"Privatizzazione, liberalizzazione e regolamentazione del mercato per lo sviluppo e la democrazia economica" nell'ambito della Festa nazionale dell'Unità Parco Nord

A questo dibattito
Iniziamo sia per rispettare i tempi questa sala mi pare abbia un utilizzo anche
Successivamente quindi
E anche perché la regola di questo Festival ci insegna che iniziando poi i la partecipazione cresce mano a mano che si sviluppa il dibattito il mio compito è di una facilità estrema presento i relatori che abbiamo invitato e che ringraziamo per avere accettato il nostro invito sono conosciuti il loro nome già è stato pubblicato il suo programma viene diffuso per la festa comunque procediamo ad una letizia presentazione ugualmente diritto diciamo così anche se non non ve ne sarebbe bisogno
Questa sera abbiamo Lanfranco Turci
Dell'esecutivo nazionale dei Democratici di sinistra
Responsabile del settore economia in prese del partito
Abbiamo Francesco Giavazzi docente di università docente di economia all'Università Bocconi di Milano abbiamo Marcello Messori
Dell'università di Tor Vergata di Roma
Filippo Cavazzuti sottosegretario al ministero del Tesoro
Franco Debenedetti senatore del gruppo della Sinistra democratica e de dell'Ulivo
Coordina questo dibattito Andrea Marguerite che è il responsabile del gruppo di lavoro impresa dei Democratici di sinistra
Io passo senz'altro la parola non prima di avere ricordato che un impegno improvviso ha visto ci ha visto obbligati a rinunciare alla presenza del di Franco Marzotto a questo dibattito la cosa ci dispiace
Perché sarebbe stato un punto di vista interessante
Tuttavia credo che ci siano tutte le condizioni per dare vita ad un dibattito molto importante in tema naturalmente lo doppia riconosciuto lo ripeto privatizzazioni liberalizzazione e regolamentazione del mercato
Per lo sviluppo della democrazia economica adesso do la parola andrà male ieri e poi procediamo come da programma
Buonasera io credo che dobbiamo essere grati
Ranieri organizzato alla festa dell'Unità di averci dato l'occasione una buona occasione
Per partecipare a quella fase di di lancio riflessione sui processi di liberalizzazione e di privatizzazioni in Italia
Che in questi anni
Sono andati avanti
Difficoltà contraddizioni purtuttavia
E che meritano oggi proprio questa riflessione per vedere se necessario
Qualche
Intervento di correzione qualche intervento di stimolo qualche intervento di accelerazione in alcuni campi se è necessario complessivamente una aggiustamento delle politiche per la liberalizzazione e la privatizzazione
Noi abbiamo ci riferiamo stasera e io pongo soltanto alcune questioni per stimolare il contributo vostri ospiti ci riferiamo stasera a
Quel
Qui i processi di liberalizzazione e di privatizzazione che hanno preso il via con la fine dell'economia mista nel nostro Paese delle strutture protezioniste cui vengono come mista
Aveva dato il via nello scenario dell'integrazione europea e della internazionalizzazione del marchio
Un processo che vari momenti si appoggia gli interventi legislativi molto importante a nuove istituzioni di regolazione del mercato le Authority due insomma
Una già preesisteva prima che questo processo la più importante
L'Antitrust poi i all'inizio di questo processo è stata creata l'Authority per il mercato elettrica gas ed elettricità e gas è stata creata l'Authority delle telecomunicazioni siamo in una fase quel per l'Authority dell'elettricità e del gas avanzata di sperimentazione del ruolo di questa Authority sono già stati dei dibattiti molto
Approfonditi sul suo ruolo sul suo rapporto con il mercato sul suo rapporto con la politica energetica del Paese altrettanto comincia ad essere per la Authority delle telecomunicazioni
Ma se è andata avanti il processo di costruzione del mercato per quanto riguarda settori decisivi
Della liberalizzazione del mercato la costruzione di un mercato competitivo sulla base delle direttive europee per quanto riguarda settori decisivi del nostro Paese elettricità adesso
è la volta del gas è andato avanti nel campo delle telecomunicazioni
C'è stato sono stati gli interventi molto importanti sui servizi pubblici essenziali nel frattempo ci sono state tutte le problematiche poste dal legge sulle fondazioni sul banche sulla liberalizzazione
Quel campo sulla fine tenda possesso da parte dello Stato di banche importantissimo ecco appostati vicino sì tutto questo assi mi accorgo che alcuna risonanza che parlavo troppo debolmente tutto questo scenario nuovo quali problemi apposto quale bilancio si può fare
Quale bilancio si può fare da un punto di vista politico alle scelte politiche le scelte di indirizzo ma io credo che noi per
Anch'abbozzare un bilancio dobbiamo pensare a questo le privatizzazioni secondo la letteratura scientifica che mi ha accompagnato l'avvio mi accompagna lo sviluppo avvengono soprattutto quattro grandi obiettivi risanamento finanziario dello stato una situazione in cui recentemente da particolarmente necessaria lo sviluppo di un nuovo azionariato
Una passo verso la democrazia economica di grande importanza una costruzione
Nuovo mercato finanziario nel nostro nel nostro paese con nuovi soggetti che avessero loro ruolo un ruolo di allargamento del mercato finanziario quindi passo decisivo
Nuovi protagonisti sul mercato protagonisti sul mercato nella e nella produzione dei settori industriali nuovi gruppi industriali che si presentavano per una trasformazione
Del capitalismo italiano e il superamento dei monopoli pubblici in alcuni importanti servizi in alcuni importanti servizi proprio perché questi monopoli costituivano una strozzatura rispetto alla integrazione europea le nuove leve il internazionalizzazione dei mercati il questo rispetta questi grandi obiettivi molti hanno notato che non sempre questi obiettivi sono state armonizzati nelle decisioni che sono preso
Nel caso della privatizzazione di Telecom si è notato come questi quattro obiettivi qualche volta non non solo non sono state armonizzati UE sono entrati in contrasto in conflitto tra di loro e si è creato una situazione con qualche distorsione che forse è un trascinamento di vecchie regole forse inadeguato rispetto ai processi reali che si sono messi in moto
Nate in un periodo in cui le preoccupazioni sul superamento dell'economia mista superavano forse la spinta andare verso il nuovo mandate anche dalle debolezze intrinseche del situazioni del strutture finanziarie e produttivo del nostro Paese quando si è cercato
Di dare un ruolo all'impresa attraverso la privatizzazione ci siamo trovati di fronte hub nel mercato finanziario e gruppi industriali che avevano presentavano dei limiti parecchio
Accentuati definiti notevolissimi la stessa cosa avviene nel mondo finanziario ma io porrei
Vorrei quindi una domanda rispetto a questi quattro obiettivi
I processi come sono andate avanti e quali interventi oggi si richiede per bar cenare con più velocità più speditezza e per raggiungere quegli obiettivi che ci si era proposto ma io pongo anche un altro problema
Il superamento in alcuni grandi servizi pubblici dei Monopoli statali sicuramente per l'ENEL nel superamento la trasformazione delle nel in impresa che deve stare sul mercato sul mercato europeo la trasformazione dell'ENI dell'impresa che deve stare sul mercato
La privatizzazione delle terre della Telecom all'opposto anche un altro problema che forse non era stata abbastanza studiato quando il processore all'inizio e questo problema è il seguente
Lei ne faceva la politica energetica del Paese insieme alle c'era una delle gare dello stato la politica energetica la faceva i grandi monopoli pubblici la politica delle telecomunicazioni le faceva latte da la la faceva allora si chiamava stette bassi la faceva le grandi monopoli pubblici c'era una confusione di ruoli non solo lo Stato partecipava alla gestione delle imprese e ciò è in contrasto col nuovo scenario mondiale
Dei mercati globale è in contrasto con gli interessi del nostro Paese e questo deve essere superato ma c'era anche l'altra faccia della medaglia che le grandi scelte di indirizzo strategico del Paese venivano delegate a dei monopolio ha dei grandi poco
Anche su questo c'è da interrogarci c'è stato il superamento di questa delega nel senso che lo stato ha recuperato integralmente la sua capacità di indicare i grandi obiettivi strategici che si debbono raggiungere l'economia del Paese il quadro entro cui si muove entro cui si muove il Governo in cui si muovono gli organi istituzionali in cui devono muoversi le Authority rispetto alle grandi decisioni politiche del Paese faccio degli esempi su grandi questione di regole prendiamo la regola principale
Dei servizi pubblici il servizio universale che è una grande regola che deve fissare per il il lo Stato deve fissare la politica attoniti può vigilare che venga applicata
Ma lo Stato ha indicato qual è la natura contemporanea del servizio universale
Alle ha indicato qual è cui quali sono i compiti che il tessuto industriale deve raggiungere in settori fondamentali del Paese
Questo evidentemente in armonia con l'integrazione europea corre il mercato domestico che il mercato europeo Coccoli mercati interno che mercati europei
In armonia con gli altri Paesi a noi sembra mi sembra io pongo per questo la domanda che anche su questo si debba riflettere perché francamente mi pare che il quel superamento della delega i monopoli in settori decisivi
Della vita del Paese e forse ancora non c'è stata interamente V almeno non c'è stato una riorganizzazione istituzionale politica economica tale da creare un nuovo sistema già perfettamente funzionante e siccome noi vogliamo fare come dice il tema che i nostri amici del perse l'unità ci hanno assegnato un ragionamento
Sui passi decisivi verso una nuova democrazia economica forse questo è un problema che noi dobbiamo proporci allora
E su questi temi cominciamo intanto a riflettere questo dibattito dovrà essere molto rapido molto veloce molto concrete erano che possiamo procedere così adesso daremo la parola ai nostri
Ospiti con
Né per una decina di minuti ciascuno per un primo giro riservandoci poi un secondo giro e anche un terzo se nasceranno delle questioni
Molto più breve e più più giù più gonfio più più contenuto in modo da poter terminare a un'ora giusta questo nostro confronto io comincerei si questa licenza mi è permessa da a dare la parola al senatore Filippo Cavazzuti che essendo diciamo così avendo in mano le chiavi delle decisioni principali può dirci qual è la sua opinione su questi temi
Sì grazie in realtà abbiamo morì in mano molto meno chiari di quanto non si creda
Anche perché molte chiavi non le vogliamo più tua tutte nere nelle mani dei ministeri o nelle mani della politica e quindi tutte le volte che ci chiedono
Ma allora le chiavi che avete perché non utilizzate
Io spesso sono contento di di riferire guarda che le chiavi per fortuna non l'abbiamo più
Nel senso che abolito il ministero delle partecipazioni statali il ministero del Tesoro non intende diventare il ministero delle partecipazioni statali sotto deste mutata
Quindi tutta una serie
Siamo anche convinti che tutta una serie di cosiddette politiche industriali oggi si facciano appunto tramite un processo di privatizzazione attendo dunque un pochino più di fiducia sul fatto che la concorrenza e la liberalizzazione dei mercati
La liberalizzazione quindi lavori largo abolire o ridurre il potere di monopolistici di alcune imprese siano un ottimo modo di fare la politica industriale ma io però ben pochi minuti o un dubbio che voglio
Proporre alla vostra attenzione quando è cominciato il processo di privatizzazione soprattutto nei settori strategici e si è riconosciuto che si passava da un modello di impresa totalmente posseduta dallo Stato a invece a modelli di regolazione dell'attività economica
Cioè si immaginava che
Di impresa e dotate di forte contenuto di per la qualità della vita dei cittadini le telecomunicazioni l'informazione l'energia elettrica fosse finito anche per perfetto della spinta comunitaria fosse finito il momento delle grandi imprese pubbliche che il processo di privatizzazione dovesse portare sul mercato tutte queste imprese perché l'attività diciamo il il tentativo di raggiungere alcuni fini collettivi di andava da quella combinazione di impresa ex pubbliche private che operano sul mercato e in e autorità di regolazione
Ecco in questa fase noi non abbiamo ancora abbiamo inventato un modello un po'bislacco
Perché abbiamo introdotto le autorità di regolazione nell'energia elettrica
E delle telecomunicazioni e continuiamo a tenere pubblica lei nel e la il
Non capisco cioè se abbiamo introdotto le autorità di regolazione se siamo coerenti andiamo a guardare il potere di regolazione dell'autorità di regolazione per l'energia elettrica e il gas sono poteri incisivi
Di controllo dei prezzi di controllo del qualità del servizio prodotto se andiamo a guardare i poteri pregnanti dell'autorità di regolazione in materia di comunicazione addirittura distinta in due sezioni
La la sezione per attività diciamo delle reti e la la sezione per la qualità delle messaggio benissimo c'è allora sì siamo coerenti
E noi dobbiamo immediatamente privatizzare lender e la RAI
Ciò che nella logica non avviene
E non avviene perché io ho capito che dovrebbe avvenire cioè ed è davvero un ENEL privata è una RAI privata piuttosto che avere un ente pubblico è una RAI pubblica anche per motivi di moralità politica
Ma
Invece noi siamo a questa metà del guado proponiamo le privatizzazioni
E teniamo impegnato il Parlamento per produrre per mesi le autorità di regolazione otteniamo le autorità di regolazione e non facciamo le privatizzazioni
E ogni volta che uno dice privatizziamo Lehner sembra riproporre la rivoluzione ogni volta che uno dice privatizziamo la RAI la lobby dei giornalisti della RAI si scatena dicendo che è un attentato alla democrazia che onestamente sono due cose che non funziona
Quindi tra questi due modelli siamo un po'nel guado le come fate voi a fare io non è per difendere la posizione o il ministero sono state fatte delle cose buone abbiamo contribuito a risanamento alla finanza pubblica abbiamo cominciato un processo di liberalizzazione abbiamo abbandoni affidato a imprenditori privati molte imprese di cui non si capiva proprio la logica di perché dovessero essere pubbliche
Tutte non so alcune grandi imprese delli ieri non non c'è nessun senso che le attività di navigazione Capoti era siano private che l'acciaio fosse privato che i panettoni fossero privati che le autostrade siano private voglio dire non esistano dei poteri di regolazione che eventualmente concorrono fa però dicevo ha diciamo passare da un'impresa pubblica a un'impresa privata regolata
Ma questo processo come voi avete notato per un processo in non non terminato credo che alcuni faranno esempi di questo mancato processo di privatizzazione c'ho qui Marcello Messori e Franco Debenedetti che insistono particolarmente cui parlavamo d'altro se mai ma il si stanno particolarmente sui problemi di privatizzazione del sistema bancario e toglierli dalla testa le fondazioni bancaria
Quindi
Però per esempio
C'è un'altra cosa che è un po'a metà del guado privatizziamo e poi consegnava mantenere dei poteri proprio nella fase in cui privatizziamo manteniamo dei poteri abnormi nelle mani dello Stato privatizzato ore
I cosiddetti poteri speciali quello che nella letteratura va sotto il nome di golden share
Si prendono espresso l'inglese che vuol dire parzialmente anche un'altra cosa mattino qualche modo dobbiamo identificare invece come dei poteri speciali che rimangono nelle mani dello Stato
Ed è un processo effettivamente singolare perché anche i Paesi che hanno adottato alcuni di questi poteri speciali ma ero chiara era chiaro che ero poteri temporanei
Che dovevano guidare una prima fase era chiaro danno invece sono poteri perenni
Addirittura slegati da un titolo proprietario oggetti sostiene che i poteri speciali del ministero del Tesoro esisteranno della colla compresenza perniciosa della Corte dei Conti
Poteri che si manterranno anche quando il Tesoro non avrà più un'azione e e quindi anche questo descrive e non a caso loro il Tesoro si è mosso per fare una proposta di legge che dice va riduciamo rivediamo
I poteri speciali anche in ottemperanza ad alcune direttive e comunitarie ma la discussione allora però come al solito
Va nella politica con questo ho terminato ovvero un processo di privatizzazione significa anche togliere
Agli azionisti occulti delle imprese e gli azionisti occulti delle impresa sono i partiti e i sindacati è togliere il potere di comando che esso hanno sulle imprese
Effettivamente la privatizzazione è uno spostamento di potere dal sistema politico genericamente inteso a un sistema di impresa regolate e dunque il sistema dei partiti e sistema del sindacato pianoforte posizioni di cogestione o Directa il sindacato o attraverso propri mandanti
In un qualche modo resistono alla privatizzazione e all'abbandono dei poteri speciali
Credo che sia un errore credo che sia un orrore
Per lo schieramento politico
Di cui faccio parte
Che forse ancora immagina che il primato della politica diportismo porti anche a dover gestire le reti ferroviarie le reti delle telecomunicazioni le reti marittime
E via di questo passo credo che sia un errore mi auguro a questo errore presto si metta rimedio
Il sottosegretario Cavazzuti adoprato la
L'immagine di un quadro di un quadro in cui saremmo a metà
Palude volevo dire non sono già assicurato cercando la linea quattro per l'allora si fece censurato accettiamo quell'adeguato
Quella riguardo e ha detto che siamo a metà cioè non abbiamo contratto più tutto interamente aggeggi
E indicava delle difficoltà che si trovare delle contraddizioni sentiamo ora dal punto di vista
Il
Tecnico riusciti uno studioso e dare la parola al professor Giavazzi su questo
Grazie
Io volevo fare qualche osservazione che parte un pochino più da lontano e cioè dallo scenario internazionale perché vi è un pochino il rischio se guardiamo alle privatizzazioni come sono accadute in Italia in questi anni di accontentarsi di accettare il fatto che effettivamente molto è cambiato senza rendersi conto però che la velocità a cui le cose devono cambiare non è dettato da quello che accade in Italia ma è dettato da quello che accade nel resto del mondo
Se e quando io spesso penso che quando nel guarderemo indietro al mille novecentonovantotto di qua a dieci o vent'anni
Quello che ricorderemo di questo anno non sarà né la decisione di avviare l'unione monetaria nella crisi dell'ASI o della Russia di cui leggiamo in questi giorni
Ma sarà una cosa che riguarda più le impresa che cioè l'esplosione del processo di concentrazione a livello mondiale dell'impresa in alcuni settori c'è accaduto
Nei primi mesi di quest'anno ora si ha un po'rallentato per la crisi ma
Il processo
Continua una concentrazione di impresa dei di diversi Paesi tra le due parti dell'oceano
In alcuni settori che sono in particolare il settore delle telecomunicazioni dell'energia tutta l'aria della difesa e delle imprese
Aerospaziali dei trasporti incluso l'automobile e della finanza e delle banche sono accadute concentrazioni cioè infusioni di imprese con una differenza che finora queste fusione riguardavano acquisizioni di imprese nel resto del mondo da parte degli americani con l'idea che un'impresa per essere come dice globale cioè forte in tutti i mercati del mondo deve prima essere forte degli Stati Uniti se non è forte lì non può essere forte altrove e quindi fino ad ora erano le imprese americane che si ingrandì vola acquistando imprese nel resto nel mondo la novità di quest'anno
E che il processo in parte almeno si è invertito cioè per la prima volta sono importanti imprese europee mi che cominciano a fare a diventare globali cioè ad avere un mercato mondiale acquisendo l'impresa americane e la cosa sorprendente questo processo è cominciato nel Paese d'Europa che noi consideriamo il più lento
Di tutti e cioè la Germania Paese solido ma molto lento
Sì ricca quelle colpisce che è accaduto tante altre cose in questi mesi che quei ci siamo scordati ma finché c'era l'euro finché c'era la crisi asiatica la Daimler-Benz si è comprato la Chrysler
La Bertelsmann ingranditore tedesco si è comprato Random House che era un che è uno dei più grandi editori americani
Nel settore della finanza Dresdner che la seconda banca tedesca ha comprato un grande distributore di prodotti finanziari americani tenue veramente di agosto
E si dice in questi giorni che la Deutsche Bahn stia per comprare la più vecchia banca americana che JP Morgan
Nel settore delle telecomunicazioni l'inglese l'inglese British Telecom sta discutendo con le Chienti americane forse quello finirà una fusione nella nell'aria dell'Energia la moto americane è stata comprata anche quest'dagli inglesi di
Dell'energia baby la BP di più rispetto a olio cioè
Si è accelerato il processo di integrazione mondiale in questi settori e per la prima volta l'Europa si è svegliata ci sono acquisizioni che parto dall'Europa verso gli Stati Uniti e poi da lì perplesso nel mondo e non solo viceversa
Che cosa colpisce di questa cosa due osservazioni
Primo che l'Italia è completamente assente da questo processo e che questo processo tocca proprio i settori in cui le privatizzazioni sono come certi di poca per tutti in mezzo al guado
Tocca le telecomunicazioni e ricordo che nonostante la privatizzazione il Tesoro rimane il primo azionista di Telecom cioè quello che ancora maggior numero di azioni tocca all'Energia il Tesoro rimane di fatto l'azionista e controlla l'ENI e l'azionista unico delle nel riguarda la difesa nel settore aerospaziale dove è presente Finmeccanica ancora delli ieri quindi controllata
Da dallo Stato riguarda il i trasporti cioè il mondo della del dei trasporti aeronautici l'Alitalia anche ancora pubblica e riguarda questo è l'unico caso la FIAT e quindi la FIAT viene in mente per la fusione fra Daimler
E la Chrysler e chi invece l'unico caso di imprese private e riguarda il grande mondo della finanza che a metà del processo di privatizzazione c'era uscito
Direttamente lo Stato ieri lo Stato ha ceduto all'ultima banche che possedeva direttamente ce la BNL
Ma in realtà come ricordava ancora Cavazzuti un processo a metà perché allo stato sono sostituiti questi strani oggetti che sono le fondazioni che sono a mio parere ancora più pubbliche che private
Perché sono importanti per l'osservazione perché se queste impresa delle cioè le imprese italiane che operano in settori soggetti alla concentrazione non riescono a entrare nel processo di concentrazione
A mio parere se ne rimangono emarginate alla fine hanno una sola figlia e cioè l'unica finestra quello di essere integrate oggi il processo sta iniziando sto grande previsti concentrazione BP comprammo quei crea la terza
Società petrolifera al mondo se lei gli rimane piccola rimane la numero sette o la numero otto e non riesce a giocare attivamente preso integrazione non ce la farà alla fine l'unico futuro dell'ENI sarà
Che verrà acquisita verrà fusa in uno dei grandi gruppi internazionali perché i giochi si fanno ora
E se uno non partecipa ai Giochi adesso qua è molto più difficile entrare quando i giochi sono fatti
Allora perché quali sono le le
Conseguente il totale da questo osservazione prima o che il primo passo è privatizzare
Queste imprese finché rimangono controllate dallo Stato non possono partecipare a questi progetti concentrazione perché nessuno le vuole ricordo un caso che molti di voi sicuramente ricordano quando la Banca Commerciale Italiana la Comit esattamente dieci anni fa cercò in terza internazionalizzarsi comprando un'importante banca americana la Irving tutto era fatto la commessa per comprare la Irving
Il no è venuto dal dalle autorità del Tesoro americane quali hanno detto no alla Comit la banca pubblica perché posseduta dall'IRI controllata dall'IRI quindi non concediamo
L'autorizzazione a che la Irvine banca privata americana diventi di pubblica controllata dall'IRI italiano quindi queste imprese finché rimangono pubbliche al progetti concentrazione non partecipano
Lei li non è concepibile che lanci un'OPA o un un offerta di acquisizione su un grande un grande una gran festa energetica americana cosa che potrebbe fare dal suo punto di vista della della sua patrimonializzazione della stabilità non la può fare perché le mie pubblico sicuramente questa cosa non verrebbe accettate quindi prima bisogna che procede privatizzazione
Vada avanti proprio in quei settori in cui è in mezzo al guado che però sono i settori che stanno correndo nel resto del mondo e ecco alla cui corso se non partecipiamo quel seme arginati per sempre
Secondo è una cosa che riguarda il come privatizzare deciso che pensiamo di farlo e qui l'assetto proprietario è molto importante come come avviene questa cosa come che improvvisamente la Bertelsmann tavolati Ping Lezzi svegli una mattina ha deciso di acquisire una grande una grande società americana nel loro settore questo accadesse hanno del dei dei dirigenti
Abili ben controllati e degli azionisti che hanno interessa nel valore dell'azienda cento con questa acquisizione il valore dell'azienda un mente qui degli azionisti che abbiano a cuore il valore dell'azienda e non altri interessi
E qui quindi il modo in cui avvenga le privatizzazioni e la capacità di credi di dare in mano queste aziende a se Soggetti e noi proprietari che riescono a fare questo passo è molto importante
Se ritorniamo nella finanza questo forse parlerà Marcello Messori dare in mano alle banche a delle fondazioni può dire dall'in mano dei soggetti che hanno molti interessi ma sicuramente
Molto basso nella liste loro priorità e quello di fare una grande acquisizione internazionale è risultato che le banche rimando locali e quindi alla fine saranno comprati da qualcun'altro che sono troppo bassi troppo piccole per competere in Europa
Discuteremo più avanti di questi ma vorrei mette nella discussione questo elemento di di riflessione che siamo a metà del guado nei settori dove c'è più attività di di concentrazione di ristrutturazione nel mondo se le nostre imprese che ancora in parte sono pubblico i settori non parteciperò questo processo in questi mesi perché come ho detto una cosa un po'rallentata dalla crisi dei mercati di queste settimane ma che riprenderà non appena la crisi finisce queste imprese
Sa no saranno emarginato da questo processo alla fine potranno essere solo integrate da qualcun altro
Grazie professore
Un punto di vista del professor Gavazzi chiarissimo siamo a metà del guado c'è un ritardo questo ritardo è provocato anche dal fatto che qualche volta il processo di privatizzazione è un processo ambiguo parti in particolare quando lo Stato si è reiterato proprietà delle banche ha creato una specie di centauro infatti non è
Uomo né un cavallo cosa
Giuridicamente legislativamente una cosa mista è una cosa ambigua che in definitiva non ha già fatto raggiungere il risultato mentre in altri settori decisivi che internazionalmente vedono un grande sviluppo delle concentrazioni è un confronto globale molto aspro noi restiamo indietro anche per una ritardo
Nelle decisioni in particolare le telecomunicazioni dove probabilmente bisogna accelerare i processi in moto a me pare che
E quando
Per quanto riguarda terreno si siano accelerati comunque io mi pare che il professor Giavazzi ICI attiri l'attenzione su questo elemento nell'ambiguità incerti
Certe decisioni sentiamo chiamati in causa direttamente il professor Bresolin sentiamo il parere Marcello Messori gli altri responsabili un gruppo di lavoro molto importanti privatizzazione che è stato costituito dalla direzione dei Democratici di sinistra
Sì grazie io credo che dobbiamo prendere molto sul serio le preoccupazioni che sono state manifestate sia da Filippo Cavazzuti che da Francesco Giavazzi e per cercare di sostanziare
Ulteriormente se se ne sarò capace le ragioni di queste preoccupazioni e dire che può essere utile cercare come dire di ripetere o ripercorrere ragionamento che è stato proposto a livello internazionale sul quadro italiano
Senza dilungarmi troppo naturalmente sul quadro del passato ma cercando di capire dove siamo arrivati a partire dal punto in cui eravamo infima poco qui
Anni o addirittura potremmo dire fino a pochi mesi fa la situazione dell'economia italiana era molto particolare perché proprio in quei settori che sono stati ricordati essere al centro delle concentrazioni e dei processi di trasformazione a livello internazionale che poi sono spesso anche i settori
Essenziali per
Assicurare capacità competitiva capacità di sviluppo capacità di creazione
Dell'occupazione dei sistemi economici nazionali Betti in tutti questi settori l'economia italiana era proprio caratterizzata da una fortissima e io oserei dire
Assoluta presenza dello Stato come proprietario e quindi come gestore di queste imprese
Chiunque leggendo i giornali ormai sa dell'importanza del settore delle telecomunicazioni non tanto per quello che un un soltanto per quello che rappresenta in sé dal punto di vista del peso economico o della sua capacità di innovazione ma per quello che rappresenta rispetto agli altri
Settori dell'economia e quindi rispetto alla capacità dell'intero apparato produttivo del disse dell'intero sistema economico di competere
Bene il caso delle comuni che delle telecomunicazioni è un caso particolarmente visibile di un insieme di settori più ampio che viene chiamato normalmente di pubblica utilità
L'economia italiana è stata caratterizzata fino a pochissimo tempo fa e io oserei dire e tuttora caratterizzata dal fatto che lo Stato è pesantemente presente come proprietario in questo settore della pubblica utilità
Un'altra caratteristica dell'economia italiana che è sotto gli occhi di tutti è che l'economia italiana e forte nel settore delle piccole e medie imprese ma è molto carente nei cosiddetti settori tecnologicamente avanzati
Dove ci siamo in questi settori be'in pochissimi comparti ma guarda caso questi comparti quasi completamente salvo poche eccezioni
Erano nelle mani di una controllata finanziaria dell'IRI quindi di una società posseduta dallo Stato elezione della Finmeccanica
Anche nel caso della Finmeccanica c'è stato un processo di privatizzazione ma ancora oggi lo state pesantemente presente in questi settori allora sebbene non dobbiamo sottovalutare il fatto che il ministero del Tesoro e più in generale un nuovo governo di sinistra centro è stato in grado di attuare uno dei processi di privatizzazione quantitativamente più significativi degli ultimi anni
A livello internazionale dobbiamo anche immediatamente sottolineare che questo processo è molto lontano dall'essersi realizzato e anche quando si è realizzato appalesato qualche limite qualche limite oserei dire molto significativo
Da questo punto di vista io credo che sia rilevantissimo cercare di collegare il problema di come probabile come privatizzare agli obiettivi della privatizzazione qui io voglio essere
Molto chiaro su un punto che sembra un punto in poi ideologico politico ma che invece sostanziale
Io non credo che sia utile
Fare grandi dibattiti sul fatto se le privatizzazioni siano un bene o un male siano un fine in sé oppure se la proprietà privata sia meglio della proprietà statale della proprietà pubblica noi dobbiamo valutare la cosa in termini di competitività del sistema e di capacità di un certo assetto proprietario di sviluppare l'economia che poi in ultima istanza vuol dire essere in grado di creare occupazione
Oggi questo vuol dire essere competitivi in Europa perché il processo di unificazione monetaria europea o vuol dire che noi dobbiamo misurarci non su un mercato nazionale ma almeno su un mercato europeo
Da questo punto di vista allora le privatizzazioni sono un aspetto essenziale non perché siano un bene in sé ma perché sono lo strumento per una nuova politica industriale del nuovo modo di fare politica industriale ed è da questo punto di vista che non ne dobbiamo valutare
L'iter già realizzato è quello che ci rimane da fare
Ma mettere la cosa in questi termini implica anche che le privatizzazioni si devono associare ad altre cose questo è stato già ricordato tanto da Filippo Cavazzuti
Quanto con una serie di esempi da Francesco Giavazzi vuol dire che le privatizzazioni devono associarsi alla liberalizzazione dei mercati
Devono consentire l'internazionalizzazione della nostra economia
Devono permettere una regolazione del mercato che non si confonda più con la gestione ma che veda appunto lo Stato nel ruolo di essere in grado di far funzionare il mercato in modo efficiente in modo equo e in modo soprattutto competitivo rispetto alle esigenze poste dalla concorrenza internazionale
Da questo punto di vista io credo che le privatizzazioni che sono state già fatte abbiano palesato alcuni limiti alcuni limiti significativi il caso del sistema bancario da questo punto di vista è emblematico ma io non sottovaluterei neppure il caso della privatizzazione più importante che si sia realizzata fino ad ora in Italia che quello di Telecom
Oggi forse si sta avviando una liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni in Italia ma certamente questo non è avvenuto contestualmente alla privatizzazione
La cosa è stata poi peggiorata dal fatto che vuoi per problemi tipici della debolezza della nostra classe imprenditoriale del nostro capitalismo vuoi per alcune scelte fatto di fatte dal venditore non abbiamo avuto una privatizzazione di Telecom che ha teso a sostituire a un monopolio pubblico un monopolio privato e tutto soprattutto di attribuire i diritti di sfruttare questo monopolio a chi aveva cacciato pochissimi soldi per comprare Telecom cioè se è consentito di comandare a imprese private che per acquisire questo diritto non avevano assunto quote significativo addirittura e quote di maggioranza di Telecom ma frazioni percentuali della proprietà di Telecom
Bene io credo che questi esempi debbano farci riflettere questo non va Primo perché la privatizzazioni diventino davvero quello strumento di politica industriale che ne vogliamo privatizzazioni e liberalizzazione dei mercati devono procedere insieme privatizzazione e efficienti assetti proprietari privati
Debbano procedere insieme da questo punto di vista io credo che sarebbe però un errore sottovalutare il ruolo dello Stato e quando dico questo vorrei sottolineare che lo Stato non deve più essere un gestore
Negli anni o avviso deve porsi problemi di Indirizzo macro economico complessivo delle singole attività
Industriali ha però un ruolo essenziale da svolgerà quello di assicurare il quadro regolarmente attivo che permettono che almeno faciliti gli obiettivi che ho cercato di sottolineare
Quando si parla di Stato regolatore si dice appunto questo ma su questo io condivido molto quanto si diceva all'inizio regolamentare in modo efficiente
Per esempio settori come quello di pubblica utilità
Settori che provengono da un monopolio pubblico è molto difficile molto complicato perché non è più la vecchie semplice dico tra virgolette regolazione che si poteva fare quando c'era un monopolista fosse il suo pubblico privato oggi la regolamentazione deve servire proprio a insieme consentire concorrenza sul mercato e permettere che questi settori così importanti per il complesso dell'economia
Abbiano effetti positivi abbiano effetti di rafforzamento concorrenziale del nostro sistema economico
Se questo è vero se questo è un pochino il quadro che possiamo delineare certamente io non posso che sottoscrivere l'idea che siamo largamente ancora in mezzo al guado forse non siamo neanche arrivati alla meta perché molte cose sono ancora da fare
Certamente
Per assicurare competitività del sistema proprio in una fase in cui bisogna trasformare pezzi significativi dell'economia essenziale a bere sistemi finanziari e dunque sistemi bancari efficienti
Per avere sistemi finanziarie sistemi bancari efficienti bisogna pervenire ad assetti proprietari efficienti questo non lo sia affatto raggiunto nell'ambito del sistema bancario
E vero come si ricordava poco fa che e proprio notizia di oggi che lo Stato a dismesso la penultimo grande gruppo bancario di sua proprietà resta da effettuare l'operazione di privatizzazione del Banco di Sicilia e dunque per conseguenza del Mediocredito centrale che attualmente il detentore della maggioranza relativa del Banco di Sicilia ma l'effetto di questa priva di queste privatizzazioni è stato quello non soltanto di lasciare le fondazioni bancarie cioè qualche cosa che un ibrido che stanno età tra una commistione tra
La politica e un ente portatore di interessi molto particolari e spesso anche molto corporativi
Ma soprattutto queste fondazioni sono qualche cosa che impedisce la concorrenza perché stanno a metà
Collega no le diverse banche tra loro quindi non avremmo potenzialmente alcuni grandi gruppi bancari che potrebbero farsi concorrenza
Integrarsi internazionalmente assicurare un po'di efficienza al resto dell'economia in realtà questo processo è largamente bloccato
Perché è il crocevia di questi gruppi ci sono sempre le stesse fondazioni e pochissimo altre
Ma il discorso come dicevo potrebbe essere portato anche su altri settore su altri comparti
I casi che si ricordava non viene vieni e perché no della stessa RAI la cui vocazione deve sempre più andare verso un'integrazione tra informazione e telecomunicazione sono altri casi estremamente importante
Quindi
Solo sei riusciremo ad associare
Muove o più efficienti procedure di privatizzazione con il rapido completamento di questo processo che appena iniziato potremmo dire avere qualche prospettiva
Di vincere
La nostra sfida europea che vuol dire poi nient'altro che stare in Europa in modo concorrenziale così da assicurare di sviluppo occupazione a questo Paese
Grazie Sorin Messori raggiunto una riflessione che mi pare
Molto utile ragionamento complessivo d'accordo con questo giudizio sul ritardo del processo di privatizzazione ma i limiti in che cosa stanno probabilmente mi par di capire i limiti non sono soltanto scelte politiche di volontà politica c'è un problema di struttura generale sul dall'Italia finanza italiana dell'economia italiana l'industria italiana che ha condizionato ha condizionato i Proci le decisioni di privatizzazione prese se lo Stato ha mantenuto il cinque quattro per cento di Telecom
Con un gruppo di comando che allo zero sei per cento e perché non ho potuto ancora liberarci almeno del gran parte di questo cinque quattro per cento non era nella scelta del governo di mantenere questo cinque quattro per cento e non era nella scelta del Governo per uno zero sei per cento che è arrivata alla guida del Telecom ha distrutto tutto quello che c'era in termini di strategia industriale aggiungo io strategia industriale di scelte che si fa avevano dei fondamenti anche molto serie di carattere internazionale e ha reso difficile
La vita interno non sul terreno internazionale ma questo da che cosa deriva derivava dalla struttura
Della finanza italiana e dell'economia italiana con cui il governo ha dovuto fare i conti ha dovuto fare i conti nel momento in cura
La mente perfeziona ma anche nella struttura della società e dell'economia italiana nel nel nella storia del nostro Paese con cui composta interamente dobbiamo fare i conti su queste cose è spesso intervenuto nostro amico senatore Franco Debenedetti del Gruppo Democratici di sinistra cedo la parola
Anch'io vorrei partire da una ricognizione dei fatti
Essendo un parlamentare della maggioranza mi sembra giusto che ricordo una cosa che non è stata almeno che fosse distratto ricordata per l'aggressione cioè quello che questo Governo ha fatto
Perché da un punto di vista quantitativo
Gli importi delle dismissioni sono tra i più alti registrati al mondo è vero che avevamo anche molto da dismettere però è stato diverso tant'è vero che l'Italia ha avuto riconoscimenti internazionali quest'anno sono sbaglio per la quantità delle dismissioni
Secondo punto è stata privatizzata in un colpo solo Telecom
Questo sicuramente un punto che va
Merito di questo governo dal momento che nella Francia nella Germania sono riuscite a tanto
Che poi questa privatizzazione non sia avvenuta sia avvenuta in un modo che si presta a molte critiche ebbe certamente non non ostacola ripetere
Quante
Ho continuato a ribadire iscritti interventi
In tutte le sedi possibili prima durante e dopo la privatizzazione
Ciò detto e ciò doverosamente riconosciuto vediamo quello che invece questo processo sembra arrivato a
Arrestarsi OPA
Un punto
Chiamerei quasi di paralisi
Su millenni c'è il detto dei Bertinotti di scendere sotto il trentacinque per cento e di perdere il controllo da parte dello Stato
Sull'ENEL c'è un analogo veto di Bertinotti
Tutti possiamo esprimere dei desideri o delle speranze però ragionevolmente sapendo quante sono le difficoltà che questo
Alleato o componente della maggioranza che sostiene il governo pone a questo governo quante sono diciamo pure la parola i ricatti che Rifondazione fa al governo beh indubbiamente queste questi temi saranno è difficile che diventi dopo io gli ettari rispetto a tanti altri che Bertinotti continua a votare davanti ai piedi dal governo
Sulla RAI beh credo che solo un illuso può pensare che la privatizzazione della RAI sia dietro l'angolo
Per le Ferrovie dello Stato esistono dei obiettivi problemi di difficoltà proprio di di
Diciamo di di di tipo di gestionale di tipo adesso si vede anche di tipo sindacale di tipo anche di vertice aziendale come si è visto recentemente sulle poste il discorso è più o meno analoga
E quindi non si vede bene finito adesso questi scampoli che ancora rimangono tipo non so Mediocredito tipo l'Alitalia
Glielo porti forse un pezzettino di Finmeccanica non si vede bene che cosa questo processo posso come questo processo posseduta
Ma fin qui pazienza perché uno potrebbe accontentarsi di quello che ha fatto e che è stato fatto e direbbe insomma poi dopo ci sarà il futuro per andare avanti ma in realtà se andiamo bene a vedere il guaio è che si sta tornando indietro
Tornando indietro perché
Prendiamo Telecom Telecom oggi l'azionista è il il tesoro a il è l'azione e il e il singolo azionista più grande e fin qui uno potrebbe dire va be'ma non esercita i diritti di azionista no non è così semplice perché non un parlamentare dell'opposizione ma un sottosegretario di questo governo
Sottosegretario lavorista in un articolo sul Corriere di qualche tempo fa ha detto nei riguardi della ventilata piattaforma unite dalla Real detto ma questo Governo questo governo il tesoro crea una partecipazione importante le compete obbligare Telecom a prendere certe scelte le riguarda la piattaforma unica cioè usare la partecipazione per influenzare le politiche industriali di Telecom
Prendiamo le telecomunicazioni e noi vediamo che oggi c'è il governo a a Baghdad venduto Telecom però rientrata nelle telecomunicazioni attraverso Wind che una partecipazione Berlenda
Vediamo vediamo nel sistema bancario il Monte Paschi di Siena ha lanciato un affinché purché pubblico lanciato una un'offerta per comprare la Banca Agricola Mantovana che privata in questo modo se riuscirà si sarà espansa e allargato all'aria dal pubblico
Le poste hanno detto che vogliono comprare l'Elsag un'azienda che dovrà di Finmeccanica che dovrebbe essere privatizzata perché anziché privatizzare la rientrerà nell'aria del pubblico perché ma perché lei non sa chi ha un unico cliente che sono le Poste solo che nessuno lo dice
Questo è un'eredità della gestione
Finmeccanica così come Ansaldo un'azienda che senza le commesse dell'ENEL risultava impiega
E l'esempio si potrebbe moltiplicare ma in modo particolare qui il collega quello che si diceva prima delle fondazioni perché le fondazioni che qui se fossimo a un altro festival al Festival come si chiama quelle del Polo non so come si chiama
Là dentro per quegli altri dall'altra parte noi dovremmo dire dovremmo convincere che le può fondazioni sono pubbliche fatto che dal dalla nostra parte questo non viene messo in dubbio quindi non abbiamo bisogno di convincere nessuno
Ma le fondazioni hanno spinto trovato una hanno capito una cosa che per Bertinotti ha capito che giacché non cellule del cento per cento per comandare
E quindi hanno venduto parte delle
Del partecipazioni bancarie continuando ad avere delle partecipazioni molto rilevanti
Per lo meno le più grandi
E eccoli ricavati piccoli ricavati
Hanno incominciato ad assaggiare
Le possibilità che si che ci sono vediamo che in Telecom del nucleo stabile di Telecom c'è la compagnia la Fondazione San Paolo c'è la Fondazione Cariplo
Nel nucleo delle Lina c'è la Fondazione San Paolo e la Fondazione Cariplo e la Fondazione Cariplo
La Fondazione Cariplo ha dichiarato che vuole entrare mi sembra che abbia anche preso una protesi presentato importante nella semi privatizzata azienda elettrica municipale di Milano vediamo che si sta non sta non so non si sta più privatizzata che sarebbe il meno e dei mali ma si sta tornando indietro
D'altra parte non è solo in Italia che si vede che il pericolo di ritornare indietro su cose che sembravano assodate acquisite esista
Gli esempi si potrebbe con perché accade questo
Non è la ragione per cui questo accade perché
Attiene alle ragioni per le quali si privatizza ne accennava prima mi sembra Messori pochino a questo tema
Del fatto che in realtà si privatizza essi ma non sia fiducia nel mercato come determina Tor come quel come l'istanza che potete il luogo dove si possono determinare gli assetti più proprietari più efficienti
E quindi si privatizza sì ma volendo in qualche modo tenere sempre una mano su che cosa vuol dire che vendere creare creando un nucleo stabile
Vuol dire che il Tesoro prima di privatizzare dice guardate io voglio che gli assetti proprietari per un periodo di tempo siano questi e non altri cioè il mercato non deve agire sugli assetti proprietari per un certo periodo di
Che cosa vuol dire
Valorizzare primati del diventare
Un conto è se si dice voglio valorizzare prevedere per evitare che mi critichino e questa è sicuramente logico e necessario fare uno ma il voler capire vi valorizzare prima di vendere se è una
Valorizzare per quanto tempo per un anno per dieci anni
Perché non c'è limite alla valorizzazione quando è che finisce la valorizzazione e poi valorizzare in che modo con quale opzione strategica cambiando completamente business come ha fatto con l'ENEL che entrano eseguite dalla telecomunicazioni
Quindi questo secondo me è la ragione per la quale vengono fuori per la quale succedono questi e gli inconvenienti sono sono gravi
Non solo per il fatto che si perde l'occasione di aumentare lo spazio di mercato e quindi di offrire occasione d'investimento di offrire di avere una maggiore efficienza perché poi sostanzialmente la ragione per la privatizzazione l'obiettivo delle prime attenzione è la maggiore efficienza del sistema economico
Non solo per avere un aumento di concorrenza che è quello perché l'azienda finché è pubblica
Comunque cioè a una che abbia o no al monopolio legale che ha un'aria di monopolio intorno a sé
E quindi è però vere per avere maggiore concorrenza non solo per le ragioni che diceva Giavazzi cioè per la possibilità di entrare nei giochi che si stanno facendo ma perché si rischia e perché si creano al al Governo che non ne ha bisogno
Delle occasioni continue di problemi di grande e finché sono grane interne va be ce la vediamo un po'tra di noi
Ma le grane con borse sono più antipatiche nessuno più positiva dei voli
E questo
Lo si vede se se l'Alitalia fosse stata privatizzata al cento per cento e servirà
Porti fossero privatizzato il cento per cento
La discussione con Bruxelles sarebbe oggi sarebbe meno antipatica perché verrebbe al Governo più libero
E non coinvolto la stessa cosa per le Poste
Quindi io credo che questo questi inconvenienti non sono piccola cosa
Allora che cosa fa beh io credo che quindi perché quei parlamentare politico deve cercare di fare delle proposte
Io credo che allora prima di tutto ecco da fare sono di due tipi per il tutto assolutamente impedire di tornare indietro
Da questo punto di vista la portare in porto la legge sulle fondazioni
Scusate con gli emendamenti capoposto io ovviamente
Una Obie è il primo obiettivo quello anche temporalmente più importante perché questo veramente se non portiamo a posto questa questa legge le fondazioni sono libere di fare quello che vogliono
Ci possiamo trovare con situazioni perché faccia la prego lo zero cinque per cento di Telecom ma nessuno gli impedisce domani prende il cinque per c'è perché la legge non lo impedisce e una volta che il suo io non ho costruito costituite queste da situazione di fatto diventa poi straordinariamente difficile smantellare una perché obbligano a vendere
Alcuni sostengono che anticostituzionale forse hanno anche la qui però di tutto impedito di tornare indietro e fa questo punto di vista ripeto la legge sulle fondazioni e fondamenta
Secondo
Non è detto che sulle non non si possa fare niente perché per esempio
Voglio vedere se Bertinotti si opporrebbe al fatto che venga venduta a Wind va per quale motivo la si rende subito
Oramai tanto non è questione di preziosi per le se basta rappresentare nel gli utili futuri e il prezzo lo si il dal punto di vista economico le cose si rappresentano correttamente le cose sono sostanzialmente equivalente
Nessuno può impedire a ENEL di vendere delle centrali quindi si può fare qualche cosa in quella realizza il nome prima di a bandire ad alzare bandiera bianca qualche cosa si può fare
Poi c'è tutto l'area sulla quale sta lavorando il governo sulla quale gli ho presentato anche il disegno di legge delle aziende pubbliche locali dei servizi pubblici locali che a un mondo gigantesco che da che straordinariamente importante
Tali e ci sono acquedotti agenti delle case aziende elettriche
è tutto un mondo che si può prestare tra sono al quale il Governo sta lavorando io spero
Recepisca anche alcune delle proposte che io ho fatto
Poi c'è un e questo se ne assunse essi pone mente a siccome poi
Si vede come a livello locale
Forse le cose saranno meno importanti o meno grandi dal punto di vista delle aziende ma dal punto di vista della cultura della cultura di mercato che noi dobbiamo portare avanti perché poi è solo grazie Sezze se se si diffonde la cultura di mercato che le privatizzazioni saranno realmente
Possibili è un successo dal punto di vista la cultura di mercato è chiaro che questo è straordinariamente più diffuso e quindi coinvolto un numero di persone fermato fraternamente più
Io credo che mi fermerei qui e quindi credo che esiste per ricapitolare che cosa è stato fatto
Dove ci si sta affermando
Perché questo avviene
Che conveniente questo porta e che proposte ci sono da fare per cercare di superare l'impasse che c'è perché siccome tutti ci auguriamo che questo governo duri fino alla naturale scadenza del due mila uno
Insomma sarebbe veramente triste se questo processo rimanesse fermo per i prossimi tre anni grazie
Del senatore Di Benedetti e l'aria rimesso accentuato di nuovo nel discussione
Alcune contraddizione difficoltà politiche non solo quelli di schieramento disaccordo nella maggioranza
Su alcune
Alcune decisioni da prendere ma anche difficoltà sul del di carattere legislativo l'elaborazione delle legge c'è perché il ritorno al tema che ci sono parecchie cose da fare naturalmente ripropongo
La passare la parola Lanfranco Turci responsabile un elenco partito
L'ultimo intervento di questo primo giro propongo alcuni elementi il che confrontano queste difficoltà politiche queste contraddizioni della maggioranza con una situazione strutturale del Paese delle difficoltà del Paese se l'obiettivo è usare le privatizzazioni per trasformare il capitalismo italiano
Il renderlo competitivo nell'integrazione europea e nella globalizzazione dei mercati questo
Quello che veniva fuori sede interventi usare questo strumento invece delle
Perché è più efficiente
Perché ci porta a risultati maggiori il confronto processi di liberalizzazione e struttura del Paese per esempio
Il la questione dell'ENEL del mercato elettrico certo ci sono contraddizioni politiche che tutti noi conosciamo mura il governo ancelle manco la possibilità liberalizzazione del mercato
Sulla base della direttiva europea
Basta la loro ma antitrust che abbiamo proposto e sostenuto per dare un nuovo slancio
Questo processo naturalmente sono cose si devono decidere con la dovuta pacatezza e repressione ma ci sono cose da fare che possono
Utilizzare questo processo per l'obiettivo generale ci siamo su questo tema doppio Parolo rimpallo Franco Turci responsabile economico
Ma
Sopra interventi Sabino sono stati accentuato gli elementi critici
Nella valutazione del punto in cui siamo col processo di privatizzazione di liberalizzazioni
Io non è che mi nasconda gli elementi di insoddisfazione che anch'io sono però Alberto che pur dovendo andare avanti ne sono perfettamente convinto sulla strada gli obiettivi che abbiamo assunto ulteriormente per le banche per l'ENEL per lei dice non ho dubbi sul patto dobbiam pur cedere il nostro partito non ha nessun dubbio in materia
Tuttavia avverto che ogni tanto bisogna Tommaso domandare
O se lo domanda politica a a monte privatizzare perché perché non c'era ordinato il dottore non è un dogma
Voglio dire religioso nonostante la cultura economica dominante in questi anni noi siamo andati convintamente su questo è stato il governo dell'Ulivo però a volte avverto che nella valutazione del punto in cui siamo
Ci si dimentica che c'è sempre una domanda Montecchia dicendo intanto riproporsi in relazione al fatto se gli obiettivi che inquadravano il processo sono o no in parallelo nel misurare la fase in cui siamo giunti se no c'è il rischio che concede più notizie Lucio Suma come un dogma quindi se siamo al cento per cento siamo o abbiamo il pieni voti ci siamo l'ottanta per cento abbiamo noto che un buon voto se sanno quaranta per cento abbia un voto negativo
Non si può misurare verso l'interno è stata mite quantitativi se non periodicamente tornando cioè domandarle perché abbiamo adottato un principe di privatizzazioni relaziona quali obiettivi economico sociali
Allora minime perché vedo che De Benedetti ci ha ma un bel libro proprio questo delle curato da Fabrizio Barca e sullo stato del capitalismo improprio il primo saggio di banche che un saggio
Di grande spessore sullo stato di capitalismo italiano diciamo da Polito fasciste soprattutto i cinquant'anni della democrazia
Ci ricorda che strutturalmente capitalismo italiano è cresciuto su tre gambe
La grande impresa privata concentrato su poche grandi famiglie del capitalismo attorno al ruolo anche importante come quello di Mediobanca le piccole e medie imprese variamente cresciute ai distretti storicamente crescenti in certe aree del paese
E la grande impresa pubblica cresciuta fuori da una logica strettamente di mercato ma molti anni guidato con grande intelligenza strategica perché i cosiddetti enti economici pubblici stati quelli che hanno fatto parte importante lo sviluppo
Storico di questo Paese in termini economici o da pensare che tutto questo scompaiono riccamente perché citata mettici sotto un segno negativo vanno cancellati a prescindere non ci porta da nessuna parte alimento unicamente una somma dell'esistente che vanno dai centri di potere che hanno sfruttato da sempre questa dimensione pubblica anche se in parte i partiti che su cui c'è vi potevano cresciuti hanno cambiato segno sono addirittura scomparsi dalla scena politica alimenta le resistenze sindacali
Perché comunque sia dentro questi enti pubblici sindacati stavo meglio che Ventola FIAT e quindi c'è poco da fare una resistenza che interna dei lavoratori che si manifesta in mille segni ma diventa anche fattori di insicurezza circa la domanda va be'ma dove andiamo
Perché allora io credo che dobbiamo scooter privatizzazioni ponendo ci manca la domanda in futuro che assetto di capitalismo potremmo portato un certo punto più avanti questo processo i tipi vini di privatizzazione perché intanto qui parliamo di dislocare pezzi importanti di proprietà
Bene prendiamocela con le fondazioni bancarie almeno stanno simpatiche le fondazioni bancarie sono ancora un coacervo di vecchie resistenze politiche datate e autoreferente anche in Emilia Romagna e quindi e ha dei termini politici non abbiamo nulla difendere interni opportunistici sulle fondazioni siamo forza politica che è sempre stata fuori dal sistema pubblico bancario è quella del PDS quindi potrei dire non abbiamo in qualche modo scheletri nell'armadio da coprire da proteggere ma badate che dobbiamo giocare qualche decina di migliaia di miliardi dalla proprietà pubblico se mi pubblica del Fondazione qualcuno che se ne prenda
Ora non è che ci sono tutti lì pronti nuovi gruppi finanziari nuovi gruppi dirigenti pronti a vendersi mano queste banche trasformate in verità accanto alle resistenze delle fondazioni perché dipendono una continuità di potere di vario segno che oggi è più perfino più personale che politica c'è anche la difficoltà di un riassetto del sistema bancario che vede emergere nel nostro Paese nuovi soggetti forti e dinamici
Perché quando abbiamo siamo andati a privatizzare la banca e una banca disertato come la BNL
Nove piani chiedo scusa Banco di Banco di Napoli dopo tutte le gare che il Tesoro ha tentato di fare ho dovuto pregare Lina di cui giovarsi anche il consigliere e la BNL che la tutte tanto totalmente pulita e tesoro perché se la piglia suo
Dato se la super sessanta miliardi oggi ne vale più di mille quanti hanno fatto anche un buon affare
Ma in altri termini non è che non siamo assediati da una lattea enorme da un'onda montante di gente di soggetti economici Soggetti pretoriani folti dinamici tutte in tanti che ognuno prendersi in mano questo e quel pezzo e c'è una resistenza vogliamo ed è una tua situazione
Padre lasciamo stare le banche prendiamo lenza visto che è stata citata all'ERSA precedentemente io solo a favore e abbiamo appoggiato l'idea contrariamente al padrone o più spesso di spezzare nocciole resistenza era giusto la linea adottata che le sedi internazionali fosse venduta a sé stante serpentoni tedeschi
Gli americani qualcosa sta prendendo e la sede italiana andiamo dopo assetto proprietario ma cari signori conosce cerca di guardare in Italia dovevano i gruppi perito cari pronti a prendersi lessa compresa l'essere italiana ditemi dove sono
Ci si scandalizza che le pendono fosse deposto somme le Poste fa bene a prenderla perché se noi segniamo le Poste con un piano industriale valido attori privati Azzate posto tampono consegneremo neanche le lettere che già facciamo fatica consegnati ma al di là di questo non ho trovato io ho fatto il giro di cui Confindustrie regionali sollecitare gruppi imprenditoriali anche nel video qualcuno di Bologna ce l'ha fatto sottoporre poi dopo non c'è più
Allora prima diamoci una visione un po'più realistica non siamo assediati da una madri attorno dire montanti di soggetti validi pronti a sostituirli tutti i pezzi la proprietà pubblica non nelle banche nell'industria né in atti
Telecom benissimo Telecom cari signori
Tele come c'eravamo illusi di color come governo che fosse l'occasione in cui il medio capitalismo italiano magari Duce un ingenuo ma l'abbiamo coltivata parecchi del Governo e della maggioranza rimedio capitalismo italiano quello delle imprese leader nei distretti
Io pensavo a Sassuolo chi pensava settore scarpe nelle ma anche chi pensa qualche altra parte
Emergesse in più lezioni Gemma magari accorpando soggetti diversi forme societarie consortili e dicesse facciamo noi un bel polo privato con nuovi soggetti imprenditoriali che si piglia in mano tele con chi ha preso in mano Telecom
Abbiamo dovuto fare un nocciolino che la Morgan Stanley nati in giro legale tra il piacere che qualcuno si facesse sotto
Pagan Cuba fondazioni ma Buzzetti ramo pregato unico nel suo intenso e anche no e anche il Monte dei Paschi di Siena sempre sul pezzetto poiché ha preso il controllo di Telecom sostanzialmente alla in mano la famiglia Agnelli
Con una quota dello senza zero sei zero otto per cento e badate se oggi Tele Conoco individuato strategie internazionali beh
Viva dio non è colpa del quattro per cento e perciò credo che Cavazzuti non abbia dato mai una direttiva ai presentate persone di quella società e il fatto che la proprietà privata non ancora trovato un assetto stabile manageriale
Ha improvvisato moltissimo ha pasticciato moltissimo
Dopodiché io penso che la fine del palato alla fine delle valli il patto ci sarà e sarà anche valido non voglio tornare indietro da Telecom non voglio fermare anche se c'è pure un po'di tutto il definire il mercato elettrico che stiamo definendo ma voglio dire che detiene una diciamo un po'più complessa di un passaggio da un capitalismo tripolare
Come quello che avevamo fino a qualche anno fa quello pubblico quello delle grandi famiglie peraltro abbastanza esaurite le loro capacità dinamica
E quello piccolo medio dei distretti e pensare che si cambi solo per un fatto che se seguiamo fino in fondo le barre direttive voglio dire privatizziamo tutto tutto va meglio le cose non funziona esattamente così
Ciò detto faccio anche un'altra osservazione
Io penso che ne parliamo troppo poco e forse c'è un po'di paura un po'di complesso di inferiorità culturale approdare del fatto che c'è un rapporto anche tra politiche privatizzazione non solo se ti proprietari e nuovo capitalismo in cui ho parlato ma anche tra politica e privatizzazione obiettivi di politica industriale facciamo qualche esempio attuale aeroporti dice Franco se avessimo già privatizzato Milano eccetera probabilmente Pinocchio permetterebbe meno le scatole
Ben
Attenzione però che dietro la privatizzazione di Aeroporti di Milano e di Roma e a seconda di chi riprende ci giacca al fatto se I la grande area padana
Che è una delle principali aree di produzione un suo il trasporto passeggeri ma di trasporto merci via a Elio sarà pilotata quella fine sulle grandi carriere che della British o di qualche altra grande compagnia americano o o inglese o se invece ospizio da o se invece riuscì a lavorare in Italia cioè ma voi pensate negli altri paesi non si pongono Ste domande voi pensate che solo noi siamo così ancora dettati da porsi qualche dubbio non siamo stati la Francia in un Paese statalista ben più di lui Baiardi Germania
Scusate telecomunicazioni Marcello dice abbiamo privatizzato prima di liberalizzare ma badate che noi abbiamo privatizzato i francesi tedeschi devo ancora privatizzabile ero no liberalizzazione non ha più avanzata di nuovo allora io credo che dovremmo prettamente riconoscere
E il governo dovrebbe più apertamente tematizzare le questioni di obiettivi di politica industriale in termini di interessi nazione agli europei e interni e quindi gli obiettivi che si vogliono perseguire attraverso il processo di privatizzazione se questi temi li nascondiamo le teniamo sotto il pelo dell'acqua perché vogliamo strettamente solo di formule giuridiche alla fine facciamo un pasticcio del moribondo né giuridicamente né dal punto di vista economico io penso che l'economia mondiale non è solo fatta di regole belle trasparenti che Colucci sonde tutto e poi chi ha più fiato occorre ci sono dietro molte forze che conquistati concentrazioni politica forti
L'americano a giudicare sulle viti di politica industriale perché lì può fare senza neanche dichiarati ma l'Europa deve perseguire consapevolmente
Il popolo europeo aerospaziale
Il palo europeo del trasporti su su su ferro
Il palo doppio dell'industria militare di qua seguito consapevolmente anche dai governi europei dalla Comunità europea oppure le UTAP dopo gli Stati Uniti resteranno l'unica potenza industriale del mondo
Io penso che le nostre privatizzazioni
Hanno che fare con tutto questo insieme di cose se abbiamo chiamato loro questa connessione possiamo pure giudicare anche di insufficienze ma anche però i problemi più complessi che sottendono certe riprivatizzazione scelte di un assetto proprietario invece di un altro
Se no invece finiamo per parlare in modo monodirezionale unilaterale delle privatizzazioni lasciano insoddisfatti sia i cultori
Della formula giuridica perfetta ma anche e coloro che hanno qualche obiettivo di politiche economiche occupazionali di sviluppo che non è di minuti penso io qui penso che c'abbiamo deficienza come governo
Come tesoro
Come ministro dell'industria come governi generali che non abbiamo discusso abbastanza ma non per bloccare il processo ma discusso abbastanza apertamente degli obiettivi di riassetto proprietario di via Santo nel capitalismo italiano di sviluppo economico che devono accompagnare privatizzazione
Credo che le tesi
Nel loro convergenze nel loro divergenze siano chiarissime io proporrei questo siccome dobbiamo naturalmente chiuderà un'ora che rende flessibile ai nostri ospiti di raggiungere le loro città io proporrei adesso di fare un secondo giro molto rapido diciamo di tre quattro minuti ciascuno in modo da che ognuno abbia la possibilità di fare osservazioni e replicare a quanto ascoltato per primo allora Filippo Cavazzuti
Reagisco
Lanfranco Turci e qui non si tratta di negare il ruolo storico e aggiungo positivo delle partecipazioni statali
Siccome lo scritto in epoca non sospetta
Qui lo riconfermo
Ma non mi fa velo il fatto che a partire da un certo punto dello sviluppo delle partecipazioni statali le partecipazioni statali non hanno più svolto quel ruolo trainante che hanno svolto all'inizio degli anni trenta e soprattutto nel dopoguerra
E non tanto perché c'è forse un gene nelle partecipazione è stata ma perché non hanno saputo adeguarsi a una progressiva
Internazionalizzazione del sistema le nostre imprese le partecipazioni statali erano grosse ma tutte in Italia non avevano una e d'altronde perché andare a cercare perché mercati all'estero quando il monopolio li garantiva Fiore di profitti in Italia ricordate
Il e ricordiamoci tuttora il penoso stato delle nostre telecomunicazioni dico il telefono e non una cosa particolarmente voluta ma basta uscire dai confini e si telefona molto meglio no cogliere cose di tutti i giorni ma vi ricordate cos'erano le segreterie telefoniche i sistemi di trasmissione di dati quando c'era il monopolio assoluto
Servizi che non esistevano quando bastava uscire dall'Italia e con cento dollari si compravano segreteria telefonica giapponese che funzionava magnificamente mente quello che costava quattro volte tanto che le le tele come spettri impone a imponeva a vendere non funzionava tra l'altro
Allora
Poniamoci proprio dal punto di vista storico le partecipazioni statali hanno buttano svolto un ruolo importantissimo
Le partecipazioni statali e lire i va ricordato nasce nel mille novecentotrentatré con la previsione statutaria che lire i è un ente temporaneo
Non è un ente perenne e c'è una bellissimo dibattito negli anni Cinquanta sul fatto se li irride Baitone essere un ente e perenne
C'è una commissione ci sono delle opinioni dissenzienti la maggioranza la maggioranza politica di allora decidetevi ieri è un ente perenne ma fu una decisione tutta politica non fu una decisione motivata da considerazioni di tipo tecnico quindi veto nessuna criminalizzazione delle del passato riconoscimento che siamo entrati con l'ingresso dell'Italia in Europa la mondializzazione che giustamente concordo molto con le cose che ha detto Francesco Francesco Ciavatta suo Giavazzi su che effettivamente una presenza pubblica in un qualche modo piaccia o non piaccia è un ostacolo alla mondializzazione delle nostre impresa l'assunzione di partnership internazionali e allora abbiamo io
Riconosciamo il passato siamo entrati in una nuova fase ribadisco non è che siamo entrati nella fase delle privatizzazioni rinunciando
Ha poteri ieri con i quali si possono raggiungere obiettivi collettivi
Ma la scelta politica di fondo è stata quella di passare dallo Stato così tetto gestore ricordava Marcello prima a uno Stato regolatore io richiamo la coerenza politica anche del mio schieramento
Alla viene operato quel tipo di non è un problema di pubblico e brutto e privato è bello e che le politiche oggi si fanno Kondo strumenti diversi di quelli di una volta
Siamo entrati in Europa e possiamo ancora essere soddisfatti di non è di non avere aperto il capitale dei nostri in prese a investitori europei
Attenzione quando consento dire dobbiamo difendere i capitali italiani e quindi opporci a l'ingresso di capitali stranieri con la risposta che dice ma anche loro non lo fanno deriva Dio è un gioco al ribasso non è un gioco
Al al rialzo parte fa poche tutte queste cose scompariranno quando col primo di gennaio avremo la moneta unica e quando con il due mila e due avremmo addirittura neppure più le monete nazionali
E voglio vedere come potremmo dire che quelle euro che arriva da qualche parte e un Euro con dietro la bandiera francese e che pertanto non va bene ma comunque tutte cose che per fortuna troveranno una loro accelerazione dall'ingresso in Europa ecco detto questo io poi però riconosco un fatto vero e ho finito
La difficoltà politica di procedere le ho sommariamente neanche un po'provocatoriamente
E elencate nel mio primo intervento
Posso anche tranquillamente affermare dal punto d'osservazione in cui sono che non è che un processo di privatizzazione faccia saltare di gioia molti privati
Te molti privati preferiscono essere fornitori di imprese pubbliche piuttosto che essere assumersi il rischio di impresa di gestire un'impresa benissimo motivo in più
Per privatizzare quella impresa non ai fornitori e così anche i fornitori sentiranno sul collo il fiato della concorrenza in nove Aranno e via di questo passo
Quindi ripeto le difficoltà ma come è naturale e della cosa non c'è da scandalizzarsi nel momento in cui le privatizzazioni
Questa parola equivoca ma che in un qualche modo mette in discussione gli assetti di comando chi comanda su che cosa effettivamente è una piccola rivoluzione ma governo dell'Ulivo era nato anche per fare cose di questo genere
Benissimo professor Giavazzi
Io credo che l'analisi di Lanfranco Turci molto lucida sulle privatizzazioni però rischia di portarci in un vicolo cieco siamo un Paese in cui i periti di capitali privati ce ne sono pochi c'è un capitalismo un po'asfittica e quindi non si riesce ad andare avanti io credo perché fa fare un passo indietro e chiede se è più importante aprire un'azienda che localizzati in Italia o un'azienda di proprietà italiana vi faccio un esempio
L'Inghilterra
Aveva di fatto la il monopolio dell'industria della della parte di più valore dell'industria bancaria cioè le cosiddette banche di investimento no erano tutte inglesi
Nel giro di dieci anni di inglese ne è rimasta una sola lasciare per tutte le altre comprati da qualcuno da spagnoli tedeschi
La maggior parte da americani cosa osserviamo che non una si è mosso da Londra sono ancora tutte lì hanno gli stessi impiegati prima perché perché Londra è una piazza finanziaria dove vale la pena lavorare quindi il fatto che la proprietà si sia trasferita via dagli inglesi in Germania e Spagna Mary che non ha cambiato la sostanza è che le banche sono ancora tutte lì
Danno tutte le esternalità che danno alla piazza finanziaria di Londra conti non assumere in gran parte persone
Di quel Paese
Allora io mi chiedo di al tanto preoccuparsi di a chi va la proprietà di questa impresa e se questo Paese di capitali privati ce ne sono pochi e quei pochi sta sono come nel caso di Tele con poco avveduti dobbiamo preoccuparci se la compra qualcun altro a me sinceramente non proprio punto di Ansaldo
Secondo me è importante che Ansaldo Energia riesca a Genova apportare delle produzioni di Paddy valore aggiunto cioè avere un centro di produzione e di ricerche importante per il Paese che stia Angelino Papa che l'Ansaldo
Quell'impianto di Genova sia di proprietà italiana o di qualcuno che sta a si pensava in Corea probabilmente in Svizzera non fa gran differenza importante che il Paese riesca a tenere al centro di ricerca qui allora se facciamo questo passo pensando le banche d'investimento di Londra allora questo dà indicazioni importanti per la politica
è importante creare delle condizioni di contorno che facciano sì che quell'attività rimangano qui anziché andare altrove perché se no abbiamo l'assurdo
Che avremo dell'impresa e che magari sono di proprietà italiana ma siccome qua è difficile produrre per tante ragioni parla produrre altrove allori preferiscono
Un'azienda tedesca ma che produce in Italia e chiede in che date le esternalità qui che no l'azienda italiana ma che scappa produrre da qualche altra parte perché produce meglio altrove
Se lo è assai ci poniamo da questo punto di vista allora forse la corrente un po'più facile ci preoccupiamo meno della progettata e che di capitali nel mondo e di gruppi capaci di gestire bene l'impresa in giro per l'Europa ce ne sono tanti e invece concentriamoci sul fatti questi gruppi abbiano un incentivo a tenere le proprie produzioni qua come le banche d'investimenti inglese ora dopodiché anch'io non sono Night mi rendo conto che poi la proprietà importante che alla fine anche se però qua faccio un altro un altro caso il caso di di alcuni pezzi di valore dell'industria mobili stile inglese io non credo che il i tedeschi dopo aver acquistato la già Acquaro loro Rolls Royce esposte ovvia dall'Inghilterra continuano a produrre in Inghilterra anche se profeta è andata a Düsseldorf
Dopodiché anche le proprietà importante credo che un Paese che non è capace di avere alcuni centri del CDC visionari di proprietà nazionale si un Paese che non ha un gran futuro
Però allora concentriamoci su alcune cose cioè cerchiamo ma come dicevo prima di fare in modo che alcune di queste imprese siano gestiti in modo tale e una volta privatizzati sia attrezzata in modo tale da poter essere dei giocatori come si dice globali alcune ma non preoccupiamoci sì alcune poi son di proprietà
Non italiana proviamoci di più se mai restituita italiana vanno a produrre altrove
Non mi pare che ci sia ombra
Però nel negli atteggiamenti che vede è un pregio adesso e che il Tour ci ricordava
Stasera
Di un atteggiamento nazionalista e protezionista mi pare però questo non ci sia il problema che poi Petrucci bipolare ed attualmente lo riprenderemo
Di più generale complessivo non sappiamo benissimo che si formano aziende transnazionali che sostituiscono le multinazionali e quindi ci posso Essecar di tali estere che in determinati Paesi hanno
Una capacità di mobilitazione
La benvenuto da Benvenuto per il Paese che riceve questo ma c'è qui in gioco spesso qualcos'altro prima di tutto se quelle attività si sviluppano ordinò e secondo sì nella nel nella creazione di questo chiamiamolo capitalismo transnazionale con impresse che non non non considerano più le barriere le barriere delle frodi delle vecchie frontiere e quindi gioco creano un circolo è un gioco molto maggiore sì a questo partecipiamo anche noi in prima fila da protagonisti oppure ci troviamo in posizione subalterna questo è in gioco
è in gioco quanto voi facciamo non alcuno non c'è ombra di timore
Ed è un intervento del capitalismo steccare degni di di di di di
Capitali stranieri questo era mi pare l'osservazione che può in qualche modo
Come dire tamponare la preoccupazione di un atteggiamento di ritardo su questa cosa parte una parola Bessone
Grazie sì a me sembra che da questo spezzone di discussione si è emerso un fatto importante e che tutti a questo tavolo grossomodo condividerlo e cioè che il problema quando si discute di privatizzazioni in realtà si sta discutendo della capacità del nostro sistema economico di fare parte in modo non marginale del come dire unificazione dei mercati europei e più in generale della tendenziale unificazione dei mercati internazionali
Allora se questo è il problema naturalmente la cosa si fa molto complicata perché tira dentro una serie di questioni difficili da affrontare e mi sembra che come dire
Le nostre discussioni abbiano fatto emergere questi problemi naturalmente io non sono in grado di affrontarli tutti vorrei telegraficamente concentrarmi su tre aspetti facendo però una premessa generale
Ciò che rende difficile non solo alla nostra discussione ma anche le proposte concrete che si possono fare è un dato che non dobbiamo nascondere
E cioè che tra i vari paesi economicamente avanzati l'Italia è quello che negli ultimi anni è stato meno in grado di adeguare
L'appropriato specializzazione produttiva per dirla in termini diversi
Noi siamo rimasti molto ancorati a produzioni tradizionali e a un tipo di innovazione molto tradizionale e non siamo riusciti ad adeguarci con la stessa rapidità di altri
Se questo è vero e mi sembra che siamo una serie di dati di fatto che lo confermano le privatizzazioni devono essere utilizzate per cercare di diminuire questo divario quindi ribadire non è un problema se è bello il privato è bello il pubblico ma le privatizzazioni sono uno strumento possibile per raggiungere questo risultato
Allora da questo punto di vista io credo che primo e questo è il primo problema che vorrei affrontare le privatizzazioni non condizionino
Come dire una setto
Definitivo ottimale Pella nostro capitalismo non è che dobbiamo scegliere solo perché diciamo questo
Tra per esempio una forma di proprietà incentrata su un nucleo stabile o un azionariato diffuso io credo che questa c'è un problema molto difficile da affrontare e da risolvere una volta per tutte
Questo dipenderà dalle varie circostanze particolare dai diversi mercati a cui facciamo riferimento secondo punto
Se queste mie considerazioni sono vere di nuovo io non vedo possibile contrapporre prima valorizzazione poi privatizzazione o prima però privatizzazione poi valorizzazione queste ovviamente sono due
Elementi che sono strettamente correlati così come lo sono la liberalizzazione dei mercati e le privatizzazioni quindi di nuovo dipenderà dalle diverse circostanze il fatto di accentuare la valorizzazione priva di privatizzare o viceversa sapendo però che ambedue le cose devono essere ottenute proprio perché abbiamo questa finalità questa prospettiva ulteriori così come su questo sono d'accordo con quanto diceva Francesco Giavazzi il nostro problema è di mantenere all'interno di questo Paese capacità come dire
Di essere presenti in settori strategici cioè in quei settori che permettono non solo una competitività Diretta ma anche una competitività e una capacità di sviluppo di sistema
Se poi questo lo dopo per ottenere questo
Poiché il nostro capitalismo privato un po'straccione
Dobbiamo rinunciare alla proprietà di alcuni pezzi della nostra economia bene e molto meglio rinunciare ad alcuni pezzi di proprietà della nostra economia perché se la scelta è tra l'altro perdere la nostra presenza in quei settori che sono essenziali oppure utilizzare per esempio alleanze strategiche anche in posizione relativamente subordinata ben meglio esserci per come possiamo esserci
Tutto questo però questo discorso che va benissimo a come dire un corollario che io per finire vorrei sottolineare e ribadire anche se è già emerso da considerazioni che si facevano prima e cioè che tutto questo implica
Riuscire a ottenerne un sistema in cui i meccanismi di mercato funzionano bene e questo non è un fatto automatico non basta privatizzare per avere meccanismi di mercato che funzionano bene
Come è ovvio che come abbiamo detto molte volte possibile a vere privatizzazioni che mantengono dei Monopoli e che quindi sono inefficienti
Allora da questo punto di vista il ruolo dello Stato regolatore diventa essenziale e diventa essenziali in un duplice senso perché soprattutto in alcuni settori particolarmente strategici
Vi sono delle funzioni che magari non sono immediatamente profittevoli ma che sono essenziali per poter far funzionare bene il mercato
Nel caso delle pubbliche utilità il fatto di assicurare un servizio universale è un fatto tipico ma questo non in richiede la presenza di un'impresa pubblica o di un'impresa statale
Per ottenere questi è sufficiente avere una buona regolazione per esempio mettere il principio che tutti o producendo lo direttamente oppure sussidi Antochi lo produce assicurino un servizio universale questo secondo me sono le parametri il modo di ragionare che ci possono fare andare avanti
Permessi allora sentiamo De Benedetti
A quando prima più di qualcun'altro che parlava della del segreterie telefoniche a me avere mentre un altro caso proprio distruttivo
Era proibito comprare il modem ora sapete tutti sappiamo che il modello cosa sono lo strumento pezzetti indispensabile per collegarsi in rete internet bene Telecom per anni ha boicottato in modo era poi invito a comprarli altro che dalla
Sì
A un prezzo che era circa dieci volte credo a quello che si trovava andando in America uno andava in America la portava però era proibito e credo che la la la la polizia postale USA c'è una nuova del
Ogni anche una un grande ombre
Nello e se uno non ha poi ambizioni eccessive ma solo quello di guadagnare sotto l'ombra
Lo ce n'è si può anche fare gli aiuti è una vicenda che cito per nome la data consisteva cito per nome perché ho visto che qui a Bologna quella moto
è uno di quell'ambiente hanno occupato per due pagine di giornale fallimento canadesi eccetera eccetera anche la data consigli
Che la data così è un'azienda che comprava i modelli in America ci metteva al cordone è un'etichetta non potrebbe calcolate per quattro le rivendeva la Seat ma qual moltiplica al petto un'altra volta per due opere tra e lo rivendeva ai comuni mortali comunque atto per vie
Si è detto perché si privatizzabile
Dirò solo un
Definizione molto schematica si privatizza perché recenti
La separazione di proprietà e controllo
Perché è la città il aziende e la quella che rende possibile la crescente da altri
Persona di chi la gestisce
Le aziende pubbliche sono nati
Ricorda il mille novecentododici con la produzione delle
Parte da Francesco Saverio Nitti governo Giolitti
Il sono nate proprio per rendere possibile la proprietà controllo solo che questa separazione effettuata attraverso la mano pubblica
Nella impossibilità sì o nella difficoltà di
E effettuare la supervisione sull'operato del Menezes ho detto in modo molto schematica se poi interessassero organizzato un altro dibattito ma che andiamo a parlare d'impresa diceva Turci non siamo assediati non siamo assediati da gente che vuole fare una io mi domando ma scusate perché dovremmo essere cioè quei
Del problema non possibile il problema è che
Non siamo assediati ma perché mai dovremmo è solo perché c'è qualcuno che ha i soldi e la materassi sotto il materasso e non aspetta altro che qualcuno si decida
Avendo è una banca per comprarla ma Buiter adesso non è un mondo reale
è questo ma come chi è che ha contro che può avere in Italia competenze di telefonia ma come faceva a farsi
Quando la telefoni questo è sono è la conseguenza di un dato di fatto che si sa che così non può essere di
Verso
Evidentemente si sarebbe potuto fare qualche cosa per esempio dalla Telecom per esempio spezzando le in due cosa che io ho sostenuto per anni invece non si è voluto fare per motivi che adesso anche questi fa un altro dibattito va qual è la morale crede alla favola non al
Che la transizione norme né facile né indolore nei senza rischi dobbiamo accettare di
è chiaro che naturalmente poi la coda diminuì delle persone che vogliono farlo diminuisce sano incominciava discrimina e diciamo no non vogliamo che una banca che una grossa banca importante venga comprata da qualche straniero
E quindi questa questa transizione non è indolore ma l'unica cosa che
Lo stato dell'arte
Non per smettere di fare
Il giocatore e l'arbitro nello stesso tempo lo Stato deve fare l'arbitraggio abbastanza difficile fare la fare insieme l'arbitro il giocattolo
Una contraddizione in termini per cui è normale sovente né buon giocatore nei buoni ardito
Certamente i danni nei questo dobbiamo solo fare una considerazione di quanto durano Ida di un sistema dal quale si può uscire io credo che ci andrà un paio di generazioni o per una generazione sicuro prima di eliminare Nichi hanno dato nella nel nelle aspettative nei comportamenti dei Singh le singole persone non solo delle imprese la Cassa del Mezzogiorno lo vediamo nei lavori socialmente utili facile crearli poi uscirne è un problema tra in entro che lo vediamo quindi prima anche da riflettere su queste cose e quindi
Il sapere che e per questo insisto da fare attenzione anche se non si riesce ad andare avanti attenzione che non si torni indietro mettiamo una
Pericoli torna indietro il fatto che si stanno che si corre il rischio di ritorna indietro le citavo prima del caso
Ce il ritorno delle
Una figura che compare l'
Non è solo quello che vediamo compare succede rivolse in questi giorni e qualche cosa che sia pure in modo diverso e in misura diversa può capitare a
Grazie
Grazie a te mi cioè il colpo basso dell'allargamento della discussione da politicante di giornalista che che non potrà che non potrai raccoglie visto che noi abbiamo che sosteniamo la tesi del del processo di liberalizzazione e di privatizzazione e sul Liri Cavazzuti sa che ebbe un sostituto di vite che fosse a termine e del più breve termine possibile lui ha tirato fuori
Lo ma adesso turchi e facciamo un altro dibattito tra
Conclusa
Due parole perché sono state molto brevi anche altri interlocutori petardi io ho fatto un intervento un po'irruento nella nella primo giro perché mi interessava
Proprio dopo cade sul fatto cioè di richiamare tutte le dimensioni molteplici che affiancano sottendono o stanno sopra il tema delle privatizzazioni da che a volte nostro dibattito su tutto sui giornali no sano dibattito proposto da giudice offra cultori della da nord a colazione ma a prescindere tutto coda al da quel Complesso di questioni pesanti a volte in cui già sporcarsi le mani quando poi ci vogliono cambiare la società e l'economia questo eccesso ma mi pare chiarito con certezza che noi siamo per andare avanti utilizzazioni vuole che nessuno legge segrete vento come un colpo di freno peggio una volontà e tornare indietro ma io penso però che qui paghiamo un po'il prezzo che avendo centrato nordico qui c'è il mio amico Filippo pregresse bassa polemica col pubblico TAC ma detto fa do la setta centrale sul tesoro tutti questi processi e tensione portatori certe
Certa anche impostazione voglio dire dei problemi finanziari ora è chiaro che bisognava chiudere le partecipazioni statali come abbia chiuso la Cassa per il Mezzogiorno
Ma alcuni problemi alcune tematizzazione di politiche industriali che sottendono le privatizzazioni o dal lato degli assetti proprietari che si voglio costruire anche con l'estero
Totalmente anche con capitali stranieri o dal l'atto di come approfondire la possibilità di specializzazione dell'economia italiana incerto ed anche come diceva Giavazzi solo scomparsi dall'orizzonte della discussione e questo mi sembra un po'o un peccato insomma del lavoro che abbiamo fatto nel corso di queste due anni alcune cose andava recuperata io faccio un esempio proprio che riguarda il prossimo futuro lei
Lasciamo stare il vento di Bertinotti al fatto di non cedere lei mi tanto sono già sei sotto cinquantun per cento che sembra la soglia invalicabile scenderemo ancora ma io mi domando lo domando proprio a Filippo perché oggi penso minuto Filippo sta preparando un da disegno di legge che rivede le regole delle privatizzazioni li mette in fila ed è è un lavoro interessante su cui dovevo cui lavorare in Parlamento nota che il dove
Non l'abbia adottato ma cioè stiamo aprendo
Ma non abbiamo solo problemi di regolazione io mi domando di fronte bruciasse concentrazioni carico dato già fatto il suo primo intervento con pelli quelli che Pato per fortuna anche Dario dopo per in America e non viceversa lo stato italiano che ha come principale azionista delle e che sede discute con il manager dell'ENI ammesso che abbia in mente di discutere le strategie con cui lei mi si posiziona per i prossimi vent'anni sul mercato mondiale dell'Energia no stiamo discutendo se faremo un nucleo duro e lo faremo se lo faremo con l'avvio senza obbedire ma io vorrei sapere il governo dell'ENI non dal lato di chi nomina i dirigenti di come e quanto i distretti lenire avevano dei avere ma come lei mi si posiziona nel mondo oggi visto e per di più lo state anche proprietario ancora di maggiore Enza in qualche sede non in un vertice dei partiti a maggioranza che Marco esco a fare la legge sul sul sulle sulla su Tangentopoli ma in qualche sede di elaborazione strategica di governo vogliamo affrontare questo problema è un problema che non possiamo aspettare solo di metodo quando sarà stata privatizzata perché nel frattempo il processo internazionalizzazione sono andati avanti e-mail con gli amici più di quello che può se uno dei pezzi più pregiati la nostra industria pubblica che finisca poi una sorta di internazionalizzazione passiva che quello che Giavazzi ci dicevo come rischio allora volle dire chiude io non sono affatto spaventato dall'idea che ha perso la privatizzazione capitali stranieri entrino anche i i lupi decisivi del gusto italiano ex pubblica o della finanza italiana ex pubblica credo che Banca d'Italia per esempio sulle banche una giusta preoccupa zione voglio dire prima di tutto di pilotare almeno le leve principali attraverso sforzi nazionali considerando che ne abbiamo prodotto di materia prima di risparmio più forte di tanti altri Paesi d'Europa c'è una preoccupazione legittima
Ma chiaramente prima o poi le potevano aperti propria privatizzazione della BNL dice reclutato Giavazzi si fa con capofila una banca spagnola che la banca di vita o quindi chiaro che c'è un processo di apertura possibilmente anche in tal vedo con quello che gli altri aprono quindi e nessuna idea provincia distico peggio dal nazionalismo economico ma avverto che
La chiusura le partecipazioni statali che la sacrosanta perché abbia negli ultimi decenni non li ha più severa posizione strategica figli possano ha colpito anch'io parlavo del pregi storici Mussab diffondendo la la l'attualità della proprietà pubblica ma dicevo
La chiusura le partecipazioni statali il fatto ministro dell'industria se di fatto tagliato fuori da questi processi di discussione la concentrazione di questi processi tutti in chiave di tesoro sta porta dopo l'IMI di di incertezza di scelte di governo molto delicata su questi campi Finmeccanica e chiudo davvero con questo esempio che è stato che è uno dei bubboni più grosse e insieme uno dei nuclei gli imputati di buste industrie moderno diverse tecnologiche avanzate del nostro Paese sta facendo una cosa interessante dopo il cambio di gestione degli ultimi tempi il Polo europea degli elicotteri il Polo spaziali probabilmente alla base cioè l'unico polo die e ricostruzione del nautiche concorrenti con gli Stati Uniti stanno nascendo anche la partecipazione dei nostri Hindustan cura pubbliche e così via ma io quando parlo quei dirigenti dell'IRI Finmeccanica mi dicono che non sanno con chi andare a discutere nel governo hanno se devo andar con Bastian piuttosto che con quanta gruppo perché perciò non appunto in materia contrari ci parlo tutti i giorni ma inevitabile che pur essendo Claudio dolce tesoro non è questione che sia mai stata trattata all'interno del c.t. del tesoro le industrie qualche modo partecipa molto marginalmente questi processi e allora avverto che via Brandolini di governo della trasformazione e fosse questa discussione sulle altre privatizzazioni Osio Fazzi coglie ritardi procedurali le incertezze di rifondarsi e i dubbi di Rifondazione ci fa anche toccato con mano alcuni nudi di politiche economiche voglio industriale ci farà bene perché siccome anch'io voglio che dove arrivi alla morte naturale e per la dinastia cui naturalmente alla fine cinque anni forse abbiamo col due anni in cui è bene che questi temi riprendiamo un po'più decisamente in
Ma
Insomma si sente
Ma
Sì