Il dibattito sul referendum elettorale "Segni-Di Pietro" che abolisce la quota proporzionale della legge elettorale della Camera dei Deputati; Il ruolo degli Ulivisti e l'elezione di Veltroni a segretario dei Ds; L'Udr e il governo D'Alema: i motivi dell'abbandono dell'Udr da parte di Porcari; Il dibattito sulla proposta di costituzione di un'Assemblea Costituente; La Corte Costituzionale con una sentenza ha modificato l'art. 513 del Codice di procedura penale; Forza Italia ha proposto di l'istituzione di una commissione d'inchiesta sui bilanci di partito

Antonello Falomi senatore del gruppo dei Democratici di sinistra membro del comitato promotore del referendum elettorale e cosiddetto referendum Occhetto Segni e Di Pietro
Senatore Falomi i segni ricomincerà avvedersi dei segnali che da parte di alcuni osservatori sono interpretati come
Forieri e di una possibile e bocciatura da parte della Consulta che a gennaio dove appunto pronunciarsi su questo quesito
Per esempio quest'oggi il segretario popolare Marini evidentemente si auspica proprio una pronuncia in tal senso della corte costituzionale a suo giudizio perché
Ma io credo che tutti
Inutili prospettando come riforma elettorale quella del maggioritario di coalizione che ricordiamolo è già in vigore nelle regioni e i risultati sono tutt'altro che brillante ovviamente hanno bisogno che la corte di Chieri non ammissibili RC non ma perché la proposta del maggioritario di coalizione va in una direzione contraria a quella di Previti sta dal referendum ma e quindi è evidente che una legge di questo genere non s'non risolverebbe il problema referendaria
Quindi immagino che si faranno in questo periodo il massimo delle pressioni sulla Corte costituzionale naturalmente c'è da dire che troverei veramente incomprensibile una bocciatura da parte della Corte costituzionale perché
In passato sono stati bocciati i referendum elettorale con l'argomento che creavano un vuoto applicativo questo referendum invece è auto applicativo si potrebbe votare il giorno dopo diciamo così
Che fosse stato approvato se passasse l'idea che si commemora manipolativo non si può far passare a questo punto si arriverebbe al par Rosso che sarebbe sì contro la Costituzione che la materia elettorale è sottratta ogni possibilità referendarie questo sarebbe un fatto molto grave
I referendum che ce l'ha lei sono quelli della Movimento dei Club Pannella Riformatori di alcuni anni fa e tra l'altro presentato in Cassazione anche di recente e proprio Marco Pannella qualche giorno fa ha avuto modo di dire che in realtà all'esito dell'esame da parte della Consulta dipende più che del diritto e dell'interpretazione della Costituzione dipende da D'Alema e da Scalfaro cioè un giudizio che prettamente politico e del resto per esempio anche passata giurisprudenza come quella sul referendum sempre dei formatori sulla giustizia giusta una di corretto e se non tortura in un primo momento passato dalla Consulta e in un secondo momento in una seconda battuta più recente con lo stesso testo bocciato dimostra proprio questo c'è questo pericolo di giudizio politico
Beh se come dire la corte decidesse sulla base di valutazioni politiche non di reale rispetto o non rispetta la Costituzione sarebbe un fatto molto grave sarebbe Perlasca corte stessa una grave pericolo di deleghe ultima azione quindi Dio film respiro che il giudizio l'ovvia in coerenza con gli indirizzi che ha sempre avuto in questa materia
E quindi proprio per quella coerenza credo che lo debba mettere un'ultima battuta senatore quest'oggi è prevista una riunione del
La
Tito ecco cosa
Una riunione naturalmente così per fare un po'il punto della situazione noi come componente ulivista dei Democratici di sinistra sosteniamo la candidatura di Veltroni abbiamo tutti firmato per la grande oppure di Veltroni naturalmente dobbiamo discutere in questa nuova fase che si è aperta da un lato con la costituzione del governo D'Alema e dall'altra con l'elezione di Veltroni a segretario democrat e di sinistra e qual è il ruolo e la funzione di questa componente cioè in che senso questa componente può e deve o deve continuare a svolgere la sua funzione cioè per esempio in conclusione rispetto alle ipotesi di appunto portare avanti il progetto di vista si era parlato anche di possibili liste dell'Ulivo Occhetto Di Pietro rispetto alla tornata elettorale europea ecco rispetto a queste ipotesi cerco col beh io credo che la proposta che è stata avanzata da Prodi che invita tutte le forze che si riconoscono nel progetto dell'Ulivo a essere uniti alle elezioni europee sia una proposta valida
Sarebbe certamente in forte contrasto con questa prospettiva l'ipotesi di una lista comune corsi via Dini Marini all'elezione
Europea e quindi il mio auspicio è che invece si vada nella direzione che Prodi ha auspicato il senatore Porcari
Adesso iscritto al gruppo misto e così all'epoca e lei è andato via dall'UDR pop proprio in in occasione del voto qui in senato delle voto di fiducia al governo o D'Alema ecco ci vuole spiegare il perché del suo abbandono rispetto al gruppo di Cossiga
Per una coerenza dell'impegno assunto verso i miei lettori tempo Libertador lo stato letto Palermo
Nel collegio di Palermo cioè insomma la mia adesione all'UDR era motivata da
Da anzitutto da un fondamento se così si può dire politico filosofico per cui un partito liberaldemocratico e un incontro tra forze cattoliche forze liberaldemocratiche ma
Con una precisa connotazione di alternativa democratica alla sinistra dal momento in cui UDR diventando parte in The Granta e di un governo di centrosinistra al di là della valutazione ho ritenuto
Doveroso
Nonno non no votare il governo per sottolineare tale mia posizione nella sede istituzionale anche per una mia personale
E adesso ettari età alle posizioni urlate alle alle alle
Alla pioggia e dichiarazioni che oggi un po'caratterizza la vita politica italiana ho ritenuto di dovere rimanere coerente con la mia posizione di liberale e e di una mia posizione di illiberale in una visione di altri di alter Leanza rispetto alla sinistra di bipolarismo più ciò premesso o anche ritenuto di dovere sottolineare la mia stima personale per il nuovo presidente del Consiglio che io conosco personalmente il quale ho la massima stima ma che non appartiene alla stessa corrente di pensiero alla quale io sempre appartenuto
Quindi nessuna posizione di animosità nei di muffa colpi di testa Baur abolizione meditata di vispe dove sei mila elettori e anche verso i principi politici che mi hanno spinto ad entrare nel vivo della lotta politica
Lei è stato eletto con
Le liste del Polo delle libertà era faceva parte del gruppo di Alleanza Nazionale adesso medita un ritorno rispetto alla stessa gruppo di Alleanza nazionale oppure non ha ancora deciso
Non rispetto Alleanza Nazionale hanno e in quanto se ho lasciato a suo tempo Alleanza nazionale evidentemente è stato do per alcuni alcune differenze profonde sulla linea politica di Alleanza nazionale sul fatto che la componente liberale cui appartenevo non lo non mi sembrava avesse lo spazio la visibilità
Che
Un'alleanza di tre forse qual era alle armi sin dalla nascita avrebbe dovuto essere Alleanza nazionale
Avesse diritto ad avere e quindi non però opposizione il rispetto del confronto e Alleanza nazionale ma a una storia una cultura politica diversa dalla mia e nelle quali per le quali ho il massimo rispetto ma che non fanno parte della mia storia personale del mio patrimonio culturale ma che io con questa mia scelta sia rimasto fermo la collocazione iniziale che era quella di appartenere lo schieramento di centro destra io mi considero un uovo di cento ma in un'ottica di centrodestra o di centrosinistra
E in questo e mi sembra un fatto evidente per il fatto stesso che ho lasciato l'UDR per questo motivo quindi vi consiglio sempre
Sia pure del gruppo misto come un parlamentare appartenente a quell'area e quindi fermamente ancorato anche al programma elettorale poco che è stato quello con cui io ho fatto la mia campagna elettorale credendoci ecco quindi conclusione senatore Porcari lei rimarranno il gruppo misto oppure no
Beh e il gruppo misto è un è un come posso dire una camera di compensazione io lo chiamo il centro messe che la cura messe che per i delusi primo ma interamente delusi perché la politica è una passione alla quale si rimanesse delle nella quale si rimane sempre impegnativi che siano energie no non è terra la mia permanenza nel gruppo misto le mie scelte le farò le farò certamente nell'ambito del pollo in un certo senso ritengo già di averle fatte
In cuor mio ho in mente mia amata aspetto momento e le ne I d'inizio del prossimo anno prenderò le mie decisioni comunque fin da oggi la mia posizione pur nell'indipendenza di parlamentare che ha sempre caratterizzato la mia azione indipendenza di giudizio e valorizzazione del parlamentare come uomo e non come gregario ma è certamente la mia posizione allineata lo era anche prima legata alla posizione dello schieramento di centro destra del Polo per le libertà al quale intendo rimanere fedele anche perché queste perché il sulla sua filosofia il suo pur oramai sono quelli nei quali mi riconosco maggiormente anche se nessun partito può comprendere cioè nessuno schieramento può coprirne interamente un individuo nella sua
Nella sua molteplicità di di di di di idee e di posizioni per cui ogni uomo è un partito asse ma è chiaro che per far politica si deve essere un partito e quindi anche conformarsi e ad ogni via mentre il generale una certa disciplina di partito a a una disciplina di partito senza cui non vi può essere azione politica né ci si può muovere verso quel bipolarismo che e ritengo ancora un obiettivo che
Tendenziale ma al quale dobbiamo guardare che dobbiamo cercare di rafforzare
Cesare Salvi presidente dei senatori del gruppo dei Democratici di sinistra presidente salvi dunque e quest'oggi la pregiudiziale posta dalla senatrice diessina priest con sulla proposta di Forza Italia in commissione Affari costituzionali per l'esibizione dell'Assemblea costituente su questo il presidente dei senatori forzisti la Lodi dice sarà scontro duro e chiede una risposta chiara ai capigruppo della maggioranza a Palazzo Madama partire proprio da lei e dal suo collega
Presidente senatori popolari mia dunque su questa proposta la vostra posizione quale cosa ci dice conta a votò a favore della prima
C'è aria deriva innanzitutto da un atto di rispetto nei confronti del gruppo di Forza Italia che ha presentato prima dell'estate la particolare procedura d'urgenza
In base alla quale il gruppo parlamentare ha diritto che essi una sua proposta sia votata in aula i tempi regolamentari sono scaduti da tempo quindi è giusto che ci sia un pronunciamento del Senato sulla proposta di Forza Italia ed è giusto che ci sia in aula
Volo che si possa diciamo discutere il tema ma quindi di un atto quasi dovuto ma non mi sottraggo alla diciamo alle questioni di merito
Per quanto riguarda le questioni di merito faccio due osservazioni la prima è che è bene chiarire subito se in questo Parlamento c'è o no una maggioranza per l'Assemblea costituente visto che è una proposta che viene presentata dalla
Opposizione noi siamo contrari
Vorrei dire brevemente perché le ragioni sono due la prima e che questa proposta propone sugli chiede di riscrivere integralmente la Costituzione
Mentre noi riteniamo che la prima parte della Costituzione i principi fondamentali e tutto ciò che concerne i diritti conserva una sua validità di fondo che non toglie che anche singole norme non possano essere modificate con la procedura ordinaria del centotrentotto ma non richiede una riscrittura integrale perché era larga parte l'impianto è valido
Mentre ciocco di cui occorre riformare che occorre riformare la seconda parte della Costituzione secondo motivo e perché sì Rocca assegnerebbe moltissimo il percorso delle riforme infatti la per convocare un'Assemblea costituente occorrerebbe ricorrere all'articolo centotrentotto della Costituzione che come tutti sanno qui chiede un un attività normativa impegnativa lunga del Parlamento
Meno un anno e mezzo di lavoro che oltretutto un po'un contrasto con la richiesta del Polo di procedere a rapidi lessico
In secondo luogo perché non si vede per quale motivo sia necessario convocare l'Assemblea costituente per fare le riforme
Noi abbiamo una commissione bicamerale teoricamente ancora in vita nella quale si era raggiunta una larga intesa prima della decisione di Berlusconi di far saltare tutto
Abbiamo lo strumento ordinare all'articolo centotrentotto se si vogliono fare le riforme c'è il Parlamento pronto perché aspettare due tre quattro anni per convocare un'Assemblea costituente nella quale poi le forze politiche rappresentate sono quelle che già oggi sarebbero quelle che già oggi siedono in Parlamento
Con il rischio fra l'altro di lezioni con il metodo proporzionale possa proporzionale che sappiamo cosa vuol dire
E dunque la risposta che spettava alloggia da parte sua è chiara hanno voterete no a questa e quindi sia questa perizia era dunque la Costituente
Dal punto di vista della riforma della legge elettorale esiste un quesito referendario il cosiddetto referendum Segni Di Pietro Occhetto
Evidentemente qualche qualunque proposta messa in discussione da parte delle forze parla mentale di maggioranza e opposizione non può non tener conto di questo preferendo cioè non può non tener conto del fatto che di quote proporzionali non possono esserci e non non potrà rimanere la quota proporzionale a meno che la Consulta non bocci il referendum a sud
Inizio alle pressioni cominciano a esserci in questi giorni rispetto alla ruolo della stessa corte costituzionale per esempio l'intervista di questa mattina del segretario popolare Marini vanno però in tal senso
Ma volevo riprendere brevemente un punto a cui lei ha accennato a proposito del discorso sull'Assemblea costituente che molto valida un argomento da aggiungere a quelli detti l'Assemblea costituente sarebbe eletta con la proporzionale è un'assemblea eletta con la proporzionale evidentemente non potrebbe non tornare al proporzionale nel sistema politico
Per quanto riguarda la questione legge elettorale referendum intanto voglio proprio sgombrare il campo dal discorso della Corte Costituzionale obbligo
Berto incarichi rilevanti in questo partito non ho mai ritenuto di fare pressioni anticipate né pubblica né privata e sulle decisioni della corte che deve valutare in assoluta autonomia mentre ritengo più che legittimo avanzare pure osservazioni dubbi e critiche sulle sentenze una volta una volta pronunciate
Su questo aspetto credo che sarebbe saggio da parte di tutti non pronunciarsi e non fare pressioni né alcun senso
Nel merito del problema io vorrei dire due cose la prima e che
Il referendum non risolve i problemi col nell'esito diciamo del quesito non risolve il problema di una buona legge elettorale
Presenta un paio di inconvenienti il primo è che non consente l'introduzione del doppio turno che a mio avviso è la migliore soluzione rispetto al problema italiano doppio turno di collegio mi riferisco questo senso condivido l'iniziativa di Di Pietro
Di avere accompagnato la proposta referendaria con una raccolta di firme perché il Parlamento vari una doppia una legge elettorale a doppio turno di collegio
In secondo luogo perché è più corretto dire non che abolita la quota proporzionale abolita la terza spiega perché in realtà un quarto dei deputati sarà comunque letto non col maggioritario uninominale con il vincitore del maggioritario uninominale
Ma recuperando i secondi meglio piazzati dei collegi sistema tutto sommato non molto diverso da quello attuale del senato detto questo voglio però aggiungere che
Non è che si deve fare una legge elettorale ad ogni costo pur di evitare un referendum si sente parlare di soluzioni strane pasticciate sì sì sì sì si vocifera di l'ipotesi di di di di leggi elettorali che non vanno nella direzione referendaria quindi
Se il Parlamento è in condizione prima o dopo il referendum di fare una buona legge elettorale che tenga conto che le indicazione referendaria che per un sistema che quale prevalga
Il maggioritario uninominale a doppio turno nel quale la quota proporzionale sia fortemente ridimensionata rispetto alle caratteristiche attuali ben venga altrimenti si andrà referendum si rispetterà il risultato voluto dai cittadini
E anche sull'eventuale mantenimento del turno unico sancito dal referendum cui accennava lei prima
Presto Hannover che non
Il diciamo il il il il quesito referendario non può coinvolgere la domanda sul doppio turno perché la tecnica non lo consente penso che il Parlamento sarà libero di valutare se diciamo sul risultato referendario
Perché altrimenti avremo allora un pezzo una proposta referendaria sul doppio turno di collegio sicuri di avere una grande grande maggioranza gongola
Se su quel risultato referendario secondo me il Parlamento piena una risposta pienamente corrispondente al quesito sarebbe quella sull'uninominale maggioritario e mantenendo il punto riguardiamo parlato relativamente alla quota proporzionale di innestare il doppio turno invece che del turno unico perché è una variante tecnica dentro la soluzione che non può essere posta
Al giudizio al quesito dei cittadini
Altre cose invece soluzioni di tipo diverso che mascherano in vario modo o comunque neo proporzionalismo con premio di maggioranza un sistema come quello per intenderci deve si legge elettorale regionale furono non lo voteremo noi sarebbe a mio avviso anche in contrasto con il referendum
In sostanza lei non è d'accordo in questo con quanto dice Marco Pannella ne abbiamo già parlato e cioè il leader radicale ricorda come non solo dei referendum del novantatré ma anche dai sondaggi che si svolgono vengono condotti
Settimanalmente mensilmente rispetto alle ipotesi di modelli di riformare elettorale istituzionale il popolo italiano si pronuncia spesso per la chiarezza del modello anglosassone del modello americano e per esempio si può procedere ad una riforma della legge elettorale senza affrontare anche il tema della riforma istituzionale per esempio del presidenzialismo o della premiato
Ma intanto vorrei fare anche attraverso radicale i più radio radicale più affettuosi auguri a Marco Pannella come ho avuto modo di farli a voce ombra non non molto tempo fa
E come
Pannella abbiamo sempre discusso di questi temi ecco credo che anche una discussione con lui su quello che è il Salone Effetto del turno unico in Italia credo che
Possano siccome le persone intelligenti sono quelle che diciamo esaminano anche le loro idee alla luce dell'esperienza
Possa verificare come il turno unico in Italia non ha portato gli effetti auspicati da Pannella perché parliamoci chiaro la moltiplicazione di partiti e Dini non è legata al meccanismo della quota proporzionale legata al meccanismo del turno unico che impone una contrattazione preventiva della formazione delle liste
Quindi penso che anche su questo tema come su altri ci sia l'Adoc tutto il margine per un dialogo per un confronto con posizioni come quelle sostenute da palme perché credo che l'interesse voi sia Comune sia quello di arrivare a un sistema politico
Moda erano nel quale conti più il voto del cittadino nel quale sia valorizzata la posizione del parlamentare ora alcune delle promesse che furono
Ho fatte nel referendum del novantatré dobbiamo constatare che non sono state rispettate in buona misura per la questione del turno unico pensiamo alla para Gai candidati paracadutati dalle dalle coalizioni nei collegi per dividere fra i partiti e questo dipende dal turno unico non dalla non dal non dalla quota proporzionale
Del resto non a caso anche in Senato vediamo fenomeni analoghi dove pure quella quota proporzionale costruita in quel modo non c'è quindi approvò un discorso di merito quello che io faccio
Per quanto riguarda le riforme costituzionali certamente la legge elettorale da sola non è sufficiente a dare all'Italia un sistema moderno una buona riforma elettorale può migliorare la situazione attuale
Sia nel senso a di migliorarla la legge elettorale sia nel senso di contrastare le tentazioni che ci sono di ritorno al proporzionalismo con un nuovo pronunciamento popolare
E per quanto riguarda il referente però un assetto moderno del sistema richiede un ammodernamento della forma di governo in Italia che oggi ancora quella del quarantotto chi diciamo largamente superata e quindi il nove
Azione costituzionale necessari non credo che non si debba parlare di legge elettorale se non insieme alla Costituzione per le ragioni che ho detto ma credo che il vero completamento di un moderno sistema politico possa venire solo da un intervento sulla norma costituzionale
L'ultima questioni Presidente ITA torna recente sentenze della Corte costituzionale sull'articolo cinquecentotredici a destato non poche polemiche al di là del merito della vicenda e soprattutto anche sul metodo cioè sulla possibilità che alla Consulta di pronunciarsi in modo e come dire manipolativo quasi sostituendosi alla funzione del Parlamento su questo cosa ci dice
A prelevare due osservazioni la prima è che qualcuno si è mostrato sorpreso perché si sia posto questo tema delle sentenze manipola direi che è un tema di cui si discute da anni criticamente sulle sentenze manipolo di
Anche un giudice costituzionale attualmente in carica il professor Zagrebelsky nel suo eccellente libro sulla giustizia costituzionale svolge delle critiche a queste sentenze della corte in Bicamerale se ne era discusso c'erano delle proposte
Io non si tratta di un'aggressione alla corte o dei partiti che non accetta la decisione della Corte si tratta di un tema costituzionale di grande rilevanza corte costituzionale italiana è l'unica che opera in questo modo quindi vimini meravigliosa una meraviglia di chi diciamo
Abbia che che si sacrifica abbia visto criticate le sentenze manipola di
La seconda osservazione anche qui di metodo ma proprio il fatto che la Corte costituzionale l'organo che poi più di chiusura del sistema non c'è nessun appello
Rispetto alla decisione della Corte fa sì che l'unico strumento di controllo sociale su quelle decisioni sia la critica dell'opinione pubblica altrimenti avremmo un organo in un organismo sacrale
Gli Stati Uniti d'America cioè l'istituto dell'opinione dissenziente dissenso il pubblico demotivato modo dei cittadini si possano Yes
Arti si possono fare un'opinione delle motivazioni per cui è arrivata da Courtney una questione di riforma della Corte costituzionale anche sia prioritaria
Ma certamente si pone mio avviso nella direzione da una parte di e chiarire diciamo i limiti la possibilità da parte della Corte costituzionale introdurre sentenze manipolativo e dall'altra al fine di introdurre l'istituto l'opinione dissenziente
Sul piano del merito c'abbiamo conclusione sul piano del merito la sentenza della Corte vi costringe a dover ha procede alla riforma di articolo centonovantadue alcuni osservatori un po'anche smaliziati dicevano che c'è una sorta di accordo per cui fatto salvo da parte del consulta cinquecentotredici si sarebbe evitata la riforma dell'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale questa sorta di equilibrio a questo punto salta
Ma non so a che accordò ci si riferisca decennale non ho partecipato a nessuna corse mai diciamo l'esito dalla sentenza di cosa che l'accordo non c'è
La stessa sentenza della Corte era la motivazione apre a un'indicazione in questo senso fatto cedere necessità di provvedere a una revisione della disciplina probatoria dei pentiti li vedremo qual è la sede più adeguata per farlo
In realtà la la la critica di merito alla sentenza della Corte che oltre a quella diciamo di avere compiuto a mio avviso una scelta non imposta da alcun parametro costituzionale che la sostanza della decisione della Corte di avere stabilito che la posizione del del così detto pentito lo diciamo per comodità per non usare termini tecnici equiparata a quella del testimone nel dibattimento ora in primo luogo non sono riuscito a capire quale norma costituzionale imponga questa equiparazione secondo luogo e una cui Barazzoni irrazionale chiara differenza esiste diciamo semmai su questo fece una violazione costituzionale dell'avere fatto l'equiparazione righe mentre la contestazione al testimone ha come conseguenza il
Se il testimone o essendo obbligato per legge a dire la verità se è falso reticente quindi anche se si rifiuta di rispondere incorre in sanzioni penali
L'imputato per procedimenti connessi come la stessa Corte costituzionale per fortuna conferma il diritto al silenzio qui davanti alle contesto c Ome della difesa e può benissimo rifiutarsi di rispondere senza incorrere in alcuna conseguenza e a mio avviso è sbagliata nel merito la soluzione
Bisognerà tornare sul problema
L'ultimissima questione
La alle polemiche sulla bocciatura da parte di Montecitorio rispetto alla istituzione della Commissione d'inchiesta su Tangentopoli la producono adesso una proposta di Forza Italia di sito in un'altra Commissione che indaghi sulla veridicità dei bilanci dei partiti
Una antica battaglia radicale lei ricorderà anche le polemiche con l'allora presidente della Camera Nilde Iotti ricordiamo infatti che i bilanci dei partiti sono tutti i sottoscritti dei presidenti delle camere su questo quale sarà la vostra posizione
Ciò non ne abbiamo ancora discusso io sarei favorevole se fosse abbinata a una indagine di verifica sulla veri della veridicità dei bilanci delle imprese