Oggi il Comitato referendario (Segni-Di Pietro) ha tenuto una conferenza stampa; Oggi Pannella si è espresso in merito al sistema elettorale americano; Il futuro del Polo; Oggi l'Aula di Palazzo Madama ha approvato il decreto sul lavoro straordinario; Pannella, Confindustria e i sindacati confederali

Giuseppe Basini senatore di Alleanza Nazionale e membro del comitato referendario che questo ha già tenuto una conferenza stampa per dire ma ci siamo riuniti a Montecitorio attivo del comitato referendario con Occhetto Di Pietro Segni Martino Taradash Calderisi per presentare alla pubblico impegno alla stampa e media la necessità di vigilanza sul referendum
Anzitutto abbiamo messo in chiaro che finora
Si sono trovate le tredici mila schede la doversi annullare perché per qualche vizio formale
Su duecentocinquanta mila schede quindi alla fine il risultato sulle proporzioni si può anche errori sarà ampiamente raggiunto con un margine di almeno cento cinquanta firme centocinquanta mila firme poi abbiamo detto attenzione che non siamo disposti a tollerare scippi
è fondamentale perché
Si tengono accesi i riflettori su questa vicenda perché vogliamo prima che il popolo sì pro undici e poi dopo e quindi nel fare un'eventuale legge si tenga conto
Soprattutto tenuto conto del fatto che questo referendum a differenza dell'altra volta è secco nel senso che non è che una volta vinto referendum proprio alla legge io del prendo un auto consistente passato referendum la legge già pronta
L'altra cosa che si è messa in una chiara evidenza è come un direttore ferendosi stiano raggruppando tutti quei cittadini le ultime adesioni fondamentale sono del Romano Prodi e ne siamo tutti felici e decisi di si sono espressi raggiungendo tempo finì già l'aveva dichiarato l'appoggio di Anna
Oggi sia per quanti mesi sì di redattore del la presidentessa dei comitati per l'Ulivo in rappresentanza dei propri e ha messo in evidenza come Ducks direttore ferendosi stiano raggruppando coloro che vogliono che sia i cittadini a scegliere e coloro che sono sempre stati le le ali avversari mai nemici e mai incesto
Ma io ho devo dire che tutti quasi tutti hanno stigmatizzato ognuno con le sue parole la posizione dell'UDR guidata da un uomo che era nemico non avversario di certe forze e oggi ci si mette sia una non siamo mai stati nemici e non faremo mai dei governi insieme vogliamo che sia i cittadini a decidere
Pestaggi Marco Pannella intervistato dal Corriere della Sera ricorda come italiani guardano in stragrande maggioranza con la lista Pannella con lo stesso Pannella guardano al sistema americano non solo la legge elettorale ma anche sistema così detto il presidenzialismo all'americana un modello chiaro
Ma e non solo modello chiaro ma un modello bilanciato perché la forza del sistema americano è che di fronte al presidente capo dell'esecutivo
Il parlamento lo ad una libertà che il nostro ma
Il nostro Parlamento può rispingere tutte le leggi che non gli stanno bene cosa che il nostro Parlamento non riesce a far mai
Perché che caschi il governo l'esecutivo è votato in una maniera differente per cui c'è la stabilità e la libertà del Parlamento lo stesso momento
Personalmente
Del sistema americano sono convinto assertore mi piace anche il sistema francese voglio credo che anche la Repubblica a noi più vicina per consuetudine per Fabrizio funzione bene
Così un punto di compromesso potrebbe essere quello del doppio turno secco cioè solo i primi due al ballottaggio non come in Francia che può andare chiunque superi il dieci per cento e neanche sistema che mi sembra pasticciato forse a torto proposto da Sartori doppio turno secco ma anche in turno s'unico come dice Pannella mi stava ovviamente meno quello che è fondamentale che si riversi steward di bilanciamento dei poteri e di scelta da parte cittadini come appunto in America
Questa g lo stesso Pannella afferma ricorda come il sistema il regime e alla la fuggevole alla livello massimo
Però potrebbe crollare già successo nel novantadue novantatré con il Caf ricorda Pannella il partito di Giudici e sempre pronto a regolare i conti con chi si frappone al suo potere lo stesso leader Lista Pannella ricorda come e a questo punto è necessario dar forza politica alla maggioranza sociale degli italiani a quelle terzo stato di ceti produttivi
Dunque sono d'accordissimo con Pannella come mi succedeva tante volte da tanti anni è un punto nonché da fatto sia la politica ma le forze che si pone definivano di centrosinistra raggruppavano nel novantadue solo sei anni fa solo sei anni fa oltre il novantaquattro per cento e voto Italia
Oggi arrivano a malapena al quarantatré quarantaquattro per cento forse l'apogeo e il livello massimo di di forza che si può esprimere dopo di che comincia la discesa
Ma io credo anche su questo non credo che sia un podio credo che siano già in piena discesa
In parte questo punto esame sono perfino più ottimista di Marco Pannella perché mi sembra che la discesa si abbondantemente anzi assumendo le caratteristiche di una slavina
è chiaro che si può crollare ma il problema non mi interessa io sono un uomo di destra dichiara ma non mi interessa che il Roller verso sinistra
Mista molto meglio un Romano Prodi retto dal popolo su un programma chiaro ed è stato anche molto dignitoso la società vicine
Purché sia eletto dai cittadini dopodiché io mi auguro e credo anche i fatti mi danno ragione che vincerà la destra ma questo è un altro discorso l'importante che sia i cittadini a scegliere Marco Pannella un posto di rilievo nella storia italiana
Sempre cercato in ogni occasione di far decidere il sovrano cioè il popolo italiano
Lei accennava prima alla figura del Presidente Prodi come giudica questa ipotesi di liste comuni e lo chiediamo ad un esponente politico quale lei appunto da anche mete in un'altra forza è un altro settore l'altro polo come vede questa ipotesi di liste comuni dell'Ulivo alle europee caldeggiato da Occhetto da Prodi dallo stesso Di Pietro quindi evidentemente entrambi tutti e tre membri del comitato referendario potrebbe secondo alcuni osservatori questo progetto per vendere forza proprio dal l'eventuale voto referendario della prossima primavera ammesso che la Corte costituzionale
Dia il via libera fardello del pandoro con estrema sincerità e semplicità sono sostanzialmente neutrale non perché essendo
Resta la cosa non mi riguarda non per questo come cittadino mi riguarda
Ma trovo interessante il progetto di un partito socialdemocratico Carla D'Alema cioè un partito che dica noi siamo in Italia l'omologo verso la democrazia europea deve dimostrare di esso al democratico e questo come ho già detto in dimostrasse rispetterà l'opposizione cioè non ci saranno aggressioni all'opposizione se non ci sarà denunciato i suoi spazi nei media nella possibilità di riunione senza se dimostrate socialdemocratico ma vedo bene il fatto che la scomparsa democratico l'altra ipotesi è sostanzialmente quello un Paese democratico all'americana
Vedo bene anche questa in realtà la decisione al sistema elettorale sì ne avremo un bipolarismo che forse coincide di più con la storia italiana allora potremmo avere diversi schieramenti del centrosinistra diversi chiaramente al centrodestra
Se ci sarà il turno unico questo spinge verso il bis partiti Isma'allora è chiaro che sarà vincente l'ipotesi ben partito Ulivo
Io oggi sono simpatizzante più per l'Ulivo ma non perché preferisca anzi forse il contrario preferisco gli avversi socialdemocratica
Ma perché è l'unico aumento fondamentale è stato votato dagli italiani un atto al centrosinistra no in conclusione
Senatore Basini evidentemente il Polo è anche esso deficitario rispetto al proprio ruolo ed evidentemente anche alla presa di coscienza di a di quella che è la realtà della dei cittadini italiani che vogliono riforme non vogliono controriforme quali probabilmente sarebbero quelle di una seconda o terza edizione di casa letta fra Ulivo e Polo fra di esse D'Alema Berlusconi
Guardi
Cosa ormai notissima costata tra l'altro nel costato insomma è piaciuta mi obbligavano mangiare da bambino perché ero piccolo non mi piacevo appena raggiunta la maggiore età ho smesso però prestato il tentativo di riformare nel Palazzo leggi non ci sono riusciti ce lo dice siti perché senza la spinta referendaria in questo Paese non si sarebbe mai cambiato nulla senza il referendum di Segni oggi non si cambierebbe neanche a leggere tra detto questo ritengo che
Quello che si sta verificando quello che si sta presentando davanti ai nostri occhi è una ipotesi di
Scontro leale tra avversari sì o di patto di potere tra nemici non c'è mai stata l'asprezza dei rapporti tra la destra referendaria si saremo referente era sul palco con Occhetto volevamo fa la stessa battaglia cambiava elettorale non l'abbia mai pensato di governare sia non c'è mai stata l'asprezza polemica e neanche la voglia di godersi
Quello che mi rende stupefatto e che si siano messi assieme invece delle forze che si odierno e che i soliti solamente sulla conservazione del potere queste
Punto fondamentale
E poi mi chiede cosa penso del POR c'è anche questo dipende dalla legge elettorale che verrà
Proposta agli italiani
Va verso un sistema che favorisce il bipartitismo io mi auguro che il partito unico del Polo
Invece si andasse verso una legge che non favorisce il bipartitismo pur lasciando ai cittadini di Trecenta allora forse il Polo dovrebbe far crescere nel suo interno però forse penso ad esempio a un partito federalista guidato da Fabrizio Comencini penso ad esempio a un partito radicale guidato da palme perché così aumenta l'offerta al diede sfumature politiche oppure l'ambito processo poi per cui sì andremo verso un sistema bipolare ci sarà una possibilità cioè dove sosterà bipartitico ce ne sarà un altro
In ogni caso fondamentale l'unità del Polo è forse il partito unico del Polo per potere aggregare forze di orientamento liberale vicino a sé questo di l'aula di Palazzo Madama ha approvato il decreto
Sull'orario straordinario
Lavoro straordinario vogliamo parlarne con il senatore Montagnino del Partito Popolare membro della Commissione lavoro di Palazzo Madama allora intanto se avrò Montagnino ci vuole ricordare il merito di questo provvedimento
Sì è un provvedimento che inserisce alcune novità di rilievo che sono sicuramente positivo si tratta il recepimento della direttiva comunitaria almeno di una parte dall'comunitaria che riguarda l'orario di lavoro in particolare lavoro straordinario c'è stata un'intensa
Tecnicamente chiamata avviso comune
Da parte di Confindustria e di CGIL CISL UIL in base al quale
Erano ha emanato un decreto legge questo decreto legge in pratica al Regolamento modifica
La di normativa prezzo precedente stabilisce che l'obbligo della comunicazione
Storie di lavoro scatta dopo le quarantotto ore l'orario normale di lavoro adesso fissato dalla legge centonovantasei del novanta del novantasette ha quaranta ore peraltro fissa anche dei limiti massimi di lavoro stordito Mario determinati duecentocinquanta ore annue e ottanta trimestrali
Sulla base del di accordo tra lavoratori datori di lavoro in carenza dice il PIL decreto di il
A regolamentazione
Relative la contrattazione collettiva di lavoro lo stesso decreto stabilisce anche possibilità di superamento all'orario normale in caso di esigenze tecnico organizzative pazienza o di eventi particolari
La commissione lavoro ha apportato alcune modifiche ha ridotto per il termine per la comunicazione da quarantotto ore a quarantacinque ore e questo app una lista potrebbe essere un norma eccessivamente vincolante o comunque diciamo che potrebbe scardinare la l'intesa fatta
A Confindustria sindacati così in verità non è
Normale di lavoro e quaranta ore la comunicazione dovrebbe scattare alla dopo le quaranta ore
Noi abbiamo fissato le quarantacinque ore perché intanto non esistono più le quarantotto ore tranne che per il mento
A direttiva comunitaria che inserisce in questo monte di quarantotto ore non Sala non solo l'orario normale di lavoro ma
Anche lo straordinario il limite di quarantacinque ore noi abbiamo ritenuto di poterlo definire
Perché la diciamo il termine limite massimo duecentocinquanta ore
Hanno
Riferito a settimana e arrotondato a cinque ore quindi io sono convinto che
La limitazione allo stato della non si ottiene cogliere venti burocratici però non mi sembra che questa norma sia scalpitante raccordo e in ogni caso che potrebbe favorire in qualche modo la immersione dal fenomeno del lavoro straordinario peraltro c'è da dire
Con grande chiarezza che i superamenti dei limiti devo studiare quelli contrattuali che sono sempre inferiori a quelli che stabilite per legge
Sono diciamo fatto comune in moltissime aziende
E la comunicazione non è altro che un adempimento burocratico che non credo complichi troppo la vita agli imprenditori che però sono o evidentemente come anche accennava lei un po'otto anzi un bel po'titubanti rispetto alle modifiche da voi e portata se in pratica lì c'è sempre questo ragionamento sulla prevalenza
Prerogativa parlamentare rispetto all'autonomia sindacale e viceversa io credo che sono due ambiti debbano essere entrambi rispettati sì che si debbono reciprocamente rispettare sulla credo che le parti sociali
Era esercitano il loro ruolo adempiono al loro dovere ai loro interessi nel momento in cui definiscono una normativa contrattuale blu questa è materia che deve essere regolata da legge per quello che ritengo sia necessario è che la legge non sia vincolistica
Travalichi rispetto ai compiti propri di un che deve avere una normativa ma non credo che si possa mettere in dubbio la possibilità prerogative parlamentari di intervenire nella materia peraltro sono state poche probabilmente significative
Modifiche che sono state apportate
Però in ogni caso salva la volontà delle parti sociali di in aree e con accordi collettivi di lavoro regole che siano a tutela sicuramente alle imprese ma anche dei lavoratori e rispondano a quelli che sono i principi la direttiva comunitaria inoltre questa normativa è necessariamente transitoria
Che l'orario di lavoro è ormai nell'agenda parlamentare oltre che
Tenuto patto per il lavoro del settembre del mille novecentonovantasei e nella direttiva comunitaria che deve essere ancora totalmente recepita dal punto di vista ci spostiamo come dire l'aspetto più
Relativo alle norme e tout-court all'aspetto anche più politico della vicenda lavoro Marco Pannella ricorda spesso come le burocrazie della Confindustria per gli imprenditori e dei sindacati per il mondo del lavoro rischiano o di fatto già soffocano quelle che sono le energie che attraverso non una resa presentate proprio dal mondo dei produttori evidentemente abbiamo sentito spesso le piccole e medie industrie lamentare questa scarsa rappresentatività in Confindustria così come il fenomeno dei tanti sindacati autonomi dà un segnale forte rispetto ai confederali
è certo
Democrazia che dovrebbe essere del tutto normale tutto compiuta così come certo c'è una rappresentatività forte che data da Confindustria e dai sindacati confederali questo è è innegabile si innestano li altri sindacati che rappresentano interessi che molto spesso comunque sono di natura corporativa certo hanno diritto alla esistenza debbono le garanzie la loro possibili desse dà la possibilità di esercitare il loro mandato in ogni caso credo che la rappresentanza degli interessi non derivi soltanto dalla egemonia che credo sia
Da scongiurare ed è è sicuramente non presente la capacità di interpretare i bisogni delle piccole aziende da parte di Confindustria ed di lavoro che possono essere anche marginali o in ogni caso di nuovi lavori e questo appartiene al completo nel sindacato oggi avvenuto in aula qualcosa di inedito Burke foto sottolinearlo io mai il centrosinistra complessivamente tranne qualche qualche eccezione siamo o molto con finti l'esigenza della concertazione tra le parti sociali e tra queste e il Governo abbiamo sempre rispettato il patto di concertazione certo con non rinunciando al ruolo e alla responsabilità che appartiene a Parlamento in su questo decreto legge del
Del governo sul lavoro straordinario si è notato che mentre noi abbiamo responsabilmente è convinto convenzione ha portato da modifiche che ritenevamo utili per migliorare il testo del decreto che non
Tra l'altro che la trasposizione dell'intesa tra sindacati Confindustria il centrodestra che è stato sempre pronto a stigmatizzare la concertazione a no riconoscerne il valore e a stigmatizzare a
Il presunto nuovo
Egemone dei sindacati stavolta difeso fortemente l'intesa che è stata fatta tra e i sindacati e Comindustria questo credo sia stato soltanto un atteggiamento strumentale
Perché mai non abbiamo operato alcun vulnus alla a autonomia delle parti sociali ne abbiamo voluto prepari carne il ruolo