"Quale scuola per quale lavoro?" nell'ambito della Festa dell'Unità presso la Fortezza da Basso

è chiaro che il rapporto tra scuola e lavoro meglio fra formazione e lavoro perizia Tiziano Treu e Luigi Berlinguer
è un incontro a cui annettiamo molta importanza ci sono stati altri anche nei giorni precedenti altri ce ne saranno nei prossimi giorni fino a domenica però non c'è dubbio che questo uno dei più importanti e anche la presenza del segretario dell'Unione metropolitana Lorenzo Becattini loro testimonia
Io il compito di una breve introduzione
Non superiori ai dieci minuti poi parleranno brevemente i due ministri e poi sarà Bobo Staino a prendere in mano la situazione e non sappiamo dove ci porterà perché siamo stati anche a Cerano sapeva neanche lui quindi in più cinque alle ore diciotto sul tema la Città dei mestieri sarà presente fra gli altri Daniel tre vere che è responsabile della Cité des Métiers che un importantissimo spazio di informazione consulenza all'interno della nuova città delle scienze dell'industria la villetta a Parigi
Io
Fra l'altro avuto l'opportunità di visitare questo spazio qualche settimana fa durante le vacanze e devo dire che sarà stimolante incontrare pubblicamente anche la direttrice ci saranno altri Esperti nazionale locali per cui il confronto sarà anche a tutto campo e sarà un confronto a livello internazionale
Tra quindici giorni in Toscana si apriranno le Aule scolastiche vogliamo fra l'altro ringraziare il sovrintendente scolastico regionale provveditore agli studi che sono più importanti
La prima l'avvio dell'autonomia didattica e organizzativa con i relativi finanziamenti solo al Provveditorato di Firenze
Sono due mila settecentottantasei i milioni che il ministero attraverso la legge quattrocentoquaranta ha destinato acquisto capito
Ha ragione su questo
Carlo fiorentini che sulla rivista del cd nell'editoriale ci mette in guardia dai rischi che l'accento sia messo solo sugli aspetti organizzativi di questa autonomia scolastica e che vi sia una corsa ad elaborare i progetti di attività integrative senza intaccare in modo significativo che cosa e come si insegna che invece il punto nodale
Secondo sulla Gazzetta per quanto attiene a Firenze
Ma anche in altre parti d'Italia sono da tempo impegnati per ridisegnare la Renzi del servizio scolastico
Entro la fine di ottobre a conclusione di una conferenza provinciale a cui fra l'altro l'assessore Piero certo così che è qui presente sta lavorando il piano deve essere formalmente approvato e consegnato alla Regione terzo nuovo esame di maturità
Dopo l'approvazione della legge avvenuta circa un anno fa i ministeri emanato il Regolamento per cui anche se con grande gradualità
Il prossimo luglio avremo il primo assaggio diciamo del nuovo esame non vorrei definirlo proprio il primo esame con il nuovo mesi
Quarto è stato approvato dopo lunghe consultazioni con le associazioni degli studenti e di presidi e docenti lo Statuto degli strozzare le scuole primarie e secondarie dei lavoratori informatici linguistici e vorrei dire multimediali
Con il collegamento in internet per quanto riguarda le scuole superiori ci ha garantito anche dalla Provincia e ha avuto un fortissimo impulso l'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare e adesso ci sono tutte le premesse e le condizioni per l'insegnamento della seconda lingua straniera anche nelle scuole medie in questo contesto sempre attraverso la legge quattrocentoquaranta interessa ritardi relativi alla nostra Provincia e Provveditorato avuto trecentonovantotto milioni di finanziamento per l'attivazione di questo ecco dico questo perché si parla di Europa spesso leggendo le statistiche poi basta andare all'estero ce ne rendiamo conto siamo gli ultimi nella conoscenza delle lingue che incontreremo nel prossimo anno scolastico però mi fermo qui e sviluppo una riflessione
Cioè gli operatori della scuola alle volte sono un po'spaventati preoccupato e qualche volta si sentono pure come dire impreparati ad affrontare cambiamenti così profondi
Da decenni auspicabili e mai concretizzati
Se come dire una sollecitazione possiamo fare al al Governo
E al ministro Berlinguer e anche a tre euro e che
Su questi temi a parte la Gazzetta ufficiale manca un'informazione in più diffusa verso le scuole verso ma non un'informazione fra virgolette pubblicitaria un'informazione tecnica operativa è un momento delicato quindi questo ma nello stesso tempo un momento affascinante perché viviamo e possiamo essere tutti i protagonisti attivi di questa epoca di grandi cambiamenti
E la scuola di domani la Scola dei nostri figli dei nostri nipoti dipenderà anche da come noi oggi qui su questo territorio in questa città collettivamente
Scuola centri culturali comuni politici riusciamo a interpretare e a far vivere come dire gli articoli di legge e
Le circolari
è stato
Dovrebbe essere stato distribuito anche qui in sala un
Foglio il dipartimento formazione dei democratici
Portando il suo contributo è soprattutto mettendosi a disposizione per favorire anche momenti di riflessione e di confronto quindi chi è interessato può segnalarci anche la sua disponibilità
Ecco accanto a queste note positive
Vogliamo adesso sviluppare una brevissima riflessione anche su quei provvedimenti che attendono l'approvazione in Parlamento e in molti casi si tratta di provvedimenti il cui ritardo è per certi aspetti un po'insopportabile
Il primo
L'innalzamento dell'obbligo scolastico abbiamo vissuto tutti la querelle alla villa di discussione politica ecco vorremmo su questo sapere Campoli
Il riordino globale dei cicli scolastici che giace alla Camera e che è strettamente legato al tema dell'innalzamento dello la legge sulla rapporti all'integrazione fra pubblico e privato che giace al Senato
La legge sul precariato novanta mila pensionamenti venti mila precari che sono aumentati alle porte ci sono i concorsi che non possono aspettare ora ancora tempo la riforma degli organi collegiali
Ancora più urgente con i processi di autonomia già attivati e la dirigenza e verrà assegnata ai capi d'istituto
Ecco su questi temi avremo altri momenti per di approfondimento stasera vogliamo e dobbiamo parlare e guai ad andare fuori tema
Del rapporto tra formazione e lavoro c'è sviluppo
Ma il lavoro non non aumenta c'è uno sviluppo in qualche modo senza senza lavoro i disoccupati in Italia sono circa il dodici per cento della popolazione attiva come nell'arresto dell'Unione Europea con forti differenziazioni fra Nord e il Sud se è vero che al sud supera il venti per cento
Nel Nord Est dove il reddito è assai più alto della media nazionale la percentuale dei diplomati e dei laureati è più bassa
Allora che assistiamo a questo fenomeno che la povertà riduce la scolarizzazione al sud della ricchezza la riduce al nord
Dove un giovane preferisce lavorare subito piuttosto e completare la propria formazione
La scuola sempre di più
è chiamata ad individuare tempestivamente questi cambiamenti a comprenderne la natura e la portata a orientare i giovani in modo che siano in grado di gestire l'innovazione e non di subirla
E su questo i docenti saranno in grado di svolgere un ruolo attivo
Consentite Nieri conversavano con i miei vicini di casa freschi genitori di un di un bel bimbo
Questo
Bimbo si potrebbe diplomare nel due mila sedici due mila diciassette la la chiediamo chic come sarà il mondo
Allora
Sicuramente ci metteremo in contatto ovunque e con chiunque in quasi ovunque vada la vicenda delle trentacinque ore Bertinotti nove si vivrà più a lungo e si cambierà più spesso lavoro e anche lavoro sarà diverso
Tanti mestieri saranno scomparsi e ce ne saranno di nuovi
La scuola l'università saranno pronte per queste sfide
Oggi chi ha più cultura rosso la più strumenti per vivere meglio ma ha più chance sul lavoro e affronta con alte potenzialità le trasformazioni del processo produttivo e tecnologico
Cioè bisogna inoltre non di una formazione improntata all'assillo del ben fare e del lavoro ma di una formazione cosiddetta atto sale capace di preparare allo stesso tempo al lavoro allo studio e perché no al tempo libero perché la vita insieme di queste tre forme complementari
Di attività allora c'è bisogno
Che la classe dirigente di una nazione comprenda che la scuola e la formazione sono tutto il futuro collettivo del nostro paese la condizione necessaria certo non sufficiente ma necessaria per uno sviluppo economico e civile
E allora
Concludiamo con alcune domande
Al ministro Berlinguer e anche al ministro Treu prima Berlinguer
I dazi amento dell'obbligo di un anno è chiaro che non è il massimo di quello che ci potevamo aspettare ma almeno nei prossimi mesi questo provvedimento diventerà legge sarà legato al riordino dei cicli scolastici
E soluzione ma in una corretta integrazione fa scuola e formazione professionale gestita attraverso progetti individualizzati dalla scuola perché questa era la proposta
A nostro avviso positiva del governo è insopportabile in questo contesto veramente insopportabile il numero dei giovani che si perdono nelle superiori senza che siano pro che vi siano proposte alternative
Tra interrompere gli studi di un liceo di un tecnico e andare a lavorare oppure rimanere disoccupato
Secondo punto come ministri congiuntamente avete annunciato di concerto con le regioni corsi post diploma
Da uno a sei quadri me a quattro semestri di durata per superarsi potranno iscrivere gli studenti essi riproveranno nel prossimo luglio con i nuovi esame
E ancora
Riusciremo ad avere i diplomati a diciotto anni
E laureati a ventitré ventiquattro anni come nel resto d'Europa
Per poi consentire i tirocini e corsi di specializzazione con attività di ricerca e di lavoro i nostri laureati sono fra virgolette vecchi
Pur non avendo niente da invidiare agli altri sul mercato del lavoro giungono vecchie pure i nostri ricercatori
Ultima domanda al ministro Berlinguer mercoledì riprende la trattativa mi pare per il contratto di lavoro degli insegnanti
Ecco se Cesa autunnale
Già domani mattina il ministro alle otto e trenta al ministero a delle riunioni a catena per tutta la giornata su questo tema quali misure nuove il Governo pensa di mettere in campo anche con i sindacati
Perché non c'è dubbio che siamo di fronte a un tipo di sviluppo che non automaticamente incrementa l'occupazione
E
Il tema ultima domanda di integrazione forte
Fra istruzione
Secondaria riversi Italia e formazione professionale formazione continua è un tema come dire relativamente nuovo per un ministro del lavoro che voglio dire come tema
Di forte attualità in quell'opinione pubblica concepisce ministri lavoro nelle riunioni con le organizzazioni sindacali per le trattative per i contratti eccetera eccetera Credo che invece questo sia un tema forte e poi ecco quello di cui dobbiamo dare atto ai due ministri è una forte importante già la presenza congiunta di stasera una forte importante forte importante segnale di collaborazioni di integrazione fra due settori estremamente importanti grazie
La parola
Al ministro per le
Le domande che ha fatto
Perché abbiamo voluto anticipare l'elevamento dell'obbligo scolastico
Io devo
Cogliere l'occasione di questa domanda
Per cercare di sintetizzare spero molto sintetizzare molto
L'idea che sta dietro la nostra riforma
Perché qui giustamente sono state richiamate molte
Novità alcune delle quali cominciano dai prossimi giorni nella scuola
Nell'università
Quindi siamo ormai nel mezzo di questo cambiamento
Che pur avendo noi le idee chiare di quale sarà il punto d'arrivo forse questo non è chiaro
Ai cittadini italiani
Allora noi abbiamo avuto una scuola anche in qualche misura una università
Che non riesce mai ad adeguarsi ai tempi
Quando è stata fondata questa scuola ben settantacinque anni fa era una scuola di avanguardia
Di alta qualità
Era solo riservata a pochi
Almeno nelle sue classi successive
Per è una però è una scuola di di avanguardia
Perché è diventata il specialmente la spiaggia
E perché non viene più sentita completamente come una cosa propria
Proprio perché noi abbiamo avuto fino adesso una scuola che non aveva al suo interno la possibilità di adeguarsi di aggiornarsi di seguire l'evoluzione della società
Perché lei
I programmi erano stabiliti dal centro e in modo molto uniforme su tutto il territorio nazionale
Perché gli orari in cui si svolgeva la attività didattica della scuola erano anch'essi tutti molto rigidi
E perché il Parlamento non è riuscito in questi anni per esempio a approvare delle riforme salvo quella dell'obbligo scolastico
Del mille novecentosessanta ne conoscano almeno una lingua straniera
Anche nella scuola principi italiana liceo classico non era considerata necessaria
Salvo qualche adeguamento parziale
La necessità di apprendere il maneggio delle tecnologie potete immaginare oggi un ragazzo che va a lavorare non sa digitare non trova lavoro come non lo trova se non sa una lingua o due
Il fatto di aggiornarsi con le nuove acquisizioni della scienza
Che spesso
è un affanno occupi nella nell'insegnamento delle materie scientifiche nella nostra scuola
I problemi che riguardano i nuovi linguaggi espressivi dell'arte che nella scuola sono quasi tutti letterari perché non si studia cinema sì sì normali
Che fanno della scuola un luogo dove si impara si studia certamente il primo grande investimento intellettuale
Tenendo la fuori dal progresso delle cose della società dai nuovi costumi pensate che il regolamento di disciplina della nostra scuola era fino a ieri del mille novecentoventitré
Ho venticinque uguale
Mai regio decreto mai cambia
Sono tutti i segni di questa immobilità
E poi vi è un principio
Che era un principio sostanzialmente autoritario a parole
Facendo acqua da tutte le parti perché oggi c'è anche un grave problema di rapporto tra studenti e docenti un'idea che passa dalla scuola dell'obbedienza alla scuola della responsabilità
Della presenza di tutti dei professori ai programmi dettati dal ministero degli studenti al tipo particolare di disciplina che un tempo c'era nella nostra scuola e così via alla scuola della responsabilità
Per poter educare preparare le ragazze e di ragazzi prima i bambini e le bambine
Ad una società nella quale la quantità di autodeterminazione diventa sempre più ampia e più necessari
Questa è la nostra riforma
Allargare gli spazi di autodeterminazione una scuola che si prova ieri fino a ieri o fino a oggi ma non finora al prossimo anno accademico
Nelle università Ivy
Piani di studio per laurearsi per diplomarsi all'università erano dettati da Roma oggi saranno le università fare ciascuna il proprio piano di studi per il particolare corso di diploma di laurea o di specializzazione
E quindi ci sarà un minimo di confronto sulla qualità responsabilizzando gli organi accademici che invece fino a dossi andare fino ad oggi ricevano e dicono ma non è colpa nostra è colpa dello Stato ecco noi vogliamo abbiamo voluto e vogliamo una scuola adulta
Per una società adulta
Che si responsabili di più questo crea un po'di angoscia
Metti un po'di paura
Dice da che parte mi e questo è quello che è stato chiamato autonomia che è la più importante è la più grande delle rivoluzioni scolastiche che sta passando sotto silenzio mentre non la stiamo sia pure silenziosamente attuando un passo per passo nelle sue premesse e come ricordava Luciano noi abbiamo avuto oggi la prima destinazione di risorse due miliardi e settecento milioni per la scuola fiorentina per esempio oltre ai quasi quattrocento milioni per l'apprendimento della lingua straniera non curriculare
Cioè imparare a parlare
E a capire prima ancora che avere a fare dei compiti scritti dove il professore corregge gli errori di grammatica nella lingua straniera
Ecco sono la destinazione dicevo di queste risorse di questi quattrini è volta
A far venire alle scuole uno stanziamento è un'azione perché era quasi soltanto pagamento sia pure insufficiente degli stipendi dei docenti e basta
Il passo stiamo per compiere e quindi
Con un'altra considerazione
Mai abbiamo avuto a scuole e università un atto di profonda ingiustizia
Perché il nostro di Pramac diplomato a scuola e ancora mediamente un diplomato competitivo in Europa con gli altri ragazzi degli altri paesi però poco più della metà si diploma mentre in Germania si ritrovano quasi tutti
Né c'è una parte che sta fuori
All'università non abbia avuto questa geniale idea
Che se ne scrivono cento se ne laureano trenta trentatré quaranta
E quindi si certo oggi il numero degli studenti italiani uguale al numero e infatti per laurearsi non bastano i quattro anni previsti quei cinque ma ce ne vogliono sempre due o tre in più
Per cui noi abbiamo oggi una un reato che quando arrivano reale ciò non un titolo qualunque ma addirittura un master
I nostra la la la nostra lauree competitiva specie con i master degli altri paesi però solo una piccola parte gli altri sono considerate
Parcheggiati per un po'e poi sparisce
Voi non troverete questi problemi come i problemi principali di una certa discussione giornalistico studentesca perché si parla solo di scuola privata di numero chiuso che sono problemi totalmente secondari per la nostra scuola Rosa università assolutamente a seconda che pure sono quelli che come dire incuriosiscono di più tutti le vogliono parlare quanto interessante questo sarà il dramma
Tra il contrasto allora per fare questo non abbiamo voluto
Portare in Italia la novità della società contemporanea che ieri
Vera postulato
Che andassero a scuola elementare tutti e poi alla scuola media tutti
Ma soltanto una piccola parte raggiungesse il di prova oggi la novità in Germania IMI Scandinavian Inghilterra ormai in parte anche in Francia
Lasciamo gli Stati Uniti dove la scuola è un una cosa che non va bene e non possiamo imitarla però
Di questi altri paesi si la novità di questa che ormai raggiungono il diploma quasi tutti
Ieri non si pensava mai che un manovale muratore un contadino dove si diplomarsi
Oggi un lavoratore deve raggiungere il diploma di scuola secondaria questa è una profonda novità siamo sicuri che la grande rivoluzione sociale del mobile
Perché se entro chiamo questo allora tante discussioni sulla scuola devono cambiare
Perché allora è chiaro che è giusto che nel corso di questo periodo
Se non tutti almeno una buona parte degli studenti abbiano anche un'esperienza di rapporto col lavoro
Ma ieri il rapporto con lavoro veniva bandito dalla scuola
Non ci poteva essere rapporto la scuola era una torre d'avorio chiusa al contatto con la società anzi c'è una parte della cultura di sinistra la parte che io considero più più chiusa che dice no per carità
Noi col mondo del lavoro chiamiamoli capitalismo dove si lavora insomma dobbiamo era che fare
E oggi questo sarebbe invece fuori dalla storia
Allora per questo la nostra politica è stata elevare l'obbligo come diciamo compra difficile cicli scolastici vuol dire
Fare in modo che tutti i ragazzi a diciott'anni conseguono un diploma disco istruzione o un misto fra istruzione e formazione professionale però un titolo un titolo difeso no non qualunque certificato
Ma un titolo che li difenda quando sono nel lavoro o andranno a lavorare
E per questo io Lollo aceri fare di più al Tiziano Treu che se ne intende anche di più che lo sforzo che noi stiamo facendo superando a antichi rancori burocratici tra i ministeri è una vecchia cultura di destra e di sinistra
La vecchia cultura che tizio sentiamo come una palla di piombo al piede anche Novi
Che la las come che è una novità che gli altri Paesi cominciano a copiarci
Pensate persino copiare le cose che sono in Italia
Nel quale è scritto che bisogna integrare istruzione e formazione professionale
Che ci sono delle fasi nelle quali oltre a ciò che si impara l'italiano la matematica la lingua
La cultura cosiddetta tra virgolette c'è anche una parte di esperienza professionale naturalmente in certi indirizzi scolastici questo avverrà dopo in altri avverrà prima ma sembra compare dignità culturale ecco
Noi stiamo lavorando per integrare
Lotta entriamo di fare dopo i quindici anni
Da subito
L'ombra sforzeremo dopo i diciott'anni con questo novità che sono i corsi posti o una via invece di alta formazione professionale di un anno due anni
E voglio rispondere che queste sul piano sperimentare partono almeno per un centinaio di casi in Italia
A pieno titolo e alcune centinaia in forma più ridotta già dal prossimo novembre dicembre sono già pronti e finanzia solo sperimentalmente l'anno successivo nel novantanove due mila speriamo di avere anche l'assetto formale e in questo avremo anche un fondo modo di espandere la possibilità per molti docenti che hanno visto restringersi il numero degli alunni a scuola una forma di occupazione
Ulteriori
Mi è stato chiesto voglio concludere per quel sono fin troppo lunga sono pronto a rispondere ad altre domande
Qualcosa sul Godard rinnovando nella trattativa
Fra lo Stato Lara né il Governo e i sindacati
Si tratta di un contratto a due stadi
A due stadi
Un primo stadio il contratto collettivo nazionale di lavoro che speriamo in settembre di concludere
Composto dell'adeguamento
Stipendiare sull'inflazione che una soluzione automatica non si discuterà perché un'operazione ragionieristica tutti stabilita per tutto il lavoro era parte normativa
Che riguarda la definizione del profilo professionale l'insegnante
Il secondo stadio riguarda invece la contrattazione integrativa
Della salario accessorio delle attività accessorie che invece conventi alpinista cultura diversa
E già nella piattaforma nei sindacati e nella direttiva che abbiamo emanato come governo c'è un consenso
Oggi
L'insegnante che entra a scuola
Entra con una qualifica
E dopo trenta quaranta anni di lavoro esce con la stessa qualifica
Non c'è attività professionale qualificata che abbia lo stesso trattamento
Perché tutti presumono che trenta quarant'anni di lavoro costituiscano intanto un arricchimento culturale
E poi creano le condizioni di salti di carriera durante questo periodo tutto quasi tu io le professioni che conosco dico sono tutte così
Non si capisce perché per cento anni e gli insegnanti siano stati trattati in questa altra maniera Exxon e solo oggi si svegli no per chiedere un cambiamento
Che riguarda soprattutto la funzione docente lo svolgimento dell'attività di educatore no le cosiddette figure di sistema che sono una cosa marginale no proprio lo svolgimento della professione di docente
Che sarà messa in grado speriamo con una contratto che viene incontro alle esigenze del corpo docente di propria qualificazione continua
Che sarà messo in grado di migliorarsi e di ottenere il riconoscimento attraverso il la volontà personale di sottoporsi alla prova che gli consente questo passaggio questa è un'altra delle novità
Ecco allora io spero che entro settembre non riusciamo a concludere il primo stadio con questa parte normativa e la parte automatica con contratto integrativo e così allora in una parola per concludere
Noi abbiamo messo in moto un complesso meccanismo di cambiamento perso tanti
Le altre cose
Sono state dette io le voglio ripetere
Che determinano un cambiamento progressivo di cui ancora non si è sentita torni Gil tangibilmente il primo risultato
Ma che comincerà con il prossimo anno scolastico
Col prossimo anno accademico per l'università
E noi ci auguriamo che questo significhi che l'Italia può in questo modo prepararsi ad a vere e un'attività di istruzione
Che sia adeguata ai bisogni delle
Grazie
Ma non è la prima volta che con Luigi Berlinguer facciamo insieme
Discorsi così in pubblico ma anche tra di noi
E lo dico perché non solo per che così sottolineo che mi viene facile continuare il discorso per la parte che mi riguarda ma anche per sottolineare che con questo per noi è ormai abbastanza comune ma non è sempre stato così
Ci siamo detti spesso punto quanto poco in passato i ministri del lavoro e della pubblica istruzione si siano parlati anche a livello europeo
Noi abbiamo inaugurato da da due anni in sostanza labile Peo
Delle Progetti insieme dell'analisi insieme proprio perché siamo convinti
Che le nostre società hanno bisogno di integrazione allora io qui svolgo il discorso
Per la parte che riguarda come dire un un utente io qui rappresento col mondo del lavoro che
Un utente della di quello che la scuola deve evitare agli individui che poi operano nel lavoro e alla alla società che sul lavoro si costruisce avete sentito le le trasformazioni difficili
E partono poi da da dando immaginare viceversa il mondo del lavoro di mercato lavoro che in una fase di trasformazione rapidissimo e guardate che noi non possiamo Dom possiamo permetterci che la velocità di cambiamento
Del il mercato del lavoro sia troppo
Diversa dalla
Velocità di cambiamento della nostra riflessione della nostra formazione dalla nostra ricerca dopo che la velocità e disse sia come dire un valore anzi
Velocità sei non è accompagnata da consapevolezza ASP ci fa dei brutti scherzi
E ma comunque noi siamo sospinti a cambiamenti tra l'altro da un contesto mondiale quindi non può non controlliamo la velocità di queste cure
E cercare di dare risposte allora segua quarto il mondo del lavoro
Le trasformazioni sono così continua è che
Adesso sarebbe inimmaginabile fare discorsi di previsione su cosa sarà meno male che avete scritto il lavoro del due mila cioè che da qui a domani mattina
Una volta quando io studiavo
Vent'anni fa non mille anni fa il mercato del lavoro
Dei Paesi dell'OCSE si facevano previsioni a dieci anni cosa si richiederà
Dal mercato del lavoro a dieci anni a cinque attualmente questi esercizi sono impossibili
Però noi come in mente delle grandi tendenze a medio e dobbiamo risponde allora io non ha non vi posso dire moltissime cose su come sarà il lavoro nel due mila o nel due mila due
Solo grande tendenze che però sono sufficiente per sufficienti per dirci poi che dobbiamo andare nella direzione che diceva Luigi
Di una scuola che sia molto diversa da quella che abbiamo ricevuto perché il lavoro degli anni prossimi sarà sicuramente più qualificato più ricco di conoscenze di vario tipo cioè le conoscenze sì quarzite società della conoscenza da un modo di dire
Vuol dire che le conoscenze sì com'dieci quindici anni fa no nelle produzioni industrialista standard tipiche come si dice del telo Lisco del podismo la la logica è esattamente il contrario pochi devono pensare
E la grandissima maggioranza devono eseguire in modo sostanzialmente inconsapevole questo ripeto non è la il tempo del Medioevo è il tempo di della industria di massa di
Un decennio o poco più fa ora siamo in una trasformazione rapida per cui viceversa si chiede a tutti di essere più
Consapevoli e di avere più conoscenze alto e poi come verranno usate perché gli argini di autonomia
No anche quelli che non faranno il lavoro Torre autonomi
E che pure sono tanti e tra l'altro noi quando pensiamo a a formare per il mondo del lavoro spesso abbiamo ancora in mente che dobbiamo formare professionisti pochi importanti oppure appunto gli operai dell'industria mentre invece dobbiamo investire pensare molto a che tipo di conoscenze risorse capacità culturali servano ai lavoratori autonomi e piccoli imprenditori che costituiscono ormai già un più di un quarto della nostra società che lavora e che in futuro cresceranno e terzo
Il lavoro del dico variabile perché sarà sollecitato a cambiare dalle esigenze Pravato noi come consumatori siamo i primi che chiediamo più cose diverse in tutte le nostre i beni le nostre modi di vita e quindi il lavoro deve deve cambiare allora capite che di fronte a questo tipo di c'è generali tendenze
E occorre che ci sia una
Veramente una
Rivoluzione nella nelle conoscenze che vengono fornite sia per la estensione
Di per la quantità ma soprattutto per la
Distribuzione nel tempo questo mondo
Che cambia
E dove se guardiamo alla situazione italiana io subito Luigi stasera la dette la dei tempi appena di sfuggita ma io stamattina ero a
A Treviso
Una provincia avanzatissima
Del nord est d'Italia con un tra l'altro studenti che facevano voi aveva finito di corsi lauree Previn sua argomenti molto interessante cioè che guardavano in avanti nel mondo del lavoro lavoro ma non potevo non pensare che metta della popolazione che lavora in Veneto
Alla scuola né l'obbligo che vuol dire essere praticamente analfabeti in un mondo del tipo di cui siamo capacità inventiva dei nostri lavoratori si dice molto ed è vera può supplire ma ma può supplire
Col fiato corto
Noi non possiamo pensare di affrontare la concorrenza internazionale appunto mondo di lavoro più qualificato più autonomo più variabile
Con l'atto ottenne
Per la dote di un terza media per quanto solida sia questa dopo qui noi abbiamo veramente
Da fare una riflessione profonda
E qui vengo a un punto che ho qui ogni tanto si si parla con Luigi Berlinguer e e comincia subito a far vedere il passaggio tra diciamo la scuola scuola e la formazione
Professionale o la fonti agli esigenze immediate del mondo del lavoro bisogna che la scuola risponda immediatamente alle esigenze
Della produzione questo modo di vedere assolutamente miope
A tanto più se poi si dice e allora le specializzazioni
Di fronte a un a una variabilità di questo genere
Noi abbiamo una difficilissima operazione da fare che e quella di mantenere in equilibrio una dote che viene data ai ai giovani di competenze generali di base si usa questa espressione Basic skills cioè quelle così linguaggi la capacità di orientare il Cile di analizzare di affrontare appunto la se voi guardate la lista delle specializzazioni che cominciano a girare per per l'Europa perché ormai stiamo facendo delle tabelle
Di
Nella comparazione delle si direbbe una volta delle qualifiche adesso diciamo delle competenza dei gruppi di competenza beh ormai siamo a livello di migliaia
Quindi sono migliaia di specializzazione e becco e chiaro che noi abbiamo questo problema di un equilibrio
Tra
La solita impostazione generalista che deve essere più che mai fornita tutti per cui quando si parla di addirittura i giapponesi dicono fino a diciotto anni non si deve imparare niente di particolare bisogna imparare a a pensare orientarsi a ragionare ma forse questo modo un po'esagerato ma insomma noi abbiamo sicuramente da ampliare specifici che però sono inevitabilmente chiamati ad aggiornarsi continuamente non ci sono più appunto doti stabile vedete io ho detto questo per dire che l'interazione tra scuola e lavoro l'integrazione
Assolutamente e nelle cose
E anche i ruoli reciproci della scuola e dell'impresa sono chiamati inevitabilmente a confrontarsi
Per se appena voi lasciate il primo giro e cominciate andava ad andare appunto nel periodo dal sedici ai diciotto è ancora più nel la formazione
Professionale anche iniziato tra Pubblico e privato tra istituzione impresa cambia completamente
Noi abbiamo lavorato molto sull'integrazione abbiamo messo in piedi alcuni strumenti io faccio solo due tre esempi che riguardano direttamente
Quella un momento in cui giovane lascia la la prima formazione di base e si avventura verso il mondo del lavoro noi abbiamo
Testo momenti
Poco utilizzati o uno uno utilizzato ma male che dovranno diventare strumenti fondamentale per l'integrazione il tirocinio ostaggi
Che l'Unione europea dice ormai e sedere una fuoco ma
Dato tarsi per tutti un periodo di esperienza diretta nell'impresa perché
Questo primo
Contatto in cui la scuola prende direttamente
Relazione con l'impresa e insieme
Introduce il giovane per periodi brevi ma anche non brevissimi nell'aria conoscenza del mondo lavoro bene questa esperienza è ormai richiesta
La commissione europea affatto guaio cerca molto estesa da cui risulta che tutte le imprese più avanzate ormai richiedono una precedente esperienza
Il giorno
è chiaro che se non si vuole entrare in un circolo vizioso
Il tirocinio
Una passaggio necessario noi l'abbiamo messo a punto diceva prima Luigi Berlinguer che girando per l'Italia
In moltissime province velo esperienze di grande qualità di scuole che per insieme con l'impresa discutono su come conoscersi meglio fare queste esperienze
Che sono le prime di alternanza bene dobbiamo passare dall'esperienza di qualità
Alla ai grandi numeri se l'obiettivo è quello che dice lei l'Unione Europea secondo l'apprendistato l'apprendistato è un istituto invece antico ma era concepito come una forma di ieri o di lavoratori artistici diciamo o comunque di lavoratori e manuali ora l'apprendistato è una forma che nella economia avanzata sta diventando un periodo di
Integrazione più lungo tra esperienza
Mirata quindi già finalizzata alla specializzazione
Nell'impresa e
Apprendimento scolastico teorico di vario tipo da uno a tre quattro anni quindi siamo già in un periodo in cui il giovane
Insieme quel qui è proprio siamo chiaramente in una formula attuale come si dice in cui si fanno tutte e due
Sì praticamente che i guai sono da tutte e due le parti perché Rizieri prima autonomia autonomia non vuol dire autoreferenzialità uno è autonomo se e Inca la sua identità ed è capace di interpretare anche un mondo diverso e spesso ostile che può essere il mondo produttivo senza perdersi
E se invece devono la confonde con l'autoreferenzialità abbiamo perso la partita per una società come Cuesta veloce dell'informazione non sta ad aspettare quelli che si guardano dentro
Pensano al passato però anche l'azienda guardate che io spesso faccio
Confronti altri faccio molto spesso con gli imprenditori con i piccoli imprenditori i quali dicono di capire queste cose poi quando si va all'atto pratico considerano la formazione una perdita di tempo l'idea è voi scuola fornitemi il pacchetto confezionato giusto è poi io devo usalo la mattina dopo e se non me lo fornite giusto dico che la scuola non serve a niente Viridea invece che anche l'impresa deve investire con la scuola tre quattro anni in questo periodo critico è un'idea durata poi da praticante e Terzoli e e finisco questa formazione continua di cui noi adesso cominciamo a parlare abbiamo anche qui
Insieme faticosamente adesso nella lista delle cose che hai detto questa è una di quelle che aggiungo dal per mesi abbiamo lavorato insieme con
Tra di noi e con lei le regioni con con le parti sociali per mettere insieme una struttura
Io volevo questa prima era impegnativa azione di formazione di base di primo orientamento di alternanza il giovane
Viene avviato nel mondo del lavoro
Bene anche ammesso che abbia una dote
Uso sempre questo nome un po'demodé mamme internet rende l'idea mi pare anche ammesso che l'abbia perfettamente adeguata
Il tempo con e entro cui deve rinnovarsi è sempre più stretto guardate che anche qui ci sono delle indagini che dimostra che a seconda del tipo di settore in cui uno è più o meno
Dinamico più e meno esposto alla concorrenza ma ormai i tempi entro i quali il lavoro che uno che che uno fa cambiano un computer
Il suo lavoro
Non resta più come ancora pochi anni fa sostanzialmente lo stesso per lunghi periodi di tempi mano a mano dall'interno si cambia imperi io do in cui cambia tutto no come le cellule alla fine o non se ne accorge e quella su quella tavola quel tavolo in cui era seduto è completamente cambiato bel periodo oscilla tra cinque dieci anni
Il che significa che non è più uguale a se stesso nel lavoro che fate in periodi cinque dieci anni e che vuol dire che vuol dire che anche i suoi cicli di apprendimento
E di adeguamento ma di adeguamento consapevole perché altrimenti viene buttato fuori devono essere avanzate ormai siamo a livello e non parlo dei dirigenti o dei quali parlo dei di operatori che sono poi tutti chiamati a a questo tipo di interazione bene rivestì vedevano in formazione ormai arrivano citati sono investimenti non sono sospese sono Investimenti
Siamo dello devi Antiqui
Del cinque dieci per cento e che vuol dire che su mille seicento mille settecento ore
Di lavoro hanno quindi qui il tempo di lavoro bene cento duecento
Devono essere regolarmente
Dedicate alla formazione alla John Amery che vuol dire che se uno salta un anno l'anno dopo sono doppi che se vuol dire che se passa cinque anni venatoria in azienda avanzata quindi noi abbiamo davanti questo problema della formazione continua che quello su cui siamo ancora agli inizi ma su cui si misurerà poi la capacità della scuola anche di accompagnare le persone nella vita dopo aver girato una buona dote iniziale e guardate che qui sono come dire è un prolungamento enorme della capacità delle nostre istituzioni
Di arricchire le persone
Perché se non diamo questa questo segnale allora sì che e siamo come dire vittima del cambiamento
E via cover non ho parlato molto dei problemi all'occupante a disposizione grazie
Grazie
Grazie al ministero
Tiziano Treu e adesso i il volano a Sergio Staino
Il volano
No lascia questo perché ora vorrei scendere sentiamo anche il pubblico
Allora Enzo deve dire qualcosa Becattini
No quando io
Io ho perso la larga parte del dell'intervento del ministro Treu perché il rimbombo qua impedisce poi di di capire perfettamente tutte le cose però mi potrebbe ripeterlo dall'inizio per me a quattro
No però la cosa che mi interessava più la cosa che mi ha attratto qui stasera e proprio l'abbinata fra il ministro della Pubblica istruzione ministro del lavoro mi è sembrato vedeva bellissima da questo punto di vista
Che risponde anche non al mio desiderio di provocazione dopo ho detto prima ma soprattutto alle mie preoccupazioni ecco io direi che l'annuncio da va fatto con le preoccupazioni di Sergio Staino
Perché effettivamente sono le grosse preoccupazioni che vengono fuori da questo scorcio di di di millennio fatemelo dire fine millennio ma nessuno l'ha detto solo del due mila uno decreto due mila sedici
Che sono lì io ho avuto un'esperienza diretta come tutti sapete con quest'estate fiorentina con migliaia e migliaia di giocare interamente sembra una situazione estremamente positiva perché li vedi la sera escono molto tardi sono qua attentissimi colpi pronti a cogliere tutto quello che il mercato culturale gli offre
Ipercritici
Sul piano debito punto di vista musicale e cinematografico delle proposte teatrali cioè c'è una una una attenzione verso l'espressività globale del mondo
Che io alla sua età e penso tutti noi alla loro età c'era sognavamo davvero un'attenzione di questo tipo
Eppure poi vai a parlare con questi ragazzi li incontri in situazioni più normali al di fuori di queste occasioni di di di raduno collettivo e c'è la tragedia
C'è la disperazione c'è la paura intensa fondamentale
Tutt'altro che Rose ha da questo punto di vista
E lo e questa angoscia del futuro che la mia generazione non ha trovato
Io ma come dei tantissimi altri miei coetanei che ho visto non avevamo l'angoscia di dire apro un lavoro domani
Come hanno tutti questi giovani oggi no noi casomai pensavamo che tipo di lavoro fare
Come impegnarsi in questo lavoro quale rifiutare quale accettare quale considerare come subalterno al quale principale però l'idea di dire a bromuro occupazione fa cosa non cosa farò ma che situazione riuscirò a collocare
Della Giovanna Marini che vi ricordate
In cui a un certo punto lei cantava negli anni sessantotto sessantanove se ce l'avessi cento figli tutti quanti belli e forti io vi direi di preferisco morti Inter lavorare per il patron
Era una cosa che a mio avviso rispecchiava profondamente l'atteggiamento della nostra generazione nei confronti del lavoro volevamo o un lavoro libero ma non mettevamo in discussione la possibilità di avere questo lavoro
Una mia amica qualche qualche tempo fa riscoprendo questi dischi del sole aveva fatto ascoltare al suo figlio e questo è sbiancato in volto ha detto mamma come mi vuoi vedere morti sto cercando un lavoro disperatamente e tu voi ammazzarmi di
Evidenziava poi l'atteggiamento dei giovani
In una sensazione di avere un ruolo all'interno di questa società e avendo quindi un ruolo un giorno sarebbe stata nelle nostre mani e l'avremmo potuta cambiare
Questa sensazione che noi potevamo cambiare la società i giovani di oggi non ce l'hanno manca totalmente questo senso dei prendersi in mano i propri destini proprio perché queste insicurezza che gli viene dalla dalla dalla situazione economica a mio avviso pallide gli manca questa possibilità di aver e quindi entrano nelle strutture
Soprattutto scolastiche perché l'unica struttura che a tutt'oggi nonostante i buoni intenti del governo
Che sono quelle in cui un atteggiamento così perdente nei confronti della struttura nel suo confronto per cui è un ministro che arriva essi fast sa stimolo di iniziativa
Trova proprio all'interno degli studenti degli elementi di freno
Trovo degli elementi di conservatorismo muovete vogliono i voti vogliono il giudizio tradizionale vogliono che le cose si han così e cosà cioè c'è una disperazione di fondo
Che deriva da questa mancanza di un ruolo economico e sociale dentro le società che li porta accettare in modo passivo quindi mi sembra che questo è il discorso che rischia di mettere in crisi ogni buona volontà del governo
Cioè se noi non riusciamo proprio attraverso qui io dico più più dello squash d'azione sociale a questi giovani
Attraverso di cui nel rientro dello scuola allora possono anche cogliere gli elementi di Nordio vita all'interno da scuola o sino a quest'operazione di mano l'operazione paternalistica molto bello molto interessante e compagnia bella
Ma che non riesce poi a trovare di elementi di per per marciare per portarla avanti resterà una riflessione che per vedo vedo che già Berlinguer risponde poi vorrei scendere perché sono sicuro che le provocazione verranno più per la parte della platea
Io io vorrei dire una cosa a questo proposito
Quello che dice Sergio
Io personalmente come analisi
Lo condivido
Perché oggi
In Europa questo problema europeo e
Non c'è il grande sviluppo e l'occupazione al contrario anche in Paesi ricchi come la Germania ci sono quattro milioni di disoccupati
Però si scarica un altro elemento
Che ormai un po'perché lo abbiamo detto in tutte le lingue e un po'perché si tocca con mano
Non esistono più professioni definite ed eterne a se stesse cioè una volta iniziante continua come descriveva Tiziano Treu uno entra in un lavoro e se lo tiene
Questo fatto genera angoscia
Preoccupazione perché non si hanno le certezze di una struttura angoscia
Però qual è la soluzioni perché noi non possiamo tornare a quel tipo di società nella quale si avevano le certezze di un lavoro che è una volta conquistato si conservava tutta la
Perché non è così l'economia mondiale
Quindi possiamo fare propaganda fare protesta aprire la crisi di governo tutto questo non si possono fare ma non si risolve il problema
Perché non si possono fare i lavori socialmente utili
Perché la si può fare l'occupazione della pubblica amministrazione assorbendo un sacco di gente che non ha che cosa fare anzi dovremmo ridurre la burocrazia e quindi ridurre il lavoro dentro la pubblica amministrazione per far fare consecutivi
Dobbiamo trovare un'altra soluzione e le soluzioni riguardano l'assetto dell'economia per esempio ci si sviluppa come nel Nord Est
E come anche in parte in certe zone toscane come anche in certe zone mediane un'attività di piccola e media impresa
Questo diventa un tessuto connettivo dell'economia nazionale che genera posti di lavoro
Ma questo è l'aspetto come dire che riguarda gli altri miei colleghi comincerà iniziano tricot ma anche il ministro all'industria il ministro del Tesoro eccetera il governo nel suo complesso ma dal punto di vista del di ciò che succede a scuola orme diversità
Che cosa dobbiamo fare
Qual è il passaggio noi dobbiamo educare far imparare
Che bisogna continuamente aggiornarsi
Perché come diceva Treu cambia il lavoro autonomo ma cambia anche il lavoro dipendente quando tu scontino essere dipendente da quel lavoro cambia il suo lavoro e guai se tu non cambi perché viene emarginato per queste nella società della conoscenza della enorme velocità del cambio delle conoscenze
E per generare questo che cosa si fa
Ecco un tempo questo mandato si riusciva a fare solo per una piccola élite
Perché quelli che andava al liceo classico diventavano i dirigenti nella società
Che imparavano un certo numero di cose imparavano ad imparare le altre cose non abbiamo imparato nessun autore straniero al liceo classico però poi i grandi romanzi e ci informava amici formava con una cultura di base per una è lite ma il resto era teorizzato come dire
Entrava della catena di montaggio o entrava in una struttura produttiva e continuava a tutta la vita a ripetere lo stesso movimento
E aveva una preparazione culturale che serviva solo a quello e l'unica soluzione una volta entrata in crisi per l'impresa era il pensionamento anticipato perché non era riciclabile quel lavoratore
Ora non la possiamo pensare soltanto a quelli che vanno liceo classico che a cui pensiamo che avranno il loro successo ma che poi se la cava senza
Noi abbiamo bisogno di pensare a tutti nella scuola perché oggi la diventa di massa la scuola secondaria superiore
Data per pensare a tutti
Bisogna
Cioè sono scolastico nel senso che siccome la scuola va preso atto visto questa è la verità perché era quella filosofia antica ripetono sempre le stesse cose
No
Questi via dell'integrazione fra scuola ed esperienze di lavoro la cultura di sinistra risultata perché la considerava subalterno al capitalismo
A questa oggi una bischerata grande come una casa perché l'italiano o la matematica l'inglese le scienze si devono continuare a imparare come prima sia pure in modo più sperimentale secondo me allargando ma sempre come cultura di base perché non deve essere dettata dall'industriale mai pensa che ha mai pensato di questo deve essere data all'industria perciò l'altra sciocchezza in mare che dicono alcuni che parlano per formulasse ma che non pensano più
Però dico diventa fondamentale che l'abbia rimasti come si svolgeva attività lavorativa in che cosa consiste una struttura produttiva o di servizio e che tu abbia questo tirocinio il paese più evoluti gli studenti di letteratura fanno non soltanto per l'ingegneria ma di letteratura di studente negli indirizzi umanistici non solo quelli degli stilisti tecnici fanno uno stage
Farla per un certo farà scuola per un certo periodo la sua città è il vecchio marxismo questo badate che il ritardo gentilissimo della dell'estremismo di sinistra abbandonato cioè conoscono il mondo del lavoro essa est in qualche misura si trasportano adesso e quando dovrebbero lavorare non ci vanno per la prima volta col naso all'insù e non sanno da che parte a darsi ma entra un vento il fatto che oggi anche il contatto con la società e
Are perché
Se facciamo questo io una scuola autonoma in cui ogni sostituto si progetta
E progetta che cosa vuol dire imparare la matematica e in qualche misura quanto può essere utile la matematica anche nel lavoro successivo
Oltre a imparare le e chiaramente i violenti con le formule bob fare un'equazione ecco per intenderci e altrettanto per le altre materie cioè in una scuola di a una progettazione
Si comincia a imparare ad autodeterminarsi
E in qualche misura costruirsi anche da sé ecco questo è la grande novità queste queste la nostra riforma della scuola
Questo è ciò che significa coniugare insieme nuovi saperi
Nuove discipline
Autonomia non soltanto come veniva detto
Quindi si diritti e doveri degli studenti cioè se questo legati insieme le misure che noi abbiamo introdotto
Ci troverete un filo rosso che le collega è chiaro orientato a fare la spola dell'autodeterminazione naturalmente in quella scuola dominazione bisogna conosce la matematica via conosce la letteratura bisogna conoscere le scienze questo significa farla diventare credo mi chiaramente come dire dove si fa l'animazione questa è una sciocchezza grossolana studiare al tavolino quelle determinate cose ma con un momento che è quello in cui ognuno ci mette un pezzo di sé ecco allora anche nella società ci si rassicura secondo me ci può arrivare è un processo
Cambi comportamentali sono graduali provengono di colpo ma si fa un'iniezione di
Di qualcosa che si auto dei termini
Ramo
Sarei d'accordo de la la domanda era preparato eravamo tutti d'accordo battito dato il meglio di sé come aveva promesso allora
Il ministro
Aspetta alla prima domanda del pubblico che da questo giovane che qua
Questo giovane perché ho chiesto la parola
Dunque la domanda o mi ha vorrei sottolineare una cosa che ha detto Berlinguer che ritengo molto importante
E cioè questa e che poi anche la sintesi di un'intervista che mi sembra sia apparsa su L'Unità recentemente dei dei sistemi premianti
La possibilità di non rimanere in eterno nella stessa posizione
Lo sottolineo con forza perché questo credo sia una delle chiavi attraverso le quali
Si può migliorare il sistema della formazione e quindi intervenire in maniera forte sulla lavoro però io la domanda la vorrei fare su un piano proprio politico perché ciò che hanno detto i due ministri è assai convincente
Voi stessi pare apprezziate queste considerazioni però noi sappiamo una cosa
Che noi entriamo in un autunno molto difficile dove su questi temi potrebbero esserci Santo con un partito politico Rifondazione
Allora la domanda che può fare un segretario di partito quella di sapere mezzo anche in maniera molto sintetica molto breve senza qual è la loro impressione sulla negoziazione di queste cose con Rifondazione
Perché siamo entrati anche in una verifica prolunga a con l'obiettivo di aumentare per due anni la scuola dell'obbligo e siamo usciti con un'altra
Questa è la realtà delle cose quindi c'è la necessità di mantenere una stabilità di governo entriamo anche in un semestre molto difficile ma io vorrei
Alla fine insomma i due ministri ci deve essere alcuna valutazione una loro percezione di quel sottolineare che
Il fatto di aver dato così importanza al tema del lavoro non è stata una scelta casuale questo partito si rinnova e crea una prospettiva nuova se sul tema del lavoro della formazione della scuola riesce a rinnovare va bene è una cosa che non è una regata tenui parte da Roma Aspen non approfitti della peste
Papà propaganda errori confermando percepiscono la peste profeta non vale formazione
Fare provocazioni ma non soltanto alla festa dell'Unità ci metto un minuto settembre io parlo sempre poco sono sempre in genere non soltanto la festa dell'Unità noi speriamo di poter produrre alcune delle nostre di queste idee per quanto è nelle nostre possibilità nelle prossime elezioni
Grazie
Ma c'è una risposta immediata
Si può raccogliamo le domande
Occupanti trentasei
L'unico contributo che vuol dare un insegnante da ventisei anni che si è assentato poco male dalla scuola è questa al ministro Berlinguer deve puntare l'attenzione alla qualificazione del quadro dirigente scolastico
Lì e la cosa che non funziona
Voi dovete fare i dirigenti che siano veri dirigenti perché potete proiettava autonomia quello che vi pare se non se la ragione la testa questi che io non la cava già Beha Ceriale può fallire tutto ricordare il problema il neo resta evidente
Io sono uno studente del si sta laureando quindi è tutto buona sera a tutti grazie ai sinistri presso inutili
Che volevo riprendere no per son d'accordissimo e gli studenti sono ora faccio ma piuttosto un cocciuto io sono sempre a a guardare anche giornalista veterano si è portato borgate discorso sulla scuola privata però in questo senso siccome teme formazione scuola
Quello riprenderà va detto del Signorelli che tra l'altro un professore di matematica del mio istituto rivolta se non sbaglio va riconosciuto
Che sono le c'è un problema separato pure nel ministro magari mi risponde se c'è un conto da Scola privato un conto lo mandare i propri figli io o andare in un posto dove oltre all'imparare lo studio il lavoro e tempo libero si impari anche quello che vorrei chiamare difendendo nascere no
Perché io sono stato in Germania Ovest future dice le Rasmus è verissimo d'accordo però loro sono un pochino inchiodati nel sistema raccordo cioè quando vanno a lavorare il problema è uno di quei fondamentali S. contenta anzi va a lavorare perché se non lo fa l'astronauta strofa i tranvieri che nota cioè perché al per carità bellissima però poi non lavora bene quindi un altro aspetto che bisogna garantire è che nella scuola ci sia spazio per quello che io posso chiamare così la ricercata felicità secondo me è una ricchezza permettere anche permettere anche altre esperienze portino senza ghettizzare senza cioè permette anche altre esperienze di esprimersi basta
Scusi grazie
Verso
In una per me resta cioè del Governo in questo momento è molto impegnato sulla questione del lavoro io personalmente credo che sarebbe
Forse la cosa più giusta da fare la parte del del Governo dire che in una società post capitalistica mondiale attuale il problema dell'occupazione difficilissimo vidi non puro mentre i posti di lavoro
Secondo me sono difficilissimi a costruire a costruire molto difficili difficile anche perché secondo me da tanti anni il governo non cura o non ho mai sentito dire di per il lavoro di ampliare in qualche modo la a parte tecnologica dell'industria noi qui a Firenze abbiamo perso condizioni molto molto brutte rispetta alla l avvento la un'altra società di grande di grandissima importanza tecnologica l'asma costruiva radar è stata inglobata nella Galileo in totale prima è venuto a tre mila dipendenti ora sono mille litri
Un'altra società
Privata ma di grandissima importanza tengono tecnologica l'altare ex fallita lo scriva
Visori in tutela riusciva a a competere con il Giappone gente polemico senza rientrare nel vecchio Aldo Calderoni dell'Idi eccetera eccetera che ormai sono formule da mettere in soffitta ecco il Governo dove secondo me ma non li ho mai sentiti in qualche modo promuovere la sviluppo dell'industria dei sempre c'è parecchia carne al fuoco
Ti risponde
Tre euro chiede allora se ci sono altre domande no insieme ce ne molte domande ma non non fate confusione fuori
Costui
Avete le idee chiare
Sì con grande velocità ad alcuni paesi forse con minore velocità Paesi dell'Europa sono riusciti a trasformare il comparto dell'istruzione universitaria anche la Spagna e la Grecia a accademie o facoltà di belle arti
Che sono di tipo universitario
La domande al ministro Berlinguer
Se ne parla da tanti anni a che punto è la riforma abbiamo delle materie che se va bene sono ottocentesche altrimenti sono del barocco sono del Rinascimento dall'interno si riforma ben poco è necessaria una legge grazie
Erotico ancora
Ci sono domande qua poco in fondo dove
Sinistra del fondo
Non ci oggi
Basterà
Io sono uno studente quella facoltà dei dell'Università di Firenze della facoltà di scienza e abbiamo discusso a lungo sulla bozza Martinotti che dovrebbe essere dove tracciare le linee guida la riforma universitaria prevista
Per per gli immediato alquanto dice il ministro
E rileviamo basti vedere la nostra riflessione un certo ma certo tipo
Di di di prospettive che sembrano perché curanza a seguito del delle linee guida della della riforma stessa e che cinque sono abbastanza in particolare la la la riforma la pozza Martinotti parte da affermando università italiana a tale a tal punto radicata al nel nei suoi equilibri intoccabili che non riforma organica di fatto impossibile quindi al fatto che la riforma prevede il che l'università enti in un clima di competizione tra gli atenei diversificazioni competitiva come recita la la bozza Martinotti stessa
E in particolare in cui appunto si si stabilisce un rapporto privilegiato di sopravvivenza tra l'università e la mente per creare che la circonda perché sembra che la l'Istituto statale venga a ai alleggerirsi insieme alla alla fine gli atenei vengono messi alla alla prova dalla dal mercato dal la ma la l'abolizione graduale del valore legale del titolo di studio così come recita sempre la bozza che reti ieri la quale prevede una certificazione a posteriori del del titolo di laurea non più del collegio prestigioso Caro mette invece ci sono delle le università quelle più piccole che non garantiscono assolutamente il futuro
Grazie
Io credo andare
Bobo un'ultima domanda e poi si dà la parola amministratore
Al ministro Berlinguer
Io sono insegnante di scuola secondaria
Ho seguito praticamente quanto lei ha detto
A proposito tutte le innovazioni di cui ci ha in qualche modo
Investito
In queste operazioni che riguardano poi direttamente da condizione di chi nella scuola
Ci sta
Sono assolutamente come dire
Astratte e vengono
Soltanto in maniera surrettizia proposte
Poi
Altarelli re
Dei gli addetti ai lavori
Degli specialisti dell'est della della scuola che sono insegnanti
In caso tipico è quello dell'autonomia
Io su questo punto o
Forti perplessità
Anche qui per esperienza diretta temo purtroppo che già manda in autarchia didattica
Ma dato il brevissimo seppure a disposizione voglio solo
Un cedimento
C'è arrivata dello scorso maggio della scuola la bozza chiatte Regolamento dell'autonomia didattica
Con un omissis
Del tutto trascurabile per quanto riguarda come dire no l'opinione pubblica ma siccome sta parlando del rapporto scuola-lavoro direi fondamentale
La funzione docente ed è l'articolo undici cioè
Invece a fare nel testo compreso
Che
Diciamo insegnante ora io non sono assolutamente come dire
Al contrario a priori su un
Dice cemento quando questo riguardi naturalmente inefficienza l'incapacità di competenza
Però diamine
Voglio dire
Io credo che intanto un articolo come questo non poteva essere assolutamente sottaciuto nella bozza che riguardava insegnanti da cui è stato in maniera forse abbastanza come dire
Furbesca
Eliminando e poi se privatizzazione si tratta di lavoro in questi termini significa né più né meno privatizzare questo rapporto
Io vorrei soltanto non faccio commenti darei un chiarimento ha visto che su questo punto si è aperta una querelle c'è ancora è risolta grazie
Bene allora le domande che Berlinguer uno e mezzo per Treu ce n'è un'altra per tre uno
Dove per tre uno
Buona sera
E per il ministro Treu per il ministro Berlinguer per tutte e due comunque
Personalmente apprezzato molto l'apertura al dibattito stasera cioè la visione verso il futuro io vi chiedo cortesemente però un punto della situazione sul tele lavoro perché è una fuga sul tema del lavoro cioè il fatto che uno lavori grassa
è un'impresa proprio andando verso questa futura adesione del tavolo sul quale ci troveremo prossimamente a lavorare in questo sistema ormai interconnessi
Ma parlando delle lavoro fallimenti saprà dare anche permettermi se la pubblica istruzione di Tele istruzioni
In questo caso noi abbiamo anche un sistema di televisioni private pubbliche che dovrebbe trovare anche in questo contesto odore spazio nel ruolo grazie
Bene direi a questo punto rispondete sennò è chiaro il posto che il segno che il pet tanta cassa può
Che succede ho perso come lingue perché tre o deve rientrare a Roma in quanto a domani mattina alle otto e trenta inizia il ciclo di riunioni
Grazie ma io rispondo
A quando questioni
Comincio da quella la dalla dalla prima standard vostra così sul modo con cui si viveva apposto da Staino e il lavoro io mi ricordo bene
L'epoca anche le
I discorsi cui si faceva riferimento vedete ancora quindici vent'anni fa
E Hillary il posto di lavoro o il il la fabbrica il luogo di lavoro era non li c'era no come dire atteggiamenti di conflitto magari ma l'identità si stabiliva in modo chiaro e anche la sicurezza magari per a per conflitto
E nella situazione in cui siamo ora non si può è inutile pensare di ricercare sicurezze
Nel suo posto ma ma non lo pensate solo al posto come il il posto pubblico no che
Ma anche ammesso che uno ampia una
Lavoro
Nuovo moderno e
Sì è vero quello che ho detto prima cioè che cambiata all'interno continuamente euro questa è una situazione che oggettivamente come ha detto anche Luigi berlina prima
Perché io sono vengo da dal dal modo l'università io ricordo gli gli ultimi le ultime percezioni che ho nettissime degli studenti del Vartan Lodi diversità che io fino poi a tre anni fa ho frequentato è questa cioè di gente che è sottoposta a una tensione
E a una anzi ha potenzialmente molto forte per questo allora di fronte a questo io vi preavviso credo se poi come in Veneto dove c'è la occupazione piena addirittura non si trovano
Lavoratori qualificati anzi non si trovano neanche lavoratori non qualificate perché nel solo mese di agosto di agosto
E sono stati fare qualunque cosa lo eppure in una situazione del genere
Le repliche una delle risposte dei giovani che mi hanno colpito di più e la incertezza
Il sesso dei incertezza sul lavoro io in una regione a occupazione strapiena queste di flotta una realtà del genere poi due cose possiamo fare a meno che si vedono una è quella d'Italia appunto una capacità di comprensione
E di e e occasione di aggiornamento boh non è non è la garanzia della inamovibilità ma Noriko Europa parliamo di impiegabili Lita di e Gloria avviliti per dire
Delle capacità della persona capitale culturale umana tale per cui ragionevolmente in modo così per mantenere un minimo una serie di regole di protezione sociale una Rete di Welfare
Rinnovato ma fondamentale perché non è che anche in questo mondo
Non è che questo mondo del futuro tutto tecnologico
La popolazione è di Superman io sono stato molto colpito dal mia collega ministro del lavoro degli Stati Uniti sono come dire all'avanguardia in queste queste cose qualche spesso in passato si sono ritenuti come dire soddisfatti di avere di affidarsi a libero mercato bene in questi ultimi incontri che abbiamo avuto questa dice bensì però attenzione un minimo di protezione sociale è fondamentale perché costo economico oltre che una il fatto è potenzialmente di disgregazione quindi voglio dire detto da da quel pulpito noi possiamo offrire due cose insomma delle capacità interne per cui possono affrontare questo molto complicato e che non siamo in grado di semplificare con la bacchetta magica e due per insomma anche ragionevolmente alcune regole di protezione sociale che sono sono sempre fondamentale seconda questione l'alta tecnologia noi il vero abbiamo alcune avuto alcune pertinente
Di gravi di
Cioè per il posizione dell'Italia nelle produzioni di alta tecnologia ed è chiaro che un Paese può avere un mix produttivo e di mercato del lavoro che nel mix di un Paese occorre avere alcune posizione di alta tecnologia e il Dinoi abbiamo latita investire di più io ricordo però Luigi sa meglio di me ma insomma anche recentemente abbiamo intensificato delle incentivazioni all'industria le incentivazioni per l'innovazione perché questa è la direzione però con lo fa solo una chiosa guardate che nel modo attuale non è la la la la produzione di avanguardia la tecnologia non è prerogativa di una industria Boldi una grande industria o di una grande impresa
Della terza Italia si diceva il modello dei distretti e cioè che il vero problema oltre che avere punto dei grandi investimenti su certi filoni perché non possiamo seguire tutto di eccellenza è quella della capacità di diffondere poi le tecnologie le innovazioni nel tessuto
Normale
Che è quello delle piccole e riprese rimprovera trasferimento dell'innovazione altrettanto importante come quello del come dire
Sua del suo continuo alimento
Ceva negli Stati Uniti adesso che abbiamo ma queste case il tecnologie informatiche ci saranno si facevano le proiezioni a cifre che ci ha ci saranno tanti milioni di Tele lavorai lavoratori nel mille novecentonovanta tanti del novantacinque tanti nel nel due mila poi alla diverse visto che i numeri non sono così la verità e che il tele va aggiunto ormai abitante cosa appunto telelavoro Telephone ma l'azione ha detto cioè e una modalità che si
Diffonderà dentro nelle modalità del lavoro anche del lavoro cosiddetto normale non immaginiamo che ci siano soldi dieci milioni di persone denti che all'immagine che tutto tipo sempre più quelli che lavoreranno avranno strumenti di utilizzo a distanza sia dovunque stia no io e mio collega svedese non quello che adesso nessuna signora che sta Stoccolma quindi una problema ma quello di prima star la città nel nord della Svezia e freddissima eccetera per cui per andare al ministero del lavoro a Stoccolma era un problema e lui faceva qualche giorno di delle ministro ma su verso il circolo polare artico qualche giorno faceva il ministro fisicamente nelle nelle nelle sedi di di Stoccolma quindi voglio dire è un mo'nodo visto che si diffonderà nel lavoro e io quindi non so normalmente drammatizzare anche immobiliare che ha davanti internet e di quanto non sia regolare il lavoro di uno che se ne sta a casa sua e difficile tutti come vuole l'ultima battuta sulla questione politica ma noi abbiamo davanti certamente questo problema
Prioritario l'abbiamo detto l'ha detto presidente Prodi quando ha presentato la verifica in luglio una serie di indicazioni programmatiche cerchiamo di non fare come dire di ogni erba un fascio perché altro è hip hop tema del lavoro in Toscana e altro è il problema del lavoro in Calabria il problema dei lavori fortunatamente in molte parti d'Italia è quello di nulla un mercato del lavoro che funziona
Normalmente in curarlo io dico sempre più di metà Dellas realtà italiana a una situazione di occupazione normale solo che deve essere fortemente qualificata riqualificata se non vuoi diamo perdere il lavoro poi c'è una parte d'Italia un termine a in cui ci sono condizioni drammatiche di i cui occorre veramente una dose tu do perché occorre creare le condizioni sia le condizioni materiali
Perché ci sia sviluppo e ci sia lavoro quindi le pozioni materiali vuol dire leganti reti
Perché le aziende non vivono nel deserto le condizioni ambientali e di sicurezza tutte le cose che le condizioni
Culturali guardate che la quando si parla di cultura di impresa non è che è un modo di dire
Perché nel Mezzogiorno dove pure c'è una grande e potenzialità di risorse umane e c'è una buona scolarizzazione ma storicamente a c'è una gran e carenza per ragioni che quindi possiamo spiegare di cultura d'impresa quindi occorre anche si faccia proprio un'operazione
E di profondamente innovativa da questo punto di vista la cultura della mobilità che non c'è rintraccia la cultura eccessiva a mio avviso della sta anzianità Bertoli uno se il lavoro si trova anche molto profonda di proprio di creazione di condizioni ambientali e noi abbiamo tutta una serie di
Indicazioni per questo lei vogliamo attuare in queste con questa Finanziaria si accompagnerà a questa finanziaria una pacchetto di provvedimenti coerenti e con forte accentuazione gli aspetti della sostegno allo sviluppo e all'hub l'azione
E nobili le linee generali sono quelle che sono state dette a giugno ma adesso avranno specifiche azioni concrete e su questo quando uno mi chiede cosa cosa immagino immagino queste immagino che noi attueremo daremo segnali concreti di evanescente
Accelerazione di provvedimenti già fatti e gli provvedimenti nuove e dopodiché anche per Pinotti
Dovrà dire se queste sono come noi riteniamo risposte
Significative
Tre mesi sentiremo le sue
Grazie
Grazie al ministro
Quindi
Grazie al ministro e buon viaggio buon viaggio e grazie per essere stato presente
All'ultimo intervento della serata per quanto riguarda la replica al Ministro per l'INPS che non ha nulla da fare attorno domani o sono vestale meno parte alle sette e mezzo per Polo una non ha nulla da fare può stare qui fino all'alba Luino parlavo
Parto per Colonia porterà un incontro col ministro tedeschi allora
Ci sono stati due interventi
Che hanno detto una cosa opposta all'altra se ho ben capito
A proposito dei presi lì
Uno ha detto che il successo della autonomia scolastica è affidato al fatto che ci sia
Un ceto di capi d'istituto in grado di fare
Gli organizzatori di questa autonomia
Se si formula in questo modo di processi meglio capito se voi
Paranoia mi deprime questa somma in procuratore io tu provocazione io procuratore
No volevo rispondere formulata in questo modo io sono d'accordo
Nel senso che
I capi d'istituto avranno un peso importante perché la quantità di cose di auto organizzazione della scuola crescerà
E quindi quando c'è da gestire un'organizzazione bisogna che ci sia anche un coordinatore
Che abbia molto senso
Del coordinamento della relazioni con gli altri intanto dentro la scuola e poi anche all'esterno
Però io non sarò mai stato molto convinto dell'idea del perché
E pericoloso no perché non sia importante una capacità organizzativa
Ma perché in una borghese organizzazione come quella scolastica il consenso una componenti essenziali
Ed è essenziale perché il corpo docente svolge una funzione fortemente motivazionale come dire se non ci crede
Non lavora bene esse si accentua un conflitto che latente in questo momento almeno in molti casi
Fra presidenza o meglio capi d'istituto e docenti noi rischiamo che l'accusa non fu così per cui il corsi che noi abbiamo cominciato a organizzare che si svolgeranno
Entro quest'anno l'anno prossimo
Che avrà anche una forte componente di esperienza relazionale cioè del modo in cui il capo d'istituto si relazione al suo corpo non c'è
Altrimenti non svolgerebbe bene la sua funzione quindi ritengo che la soluzione sia in una operazione di equilibrio fra la necessità di dare comunque un ritmo organizzate quindi una pregnanza organizzativa ma senza che questo diventi
In alcun modo subordinazione gerarchica come avviene dentro un'azienda e persino in un ufficio pubblico va conservato questo specifico tant'è vero che gli organi di autogoverno della scuola che continuano a chiamarsi organi collegiali hanno una caratteristica di autogoverno
E non invece di governo di uno sugli altri sto io derivò invece una conseguenza
E sono tenuto a rispondere invece a una delle ultime domande in cui si parla di
Parere surrettizio io dissento da quell'intervento lo dirò con una qualche franchezza non sono minimamente d'accordo passa sono rimasto stupefatto di fronte alla
Annuncio di una notizia che riguarda la facoltà del capo d'istituto di licenziare un docente
E mi devo dire io no questa non l'avevo mai sentita
Non esiste è scritto da nessuna parte
Come come
Posizione subalterna e mi
Va
Bene
Sì infatti ci fu anche ad Atene ma allora chiariamolo questo chiariamolo visto che qualcuno l'ha fatta circolare
Ma pensate poi che sia possibile che un capo d'istituto possano incensare un docente qualunque cosa noi avessimo scritto anche una bestemmia di questo tipo nel Regolamento sarebbe illegittima contra legem non sarebbe
Tu abiti quindi c'è qualche forza che forse pensava l'idea che bisogna creare una squadra quale pesi decente docente ma questo Italia non è possibile non l'ha pensato nessuna persona normale normale
E quindi è meglio non fare circolare cose che non stanno né in cielo né in tema era che hanno perduto la loro fonti
Gli insegnanti perché manca la materia che devono insegnare e tuttavia continua a essere dipendenti dello Stato regolarmente retribuiti che si cerca di utilizzare altrimenti
Ma che comunque restano lì quindi non è neanche lontanamente pensabile una cosa di questo inventata per riequilibrare e rimettere le cose in pristino secondo la verità
Noi abbiamo
Operato una consultazione nella scuola sulla proposta di Regolamento dell'autonomia didattica
Badate si può anche essere molto contraria quest'idea non si può negare che la prima volta che la scuola venga chiamata a rispondere con le sue idee su una proposta del governo prima che sia adottata e una consultazione analoga sia Hutten tanto di consultare la scuola sul regolamento dell'autonomia Dida significa che noi vareremo nei prossimi nelle prossime settimane che porteremo
All'esame del Consiglio dei ministri del Consiglio di Stato come prescrive la legge quindi che fra qualche minuto paio di tra un paio di mesi diventerà norma sarà certamente la una delle norme più importanti
Noi abbiamo avuto una risposta del sessanta
Dopo otto per cento dei collegi dei docenti della scuola italiana il sessantotto per cento più di ottomila circa nove mila collegi dei docenti
Ora può darsi che molti di questi si siano pronunciati affrettatamente molti senza grande impegno altri più non si può negare che è stata sempre di cifre enormi perché siamo di fronte a migliaia e migliaia di organici sono riuniti chiama
Poi stiamo introducendo innovazioni che possono essere considerate legittimamente aspra dei ma che sicuramente hanno ottenuto anche una certa circolazione
Io sono stato felicemente colpito dalla osservazione dello studente del Volta che dice che la scuola non deve solo servire a preparare al lavoro ma deve dare un momento di felicità
Ecco
Vorrei chiarire cinque
Il compito principale della scuola e dare cultura
Ma di gran lunga il principale io sono molto riluttanti nei confronti di coloro molta pubblicistica molti luoghi comuni che reciprocamente in questi giorni che dicono che conclude lo sprone caldi preparati al lavoro questo non è
Copia lo scorre la cultura
Parlo in questo momento della scuola dell'età
Originale elementi elementare medie superiori anche universitaria
Però e quindi per fare che cosa verso dare un borgo critico di sapere e dicono di sì
Perché si diventi cittadino capace di capire la sua
è in grado di influire dei beni della cultura della gioia che può dare la struttura questo è sicuramente il compito principale
Ora naturalmente però non basta questi molto importante Kopliku espositiva ora io sono convinto che tutte le misure che almeno io mi sono mi domando progettazione l'autodeterminazione anch'
Nelle norme recenti che abbiamo messo di percorsi individuali degli studenti nel formularsi una parte per il proprio iter formativo delle proprie scelte
La valorizzazione delle singole vocazione
Fanno parte di un modo di approccio alla cultura che non è quello o come direbbe lei monito o puramente grammaticale ma che insieme a quello necessariamente anche limoni grammaticale introducano anche elementi di freschezza e di auto l'approccio io sono presente voglio dirla vestiti un non si è vista nonché da quelli che polemizzano corruzioni perché senza protezioni non c'è cultura cioè non c'è nulla da fare ma temo che il nozionismo sia insufficiente nonché sia sbagliata tacita perché non tutti hanno le stesse capacità uno stimolo anche a a capire purtroppo certamente
Allora si può vincite questo meraviglioso ma lontanissimo sviluppo della felicità ciò nonostante questo ho cercato di dire prima quando benissimo rispondeva un po'Sergio nel secondo intervento io ritengo che oggi una scuola che fa soltanto apprendimento sul libero che pure resta lo strumento principale che ritengo sbagliato che sia l'unico
Soltanto apprendimento manualistica o senza conoscere il mondo del lavoro e naturalmente non è la scuola elementare non nella scuola media forse neanche all'inizio della scuola superiore almeno in minima parte
Crescendo e porto con il lavoro ma non in questo modo inquinando gli apprendimenti culturale bensì aprendosi ad un altro aspetto è spaccato della società questo artista perché perché anche conta afferrava ora tutta la vita si arricchisce culturalmente sia pure senza avere certe nozioni che sono oggi indispensabili quindi io ritengo che questa novità che era stata bandita dalle scuole italiane a un certo gentilissimo che è rimasto troppo a lungo governare tutti i programmi non solo quelli generali
Sia stata sia da notizie e ed è sbagliato pensare che sia soltanto un riduzionismo puro al lavoro dall'economicismo no voi vogliamo conservare questo Speedy no tradizionali europeo perché gli americani hanno fatto come sto dicendo io utile per la strada perché fuori dalla nostra tradizione sicuramente fuori dalla nostra volo
Poi devo un paio di risposte più precise più più specifiche una che riguarda ha già risposto in parte il primo Galileo Tares
Imprese fiorentini imprese italiane punti di forza italiana nelle nuove tecnologie che abbiamo perduto beh questo non è una questione
Astratta noi abbiamo bisogno di innovare semplice
E IRES ritardi non posso scende nel dettaglio ma fuori dalla politica scolastica quella universitaria ma nella politica della ricerca per chi s'intende la legge quarantasei per fare un esempio noi stiamo abbiamo già introdotto delle sedie innovazione
Nel quale il numero di brevetti prodotti dall'Italia è infinitamente inferiore a quanto non sia quello prodotto da altri
Paesi europei e da soprattutto americani il che vuol dire che da noi stessi brevetta poco vuol dire che ci si prepara all'innovazione tecnologica ancora di meno che le imprese spendono poco nella ricerca tecnologico è infatti spendono pochissimo fino a
Esso però le spese della ricerca per l'innovazione le spese per la ricerca per un attimo da parte delle imprese non erano state trattate in un modo di sostegno salvo un'erogazione diretta dello Stato noi andiamo in toto
Una norma nuova che lei i soldi che enti e privati danno agli enti di ricerca delle università per la ricerca vengono defiscalizzato hanno un bonus fiscale cioè incoraggiano ad investire in vicolo sta
Con queste innovazioni sono terminata in
Nelle settimane e nei mesi passati due speriamo già dal prossimo autunno di avere un maggiore impegno tecnologico nell'innovazione proprio vogliamo fare operazioni Venture Capital per quanto riguarda per esempio società di ricerca in Italia insomma non voglio entrare nel dettaglio perché le stesse presi siano interessati all'innovazione non soltanto per lo stimolo statale e quindi creare le condizioni di un rilancio che dove ci sono state le cadute è accaduto perché hanno abbassato il livello tecnologico di connettività e servizi d'America questa è la verità la responsabilità e al tre di loro dirigenti e anche dell'assetto societario dobbiamo dirlo chiaramente tutte le non è venuto per caso mai qualcosa del genere mi è stato chiesto se andrà avanti la riforma delle Accademie la legge controllato ma
Davanti a questa questa riforma sono anch'io d'accordo che devo andare avanti un altro delle eredità perché tardiva da questi dibattiti che sono sempre molto arricchenti però spesso si confonde voglio dire quando
Fra l'analisi
Di quello che c'è e che limitato di decenni
E e l'analisi di quello che sta facendo ciò che è importante vedere se non è cambiato nulla nella nostra atteggiamento soprattutto nelle nostre iniziative perché sarà chi è d'accordo che è una
Accademia godere delle arti come quella che c'è in Italia che sicuramente un ruolo terziario cioè post secondaria ci sia oggi un tipo di organizzazione arcaica però noi stiamo procedendo attraverso il disegno di legge parlamentare che spero che va avanti
L'ultima cosa carattere istruzione pure già abbiamo un gruppo di lavoro che ha prepara lire un'ultima cosa in materia universitario perché è stato un intervento che richiamava la bozza Martinotti
E io mi permetto anche su questo di sentire
Abbiamo conosce un'idea diversa
Prima di tutto la Borsa Martinotti è un documento importante ma priva oggi esiste un altro documento che di governo ufficiale la prima nota di indirizzo del governo in materia di autonomia didattica universitaria ed è pronto e sta per essere varata la seconda quella definitiva noi non abbiamo mai
Un sacco di abolire il valore legale del titolo di studio io l'ho ripetuto cento volte sono sicuro che molti lo sanno e considerano però a dire che si vuole abolire il valore legale perché fa comodo perché non ci ha
Tra perché siccome non ci sono molti argomenti sui quali fare un bottino di confusione diamo fare non ci interessa non è questa la riforma dell'autonomia didattica
Noi vogliamo che ci sia un minimo di emulazione fra le università perché quando non c'è stata questa emulazione formale in regime di pieno centralismo le differenze ci sono state lo stesso
Perché il corso di laurea al Politecnico di Milano è diverso dal corso di laurea di un'altra università dove già esiste io non la cito per per perché si cita il decadono il peccatore mai così perché le attrezzature di una grande università superdotato e quelle di un piccolo di una piccola crescita debole sono anche ora diverso e quindi non è nella concretizzi
Meglio nell'emulazione centri il seme della diversità della dieta più deboli quindi continuare a vivere l'ossessione che la ingiustizia derivi dall'autonomia è un errore nella tradizione del movimento progressiste della sinistra l'autonomia è un dato genetico che non può essere rifiutata perché è una delle caramelle hotel caratterizza
E di una società articolata dinamica e più democratico questo vale soprattutto per le università
Perché
Nelle scarse consumata forse
La
Misura più reazionari
Di quelle che si sono consumate nella formazione cioè
Perché che cosa si è pensato
Si è detto noi abbiamo la laurea non da Gentile incalzato Bottai a farla insomma
Decennio dopo qualcosa di più abbiamo realizzato questo da buttare
Sostanzialmente l'unico titolo di studi alla laurea e quando l'ingegnere si darà l'Italia è mediamente meglio della media degli ingegni gli europei quando persino un laureato in in lettere si narrano Italia una qualità media cioè io ritengo il verbale Almas
Per
Al massimo
Prima di
Non al primo turno
E si è detto conserviamo questa nave documento titolo e in più che ce la faccia da soli non ce la fa non ce la fa ebbene con la
Successe che noi abbiamo avuto un aumento degli iscritti considerevole nei decenni del mente superiore che cosa succede però
E che di questo aumento i due terzi no hanno frutto
Perché entra girano sono liberi ma non si sa
E avvenuto che noi abbiamo conservato una laurea che pare con un master ma per pochissimo per gli altri un pezzo di carta che uno straccio non lo si consegna i professori continua a dire che tenterò sotto il livello del master
Ma cacciano via due terzi
Che Cassano ha fatto Paesi molto più sano
Molto più bravi soprattutto quelli anglosassoni e ora cosa faremo noi dopo la dichiarazione della Sorbona in cui in quattro grandi paesi europei Italia Francia Germania interno deciso mai viceversa cosa fiori non possono accedere almeno
Nella maggioranza dei casi abbiamo detto diamo due titoli una laurea breve e il master laurea attuale perché se è un ragazzo c'ha la possibilità dopo tre anni di conseguire un tic però che può spendere e può continuare conseguire secondo titolo che diventa l'attuale laurea tu hai la possibilità di conservare la qualità di questa laurea
Attuale ma anche di Dario primo una prima soddisfazione la verità è che oggi i corsi di laurea di legge sono di quattro anni ma l'Armenia mentre i ragazzi si danno dopo sei anni e mezzo i corsi di laurea d'ingegneria sono cinque anni ma mediamente si danno dopo sette anni e mezzo quindi è stato sostanzialmente prolungato il corso dura
E si è escluso due termini Reinhard sicuramente aggiornata con la nota di indirizzo del governo a seguito di questo accordo europeo che noi mo'promosso entrando nella come direbbe il gruppo di testa degli Stati europei oggi ho visto che la Svezia la Spagna hanno diritto a quest'idea proprio in questi giorni perbene significa che noi avremo primo titolo in un secondo titolo
Per diversi profili professionali come già esistenti per esempio Ingegneria la laurea breve e la laurea tout-court allora questo è un primo né mi seconda ragazza che abbiamo detto che siano le università dentro dei criteri generali che stabilisce il Governo per tutto il territorio nazionale
A farsi troppi acquisti a darsi un'autonomia anche di dare a responsabilizzarsi
Introducendo degli elementi di emulazione altra cosa che per fare questo it gli organi accademici del Moro passare attraverso il vaglio di una commissione di tattica in cui il numero degli studenti è uguale al numero dei docenti bestemmia eppure l'abbiamo scritto cioè il peso degli studenti sarà molto elevato perché potrà contribuire alla formulazione di capitani studio non tanto per una competenza specifica delle materie quando per una tutela dell'interesse generale degli studenti sono portatori più dei professori che sono spesso portatori dell'interessato per materia per questa ragione abbiamo ritrovato una novità radicale che parte dal novantanove due mila ma che si prepara nel corso del prossimo anno accademico ecco io mi domando di fronte a queste aperture di fronte a queste novità istituzionali a questa
Ha determinato il passaggio ad una formulazione come si faceva un tempo la soluzione e nel fatto che gli studenti si organizzino venti università per raccontare e portare
è un contributo di partecipazione che sia finalizzato insieme la parte più democratica dei docenti ad un profondo rinnovamento se noi riusciremo piano & abbiamo fatto un'altra cosa abbiamo
Istituito il fondo di riequilibrio portuale s'
Diamo premia le università che riducono la durata effettiva del corso di studi avvicinandola alla durata legale e quindi a far a creare un sistema provo mentre che oggi mentre oggi ci troviamo di fronte a un sistema fortemente inquinato
Da altri fattori allora
Questa è la scuola e l'università della responsabilità e non dell'obbedienza
Portare novità di cui farsi carico questo è il riformismo questo ecco
So che noi stiamo cercando di fare mi rendo conto che non sempre a risultati mediante mi rendo conto che più difficile rimboccarsi le maniche che non invece contrastare soltanto allora
è il come dire il DNA
Di questo governo la sua difficoltà di questi giorni la sua forse incapacità di fare soltanto un grande
In sintesi propagandistiche e di chiedere invece che ci si va avanti sul cammino intro iniziato sul percorso avanzata e però penso che effettivamente questo può porre dare ad un'alta crescita culturale del nostro Paese ad una forte partecipazione delle componenti
Nel caso in cui ci si voglia rimboccare le maniche si consideri questo il vero
Grazie
Rivisto c'è distrutto tutto il PPI benservito punto chiudiamo qua questo dibattito l'ONU anche se le domande sarebbero tante perché poi l'ho vista finale capovolto tutto quello che ho detto all'inizio dunque lasciamo correre
Io vorrei ringraziare Luciano Bernardi che ha organizzato questa cosa questa sera e poi corre e io oltre all'applauso al ministro per favore un applauso a Lorenzo Becattini perché devo dire che questa scelta coraggiosa della festa dell'Unità qui alla Fortezza è proprio una bella idea io venti ringrazio