La riforma della legge elettorale per le prossime elezioni europee

Radio radicale verrà modificata la legge elettorale per le europee del mille novecento novantanove il punto interrogativo resta ed è ancora è grande ma il dibattito su questo delicato argomento torna a riaccendersi dopo la proposta di oggi di Gianfranco Fini di elevare il la soglia di sbarramento al al due tre per cento queste sono le sue dichiarazioni e il dibattito che c'è stato alle due nelle due prime Commissioni del delle del Parlamento
Sulle riforme elettorali sulle riforme istituzionali noi siamo in collegamento con Lapo Pistelli che il presidente che è relatore di questa legge alla prima Commissione della Camera dei deputati una una legge che ha ha ha visto un progetto di legge che ha visto il termine dei suoi lavori a giugno e che non ha avuto più un seguito dopo la presentazione di questo progetto di legge onorevole Pistelli che cosa è accaduto pallacorda
Attente come dire oggi quasi per miracolo è riuscito poi dagli archivi parlamentari questa iniziativa brioche questo effetto congiunto da un lato del dichiarazione di Gianfranco Fini di riprendere anche se limitatamente al tema dello sbarramento il progetto di riforma della legge del dalla platea ma contestualmente è uscito un interessamento da parte del ministro Amato che come già aveva dichiarato nei giornali stamani mattina ieri ha ritenuto opportuno aprire un dibattito e non soltanto quello sulla revisione complessiva delle legge elettorale di questo Paese quella per la Camera e deputati perché presso perché pressato dalle dell'eventuale referendum quello
Dell'elettrico per i Comuni e le Province per evitare il cosiddetto meccanismo della Marinazzo parcheggia la Camera l'ha cercato di evitare di di di rimediare l'anno scorso cioè sindaci molto quotati ma che vanno in minoranza nel consiglio comunale e il tema delle tre regionale per il Libardo suo ribaltone perché esclude quello sul Parlamento europeo dice Amato giustamente oggi in audizione escano e ogni volta i inizia questo dibattito si lascia passare il tempo fino a che non saliva l'anno prima era la prima si comincia a tenerlo potrebbe perché a me le regole in corsa
Noi siamo disponibili come popolari e oltre come relatore delle proposte di legge aria Kirilova rapidissimamente e in questa direzione qui abbiamo chiesto anche lo chiederemo formalmente domani ma avendo già avuto l'assenso del presidente Maccanico
Di uscì che di concludere formalmente la fase del comitato ristretto viene inserito all'ordine del giorno la prossima settimana in sede referente il tema de la legge elettorale europea si
Senta molti naturalmente rimarranno sorpresi di questa improvvisa riga accelerazione però qualche sospetto ho potrà essere lecito Ielo io espongo Gianfranco Fini è un esponente del Polo per le libertà
Lei come saprà meglio di me sa che tra Camera e Senato ci sono c'erano sei sette proposte di legge su questo argomento se non sbaglio vero sì ecco e però il Polo nelle recente passato non aveva non nelle proposte che l'ha fatto ha fatto
Delle proposte per ridisegnare i collegi e le circoscrizioni elettorali senza però proporre uno sbarramento lei conferma questa ipotesi sì ma non c'è alcun sospetto in questo tutte le proposte dell'otturatore del bollo articoli del PDS
Avevano un obiettivo comune cavolo di regolarizzare i collegi cioè respingere la dimensione delle circoscrizioni elettorali dunque aumentandolo fino al venti quantità materia che quindi come dire animato dalle migliori intenzioni riavvicinare i candidati a agli elettori verrebbe meno costose le campagne elettorali rappresentare la cosiddetta Europa delle regioni tutte del re nobili ci sono diciamo Arelate Proust la mente davanti a una considerazione elementare e quindi non vi è chiaro da malizie e cioè che avendo noi un'Italia molto disomogenea sul piano demografico cioè quattrocento mila abitanti da Bach Licata i dieci milioni otto milioni la Lombardia e avendo uno scarso numero di via Ugo deputati da eleggere ottantasette l'effetto diventava quale che dovendo perché assegnare e io
E cita come dire poter eleggere ogni singola regione dieci regioni su venti eleggevano o uno o due eurodeputati in conseguenza di questo l'intenzione direzionalità che con le e trasformava la legge elettorale proporzionale le cedole maggioritaria perché va ad e che in un collegio nel quale regionale che legge oltre uno deputato come dire un parquet do terzo quarto quinto sesto neanche
Che pensa a meno che non diventa lo sposo fra quali filoni sì si sente un limite invalicabile per il Parlamento europeo dunque quella che
Ora abbandonata tenta malizie
E abbiamo invece ripeto che io come dire intermedie otite c'è comunque urgenti tipo uno sbarramento uno aumento delle circoscrizioni bambola regionalizzazione un diverso regime delle preferenze delle spese elettorali delle incompatibilità ci abbiamo messo mano complessivamente la legge
Sì e quindi per la però ecco una una una buona parte di questa esigenza di fare questa legge nasceva dalle richieste che gli hanno fatto la la Unión Valdôtaine la Südtiroler Volkspartei che chiedevano dei rappresentanti
Loro senza venire diciamo a pregare da voi perché voi eravate i principali referenti del delle delle mi per soprattutto la Südtiroler Volkspartei che voleva leggere qualcuno se non sbaglio è vero avvocato dei conti ricavato conto lavoro saltato non per il curatore
Intercettava un un dato minori dal punto di vista politico era quella appunto delle minoranze linguistiche politicamente organizzate dire Gancia i dal cosiddetto meccanismo del collegamento che con la legge vigente attribuisce permette a queste minoranze linguistiche politicamente organizzate di eleggere un deputato pur avendo quorum molto bassi loro soltanto e solamente è un cosiddetto partono sono le maggiori eccede loro mediante il collegamento delle liste l'ultimo posto conquistato dato che abbastanza comprensibile che e mi lavo centonovantanove di meccanismi di generosità spontanea come le pagano poi molti un ruolo delle richieste legittime di questi gruppi quello di inventare un meccanismo di tutela delle minoranze linguistiche che prescindere da questo atto di generosità liberare dei partiti maggiori anche questo stava ad esempio il progetto di riforma che il c.t. ripeto va concluso e su questo nettamente avevo soltanto l'obiezione
Al top verrà tanto da qualche dei verbi che temeva
Temono a tutt'oggi una forma di chiamiamola così colonizzazione politico culturale che la Südtiroler Volkspartei nell'aria dell'Alto Adige cosa che peraltro resiste esiste già senta
Lei oggi è è uscito con una dichiarazione sulle agenzie dove diceva va bene il quattro per cento come come sbarra entro lei era stato aveva subito dei violenti attacchi da parte di alcune forze politiche nello scorso giugno se non ricordo male
Quando sarà si era parlato addirittura di una soglia di sbarramento del cinque per cento lei in una precedente intervista mi ha detto noi non abbiamo mai trattato con una soglia superiore al due per cento come come sono andate in realtà no allora perché
Chiediamo ai numeri dai numeri completi al cinque per cento non tre ma hai parlato mai mai c'era soltanto la raccomandazione della Commissione affari istituzionali della Unione europea e del Parlamento europeo il cosiddetto documento nata soporoso che diceva adottate
Pur mette il Parlamento dalla frammentazione per favore non superiori al cinque per cento in quella uno superiori e questo quindi un dibattito europeo non italiano ho letto depositato da me è un progetto che prevede o come dire che l'eliminazione perché non conclude clonaggio conobbe un quoziente pieno che in termini tecnici si traduce lo sbarramento dell'uno virgola quattordici quindi praticamente niente oppure uno sbarramento esplicito del due per cento
Ad oggi io come dire risposto affini mettiamola così dando la disponibilità dei popolari anche dall'aria del quattro non ho fatto i conti e rilanciando diciamo che dato rilanciando vedono padrino tutto d'istinto omicida
L'ho fatto perché molte cariche da parte nostra non vi è alcuna intenzione difensiva su questa materia credo e ad
Riprendere con decisione in mano questa materia perché diciamo e non soltanto perché come dire istituzionalmente ha solo la funzione dei relatori ma perché politicamente riteniamo che rimettere mano
Alla legge diciotto del settantanove che ha ben operato in questi quattro mandati ma che oggi non tiene conto di alcuni fatti oggettivi di cambiamento di volo il Parlamento europeo di di di di importanza vitale hanno sempre attribuito alle come dire al processo di integrazione europea che non tiene conto delle possibili distorsioni che vi saliamo su questa competizione ridere qui ormai utilità volevo Nicola che complicata con le politiche
E oppure utilizziamole europea di fare i sondaggi di popolarità squilibri vecchi e nuovi quello sarebbe un clamoroso errore per cui perché rilanciato dicendo per voi anche al qua non è che vogliamo triangolare sta sotto il quattro per evidentemente poi ben disponibili a trovare una soglia che mette come dire un po'tutti d'accordo evita la polverizzazione modo luci delle forze politiche però la devo far perché porterà che che siamo disponibili a un confronto a tutto campo non limitato soltanto a quell'aspetto lì
E senza alcun timore o complesso di inferiorità di proprio del proprio ruolo
Tetto soprattutto riportare questo treno fuori dal binario morto per rimetterlo tra i possibili temi di discussione di questo autunno senta
Lei probabilmente in questi mesi si farà parecchi nemici mai abbiamo avuto un un ci fu un assaggio delle polemiche che ci sono state tanto per dire per dire per fare qualche nome
Le ricordo che per esempio non so i comunisti italiani rifondazione Boselli
Larga parte del dell'UDR
Chissà forse anche Di Pietro De Michelis Manconi la Malfa Rai i sindaci insomma questo è tutto
Un gruppo di di di forze politiche che sono contrarie a questa a questo a questo sbarramento contraccolpi politici ce ne potrebbero essere secondo lei a giudicare anche le polemiche che ci sono state recentemente accetto ma Irma
Il dottor come dire i fuochi di sbarramento sono un'arma legittima in politica ma sarebbe sbagliato scambiare il fuoco di sbarramento per un no pregiudiziale a qualche discussione cioè chiedo che ciascuno inizio pone in tutte le sue pregiudiziali dopodiché però le le Inc Capo correttamente amo fuoco di sbarramento e basta possiamo sederci a un tavolo e ragionare un pochino più serenamente non sfugge a nessuno che quasi tutte le sigle che lei indicato adesso sono sigle che attento superò la soglia dei due o del quattro dunque come dice e le è una legittima di da anche che io reputo che una soglia lievemente superiore può essere un incentivo a alla fusione di queste esperienze se no non possiamo neanche da un lato proprietarie tutti i giorni una sorta di atto di fede bipolari salvo poi i numeri bipolarismo inventare ogni giorno una formazione politica nuova perché questo è oggettivamente una contraddizione nella contraddizione i cittadini non capiscono quanta gente
Come dire al fatto di invece qui è una questione di PPP relativa alle ineleggibilità le incompatibilità io vedo che oggi loro come dire il danno per assodato il fatto di potersi presentare alle europee senza alcuna forma di limitazione legislativa che magari nemmeno eleggibile o incompatibile questo l'ho mandato Dio come dire Podda che anche questo sia uno degli argomenti che si sfilano durante il dibattito però anche questo non non credo che abbia dentro il Parlamento si faccia dettare una pregiudiziale preventiva da parte dei sindaci se anche con loro sediamoci serenamente discutiamo quello che mi interessa fermare il fondo è che qualsiasi discorso sulle regole mio discorso è per sua natura a deve essere in qualche modo svincolato da una logica di maggioranza le regole servono per tutti e oggi maggioranza domani può diventare minoranza dei per diventare tali da essere adottate come tali hanno comunque bisogno di un rapporto costruttivo con l'opposizione perché ha bisogno di numeri ampli e quindi come dire noi siamo disponibili i a parlare con tutti e rivediamo in partenza sbagliato che porre un tema di regole possa essere utilizzato per bombardare la maggioranza esiste tribuna più cemento assolutamente responsabile con il quale come dire adottato il quale non non capiremo mai niente legislazione italiana se
Non è un caso delicato da Molfetta necessario soprattutto referendum siamo usciamo da questa sindrome si onorevole Pistelli lei ha avuto dei colloqui con il segretario del suo partito su questo
Argomento io so e non soltanto per sentito dire che esponenti politici che fanno parte della della maggioranza o comunque nell'area del centrosinistra e sono legati da Marinetti chiedendo proprio di di bloccare questo disse il mio di legge lei ha a settembre quando c'eravamo sentiti precedentemente non ha detto questo disegno di legge ad oggi secondo me non va da nessuna parte lei non è che lo diceva così a perché naturalmente
E sentiva che non sarebbe andata avanti c'era anche qualche motivo in più per far no no no io avevo avevo una percezione voglio dire non è che ora legalmente cambiata è tutt'altro avevo la percezione che partita
Per la data limite di giugno luglio piegata dalla prima data limite io avevo espresso immaginando immaginavo che ora settembre il treno della riforma da legge elettorale ripartiva rapidissimo o diventava onestamente poco plausibile che iniziasse UNITELMA cari lento e farraginoso che ci portasse l'apice delle ce ne copre per cui e anche oggi dovessi dare un mio pronostico dove ci scommette chiede soldi all'inglese qua io scommettere sul fatto non si va da nessuna parte questo voli con molta chiarezza però prendo atto che ho oggi perché non serve una mania personale meno che mai e neanche di partito anzi ricordo che in qualche modo che i popolari erano gli unici insieme a poche altre forze politiche che avevano presentato un proprio progetto di riforma delle europee però avevamo il compito io ho perso la The come relatore di mettere insieme il percorso possibile delle altre proposte ricevute io prendo atto soltanto oggi piovuto simultaneamente uno dei leader dell'opposizione parlamentare di un partito leader di un partito che ha circa il quindici per o dei potenti quindi non poco Gianfranco Fini e sull'auto pronte il ministro per le riforme che hanno detto entrambi perché no perché non riprenda in mano questa cosa allora considerò un mio piacere politico ma soprattutto un mio dovere istituzionale dai relatori di una serie di proposte di riforma di dire io sono disponibile a diventare politicamente o dal mio segretario la copertura politica questa operazione cioè di ieri tentiamo sì che poi nell'arco delle ventiquattro ore e antiche delle tre settimane prendiamo atto che era uno degli ennesimi tanti sì mi ballon d'essai politici di questo Paese che si buttano così alle cinque e alle tre del pomeriggio sono già morti pace avevo sprecato tempo tutti lei come dire ha perso tempo appaiono interviste e gli ascoltatori hanno perso tempo d'ascoltarla però è un mio dovere istituzionale quello di tentare quando due elementi così rilevanti come ministro per le riforme istituzionali e dirle che Dario del partito di un paio di quindici per cento e l'opposizione dicono riapriamo questa partita ho il dovere di dare la disponibilità
Senta quanto può avere contato sulla sensibilità politica di di Fini ma anche di D'Alema questa uscita dei sindaci nei giorni scorsi
Secondo me per quanto riguarda la la la l'atteggiamento di dell'onorevole Fini penso niente nel senso che in fondo nessuno delle nessuno delle mi sono dei sindaci che ha dato ove si intende dar vita a questa iniziativa appartiene ad Alleanza nazionale dunque mi verrebbe da dire che in un processo di possibile frammentazione i più quei volti o da nel senso dei danneggiati sarebbero infatti irrituale del centrosinistra e dunque non credo vi sia alcuna motivazione da parte di di di di Fini in questa direzione non parla e e nemmeno di atteggiamento di D'Alema cioè D'Alema oggi dal Presidente del Consiglio a un ministro per le riforme istituzionali che è una proposta la modista
Ma che oggi ha proposto molte altre cose Piceno est ma che c'ha anche chiarito una come ad una cosa che mi sembra Pipola consolidata minimalista io la provo oggi al limite lealista e basta le ha detto il governo non ha
A come dire una sua linea di Bin iniziativa per le riforme istituzionali cento io solo colui che oggi è incaricato di far maturare se è possibile una forma di dialogo e di finte dalle forze politiche tra maggioranza e opposizione dunque voglio dire non c'è un atteggiamento del governo una proposta del governo come non c'è una proposta politica della maggio tanta e i fatti vedo che fino alla alla alla palude che poi ha avuto questa iniziativa il punto di accordavamo raggiunto non poté accadere metteva insieme chiamandola per l'opposizione quindi credo che non vi siano stati i motivi come dire di di di di di di i molte via cranico assurdi che hanno portato tutti noi a essere d'accordo cinque mesi fa vi sono stati dei motivi politici che hanno portato all'affondamento al luglio di questa iniziativa per il tempo dalla verifica con Bertinotti c'era un momento di tensione di maggioranza e l'opposizione per cui non fu ritenuto opportuno aggiungere altra legna al fuoco io considero e oggi a governo appena formato e dunque stabile quindi senza pensare che questo potesse come occasione strumentale per indebolire e che sia sia giusto che maggioranza e opposizione provino ai aprire oltre discussione su questo tema ripeto se ce la fanno bene se non ce la fanno pace lo dico sedere quegli archivi parlamentari perché è un'occasione revocato deprecata e ripeto abbiamo i doveri dentario però santone Cara Mathilda il confronto
Senta uno un'ultima ultimissima questione che è marginale sempre all'interno di questa di questa proposta di di di di legge la moralizzazione delle spese per le elettorali si rischia di andare incontro a un festival miliardario che cosa avevate proprio previsto nel vostro nella vostra proposta di legge avare occorrerebbe
Dire io ho sollevato oggi nell'incontro con Amato perché il paradosso è che ha fatto bene anche lei ricorda che questo conto la legge che disciplina le spese elettorali attualmente è una leggerezza e che quindi disciplinati la alle spese delle campagne elettorali dei partiti e dei singoli candidati la par condicio televisiva e il rimborso ai partiti alle spese elettorali sulla base dei risultati ottenuti è una legge che per quanto riguarda la competizione europea viene applicata soltanto per la seconda rata e fa parte cioè nella competizione che più di ogni altra registra una proliferazione delle spese elettorali data la dimensione dei collegi ad esempio non si può evidentemente
Reato per una campagna elettorale affidata invasione di volantini e di manifesti al di là dei dubbi legittimi sull'efficacia di questi strumenti però fatto è che chi spende molto in questo modo ecco nonostante quei perché la competizione in assoluto storicamente più cara
In questo caso che io ho soltanto la par condicio televisiva rimborso delle spese partiti ancora Protopapa Ortega molto banale ed all'applicazione integrale della legge del novanta tecnici viale Campari anche alle competizioni europee e questa lega nella direzione proprio dalla futura moralizzazione delle campagne elettorali le proponevamo sostanzialmente di applicare idee e che oggi disciplinano la campagna elettorale dei candidati del proporzionale oltre vero il numero degli abitanti della circoscrizione per comunque efficiente vediamo queste scelte che conduce a un tetto massimo di spesa che rispetta quanto si sente dire oggi o si è sentito dire ieri Decor delle campagne elettorali più ricche rappresenterebbe una limitazione Acquati utile un decimo della delle spese attualmente sostenuta
Uno ancora un'ultimissima cui questione di danneggerà moltissimo il fatto che Prodi prese il potere potrà presentare una una lista del del dell'Ulivo con un proporzionale puro
Ma io credo che queste sono domande ampiamente ampiamente prima pure nel senso innanzitutto io credo molto sinceramente il primo da Veggiato sarebbe l'Ulivo perché l'Ulivo è stato un progetto è stato ed è un progetto
Di alleanza organica forte struttura fra partiti del centrosinistra che si cambiano soltanto a mettere insieme i valori delle singole forze del centrosinistra ma come dire affare o mentale che a far lievitare questo cosiddetto valore aggiunto questo di più dell'alleanza l'idea e questo di più dell'alleanza possa essere custodito in una cassaforte originale sotto il simbolo dell'Ulivo contato contro i parchi del centro sinistra sostengono questo progetto lo ritengo assurdo sul piano politico allora io sono dell'idea e o che arriva come dire a un meccanismo che altre controindicazioni ma che sarebbe plausibile cioè i partiti
Che fanno capo l'alleato nel centrosinistra aggiungono tutti un elemento simbolico elettorale di riferimento all'Ulivo per dimostrare quanto questo finto dibattito sull'alternativa fra socialdemocratici e popolari imitare non trovi campo equivale rifiutate bernoccolo l'azione organica in seconda fra il partito socialdemocratico per eccellenza e i poco e i popolari italiani in alternativa trovo che sia come dire soltanto una provocazione politica non maliziosa una provocazione del terzo un invito a dibattere invito di Romano Prodi a fare la lista unica dell'Ulivo che non ha ha poco senso visto il contesto proporzionale di cui si discute ma reputo dannoso per l'Ulivo è sbagliato spero elettorale immaginarie l'Ulivo da solo di Veltroni dopo tutto e contro tutti arriveremo al paradosso che quell'alleanza che ha vinto l'elezioni del novantasei sarebbe ridotto nel caso di un simbolino custodito in cassaforte autonomamente contro i partiti ad avere una percentuale molto più ridotta e questo sarebbe in contraddizione con la vittoria ventuno aprile novantasei
Va bene no i la la ringraziamo onorevole Pistelli grazie a Lapo Pistelli del Partito Popolare Italiano relatore della pro proposta di legge la riforma delle delle elezioni gli ascoltatori