La "Dichiarazione di Roma" sulla sicurezza e la difesa europea approvata oggi dal Consiglio Ministeriale dell'Unione dell'Europa occidentale org. c/o il Ministero degli Esteri

Si è conclusa questi due giorni di riunione
Dell'Unione Europea Occidentale al termine della quale abbiamo reso disponibile quella che si chiama la dichiarazione di Roma
Un testo forte articolato che poi stessi potrete prendere visione ed esaminare
Questa sessione di Roma dell'UE ora
Il punto di partenza
Per una vasta e profonda riflessione sul tema della sicurezza della difesa europea
Lo è per l'autorevole partecipazione
Di tutti i ministri degli esteri e della difesa del due nella consapevolezza nuova nella sua chiarezza della insufficienza
Delle attuali strutture procedure e strumenti
Per la ricchezza dei suggerimenti che De che escono da questa conferenza sull'orientamento che questa comune riflessione dovrà assumere nei prossimi mesi
La dichiarazione di Roma che conclude i lavori non vuole ancora indicare soluzioni
Ma è in grado di circoscrivere i problemi e di delimitare il terreno del lavoro diplomatico per i prossimi mesi
Tenendo conto ovviamente
Del lavoro del lavoro parallelo di altre istituzioni in primo luogo l'unione europea ma anche l'alleanza atlantica
In questo senso c'è stato un confronto molto utile tra le due presidenze in esercizio dell'unione europea occidentale l'Austria e l'Italia
Per uno sforzo convergente delle due istituzioni d'altro canto a partire dal primo di gennaio la Germania assumerà le due presenterebbe due presidenze ambedue le presidenze dell'UE o e dell'Unione Europea
E potrà continuare a coordinare la riflessione
è emersa la insoddisfazione per gli attuali assetti istituzionali
Per la lentezza e la complessità eccessiva delle strutture
Strutture che ovviamente necessitano di una volontà politica ma che nei loro karate le attuali rendano difficili poterle esprimere il confronto sull'istituzione appena agli inizi
Ma attingendo anche alla possibilità offerte dal trattato di Amsterdam è possibile certo andare oltre gli equilibri attuali
Molti si sono pronunciati ad esempio per la graduale convergenza dell'Unione Europea Occidentale nell'Unione Europea
Peraltro è stata sottolineata anche in queste ipotesi la necessità di preservare la rete di Comuni appartenenze al di là dei membri dell'Unione che arricchiscono l'Unione Europea Occidentale
Approfondita è stata la discussione sul rapporto tra sicurezza europea e sicurezza euro-atlantica
Nessuno vuole creare una seconda nato
Si vorrebbe al contrario dotare l'Europa di una capacità di azione anche autonoma di svolgere i compiti di pace che essa si è data nei trattati
Mi riferisco in particolare alle cosiddette Petersberg Missions le missioni di Petersberg di pace
Ma anche di avere una propria capacità di agire in queste missioni in tempi rapidi e senza el senza ritardo
Tutto questo in un regime di stretta concertazione e anche di complementarità con gli Stati Uniti
è stata ricordata l'esigenza di giungere quanto prima definire i rapporti operativi tra l'Unione europea occidentale e la NATO attraverso la Costituzione finalmente decisa già da tempo
Delle con cosiddette combined Joint Task Forces
Realizzando strutture non separate dalla NATO ma separabili
Questi aspetti dovranno essere riflessi anche nella revisione della strategia dell'alleanza che come è noto
Dovrà essere completata con il vertice il vertice di Washington dell'alleanza atlantica dell'aprile prossimo
Molto forte l'accento sulla cooperazione in materia di armamenti
Anche qui si parte da dati obiettivi
Quali ad esempio un bilancio europeo della difesa cioè a dire che i bilanci della Difesa dei dei paesi che fanno parte dell'Unione Europea
Bilancio che complessivamente è pari a due terzi circa di quello degli Stati Uniti
Ma con risultati risultati largamente inferiori
Di qui la necessità di far convergere ricerca risorse caratteri degli strumenti europei anche per questo il trattato di Amsterdam prevede le competenze necessarie
Quest'ampia riflessione riassunta nella Dichiarazione di Roma rilancia anche il testimone ad altre istituzioni in primo luogo l'Unione europea e la NATO
Perché anche al loro interno soprattutto nell'Unione venga portata ancor più avanti l'obiettivo della difesa europea
La conferenza si è anche occupata della politica di sicurezza dell'UE o nei Balcani in particolare l'Albania e il Kosovo
è emersa una larga convinzione che si tratta in questo caso di un pesche is per la credibilità del contributo dell'UEO dell'Unione Europea alla stabilità del continente
Contributo che deve basarsi innanzitutto sull'interrelazione tra le varie istituzioni appunto l'Unione europea l'UE o la NATO Leo ex CE
Che danno luogo a una nuova cultura della interdipendenza che va ulteriormente perfezionata
Si è convenuto che l'estrema fragilità della situazione nei Balcani esige una continuazione dello sforzo collettivo
Che eventualmente si potrà anche allargare prima che si possa giungere a una normalizzazione sforzo collettivo che tutti si sono dichiarati disposti a continuare
In Albania è stata espressa apprezzamento per la politica di stabilizzazione economica istituzionale del nuovo governo
La comunità internazionale continuerà in uno sforzo di folk solidarietà senza precedenti se l'Albania è in condizione di dare quel minimo di elementi di sicurezza
Elementi di concretezza alla propria azione di governo da rendere utile e non dispersivo lo sforzo di assistenza e di aiuto della comunità internazionale
E quindi infatti il governo albanese dovrà continuare a dar prova
Di una capacità commisurata alla solidarietà e all'aiuto che riceve dalla comunità internazionale
Nel Kosovo due o sostiene fortemente l'accordo di Belgrado di ottobre e l'azione dello ex Lecce
Che sarà in grado entro la fine dell'anno di rendere pienamente operativa la Missione degli osservatori che occorre voi sapete è previsto raggiungere una forza di due mila persone
Resta l'incognita della soluzione politica nel Kosovo
Per ora non vicina direi ancora lontana
Di qui l'impegno di tutti a prendere a premere sulle parti per giungere quanto prima un'intesa
Senza la quale gli accordi conclusi che vanno osservati senza l'interpretazione né da parte né degli uni né degli altri sarebbero senza questo insufficienti a garantire il ritorno alla normalità
è venuto forte una convincimento è un messaggio molto chiaro da inviare a Belgrado come a Pristina che la comunità internazionale racchiusa
Nell'Unione europea occidentale sostiene fermamente l'accordo di Belgrado e che non saranno accettabili interpretazioni o detrazioni da quell'accordo
La pressione sarà forte da parte dei Paesi dell'UEO sia su Belgrado sia su Pristina per dar vita allunga Gea luogo politico che deve condurre all'autonomia della provincia del Kosovo
Entro la Federazione jugoslava la parola al ministro della difesa
Grazie presidente Dini ha già fatto una relazione Mirai esaustiva di tutti gli aspetti che sono stati discussi nel corso di questa l'opinione della Unione dell'Europa occidentale
Mi limiterò a alcune considerazioni che esplicitano affermazioni già fatte
E cioè che nell'Unione dell'Europa occidentale sono contenuti sia gli aspetti militari sia gli aspetti politici di questa istituzione
Aspetti che si muovono per un verso
In profili distinti e per un altro verso i profili molto integrati distinti perché la problematica militare e diversa dalla problematica politico istituzionale integrati perché non è pensabile che costruire strumenti di ritardi senza non adeguate direzione politica e non è pensabile ti avevo la direzione politica che sia poi provvista di leve operative compresa quella militare perché l'efficacia della direzione politica sarebbe praticamente nulla
Fatta questa premessa debbo dire che per quanto riguarda l'assetto il piano delle degli aspetti militari indubbiamente è possibile guardare all'evoluzione dell'Oropa dell'Unione dell'Europa occidentale con un po'di ottimismo e con un po'di minore ottimismo ovvero dei scetticismo un po'di ottimismo perché la cooperazione fra gli stati che costituiscono l'Unione nella formazione di unità militari multinazionali e già progredita fin in una certa misura
Abbiamo già la esaltati euro forma di o con Marx forte l'ha pregata italo slovena ungherese della forza congiunta italo spagnola
Insomma su questo piano ci stiamo muovendo nella prestare strumenti operativi
E l'esperienza che si è maturata sia nella vicenda albanese sia nella vicenda perché in via di maturazione del liceo del Co osservo oltre agli aspetti europee dell'operazione in Bosnia ci fornisce tutto il materiale necessario per indurre
Alcune conclusioni sul tipo di modello di difesa cioè il tipo di unità operative che ci servono eccome costruirle tenuto conto dell'aspetto multinazionale
Non è una novità quella della costituzione di forze multinazionali questo però va inserito anche in un contesto tecnologico molto diverso
E va inserito anche nella considerazione che ricordava il presidente Dini che sono poi diciamo i i i punti fondamentali da cui parte ire per un'analisi noi europei Unione Europea intendo dire in questo caso spendiamo un po'più del sessanta per cento
Della spesa delle Stati Uniti per la difesa
Devo dire che non forniamo ai cittadini il sessanta per cento della sicurezza che la difesa degli Stati Uniti fornisce invece citati negli Stati Uniti dove apparteneva quel abbiamo più uomini sotto le armi abbiamo più navi abbiamo più aerei più carri armati più tutto ma l'efficacia di questo modello di difesa è purtroppo al di sotto di un il minimo accettabile percolazione politique per questo dicevo se da un lato
Vi sono elementi incoraggianti che peraltro questa riunione rafforza in quanto sia l'esperienza che abbiamo maturato che ci consente di avere una visione più completa e più organica
Di quello che dobbiamo fare sia le cose che sono già avviate in termini di forze molti nazionali ci consentono di
Esprimere un giudizio di ragionevole soddisfazione la la coscienza della distanza che ci separa dal dare appunto i nostri cittadini un valore di sicurezza adeguato alla Spesal i contribuenti europei sostengono e beh questo è un elemento che pesa indubbiamente sull'analisi sull'analisi della realtà un ulteriori considerazioni sempre nell'ambito della difesa cioè dell'aspetto militare stanno del fatto che fino ad ora i modesti sforzi che sono compiuti nella razionalizzazione del tg sistema della difesa europeo sono scorsi che hanno riguardato essenzialmente la politica dell'offerta
Su tutti voi conoscete i progetti che riguardano la Costituzione la costruzione di sistemi di difesa europei come duo Fighter per esempio e le razionalizzazioni che si stanno compiendo nell'ambito delle industrie europee per la difesa che hanno un ad in un mercato molto frammentato hanno la caratteristica di avere costi normalmente maggiori di quelli che si registrano i Stati Uniti capacità eccessive rispetto all'effettiva domanda e così via
Per tuttavia e qui è diventato è stato messo molto ben in evidenza che questa razionalizzazione presupporrebbe anche una razionalizzazione delle politiche della domani da cioè il raggiungimento di alcuni standard europei nei sistemi di difesa
Che consentirebbero di mettere il mercato europeo sullo stesso piano di quello degli Stati Uniti dove non esistono venti o più tipi diversi di specifiche
Per i polsi e militari come i sistemi di comunicazione il trasporto la dagli elementi dello gesti
Anche qui diciamo il campo del attività e colossale ripeto il conclusione è che e chiara la strada che bisogna seguire ci rendiamo perfettamente conto di procedere a una velocità molto limitata tuttavia e motivo di grande conforto il fatto che si proceda cioè che si vada in quella direzione e queste unioni servono indubbiamente a facilitare sia la presa decisioni politiche che potrebbero portare a un'accelerazione della velocità sia nel capire quali altri elementi vanno portati sul tavolo per de la realizzazione della project toh
Come il presidente Dini a efficacemente ricordato e rappresentato davo la costituzione di una forza militare europea
Separabile da quella della NATO ma non settanta tallonato
E ora il segretario generale della l'Unione europea occidentale signor Cutri le rocce San più Cesare Battisti a del
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Di attenersi agli argomenti oggetto della conferenza stampa questa è una conferenza stampa della presidenza dell'Ulivo sul consiglio ministeriale del due
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Ho detto che non intendiamo in questo momento come membri del governo come
Uomini politici di esprimere un giudizio su quello che dovrà essere l'esame fatto dalla Corte di appello di Roma che considererà alla richiesta la richiesta o le due richieste eventualmente di tradizione che saranno presentate da un lato dall'autorità turche aspettiamo di vedere se le autorità Ted schema in presenteranno una richiesta di estradizione sulla base del mandato di cattura che esse stesse hanno immesso
Quindi appartiene alla nostra magistratura la corte di appello di Roma
Di esaminare questo caso sulla base degli elementi che saranno forniti e sulla base del rispetto della convenzione europea sul delle regole che riguardano l'estradizione sulla base della convenzione europea sull'estradizione cioè a dire di giudicare quello che è reato politico e quello che reato comune di fronte a una richiesta di estradizione
Laggiù
Davide Sensini dell'Agi vorrei chiedere al ministro degli Esteri parlava di una di un consenso e se nel mezzo tra molti Paesi sulla possibilità di un'eventuale integrazione della UEO nella UE ecco al momento quante possibilità ritiene che ci siano e se c'è un consenso fra i quindici se ci sono le resistenze da parte di chi sono
Noi abbiamo inteso con la riunione di questi giorni sul quale abbiamo avuto un vasto consenso avviare una riflessione
E non necessariamente arrivare a delle conclusioni o a delle decisioni su quello che deve essere l'assetto istituzionale
L'ipotesi di uno in prospettiva
Di una funzione dalle del nell'Unione Europea dell'Unione Europea Occidentale è stata menzionata Essos tenuta a un certo numero di ministri è una delle ipotesi e delle questioni che saranno esaminate nel corso del tempo
Ma io credo che il messaggio più importante che emerge per l'Unione europea è il seguente che non si può pensare di avere una politica estera credibile
Senza un'identità di di sicurezza e di difesa
Questo è il punto centrale
Come la vogliamo costruire la vogliamo costruire con la con l'Unione europea occidentale la vogliamo costruire nei rapporti fra le due istituzioni europee e la NATO
Nato che rimane naturalmente la base il pilastro della difesa europea quindi dobbiamo lavorare in parallelo vedere come siccome abbiamo detto e come ha detto anche il ministro della difesa
Di in parallelo all'amianto in seno alla NATO di avere una più distinta presenza
Dell'identità europea nella NATO
Alcuni hanno parlato di una nuova partnership fra le istanze europee e la NATO anche su questo lavoreremo in vista della
Del vertice di Washington dell'alleanza atlantica che avrà luogo aprile
Furono ferite le domande vanno fatte
Repetti dell'Ansa
Mi scusi ministro nella dichiarazione tiro ma ci sono molti riferimenti come il ha fatto anche lei al vertice di Washington
Lei ritiene che si possa arrivare per quella data ad avere un progetto europeo da confrontare con nell'ambito NATO con gli altri alleati
Grazie
La riflessione su queste materie appena iniziata ho detto ma certamente c'è una presa di coscienza
Piena è una realizzazione da parte dei Paesi dell'Unione europea come quelli dell'Unione Europea Occidentale
Che necessario rafforzare gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione per essere più credibili e per essere più efficaci
Quindi questo dialogo proseguirà nei prossimi mesi sarà io credo
Al vertice di Vienna dell'Unione europea i ministri degli esteri e della difesa dell'Unione riceveranno il mandato di continuare la discussione su questi temi in vista del vertice di Washington al quale è possibile che arriveremo con delle ipotesi
Anzi vorrei dire qui
Che
Gli Stati Uniti come il principale partner della NATO
Non vede con sfavore un impegno maggiore europeo nelle questioni della difesa comune
Anzi direi che lo vedano con favore dobbiamo trovare il meccanismo definire gli strumenti di comune accordo per rendere ancora più efficace l'insieme delle strutture della sicurezza e della difesa europea
In seno all'Alleanza atlantica
Il buon giornale radio e poi la collega
Sono Ugolini personale RadioRai
Presidente Dini il segretario generale dell'UE
Voi avete citato poco fa l'Albania dove in effetti si è raggiunto un minimo successo
Il problema del Kosovo pareo ancora e in atto specialmente quello per i Dico come ha detto lei
Ma come può de intendono agire e proseguire i colloqui
I membri dell'UE con il signor Milosevic che pare che non porti a sentire nulla da nessuna parte
La questione Kosovo è stata esaminata nella riunione di stamani gli ho riferito brevemente
Del giudizio che ci ha portato il presidente Geremek dello ex CE che ha il compito all'altro di mettere insieme l'ammissione dei due mila verificatori che saranno presenti nel Kosovo e che hanno la un Silone di vedere e farsi che non ci siano ritorni di forze militari di Belgrado nel Kosovo e anche di vedere che dall'altra parte l'UCK
Non porti avanti azioni militari o azioni di riarmo quindi questo è l'obiettivo più immediato in secondo luogo in questo momento anche se ci può essere un qualche tentativo di RAI lentamente ordire interpretazione degli accordi da parte di Belgrado pare che Belgrado e disponibile si è detto disponibile a iniziare il dialogo politico
Per
La soluzione politica del Kosovo in termini di autonomia come previsto dall'accordo di Belgrado di ottobre resistenze a questo riguardo o o mancanza di consensi si avverte ora e dalla parte del Kosovo
Per via delle divisioni che esistono fra la leadership di Rugova i vari raggruppamenti della UCK
Va e su questo manca un interlocutore unico nel Kosovo a quale sul quale dobbiamo lavorare per arrivarci
Al fine di aprire il tavolo del dialogo politico
Ma ripeto
Tutti i Paesi unanimemente hanno ritenuto e confermato
Forte appoggio all'accordo di ottobre e che quello è la base la sola base per la quale trovare una soluzione politica non ce ne sono altri
FMI Hassan secondo conobbe niente potesse no venia dapprima spendersi uomo Senna affondavo dovranno scendere svedese ex assicuri in crisi di no Venturin Christe gay Moni Ovadia Harris sismica visiting oblique al suo arrivo Lupi e niente più implumi e vendette oltre a sinistra condotto da essa
E solo ebbero qualche Ming non sconta ex Squeo speriamo bene l'autore tedesco al balletto subisce usare asilo ciclo degli alloggi Taurianova negri quando è andata a Sky battuto nel cast un assegno di più e meglio e una Venier falso in bilancio e niente plus non sforare Very Important alla mente stabilite in rapporto al prodotto appena svegli siti esproprio l'agricoltura settanta o una vision seduti sulla Gaines riflettete investimenti apparecchi considerati impossibili Berti è un tour Batumi alloggi entro e criticando intensi fare alla presenza di sviluppo
Secondo la collega poi chiudiamo con la conferenza con un'altra domanda qui grazie
Saramago eccetera secondaria che è una domanda per il ministro della difesa
E ha parlato della necessitati ristrutturare l'industria della difesa europea anche dal punto di vista insomma dell'affaire
Mi chiedeva se era stata discussa nel concreto qualcosa nel concreto e per esempio incoraggiare la fusione di industrie era difesa come per esempio nella spedizione montagna se ne parlava stampati Camp
Debbo dire che gli elementi più concreti saranno oggetto del seminario che si apre alle ore quindici
Dove per la prima volta nell'ambito dell'Unione Europea riuniamo responsabili politici cioè ministero Difesa con attori economici essenzialmente imprenditori M. nel cielo del settore della difesa
No non sono state date certamente delle indicazioni sul comportamento che le imprese debbono o dovrebbe correre in relazione allo sviluppo di un modello europeo di difesa ne è pensabile che il Governo e interi in questo campo nel senso che il governo deve limitare i governi devono limitarsi a creare le condizioni perché una capacità produttiva si adegui agli standard richiesti e sviluppi ma
Si può dell'efficienza poi la decisione della singola impresa se fondersi con questo o con quell'altro batte assolutamente lasciata l'assegno nel peso e non vi deve essere nessun tipo di interferenza di questo tipo non vi è quindi l'approvazione il modello dirigistico di gestione dell'industria della difesa
Prato questo non significa che non
Si sia perfettamente consci
Di potere a vere perché oggi non sono modello non è certo gestito efficientemente strumenti fortissimi per indurre cambiamenti strutturali nella Offerta
Attraverso appunto la gestione della domanda
Collega
Nel sito inizia si ritenesse adesso e potrebbe fare anche c'è anzi certi in ingresso a iniziare a Casini a Vancouver Coppari Pinsk fretta e va in giacenza pari porta ai sarebbe stato il primo sangue i Centers for parcamento come Recoba ritiene se poi mancamenti senza spari
Mi sente ieri sera ai servetta
Fronte in semifinale Zennari cit
Del wellness
E vede sei giorni
Ovvero piena members addetto Institutions prese anche a antenate West European Union
L'ideale ai sedici anni Betty gli euro che notte umano e credendolo e che non carta e credo Paolo Foreign Policy unità otto e Security prende di Faenza identici
Dei sette in crisi nucleare
Stati imponente fra lui chouan Moving in open in pista e allora & esseri Fleck ce l'hanno o no oppure cifra dei Security mordi fine Security e indifferenza ed entity in parallelo cui netto & guide in metro netto Remains decorrere Stone ove European Defence più Alliance of European Alliance Sandy Luppino indifferenza Sotis note quei fashion o Beken in metrò che se queste nostra insegni European presenze in netto è il fine delle U.S. suolo no separate battuti veneto
Cioè tu io con Russo osso devi stracciato sono netto tu che eri autore
Peace Ennahda riunisce attivi Sammy chance ovvio Lupi ogni unione e no andare perché lui con Dante cioè onde Basic
Sotheby's Amsterdam intrisi viso colpito e speck Nations Enna verso seguiva ottimo giustificano il sei di e nordisti presenza ovvio l'opinione & Western European Union in metro tu che eri altri spanciamento
Carenza Sammer sette turca otto e New Partnership Vescio sì e Strong ammetto n stronca
Io lo Pienza Chiuri finti senza i pentiti quel bimbo che non verso un'ultima battuta Molinari stampa qualche idea
Chissà nel fare un direi mattina lei ha fatto riferimento alla Forza di protezione che la NATO manderà sotto comando europeo in Macedonia protezione degli osservatori OSCE come modello di riferimento
E vorrei sapere se l'Italia ha intenzione di partecipare a questa forza di protezione
C'è qui il ministro della difesa che mi pare che
Li hanno un assenso il nostro il nostro intendimento di partecipare però lascerei a lui la parola su questo prego e abbiamo ricevuto una richiesta di partecipare a questa extraction force e la richiesta è stata raccolta positivamente stiamo studiando dal punto operativo con quali modalità questa partecipazione potrà realizzarsi lo stato maggiore già molto avanti
Su questo punto
Penso che la quota italiana sarà uguale o superiore a quella che è prevista per la partecipazione al missione OSCE in Kosovo e soprattutto da parte nostra ci sarà una disponibilità ad assicurare l'operatività alla forza attraverso un contributo di mezzi militari come per esempio gli elicotteri
Grazie signor grazie