D'Alema di fronte all'Aula di Palazzo Madama e la manifestazione organizzata dal Polo a San Giovanni (Roma); Cossiga in questi giorni ha nuovamente sollevato la questione del conflitto di interessi, riferendosi in particolare a Berlusconi; Il rinvio a giudizio della classe dirigente della Lista Pannella su azioni di disobbedienza civile in materia di droga; Il problema degli immigrati albanesi; I poteri del presidente della Repubblica italiana; I problemi legati alla legge elettorale; Il Congresso di Brescia della Lega Nord e sul rapporto tra Lista Pannella e Lega Nord
Manconi portavoce e senatore e dei Verdi ecco Manconi dunque D'Alema di fronte all'aula di Palazzo Madama un discorso che è un po'l'integrazione rispetto a quello di Montecitorio
C'è a giudizio di molti una novità nella considerazione diversamente da Cossiga rispetto alla cosiddetta manifestazione di piazza San Giovanni del Polo che cosa vuol dire
D'Alema ha detto quello che qualunque democratico avrebbe detto cioè che le manifestazioni popolari
Le manifestazioni di piazza sono un'espressione per la partecipazione democratica da questo punto di vista affatto un riconoscimento di legittimità che guai se non avesse fatto
Dopodiché c'è da discutere dei contenuti di quella manifestazione
Che certo non significa discutere degli slogan che son sempre qualcosa di approssimativo
E anche di opportunamente provocatorio cosa che quindi assolutamente non mi scandalizza ma si si può discutere invece dei discorsi che i leader Poli ti ci hanno fatto in quella piazza e quindi questo è il giudizio politico che noi diamo
è un giudizio che riguarda gli interventi fatti in piazza
In particolare da Gianfranco Fini e ancor più da Silvio Berlusconi ecco direi che è questo l'argomento non è certo la legittimità di una grande manifestazione e tanto meno degli slogan che sono sempre espressione rapida e quindi approssimativa di un contenuto per essere trasmesso in prima attraverso la scansione ritmica sempre
Per essere efficace sempre rapido e anche brutale ecco Manconi sul piano delle politiche della comunicazione sembra
Che la presenza del ministro dell'UDR Cardinale potrebbe portare qualche problema Paola rapporto con Silvio Berlusconi perlomeno stando a quanto riportato dalla stampa in questi giorni
Cossiga arriva anche a riproporre la questione del conflitto di interessi
La questione del conflitto di interessi e questione davvero importante
Importantissima sono contrario personalizzarla anche se altrettanto difficile evitare che riferì mento sia colui che oggi in Italia incarna nell'arena pubblica questo conflitto ecco certamente non sono condivisibili quegli accenti
Fanno di una legge che ha sempre un contenuto universale uno strumento per rendere inoffensivo una sola persona dovute a questioni alcune settimane fa alcuni giorni fa
Il rinvio a giudizio dell'intera classe dirigente della Lista Pannella su azioni di disobbedienza civile in materia di Troy da questo governo come potrà affrontare la la tematica mai si era di droga o di non droga le cosiddette droghe leggere
Temo che non sarà in grado di affrontarlo come non è stato in grado di affrontarlo il Governo precedente
Vanno dette con chiarezza alcune cose
Questo Parlamento espressione di una opinione pubblica questa opinione pubblica nella sua maggioranza è contraria alle leggi per la depenalizzazione così come quelle per la legalizzazione che il mio partito
Tito dei Verdi insieme ad altri partiti ha proposto c'è un rapporto di forza noi sfavorevole che credo impedita
Anche a questo governo di legiferare nel senso che avremmo voluto un'ultima questione che ci viene dalla cronaca più stretta
La
Drammatica vicenda dello scontro di due gommoni nel canale di Otranto lo stesso presidente D'Alema ha accennato a a questa situazione del suo discorso cosa fare
Bisogna in primo luogo
Migliorare i rapporti di cooperazione con l'Albania quindi andare in una direzione esattamente opposta a quella richiesta da un partito di destra come Alleanza nazionale bisogna intensificare e migliorare razionalizzare i rapporti economici sociali e culturali gli accordi le convenzioni con quel Paese e bisogna fare in modo che il problema dell'immigrazione sia assunto finalmente dall'Europa come prioritario
Problema continentale Massimo Baldini vice presidente dei senatori di Forza Italia allora Massimo less presidente D'Alema ha nel suo discorso a Palazzo Madama
Come dire presentato una novità secondo alcuni cioè una considerazione ben diversa da quella di Cossiga nei confronti della opposizione del Polo della stessa manifestazione di piazza San Giovanni di sabato scorso ecco
E poi questa anche una possibile un possibile terreno di intesa per riforme o cosa che un giudizio in generale di questo
Ma è chiaro che D'Alema intento via premente Canova di partita uomo di apparato cometaria esperienza della politica per cui questo lo induce naturalmente a fare grandi aperture nei confronti dell'opposizione
Beh se abbiamo benissimo però che le aperture di D'Alema ci sono soprattutto formare non sostanziali in quanto proprio perché è un uomo di partito uomo di apparato e farà di tutto per mettere l'opposizione non è in condizioni di non nuocere e comunque farà di tutto per impedire che l'opposizione svolga un ruolo forte nei confronti di questa se udon maggioranza che si è costituita una maggioranza che come tutti sanno non è legittimata elettoralmente non ha il consenso elettorale perché io credo che i cittadini non avrebbero dato assolutamente il loro consenso nella maggioranza
A un esponente del vecchio apparato comunista ad un uomo che appartiene a punta la burocrazia del partito comunista ad un uomo che ha condiviso e normi responsabilità
Nel difendere le politiche dei Paesi dell'Est e dell'Internazionale comunista che ha vissuto tutti gli avvenimenti gli avvenimenti più drammatici di quelle esperienze politiche è chiaro che oggi D'Alema cerca di far dimenticare tutto questi si atteggia a grande campione della democrazia difensore delle libertà ma io credo che oggi noi assistiamo ad un film già visto cioè un partito comunista che oggi si chiama DS che conquista il potere ripeto non sulla base del consenso elettorale
Ma attraverso un colpo di palazzo colpo di palazzo di cui è connivente non soltanto Cossiga Traversi camaleonti che sono usciti dal Polo per andare a sostenere un governo sostanzialmente comunista ma anche attraverso la connivenza e terminante del presidente della Repubblica il quale fa il formalista sotto il profilo costituzionale dicendo che ne siamo degli analfabeti per quante a Tirana conosce Enza la costruzione ma siamo analfabeti però non talmente ingenuo da non capire che il suo formalismo costituzionale
Viene utilizzato per mettere ancora il Polo nelle condizioni di non nuocere è chiaro che questa per me è una posizione inaccettabili che noi critichiamo fortemente sì alla quale abbiamo già dato una risposta sabato in piazza San Giovanni con oltre un milione e mezzo di cittadini che si sono mobilitati contro questa congiura di palazzo
Io credo che la compagine per la sua articolazione di partiti fra loro diverso impostore diverso obiettivi diversi programmi diversi eccetera c'è una coalizione tra l'altro che non sia in grado né di esprimo una politica economica seria
Né di esprime una politica internazionale altrettanto seria io credo che questo governo formato non solo un'armata Brancaleone ma da capitani di ventura
Da un gruppo di camaleonti che hanno preso al volo il treno
Qualcuno riuscendoci e qualcuno no vedi Buttiglione vedi la salvate per gli altri che nel momento in cui faceva un salto della quale non si è riusciti comunque a saltare sul predellino di questo treno
Con i vagoni tutti di disarticolati pronti a deragliare alla prima curva impegnativa è chiaro che noi le aperture di dialogo le prendiamo solo come un fatto folkloristico un fatto folkloristico ripeto non ci interessano dei conteneva fare un'opposizione dura frontale verso un governo non legittimato noi aspettiamo soltanto l'appuntamento elettorale per avere la nostra rivincita Letterman dare a casa definitivamente un Governo ed una maggioranza che hanno usurpato i voti dei cittadini che avevano fatto una scelta totalmente diverso ecco Massimo sul piano della riforma Marco Pannella è tornato ieri a ricordare come
Luís la Lista Pannella sono con la stragrande maggioranza degli italiani che vogliono il modello americano
Ma io credo che questa sia la posizione senz'altro condivisibile cioè il modello americano di un Presidente della Repubblica
Che il capo dell'esecutivo che quindi diciamo guidarci alla politica interna che la politica internazionale è quanto di meglio ne potremo sperare perché un presidente che viene eletto direttamente dai cittadini che alla garanzie via di guidare un governo in un quadro di stabilità con un respiro temporale scelto con i poteri sufficienti è in grado quindi di esprimere anche una politica omogenee e incisiva sufficiente per affrontare e risolvere molti problemi che tuttora rimangono incancreniti ripeto che riguardano soprattutto il lavoro l'occupazione lo sviluppo la politica estera e così via
Per cui questo tipo di impostazione io mi sento di sottoscriverla pienamente ultima battuta Massimo sulla sulla politica delle comunicazioni il l'ex presidente Cossiga torna a a porre la questione del conflitto di interessi per Silvio Berlusconi e nello stesso senso sembra da molti dato alla richiesta alla alla nomina del ministro cardinale proprio dell'UDR alla guida delle del ministero delle Comunicazioni
Ma io credo con le dichiarazioni di Cossiga e anche soprattutto in relazione alle fortissime pressioni dell'UDR ha fatto per ottenere questo ministero
Che ci sia una determinazione sufficientemente chiara ormai dimostrata che da parte dell'UDR Ciciretti di utilizzare il ministro e il ministero delle Telecomunicazioni per compiere atti di ritorsione nei confronti di Berlusconi
è chiaro che per noi queste c'era un comportamento inaccettabile che combatteremo con grande forza e con grande fermezza il ministro Cardinale deve stare attenta a quello che farà per quanto riguarda il problema specifico perché non siamo no assolutamente disposti a subire né ricatti né minacce né ritorsioni io spero che prevalga il buonsenso che prevalga l'equilibrio perché cardinale il ministro Cardinale se dovesse scendere su questo terreno
Io credo che avrà motivi per pentirsene
Il senatore Lauria dei Popolari sottosegretario alle comunicazioni è cosa notoria dunque
Polemiche avrebbe sul piano della politica della comunicazione rispetto alla richiesta di Francesco Cossiga
Di porre di nuovo all'ordine del giorno della politica l'attenzione la questione del conflitto di interessi per Silvio Berlusconi e dunque evidentemente molti pensano già alla nomina del esponente dell'UDR Cardinale proprio ministro delle comunicazioni alla nomina avvenuta proprio con anche con questo scopo ecco cosa ci dice su questo
Mi sembra chiaramente una dietrologia non attendibile
Qualcuno e sono molte almeno a livello parlamentare che segue problema dell'assetto radiotelevisivo sa benissimo che il mille centotrentotto che appunto disegnerà il nuovo sistema sì sarà oggetto di un confronto non solo in Commissione ma anche nelle Aule parlamentare quindi nessun blitz nessun colpo di mano non c'è pregiudizio da parte del ministero e tanto meno del nuovo ministro sarà un comprando responsabile equilibrato ci sarà massima pubblicità attorno a questi problemi
E le polemiche di questi giorni e non hanno motivo di essere che investire sgombri Aranno quanto prima ferma restando anche le competenze dell'Authority sulle telecomunicazioni mai operativa
L'autorità per le comunicazioni venti sono molto di filtri
Che non consentiranno favoritismi anomalie
L'approccio sarà Repetto e quelle Brat responsabile a questo problema che delicato tra l'altro governando e gestendo un settore
Che interessa la formazione del consenso allo sviluppo della democrazia in Italia ultima questione sottosegretario alcuni giorni fa il senatore dei democratici di sinistra De Benedetti
Aveva posto la vicende la questione delle a come dire dell'atteggiamento un po'arretro del ministro Cardinale sulla vicenda Telecom dico sappiamo tutti qual è stato l'esito di quelle lungo consiglio di amministrazione che apportato appunto al cambio di vertice della stessa Telecom ecco su questo
Ma anche lì mi pare che si sia montato un caso inesistente a quello che mi risulta il ministro ha pressato dai giornalisti ha fatto una battuta di opportunità
Del resto le decisioni che riguardano Telecom non devono vedere
Interferenze da parte del governo forse una strategia dell'attenzione in un settore così importante come le telecomunicazioni e doverosa che ci sia vedremo nei prossimi giorni in piena autonomia consiglio di amministrazione gli azionisti della tela con me sceglieranno il nuovo amministratore delegato e quindi è questa società che è molto vale da che una società a cui affidare ancora gran parte degli investimenti e delle strategie nel settore telecomunicazione come sceglierà il prossimo amministratore delegato e quindi avviarsi verso una fase di stabilità
Leopoldo Elia presidente dei senatori popolari senatore via ecco
Dunque la prima volta di Massimo D'Alema da presidente del Consiglio anche a Palazzo Madama secondo alcuni è una novità l'apertura nei confronti di considerazione nei confronti del Paolo diversamente da Cossiga di riferimento chiaramente alla manifestazione dello scorso sabato
Per noi e diciamo le censure che sono state mosse
Anche quando non si critica la la legittimità per così dire formale della formazione del governo
Da parte di Berlusconi e di Fini ma in sostanza la coerenza di il del Presidente della Repubblica
L'imparzialità non hanno assolutamente fondamento perché come dirò anche domani alla mia dichiarazione di voto
è stata assicurata la par condicio in assoluto tra la crisi successiva al Governo Berlusconi e la crisi successiva al Governo Prodi se il capo dello Stato in questo caso avesse ha sciolto si esponeva all'accusa di non di non aver al nord tenuto lo stesso atteggiamento nel mille novecentonovantacinque e quindi nessuno può dolersi della par condicio che che è stata assicurata a tutte le forze politiche e per quello che riguarda poi diciamo l'aspetto più politico e cioè questo
Passaggio diciamo
Dei cosiddetti straccioni di Valmy degli omini del gruppo dell'UDR secondo meno invece che esorcizzare lo commessa
La destra e al di fuori anche di ogni considerazione di carattere costituzionale sul mandato sulla libertà di sull'indipendenza del parlamentare io direi che si impone alla destra
Una riflessione una una riflessione anche autocritica e coprire chi non si sentono a loro agio nel Polo questi questi tre in questi senatori questi deputati e hanno raccolto quindi l'appello del presidente Cossiga questo è il punto vero cioè in e questi questi parlamentari avverte attorno un carattere radicale in questa posizione del Polo avvertono un qualcosa che non è di centro che non è da moderati
Ma una radicalizzazione delle posizioni anche rispetto a quelle del novantaquattro in qualche modo del del nuovo leader Berlusconi questa
Permanenza dal da quando è caduto dal novantacinque a oggi
Di una campagna elettorale permanente di una mobilitazione che non è solo quella della manifestazione dell'altro giorno certo significativa ma è anche di una mobilitazione diciamo
Con alti e bassi in sede parlamentare ecco questi deputati e senatori si sentono a disagio ora il problema non è la Pretty azione
Dell'articolo sessantasette non è tanto l'applicazione dell'articolo sessantasette della Costituzione sul piano politico il problema è rendersi conto del perché di questo malessere del perché
Non non si sentono più o rappresentanti dalla leadership del Polo come moderati eccome centristi
Senatore via presidente vi è un un'altra questione proprio rispetto ai rapporti fra popolari e UDR e Rinnovamento Italiano anche sappiamo che c'è la prospettiva di liste comuni per le europee sappiamo che quanto dice il Presidente Cossiga la prospettiva di lungo di medio-lungo periodo e proprio quella di un centro alternativo alla sinistra
Sì per noi
Qui c'è
Una diversità di valutazioni col Presidente Cossiga noi pensiamo che proprio per quello che ho detto adesso sulle caratteristiche della destra italiana e questa collaborazione tra centro e sinistra non è libera Periodo non è destinata ad esaurirsi
Diciamo a breve termine c'è una spinta a seguire più il modulo
Austrian ecco di collaborazione tra socialdemocrazia egli che forze
Dire di ispirazione cristiana
Che non il modello
Tedesco appunto per perché in Italia per ragioni diverse da quelle austriache come ho detto
C'è bisogno di molte riforme
Che la destra soprattutto in materia di ripensamento del welfare non dà affidamento di fare
Con garanzie di equilibrio senza abbandonarsi ad un ad una spinta di di liberismo selvaggio di liberismo esasperato
E poi perché appunto anche sul piano politico abbiamo visto delle politico istituzionali abbiamo visto delle del reato così delle incoerenze molto gravi tra il il Berlusconi che invocava la la proporzionale al congresso di Milano della partito
Di Forza Italia che poi e pareva che tornasse sui suoi passi per un una forma di cancellierato qualcosa così e poi dopo un mese dopo rompeva
La lite il percorso della Bicamerale chiedendo più poteri per il presidente eletto dal popolo ma non riusciamo a orientarci in questo in questa serie di posizioni
Contraddittorie
Con tutto ciò
L'invito rivolto dal D'Alema lo condividiamo se se ci si può chiarire sia sulla legge elettorale con priorità e poi anche su alcune riforme costituzionali se ci si può chiarire le idee e ripensando anche criticamente una parte
Dei risultati della Bicamerale non siamo d'accordo e in conclusione proprio sulla legge elettorale ieri Marco Pannella ricordava che la maggioranza degli italiani e con quanto dice lo stesso Pannella
Per un modello americano per il modello elettorale americano
Ma questo è del tutto è una presunzione Emma del fatto che sia a favore del del modello americano
Mi pare molto difficile ha grazie affermarlo così senza sfumature per esempio per il Senato
Si pensava a diciamo a un sistema abbastanza diverso da quello della Camera poi soprattutto per quello che è importante è che c'è una forte spinta sia per il a doppio turno di collegio sia per il doppio turno di coalizione
Che entrambe denotano una volontà selettiva
Maggiore ma con una considerazione di livello nazionale il sistema americano in talune zone del Paese potrebbe accentuare al massimo spinte localistiche spinte
Di tipo così di se non di secessione ma quanto meno di autodeterminazione
E quindi io non credo che la cosa sia così semplice ecco gli Stati Uniti sono gli Stati Uniti che hanno maturato una coscienza unitaria fortissima
In periodi in cui il patriottismo con la guerra
La prima guerra mondiale la seconda hanno avuto modo di svilupparsi da noi l'unità del Paese
L'Unità soprattutto spirituale sociale e molto meno forte e quindi sistemi elettorali che possano esasperare
Le possibilità alle virtualità localistiche
Hanno secondo me dei pericoli ecco comunque tutto da dimostrare che veramente ci sia una maggioranza per il sistema referendum avrebbero detto questo ma no ai referendum possono portare sia doppio turno di di coalizione sì al doppio turno di collegio come si fa a trarne la conclusione che ci sia questa spinta all'americana al doppio turno diciamo il di mono turno all'ora
Derivò dal fatto che il referendum appunto si applicava una legge che era a monotono Örn no ma questo non diciamo non implica che posto davanti a scelte più complesse il corpo elettorale la maggioranza parlamentare
Siano legate
Ha un verrà detto popolare che era condizionato dal tipo di legge che aveva di fronte
Il senatore Meduri del gruppo di Alleanza Nazionale senatore Meduri dunque qual è il suo giudizio su questo intervento di D'Alema di from The all'aula di Palazzo Madama che rispetto a quello della Camera ha per esempio a giudizio di alcuni osservatori delle aperture nei confronti del polacco ma qual è il suo giudizio
Ma in effetti sembra corsi evitando zero registrato che per la prima onda gessato un presidente designato
Now la chiederà la fiducia che ha fatto buona parte del suo intervento col volto rivolto verso di noi è questo certamente va be'ma un uomo intelligente sa che deve fronteggiare persone che fanno politica soprattutto quelle di Alleanza nazionale nel ritengo che
Capisca che avrà avrà vita dura che alcune aperture comunque vedere stare perché sono avventure che va agli italiani
Dicevamo un
Possibile Tirreno di dialogo e quello delle riforme in a partire da riforma elettorale Marco Pannella ieri ha ricordato che
Lui e con la stragrande maggioranza dei cittadini Luís la Lista Pannella sono con l'asta grande maggioranza dei cittadini
Per il sistema elettorale di tipo anglosassone americano è lo stesso presidente di Alleanza Nazionale Fini proprio alcuni giorni fa a ospita la quell'il tipo di riforma per la legge elettorale in a intanto
Beh questa è una delle tante cose sulle quali siamo d'accordo con con Marco lo siamo da tempo anche ebbe se in tante altre cose che siamo assolutamente in disaccordo
Ma su questa cosa siamo d'accordo perché sostanzialmente siamo d'accordo nel dare chiarezza agli italiani bisogna stabiliremo un un sistema nel quale chi vince vince veramente governa e che non vince
Aspetta di alternarsi facendo a una sana opposizione purtroppo così non è in Italia è in questo senso credo che la battaglia sia al Comune
Per arrivare ad un bipolarismo direi quasi perfetto
Un'ultima battuta sulla sull'attacco possiamo del così definirlo di Cossiga nei confronti del pollo in particolare di Silvio Berlusconi lo stesso Cossiga torna anche a proporre la questione del conflitto di interessi una questa una notizia se vogliamo proprio delle ultime ore
E secondo me Cossiga torna a non essere ipocrita Malesani non climatiche assoluta arresta orazione
Cossiga torna ad essere quello di Gladio torna ad essere quella della vecchia democrazia come segnale del CLN
Ritorna chiamarsi fascisti così come da dittatore dorme viene a dire che vede bisogna fare una legge per spazzare via dal Parlamento Berlusconi se queste democrazia io sono Giuseppe Garibaldi
Cesare Salvi presidente dei senatori del gruppo dei Democratici di sinistra presidente salvi dunque quest'oggi Massimo D'Alema di fronte all'aula di Palazzo Madama quest'sta cosiddetta integrazione rispetto a quanto detto a Montecitorio asset secondo molti osservatori la novità di un'apertura nei confronti del Polo anche
Rispetto a quanto detto Cossiga sulla manifestazione di sabato ma no D'Alema posto il problema della riforma elettorale rispetto alla quale non c'è solo l'iniziativa se renderà ci sono molti disegni di legge di iniziativa parlamentare soprattutto e un'esigenza avvertita perché per due volte questa legge elettorale non è riuscito nel suo obiettivo
L'obiettivo del maggioritario non è solo quello di assicurare una maggioranza Mario assicurare una maggioranza cui se è programmatica in grado di reggere per una legislatura interesse di tutti avere una nuova legge elettorale che consenta di realizzare questi obiettivi
Marco Pannella ricordava ieri come la stragrande maggioranza italiani non solo stando a quanto diciamo risultato dei referendum del novantatré ma anche dai sondaggi
E con lui sul sistema anglosassone americano a partire da legge elettorale
Ma e la legge che abbiamo ENI diciamo corrisponde al referendum del novantatré per il Senato in particolare esattamente la fotocopia eppure non è riuscito a risolvere il problema
Quindi certamente l'Italia in atto c'avete la maggioranza è anche la maggioranza prima anche senza Rifondazione certo che la legge del senatore migliore di quella camera su questo noi Dub qualcuno io ero relatore sulla legge elettorale della Camera mi dimisi un discorso che conserva tutta la sua attualità chiesto proprio trovare prima o poi proprio perché segnalavo già fin d'allora che la legge Mattarella presentava inconvenienti si per il resto credo che le esperienze compare Dissidia dimostra che è un'illusione pensare che il turno unico risolva questi problemi turno unico nel sistema multipartitismo come l'Italia rischia di aumentare la frammentazione non di ridurla
Perché buona parte che i problemi che abbiamo derivano dal turno unico non dalla quota proporzionale con il doppio turno di collegio come la Francia dimostra in un sistema multipartitico e quello che meglio realizza l'obiettivo di un vero bipolarismo
Questa mattina riunione del vostro gruppo con il presidente del Consiglio Massimo D'Alema c'era qualcosa da chiarire e se c'era è stata chiarita se c'era è stata chiarita cioè
Fra
Da suscitata dal aprire siamo un gruppo di maggioranza relativa non fosse rappresentato al Governo quanto a qualche dubbio sulla alleanza con Cossiga no per la verità su questo c'è grande convincimento
Un'ultima battuta proprio sulla sull'input proveniente dall'ex capo dello Stato nei confronti
De la questione conflitto di interessi e Silvio Berlusconi questione conflitto di interessi certamente esiste esiste dal novantaquattro e il Parlamento deve legiferare in questo campo su questo non c'è dubbio il resto c'è una legge che
Attualmente all'esame della Commissione affari costituzionali del Senato ha questo di Cossiga è un nuovo input che dar nuova linfa vitale a questo disegno di legge oppure l'iter rimane lo
Adesso c'è qualche novità o no ho mai il disegno di legge di cui è relatore Bassi vi era l'attenzione affari costituzionali già si era ragionato gli emendamenti da presentare quindi proseguirà il suo iter bacon la giusta celerità cioè segno di legge che certamente deve essere deve diventare legge perché ripeto sono quattro anni e mezzo che se ne parla non è una novità di ieri del presidente così ultimissima battuta Antonello Falomi prima quello ai nostri microfoni
Manifestava la preoccupazione per la
Tendenza di medio lungo periodo del sistema politico italiano
Salome dice Cossiga dice apertamente che centro e sinistra saranno alternati
Allora cosa dovrà fare la sinistra discusso di Cossiga un discorso di prospettiva no un'immagine un sistema politico europeo in cui ci sia un centro moderato alternativo alla sinistra
Va anche detto con chiarezza che oggi nella concreta situazione italiana bisogna costruire un centrosinistra Edipo europeo che sostanzialmente quello che avevamo già fatto prima del ventuno aprile conseguito le prospettive
Ne vedremo ma non sono un problema nell'immediato tutto politico che lei ha sottolineato questa mattina cioè l'apertura proveniente dal congresso di Brescia della Lega c'è un fatto nuovo cioè l'abbandono la parola d'ordine della secessione c'è la disponibilità ad un'opposizione non distruttiva ma costruttiva
Credo che quando un partito che oltre tre milioni di voti assume un atteggiamento diverso va questa posizione va esaminata con attenzione lo giudico un fatto positivo un partito che ha un peso così consistente in alcune zone del Paese sia disponibile a confrontarsi abbandonando ripeto le parole d'ordine inaccettabile della successione
Roberto Castelli senatore del gruppo della lega nord per la Padania indipendente senatore Castelli dunque Massimo D'Alema di fronte alla passaggio definitivo al Senato per la fiducia al suo governo la lega ma alla lega ha una posizione che sostanzialmente non cambia rispetto al governo Prodi in che senso
Non è che con Prodi abbiamo fatto un opposizione preconcetta diciamo porti duramente perché non condividevamo quasi nulla di quello che il governo Prodi ha fatto ora D'Alema ha fatto un appello alle alle opposizioni non l'appello accogliamo lo verificheremo sui fatti ma mi pare che dal suo documento programmatico
Non ci sia molto da aspettarsi il passaggio poi sulle auto sul federalismo è incredibile dopo che il PDS per molte volte ha dichiarato di nessun partito favorevole al federalismo nel discorso programmatico aveva fatto la Camera si parla di rafforzamento dell'autonomia locale cioè poco più che la centoquarantadue è chiaro che se le posizioni sono queste non ci sarà molto da dialogare e quindi quale deve essere l'interpretazione autentica di quella che è considerata l'apertura
Proveniente dal vostro congresso di Brescia ma l'interpretazione autentica secondo me è il fatto che se questo governo se D'Alema in primis vorrà dialogare con noi su riforme sulla legge elettorale non diremo di no certamente combatteremo per difendere le nostre posizioni che sono l'assoluta contrarietà a una legge elettorale a doppio turno con premio di coalizione questo sogno e siamo totalmente contrari e l'assoluta contrarietà per esempio a piccole concessioni sul piano Autonomie locali ne vogliamo
Delle cose concrete Oriana risposte concrete del per la Padania se queste risposte arrivano voi saremo ben felici ma se non arrivano non si capisco perché si debba partire noi cambiamo atteggiamento rispetto al governo Prodi è scontato né di radio radicale hanno potuto seguire l'intera sessione di lavori del congresso di Brescia
Sappiamo che ci sono state
Anche se poche
Posizioni dissidenti rispetto al documento votato al termine dei lavori
Si diciamo che è un equivoco di fondo che si fa fa fatica a morire anche al nostro interno è la contrapposizione tra destra e sinistra ci sono molti
Anche tra i nostri molti qualcuno tra i nostri parlamentari che ragiona ancora in termini destra e sinistra
è un discorso che superato dai fatti noi dobbiamo ragionare questo è stato ribadito anche in questo congresso in termini di contrapposizione tra chi è federalista e chi è centralista
Vediamo se questo governo sarà in qualche modo federalista al momento non sembrerebbe se lo sarà io sarò io il primo a esserne lieto in conclusione la possibilità di non elettorale alleanze elettorali ma alleanze politiche
Come potrebbe tradursi proprio in concreto ma in concreto secondo me io prevedo una questo una cosa fosse una facile previsione che Cossiga farà diventar matto D'Alema immagino dopo il ventotto novembre quando saremo il semestre bianco e quindi le camere non saranno non potranno più essere sciolte credo che qui ne vedremo di tutti i colori
Sì noi riusciremo in cambio di appoggi dati volta per volta a portare a casa dei risultati concreti per il Nord interni infrastrutture in termini di riforme in termine di legge elettorale io credo che sia giusto come ha detto il congresso non negare i voti
Eventualmente a questo un altro governo che sia di destra o sinistra rispetto non cambia assolutamente nulla in questo modo deve essere interpretato a mio parere l'apertura del Congresso e non in altri ruoli sia ben chiaro questo va ribadito con grande chiarezza non abbiamo affatto rinunciato
Al nostro disegno politico finale che la creazione o la Padania questura Cervetto con grandissima chiarezza assoluta coerenza in conclusione ieri Marco Pannella ricordato il pericolo molto grosso anzi
Ben concreto del blocco di ogni riforma in questo stato blocco proveniente da che cosa dalle burocrazie della Confindustria per quanto riguarda l'economia delle corporazioni magistrati per quanto riguarda la giustizia ma c'è una io seguo basta con interesse un vostro editorialista del professor De Marchi che tra l'altro è stato anche il candidato nelle nostre file in passato che sta portando avanti la tesi
Che la contrapposizione vera oggi in Italia fra ceti parassitari e ceti produttivi io condivido pienamente questa analisi perché sicuramente tra i ceti parassitari si possono mettere anche quelle aziende fintamente private con la realtà vanno avanti con disciolti pubblici o comunque con la complicità
Politica ecco io ritengo che Pannella sotto questo punto di vista abbia ragione
Mi pare che la Padania dove ci sono la stragrande maggioranza delle degli otto milioni di partite Iva cioè di di Vieri produttori in carniere anche questa contrapposizione cioè da una parte i produttori padani che non sono ovviamente solo in Padania sono anche tutto il resto d'Italia contro il centralismo fatto soprattutto da tutte con le corporazioni che si sentono romane e che ci sono anche in Padania c'è quindi come e quindi come dar forza con Pannella quello che lo stesso leader radicale definisce il Terzo Stato
Ma le compagnie l'abbia già fatto in passato battaglie ricordo congresso di Bologna ricordo referendum addestrare poi alternativamente si sono divise soprattutto sulla legge elettorale non è abbiamo una opinione che completamente diversa ma su battaglie di questo tipo ce le battaglie dei ceti produttivi contro i ceti parassitari credo che ci troverà
Sempre alleati accoglieremo sempre a braccia aperte Pannella su sulle battaglie di libertà che sono anche nostre battaglie
Il senatore che ne tra il gruppo di Forza Italia dunque giudizio sulla suo discorso di Massimo D'Alema di fronte a alla all'aula di Palazzo Madama secondo alcuni è una considerazione nuova
E altra rispetto a quella di Cossiga nei confronti dell'opposizione del Polo a Rocco per quanto riguarda il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha ribadito essenzialmente le stesse cose che aveva illustrato durante il discorso di presentazione del suo Governo alla Camera
Resto qui mi viene in mente una frase una frase che è stata riportata dal senatore a vita Agnelli il quale riferisce che un incontro con Kissinger con D'Alema ebbene Kissinger diceva che D'Alema è sempre uno di quelli cioè non c'è niente di nuovo sotto il sole ha sempre le caratteristiche
Che ha imparato durante la sua frequentazione delle federazioni giovanili del suo partito e quindi questa è la caratteristica del Presidente del Consiglio attuale ma c'è una consigliera non è che io voglio sottolineare nel discorso alla Camera ha citato Moro
Ha citato
Il fatto che non si può ritornare indietro rispetto a ciò che Moro aveva immaginato ebbene qui tre c'è una grande mistificazione c'è un grande elemento che caratterizza la situazione attuale rispetto a quella di venti anni fa allora erano le forze di Moro era le forze dell'Occidente che non le forze che credevano in una dimensione antropologica dell'uomo oggi invece e la sinistra che gestisce il pallino della politica e quindi è chiaro che con questa caratterizzazione
Gli intenti e i fini saranno completamente diversi rispetto a ciò che ha caratterizzato finora questo poi questo nostro Paese cioè la visione cristiana e occidentale e con e quindi io credo che questa sia una caratteristica essenzialmente importante da sottolineare un'ultima cosa proprio un'ultima cosa per quanto riguarda il Presidente Cossiga ma a me viene in mente l'immagine del vecchio leader
Pensi o Pink il quale
Negli ultimi anni della sua vita svolgeva la funzione di grande vecchio di quello che senza una carica istituzionale gestiva e dipendeva da lui ogni caratteristica politica del Paese ebbene così mi pare che si stia ritagliando questa posizione la posizione del grande vecchio la posizione di uno che non ricopre incarichi istituzionali ma che in qualche modo vuole gestire tutto il paese vuole gestire la politica di questo Paese e in questo senso nella lettera che ai parlamentari sì rivendica il merito di avere concluso una fase storica di avere concluso la fase storica di risanamento Pepoli Tyco del Paese io credo che questo sia un atto di grande superbia politica e quindi credo che da questo punto di vista
Io mi auguro che
Il Presidente Cossiga voglia ritornare invece ad essere un parlamentare il senatore a vita con il quale potere discutere e poi per affrontare i problemi secondo la logica non di portatore di acqua alla sinistra ma la logica che l'ha sempre caratterizzato dell'essere allora
Nel mille novecentosettantotto Ministro degli interni del dell'area democristiana e che lo accarezza Rizzato sempre come il garante della posizione atlantica di questo Paese e quindi non portatore di acque della sinistra
- ALBANIA
- ANTIPROIBIZIONISTI
- BERLUSCONI
- CARDINALE
- CONFLITTO D'INTERESSI
- COSSIGA
- D'ALEMA
- DEPENALIZZAZIONE
- DISOBBEDIENZA CIVILE
- DROGA
- FEDERALISMO
- FORZA ITALIA
- GOVERNO
- IMMIGRAZIONE
- LEGA NORD
- LEGALIZZAZIONE
- LEGGE ELETTORALE
- LISTA PANNELLA
- MASS MEDIA
- MINISTERI
- PANNELLA
- PENALE
- POLITICA
- POLO
- PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
- PRESIDENZIALE
- PROPORZIONALE
- SECESSIONE
- SENATO
- TELECOM
- TELECOMUNICAZIONI
- TELEVISIONE
- UDR
- UNINOMINALE