Il Consiglio dei Ministri non è ancora riuscito a varare il decreto che prevede il riassetto del settore elettrico, contro il monopolio dell'Enel; La posizione del Partito della Rifondazione Comunista rispetto al riassetto dell'Enel; La situazione della Olivetti: ultimi sviluppi

Radio radicale il consiglio dei ministri non è ancora riuscita a varare il decreto che e prevede il riassetto del settore elettrico in poche parole
Eh eh non è ancora riuscita ma a varare il provvedimento che spacca il monopolio dell'Enea l'Ente nazionale per l'energia elettrica una delle grandi riforme lo ricordiamo del primo governo di centrosinistra quello denominato delle convergenze parallele insomma Italia è uno dei pochi paesi d'Europa dell'Occidente che ha è istituito un monopolio di stato sostanzialmente per la produzione e la trasmissione dell'energia elettrica e l'ha fatta agli inizi degli anni sessanta con il primo centro sinistra ora il governo e D'Alema sta preparando i provvedimenti per è spezzare questo monopolio per far rientrare il Mercadante per fare entrare il mercato perché prima dell'ENEL il non vi era proprio mercato ma il famoso tra stelle tricot per fare entrare il mercato nel se in questo delicatissimo settore elettrico però evidentemente vi sono gravissimi problemi gravissimi gravi problemi gravi tensioni per questo decreto di riassetto del settore elettrico abbiamo i nostri microfoni Enrico Cisnetto giornalista economica editorialista del Messaggero e del foglio Enrico ma che cosa sta succedendo paventato se posso posso la piccola correzione alla tua cruccio cioè adesso che
Ci sono situazioni analoghe alle nostre forse ancora più forte in Francia in Germania mentre
L'Inghilterra una decina forse anche qualche qualche una decina di anni fa ha incominciato a introdurre sia la liberalizzazione del mercato si sia la privatizzazione della società pubblica e quindi ha percorso una strada diversa però in realtà in Europa ci sono situazioni effettivamente diverse ma Francia e Germania sono le nostre condizioni anzi considera che nel mondo la la
EDF francese che la nostra ENEL è prima lei nelle esatto allora cosa succedeva suggerendo che non tanto per una volontà politica che si è messo in moto o per necessità di cassa che ci sono ancora ovviamente ma che non sono più così pressanti come lo furono qua
Un anno fa fu deciso di dismettere da Telecom per per fare cassa e raggiungere famosi parametri di Maastricht ma perché lo impone una direttiva dell'Unione europea occorre fare entrare come dicevi tu il mercato nel nel nella nel sistema della dell'energia elettrica
C'è una scadenza anche che tra l'altro è piuttosto ravvicinata a metà febbraio del prossimo anno e entro quella data occorrerà predisporre un sistema diverso rispetto a quello attuale
Quindi sono subito manifestate ovviamente sia delle problematiche di tipo politico cioè tu sai che Rifondazione comunità ma anche gli stessi comunisti di Cossutta in questi giorni hanno sempre ribadito la necessità di mantenere pubblico l'ENEL quindi di non fare nella liberalizzazione nella privatizzazione qui c'è un problema politico da un lato dall'altro c'è un problema di interessi economici perché considera che in questo Paese si consumano duecentosettanta miliardi di kilowattore ogni anno perché voglio dire circa cinquanta mila miliardi ed è una ovviamente una torta che interessa molto diciamo che e immediatamente dopo le telecomunicazioni un un grande buco Laterza il terzo problema è di natura più istituzionale che abbiamo la così cioè di competenze rispetto alle nelle e al piano energetico perché da un lato Lehner è di proprietà del Tesoro e quindi il Tesoro è come dire l'azionista di questa società dall'altro però le competenze tecniche professionali
E di mercato e anche le responsabilità se vuoi per le conseguenze e che ci possono essere nel fare o nello fare determinate cose stanno nel ministero dell'industria è un problema tra l'altro che riguarda più in generale il sistema diciamo di potere del del dei del Governo perché la stessa cosa vale per esempio per le ferrovie
Le ferrovie sono di proprietà del Tesoro ma è chiaro che se deraglia un treno
Il ministro che che deve andare risponda nel merito i trasporti e come strato vista del ultimare i vicenda di governo ne paga anche le conseguenze visto che Burlando rimasto a casa lo stesso vale per esempio nell'ambito del dei troverete le comunicazioni per la Telecom per la RAI il mito le proprietà sono o direttamente o tramite di ieri del del Tesoro ma contemporaneamente le competenze sono del ministero le comunicazioni che o le Poste per esempio anche qui mettere le comunicazioni allora si è subito ha ingenerato un conflitto tra le istituzioni
Per cui il ministro competente Bersani ha preparato un piano che riguarda innanzitutto la liberalizzazione e poi conseguentemente ci sarà la privatizzazione dell'ENEL ma si è subito scatenato un un una corsa alla diciamo la contrapposizione rispetto a questo piano che o la tentazione più che riguardare il merito del piano riguarda il metodo cioè la come dire i confini la geometria del potere questo non spetta tema spetta a me perché ne sono l'azionista e quindi prima di tutto c'è questo tipo di di problema istituzionale dopo
Ecco quindi c'è un problema istituzionale o per meglio dire di equilibrio dei poteri e c'è una questione che ci porta dritti dritti a un nocciolo della via degli attuali assetti del nostro Paese il ruolo sempre più preponderante che il ministero del Tesoro e della del Bilancio e della Programmazione economica che genere evidentemente di per se stesse o contraddizioni certamente diciamo che l'
La sommato dal fatto che si tratta di praticamente i tre ministeri perché oltre che che Tesoro e Bilancio ha ereditato anche quello che una volta era le le partecipazioni statali il fatto che si tratti di una delle probabilmente la più grande holding d'Europa se consideriamo le partecipazioni che ha ha sotto di sé anche se poi una una di queste verrà più grosso era la Telecom ed è uscita al prefetto la privatizzazione ma rimane pur sempre enorme la quantità di di di società anche perché i vari enti pubblici come appunto erano prima le poste o le nel cielo si sono trasformati in S.p.A. e quindi Ciano un azionista che è proprio per loro quindi quindi la un grande potere questo punto di vista mi sembra che che ci sia stata una trasformazione con Prodi
Si tendeva a crescere questo potere mi sembra che con il dicastero D'Alema le cose vadano diversamente il fatto stesso che si sia sottratto per esempio la competenza per il sud della Cina sia data al ministero del lavoro come che peraltro logico è già un primo dato significativo adesso questa questa questa guerra su sull'ENEL
è un altro segnale che si va a città tentando di ridimensionare lo strapotere del tesoro questo su quel
Di tutto questo si è aggiunto tra l'altro temi di conditi conflitti istituzionali anche l'intervento dell'Authority Authority perché riguarda Energia preceduta d'aranci i il quale ha fatto un intervento che molti hanno giudicato io stesso giudico al di là del del diciamo delle questioni di di merito che ha sollevato metodologicamente sbagliato qui si tratta anche qui di di stabilire esattamente che che che cavolo di funzione scure la parola che che funzioni hanno le Authority perché se no si aggiunge un contropotere in un sistema già fin troppo complicato l'Authority per sua competendo che ci dicano solo questo diamo a tutte hanno un potere di vigilanza quello che possiamo immaginare la Consob per quanto riguarda le società quotate qui non spetta all'Authority dire se il piano energetico deve essere fatto in un modo piuttosto che in un altro reti diventa un un mercato in cui ciascuno è autore
Nato a dire quello che crede i ruoli si confonde ecco questo per quel che riguarda quello che è chiamata la geometria del potere che ci sono problemi di merito però anche certamente allora i problemi deve
Si possono sono sicuramente e intanto uno a monte e cioè si fa prima la privatizzazione prima la liberalizzazione fortunatamente in questo caso imparando forse dagli errori fatti in precedenza sì facile ha deciso di fare prima la liberalizzazione e poi la la privatizzazione quindi a questo punto si tratta anche per
Tener fede a quella data di febbraio che diciamo prima imposta dal dalla Comunità europea di decidere la talmente come articolare la liberalizzazione come inserire mercato sistema dell'energia
E ci sono tre livelli il primo riguarda la produzione dell'energia il secondo riguarda la trasmissione cioè insiste la Rete diciamo ritrasmissione sul territorio Energia prodotta e è il terzo è la distribuzione cioè diciamo quello che per la telefonia è chiamato l'ultimo chilometro il io che entra in casa o entra nell'impianti produttivi delle aziende o entra nei negozi e gli uffici e che distribuisce materialmente commercializza quindi sì l'energia elettrica allora buttare ha previsto di intervenire su tutte e tre i piani sul primo piano c'è quella produzione dice
Occorre che l'ENEL smagrito Ca'cioè lasci a al mercante ai privati che già peraltro operano come perimetrato molto protezionistici per loro perché ci sono c'è stato qualche tempo fa una una un accordo di legge in base al quale
I produttori privati che coloro che producono Energia oltre quella che consumano per fare girare proprio in prese proprio dei tre impianti industriali
La riversa hanno all'ENEL le le le le obbligata sia comprarla sia pagarla un certo prezzo che tra l'altro molto altro comunque a questi privati occorre che le le lasci uno spazio quindi che che elimini diciamo una certa quantità di produzione e il né il decreto di Bersani almeno nella fase sua versione iniziale e che adesso è oggetto di una sorta di il mercato da vacche ma prevedeva appunto che ci fosse una una dismissione che io ritengo tutto sommato significativa anche perché indicava nella necessità che nessun soggetto nell'ENEL né quelli privati possono comunque mai superare il cinquanta per cento dello complessivo provenga diciamo del del della produzione complessiva nazionale poi versare prevede invece che per quanto riguarda il le la la Rete gli impianti diciamo di trasmissione questi rimangano all'ENEL a me francamente sembra che sia una decisione ragionevole perché di impianti sono diciamo il patrimonio da un lato e Lene le che nel momento in cui solo si dovrà privatizzare bisognerà che questa società abbiamo un suo valore patrimoniale perché posso essere appetita dal mercato e dall'altro francamente non si capisce perché i privati che mi pare non lo chiedano francamente debbano spendere un un una marea di quattrini per dotarci di tralicci di impianti di strutture che francamente possono tatticamente rimanere all'ENEL così come si è fatto nel caso della Telecom per quanto riguarda impianti telefonici c'è nessuno si è mai sognato di dire
A Infostrada o ai o agli altri soggetti privati o Omnitel per quanto riguarda tra telefonia mobile di crearci dei propri impianti e quindi di investire migliaia di miliardi che sono frutto dell'investimento che nel corso di decenni monopolista fatto nel passato mai chi fa pagare un un affitto che si chiama interconnessione cioè io mi attacco alla tua rette e ti pago per il consumo delle pienamente che ti faccio
Mi sembra ragionevole immaginare che anche per quanto riguarda l'energia elettrica si faccia la stessa mossa
E poiché c'è la distribuzione che che sulla quale è previsto che si possa liberalizzare creando delle opportunità diciamo anche qui per quanto riguarda i privati che possono
Beh le energie liberamente ecco ci sono problemi di merito su questa altri due settori la trasmissione la distribuzione c'è qualcuno che vorrebbe che la trasmissione non venisse affidata all'ENEL ma qualcuno a qualche altro ente matrice diciamo che che che per adesso
Da quello che si capisce la querelle Hershey è basata sul sul discorso da un lato della quantità di energia elettrica quindi di impianti che il
Ci dovrebbero le ENEL dovrebbe il mettere N in tempi nei quali dovrebbe fare questa cosa e per quanto riguarda la produzione
In in particolare
Bersani dice occorre che le di smetta appunto perché non bisogna superare il cinquanta per cento della della produzione nazionale devi mettere due dodici mila Mw entro il due mila tre l'Authority dice no il cinquanta per cento deve essere non basato sulla produzione come reale ma sulla capacità installata cioè su quanto teoricamente gli impianti in berbero produrre poi dice che ne deve cedere Ventimila di regalata anziché dodici mila ed ha dei tempi diversi
E dice anche che poi a regime non sarà più il cinquanta per cento tetto massimo al trenta articoli al di là delle questioni di metodo che dicevo prima circa ruolo l'Authority c'è questa differenza per quanto riguarda il discorso la produzione poiché c'è mi sembra questo però il nodo più importante la discussione secondo me molto scolare ottica molto teorica sulla questione la proprietà della rete torno a ripetere non non capisco perché si debba mette in discussione questo punto quando nel non c'è nessun privato che abbia né i soldi nella l'intenzione di di costruire delle reti o di eventualmente farlo comprare quelle dell'ENEL per il semplice gusto di dire che se ne ne proprietario cioè quello che conta sul e e che ci sia lì di libero mercato per quanto riguarda i la possibilità che che i privati possono vendere l'elettricità dopo di che che che questa elettricità e quindi da un lato che sia liberalizzato concerti ai criteri in una certa misura la produzione a monte che poi ci sia libero la vendita a valle che poi questa energia nota prodotta apparsi attraverso le reti che sono di proprietà dell'ENEL
Anche a mente non non vedo quale sia l'elemento di scandalo così come non vedevo quale fosse l'elemento di scandalo che rimanesse gli impianti di Telecom
Azione in mano a Telecom un nel momento in cui è stato aperto con quel mercato dire la telefonia c'è quindi questo mi pare il senso complessivo cioè
L'ammontare complessivo per così dire dentro Blahnik sia quelli e di potere il problema politicismo più stretto senso sia ti dei problemi tecnici per così dire Khomeini i pro lei di merito ma a questo punto mi par di capire un po'di fuoco di sbarramento anzi molto con il paramento conto che amiamo lo il decreto Bersani è stato e stato sparato secondo te
Ad attuare un'altra composizione degli interessi in gioco ma non lo so questo è frutto ovviamente di una battaglia che è in corso
Io auspico che il il Presidente del Consiglio su una cosa come queste
Intervenga perché
Secondo me è opportuno che prenda un'opinione molto preciso anziché far crescere questa specie di di di di braccio di ferro sotto di sei nel Consiglio dei ministri tra tra ministeri diverso e con lei nelle
Il vertici ENEL come sono schierati con quali soluzioni prese ma diciamo che è ovvio che il vertice delle reti che cerchino di riprendere
Il più possibile
L'integrità della società questo fa parte delle regole del gioco ciascuno difende se stesso non non mi sembra scandaloso quindi francamente diciamo l'opinione dell'ENEL è importante ma non decisiva nel senso che lei nelle
è oggetto del della liberalizzazione e sarà poi oggetto di della privatizzazione immergere chiaro che cieca dipende dall'azienda fermo restando che sanno anche che trattasi di azienda pubblica e che quindi è giusto che le decisioni poi vengano sul piano politico certo le l'opinione
Lei la diventa importante sulle questioni più specifiche tecniche quelle che abbiamo trovato mi pare un po'capziose ma che in realtà hanno un valore molto alto
Beh francamente se se fosse sottratta la proprietà della rete all'ENEL mi domando come si fa a privatizzare poi ecco perché poi francamente mi domando ci sarà la comprare presente
Questi sono l'insieme dei problemini spero di estremamente per aver dato un quadro sufficientemente chiara di questo problema questa problematica ritiene molto complesse molecole arrivarono solo nei prossimi giorni
Tenere molto monitorato questa questione perché francamente si è già sbagliato troppo per quanto riguarda la questione della Telecom è stata una privatizzazione nata male e proseguita peggio siccome altrettanto importante
La questione della dalla della luce così come stella del del telefono credo che occorra teneva monitorato anche se devo dire che francamente ho trovato che alcuni commentatori alcuni giornali abbiano capito male cioè in realtà qui non si tratta che da domani mattina
Agli italiani intendo dire le famiglie possono approvvigionarsi della dell'energia elettrica da qualcun altro che non sia l'ENEL perché questo non è successo nemmeno là dove c'è c'è stato la liberalizzazione privatizzazione cioè in Inghilterra che sono passati ormai più di dieci anni incomincia adesso esserci l'opportunità per le famiglie è chiaro che in una prima fase lo l'opportunità diciamo di di fare entrare il mercato dei privati riguarderà sicuramente l'impresa infatti si discute anche quali intese queste c'è tutta una serie di parametri per quanto riguarda i loro consumi di energia chiaro però peraltro che il beneficio e collettivo perché nel momento in cui si calcola e coloro che potranno approvvigionarsi o dall'ENEL che ridurrà le ha ricoperto e competitiva o dai privati che faranno dei prezzi competitivi rispetto a quelli attuali dell'ENEL le in pelle che potranno approvvigionarsi in maniera meno cara del del dell'energia elettrica per far girare loro macchine si calcola così a spanne che posso risparmiare un dieci per cento e siccome la voce Energia nelle specialmente le imprese manifatturiere molto importante è chiaro che queste imprese avranno la possibilità di
Prodotti più competitivi bresciano corrotti compie più competitivi riguadagna l'economia italiana il consumatore bene che andiamo momentino pagina rapidamente
A un su un altro aspetto della situazione della finanza del sistema finanziario nel nostro Paese o l'Olivetti ma e che cos'è questa strana operazione per cui una mente scala se esteso che lo sia l'amministratore delegato di Olivetti ha messo su una cordata Bell di società lussemburghese per scalare se stesso che cosa c'è dietro fa dunque tutto qua fatto che l'Olivetti
Sul
Contendibile scalabile perché
Dopo l'uscita del gruppo De Benedetti non si è più formato nessuna nessun azionista forte che facesse da punto di riferimento e quindi in pratica si è creata una public company un po'all'italiana perché in realtà una public company vera avrebbe regole di gestione di comportamenti diverse da quelle che ci sono state fino adesso in Olivetti in particolare non fa molto senso che pure essendo uscito il gruppo De Benedetti esprima ancora la gran parte del consiglio d'amministrazione e del vertice della società a cominciare a con l'amico che ha trascorso tutta la sua vita professionale dentro le aziende degli e delle reti che non è assolutamente un reato va comunque certamente diciamo che è diventato una public company non per scelta ma per stato di necessità essendo stata praticamente vicino al fallimento la società dopodiché i gestori del del dell'Olivetti hanno cominciato a ristrutturare l'azienda ma soprattutto ci sono trovati dentro l'azienda e l'esplosione di Omnitel che è il secondo gestore del del del telefonino dei telefonini e che ha avuto uno sviluppo impressionante molto favorevole quindi il mercato ha cominciato a fare dei ragionamenti per quanto riguardava il fatto che l'Olivetti avesse assunse pura tra su un complicatissimo sistema di scatole cinesi il il controllo di Romita che come tu sai è un controllo obbligato perché nel momento in cui fu dato se ti ricordi era l'ultimo giorno del Governo Ciampi diede questa autorizzazione a un'età di avere appunto la funzione di secondo gestore
Il
Nel nel decreto c'è indicato che la proprietà a maggioranza di io ammette eh era in quel momento di Olivetti e tale doveva rimanere per un certo numero di anni pare che la scadenza sia verso la fine del novantanove
Quindi Olivetti e proprietario di questo di questa partecipazione importante e poi ha cercato in modi anche a volte discutibili comunque cercato di ristrutturare invece tutta la parte informatica tutta la vecchia Olivetti che non aveva a che fare con le telecomunicazioni nessuno ha ritenuto nemmeno i tedeschi della Mannesmann ha che sono ormai al quarantanove per cento in in Omnitel o meglio nella scatola che sta sopra insomma la cosa è complicata la sua sono i soci più importanti insieme con l'Olivetti di di Omnitel seppur di minoranza nessuno ha ritenuto di scalare questa società a un certo punto è stato annunciato al mercato che c'è una società lussemburghese già qui
So che sia un reato ma insomma certamente non è il massimo la trasparenza con la società lussemburghese ha parlato l'otto per cento e si è dichiarata intenzionata arrivare fino al dieci per cento c'è una quota che è assolutamente consente di comandare nella società perché tutti gli altri hanno quote decisamente inferiore poi sono comunque investitori istituzionali ha dichiarato di aver approvato questo questa questa quota e dentro diciamo la proprietà di questa società lussemburghesi stiamo Abel e formata da molti azionisti ma tra questi spicca l'attuale amministratore delegato dell'Olivetti Colaninno
Allora io francamente non so se si possa configurare una forma l'insider trading anche perché l'insider trading solitamente puntato una speculazione immediata c'è io ho delle informazioni
Riservati attraverso queste informazioni riservate posso guadagnare dei soldi comprando e vendendo titoli della società interessate qui in realtà c'è stato un acquisto con l'intenzione di di rimanere no non certo di speculare in Borsa e di uscirne giorno dopo facendo facendone un guadagno ma certo è che comunque chi come chi meglio di un ammiratore delegato può può pensare di avere informazioni e valutazioni sull'andamento della società rispetto a qualunque altra società del mercato ora è chiaro che la cosa insomma assume contorni quanto meno dubbi
Nelle nelle società capitalistiche avanzate
In particolare in quelle del capitalismo americano il il fatto che ci sia Imerese coinvolti l'andamento della società è un fatto positivo ma si fa attraverso un sistema che si chiama sto copiò che certamente non è quello di rastrellare in Borsa ma quello di
Coinvolgersi sulla base dei risultati del generale ecco ma secondo te secondo le notizie che ha e che cosa c'è dietro insomma l'amministratore delegato di Olivetti agisce per per pro domo sua per per così dire oppure in realtà rappresenta interesse cordate che in qualche modo per esempio che so vogliono eliminare i tedeschi da Omnitel ma
Questo titolo lo lo si vedrà i tedeschi si sono detti con un comunicato informati dell'iniziativa
D'accordo con l'iniziativa stesse avanza e tedeschi se avessero avuto voglia di comprarsi l'Olivetti tra in questi in questo ultimo anno avrebbero potuto tranquillamente farlo senza che
Senza che nessuno può potesse impedirglielo se lo hanno fatto è perché ritengono che è vero che dentro i letti c'è ti ripeto attraverso questo strano a formare lunga catena di società una dentro l'altra il controllo di Omnitel che che vale molti sono vede un asset importante anche vero che ci sono tante altre cose della vecchia Olivetti quella che era arrivata ad un passo dal fallimento e che non è fallita solo perché l'Italia non fa dice nessuno che che evidentemente ancora per la no quindi comunque stata fatta una valutazione che non era conveniente compraci Olivetti la stessa cosa può valere per anche per l'ingegnere Benedetto come tu sai a cui non manca francamente lo spirito ora idealistico di di rastrellare in borsa delle società e e certamente ne aveva gli strumenti perché aveva ancora i suoi uomini conosceva benissimo i fratelli andare in sé non ha ritenuto di torna le a a scalare la sua vecchia società dopo le le le ristrutturazioni che ci sono state evidente che ha ritenuto che non era interessante farlo quindi mi domando anche dove dove voglia andare a parare costoro che hanno Carlo razzolato questi titoli che attorno alla presenza né tedeschi né De Benedetti parametrato dentro solo se stessi diciamo che ed e tutto legittimò c'è certamente un problema
Quanto meno di dire forse anche qualcosa di più sulla quale francamente sarebbe opportuno che la Consob dicesse qualche cosa una
Nell'attesa dell'Inter mentre la Consob la Commissione nazionale per le società e la Borsa quella che dovrebbe essere l'omologa italiana de La sette la Security schegge Commission
Bene in attesa dell'intervento di Consob e ringraziamo Enrico Cisnetto colui come avete sentito abbiamo parlato del decreto fantasma per la liberalizzazione del settore riassetto del settore elettrico e abbiamo parlato di questa strana operazione di auto scalata dell'Olivetti da parte dell'amministratore delegato della stessa Olivetti con l'ascolto come sempre da Radio radicale