Ieri Ciampi ha ammesso che il PIL italiano di quest'anno potrebbe aumentare non più dell'1 e otto per cento

Radio radicale ieri il superministro dell'Economia Carlo Azeglio Ciampi ha ammesso il pile il prodotto interno lordo tutto quello che in un Paese che in una un Paese un'economia riesce a produrre dicevamo il pile di quest'anno per l'Italia potrebbe aumentare di meno dell'uno e otto per cento quindi un'ennesima previsione a ribasso per la crescita dell'economia del prodotto e quindi dell'occupazione del nostro Paese abbiamo i nostri microfoni il professor Mario Baldassarri economista professor Baldassarri come mai questa ulteriore correzione al ribasso le previsioni di crescita ma soltanto
Che all'inizio dell'anno quando era stata data la prima previsione che doveva portarci ad un tasso di quest'anno al due per cento che erano condizioni internazionali molto più favorevoli di quelli
Ci stanno prospettando ora e che è stato
Chi dei mercati finanziari e questa sta cominciando a far sentire il suo impatto su tutti i Paesi in Europa anche in Italia e d'altra parte di fiducia che si stava lentamente costruendo anche le diciamo tra le imprese e il
In questo turno Sam un pochino più indubbio e quindi
Non ha parare
Dando la somma di questi due fattori ci porta un tasso di crescita che probabilmente farà attorno all'uno e ci
Lei che il problema di fondo non è adesso aprire un dibattito sui decimali di PIL in crescita COMU
Recita modesta e chiaramente Jesus ente nel medio periodo Adam direi in qualche modo il problema della disoccupazione quindi ma il problema di fondo esattamente non è certo un decimale in più o in meno che risolva questo problema problema è come a me era e per tre anni o per cinque anni una crescita continua altri cento e più che posta sia in Europa ma noi parliamo per noi in Italia a in qualche misura a dare un profilo di riduzione della disoccupazione che dall'attuale dodici per cento si avveri nel tempo ci vorranno cinque sei anni ma almeno il percorso e la strada verso quel sei per cento partitico che è così
Grato un pochino il tasso di disoccupazione naturale insomma quello per cui non parleremmo di gravità della disoccupazione ecco i come fare tisane questo è il punto cioè
In realtà avvenendo un po'a
Emea
Diciamo una illusione e Crédit Lyonnais che l'opera salutato come Rosai positiva del riequilibrio fino al
Arrivo del Paese che andai
Parallelamente all'abbattimento dell'inflazione creare cioè come per incanto le condizioni perché poi lo sviluppo veniva di conseguenza come quasi una manna dal cielo cauto ma dica menti ottenuto l'equilibrio finanziario del bilancio pubblico controllata all'inflazione sotto il due per cento no
Cioè
Così come un
Germe spontaneo lo sviluppo l'occupazione questo non è vero perché in realtà ritorna ad emergere il problema noi abbiamo tenuto un equilibrio finanzi Mario siamo entrati l'euro per nostra fortuna ce l'abbiamo fatta però lo abbiamo tenuto mantenendo sostanzialmente intatto il ruolo dello Stato nell'economia il peso del bilancio pubblico sull'economia l'ASP la pubblica che ancora è al cinquanta per cento del PIL il totale il prelievo fiscale che è un po'meno del cinquanta per cento del PIL e la composizione di questa spesa pubblica una spesa al novantasette per cento pieni consumi spesa corrente di stipendi pensioni e così via mentre solo il tre Cento è spesa di investimento pubblico e allora che da capire che Leo ci si può ente aree facendo l'opera
E abbattendo il deficit senza toccare la spesa pubblica e aumentando il prelievo fiscale però per darci dentro nell'euro e starci comodi crearmi per De Luca occupazione occorre e pare le riforme sulla spesa avverte che riducano la spesa corrente aprano gli spazi agli investimenti pubblici e anche simpatico sistemi e alla riduzione del prelievo fiscale che stimoli Investimenti produttivi insomma il lupo occupazione certamente le condizioni dei tassi di interesse più bassi sono utili ma
Tariffe più basse Investimenti e Sviluppo non si fanno insomma in conclusione bisogna intervenire strutturalmente sulla bilancia dello Stato italiano certamente sia sul fronte della
Sul fronte del prelievo e comunque essere consapevoli e l'obiettivo diciamo piena occupazione è un obiettivo ragionevole da opporre hanno prima di cinque anni però dobbiamo cominciare già da domani mattina a lavorare su querceto e avviare
Ci su quella strada altrimenti ci vorranno cinque anni un giorno cinque anni una settimana cinque anni più cinque anni per cinque anni cioè mai bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista come
Io ho parlato della diminuzione delle previsioni di crescita delle pile del prodotto interno lordo della nostra economia buon ascolto come sempre da radio radicale