"Pentiti di averli pentiti? Giustizia e pentitismo" dibattito facente parte di "Più società fa bene allo Stato" ciclo di incontri promossi dalla Compagnia delle Opere organizzato nell'ambito della XIX edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli "La vita non e' sogno" promosso da Comunione e Liberazione (Rimini, Quartiere Fieristico 23-29 agosto 1998)

Benvenuti a questo incontro in tema di giustizia
La libera associazione forense
Che si è stata costituita da circa due anni fa nasce da allora dall'amicizia
Di alcuni professionisti avvocati giovani milanesi
Che ad un certo punto svolgendo il loro lavoro
Si accorgono prendono coscienza del fatto che nella nostra società il nostro popolo vive una confusione grave circa il valore la pratica della giustizia
Ed è qui l'idea di costituire un'associazione
Con lo scopo l'intenzione
Nonostante tutti i limiti soprattutto dell'esperienza giovane nostra
Di sviluppare nella società civile una concezione della giustizia
Che tenga innanzitutto conto della persona
Dei suoi diritti fondamentali
Di libertà
Di difesa di dignità
Unica garanzia perché il cittadino sia sottoposto ad un giudizio secondo ferita secondo oggettività secondo la realtà dei fatti
è per questo che anche quest'anno vi proponiamo questo appuntamento secondo l'anno scorso avevamo fatto con altri relatori
Su un tema quello dei pentiti o meglio dei collaboratori di giustizia
Che in questi anni
è stato
Sulle pagine dei giornali è entrato nella pelle dell'opinione pubblica è stato discusso
Il ruolo dei pentiti ha creato confusione
L'impressione nostra
E comunque i nostri autorevoli relatori
Su questo avranno modo di esprimere il loro parere e le loro convinzioni un fenomeno un certo senso che ultimamente pare essere un po'incontrollato
Una legislazione che si presta ad un utilizzo secondo cui anticipando un po'i temi di questo incontro
Pare oggi che il giudizio nei confronti perlomeno alcuni processi
Di colui che è sottoposto al processo sia nelle mani dei collaboratori del luogo dichiarazioni e i giudici di fatto loro malgrado si trovino a pronunciare sostanzialmente sentenze già fatte
Questa è una preoccupazione
E quindi
La necessità dal il desiderio di intervenire
Di porre questo problema anche se è un problema che è già posto nella nostra società
E di chiedere a coloro che partecipa alla formazione delle leggi a coloro che operano nel mondo della giustizia
Dare un contributo di dare un contributo e possibilmente di dialogare serenamente cosa così difficile in questo tempo in questi tempi nella nostra società sui problemi gravi della giustizia
Per arrivare a un risultato innanzitutto di concezione culturale e naturalmente tecnico di formazione delle leggi che tenga conto di quella rispetto della persona di cui parlava all'inizio
Vi presento quindi relatori innanzitutto mi scuso per il ritardo però l'abbiamo fatto anche
In segno di rispetto alla nei confronti di uno dei tre relatori che purtroppo per problemi di trasporto ci raggiungerà in un secondo momento perché è atterrato
Un quarto d'ora venti minuti fa a Bologna e quindi sta arrivando a tutta velocità
Per partecipare a questo incontro che presento dunque i relatori alla mia sinistra il senatore Luigi Follieri
Membro della Commissione giustizia presso il Senato della Repubblica
Relatore del disegno di legge in materia appunto di pentiti di regolamentazione
Che pende presso il Senato
Al quale
Chiederemo di illustrarci proprio
I punti salienti di questa riforma
Che pende presso il Senato alla mia destra il professor Coppi ordinario di diritto penale
Presso l'Università la Sapienza di Roma avvocato penalista credo Nottola maggioranza di presenti per essere l'avvocato e di Giulio Andreotti
Nel processo che lo vede coinvolto Palermo
Il terzo il terzo relatore
Sarà il dottor Armando Spataro che ci raggiungerà fra poco
Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano neo eletto al Consiglio superiore della magistratura e quindi in questo momento momentaneamente sospeso dalla funzione
Il sostituto procuratore per svolge l'incarico
Che gli appena stato affidato
Darei subito la parola al Senato che Follieri chiedendogli alla luce
Anche nella provocazione iniziale
Dico stracci il ruolo dei pentiti dei collaboratori di giustizia in questi anni
Le preoccupazioni del legislatore i contenuti più salienti delle nuove riff della riforma
Della legge del disegno di legge al quale l'UE ha lavorato grazie
Un saluto cordiale a tutti voi amiche ed amici
Che siete
Qui questa sera
Ad ascoltare
Gli interventi
Di alcuni addetti ai lavori
Su di un tema che
è attualissimo
Che riguarda i collaboratori di giustizia i cosiddetti pentiti
Che da circa sette otto anni sono al centro della attenzione della pubblica opinione
Perché questi signori definiamoli così
Hanno svolto un ruolo importante per la giustizia
Nessuno nega che
Bisognava fare ricorso
Ai collaboranti
Per approdare a determinate verità
Che difficilmente potevano essere penetrate da una ordinaria attività di indagine
Però è è anche vero che dei pentiti si è fatto un uso improprio
Forse sarebbe meglio dire si è fatto un abuso
Perché sono sotto gli occhi di tutti
Alcuni numeri
Che credo io debba richiamare alla vostra attenzione
Voi pensate che secondo una stima di qualche settimana fa
In Italia vi sono circa mille e seicento collaboratori di giustizia
Mille e seicento persone che ricevono la protezione e non soltanto la protezione da parte dello Stato
Per il solo fatto che queste persone
Hanno deciso di svelare alcuni segreti alcuni misteri alcuni arcani aventi ad oggetto ovviamente fatti criminosi
A questo numero consistente
Bisogna sommare anche i familiari
E altri personaggi gravitanti nell'orbita dei i vari collaboranti per cui nel mille novecento e novantasei dicembre del mille novecento e novanta sì
Corso della relazione semestrale che il ministro dell'interno e obbligato a rassegnare al Parlamento
Il guarda il ministro l'onorevole Napolitano
Denunziava la situazione in cui versava lo Stato per questo numero altissimo di protetti
E invitava le forze politiche a rivedere la legge del mille novecento e novantuno
Una legge che dovrebbe essere modificata se andrà in porto in questa legislatura il disegno di legge che fu comunicato alla presidenza fu comunicato da parte del Governo ministro di Grazia e giustizia politica ministro dell'interno Napolitano alla presidenza del Senato
Ed è un disegno di legge del quale come vi diceva prima il nostro carissimo moderatore io ho l'onore di essere relatore un disegno di legge sul quale stiamo lavorando da oltre un anno
Devo dire che
Limpida l'intero pacchetto normativo ormai
E passato in Commissione giustizia
Vi sono stati degli emendamenti volti a modificare alcuni punti salienti il primo dei quali è quello di ridurre l'accesso alla protezione
E questo lo si è fatto attraverso la riduzione dei reati
Rispetto ai quali e possibile accedere ad un programma tutori
Nel senso che secondo la lista la legislazione vigente una persona il quale dichiarava di conoscere alcuni fatti criminosi rientranti tra le ipotesi delittuosi per le quali è ammesso la cattura l'arresto obbligatorio in flagranza
Come vi dicevo può accedere al programma protettivo con il nuovo disegno di legge invece si è ristretto l'ambito di questi reati e si è stabilito che sono
Tanto coloro i quali riferiranno in ordine a fatti rientranti nella cosiddetta attività
Organizza criminale organizzata
Non è inutile che io ad una platea di non addetti ai lavori io indichi la norma del Codice di procedura penale che è richiamato nel disegno di legge in definitiva sia stabilito che potranno accedere al programma soltanto coloro i quali riferiranno fatti di criminalità organizzata riguardanti la mafia Lantra anche
Età la camorra un altro punto essenziale di questo disegno di legge
E che colui il quale decide di collaborare con la giustizia
Di svelare fatti noti o ignoti rispetto ai quali non sono stati individuati di individuate delle responsabilità
Facenti capo ai loro autori devono entro un il termine massimo dicendo ottanta giorni riferire tutto quello che sanno
Scaduto questo termine essi non potranno riferire di altri fatti e di altri episodi ed è questo un altro momento saliente della riforma perché con la disposizione in esame si vuole evitare
Che il pentito così nel corso della sua attività di collaboratore riferisca un po'alla volta fatti che gli vengono in mente
Oh che gli possono anche essere suggeriti perché non bisogna pensare che
Questo non sia avvenuto non avvenga e non Bossa http
Ho voluto
Citare questi più due queste due finalità del disegno di legge che e a mio modo de de di vedere è un disegno di legge che si caratterizza anche per un'altra peculiarità perché oggi colui il quale decide di collaborare ottenere gli arresti domiciliari anche se ha commesso decine e decine di omicidi
Si veda il caso Di Maggio può addirittura ottenere la libertà secondo le previsioni di cui al disegno di legge governativo tutto questo
Non sarà possibile non di è un a ho un Tomatis mo'cioè a dire non sarà possibile che il collaborante ottenga la revoca della misura a custodia e a cui è sottoposto oppure ottenga uno dei tanti benefici premiali di cui alla legge penitenziaria
è necessario che per quanto riguarda colui che è sottoposto ad hoc una condanna definitiva se condannato all'ergastolo
Abbia sofferto almeno una certa pena che vada i chimici fino ai cinque anni adesso non vorrei sbagliarmi ma credo di ricordare Demme questi due beh momenti che sono pure importanti e che sono stati sollecitati addirittura dalla pubblica opinione perché ci siamo trovati di fronte a delinquenti emeriti i quali erano stati con da nati alla pena perpetua per fatti di sangue i quali hanno svelato la partecipazione ad altre imprese criminose altrettanto gravi eppure questi signori hanno ottenuto la libertà con una facilità che non è degna di un paese civile come il nostro ma nonostante queste peculiarità che sono indubbiamente delle novità che sono state sollecitate voglio aggiungere dalla pubblica opinione ebbene questo disegno di legge e io l'ho detto chiara tutte in Senato
Quando introdussi il tema nella qualità di relatore questa legge
Non tiene conto della persona che viene accusato
Perché
Purtroppo
Perché purtroppo
Perché purtroppo
Esiste una determinata disposizione del nostro codice di procedura penale
Mi riferisco
Al famoso articolo cento e novantadue
Il cui terzo comma così lecite
Le dichiarazioni del coimputato commesso ho collegato e mi riferisco anche al quarto comma vanno valutate unitamente agli altri elementi si prova che ne confermano l'attendibilità
E senza che da parte del legislatore del mille novecento e ottantanove quelle cesellatore che aveva coniato il nuovo codice di procedura penale
Fosse stata indicata e ciò non è avvenuto neanche nella relazione al progetto preliminare la natura di queste dichiarazioni ebbene la giurisprudenza anche se il legislatore aveva dimostrato con
La formulazione del terzo comma dell'articolo cento e novantadue del codice penale diritto una certa diffidenza nei confronti del chiamante in correità o dell'imputato connesso ho collegato tant'è che la sola dichiarazione di questi soggetti processuali se non corroborata da bis scontri non poteva e non può assurgere ad elemento di prova piena utilizzabile dal giudice nonostante tutto questo la giurisprudenza e approdata ad una sono pone che io e con me molti non condividono secondo cui hip riscontri possono essere rappresentati da atti dichiarativi facenti capo
A altri collaboratori di giustizia
Per cui in un paese in cui un altissimo prelato quale e l'arcivescovo di Napoli il cardinale Jordan
Denunzia con sorpresa e rammarico di Avvenire ha preso alcune questioni processuali che lo riguardavano
Dai giornali senza che di questi fatti fosse a conoscenza Luís nella qualità di persona indagato e neanche il suo difensore in un Paese cioè in cui e tutto quello che avviene nelle segrete stanze delle procure della Repubblica viene dato impasto ai giornalisti è facile per un collaborante venire a conoscenza
Che uno suo tra virgolette collega ha riferito determinate determinati fatti in ordine ad un ma uno specifico evento criminoso con riferimenti i più completi possibili così come si lei Buono sui giornali per cui è facile alla fine che il collaborante terzo potremmo definirlo a questa maniera
Pur di otteneva le determinati o meglio ulteriori benefici
Possa fare da stampella e quindi corroborare le dichiarazioni accusatorie di un altro dichiarante e quindi quando si è arrivato alla l'esame e alla definizione alla definizione di questo punto che affidato Aldo un emendamento che porta la mia firma e si è paralizzata
L'attività riguardante
Il disegno di legge in questione eccome tutte le problematiche più importanti sono state rinviate a settembre
Anche questo tema ci attende fra qualche settimana a Roma sperando che Possa trovare una sua definizione nel senso cioè che le dichiarazioni di un chiamanti in correità o di un imputato connesso ho collegato intanto possono essere utilizzate
Dal magistrato che deve
Dire l'ultima parola cioè dalla giudicante in quanto i riscontri siano di natura diversa
Nel senso che devono essere riscontri documentali pensate ad una foto pensate ad una intercettarla al il verbale di una intercettazione telefonica o di natura testimoniale
Ed è questo l'auspicio che io rivolgo
Al buon esito di questo disegno di legge che come vi dicevo e termino a delle novità apprezzabilissime
Però non
A prestato la dovuta attenzione a coloro i quali vengono presi di Mila dai cosiddetti pentiti vi ringrazio
Cedo la parola adesso al professor Coppi
Affinché alla luce della sua esperienza
Come professore quindi come studioso del diritto ma soprattutto alla sua esperienza come avvocato
Sì nei processi più importanti che si sono svolti nel nostro Paese
Proprio sul tema specifico quale
La sua opinione la sua opinione
E voi farlo anche
Con la provocazione che ha lanciato il mito in quest'anno
Con la dichiarazione ufficiale del suo portavoce che vorrei leggervi
Recenti sondaggi
Indicano che ormai in Italia oltre il sessanta per cento della gente ha perso fiducia nella giustizia
D'altro canto sarebbe strano il contrario
In una situazione nella quale per la giustizia
Un individuo che ha ucciso un bambino con le proprie mani e poi mi ha distrutto il corpo sciogliendo nell'acido
Viene ritenuto più attendibile di una persona che il popolo ha continuato a eleggere in Parlamento per oltre quarant'anni e per quasi altrettante
Una persona che il popolo ha continuato eletto in Parlamento per oltre quarant'anni e che per quasi altrettanti il Parlamento ha voluto che fosse membro del governo cedo la parola al professor Coppi
Compatibilmente con la complessità delle tema io cercherò di essere il più rapido possibile
E del resto sono afflitto da un e cognome che mi obbliga accorrere quindi sono
Pregherei possibilmente di lasciare parlare i relatori grazie
Dunque come potete facilmente immaginare
Il problema della collaborazione con la giustizia
Di persone che avendo preso parte alla commissione di reati ad un certo momento decidono di rivelare quanto essi sanno è un problema vecchio come il mondo lo
No
Inquirente si preoccupava di ricercare le prove la delazione di per sé non era prova tant'è vero che il confidente lo spione era tutelato dal fatto che
Il l'inquirente che aveva ricevuto la confidenza non era tenuto a rivelare il suo nome quindi il confidente operava nell'ombra vendeva le sue notizie ma poi incominciava il difficile per l'inquirente
Polizia giudiziaria o magistrato del pubblico ministero che fosse il quale prescindendo dalla confidenza ricevuta doveva ricercare le prove
E mai è avvenuto che un soggetto per il passato fosse condannato esclusivamente sulla base di una confidenza non Ima
Oggi lo Stato vuole qualche cosa di più
Vuole che il delatore diventi esso stesso fonte di prova non basta quindi che il mafioso pentito spifferi qualche notizia all'autorità giudiziaria nascondendosi poi nuovamente nell'ombra
Deve comparire nel processo deve rendere le sue dichiarazioni diventa quindi egli stesso prova e voi capite quanto sia delicato ed importante questo passaggio dall'antico al moderno
Aggiungo e così chiudo anche subito questo rapidissimo excursus storico
Che noi abbiamo maturato per stare ai tempi e più recenti naturalmente abbiamo maturato l'esperienza dei pentiti all'epoca del terrorismo
E peraltro in una prospettiva completamente diversa da quella in cui deve essere collocato il problema degli attuali collaboranti io non ho solo e non voglio usare il termine di pentiti perché e questa espressione evoca catarsi spirituali ripensamenti revisioni della propria visione della vita del mondo di cui io non riesco a fare credito a questa persona queste persone in linea di principio per le ragioni che dirò
Rapidamente poco più avanti
La situazione era completamente diversa perché effettivamente si doveva riconoscere che il terrorista che si staccava dalla lotta armata che rinnega Ava
La sua vecchia visione del mondo che si staccava dai compagni al punto tale da addirittura indicare i nomi
E di coloro che facevano parte del partito armato e probabilmente giungeva al termine
Di questo suo travaglio non certo per i vantaggi che poteva ottenere che pure erano cospicui ma probabilmente per un ripensamento profondo della esperienza che egli aveva vissuto e del resto tanto lo stato di questo era consapevole che badate in occasione del terrorismo veniva addirittura per certi determinati casi prevista la non punibilità
Del terrorista pentito il quale avesse portato particolari e consistenti contributi quindi non solo sconti consistenti di pena ma addirittura in certi casi la non punibilità a questo non si è giunti e con gli attuali collaboranti forse proprio perché ci si è resi conto che in realtà dietro le forme attuali di collaborazione non c'è nessuna forma di pentimento nessuna forma di catarsi interiore del resto a me è capitato proprio nel caso a cui faceva riferimento il moderatore di chiedere a quel personaggio che aveva
Decretato la morte di un bambino di quattordici anni poco importa che fosse il figlio di un altro e contrapposto
Boss mafioso e ne aveva sciolto poi il cadavere nell'acido se egli era pentito di ciò che aveva fatto e se era disposto a chiedere perdono alla famiglia del bambino
La risposta agghiacciante è stata e anche quello abbastanza interessata che se fosse dipeso da lui avrebbe cercato di restituire la vita a quel bambino ma che egli non vedeva ragione alcuna di chiedere perdono alla famiglia di chi rimaneva comunque boss di contrapposta parte
Quindi come vedete parlare di pentimenti e usare la stessa espressione pentiti nei confronti di costoro mi pare eccessivo e mi sembra anche che già quest'espressione collaboranti di giustizia conceda troppo
A persone le quali comunque si presentano sul proscenio
Molte volte senza neppure sapere quante persone hanno ucciso perché ne hanno perso il conto perché essendo abituati alle stragi neppure sanno quante persone hanno ammazzato di strage in strage
Problema Complesso vi dicevo che matura quindi in un clima completamente diverso da quello del terrorismo e che nasce da una valutazione che risponde alla categoria dell'utile lo Stato riconosce che attraverso le notizie ricevute
Da membri appartenenti ad organizzazioni criminali si può apprendere
Si possono apprendere tattiche altrimenti lo Stato non sarebbe questa è la triste realtà non sarebbe in grado di raggiungere attraverso le sue forze investigative e quindi in omaggio alla categoria dell'utile e si supera qualsiasi tipo di remora di carattere etico che pure il problema presente io personalmente
Continua a considerare raccapricciante il fatto che lo Stato sia costretto a superare ogni problema di natura etica soltanto in funzione della categoria
Dell'utile che quindi debba scendere a patti con queste persone
E in certi casi trovarsi anche di fronte alla umiliante situazione
Di collaboranti che offrono la collaborazione o ritirano la collaborazione dichiarando esplicitamente che la ritirano perché fino a quel momento non hanno avuto dallo Stato quelle garanzie quell'assicurazione quei vantaggi
Ai quali essi ritengono di avere diritto anche questo
Capitato in un famoso processo anche qui abbiamo assistito a questo balletto di offerte e di remissioni della collaborazione in funzione del mancato riconoscimento in favore di questo collaborante di benefici ai quali egli riteneva di aver diritto persi o per i suoi familiari ma tant'è
Io ricordo lo dicevo questa mattina in occasione di una conferenza stampa una lucidissima pagina di Beccaria che più di duecento anni orsono e Beccaria viene presentato come una campione dell'utilitarismo illuministico
Posto si problema se fosse giusto che lo Stato scendesse a fatti con i delatori
Dopo aver finto retoricamente di seguire il discorso della utilità
Esprime uno scatto di sdegno
Nei confronti di una soluzione di questo genere perché ritiene che il patto con il dell'attore offenda la Santa maestà della legge
Ma comunque fatta la scelta in funzione dell'utile vediamo e di verificare come poi questa scelta venga praticata disse questa necessità di risolvere il problema secondo la categoria dell'utile non abbia poi portato a delle conseguenze che non sono accettabili neppure paragonate ai vantaggi che si possono eventualmente ottenere dalla collaborazione di questi signori ora io ritengo che la gestione dei pentiti abbia portato ha degli effetti perversi
Altri che si succederanno nelle relazioni vi diranno e vi ripeteranno questa musica e cioè che senza i pentiti
Non si sarebbero scoperti determinati reati non si sarebbe potuto penetrare negli organismi di Cosa Nostra e questo non ho nessuna difficoltà a riconoscere anch'io però vi chiedo se non ci si trovi ormai di fronte ad una abuso di questa gestione che se non si debba tener conto di questi fatti
Punto primo oggi noi assistiamo ad un uso ormai spregiudicato del pentito da parte della autorità giudiziaria
Uso spregiudicato che si manifesta basta leggere con un minimo di attenzione di circospezione e gli atti dei verbali e i verbali della attività preliminare dell'attività di indagine che viene svolto dal Pubblico Ministero nel segreto della sua stanza quando egli ha di fronte a sé soltanto il pentito
E neanche il difensore del pentito perché normalmente costruì a un difensore d'ufficio che non si presenta non si sa bene perché quasi mai a questi interrogatori è facile cogliere la rivelazione da parte dell'inquirente di un certo obiettivo è un processo per violenza carnale l'inquirente non è tanto interessato a stabilire chi ha commesso lo stupro ma se quel pentito sa qualche cosa su un altro personaggio che non ha niente a che vedere con il processo
E che si sta celebrando con il procedimento che si sta celebrando in quel momento il fatto stesso che egli abbia per le mani una persona la quale aspira alla qualifica di collaborante e quindi a tutti i benefici che ne deriveranno
Dalla protezione
Al possibile cambiamento di generalità allo stipendio all'assicurazione di un lavoro per sé e per i familiari
è sufficiente che l'inquirente riveli qual è il suo interesse investigativo perché il pentito sia necessariamente e inevitabilmente sollecitato ad allinearsi sulla linea che gli viene indicata dall'inquirente si verifica quindi un inevitabile fenomeno di adeguamento del collaborante alla linea investigativa che viene proposta la seconda considerazione che va fatta la seconda rilevazione che va fatta è che o per una rivelazione maliziosa
O per una rivelazione maliziosa che viene fatta da parte dell'inquirente di notizie che egli già possiede o perché le cose finiscono sulla stampa e vengono inevitabilmente divulgate o perché si tratta di temi che vengono trattati in altri processi è facile
Che il collaborante e sappia quali sono i temi più delicati che bollono intento la e quindi anche sotto questo punto di vista è inarrestabile e questa questo tentativo
Del collaborante di e porsi su una certa linea che in quel momento viene praticata
La terza rilevazione vado veramente al galoppo e chiedo scusa al pubblico ma i temi sono tanti e quindi mi limito soltanto ad accennarli la terza considerazione da fare è la formazione di una giurisprudenza a mio avviso eccessivamente lassista in tema di valutazione delle dichiarazioni del collaborante se voi tenete presente tutto quello che vi ho detto
E in modo particolare l'ultimo punto che ho richiamato alla vostra attenzione e cioè questa possibilità
Per il collaborante di sapere quello che viene gestito in altri processi di acquisire notizie o nel carcere o attraverso la lettura di giornali o attraverso altri canali di informazione
Voi capite quanto sia pericolosa quella giurisprudenza che ammette dopo aver professato in linea di principio la necessità che le dichiarazioni di un collaborante siano sempre oggetto di riscontro che possano costituire riscontro le dichiarazioni di altro collaborante
Come vedremo di qui a poco l'esperienza ha dimostrato che il collaborante oltretutto si incontrano fra di loro e hanno tutta la possibilità di concordare le loro strategie rivelatrici
Quindi ammettere che possa costituire riscontro ciò che dichiara altro collaborante è un altro tema sul quale si dovrà riflettere soprattutto se sono esatte le indicazioni che abbiamo circa alcuni progetti di riforma della materia che stiamo trattando si è formata contrariamente a quello che si dichiara una vera e propria presunzione di veridicità delle dichiarazioni del collaborante
Si dice che l'articolo centonovantadue che è stato citato poc'anzi dalla senatore Follieri sia alla manifestazione
Codificata di una prudenza dello Stato nei confronti del collaborante perché si vuole che le sue dichiarazioni siano valutate insieme a tutti gli altri elementi di prova ma quando io sento e o qui naturalmente il libro in cui queste cose sono dette
Ma quando io sento un altissimo magistrato che ha esperienze di queste cose
Affermare che
Il pentito o collaborante merita fiducia per quanto riguarda la sua prima dichiarazione perché sarebbe impensabile che gli esordì ska nella sua attività di collaboratore dicendo il falso
E quindi abbiamo una prima affermazione di presunzione di veridicità in ordine alla prima dichiarazione
Che d'altra parte il collaborante non avrebbe nessun interesse a dire il falso perché egli sa che in questa maniera pregiudicherebbe
Il proprio accesso alla protezione e a tutti gli gli ulteriori benefici
E quindi si deve escludere in linea di principio la configurabilità di una calunnia da parte delle collaborante
Di fatto checché ne dica il codice è stato introdotto il criterio della presunzione di veridicità di ciò che il collaborante dice
A tutto ciò aggiungo e questo fa parte della mia esperienza di avvocato che i collaboranti fanno quello che vogliono i collaboranti sono liberi di uscire di casa di incontrarsi dove quando e come credo
Noi abbiamo avuto la confessione
Di collaboranti i quali avevano dichiarato la loro intenzione di collaborare la loro intenzione di farla finita con Cosa Nostra e che peraltro si incontravano nei ristoranti Inés Caselli di autostrada
Concordavano fra di loro le dichiarazioni che dovevano rendere per arrecare aiuto al vecchi amici di Cosa Nostra concordavano la ricostituzione di cosche mafiose in quegli stessi territori nei quali essi avevano dominato mi attengo
Ad un criterio di riserbo sono tutti fatti accaduti in udienze pubbliche quindi potrebbe Nismo far nomi e cognomi di questi collaboranti ma state pur state pur certi state pur certi che le cose stanno così e allora voi capite che anche questa storia dei riscontri incrociati
Diventa un discorso estremamente pericoloso se si ammette che costoro abbiano a loro disposizione automobili telefonini libertà d'incontro e che possono fare quello che vogliono al punto tale di arrivare la mattina
A dichiarare in tribunale la loro volontà di collaborare e di raccontare quel che sanno che comunque si ritiene che sappia e il pomeriggio di ammazzare qualche persona nel quadro di una ricostituzione della nuova cosca questo è avvenuto ed è inutile negarcelo
Dobbiamo lamentare il sistema della rivelazione errate che non può non generare il sospetto di una continuo adeguamento del collaborante a ciò che viene a sapere e a ciò che immagina possa far piacere all'inquirente Daloui sia detto
Dobbiamo rilevare che di fatto si è realizzata una non punibilità
Dei collaboranti io ho chiesto infinite volte ai collaboranti qual era la loro situazione processuale mi hanno risposto che non lo sapevano
Non sapevano se erano stati condannati o meno sì crederemo non crederemo a queste dichiarazioni ma io ho raccolto queste risposte ho chiesto loro se per i reati da loro commessi e confessati
Si fosse proceduto al se fosse intervenuta sentenza di condanna in fin dei conti di fronte al collaborante che confessa il delitto il processo potrebbe essere sviluppato in termini rapidissimi e la condanna per quanto tenue potrebbe essere inflitta la risposta di costoro
E non si era proceduto che erano in attesa di pregiudizio e via dicendo
E permette di affermare che di fatto si giunge ad una sorta di non procedibilità dell'azione penale nei confronti di costoro
Del ricatto non parlo se non ottengo queste voglio vi ho già detto
Finalmente bisogna riflettere sulla lei signor moderatore mi interrompa quando vede che sforo il limite il si è giunti ormai alla creazione di un nuovo ibrido
Il mafioso in attesa di pentimento perché
Perché vedete
La differenza per carità non vorrei essere sospettato di simpatia verso i vecchi mafiosi
Ma questi vecchi mafiosi che entrano gelidi nelle aule del tribunale squadra no tutto l'uditorio con un
Uno sguardo agghiacciante e poi imperfetto siculo sì avvalgono della facoltà di non rispondere
Sono persone ben diverse da questi giovani mafiosi
I quali continuano a commettere delitti fino al giorno in cui non sono catturati
Il giorno dopo si pentono guarda caso incominciano a collaborare
Il che fa pensare che costoro abbiano fatto un calcolo di convenienza molto evidente
E cioè continuare a fare i mafiosi mi che non vengono scoperti e ricavare tutti i vantaggi
Della loro pratica mafiosa passando poi nella schiera sempre più nutrita dei collaboranti il giorno dopo essere stati catturati francamente queste conversioni repentine non possono non far pensare
A tutto ciò aggiungete
Il possibile innamoramento del pentito da parte del magistrato l'espressione non è mia ancora una volta ma è di una autorevolissima magistrato che di queste cose se ne intende molto più che non io
E cioè il dottor vigna il quale ha sottolineato con preoccupazione
Come si possa giungere appunto grazie a questo innamoramento del pentito da parte del magistrato ad una inversione sono parole ancora una volta tratte da un libro da la carta stampata quindi una inversione dei ruoli
Grazie alla quale il vero gestore delle indagini diventa il collaborante se non addirittura il vero perno della decisione
Aggiungo il pentito eterno c'è uno strumento tecnico raccapricciante i pentiti almeno per quel che riguarda la mia esperienza sono sempre considerati imputati di reato connesso siccome sono tutti mafiosi
Si parte dal presupposto che Cosa Nostra c'è una cosa unica ed eterna quindi tutti questi imputati collaboranti sono sempre imputati della reato connesso che viene di volta in volta contestato al malcapitato imputato sottoposto a procedimento
Così che costoro in quanto imputati di reato connesso
Godano di tutte le garanzie che spetta all'imputato tra l'altro
Quell'appunto di potersi valere quando e come vogliono della facoltà di non rispondere
E la esenzione dal reato di falsa testimonianza essendo imputati avendo quindi anche il diritto di non mentire certo se taluni hanno è un altro paio di maniche però mi pare che i vantaggi non sono pochi anche qui forse sarebbe il caso di stabilire che perlomeno dopo le sentenze del corso ma considerare ancora oggi Buscetta
Imputato di reato connesso dopo che costruì dice che da almeno vent'anni non ha niente più a che fare con la mafia mi pare un po'una esagerazione
Anche perché
Anche perché
Anche perché anche perché questa situazione poi ha generato un'altra figura quella del costo del l'ex mafioso consulente a vita dell'autorità giudiziaria
Hanno ucciso e tutti ancora né piangiamo Falcone Borsellino chi viene interpellato per capire che cosa è successo Buscetta
Ogni qualsiasi cosa succeda in Italia Buscetta viene prelevato da i suoi Ötzi sudamericani viene portato in Italia egli si chiede un parere su quello che è successo e naturalmente Buscetta
Naturalmente
Quindi
Quindi come vi dicevo questo questa strana figura della consulente a vita per cui ogni cosa dipende poi dalle valutazioni di questi vecchi ex mafiosi
Ultimo rischio
Ultimo per questa sera naturalmente ce ne sarebbero tanti altri da segnalare ultimo rischio che su cui mi permetto di richiamare la vostra attenzione e che lo Stato è questa poi la cosa più triste e che lo Stato possa diventare inconsapevolmente ile braccio secolare di vendette mafiose se pensiamo qui non c'entra niente la mia posizione di difensore del senatore Andreotti ho già detto questa mattina che sono qui
E come studioso del processo penale come avvocato e quindi portatore di una certa sedi di esperienze di cui fa parte
Anche quel processo ma mi sia consentito ricordare perché tanto son tutte cose avvenute in udienza pubblica lo squallido scenario delle lotte tra il clan dei Brusca e lane di Di Maggio
Con questi personaggi che si andavano ammazzando i collaboratori null'altro di maggio lo faceva pur durante il periodo della collaborazione con questi personaggi che andavano aggiustando ed imponendo ai loro ex complici aggiustamenti di dichiarazioni per poter favorire o danneggiare questa o quella persona nel corso del processo questa distribuzione facile di patenti di collaborazione che solo in epoca recente sembra aver subito una rallentamento ha favorito anche questo sistema
Mi ero preparato qualche appunto sulle linee di riforma ma su di essi ha già parlato in maniera perfetta il senatore Follieri dovrei soltanto chiosare quello che egli ha detto caso mai se ci sarà tempo
In un secondo giro mi permetterò di intervenire su questo profilo del tema mi rendo conto che l'intervento è stato da una parte lungo rispetto alle necessità del convegno dall'altra parte forse troppo stringato rispetto alla complessità del tema e vi prego di scusarmi per l'una per l'altra di queste Mende e vi ringrazio per l'occasione che mi è stata data di prendere parte a questo importante io mi sia consentito dire dato lo spirito che lo anima veramente commovente
Commovente riunione sono rimasto veramente sorpreso sotto non solo per il numero dei partecipanti ma per lo spirito
E palpabili mente si coglie e che caratterizza la vostra partecipazione grazie
Lordo il benvenuto a nome di tutti altezza relatore ringraziando di averci raggiunto nonostante la fatica dei trasporti sui quali abbiamo a lungo discusso Prina tecnici raggiunge da un'isola difficilmente era difficile arrivare
In tempi in tempo per questo convegno senza rubare giornate a al stringate ferie dal punto un anno di duro lavoro
Da quindi il benvenuto al dottor Armando Spataro purtroppo non ha assistito alla prima relazione in parte la seconda
Però così in due parole non vorrei digli che il senatore fu ieri ha parlato del contenuto del disegno di legge che il dottor Spataro ben conosce
Per anche perché mi ha fornito documentazione in merito e con menti della procura così come dell'Associazione nazionale magistrati quindi anche a lui chiedo un commento
Sia sulla legge sia sul problema del quale stiamo discutendo alla luce della sua lunga esperienza
In tema di collaboratori di giustizia prima come magistrati impegnato nel terrorismo anche se in un contesto assolutamente diverso e certamente negli ultimi anni
Come proprio sostituto procuratore della Repubblica impegnato nella lotta alla mafia oggi dottor Armando Spataro come ho accennato prima è stato eletto
Al Consiglio superiore la magistratura quindi anche da questo punto di vista in questo cuoco così delicato in questi tempi vogliamo sapere le sue considerati vogliono conoscere le sue considerazioni sul tema in cui trattiamo grazie
Come anzitutto mi scuso ma in realtà non solo difficoltà oggettive di comunicazione ma persino l'eruzione del vulcano Stromboli che ieri sera c'è stata e mi ha impedito di partire anzitutto lasciare famiglia cane compreso un po'agitati
E quindi la partenza di questa mattina provocato questo ritardo mi scuso anche per l'abbigliamento e con il relatore per aver assistito interamente un intervento e in parte all'altro
Anche se devo dire le tesi più volte sostenute dal professor Coppi con la consueta perizia sono a me conosciute
Dopo le scuse altrettanto dovuti i ringraziamenti per ringrazio davvero di cuore per questa occasione un'occasione particolare molto importante
Devo dire molto importante perché rammento e sono certo che gli animi cuori sentimenti non sono cambiati rammento l'impegno elevatissimo forte presente costante
Che il movimento di Comunione e liberazione ha dato al reinserimento sociale di molti terroristi pentiti un impegno che evidentemente
Un impegno credo anzi sono certo che evidentemente era frutto di una convinzione che gli uomini possono cambiare signori tutti gli uomini possono cambiare
Tornerò su questo punto e vorrei però anche dire un'altra ragione per cui sono particolarmente contento di essere qui
Il l'avvocato Tosoni ha ricordato il nuovo incarico che mi accingo a sostenere sostanzialmente da settembre in seno al Consiglio superiore della magistratura beh io vorrei dirvi che
Prima di accettare la candidatura per questo incarico
Ho dovuto parlare con molti collaboratori processuali videro subito perché al di fuori delle esigenze processuali
Unicamente per tranquillizzarli sul fatto che il sostituto procuratore dalla Repubblica che ne aveva raccolto le dichiarazioni non gli avrebbe abbandonati sul piano umano come spesso affatto lo Stato volevo che loro sapessero e questa è un'occasione Bolero volevo che lo sapessero che le istituzioni di volta in volta rappresentate materialmente ora da Tizio ora da Caio non dimenticano e non sono utilizzati non sono solite utilizzare sul piano umano un collaboratore come uno straccio da spremere da buttare via dopo che non serve più
Dico subito che con questa affermazione credo di avere già risposto alla domanda provocatoria che introduce questo dibattito addirittura che dà il titolo questo dibattito pentiti di esserci quindi averli pentiti
Dico subito la mia risposta io parlo per me ma sono convinto di rappresentare le convinzioni di molti magistrati non sono pubblici ministeri la mia risposta è no
Assolutamente non pentiti ma forse dispiaciuti di aver contribuito con i nostri discorsi che si badi bene illustravano solo le possibilità previste dalle leggi approvate dal Parlamento italiano hanno fosso hanno forse condotto molti collaboratori in un tunnel buio da cui sarà difficilissimo uscire
E dico con altrettanta voglia di provocare
Che talvolta di fronte a questi fatti che accadono di cui vi dirò qualche esempio io vorrei potermi dimettere da cittadino italiano perché lo Stato italiano purtroppo purtroppo dico si comporta nei confronti di chi piaccia o non piaccia ha fatto un salto nel buio
Troncando legami con famiglie con i territori togliendo vite future i figli si comporta in una maniera che in nessuna parte del mondo viene detto questo leggo su Repubblica
Quotidiano in questa mattina
Giorgio Vittadini alludendo al pentitismo dice che una giustizia così per la gran parte dei cittadini non è più credibile qualcun altro aggiunge c'erano più garanzie con la inquisizione ora io vi confesso che chiedo chiedo anche scusa Giorgio Vittadini non conosco le competenze specifiche non conosco neppure la sua persona spero di poterlo conoscere questa sera
Non me ne vorrà però se esordì Roccon un'affermazione molto chiara netta e precisa e cioè io
Non solo non condivido queste affermazioni ma sono affermazioni che non tengono minimamente conto di quella che è la realtà storica intendo dire la storia della nascita del utilizzo delle collaborazione processuali
E non tengono conto della realtà attuale a livello internazionale intendo spiegarmi con due parole
Non è una invenzione dei pubblici ministeri o dei magistrati italiani il fenomeno della collaborazione processuale o il pentitismo apro e chiudo una parentesi utilizzo anch'io questo termine pentiti pentiti ismi
Solo perché termini imposti dalle esigenze di sintesi della stampa
Capite bene che il mio usare questa definizione non allude minimamente al pentimento interiore ma la collaborazione processuale dovrei dire tecnicamente con la proteico cessò il lo dirò ma talvolta usano il termine pentiti vorrei che fosse chiaro perché questo avviene
Non è una nostra invenzione e non è un'invenzione di oggi
Perché da sempre e dovunque l'utilizzo dei collaboratori processuali e non il principale ma praticamente l'unico strumento di contrasto dell'attività del crimine organizzato specie mafioso
Guardate il professor Coppi un mio nuovo purtroppo avuto l'onore di averlo come interlocutore in alcuni o molti dei processi milanesi in tema di mafia che si sono svolti negli ultimi anni perché poi la stampa si occupa di altre realtà ma trascura che si fanno anche i processi con centocinquanta duecento imputati di mafia si fanno anche Milano dove negli ultimi due anni
E sono stati portati a termine quattordici con una presenza media di centocinquanta imputati
Beh vorrei dire soltanto questo scusate mi questa citazione
Che sono solito citare proprio in esordio delle requisitorie orali
Le sentenze delle Corti di Appello delle Calabrie del mille ottocentonovanta del mille novecentouno nove sentenze la Corte di Cassazione o non solo non si preoccupi bocciato o non solo alle sentenze recenti della Cassazione
Perché alla fine del secolo scorso queste sentenze con Lessico da allora
Diceva che senza gli uomini d'onore che solo conoscono per far parte dell'organizzazione i segreti e le segrete cose senza quegli uomini non possono farsi dei processi scusate se non vi tedio ma sarebbe interessante leggere queste citazioni che sono presenti in più sentenze che riguardano più maxi dibattimenti e dunque anche il maxi dibattimento non è un'invenzione di oggi ma soprattutto all'estero dappertutto guardate
Credo che a molti dei presenti sia capitato dileggio di studiare qualcosa di quello che fino alle estreme ovviamente capitato anche di studiare per ragioni di lavoro e vorrei dirvi che mi è capitato di fare anche lunghi viaggi di lavoro prendiamo l'esempio il sistema statunitense pure quello cui si ispira il nostro di protezione di premio beh io vorrei intanto che voi sapeste questo che negli Stati Uniti
Un ordinamento nel quale noi riteniamo ha torto che operino forze di polizia più attrezzate tecnicamente e mentalmente dalle nostre
In quel sistema in quell'ordinamento il tipo di preoccupazioni che noi viviamo che ci conducono dibattiti importanti come questi
Non esiste neppure addirittura il problema rovesciato ci si preoccupa più di garantire la possibilità al collaboratore di rendere dichiarazioni senza pressioni e come ben sapete vigendo discrezionalità dell'azione penale
Il prosecutor il Pubblico ministero arriva anche a patteggiare non una diminuzione della pena ma che non procederà contro di lui per certi reati
Addirittura e questa è una notizia che vorrei che voi ben lo fece piste addirittura esiste un sistema per cui l'Attorney General che anche il ministro di Grazia e Giustizia negli Stati Uniti può autorizzare gli agenti sotto corre copertura gli undercover degente
Ad infiltrarsi nelle organizzazioni non solo e non tanto per recepire egli stesso notizie ma per individuare all'interno delle organizzazioni
I personaggi criminali che per le loro caratteristiche personali sono saranno valutati potenziali futuri collaboratori un'infiltrazione dunque finalizzata a stabilire contatti personali e amichevoli tali che l'agente sotto copertura potrà poi invitare ad un certo punto il collaboratore a
Saltare il fosso
Quando negli Stati Uniti si parla delle polemiche che in Italia ciclicamente su questo ciclicamente tornerò si sviluppò attorno eccolo protoni processuali signori vi prego di credermi non esagero
La reazione la risata ed una successiva domanda ma come fareste altrimenti
La lotta alla mafia questa è la realtà statunitense questa realtà tedesca questa realtà olandese inglese spagnolo
Vorrei dir me scusate
La citazione personale ho la fortuna di far parte di una delegazione del ministero di Grazia e Giustizia di esperti di metà organizzata nei famosi Paesi del G otto esiste un comitato che si occupa di criminalità organizzata
In quella sede internazionale il sistema italiano
E la guida è è sempre tanto vero che si fanno discussioni a livello internazionale i Paesi del G otto come sapete sono o dovrebbero essere
Quelli all'avanguardia del mondo bene si fanno discussioni che riguardano progetti di legge per per ultimo per esempio sulle videoconferenze sulla protezione dei collaboratori sulla premialità che evidentemente hanno i sono viziosi discussioni oziose perché siamo già avanti
Allora scusate sto affermando con questa premessa che tutto è loro che non abbiamo problemi per carità ci sono dei fatti inquietanti che non intendo nascondere sui quali tornerò però vorrei dire preliminarmente che come dire è necessario affrontare luci ed ombre di questa questione con grande serenità ad evitare da un lato di essere abbagliati però anche
Per evitare dall'altro che le ombre appaiono tenebre impenetrabili questo deve essere molto chiaro
Allora
è stato detto ringrazio per la citazione che mi sono occupato di questo fenomeno anche ai tempi del terrorismo ho ricordato la presenza del vostro movimento e intendo testimoniare subito
Essendomi preoccupato partire dal mio passaggio al settore della cometa organizzata che pure Quinci So con la fine del terrorismo essendomi occupato del fenomeno per quanto riguarda mafia traffico di stupefacenti appunto crimine organizzato in genere
Vi posso dire che sento di dover subito sfatare questa proposizione che viene lanciata con molta superficialità
E che si riassume in questo bel per i terroristi si poteva accettare perché erano spinti da un movente ideologico per i mafiosi no perché sono spinti dal proposito di trarre vantaggi o addirittura talvolta di vendicarsi allora io vorrei dirvi
Che
La unica vera differenza che ho riscontrato tra un tipo di collaboratori l'altro e quello del livello culturale
Anche il più ignorante dei terroristi abbiamo una cultura frutto di lettura di testi sacri tra virgolette che gli consentiva di tenere discorso in qualsiasi sede non così per i mafiosi
Ma vi posso assicurare che la prospettiva del vantaggio processuale era una prospettiva che era valida
Per il terrorista pentito lo è oggi
Ed è una propria una prospettiva dinanzi alla quale nessuno può scandalizzarsi perché è il Parlamento italiano che apparato delle leggi si badi bene al tempo del turismo e oggi del tutto analoghe quanto la riduzione delle pene possibile
è il Parlamento che ha sancito che questo scopo è uno scopo che ha diritto di cittadinanza nel diritto nel nel processo penale non è qualcosa di indegno riconosciuto da più più leggi
Guardate che anche in tema di immigrazione clandestina è prevista un'attenuante recentemente introdotta che prevede una riduzione di pena per chi dia notizie sul sui traffici di i clandestini che entrano nel Paese quindi la scelta premiale si va allargando
Devo dirvi che mi è capitato anche di conoscere e incontrare
Mafiosi che hanno dimostrato umanità e capacità di pentimento reali non l'ha fatto diverse
Da quelle che ho conosciuto al tempo del terrorismo gente che ha confessato piangendo ora dinanzi a chi lo interrogava gente che ha dibattimento ha lasciato i giudici popolari e giudicanti in genere
Attenti e di stucco ricordo dell'episodio che sarebbe troppo lungo citarmi ma attenzione signori lo dico proprio a questa platea
L'umanità di cui ciascuno di noi è portatore non dipende dall'articolo di legge che si da cui violazione se chiamate rispondo dinanzi al giudice vi prego di crederlo andiamo avanti
E assurdo allora io credo che a quasi vent'anni di distanza dalla nascita del fenomeno la collaborazione perché sono passati vent'anni dalla collaborazione di Carlo Fioroni che fu il primo terrorista pentito non fu Peci
E assurdo che io sia qui a dovervi parlare della utilità no della necessità dello strumento collaborazione contro la mafia grandi fenomeni organizzati di criminalità di ogni tipo
Vorrei citarvi i dati statistici ma devo necessariamente abbreviare visto il tempo a disposizione vi ho già detto che decine e decine di processi si sono svolti in tutta Italia non solo a Milano conosciamo i colpevoli almeno quelli materiali e talvolta non solo quelli dei delitti e delle stragi più tremende
Che hanno popolato purtroppo questo scenario in questo Paese tutto questo deve essere chiaro neppure con la polizia più capaci nel mondo saremmo riusciti a ottenere io non spende una sola parola perché credo che farei torto alla vostra intelligenza se dovessi tornare sulla necessità della collaborazione processuale
Signori dalla chiesa scusate la citazione non vuole essere affetto Falcone Borsellino sono morti anche per questi cioè per la fede che loro avevano necessità di una legislazione premiale in favore dei collaboratori di una legislazione che assicurasse una possibilità di sicurezza di reinserimento le bombe del novantatré sono esplose contro la legge sulla collaborazione processuale
Le reazioni massicci è che la mafia anche con il sangue di tanti innocenti ha realizzato dimostrano chiaramente quanto la mafia senta mortale il pericolo che deriva dalla collaborazione degli ex adepti ma cosa succede in questo Paese cosa succede in questo Paese perché qui purtroppo fuori affermare
In realtà quella che dovrebbe essere a conclusione del mio discorso il problema di questo Paese mi rivolgo anche un illustre rappresentante delle CISL attivo
Non è quello della mancanza di leggi più dure dell'esercito dalle strade il problema è la continua oscillazione delle scelte di politica e giudiziaria saltato strada
Collo un quartiere immediatamente si prende una strada che è quella della durezza anche di vita di regime carcerario a favore dei pentiti la polvere si placa le autostrade vengono ricostruite le case rimesse in piedi
Chissà perché immediatamente quasi uno spazio di tempo più breve di quello che occorra la poltrona per posarsi per terra le scelte di politica giudiziaria cambiano questa è la vera realtà del Paese con cui ci scontriamo quotidianamente
Allora il pentiti e anche uso questo termine
Scaraventati nella polvere dopo essere stati posti altrettanto ingiustificatamente sull'altare
I pentiti scaraventati
E questo avviene mi spiace dirlo voglio dire con molto rispetto per qualsiasi tipo di indagato questo avviene quando grazie alle indagini di mafia si arriva ad individuare certi contatti certi santuari dei collegamenti tra organizzazioni mafiose un certo potere economico un certo potere politico
Attenzione vi prego di credere che questa affermazione fatta
In assoluto rispetto soprattutto delle sorti dell'indagati imputati ancora soggetti a processo ma nessuno può negare che questa campagna si scatena storicamente quando vengono individuati certi passaggi cruciali delle attività della mafia perché parliamoci chiaro
La mafia anche eresse ad un'amministrazione misti amica
Il ceto quello politico ed economico corrotto o corruttibile quello politico interessato rapporto con la mafia a a sua volta necessità di poggiare il suo potere sulla mafia stesso e allora si scatena improvvisamente la oscillazioni
Di senso opposto
Una progressione dico subito che anche favorita da quei fatti inquietanti su cui tornerò che riguardano le condotte dei collaboratori perché non pensate che stia parlando di santi venuti sul nostro pianeta torneremo su questi fatti
Però e una progressione che passa attraverso la denigrazione morale attraverso i riferimenti alla Dolce vita
Che i pentiti tutti insieme indistintamente non qualcuno particolarmente ingiustamente favorito ma tutti insieme farebbero
E un attacco un assalto che si fonda anche sulle giuste e comprensibili doverose pulsioni garantiste in totale buona fede sia ben chiaro però non sempre non tutte in buona fede
Guardate io non accetto lo dico con rispetto perché ha sostenuto IBI tesi diverse
La opinione secondo cui i pubblici ministeri da polizia giudiziaria non farebbero più indagini non saprebbero più fare da quando ci sono i collaboratori
è vero il contrario lo spunto investigativo che fornì che scaturisce da dichiarazioni del collaboratore arrendere indagini molto più approfondite non è possibile interpretare presenti i flussi di denaro in un'indagine bancaria senza un input che ti venga dal collaboratore
Si arriva a dire che gli avvocati sono inermi impossibilitati a muoversi nei processi in cui i pentiti si affollano e questo io credo che non sia vero in assoluto perché talvolta diciamolo con franchezza
Vi può essere Nico che vi è in preparazione di può essere anche un'obiettiva difficoltà di fronte ancestrali sosteneva difesa che so di Rina
E credo che sia ben difficile difendere Rina o altri come lui accusati in una maniera totalmente impensabile insuperabile
Io non accetto l'idea cioè che il difensore non possa esercitare il suo mandato in presenza di questo tipo di processi e dunque non accetto dico con chiarezza certe posizioni che esprime l'Unione delle camere penali
Qui faccio una osservazione che non vuole essere polemica so che ci sono degli avvocati non solo tra i relatori ma voglio dire
E per esempio potete voi immaginare seria plausibile la richiesta di modificare l'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale per i non addetti ai lavori e la norma che oggi consente di rispediti ritenere valido riscontro incrociato fonte di prova e la dichiarazione di un pentito quando è supportata anche da dichiarazioni di altri collaboratori
E ovviamente capisco bene che per un difensore
Benissimo c'è qualcuno che la pensa diversamente io spiegherò perché non la penso in questa maniera lo capisco benissimo
Lo capisco benissimo
Allora io rispondo semplicemente dicendo questo che io capisco benissimo che il difensore l'imputato di fronte a numerosi collaboratori processuali che dicano le stesse cose si senta con le spalle al muro
Se questo deve servire a cambiare la legge allora io le dico cammin si cambia legge se ne occupi legislatore sarà la fine dei processi di mafia se la scelta del Paese che sarà attuata dalle CISL attore sarà quella benissimo i magistrati i pubblici ministeri non sanno più accusati di fare i loro comodi come se avessero interessi personali e processi non sono accusati di fare comporti i cittadini si scordi no
Dico si scordi di conoscere i responsabili delle stragi degli omicidi e dei fatti più gravi che affliggono questo Paese
Parlo sulla modifica la legge
Vado avanti
Accetto ovviamente non solo il il modo di criticare
Fatto del di dialogo civile sia ben chiaro tra meno contorta
Vengo rapidamente a due battute meno consente al relatore sì ho superato i diciotto metri venti metri vengo due battute sulla legge sul disegno di legge che è in preparazione ho già detto la mia sulle modifiche del possibile invocate del centonovantadue
Credo che saranno se approvate la fine dei processi di mafia il disegno di legge sui collaboratori allora guardate
Io non voglio ovviamente negare nella maniera più assoluta che il trattare materialmente
Con questo strumento di accertamento la verità delicatissimo richiede grandi professionalità non solo non voglio neppure negare ci mancherebbe altro che si sono verificati dei fatti in questo Paese devastanti
Se è un collaboratore più collaboratori sottoposti al programma di protezione commettono non solo gli omicidi ma anche rapine questo è un fatto totalmente inaccettabile
Come inaccettabile
Che fuga come inaccettabile che si rifiuti di rispondere che ha compiuto la scelta di collaborazione sotto questo punto di vista
A me personalmente la modifica del cinquecentotredici non dispiace
Anche se credo si dovrebbe tener presente la specificità del processo mafioso in cui l'intimidazione e la regola e quindi credo che nei processi di mafia si possa persino produrre un effetto criminogeno se si dice non solo valutabile dichiarazioni che non accetti di rispondere capite che collaboratore sarà esposto a minacce e forse come qualche volta è venuto al rapimento di famiglia
Però veniamo a quello che sta avvenendo allora intanto io devo dire quando parlavo propagatore provocatoriamente
Di insofferenza mia personale al cambiamento di linea che poi nelle istituzioni si verifica devo dire che trovo assolutamente non condivisibile il punto di partenza
Che questa volta è stato fatto proprio dal governo quando ha deciso di varare un disegno di legge per modificare l'attuale disciplina sui pentiti punto i di partenza è i pentiti sono troppi e bisogna ridurne il numero un migliaio di pentiti sono troppi questo è falso in un sistema in cui non solo per effetto degli studi di tipo sociologico ma per effetto delle realtà processuali la popolazione mafiosa e diaria compiti contigua e valutata a decine di migliaia di collaboratori
Il problema sarebbe quello di incrementare qualitativamente e quantitativamente i collaboratori non di diminuirne il numero ci si ispira a questa linea di tendenza si introducono delle si introducono
Si rischia di introdurre io parlo di rischio di introdurre delle modifiche l'attuale sistema che io trovo francamente molto pericoloso alcune sono totalmente condivisibili io certamente condivido la separazione del momento premiale da quello della protezione
La riduzione anche delle categorie di reati per cui è possibile ottenere la protezione
Sì anche la necessitanti programmare un termine entro cui rendere le dichiarazioni anche se bisogna tener presente che talvolta se questo non avviene non è frutto dalla cattiva volontà al collaboratore ma per esempio anche degli impegni dell'ufficio che all'interno però andiamo avanti
Andiamo avanti
Va subito
Criticato a mio avviso
Un passaggio fondamentale della legge e cioè questa del disegno di legge discussione
Saranno ammessi a programma di protezione speciale solo i collaboratori che saranno stati portatori di un contributo di novità nelle indagine processuale
La modifica sarà discussa ignavi il testo il disegno di legge questo vale a dire si sostiene chi parla per primo potrà essere ammesso a programmi protezioni chi parla per secondo terzo forse con qualche dubbio e poi certamente no
Se non che nessuno può dimenticare che è stato modificato l'articolo cinquecentotredici
E dunque come si fa a valutare ex ante là non rilevanza di una dichiarazione che sia intervenuta per terza per quarta in un processo se per esempio in dibattimento il primo il secondo collaboratore si avranno la facoltà di non rispondere
Piedi più si prevede la impossibilità di sottoporre al programma di protezione i familiari non conviventi al collaboratore
Quindi praticamente si sostiene la necessità di proteggere solo la famiglia intesa come nucleo stretto come se i tanti morti
I tanti scannati in questo Paese in quanto parenti di pentiti non fossero stati invece familiari non conviventi
Ancora si prevede che il collaboratore decada dai benefici come diciamo prima se non renda le sue dichiarazioni entro cento ottanta giorni così escludendo la possibilità che per esempio una pausa ma in queste dichiarazioni possa essere imposta da minacce alle famiglie dal rapimento di un familiare
Provate a pensare che vi è un altro passaggio che questo il collaboratore che inizia a collaborare per sei mesi dico per sei mesi dovrà essere in totale isolamento con divieto di colloquio personale telefonico telegrafico anche con i parenti
Cioè nel momento in cui più tragica e drammatica la scelta dei collaborare che comporta la necessità che se ne parli con il corrente il collaboratore viene sottoposto a un regime da quarantuno bis
A un regime di quarantuno bis che la Corte costituzionale che la Corte costituzionale a Rita ha ritenuto illegittima per i detenuti non collaboratore
Si chiede che il collaboratore e qui potrebbe essere condivisibile la scelta se si riferisse solo ai beni di provento illecito si chiede che versi tutto quello che Anna
Quindi giudicandolo implicitamente equiparabile a un personaggio pericoloso sotto per i cui beni sono sottoposti a confisca e dunque ci troveremmo il salto perché questo punto l'esame tecnico sarebbe troppo lungo
Ci troveremmo di fronte ad una situazione in cui il collaboratore deve essere isolato in carcere
Ricordare tutto e subito altrimenti per il tutto rinunciare a far proteggere tutti i familiari consegnare tutti i suoi beni e sperare che qualcosa gli venga riconosciuto se il giudice accetterà il parere del procuratore nazionale antimafia non del procuratore del processo questo è gravissimo signor questo significa ho finito i redditi il collaboratore va incontro ad un calvario io credo che solo in questo caso potremmo
Va incontro ad un calvario è solo in questa situazione potremmo effettivamente chiamarlo pentito grazie
Purtroppo i tempi si sono dilatati e quindi dobbiamo devo chiedere proprio a ai tre relatori di essere di concentrare in poche battute un minimo di replica
Impressioni proprio in poche battute quindi in un minuto ciascuno l'impressione comunque anche dei fatti accaduti che sono accaduti in questi giorni e che l'Italia in Italia la giustizia sia malata e e che questo pongo un grave problema per la convivenza e la civiltà
Alcuni principi fondamentali di difesa dignità della persona che sono dentro il tessuto di alcune norme in discussione di cui si è parlato anche stasera
Paiono nel non essere i principi e i criteri ispiratori del dibattito ma pare che siano altri altri conveniente e quindi chiedo proprio in una battuta di replica
Di focalizzare come mai in questa società la giustizia è così malata e
Cosa possiamo insieme auspicare che avvenga nel nostro Paese do la parola al professor Coppi
Poi a senatore Follieri e poi al dottor Spataro pregandovi vivamente proprio di concentrare la replica in una battuta grazie
Debbo innanzitutto una rapidissima non replica ma precisazione rispetto a quello che ha detto il dottor Spataro perché nona
Potuto ascoltare l'introduzione del mio intervento sia ben chiaro che nessuno di noi disconosce
E l'utilità dei pentiti quello che contestiamo è il risultato a cui ha portato poi risultato perverso cui sotto certi punti di vista portato la gestione dei pentiti
Ho quindi ritenuto di dover sottolineare alcuni di questi inconvenienti che ho potuto rilevare nella mia esperienza perché nella misura in cui ogni convegno può sottoporre all'attenzione dei legislatori dei temi
E nei limiti in cui il convegno sia d'accordo su questi temi questi temi potrebbero essere oggetto di una qualche riflessione per migliorare la situazione non per abolire una legge nella misura in cui questa legge sia risultata utile d'altra parte l'argomento del dottor Spataro per cui essendo il pentitismo ormai codificato per legge
è legge e quindi essendo legge è un qualche cosa che lo Stato ha riconosciuto un argomento che prova troppo anche le leggi razziali erano leggi ma non credo
Non credo che potessero essere giustificate solo sulla base del fatto che dal legislatore dell'epoca erano previste terza e ultima considerazione che avrei voluto
Emily consentirete quindi di completare il discorso iniziale
Certamente bisogna rivedere questa tematica del riscontro vogliamo introdurre le dichiarazioni dei pentiti come materiale probatorio nel processo però cerchiamo di darci tutti quanti una riguardata al concetto di riscontro
Dire che il delitto tale è stato commesso da Tizio il quale possiede un cappello rosso e trovare nell'armadio di questo signore un cappello rosso non significa aver trovato un riscontro all'omicidio mentre invece purtroppo purtroppo questa sta diventando la logica del riscontro basta trovare una qualche un qualche cosa di vero che è stato detto dal pentito anche se non avente attinenza al tema oggetto del processo perché questo valga per riscontro perché il pentito abbia acquisito la patente vive ridicoli di genuino e questo francamente mi pare un po'troppo
Quanto ai famoso al famoso problema della giustizia io sono ecco su questo concordo con l'autorevolissima affermazione dell'ultimo dei relatori e cioè che spesso uno prova la tentazione di dar le dimissioni da cittadino italiano da quando io sono bambino sento parlare
Del problema della sanità del problema della scuola
Del problema della giustizia del problema della casa
Ma quel che è tragico e che ne sento parlare sempre negli stessi termine
Perché che il problema della giustizia esista d'accordo perché questo ci posso accompagnare per tutta la vita egualmente che siamo egualmente d'accordo la tragedia e che se ne parla Sempre negli stessi termini come se ne parla a proposito di sanità
Di casa e compagnia bella e non si fa non parliamo poi dell'istruzione e dell'università senza che si riesca a fare un passo avanti
Vogliamo metterci in testa che non è possibile introdurre nelle professioni legali che sotto questo punto di vista unifico magistrati ed avvocati i quali esercitano tutte e due
Professioni socialmente pericolose per i danni che possono fare perché se un professore di storia dell'arte sbaglia nell'attribuzione di un quadro il quadro comunque rimane lì bello e godibile
Sia che sotto ci si scriva Tiziano ci si iscrive a Tintoretto
Se si sbaglia con una sentenza cioè una persona che
Finisce in carcere ora non è ammissibile non è pensabile che gli accessi alla magistratura e all'avvocatura Alben erano attraverso quei ridicoli esami nei quali l'asino corre il rischio di essere promosso il bravo di essere bocciato
Dove dove le Commissioni sono fatte andando in ginocchio a pregare gente perché si degni di fare ile membro di una commissione di concorso perché chi c'ha da fare qualche cosa di più importante o di più redditizio diciamo la devi da questo riguarda soprattutto noi professori ed avvocati si guardano bene dall'andare a perder tempo nelle Commissioni così che qualche volta con tutto il rispetto le commissioni ne sanno meno dei candidati che ciò che sostengono l'esame
Non è non è possibile al di là degli anni che formalmente vengono destinati al tirocinio e con questo chiudo che a professioni così delicate perché sono professioni con le quali si gioca sulla pelle d'uso l'espressione nel sei so che voi capite facilmente sulla pelle altrui siano affidate a dei tirocini assolutamente empirici sì io penso con raccapriccio al concetto quello che un tempo si chiamava l'uditorato cioè la pratica del magistrato
Quale giovane viene affidato ad un altro magistrato che non si sa se è bravo non è bravo equilibrato non equilibrato e che quindi da giovane venne messo nelle mani di non si sa chi e si ritiene che dopo un po'qualche mese di esercizio di questo genere
Costui sia pronto aggiudicare gli altri questo francamente mi pare inammissibile in un Paese che voglia affrontare seriamente la questione certo il discorso dovrebbe partire dalle scuole elementari bisognerebbe rivedere la formazione di tutti alle università dovrebbe arrivare gente diversamente rodata muove che it che se ci mettiamo su di un discorso di questo genere corriamo il rischio di affrontare veramente un problema di Weltanschauung di revisione totale della vita e del mondo e non ho io certo l'autorità per farlo né il tempo a disposizione mi con sentirebbe neppure di tentare un discorso di questo genere ma certo se non si rivede se non si incomincia a rivedere con serietà innanzitutto il problema dell'accesso alle carriere del l'adeguamento sul c'è Sivo del magistrato le diverse funzioni se non si affronterà una volta per tutte con serietà e anche con serenità il problema della separazione delle carriere noi continueremo anche nei prossimi anni a lamentare gli stessi difetti di cui abbiamo parlato questa sera
Spataro una battuta grazie
Dunque sì fossero anch'io i sette minuti però il più apprezzato è questo coppe
Se è vero quello che il professor Coppi dice e cioè che non si mette in discussione lo strumento proprio cioè quello della collaborazione ma solo l'utilizzo che in certi casi se ne fa allora è facile rispondere in due maniere
La prima è questa che allora non si comprende l'attacco che non cui sia ben chiaro ma che da molte parti viene portato in maniera forsennata contro tutto e contro tutti controlla categoria dei collaboratori contro i Magistro in particolare i pubblici ministeri opinione esatto quello che a mio avviso quello che gli a fare e non si comprende questa la seconda risposta perché allora la demolizione che certamente il difensore deve giustamente per definizione tentare il collaboratore
Non avvenga all'interno del processo che luogo deputato alla valutazione delle sue dichiarazioni ovviamente non mi posso addentrare sulla teoria del riscontro resta il fatto che tornando a quello che a me stava a cuore la modifica del centonovantadue mi sono ormai innumerevoli
Sentenza la Corte di Cassazione che ben spiegano perché la dichiarazione del collaboratore è una prova
E un'alta è vero è vero ragione l'interlocutore al pubblico vi è stata giurisprudenza pendolare
Io sostengo che la particolare problematica deve essere affrontata all'interno al processo è chiaro che ogni giudice avrà il potere oltre che il dovere di valutare come mai per esempio Tizio ha parlato dopo sei mesi e non subito
Come mai dieci persone hanno detto la stessa cosa se questo venuto perché dieci persone To la verità o perché si sono messi d'accordo questo è un discorso reale è un discorso concreto su cui si può discutere ma non accetto assolutamente una campagna di denigrazione dello strumento a trecentosessanta gradi talché l'Unione camere penali addirittura subordinato in un documento
La sua adesione ad una importantissima riforma ordinamentale quello sul giudice unico scompariranno i pretori ci sarà un solo giudice unico di primo grado alla modifica del centonovantadue queste Natchez abile sono temi che non hanno relazione quanto la domanda di chi modera la la giustizia e malata giustizia amate un problema lo diciamo tutti devo dire qui siamo d'accordo
Tutti gli appartenenti al ceto giuridico no
Giustizia malata però io vorrei dire quello che ho trovato un po'vuol questo trovato molto giusto molto puntuale l'articolo credo di questa mattina ci sarà perché i tempi sono un po'confuse nella testa articoli questa mattina di Indro Montanelli
Il quale sul Corriere diceva ci sono dei problemi reali per cui la giustizia è malata ne citava alcuni la lentezza dei tempi
In cui si arriva la decisione e guardate che questo riguarda sia il processo penale ma più drammaticamente il processo civile perché ne parliamo sulla prima pagina nel dibattito processo penale per la giustizia civile quella che tocca quotidianamente gli interessi di milioni di persone un altro problema è certamente quello della effettività della pena
Se Giorgio Vittadini
Dice che
La pena è ormai diventata una barzelletta signore ma non per i collaboratore non solo per i collaboratori la pena in assoluto per tutti è diventato una cosa poco seria il problema dell'effettività ah della pena riguarda tutti non si capisce perché lo si debba sollevare questo problema solo per i collaboratori un altro problema è certamente e qui son d'accordo quello della Accio dell'accesso
Alla magistratura della formazione professionale della valutazione
Dalla prossima dei magistrati persona Coppi sa che ci sono alcuni magistrati alcuni gruppi di magistrati tra questi certamente io che sostengono necessità che i magistrati vengono sottoposti ad adeguati contro l'
E di professionalità nell'arco da suo carriera non essendo possibile che un magistrato venga controllato in un certo momento la sua vita professionale quello di Sara dopo undici anni questo non è accettato
Vi sono ovviamente altri problemi compreso quello alla formazione
Dove però vorrei dire che il consiglio si per la magistratura sta facendo molto credo che sia giusto dire che la scuola messa a dura in se ancora non parte perché fu bocciato sotto il governo abbia sotto il ministero Biondi quel progetto che era stato approvato speriamo che adesso rifatta però vi è già un ufficio studi uno sforzo di aggiornamento la chiamata a far parte dei relatori dei docenti di avvocati di professori non solo di magistrati però scusate io vorrei dire
Che nulla
Di tutto quello di cui si discute però non in questi giorni ma in questi ultimi anni nel Paese riguarda questi problemi qua perché abbiate pazienza se siamo d'accordo che la giustizia malata e che i problemi sono queste e qualche altro concreto che potremmo certamente tirare in ballo ricordare io francamente non riesco a capire perché al centro del dibattito dalla politica
Vi sia il tema dei presunti complotti dei pubblici ministeri magistrati
Vi sia l'attacco al Consiglio superiore a me statura che si vuole ridimensionare non solo nella
Diversa proporzione tra membri laici e membri togati ma anche nelle funzioni lo si può ridurre a un organo di alta amministrazione mentre la sua funzione di tutela l'indipendenza la magistratura e un simbolo un esempio verso cui tendono all'estero non si comprende perché questa insofferenza al controllo di legalità cresce perché la separazione delle carriere anche questo Baluardo che all'estero invidiato diventa il tema tutto questo riguarda una serie di problemi che fanno che giustizia un tema gridato urlato che però non riguardano minimamente il funzionamento la malattia della giustizia allora
Abbiate pazienza io temo che qui ci si anche da S.r.l. spiegamento raccordo dire che vi è in questo Paese chi mal sopporta il controllo di legalità e dall'altro vi è qualcuno che è disposto a dare qualche cosa in nome di un alto valore per esempio la governabilità
Allora io dico raccolgo l'invito raccolgo l'invito ho chiuso raccolgo l'invito ma non credo di farlo a titolo personale credo che tutti i magistrati siamo disponibili a questo raccogliamo l'invito
A una stagione nuova ad una collaborazione non solo tecnica all'interno del ceto dei giuristi e tra il ceto dei giuristi e il legislatore non deve scandalizzare questo però vorrei che cambiasse questo il sogno
Vorrei che cambiasse anche il costume politico e culturale vorrei che finisse l'aggressione continua poi il refrain continuo l'intervento del CSM a tutela dell'indipendenza quando poi queste cose alla fine non solo stancano ma inflazione o no la capacità del cittadino di analizzare seriamente i problemi allora cambi il costume politico il costume e culturale in generale in nessuna parte del mondo gli imputati possono essere difesi con l'aggressione ai giudici gli imputati vanno difesi nel processo non dal processo
Anche il senatore Follieri che rappresentante del legislatore tranne stasera chiedo brevemente una chiosa finale grazie nessuno mette in dubbio
Che appartiene al potere giudiziario il controllo della legalità
Però è un controllo che deve seguire le regole fissate dal legislatore
Nel mille novecento e novantasette
Uno dei primi disegni di legge approvati
Da nel corso di questa legislatura dal Parlamento italiano riguardava l'articolo trecentoventitré del codice penale
Che disciplina
L'abuso d'ufficio
A fronte di una statistica che ci diceva che erano stati avviati circa dieci mila procedimenti penali
A carico di altrettanti pubblici amministratori
Rilevammo che le condanne era uno di poco superiore alle duecento trenta unità è il Parlamento fu uno dei primi atti di questa tredicesima legislatura si preoccupò di modificare l'articolo trecentoventitré io dissi
In seno alla commissione eravamo in sede deliberante io dissi che bisognava liberare la pubblica amministrazione italiana
Dal questo penso incombente della magistratura
Approvata la legge fu fissato che per aversi il reato bisogna violare una disposizione di legge
E dirà edera facilmente intuibile che dovesse trattarsi di una legge ordinaria
O di un Regolamento a parte le altra ipotesi contemplata della parte residua della disposizione per trecentoventitré
Ebbene
E di qualche mese fa la notizia
Secondo cui molte procure della Repubblica Italia
Prendono a parametro della violazione l'articolo novantasette della Costituzione che disciplina il buon andamento dell'amministrazione
Di modo che attraverso questa diversa ottica da cui partono i pubblici ministeri
La volontà del legislatore è stata girato tant'è che io sono stato costretto a presentare un apposito disegno di legge
Che mi pare porti il numero quattro mila quattrocentoquarantaquattro per dare una interpretazione autentica
A quella che è stata la Scelta fatta dal legislatore nel momento in cui andò a modificare la disposizione del codice penale di cui di ho detto
La stessa cosa
Si vuole fare per il centonovantadue si vuole dare la giusta interpretazione di una precisa scelta fatta dalle legislatore del mille novecento ottantanove
Di una precisa Ascierto perché quando nel terzo comma di cui abbiamo parlato per ringrazia
Si dice che le dichiarazioni del con l'imputato
Commesso o col del coimputato dall'imputato connesso o collega
Non possono assurgere a dignità di prova se non di sono dei riscontri che ne confermino l'attendibilità
Questo dice il duecentonovantatré possiamo cioè con le quali i suoi codici prima sia altri altri elementi no no aspetti no all'aumento del chiaro altri elementi di prova pacifico dice questo
Altri elementi di prova cioè
Ah bisogna comunque di riscontri
E allora io mi pongo il primo interrogativo significa che il legislatore di fronte ad una atto dichiarativo facente capo a determinati soggetti
A voluto assumere delle precauzioni perché se un signore
Viene a dichiarare nella qualità di imputa dico imputato odi imputato connesso o collega
Che è avvenuto un determinato fatto e lo attribuisce a Tizio Tizio fin quando non verrà fuori un elemento che confermi questa dichiarazione anche se il dichiarante viene ritenuto attendibile dal punto di vista intrinseco il magistrato non potrà condannare colui che è stato chiamato in causa
Perché perché esibisce nella relazione al progetto preliminare che bisogna prendere con le molle le dichiarazioni di questi soggetti
E allora come e possibile accordare sfiducia perché questo è il termine che deve essere usato
Al primo soggetto dichiarante e invece accordare fiducia al secondo soggetto dichiarante che ripercorre
La stessa strada di colui che dalla prima indicazione da magistrati diceva Norberto Nordio che come due cretini non vanno una persona intelligente alla stessa maniera due mezze due mezzi elementi non possono approdare ad una prova piena e possano consentire l'affermazione di responsabilità
Un soggetto
Questo
Questo e la ragione per la quale dopo ampia riflessione io mi sono permesso di presentare l'emendamento che modifica nei sensi che ho indicato nel corso del mio intervento l'articolo cento e novantadue del codice di procedura penale devo chiudere ringraziando gli organizzatori per avermi dato la possibilità di prendere parte a questo incontro meraviglioso devo dire che io sono stato allertato soltanto ieri alle sedici e qualcosa perché sostituisco
Ahimè indegnamente il senatore Ortensio Zecchino che ammalato che presidente dalla Commissione giustizia e sono venuto qui senza nessuna documentazione perché e gliela farò temere a Roma anche alcune critiche che Reja ha rivolto al disegno di legge governativo sui collaboratori sono state diciamo possono essere ritenute ritenute non aderenti a una realtà che lei ignora ecco lì si rifà al testo del del al testo del disegno al TAR testo e allora il gol perno perché in sede di Commissione abbiamo rivisto anche la questione riguardante la novità e la indispensabilità secondo i suggerimenti che sono venuti da lei perché lei è stato ascoltato
Dalla commissione dalla commissione governativa non al Consiglio superiore della magistratura mi pare
Dal Consiglio superiore al magistrato e io ringrazio gli organizzatori ancora una volta
Vorrei scusate vorrei ricordare a tutti impegno per la raccolta firme per le due petizioni popolari sussidiarietà e scuola alla raccolta durerà fino al trenta settembre
Presso lo stende l'eccidio e presso alcuni punti di raccolta mobili in giro per i meeting è possibile firmare e ritirare i moduli per la raccolta delle firme
All'uscita da questa sala è possibile firmare presso l'apposito banchetto un saluto a tutti un ringraziamento innanzitutto ai relatori e alla vostra partecipazione grazie rivederci