La regolarizzazione degli immigrati clandestini in Italia; L'Unione Europea e il problema dell'immigrazione

Radio radicale ci occupiamo della regolarizzazione decisa dalla governo degli immigrati una regolarizzazione che ha visto in questi giorni in una situazione molto caotica e anche alle volte pericolosa come a l'anno dove ci sono stati anche malori incidenti Perrelli lunghe file di fronte alle questure e ne vogliamo parlare come Claudio Martelli colui che pur artefice della prima legge sull'immigrazione e e ora consigliere politico del ministro gli affari sociali Libia turco Bongiorno Martello al giorno come vedi questa situazione il soprattutto partiamo dal dato di questa regolarizzazione secondo te è giusta ed è giusta in questo modo
Dunque in questo modo sicuramente no nel senso che si poteva evitare con un minimo di organizzazione e per esempio fissando una scadenza attraverso l'alfabeto la chiamata nominativa
Secondo di uno nome comincia peraltro comincia perfetta in giorni settimane diverso non non non ci vuole una grande fantasia per immaginare che ci sarebbe stata una calca una folla le solite scene di di di tensione di disperazione e soprattutto la mancata conoscenza del fatto che non conta la primo momento loro al giorno in cui tutti metti in coda quel che conta è quando sei arrivato in Italia bastava informare su questo punto e poi mentre si sarebbe diluita questa tensione quindi come al solito purtroppo le cose sono fatte in modo molto approssimativo manca ancora fra le forze di polizia una cultura di servizio è un'efficienza organizzativa che metterebbero al riparo le stesse amministrazioni pubbliche da questi assalti quindi consentirebbe i poliziotti lavorare in modo molto più umano e civile e anche naturalmente e di evitare di sottoporre a questa specie
Di di di forca caudina della pesa decine di migliaia di essere umani ecco sul merito
Questo provvedimento che regolarizza una quota di immigrati secondo te come dire non è troppo selettivo e non rischia appunto di creare delle esclusioni che
Potrebbe essere ingiustificate ma in effetti ho l'impressione che si stia rosso
Mando due importazioni una è quella tradizionale cioè ogni tanto ogni top anni di fronte alla evidenza di un certo numero di di di casi di presente irregolari
Illegali e in qualche caso clandestine si decide una regolarizzazione o sanatoria secondo che si guardi al futuro sua del passato ma c'è da fare la stessa cosa come è evidente sanare delle situazioni date l'altra invece è quella di rispettare
Alé le quote di ingresso che sono TAC
Stabilite con il decreto del governo che già con la mia legge poi anche con la legge vigente Napolitano turco è un po'il caposaldo della politica di soggiorno d'ingresso di soggiorno regolare quindi per capirci delle concettualmente da una per abbiamo la spinta una trattoria dall'altra parte abbiamo viceversa l'adempimento di un obbligo di governo che quello di fisso ma il tetto massimo degli ingressi per il mille novecentonovantotto
Far confluire entrambe queste esigenze in un'unica infornata caotica di prenotazioni
Di futura regolarizzazioni non mi è parso una uno strumento molto sottile né molto efficace di affrontare questa materia sarebbe stato meglio polemiche per distinte le due questioni
E per i trentotto mila permessi stabiliti dal governo per il mille novecentonovantotto approcci vedere procede attraverso chiamate anche di natura nominativa e viceversa tenere separate le questioni relative ad eventuali ulteriori sanatorie ecco
Quello che sembra della politica dell'immigrazione del governo già nel governo Prodi è come dire un oscillare che praticamente porta critiche sia da destra che da sinistra tra ma politica di accoglienza e una politica invece come dicevamo selettiva e che tende invece comunque a mantenere un alto grado di esclusione e e quindi anche di clandestinità degli immigrati perché secondo te questo
Dunque da ai dati fondamentali dobbiamo fugare la maggior parte degli allarmismi lanciati in questi anni la mia legge dello va la legge Napolitano tocco novantotto in questi otto anni la popolazione presidente regolarmente in Italia di stranieri i nostri stranieri
E cresciuta sì ma è cresciuto pochissimo erano novecentocinquanta mila secondo lì
Tanto io non cito altre fonti sono quello ufficiale perché mi sembrerebbe ridicolo affidarsi alle valutazioni naso metalliche di qualche ente o qualitativo di qualche lanciatore di di allarmismi novecentocinquanta in però nel mille novecentonovanta sono un milione otto anta cinque mila nel novantotto cioè in otto anni la popolazione residente e di immigrati extracomunitari è cresciuta di centotrentacinque mila unità diciassette mila all'anno una crescita molto contenuta una crescita modesta comunque non tale da giustificare allarmi contemporaneamente la valutazione latina dei clandestini o illegali o irregolari presenti sul nostro territorio
Ma nella tecnica riteneva posso duecentocinquanta mila nel mille novecentonovanta ritiene fino a duecentocinquanta mila nel mille novecentonovantotto naturale questa in da prendere con beneficio perché citata appunto di un'approssimazione che spesso porta sopravvalutazione perché perché la popolazione immigrato illegale i clandestini ovvero irregolari cosiddetti sono molto mobili si spostano frequentemente anche per sfuggire ad eventuali riconoscimenti e eventuali intercettazioni da parte delle forze di polizia e quindi si compie spesso numero di sopravvalutazione tuttavia anche prendendo per buona circa duecentocinquanta via
Questo non vuol dire che abbiamo risolto i problemi perché abbiamo contenuto l'immigrazione in questi otto anni entro soglie che sono di gran lunga inferiori alle medie dei principali paesi europei e niente a fatto perché bisogna anche considerare che di tutta questa popolazione circa un milione quindi no di immigrati regolarmente presenti soltanto duecentosettanta mila arricchito in Italia da più di cinque anni quindi soltanto meno di un terzo un quarto circa avrebbero diritto al permesso di soggiorno continuativo passata di carta verde che viene rilasciata se uno equity in Italia da almeno cinque anni
Duecentosettanta mila su un poco più di un milione vuol dire che la immigrati che ho deciso di stabilirsi in Italia sono i definitiva pochi e mentre c'è un'aria molto ma molto più vasta di immigrati in anzi torce che Sichem il nostro Paese per qualche anno ma che comunque non hanno intenzione non hanno un piano di vita pubblica definitivo stabilimento nel nostro paese questo renderà note migrazione più fluida meno permanente il che non vuol dire che non che sia senza problemi mi
Perché quando c'è un piano di vita di stabilirsi definitivamente Italia cento maggior attaccamento una maggiore diciamo lealtà verso le leggi costumi gli stili di vita una voglia di ad insomma al Paese e che si è deciso di scegliere come propria nuova patria diverso invece l'atteggiamento di chi consiglio Alitalia appunto come un ponte un tra
Hanno detto verso altri destini di definitivo stabilimento in Europa o nelle Americhe ecco proprio su questo un punto centrale perché mentre è questo
Presente lo ricordava la commissaria europea Emma Bonino sia da un punto di vista dell'accoglienza di profughi sia da un punto di vista poi delle norme per per esempio la cittadinanza e inimicato i Paesi europei in particolare in Germania la situazione completamente diverso adesso c'è addirittura la riforma del diritto di cittadinanza che garantirà non più il diritto di sangue ma appunto la solo la permanenza
Permetterà dopo un tot di anni permetterà l'acquisizione della cittadinanza ecco in Italia invece tutto questo non si discute e sì sembra sempre che si rincorrono le le agenzie come dimostrano per esempio le cui la questione dei centri per raccoglie di accoglienza alcuni da alcuni definiti centri di detenzione no per gli stranieri oppure appunto questo o discorso sulla sanatoria che ricorda di te trentotto mila sarà
Uno i sanati però poi ci sono molti altri che rimarranno fuori e dunque i due punti uno
Compete mi paiono questi
Poi dopo
Aperitivo immigrati regolari che non deciderà diventare italiana vuole conservare la propria identità la propria nazionalità e considera poca permanente Italia come un soggiorno temporaneo per motivi di lavoro o di studio e giusto Prévert e le forme di integrazione flessibili dal diritti sociali riti civili e diritti del lavoro fino al diritto di voto in elezioni amministrative batte un po'in ci più che un cardine dello Stato moderno e cioè che tu non puoi tassare chi non è rappresentato nel luogo nel quale si decide come verranno spesi i soldi che ci hanno tolto di tasca nota CRIF without representation eccetera i manuali anglosassoni in materia e quindi il diritto di voto mi pare una misura necessaria a garantire un minimo corredo di diritto di voto amministrativo agli immigrati perché non siano dei nomadi politicamente parlando la legge sulla cittadinanza la dobbiamo riformare i due Consigli che ha dato appunto
E ora Livia Turco suo tramite al governo sono proprio questi il diritto di voto perché in Italia da almeno cinque anni straniero e la riforma di una legge del reale declinante italiana che per quanto si una legge recentissima perché del novanta uno in realtà risente ancora molto della non soltanto dello ius sanguinis ma anche delle necessità di sanare situazioni pregresse soprattutto legate ai figli di italiani nati all'estero questa liquidazione da cui nacque quella legge ora citata di riformarla o di rifarla tenendo conto del fatto che non soltanto in Germania si è superato il principio dello ius sanguinis ma che probabilmente bisogna anche superare il principio dello ius sono lì cioè sono entrambe forme questo del diritto di sangue e del diritto di nascita diciamo così come requisiti per ottenere la cittadinanza che risentono molto di una visione un po'o primitiva del diritto che non tiene conto
E la libera scelta dell'individuo la sua decisero di stabilirsi in questo in quest'altro Paese il che è del tutto indipendente tanto dalla ius sanguinis quanto dello ius soli nel caso degli immigrati del tu è evidente cioè nuovi cittadini italiani potranno essere certamente i fili degli italiani nati all'estero e questo è già previsto la legge vigente certamente i minori che gli immigrati che sono nati in Italia e anche qui siamo sempre ius soli come prima la moglie sanguinis ma dovrebbe comprendere anche e la categoria di quanti decidono di trasferirsi in Italia trascorrono qui cinque anni di soggiorno continuativo per studio per lavoro o per altri motivi e poi fanno domanda per diventare italiani questo del diventa
Italiani a me
Pare entro il nuovo requisito la volontà la Libia contabilità italiani nuovo requisito di cittadinanza che dovrebbe essere a capo saldo di una nuova legge che ci
Il resto greci cimentare mo'penso già nei prossimi mesi perché venga approvato dal Parlamento ecco sul fatto che il governo Italia
Ma non sembra per adesso ancora rincorrere solo le emergenze che cosa dice
è stato il tema di questi due giorni di convegno che abbiamo appena terminato dei socialisti democratici europei a cui hanno partecipato dal ministro degli Interni tedesco
Ministro degli Interni francese il suo sottosegretario gli esponenti socialisti di quindici partite i socialisti dell'Unione e proprio il tema era come uscire dall'emergenza in particolare in Italia e dall'emergenza si esce intanto se l'emergente non si creino perché una parte obiettivamente non dipendano il Kosovo la sua esplosione Olé crisi balcaniche o anche le crisi economico sociale di altre parti del mondo che sospinto no
Rifugiati profughi
O politici o economici ecco importante novità e questi a tutta la concezione dei rifugiati era legata a una a una categoria politica in definitiva la compressione dei diritti umani in alcuni Paesi giustificava il fatto che Paesi di antica civiltà etere D'Arrigo gli accogliessero in nome appunto del rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo della persona ora siamo di fronte a a migrazioni dovute a ragioni impegni economiche o a catastrofi naturali e quindi la categoria diverso propriamente profughi e non rifugiati che però mi pare metro altrettanta ampia attenzione e cura umanitaria come ha ben detto Emma Bonino io trovai francamente poco appropriata la replica del ministro degli Esteri Dini quando addetto Emma Bonino vada a spiegarlo ai pugliesi non mi pare nel linguaggio nei tono di un ministro degli esteri questo di appellarci quasi demagogicamente alla piazza o di aiutare una popolazione che subisce il disagio di continue non invasioni perché non si tratta di invasioni la di di di continuo che arrivi questa forma appunto caotica questa forma della disperazione concordo sul fatto delle favole Tolkien anni passati che un grande paese come è l'Italia cinquantasette milioni abitanti sesta o settima potenza industriale dovrebbe essere perfettamente in grado di fronteggiare e questo genere di mia gente tra l'altro disponendo anche della possibilità di ricorrere ad aiuti della comunità europea e potendo come previsto ottenere risultati importanti attraverso lo stabilimento di rapporti bilaterali con i Paesi dei quali provengono i maggiori flussi al fine di controllare come si dice a monte o all'origine questi flussi già nel mille novecentonovanta a lui inviando un presidio di di vittoria in Albania proprio per cooperare con le forze locali ad evitare questa prima l'organizzazione dei
Tra piccoli di carne umana e poi imbarchi clandestini sulle nostre coste ecco quindi per concludere mi pare che
L'invito che si può fare al laddove ne traggano però poi generale quindi allora la la politica europea che lo sappiamo tutti e determinata anche dagli accordi di Schengen che per molti sono degli accordi che hanno stabilito dei Murino hanno costruito quella che si usa dire la fortezza europea forse appunto di fronte a
Queste allegra vetta che non c'è nessuna fortezza europea
Degli accordi di Schengen sono un corollario necessario dell'unione monetaria della comunità di di frontiere della libera circolazione delle persone all'interno dei quindici Paesi membri è evidente che questo stesso statuto non può non riguardare gli immigrati regolare di ciascun paese e da qui deriva la necessità di proteggere questa di baci colazione da ingressi illegali e clandestini che frantuma avrebbero L'Unità Tessa del del nostro continente ecco forse però nella
Proteggere bisognerebbe anche aveva una come dire una programmazione più nazionale meno difensiva rispetto meno
Magari di sicurezza e più invece intelligente del nell'affrontare il problema che è un problema anche focale ebbe dell'immigrazione non penso
Sicuramente in questo richiede uno sforzo Papi comunitario ed anche richiede secondo me di penso il futuro della cittadinanza europea
Oria delle varie città di Nantes è un alibi ciascuno dei quindici Paesi componenti l'Unione perché questo modo sembra molto difficilmente l'idea di cittadinanza europea viste le di non secondarie che esistono tra le diverse legislazioni dovrebbe pensarci premiante
Evitare il diritto dei cittadini
Ad esercitare il controllo su
Sì unì sua nazionali che che la comunità è venuta edificando e quindi Impe estendendo a tutti coloro i quali vivono nell'ambito vivono lavorano pagano se nell'ambito della comunità la regolazione poi
E abbastanza semplice poiché
Ai quali si può dire sì o no richieste
Per i studio la difficoltà vera è fronteggiare
Che non di rado sono determinate da catastrofico con terremoti naturali o catastrofi politiche o catastrofi economiche sociali queste ci certo posso anche essere previste in certi casi ma per lo più su pungono al controllo dei governi europei
Il rapporto di polizia bene ai ringraziamo Claudio Martelli gli auguriamo buon lavoro grazie