Presentazione del nuovo piano di assegnazione delle frequenze org. dal Garante Comunicazioni e dal Ministero delle Comunicazioni (c/o la sede della FNSI)

Va bene grande preoccupazione
Possiamo allora grazie innanzitutto ai colleghi che hanno accolto l'invito a partecipare a questa conferenza stampa per la presentazione del piano di assegnazione delle frequenze delle radio diffusione di delle televisioni il piano frequenze come sapete è stato approvato dall'autorità alla scadenza prevista all'unanimità
E l'autorità che è qui presente con tutti i suoi componenti commissari comincia dal Presidente Professore Enzo Cheli
E si è avvalsa l'autorità della collaborazione del ministero delle comunicazioni che rappresentate qui con i suoi vertici dei suoi vertici cioè il neoministro onorevole Salvatore Cardinale dal sottosegretario onorevole Vincenzo vi è stato distribuito poco fa un testo una sintesi del piano non è difficile immaginare che vogliate saperne di più e perciò passo subito la parola al presidente che
Allora benvenuti a tutti prima di tutto io vorrei ringraziare la Federazione nazionale della stampa per questa ospitalità nel ringraziare il ministro Cardinale il sottosegretario vita per aver accolto il nostro invito la loro presenza testimonia un lavoro comune che a nostro avviso
Dicevo che Santo ringraziando il ministro Cardinale il sottosegretario vita per aver accettato il nostro invito dicevo che la loro presenza mi sembra che testimoni
Di un lavoro comune che noi valutiamo positivamente è stato un lavoro positivo e produttivo
Nelle pieno rispetto dei ruoli distinti che l'autorità del ministero hanno in materia
Di radio televisioni come ora vi dicevo al dottor Angrisani questa mattina l'autorità nel rispetto del termine fissato dalla legge ha approvato all'unanimità il nuovo piano di assegnazione delle frequenze radiotelevisive
Questo piano si compone di un provvedimento che è un testo che andrà sulla gazzetta ufficiale dove vengono riassunte le linee essenziali del piano di una serie di elaborati tecnici e di tabelle e di una relazione illustrativa in attesa che questi elaborati possano essere pubblicati nei termini di legge nel bollettino dell'autorità
Tutti questi testi saranno fin dalla prossima settimana disposizione del Pubblico
Presso la sede dell'Autorità a Napoli e presso la sede di rappresentanza dell'Autorità Roma per favorire poi una consultazione generalizzata si tratta di testi tecnicamente anche complessi
Noi contiamo nell'arco della prossima settimana di inserire in internet questa domanda materiali
Il piano nasce a conclusione di un procedimento molto lungo molto complesso
Che era
Che è stato avviato molti mesi fa dal ministero prima che l'Autorità nascesse
E che poi l'autorità nel momento in cui ha assunto le proprie funzioni nel giugno scorso hai ereditato dal ministero e ha portato e ha portato a conclusioni
Hanno contribuito alla redazione di questo piano la fondazione Ugo Bordoni la Direzione Pianificazione del ministero e dopo l'inizio dell'attività dell'Autorità il lavoro è stato seguito il lavoro di pianificazione è stato seguito da un gruppo di lavoro dell'autorità
Costituito da tre commissari ingegner Mario lari che anche il relatore del piano cioè la persona che ha presentato all'organo collegiale il piano con una relazione
L'ingegner monaci che siete qui alla mia sinistra il dottor Pilati che siete h il piano è stato infine supervisionato
Da tre esperti Esterni di alta qualificazione il professor Bernardini dell'università di Roma il professor faccia sì Ca'dell'Università di Bologna e il professor Sat Sassano dell'università di Roma
A tutti va il nostro vivo ringraziamento per il lavoro che è stato può questo piano si ispira a un criterio di fondo
Che è dato dal rispetto scrupoloso dei principi fissati dalla legge duecentoquarantanove del mille novecentosettantasette in tema di Piano delle frequenze
Questa legge all'articolo due sesto comma indicato una serie di principi molto puntuali a cui l'Autorità nella redazione nell'approvazione del piano si è attenuto il rispetto di questi principi ha portato a costruire un piano
Dove per le reti nazionali si vede una copertura superiore al ottanta per cento che comunque deve raggiungere l'ottanta per cento si prevede una localizzazione comune degli impianti altro principio essenziale della legge per le aree per le le lettere degli impianti che servono la stessa area
Si prevedono parametri radioelettrici stabiliti in modo uniforme secondo standard internazionali
Si prevede una riserva di frequenze superiori al terzo per l'emittenza locale
Si prevede una riserva di frequenze a favore della televisione digitale via satellite via cavo e per frequenze terrestri infine si prevede un indice di qualità elevato al fine di evitare interferenze
Nella individuazione dei siti su cui collocare gli impianti l'autorità ha tenuto conto dei pareri espressi dalle Regioni a statuto ordinario e ha raggiunto con alcune regioni a statuto speciale e con province autonome di Trento e Bolzano l'intesa che la legge Previti
In base a queste premesse tecniche appunto fissate rigorosamente nella legge duecentoquarantanove il Piano e giunto a individuare il numero delle reti possibili a copertura nazionale e a individuato in queste reti questo numero complessivo di reti a copertura nazionale lei lei le reti destinate alla programmazione nazionale e chiariti destinate alla programmazione locali
Su questi aspetti vi intratterrà poi l'esposizione tecnica dell'ingegner la ricchezza espliciterà tutti i passaggi e i contenuti del piano
Noi riteniamo e siamo convinti che sia stato fatto un buon lavoro che sia stato fatto un buon lavoro che questo sia un buon piano
Fondato su premesse tecniche e scientifiche accertate con molto rigore verificate con molto rigore anche sperimentalmente
Un piano noi riteniamo che se correttamente applicato
Potrà consentire il massimo di ottimizzazione delle risorse di cui oggi disponiamo sul piano delle frequenze e favorire in prospettiva una ricchi mento del pluralismo informativo e culturale del nostro Paese
L'Autorità è però anche molto consapevole che questo piano deve essere applicato a una realtà particolarmente complessa e confusa
Probabilmente la realtà più complessa e confusa in materia radiotelevisivo di tutti i Paesi europee il nostro Paese si segnala come un'eccezione per l'eccesso dei siti per l'eccesso degli impianti per l'eccesso delle potenze conferite agli impianti con tutte conseguenze gravi temi di interferenze compatibilità problemi sanitari problemi urbanisti
Questa situazione di fatto molto complessa e molto confusa che si è accumulata nel corso degli anni può dar luogo anzi sicuramente darà luogo a particolari difficoltà nella fase applicativa di questo piano
Ora è vero che la fase dall'applicazione del Piano spetta in prevalenza alla competenza del ministero che si merita lasciare le concessioni ma l'autorità non può non farsi carico nel momento in cui approva un piano anche di queste difficoltà valutarlo
Per potere facilitare agevolare il superamento di queste difficoltà di campo che si stanno che è facile intravedere perché guardi alla realtà di fatto italiana il piano è stato ispirato a due criteri fondamentali
Un criterio di flessibilità e un criterio di gradualità
Il Piano e flessibile perché ad una pianificazione di primo livello che investe subito ed è quello che abbiamo approvato l'ottanta per cento di copertura del territorio nazionale
Seguirà in tempi brevissimi in tempi brevissimi una copertura una pianificazione di secondo livello che potremmo qualificare una pianificazione di assestamento
Che e coprirà la parte residua che non viene coperta dalla pianificazione primo livello cioè il venti per cento residue che servirà in particolare a valorizzare la posizione dell'emittenza
Dell'emittenza locale il piano è anche graduale perché la trasformazione degli impianti e l'attrezzatura dei nuovi siti che l'attuazione di questo piano comporta i siti attuali si riducono alcuni nuovi siti vengono istituiti questi spostamenti questa attrezzatura di siti richiede inevitabilmente dei tempi tecnici di cui occorrerà tener conto in sede di rilascio e di rinnovo delle concessioni
Questi principi non sono precisati per il momento nel piano ma saranno precisati e definiti nel Regolamento per il rilascio delle concessioni
Che l'Autorità ha già posto allo studio con un confronto anche in corso con il ministero e che verrà adottato in tempi molto stretti così da garantire il rispetto della scadenza del trentuno gennaio mille novecentonovantanove per il rilascio o il rinnovo delle concessioni
Ultima osservazione con cui vorrei chiudere
Questo piano che è inutile sottolinearlo è un piano che riguarda la televisione analogica nasce nel momento in cui prende l'avvio nel nostro Paese come negli altri Paesi europei
La televisione digitale da satellite e terrestri
Sappiamo tutti che il la televisione digitale secondo le prospettive dei vari Paesi europei si sono dati sono anche le prospettive della Comunità europea dovrà sostituire interamente la televisione analogica entro il due mila dieci
Tutto questo comporta l'avvio di un processo di passaggio dall'analogico al digitale che sperimentalmente già in corso ma che avrà una forte accelerazione nei prossimi anni
Noi pertanto riteniamo che per forza di cose questo piano che deve avere una vigenza immediata perché è un piano sia delle connotazioni normative immediate sia anche un piano di transizione verso il digitale
Per rispettare la lettera e lo spirito dalla legge duecentoquarantanove a cui noi siamo legati tenuti alla cui applicazione siamo tenuti questo piano deve favorire non ritardare il passaggio verso il digitale
Pertanto questa autorità né l'esercizio delle funzioni di proposta che la legge duecentoquarantanove gli affida proposta al potere politico proposta al Parlamento proposta dal governo
Formula nella relazione illustrativa che accompagna il Piano alcuni suggerimenti diretti accelerare il passaggio la transizione verso il digitale
I suggerimenti sono numerosi ma mi limito soltanto a richiamare due proposto la prima proposta e quella di adottare misure agevolative ed incentivanti tanto per gli operatori quanto per gli utenti per gli operatori anche attraverso la formazione di consorzi per la costruzione di piattaforme per le trasmissioni con tecnologia numerica
Incentivi e criteri diciamo preferenziali
Che orientino e accelerano appunto questo passaggio verso il capitale sia per gli operatori sia per gli utenti
Che devono attrezzare i loro impianti riceventi alle nuove tecnologie
Il secondo suggerimento è quello di aprire immediatamente un tavolo tecnico economico tra ministero autorità concessionari l'industria e mondo della ricerca al fine di poter definire entro dodici mesi le questioni operative che oggi si pongono per questa fase di passaggio dall'analogico al digitale che già una fase appena e con questo io ho chiuso e vorrei passare la parola l'ingegner Mario lari per l'esposizione dei contenuti specifici del piano
Grazie presidente a dir la verità molte cose di quelle che mi ero messo nella scaletta sono state già
Pensavamo di ascoltarla dopo l'esposizione contro comunque come vuole
Ora
Voglio rispondere dalla relazione
Richiamati
Molto atteso
Dicevo che non voglio come assolutamente a distogliere l'attenzione però dalla relazione dell'ingegner lari che è molto attesa e tuttavia credo
Nella mia qualità di ministro della Comunicazione il dovere in dando ringraziare per l'invito noi siamo qui estremamente interessati ai lavori dall'autorità
Ma poi per riconoscere che questi lavori sono stati svolti con una qualità di servizio veramente all'altezza
Che sono restate rispettati i tempi perché l'autorità si è impegnata a rispettarli è che il lavoro che ci presentano
Una prima osservazione che abbiamo potuto fare
In realtà e non è esagerato di dirlo consegnano
Una svolta che io definito epocale
Della quale va dato atto
Il ministero che rappresento
Qui è presente anche il sottosegretario vita che avuto modo di seguire questi lavori ha offerto il massimo della disponibilità possibile per un contributo propositivo fattivo
Credo che in fondo se si apriva ma rispettare anche i tempi lo si deve a questa questo rimborso ministero ha dato
Per quando io possa
Come dire garantire per il prossimo futuro questo impegno
Sarà spiegato con la qualità necessaria ma anche con la tempestività che l'autorità ci riceverà ci sono altri passaggi per il quale noi offriamo la nostra più totale disponibilità
Riteniamo di potere oggettivamente direi che oggi sia prende un grosso servizio al Paese grazie
Ringrazio il ministro per le sue parole la parola all'ordine
Grazie Presidente io avevo in mente di dire molte cose che tu hai già detto e cercherò adesso di dire quello che manca magari ci sarà qualche ricopertura
Me ne scorre me ne scuso dandogli auditore
Allora la prima cosa che volevo fare rileva ringraziare quelli che hanno lavorato intorno a questa eccellente opera ingegneria che io considerò assolutamente insuperabile per la situazione italiana
Questo piano è stato costruito con uno ottima scelta dei siti
Con un'ottima scelta delle potenze e con un'ottima scelta dei diagrammi di anche
Per riferirmi solo le potenze posso dire solo che la potenza che il piano preveda sia irradiata e mediamente inferiore di trenta volte a quella che viene oggi irradiata dagli impianti esistenti
Ciò significa corrispondere anche ad esigenze di ambientalismo di
Rispetto della salute umana
Di
Anche economiche di energetica
Con queste scelte incompleta aderenza alla legge il piano come ormai voi sapete ed è stato già scritto
Consente la realizzazione di diciassette reti a copertura nazionale un accordo con la legge l'autorità a definito il numero delle reti
O delle risorse che vanno alla emittenza nazionale e quelle che vanno alla emittenza locale alla emittenza locale sono state riservate
Ripeto non sei più a quello che dice la legge sei reti Tari al trentacinque virgola tre per cento del totale alle reti nazionali sono state riservate undici
Devo subito rilevare che la differenza che c'è fra questo tipo di servizio quello esistente è molto elevata
Ed è dovuta soprattutto al fatto che tutte le diciassette reti nazionali non importa se rete a copertura nazionale non importa se destinati a programmi nazionali o programmi locali hanno la stessa potenza la stessa qualità e irradiano dallo stesso posto
Che vuol dire che l'utente puntando un'antenna su un sito riceverà diciassette programmi
Con una qualità assolutamente diciamo molto buona e non farà differenza fra nazionali e locali cioè di sostanza l'immagine dei nazionali e immagini dei locali sarà alla stesso livello di qualità
Il risultato del piano un altro ottimo risultato del piano e che copre il territorio nazionale
Per una percentuale pari allo dall'ottantadue all'ottantotto per cento a seconda delle gamme impiegate e copre il novantadue novantasette per cento della popolazione sempre in funzione delle gambe impiega grado di qualità già sto del è già stato detto ritrovato quattro dalla Scala Witty R.
Che qualificato buoni
L'epoca la votazione del piano lavorazione del piano è stata effettuata seguendo tre e mezzo di dive s'diversi e due algoritmi indipendenti fra di loro sono metodi e algoritmi che hanno sviluppato
Da una parte i consulenti che dicevamo prima persona Bernardini Pisciotta accessi Capurso sessantuno e dall'altra il ministero con l'aiuto della Pop della Fondazione Bordoni
I risultati ottenuti con questa doppia verifica sono del tutto convergenza
In questo modo si è potuto verificare che il piano non ha nessuna
Ma nessuna pecca neanche nel rispetto dei termini di legge e che tratta tutti gli operatori nello stesso modo
La seconda cosa di cui voleva parlare
L'attuazione del piano come ha detto il presidente noi ci troviamo in una situazione molto difficile perché dobbiamo far attuare questo per far attuare il ministero dovrà far attuare questo piano
In una situazione in cui esistono migliaia di impianti già funzionanti centinaia di programmi già in esercizio e un'utenza che tutto sommato è abbastanza soddisfatto di quello che sta accadendo
Allora abbiamo dovuto creare conferire al piano la massima flessibilità Press possibile
Questa massima flessibilità sostanzialmente da individuare nel fatto questa è una cosa molto rilevante che il piano non assegna le frequenze ICT ma assegna gruppi di frequenze nove identificate a ciascun sito
Qual è il fine di queste il figlio di questo quello di rendere possibile
Anche attraverso la pianificazione di secondo livello di cui ero più tardi
La il la conservazione di frequenza che sono oggi utilizzate da ciascun operatore è un tentativo non è una cosa garantita ma facendo in questo modo si riuscirà
Al massimo cioè si ottimizzano a il mantenimento dei canali di funzionamento attuali di ogni operatore così il tanto per l'utenza non sa sarà costretta a sintonizzare il proprio apparecchi o RIA o a riorientare niente
Questo riduce anche al minimo la questura necessità per gli operatori di operare modifiche ai propri impianti
Dicevo prima che questa flessibilità è un'entrata grandemente dalla pianificazione di secondo livello cosa fa la pianificazione di secondo livello
Noi abbiamo fatto il piano di primo livello abbiamo stabilito che occorrono abbiamo
Trovato andiamo
E il risultato di tutte le elaborazioni che ho detto prima il piano
è basato sulle reti che utilizzano solo tre frequenza
Sì sì vittime utilizzano tre frequenze sole il piano consente come avevo detto prima diciassette
Però
In alcune zone del territorio italiano è possibile aumentare questa disponibilità
Un esempio per tutti soprattutto rivolto ai grandi mercati a Roma il numero dei canali passerà molto probabilmente dipende anche dalle domande che verranno effettuate da diciassette a trentaquattro con sempre undici riservate alle nazionali e ventitré all'emittenza locale
Questo è un altro ulteriore elemento di flessibilità del piano
Perché l'aumento da diciassette a trentaquattro canali crea creerà maggiori libertà nella scelta delle frequenze
Abbiamo anche scelto di considerare la localizzazione comune degli impianti imposta dalla legge
Come la localizzazione comune
Che rende possibile la compatibilità elettromagnetica giorni sostanza non è una compatibilità fisica un centro in quel posto e tutti gli dentro quel centro se è un un altro centro già esistente e vicino a quella postazione in modo da essere compatibile elettromagnetiche magneticamente con il piano potrà continuare a essere utilizza
Si è infine studiato un programma per l'attuazione graduale questo di questo piano programma che peraltro deve essere verificato anche sulla base delle domande che verranno fatte i attuazione graduale zona geografica per zona geografica
Del piano
E quindi compatibilizzazione del dell'esistente al piano stesso
Tutto questo dovrebbe avvenire mantenendo un livello di interferenze provvisorio limitato al periodo di cambiamento non superiore all'attuale
Volevo dire due parole sul digitale cos'è il digitale
Sostanza digitale consente che cosa la prima cosa che che credo sia la più importante consente la convergenza fra informatica e televisione
Consente la creazione di nuovi mercati e di nuovi servizi
Consente infine consente inoltre una maggiore disponibilità delle frequenze il fattore di moltiplicazione degli utenti delle frequenze attualmente usato la mano logico comparate con quelle del digitale a i circa ed è compreso fra quattro e dodici
Per questa ragione il piano riserva al digitale quattro canali ai in modo da
Consentire la realizzazione di una rete digitale a molti molti per coerenza è una rete digitale a frequenza utili
Infine riteniamo che il digitale
Sia
Costituisca una grande opportunità per l'industria perché essa e sembra sviluppare un mercato non solo italiano ma internazionale molto interesse
Io ho finito rimane a disposizione per le domande grazie
Sia moderni estradare un trenta persone domanderei se la legge non lo scopo tutti però preferisco che siate voi a dire l'appartenenza della testata il nome anche giusto
Chi è che comincia
Insieme al momento che è un classico classica ce n'è uno
Vicino alla Polydor
A Marco Mele
Ma come del Sole ventiquattro Ore ditelo voi però io fino
Vieni qua c'era c'era il microfono cioè così se
Dunque volevo mi pare due tre domande all'ingegner lari professor Cheli volevo sapere intanto e professor Calabrò il due mila dieci come come termine per il passaggio completo al digitale
è il termine contenuto nella legge mille centotrentotto che sta in Parlamento non sarà approvata
Voglio sapere se c'è un orientamento espresso dall'Authority
Nel chiedere o nel proporre magari in quel tavolo comune una anticipo
Di quei termini anche per restare al passo con l'Europa porti a una domanda volevo più il presepe è una cosa molto di chiarimento anche per i giornalisti denunciati da spiega forse spiega un po'meglio queste sei
Queste sei reti riservate alle all'emittenza locale
Da quanto ho capito io ma cosa che aveva capito dovrebbero essere quelli che si chiamano in gergo l'operatore i Circuiti costituiti da emittenti locali
Questa domanda che di chiarimento cioè e quindi trasmettono in contemporanea nazionale per Toto numero di ore come previsto la legge Maccanico nelle altre ore poi trasmettono emittenti locali quindi bisognerebbe forse se no sembra che ci sono sei reti locali a livello nazionale cioè gratta sono decine cui di composti da emittenti locali questo hanno fatto anche di proprio
Fanno eco ma conferenza stampa perché se non riescono poi
Di uscire cose come terza e ultima cosa ecco volevo capire un po'meglio le orientamenti della del Authority rispetta la fase di attuazione cioè se comunque ritengono di poter dare un termine anche di massima se non preciso in cui
Sì dopo il rilascio delle concessioni perché saranno ovviamente assegnate con le concessioni si potrà attuare il piano cosa importante anche rispetto poi all'antico meno del termine per l'introduzione del digitale
Granata
Alla prima domanda posso rispondere
Avevo accennato dalla mia introduzione forse troppo rapidamente che l'orientamento dell'Autorità proprio nel senso di favorire l'anticipazione del termine indicato nel mille centotrentotto del due mila dieci
E questo sulla linea di un orientamento che sta passando attraverso vari Paesi europei c'è l'orientamento già in atto del Regno Unito cioè quello della Spagna
La la raccomandazione che l'autorità fa al potere politico nella sua relazione al Governo e al Parlamento e nel senso di allinearsi a queste posizioni europee che puntano all'anticipazione
Delle due mila dieci la proposta della costituzione del tavolo di lavoro comune proprio a questo fine a questo scopo di studiare una partenza più accelerata rispetto alla previsione iniziale
Delle un arrivo più accelerato rispetto alla previsione iniziale del due mila dieci
Sull'altra domanda vorrei pregare l'ingegner la
Sì le sei reti destinati al locale possono costituire cerco uniti nazionali a cui si collegano le locali per fare trasmissioni come è consentito dalla legge Maccanico ma non è esatto dire che sono sei reti riservata questo tipo di finalità alle sei reti possono anche dal luogo
Se usate tutte per l'emittenza per esempio provinciale a circa seicento emittenti diversa
Posso fare altri esempi per esempio
Due reti regionali e quattrocentocinquanta reti provinciali oppure
Naso qui andiamo
Devono finire non so a mille reti a mille emittenti cittadine contemporaneamente a due reti regionali
E contemporaneamente a duecento canali programmi provinciali tutto questo verrà definito sulla base delle domande di concessione de sulle classifiche relative per quanto riguarda
Allora
Presidente
Allora visto partiamo da un piano di assegnazione delle frequenze Rete significa l'insieme degli impianti che coprono il territorio nazionale
Poi questi impianti possono essere fra loro interconnessi in modo stabile vanno farà a essere usati per i programmi nazionali
Oppure possono essere interconnessi in modo provvisorio vanno a costituire il Circuiti delle orde locale verso il regionale
Oppure possono anche non essere interconnessa per niente e danno luogo essendoci sei trasmettitori per ogni sito
Ha un numero di programmi locali
Che proporzionale al numero di canali disponibili è il numero dei siti impegnati
Nel caso in cui ci siano cinquecento siti sono quattrocentottantasette se uno facesse solo emittenza locale da ciascun sito diventerebbero
Circa tre mila le emittenti locali che possono ha solamente alla dimensione economica delle emittenze locali verrà fuori quando ci sarà un'analisi del mercato accompagnato dalle richieste
E quindi a quel punto lì si potrà meglio definire tutto questo vorrei ricordare a questo proposito però che le disponibilità per le reti locali passano da diciassette da scusi città sei a ventitré canali a Roma
La stessa cosa può capitare a Torino stessa cosa può capitare a Palermo la stessa cosa può capitare a Bari
C'abbiamo un problema che coinvolgerà la progettazione per quanto riguarda il grande mercato di Milano Pianura Padana è molto difficile
Da
Proteggere dalle interferenze vedremo nel corso della pianificazione di secondo livello crescono comunque entro l'anno dovrà essere completata
Che cosa fare per accontentare le richieste specifiche dei grandi mercati e anche delle altre re anche in dire un'altra cosa
Che la pianificazione di secondo livello aumenta di molto le risorse delle locali anche all'interno dell'ottanta per cento
Cioè anche all'interno delle reti
Intese come ho detto prima
A copertura nazionale quindi non so potrei dirvi di centri che potrebbero oggi avere
Tutti e cinquantuno i canali è probabile che questi non siano richiesti tutti non c'entra ma che si debba distribuire questa risorsa suppletiva su più centri per dare più spazio all'emittenza locale
Noi
Collega Vannucchi Dell'Anna
Dell'Ansa
Dunque c'è un aspetto che probabilmente non riguarda questa presentazione però nei giornali sicuramente se ne è parlato molto che è quello di ventiquattro e anche quello della pressione i criteri più cedere frequenze del secondo canale di chi ha di più ora come è stata configurata questa situazione nel piano
Un'altra domanda ecco sempre per il digitale
Che per cementare avete parlato di se non sbaglio del venti per cento di frequenze ancora da risistemare per il secondo diciamo la seconda pianificazione che percentuale per il digitali il per la sperimentazione è stata lasciata grazie
Ma problema di Retequattro qui non è che questo problema viene affrontato nel piano nella relazione
Ci sono delle premesse molto precise nella legge si tratta di applicare le premesse della legge realtà
Che il Piano determina l'approvazione del piano determina un elemento nuovo che la quantificazione definitiva delle reti nazionali le reti nazionali sono in base al piano uno se i riportiamo il parametro di concentrazione massima che la duecentoquarantanove da rispetto al possesso di reti nazionali
Da parte di un unico operatore il risultato è che il tetto viene individuato a due due e qualcosa comunque non si può arrivare a tre allora il piano crea un fatto nuovo che individuazione di questo tetto che finora non era stato individua le conseguenze di questa individuazione non scaturiscono automaticamente dall'approvazione del piano scaturiscono dall'applicazione di una serie di norme transitorie che la stessa legge prevede e che l'Autorità dovrà verificare a provare
Come voi sapete l'articolo tre della duecentoquattro nove prevede in un primo passaggio che coloro che esercitano
Una volta individuato il petto
Che esercitano in zucchero rispetta quel tetto possono ancora transitoriamente esercitare in simulcast cioè che significa sia utilizzando terrestre sia utilizzando il satellitari
Che una volta che si verifica questa situazione che è la situazione che si verificherà appunto per Retequattro comunque delle reti vedi assente dopo dopo l'approvazione del piano esiste poi un altro impegno a cui deve adempiere l'autorità che l'indicazione del termine
Al cui scadere le trasmissioni delle reti eccedenti rispetto al tetto devono essere fatte solo sul satellite non più sul terrestri questa indicazione ai temi che l'autorità deve fare
è collegata a una verifica che l'autorità deve fare dell'effettivo e congruo sviluppo
Dell'utenza dei programmi televisivi via satellite e via Carlo perciò quello che accade ora con il piano c'è un vedo una certa drammatizzazione sui tempi nei giornali è solo il fatto nuovo dal punto di vista del quadro normativo che l'individuazione di questo tetto che a questo punto è una certezza
Sulla base di questa individuazione si avvia questo processo della duecentoquarantanove prevede che dovrà poi sfociare in un punto d'arrivo per cui un uno stesso operatore non potrà detenere tre Reggi
E siamo una terza rete dovrà portare la terza rete senza debiti e questo in coincidenza come voi sapete con la sistemazione della pubblicità per quel che riguarda la terza rete RAI perché la legge ha creato un parallelo mostra la Terza Rete dell'operatore privato l'agenzia federale
Null'altro
Comunque per quanto riguarda il il venti per cento delle frequenze non forse c'è stata
Da parte mia un errore di esposizione ma si tratta di coprire il l'ulteriore venti per cento del territorio
Le reti nazionali a copertura nazionale oggi nel piano si fermano all'ottanta ottantotto per cento a seconda delle frequenze
Il venti per cento si riferisce alla parte di territorio scoperta che dovrà essere coperto ma viene coperta con le stesse frequenze che sono usate nel piano principale
La riserva per il digitale sono i quattro canali non cioè altro che quattro canali su cinquantuno che sono riservati al digitale oltre che il piano considerare riservate al digitale
Vorrei completare anche daremo anche un'altra informazione completa completando quindi la mia esposizione lei reti nazionali le reti la copertura nazionale tutti e diciassette sono reti che contorno l'ottanta più dell'ottanta per cento del territorio sul Moretti che hanno tutte uguale potenza tutto quale segnale tutte uguale qualità
Se questo non è last diciamo quello che diceva la legge Mammì o quello che oggi è valido per le reti nazionali
Sappiamo benissimo che Telemontecarlo non arriva a queste quote molte delle altre che sono o concessionarie ho autorizzato a fare
Le reti nazionali non arrivano a questi livelli se a livello fosse stato inferiori dico per dire il cinquanta per cento del territorio il numero delle reti e sarebbe aumentata
Ora Vålerenga come
Ecco passeggiando Gerenzano Donatella Papi del giornale io mi alleno al capire i clienti delle trasformazioni che spetta all'Authority appunto a stabilire niente capita che Retequattro nell'etere a una rete Mediaset dovrà finire sul satellite è una rete Rai fare almeno nella pubblicità
Ecco la comunicazione abbiano capito che deve essere simultanea ma i tempi potrebbero essere diversi
Allora sono praticamente quelle domande ma tutte e due si collegano ai tempi per quel che riguarda i tempi dell'attuazione del piano
Accennavo nell'introduzione ma il discorso diventerà più chiaro poi con la lettura della relazione
Che la definizione di questi tempi e si collega all'attivazione dei nuovi siti all'Area riposizionamento degli impianti a tutto ciò che è l'adeguamento al piano
Verranno quantificati nel Regolamento che l'autorità deve adottare ai fini del rilascio o del rinnovo delle concessioni
In che senso saranno quantificati nel senso che al momento trentun gennaio del rilascio del rinnovo
Delle concessioni coloro che chiedono o la concessione nuova o rinnovo della concessione vecchia dovranno assumere degli impegni temporali che saranno indicati nel Regolamento per l'adeguamento al nuovo piano
Qui ci saranno probabilmente quantificazione diverse per i siti per gli impianti per il dipende quelli che possono rimanere in esiti attuali quelli che dovranno insediarsi nei siti noi ci sarà una quantificazione temporali
La concessione ma qui poi entriamo in un terreno che investe la competenza del ministero anche se noi abbiamo il compito di dare le regole per l'esercizio di questa competenza la concessione il rinnovo della concessione o rilascio dalla norma concessione sarà condizionata al rispetto di questi tempi nel senso che alla fine di un certo percorso che l'autorità indicherà quantificando in questi tempi o colui che ha ottenuto la concessione è stato in grado di adeguarsi
Con la col con l'insediamento nel nuovo sito con la trasformazione degli impianti la modifica della potenza
Sarà sarà stato in grado di adeguarsi al alle condizioni che il panno impone o altrimenti perderà uscirà dal mercato perderà la concessione perciò alla data attuale contenuto del piano Progetto tecnico che l'ingegner lari via
Oggi specificato la quantificazione dei tempi non esiste questa quantificazione verrà precisata in sede di Regolamento e entrerà nei disciplinari e nei contenuti delle concessioni che vengono rinnovate sarà sostanzialmente una condizione per il rilascio della concessione
Ecco nella relazione vedrete ora Lani mentre nell'anime ricordava che l'autorità nella relazione si limita a indicare un tempo presumibile
Per la fase essenziale quella la costruzione di nuovi siti nelle né né in un arco presumibile di ventiquattro mesi per la costruzione noi sì ma è un'indicazione presuntiva
Di relazione questa indicazione come andrà articolate quantificata in una norma regolamentare che condiziona il modo di rilascio di rilascio delle concessioni per quel che riguarda l'altra domanda
Andranno di comune di Comune e passo il passaggio
Della della terza rete privata sul satellite e la l'eliminazione della pubblicità
Sulla terza rete del servizio pubblico oppure i tempi potranno essere diversificati qui si entra in un terreno molto delicato perché ci sono due interpretazioni giuridiche diverse della norma che pone questo
E io su questo materia mi sono espresso anche in vari convegni a titolo personale non vorrei dare un'interpretazione che resta personale e che potrebbe impegnare in una sede di questo tipo
L'autorità quello che devo dire che l'autorità questo tema questo problema interpretativo se la contestualità sia solo nel momento della decisione
Potendo poi diversificarsi tempi dell'attuazione con la contestualità riguardi e la decisione
E l'attuazione cioè l'andare l'andare sul satellite perdere la pubblicità questo un problema interpretativo di particolare delicatezza su cui l'autorità nella sua collegialità dovrà prendere posizione io quello se avrò la mia posizione espressa in altre occasioni ma in questa sede non vorrei ripete la per non pregiudicare una discussione una decisione che l'autorità deve ancora prendere su questa materia
è un tema
Dunque ogni concessione la legge lo dice l'articolo tre riguarderà col se nazionale
Tu l'ottanta per cento del territorio e quindi uno che riceva una concessione si impegna in quell'atto a arrivare all'ottanta per cento
I tempi
Possono essere anche più brevi di ventiquattro mesi dipende dalla quantità di investimenti che il concessionario
A disposizione il tempo in cui vuole fare udienza
Che tutto sommato se il suo interessa arrivare presto all'ottantadue non l'ottantotto per cento ci può arrivare anche prima
Se mai la concessione indicherà un limite massimo oltre il quale decade la concessione se uno non si è adeguato alla concessione che ha ricevuto
Allora non c'è più sì
Stefano Campanella con Telenorba
Una prima domanda sicuramente l'attuazione del piano comporterà la morte di parecchie emittenti locali
Volevo chiedere sono stati già individuati criteri selettivi per stabilire quali rimarranno e quali dovranno chiudersi seconda domanda si parlava di agevolazioni di finanziamenti per il passaggio al digitale
Attraverso quali meccanismi perché sentivo parlare dell'utilizzo dei fondi previsti dall'articolo dieci della legge quattro ventidue del novantatré però quest'anno in finanziaria sono stati stanziati appena trenta miliardi largamente insufficienti per far fronte a queste spese
Che sappiamo benissimo essere molto più elevate
Quindi se non come è certo non si potranno utilizzare solo quelli della quattro ventidue quali altri meccanismi saranno messi in atto per reperire altri fondi grazie
Domanda vorrei pregare l'ingegner Mona citare una risposta
Intanto
Mi piacerebbe capire meglio su laddove lei ha dedotto che moriranno molte emittenti dal illustrazione Ranger lari sembrerebbe di capire anzi diciamo meglio dalla spiegazione dell'ingegner lari
Appare chiaro
Certamente sul piano dell'uso di risorse della disponibilità di risorse c'è spazio semmai per crescere piuttosto che per diminuire
A dirlo
Penso l'anno
Non è ineluttabile ma può capitare naturalmente ne perché i vincoli che hanno determinato tecnicamente questo piano sono di varia natura tenga conto che per esempio una delle cose più importanti di questo piano è rappresentato dalla qualità dunque insomma disponibilità di frequenze coniugata con la qualità richiesta ai risultati dell'emittenza insomma è una matrice complessa che portava evidentemente riproporremo insomma guardi quello che essa è certo è che non solo è ineluttabile la morte ma è molto probabile lo sviluppo
Anche solamente sul piano logico porre dovremmo un attimo il discorso digitale
Quello che il Regolamento che però non è ancora fatto
Dovrà prevedere naturalmente le linee guida per questo Regolamento sono no no all'ordine del giorno del nostro lavoro in questo momento non è d'accordo o perlomeno con la collaborazione del ministero
E
Noi abbiamo un problema reale di identificare i parametri il più possibile come si può dire oggettivi e vogliamo dire colti
Per fare in modo che il meccanismo delle concessioni sia un maschio un meccanismo che in qualche misura identificare rilascia la concessione a emittente se o emittenti che abbiano davvero contenuti di professionalità verificati e verificabili
Ora
Questo è un lavoro che avverrà nei prossimi tre mesi se mai se c'è un pericolo se posso dire di morte di qualcuno risiede piuttosto in questo che non nella scarsità di risorse disponibile passaggio al digitale e incentivi noi non abbiamo il potere come ripetutamente è stato detto dal presidente dall'ingegner lari
Di identificare meccanismi legislativi perché questo ne possiamo suggerire degli interventi a sostegno di un passaggio industrialmente così importanti come questo
Quello che è certo è che esistono fotogrammi sinistre noi invitiamo fortemente le forze politiche di governo a fare in modo che siano messi in atto tutti i meccanismi incentivi previsti e prevedibili da leggi vecchie e nuove
Perché il passaggio al digitale che avviene in una fase così su sovrapposta a quella del trasferimento al nuovo piano sia il passaggio Cutty mezza al massimo le risorse disponibili
Tale che insomma se si deve fare un doppio rivestimento diciamola così gran parte dell'investimento sia come dire
E in qualche misura ammortizzato dal primo passaggio all'analogico e Moro che l'investimento in digitale sia definibile quasi come residuale dal punto di vista tecnologico ma certo che la spinta come le dovete anche in relazione che l'autorità offre o rappresenta o presenta alle forze politiche per il passaggio al digitale è molto forte
Non so se ho risposto la sua Roma
Premi sì credo che il dialogo è giusta cioè tutto ultimo allora Marco Signoretti di Radiocor l'agenzia Radiocor questo ritengo che sia stata abbastanza esauriente solo una precisazione sui tempi per le i canali che non rientrano nel piano cioè nelle undici concessioni nazionali che sono state decise oggi i tempi per uscire dall'analogico quali sono i due anni
Previsti e ci sarà un periodo di simulcast in cui saranno potranno utilizzare tutti e due i propri sapere quando definitivamente dovranno passare subito sulla satellitare
Che viene
Comunque ho capito bene cioè lei dice che le le emittenti escluse dal piano nazionale sull'analogico cioè che sono al di fuori del numero degli undici e quindi parliamo in particolar modo di me di uno dei canali Mediaset cioè avendo mentre adesso sull'analogico
Essendo non limite antitrust cento è chiaro
Egli è ammessa sono solamente due di canali il terzo canale Mediaset quando dovrà definitivamente cioè Pinassi milite qual è il periodo in simulcast ecco
Su cui di cui potrà beneficiare e quando dovrà invece definitivamente transitare sul sul satellite e poi perché il digitale è un altro discorso a parte se non sbaglio
Due domande sovrappongono sono le stesse in sostanza anteriori simulcast è uguale al periodo che decorre da oggi o da quando saranno date le concessioni al momento in cui Retequattro
Deve andare su deve stare solo sul satellite guardi che Retequattro c'è già sul satellite ma c'è in virtù di una all'articolo della legge che ha Ciola obbligato dal primo gennaio del novantotto su non ricordo male
Quindi oggi strette quattro e già in condizione di simulcast su quando dovrà abbandonare le reti terrestri
Noi non nota meno io non ho nessuna indicazione credo che tutto sommato un periodo certo periodo di tempo ci potrà tranquillamente rimanere dipende la cosa è molto complicata l'articolo tre comma sette
Parlato il congruo di sviluppo dell'utenza dei programmi radiotelevisivi via satellite e via cavo
Ma cosa molto difficile da definire
Cioè questo è il termine che usa la legge per dire che il trasferimento di Rete quattro edite nel più due
Dove va
Potrà essere effettuato quando il mercato tende ad eccezione sul satellite avrà avuto un congruo sviluppo
Noi dovremmo del terminale questo tempo e poi prendere scusi
Uno allora e ultimissima domanda ma era questa perfetto allora abbiamo finito grazie per la vostra astemi radicato
Va bene grazie
Franco Mario