giorni dopo per tagliare la strada a Ciampi rimettersi in campo bruciando Ciampi e se spesso e l'Ulivo in un colpo solo
Io un colpo solo perché D'Alema e io sono contento che arrivi D'Alema ma sarebbe semmai arrivato dopo Ciampi fra un anno se c'erano le condizioni politiche
In quel modo in un colpo solo se bruciato Ciampi Prodi e l'Ulivo
Io ritengo positiva oggi la scelta di D'Alema
Anche se riconosco con tutti voi sia quelle che la condividono sia quelli meno mi pare che non la condividono ma le preoccupazioni sono comuni a tutti non su D'Alema ma ovviamente su quella coalizione
Di centro sinistra
Che si sta profilando le difficoltà politiche programmatiche che avrà così ma con ovviamente
Io vi però vi prego un attimo di capire noi abbiamo cercato di riformare l'intera seconda parte della Costituzione dovevamo riformare poi le leggi elettorali perché era finita un'epoca storica cinquanta
Adesso ce lo siamo dimenticati
La transizione è stata per l'ennesima volta bloccata adesso riprenderà il cammino
Siamo dentro un terremoto politico istituzionale siamo dentro una crisi di sistema politico è epocale e allora non si possono mettere le mutandine di pizzo la storia
Qui qualcuno dicendo cose che sul piano del nitore e della lira rigore logico non fanno una grinza
Sembrava e lo dico senza polemica io considero un buon dibattito che stiamo facendo che volesse mettere le mutandine di pizzo alla storia
Ma questa è una storia contraddittoria di lacerata di lacerante con quel piano antico il pentito spaccature di partiti moltiplicazione dei partiti quello che urla contro i partiti Di Pietro per prima cosa ha fondato un partito
Anzi un partitino il gruppuscolo come ci diceva
Ma vi rendete conto in quale sto processo storico siamo dentro dentro a questo processo difficile contraddittorio di lacerante se non vogliamo andare al suicidio collettivo
Vi prego di fotografare quali sarebbero state le elezioni dopo la vicenda Prodi così come è finita lungo il primo governo della repubblica anzi del Parlamento italiano anche monarchico che chiede la fiducia assunse spesso la parete interna vuole la impone e la perde
Ma chi si a chi diamo la colpa della della sconfitta dell'Ulivo
Non ci rendiamo conto che se oggi noi riusciamo con un governo di centrosinistra non più dell'Ulivo ma continuando a costruire la coalizione dell'Ulivo
Noi avrei creeremo delle condizioni Maurizio ha perfettamente ragione
Straordinarie su nella difficoltà proprio perché è una situazione difficilissima se abbiamo capacità di innovazione di intervento di elaborazione politica
Creiamo anche per noi Franco diceva prima di tutto i Verdi non per egoismo dei Verdi ma perché verde possono avere un ruolo per l'Italia
Non possiamo che possiamo creare
Possibilità straordinaria e io dico a tutto campo nella centro sinistra
Ma ci sarà qualcuno che sarà in grado di dialogare con quelli che sono passati poco fa non di andarci dietro
Ma a meno di capire che c'è un pezzo di società anche di fuori
Ma di dialogare anche con la lega io vi dico di più e D'Alema ha fatto bene a dirlo uscendo dal Quirinale di dialogare anche col Polo non sul programma di governo perché su quello ci scontriamo con il proprio ma di dialogare sul terreno delle regole
E i Verdi non possono assumersi anche loro non dico da soli non siamo nella norma questa responsabilità io dico di sì guardate nei giorni che stava crollando l'Ulivo si diceva in Trentino dove abbiamo elezioni regionali ventidue novembre
Ho fatto questa cosa abbiamo costruito la coalizione dell'Ulivo
Sono quattro liste dentro un unico documento politico quindi ci presentiamo in quattro perché siamo col proporzionale i Verdi hanno aggiunto l'espressione per l'Ulivo
Analogamente ha fatto abbiamo aggiunto il per l'Ulivo nel nostro simbolo analogamente ha fatto anche i DS abbiamo costruito una sede decisionale comune della coalizione che non è mai esistita in due anni e mezzo in Italia
Abbiamo costruito una piattaforma di governo comune e ci siamo impegnati tutte e quattro le liste insieme a stare o insieme al governo cercando gli alleati
Ho insieme all'opposizione e pensate che questa idea di lo fanno essendo in una lista biciclette con Rifondazione Comunista
Perché siccome introdotto tre mesi prima elezioni la soglia del cinque per cento e non avevamo il quattro e sei eravamo fra i più alti in Italia
Ma il quattro e sei non è il cinque e butta via migliaia di voti io non me la sento l'unica alleanza possibile abbiamo fatto ancora in luglio è stata quella è l'unico posto in cui Rifondazione comunista non si è spaccata in questo modo
Questo vuol dire tenta in ho finito
Di fare iniziativa politica rispetto alle scadenze lezione presenta Repubblica elezioni europee elezioni regionali e locali per questo non si può far le politiche subito non avrebbe senso Masciadri non è che io sono polemico Conte ma abbiamo questa traiettoria davanti a noi
Rilancio politico programmatico rilancio delle riforme costituzionali non tutte ovviamente quelle che serviranno puntuali riforme elettorali in questo quadro a mio parere chiunque di noi vuole e noi lo vogliamo fare costruire la coalizione dell'Ulivo
Oggi ha più responsabilità e più forza se sa però capire gli errori del passato se l'Ulivo si traduce in ulivismo alla Di Pietro I sottoprodotti in sedicesimo di Di Pietro e la morte dell'Ulivo è la morte però noi sappiamo che nasce se nasce non nel governo dell'Ulivo ma un governo in cui c'è anche la coalizione dell'Ulivo ma è un governo di centro sinistra
Questa condizione che è la condizione di difficoltà se noi abbiamo forze energie e mi pare che sia emerso da questo dibattito può diventare un'opportunità molto grande per tutti noi
è stato già dalle scalinate Petris
Perché aspetti condivido l'intervento di Marco Boato
Perché
Crea punto cerca di farci capire almeno una cosa non siamo andati tutti quanti
Verso questa distruzione della maggioranza precedente ci siamo andati nella convinzione che non sa non sarebbe successo niente
Il paese era tranquillo a un certo momento ci siamo agitati soltanto perché Cossutta ha chiesto per favore agitatevi perché sta finendo tutto ma nessuno sembra che si sia accorta di niente
Ma gli elementi di crisi di questa maggioranza c'erano da diversi mesi
Da diversi mesi in particolare se era determinata la rottura tra Prodi i popolari all'interno proprio dire il di quel nucleo che aveva in qualche maniera prodotto le l'idea di questo presidente del Consiglio
E quella spaccatura che si era andata creando prima di tutto nel Paese
Non si può pensare
Che i partiti formazioni politiche di quel genere da una parte del PDS dall'altra i popolari danno una serie di indicazioni la svolta il rimpasto c'è fan mandano una serie di segnali
E appunto questo un muro di gomma che avveniva era una forma di resistenza ma è chiaro che scavava trincee enormi nei rapporti all'interno all'interno del della coalizione con il Presidente del Consiglio
Comunque sia siamo andati tutti coerentemente verso questa fine
Abbiamo accettato tutto il gioco io credo che alcuni giorni fa eravamo di fronte a un dramma totale c'è una coalizione ormai esplosa e in mille pezzi in condizione di non andare avanti la candidatura D'Alema è quello che sta avvenendo credo che siano sicuramente il meno peggio se uno lo vuole guardare dalla parte peggiore ma io credo comunque rappresentino una delle cose che avvengono in politica che noi dobbiamo affrontare con estrema laicità
E non prefigurando troppo presto futuri possibili che ancora sono del tutto improbabili improponibili eccetera o nuovi collateralismi di qualsiasi genere anche se impreziositi dà un'idea rosso verde
Noi dobbiamo tentare di ragionare nel il futuro e guardare al futuro di questo Paese di questa coalizione rimanendo al centro di questa coalizione non dobbiamo peccare di nanismo politico perché abbiamo pochi voti
Rappresentiamo comunque una tradizione ormai tradizione in questo Paese un pensiero diffuso in questo Paese che è essenziale a questa coalizione
Rappresentiamo comunque un pezzo della società che ha con noi un'interrogazione viva e vera se non cambiamo questo e non come dire non pensiamo più a noi stessi in base in rapporto agli altri
Ma pensiamo innanzitutto la forza di quello che noi pensiamo
Pensiamo innanzitutto a quanto valiamo effettivamente come contributo programmatico a questa coalizione se pensiamo a questo dobbiamo saper stare in campo in mezzo al anche a questa nuova coalizione di centro sinistra che si va prefigurando
è meglio e peggio di prima anche in questo caso dipende da dove si guarda quello che mi fa testo almeno vedere sul serio banale
Che programmi citiamo perché queste la questione per cui io ero drammaticamente disperato per la fine del governo
Quando per la prima volta una finanziaria la detto Mattioli ha cambiato il segno di alcune cose sembrano stupidaggini cosucce ma per la prima volta c'era qualche migliaio di miliardi che cominciava a tentare la cura di questo Paese
Per la prima volta si cominciava a sentire un Presidente del Consiglio che parlava di manutenzione di questo Paese
Allora rispetto a questi temi
Che sono quelli più importanti per noi rispetto alle questioni appunto di Sesto frane alluvioni l'occupazione possibile hanno fatto il Forum per l'ultima volta no ha parlato di un uomo Nicetto ettari cosa può spuntare
Dall'agricoltura dallo sviluppo abbiamo
Molte proposte importanti per governare questi ideali di sviluppo di cui tutti parlano no oggi anche gli economisti di destra dicono che c'è bisogno di unità di un nuovo intervento da parte dello Stato per rilanciare l'occupazione noi su questo abbiamo delle risposte che non è rispetto a questo che io misura se la situazione è migliorata o è peggiorata
Non la faccio una politica di schieramento innanzitutto per la politica innanzitutto quest'aspetto della politica
Pare banale a me non pare banale da anche perché se ragioniamo di questua automaticamente dobbiamo porci il problema del rapporto con il P democratici di sinistra con i cossuttiani
Ma dobbiamo porci il problema anche del rapporto con i popolari
Anche con le altre forze della maggioranza dico anche l'UDR se faremo il Governo con l'udienza
E banali è una cosa troppo grande non si può dire ci fa schifo può darsi ma quando si fa la coalizione non si può fare come abbiamo fatto con l'Ulivo che abbiamo cominciato a parlare con tutti gli alleati un anno e mezzo dopo che lo si è fatto ebbene capirlo subito se ci Ski fa non ci sta
Ma se non ci si tifa ci stiamo dentro perché oggi non c'è altro da fare ci stiamo dentro a tutto tondo e non cita speriamo in un angolino con le nostre mani facendoci del male come sempre riusciamo a fare o giochiamo in politica non abbiamo paura oppure evidentemente ci marginalizzate
Allora sì che siamo noi pericolosi per il nostro futuro
Voglio dire un'ultima cosa ne avrei diverse altre che mi interessano ma poi ho paura di perdermi anche per
Perché sono le prime volte l'intervento
Voglio dire abbiamo un pochino più di fiducia nella nostra capacità di stare dentro questo confronto
Quei partiti che sono stati evocati anche prima precedentemente sono partiti virtuali
Non ci sono nel territorio elica e poi si misura l'UDR relegata a livello anche dei sondaggi a livelli ridicoli
Residuali al mille per mille
Gli altri partiti compiersi con con cui ci confrontiamo
E che ci avrebbero portato Tournoi essendo contenti di stare in una coalizione dell'Ulivo
Comunque ha un'idea di maggioritario che non ci convinceva Ascierto che diventava il territorio dei cacicchi quelli sì della politica quelli che accusano sempre partite che navigano poi che sanno solo fare le trattative ma sul territorio come non ci stiamo non ci stanno e non ci sono noi ci siamo queste la nostra forza quando andiamo a confrontarci
Quanto ci siamo non quanto basta
Ma smettiamo di offendere il partito io sono stanco di sentir dire
Qui da queste tribune che il partito non fa il partito non dice in una società in qualsiasi società se una società non funziona si manda a casa il Mila n
Ci mandano a casa i dirigenti ma ci mandano a casa i lavoratori tutta quanta la classe lavoratrice all'interno di una di una di una determinata società è bene che sia chiaro su questo perché ci sono dei limiti di gestione organizzativa e politica vorrei dire
Che potrebbero essere corretti con un dialogo diverso
Valorizzando la realtà effettiva che c'è dietro questo Paese dentro questo partito noi abbiamo una possibilità e una classe politica all'interno delle singole regioni adeguata alla sfida io ho avuto l'ultima volta tre giorni fa
Un incontro in Regione con tutti diciamo gli scritti con i nostri guarirà son potuti venire alla riunione e c'era una maturità enormi
Nessuno in quel momento ha parlato di Governo D'Alema perché non c'era
Ma si è parlato comunque di un governo tecnico
Perché tutti nonostante tutto ci facevamo carico che una partita di poker nulla potevamo rigiocare altri sono capaci a giocare a poker
Noi no con il futuro del Paese per cui innanzitutto non possiamo permetterci di perdere una partita tutta intera perdendo anche la possibilità di eleggere un presidente della Repubblica magari che può essere garanzia per gli anni futuri
Queste partite di poker sul futuro del Paese non si possono giocare
Tutti quelli che sono intervenuti alla riunione toscana di cui dopo dare anche notizia
Portare il pensiero hanno parlato di un governo tecnico quello che dico sul governo D'Alema lo dico per quello che penso io perché ovviamente è avvenuto tutto successivamente però ripeto e dico
Io vedo un partito che viene la realtà
Io vedo un partito che va probabilmente a cui va dato una forza una capacità maggiore una possibilità di organizzazione e una capacità anche di interloquire in una società diversa
Ma è un partito che esce il nostro piccolo che sia non è un partito virtuale è un partito che ha idea è sicuramente un futuro collocato a livello europeo altrettanto sicuramente che non ha intenzione di abbandonare il famoso tappo di bottiglia per qualsiasi prossima elezione per qualsiasi motivo che ci venga presentato
Perché noi pretendiamo di misurarci anche se va male ma pretendiamo di misurarci perché le forze politiche che non si misurano
Sono come tutte le altre partiti virtuali
Che non hanno il coraggio di andare di fronte agli elettori e di contare effettiva la loro effettiva capacità di di rapporto con il territorio
E e siamo quindi in condizione
In mezzo A tutta la B
Dell'Ulivo del quella che dobbiamo discende non tanto il libro e non tanto il nome
La capacità di interlocuzione tra una cultura ambientalista
Tra una cultura della sinistra e tra una cultura popolare
Questo ambito era la straordinarie potenzialità diciamo il vago secondo dove il pensiero verde poteva effettivamente diventare sale della terra di sviluppo concime di tutto il resto
Noi questo scenario comunque vadano le cose ma la dobbiamo abbandonare perché lei non gli diamo in altre prospettive
Che poi saranno anche quelle che magari sceglieremo una prospettiva che lo sapete ne riparliamo nel frattempo non facciamo con i socialisti che dietro le chiavi e comunisti vent'anni prima e poi per vent'anni l'anno massacrati tutti i giorni
Le chiavi non glieli diamo a nessuno si vedrà se ci sarà una prospettiva rosso verde saremo lì a quel momento
Ma fino a quel momento non saremo dentro la prospettiva in cui i meriti sono al centro dello scenario politico pur piccoli che siano grazie
A San Mauro Paissan
Prima mi stava sussurrando all'orecchio ma in fin dei conti sento pochi maldipancia per
Il quadro che si sta configurando
Tra i maldipancia c'è
Sicuramente quello mio perché per storia cultura collettiva e personale io sono stato abituato a considerare Cossiga quello che lui esprime ha spesso in passato non come un avversario comune amico politico
Però non credo
Che noi possiamo risolvere questa situazione
Pensando a come ama spesso dire Maurizio Pieroni che noi siamo a un bivio
In realtà noi abbiamo credo una scelta obbligata da compiere il che non vuol dire che essa è stata compiuta se no questo Consiglio federale avrebbe come dicono scarso risalto
La strada obbligata
è quella di stare questa temperie politica e starci con una prospettiva proposta di governo voglio dire a coloro che hanno sono pronti Alberto penso a lasciare ripenso a Paolo Cento voglio dire a quelli che non hanno configurato in ogni caso un panorama alternativo drastico cioè allora andiamo in semplici padre visto che come ricordava prima Marco Boato l'esperienza le esperienze possibili sono state bruciate
E quindi poi non è che ci rimane molto altro badate a questo punto che non un governo istituzionale neanche tecnico che ci porti a elezioni
Il questo richiamo alla realtà io voglio ricordare che non c'è neanche la posizione da fighetti del dire
Stiamo o in maggioranza ma non un Governo
Perché non c'è questo
Perché io credo che tutti quanti noi siamo tenuti oltre che affezionati al discendere quello che nella finanziaria che si è bloccata
Dobbiamo assolutamente portare a casa e che francamente il livello più avanzato in Europa a cui verdi sono pervenuti nonostante alcune sordità e alcune scarsa sensibilità che pure sono state ricordate del governo Prodi
Quando dico il livello più avanzato vorrei che da Alberto a Paolo annunciati ci riflettessimo dico una cosa molto precisa
Restiamo alle soglie di proporre il lavoro vero del binomio occupazione ambiente come uno degli elementi qualificanti l'azione di governo e badate non nelle grida e dei conti che abbiamo fatto in tutti questi anni
Ma in quel dettaglio estremamente più particolare preciso che è il rapporto con gli organismi dell'esecutivo permanente perché poi far marciare l'occupazione verde il lavoro verde
Significa rapportarsi col ministero del Tesoro
Con i bandi che devono fare per i patti territoriali perché l'indicatore ecologico diventi prescrittivo in ordine a tutte le strumentazioni di programmazione economica cioè sono quelle cose
Che non sono dati ai cicchetti che stanno in maggioranza ma non al governo ma che sono il frutto di una
Costante presenza confronto-scontro conflitto politico che però è ammesso soltanto signor rivendico una mia capacità di governo
Non so se e allora c'è lavoro verde e allora ce la carbon tax e allora c'è lo voglio ricordare dice un documento elaborato dal gruppo di lavoro economia che lavoro della Federazione dei Verdi
C'è questa proposta di mercato sociale c'è una proposta grande rivolto a tutto il settore non profit
In particolare ai giovani alle donne del Sud in particolare a quei bisogni che qui sono stati più volte evocati e rispetto ai quali non marchiamo una differenza abissale
Nei confronti di Rifondazione comunista
En passant vorrei ricordarvi che in due anni e mezzo di governo quello catturato Rifondazione Comunista in mezzo a tante sterilità sono stati duecento miliardi in più quello pure socialmente utili
Essendosi sobbarcata a delle manovre di una pesantezza incredibile dal punto di vista economico e dei sacrifici che hanno fatto tutti gli italiani ma questo se noi mantenessimo l'abitudine dei Verdi di guardare ai fatti concreti queste quello che i nostri amici che passeggiavano là fuori in corteo possono rivendicare come azione di governo della mia mezzo
Voglio ricordarlo perché questo Paese la memoria non è un bene diffuso
Ci fu un'epoca in cui Rifondazione sparava a palle incrociate contro il famoso pacchetto Treu sul lavoro che avrebbe ammazzato la classe operaia italiana nella riunione di maggioranza che si tenne il governo passò da settecento novecento miliardi gli stanziamenti per gli LSU
Il giorno dopo giorno alito davano grande vittoria di Bertinotti
Siamo noi alla ottica mediatica o stiamo all'ottica concreta delle cose che riusciamo a ottenere per tutti gli italiani se fossimo stati ai titoli dei giornali
Ci troveremmo fatemi fare la battutaccia come i tedeschi che il nucleare lo stanno pulendo adesso come problema siamo più piccoli siamo meno bravi però siamo riusciti ottenere alcune cose un po'prima eccola
Non so se mi sono spiegato c'è questa roba che è roba per i Verdi ma per il nostro Paese e roba che riusciamo a tenere solo se stiamo in quelle posizioni
E badate io vi dico anche con grande chiarezza un'altra cosa che rispetta la premessa che ho fatto e cioè a quanto mi è gradito pensare di fare un Governo io quest'anno la maggioranza che lo sostiene ma con una forza rappresentato da Cossiga
Ed è molto tranquillamente che noi ci potremmo permettere una gestione attiva stando in maggioranza ho diritto all'opposizione
Se noi e se stilistici stessimo molto di più come partito
Io vorrei che poi lo facessimo le anime belle gli angioletti
è il nostro partito in grado di leggere Rocco una posizione di pura maggioranza o di opposizione
Siamo noi lanciati sulla strada da casa verde al punto di avere almeno iniziato significativamente quei confronti quei rapporti di radicamento con i soggetti sociali nuovi con i soggetti emergenti con quelli che stanno mostrando una maggiore attenzione cosa che diciamo è il nostro partito che ancora non lo ha raggiunto l'obiettivo di scritti dell'anno scorso a pochi giorni dalla conclusione dalla campagna di tesseramento in grado di esprimere questa capacità di rappresentanza dei soggetti che vorrebbe rappresentare
A quel livello di raccordo tra i gruppi parlamentari
Delegazioni di governo termine orrendo che nero così con la Federazione nazionale con le federazioni regionali
Passo non sufficientemente sottolineate che pure la ben presente nella relazione dal nostro portavoce abbiamo noi questi requisiti e queste caratteristiche
Ecco io ho come dire
In questo in questi due anni girato molto i Verdi in tutta Italia e conosco molto bene alcune situazioni di rilevante importanza
E posso dire spassionatamente che nonostante alcuni aspetti positivi e di costruzione che il partito che emerge nel suo complesso sta portando avanti
Non stiamo a questo livello
Quindi non è la questione del tre per cento voglio dire con grande chiarezza è la questione di un impegno che i Verdi hanno profuso
Ma un livello tutt'altro che adeguato per essere quel partito che vorrebbero essere allora signori miei se uno poi diciamo sta
A questa soglia come direbbe Ciriaco De Mita
Badate è inutile che noi ci proponiamo grandi ambiziosi obiettivi su quello che potremmo fare adesso perché quello che possiamo fare adesso è determinato da quello che siamo
E questo cioè la responsabilità di tutti quanti noi
E quindi in quello che siamo io credo che appunto non c'è il bivio sempre evocato da Maurizio ma c'è una strada abbastanza obbligata certo non tanto obbligata che ci possa come dire fare entrare comunque se non ci sono quelle cose che sono presenti della Finanziaria e più in generale in un programma politico sul quale abbiamo detto con grande chiarezza che cosa vogliamo
E io ritengo che possa essere anche ottenuto per tutti quanti Nouy e soprattutto insisto per il Paese certa appunto non c'è una gamba rende anche io credo che su queste cose ci possiamo muovere però quando sento può dire gastronomo
E insomma trovo un pochino spara uno dirama allora con l'UDR non risolviamo l'ergastolo perché l'ergastolo non mi sembra che l'abbiamo risolto col ministro Flick mi sembra che abbiamo preso a pedate nel cumulo
Va bene
Nel cumulo allora io allora ecco ora ritengo che noi dobbiamo continuare a fare le battaglie sui diritti civili con l'assistenza durezza con cui abbiamo fatte ma non fingendo che non ci siano state delle
Come dire sconfitte
Almeno a tutt'oggi che pure ci sono state regalate dal prodigioso governo dell'Ulivo
Concludo
Su una cosa re fa piacere che Edo Ronchi abbia ricordato la diversa natura dei Verdi rispetto a molte altre forze politiche rispetto alla sinistra tradizionale nomina
La rottura non era operammo la prima volta nostra del Parlamento
Quando ci presentammo come coloro che in forza della capacità di elaborazione proposta esprimeva la capacità di governo e non di testimonianza
Il torto più grave che io faccio Rifondazione comunista e che non si fa un partito per esprimere la testimonianza si fa un partito per ottenere per la società italiana
Quelle che di cambiamento e tanto ha bisogno perché questa società diventi più giusta e per davvero poi vada in quell'Europa della quale abbiamo per il momento acquistato soltanto la parte euro
Allora io qui poi lo dico molto chiaramente
Non mi pare dibattito appunto mi pare molto responsabile ragionevole però non guardiamo quasi con Nostalgia occhio poetico
Le bandiere che sfidano il nome della testimonianza se avessi voluto fare testimonianza non avrei insieme ad altri costruito inerti ma avrei costruito un'associazione di profeti grazie
De Petris barbina Rocchi
Ma io devo dire che il dibattito di oggi insomma sta sta avendo anche il secondo me alcuni elementi anche di maggiore chiarezza dico subito io condivido le hanno l'analisi anche diciamo un po'
Molto impietosa per certi versi che ha fatto prima boato di quelli che sono sei piani Mezzetti e poi diciamo del soprattutto di come precipitata la situazione negli ultimi tempi la condivido anche rispetto ovviamente è invece una serie ad un clima che di avvio di questo dibattito
Che sembrava invece come dire che tutti quanti eravamo orfani di un grande Progetto quelli dell'Ulivo come se quel progetto realtà fosse andata avanti nel Paese e non invece fosse stato per molto tempo e soprattutto i primi due anni e mezzo ovviamente
Una coalizione anche con una serie di difficoltà al suo interno
Detto che condivido l'analisi di Boato io condivido di meno una serie di accenti anche un po'troppo ottimistici che lui metteva nel suo intervento sul sulle prospettive diciamo di questa di questo governo se si formerà con l'incarico a D'Alema mi spiace che ho sentito parlare anche in alcuni interventi di coalizione cosa che non credo proprio che che possiamo definirla tale
Non condivido diciamo una serie di ottimismi per un motivo molto semplice
E poi anche Massimo adesso riprendeva diciamo una serie di di questioni noi dobbiamo essere molto via io credo che per carità noi siamo stati delle assolutamente responsabili in tutta la conduzione soprattutto negli ultimi tempi di questa di questa crisi
Nessuno di noi che qui è difficile insomma
Qua dentro anche magari sentirsi fare le prediche sulle fondazioni perché non credo qua dentro che nessuno di noi a diciamo tentazioni nei confronti diciamo di un su di di non dico di compiacenza Amman neanche un minimo di Simpatia a quello che è stata diciamo anche l'azione politica in questi due anni e mezzo di Rifondazione per non parlare appunto della parte della parte finale
Però dal senso di responsabilità
Alla vera anche fatto sicuramente noi un ottimo lavoro in questi due anni e mezzo di governo noi dobbiamo capire che questo senso di responsabilità non può arrivare al fatto che noi accettiamo diciamo almeno così sta apparendo anche pubblicamente diciamo senza colpo ferire il come siccome un fatto assolutamente scontato il fatto che noi siamo diciamo all'interno buoni e e buoni e bravi come come sempre all'interno diciamo di questo tipo di di governo così si come si sta prefigurato
E
E credo che noi dovremmo anche dare una spiegazione
Agli elettori perché l'abbiamo gridato anche noi a tutti ai quattro venti perché anche noi abbiamo detto dei mai
Allora quando in politica si dicono dei mai cioè non è che c'è solo Prodi che ha detto no no noto anche noi abbiamo detto dei mai
Per quanto riguardava l'UDR ora per carità
E sicuramente cambiato ulteriormente la situazione perché ulteriormente precipitata però dobbiamo spiegare spiegare a chi ci vota i cittadini come mai da quel mai no
Noi possiamo pensare siamo comunque a discutere con il resto diciamo del con il PDS con con l'UDR con Marini
Con Cossutta etniche anche Cossutta le sue difficoltà Manzo con l'UDR come mai siamo discutere per questo per costituire questo nuovo governo e quindi significa che per giustificare questo passaggio dal mai al fatto che comunque siamo nessuno dei commentatori politici ha messo in dubbio che noi stessimo all'interno diciamo di questa di questa nuova maggioranza noi dobbiamo in modo molto chiaro almeno io credo fa capire chiaramente quali sono non dico le condizione non mi piace più dire le condizioni perché fare leva la pantomima di di altri non è il nostro mestiere sarebbe ridicolo in questo momento perché tutti hanno messo hanno detto tutto e il contrario di tutto in questi giorni però dire chiaramente quali sono le questioni su cui noi siamo disponibili ancora una volta a mettere in gioco la nostra credibilità il nostro senso di esporla a vita la nostra affidabilità quali sono le questioni di fondo Massimo diceva
Adesso opponeva alcune questioni legate alla finanziaria
Ora va benissimo i dircele Anco qua dentro io credo che noi però dovremmo fare uno sforzo maggiore che quello che oltre adatte le cose già ottenuti in questa finanziaria forse poniamo alcune questioni fondamentali
Allora la questione che ogni che ritiriamo fuori o perché cioè ci sono spesso delle le grandi disgrazie del nostro paese o perché abbiamo dei Nuggets a mente i momenti di scontro al governo dalla questione del della grande manutenzione del territorio ne facciamo soltanto un fatto di slogan che ci serve per per mettersi a posto la coscienza o i cosiddetti mal di pancia oppure su questo come su altri temi ne facciamo una questione dirimente per poter stare all'interno di questa maggioranza mi dispiace che Massimo non mi stia a sentire
E non basta torno a ripetere che noi siamo molto bravi tutti noi nelle nostre riunioni di di partito all'interno dei Consigli federali a dirci come siamo bravi quante cose abbiamo ottenuto ecco in questo momento in questo momento credo che noi dobbiamo essere altrettanto bravi a comunicare al Paese ai cittadini e ai nostri elettori anche i nostri potenziali elettori no
Quali sono diciamo il i motivi per cui i Verdi i Verdi accettano di stare diciamo all'interno di questo governo e all'interno di questa maggioranza questo deve essere un fatto assolutamente visibile perché accettare supinamente di far parte diciamo del della maggioranza senza vero
Posto chiaramente alcune questioni per noi dirimenti significa significa che noi non riusciremo perché morì poi noi avremo la prossima scadenza elettorale con le europee e qui ho sentito tutti parlare della grande prospettiva
Nel quadro europeo la prospettiva dell'alleanza stabile
Storica con le forze socialiste
E socialdemocratiche noi dobbiamo poi per le europee far capire se vogliamo prendere i voti come noi abbiamo diciamo non solo dico che cosa ottenuto qual è stato il motivo quali sono state le questioni che ci hanno determinato poi ad accettare
Una coalizione per noi il rifiuta aprile fino a a a una settimana fa e su questo noi dobbiamo essere molto chiari e soprattutto ci dobbiamo far molto comprendere altrimenti la sensazione che sia la sensazione è che si rischia di dare al Paese ai e a tutti quanti cittadini Loredana assicurò Turroni fa un rumore di fondo insopportabile d'ora in poi non interverrà più al Consiglio però perché non interviene per primo dopo perché rompe le palle e basta
Fa la finirà dai come l'altro Roggiolani granitica
Altrimenti colorire la sensazione che si darà è che comunque noi siamo come dire
Anch'in essenziali da questo punto di vista nel senso che forse perché piccoli qualcuno prima diceva poi contare i voti contano le percentuali contro i deputati
Siccome non siamo come dire una grande potenza in questo momento con l'arrivo dell'UDR non siamo neanche proprio essenziali coi numeri comunque ci stiamo perché ci va ecco io credo che questa è il grande pericolo che noi abbiamo davanti in questo in questo momento e soprattutto io lo dico perché noi sappiamo tutti che al diciamo tra qualche mese andremo all'appuntamento elettorale in come dire in modo separato in cui da una parte e avremo ci saranno le forze Verdi e socialdemocratiche dall'altra tutti
Tutti il i partiti popolari europei compresa dentro l'UDR CCD il PPI e Forza Italia e tutto il resto allora io credo che noi se vogliamo poi essere all'altezza veramente dell'obiettivo che ci siamo dati di costruire nella prospettiva europea anche una grande forza politica verde io credo che noi dobbiamo metterci nelle condizioni in questa fase non solo di salvare i Verdi la nostra credibilità ma di dimostrare concretamente non nelle cose autoconsolatorie che ci diciamo qua dentro di essere detto come dire
Di riuscire a davvero un ruolo cioè a ad a vere dei risultati concreti che vanno nella direzione del nostro Progetto politico perché se invece dobbiamo apparire come inessenziali dal punto di vista politico ecco io credo che dovremmo avere più coraggio insomma
E come dire e trarne in qualche modo anche le conclusioni se non riusciamo a giocare questo questo ruolo politico
Questa tra l'altro è la tutti gli ammette la fase in cui rientrano in gioco fortemente il ruolo di partiti questo è no ecco allora io credo che il farle rientrare in gioco il ruolo dei Verdi non credo che sia lodato soltanto al fatto che c'abbiamo otto mila tessere in più dieci mila o quindici mila tessere in meno o in più credo che sia legato profondamente a una nostra capacità non solo di mantenere una forte identità ma di riuscire a dimostrare che s'possiamo stare all'interno
Cisco visto che a scusi stiamo ci stiamo determinando
Di questa nuova maggioranza perché abbiamo degli obiettivi precisi che sono anche a tempo determinato e che sono uno due tre e non può essere soltanto quella di portare a casa di salvare la finanziato con tutti gli obiettivi diciamo pur importanti che abbiamo abbiamo raggiunto perché altrimenti noi saremo veramente percepiti già oggi nei giornali serpeggiava molto somala come coloro che tanto comunque insomma
Poi alla fine ci stanno ci stanno Sempre ecco credo che questa è veramente per noi il pericolo maggiore grazie
Allora Italia mi scuso di aver detto la prova finanziaria perché le cose che riportavo sono obiettivi programmatico politici sui quali è bene sempre ricordarlo i dati tedeschi stanno chiedendo a Schroeder di poter partecipare al governo
Proprio la nostre ottenerli ma siamo lì capito oggetto poi discorsi anche più ampio però non vorrei che il termine finanziaria svalutarsi se delle possibilità concrete rispetta le quali potenti i Verdi tedeschi stanno ancora contrattando ma c'è anche di mezzo la politica estera non l'ho neanche citato però
Diciamo quella roba capito ecco
Barriera agli occhi
Ma io credo che quel tre e mezzo per cento che qualcuno ci dà sia il frutto del fatto che nella prima fase di questa crisi
Il popolo lo elettorato di centrosinistra abbia visto nella posizione verdi
Quella di un di una forza che non era come dire che non ha provocato quello che stava succedendo che anzi riusciva attenere e a portare in qualche modo dare ancora una prospettiva alla a quell'ipotesi dell'Ulivo
Credo che in qualche modo gli ultimi giorni invece che si abbiamo dato più la sensazione di uno omologazione a quello che stavano dicendo facendo le altre forze politiche questo però credo che sia dovuto anche a una serie di questioni che non non richieste riguardavano anche il precipitare degli eventi e il fatto che non delimitava difficile in un momento come dire anche molto stretto del passaggio riuscire poi in qualche modo essere identificati
Questo però per dire che la nostra identità varia formata per affrontare con forza e detto da un portavoce di una delle regioni che non ha ancora raggiunto l'obiettivo dovrebbe essere a dovrebbe essere una presa come devi responsabilità dirette questo dovrà credo che deve essere così
Questo perché il se siamo omologati se per fare il governo
Con l'UDR o senza o con l'Ulivo
E i Verdi sono qualcosa che sono che c'è già o da qualche altra parte o stanza aumenta la gente chissà perché dovrebbe votare i Verdi vuota l'Area tematica del PDS SEC comunque poi non cambia sostanzialmente iniettava questo credo che sia però ben cosciente tutti e credo che dovremmo recuperare in questa fase però di nuovo una una nostra identità perché ormai credo che il passaggio più delicato
Ormai alle spalle e possiamo di nuovo in questa fase della della Ca'della della formazione possibile formazione governo
Riprenda di nuovo ma fortemente la nostra identità
Una fase credo che sarà più difficile di quella che è precedente senza fare troppi elogi sul fatto che l'Ulivo era era tutto rose e fiori notte falsamente che Ulivo anche nella migliore delle ipotesi non era una situazione in cui i Verdi si trovavano benissimo benissimo era anche un progetto politico che era interessante su cui ci abbiamo creduto
Un progetto politico che però rispetto al Paese rispetto al proprio elettorato che fosse arretrato io mi ricordo con Luigi una iniziativa con don Ciotti a Torino sulla questione delle delle droghe diate allora io credo per esempio che il popolo di centro sinistra lettorato oggi è più avanzato su alcuni temi della famiglia della droga dei diritti civili di quello che sono i propri rappresentanti politici
No le il i sondaggi di famiglia Christen cristiana che dice che l'elettorato cattolico
è più avanzato di quello che oggi rappresenta Marini è significativo del fallimento comunque verrà del del fatto che l'Ulivo non è riuscito a fare quell'operazione di superare gli steccati e diventare invece che sia la la somma tra dei partiti almeno una contaminazione oppure una arricchimento delle proprie diverse allora detto che l'Ulivo era questo
E quindi non era rose e fiori la fase nuova sarà più difficile il che vuol dire più difficile che i Verdi credo dopo aver concesso al Paese il fatto che di questo ti diamo l'eurotassa perché se ci sia siamo bravi e faremo concesso all'UDR di poter abbiamo insieme noi di meno ma credo che su un un comunista come Bertinotti ha permesso a permetterà a un ex democristiano come Cossiga di aver di avendo tolto Prodi
Dalla situazione in cui era di poter magari di fondarvi nuora dice allora abbiamo fatto una serie concessione ed erano dovute e credo che l'abbia fatto il modo anche cosciente proviamo a concedere qualcosa noi proviamo a dire oggi per esempio che non siamo disponibili a un governo che non prosegua la fase di avviata di riforme sociali e ambientali che è stata avviata diciamo almeno questo perché se no poi la questione che sempre concediamo qualcosa andate vogliamo almeno uscire da qua dicendo su quali questioni vogliamo andare avanti e che quelle dei lettori in qualche modo determinanti anche per la nostra presenza Imola qualificarla
E questo per dire che la identità dobbiamo in qualche modo recuperare
Chiudo sulla questione per esempio del delle europee e di altro io che ero stato che non serva oggi Sr pro o contro il partito dei sindaci o contro qualcosa serve ed è credo riaffermare che in Europa si confronta anche l'opzione ambientalista ma il c'è una cultura politica ambientalista che si è manifestata che è presente che una che è un patrimonio che noi dobbiamo valorizzare e penso lo dicevano stamattina Angelina alla l'assemblea del portavoce
Che dovremmo da qui a qualche mese creare una serie di eventi nelle maggiori città europee su un programma comune a Berlino a Roma a Parigi in cui sia emerge chiaramente la proposta politica
E anche elettorale che faranno i Verdi su quella se sarà il partito dei sindaci che si vuole confrontare si confronti su quella però che sia chiara qual è la nostra e il fatto di fare e venti nelle città magari anche nelle capitali visto che almeno in due di queste sono anche al governo i Verdi nella sia a Berlino sia Roma credo che sia una iniziativa che ci potrebbe permetterà di arrivare con meno affanno magari alla scadenza elettorale ottenere ancor più qualche risultato chiudo sulla vicenda delle elezioni amministrative
Con preoccupazione credo ci sono a questa scadenza in cui in parecchie forse troppe già situazioni i Verdi si trovano per Scelta ed opportuna di stare fuori dall'Ulivo già a novembre
Ci saranno una serie quelle di del delle prossime amministrative che convinceranno tutte le Province e buona parte comuni credo che vada affrontata per tempo perché se non vogliamo arrivare a situazioni in cui ognuno deciderà a casa sua a secondo di come sono i rapporti di forza una qualche iniziativa patata adesso dal poi tra l'altro né la scadenza elettorale
Delle provinciali sarà anche credo una delle poche che da qui all'Avanti voler voteremo così col sistema proporzionale per un po'di tempo e sarà anche la base sul quale si pensi di destineranno i e i rapporti di forza tra le varie forze politiche sarebbe opportuno una qualche iniziativa dei verdi a cominciare dalla magari un'assemblea del portavoce regionale che cominci a ragionare su anche la prossima scadenza amministrativa perché i Verdi sono sei sempre stati premiati sia dalle europee sia dalla dalla scadenza mi Sapio questo potrebbe farci ritornare credo magari al centro del dibattito Vito molto politico molto meglio che la questione della della crisi che ci vede in questo momento
Partecipi ma non sicuramente come primari di di questa cosa mentre lezioni amministrative e i progetti che abbia sulle città di solito c'hanno sempre portati ai sarà almeno intercettare maggiore volontà di quella che esprime il l'elettorato
Carla Rocchi poi Capocelli
E credo che per prima cosa noi dovremmo uscire da una sindrome dell'offrano
Io sento da molti interventi un come posso dire un senso di colpa non elaborato come se la fine o comunque lo stop lungo del progetto dell'Ulivo dipendesse o fosse dipeso in parte o in tutto da noi io credo che noi siamo stati una forza politica fedele a questo progetto e organicamente
Su portante questo progetto come pochi
E quindi da questo punto di vista ne possiamo prendere atto con dispiacere della fine di un'esperienza ma certamente non possiamo pensare di farci carico di questo come se fosse dipeso da noi
L'abbiamo visto ed è stato ricordato in altri interventi che l'accelerazione di questo diciamo del del precipitare
Della realtà Ulivo non sia certamente imputabile annui in quanto Verdi nemmeno in parte coperta
Ne abbiamo tenuto su questo dall'inizio alla fine e quindi dico anche se questa cosa può essere giudicata negativamente da chi così la giudica francamente non colpevolizza diamoci non è il caso di fra aggiornarci su questo perché noi non abbiamo voluta ne determina detto questo visto che l'esperienza di quel tipo in questo momento è superata da altre proposte lei possiamo con animo abbastanza sereno
Tornare indietro ed esaminarla in quanto tale non siamo stati fedeli supporter e protagonisti dell'esperienza dell'Ulivo
Ma certamente quell'esperienza non c'ha gratificato tanto quanto noi ci saremmo aspettati e forse avremmo avuto titolo di pretendere io non sono d'accordo sul fatto che noi si sia stati sovrastimati nella coalizione nella quando sostenendo la maggioranza dell'Ulivo ed essendo al governo nella coalizione dell'Ulivo rispetto al nostro peso elettorale
Basta fare qualche comparazione guardate il rinnovamento cosa ha avuto nel governo e guardate anche che tipo di responsabilità se pesa nella caduta della coalizione dell'Ulivo
Se l'è presa la Camera non c'è stato modo di verificarlo al Senato ma anche al Senato ne abbiamo i gruppi di rinnovamento che non esistono più come tali eppure rinnovamento era al Governo con tre ministri pletorici sottosegretari e quant'altro
Dico di più per chiarezza della nostra memoria ne avevamo intorno al tre per cento poco meno guardate che tipo di esposizione fortissima avevano i popolari che avevano risultato doppio del nostro ma non quadruplo del nostro tuttavia non è sfuggito che il significato di quell'esperienza fosse un significato che metteva insieme
Per la prima volta in una prospettiva non di centrosinistra ma di qualcosa di più ampio forze della sinistra e forse e forze del centro cattolico e quindi responsabilmente abbiamo accettato una situazione abbastanza ristretta
Considerando il valore simbolico di quell'impegno
Detto questo però ecco siamo consapevoli che noi regali noi ne abbiamo avuti né di presenza ne di risultato tutto quello che ne abbiano avuto come risultato l'abbiamo avuto perché ce lo siamo onorevolmente guadagnato soprattutto come forza politica soprattutto per l'impegno territoriale
Per impegno parlamentare e per impegno di responsabilità di governo
Visto che lo scenario è cambiato io voglio credere che quello che è stato il valore simbolico attribuito alla presenza dei popolari nello governo dell'Ulivo
Possa essere riconosciuto ma non in senso di legno azione ma in senso di considerazione alla nuova formazione che si va delineando oggi l'assenza dei verbi da un governo di questo tipo significherebbe in maniera ancora più netta una riedizione del centro sinistra e basta
Compromesso storico scusa meglio ancora
Allora dico che noi possiamo chiedere e pretendere ma certamente se i nostri comprimari hanno intelligenza politica
Dovranno convenire sulla nostra richiesta che la nostra esposizione dentro la formazione di governo non sia valutata con un bilancino che ci ha penalizzato l'altra volta
Noi dobbiamo chiedere in funzione non solo della nostra forza ma anche in funzione del significato e del valore aggiunto che la nostra presenza esprime all'interno del governo
Direi quindi che per noi da un punto di vista di incisività non si apre un periodo più difficile ma paradossalmente forse un periodo di maggiore agibilità
Faccio ancora qualche considerazione con l'invito quindi a non essere in nella condizione di malinconia di un lutto non elaborato Predore morire una visione positiva di una fase che non abbiamo determinato Manila quasi nella quale noi ci troviamo non hanno sentito ricordare da nessuno negli interventi che ho ascoltato il fatto che i giornali gli osservatori politici esteri
Indirizzare invece come il vero grande elemento di novità di questo cambio e cioè che per la prima volta viene sdoganata
La forza politica del maggiore partito della sinistra ed è al governo questo è un dato non indifferente quando si è qualcuno rimprovera alla diciamo il quando viene posto un rimprovero nel senso di dire ma come avevamo detto UDR noi adesso UDR sì bene io vi rispondo un conto e UDR dentro un governo a presidenza Prodi e un conte UDR dentro governa presidenza D'Alema
Non è la stessa cosa non è la stessa cosa
Questo per quanto attiene ai fatti diciamo di scenario complessivo veniamo adesso la sostanza io sono totalmente d'accordo con quanto a è stato esposto da molti ma per semplicità mi riferirò Maurizio Pieroni
Sul e anche a Massimo Scalia sul fatto che in una situazione o ci si è o non ci sia cioè questo fatto di stare un po'dentro un po'fuori un po'di lì un po'di qua non ci sgrava la coscienza e non ci rende incisivi fa un cattivo servizio a noi fa un cattivo servizio ai nostri lettori fa sicuramente un cattivo servizio al Paese
Il
Io credo che noi si sia nella condizione di avere spazi ampliati l'importante è avere la coscienza che possiamo rivendicare di oggi in misura maggiore di quanto potevamo rivendicarne soltanto una settimana fa
Io sono sicura che una rivendicazione forte programmatica e di presenza oggi può avere un'audience più ampia di quella che non potesse aver in passato anche perché quella del passato scusate mi era stato proprio era stata diciamo collocata ad un minimo storico c'è una forza politica come la nostra
Con un unico ministero ecco queste è un tipo di atteggiamento che non si è avuto nemmeno nei confronti di Dini quindi io non credo che noi nel chiedere di più
Perché di più è necessario per fare politica più incisiva dobbiamo sentirci in nessuna maniera penalizzati
Il una osservazione di metodo il contrario di questo secondo me oggi oggi non è neanche più il ricorso alle urne io mi dico il mio pensiero ne avevamo una sola possibilità teorica
Avventuri Istica di chiedere il ricorso alle urne
E la sera stessa della mancata fiducia al governo Prodi
Cioè se quella sera non dopo che Prodi ha ha ripreso e e rimesso l'incarico
Ne avessimo detto si va a votare avremmo affrontato i rischi dell'esercizio provvisorio tutte le tragedie che voi conoscete ma avremmo avuto uno scenario in cui gli elettori avrebbero capito qualcosa di quello che si andava a proporre loro
Oggi noi non siamo nella condizione per molte ragioni compresa quella e per la complicazione che è intervenuta di andare a chiedere agli elettori il consenso di un voto dopo una situazioni che in una settimana ha concentrato contraddizioni
E e capriole francamente superiori alla possibilità di essere compresa
Che cosa dico quindi che noi abbiamo o forse la necessità di affrontare questo passaggio
Con una non dicono ottimismo se non ce lo sentiamo e queste come coraggio Edona Bondi non ce lo possiamo far venire però una se avessimo un filo d'ottimismo nel fatto che questo è lo scenario possibile e l'altro da questo è uno scenario di testimonianza che da molti direi dalla gran parte è stato rifiutato forse la totalità è stato rifiutato
E allora affrontiamo serenamente quello che c'è davanti a noi sottolineando i dati positivi che ci sono perché io ne vedo
Non ultimo anzi primo questo dato che nessuno accoltellato il Governo precedente il Governo precedente inciampato sui suoi piedi
E che
Siamo di fronte ad un cambio che nel nostro Paese viene percepito sottolineato meno macchie dall'estero viene percepito come un cambio francamente di epoca non dico epocale ma di EPO
Cosa possiamo noi chiedere perché la nostra presenza in quei nel governo del Paese all'interno di questa coalizione se il tentativo di D'Alema avrà successo possano dire gran senso per i nostri lettori
Certamente tutti i punti già
Raggiunti nella finanziaria è un lavoro che non si butta e io per questo avrei trovato troverei continuerei a trovare demenziale la coglie l'accoglimento della proposta Bertinotti cioè purché Togliatti alla finanziaria francamente e in più tutti quei punti programmatici che in questo mi in questi giorni in queste ore si vanno definendo con gli interlocutori di una maggioranza possibile
Credo anche che come forza politica matura noi dovremo valutare due punti primo che non è più tempo per noi
Di esprimere le nostre ragioni alla maniera della manifestazione che abbiamo appena visto sfilare proprio non è momento non sarebbe capito dei nostri lettori io lo sentirei comunale una responsabilità gravissima da portare la seconda cosa quale che noi riceviamo non perdiamo nulla della nostra specificità oppure all'interno di una coalizione di questo tipo perché ne abbiamo due Monti abbiamo due momenti e un tempo per decidere questo
Ok
I due momenti sono gli appuntamenti l'amministrativo di adesso le provinciali e in in all'orizzonte le europee fino ci presentiamo con la nostra specificità e quelle il momento di sottolineare
I successi raggiunti
Di spiegare le ragioni di eventuali di eventuali successi parzialmente raggiunti e di chiamare attorno a noi un elettorato che nel tempo c'è stato sempre fedele e che dopo l'esperienza di governo c'ha attribuito risultati migliori di quello che c'aveva attribuito prima di questa esperienza
E francamente per quello che abbiamo fatto visto che ne abbiamo questa sola modalità di rapportarci all'elettorato
Il modo di essere presenti con la nostra specificità e anche fortemente legata a quella che sarà la sindrome la temperie del semestre bianco momento in cui
Ci saranno dei punti di governo che saranno convenuti per i quali si lavorerà e anche molto spazio per ciascuno di esprimere il proprio punto di vista più di quanto non avverrebbe in un momento diverso
Io vedo quindi non so se peccando di ottimismo
Ma queste mio modo d'essere non ne conosco altri uno scenario dove visto che non da noi e di peso il cambio noi abbiamo una prospettiva che a dir poco non è peggiore non è minori
Io direi che probabilmente anche in termini di stabilità oltre che di qualità si rappresenta come un interessante sfida da cogliere ed a vincere
Oltretutto chi fosse contrario a questo ci dica come noi stiamo in questo scenario senza essere marginalizzati senza poter richiedere le lezioni quand'anche le richiede Simo perdendole perché io ricordo soltanto a chi ha detto elezioni elemento di chiarificazione perché molte forze sono virtuali
Peccato che le elezioni le voglio una destra che avrebbe in questa occasione l'unico momento coglierebbe l'unico momento possibile portare i suoi rappresentanti uno apparato uno a Palazzo Chigi e l'altro al Quirinale ecco chi si muovesse
Per una prospettiva del genere si assumerebbe sì delle responsabilità pesantissime io voglio chiudere comunque no con un'analisi sul negativo
Ma con una valutazione sul positivo io credo che di fronte a questo scenario che si apre i nostri spazi siano maggiori e migliori
Con questo non voglio togliere nulla all'esperienza dell'Ulivo soprattutto per come è stata vissuta sul territorio molte persone ci hanno creduto molte persone sono state coinvolte non è detto che questa sia un'esperienza da accantonare
Sono però d'accordo sulla distinzione tra Ulivo e ulivisti che una distinzione acuta introdotta da Marco Boato
Sono d'accordo sul fatto che noi abbiamo vissuto come monaci proprio in in in economia Company noci di presenza un'esperienza di governo che abbiamo lealmente sostenuto secondo me a questo giro e con queste opportunità noi avremo degli spazi
Più grandi e migliori perlomeno questo è quello che io mi auguro e questa è la direzione nella quale cercherò di lavorare grazie
Capocelli Giovannini
Nel incertezze di queste ultime ore io credo che una cosa sia certa che il prossimo governo sarà sicuramente meno di sinistra e più di centro
Ma vedete a me questo non preoccupa perché nella mia vita politica non sono stato mai né filo pidiessino nel filo popolare sono stato sempre solo un verde
E partendo da questo principio io dico quello che ci deve caratterizzare e ci deve diversificare dagli altri e la coerenza e per questo motivo io credo che noi in queste fasi abbiamo l'obbligo né di chiedere di più rispetto al passato né di chiedere qualcosa di diverso noi dobbiamo riconfermare i programmi la finanziaria i nostri uomini al governo
Perché gli uomini vanno cambiati quando non lavorano quando non sanno dare delle risposte e questo mi sembra che non sia avvenuto
Stamattina non nascondo Luigi aprendo un giornale ho visto una battutina su di te e m'è venuto spontaneo Diana risatina ma subito dopo mi sono reso conto che sta uccidendo anche di me stesso
Perché la nostra casa il nostro ruolo il nostro momento di essere di portare avanti le nostre ideologie non può essere diverso all'interno della Federazione dei Verdi ossia verdi o non lo si è e al di là delle correnti dalle divisioni che ci sono state e ci saranno
Io credo che noi in questi momenti dobbiamo essere uniti vicino al nostro portavoce
Poi ci sarà il congresso e potremo decidere quale diversità ci devono distinguere ma in queste fasi difficili dove Verdi devono identificarsi e devono dare credibilità all'elettorato italiano hanno il dovere di uscire in maniera forte compatti
E per questo credo che sia necessario che sin da ora non dobbiamo affermare che alle prossime amministrative alle prossime europee
E alle politiche se ci saranno noi andremo sotto questo simbolo che è l'unico che conosciamo e amiamo da sempre grazie
Giovanni Enerpoint Golinelli
Per parto da quest'ultimo intervento di capo cioè lì con molto pathos che come dire ci convince ci convince tutti io credo che sia importante partire da questo perché significa porre al centro dell'attenzione l'obiettivo l'obiettivo è che i verdi non sono il primo a dirlo oggi non è stato il solo capo cioè lui i Verdi sono per noi l'obiettivo fondamentale perché il sinonimo eh
Verdi forti capacità di interagire all'interno di coalizioni perché da soli cinquantun per cento non ce l'abbiamo
Interagire all'interno di coalizioni perché si faccia una politica
Dai contenuti fortemente ambientalisti
Contenuti che in parte sono stati raggiunti con il Governo Prodi sono stati raggiunti da un ministro che io oggi non ho sentito ahimè ricordare troppo
Io credo che invece oggi ci doveva essere da parte dei consiglieri federali e non solo
Nel quadro politico nel quale ci siamo trovati ad agire con la difficoltà che abbiamo avuto come partito come partito scarsamente forte o non sufficientemente forte
Abbiamo come dire trovato un ministro che in quel ministero
Ha fatto anche buone cose e il fatto che abbia fatto buone cose lo ricordava qualcuno non ricordo chi lo dimostra che a partire dal PDS ma non solo
C'è una richiesta più o meno sotterranea più o meno evidente di
Sto parlo penso ad alcune azioni le ricordava lui stesso nel suo intervento ma penso ad una che ho seguito con particolare attenzione che quella del Parco del Delta
Sul quale non altri ma il PDS si è messo di traverso perché quella realtà non decollasse questo è bene ricordarlo
E quindi l'obiettivo verdi non voglio fare un ragionamento anche per ragioni di tempo sul fatto che questo partito stenta a decollare
Stenta a decollare per molte ragioni però io sconti Lido quello che ha detto il portavoce della Toscana
Lo condivido perché un po'di rispetto per le realtà locali e a volte anche sovradimensionato su sopra sovra comunali
Ci sono dei Verdi che hanno lavorato con spirito di servizio che hanno portato a casa dei risultati nel loro piccolo quando erano i Comuni nel loro piccolo quando erano nelle regioni nel loro un po'meno piccolo nelle nelle nelle province un po'meno nel loro un po'meno piccolo nelle nelle regioni e questo lavoro va riconosciuto va riconosciuto perché sono quegli elementi che poi hanno permesso e permettono di radicare il partito sul territorio
E dico questo perché un'altra delle cose che ho sentito oggi a proposito della delegazione trattante
Era una come dire una lamentela della scarsa
Qui dello scarso coinvolgimento non sufficiente coinvolgimento dei gruppi parlamentari
Io credo che in qualche modo il coinvolgimento con i gruppi parlamentari e mi risulta che ci sono stati incontri
Che si siano state posizioni espresse in maniera anche diversificata ma ci sono stati quello che è mancato è un'altra cosa
Quello che è mancato e manca sempre il rapporto con la periferia e un rapporto con la periferia lo si può avere con i segretari regionali
Io non so se a qualcuno è venuto in mente in frangenti come questi
Di alzare il telefono e di chiamare i segretari regionali per sapere se i segretari regionali avevano il polso della situazione nelle loro località nelle loro regioni
Io vengo dall'Emilia Romagna
Devo dire che il portavoce dell'Emilia Romagna convocato urgentemente
A fronte di questa situazione politica insieme a determinare una riunione di gruppo di coordinamento allargato i soggetti che ha ritenuto di dover convocare si è addirittura prodotto un documento datato a quel giorno oggi regia però credo che il rapporto debba avvenire col partito
Deve venire quel partito perché la proposta che viene fatta di partecipare ad un governo che vede la partecipazione dell'UDR
Al di là di Cossiga io sono uno di quelli che ha scritto sui muri Cossiga con la K ma anche con le due S delle SS come come molti datata anche questa cosa come ne abbiamo scritte altre certa anche tu l'hai scritto
Anche con no io non li usavano allora non non c'erano le bombolette spray questa è una svolta epocale
Io non ho usato le bombolette usato solo il pennello
Ho usato il pennello non ho inquinato col CFC
Non ho rovinato l'isola dell'artista perciò no inquinato con certezza allora il problema è che questa svolta epocale epocale per i Verdi
Noi la dobbiamo valutare ponderare con molta attenzione
Noi dobbiamo stare molto attenti a scegliere
Di andare come dire a rimorchio a giocare di rimessa
Perché l'elettorato dei Verdi che finora si è mantenuto bene o male su valori attorno al milione di voti
Può rischiare di fronte ad una scelta come questa può rischiare è un dubbio che credo sia giusto e lecito
Mettere all'attenzione dell'Assemblea del nel nostro Consiglio federale può rischiare di mettere in seria difficoltà un partito che ancora non è strutturato un partito che ha difficoltà
E che sceglie di fare un d'intraprendere una strada come questa se non vi sono dei paletti fermi e lo ripeto il primo paletto che qui dentro ha in mente
Non ho sentito sentito molto poco e la difesa soprattutto del ministro la difesa non di ministro Edo col quale ho avuto in più di un'occasione anche motivo di scontro ma oggi questo partito alla necessità proprio per la sua sopravvivenza di sposare una linea che è stata tenuta in questi due anni e mezzo che ha prodotto anche buoni risultati se questi paletti non vengono messe se questi paletti non sono la precondizione
Noi corriamo un grossissimo rischio da un punto di vista politico di essere emarginati da un elettorato col quale abbiamo scarso contatto e che ci vota spesso e volentieri per tantissimi motivi ma non perché abbia un rapporto diretto con noi
Si è fatto molto riferimento alla Germania e i Verdi tedeschi
Ma idea dei tedeschi a parte le percentuali che sono molto distanti dalle nostre sul sistema elettorale completamente diverso improponibile da noi e su questo piccola parentesi
Condivido la proposta di Mauro Paissan credo che sia giunto il momento di superare io fra l'altro maggiore prevista da sempre credo che sia giunto il momento di affrontare seriamente questo problema della della riforma elettorale che la posizione dei Verdi sia modificata rispetto a quella che è stata tradizionalmente portato
Questa della Germania ma io credo che lo la come dire
Il il pensiero alla Germania rischia di fu di fuorviare la nostra azione politica
In Germania c'è una coalizione
Che in questo momento sta discutendo in base ai numeri in base al peso reale elettorale che ci sono portati a casa sta discutendo di posti sta discutendo di vele che sta discutendo di strategia di governo noi qui stiamo discutendo di qualche cos'altro noi stiamo discutendo questa è la mia impressione stiamo discutendo come reagire con la soluzione meno peggiore
Per non perdere questa opportunità mi faccio e vi faccio una domanda ma è così scontato che noi non stando al governo
Perdiamo veramente una opportunità ma è così veramente scontato che noi dobbiamo assolutamente prima di tutto discutere di posti
E poi discutere della nostra sopravvivenza io credo che prima dobbiamo interpretare quello che il il il polso del nostro elettorato con il quale fra pochissimo andremo a confrontarci su una scadenza delle amministrative
Dove il polso che io ho di una forte recupero
Sulle amministrative perché dove ci siamo stati abbiamo lavorato bene dove siamo stati all'opposizione abbiamo lavorato bene abbiamo la capacità e le condizioni per poter su portare avanti coalizioni di governo e poi le elezioni europee all'interno delle quali con il sistema proporzionale puro i conti si fanno in maniera secca non ci sono sconti per nessuno
In quel sistema delle elezioni europee faremo i conti del nostro reale peso politico italiano
Se a distanza di pochi mesi questo dovesse risultare per le scelte che oggi andiamo a fare dovesse risultare negativo credo che noi ne trarremo delle conseguenze molto poco piacevoli
Grazie
Prima di dare la parola Golinelli voglio ricordarvi l'ordine dei nostri lavori sulla base del numero di iscritti sono intervenuti credo quasi tutti i consiglieri federali
Ragione dette cose molto del nostro dibattito entro le sette e mezza poi c'è la possibilità di avere della buffet all'aceto acqua alle ventuno la così magari riprende perché uno dei punti all'ordine del giorno il secondo è stato spostato a domani ma il primo e cioè norme attuative delle modifiche statutarie
Assemblea nazionale di aprile quello invece all'ordine del giorno e verranno proposte delle
Come
Il punto sbarrava riguarda i parlamentari della i quattrini dei parlamentari e la federazione
Scettica scusate io devono andare a una a proposito del programma politico delle condizioni mi devo assentare resterà con voi amabilmente il nostro portavoce
Io volevo
Volevo tornare un'affermazione fatta da Luigi Manconi nella sua relazione
Dicevo nel richiamare un passaggio della relazione di Luigi Manconi
Ed è quello nel quale affermato che
Il il governo che
Può formarsi in questi giorni
E che comprenderà se succederà quello che ci si aspetta
Una le politiche che vada
Cossiga Cossutta
Ci riporta in una situazione che è peggiore di quella precedente
Questa per me è un'affermazione importante
E non vuol dire essere d'accordo con chi sta sfilando più con chi ha ha sfilato in piazza oggi pomeriggio io penso che la scelta di Bertinotti l'assalto della maggioranza di Rifondazione di fare delle di far cadere il governo dell'Ulivo il quale ulivo
Come coalizione alle sue responsabilità che state richiamate
Certo una certa grave e sbagliata
Tra l'altro in un momento in cui il quadro internazionale stava cambiando in maniera significativa un movimento partito che ha nel suo programma
Come punto fondamentale la lotta al neoliberismo come impostazione per affrontare la realtà
Di fronte a fatti come la vittoria dei soldi mancati Ciliberti in Germania come una discussione
Chi nord così all'interno del governo mondiale dell'economia Fondo monetario Banca mondiale in cui i principi neo liberisti incomincia ad essere messi in discussione si comincia a parlare di un governo politico dell'economia anche così fatto chiamo non dipendono scelta politica ma è un fatto legato ha un clima che sta cambiando il premio Nobel la maglietta assente mi sembra che sia significativo
Di un vento che non sottratti così impetuoso verso la la difesa della mano invisibile del mercato e come è sembrato in questo contesto che quei Rifondazione su una scelta che guarda molto vicino a al popolo io così raggio d'azione particolare è molto poco
Ha una prospettiva generale di cambiamento detto questo
Appunto
O per cortesia
Perché hai appunto come la posizione che voglio esprimere non sia affatto di in qualche modo legata a un tipo di scelta che punta infatti i compagni di Rifondazione io penso che la situazione attuale sia peggiore di quel clima perché perché il quadro dell'Ulivo poteva rappresentare con tutti i difetti di petto ma un luogo in cui cominciare a costruire quei rapporti
Per impostare e penso che l'ha capita così quella che potevo definito un'alleanza rosso verde tradotta in termini per cui se applicabile nella situazione italiana
La sezione tedesche diverse da quelle italiane in Germania e diamo un perito socialdemocratico riformista e un partito verde
Con forti connotazioni legati al suo impegno sociale
In Italia abbiamo un partito riformista socialdemocratico una componente riformista cattolica
Quella che nella Democrazia Cristiana prima e allegata alla tradizione attivista alla tradizione che ha permesso in Italia la costruzione e la difesa dello Stato sociale più che in altri Paesi
E c'è un partito verde che rappresenta da una parte
For più forte posa cuntista culturale che un giro numerico e che si sta dando con fatica ma in modo significativo negli ultimi tempi una connotazione che va oltre l'ambito puramente ambientali
Allora io penso che se vogliamo mirare al modello tedesco cioè di Paese governato da un'alleanza rosso verde il quadro dell'Ulivo e un quadro interessante e rimane un quadro interessante
Rimane un quadro nel quale lavorare rimane una prospettiva di rapporti sociali
Che vanno costruiti anche se in questo momento la prospettiva che ci si pone è partecipare al governo
Che appunto vede il suo atto di nascita dal tentativo di rompere l'Ulivo perché questo è
Un tentativo con cento detto buona parte Cossiga perché per lui dell'Ulivo rappresentava una limite alla sua volontà di grande centro cattolico dall'altra parte Rifondazione e le forze che dentro l'Ulivo
Fosse D'Alema compreso sicuramente compresi gli ulivisti che non hanno contribuito a difendere l'Ulivo come come aggregazione
Appunto hanno determinato a fare finire in questo momento però appunto ripeto secondo me S.p.A. parla di prospettive se vogliamo vedere
Appunto quali prospettive ci possono essere in una situazione che appunto ripeto secondo me è peggiorata dobbiamo rivolgerci a questo quadro possibile con l'ultima cosa secondo me è un un problema
Del bipolarismo imperfetto che si è manifestato in Italia in questi anni rapporto tra movimenti e forze politiche
Se si deve affermare una situazione bipolare a livello politico non possiamo avere dei movimenti ancora strettamente legati alle proposte politiche ciò che vedono nella singola forza per politica la la loro canale di rappresentare
Bisogna pensare a un rapporto tra movimenti sociali
E forze politiche
Caratterizzato da un maggior dialettica da una maggiore indipendenza appunto dei moniti sociali quali devono essere consapevoli che a livello politico si fanno le mediazioni quindi che non ci può essere che e non è che godevano arretrare adeguarsi alla mediazione che impone il fatto di stare all'interno di una di un quadro politico che in quel momento è così determinato ecco la fase che si apre poi mentre a questo punto di vista da tutti una maggior libertà di movimento da tutti a maggior libertà di movimento perché la la quel la gabbia in cui per un certo verso stare dipende la coalizione rappresentava a questo punto non c'è ecco se vogliamo trovare un elemento di così utilità rispetto alla alla alla quadro precedente forse e questo l'ultima cosa poi tutto praticamente e non è un problema secondario altri hanno detto ma voglio ripeterlo e ci trovare il modo
Di
Comunicare con la difficoltà di questa scelta
Comunicare i contenuti che i Verdi vogliono rappresentare all'interno di queste scelte che andiamo facendo perché io penso che non sarà facile costruire rafforzare il soggetto verde quando la politica assume questa connotazione di rarefazione di di di ragionamento bizantino per cui le persone comuni sono assolutamente esclusi dalla possibilità di seguirne svolgimenti con lui appunto a questo punto coinvolti pienamente in questi meccanismi grazie
Hanno poco
In questo giorno
Molto abbiamo visto sfilare fuori dalla porta
Molto ci siamo detti
Riferendo
Sono giorni difficili certo
Giorni importanti nei giorni dove io credo il dubbio ci debba accompagnare prima di un'analisi prima di una risposta prima
Delle certezze che devono essere dentro di noi certezze del sapere che facciamo il meglio che tendiamo a fare meglio per quello
Che ci unisce che mi permetto di dire con molto rispetto e il paese difendo e voglio difendere il Paese attraverso quel simbolo quella bandiera transitoria il lavoro di tutti noi di tutte le persone che collettivamente e singolarmente portano avanti queste battaglie ormai molti
E allora
Proverò anch'io a ripercorrere un una breve analisi mi permetto di dire con me
Luigi aveva
Esplicitato con una frase dentro le relazioni con attenzione e umiltà ciò che è avvenuto ciò che che ciò che forse sarà in questo Paese
Chi eletto dell'Ulivo come me ha vissuto a me credo che molti amici nel loro territorio avranno vissuto queste assemblee in questi ultimi giorni
Avrà visto visto lo sconcerto avrà visto l'attenzione io venendo da una regione abbastanza sanguigna e come la Toscana
Ho vissuto anche ieri sera fino alle due e mezzo di notte dei litigi furibondi
Vedete l'Ulivo è questo ci sono è una cosa ferita
Dovessi ha scatenato all'interno e al di dentro della coalizione il dubbio il sospetto
La battaglia perché questa è la realtà dove oggi ci confrontiamo e del quante ci dobbiamo
Oggi
Confronta
E allora io credo che in questi momenti dove pericolose sempre pericolose saranno queste acque da navigare
Io prova a mettere altre riflessioni
L'UDC è tratteggiato lo dico con grande rispetto e Luigi perché abbiamo fatto riunioni voglio darti atto di una corsa perché
Forse io non ho condiviso del tutto ma che ho anche detto che era sicuramente una cosa che ha letto all'animo della nostra recente dei nostri elettori dei nostri verde e che va a fotografare
E quell'articolo
Del nove
Ottobre divennero
E ti voglio dare atto di una cosa che a volte nella vita si fanno delle scommesse
Devo dire personalmente ritengo che un grande valore c'è quando si scommette per il bene collettivo quando abbiamo e quando uno ha incarichi così importanti
E so che quella era una scommessa per il bene di un Paese
Ma anche e soprattutto per il bene dei denti
La scommessa che si è scontrata poche ore dopo con un voto è stato negativo e che a volte quando ci sta e coraggio si osa le scommesse si possono vincere che si possono fare
Bene io parto
Per questa riflessione mi permetto personale
Per dire che non mi interessa assolutamente dire che avrei avuto idee diverse m'interessa difendere quello spirito che era lavorare per un partito e portare immettere un partito in condizioni straordinariamente positive se fosse andata in un altro
E ho sentito ho sentito mi permetto di
Non so se possano serve anche un po'intorno c'è la rabbia
Che c'era nel tuo tondo nella nell'affrontare la situazione di oggi
E mi permetto di dire che però
Su tutto questo il nostro dibattito
Adatto e mi ha dato la sensazione anche di essere diversi anche di avere magari ipotesi diversi su quello che è lo scenario
Ma una profonda unitarietà su quello che invece lo scopo sempre
Quella bandiera lì sempre quell'immagine di idee
Allora le riflessioni che voglio portare queste ore sono le seguenti
E parto dalla relazione dodici dove è tratteggiato in modo positivo l'Ulivo
E trovo pericoloso se io ho letto dell'Ulivo fosse a vederne oggi non solo la sconfitta i fatti negativi
I problemi che ha avuto i problemi che dovrà ancora affronta
No l'Ulivo è stata un'esperienza che mi permetto di dire per certi aspetti straordinaria perché ha convinto una sezione del Paese che non se ne conoscevano i partiti
A votarlo e apportare un governo in questo Paese che molto di più poteva fare
Ma che voglio guardare anche dalla parte piena del bicchiere
Ma oggi le analisi non so no
Era
Ulivisti o anti ulivisti fra partiti o società civile altri specula daranno e stanno speculum speculando su questo sono sicuro non io credo che l'Ulivo dobbiamo essere
Santi sulle gambe e cercare di guardarlo anche per altri aspetti
è una mia analisi che ne aveva portato nelle ore sempre di quel bene venerdì nove ad avere una percezione per l'uscita
Con la crisi
Così forse in quel momento poteva sembrare poco
Improvvida almeno stop poco coerente
Partiva da un assunto che io sono convinto sono convinto che l'Ulivo è stata è un'esperienza in cui dobbiamo credere lavorare però perché come da molti è stato detto unisce queste tre grandi culture
Ma in questi due anni e mezzo ha avuto anche un problema che per unirle e per parlare al Paese
Ho dovuto posizionare la sedia del comando più vicino al limite del centro possibili o del confine di se stessi
Implicando una moderazione che di sicuro non andava alla possibilità e non portare la possibilità per il mio
Di quello che io credo la grande sfida del e Colucci e la grande sfida delle nostre idee che possono per me
Vedete io credo che il lavoro di gli amici delle persone che più di tutti penso ai due che si sono confrontate lì dentro e che hanno portato risultati straordinari
Un lavoro che certifica anche la difficoltà
La difficoltà di quella moderazione di una coalizione che non è solamente rappresentata da un cattolicesimo riformiste
Ma anche rappresentata da una continua e costante ricerca d'avanzamento in quel periodo e in questo affare verso davvero il centro verso questo allargamento
E allora
Se fra i lati positivi ai lati negativi come chiederne positività in questo usciti
E né io le prendo sempre tramite la relazione di Luigi questa possibilità rosso verde l'impiegato dobbiamo stare attenti troppo bella e la realtà tedesche
Troppo straordinario e pensare a un partito verde che ha vicecancelliere
E che può davvero
Combattere una battaglia di grande di grande forza
E do conosce la difficoltà di essere ministero capo delegazione e mi permetto di dire unico rappresentante di una battaglia quando si fanno con gli altri quando le battaglie altrui sono forti forse quanto nei nostri quanto è difficile adesso di convincere gli altri a una direzione
Ecco però perché vedo allora
Che questo dibattito mi permetto di dire non nostro Emma quello che venne decollazione Cermelli un po'provinciale però UDR enti UDR
La realtà è questa di voti non ci sono non c'erano
Non c'erano la notte prima di quel voto alla Camera
E oggi vari scenari si sono aperti
Io è vero che in questi momenti penso con egoismo la mia forza politica non me ne voglio vergognare vado alla conclusione
Non me ne voglia vergogna io penso che una prospettiva rosso verde è una prospettiva che può attraversare poi un giorno toccare anche nel nostro Paese
Ma ho la netta sensazione che non ci arriveremo mai con quella coesione dei conti ma ci arriveremo con un possibilità
Che oggi questo governo e con la possibilità di vedere in prima
Posizione sullo scranno nel Consiglio dei ministri Massimo D'Alema oggi oggi abbiamo una chance in più
E lo spiego in due parole ovviamente tranchant essenza potendo approfondire
Ma se Cossiga riuscisse a fare davvero quello che vuole
A sostituire quella parte moderata e diventare con quelle operazioni
L'antagonista di una chiamiamola così di un riforma Isma'non dico sono di sinistra ma socialdemocratico
Mi domando e domando al segretario del più grande partito
Per la sinistra italiana che Massimo D'Alema
A quale porta dovrebbe bussare per costruire per primo
Una condizione credibile una possibilità coerente d'antagonismo democratico elettorale su queste
Vedete questa strada secondo me dell'evoluzione europea una strada ineludibili
Che chiamerà i Verdi italiani è una grande possibilità è una possibilità che non è solamente oggi nel governo
Ma che la capacità di servizio e confrontare sulle grandi scelte
Noi abbiamo mille e una differenze con la Germania
Abbiamo qualche similitudine però anch'io credo che su quelle similitudini bisogna lavorare e bisogna lavorare con quell'orgoglio e quella spinta che non deve essere un dibattito triste è quello di oggi perché noi non siamo i traditori dell'Ulivo
Noi non siamo gli affossatore di queste esperienze venne e mi permetto di dire siamo qualcosa che si alza da lì e che continua con grande dignità a camminare lungo con gli estremi
Un'ultima battuta la voglio dire sono accorse che molti amici gli ho sentito dire
E che vi devo dire mi sorprende
Che è stata la richiesta lo lo so con grande affetto da dire
Chiedere o di non toccare la nostra delegazione o di esplicitare verso
Io credo che deve essere chiaro fuori da qui
Ma deve essere chiaro che dentro di noi
Che questo e sotto il livello di ciò che vogliamo
Perché guardate che iniziare questa strage
Mettendo dando la possibilità del dubbio di qualcuno che ci può levare queste
E dare la possibilità a chi di vedere che questo è toccabile è un segno di debolezza
Io in una riunione pochi giorni fa
O esplicita
Non solo questo deve essere il livello delle richieste
Io trovo altamente dignitoso
Che Verdi chiedendo una rappresentanza accanto a questa squadra
E che per me non va solamente in altri ministeri e basta
Ma io credo che nell'interesse del di Massimo D'Alema se riuscirà a fare ciò che si sta proponendo di fare per il Paese sarebbe nel suo interesse a vivere
Un vice accanto a lui che testimonia l'essere verde
Non dobbiamo pensare di essere quei fragili corpi che possono essere sballottato i da una coalizione
Dobbiamo avere la fermezza di dire che nessuno no che nessuno tocchi noi ma che nessuno pensi di poter costruire un percorso credibile in questo Paese senza contare sull'identità verde sull'essere verde
Qualsiasi altro progetto porterà il Paese allora sì in una logica conosciuta desueta antica e arcaica i Verdi hanno la capacità non solamente di ventotto voti fra Camera e Senato
Ma di affossare la credibilità di una coalizione dove non ci siamo noi mi permetto di dire molto di vecchio rimane
Non gettiamo bus
Non c'è niente da stappare non c'è niente da festeggiare ma c'è solo da rimboccarsi le maniche da pensate che la strada che abbiamo davanti e può essere una strada sicuramente più impegnativa di prima
Ma mi permetto di dire quasi certamente con delle prospettive più straordinarie per noi che per il nostro Paese
Fiorello
Di
Spero di essere quanto meno Franco e non ipocrita
Io ho apprezzato invece la relazione del portavoce
E
Vorrei dire persino il tono che rifletteva uno Stato un po'di depressione comprensibile perché si è esposto in prima persona così fortemente su un'ipotesi politica
E trovo da parlamentare eletto al nord grazie a quella coalizione composite contraddittoria fatta da partiti e da chi in quei partiti ne vorrebbe uno solo
Fatta da chi non ha un partito che mi ha consentito per il rotto della cuffia di vincere ma credo per Bortolotto rispetto Bortolotto largamente ripetutamente con lo zero uno zero dure cose del genere
Ho trovato abbastanza sconcertante questo clima di liquidazione frettoloso che ho visto qua dentro
E uno strisciante
Far leva
Su uno spirito di corpo e di partito
Pronto ad additare come chi è contro chi altri disegni
Ed è o quinta colonna oggettiva o soggettiva si sarebbe detto usando un tempo categorie cosa quelle che sfilavano qua fuori
Chi e attento ad altri processi e continua a interrogarsi salvo poi citare e non e non mi riferisco chiaramente all'origine anche all'accenno che ha fatto Marco ma altre volte ho sentito tanti di noi all'ex
Possiamo anche non chiamarlo Ulivo un tempo si chiamava Alleanza democratica ma evidente che in questo Paese c'è una crisi delle forme di partecipazione politica all'interno dell'ambito cosiddetto democratico
Credo che questa questione sia una questione aperta
Far finta di essere
Coloro che han già risolto questa questione perché fan parte dei partiti perché usiamo questo termine
Credo che sia una soluzione di tipo nominalistico ma sul piano dell'efficacia concreta
Abbia poca rilevanza
Allora io vorrei molto rapidamente richiamare alcuni elementi che credo che siano totalmente ancora all'interno di questa crisi
Che attraversa il Paese pure in un quadro nuovo forse di soluzione
Venivamo da una crisi di carattere istituzionale
Di carattere economico finanziario di carattere politico
Il governo Prodi ha risposto a una di queste tre crisi a quella di carattere economico finanziario avviando un quasi impossibile inaspettato risanamento
La risposta alla crisi natura istituzionale e la risposta alla crisi natura politica è stata data dal più grande tentato di dare al più grande partito
Nella maggioranza
Attraverso la Bicamerale
Estesa quasi ben oltre diciamo l'aspetto costituzionale perché viaggiava insieme la Bicamerale anche l'ipotesi di riforma elettorale
E attraverso la Cosa due come nuova forma partito nuovo soggetto che in qualche modo rispondeva quella crisi di rappresentanza ebbene queste due risposte purtroppo sono state fallimentari
Partivo modifico purtroppo per la prima sul fallimento della Cosa due non me ne dispiaccio molto però prendo atto che questo
è una consolazione magra però perché per qualsiasi democratico che sento qualche segno di responsabilità politica nel Paese non può che prendere atto che restano in piedi queste due crisi
Allora questo è il quadro che abbiamo trovato come Ulivo come coalizione dell'Ulivo
Cambiando quadro adesso di riferimento invece
Se va in porto questa operazione
Del governo D'Alema
Con l'appoggio anche di di ieri di comunisti italiani noi assistiamo a due novità
La ricomposizione parziale ma ampia della diaspora democristiana e la ricomposizione parziale ma ampia della diaspora comunista della sinistra storica di questo Paese
Se nella versione post e neo
Questo aspetto è un aspetto del segno profondo con cui ne abbiamo a che fare
Ed è il segno rispetto al quale noi
Dobbiamo leggere ciò che lui già troppo prospettato
Come coalizione rosso verde alla tedesca perché con molta chiarezza era già stato detto fin dall'inizio dell'Ulivo
Che per D'Alema
Era transeunte questa esperienza
Legata all'anomalia italiana questa destra italiana quel conflitto di interessi giudiziario prima ancora che televisivo
Del suo leader
Ma poi ci sarebbe stato il confronto tra una centrodestra democratico popolare e una sinistra a Carate socialdemocratico
Ecco noi ci troviamo di fronte oggi a Cossiga che molto limpidamente ha detto le stesse cose contro di loro
Allora se da un lato rileviamo indubbiamente come dopo cinquant'anni finisce la guerra fredda in questo Paese diciamo troppo cinquant'anni voglia altrettanto non possiamo non rilevare come assolutamente insufficiente
Per le contraddizioni globali che sono state riprese anche poco poco prima
Qui
Non è sufficiente tanto la risposta nei termini dei Cristiano popolari anche a carattere europeo tanto la risposta di natura socialdemocratica
Allora su questo che mi interessa che ragionano insieme in vista del congresso nazionale nostro
Che vorrei che ci fosse una solidarietà tra noi e un'onestà politica più profonda
Si evitasse iniziare a far girare fogli raccogliendo firme per presentare il simbolo alto quasi pensando che qualcuno qui invece boccioli Verdi vuol presentare altri simboli forse era fuori la quelli che usavano altri simboli ho scritto sinistramente
Il problema è un altro
Se noi ci vogliamo reputare accessori
A sistema politico o se a questa età governando dal livello nazionale a tanti livelli locali adesso anche in dimensioni europee come prospettive
Noi ci consideriamo parte di una classe dirigente democratica
Rispetto alla quale non basta dire partito per sentirsi adeguati noi siamo profondamente inadeguati
Allora
Quando si farà l'isolamento sull'Ulivo si farà giovamento sul fatto che questo processo composite contraddittorio è tutt'oggi aperto
E dobbiamo decidere se ci spendiamo come casa verde in questo senso o accettiamo che sia risolte concluso con la restaurazione
Perché l'altro aspetto che comporta nuovo quadro politico se va in porto l'operazione D'Alema è che oltre alle composizioni delle due diaspore avviata c'è
Un ritorno molto forte dei partiti e delle segreterie dei partiti
Allora non è facile tenere aperto questi stemma con contraddittorio il secondo con le segreterie dei partiti al governo
Perché si rivelerà immediatamente la debolezza di di chi lo tiene aperto
Un pullman che gira
Cacciare che fa le interviste sicuramente non lo tiene aperto la costituzione di un partito dell'Ulivo lo affosserebbe definitivamente è evidente ma è rispetto a questo crediamo decidere che ruolo vogliamo avere e concludo dicendo
Che è evidente a qualsiasi democratico che questa finanziare un passaggio importante
Che non si poteva consegnare il Paese a Berlusconi Fini
E che queste la minestra pur indigesta la più digeribile possibile
Quindi non preoccupiamoci per il fatto del mai
Detto da Luigi prima e poi di questo ognuno capisce che obtorto collo che questa cosa la portiamo a casa
E che non era finto quel mai come non aventi Intino di Prodi
Allora
Rispetto a questa situazione è evidente che non possiamo presentarci con un profilo come quello che abbiamo avuto all'interno dell'Ulivo perché la permeabilità di quel governo
Per noi anche si spreme avevamo solo un ministro e quattro sottosegretari era ampia vuol dire che mi ha portato a casa risultati straordinari tante
Che sul ricorso sulle manipolazioni genetiche che l'Olanda fatto
Che ieri l'Olanda ha fatto
Finora non abbiamo spuntato niente nei da questo governo uscente né dal Presidente pre incaricato
Ok
E questa è una vera cartina di tornasole per noi però voglio dire
In un contesto come quello che verrà avanti con quelle due diaspore Fortini si ricompongono che hanno come interlocutori Confindustria sindacati modo potente e prepotente e quindi aspetti consociative corporativi che si protraggono rispetto alle sfide innovative perché la conservazione non era solo
Nel Polo di centrodestra tra versava per intero questo questa coalizione e lo sarà ancora di più
è evidente che a mio avviso la posizione la proposta e non sto a riprenderla che ha sostenuto qua Franco Corleone e ciò che ci consentirà di avere un profilo respiro cioè se noi fin dall'inizio pretendiamo pari dignità
Perché l'esame saremo misurati in una segreteria di partiti per quello che abbiam preso quando siamo entrati qua cioè due cinque questo dobbiamo vero ben chiaro allora
Fatto Edo
Vuol dire forse necessariamente per due ministri non non so neanche magari per esperienza avuto lui dal del che ha avuto un medico perno per il poco che posso aver avuto da amministratore regionale
Magari essere all'interno della Presidenza del Consiglio con sotto con un sottosegretario all'interno di quella di quella della presidenza la gara più peso che per un altro ministro non lo so però mi è chiaro che il nostro profilo e la nostra visibilità dipenda da quello che portiamo cala subito all'inizio
Perché dopo il contesto diverso
Spero di non aver
Lola
Creare dell'Area vista levato un po'il morale perché prima mi sta avendo un'angoscia terribile cioè sembrava veramente una seduta di inviato coscienza collettiva e che ci doveva colpevolizzare non si capiva bene
Di che cosa allora
Io penso che noi siamo stati un po'in previdenti nostra portavoce è stato sicuramente in previdente con quella famosa intervista ma anche il ministro devo dire una settimana prima era venuta a Torino in una sede pubblica l'ha detto le stesse identiche cose quindi probabilmente non è un'uscita che il nostro portavoce ha fatto in modo come dire isolato sicuramente sarà sta c'è la state discussioni
Ci sarà stata discussione nel gruppo dirigente che avranno determinato quel tipo di posizione allora io dico siamo stati in previdenti mi sono molto sorpresa già allora quando Ronchi è venuta a Torino che fosse data come sicura il fatto
Che se c'era Cossiga al governo Ronchi sarebbe uscito dal governo
E si e alla ragazza di Verona capite in questi in queste cose creano un'immagine nostra un po'schizofrenica
Non solo quelle anche altre sulle biotecnologie giustamente Cortiana ricordava è una cartina sana torna sono importantissima questa allora meno possiamo essere rigidissimi era ricchi sulle biotecnologie presso la fecondazione artificiale invece dobbiamo esser radicali dobbiamo fare pare la fecondazione artificiale tutte le donne possibili del mondo perché se no ci confondiamo con Cossiga
E così via e cioè dobbiamo avere una certa coerenza perché almeno su alcuni temi e non dico a tanti e tre o quattro temi che sono al centro dell'agenda politica
Perché poi sui nostri la coerenza ce l'abbiamo ma quando si parla di giustizia non possiamo adattarlo a dire delle cose tratto dirne altre sano fare quel gran caos o il giorno prima uno giorno dopo l'altra altrimenti non siamo più credibili ma non perché la nostra scommessa non sia credibile non perché i giovani non ci creda non perché da questa crisi
Tutto sommato usciamo come quelli più puliti e più ancora nuovi perché tutto il resto si è rimescolato ritornando indietro apparentemente poi io sono convinta che cambia moltissimo la scena politica
Mi veniva in mente perché ho visto che sul nuovo
Giornale Hütter ammesse in prima pagina il un articolo di Adriano e leggere il linguaggio che Adriana e sentieri linguaggio qua di dentro e e veramente incredibile no cioè Adriano in prigione ha sviluppato un linguaggio assolutamente diverso nuovo eccetera In ai quali invece siamo sempre sembriamo di essere in prigione con un politichese ormai
Allora mi mi veniva in mente ti ricordi Caro Boato a quando prima che si sciolsero atta continua
Adriano Sofri diceva che dovevamo convivere col terremoto ti ricordi
Ecco mi pare che ecco mi pare che la cosa continua a essere di una certa attualità non solo il terremoto fisico ma anche il terremoto politico però per convivere con il terremoto bisogna essere aperti
Bisogna essere capaci di cogliere segnali nuovi bisogna non essere arroganti bisogna anche essere capaci di come dire
Non cominciare all'interno nostro a isolare tutti quelli che non l'hanno proprio una posizione perfetta che non hanno un pedigree riconosciuto del gruppo dirigente e così via
Io credo e ho vista la manifestazione fuori io non ho mai amato moltissimo questo appiattimento su Rifondazione serviva a te l'ho detto anche nostro portavoce poche occasioni in cui ho potuto intervenire sua presenza
Però credo che il fatto che Bertinotti si sia sdoganato non tanto D'Alema e il il PDS da questo sistema politico sicuramente rimetterà in moto del movimento
E nelle scuole in giro nel perché non c'è altra possibilità per Bertinotti per sopravvivere se non per fare del movimento
Allora questo dobbiamo averlo chiaro questo cambierà lascia lo scenario politico perché se no e abbiamo avuto come giustamente diceva il nostro portavoce nella sua ultima lettera mandata a ciascuno di noi a casa la capacità di superare Rifondazione su alcuni temi sociali fino a qualche tempo fa
Dall'immigrazione ad altro disse più bravi e adesso attenzione che su questo frangente invece avremo alcune difficoltà
Allora il problema che io oppongo qua anzi sono due prove che poco prima di risollevarci un po'il morale perché vorrei dire
Con molto affetto a Luigi o gli errori sono umani stai vivendo benissimo Periodo ti nascerà un altro figlio e allora dai con una faccia un po'diversa ad andare a trattare perché se no
Non so come possiamo spuntare tutte queste cose che ti mettiamo addosso da da Fiorello a a Corleone e così via con i nostri alleati in un momento in cui appunto i nostri voti non sono più determinanti se poi non abbiamo neanche l'orgoglio la grinta e la voglia di credere che siano importanti due vorrei che noi decidessimo finalmente quali sono le cose importanti su cui noi dobbiamo caratterizzarci io credo che non li possiamo disturbi decidere da sola son d'accordo con tutti quelli che han detto che dobbiamo deciderli a livello europeo
Perché la nostra forza in questo momento deriva dal livello europeo
No ideali il livello italiano ci siamo sicuramente Stati deboli
In genere anche se vedo ASL ha fatto un buon lavoro come ministro ma il nostro due virgola cinque per cento cinesi deboli anche quando eravamo punto della bilancia per certi versi ma siamo stati molto ligi quindi non abbiamo mai dato problemi
è e e quindi il problema reale eh di capire come riusciamo a imparare da altri paesi dove invece i Verdi
Che prima era un più deboli di noi sono diventati forti hanno fatto hanno avuti alti bassi come no Hana complessivamente sono diventati più forti
In un sistema in cui la sinistra comunque è al potere dappertutto in Europa a questo punto quindi non è un problema è una peculiarità italiana che ci sia D'Alema qua
E allora è un cambiamento generale che noi dobbiamo saper vedere con più tranquillità ma però anche con un confronto politico molto più forte anche con meno imbarazzi
Io credo che il fatto che citava Luigi che nel nord delle tessere non ci sono
Ci sono poco non è casuale perché nel nord ci sono poco le testate dei Verdi e c'è qui e c'è qualche cosa che non funziona
Evidentemente c'è una politica troppo romanocentrica perché non è vero che nel Nord e non ci sono spazi per i Verdi attenzione io credo se sia un sacco la lega nel sta perdendo e noi ne abbiamo però non riusciamo a fare le tessere ne facciamo troppo poche questo è uno dei problemi grossi da Torre
Infatti e questo che ti sto dicendo
Perché è assai il problema è che a Roma stessi una netta S
Sì Luigi capisce benissimo cosa voglio dire la lega sta al nord e non starò mai e
Va bene affini
Comunque volevo rassicurare che Giusto molto bene grazie
Ma mi sentirei un poco come dire il futile sue Nommo
Avessi detto primo ciò che penso un vero
Che c'è stato un arretramento e una sconfitta secondo se da questo questo momento dal questo sconfitto al momento per il sì delle conseguenze di preoccupazione molto forte
Evidentemente anche di attenzione sviluppi futuri a mio avviso sono
Anche gravi di di inquietudini incertezze per quanto riguarda
Uno è un fatto specifico se astratto più di una volta ho ripreso riguarda
Per la mia intervista a Repubblica del nove ottobre ritengo che non sia stato fatto un errore come domanda la replica argomento euro
Chicco Crippa
Le pressato il clima complessivo del dibattito il livello del dibattito e molti interventi in particolare per cui cercherò di mettere insieme alcuni passaggi che ritengo utili al fine di una ricostruzione della sequenza logica anche che noi dovremmo darci alla fine di questo dibattito
Ho apprezzato perché anche se ho apprezzato l'intervento realistico di di Boato e non non solo lui
Però mi pare che Marco non possa non percepire che qualche preoccupazione la dobbiamo avere sulla nostra posizione su questi quello che ci aspetta
E non è non penso solo e non tanto al mal di pancia di e al Maalox
Da distribuire in dosi
Industriali che paesana citato
Ecco il pranzo e molto tra l'altro
Ricordare
Che questa preoccupazione
Sarebbero
Comunque il maldipancia scusate il maldipancia di Mauro Paissan in buona compagnia perché mi ricordo eravamo a assalì c'è ci sarà stato riferito da Paolo utero assalì c'è un seminario a Salice Terme seminario di quindici giorni fa
E ha fatto un sondaggio proprio brutale giornalistico sul centoventi presenti a questo seminario
Alla domanda elezioni o TQ chi Cossiga cinquantaquattro no detto
Cossiga
Trentotto ma ho detto piuttosto le elezioni
E credo otto abbiano chiesto una domanda di riserva ma non c'era
Dodici ore la somma ecco mi pare che quindici sia una una forte esigenza
Di di sapere dalla per i anche ieri sera no sembra provinciale a Brescia
Finiva con forza riproposta questa esigenza di sapere qual è la posizione e anche sono intervenuti naturalmente i compagni e amici di Brescia però anche di veder definita una posizione chiara dei clienti
A me preoccupa un po'quello non e credo che dobbiamo comunque rompere l'immagine Vincino puramente è stato particolarmente pungente come sa esserlo Luís ma c'è questa Imac questo rischio di un'immagine dei Verdi che sono Vincino ha fatto sul Corriere una finezza che ritraeva appunto il nostro portavoce che diceva mai con Cossiga dei Cossiga Cybo una roba di questo genere
Ha stigmatizzato un po'la nostra posizione di questi giorni credo che domani avrà una risposta come diceva
Dicevo che però l'immagine rischia di un'immagine dei Verdi che sono in bolli davanti a Botteghe Oscure con le col cappello in mano e senza condizioni c'è un po'io credo che dobbiamo Tissot di pare qualsiasi ombra su questo
Uscendo fuori da questo dibattito che è stato molto ricco da questo punto di vista e assumendo anche una posizione chiara perché ci viene chiesta una posizione chiara e credo che oggi il dibattito abbia dato un sacco di elementi in positivo
Io provo a riassumere quelli che a me son piaciuti come passaggi Lord passaggi logici uno che i Verdi ribadiscono di essere forza responsabile di governo in Germania come in Italia e responsabilmente in Italia si fanno carico di appoggiare quello che ritengono essere l'unico governo di centro non l'unico governo di centro sinistra io atti sono d'accordo con quanti andato il governo di centro sinistra oggi più compatibile con la precedente esperienza diciamo che ci avvicina che dà più continuità possibile alla precedente esperienza
Soprattutto ripartendo dalla finanziaria e non sto a dilungarmi su perché questo è il primo passaggio il secondo è che comunque i Verdi non vanno senza condizioni a questo
A questo ingaggio con politico di responsabilità
Vanno con le condizioni di programma credo che l'intervento di Edo e di altri anche che uno storico è stato molto preciso
E fanno anche con una proposta di squadra che non è separabile e di Giungi bile dalla questione di programma
Non è che le possiamo essere solo quali dal programma o solo quelli della squadra siamo quelli che hanno una una proposta di squadra adeguata al tipo di programma che portiamola
E mi pare che da questo punto di vista noi non possiamo non raccogliere anche quello che diceva Sciarra è ripreso anche da Paissan l'importanza che anche noi ci facciamo latori di una forte domanda di uscire dalla nausea di qua sul sistema elettorale
Cioè dell'ingovernabilità garantita da questo sistema elettorale qui dovremmo essere noi i primi probabilmente anche a poi approfondendo perché mi pare paesane presto e sulla sua posizione
A fare una proposta in questo senso quanto meno di percorso di Obiettivo occorre che tra le priorità di questo governo ci sia la riforma elettorale
Così come io pongo un'altra questione la questione del no guardate ma non per fare il nordista perché non vorrei che questo governo di centro sinistra
Assumesse la stessa posizione Den Borre che ha avuto il governo Prodi di pensare che sia possibile governare questo Paese ad un livello adeguato regalando il Piemonte la Lombardia il Veneto al centrodestra
E non ponendosi il problema quindi
Di pensare già adesso ha come riconquistare queste regioni
Riconquistare naturalmente con un investimento politico
E anche di uomini perché occorre pensare non si può scaricare un altro Marzi sulla Lombardia pena il fatto di subire un'altra pesantissima
Sconfitta e perdere in una regione come quello in Regione come quelle mi riferisco no credo che vorrebbe dire Jabil poté care un insuccesso ho grossi problemi che questo Governo Prodi già avuto da questo punto di vista e non vi sto a ricordare le le le campagne portati avanti proprio dalla Regione del Nord gestita dal centrodestra che han trovato alleati poi nel Lazio in Puglia e via così
Quindi questo è un altro problema che noi dobbiamo porre con forza sul tavolo a D'Alema
La terza questione se è chiara la strategia di fondo che ha delineato io lo condivido Luigi l'alleanza rosso verde
Ed è molto chiara
In Germania anch'io credo che
Per l'Italia la
Lo scenario sia molto molto diverso
Quanto meno nell'immediato se è chiara ripeto la strada anche da percorrere questo centro sinistra il più vicino possibile all'esperienza precedente non non non mi sembra che sia abbastanza chiaro quanto meno durano sumero una posizione molto chiara sul come starci dentro in questo governo al di là dei programmi con quale alle anzi mi pare che qui i contributi siano venuti
Credo che sia anzitutto la questione dell'Ulivo
Mi pare che tutti abbiamo conclamato che l'Ulivo non è morto sarebbe un errore tragico per noi partecipare al coro funebre
Che trova a tantissimi disposti nei partiti in quelli che non hanno mai voluto anche se potevo ne sapevano aiutare l'Ulivo a decollare al di là delle evidenti insufficienze di Prodi ed è Veltroni da questo punto di vista del corpo elettorale più vicino quindi noi dobbiamo secondo me
Essere consapevoli che la casa verde non sarebbe possibile realizzarla se sulle ceneri dell'Ulivo ma noi dobbiamo valorizzare l'Ulivo rilanciare non lasciamo l'Ulivo l'eredità dell'Ulivo in mano Di Pietro ai sindaci a quant'altro
Dobbiamo secondo me noi uscire forti con questo discorso già domani come e in un documento iniziative al centro e in periferia io proporrei anche un manifesto Luigi
Dove i Verdi ringraziano questa esperienza e la rilanciano e dicono che sono loro i primi ad andare avanti con l'Ulivo perché questo è un terreno fertili Simo
Da parte di tantissime persone che nell'Ulivo non sono hanno votato ma hanno lavorato e sono disposte ancora lavorare non regaliamo alle ripeto a la gente
Al chiudo sull'altra questione
Quella
Un altro punto gli ultimi due punti che i Verdi guardano l'Europa all'Europa dell'ambiente all'Europa del lavoro l'Europa dei diritti e questo è un elemento di forza che noi dobbiamo valorizzare quindi in sintesi i Verdi stanno dentro un governo responsabilmente io non credo che siamo di fronte sia possibile avere un bivio
Io credo che conoscendo anche D'Alema non credo che arriveranno feti eccessivi da D'Alema i problemi saranno altri credo che sia tutto interesse di D'Alema ad avere dentro una forza comica
E noi dobbiamo sfruttare io condivido anche io aggiornamenti di Paissan non li riprendo sfruttare questa maggiore flessibilità che si apre in questo governo più debole mai al tempo stesso più permeabile
Ai nostri alla nostra azione politica se ne saremo capaci quindi chiedo caro Luigi che si esca possibilmente non con la solita dicitura rituale che noi naturalmente approviamo la relazione
Del portavoce ma chiedo che ci faccia uno sforzo di uscire con un documento in un politico chiaro perché anche i nostri compagni soprattutto loro non solo Vincino e i giornali ci chiede una posizione chiara definite noi dobbiamo uscire di qui con questa posizione visto che il nostro
Confronto è stato molto ricco e molto propositivo
Nulla
Cioè
A scusa l'ho visto
Poi c'è Massimo premesse
Allora
Devo subito dire che non avrei mai creduto di trovarmi
In un partito nel quale si potesse discutere anche solo in di un'eventualità remota e andare a governare con Francesco Cossiga
Vero che la politica è l'arte del possibile ma questa prospettiva che sino a qualche settimane fa
Sono sembrava assolutamente possibile
E che penso lo spaventi solo me sembra ormai una realtà acquisita almeno come potrebbe emergere dalla dagli interventi di molti quest'oggi
Ma tante la sconfitta per un voto alla Camera di venerdì nove
Sulla quale effettivamente abbiamo scommesso molto ed a mio parere comunque giustamente
è stata quindi anche una nostra sconfitta e probabilmente ora se davvero riteniamo che le nuove elezioni siano una iattura
Forse ci tocca davvero mangiare questo pasticcio cossighiano
Che più volte abbiamo detto di voler evitare
Sarebbe semplice evocare qui ruolo di Cossiga
Nel rapimento Moro io ero bambino quindi probabilmente non lo scritto Cossiga con a capo non ho scritto Corsica con la casa
Però ricordo gli ultimi due anni del suo settennato dal Presidente della Repubblica
Ricco
Il ruolo che ha avuto nel nominare i piduisti nella commissione io penso che questa Moriano storica voi
Io ne non ho la vostra esperienza politica ma qualcosina mi sembra
Qualcosina mi sembra che che sia avvenuto in quella famosa Commissione composto da piduisti e penso che questo sia una cosa indiscutibile ecco allora
Ma
Ma
La bacchettata probabilmente è grave
Rimane il problema di una Presidente Cossiga mi scusi rimane il problema di un Presidente Cossiga che ad esempio rifiutò la firma su quella famosissima legge sull'obiezione di coscienza e penso che che questo tutti pure ce lo ricordiamo
Che rifiutò la firma su quella legge che era volto forse più avanzata di quella che comunque siamo riuscite a approvare dopo circa cinque anni di lotte che hanno visto i Verdi in prima linea
Ecco io questo lo dico naturalmente non per
Una sensazione o per per gettare fango su quello che è stato fatto sinora assolutamente però penso che dobbiamo dice delle cose
E quello che ha detto Luigi stamattina mi sembra che parta da questa consapevolezza che siamo una situazione difficile che non è la situazione che avremo sprecato di trovarci che se il voto del nove no e la fossa dal diversamente io penso che questa riunione oggi sarebbe stata molto più
U
Positiva è con uno spirito sicuramente diverso da quello che richiamava prima Laura Cima di una sensazione quasi di di smarrimenti o comunque di di depressione
Ci troviamo in questa situazione che cosa facciamo
Allora io penso che dobbiamo chiaramente se con vogliamo continuare a dire che i Verdi solo un partito di programma e io ho aderito e verdi nel novantatré e proprio per questo perché non mi riconoscevo più in una visione che era quella del Partito comunista
Di un'adesione puramente ideologica un qualcosa per a prescindere alla siamo un partito di programma se vogliamo aderire un Governo dobbiamo decidere sulla base di quali piattaforme programmatiche aderiamo un Governo penso che questo che è uscito fuori molto bene da alcuni interventi questo sia il presupposto
Sulla base del quale possiamo intavolare delle trattative programmatiche con gli altri partner e con il presidente del Consiglio incaricato
Su questo io quindi invito la nostra delegazione essere molto ferma
E lo faccio anche alla luce della mia piccola esperienza locale che però a questo punto diventerà sempre più emblematica visto che a Gallipoli ci troveremo probabilmente con due ministri
D'Alema e il vero bagagli Polino che Buttiglione
Postero dirò sinceramente darlo Buttiglione rompe non faccia sovente il tifo per lui
Ma è anche possibile questo
è una situazione in cui però ci sono delle scelte
Di
Mancato sviluppo sostenibile della nostra realtà anzi di scelte che vanno verso la centimetri in cementificazione selvaggia sostenuta da una giunta PDS PPI
E che D'Alema pur essendo presente molto spesso a Gallipoli non ha mai smentito anzi forse anche appoggiato
Ecco allora sulle scelte di programma io penso che dobbiamo misurare misurare il nostro consenso verso questo nuovo governo che si forma
Per quanto riguarda il partito io penso che dobbiamo continuare attivamente a lavorare per radicarsi meglio in provincia di Lecce nel nostro piccolo abbiamo ventata del venti per cento gli iscritti si è iscritto il consigliere provinciale della Rete
Ai Verdi stiamo aprendo una sede provinciale proprio in questi giorni non lo faccio per trionfalismo ma penso che nella periferia estrema dove molto difficile lavorare dove ci troviamo in grosse contraddizioni proprio con i rappresentanti dell'Ulivo
è un segnale per dire che la casa verde si può costruire
E che possiamo davvero dare una proposta nuova ai cittadini per aggregabili sulle cose da fare e per dare quel senso che in molti trovavano nella coalizione dell'Ulivo e che rischia di non trovarsi più grazie
Allo stremo dell'attenzione e dopo molti interventi certamente
Più illuminati di quello che posso fare io cercavo di dire solo l'essenziale
Non ho potuto purtroppo seguire intervento introduttivo del portavoce Luigi Manconi se non le battute finali
Ma se quanto ho potuto percepire dai commenti soprattutto della parte finale di questo dibattito l'intervento di Luigi sottolineava la pericolosità di questa situazione
è il segno di una sconfitta grave pericolosa e di un arretramento anche per quanto ci riguarda nello scenario politico che in questo Paese si va definendo b credo che sicuramente approvo
Lo spirito di quella relazione
Così come mi sento sostanzialmente risollevato dal tono degli interventi che soprattutto nella parte finale di questo pomeriggio si sono susseguiti
E che mi sembra hanno avuto il merito di riaccendere uno spirito critico rispetto alla situazione che si sta prospettando che invece mi era sfuggito
In una parte dei primi interventi del dibattito
Io in quelle classificazioni che essendo sommarie sono sempre ingenerose
Credo di essermi sempre considerato comunque di essere stato considerato facente parte dell'ala governativa dentro i Verdi
Però mi rivolgo a Maurizio Pieroni che ora non c'è e anche ad altri credo che in questa occasione non sia accettabile anzi sia fortemente demagogico
Dire che
Per noi si poneva l'alternativa e quindi una strada obbligata inevitabilmente fra il far valere il senso di responsabilità
Oppure l'essere come coloro che hanno sfilato là fuori e poiché noi siamo responsabili ed badiamo al bene del paese evidentemente la Scelta
Che mi sembra di capire questa forza politica si appresta a fare rispetto al tentativo di D'Alema era inevitabile
Io non lo so se sia inevitabile so che mi preoccupa molto
E che se comunque deve essere affrontata ritengo debba essere affrontata con la piena consapevolezza dei pericoli che si aprono perché Chicco hai ragione tu a dire che l'Ulivo non è morto e tanti qui hanno voluto ribadire che l'Ulivo non è morto certo è che la metafora che ha aleggiato e quella del funerale dell'Ulivo
E di un funerale laddove coloro che hanno per lungo tempo
Partecipato al tavolo del defunto dicono va be non si parla male dei morti ma tutto sommato dai non era così bello
E poi
Le ventate pure entusiasmanti
Di orgoglio suscitate dei nuovi risvolti politici europei ci fanno intravedere
Prospettive possibili le prospettive di quell'ipotesi rosso verde che molti hanno ripreso va be io ho apprezzato l'intervento del portavoce dell'Emilia e altri che sono seguiti che hanno messo in guardia da questa lettura
Forse troppo facilmente entusiastica
Perché a quell'Europa credo abbiano guardato anche coloro che al se non è morto e comunque congelato l'Ulivo che al suicidio omicidio dell'Ulivo sono riusciti ad arrivare e credo da punti di vista diversi con esigenze comuni Bertinotti D'Alema e Cossiga
Oggi forse hanno vinto il loro punto di vista ha vinto però io credo che noi dobbiamo chiederci a chi giova questa vittoria
Morto o congelato che sia l'Ulivo noi dobbiamo chiederci che cosa c'è il pericolo che le susciti e quando dico pericolo non mi riferisco evidentemente o semplicemente alla rinascita della Balena bianca non è importante
Quale sia come che sia e come si chiami
Il futuro eventuale soggetto politico
O la futura coalizione politica
Ma ho l'impressione che anche dentro di noi ancora una volta il dibattito tenga fortemente conto del sentire dei ceti politici professionali
E non il sentire del comune cittadino io non faccio come band sapete nel parlamentare né il consigliere regionale nel consigliere comunale passo la gran parte della mia giornata in giro per lavoro e incontro molte persone che hanno votato Ulivo o altro
Ecco io ritengo che
Molte di queste persone molte ieri mi hanno chiamato che hanno votato Ulivo e qualcuno anche verde e qualcuno ha anche scritto i Verdi non perché lo dice Fini non perché lo dice Berlusconi ma dicono che sono state truffate
Perché così ragiona oggi un cittadino che ha fatto una scelta per i verdi o per altre forze di quella coalizione
Io dico che noi dobbiamo comprendere questo il problema non è quello perché riguarda ancora i ceti politici di guardare di più a sinistra piuttosto che al centro io mi considero sicuramente uno di sinistra comunque la mia storia è quella provengo da di prima credo che il messaggio che l'Ulivo aveva provocato nel noto comune nella sensibilità comune dei cittadini che hanno scelto l'Ulivo era un altro e cioè che per la prima volta si prospettava l'occasione di scalfire
Il la granitica sicurezza dei ceti di potere che in questo Paese indipendentemente da chi governava non potevano essere rimossi e dentro i quali interessi di potere c'era perché no anche un pezzo della storia della sinistra
E noi non dobbiamo neanche dimenticarci che anche noi i ventotto parlamentari che abbiamo oggi si trovano lì
Perché benefico perché beneficiari visto che mi risulta se non ricordo male che al proporzionale non abbiamo letto eletto nessuno rifatto piace e nel e mi ha fatto piacere la riflessione a cui evitato Cortiana sull'attuale
Adeguatezza di questo di questo corpo politico di questa organizzazione dico che quelli ci sono lì perché eletti in un sistema maggioritario sulla scia anche dell'entusiasmo proposto dall'esistenza di Prodi e comunque da ciò che l'Ulivo faceva prospettare idea i ventotto
Certo che l'accetto Marco ci mancherebbe
Sì
Marco dir difatti sto solo sto solo dicendo che sono
Che s'
No né perdonami non non tutti nel senso che io ho sentito una buona fetta di interventi a inizio mattinata che mi sembravano che sancisce lo che questa è una grande occasione storica per questo Paese
Allora io dico molto sinceramente che invece credo che noi dobbiamo essere consapevoli che questo sia
Il Lizio di un possibile processo di ricostituzione di quei granitici sete di potere che questo sia invece la tappa iniziale della liquidazione anche dalla sinistra
Dall'ipotesi possibili di fu di governo futuro di questo Paese insieme la sinistra anche dell'ambientalismo insieme l'ambientalismo anche dei Verdi ma soprattutto pongo un altro problema che qualcuno è già stato liquidato e sono i cittadini dell'Ulivo
Per il ragionamento che questo è di nuovo e questa è di nuovo una coalizione di partiti che non tiene conto di altro ecco io dico che oggi noi Verdi
Non possiamo dimenticarci consapevoli di questo che in mezzo al partito di D'Alema e a ciò che sarà al centro e dovunque sarà un mare di cittadini che sono con noi o vicini a noi non possono permettere che fra D'Alema e Cossiga non esista più uno spazio politico autonomo dopodiché e inutile
Cittadini democratici oltre che ambientalisti cittadini federalisti oltre che ambientalisti e in tutto il resto sindaci non sindaci chi sbaglia chi ha ragione
Varie corre rischia di essere una discussione filosofica
Abbastanza inutile se non comprendiamo alcune cose io vi do alcuni cenni non ritorno su cosa è successo l'elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia dove l'Ulivo era già morto ma vi dico
Che alle comunali che si terranno a Udine il quindici novembre il Partito Popolare si presenta con Forza Italia
Con Forza Italia scusami Luigi vado a chiudere
Allora io dico
No anzi non voglio dire quale sarebbe stata evidentemente la vicenda che io mi sarei ospitato per quanto concerne anche il bene del Paese consapevole che comunque andava approvata una Finanziaria eccetera eccetera eccetera io sono fra quei trentotto sui cento
Che avrebbero preferito andare al voto prima che alcune cose accadessero oggi se questo evidentemente non è più una strada percorribile credo che alcune cose verdi le debbano
Debbano provare a rappresentarle perché il pericolo vero è che questa vicenda di governo ci mette nella condizione di veder complicare il percorso della casa verde si vede allontanare da possibili interlocutori sociali e politici
Che noi invece dobbiamo comunque cercare di rappresentare rispetto a questo concordo con la proposta di manifestare in qualche modo il nostro spirito di rappresentanza
Dello spirito dell'Ulivo
Dico anche che fra le cose che dovranno essere assolutamente irrinunciabili nella delegazione che andrà a trattare i contenuti del prossimo governo certo c'è la questione delle riforme certo sarà questa la riforma elettorale
E vi prego di non dimenticare a questo punto perché vitale lo spiegherò in altra situazione
Dentro la riforma la riforma della legge che è costituzionale
Dello statuto del Friuli-Venezia Giulia che comprende anche lì anche una riforma di legge elettorale grazie
è tardi siamo tutti un po'stanchi comunque
Personalmente sono molto contento d'aver non perduto una giornata perché finalmente ho assistito anche a una discussione
Non è che devo mettere voti logicamente dicono a mia impressione degli interventi che m'han fatto riflettere ma hanno aiutato a capire anche un po'meglio le cose
Perciò io andrò per schermi molto rapidi per non hanno gli abbia anche perché molte cose abbiamo sentite molte volte
Io vado per tre quattro punti rapidissimi telegrafi sull'organizzazione del partito bene io appena se ne sono avuti sentore di crisi mi sarei aspettato una convocazione telegrafica vediamoci parliamo anche per dare in una riflessione collettiva come oggi comandato di preciso anche al portavoce
Come farebbe qualsiasi azienda quando sente che il mercato traballa no chiama i propri rappresentanti c'è un attimino vediamo chiudiamo questo piano che è stato questo era questione organizzativa che ripeto l'avrei vista come il segno positivo di vitalità
Il punto dolente secondo me e penso che i nostri nostro portavoce gli altri ridente parti dovranno prendere Same io penso sia fondamentale è questa riforma elettorale che una delle cose più scellerate che strappate negli ultimi anni io mi ricordo alle elezioni passate il tavolo delle trattative Levak io mi ricordo la Rocchi Ronchi andavano al tavolo uscivano distrutti neanche avesse lavorato in in mini a trentasei ore di tira
Questa trattativa ossia del tutto dovrà servire a mettere a parti partiti Repetti tutte le scelte sono passate attraverso quattro segreterie quattro persone parte io non ce l'ho il Parlamento han fatto quel
E la considerazione terra terra in faccia questa il passato sistema elettorale da tutti deprecato che era fonte di ingovernabilità
E a cui sono state messe le mani ma è qui era stato fatto quella sistema elettorale da gente che era passato vent'anni sotto il fascismo il Pertini Terracini lo stesso De Gasperi gente che ha sofferto il morso della tirannia
E quando ha pensato a fare una riforma pensata in termini di bene del paese quelli che l'han fatta oggi e la famosa bicamerale meno male che è fallita perché pensare a Berlusconi e D'Alema
Tutti e due figli Tangentopoli perché queste storie lo posso dire anche ad alta voce sì il registro dico son tutti i Titans Gentle per i finanziamenti partiti di sa benissimo come era il sistema e che questi fanno la riforma
Delle della Costituzione loro io a me Saccà portano la pelle come cittadino e lo stesso per le missioni in sicurezza la fa la banda delle dei banditi i banditi fanno le il sistema sicurezza le banche sono questo ero all'allibito
Ora dico questo sistema è tornare ci ha portato da un pentapartito e da tre partiti fuori del pentapartito c'erano due partiti grossi
E poi c'erano UTET tre che facevano cinque per cento liberali socialdemocratici e repubblicani più c'era comunisti Movimento Sociale democrazia proletaria epoca alta autonomia
Bene con questa riforma ci sono trentasette partiti Vanzo non fatti ingovernabilità totale se noi andiamo oggi all'inizio non sappiamo chi vince ossia vincono loro perché con questa sola che ci ha dato Bertinotti ci mette tutti in ginocchio
E poiché ecco questo perciò sulla riforma elettorale erano cosa dice va fatta dall'inizio io non mi scandalizzerei se si riprendesse il proporzionale con lo sbarramento
Chi è sotto una certa percentuale movimento d'opinione ha chiesto apre partito orari e noi che siamo al due metro tre per cento ci aggregheremmo con movimenti oddio quale forza che supereremo lo sbarramento a quel punto avremo dignità politica
E non assisteremo al mercato delle vacche con gente che se deve mettere in ginocchio andate avanti a Botteghe Oscure alla ripartizione delle ostie ci ridarebbe dignità
Sceglieremo i nostri alleati in base ai programmi e potremmo stare non in ginocchio ma a testa alta perciò per me questa semplice riprende la prima riforma fatta con intelligenza
Aggiustata il che immaginate qualche anno fa lo sbarramento del tre per cento avrebbe ripulito tutto da quello che era il sottobosco della trattativa e del ricatto dei piccoli partiti considerazioni ripropone anche oggi
E questo era una mia idea perciò rifletteteci potrò dire anche delle stupidaggini però oramai cioè capelli bianchi di elezione abbiam superate parecchie anche come candidato mi ricordo che la prima facie nel settantanove con la nuova sinistra unita insieme con Mattioli io ripeto spesso che eravamo più giovani
Sulla crisi di governo
Bene io vi dico questo ha venti giorni fa un mese fa parlando con un esponente di Rifondazione mi disse questo scenario Bertinotti spacca d'Alema va a fare la Presidenza del Consiglio proprio a fare il presidente La Repubblica io dico queste ma fantapolitica pura
Dico con quale motivazione si butta giù un governo che avrà fatto poco criticabile
Siamo d'accordo io non sono un ulivista Numa sottoscritto niente però devo anche registrare delle cose che nelle mie discussione con la gente con chi metro parla di politiche su mi picchiasse parla di politica parlo di politiche più che di sport
Rientra le cose negative ce ne son tante però io che faccio sempre l'esempio si eredita una situazione disastrata cinquant'anni di malgoverno due milioni e trecento miliardi di debito pubblico perciò lo lo ha tassi annui di di interessi trecento mila miliardi
Bene esser riusciti dopo l'han fatto tutti insieme quest'anno dico quelli a Roma adesso questo mano ma finalmente c'era il senso di raddrizzare la barca un'inflazione all'uno sette dieci per cento impensabile un anno e mezzo fa due anni fa
Chi tutela l'inflazione usate per cento chi c'era tensione dice lo stipendio non tutela altri perché con infrazioni balcanica o sudamericane chi è che l'Aprilia in quel posto le classi povere non sono dice ai i capitali che fa speculazione
I tassi al quattro per cento oggi io è la seconda volta che in un anno e mezzo ritratto i miei mutui
Scesi da quindici mesi fa al tredici e mezzo per cento oggi sto trattando con il Credito Romagnolo al quattro per cento fece i primi due anni e poi attaccata al Viborg oggi al quattro tre per cento e l'asta di Bot oggi al tre per cento Ostia siamo non le capisce le cose e va bene
Però a dire non si può pensare qui ci sa fare tutto lavori socialmente utili quel i soldi dove sono perché con le chiacchere saremmo tutti capaci a fare il Paese il bond oggi in cui tutti felici tutti gli spider tutti al mare
Ragazzi la finanza non ci sono i soldi bisogna fare concesse coi piedi per terra
E allora le motivazioni di Bertinotti mi son sembrati allucinante quando dice noi spacchiamo due anni d'opposizione come mi sembra citava la Svezia raddoppiamo i vuoti andiamo al governo io scusa dico ma i cinquanta anni d'opposizione che non c'han portato niente
Dove li li ha dimenticati
Ho cinquant'anni l'opposizione non siamo andati al Governo se mandato ottimamente con l'artifizio con poco il trucco diciamo chiaramente quando Berlusconi dice tre cose mica scemo quello i conti li sa fare
E questa è la prima cosa che mi sembra fuori di testa la la la seconda la seconda parte che sulla cosa di di Bertinotti
Chiede mi sembra proprio allucinante appunto avere adesso vado avanti perché altrimenti
Allora
Oggi la situazione quale pensare a un governo di sinistra quanto secondo me più fantapolitica data perché io mi ricordo quando morì Berlinguer l'ottantaquattro la sinistra quarantotto per cento europei l'ottantaquattro mi sento quarantotto per cento
Il PC al trentasei per cento socialisti altri quarantotto per cento e oggi fa dei conti PDS poco più del venti per cento Rifondazione lottò socialisti sparpagliati
Due e mezzo nostro siamo al trenta per cento bene oggi in questo Paese l'Italia ripropone edibile un Governo di sinistra a me chi lo dice non sa Pardes conto se mi permette e allora oggi io non sono di Cossiga non sappia dice elencarle cose Cossiga uno c'è anche al senso lo stato uno che è nato e vissuto si è partito lo sta perciò sì ragazzi però capito non sabot allontanare la cosa non tanto perché non ci piace e Lele o la politica se vai sempre Andreatto oppure no io ho imparato una cosa io ho imparato una cosa nella nel mio percorso politico che le cose per contrastarle deve spendere cento unità stando fuori settori esce incanalata dentro sé Edo Ronchi ministro
Proprio lui che cento oppositori fuori questo ormai penso che nessuno potrà dire che questo quest'aria calda se non sbaglio acqua calda e allora oggi secondo me vantati conti perché andare all'opposizione ridare il Governo a Fini e Berlusconi io sinceramente non c'ho più voglia o dire non mi parli e perché anche so che Nolte arrivando occupare centri potere potest chiodatrici volate cinquant'anni allora io chiudo con vi chiedo scusa
Chiedo scusa e chiudo con una raccomandazione portavoce allora i verbi dico questo D'Alema non mi piace
Questo per azione questa operazione non m'è piaciuta anzi puzza puzza puzza
Perché se m'avessero dato delle motivazioni che Prodi deve andar via perché io capisco Prodi quando gli ha messo di ricchezza la coalizione miracoloso alzava Collino Collino perché quando stava lì dentro penso che Prodi voleva rimanere
Volesse rimanere
Quando ha detto no questo no questo no se e messo in un angolo io dico la stessa coalizione perché allargati picchetti e a D'Alema perché nella trattativa D'Alema ha avuto un mandato a trattare più ampio a io mi si deve spiegare e Prodi non mi piace aveva non mi piace però apprezzata anche la serietà devo dire la verità
Non mi piace però voglio capire perché Luino e D'Alema si allora quel teorema iniziale è tutto in piedi è solo un'occupazione del potere per il potere e a me sembra pericoloso perché D'Alema era l'uomo più potente d'Italia che in caso di bisogno sale ad andare a fare tutto sto casino
è questo lo chieda a me questo è una cosa che me lo dovete spiegare perché Eda Lema si Crodino
Con tutti i governi al proprio posto proprio è allora tornato portavoce con l'amico D'Alema che c'ha la libidine del palazzo Chigi le cose devono essere chiare devono essere chiare dobbiamo valutare prima o poi ci son dura e allora noi intanto lavoriamo largo
Questo sistema però in questa fase sia ben chiaro se lo vuole anche il nostro scrivo Sistino pacchetto di di di voti per la sua però per gli USA bisogna che noi alziamo il presso dobbiam parabola Bertinotti e sto giro perché noi
Per chi era il malocchio aprì ci troviamo il naso c'è un altro no l'altra volta non ci troviamo al naso sto giro però dobbiamo riportare a casa i risultati per il seno vogliamo consolidare in partito
Siamo partito di governo e dobbiamo dimostrare se guardo il governo dobbiamo essere coerenti essere seri perciò organizzazione radicamento
Partito di governo se l'amico D'Alema perché adesso i posti a tavola son sempre gli stessi segmentato non il nuovo ministro per le riforme istituzionali ed elettorali però ad evitarne due a a Cossutta e due a alla L'amico Fritz di
Allora scusate in atto e non vorrei che le stringente posata oggetto questo il vaso di coccio fuori luogo di fuori questo per dire
Se ha minimamente se minimamente succedesse un solo di cose del genere bandiera Seriate secondo me dovrebbe andare sicuro sacca non solo la caro portavoce questa volta dei DS più furbo di loro nel senso che queste da sole condizione volete questo governo alziamo il pacchetto sulle leggi sul per l'ambiente
Quelle cose che non rimasti ampliamento delle competenze del ministero dell'ambiente di Ronchi accorpamenti e quant'altro che se no va nata quel Paese voi Cossiga a Cossutta che siamo lontanissimi scusate ma c'è voglia di di opere
Daniela Guerra
Però
Allora è tardi vediamo vediamo di fare presto io volevo rimarcare una specie di disagio informativo
Parlo quasi per ultima quindi ho sentito direi la grande maggioranza degli interventi l'imbarazzo è dovuto al fatto che mi è sembrato che i vari interventi
Corressero principalmente su due figli
Qualcuno o o che si affannava a dire che la situazione è migliore
Qualcuno che si affannava a dire che la situazione è peggiore
Allora
I casi sono due o la situazione in cui ci troviamo adesso e migliore o la situazione è peggiore parto dall'intervento
è una logica ferrea cioè sicuramente qui non sbaglio
Parto dall'intervento del portavoce il portavoce apre il suo intervento dicendo con chiarezza che ci troviamo di fronte a un arretramento
Riguardo a questa nuova Alleanza quindi evidentemente per il portavoce la situazione peggiore
Poi ho interventi come quello di Maurizio Pieroni in cui invece in maniera anche a mio avviso un po'troppo entusiastica si dice che per il verde si apre una grande prospettiva una prospettiva importante e c'è il richiamo a quelle voci che già si erano alternate in sala di critica di questo passo di dubbi o quanto meno di forte dubbio c'è il richiamo attenzioni amici perché poi questo Ulivo non è poi mica stato un granché
Allora
Chi è stato detto fino adesso che quel tu Ulivo era per noi la migliore situazione possibile
Alle critiche che a volte venivano dalle sedi locali rispetto a quello che non si riusciva ad ottenere
Ci veniva detto no non è vero stiamo lavorando stiamo avendo molto nell'Ulivo abbiamo un peso abbiamo un posto
Questo è emerso tante volte nei Consigli federali oggi ci viene detto beh va beh non non siate poi così attaccati a questo Ulivo non è poi è stato il migliore dei governi possibili non ci siamo poi portati a casa un granché
E molti di noi lo sanno che non ci siamo poi portati a casa un granché perché molti di noi in prima fila
Hanno plaudito per esempio per quella importante iniziativa e atto legislativo che è stato il decreto Ronchi sui rifiuti
E ahimè hanno visto uno dopo l'altro i decreti attuativi
Che quel decreto Ronchi hanno via via sminuito di Potenza
Molti di noi hanno visto i mille nostre corse in avanti sui parchi penso Portofino penso al Parco del Delta
E poi via via hanno visto che abbiamo dovuto ridurre le nostre aspettative e non ci siamo portati a casa quello che ci aspettavamo
Quindi molti di noi già lo sapevano che questo governo dell'Ulivo non si aveva portato quantomeno quello che ci aspettavamo
Molti di noi si sono dovuti ingoiare ma con grossa fatica cari amici parlamentari l'alta velocità
Molti di noi si dovranno ingoiare la variante di valico se volete ne dico ancora quindi lo sapevamo che questo governo dell'Ulivo non era poi un granché ma ci avevate detto fino adesso
Che queste osservazioni critiche
Dovevano essere ridimensionate e oggi invece riconoscete ci dite ma quello poi non era il migliore dei governi possibili e forse con questo avremo delle migliori prospettive
Ce l'aveva
Però siamo pari allora e Lella punto che fatto vini
Io rispondo
Piccolo
Non è passato migliore Vigorelli all'epoca è oggi fatto
Sì sì infatti il portavoce oggi no attento hai ragione infatti il portavoce partito dicendo questo è un arretramento e sono girate altre frasi obtorto collo minestra difficile da digerire
Io vedevo proprio dir la verità
Non ho pregiudiziali nel fare questo passo ma mi sarebbe piaciuto che l'avessimo fatto
Visto che comunque lo facciamo
Con rilancio e con forza allora mi domando Marco tu hai fatto un lungo elenco di errori
Hai detto che è stata sottovalutata probabilmente Rifondazione Comunista hai parlato della tutta l'inerzia di Prodi come capo della coalizione eccetera eccetera noi dove eravamo mentre si facevano questi errori
Noi no non abbiamo neanche noi svolto un'azione politica forte per segnalare e chissà forse anche impedire o limitare questi errori noi forse siamo stati lì così
Siamo stati incrociando le dita perché forse non per non pensavamo che ci potesse essere qualcosa di diverso migliore migliore o peggiore perché noi quando abbiamo visto
Me lo ricordo nel nel me lo ricordo me lo ricordo
Però di errori al governo gliene abbiamo visti e fatti fare tanti senza avere un'azione politica forse anche più forte
Perché è quando abbiamo visto che il governo Prodi non ha avuto va be è stato un voto solo non ha avuto quella maggioranza non abbiamo subito rilanciato noi
Siamo in una situazione di impasse se ne esce soltanto se candidiamo a capo del governo il capo del più grosso partito della coalizione perché non siamo stati noi a proporlo
Ed ora non siamo noi in testa a quel movimento che dice che può anche darsi perché il futuro non lo conosce nessuno può anche darsi che questa sia un'occasione migliore
Più chiara rispetto a quella precedente può anche darsi però io chiedo
Vorrei vederli chiari quei paletti che metteremo nella nostra trattativa e mi sarebbe piaciuto che oggi non fossimo in una situazione di decisione praticamente preso apposta perché Luigi non abbiamo enfatizzato ad esempio questo Consiglio federale
Perché non lo abbiamo infatti il dato e non abbiamo aspettato che i Verdi riuniti facendo il bel dibattito che stanno facendo oggi perché è stato un dibattito secondo me
Con qualche tono differente ma è stato un bel dibattito ma perché non abbiamo atteso non abbiamo valutato perché non ci siamo confrontati prima di dire ai nostri alleati se eravamo disponibili o indisponibili credo che i tempi fossero rispetti ma che il tempo per enfatizzare questo momento collettivo
Ci fosse e me ne dispiaccio che non ci sia stato non è un caso che oggi sono passate siano passate
Due sparute velocissime televisioni e via non è mica così per gli altri partiti quando hanno un congresso federale soprattutto in una cosa hanno come queste
L'atrio e la sala è affollata di televisione e noi non li abbiamo perché tanto ci siamo già scoperti e andiamo a fare la trattativa secondo me al ribasso
I paletti vanno posti e vanno posti con forse primo fra tutti il fatto che il nostro ministro non ce lo siamo mica sfiduciato quindi quello è e quello deve rimanere e dobbiamo chiedere con forza
Una accettazione chiede i nostri contenuti e mi piacerebbe sapere quali a mi piacerebbe sapere quali sono quelli su cui piantiamo i paletti
Perché Pieroni ha detto come se fosse una cosina banale il fatto del rapporto scuola pubblica scuola privati ha detto adesso c'è D'Alema figuriamoci se fanno una cosa del genere perché è più difficile per loro digerisce la io mi sento mica garantita
Stiamo cercando di farlo e in Emilia Romagna che è la regione in cui la sinistra ha sempre governato per prima in Italia noi volevamo ipotizzare già un sistema in cui la scuola pubblica scuola privata fossero praticamente messe alla pari quindi non mi sento assolutamente garantite non mi sembra un guardarci l'ombelico
Non è una tematica ambientalista ma è una tematica importante spero che sia un passo che non farà non farà questo questo governo sul nostro partito lo ha detto ancora qui le battaglie che evinciamo che vincerete a Roma nelle trattative sono anche le battaglie che si vincono
In Toscana in Emilia Romagna in Umbria in Lombardia
Però non è valorizzata la capacità del partito a livello locale
Facciamo fatica a sapere quello che fanno i deputati della nostra regione non abbiamo praticamente nessun rapporto con il gruppo parlamentare i consiglieri regionali non sono mai stati convocati dal portavoce
Questo significa anche essere più deboli come partito
Perché la forza ce la conquistiamo zona per zona comune per comune regione per regione e tutte queste forze messe assieme valorizzano anche quella che è
La nostra capacità di trattativa a livello nazionale molto di molti di noi un partito lo vogliono essere però per esserlo questi rapporti di comunicazione quanto meno credo che ci debbano essere scusate se interveniamo anche noi dal locale e siamo molto attenti su questa tematica e se abbiamo paura che magari la gente non capisca questo passo perché c'è anche una piccola ma significativa differenza ci saranno le amministrative
Ci sono tanti amici e compagni che lì non vengono eletti sul collegi
Vengono eletti in liste proporzionali e lì si vota sei voti li abbiamo persi i candidati non si portano a casa
Gianni Vernetti
Che è l'ultimo
Per carità di di ci mancherebbe è quello di allora faro voglio solo tre alcune riflessioni io mente che o mi scuso seguito solo una parte del dibattito odierno sono arrivato tardi gli occhio sono tra coloro che non è contento della caduta del governo Prodi non è pieno di gioia anche se è ovvio e inevitabile scontato che noi in questi due anni e mezzo di partecipazione al Governo abbiamo avuto più d'un problema questo è stato un governo che nonostante il nostro sforzo coraggioso
Non ha saputo cogliere fino in fondo la sfida dello sviluppo sostenibile è stato un governo che ha avuto ha difettato che ha tentato di avere un processo di riforma istituzionale
Incompiuto che
A un po'creato più di un'occasione di di conflitto il contrasto su temi fondanti per la nostra per la nostra cultura politica
Sono ovviamente non felice per la fase di
Difficoltà strutturale in cui vive l'Ulivo L'Ulivo ha avuto grandissimi difetti non ultimo quello di essere poi stato in questi anni una pura e semplice somma
Torre di partite una pura e semplice colazione elettorale anche se al momento elettorale era riuscito anche esprimere è riuscito a esprimere più d'un valore aggiunto un valore aggiunto che
E determinava una forza di coalizione che non era riconducibile alla semplice sommatoria dei partiti detto sono io vedo nella forma nel nuovo governo alcuni rischi un rischio di ruolo accessorio per i Verdi ma non tanto perché probabilmente questo gol erano come dire sarà peggiore o migliore nell'altro che raccogliere appieno la sfida dei problemi che noi poniamo ma rischio rivedere un ruolo accessorio qualcuno fuori nel corridoio scimmiottare pensava a partiti come il PLI nel dei vari governi di centro sinistra che comunque avevano conservava una posizione governerà sicuramente portatori di valori anche fortemente innovativi e non condivisi compiutamente dalle coalizioni di allora era come dire scontata la loro presenza al governo era una in una condizione di appunto accessoriate non c'è dubbio che il nuovo governo può aprire sul piano politico una fase di primato dei partiti
Può aprire una una fase di accentuare sì del
Dalla caduta della metafora dell'Ulivo Dallas composizione di una coalizione e la quale il primato dei partiti dei partiti dei grandi porti di partiti diventa determinante sarà un governo nel quale avremo più d'un'occasione di i di di confronto e difficoltà sarà un governo però che probabilmente tenterà nuovamente di mettere mano a un processo di riforme istituzionali e questo io invece lo considero un fatto
Positivo io sono convinto che noi anche nello scenario che mi pare che il portavoce in alcuni nel suo intervento avevano ascoltato amministratori riferito dipinge
Eva cioè in uno scenario che può vedere un evolversi della coalizione dei poli nel nostro ESE su una condizione più simile alla situazione tedesca e quindi con una una nuova coalizione di centro sinistra rosso verde contrapposta da un grande centro democristiano aperto a culture della destra uno scenario possibile sicuramente uno scenario interessante ma che io ritengo non lo ritengo assolutamente lo ritengo scontato intanto ma è sicuramente uno scenario poi possibile nel quale ragionare io penso che non dobbiamo per Orio che rinuncia tre alla come dire ma Ripley intere e rivalorizzare avere
E rilanciare alcuni degli elementi interessanti che ci hanno visti protagonisti fondamentali della coalizione dell'Ulivo in questo senso io penso che noi dobbiamo perlomeno alcune di quelle intuizioni appunto e quella capacità di creare valore punto di di muovere e di unire di coniugare differenti culture riformiste presenti nella storia del nostro Paese noi non dobbiamo
Rinunciare io guardate penso che forse con un eccesso di snobismo abbiamo un po'velocemente liquidato
Quelli il cosiddetto movimento dei sindaci o quanti tentano nell'ambito del centro sinistra e di riaprire un confronto e di porre un problema di rappresentanza politica dei democratici non semplicemente richiudere parecchio di
E come non lo era prima nell'Ulivo sommatoria dei partiti come dalle oggi in un centro sinistra in forti difficili
In condizioni difficili dal punto di vista della del soggetto politico della coalizione elettorale io ritengo che il l'esperienza del governo delle città di questi anni dopo la crisi Tangentopoli sia un'esperienza che abbia non solo garantito stabilità governabilità e qualche processo interessanti di riqualificazione urbana e territoriale senza enfasi per di io perché non penso sia il caso di essere infatti cinque sto senso ma sicuramente a tentato di costruire un processo di di aggregazione di settori della società che non erano semplicemente era chiudibili nel Codice
Del codice di del Codice partitico di interpretazione della società stesse io ritengo che con tutte le difficoltà con come dire una
Nulla nulla nulla di scontato noi dobbiamo aprire un ponte io penso ai Verdi tedeschi quando con Burgess no in sigla la Rete dei movimenti civici delle
Dell'Europa dell'Est ma non soltanto delle Burger iniziative cioè di quella capacità di dialogare con soggetti liberi con culture riformiste vicine profondamente vicino alla cultura ambientalista la cultura dello sviluppo sostenibile o penso che noi dobbiamo lanciare ponti in questo senso aprì
E luoghi e occasioni di confronto una battute non so se qualcuno
Prima ha tentato di cimentarsi sul tema della nostra tratta attiva per la formazione del nuovo governo questo dicevo sarà un governo che
E in qualche modo fosse Fiorello lo metteva a fuoco bene questo l'Ulivo è riuscito alla di fronte quattro crisi la crisi economica e in parte con l'ingresso nell'euro ha raggiunto importanti obiettivi anche grazie a una condizione
I pace sociale più prima ancora che di misure draconiane che non ci sono state oggettivamente una crisi istituzionale che non ha per i sotto una crisi politica che altri han tentato di risolvere con scorciatoie Cosa due peraltro fallita io ritengo che questo governo e non mi voglio soffermare più di tanto sul come dire sullo ruolo e la nostra funzione lo vuole dire molto nettamente io penso che la nostra delegazione al governo in questi anni abbia fatto una Peggy e John lavoro è una lavoro faticoso mai Greggio ottenendo anche risultati importanti per affermare embrioni di cultura di sostenibilità in una coalizione che era resistente che era reticente difficoltoso non non augura ma a Gianni Mattioli Bargone ministro dei lavori pubblici perché ci farà rimpiangere di pie Etro in quanto a ambientalismo perché Bargone ministro dei lavori pubblici lo chiederei come un non una condizione per poi minacciare il nostro buon ingresso che mi non è dato ma la sarà elementi getta
è la maschera della cementificazione rossa del Paese quindi inviterei alla nostra delegazione che andrà a trattare la porpora io ritengo che però sul tema delle riforme istituzionali non abbiamo noi abbiamo noi abbiamo avuto un ruolo allora cerchiamo anche di connotare c'
E ulteriormente con più forza e con più forza su questo terreno
Degli adempimenti all'assemblea
Onomatopee lo spieghi che cerchino di far passare capire lo svolgono generazionale quindi
Dico mai mai