"Rinnovare il sistema Italia. Due anni di governo dell'Ulivo" Incontro con Valter Veltroni, vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per i beni culturali nell'ambito della Festa dell'Unità Teatro Tenda, Zona Aeroporto

E sta
Io
Del resto l'ho conosciuto proprio qui nel mille novecento ottantatré
Giovane dirigente del settore stampa e comunicazione della direzione
In quella festa che resta un momento indica indimenticabile la nostra attività politica
Walter Veltroni fu un protagonista insieme noi a costruire quella festa
E partecipo
Ha un ricordo straordinario perché in quel bellissimo settembre del mille novecentottantatré un segretario del PC che oggi non c'è più e che Veltroni ha ricordato in un suo libro Enrico Berlinguer
Conclude il suo comizio il suo discorso cercando un filo
Parlando di Reggio cercando un filo con le vicende politiche di quella di quel mille novecentottantatré ricordo pronunciò e ricordo una celebre frase di Camillo Prampolini scolpita nel marmo della Casa del Popolo di Massenz attico
Diceva quella frase un meeting siam tutti discordi si annulla
Quel pensiero riformista unitario ha sorretto buona parte
Delle politiche della sinistra reggiana ed emiliana e ha incoraggiato le scelte più difficile e doloroso che la storia ha imposto al nostro partito
Questo spirito è stato alla base della svolta e della nascita del PDS e oggi dei Democratici di sinistra è stata la leva che ci ha spinti nella scelta dell'Ulivo e della coalizione di centrosinistra
E l'ispirazione di una sinistra che cerca di interpretare i bisogni della propria gente guardando in faccia la realtà e di mutamenti che intervengono in essa oggi l'Ulivo governa questo Paese va più da poco più di due anni
Mi sorprende che l'ingresso nell'euro e soprattutto direi il recupero di un indiscutibile autorevolezza internazionale a volte sia acquisita quasi come un risultato scontato
Proviamo per un attimo ad immaginare quale sarebbe la situazione del nostro Paese se l'Italia non fosse oggi nel gruppo di testa dell'euro
Eppure c'è molta tensione in giro e la ripresa autunnale ripropone il tema che già l'anno scorso scosse la ripresa politica
La tenuta della maggioranza la possibile crisi crisi provocata da Rifondazione Comunista io credo la sua forza sarebbe sciagurato interrompere il lavoro di questo governo
Perché nel contempo
Sarebbe un grave passo indietro il ritorno a quelle maggioranze variabili
Che hanno rappresentato uno dei mali peggiori dei governi del passato
Se c'è un valore che gli italiani hanno saputo apprezzare sostenuto in questi in questi anni e proprio quello della stabilità e del bipolarismo
E positivo che l'azione del governo a fronte della incapacità della destra di indicare un Progetto ed un'opposizione costruttiva stia facendo maturare posizioni nuove in alcune aree del centro
Ma altra cosa sarebbe de il venir meno di un intesa che pur con la formula della desistenza assunto un preciso impegno con il Paese con gli elettori
Io credo che noi dobbiamo riconoscere a Rifondazione Comunista di essersi assunta una grande responsabilità
Approvando una politica di risanamento che non ha uguali in questi anni negli anni precedenti ma che ha saputo anche coniugare il rigore con l'equità e proprio per questo sarebbe molto grave se tutto questo sforzo fosse sprecato
E forse sprecato con una rottura che come ha detto anche Veltroni in una recente intervista finirebbe proprio per pesare su quei ceti sociali su quelle persone che Rifondazione pensa di e vuole tutelare
Allora noi non siamo soli top ingerire rientra nella lite interno agli altri partiti ma apprezziamo voci di responsabilità
Che si alzano dentro quel partito di fronte agli impegni di questo nostro paese
Uniti siam tutti discordi si annulla appunto come diceva Camillo Prampolini
Tutti siamo consapevoli che ha raggiunto l'obiettivo dell'Europa e possibile dedicare una forte attenzione al profilo riformatore dell'azione di governo
Consapevoli che in numerosi settori le innovazioni sono già in itinere e realizzate che richiedono un impegno realizzativo di completamento che in altri settori è possibile trovare un grande patto un grande accordo
Per
Portare avanti quell'impegno che l'Ulivo assunto nei confronti del Paese ma proprio per questo c'è bisogno di governo di stabilità
E dobbiamo anche finisco essere consapevoli di un fatto
L'Italia ha un ruolo internazionale sempre più forti in un quadro sempre più complesse articolato
Perché quando non possiamo immaginare sulle vicende del nostro Paese quanto sta accadendo
In queste settimane in Russia le ricadute sussiste mentre alle sulla Germania che si accinge a votare tra poche settimane le varie tensioni Reggio
Non parte del no
Trascurabile e dibattere in modo un po'troppo provinciale i problemi del nostro Paese ecco perché noi ci aspettiamo da questo intervento che mi pare sia il primo che Walter pronuncia dopo ripresa politica in una festa come quella di Reggio Emilia ci attendiamo da lui
Un intervento che ci dia coraggio per le battaglie per gli impegni che andremo ad assumere nelle prossime settimane ancora grazie a Walter alla fine
Per quanto il tempo passi l'esperienza del sì aggiungano ove si accumulino
Il filo del legame che
Che tiene insieme questa comunità di donne e di uomini che il nostro partito
Tende a rafforzarsi persino vorrei dire emotivamente a rafforzarsi
Noi stiamo facendo un'esperienza molto bella molto difficile ma molto bella noi che abbiamo responsabilità di governo compagni compagni sono diventati ministri
Stiamo facendo un'esperienza molto dura ma al tempo stesso veramente molto intensa
Che in qualche misura resterà nella vita di ciascuno di noi
Quello che ci conforta e per questo non so se riuscirò ad
Diciamo il coraggio che Lino chiede so che però gran parte del nostro coraggio viene dal rapporto che abbiamo continuato attenere vorrei dire con assoluta convinzione e con
E senza che pesasse il rapporto che abbiamo continuato a tenere con il partito con nostro schieramento con l'Ulivo dal quale traiamo coraggio e ragione per andare di
Proprio oggi con il presidente del Consiglio ricordavamo
Quelle giornate del ventuno aprile del di due anni e mezzo fa
Appunto son passati due anni e tre mesi
Sembra tanto
Qualcuno come Berlusconi sembra maternità ma si dovrà rassegnare al fatto che questa indennità prosegue semmai
Ma
Sono solo due anni e tre mesi qualcuno si preoccupa di fare il conto della collocazione del nostro governo nella graduatoria dei governi nazionali
Adesso da qualche settimana ho scoperto che noi siamo il secondo governo per durata della storia Repubblica
Qualcuno si è persino portato più indietro
E da un'analisi storica più attenta risulta che noi siamo per durata il quinto governo dalla storia del dal dall'Unità d'Italia
E siamo lì da due anni e tre mesi cioè non da da da vent'anni da due anni e tre bis ora questo che può apparire un titolo di merito invece la manifestazione della anomalia italiana un governo che è stata da meno della metà della legislatura
è il secondo governo per durata della storia di questo Paese un Paese in cui ci sono stati più di cinquanta Governi
Dal dopoguerra ad oggi
Un Paese che ha avuto
Il paradosso di a vere cinquanta governi ma senza alternanza politica
Un Paese in cui
Diciamo
Siamo bravi
Ma se non altro per il fatto che ci
E hanno la certezza che avranno delle risposte
La stabilità è un valore
La stabilità è un valore
Antonella Spaggiari che governa così bene questa città può testimoniare quanto per fare le cose
Fare l'elenco
C'è bisogno di tempo
C'è bisogno del tempo per il riformismo e riformismo vedete i governi chi possono durare dei mesi
Che volete che traccia abbia lasciato nella storia uno qualsiasi dei cinquanta Governi ce ne sono stati alcuni importanti governi De Gasperi piuttosto che qualcun altro ma quella miriadi di piccoli francobolli di governo che c'erano negli anni Settanta cosa volete che abbiano lasciato nella storia
I governi riformisti cioè i governi che cambiano le cose hanno bisogno del tempo perché le riforme sono fatica perché cambiare il corso delle cose richiede il tempo necessario del potere esternalizzando voi pensate a la situazione quando ci troviamo oggi io ieri sono stato a Telese
Dove mi sembrava di come possibile di essere un marziano perché è arrivato l'onorevole Maroni
L'onorevole Maroni della lega il quale era fino io me lo ricordo in televisione fino a venti giorni fa in camicia verde
A
Pronunciare affermazioni inaudite sulla secessione sui terroni eccetera è venuto ieri ha detto ma noi saremmo interessati a recuperare un rapporto con l'UDR con Buttiglione
Ora dalla secessione a Buttiglione insomma c'è un bello bella frase evidenzia
Questo vale per Maroni il quale dovrà spiegare ai suoi elettori che dovevano fare il parlamento della Padania la moneta della Padania alle scuole de la Padania e finiscono con Clemente Mastella Buttiglione perché è una cosa che non è
Molto motivabile lo si dica agli elettori della lega
Ma vale anche per Buttiglione
Ma con
Io ieri gli ho detto tanto diciamo per per non lasciare le cose a metà io gliel'ho detto come immaginabile
Che è un mondo come quello che l'UDR raccoglie che esprime e che comunque è una componente del mondo cattolico possano avere nulla a che fare nulla a che fare
Con uno schieramento all'interno del quale c'è gente che tre mesi fa
Ha proposto di stampare sul polso degli immigrati il numero di matricola come i deportati di Auschwitz cose inaudite inaudite
E però ieri si celebrava tutto questo in un clima che sembrava un clima veramente degli anni settanta in cui si ragiona ma allora se Rifondazione si sfila allora che cosa guardate questo è la malattia italiana malattia che non siamo riusciti a risolvere che il sistema politico non è riuscita a risolvere negli altri paesi non è che dopo due anni e tre mesi
Aggiungo il fatto che questo giochetto è cominciato da tre giorni dopo che stava a Palazzo Chigi perché Luciano ancora messo piede che c'era già qualcuno che faceva tutti gli schermi su come si poteva fare un altro governo
Negli altri Paesi questo discorso non esiste negli altri versi gli elettori votano
Votano scelgono un programma è uno schieramento di governo
E quel programma e con lo schieramento di governo governo per cinque anni
E in quei cinque anni devono essere all'altezza
Degli impegni e delle promesse che hanno fatto agli elettori perché se non lo sono non se la possono prendere con nessuno gli elettori dopo cinque anni rimandano a casa sano fatto male
C'era tanto belli confermano mai padroni sono gli elettori non in giochini delle segreterie dei partiti sono gli elettori che con il loro voto come si fanno i Comuni
Decidono chi governa e chi governa ha il dovere di garantire stabilità il rispetto degli impegni presi
Noi non siamo in questa condizione di vita
Noi ci siamo e dobbiamo arrivarci
Allora io ieri ho sentito tanta gente voler tornare al proporzionale
Bar ce lo ricordiamo il proporzionale cos'era quando partiti del sei per cento del sette per cento pesavano come se fosse il cinquanta per cento perché senza di loro non si faceva maggioranza
Lo vediamo non ieri proporzionale ma lo vediamo oggi in Friuli il proporzionale
E anche diciamo le fantasie su grande centro no si è votato con il proporzionale in Friuli son passati mesi e non riescono a fare il governo
E gli elettori hanno votato ancora non riescono ad avere chi si occupa della cosa pubblica
Ce lo ricordiamo cos'è stata io non ho diciamo
Valutazioni ideologiche da dare sui sistemi elettorali perché il proporzionale è stato in un certo momento dalla storia italiana nel dopoguerra è stato una cosa importantissima perché consentiva di recuperare quell'arcobaleno di posizioni politiche e culturali che il fascismo aveva cancellato
Ma oggi il problema che c'è nelle democrazie moderne esattamente la stabilità di governo la quale stabilità di governo deviati qualcuno che accende e spegne la luce
O questo qualcuno che accende e spegne la luce è sono le segreterie della diciamo severità della miriade di partiti che si sono costituiti
Perché anche questo glielo glielo ha detto ieri
Così dice papale papale
Una cosa era quando c'erano in Italia il Partito Repubblicano del Partito liberale che avevano qua possibile delle radici culturali e politiche molto profonde nella storia di questo Paese
Adesso francamente mi dovete spiegare per un qualsiasi italiano si fermi per strada dice Danny e quali sono le differenze
Ideali e politiche tra il CCD il CDR l'UDR
Nessuno osa
Nessuno riesce a per però tutti sappiamo che questa frammentazione deriva dal fatto che più ci si frammenta e più la rendita di posizione che si può determinare allora questo nodo va sciolto
E questo Paese deve decidere da che parte conclude la sua transizione istituzionale io sono perché la concluda con un sistema in cui la facoltà di scelta sia affidata agli elettori
E in cui nessuno abbia
Nessuno abbia
Uno schieramento che va lezioni condizione la quale non ci siamo trovati nel mille novecentonovantasette che noi siamo andati alle elezioni con uno schieramento Bureau de L'Ulivo che ha sottoscritto un programma elettorale
Con un accordo di desistenza con Rifondazione comunista che non aveva sottoscritto l'accordo elettorale per cui nel corso di questi due anni e tre mesi noi abbiamo costantemente cercato il punto di convergenza migliore possibile tra il nostro programma il programma di Rifondazione Comunista
Allora
Ripeto in altri Paesi non funziona così perché i sistemi elettorali sono tali che questi meccanismi diciamo queste articolazioni non sono immaginate
C'è uno schieramento che lo schieramento a un programma e tutti i deputati eletti con quello schieramento con quel programma sono impegnati all'attuazione di quel programma con quello col con quella composizione di forza
Allora
La maturazione del sistema politico e italiano richiede una ulteriore accelerazione nel senso del della stabilità di governo e del potere degli elettori decide di come guardate noi oggi viviamo in un sistema come posso dire molto veloce c'è una grande globalizzazione
Oggi se non se qualcuno di noi sbaglia una dichiarazione
Lo dico
Facendo qualche salto logico ma poi spiego perché secondi non sbaglia una dichiarazione il nostro errore arriva nelle case degli italiani
Perché se noi sbagliamo una dichiarazione la Borsa reagisce i risparmi ne pagano il prezzo questo è la politica nel tempo dell'interdipendenza e della globalizzazione
Un tempo si potevano fare disfare governi succedeva poco oggi una minima incrinatura la stabilità di governo ha degli effetti sulla sull'economia nazionale sul risparmio degli italiani molto pesante
Ragione in più per la quale la stabilità venga considerata un valore
Un valore e ripeto una stabilità che sia il prodotto della decisione del sovrano nella democrazia chi è il popolo che
Vedete
Adesso noi siamo in una situazione nella quale non sappiamo quale sarà l'atteggiamento che prenderà Rifondazione Comunista durante la discussione sulla Finanziaria
Io da questo punto di vista voglio dire delle cose molto chiare
Primo
Non abbiamo bisogno di ripeterlo
Romano Prodi io i leader della maggioranza lo abbiamo ripetuto ad ogni piè sospinto
Non ci sono altre maggioranza esattamente per quello che ho detto fin qui che la maggioranza l'hanno scelta agli elettori
L'hanno scelto il ventuno aprile con un voto che pur con quella imperfezione che dicevo prima però era un voto che ha scelto che ha scelto di mandare al governo coloro i quali si erano presentati con l'Ulivo con l'alleanza dell'Ulivo con Rifondazione
Quindi non c'è non ci sono voti sostitutivi ci possono essere voti aggiuntivi se l'UDR ritiene che la nostra sia una buona finanziaria e ritiene di votarlo non possiamo che esserne contenti però a condizione che sia chiaro che questo non sostituisce
Ma si aggiunge al consenso di questa maggioranza
Questa affermazione che per noi è politicamente impegnativa è chiaro che noi potremo come posso dire tenerci le mani più libere non se noi cioè nostro problema fosse durare
Continuare
No come se questo fosse un film se come se governare fosse un fine ma potremmo tenerci le mani più libere potremmo fare affermazioni di quelle che la politica è specialista nel fare sì però ma celtici
Questa affermazione politica così netta
Ebbe chiama però il senso di responsabilità di tutti i componenti della maggioranza
E qui viene il discorso a Rifondazione vedete
Noi per due anni e mezzo abbiamo lavora per due anni e tre mesi abbiamo lavorato cercando costantemente ed è stato faticoso qualcuno ogni tanto ci ha rimproverato anche durante la corsa per l'Europa certo ma poi a Palazzo Chigi siete troppo attenti al rapporto con Rifondazione eravamo troppo attenti rapporto Rifondazione per due motivi primo
Perché si ritenevamo che fosse necessario consolidare la maggioranza scelta dagli elettori secondo perché pensavamo che un'interruzione del cammino dalla maggioranza
Durante il percorso che ci avrebbe portato in Europa avrebbe avuto effetti catastrofici
Ora
Ora siamo alla stretta questo passaggio
E io cerco di analizzare Rifondazione si è comportata con lealtà e in questi due anni e tre mesi certo ci ha posto problemi è stata spinosa ma tutto sommato si è comportata con lealtà e nella storia di questo Paese rimarrà il fatto che il risanamento economico e finanziario che una grande politica di rigore si è fatta anche con il voto di Rifondazione Comunista
La quale ha votato manovre complessive che non abbiamo fatto per cento venticinque mila miliardi ha votato a favore della tassa per l'Europa ha votato a favore della revisione dei meccanismi pensionistici che siamo abbiamo fatto cioè ha contato discente impegnati a favore di scelte impegnative
Noi oggi siamo alle proposte di una finanziaria del tutto nuova io vorrei che tutti noi avessimo il quadro della situazione che in questa gigantesca confusione poi si perde un po'dunque
Questa del mille novecento novantotto che approviamo nel novantotto che vale per il novantanove e la prima finanziaria nuova della storia recente di questo Paese
Questo Paese ha avuto le finanziarie degli anni settanta e ottanta che hanno provocato quella montagna di debito pubblico che c'è pesata sulle spalle come una specie di macigno quando siamo arrivati a Palazzo Chigi e che nessuno di noi può dimenticare
Poi ci sono state le finanziarie dell'inevitabile rigore che sono sono state finanziari discreta molto dura
Di cui l'ultima è stata quella dell'anno scorso
Ora noi siamo alla prima finanziari dello sviluppo
E la prima finanziaria di un Paese che ha risanato i suoi conti e può pensare allo sviluppo
Noi tutti gli anni di questa stagione mettevamo nel merito perché arrivava dall'alto una matto nata sulla testa
Tagli tasse
Interventi sulla spesa sociale sulle né quante ne abbiamo viste
Quante migliaia di miliardi ogni anno sono stati pagati dagli italiani giustamente per contribuire al risanamento quando parla pretesamente stata vera non quando si pagava per per turare le falle di di deficit che si venivano fatti da altre parti
No quest'anno quest'anno faremo una manovra di tredici mila e cinquecento miliardi
Non ha paragoni nella storia gli ultimi dieci anni come minimo si andava a botte di quaranta mila miliardi
Venti trenta tra manovre manovre aggiuntive si andava nell'ordine di questo non ci saranno manovre aggiuntive che è un'altra cosa in Italia tipica siccome i conti non erano in regola poi si facevano le manovre aggiuntive noi continuiamo in regola
Come hanno detto ieri Ciampi e Visco in televisione i conti sono assolutamente sotto controllo e questo mi dispiace anche qui per Berlusconi è la prova di una classe dirigente che ha senza dire
Non ci saranno interventi sulle pensioni non ci saranno nuove tasse
Questa è la finanziaria che stiamo per discutere
Ci saranno trenta sei mila miliardi nel triennio di Investimenti che dovranno produrre lavoro e occupazione
E ci saranno probabilmente altre risorse che noi metteremo a disposizione delle politiche di sviluppo
Aggiungo
Per dire una cosa che noi volevamo abbiamo voluto fortemente per tutta la nostra storia e quando dico noi permettetemi di dire noi non solo nostro partito ma noi questo grande schieramento di forze che comunque collocate partecipano di un sistema di valori per quanto tempo abbiamo detto che bisognava combattere l'evasione fiscale
Adesso abbiamo cominciato la lotta all'evasione fiscale come ieri ha detto il ministro delle finanze è dalla lotta all'evasione fiscale che ci arriveranno risorse per lo sviluppo risorse per il lavoro e per l'occupazione
Questa Finanziaria è il prodotto di un documento di programmazione economico finanziaria che è stato votato in Parlamento da Rifondazione Comunista
Poi si è aperta la discussione dopo la vicenda del voto sulla NATO in Parlamento a luglio abbiamo votato sulla base delle dichiarazioni del presidente del consiglio e in quel caso c'è stato anche in quel caso il voto di Rifondazione Comunista
Ora
Bertinotti dice ci vuole la svolta
Io
Siamo qui disponibili a vedere tutto quello che corrisponde a questa parola purché questa parola sia una parola reale
Cioè se ci si se stiamo discutendo di un atteggiamento politico di chi dice voglio vedere ancora più segni siamo pronti a discuterne se invece dietro a Palo la svolta c'è un altro ragionamento politico al quale parlerò da qui a un attimo un altro paio di maniche
Allora
Io considero già questo fatto un fatto storico in Italia dopo dieci anni di tagli di tasse c'è per la prima volta una finanziaria che era finanziarie degli investimenti e dell'occupazione
E che l'ora e non perché si dimentica del risanamento e del rigore ma perché lo coniugare risanamento e rigore guardate non abbiamo fatto
Riprendo una cosa che ha detto Lino prima abbiamo fatto una cosa della quale la sinistra deve portare l'orgoglio deve portare l'orgoglio
Noi siamo il governo
Che quando è arrivato a Palazzo Chigi e vi posso assicurare che le prime ore sono state le prime ore i primi giorni sono stati molto duri avuto il terrore
Di legare il suo nome al più grande fallimento della storia del nostro Paese
Perché nel momento in cui abbiamo cominciato noi eravamo fuori da cinque parametri di Maastricht su cinque tutti e cinque
Abbiamo cominciato una corsa si può immaginare quanto dura e quanto difficile
Per raggiungere quegli obiettivi senza i quali oggi l'Italia sarebbe
Un ginocchio
E tanto più ci sono le crisi internazionali la crisi asiatica la crisi russa
E tanto più si vede quanto sia importante la costruzione dell'Euro e quanto sia importante che l'Italia sia nel gruppo di testa di colori quali l'euro al patto perché altrimenti in queste ore dei risparmiatori italiani sarebbe una grave crisi
Abbiamo corso come matti ci siamo caricati sulle spalle la responsabilità di dire dimessa di di di come posso dire di formulare davanti agli italiani proposte di avanzare messaggi difficili da sostenere
E però ci siamo entrati in Europa ma non solo siamo entrati in Europa ma abbiamo risanato il Paese
Noi siamo il governo della storia italiana di la storia di un paese in cui si spendeva si scialacquato assi aumentava il debito pubblico e si facevano migliaia di miliardi di debiti
Noi siamo il primo governo che ha portato a compimento il risanamento finanziario di questo Paese e la sinistra deve avere l'orgoglio di questo risultato
Non lo abbiamo fatto da soli lo abbiamo fatto con i sindacati
Con le organizzazioni sindacali e con le parti sociali con gli imprenditori con i commercianti con gli artigiani con la piccola e media impresa il paese tutto e oggi l'immagine dell'Italia all'estero è cambiata
Lo si vede dai giornali dal dall'attenzione dal peso che hanno
Gli uomini di governo all'estero oggi quando si guarda l'Italia si guardano un Paese serio stabile non più al Paese dell'incertezza e della indeterminazione
Ma adesso
Quello che io vorrei dire a Rifondazione Comunista e questo allora non si cambia maggioranza
La finanziaria è una finanziaria di sviluppo e non più una finanziaria di tagli e di tassa
è una finanziaria la quale ci sono decine di migliaia di miliardi per gli investimenti
è una finanziaria nella quale si vedrà il segno di una politica sociale di questo governo
Io mi chiedo
Perché mai in questo momento dopo aver votato il DPEF dopo aver votato in Parlamento dopo aver sostenuto centoventicinque mila miliardi di tagli
Perché mai in questo momento Rifondazione dovrebbe far venir meno il suo consenso a questo governo
Aggiungo si sappia si sappia
Le trentacinque ore
Ci saranno
Se ci sarà questo governo che ha preso l'impegno in Parlamento di approvarle center se Bertinotti dovesse far cadere questo governo insieme a questo governo cadono le trentacinque ore che Bertinotti ha con tanta decisione con tanta per metafore
E poi andiamo alla sostanza per questo dicevo se la svolta è una parola reale se c'è sincerità in Bertinotti
Se Bertinotti vuole veramente vedere i segni di una politica sociale li renderà
Mi sento di poter dire da questa tribuna li vedrà il segni di una politica sociale innovativa da parte del governo se questa è la verità della sua posizione masse dietro questa posizione c'è invece un ragionamento di tipo politico che io potrei così riassumere
Bertinotti che cosa può pensare può pensare io mi sgancio
Ci sono le elezioni europee del novantanove io mi sgancio mi sgancio nel semestre bianco quando non si possono fare le elezioni
A quel punto i Democratici di sinistra saranno costretti a cercare un qualche consenso diciamo per un governo che venga sostenuto anche dal poco
A quel punto io rimango da solo in una posizione di opposizione a sinistra vado alle elezioni europee prendo un sacco di voti
Se questo fosse il ragionamento questo ragionamento a due spalle molto forti
La prima palla è che io personalmente considero ma è l'opinione di tutto il partito del tutto inimmaginabile un governo che possa avere il consenso del Polo e dell'Ulivo se è vero che abbiamo dato battaglia nel corso di questi mesi posizioni politiche e programmatiche e
Secondo io non credo che prenderebbe tanti voti per una sola ragione perché dovrebbe andare a spiegare ai suoi elettori
Primo
Che ha fatto cadere il primo governo di centrosinistra della storia di questo Paese del quale è stato componente di maggioranza decisivo
Secondo
Che ha fatto cadere le trentacinque ore terzo
Che ha riportato nella maggioranza di governo Berlusconi e la sua compagnia e voglio vedere se i lavoratori e disoccupati italiani sono più garantiti da Berlusconi e dal popolo piuttosto che dal governo di centro
Allora Bertinotti sa di avere a che fare con gente leale
Ha misurato la nostra lealtà
Guardate c'è qualcosa che sta oltre alle dichiarazioni c'è una lealtà di fondo che sta dentro come posso dire il codice etico di ciascuno di noi Bertinotti ha misurato per due anni e tre mesi la lealtà dei suoi interlocutori
Ora
Noi siamo convinti che dietro la parola svolta ci siano dei contenuti e non una furbata politica
Se ci sono dei contenuti io credo che potremo trovare un punto di equilibrio e d'intesa questo è il nostro obiettivo perché noi abbiamo non nei confronti dei giornali
Ma nei confronti
Di quei milioni di donne e di uomini del nostro Paese
Di quei milioni di lavoratori disoccupati di intellettuali di giovani di ragazze e di ragazzi che il ventuno aprile del mille novecentonovantasei hanno salutato dopo tanti anni di incertezza politica dopo anche l'esperienza del governo tra destra hanno salutato la vittoria del centrosinistra
Noi abbiamo il dovere di garantire loro ciò che abbiamo garantito il ventuno aprile del novantasei cinque anni disabilità e di riformismo per cambiare ricca
Però vedete io
Io mi come posso dire mi infastidiscono poco quando nell'esame nel Bilancio di questo governo si mette e come possibile nella colonna delle attività solamente l'entrata in Europa che pure basterebbe da solo perché diciamoci la verità noi abbiamo salutato governi magari anche come mi tecnici che diciamo avevano anche
Avuto obiettivi e ambizioni meno rilevanti di crisi tuttavia
L'abbiamo fatto veramente delle riforme molto radicali
Molto pratica
Adesso io cerco con la memoria perché appunto la riforma fiscale quanti anni abbiamo detto ci vorrebbe in Italia la riforma fiscale forma fiscale c'è
La riforma fiscale a per esempio abbattuto il prelievo fiscale sulle aziende però fiscale massimo dal cinquantatré al trentanove per cento
La tassa la data di apertura di un museo chiuso dal siano tutte queste cose gli italiani devono dimenticarsi di aver vissuto in un paese di
Tagliatori dinastie di posatori di prime pietre e di facitori del debito pubblico devono
Sapere di poter vivere in un Paese nel quale c'è al governo chi prende un impegno e poi lo mantiene non pensando di aver fatto null'altro che il proprio dovere perché questo è quello
La riforma fiscale
Attraverso l'introduzione dell'IRAP per le misure di lotta all'evasione sta dando quell'esulta di che prima diceva la lotta all'evasione cosa importante in un Paese come il nostro che ha ogni anno fenomeni di fuga di quella dimensione e veramente il pagare meno
Il pagare tutti per pagare meno diventa qualcosa di molto diverso da uno slogan affisso su un manifesto
Abbiamo fatto una riforma del commercio che questo Paese aspettava da decine di anni
E che è stato difficile siamo andati a confronto con le forze sindacali organizzate ma abbiamo finalmente liberalizzato con tutti gli equilibri necessari ma liberalizzato creato energie
Abbiamo fatto la riforma della pubblica amministrazione quella che è stata chiamata la rivoluzione Bassanini
Qualcosa che cambierà in profondità
L'assetto e la natura di una macchina statale appesantita burocratica che era fatta diciamoci le cose come stanno
Questo paese era appesantito di norme di carte di timbri di Boldi perché se lo Stato non funziona
Quello che dovrebbe essere un tuo diritto qualcun altro te lo fa per altre vie la il fenomeno della corruzione italiana ha innanzitutto luogo qui
Nell'appesantimento burocratico di uno Stato inefficiente
Se lo Stato non funziona ci penso io a trovarti quello di cui ha diritto e così si sono costruiti giganteschi imperi
Fondati nel caso peggiore sulla corruzione nel caso diciamo meno pesante dal punto di vista della violazione delle normative su poteri politici del tutto
Innaturali
Le autocertificazioni il decentramento l'avvio di un federalismo reale che si sta concretizzando
Abbiamo fatto la riforma del servizio militare
E oggi vi ricordate io
Per me c'è un vincolo tutto quello che dicevamo prima del voto vedere sì nel corso di questi cinque anni riusciremo a farlo
Avevamo detto che avremmo voluto fare in modo che un ragazzo potesse scegliere fra servizio civile e servizio militare
E questo è realtà prefetto del voto del Parlamento Fausto Giovanelli ed altri sono stati tra quelli che hanno sostenuto in Parlamento queste misure
La scuola
Abbiamo detto che avremmo voluto levare l'obbligo
Erano ventisette anni che questo Paese aspettava l'elevamento dell'obbligo ventisette adesso verrà approvato alla Camera tra qualche giorno e Pandev al Senato un decreto legge con il quale noi e le diamo l'obbligo lo eleviamo oggi a quindici anni ma con l'obiettivo di farla coincidere con la riforma dei cicli scolastici che deve portare a scuola a cinque anni
E quindi far durare l'obbligo per i dieci anni che sono merce necessari non abbiamo puntato a dieci anni di Gobbo scolastico a fronte degli otto che oggi sono
E questa è una misura rivoluzionaria in questo Paese abbiamo detto che avremmo messo un computer in ogni scuola
E alla fine del novantanove i mille miliardi di investimento che abbiamo fatto per questa che è una minima misura
Saranno con chiusi
Abbiamo detto che avremmo aiutato e sollecitato la funzione degli insegnanti faccio un esempio piccolo ma significativo noi stiamo per approvare un bonus diciamo fiscale che daremo agli insegnanti per l'acquisto dei libri
Per aiutare diciamo il processo di formazione degli educatori abbiamo riformato attinente con introduce l'autonomia scolastica il sistema scolastico
Se posso dire nel mio campo nel campo della cultura
Quasi nulla e come era prima insomma
E sia oggi e si oggi abbiamo
E se oggi abbiamo
In musei aperti più a lungo di tutti gli altri Paesi del mondo noi che avevamo problemi spaventosi se oggi abbiamo finalmente un cinema italiano in ripresa se noi oggi torniamo ad a vere
Teatro musica attività cultura insomma un clima culturale del Paese che non è più quello di okay il prezzo è giusto con tutto il rispetto
Questo credo che credo che sia anche questo un segno di discontinuità
Ma poi potremmo continuare
Potremmo continuare in tante altre direzioni c'è un'emergenza che come tale avvertiamo l'emergenza è il lavoro e l'occupazione
Anche qui sia chiaro io non sono abituato a far demagogia per cui vorrei dire le cose come credo che siano sul serio badate che questo problema non l'ha risolto su cioè non è che col in Germania ha vinto la sfida della disoccupazione non è che Jospin in Francia ha vinto la sfida disoccupazione perché i problemi si son fatti più complicati come la prima prima se l'economia andava sull'occupazione cresceva secondi andava giù l'occupazione di adesso non è più così l'economia con dal super l'occupazione può non crescere perché per i tanti motivi che sappia
Noi abbiamo un problema del tutto particolare
Io ieri quando mi son sentito da Buttiglione fare la lezione sul lavoro
E sul Mezzogiorno mi veniva poi siamo siamo tutta gente responsabile
Però noi abbiamo sul groppone alcune cosine che non ci siamo inventati noi ma che qualcuno ci ha lasciato in eredità
Le migliaia di miliardi di debito pubblico che abbiamo ricordato lo Stato inefficiente e soprattutto abbiamo un Paese diviso a metà abbiamo da Roma insudiciata mo'condizioni di occupazione importanti
Ma abbiamo da Roma in giù una situazione devastante devastante con situazioni di indici disoccupazione al ventidue ventitré per cento con regioni nelle quali la disoccupazione giovanile arriva al quaranta per cento
Cose veramente molto pesanti e non basterà né una né due misure
Ci vorranno anni se si vuol dir la verità se si vuol fare della demagogia si può usare qualsiasi argomento ma se si vuol dire la verità se si vogliono fare posti di lavoro dei
Bisogna creare le condizioni bisogna portare le strade bisogna rendere il sistema infrastrutturale adeguato bisogna creare le convenienze noi stiamo muovendoci in questa direzione
Noi attraverso adesso questi contratti d'area che abbiamo sottoscritto in alcune zone del Mezzogiorno produrremo da qui a un anno e mezzo diverse migliaia di posti di lavoro adesso a Manfredonia per fare un esempio c'è una presenza di
Impresa che hanno deciso di partecipare al nel contratto d'area che persino esuberare diciamo
La cifra che era prevista e mi ha detto Giorgio Napolitano che è stato a Lecce l'altro giorno che il presidente della Giunta regionale della Puglia che del Polo
Ha detto qui la Puglia sta ripartendo l'economia riparte si comincia a creare occupazione prefetto di questi strumenti ma non abbiamo una ricetta magica ma non c'era nessuno la ricetta magica
Non c'era nessuno è un grande sforzo collettivo bisogna suonare mille tastiere
E bisogna sapere che in anche un posto di lavoro in più strappato è una grande conquista e noi lavoreremo in questa direzione per noi oggi noi ci mettiamo la stessa intensità che ci abbiamo messo per raggiungere le e con le parti sociali vogliamo fare come Ciampi ha proposto un grande patto per lo sviluppo e per l'occupazione
E vedere come insieme riusciamo a creare le condizioni per la crescita degli opportuni lavori bisognerà ridurre la pressione
Fiscale il costo del lavoro vedremo le condizioni di compatibilità economica bisogna fare un piano di investimenti infrastrutturali sono i trentasei mila miliardi che ho detto prima e via discorrendo
Bisogna suonare tanti strumenti se si vuole raggiungere l'obiettivo di combattere la disoccupazione di questo Paese che è il vero problema che noi abbiamo di fronte
E la sfida riformista la si misurerà alla fine di questo cammino
Adesso possiamo farlo con maggiore forza e con maggiore decisione ma lo faremo sul serio guardate
Io voglio prendere se volete un impegno un po'suicida no se noi dovessimo continuare a governare noi potremmo anche accettare le posizioni che ci vengono proprio assumente decine di migliaia di persone del pubblico impiego
Così si continua a governare si sta tutti tranquilli ma si fa del male al Paese
Si fa del male al Paese come si è fatto male al Paese negli anni della diffusione dell'assistenzialismo
Noi vogliamo creare lavoro ovvero per il Giovane Italia lavoro bello cavolo che nasce dalla crescita della ricchezza del Paese
C'è ancora un'altra cosa la quale io tengo molto lo dico perché
Perché su questo veramente non possiamo scherzare
Ci sono delle cose sulle quali questo Governo ha fatto qualcosa che non era stato mai fatto prima
Permettetemi
Questo proprio è qualcosa che non è disponibile per battute o per raccomandazioni di di sorta
Ci sono delle grandi questioni che attengono alla trasparenza in questo Paese
Sulla quale questo governo affatto degli sforzi
Francamente che non hanno precedenti voglio fare qualche esempio concreto
Ustica
Nella
Richiesta di autorizzazione a
Diciamo a non ha proceduto all'incriminazione che è stata fatta dal giudice Giovanni saldi
Vi è scritto
In quanto il Governo abbia fatto per mettere a disposizione delle autorità inquirenti quei documenti che prima non appena il sottoscritto
Che ha ricevuto molte volte il giudice istruttore Priore
E che ha parlato molte volte con Giovanni salti
Il Presidente del Consiglio
Il quale si è personalmente speso
In sede NATO
Per ottenere che fossero consegnati dei codici in grado di decrittare delle indicazioni che erano contenute nelle rilevazioni che erano state fatte
Non posso che su questa materia accettare alcuna lezione
Noi abbiamo cercato di fare quello anche qui che era nostro dovere fare
Quell'aereo caduto è caduto non per il cedimento strutturale
Grida vendetta nella ricerca della verità
E io posso assolutamente con Daria Bonfietti abbiamo lavorato costantemente
Ascoltare la ragione e la voglia di verità d'Italia
Ma vorrei che si riconoscesse fino in fondo il valore anche perché posso assicurare che non è stato facile per come ha fatto lo stato di questo Paese il valore dello sforzo che abbiamo fatto
E ci stiamo occupando mi sto occupando dalla vicenda di là gli alti
E ci siamo occupati del caso di un persona sparita Davide Cervia sparita in Italia vicino Roma qualche anno fa
E c'è una cosa ancora che è il caso di Ustica dj caso scusate di Brindisi sul quale io vorrei ho detto Ustica perché poteva diventare la nostra Ustica
Quando ha fondato a quella nave a Brindisi e dentro quella nave sono rimaste tante persone
A non abbiamo sbagliato perché solo chi ha molta più considerazione di sé talvolta che molta considerazione di sé spesso eccede può pensare di non aver fatto errori e non gli errori dei corsi questi grandi temi sicuramente ne ha fatti tanti
Noi sbagliamo allora a non andare immediatamente giù probabilmente non avremmo la percezione di quello crack io sono stato il primo uomo di governo ad andare a Brindisi qualche giorno dopo la traccia sono andato lì e mi sono incontrato con le famiglie delle persone
Anzi non con le famiglie con in attacchi colina
Per loro io ero lo stato italiano quello che aveva mandato a picco quella nave nella quale c'erano le loro mogli i loro mariti i loro figli i loro fratelli
Abbiamo passato due ore e mezzo a discutere con grande compostezza
Con grande angoscia
Sono cose che nella vita delle persone rimangono per chi abbia diciamo qualcosa di diverso da un macigno a metà del petto sono cose che rimangono
Io dissi loro quel giorno che lo stato italiano poteva fare una sola cosa
C'era quella carcassa a non so quante centinaia di metri sotto il livello del mare
Non l'avremmo tirata su e avremmo consentito a loro di recuperare i corpi dei loro familiari e alla magistratura di fare tutte le indagini che doveva fare
Era un recupero molto difficile
Dopo tre mesi
Dio solo sa quanto il Presidente del Consiglio e tutti noi siamo stati appresso a questa vicenda dopo tre mesi quella carcassa è stata ritirata su io sono stato a Brindisi romano è stato a Tirana per i funerali e abbiamo avuto il dolore di vedere quelle bare bianche quelle bare di bambini collocate sul sul sul camion che che portavano sulla nave che poi l'avrebbe recato agile però con la nave è stata tirata su il magistrato di Brindisi
Leone de Castris ha potuto fare la sua requisitoria nella sua requisitoria messo sotto accusa anche dei vertici
Della Marina militare sarà retrocesso naturalmente a dire se mi sono pure responsabilità io so però che rispetto alla storia dei tanti segreti italiani nei quali quando accadevano cose di questo genere
La prima cosa che succedeva era quella di
Nascondere noi abbiamo fatto in modo che tutto fosse consegnato alla magistratura di questo frequenta una differenza è un valore lo dobbiamo
Diciamo la sfida riformista del governo è questo siamo solo a metà del lavoro nessuno di noi può pensare d'essere appagato abbiamo di fronte tantissime cose da fare figurarsi
Le potremmo fare se ci sarà la solidarietà e l'impegno necessario da parte di tutta la maggioranza
C'è una cosa in più
Grazie ad una proposta a proposito della questione di tangenti
Vedete
Il Polo ha insistito nel corso dei mesi passati
Su questa proposta dalla Commissione d'inchiesta
A mio avviso ma non sono a mio avviso la commissione d'inchiesta
A due rischi
Il primo rischio è quello di
Politicizzati cosa volete che sia la maggioranza contro opposizione
Si scontreranno sulla storia in questi sei anni e sarai il festival di tutti coloro i quali hanno come posso dire interesse
A intorbidare la vita politica italiana
Secondo
è inevitabile che finiscano sul banco d'accusa i magistrati
E come si alimenta con quale essi con quale ragionevolezza si può alimentare una proposta
Quando nel corso del mese di agosto il capo dell'opposizione di questo Paese
L'onorevole Silvio Berlusconi ha detto che le forze politiche in particolare l'Ulivo deve trattare i magistrati come ha trattato i brigatisti rossi
Che i magistrati li ammazzavano li uccidevano e molti colleghi degli attuali magistrati sono caduti sotto i colpi del viene o quando si aggredisce come sia aggredito sbagliando sbagliando
Il giudice Caselli
Una delle persone che ha contribuito alla difesa della legalità
Come si può pensare di favorire un clima positivo
Io faccio un'altra proposta
Io gol posso dire dico solamente questo si può fare la commissione d'inchiesta sarà
Sarà il massimo della divaricazione possibile dello scontro della conflittualità e al termine di tutto questo si sarà solo accentuato il disagio degli italiani nei confronti della politica
Io indico mi permetto di indicare ma sono molto soddisfatto nel vedere le reazioni dei quali pare vada che è un attimo un'altra ipotesi quello che secondo me fa
Fanno dei gruppi dirigenti politici che siano all'altezza di questo che cos'è la garanzia che lo dobbiamo dare all'Italia la garanzia dobbiamo dare agli italiani che quello che è successo con Tangentopoli non succede più
E la prima cosa che dobbiamo fare che questo Paese ancora non ha fatto sei anni dopo l'esplosione di Tangentopoli
E approvare una serie di norme contro la corruzione
Che cambino i meccanismi che garantiscano il paese che non si ripeteranno più quelle distorsioni c'è un pacchetto di provvedimenti in discussione in Parlamento prendiamoli e approviamo
E diamo la sensazione che l'Italia esce dalla vicenda di Tangentopoli avendo mutato se stesso avendo aumentato la trasparenza una volta fatta questo ma si può fare in quindici giorni
Si può affrontare il discorso sul passato perché si è data garanzia agli italiani
Che quello che è accaduto non succede più
Mi ha fatto molto mi ha colpito il consenso che a questa proposta è venuta dal giudice D'Ambrosio
Mi ha colpito proprio perché è la testimonianza del fatto che c'è da parte dei magistrati di Milano la voglia di vedere di Milano il generale della magistratura non c'è come posso dire
Tutto quello di cui sono stati rimproverati ma c'è il desiderio civile di vedere un Paese come posso dire che abbia tratto da questa vicenda le elezioni necessarie
E c'è al tempo stesso la consapevolezza d'altra parte nel passato vennero anche proposte dai magistrati di Milano in questa direzione di affrontare un tema quello dei processi che altrimenti saranno le prescrizioni in qualche misura a avviso
Oggi proprio mentre venivo qui mi hanno avvertito dal dall'ufficio che ci sono dichiarazioni di sostegno che sono arrivate a questa proposta da parte del partito popolare
Da parte di Antonio Di Pietro da parte di Rifondazione Comunista
E dunque cresce il consenso rispetto a questa ipotesi poi può essere una sessione parlamentare con onestà non è questo il tema il problema è la sequenza che sarà dovrà essere una sequenza ravvicinata
Oggi le norme anticorruzione subito dopo va davvero subito dopo affrontare il problema del passato questa è una soluzione chiara trasparente che non richiede giochetti politici che non richiede confusioni che non richiede marchingegni furbizie questa è una cosa che si fa alla luce del sole
è una cosa che si fa persino con il consenso della magistratura italiana è una prova sarebbe una prova di serietà e io voglio cogliere anche questa occasione
Per rinnovare l'appello a tutte le forze politiche perché si possa scegliere questa strada che sarebbe una strada con la quale l'Italia potrebbe davvero uscire da questa vicenda migliore di come in questa vicenda sta
Concludo sennò mi ruba troppo tempo soprattutto setacciare l'organizzatore della festa di Bologna Niguarda impaziente perché dobbiamo andare lì
Vorrei dire qualcosa invece su sulle prospettive politiche
E vorrei dire qualcosa che sul nostro partito vedete
A
Noi abbiamo dato vita ad un'esperienza politica molto importante io credo che sia l'idea politica più importante degli ultimi anni l'aggregazione dello schieramento dell'Ulivo che cos'è l'Ulivo
L'Ulivo è l'aggregazione delle forze riformiste di questo Paese
Diverse componenti cattoliche ambientaliste della sinistra riformista vengono veniamo da diverse strade
Però quello che è importante anche l'esperienza di governo e che questo è stato il governo dell'Ulivo
Voi non avete visto se non in pochissimi casi ma insomma cose proprio sporadiche voi non avete mai visto conflitti tra ministri
Ricordati cos'era nel passato no i ministri dei diversi partiti si battibeccando con la o talvolta i ministri dello stesso partito ma di correnti diverso
Noi siamo stati per due anni e tre mesi il Governo dell'Ulivo in cui era indistinguibile all'appartenenza dell'uno dell'altro perché eravamo impegnati e siamo impegnati nella realizzazione di un programma che abbiamo comunemente sottoscritto
E perché in quel programma si misura l'intensità della sfida riformista che ci impegna dobbiamo continuare così
Dobbiamo rafforzare l'Ulivo
Dobbiamo rafforzare le sue ragioni di fondo
Dobbiamo rendere più strutturate più forte
L'identità dell'Ulivo tanto quanto dobbiamo rafforzare la sinistra dell'Ulivo
Guardate
Solo
Ingenuità o solo come posso dire semplificazione può portare ad una contrapposizione il giorno in cui si dovessero contrapporre la Quercia e l'Ulivo sarebbe un pessimo giorno per la Quercia e per l'Ulivo
Noi abbiamo bisogno
Noi abbiamo bisogno
Di far crescere il nostro partito
Cresce
Il nostro partito deve essere più forte
Più organizzato
Deve avere una vita interna più strutturata
Deve aprirsi
Aprirsi alla società APRI iniziale mille forme di espressione che nel nostro mondo nella nostra area ci sono e che devono entrare e fare irruzione nel partito abbiamo fatto la Cosa due voi sapete che ci fu una discussione io tuttavia dico questo ci sono altre componenti altre culture benissimo
Chi si vedano che pesino che vengano liberandosi ciascuno dalle diciamo altrimenti perché abbiamo fatto un partito nuovo partito nuovo non può essere la sommatoria di un partito grande grande e di formazioni più piccole dobbiamo rendere più fluido far circolare le culture ed esperienze diverse
La gente di sinistra di questo Paese deve guardare a noi come ad una grande casa aperta
Come ad una forza politica riformista moderna
Come ad una forza politica che ha dentro di sé certo l'appartenenza all'Internazionale socialista che è la nostra casa
Ed è importante che sia così ma anche la consapevolezza che esiste una sinistra
Che anche più ampia di tutto questo che può convergere dentro il nostro partito fermo restando che c'è
La casa comune dell'Ulivo questa è la strategia che noi dobbiamo perseguire sulla quale siamo tutti d'intese tutti d'accordo dunque dobbiamo lavorare uniti e quando io sento dire ho letto sui giornali bisogna di rinnovo
Io sento esattamente il contrario e comunque così mi muoverò io sento in questo momento
Di fronte alle circostanze nelle quali ci troviamo di fronte all'aggressività rinnovata di una destra italiana io non sento il bisogno di creare artificiose divisioni sento un grande bisogno di unità e di convergenza
Tra tutti voi nel nostro partito nella sinistra nell'Ulivo
Noi abbiamo
Noi abbiamo di fronte a noi
Noi abbiamo di fronte a noi una grande scadenza
E questa scadenza è
Sono le elezioni europee
Alle quali dobbiamo saper guardare con intelligenza
C'è un turno amministrativo importante abbiamo dei momenti molto impegnative
E allora dobbiamo mettercela tutta è venuto il momento di rimboccarsi le maniche
è venuto il momento di pensare alle strutture organizzative del partito ai ammodernarlo renderlo perché non abbiamo sostanzialmente mai affrontato questo grande tema di come funziona un partito moderno di come evitiamo quei rischi che nelle democrazie molto televisiva diciamo ci sono di mutamento delle caratteristiche della natura di un partito politico non siamo ancora con la struttura organizzativa che è sostanzialmente quella degli anni nei quali non eravamo ancora PDS
Abbiamo bisogno di immaginare di lavorare di progettare di innovare
Di favorire l'afflusso di generazioni nuove se io dovessi dire oggi qual è la cosa che più mi preoccupa mi preoccupa il fatto che dietro la nostra generazione c'è una sorta di avvallamento e noi dobbiamo riaprire le porte alle nuove generazioni
Ma per fare questo
Per fare questo c'è bisogno che si aprano i polmoni c'è bisogno che si recuperino Lino ha parlato di Enrico Berlinguer Enrico Berlinguer usava un'espressione che che per me è stato sempre molto affascinanti i pensieri lunghi non il giochino politico che si consuma con il tempo di battitura delle rotative dei giornali mai grandi pensieri quelli che definiscono i valori prendo faccio un caso sull'immigrazione
Quanti che Babele di atteggiamenti c'è dentro di noi
E dobbiamo Novo fare un grande sforzo per condurre una battaglia politica e culturale e di valori non si può accettare che qualcuno proponga il marchio non si può accettare
Passivamente che si combatta una delle più palmari verità
Che ha possiamo avere di fronte a noi e che noi italiani noi chi va in giro per il mondo trova italiani dappertutto e quelli italiani sono andati quando
Lì c'era la povertà quando qui non si lavorava siamo andati da
Dove perché in Italia ci si spara da perché centoventi in immigrati sono provate ad andare in Olanda in Germania negli Stati Uniti e potare provate a cercare con gli occhi qualcuno che posto ottima elenco telefonico guarda e l'elenco dei cognomi e provate a vedere se c'è qualcuno che possa essere definito doc ti devo denominazioni di origine controllata del proprio paese di appartenenza prendete la nazionale francese di calcio uno basco uno del gas uno dei leader del
C'erano nove se volete in questo caso abbiamo cancellato per altre ragioni di shampoo
Ormai la società moderna è una società multirazziale e io ve lo devo dire sinceramente considero la parola tolleranza una parolaccia il valore è la mescolanza no la tolleranza elfo i mezzi paesaggi diverse esperienze diverse linguaggi sì Mesco Lino e facciano delle persone nuove come noi troviamo il segno di noi stessi nel sangue e nell'esperienza politica culturale degli altri Paesi lo stesso accadrà per nuovi è inevitabile che sia così dobbiamo naturalmente governare i flussi e fare
Le politiche di contenimento abbiamo fatto ma questo è uno dei grandi temi di valori razzismo o mescolanza ecco un tema sul quale si definisce l'identità di una sinistra il riformismo
Lei politiche che riguardano le pari opportunità e l'equità
Lo abbiamo bisogno di riaprire polmonite la politica varate nessun ragazzo deve a al nostro partito sulla base delle querelle politiche quotidiane che abbiamo con le altre forze politiche ci verrà
Se vedranno un sistema di valori delle idee porti dei pensieri lunghi qualcosa per cui valga la pena di fare quello che voi e noi abbiamo fatto insieme cioè dedicare la nostra vita non a un mestiere perché la politica non è un mestiere ma di grande passione che motiva e da non da sola il senso ad un'esistenza di ciascuno di noi lo faranno solo se avranno di fronte qualcosa di alto di impegnativo di forte e gli appassionati
Allora lo dobbiamo
Grande partito in un grande Ulivo fare un la grande sinistra una grande coalizione e dobbiamo cominciare da noi stessi perché questa è la nostra gran sfida ed è la nostra grande opportunità oggi governiamo l'Italia la stiamo cambiando alla fine di questi cinque anche se ci saranno le condizioni questo Paese sarà cambiato radicalmente e la sinistra in questo periodo di tempo deve crescere e deve svilupparsi e rafforzarsi e deve diventare come già oggi è la forza decisiva della vita politica italiana
Credo che abbia dato
A tutti voi buona se