Il dibattito sulla riforma delle leggi elettorali per l'elezione del Parlamento; In discussione una legge sul conflitto d'interesse; Lo sciopero degli avvocati a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha modificato l'art. 513 del c.c.p.; Il trattamento dei tossicodipendenti in carcere; L'audizione del ministro di grazia e giustizia Diliberto in commissione al Senato sulla riforma della giustizia; Approvato in via definitiva alla Camera un provvedimento che stabilisce nuove procedure per la revisione dei processi le cui sentenze sono passate in giudicato; Il caso di Sofri, Bompressi e Pietrostefani accusati dell'omicidio del commissario Calabresi

Leopoldo Elia presidente dei senatori popolari e presidente via sulla legge elettorale sembra esserci un consenso diffuso nella maggioranza sulla proposta dei DS doppio turno di collegio con una minima quota proporsi
Ma lei è più miti popolari hanno già mostrato in passato il dissenso rispetto a questa proposta si in effetti il consenso sul doppio turno da parte nostra
Non c'è perché riteniamo che in qualche modo tossica tra l'altro essere poco utile nel senso che il primo turno con è stata immaginata da chi sostiene questa tesi non porta una esperienza di carattere proporzionale ogni partito si presenta per conto suo eccetera in realtà si rischia di avere fin da principio il Paoli perché nessuno vuol diciamo correre il rischio dicitura azioni molto normale
Un turno in cui ogni partito lotta contro tutti gli altri partiti e poi un secondo turno in cui si dovrebbero persuadere gli elettori che sono stati in polemica con gli altri a a fare questa unione in condizioni psicologiche negative sì polemizza tanto contro il doppio voto alla Camera dei deputati il voto per l'autunno i nomi per il collegio uninominale il voto per la proporzionale
E quindi la dissociazione o il contrasto psicologico tra gli atteggiamenti degli elettori sarebbe ancora più forte perché nel primo turno appunto si dovrebbe polemizzare si dovrebbe fare una campagna elettorale Muti ciascuno contro tutti e poi invece nel secondo turno poi gli elettori quegli stessi elettori
Che sono stati diciamo oggetto di una conquista in duro contrasto con gli altri partiti questi elettori poi dovrebbero riunirsi in un unico polo ogni due torri per meglio di i due e e partecipare al secondo turno sembra irrealistica questa previsione d'altra parte se si fanno i blocchi fin dal primo notturno non si vede poi quale utilità reale abbia il secondo quindi ci sono alcuni obiezione di fondo al sistema
Doppio turno e quindi di collegio presidente dai confronti di ieri e di oggi con il ministro Amato emerge una posizione chiara del Governo burino
No assolutamente il ministro Amato ha fatto un quadro molto ampio molto diciamo anche interessante
Dei problemi della legislazione elettorale nel nostro Paese con riguardo anche alla alle elezione europea alle elezioni amministrative e così via regionali e locali ma non in qualche modo anticipato nessuna indicazione precisa per quello che riguarda la legge che ci interessa di più e cioè la legge elettorale politica che oggetto per le quesito del Dario che sarà esaminato dalla Corte a gennaio e quindi per quello che riguarda del merito del problema elettorale e e siamo rimasti come conosce senza dire intenzioni siamo rimasti alla situazione precedente certo è stato detto che il Governo non avrebbe presentato una sua ha una sua proposta una sua precisa alla formulazione chi leggi articoli ieri e così via ma altro e questo altro diciamo non esprimere un orientamento una indicazione io spero che quello che non è avvenuto in questi due giorni a cui si è voluto dare un carattere preliminare diciamo e di scioglierà possa avvenire invece a scadenza non lontana per fare appello su questo alla possibile intesa con Forza Italia che e con voi sul doppio turno di con più che intesa diciamo che Forza Italia per altri motivi per motivi diversi da quelli che ho esposto prima per motivi che risalgono un po'al problema dei dei confronti triangolari
Nei collegi del Nord ecco il due parole in più la lega eccetera hanno un atteggiamento hanno avuto finora un atteggiamento negativo risk col doppio turno di collegio e vediamo anche qui si tratta di verificare con loro quali sono le posizioni
Cavaliere in molti casi con qualche non senza qualche contraddizione o variazione
A assunto quindi anche lì si tratta di fare meglio in tempi rapidi in questa verifica
Che finora noi non abbiamo affatto come partito anche perché eravamo siamo rimasti fermi alle posizioni di Forza Italia già prima delle vacanze presidenti concludiamo lasciano subito con proprio la sim
Ora del leader dell'opposizione Silvio Berlusconi o meglio con quanto proposto dall'UDR in tema di conflitto di interessi lei ieri
Esprimeva qualche titubanza quanto meno la necessità di meglio esaminare la parte relativa alla assicura di un leader di partito
Noi non siamo contrari ad ampliare la la la platea dei soggetti interessati dal conflitto di interessi una vogliamo diciamo accertarci addirittura spetti uno un tocco innestata affrontato il problema dei leaders dei partiti un poco nel diritto degli altri Paesi democratici europei e in secondo luogo vogliamo anche realizzare una verifica una verifica politica su questo tema per valutare bene con i nostri responsabili di partito quali possono essere le conseguenze di una presa politica di questo tutti una presa di posizione politica di questo tipo Oliviero Diliberto ministro di Grazia e Giustizia ministro
In corso lo sciopero degli avvocati per protestare contro la sentenza della Consulta sul cinquecentotredici lei come giudica questo atto
Ma mi sembra di avere già abbondantemente risposto nel senso che l sentendo se si devono rispettare si possono criticare ma sicuramente non sul versante istituzionale per quanto riguarda la la posizione degli avvocati io li ho incontrato il contratto tutte le categorie tutte le associazione
Con lo spirito di collaborazione ho fatto loro una proposta che questa di un tavolo di confronto vedrò hanno in previsione credo venerdì quindi quando
Mani mi sembra un'assemblea nazionale sentire ovviamente valuterò con grande attenzione quello che uscirà da questa Assemblea ministro anche dalla sentenza della Consulta sì
Vince la necessità di metter mano diciamo all'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale CEE in sostanza giudizio di alcuni un passaggio che in tal senso rivolto il Governo cosa intende fare sia almeno
Prendere posizione oppure no giacciono per le proposte in Parlamento il parlamento liberamente le valuterà un'ultima battuta le politiche in materia di tossicodipendenza anche se ne escono principalmente il suo dicastero da questo governo con l'ombra caratterizzarsi sotto questo aspetto è una domanda che va fatta al ministro competente non va fatta ma
Ha per esempio sul piano delle leggi
Ne carcerario rispetto alle realtà che sappiamo essere enormi rispetto alla popolazione tossicodipendente avvolto e spesso anche con
Malattie di HIV ma c'è una proposta già approvata dalla Camera che qui al Senato e io credo
Vi do per quanto riguarda poi un trattamento speciale relativamente alle tossicodipendenze e in particolare per i malati di AIDS ogni norma che vada incontro ad una Risoluzione di questo problema avrà l'appoggio o meno
Il senatore foglie il gruppo del Partito Popolare membro della commissione giustizia che quest'oggi a ascoltato il ministro di grazia e giustizia guardasigilli Oliviero Diliberto allora senatore fogli di cosa emerge da questa audizione del ministro emergono due aspetti importanti
Il primo riguarda il proposito
Di continuare nella azione riformatrice già iniziata
Dal ministro Patrick il quale ha dato vita a una serie di interventi strutturali per velocizzare come suol dirsi sia il processo penale che il processo civile
E poi per quanto riguarda l'altro aspetto devo dire che il ministro
Ha in maniera categorico in maniera categorica esclusa la possibilità che il processo penale possa fare dei passi all'indietro nel senso che lui ha detto in maniera chiara e afferma
Che il rito accusatorio non va rinnegato certa anche se il giudizio di molti la sentenza della Consulta sul cinquecentotredici proprio questo potrebbe provocare e c'è una una sciopero degli avvocati né settimana proprio su questo argomento
Più che potrebbe provocare credo che abbia provocato un arretramento delle posizioni tant'è che io a distanza di poche ore dalla lettura della famosa sentenza trecentosessantuno della Consulta ho depositato un disegno di legge di integrazione dell'articolo ventiquattro dalla Costituzione
Dove ripropongo alcuni principi fissati nella convenzione europea dei diritti dell'uomo e aggiungo che la prova va formata al cospetto del giudice in dibattimento perché questo credo che si
Ma il punto nevralgico di tutte le questioni che attengono al processo penale R. rispetto a questo rispetto per esempio anche alla necessità di un modificare l'articolo centonovantadue del Codice di procedura Nale di cui lei appunto relatore il ministro come le è sembrato guardi il ministro però non affrontato questo punto perché ha dedicato pochissime battute al processo penale sottolineando quell'aspetto che ho riferito prima
E ciò che non va rinnegato il rito accusatorio ma è chiaro che la battaglia in ordine al centonovantadue non è una battaglia che io dismesso anzi quando verrà l'attenzione della Commissione l'la definizione del disegno di legge sui cosiddetti collaboratori di giustizia e chiaro che sarà riproposta la questione dell'articolo cedendo il novantadue e credo che su questo tema si possa
A si può sapere una convergenza molti senatori addirittura della maggioranza dei senatori perché tutti ormai sono concordi nel ritenere che specie dopo la sentenza trecentosessantuno del
La Corte costituzionale che ha vanificato la portata innovativa dell'articolo cinquecentotredici bisogna mettere mano alla disposizione di cui stiamo parlando cioè del centonovantadue Elvio Fassone
Il senatore del gruppo dei Democratici di sinistra membro della commissione giustizia e magistrato appunto quest'oggi in Commissione e giustizia
Razzo Madama l'audizione del ministro Diliberto sempre Fassone cosa emerge innanzitutto da queste obiezioni quali sono i punti che più danno colpi
Ma le affermazione che a mio avviso meritano maggiore risalto e attenzione sono alcune apparentemente scontate ma necessaria e cioè l'esigenza di aprire un clima dei confronto senza pregiudizi e senza ostilità chiudendo le guerre di religione questo è molto importante la seconda affermazione cui io ammetto rilievo è l'esigenza della tutela rigorosa dell'indipendenza della magistratura sia pure accompagnata
Al giusto monitor che la magistratura sia rigorosamente all'interno dei suoi confini istituzionali questa è un po'la cornice nella quale ho letto l'intervento
Nel merito nel merito o perché
Fitto
Un'affermazione di rilievo anche se apparentemente ovvia ma che ovvia non è se diventa la premessa della radicalità dell'intervento e cioè che il servizio giustizia e in una situazione non è di tale disfunzione che interventi illimitati settoriali o di superficie non bastano più ministra proprio usato l'espressione di sistema radicalmente diverso anche se poi non si è spinto a precisare a definire in che cosa debba consistere questa diversità l'importante però è la sottolineatura della dello Stato intollerabile del sistema che non può più essere curato attraverso pannicelli caldi
Senatore
Cambiando argomento perlomeno spostandoci dalla stessi l'attualità e l'audizione del ministro però uno dei punti caldi
Della attuale del dibattito in materia di giustizia e come dire sottolineato dallo sciopero degli avvocati per protesta rispetto alla sentenza della Consulta sul cinquecentotredici e secondo alcuni Interpreti la stessa sentenza darebbe adito a necessità di intervenire anche sull'articolo centonovantadue a questo punto sempre il codice di
C'è dura penale alcuni passaggi sarebbe interpretati in tal senso ecco su questo sul complesso di queste argomentazioni lei e che i giudici si è fatto
Ma lei mi ha posto due problemi distinti lo sciopero degli avvocati
A mio avviso non è giustificato non si può scioperare contro una pronuncia dell'autorità giudiziaria tanto più quando è l'autorità
Del massimo livello istituzionale come la Corte Costituzionale le sentenze si criticano sì adottammo eventuali provvedimenti di tipo normativo se si ritiene di non accettare la situazione che la sentenza produce ma non si può a mio giudizio effettuare un'astensione collettiva da un servizio di simili importanza per protesta nei confronti di una sentenza l'altro problema che lei mi ha posto e la necessità o meno di intere lire sull'articolo centonovantadue per effetto della sentenza io non vedo questa necessità vedo invece la necessità di un riequilibrio a beneficio delle garanzie difensive che va spostato su altri livelli e su questo non da oggi mi sono dichiarato mi dichiaro tuttora favorevole segreti e te posso elencarle
Un intervento penetrante in materia di custodia cautelare per la quale ritengo opportuno introdurre l'esigenza del riscontro anche
A proposito dell'adozione delle misure di custodia cautelare in carcere piano che lei su questo e promotore di una proposta di direi di un progetto infatti è questo il secondo intervento cioè io ritengo necessario introdurre il contratto Orio prima per l'adozione della misura cautelare e non dopo che il cittadino è stato messo in carcere e su questo ha presentato un disegno firmato da altri colleghi anche che credo sarà discusso a breve tempo
Gli altri interventi che Miss embra siano resi utili a dire ai necessari dalla sentenza della Corte attengono invece
Allo Statuto di testimone che bisogna attribuire all'imputato di reato connesso il quale riferisce su fatti commessi da altri
Queste in realtà è un testimone questo lo ha detto con un sufficiente chiarezza la Corte noi dobbiamo a livello legislativo dargli fino in fondo questa questa veste sottoponendolo all'obbligo del giuramento all'obbligo di dire la verità delle sanzioni penali
Risse thatcheriano servente Francesca Scopelliti senatrice di Forza Italia membro della commissione giustizia e questo oggi ascoltate in audizione il ministro di Berto evidentemente le linee programmatiche del suo dicastero in materia appunto di giustizia Francesca con il tuo commento l'impressione è che hai tratto da questa audizione
Ma sai un po'come tutti i ministri che si sono susseguiti viti e che io ho avuto modo di sentire in questa fase c'è sempre una buona dichiarazione di intenti una Sanna letterina in cui sperano prometto noi giurano
In più Diliberto ha come dire quel tratto buonista che caratterizza il governo D'Alema proprio perché il suo presidente del Consiglio quindi lo stesso D'Alema ha lanciato questo ponte collaborativo col l'opposizione segnando per carità una grossa differenza rispetto a Prodi il quale aveva sostenuto mentre Forza Italia era chiusa in Congresso che era il congresso del nulla
Quindi relegando l'opposizione a uno zero più più zero
Questa sua ingenerosità poi devo dire che come dire è stato un nodo che è venuto al suo pettine D'Alema non sta facendo queste pure eh anzi e proprio per la Chiuri e degli opposti ha lanciato questa politica della collaborazione
E nella relazione di Diliberto ripeto buone intenzione bisogna vedere se riuscirà poi a trasformarle infatti concreti anche lui come Flick dice che si è incontrata con l'avvocatura e che l'avvocatura diventa un settore importante con cui interloquire e io mi auguro che non ci sia un'interlocuzione formale con l'avvocatura mentre quella più importante rimane una interlocuzione informale ma più determinante che quella con la magistratura quindi rito andiamo sul vecchio problema della indipendenza politica che il mio mai nessuno ha difeso ma che in effetti oggi come mai è minata da questa interferenza costante della magistratura ma nel potere legislativo ma al di là di queste la nota sulla quale sono intervenuta più specificatamente il fatto del carcere lui sul carcere affatto dei brevi Cenni dicendo confermando che ha dato la delega all'onorevole Corleone e questa già comincia a essere una garanzia che qualcosa si possa fare così conoscendo l'antico impegno di Corleone Scola ma Beria e che proprio a Corleone ha dato l'incarico di fare questa inchiesta sulla condizione carceraria per poi nel novantanove fare una grande conferenza nazionale sul sistema carcerario anche qui da qui a novant'a nove passerà un anno un anno e mezzo non è che il governo può rimanere spettatore passivo in più non credo che Diliberto proprio per la sua provenienza di sinistra non sappia quali sono i pro beni del carcere e quindi non sappia come intervenire cioè mi sembra anche qui una politica del rinvio dove poi non è escluso appunto che il tutto si riduce alla pubblicazione di un bellissimo libro magari rilegato e che architettato da Franco Maria Ricci quindi molto elegante con una prefazione per esempio di bocca che sul carcere fate il grande esperto e poi si riduca così perché finisca tutto qui perché la coscienza è a posto io gli ho ci sono dei problemi seri che danno dalla depenalizzazione che non deve soltanto alleggerire il peso di lavoro nei tribunali ma deve anche servire ad alleggerire il peso della popolazione carcerari c'è il problema degli extracomunitari che sono un dato allarmante perché rappresentano un terzo della nostra popolazione carceraria e non sempre o meglio quasi mai per loro viene difeso e i assicurato i diritto alla difesa quel diritto che tenga conto e che quindi rispetti la loro diversità culturale e linguistica etnica e e quant'altro il problema della tossicodipendenza anche qui nella depenalizzazione bisogna tener conto della incompatibilità che eccetera detenzione carceraria stato di tossico dipendenza e quindi anche in queste ci deve essere una linea coordinata anche perché io ho l'impressione che la maggioranza ed il governo venga a parlare di depenalizzazione
Veri atta a reati minori patentato e poi si bloccano in aula non si capisce bene per quale meccanismo perché chissà quale magistrato apposto il blocco alla legge però poi di contro ci sono da parte di autorevoli era tanti di questa maggioranza vengono presentate proposte di legge che penalizzano addirittura quelli che fino a oggi erano regolamentati come comportamenti interrelazionali all'interno di una società quindi c'è un po'quest'atteggiamento schizofrenico o sollevato il problema delle pene alternative noi siamo l'unico Paese che ancora non si è a modo e armato fornendo al suo sistema giudizi Mario anche le pene alternative ma non come come dire appesi alla discrezionalità di questo o di quel magistrato di sorveglianza ma proprio previsto nel nostro codice penale e questo ha fatto la Francia l'ha fatto la Germania noi invece siamo ancora legati con il carcere come penna risarcitoria nei confronti della società c'è il problema del lavoro per i detenuti altro problema gravosissimo l'ergastolo lui il ministro Diliberto ha detto che si farà portavoce presso la Camera per un'approvazione rapida ho anch'che detto che il settore giustizia continua ad avere ogni anno in ogni finanziaria dei tagli continuano che cominciano a essere pesanti siamo già a un venti per cento in due anni e quindi io ancora non ho avuto modo rivedere la nuova finanziaria mi auguro che anche quest'anno non ci sia questa decurtazione spaventosa perché va poi atto
Era appunto il diritto a all'assistenza psicologica l'assistenza sanitaria ai malati di AIDS che rimangono ancora in carcere nonostante una nonostante sia stata come dire identificata la sua incostituzionalità perché incompatibile la malattia con il carcere questi sono i problemi che ho accennato adesso il dibattito però continua voglio sentire anche gli altri colleghi ma poi soprattutto al di là ripeto delle parole quelli che contano sono i fatti Butcher occupiamo su una
Novità che ormai è anche dettata che proviene dalla Camera cioè l'approvazione definitiva del tuo disegno di legge il cosiddetto disegno di legge Sofia in realtà e qualcosa di ben piovuto complesso evidentemente la soddisfazione per questa approvazione da parte dell'altro ramo del Parlamento siciliana
La soddisfazione che sia stato fatto anche in tempi diciamo rapidi tenendo conto della crisi del Governo
Ormai verrà chiamata legge soffre quindi impedirà anche la vanità di essere citata come autrice della legge ma queste poco importante quello che conta e che questa legge a detta di molti quindi non solo mia perché io rientro nella schiera di come dire essendo la mamma di questa legge quindi ogni scarrafone a me piace il fatto che sia stata approvata e permetta di molti autorevoli giuristi una legge che segna un passo avanti nel nostro Stato di diritto
Per quanto riguarda la denominazione di legge soffrì io non sono me lo auguro che il caso Sofri possa godere di questa nuova norma anche perché adesso bisogna aspettare il tempo di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale poi dei quindici giorni che devono prima che la legge diventi applicabile e mi auguro che in questo frattempo non ci sia l'avvio del procedimento perché a quel punto o non soffrire insomma i ragazzi di Pisa non ne godrebbero
Mi auguro che invece si possa fare tutto in tempi rapidi ma soprattutto al di là del collegio che giudicherà mi auguro che Sofri Pietrostefani pronte Bompressi
Possano finalmente avere un giudizio e o è sereno e che possa essere fatta verità e quindi giustizia su questo caso che ha coinvolto tanto l'opinione pubblica e secondo me quando c'è questa attenzione vuol dire che qualche nota stonata
C'è stata e quindi spero che si possa fare giustizia novizio Pieroni presidente dei senatori verdi Maurizio fra ieri e oggi due impulso possibilità di incontro di opportunità l'incontro con il ministro Amato ieri dei capigruppo della maggioranza a Palazzo ma
No questo oggi in Commissione affari costituzionali e dunque sulla legge elettorale evidentemente anche vista la timidezza della posizione del ministro Amato sembra esserci questo dualismo fra la posizione degli Yes
Un doppio turno di collegio è quella dei Popolari per un doppio turno di coalizione Verdi rivela nessuno per l'indicazione del premier sulla scheda elettorale
Credo che la coalizione si rafforza solo se ha un premier visibile è evidente che noi abbiamo sempre sostenuto che
Il doppio turno di collegio è una proposta di parte e quindi come tale inaccettabile nessuna su un tavolo che deve vedere tutti gli attori partecipi alla ridefinizione delle regole mi sembra tra l'altro oggi la situazione molto chiara visibile a tutti i cittadini per il quando il capogruppo di maggioranza al Senato Cesare Salvi dice non siamo soli sul doppio turno di collegio la risposta può essere soltanto scusa se non petita
Quindi in sostanza i verdi non sono come i DS sul doppio turno di con legge ma credo che questo sia noto all'universo mondo se la posizione del ministro è timida e perché la maggioranza su questa questione in alto mare credo che si possa andare avanti ma certo i nostri amici DS devono uscire dal bunker del doppio turno di collegio
Maurizio in ultima battuta sulla questione conflitto di interessi in una giornata di ieri la presentazione di emendamenti UDR molto a giudizio di alcuni molto duri rispetto alla figura di Silvio Berlusconi particolare per il suo ruolo di leader politico Manconi però il portavoce dei Verdi ha detto siamo stati un po'scavalcati dall'UDR dovevamo essere noi a proporla
Ma noi lo abbiamo proposto Luigi evidentemente ha molte cose da fare non se n'è accorto ma non qui al Senato l'abbiamo proposta
I nostri emendamenti hanno Lost Tess
Solo livello di intransigenza che gli amici dell'UDR hanno scoperto non so in quale cassetto della loro storia solo che teniamo ben distinte funzioni di governo forse il partito perché la capacità di operare politicamente non può subire delle costrizioni invece la capacità di tenere distinti interessi personali degli interessi collettivi
Quando si aspetta un mandato istituzionale tutt'altra cosa su quello siamo intransigenti ma non facciamo guerra personale
Andrea Pastore senatore di Forza Italia membro della Commissione affari costituzionali del Senato che questo AGEA vissero illustrazione degli emendamenti presentati
L'UDR in materia di conflitto di interessi emendamenti considerati molto duri riusciti nei confronti chilometri di Silvio Berlusconi con lei il commento senatore Pastore
Ma l'impressione che indubbiamente sì amplia notevolmente lo spettro
Delle chiamiamo incompatibilità previste dalla legge che ci è stata trasmessa alla Camera diciamo a dismisura perché estende
Questo conflitto di interessi su una previsione ci possa essere in astratto un conflitto tra l'incarico istituzionale le attività diciamo privata a ipotesi cuore sull'aveva pensato di può anche le cariche di partito e così via
Lo delle sue esamineremo con la massima serenità
Aspettiamo naturalmente una dichiarazione di intenti a battere relatore da parte del governo oggi non c'è stata la commissione tra l'altro l'inizio dei lavori con con ritardo considerevole perché è stata preceduta
Da una riunione della stessa maggioranza questo ha creato un po'di disappunto da parte degli eroi partendo l'arrivo del commissione dei commissari ma lei aveva un anno raggiunto nessun intesa i visi erano piuttosto cupi e credo che la riflessione debbono fare loro abbiamo una posizione già precisa
E quindi la responsabilità è di chi dovesse vuole votare
Questi emendamenti che effettivamente hanno una portata direi quasi provocatoria
E che non si giustificano
Come nessuna base concreta di effettività l'opinione pubblica non li capirebbe ricopiamo nemmeno noi perché ripeto esterno questo spettro oltre ogni prevedibile portata il significato politico di questa proposta passo l'inizio e anche per esempio se ha avuto modo di consultarsi con colleghi e il suo gruppo e della ed è lo stesso Paolo umano e stiamo facendo adesso la repressione delle quasi individuale stiamo riflettendo sulla portata anzitutto tecnica
Giuridica di questi emendamenti anche a livello costituzionale perché già così di primo acchito possiamo abbiamo verificato che sono violate una serie di norme costituzionali beltà di associazione espressione del pensiero del diritto di proprietà e così via quindi e poi dopo la valutazione tecnica costituzionale giuridica ci sarà la riflessione politica che dovrà a partire da queste base
Un momento delicato ma ne siamo sereni perché sappiamo che da una parte all'altra cioè la ragionevolezza e la nostra posizione così un responsabile
Moderata che vuole risolvere i problemi non creare polveroni a danno dell'uno dell'altro vogliamo risolve i problemi concretamente quelle che si sono manifestate alta passate quelli che potrebbe in concreto manifestarsi del futuro altre sono altre questioni che sono questioni di fantasticare lasciamo all'emarginazione di Cossiga del partito che si è creato intorno all'Ulivo